I MIGLIORI PIANOFORTI DIGITALI ECONOMICI
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- เผยแพร่เมื่อ 20 ก.ค. 2024
- Vediamo i 15 migliori pianoforti digitali di fascia economica, dalle 400 alle 100 euro, sia portatili che con mobile:
Echord DP1
Casio CDPS110
Yamaha P145
Roland FP10
Korg B2
Yamaha P225
Roland FP30x
Kawai ES120
Echord DPX100
Casio PX770/AP270
Korg LP380
Yamaha YDP145/S35
Roland F107/RP107
Kawai KDP120
Korg C1 AIR
LINK ALL' UTIMO VIDEO SULLA SCELTA DEL PIANOFORTE DIGITALE:
• SCELTA DEL PIANOFORTE ...
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CONTATTI: Tel 3280381327 - Mail: maestroberti79@yahoo.it
SITO NEGOZIO www.centrodelpianoforte.com (Biassono "Monza e Brianza") - เพลง
grazie davvero per il confronto e per la sua disponibilità!
Grazie! Chiaro, preciso e professionale.
Video interessante, molte grazie
Grazie!
Impeccabile come sempre maestro. Grazie. Se avrà modo di provarli sono curioso di sapere la sua impressione sui nuovi Celviano AP
Grazie 🙂 si certo.. dovrei provarli a breve ma non mi aspetto nulla di che.
Video molto interessante e di notevole aiuto. Sto continuando a studiare con il Casio acquistato in negozio da Te e mi trovo veramente benissimo, completamente un altra cosa rispetto a quello che avevo noleggiato. Grazie mille per i tuoi consigli, e tornerò a trovarti presto.
Ho una richiesta da fare: potresti consigliarmi qualche libro per principianti con spartiti , consigli, ed esercizi per le dita. Grazie mille Tiziano di Varese
Ciao Tiziano! Sono contento 🙂 eh di metodi per iniziare ce ne sono molti.. uno dei miei preferiti è "il giovane pianista" di Aldo Sala 🙂
Salve. Ho scoperto da poco il suo canale con i suoi interessanti video. Una domanda: secondo lei, ha senso passare da un Casio px1100 ad un Casio px770 ?
Grazie maestro Berti video molto dettagliato ed interessante. Io ho un fp 10 Roland...la tastiera ha un bel tocco , condivido le sue impressioni. Dopo due anni di lezioni (avevo comunque suonato 5 anni il piano da piccolino pur odiandolo ed impegnandomi poco allora) e giunto quindi alle invenzioni a tre voci sento l' esigenza di uno strumento migliore ma non e' facile perche' la Pha4 e' effettivamente di buon livello...l' opzione sarebbe ora il Roland Fp90x...
🙂 fp90 ha una meccanica abbastanza simile alla tua (anche se più stabile).. fossi in te, se escludiamo Silent e ibridi per un discorso economico, valuterei almeno una tastiera in legno (Kawai serie CA o ancora meglio Casio serie GP).
@@Davideberti grazie seguiro' il suo prezioso consiglio
Queste sono le mie considerazioni ad integrazione della tua ottima recensione, in merito ai pianoforti digitali economici. A prescindere dalle proprie scelte personali, possiamo dire a livello generale che: la percezione sonora dipende dall' età e dal proprio stato di salute. Un ventenne sente meglio certe frequenze di un sessantenne e quindi valuterà in maniera diversa il suono di un pianoforte. La riproduzione di un suono qualunque esso sia, è sempre una vibrazione all' interno di un mezzo, che in un ambiente chiuso subisce delle riflessioni che giungono al nostro orecchio con un profilo di frequenze molto diverso. Per questo è bene provarli con delle cuffie con una risposta in frequenza il più piatta possibile, per avere un riferimento costante che mette in luce le differenze, altrimenti si rischia di portare a casa un pianoforte che in negozio suonava in un certo modo e a casa suona in maniera diversa. Se si sceglie un pianforte da palco, bisogna considerare inoltre che le casse interne riproducono un pianoforte piccolo con frequenze basse scarse. Se si vuole un buon suono, bisogna prendere in considerazione l'acquisto di una scheda audio di qualità e dei monitor amplificati opportunamente posizionati in ambiente, il prezzo complessivo aumenta ed inoltre bisogna vedere se questa scelta è fattibile nel proprio ambiente. Se si sceglie di amplificarlo è bene avere le uscite separate. L' uscita della cuffia ha un voltaggio troppo basso, significa più distorsione, non andrebbe utilizzata per amplificare esternamente dei monitor. A parte le considerazioni tecniche, l'aspetto più importante è come ci si sente a proprio agio con la tastiera. Se il suono del campione non è bello, ci sono sempre i VST che spesso sono migliori dei suoni presenti nel pianoforte stesso. Se sbagli tastiera invece, quella non la puoi cambiare. Quindi questo è l'aspetto più importante da considerare. Grazie per il tuo impegno❤. Ciao.
Ciao, ovviamente tutto condivisibile 🙂 grazie
Clp 645 impossibile...ci ho già provato 😅 p515 l' ho trovato ma se dice che non ne vale la pena mi fido della sua esperienza. Mi sembrava più completo sulla base del suo video sulla meccanica (con scappamento e triplo sensore) , oltre ad avere bluetooth, ricca polifonia e display... Mi dedico prevalentemente a studiare classica, jazz, blues ma anche i buoni "vecchi" cantautori italiani e stranieri... E sogni sopra ogni cosa di poter suonare degnamente Morricone... Studio e mi esercito ogni giorno da un anno. Spero che ydp sia un buon compromesso! Grazie infinite e continui a insegnarci! È bravissimo 👏🏻!
Basta e avanza! grazie 🙂
@@Davideberti Grazie a lei!
I video sulle meccaniche sono sempre graditi maestro!
Una curiosità: immagino abbia venduto tanti digitali che montano la Pha4 roland; potrebbe esprimersi sulla "durabilità" di questa meccanica? Essendo montata anche su strumenti economici, può succedere più facilmente che un tasto perda dinamica? O che dia rumori strani? In base ai clienti a cui ha venduto.
Allora.. lamentele non ne ho mai avute sulla pha4.. è davvero valida. Però probabilmente il motivo è che sono state utilizzate da principianti.. senza che abbia una testimonianza posso comunque assicurarti che qualsiasi tastiera in plastica, se utilizzata per bene, per forza di cose è destinata a rovinarsi, così come i sensori, dei quali ho solo una testimonianza (sulla pha50) ma che riguardava una sola nota con problemi di dinamica.
@@Davideberti Grazie maestro per rispondere sempre approfonditamente.
Grazie Maestro, ho atteso con piacere questo video e non mi ha deluso, anzi l’ho trovato molto chiaro, esaustivo e foriero di spunti. Avrei una domanda, se possibile: anche se di fascia economica leggermente superiore al Korg C1 air, in un possibile confronto fra meccaniche e suoni, come lo rapporterebbe allo Yamaha ydp-s55 (o al 165 che meccanicamente credo siano la stessa macchina)? Grazie
Ciao.. l ho provato velocemente solo un paio di volte e ne ho venduto uno (imballato) per cui non ho un ricordo perfetto... Appena lo riproverò probabilmente farò un breve video perché come ho detto nel video sul cn201, è il diretto concorrente, per cui merita un approfondimento.
La ringrazio della gentile risposta. Non resta che aspettare il possibile confronto, con la certezza che ne varrà la pena.
grazie maestro per il video molto interessante ho ricominciato a suonare dopo oltre 30 anni ed attualmente ho un casio cdp s110 con il quale non mi trovo male ma ormai è il caso di salire di livello .Vorrei passare a qualcosa di più professionale con un badget di non oltre 1500 euro ad un piano digitale con mobile dopo aver visto molte recensioni perché purtroppo qui in zona a Napoli negozi che ti consentono una scelta non ci sono Ero indeciso tra il Casio Celviano ap 470 o anche ap710 il Yamaha Ydp 165 ed il Korg G1 air. esteticamente il mio preferito è il celviano che dovrebbe avere anche un amplificazione migliore Cosa consiglia?
Salve, li ha messi proprio in ordine di qualità (ma al contrario) 🙂 a mio avviso l ordine giusto tra quelli citati è: 1) g1 air, 2) ydp165, 3) ap710, 4) ap470.
Maestro come sempre grazie per le preziose informazioni che condivide con la solita passione ed obiettività che la contraddistingue. Le avevo già scritto tempo fa dove mi consigliò un casio gp310 ma purtroppo è fuori budget. Sono uno studente di pianoforte da un paio di anni ho l'obiettivo di imparare seriamente e per il momento cerco un upgrade per la mia P45 (giocattolino) che uso con vst e cuffia/casse. Ho 2000 euro di budget massimo e cerco uno strumento a mobile senza fronzoli ma con la miglior tastiera possibile per imparare...un ulteriore consiglio spassionato da parte sua mi sarebbe molto di aiuto. grazie !
Ciao Emanuele.. eh lo so che non è facile scegliere.. in queste settimane ho fatto diversi video sui digitali.. magari guardali perché in ognuno dico qualcosa di nuovo. Sulle 2000 euro potresti optare o per il Roland HP 704 oppure, meglio, per il Kawai ca401.. anche se la meccanica è leggerina avresti una tastiera a bilanciere in legno che è impagabile.. altrimenti scendi di prezzo e valuta il buon Kawai cn201 (ho appena fatto la recensione) oppure Yamaha ydp165, oppure Korg g1 air. Se invece puoi attendere una decina di giorni dovrei provare il nuovissimo Casio Ap s450 che "forse" potrebbe essere interessante.
@@Davideberti grazie maestro...direi che sicuramente aspetto una sua recensione sel nuovo casio....tanto non ho estrema urgenza...il ca401 mi ispira e rientrerebbe nel mio budget...aspetto di vedere il casio e decido 👍😉 grazie ancora e buona giornata
Grazie maestro per le sue spiegazioni. Studio da circa un anno e mi sono arrangiata con una tastiera Yamaha semipesata di fascia molto economica. Ora per proseguire i miei studi, ho bisogno di acquistare un pianoforte digitale definitivo per così dire che mi possa durare anni. Non vorrei fare un altro acquisto e ritrovarmi tra un anno punto e a capo. Personalmente mi trovo bene con Yamaha e non vorrei cambiare “casa”… ma tutti i suoi consigli sono più che ben accetti e tenuti in grande considerazione. Se dovesse scegliere tra Yamaha p515 e Arius ydp 165, cosa mi consiglierebbe? La ringrazio di tutti i suoi video chiarissimi, professionali e sinceri!
Ciao, grazie 🙂 allora, la meccanica dell' 165 credo ti possa bastare e avanzare per tanto tempo (anni).. ovviamente quella del p515 è superiore, ma ad oggi non ti serve, inoltre non lo fanno più ed è portatile.. dovremmo prima trovarlo (Nuovo) e poi acquistare a parte mobiletto e pedaliera. Sarebbe ottimo il clp 645 che è lo stesso (a mobile) ma ancora più difficile da trovare.
Buongiorno Maestro, in rapporto alle mie possibilità economiche sono indeciso tra il Kawai cn201 di cui ho seguito tutte le Sue recensioni ed il Korg C1 air che purtroppo sembra impossibile da trovare nei negozi romani. Devo dire che nel periodo del covid avevo acquistato un kawai CN 39 che dopo pochi mesi aveva presentato gravi difetti forse legati al cattivo funzionamento del processore. Il successivo strumento uno yamaha 735 aveva una tastiera così leggera da farmelo vendere quasi subito e attualmente sto suonando su una tastiera Medeli 4200 che , sebbene priva di dinamica accettabile, ha almeno i tasti molto ponderati. Quindi cercherei in primis ( compatibilmente al prezzo e sognando il casio gp 310) una meccanica "dura" e poi una buona dinamica. Grazie infinite, Fabrizio
Ciao. Se hai avuto il cn29 sai come suona il cn201 perché sono uguali. Il clp 735 è vero, ha il tocco troppo leggero.. il medeli 4200 lo conosco bene e non posso considerarlo perché è un prodotto molto economico. I Korg inizierai a trovarli da maggio perché è l indicazione di consegna di Korg, anche se io ne potrei avere subito a disposizione sia bianco che nero. Comunque i rivali della categoria sono cn201, c1air e Yamaha ydp165: tutti validi, quindi si va a gusto.
@@Davideberti grazie maestro
Buongiorno, il kawai ES120 l'ho provato io. A mio parere ha una meccanica leggerissima.
Eh immaginavo.. grazie 🙂
Buongiorno Maestro
Immagino che prodotti come il Classic Cantabile DP-730 WN siano da evitare accuratamente.
Peccato, perché la tastiera a scomparsa totale li rende davvero gradevoli esteticamente.
Li ha mai testati? Grazie mille!
Buongiorno.. non lo conoscevo! Un tavolino che si apre! Fantastico! A sensazioni non credo possa avere grandi doti strumentali 😄 ma non l ho mai provato, quindi non mi esprimo. 🙂
Grazie come sempre . Ma la serie Casio px 1100 e 5000?
🙂 ci ho pensato ma ho deciso di non parlarne perché dovevo fare delle scelte e, per quanto abbiano buone meccaniche con ottimo suono e gamma dinamica, sono davvero troppo leggere, soprattutto la serie 5000, per cui, per quanto mi riguarda, non posso considerarle tastiere pianistiche pesate.
Ciao mi sono appena iscritto non sono un pianista professionista ma faccio serate e creo basi a casa cosa pensi della Yamaha p 145 grazie
Ciao Andrea, grazie 🙂 l ho provato 2 minuti qualche mese fa e ne ho parlato brevemente in qualche video.. sappiamo che non è uno strumento di alto livello ma ha un suono molto moderno e dinamico (non bellissimo sui medio alti) e una meccanica finalmente con un buon peso! Nella sua categoria non mi dispiace 🙂
@@Davideberti grazie mille per la tempistica della risposta continuerò a seguirti
Magari è chiedere troppo, però c'è un piano economico che mi incuriosisce parecchio e del quale non ci sono recensioni ne scritte ne video (a parte in tedesco del PianoStore che sono di parte). Mi riferisco al Medeli DP-650K anche conosciuto come Fame DP-6500.
Ciao, non trovi nulla perché è un modello di 7/8 anni fa. Ora il top è il Dp460 ma, ti parlo da centro medeli, lascia perdere i pianoforti della medeli. Montano tutti la stessa tremenda meccanica..
@@Davideberti Grazie per la pronta risposta ma sorprattutto per la franchezza. Complimenti!
Perfettamente d'accordo sul Roland F107 che ho comprato. Ottima meccanica e connetività pero suono e speakers scadenti. Per fortuna ci sono i VST. Altro difetto, non si può escludere il suono interno quando mandi il suono di un VST agli speakers del piano (local control off).
Mi imbarazza aver parlato male del suono ma vedo che siamo abbastanza d'accordo 🙂.. mi sembra molto strano che non abbia il local off o che non si disattivi in automatico il suono (come per i Kawai).. probabilmente ci sarà un'altra soluzione...ci deve essere. Anche perché, abbassando soltanto il volume del suono interno potrebbero sorgere problemi di latenza (es con Casio) suonando molto note.
@@Davideberti Purtroppo nessuna soluzione, almeno secondo l'assistenza Roland. È un peccato perchè la connessione USB permette facilmente di suonare qualsiasi cosa dal computer al piano e usando un VST il problema del suono Supernatural sarebbe minore :(
Hai ultima versione firmware 1.09?
@@Davideberti Si, l'ho attualizato un mese fa. L'F107 ha parecchie funzioni per la sua categoria, purtroppo il local control off sembra sia una di quelle cha hanno deciso di non includere. In ogni caso, quando uso un VST generalmente lo ascolto nella cuffia del computer.
Sarebbe anche interessante una comparazione fra le casse dei pianoforti digitali e gli speakers monitor. Secondo le mie impressioni pochi digitali hanno casse di qualita.
Ciao, ne avevo parlato ma una "recensione pratica" sarebbe inutile perché il risultato sonoro sarebbe impossibile trasmetterlo, lo avrei solo io.. secondo me le casse esterne (monitor da almeno 60watt RMS) sono utili soltanto per pianoforti a mobile che hanno le casse normalmente sotto (da qui la poca definizione drl suono), per utilizzare i VST e per suonare con altri strumentisti..
@@Davideberti Si, infatti ciò che apprezzo dei tuoi contenuti è che sono sempre contestualizzati (amatore o pianista jazz o classico etc) perchè ciò fa molta differenza. Io chiedo perchè (come molti credo) sto considerando comprare dei monitors attivi per quando suono il mio digitale (a mobile) con i VST e non uso le cuffie. Per cui idealmente vorrei qualcosa che suoni meglio delle casse interne e mi permetta di apprezzare la qualità del VST.
🙂 Lo standard sono le hs5 Yamaha che ho utilizzato per qualche mese ma puoi spendere anche meno stando su una potenza simile (non ricordo la marca di quelle che avevo provato e suonavano come le Yamaha).. non scendere sotto i 60 Watts RMS altrimenti se vuoi ottenere un volume sonoro simile al pianoforte, con i FF vanno in crisi.
@@Davideberti M-Audio, PreSonus e Edifer sembrano buone alternative nel rango 60/80 Wi. Anche le Alesis Elevate 5 MKII hanno buone recensioni.
@@antoniomaccagnan7200 si, my audio le avevo provate e anche le krk rokit 5.. sono tutte simili, una vale l'altra...paghi il marchio e qualche differenza (uscita cuffia, equalizzazione parziale...) Ma il suono è quello.. mi raccomando, non sotto i 50 watt RMS
Io davvero non capisco perché facciano uno strumento come il korg LP380 o il C1 che hanno una buona meccanica, con un pannello veramente inguardabile che potrebbe piacere solo a chi della meccanica non gliene frega niente.
Considerazione perfetta!
@@Davideberti mi scusi se azzardo la domanda: ma non esiste un pianoforte, digitale ovviamente, che sia trasportabile (non tanto perché debba portarlo avanti e indietro chissà dove, quanto perché voglio comunque uno strumento che, nel caso, possa spostare in autonomia e quindi non più di 15 chili), con una buona risposta meccanica, con i tasti che suonino fino in fondo (per fino in fondo intendo fine lunghezza, ho provato il CasioPX S 6000 che pur costando un rene aveva i tasti che da metà non suonavano e il rivenditore mi ha detto che era normale perché aveva i “tasti più corti” di un pianoforte acustico (😂 che dico : allora compro una pianola a fiato e suono meglio!) con i ribattuti che funzionino, con i tasti che non siano possibilmente una saponetta e un bel suono?
Ciao Chiara..il Casio px6000 va bene per chi suona musica pop.. se hai visto questo video non l ho preso in considerazione e non solo perché supera le 1000 euro.. considera gli altri che consiglio 🙂
@@Davideberti l’ho ascoltato tutto due volte. Ma non ci salto fuori.
Quali perplessità hai?