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😂 confesso che da tempo seguo entrambi su youtube e questa piccola simpatica diatriba mi diverte moltissimo!!! Spero che continuiate ancora un po…😎 Siete così simpatici e cosi diversi!
Ciao Marco! No no, basta grazie 😂 Ho espresso il mio pensiero in maniera anche troppo approfondita, poi le persone - giustamente - si stufano 😛 Un caro saluto e grazie per la tua attenzione!
Ciao Emanuele, grazie per il tuo commento! Anch'io supporto entrambi (me stesso e Christian 😛): lui non mi "ama" particolarmente, ma pazienza! Un caro saluto 😊
Ciao Patrick ti volevo ringraziare per questo video, si capisce bene il tuo intento e apprezzo moltissimo i modi in cui lo hai fatto, continuerò a seguire entrambi e come una formichina cercherò di imparare tutto quello che posso da entrambi per imparare sempre di più il fantastico mondo del pianoforte! Continua così!
Ciao, grazie a te per il commento! Spero che i miei contenuti continuino a essere di tuo interesse, farò del mio meglio per portare sul canale cose sempre più utili 😊 Un caro saluto!
Certo Annamaria, ci mancherebbe! Da parte mia, con tutto quello che succede nel mondo, figurati se ci si deve scannare su di un libro 😊 Si può rimanere della propria opinione senza conflittualità! Un caro saluto!
Esatto, anche io ho un sacco di video tutorial che non sono visibili a tutti anche perchè sono specifici per l'allievo....non faccio registrare nessuno ma do semplicemente il link privato!
Grazie Patrick ti seguo con piacere sono d'accordo con tutto ciò che affermi. Ammiro molto il tuo modo pacato educato e professionale. Ps sto leggendo il tuo libro davvero bello Ciao
Ciao, grazie di cuore per il tuo messaggio e per i complimenti - graditissimi - sul libro, dal quale spero si colgano molti tratti di una personalità che (per ovvie ragioni) non trapelano da TH-cam... Un caro saluto!
Il pianoforte, al pari di qualsiasi altro strumento scelto, si iniziava a studiare CONTEMPORANEAMENTE alla teoria e al solfeggio parlato e poi cantato e questo per anni 4, ossia per un anno di corso preparatorio che finiva con esami di ammissione e i tre anni successivi fino al diploma in teoria solfeggio e dettato. Il pianoforte proseguiva dal quinto al decimo anno con due esami intermedi di compimento prima dell'esame finale al decimo anno. Questo accadeva ai tempi gloriosi dei conservatori (e degli istituti musicali parificati che seguivano lo stesso ordinamento dei conservatori). Che fine che ha fatto l'insegnamento musicale. La durata delle note - aspetto fondamentale per chiunque si accosti alla musica - la si imparava solfeggiando sul Pozzoli e studiando il D'Asdia....4 secondi, 5 secondi, 3 secondi, ma che pagliacciate sono codeste?
Gentile Renato, grazie per il commento. Io ho fatto esattamente il percorso descritto, avendo avuto la fortuna di studiare in conservatorio con il "vecchio" ordinamento (che di "vecchio" non aveva davvero nulla, anzi formava strumentisti completi...). Un caro saluto!
Caro Patrick,apprezzo sia te che il tuo collega e vi sono molto grato.mi è dispiaciuta questa diatriba che non fa bene a nessuno.tantomeno ai vostri utenti.perdonami ma fate la pace .è’ stata una caduta di stile .ci sono gia’troppi conflitti.grazie con affetto. Luciano
Ciao Luciano! Certo, assolutamente: da parte mia questione chiusa e "pace" in qualsiasi momento, ci mancherebbe! Sono solo opinioni, si può rimanere di pareri diversi senza litigare, ne sono certo 👍 Ricambio l'affetto!
A me il vostro "scontro" è piaciuto moltissimo anche perché, a parte qualche passaggio "sbroccato" (ma è normalissimo e comprensibilissimo) siete stati molto professionali e interessanti. La Musica, comunque porta sempre a cose belle. Un abbraccio a entrambi e non smettete. La rete ha bisogno di bei contenuti musicali vista la "roba" che circola...
Ma sì, dai, è stato uno scambio genuino: come hai potuto vedere, io "ho perdonato" con piacere a Christian la veracità un po' "off-limits", lui mi perdonerà il non aver resistito a questa difesa di una mia posizione didattica 😊 Grazie per l'abbraccio, che ricambio con sincero affetto, e viva i contenuti musicali, di Christian, miei (spero) e di tutti i creator!
Ho acquistato con curiosità il manuale di Cristian e devo affermare che mi è utile, nel frattempo mi sono iscritta ad una scuola di musica e tutto procede nem migliore dei modi grazie ai consigli di cristiam . seguo i suoi video da parecchi anni
Mi fa molto piacere Rosalia, tutto ciò che avvicina al pianoforte "fa bene": di certo avrai acquistato il manuale con fiducia se lo segui da parecchi anni, la curiosità - a mio parere - si "riserva" a chi non conosci ma che, in qualche maniera, è riuscito ad attirare la tua attenzione! Un caro saluto e buon pianoforte, ti auguro di proseguire nel migliore dei modi 💪
Caro Patrick, la prima cosa che ho pensato guardando la replica di Christian - e che ho detto anche al diretto interessato, commentandolo - è "di sicuro io non faccio parte del suo target". Anche io ho provato un certo fastidio, visto che il mezzo secolo non è poi lontanissimo, a sentir dire "pensate al cinquantenne...", come se tra l'altro non ci fosse gente pigra o poco paziente anche tra i ragazzini. Ma non è la prima volta che mi imbatto in un pensiero di questo tipo, da parte di chi opera sul web - e anche da parte di chi opera nella scuola: io insegno al liceo e ogni tanto sento dire dai colleghi che qualche manuale, qualche argomento... sono "improponibili" per i ragazzi di oggi. Il perché non è dato saperlo... Attendo la vostra live insieme ☺
Ciao! Ti devo dare ragione, c'è una tendenza esagerata a sottovalutare le capacità di chi deve apprendere, e non lo trovo gratificante per i destinatari dei materiali didattici. Grazie per il tuo contributo, un caro saluto! 😊
Ciao Patrick, secondo me in base agli standard accademici le tue critiche sono più che giustificate, ed è inutile sminuirle come attacchi personali. Continua così, molti apprezzeranno la precisione e la costante volontà di migliorarsi (anche mettendo da parte l’amor proprio e accettando di imparare dalla critica altrui)
Grazie di cuore per il tuo commento! Mi ha fatto piacere, soprattutto il tuo sottolineare che mi sono limitato (e sempre mi limiterò) a opinioni su tematiche musicali e didattiche, per me si ferma (anzi, si deve fermare) tutto lì. Un po' di ironia magari, che fra colleghi non ha mai fatto male, ma null'altro. Un caro saluto e grazie ancora 🙏
@@patricktrentini Certo. Dai! Qualunque revisore serio avrebbe il dovere di fare notare quelle imprecisioni, che in effetti stonano parecchio. Lo dico perché tempo fa ho comprato l’edizione di Salerno delle Invenzioni a 2 voci di Bach, e... ci sono edizioni migliori anche se meno recenti. Le tue critiche non tolgono nulla al Salerno pianista e didatta, con le critiche dobbiamo confrontarci tutti: meglio mettere da parte le reazioni emotive e vedere se possiamo imparare qualcosa. Un saluto
Una bellissima lettura la tua. Se argomentare delle cose su cui non sono d'accordo vuol dire "togliere qualcosa a una persona e a una professionalità" allora c'è un problema di comprensione, ma le opinioni come la tua mi rincuorano. Se io sbaglio qualcosa, a qualsiasi livello e in qualsiasi ambito, apprezzo se me lo dicono (e ovviamente sbaglio, ci mancherebbe, e odierei il contrario perché è l'errore che mi consente di apprezzare le situazioni in cui, invece, faccio davvero bene). Un caro saluto a te!
Ciao Patrick indipendentemente dalla “partita “che presa a toni leggeri è divertente e piacevole da seguire. Ho 56 anni,ho iniziato in presenza da un anno e non mi sento rallentato come dice Cristian…anzi. Anche io pratico arti marziali da 41 anni e trovo molte analogie tra lo studio di un arte marziale e il pianoforte o altro strumento , es. i risultati iniziali sono lenti ma poi la crescita è esponenziale e ci vuole costanza.😊
Ciao Vittorio, grazie per il tuo messaggio! Sono certo tu non sia rallentato, sia perché se si inizia a suonare a 56 anni la motivazione è fortissima sia perché - come ben dici - un marzialista (con così tanta esperienza, poi) ha codificato una serie di schemi che poi si adattano alla perfezione anche alla musica. Per me il percorso è stato inverso, ma non posso che concordare con le tue osservazioni! Un abbraccio!
Ciao Patrick, seguo entrambi i canali e di conseguenza anche questa diatriba. Non mi soffermo sui vari punti della didattica toccati ma solo su un aspetto, magari per breve confronto, riguardante la chiave. Io trovo più corretto affermare che la chiave di Sol posizionata sulla seconda linea del rigo musicale prende nome Chiave di violino e di conseguenza la nota in quella posizione la chiamiamo sol (e il resto a seguire) invece del contrario, cioè posiziono la chiave dove c'è il sol. Non lo considero un tema da poco, visto che da questo punto di vista parte tutto un sistema di notazione. Penso che la divulgazione, per quanto semplificativa, debba comunque mantenere la direzione più corretta nel rispetto della disciplina. Che ne pensi?
Ciao, piacere di conoscerti! Personalmente trovo corrette entrambe le letture (ma ovviamente è la mia opinione). Il "taglio" che do a questo aspetto della didattica deriva da un concetto: quando spiego la notazione uso il sistema riga -spazio che corrisponde alla successione dei nomi delle note (me ne sto alla larga dal "Fa La Do Mi negli spazi e Mi Sol Si Re Fa sulle righe, perché è mnemonico e non concettuale), spiegando poi che le note stesse inserite nel pentagramma non hanno nome se non diamo una "chiave" di lettura. Introduco quindi il concetto di chiave, spiegando che per posizionarla "scegliamo" una nota di riferimento che nel caso del pentagramma superiore è il Sol. Ecco il motivo per cui "metto" la chiave dopo aver spiegato un pentagramma "neutro, generico": in questo modo anche la successiva spiegazione della chiave di basso diventa semplicissima, il tutto accomunato dalla riga del Do centrale, e non c'è il rischio che l'allievo nell'apprendimento faccia cose (a mio parere) illogiche tipo "rafffontare" la chiave di basso dicendosi "è quella di violino con due nomi in più perché dove in quella di violino c'è il Mi allora in quella di basso c'è il Sol: non è sbagliato, ovviamente, ma lo trovo cervellotico. Spero di essermi spiegato, un caro saluto e grazie per il confronto!
Fate una bella cosa tutti e due, visto che siete comunque due pianisti, quindi entrambi amate questo meraviglioso strumento ed embtrambi siete bravi a suonarlo, invece di scornarvi fra virgolette a vicenda, incontratevi, datevi una bella stretta di mano di quelle che vanno dritte al cuore, prendetevi un bel caffè insieme,una birra o che sia e fate un bel video insieme. Lasciate perdere sti confronti.
Ciao Domenico! Da parte mia - come avrai potuto sentire se hai guardato il video fino alla fine - piena disponibilità, al 100%. Dall'altra parte non è arrivato alcun messaggio di replica altrettanto "distensivo", ma ovviamente non possiamo costringere le persone a comportarsi come riterremmo giusto 😊 Un caro saluto!
@@patricktrentini certo, su questo hai pienamente ragione, non si possono costringere le persone. Capace che più in la ci sarà questo incontro e vi scambierete due chiacchiere a quattro occhi. Buona giornata👍
Abbiamo fatto una sorta di opera contemporanea, il "Frankenstein!"" di H.K. Gruber. Io facevo il maestro collaboratore (quindi ho fatto tutto il lavoro di "costruzione" delle sue parti con Elio - che era cantante solista e voce recitante - lavorando quindi soltanto io e lui per alcune settimane) e poi ho suonato nella piccola ensemble che lo accompagnava nelle esibizioni live 👍
Guarda, sono un cinquantenne che da un annetto si è avvicinato alla tastiera. Non parlo nemmeno di un piano, ma di una midi coi tasti semipesati, che la sua figura la fa... Non potendo studiare per questioni di tempo e turni, mi è venuta l'idea di affidarmi (se non altro per pigiare qualche tasto, eh) a due o tre corsi dei soliti noti che non citerò ovviamente. La prima cosa che ho imparato? Il ritmo. Le pulsazioni, come spieghi tu. E da li son partito per un viaggio "a orecchio" (magari) comunque si, un bellissimo viaggio che mi ha portato a comprendere il sintetizzatore, un po' di teoria musicale di base... e insomma sono completamente d'accordo che per il pianoforte ci voglia un maestro in presenza e da li non si scappa. Per il resto, se uno vuole divertirsi ad esercitarsi, esistono metodi alternativi MA la teoria, quella non cambia!
@@patricktrentini Nella palestra che frequentavo da gggiovane, c'era scritto qualcosa come "Rispetta il tuo avversario. Egli è come te e, delle volte, anche più forte di te." Credo sia una frase di Igoro Kano.
Non la ricordo come una frase attribuita al grande Maestro, ma in ogni caso - detta a un marzialista che ti sta scrivendo dopo una serata con 15 (!) combattimenti molto "tirati" - fa comunque un effetto molto positivo! Grazie 🙏
Alle classi v elementare ho insegnato la chiave dì basso e in un ora tutti mi Hanno saputo dire le note in chiave di basso.....insegnarla per è stato facile anche per loro a capirla subito.....
Ho commentato il video di Salerno dicendo che (probabilmente) la veritá sta in mezzo, lui certamente non ti sopporta (sembra permaloso) ma tu hai molti piú motivi validi da obiettare sul "manuale" e lo fai correttamente. Brh, almeno questo fará cresere il tuo canale!!!
Ciao Bruno! Grazie per il tuo commento: anch'io ho la sensazione che non mi sopporti ma non è reciproco, e magari è solo una sensazione dettata dal "momento" post recensione! Un caro saluto e grazie ancora 👍
Ciao Patrick.. personalmente ho preso questo "battibecco" come penso sarebbe dovuto essere preso (con divertimento), tanto che ci ho fatto un video, nel quale ammetto di aver appoggiato più Christian sulle sue scelte didattiche (considerando ovviamente il suo pubblico di riferimento).. ma la maggior parte delle persone ha preso questo "battibecco" molto seriamente (le fazioni purtroppo).. quello che a me davvero lascia allibito è che la questione del "cosa ci guadagno io a collaborare con te", cosa molto più"alta" rispetto a delle scelte didattiche, sembra essere passata in secondo piano.. purtroppo è di uno squallore puro e dimostra l'animo di una persona.. io sarei felicissimo se qualche "novizio" mi chiedesse una collaborazione con lui, anzi, ne sarei onorato; e se proprio pensassi a cosa mi potrebbe venire in tasca certamente questo misero pensiero rimarrebbe dentro di me. Ti auguro di poter crescere e raggiungerlo (rimanendo nell' umiltà).
Ciao Davide, piacere di conoscerti! Ieri mi hanno "segnalato" il tuo video e l'ho visto: è pacato, rispettoso, cortese, tutte qualità che apprezzo molto 😊 Sul discorso delle collaborazioni, a me propongono diverse sponsorizzate (la maggior parte delle quali vengono rifiutate perché sponsorizzo soltanto cose in target con quello che faccio, è importante dare un'identità a sé stessi e al canale): ecco, se mi venisse chiesto di ospitare sul mio canale contenuti girati con altri (e dei quali, magari, non condivido il "taglio") non so se lo farei, ma se - al contrario - un creator mi domandasse di fare un contenuto in cui "regalo" un po' di tempo per comparire sul suo canale (in un video di cui non mi devo quindi "occupare" direttamente, ma dove devo soltanto metterci volto e minuti per una chiacchierata - ovviamente inerente a temi su cui ho competenze, non un canale di caccia e pesca 😛) penso che nessuno si sentirebbe dire "no" dal sottoscritto, tantomeno si vedrebbe arrivare una richiesta di soldi. Questo è il mio modo di vederla, non è assolutamente detto che sia il modo giusto, ci mancherebbe. Un caro saluto e grazie per il tuo augurio, precisando che il mio scopo non è "raggiungere" Christian ma fare bene e raggiungere numeri migliori, poi se lui arriva a 2 milioni di iscritti vorrà dire che è stato ancora una volta bravo a raccogliere pubblico!
Buongiorno Patrick e complimenti per la tua esposizione e pacatezza, lo apprezzo davvero molto. Vorrei dare il mio contributo. Ho 37 anni e faccio il medico, ho iniziato a suonare il pianoforte 4 anni or sono; ho preso qualche lezione per circa 1 anno ma poi ho smesso per mancanza di tempo. Perciò credo di rientrare perfettamente nel TARGET di Christian (sono, come elegantemente hai definito te, un pianista amatoriale). Nel senso che suono il piano, mi piace, ho suonato anche a 3 matrimoni di amici con notevole apprezzamento, ho suonato per qualche parente e qualche amico e, soprattutto, mi diverto. Ora: sono contrario all’estrema semplificazione della didattica pianistica (e quindi d’accordo con te) perché, ora dirò una cosa che sembrerà un’eresia, ma che è un’ovvietà: per suonare il piano con discreto profitto, non serve saper leggere uno spartito! Ci sono anche eccellenti canali TH-cam di pianisti, penso a Valerio Silvestro, a Tino Carugati che utilizzano un metodo didattico completamente differente a quello proposto dal manuale. Bisogna conoscere l’armonia, le scale, il ritmo, certamente, ma sono cose comuni a tutti gli strumenti musicali, ma dello spartito se ne può fare a meno (ovviamente non è una mia opinione, non essendo esperto in materi). Pertanto, dico io, se vuoi imparare a suonare il piano leggendo lo spartito serve che ti impegni e pure tanto, me la puoi semplificare quanto vuoi, ma resta quello. È come se provassi a semplificarti al massimo l’apprendimento di una lingua e continuare a ripeterti che “è facile tranquillo, anche se non hai tempo”. Ma dai lo sappiamo che non è così Un caro saluto ed auguri per il canale
Buongiorno Matteo, grazie mille per il tuo commento e per i complimenti, mi hanno fatto davvero piacere. Riguardo a ciò che dici, sono assolutamente d'accordo (fatta "salva" una doverosa precisazione): se si vuole suonare il POP, ossia accompagnare un cantante, accompagnarsi mentre si canta o simili, la lettura del pentagramma non è indispensabile. Certo, bisogna essere in grado di leggere quella che viene chiamata "parte della ritmica" (ossia un tipo di partitura "comune" a tastiere, pianoforte, chitarra, basso, se parliamo di contesto di gruppo) nella quale - a far bene - la suddivisione per battute va indicata e conosciuta, al pari delle principali figure di valore (nel senso che io devo poter segnalare, per esempio, se in una battuta di 4/4 ho un accordo che ne dura 3 e un altro che ne dura 1 soltanto, e l'utente "finale" deve saperlo leggere), ma se arrivo a queste conoscenze basilari e vi affianco la lettura delle sigle degli accordi, la conoscenza delle scale, dei voicing e di alcune ritmiche, la lettura delle note sul pentagramma non è necessaria. In questo genere musicale serve soltanto quando mi trovo di fronte i cosiddetti "obbligati", ossia piccoli frammenti melodici che non posso reinterpretare o adattare perché vanno suonati proprio così, col rischio - altrimenti - di snaturare o non far riconoscere il brano. Alcuni esempi? "Clocks" dei Coldplay, "Un senso" di Vasco Rossi, la stessa "Imagine" (ho pescato volontariamente tra gli esempi per pianoforte). Ovviamente, al contrario, se si vuole suonare la classica o brani di pop pianistico che nascono tutti "scritti" dalla prima all'ultima nota e nei quali non c'è posto per l'adattamento personalizzato ma solo per l'interpretazione (vedi Allevi, Einaudi e simili), allora in quei casi la lettura del pentagramma è fondamentale. Venendo, infine, ai due esempi che citi, sia Tino Carugati (persona piacevolissima, abbiamo avuto un breve scambio di email quando Tino mi contattò per un piccolo consiglio sull'attrezzatura) che Valerio Silvestro sono bravissimi nel loro ambito didattico, li apprezzo molto e invito tutti a seguirli. Un caro saluto, ti auguro tanta buona musica e ti ringrazio nuovamente per il tuo commento!
Una risposta che mi ha fatto riflettere molto e piena di spunti interessantissimi. Ma questo è il bello di confrontarsi con persone esperte, capaci e competenti! Devo ammettere che un minimo di pentagramma lo so leggere e mi è servito proprio per i brani che dici te (Nuvole Bianche di Einaudi è richiestissima a qualsiasi matrimonio, come penso già saprai 😅). Ma ad oggi esistono anche i tutorial che rappresentano una scorciatoia enorme e ti permettono di suonare questo tipo di brani, benché copiare a memoria un movimento ci dovrebbe far chiedere se sia veramente suonare il pianoforte. Di nuovo auguri per il tuo canale, che seguo con interesse.
Grazie a te per l'attenzione, sono felice di averti dato degli spunti interessanti! Da ultimo, non "demonizzerei" i tutorial nei quali si "copia": non è un metodo che considero valido per un intero brano, ma se serve a un allievo per capire qualche incastro complicato in uno specifico passaggio... perché no? Grazie mille per gli auguri, il canale sta andando molto bene, speriamo continui il trend positivo 🤞
Siete i numeri 1....vi vedo bene come politici....vi prego fatemi entrare anche a me in questo business ahahahahahaah ma come ci sapete fare voi....mamma miaaaaa top🎉🎉🎉🎉🎉
Addirittura la politica? Ma ci metti nella stessa lista, eletti e con un ministero a testa, oppure acerrimi rivali con il dibattito da Bruno Vespa? 😂 Un caro saluto, ho trovato 🔝 anche il tuo commento!!!
@@patricktrentini certo e a Cristian cosa gli diamo? Voglio fare anche io un videooooooooo ma non so come si fa...uffa..cmq dai scherzi a parte ti mando un grosso abbraccio Patrick
Secondo me e' piu utile insegnare le 2 chiavi come un unica chiave (un unico sistema). Infatti non c'e' nessuna vera soluzione di continuita e il do centrale e' un elemento di transizione che naturalmente si situa nel mezzo senza interrompere la sequenza delle note. Non ci sono 2 "chiavi" ma una sola (solo poco piu larga, ma e' un dettaglio :-) ). Tutto qui 🙂 Keep it on!
La trovo una visione sana, corretta, perfettamente comprensibile: non posso che darti ragione al 100%, didatticamente è una posizione assolutamente condivisibile! Grazie per il tuo commento 😊
Ciao Loris! Ti ringrazio per il follow e spero di continuare a portare argomenti di tuo interesse 😊 Riguardo alla questione specifica ho promesso di non "tornarci sopra" proprio per non alimentare ulteriori polemiche, tanto le mie ragioni le ho già espresse nel video. Un caro saluto!
Ciao Patrick, io seguo entrambi i canali e mi dispiace si stiano creando attriti, seppur divertente questa saga stia diventando 😅 Evito di giudicare i singoli punti, ma una cosa mi piacerebbe tantissimo: una riappacificazione fra voi due facendo un video insieme! "Bury the Hatchet" come diceva la band The Cranberries!! Fate un video insieme, sarebbe meraviglioso!!!! Dai proponilo le community gradirebbero!!!!
Ciao! Da parte mia "pace fatta" anche perché - per quanto mi riguarda - non c'è mai stata nessuna guerra 😉 Io la mia disponibilità al confronto l'ho data, mentre sull'argomento non tornerò più con altri contenuti, qualsiasi cosa accada (e ho una parola sola 💪). Un caro saluto!
La cosa più buffa di tutta la faccenda è che il libro del pedale in realtà sembra esistere ed entrambi non lo sapevate, un tizio nei commenti ne ha parlato, sarebbe: Tito Aprea - L'arte del pedale nel pianoforte.
Hai perfettamente ragione 😂 A dire il vero, leggendo il commento che citi, mi è venuto in mente che del libro di Aprea me ne parlò Piero Rattalino durante una lezione, ma avevo completamente rimosso (e non ho mai letto una sola riga del manuale di Aprea, non ho alcun problema ad ammetterlo: se avessi letto tutti i libri che mi consigliava Rattalino non avrei più suonato 😛). Sarebbe da capire se fosse una "sparata" anche quella del famoso maestro di Salerno dell'epoca o se quel didatta, di cui non ricordo il nome, fosse uno che dormiva col libro di Aprea sul comodino 😂 Un caro saluto!
Guarda, io sono un musicista, diplomato ecc. Seguo il suo canale, per curiosità, non mi piace chi dice senza sapere, la conoscenza armonica, tecnico-conpositiva prevedono anni e anni di studio, ma da lui ho sentito tante analisi armoniche sbagliate, non credo sia un caso che abbia fatto un video insieme ad un altro celeberrimo pianista Social, che anch'esso spesso dice sfrondoni. Il discorso sui secondi è da denuncia !
Premetto che sono musicalmente ignorante (e purtroppo non solo in questo campo) quindi non posso esprimermi sul merito della controversia, ma sul web diventa sostanza anche la forma e su questo punto mi piace più lo stile "judo" adottato in questo video. Seguo da un po' di tempo Christian e credo che faccia un buon lavoro, sicuramente per se stesso (cosa meritoria, sia ben chiaro), ma anche per la diffusione della cultura musicale. Proprio per questo auspico un suo gesto distensivo perchè l'arte è bellezza e la bellezza è antitetica la bruttura di commenti astiosi ed anche un po' sguaiati, con cui la "napolenità" ha poco da spartire (a meno di non voler dare ragione a quelli che intonavano cori poco lusinghieri sui napoletani per poi mendicarne il voto).
Ciao Patrick, che dire...ci sarebbe tanto da dire ma alla fine non ha senso. Il fatto è che tu e Christian siete due persone diverse, sia caratterialmente ma soprattutto come approccio all'insegnamento. Io seguo entrambi (anche altri canali) anche se poi sono iscritto solo al tuo canale ed ho seguito un po' la vicenda. Su tante cose la penso come te, una fra tutte la questione dell' editing. Ma anche Christian mi è sembrato, tra le righe, che riconoscesse alcune sviste (ad esempio la questione sui nomi dell'autore dell'opera). Purtroppo oramai in Italia anche per pubblicare un romanzo ci si affida al "mio libro". È chiaro che mancando il lavoro di tante figure professionali presenti nell'editoria il prodotto, con questo approccio fai da te, presenta delle carenze. Che altro dire...ci sarebbe tanto da dire ma forse non ne vale la pena. Ahh...una cosa: mi sei stato simpatico dall'inizio e mi sono subito iscritto ( a me non piace iscrivermi ai canali e non mi piace dare i miei dati! 😜) e oggi ho capito il perché della simpatia. Hai detto che per 1/4 sei calabrese! Ecco il motivo...cazzu cazzu...iu...iu 😂😂😂
Ciao!! Grazie davvero per il tuo commento, lo apprezzo molto (e grazie per il tuo follow, davvero). Riguardo a quello che scrivi, confermo ciò che dici: sono due tagli completamente diversi, e concordo sul fatto che non valga la pena insistere sulle differenze che diamo all'approccio musicale, anche perché lui non fa nulla di male, ci mancherebbe: imposta semplicemente la questione in una maniera che (per quanto riguarda l'analisi di questo manuale) non condivido (anche perché ho l'impressione che non ci sia dietro lo staff che non dovrebbe mai mancare per ogni pubblicazione editoriale che si paga). Grazie ancora per il tuo messaggio! PS riguardo alla Calabria, veniva da lì uno dei miei nonni ma - colpevolmente - io non ci sono mai stato: è ora di andarci per respirare un po' delle mie origini, assolutamente! Un caro saluto 🤗
@@patricktrentini Ricordi da dove veniva il tuo nonno? Solo una mia curiosità. Io vengo da Lamezia T. anche se sono tanti anni ormai che vivo a Roma, ma comunque vado spesso giù in Calabria, soprattutto l'estate! ✌️👋
Carissimo, mio nonno era di Locri (non so se città o della zona), mi devo informare un po' meglio ma sono informazioni che si perdono un po' nella notte dei tempi perché lui era del 1913... Un caro saluto!! 👋
Io non seguo nessuno dei due ma ho visto alcuni video negli anni di Salerno. Sono un bassista e mi piaceva il modo di chiacchierare di musica di Salerno. Le critiche al metodo sono inoppugnabili. Poi se nascono anche da una conscia o inconscia necessitá di aumentare le visualizzazioni, questo non posso saperlo.
Ciao, grazie per il tuo messaggio! Le mie osservazioni - e spero tu possa crederlo - nascono solo dal fatto che veder divulgare un concetto errato mi fa "soffrire", tutto qui. Se poi ti dicessi che sono dispiaciuto del fatto che ci siano state tante visualizzazioni di questo contenuto sarei un bugiardo (e io dico sempre la verità), ma è una conseguenza e non l'obiettivo iniziale. Un caro saluto!
Ciao Simone! Le tre chiavi di Fa sono quelle di baritono, basso e subbasso mentre le due di Sol sono quelle di violino e di violino francese 😊 Un caro saluto!
Diciamo che il conflitto Christian lo avrebbe evitato... 1. Se non avesse sparato critiche a caso su altri metodi in vendita su amazon; 2. Se avesse quantomeno curato un po' meglio sia i contenuti che la forma del suo. Avendo lavorato con Christian per qualche anno, devo dire che seppur è una persona seria e produttiva al massimo, tende ad essere veramente superficiale su certe cose molto importanti, e questo è perfettamente rappresentato dal suo manuale. Per carità neanche io sono perfetto, ma qualche volta gli ho persino segnalato dei refusi in sue pagine web promozionali, mi ringraziava e poi non li correggeva. È fatto così. Tanto per fare un altro esempio, la faccenda dei secondi è in realtà un tipo di spiegazione che faceva anche nel corso di Pianosolo Maestro (che adesso è cambiato, non ci sono più suoi contenuti), e condividevo la stessa confusione che hai riscontrato. Però il punto, per quanto mi riguarda, non è neanche in sé per sé il fatto che lui usi i secondi, perché magari il concetto di secondo, per qualche adulto, potrebbe pure essere familiare e semplice da intuire. Il problema è che nel libro, che è quello che sta vendendo, non chiarisce la questione, ma lo fa solo vagamente nel video allegato, rendendo difatti il libro insufficiente. Di solito, quando un libro contiene dei video, i video contengono magari un approfondimento, o qualche dimostrazione visiva che sarebbe poco pratico descrivere nel testo, ma non la spiegazione completa che nel libro è completamente assente. Magari in qualche caso ha senso fare anche il contrario, ossia il libro lo fai approfondito, e nel video poi fai una spiegazione con un linguaggio più semplificato. Se per qualche motivo vuoi per forza avere questo tipo di formato in cui il libro è super sintetico e la spiegazione vera ce l'hai nel video, almeno cercherei di chiarire bene nel libro quello che può potenzialmente creare confusione. Invece, Christian mette una spiegazione estremamente superficiale e scientificamente erronea nel libro, e pretende che l'utente guardi il video, altrimenti le informazioni sono del tutto insufficienti, difatti rendendo il libro un prodotto superficiale. Poi, altra cosa, onestamente, la scelta del target non la capisco, non la trovo sensata. Da un lato, vuole la persona che si porta il libro con sé, che quindi gradisce leggere, e magari è di una certa età, quindi magari non vuole usare il cellulare o avere altre distrazioni durante la lettura. Dall'altro lato, vuole una persona analfabeta funzionale con problemi di attenzione, che non sa leggere un libro più lungo di 30 pagine e vuole cacciare il cellulare per vedere un video con qualche spiegazione ogni minuto di lettura. Non so, lo trovo piuttosto contraddittorio, o quantomeno, mi sembra un target piuttosto ristretto di persone, considerando che questo tipo di persona probabilmente non sarebbe interessata a comprare un libro. Non è che la verità è che, forse invece... Ha voluto spingere questo manuale sul mercato superficiale e preparato in fretta il prima possibile? 😉
Ciao, piacere di conoscerti e grazie per il tuo contributo, che ho letto con estrema attenzione. Non ho mai lavorato con Salerno, lui e io non ci conosciamo personalmente, quindi ovviamente non posso "confermare" con qualche esperienza diretta ciò che scrivi, ma se mi dici che il "dettaglio" non è il suo - diciamo così - "punto forte" quando fa uscire un lavoro, allora forse capisco perché non mi trovo perfettamente allineato al suo pensiero. Personalmente, una produzione (un disco, un libro) mi porta via mediamente quattro anni di lavoro, e in ogni uscita editoriale mi avvalgo di un gruppo di collaboratori (spesso di fiducia, talvolta nuovi) ai quali delego ogni aspetto in cui non mi sento competente al 100%. Si parla di 4, 5, 6, addirittura 7 persone per volta. Spesso mi prendono in giro per quanto sono maniacale (tieni conto che il mio unico libro, che è di narrativa, l'ho sottoposto a sedici (16!) revisioni prima di dare il "visto si stampi", ma questo mi ha consentito di uscire con un prodotto che non ha refusi, errori di impaginazione o simili: non mi esprimo sul contenuto, non sta a me farlo). Idem per i dischi (di musica mia o altrui), nei quali ho sempre avuto addirittura la fissa di non fare tagli (se non, magari, in presenza di due sezioni separate molto evidenti): niente "taglia e cuci" battuta per battuta, non dormirei tranquillo perché avrei l'impressione di aver "imbrogliato". Tornando al lavoro di Salerno, come hai visto nel mio video condivido le perplessità su impostazione del manuale e target: non posso infine confermare che non mi dà l'impressione di un lavoro derivante dal fatto di essersi "chiuso in casa per sei mesi" (cit.), ma ovviamente è solo una mia sensazione e altrettanto ovviamente ognuno ha i suoi tempi - e ritmi - di lavoro! Un caro saluto e grazie ancora per il tuo commento!
Patric non volevo fare polemica, a me interessa la musica e vi seguo entrambi con interesse, era solo un consiglio . Ma poi l’importante è’ apprendere, anche da maestri così’ diversi.
Patrick, ho seguito il caso e hai tutta la mia solidarietà. La parte più grave è quella relativa alle note vuote che durano un secondo, se delle vuote più piccole che durano mezzo secondo e quelle nere un quarto.....e tra l'altro, a differenza sua, nella sua replica, sei un signore. Ti avevo scritto per un corso pianoforte per riprendere a 64 anni e alla fine ho trovato un insegnante in presenza che penso sia la cosa migliore. Ah, tra l'altro anche io sono uno sportivo da oltre 30 anni sono personal trainer e unisco le 2 cose con ottimi risultati. Bravo sii sempre corretto come hai fatto.
Ciao, grazie per avermi scritto! Ricordo il tuo messaggio, in quel caso per me fu importante darti il consiglio migliore: sebbene ci fossero anche dei contenuti video (realizzati da me) che si potevano acquistare, sarei stato "vergognoso" dal punto di vista dell'etica professionale se non ti avessi consigliato di cercare un insegnante "fisico" che potesse seguirti passo passo viste le tue esigenze. Sono felice tu lo abbia trovato! Lieto anche che condividiamo il binomio musica e sport, che come ben saprai, hanno delle attinenze mica da poco. Un caro saluto e grazie ancora 🙏
Ma secondo me ci sta il fatto che, ad un principiante assoluto, che probabilmente nemmeno ha il metronomo, faccia prendere come esempio i secondi per la durata delle pulsazioni. Bene o male un cronometro od un orologio a casa ce l' hanno tutti. Sicuramente la cosa andava spiegata meglio nel libro, e qui hai ragione tu. Però per cominciare ad esercitarsi utilizzare i 60 BPM fissi e regolarsi con l' orologio può essere una soluzione molto pratica ed intuitiva. Non la trovo una totale eresia
Ciao Davide! Al tuo commento rispondo "argomentando," perché mi fai una sorta di domanda a "tema" musicale 😊 Ti garantisco, dopo 27 anni di didattica, che parlare di secondi purtroppo è una totale eresia (in qualsiasi modo lo si faccia), soprattutto considerato che ci sono esempi altrettanto semplici da capire (se non addirittura di più) e che non rischiano di dare informazioni fuorvianti e difficili da "sradicare". Un caro saluto!
Ha fatto delle critiche motivate e pertinenti al libro... non è un delitto. Tra l' altro come preparazione tecnica c' è un notevole divario tra i due interessati... basta vedere i curricula e i video...
Io penso che tu sia un ottimo pianista e insegnate e proprio per questo motivo non riesci ad accettare il "metodo innovativo" con cui christian vuole far cominciare ad imparare il piano. Ad ogni modo questo "metodo innovativo" si ferma solo all'inizio. Come christian dice più volte il libro non ti insegna a suonare il piano ma a farti venire la voglia di cominciare. Qualora una persona sia soddisfatta dai piccoli risultati immediati ottenuti grazie al manuale potrà cominciare a prendere lezioni con un maestro che gli spiegherà che le note non valgono secondi, che ci sono altre chiavi ecc... ma trovo che sia giusto semplificare il più possibile lapprendimento iniziale dello strumento per invogliare tante nuove persone a imparare questo magnifico strumento
Si può insegnare in maniera easy ma non é tollerabile dire cose assurde come parlare di secondi nella durata delle note, senza manco accennare che dipende dalla velocità metronomica del brano.
L'approccio di Christian Salerno non è proprio corretto! Lui vuole vendere, fa il pianista e il commerciante. Liberissimo! Le persone però che si accostano ad un manuale di pianoforte (che - diciamolo chiaramente se studi questo strumento - comunque serve a poco o nulla ai fini pratici) possono non conoscere magari niente di musica, ma un minimo sono erudite per comprendere di teoria alcune cose in maniera esatta e chiara se spiegate in modo semplice.
Ciao, grazie per il tuo contributo! Penso di aver espresso nella mia replica cosa penso di questa semplificazione eccessiva, ma concordo con te sul fatto che qualsiasi cosa possa far venire a una persona la "voglia di cominciare" a suonare il pianoforte è lodevole, che sia un piccolo manuale o il pescivendolo che, mentre ti serve il trancio di pesce spada, ti dice "Ho cominciato col pianoforte, dovresti provare anche tu!". In ogni caso, però, credo si debbano dare informazioni corrette, trasparenti e complete. Semplificare vuol dire togliere, non distorcere 😊 Ovviamente è (e rimane) la mia opinione, ci mancherebbe! Un caro saluto!
@@patricktrentini ciao patrick grazie della tua risposta. Capisco perfettamente gli errori che te segnali dato che suono il piano da 10 anni, ma non li vedo come errori se considero che la persona a cui stai insegnando non capisce nulla di musica. Per me la nota che vale 1 secondo è semplicemente un paragone. E non spiegare la chiave di basso è una semplificazione se consideri che una persona che ha appena cominciato ci mette 3 ore a leggere 10 note sullo sparitito, se oltretutto deve leggere due chiavi va jn confusione facilmente. Detto ciò è solo questione di opinioni e rispetto assolutamenfe la tua.
riferito alle persone che stanno facendo commenti da haters: guardatevi i video magari. Io seguo entrambi da un po', christian ha rettificato più volte che sta male sui commenti negativi quindi non ne vuole sapere, è normale anche io sto male e ci rifletto soprattutto sulle critiche pesanti, se te le fanno gli accademici peggio ancora, i pazzoidi sui social vabbe e non la finiamo più Patrick grazie a dio ha fatto una recensione sobria, christian avrà mal interpretato e reputato un offesa. Daje che si risolve da vicino e soprattutto vi siete indirettamente pure fatti pubblicità aggratis
Ciao Emidio! Grazie per la tua analisi, hai capito perfettamente che non avevo alcuna intenzione di "far star male" qualcuno, ci mancherebbe! Un caro saluto 😊
ciao, come ho detto a Cristian , lo dico anche a te, Credo che siete entrambi degli ottimi insegnanti ovviamente ognuno ha il suo metodo e ci stà, io ad esempio non potendomi permettere un insegnante ho preso molto dal tuo insegnamento , e molto dal suo quindi.... in definitiva fate pace stringetevi la mano e STOP! "concludo rivolgendomi a tutti quelli che scrivono in maniera offensiva lo ritengo scorretto e infantile , si può dire la propria opinione senza offendere ... VERGOGNATEVI
Ciao Luca! Per me, come detto più volte nel video, pace già fatta (anzi, addirittura - dal mio punto di vista - non c'è mai stata alcuna "guerra", ci mancherebbe)! Un caro saluto!
Queste diatribe, poco interessanti per me, sono funzionali solo a voi professionisti. Vi servono per posizionarvi, scremare il vostro pubblico, creare schieramenti, raggiungere i vostri obiettivi. Ascoltandoti però (non ho ascoltato «lui» né lo farò) mi sembra comunque che la tua posizione sia più civile e socialmente più intelligente, più strutturata e colta come contenuti e alla lunga, vedrai, vincente. Rimango convinto però che, ignorare i commenti e concentrarsi sul lavoro senza avvelenarsi il sangue, rimanga la strada maestra.
Ciao! Ti ringrazio sia per il tuo commento - che in alcune parti mi gratifica, grazie davvero 🙏 - che per la tua opinione, che trovo assolutamente condivisibile. Spero tu mi possa credere se ti confesso che non mi aspettavo minimamente un simile "polverone" e che l'argomento ha annoiato piuttosto rapidamente anche il sottoscritto (per questa ragione mesi fa promisi chiaramente che non sarei più tornato sulla questione, e ovviamente sto continuando a mantenere la mia promessa). Ti mando un caro saluto e faccio ulteriormente mio il consiglio di concentrarsi sul lavoro! A presto!
Dal mio punto di vista, credo che lei abbia fatto alcune critiche ragionevoli e condivisibili sul libro di Salerno. Ma lei non ha detto se ci sono altresì contenuti positivi. Insomma ha omesso di dare un giudizio complessivo sul libro. E' consigliabile all'acquisto oppure no? Insistere puntigliosamente sulle mancanze, stuzzicando la permalosità dell'autore, suggerisce l'intenzione di creare un hype per fare quel marketing di cui immodestamente si professa carente.
Salve! Il suo commento è circostanziato e "nel merito" dell'argomento musicale, quindi rispondo con piacere. A mio parere l'idea di un libriccino per dare un'infarinatura microscopica a un neofita totale non è da buttare, assolutamente, e non scriverò mai che un testo di divulgazione musicale è un "errore" a prescindere. Resta il fatto che, per considerarlo un "best buy", dovrebbero accadere molte cose, tra cui la correzione di tutte le criticità che - secondo la mia opinione - attualmente risaltano, un passaggio colossale nelle severe grinfie di un editor e di un correttore di bozze (perché a livello sia formale che ortografico c'è veramente tanto da sistemare), un aggiustamento grafico generale e massiccio, un'impaginazione radicalmente diversa e un considerevole ritocco al ribasso del prezzo d'acquisto (secondo me andrebbe venduto a non più di 7, 8 euro mentre attualmente costa € 17,90). Un caro saluto!
Maestro le tue critiche sono giuste,però io credo che Cristian abbia voluto fare un manuale veramente molto isy...dove chi lo acquista non ha intenzione di prendere la cosa seriamente,ma che voglia semplicemente strimpellare un po'...poi se vede che gli piace,e che prova soddisfazione in ciò che fa.. sicuramente approfondirà la materia.
Ciao Nicola! Sì, con questo "taglio" la cosa funziona, a parte la questione dei "secondi" che è - a mio parere - indifendibile 😛 L'importante è indirizzare i prodotti al giusto target e non dare informazioni errate didatticamente, per il resto va assolutamente benissimo 👍 Un caro saluto!
I metodi "easy" che hanno introdotto milioni di persone alla musica (a qualsiasi livello, dallo strimpellatore per diletto al compositore/concertista) li hanno fatti persone come Leonard Bernstein nelle sue leggendarie "lezioni" per tutti (coinvolgenti ed appassionanti come un video di Angela o Barbero) o il metodo Suzuki: tutto fuorché approcci superficiali o raffazzonati...
non ci posso fare nulla ma a me Salerno mi sembra il Bob Ross della didattica pianistica, ciò che mi ha fatto saltare dalla sedia sui suoi suggerimenti pratici è stata la sua metodologia sugli arpeggi, senza pollice preparato, praticamente facendo saltellare la mano, di ottava in ottava, insegno da 25 anni e i principianti di qualsiasi età non si sono mai trovati in difficoltà nel capire e mettere in pratica sin dai primi passi il passaggio del pollice.
Ciao, grazie per il tuo commento. Confesso di non aver mai visto un suo video didattico sulla tecnica strumentale, ma ovviamente concordo al 100% con te sul fatto che la quasi totalità della pratica dell'arpeggio si basa sul passaggio del pollice (ci sono eccezioni, che ovviamente ben conoscerai, ma non rappresentano affatto la regola). Grazie per il tuo contributo, un caro saluto!
@@patricktrentini th-cam.com/video/hb0YqaSgsMI/w-d-xo.htmlsi=9XclkE8htpoWOOzj nel caso ti dovesse interessare la fonte. In dettaglio a partire dal 6:03. Anche a te un caro saluto e buon lavoro.
Grazie per avermi indicato il minuto, visto il punto. Tecnicamente la penso anch'io come te (e quindi in modo diverso da quanto viene detto nel video). Ci può stare il concetto di non legare per forza, "tirando" un po' il passaggio del pollice e "lasciando" il terzo dito un attimo prima della nuova tonica col pollice, ma il continuo "su e giù" con il polso è tecnicamente illogico, dispendioso, ad alto rischio errore e rappresenta un collo di bottiglia pazzesco per un'eventuale passaggio in velocità. Boh, diciamo che il consiglio che dà è un pochino "fantasioso" 😉
Va bene, ma se a un bambino di sei anni dici: 'Guarda, questa figura dura 3/4', cosa capirà? Se invece gli dici: 'Dura tre secondi', non è più chiaro? In questo modo, il bambino ha immediatamente un'idea di quanto dura quella nota. Poi, con calma, puoi spiegargli il resto, ma intanto ha già una comprensione di base. Io ho visto entrambi i video , ho l'impressione che il video che hai fatto servisse per aumentare il numero di visualizzazioni e in buona parte ci sei riuscito ... andando a cercare il pelo nell'uovo di quel manuale ...
Ciao! Ti dirò che sono talmente "a caccia di views" che ho promesso che non tornerò più su questo argomento per nessuna ragione, e mantengo sempre quello che ho promesso (anche perché quello che avevo da dire dal punto di vista didattico l'ho detto, perché ripetermi?). Cavalcare l'onda creerebbe hype, ma - al netto delle osservazioni didattiche, che feci a suo tempo - l'argomento mi annoia profondamente 🥱 Un caro saluto e buona musica!
Ma perché non è vero che una nota da 3/4 dura 3 secondi!!! Non è vero quasi mai. Basta fargli sentire una pulsazione di quarti e dirgli conta fino a 3. Tutorial difficilissimo per un bambino 😮
@@oscarmarino6099 scuami, ma non hai letto bene quello che ho scritto ... in riferimento a Chirstian Salerno che non e' uno scemo qualsiasi al pianoforte , per semplificare le cose nel suo libro ha scritto che la nota da 1/4 dura un secondo ecc .. lo ha scritto per semplificare le cose ma solo momentaneamente ... poi a un bambino se gi dici dura 1/4 o dura un secondo ... capisce meglio un secondo e con calma strada facendo pezzo dopo pezzo spieghi il loro valore ecc ecc ... comunque ... parliamo di metodi e punti di vista ... io ai miei allievo piccoli ho sempre parlato di secondi e poi successivamente ho spiegato il resto e ... nessuna condanna ... gridare allo scandalo come nel video per la questione dei secondi mi sembra esagerato
Dalla riposta di Salerno e la tua controriposta, a mio avviso, Salerno mostra una maggiore esperienza di te nell'insegnamento ai così detti cinquatenni. Sulla questione della durata delle note se non ne so niente mi parli di secondi, e poi dopo mi spieghi in un video se voglio approndire, io personalmente capisco meglio. E' come imparare l'inglese da zero, non si vomitano addosso al povero studente troppe nozioni di grammatica, mi interessa a iniziare a "biascicare" qualcosa, poi dopo se voglio approfondisco.
Ciao Luca! Nella didattica (non solo musicale...) c'è una differenza abissale tra "semplificazione" ed "errata semplificazione" 😉 ma ho già argomentato più che a sufficienza al riguardo in moltissime risposte. Inoltre non ho proprio il tempo "materiale" di tornare su di una questione che per me ha perso totalmente d'interesse, e infine ho promesso che non ne avrei più parlato (e io mantengo sempre le promesse, cascasse il mondo). Ci tenevo però a risponderti per mandarti un saluto! 😊
@@patricktrentini ciao Patrick, grazie del saluto e delle tue argomentazioni, ma nella sostanza non cambia niente. Tutti capiscono che vedendo scritto secondo questa parola è usata come semplificazione, perchè tutti hanno già letto qualcosa di qua e di la, è ovvio che non sono secondi, io personalmente ho molto apprezzato questa semplificazione perchè rende molto chiaro ed elementare il concetto iniziale che non è immediato, idem per tutti gli altri punti da te contestati, hai ragione secondo me solo sul fatto che Salerno tende a farsi pubblicità e a cercare di vendere ai lettori anche gli altri suoi libri. Comunque è soggettivo, per me è cos', per altri magari no, grazie della risposta
@@patricktrentini ti credo!!!! sono iscritto al canale di Christian da molto tempo ..e devo riconoscere che forse un pò permalosetto lo è.!. ..Siete entrambi molto bravi dal punto di vista professionale, spero davvero possiate incontrarvi dal vivo, sono sicuro che saprete appianare questa situazione .Mi auguro solo che i nostri commenti non peggiorino la "diatriba" per delle caxxate come purtroppo accade sui social. 👋
Grazie per il tuo messaggio e per i tuoi complimenti, da parte mia - ribadisco - la stretta di mano ("a distanza" o di persona) verso Christian è sempre a disposizione! 😊
what? Non ho finito di sentire Christian: io sono un 62enne posso non solo capire cos'è una pulsazione di un certo periodo, le sue frazioni e i suoi multipli! Pazzesco...
allora io seguo christian ma non per questo devo essere d'accordo su ciò che fa o dice. il fatto di aver rifiutato una collaborazione solamente perchè lui dice che ne avresti beneficiato solo tu e a dir poco offensivo nei tuoi confronti, io penso che dare una mano a far crescere il canale di una persona non solo è una cosa bella da fare ma anche un esperienza che non sai a cosa può portare. cmq ragazzi smettiamola di fare discorsi di bambini di 5 elementare, vi incontrate ne parlate fra di voi e si chiude il discorso. visto che il video è di 4 mesi fa spero che voi già avete provveduto a far ciò. un abbraccio
Ciao, e grazie per il tuo commento! Come promesso, non torno più nel "merito" della vicenda, nel senso che ognuno ha materiale a sufficienza per trarre le proprie conclusioni. Riguardo al "dare una mano", chiunque agisce come meglio crede. Io, personalmente, passo tanto tempo a rispondere ai commenti, alle domande, alle richieste di consigli di persone che non conosco e che mi chiedono un aiuto ma, come detto, non c'è "giusto" o "sbagliato", ognuno ha semplicemente il suo modo di approcciarsi agli altri. Per quanto riguarda la parte finale del tuo messaggio, pienamente d'accordo (anzi, magari quinta elementare: qui si parla di scuola materna 😛). Come avrai avuto modo di vedere, alla fine del video ho lanciato un bel ramoscello d'ulivo (che non è di facciata) rendendomi disponibile per una stretta di mano (virtuale o fisica), una live, una cena assieme, qualsiasi cosa, ma anche per questo bisogna essere in due e dall'altra parte non c'è stata replica. Va benissimo così, mai privare le persone della libertà di scegliere! Un abbraccio a te 😊
@@patricktrentini molto deluso veramente del comportamento di Christian, lo facevo più maturo ma a quanto sembra è un tipo molto rancoroso. Buon sabato
Caro Patrick , il discorso dei secondi non si puo' sentire e credo questo sia indiscutibile. Mi fa sorridere l'idea di questi arzilli (sigh) 50/60enni che portano nel mondo la convinzione che una semiminima abbia la durata di 1 secondo e che vengano a scoprire la triste realta' magari nella terza eta' . Ironia a parte paradossalmente trovo piu eclatante il discorso dell'anteporre il nome del trascrittore a quello del compositore. Se è vero che all'utente ignaro questo cambia poco, trovo singolora che l'esperto, il professionista o quello che è non lo sappia. Un pianista con un certo background dovrebbe conoscere Bach/Busoni, Wagner/ Liszt ecc ecc. Confesso una cosa... sono dispiaciuto di aver preso coscenza troppo presto che una seminima non sia equivalente a 1 secondo, la convinzione di poter suonare tutti gli studi di Chopin con questo assunto di base mi avrebbe sollevato da un sacco di problemi. Un caro saluto
Caro Luca, non posso che concordare con la tua analisi in ogni suo punto (l'esempio di Bach/Busoni ecc è assolutamente calzante). Sul fatto delle equivalenze, il giorno in cui mi verrà in mente di eseguire il n. 1 op. 10 nonostante la mia mano davvero piccola mi farò tornare utile la tesi dei secondi 😂 Un caro saluto!!
Ehehehe, furboni entrambi, visualizzazioni per tutti e due. Poi davanti ad un bicchiere di vino e due stuzzichini, la diatriba è risolta! Viva la musica, sempre!!!
Ah, per me pace fatta (anche perché non c'è mai stata "guerra" per quanto mi riguarda, non condivido delle cose didatticamente sbagliate, tutto qui 😛) ma mi sa che Christian invece l'ha proprio presa sul personale... pazienza... 🤷♂️ Quoto in pieno il tuo "viva la musica" 👍 Un caro saluto!
Le mie considerazioni sul video. Non mi sono inventato nulla, ho ripreso tutto dal video di Christian al quale Patrik ha risposto in questo video, in sostanza una risposta con la risposta: 0:58 cosa centra con l’argomento? Pensi veramente che lo abbia fatto di proposito? 1:44 il tuo scopo è fare visualizzazioni su questo confronto quindi…ah, adesso si capisce tutto. 3:33 “18 minuti di nulla”, per “nulla” intendeva ovviamente di critiche tecnico/musicali. Di fatto l’unica critica vera alla cui controbattere riguardava la strana spiegazione della durata delle note. Il video è durato 40 minuti proprio in risposta a tutte quelle “critiche marginali” ovvero che sviavano dall’aspetto musicale. 8:09 ancora una volta è importante ribadire il target di utenza a cui si rivolge Christian. Insegnando a persone di età avanzata e quindi con più potere d’acquisto rispetto a ragazzini o giovani 20enni, è assolutamente ragionevole che possa accadere tal cosa. Per questo (soprattutto in un manuale scritto) è sensato inserire una parte che spiega che tipo di tastiera acquistare per chi è alle prime armi… Per quanto mi riguarda, sicuramente meglio di una mazzata di 50 pagine di storia della musica come in ogni altro manuale. E comunque dice lui stesso che questa parte è abbastanza sintetica. 8:50 non è che l’ha pensato “per il treno”, lo ha pensato per essere tascabile, maneggevole da prendere e sfogliare in qualsiasi momento. Direi scelta azzeccata se ripensi al tipo di target a cui si rivolge (impegni/non sempre a casa ecc…) 11:18 questo è l’unico punto dove sinceramente concordiamo, anche se Christian ha dato una risposta sensata ma che non mi convince. Anche qui però non credo bisogna farne un dramma (e infatti capisco il dover rimarcare l’errore didattico dato che è l’unico vero “errore” di Christian nel libro), anche perché se mi immagino un 50/60 enne che gli dici “questa nota dura 4 tempi” non so quanto possa avere le idee chiare, ovviamente, tramite lezione 1to1 sarebbe molto più semplice spiegare la durata delle note (bisogna ricordarsi che questo è un manuale). 11:42 probabilmente hai visto quella parte del video di sfuggita ma nella video lezione Christian avvisa più volte che quello che stava per dire non era giusto, ma funzionale ad avere un idea, un punto di riferimento sul quale basarsi…(e qui, parola molto importante), per….iniziare. 11:47 qui mi è scappata una risata, dato che la stragrande maggioranza di chi segue Christian sono proprio 50/60 enni e a giudicare dagli ottimi commenti che riceve sotto ogni singolo video (incluso questo a cui stai rispondendo) mi sembra molto improbabile…ma molto. Mi sa che ti tocca inventare qualche altra cosa per dipingerlo come una persona che non è. 12:50 Christian risponde perfettamente qui. Infatti, se una persona (a maggior ragione di età avanzata) inizia ad imparare le note del pentagramma e gli spieghi che quello è un la e poi gli spieghi che quello è un do in chiave di basso, mi sembra al quanto scontato che lo studente sia confuso all’inizio, proprio perché sta ancora interiorizzando i concetti. La difficoltà è relativa, ovviamente un violoncellista saprà la chiave di basso molto meglio della chiave di sol. Se invece fosse come stai affermando nel video, allora uno studente in tempo qualche settimana neanche, ti saprebbe leggere il setticlavio come un maestro di solfeggio… capisci? Non credo sia difficile da comprendere…chiunque sappia leggere chiave di basso e di violino ti potrà riportare una esperienza uguale a quella che ti ho esposto. 13:58 qui la risata ancora una volta è inevitabile. Primo, quello che sta facendo si chiama marketing e non è assolutamente qualcosa di brutto e vergognoso fare. Secondo, su quella “concorrenza” di cui parla ci ha fatto un video di un ora credo, nel quale ha acquistato alcuni dei più venduti manuali di pianoforte su Amazon, e li si che facevano veramente pietà. Ti consiglio altamente di guardare quel video se non lo hai già fatto, così ti fai qualche risata anche te. Non intende la concorrenza buona ovvero quella bassa percentuale di persone che fa dei buonissimi manuali di piano (tra cui anche lui). E poi forse non hai ancora capito che questo manuale è proprio stato creato e pensato da Christian per fare un infarinatura generale. Tra l’altro a fine video lui stesso dice “questo manuale viene prima dell’ ABC del pianoforte”. 14:45 da quello che ricordo ti aveva anche detto che non avrebbe mai voluto collaborare con te…poi chissà… 15:30 e qui ci sarebbe un bel discorsetto da fare…basta che ti rivedi il video per ascoltare come te stesso continui perpetuamente a sminuire e parlare di Christian come una persona che in realtà non è…e lo fai veramente bene, ma veramente bene, (nel senso che si vede come tu non lo voglia far notare…vedi le premesse che hai fatto ad inizio video) mettendo le giuste parole tra le linee, cercando in modo pacato e “gentile” di dipingerlo come un marketing man che pensa solo al fatturato e sene frega della gente (alla big Luca…passami il termine), come uno che insulta la sua fanbase e discrimina le persone di età avanzata. Dobbiamo pensare che quello che dice Christian sul fatto che sei arrabbiato e geloso di lui sia vero? Perché i presupposti ci sono (il successo di Christian è notevole) e le intenzioni forse anche…spero di sbagliarmi.
Ciao Antonio! Ovviamente rispondo al commento perché cerco di farlo sempre come gesto di cortesia e di attenzione (e altrettanto ovviamente non lo cancello, ci mancherebbe!), ma mi scuserai se non "argomento" (e se - lo confesso - mi sono fermato dopo la lettura di qualche riga): ho promesso che non tornerò più sulla questione (a meno che non mi venga fatta una domanda sulla musica o che non si scherzi bonariamente su qualcosa) e per fortuna ho una sola parola, da sempre. Un caro saluto 👋
@@patricktrentini non preoccuparti, l’ho fatto soprattutto per gli utenti che si imbatteranno nel video così potranno capire come stanno veramente le cose 😉
Ma perche' devi sempre fare i paragoni fra te e un altro...io farei cosi,lui no,io si,lui no.... Elio ha fatto cosi,quindi va bene cosi.... Lui mi ha copiato.... Sai quanti copiano? Insegno canto,non sto a guatdare le mie colleghe, faccio il mio....non capisco davvero. È la gente che sceglie,invece tu critichi anche i suoi allievi chiamandoli " Cavalli pazz". Ma un' etica ce l' avete?
Ciao Sonia! Come detto, non torno più nel merito della vicenda (e peraltro ho l'impressione che tu non l'abbia seguita in maniera proprio "approfondita" ma poco male, non è così interessante). Non commento neppure la tua domanda provocatoria sull'etica: con me gli attacchi "gratuiti" funzionano malissimo, ma sono certo troverai qualche altro creator che ti darà più soddisfazione 😃 Un caro saluto e buona musica!
Hai fatto bene a recensire il suo lavoro. A me è pisciuto perche io da nofita lo stavo comprando ma tu mi hai aperto gli occhi.. grazie continua cosi 😂
Acc... 😬 Giuro che "togliergli" una vendita non è mai stato il mio intento, però se dalla recensione hai capito che una cosa non faceva al caso tuo allora spero di aver fatto una cosa utile senza però danneggiare nessuno... Un caro saluto!
Sus sta per "sospeso", invece di suonare il terzo grado dell'accordo (ossia la modale che determina il modo maggiore o minore), suoni il quarto grado che dà un senso di sospensione appunto, prima di risolvere sull'accordo tonale perfetto di chiusura. È una sorta di "attesa" armonica. Per esempio l'accordo di do maggiore è composto dalle note do mi sol. L'accordo di do sus4 è composto da do (fa) sol dove la nota messa in parentesi è appunto il quarto grado della scala di do. Da do a fa abbiamo quindi quello che viene chiamato intervallo di quarta giusta. L'accordo di sus4 è un accordo dissonante che di norma richiede una risoluzione sull'accordo perfetto. Spero di essere stato chiaro. E' più facile suonarlo che spiegarlo 😂
Questo risolve il problema 👍 Personalmente metto gli allievi a lavorare con le due chiavi e i due pentagrammi dalla seconda lezione, di qualsiasi età si parli.
Non so perché ma hai un modo di parlare che non fa trasparire proprio "tranquillità" nei confronti di Christian, sembra che tu stia cercando di camuffare quello che realmente provi, ma magari mi sbaglio eh.
Ciao! In realtà dico sempre ciò che penso, non ho davvero bisogno di camuffare nulla. Ribadisco che se Salerno viene dalle mie parti aspetto la sua mail e lo invito a cena, con piacere 😊
😂 Non ci siamo mai scambiati il numero, comunque storia chiusa: da parte mia rispetto per un collega (nonostante un approccio diametralmente opposto) e piena disponibilità a una stretta di mano (come ho già scritto più volte in altri commenti)! Un caro saluto 👋
a un certo punto hai toccato un punto cruciale quando dici io non so vendermi e questo potrei impararlo da lui. Fare lo youtuber è un mestiere e la bravura e i titoli che si hanno, da soli valgono pochissimo nel successo di un canale, quello che conta è la capacità di attrarre e intortare le persone interessate a quell'argomento e questo lo sai fare bene anche tu. Da quello che capisco io tu sei un professionista della musica che integra i proventi della propria professione proponendosi sul web. Questo lo stanno facendo tantissimi professionisti in tutti i campi , perchè avere un alto numero di iscritti ha sicuramente benefici economici notevoli e non sto parlando della moneta di youtube. Salerno non è un professionista della musica è uno youtuber di professione ! Ne avevo già accennato in un altro commento , ma Salerno è il titolare del canale you tube più seguito in Italia di scacchi e lui di scacchi ne capisce poco! Ha oltre 100.000 iscritti e ti assicuro che ci sono giocatori titolati di scacchi che col loro canale non arrivano a 5.000 iscritti e il motivo è semplice non sanno fare lo you tuber! Io sul canale di Salerno non ci metto piede da anni ma solo perchè lui mi è antipatico. pur sapendo veramente poco di pianoforte mi sono fatta un idea sulla vostra disputa e anche mettendo da parte l'antipatia non posso che dare ragione a te .
Grazie per il messaggio Marco! Dal punto di vista della mia "collocazione" hai intuito benissimo la situazione. Io di mestiere non faccio né lo TH-camr né l'imprenditore digitale (come - giustamente, a mio parere - si definisce Christian). Io faccio solo ed esclusivamente il musicista e stare su TH-cam è una "fetta" delle tante attività che svolgo regolarmente nell'ambito della mia professione. Poi non posso negare che il canale stia andando bene, questo mi dà soddisfazione - al pari di dedicare attenzione alla community - e quindi su TH-cam ci sto volentieri, ma ti basta guardare il numero di video totali per capire la differenza (e non sto parlando di qualità, assolutamente, non sono io a dover fare queste valutazioni). Salerno, nel momento in cui scrivo, ha 989 video sul suo canale; io attualmente ne ho 128. La distanza è evidente, e so che non avrò mai i suoi numeri per quello che riguarda i contenuti creati, ma non è nemmeno il mio obiettivo. Sono contentissimo, invece, di essere vicino ai 20.000 iscritti (in questo momento mancano 64 persone 😛 perché un creator vede l'aggiornamento iscritto per iscritto, mentre la community vede solo quando cambiano le centinaia) con soltanto 128 video! Un saluto!
A dire il vero "c'hai ragione pure te", ma non ho dato il mio numero per la faccenda dei dati personali 😂 Un caro saluto e scusa se il contenuto ti ha tediato, credimi che a un certo punto ha annoiato pure me (quindi non tornerò più su questo argomento). Grazie ancora 🙏
Sarebbe di una noia mortale 😊 Riassumo in qualche riga: fino a prima del Covid circa 400 concerti nelle più disparate formazioni (dal solista al pianista in orchestra - ho fatto per 12 anni il pianista dell'Orchestra Haydn, per esempio) passando per duo, trio, quartetto e formazioni più allargate. Qualche bella esperienza da solista con orchestra (triplo di Beethoven, Kammerkonzert di Berg per violino, pianoforte e 13 fiati con Stefano Zanchetta - dirigeva Alan Buribayev, tanta "roba" - , la Malédiction di Liszt per pianoforte e archi)... Dischi (da solista e non) con varie etichette (tra le principali direi Phoenix Classics, Halidon, Velut Luna). Generi? Classica, "contaminazioni" e pop. Ho ancora tutti i contratti firmati in un faldone 😉 Dopo il Covid qualche presentazione/concerto del mio libro con CD e tanto lavoro sui social e "a distanza" come producer (tra le cose più di rilievo i pianoforti - ideazione e registrazione - per una serie Netflix indiana, la 2° stagione di "Kota Factory": anche qui ovviamente c'è il nome nei titoli di coda, non scrivo mai nulla che non si possa documentare). Fatto, non serve il video e comunque il mio sito è abbastanza esauriente, anche se non così dettagliato perché penso anche in tal caso che il visitatore si possa stufare 😛 Un saluto!
@@patricktrentini bene 😌 ti ringrazio del riassunto 🙏 e del tempo che hai dedicato a scriverlo. È una bella biografia! Avrei dato la mia vita per diventare un musicista concertista. Ma vado verso i 40 anni 😭
Grazie a te, il riassunto mi è servito a ricordare che gli anni passano e che qualcosina ho fatto (anche se spero sempre di fare di più ma, soprattutto, di farlo "meglio", che dev'essere il primo obiettivo). Sul fatto degli obiettivi, forse hai ragione sul fatto che andando verso i 40 anni non è pensabile fare il concertista a tempo pieno, ma io credo che alla tua età tu possa toglierti davvero molte soddisfazioni e - perché no, ovviamente tempo permettendo - anche fare un percorso professionalizzante! Con impegno e pazienza magari una laurea triennale in pianoforte potresti riuscire a conseguirla, forse mettendoci un po' di più di 3 anni, ma perché non ci fai un pensierino? Mai abbandonare i propri sogni, e se scrivi "avrei dato la mia vita" vuol dire che la tua motivazione è forte, non ignorarla! Un abbraccio!
Innanzitutto un bambino di 7/8 anni è capace di associare un nome a qualcosa, per cui si può chiamare le cose col suo nome che problemi non ce ne sono, ai miei tempi ho visto tutti quanti imparare senza problemi. Un grande pianista può essere un pessimo didatta e viceversa, il sapere non ci rende buoni comunicatori. Credo che ci sia da scegliere cosa fare: musicista, insegnante, o promoter musicale. Non si può fare bene tutto, non si è portati per fare bene tutto. Una volta fatta la scelta bisognerebbe poi stare in quella scelta. Come dicevo a Christian esistono tre tipologie di libri: il manuale, il metodo, il prontuario. Il manuale spiega parti ed utilizzo delle stesse e dell' assieme che descrive, un metodo ti spiega, come usare proficuamente qualcosa, il prontuario è un insieme di nozioni tecniche, regole, formule. Non sono la stessa cosa. Chiamare manuale un libro di strumento è quindi assurdo, non ha senso, finisce in 10 pagine. Tanto è vero che in musica seria esistono i metodi, per chitarra, violino ecc... Esiste il.manuale del telecomando invece. Poi lasciamelo dire: tutti sul tubo parlano di imparare uno strumento, ma ben più importante è il solfeggio, ma cosa vuoi suonare se non sai solfeggiare niente? Non è che le figure siano così semplici e i tempi nemmeno, specie quelli composti, a volte. Lo strumento deve andare di pati passo con la capacità di lettura dello spartito. Rendiamoci conto che ci siano innumerevoli video sul tubo fatti da gente che non è maestro, che insegna e non si sa cosa e perché e che rilancia video nei quali ponga la domanda: se sia fondamentale oggi saper leggere la musica che onestamente mette tristezza, prendendo ad esempio carriere di star della musica, normalmente chitarristi elettrici che sì avevano una grande creatività, ma cavolo hanno fatto intere carriere su una pentatonica o una scala blues, non è che abbiano orchestrato parti per 70 elementi di un'orchestra sinfonica. Credo che voi due dovreste unire le forze per combattere questi impostori. Non credo sevano altri metodi di base per imparare qualsiasi strumento, anche basta. Di sicuro non quelli coi secondi associati alle note e i manuali lasciamoli ai frullatori .In ultima analisi, un tempo se volevi studiare musica frequentavi una scuola di musica, poi il conservatorio e ti facevi le basi, si accettava la didattica, con umiltà si accettava un metodo, oggi tutti vogliono trovare scorciatoie, per fare prima, per fare meno fatica, perchè quella star che non conosceva la musica comunque ce l'ha fatta e i manuali ammiccano a questa illusione. La musica si studia in presenza perchè non è facile, perchè nessuno è totalmente obbiettivo ascoltandosi da solo e quindi veramente basta coi manuali, almeno chi è veramente un maestro per favore non cavalchi questo modo di propagandare la musica e l'insegnamento musicale che proprio è deprimente.
Molto interessante la disamina tra "manuale", "metodo" e "prontuario", davvero. Sul discorso del solfeggio ci ho fatto un video qualche settimana fa, lo ritengo anch'io fondamentale (soprattutto se abbinato direttamente alla "pratica" strumentale di brani che sono oggetto di studio). Sui metodi, infine, credo che se qualcuno vuole dare il proprio "contributo" alla didattica impegnandosi in una pubblicazione sia da considerare lodevole, poi però deve "accettare" le legittime opinioni di chi quel metodo (che si chiami manuale, metodo o prontuario) lo acquista 😊 Un caro saluto!
Ma tra l'altro quando dice che spiegare ad un allievo che la nota sulla prima riga è un MI in chiave di sol e un SOL in chiave di fa non è buona pedagogia secondo me. Bisogna piuttosto spiegare dov'è il MI in chiave di FA, cioè fargli vedere dov'è la stessa nota, non dirgli che la nota in quella posizione è diversa nelle due chiavi.
@@patricktrentini Sì perché poi entri nel "loop" del trasporto ed è un casino... Visto che il pianoforte non è traspositore, meglio percorrere altre strade 😁
Ti confesso che è stata un'esperienza molto bella: ricordo quando dissi a mia madre "vengo a pranzo con un amico che non è di Trento, fagli qualcosa di tipico" e capitai con Elio 😂 Scena memorabile!
Ciao! Essere risultato convincente nel dibattito - secondo la tua opinione - mi fa ovviamente piacere, ma non ho mai avuto l'intenzione di "fare a pezzi" qualcuno. Mi sono espresso per amore della didattica, del pianoforte, della divulgazione corretta e al giusto prezzo, della cura della persona anziché di quella del marketing. Da una parte ho ottenuto tanto sostegno e un bel po' di views (non era l'obiettivo principale ma mi fa piacere, non si dicono le bugie) mentre dall'altra persone che mi insultano (magari senza aver nemmeno visto i video). Non devo nemmeno dire se ne è valsa la pena o meno, perché la cosa non nasce dalla ricerca di un obiettivo e quindi non serve un "bilancio". Un caro saluto e grazie per il supporto! 🙏
Ciao Gabriele, hai ragione, mi sono fatto un po' prendere la mano 😂 Peraltro mi sono dato la zappa sui piedi da solo visto che dopodomani compirò 48 anni 😛 Un caro saluto!
L'ho promesso, Alessandro, e mantengo sempre le mie promesse: qualunque cosa accada (e qualsiasi eventuale contenuto dovesse uscire) io non tornerò più sull'argomento! Un caro saluto e grazie a te 😊
@@patricktrentini mi fornisci cortesemente il tuo indirizzo mail? vorrei scriverti per chiederti dei consigli sul mio caso che definirei peculiare. magari puoi aiutarmi. con stima alessandro
Salerno con quell'accento nordico che si definisca napoletano fa ridere i polli. E tu concertista, ma scusa di quale musica? List, Chopin?... Non mi sembra, forse sei un esecutore della musica che componi. I concertisti sono un'altra cosa.
Ciao Daniele! In realtà fino al 2014 (all'incirca) ho fatto concerti quasi esclusivamente con brani di repertorio o di contemporanea, poi si è "invertita" la tendenza e ho visto che lavoravo molto di più come esecutore dei miei pezzi (e ovviamente, quando è il tuo mestiere, devi fare di necessità virtù). Registrazioni di repertorio ne trovi in disco (sia sui vari Spotify, Apple Music ecc - per un disco di contemporanea in prima registrazione mondiale con la Phoenix Classics - che sul mio sito, sul quale c'è un CD con la Sonata di Liszt, la 2ª di Skrjabin, Mazeppa). Mancano i video ma rimedierò con qualcosina, c'è un bel progettino all'orizzonte 😉 Un caro saluto!
@@patricktrentini sicuramente sarebbe interessante sentirti anche su qualcosa di celebre e virtuoso, peccato che al momento su TH-cam non abbia trovato tuoi video, se ne aggiungi qualcuno fammi sapere
Infatti Daniele, hai assolutamente ragione, mancano (ed è una "lacuna" del mio canale, la colmerò presto perché è giusto mettere qualche "referenza" recente e in video). Ci vogliono un po' di settimane (anche perché non era previsto nella "programmazione", e quindi ho bisogno del tempo necessario per studiare e registrare qualcosa con il livello di dettaglio a cui sono abituato) ma se tieni d'occhio il canale vedrai che mantengo sempre ciò che prometto 💪 A presto!
Patrick Trentini lascia perdere Christian Salerno pensa a te stesso che non sei Rick Wakeman, Keith Emerson o Jordan Rudess, che ognuno guardi se stesso e critichi se stesso. th-cam.com/video/-RPFnjHwiZs/w-d-xo.html P.S. Patrick non si dice: anche se avrei diritto, ma si dice: anche se avessi diritto. A 3:38 e andate a lavorare che la musica e i video non sono un vero lavoro.
Ah ok, mo' mi segno tutto 😂 A parte gli scherzi, devo deluderti: con me i messaggi polemici non funzionano, sono scarsissimo a prendermela e rispondere a tono, non sono proprio capace, quindi ti mando un caro saluto e ovviamente lascio il tuo messaggio visibile sotto al video, ci mancherebbe! PS solo una cosa (ma semplicemente perché sono un amante della lingua italiana): "anche se avrei" e "anche se avessi" sono due forme verbali differenti. In un caso è condizionale, nell'altro è congiuntivo. Puoi dire "anche se avrei diritto alle ferie, verrò comunque a lavorare" o "anche se avessi diritto alle ferie verrei comunque a lavorare". Entrambe le locuzioni sono corrette, il primo è uno dei casi in cui dopo il "se" si può usare il condizionale 😊 Buona musica!
@@patricktrentini Ciao, tralasciando la grammatica italiana e ritornando alle "polemiche", io non faccio polemiche ma osservazioni logiche e veritiere, non difendo Christian Salerno, neanche lo conosco, ma credo che quando si fanno delle critiche bisogna spiegare ma soprattutto dimostrare quello che si dice. Su questi social creati per gente mediocre, che non sono riusciti a farsi strada specialmente in questa musica che considero una passione ed un divertimento e non un lavoro, il vero lavoro e' quello dove si suda e si fatica. Nessuno ci ha imposto di studiare uno strumento l'abbiamo scelto di nostra spontanea volonta e fin quando non si arrivera' alla fama di... per citarne un paio come Yanni e Zimmer, si rimane dei perfetti mediocri sconosciuti. P.S. una curiosita', come fai a fare Judo e non induriti le mani? Alcuni sport non sono adatti per suonare uno strumento, perche' i muscoli delle mani si induriscono.
Ciao! Avevo scritto una lunga risposta dove ti spiegavo molte cose, ma poi mi sono reso conto che intavolare un dibattito al riguardo mi annoia, porta pazienza (forse Salerno potrebbe essere più "reattivo" perché è assai più fumantino di me). Riguardo al Judo, nel mio caso è perfettamente compatibile con l'attività di pianista, nessun indurimento dei muscoli delle mani ma, al contrario, un ottimo rinforzo (non so se tu sia judoka, ma nel caso saprai certamente la differenza tra la parte della mano che "sfrega" a contatto con il judogi e quella che invece viene utilizzata per suonare il pianoforte, fermo restando che non so nemmeno se tu sia pianista 😉). Un saluto!
@@patricktrentini Bene a sapersi che il Judo non crea problemi di indurimento dei muscoli delle mani. Io praticavo culturismo ed il mio maestro di pianoforte me lo fece abbandonare. Per quanto riguarda Salerno e tu e' stato un caso che io abbia commentato, in genere non mi interessa chi non porta avanti dei suoi progetti musicali inediti per cercare di rimanere nella storia della musica 😀 lo so e' un sogno molto ambizioso, ma sono convinto che volere e' potere, basta impegnarsi dalle 8 alle 12 ore al giorno per comporre dei bei brani, che se non dovessero fare successo in vita, lascero' ai postumi, non sarei il primo compositore che viene scoperto daopo la sua morte. 😀 Me ne viene in mente uno scoperto dopo 100 anni dalla sua morte... Felix Mendelssohn.
Top allora, "tamarro mood" attivato 😂 Figurati che un giorno in un commento un utente mi scrisse qualcosa del tipo "Ho cominciato a guardare il tuo video e mi sono detto "Come mai uno della mala romana si mette a parlare di pianoforte? Poi invece ho scoperto che non era uno scherzo!" 😂😂😂😂
Caro Patrick la tua replica dovrebbe essere proposta nelle scuole dove ci sono giovani un po’ agitati per fare loro capire che si può essere in disaccordo su certi argomenti ma non serve l’arroganza e si può “discutere” in toni pacati continuando a sostenere le proprie idee. Complimenti davvero per la tua pacatezza e allo stesso tempo la tua fermezza nel sostenere le tue idee. Personalmente seguo anche Christian che reputo un ottimo pianista e divulgatore, però ha dato fastidio anche a me quando ha parlato dei cinquantenni come se non fossero del tutto capaci di apprendere su testi impegnativi. Quindi, io che ne ho quasi 60, cosa dovrei fare? Imparare nuovi argomenti su libri delle scuole elementari? E concordo anch’io il discorso delle note e dei secondi. Se si deve insegnare qualcosa (per più di 15 anni ho insegnato uno sport), conviene farlo nel modo corretto. Che senso ha insegnarlo subito sbagliato perché pare più semplice e poi correggerlo successivamente? Dai, spero di vedervi davvero in una live.
Ciao Lucio! Sono onorato da ciò che scrivi, davvero: non so che altro aggiungere, hai detto tutto tu (soprattutto sul "disaccordo") in maniera esemplare. Riguardo alla didattica hai perfettamente ragione: un conto è semplificare, un altro è sottovalutare le capacità cognitive delle persone. Cerchiamo di insegnare "bene": poi, se la didattica approfondita risulta ostica, cerchiamo altri esempi, semplifichiamo, destrutturiamo il concetto, ma non partiamo con l'idea che chi abbiamo davanti "non capirebbe". Un caro saluto, di cuore 😊
@@patricktrentiniSi, parole sagge le tue. Se si deve trasmettere un concetto complicato, si cerca in effetti di sviscerarlo e cercare di renderlo più semplice possibile, poi eventualmente si aggiungono delle parti ma torno a dire che esporlo in modo sbagliato non serve. Grazie anche del contenuto del tuo canale. Come vedi dalla foto io suono le varie chitarre . Mi sto approcciando al piano molto lentamente (a dire il vero suono su una tastiera), ma sono veramente alle prime armi e i tuoi consigli mi sono molto utili. A presto .
A mio avviso Salerno non merita nulla. Sono un pianista classico e l'unico giudizio che per me è fondamentale è quello della mia maestra di pianoforte preferita. Punto
Ciao Luca! È giusto crearsi dei riferimenti e seguire quelli, quindi se hai una maestra preferita fai bene ad ascoltare lei! Riguardo a ciò che scrivi su Salerno è la tua opinione, ci mancherebbe: io non esprimo mai pareri sulla professionalità di un collega, al massimo mi permetto di dare un feedback se acquisto un prodotto e vi trovo delle criticità che secondo la mia opinione sono gravi, ma - ribadisco - mi "fermo" al prodotto. Un caro saluto!
Questo video di controrisposta non ha alcun senso. Avresti dovuto accettare la risposta di Christian e tutto sarebbe stato alla pari. Vuoi avere l'ultima parola e questo non è bello.
Ciao Matteo! Ovviamente rispondo al commento perché cerco di farlo sempre come gesto di cortesia e di attenzione, ma mi scuserai se non "argomento": ho promesso che non tornerò più sulla questione (a meno che non mi venga fatta una domanda sulla musica o che non si scherzi bonariamente su qualcosa) e per fortuna ho una sola parola, da sempre. Un caro saluto 👋
@@patricktrentini la polemica è partita da te, nessuno ha chiesto nulla. Quindi il fatto che tu non voglia tornare più sull'argomento direi che sarebbe il minimo, visto che come ripeto, non hai accettato semplicemente il video di risposta di Christian.
@@patricktrentini capisco le tue ragioni e fai bene. Io attualmente suono tastiere e organo Hammond, ma da 9 anni fino a 16 anni ho studiato pianoforte, ora ho 46 anni e un po riesco a capire se un maestro è valido o meno, e Cristian non mi dà proprio quell'impressione.
Direi che le conoscenze musicali non ti mancano 😊 La mia speranza (e sottolineo, "speranza", nella consapevolezza che non si può comunque piacere a tutti), in tutti i contenuti che creo, è quella di risultare io un didatta competente: sull'impressione che danno gli altri è giusto che si esprima la community e non il sottoscritto 👍 A presto e buona musica!!
@@patricktrentini Ma infatti essere un bravo musicista ed essere un bravo didatta Sono due cose differenti, e tu comunque imprimi fiducia. buona musica anche a te🎹🎼🎵🍀
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😂 confesso che da tempo seguo entrambi su youtube e questa piccola simpatica diatriba mi diverte moltissimo!!!
Spero che continuiate ancora un po…😎
Siete così simpatici e cosi diversi!
Ciao Marco! No no, basta grazie 😂 Ho espresso il mio pensiero in maniera anche troppo approfondita, poi le persone - giustamente - si stufano 😛 Un caro saluto e grazie per la tua attenzione!
per me sei stato molto cordiale e poi lo ripeto e lo ribadisco che con le critiche si cresce e bisogna prenderle nel modo giusto....viva l'armonia!
Ciao Mario! Viva l'armonia, sempre 😉
Complimenti! Video chiaro ed interessante, la cultura musicale non può essere divulgata nei modi e nei toni usati da Salerno !
Grazie per il tuo commento Salvo, un caro saluto!
Io supporto entrambi siete dei grandi❤❤❤
Ciao Emanuele, grazie per il tuo commento! Anch'io supporto entrambi (me stesso e Christian 😛): lui non mi "ama" particolarmente, ma pazienza! Un caro saluto 😊
Ciao Patrick ti volevo ringraziare per questo video, si capisce bene il tuo intento e apprezzo moltissimo i modi in cui lo hai fatto, continuerò a seguire entrambi e come una formichina cercherò di imparare tutto quello che posso da entrambi per imparare sempre di più il fantastico mondo del pianoforte! Continua così!
Ciao, grazie a te per il commento! Spero che i miei contenuti continuino a essere di tuo interesse, farò del mio meglio per portare sul canale cose sempre più utili 😊 Un caro saluto!
🕊️ pace💕🤗
Certo Annamaria, ci mancherebbe! Da parte mia, con tutto quello che succede nel mondo, figurati se ci si deve scannare su di un libro 😊 Si può rimanere della propria opinione senza conflittualità! Un caro saluto!
Esatto, anche io ho un sacco di video tutorial che non sono visibili a tutti anche perchè sono specifici per l'allievo....non faccio registrare nessuno ma do semplicemente il link privato!
Ciao! Mi sembra assolutamente la soluzione migliore, condivido appieno!
Grazie Patrick ti seguo con piacere sono d'accordo con tutto ciò che affermi. Ammiro molto il tuo modo pacato educato e professionale.
Ps sto leggendo il tuo libro davvero bello
Ciao
Ciao, grazie di cuore per il tuo messaggio e per i complimenti - graditissimi - sul libro, dal quale spero si colgano molti tratti di una personalità che (per ovvie ragioni) non trapelano da TH-cam... Un caro saluto!
Bravo per la tua risposta. Questi sono i pianisti...veri
Grazie di cuore per il tuo commento 🙏
Il pianoforte, al pari di qualsiasi altro strumento scelto, si iniziava a studiare CONTEMPORANEAMENTE alla teoria e al solfeggio parlato e poi cantato e questo per anni 4, ossia per un anno di corso preparatorio che finiva con esami di ammissione e i tre anni successivi fino al diploma in teoria solfeggio e dettato. Il pianoforte proseguiva dal quinto al decimo anno con due esami intermedi di compimento prima dell'esame finale al decimo anno. Questo accadeva ai tempi gloriosi dei conservatori (e degli istituti musicali parificati che seguivano lo stesso ordinamento dei conservatori). Che fine che ha fatto l'insegnamento musicale. La durata delle note - aspetto fondamentale per chiunque si accosti alla musica - la si imparava solfeggiando sul Pozzoli e studiando il D'Asdia....4 secondi, 5 secondi, 3 secondi, ma che pagliacciate sono codeste?
Gentile Renato, grazie per il commento. Io ho fatto esattamente il percorso descritto, avendo avuto la fortuna di studiare in conservatorio con il "vecchio" ordinamento (che di "vecchio" non aveva davvero nulla, anzi formava strumentisti completi...). Un caro saluto!
Caro Patrick,apprezzo sia te che il tuo collega e vi sono molto grato.mi è dispiaciuta questa diatriba che non fa bene a nessuno.tantomeno ai vostri utenti.perdonami ma fate la pace .è’ stata una caduta di stile .ci sono gia’troppi conflitti.grazie con affetto. Luciano
Ciao Luciano! Certo, assolutamente: da parte mia questione chiusa e "pace" in qualsiasi momento, ci mancherebbe! Sono solo opinioni, si può rimanere di pareri diversi senza litigare, ne sono certo 👍 Ricambio l'affetto!
sì maestro fate una bella live insieme, siete bravissimi entrambi e ............... musica è fatta !!!
Personalmente sono sempre disponibile per il confronto, e comunque - da parte mia - "musica è fatta" anche così 😊 Un caro saluto!
A me il vostro "scontro" è piaciuto moltissimo anche perché, a parte qualche passaggio "sbroccato" (ma è normalissimo e comprensibilissimo) siete stati molto professionali e interessanti. La Musica, comunque porta sempre a cose belle. Un abbraccio a entrambi e non smettete. La rete ha bisogno di bei contenuti musicali vista la "roba" che circola...
Ma sì, dai, è stato uno scambio genuino: come hai potuto vedere, io "ho perdonato" con piacere a Christian la veracità un po' "off-limits", lui mi perdonerà il non aver resistito a questa difesa di una mia posizione didattica 😊
Grazie per l'abbraccio, che ricambio con sincero affetto, e viva i contenuti musicali, di Christian, miei (spero) e di tutti i creator!
Bravo e bello ❤
Grazie davvero per il tuo messaggio, un caro saluto, di cuore 🤗
Ho acquistato con curiosità il manuale di Cristian e devo affermare che mi è utile, nel frattempo mi sono iscritta ad una scuola di musica e tutto procede nem migliore dei modi grazie ai consigli di cristiam . seguo i suoi video da parecchi anni
Mi fa molto piacere Rosalia, tutto ciò che avvicina al pianoforte "fa bene": di certo avrai acquistato il manuale con fiducia se lo segui da parecchi anni, la curiosità - a mio parere - si "riserva" a chi non conosci ma che, in qualche maniera, è riuscito ad attirare la tua attenzione! Un caro saluto e buon pianoforte, ti auguro di proseguire nel migliore dei modi 💪
Caro Patrick, la prima cosa che ho pensato guardando la replica di Christian - e che ho detto anche al diretto interessato, commentandolo - è "di sicuro io non faccio parte del suo target". Anche io ho provato un certo fastidio, visto che il mezzo secolo non è poi lontanissimo, a sentir dire "pensate al cinquantenne...", come se tra l'altro non ci fosse gente pigra o poco paziente anche tra i ragazzini. Ma non è la prima volta che mi imbatto in un pensiero di questo tipo, da parte di chi opera sul web - e anche da parte di chi opera nella scuola: io insegno al liceo e ogni tanto sento dire dai colleghi che qualche manuale, qualche argomento... sono "improponibili" per i ragazzi di oggi. Il perché non è dato saperlo...
Attendo la vostra live insieme ☺
Ciao! Ti devo dare ragione, c'è una tendenza esagerata a sottovalutare le capacità di chi deve apprendere, e non lo trovo gratificante per i destinatari dei materiali didattici. Grazie per il tuo contributo, un caro saluto! 😊
Ciao Patrick, secondo me in base agli standard accademici le tue critiche sono più che giustificate, ed è inutile sminuirle come attacchi personali. Continua così, molti apprezzeranno la precisione e la costante volontà di migliorarsi (anche mettendo da parte l’amor proprio e accettando di imparare dalla critica altrui)
Grazie di cuore per il tuo commento! Mi ha fatto piacere, soprattutto il tuo sottolineare che mi sono limitato (e sempre mi limiterò) a opinioni su tematiche musicali e didattiche, per me si ferma (anzi, si deve fermare) tutto lì. Un po' di ironia magari, che fra colleghi non ha mai fatto male, ma null'altro. Un caro saluto e grazie ancora 🙏
@@patricktrentini Certo. Dai! Qualunque revisore serio avrebbe il dovere di fare notare quelle imprecisioni, che in effetti stonano parecchio. Lo dico perché tempo fa ho comprato l’edizione di Salerno delle Invenzioni a 2 voci di Bach, e... ci sono edizioni migliori anche se meno recenti. Le tue critiche non tolgono nulla al Salerno pianista e didatta, con le critiche dobbiamo confrontarci tutti: meglio mettere da parte le reazioni emotive e vedere se possiamo imparare qualcosa. Un saluto
Una bellissima lettura la tua. Se argomentare delle cose su cui non sono d'accordo vuol dire "togliere qualcosa a una persona e a una professionalità" allora c'è un problema di comprensione, ma le opinioni come la tua mi rincuorano. Se io sbaglio qualcosa, a qualsiasi livello e in qualsiasi ambito, apprezzo se me lo dicono (e ovviamente sbaglio, ci mancherebbe, e odierei il contrario perché è l'errore che mi consente di apprezzare le situazioni in cui, invece, faccio davvero bene).
Un caro saluto a te!
Ciao Patrick indipendentemente dalla “partita “che presa a toni leggeri è divertente e piacevole da seguire. Ho 56 anni,ho iniziato in presenza da un anno e non mi sento rallentato come dice Cristian…anzi. Anche io pratico arti marziali da 41 anni e trovo molte analogie tra lo studio di un arte marziale e il pianoforte o altro strumento , es. i risultati iniziali sono lenti ma poi la crescita è esponenziale e ci vuole costanza.😊
Ciao Vittorio, grazie per il tuo messaggio! Sono certo tu non sia rallentato, sia perché se si inizia a suonare a 56 anni la motivazione è fortissima sia perché - come ben dici - un marzialista (con così tanta esperienza, poi) ha codificato una serie di schemi che poi si adattano alla perfezione anche alla musica. Per me il percorso è stato inverso, ma non posso che concordare con le tue osservazioni! Un abbraccio!
Non sono iscritto a nessuno dei due, ma condivido più le tue argomentazioni che le sue.
Mi iscrivo al tuo adesso 💪
È un piacere, benvenuto 😊
@@patricktrentini Grazie 🙏
Grazie a te!
Ciao Patrick, seguo entrambi i canali e di conseguenza anche questa diatriba. Non mi soffermo sui vari punti della didattica toccati ma solo su un aspetto, magari per breve confronto, riguardante la chiave. Io trovo più corretto affermare che la chiave di Sol posizionata sulla seconda linea del rigo musicale prende nome Chiave di violino e di conseguenza la nota in quella posizione la chiamiamo sol (e il resto a seguire) invece del contrario, cioè posiziono la chiave dove c'è il sol. Non lo considero un tema da poco, visto che da questo punto di vista parte tutto un sistema di notazione. Penso che la divulgazione, per quanto semplificativa, debba comunque mantenere la direzione più corretta nel rispetto della disciplina. Che ne pensi?
Ciao, piacere di conoscerti!
Personalmente trovo corrette entrambe le letture (ma ovviamente è la mia opinione). Il "taglio" che do a questo aspetto della didattica deriva da un concetto: quando spiego la notazione uso il sistema riga -spazio che corrisponde alla successione dei nomi delle note (me ne sto alla larga dal "Fa La Do Mi negli spazi e Mi Sol Si Re Fa sulle righe, perché è mnemonico e non concettuale), spiegando poi che le note stesse inserite nel pentagramma non hanno nome se non diamo una "chiave" di lettura.
Introduco quindi il concetto di chiave, spiegando che per posizionarla "scegliamo" una nota di riferimento che nel caso del pentagramma superiore è il Sol. Ecco il motivo per cui "metto" la chiave dopo aver spiegato un pentagramma "neutro, generico": in questo modo anche la successiva spiegazione della chiave di basso diventa semplicissima, il tutto accomunato dalla riga del Do centrale, e non c'è il rischio che l'allievo nell'apprendimento faccia cose (a mio parere) illogiche tipo "rafffontare" la chiave di basso dicendosi "è quella di violino con due nomi in più perché dove in quella di violino c'è il Mi allora in quella di basso c'è il Sol: non è sbagliato, ovviamente, ma lo trovo cervellotico.
Spero di essermi spiegato, un caro saluto e grazie per il confronto!
Sei stato correttissimo e tu lo sei sempre, caro Patrick. Grazie sempre.
Grazie a te Lisa, di cuore, per questo commento 🤗
MAESTRI !!!!!!❤
😊 Nulla di concordato, credimi! Un caro saluto 🤗
Ti do perfettamente ragione sul fatto dei secondi...
Grazie Andrea! Un caro saluto 😊
Fate una bella cosa tutti e due, visto che siete comunque due pianisti, quindi entrambi amate questo meraviglioso strumento ed embtrambi siete bravi a suonarlo, invece di scornarvi fra virgolette a vicenda, incontratevi, datevi una bella stretta di mano di quelle che vanno dritte al cuore, prendetevi un bel caffè insieme,una birra o che sia e fate un bel video insieme. Lasciate perdere sti confronti.
Ciao Domenico! Da parte mia - come avrai potuto sentire se hai guardato il video fino alla fine - piena disponibilità, al 100%. Dall'altra parte non è arrivato alcun messaggio di replica altrettanto "distensivo", ma ovviamente non possiamo costringere le persone a comportarsi come riterremmo giusto 😊 Un caro saluto!
@@patricktrentini certo, su questo hai pienamente ragione, non si possono costringere le persone. Capace che più in la ci sarà questo incontro e vi scambierete due chiacchiere a quattro occhi. Buona giornata👍
Anche a te! 😊
Ciao Patrick, a cosa hai lavorato con Elio? Buona musica!😄
Abbiamo fatto una sorta di opera contemporanea, il "Frankenstein!"" di H.K. Gruber. Io facevo il maestro collaboratore (quindi ho fatto tutto il lavoro di "costruzione" delle sue parti con Elio - che era cantante solista e voce recitante - lavorando quindi soltanto io e lui per alcune settimane) e poi ho suonato nella piccola ensemble che lo accompagnava nelle esibizioni live 👍
"La musica unisce"❤
Deve farlo, ci mancherebbe 💪
Guarda, sono un cinquantenne che da un annetto si è avvicinato alla tastiera. Non parlo nemmeno di un piano, ma di una midi coi tasti semipesati, che la sua figura la fa...
Non potendo studiare per questioni di tempo e turni, mi è venuta l'idea di affidarmi (se non altro per pigiare qualche tasto, eh) a due o tre corsi dei soliti noti che non citerò ovviamente.
La prima cosa che ho imparato? Il ritmo. Le pulsazioni, come spieghi tu. E da li son partito per un viaggio "a orecchio" (magari) comunque si, un bellissimo viaggio che mi ha portato a comprendere il sintetizzatore, un po' di teoria musicale di base... e insomma sono completamente d'accordo che per il pianoforte ci voglia un maestro in presenza e da li non si scappa.
Per il resto, se uno vuole divertirsi ad esercitarsi, esistono metodi alternativi MA la teoria, quella non cambia!
Ciao, grazie per il tuo commento, che ovviamente mi trova d'accordo al mille per mille... Un caro saluto!
@@patricktrentini Nella palestra che frequentavo da gggiovane, c'era scritto qualcosa come "Rispetta il tuo avversario. Egli è come te e, delle volte, anche più forte di te." Credo sia una frase di Igoro Kano.
Non la ricordo come una frase attribuita al grande Maestro, ma in ogni caso - detta a un marzialista che ti sta scrivendo dopo una serata con 15 (!) combattimenti molto "tirati" - fa comunque un effetto molto positivo! Grazie 🙏
Alle classi v elementare ho insegnato la chiave dì basso e in un ora tutti mi Hanno saputo dire le note in chiave di basso.....insegnarla per è stato facile anche per loro a capirla subito.....
Eh già... Ci riescono con facilità bambini e adulti 👍
Tutti a Trento a insulstarli entrambi quando si trovano a mangiare e vediamo se sono Zen come Elio! Scherzo, ovviamente! 🤣🤪
😂 No che poi mi resta il pranzo sullo stomaco, se proprio devi farlo insultami prima 😂 Un abbraccio!!
Ho commentato il video di Salerno dicendo che (probabilmente) la veritá sta in mezzo, lui certamente non ti sopporta (sembra permaloso) ma tu hai molti piú motivi validi da obiettare sul "manuale" e lo fai correttamente. Brh, almeno questo fará cresere il tuo canale!!!
Ciao Bruno! Grazie per il tuo commento: anch'io ho la sensazione che non mi sopporti ma non è reciproco, e magari è solo una sensazione dettata dal "momento" post recensione! Un caro saluto e grazie ancora 👍
@@patricktrentini Da un pianista "marziale" non poteva che uscire un commento così. Massimo rispetto e niente avventatezze "di pancia". 👍👍
Ciao Patrick.. personalmente ho preso questo "battibecco" come penso sarebbe dovuto essere preso (con divertimento), tanto che ci ho fatto un video, nel quale ammetto di aver appoggiato più Christian sulle sue scelte didattiche (considerando ovviamente il suo pubblico di riferimento).. ma la maggior parte delle persone ha preso questo "battibecco" molto seriamente (le fazioni purtroppo).. quello che a me davvero lascia allibito è che la questione del "cosa ci guadagno io a collaborare con te", cosa molto più"alta" rispetto a delle scelte didattiche, sembra essere passata in secondo piano.. purtroppo è di uno squallore puro e dimostra l'animo di una persona.. io sarei felicissimo se qualche "novizio" mi chiedesse una collaborazione con lui, anzi, ne sarei onorato; e se proprio pensassi a cosa mi potrebbe venire in tasca certamente questo misero pensiero rimarrebbe dentro di me. Ti auguro di poter crescere e raggiungerlo (rimanendo nell' umiltà).
Concordo pienamente. Non esiste il " non ti ho considerato perché non me ne veniva nulla in tasca" .
Ciao Davide, piacere di conoscerti! Ieri mi hanno "segnalato" il tuo video e l'ho visto: è pacato, rispettoso, cortese, tutte qualità che apprezzo molto 😊
Sul discorso delle collaborazioni, a me propongono diverse sponsorizzate (la maggior parte delle quali vengono rifiutate perché sponsorizzo soltanto cose in target con quello che faccio, è importante dare un'identità a sé stessi e al canale): ecco, se mi venisse chiesto di ospitare sul mio canale contenuti girati con altri (e dei quali, magari, non condivido il "taglio") non so se lo farei, ma se - al contrario - un creator mi domandasse di fare un contenuto in cui "regalo" un po' di tempo per comparire sul suo canale (in un video di cui non mi devo quindi "occupare" direttamente, ma dove devo soltanto metterci volto e minuti per una chiacchierata - ovviamente inerente a temi su cui ho competenze, non un canale di caccia e pesca 😛) penso che nessuno si sentirebbe dire "no" dal sottoscritto, tantomeno si vedrebbe arrivare una richiesta di soldi. Questo è il mio modo di vederla, non è assolutamente detto che sia il modo giusto, ci mancherebbe.
Un caro saluto e grazie per il tuo augurio, precisando che il mio scopo non è "raggiungere" Christian ma fare bene e raggiungere numeri migliori, poi se lui arriva a 2 milioni di iscritti vorrà dire che è stato ancora una volta bravo a raccogliere pubblico!
@@patricktrentini piacere mio 🙂 siamo sulla stessa linea d'animo ♥️
🔝
Molto ben detto 😍Caduta di stile per una vera sensibilita artistica.
Buongiorno Patrick e complimenti per la tua esposizione e pacatezza, lo apprezzo davvero molto. Vorrei dare il mio contributo.
Ho 37 anni e faccio il medico, ho iniziato a suonare il pianoforte 4 anni or sono; ho preso qualche lezione per circa 1 anno ma poi ho smesso per mancanza di tempo.
Perciò credo di rientrare perfettamente nel TARGET di Christian (sono, come elegantemente hai definito te, un pianista amatoriale). Nel senso che suono il piano, mi piace, ho suonato anche a 3 matrimoni di amici con notevole apprezzamento, ho suonato per qualche parente e qualche amico e, soprattutto, mi diverto.
Ora: sono contrario all’estrema semplificazione della didattica pianistica (e quindi d’accordo con te) perché, ora dirò una cosa che sembrerà un’eresia, ma che è un’ovvietà: per suonare il piano con discreto profitto, non serve saper leggere uno spartito! Ci sono anche eccellenti canali TH-cam di pianisti, penso a Valerio Silvestro, a Tino Carugati che utilizzano un metodo didattico completamente differente a quello proposto dal manuale.
Bisogna conoscere l’armonia, le scale, il ritmo, certamente, ma sono cose comuni a tutti gli strumenti musicali, ma dello spartito se ne può fare a meno (ovviamente non è una mia opinione, non essendo esperto in materi).
Pertanto, dico io, se vuoi imparare a suonare il piano leggendo lo spartito serve che ti impegni e pure tanto, me la puoi semplificare quanto vuoi, ma resta quello. È come se provassi a semplificarti al massimo l’apprendimento di una lingua e continuare a ripeterti che “è facile tranquillo, anche se non hai tempo”. Ma dai lo sappiamo che non è così
Un caro saluto ed auguri per il canale
Buongiorno Matteo, grazie mille per il tuo commento e per i complimenti, mi hanno fatto davvero piacere.
Riguardo a ciò che dici, sono assolutamente d'accordo (fatta "salva" una doverosa precisazione): se si vuole suonare il POP, ossia accompagnare un cantante, accompagnarsi mentre si canta o simili, la lettura del pentagramma non è indispensabile.
Certo, bisogna essere in grado di leggere quella che viene chiamata "parte della ritmica" (ossia un tipo di partitura "comune" a tastiere, pianoforte, chitarra, basso, se parliamo di contesto di gruppo) nella quale - a far bene - la suddivisione per battute va indicata e conosciuta, al pari delle principali figure di valore (nel senso che io devo poter segnalare, per esempio, se in una battuta di 4/4 ho un accordo che ne dura 3 e un altro che ne dura 1 soltanto, e l'utente "finale" deve saperlo leggere), ma se arrivo a queste conoscenze basilari e vi affianco la lettura delle sigle degli accordi, la conoscenza delle scale, dei voicing e di alcune ritmiche, la lettura delle note sul pentagramma non è necessaria.
In questo genere musicale serve soltanto quando mi trovo di fronte i cosiddetti "obbligati", ossia piccoli frammenti melodici che non posso reinterpretare o adattare perché vanno suonati proprio così, col rischio - altrimenti - di snaturare o non far riconoscere il brano. Alcuni esempi? "Clocks" dei Coldplay, "Un senso" di Vasco Rossi, la stessa "Imagine" (ho pescato volontariamente tra gli esempi per pianoforte).
Ovviamente, al contrario, se si vuole suonare la classica o brani di pop pianistico che nascono tutti "scritti" dalla prima all'ultima nota e nei quali non c'è posto per l'adattamento personalizzato ma solo per l'interpretazione (vedi Allevi, Einaudi e simili), allora in quei casi la lettura del pentagramma è fondamentale.
Venendo, infine, ai due esempi che citi, sia Tino Carugati (persona piacevolissima, abbiamo avuto un breve scambio di email quando Tino mi contattò per un piccolo consiglio sull'attrezzatura) che Valerio Silvestro sono bravissimi nel loro ambito didattico, li apprezzo molto e invito tutti a seguirli.
Un caro saluto, ti auguro tanta buona musica e ti ringrazio nuovamente per il tuo commento!
Una risposta che mi ha fatto riflettere molto e piena di spunti interessantissimi.
Ma questo è il bello di confrontarsi con persone esperte, capaci e competenti!
Devo ammettere che un minimo di pentagramma lo so leggere e mi è servito proprio per i brani che dici te (Nuvole Bianche di Einaudi è richiestissima a qualsiasi matrimonio, come penso già saprai 😅).
Ma ad oggi esistono anche i tutorial che rappresentano una scorciatoia enorme e ti permettono di suonare questo tipo di brani, benché copiare a memoria un movimento ci dovrebbe far chiedere se sia veramente suonare il pianoforte.
Di nuovo auguri per il tuo canale, che seguo con interesse.
Grazie a te per l'attenzione, sono felice di averti dato degli spunti interessanti! Da ultimo, non "demonizzerei" i tutorial nei quali si "copia": non è un metodo che considero valido per un intero brano, ma se serve a un allievo per capire qualche incastro complicato in uno specifico passaggio... perché no? Grazie mille per gli auguri, il canale sta andando molto bene, speriamo continui il trend positivo 🤞
Sono follower di entrambi e questo video mi piace.
Gentilezza e pacatezza sono fondamentali ❤
Grazie per il tuo commento, mi ha fatto davvero piacere 💛
Siete i numeri 1....vi vedo bene come politici....vi prego fatemi entrare anche a me in questo business ahahahahahaah ma come ci sapete fare voi....mamma miaaaaa top🎉🎉🎉🎉🎉
Addirittura la politica? Ma ci metti nella stessa lista, eletti e con un ministero a testa, oppure acerrimi rivali con il dibattito da Bruno Vespa? 😂 Un caro saluto, ho trovato 🔝 anche il tuo commento!!!
@@patricktrentini vi metto insieme assolutamente no come nemici....ahahahaha grandissimi.....top
Fantastico! Voglio il ministero dello sport 😂
@@patricktrentini certo e a Cristian cosa gli diamo? Voglio fare anche io un videooooooooo ma non so come si fa...uffa..cmq dai scherzi a parte ti mando un grosso abbraccio Patrick
Non so se vorrà la cultura, lasceremo scegliere a lui 😉 Un abbraccio a te!
ciao patrik io sono daccordo con tè mi trovo bene con tè io seguo tè gli altri non li considero sono attilio
Grazie Attilio, mi fa piacere!
Secondo me e' piu utile insegnare le 2 chiavi come un unica chiave (un unico sistema). Infatti non c'e' nessuna vera soluzione di continuita e il do centrale e' un elemento di transizione che naturalmente si situa nel mezzo senza interrompere la sequenza delle note. Non ci sono 2 "chiavi" ma una sola (solo poco piu larga, ma e' un dettaglio :-) ). Tutto qui 🙂 Keep it on!
La trovo una visione sana, corretta, perfettamente comprensibile: non posso che darti ragione al 100%, didatticamente è una posizione assolutamente condivisibile! Grazie per il tuo commento 😊
@@patricktrentini sono felice che un professionista approvi ty
Le cose estremamente corrette vanno sempre approvate!! 👍
Seguo entrambi. Si può criticare chiunque, ma è comunque scorretto, criticare un collega, perché, tra colleghi, non ci sarà mai una verità assoluta.
Ciao Loris! Ti ringrazio per il follow e spero di continuare a portare argomenti di tuo interesse 😊 Riguardo alla questione specifica ho promesso di non "tornarci sopra" proprio per non alimentare ulteriori polemiche, tanto le mie ragioni le ho già espresse nel video. Un caro saluto!
@@patricktrentini grazie a te !
Come non essere d'accordo...su tutto???
Mi fa davvero piacere Luca, grazie per il tuo commento! 😊
Ciao Patrick, io seguo entrambi i canali e mi dispiace si stiano creando attriti, seppur divertente questa saga stia diventando 😅
Evito di giudicare i singoli punti, ma una cosa mi piacerebbe tantissimo: una riappacificazione fra voi due facendo un video insieme! "Bury the Hatchet" come diceva la band The Cranberries!! Fate un video insieme, sarebbe meraviglioso!!!! Dai proponilo le community gradirebbero!!!!
Anchiooooo😂
Ciao! Da parte mia "pace fatta" anche perché - per quanto mi riguarda - non c'è mai stata nessuna guerra 😉 Io la mia disponibilità al confronto l'ho data, mentre sull'argomento non tornerò più con altri contenuti, qualsiasi cosa accada (e ho una parola sola 💪). Un caro saluto!
La cosa più buffa di tutta la faccenda è che il libro del pedale in realtà sembra esistere ed entrambi non lo sapevate, un tizio nei commenti ne ha parlato, sarebbe: Tito Aprea - L'arte del pedale nel pianoforte.
Hai perfettamente ragione 😂 A dire il vero, leggendo il commento che citi, mi è venuto in mente che del libro di Aprea me ne parlò Piero Rattalino durante una lezione, ma avevo completamente rimosso (e non ho mai letto una sola riga del manuale di Aprea, non ho alcun problema ad ammetterlo: se avessi letto tutti i libri che mi consigliava Rattalino non avrei più suonato 😛).
Sarebbe da capire se fosse una "sparata" anche quella del famoso maestro di Salerno dell'epoca o se quel didatta, di cui non ricordo il nome, fosse uno che dormiva col libro di Aprea sul comodino 😂 Un caro saluto!
sull'uso dei secondi hai pienamente ragione, anche perchè mortifica il senso della ritmica musicale.
Grazie per il tuo commento Francesco 😊
Guarda, io sono un musicista, diplomato ecc. Seguo il suo canale, per curiosità, non mi piace chi dice senza sapere, la conoscenza armonica, tecnico-conpositiva prevedono anni e anni di studio, ma da lui ho sentito tante analisi armoniche sbagliate, non credo sia un caso che abbia fatto un video insieme ad un altro celeberrimo pianista Social, che anch'esso spesso dice sfrondoni. Il discorso sui secondi è da denuncia !
Ciao, grazie per il tuo commento! Non ho mai ascoltato analisi armoniche di Salerno ma "accolgo" con interesse il tuo parere! Un caro saluto 😊
Premetto che sono musicalmente ignorante (e purtroppo non solo in questo campo) quindi non posso esprimermi sul merito della controversia, ma sul web diventa sostanza anche la forma e su questo punto mi piace più lo stile "judo" adottato in questo video. Seguo da un po' di tempo Christian e credo che faccia un buon lavoro, sicuramente per se stesso (cosa meritoria, sia ben chiaro), ma anche per la diffusione della cultura musicale. Proprio per questo auspico un suo gesto distensivo perchè l'arte è bellezza e la bellezza è antitetica la bruttura di commenti astiosi ed anche un po' sguaiati, con cui la "napolenità" ha poco da spartire (a meno di non voler dare ragione a quelli che intonavano cori poco lusinghieri sui napoletani per poi mendicarne il voto).
Ciao Maurizio, grazie per il tuo commento, mi ha fatto piacere 😊
Ciao Patrick, che dire...ci sarebbe tanto da dire ma alla fine non ha senso. Il fatto è che tu e Christian siete due persone diverse, sia caratterialmente ma soprattutto come approccio all'insegnamento. Io seguo entrambi (anche altri canali) anche se poi sono iscritto solo al tuo canale ed ho seguito un po' la vicenda. Su tante cose la penso come te, una fra tutte la questione dell' editing. Ma anche Christian mi è sembrato, tra le righe, che riconoscesse alcune sviste (ad esempio la questione sui nomi dell'autore dell'opera). Purtroppo oramai in Italia anche per pubblicare un romanzo ci si affida al "mio libro". È chiaro che mancando il lavoro di tante figure professionali presenti nell'editoria il prodotto, con questo approccio fai da te, presenta delle carenze.
Che altro dire...ci sarebbe tanto da dire ma forse non ne vale la pena.
Ahh...una cosa: mi sei stato simpatico dall'inizio e mi sono subito iscritto ( a me non piace iscrivermi ai canali e non mi piace dare i miei dati! 😜) e oggi ho capito il perché della simpatia. Hai detto che per 1/4 sei calabrese! Ecco il motivo...cazzu cazzu...iu...iu 😂😂😂
Ciao!! Grazie davvero per il tuo commento, lo apprezzo molto (e grazie per il tuo follow, davvero).
Riguardo a quello che scrivi, confermo ciò che dici: sono due tagli completamente diversi, e concordo sul fatto che non valga la pena insistere sulle differenze che diamo all'approccio musicale, anche perché lui non fa nulla di male, ci mancherebbe: imposta semplicemente la questione in una maniera che (per quanto riguarda l'analisi di questo manuale) non condivido (anche perché ho l'impressione che non ci sia dietro lo staff che non dovrebbe mai mancare per ogni pubblicazione editoriale che si paga). Grazie ancora per il tuo messaggio! PS riguardo alla Calabria, veniva da lì uno dei miei nonni ma - colpevolmente - io non ci sono mai stato: è ora di andarci per respirare un po' delle mie origini, assolutamente! Un caro saluto 🤗
@@patricktrentini Ricordi da dove veniva il tuo nonno? Solo una mia curiosità. Io vengo da Lamezia T. anche se sono tanti anni ormai che vivo a Roma, ma comunque vado spesso giù in Calabria, soprattutto l'estate! ✌️👋
Carissimo, mio nonno era di Locri (non so se città o della zona), mi devo informare un po' meglio ma sono informazioni che si perdono un po' nella notte dei tempi perché lui era del 1913... Un caro saluto!! 👋
Io non seguo nessuno dei due ma ho visto alcuni video negli anni di Salerno. Sono un bassista e mi piaceva il modo di chiacchierare di musica di Salerno. Le critiche al metodo sono inoppugnabili. Poi se nascono anche da una conscia o inconscia necessitá di aumentare le visualizzazioni, questo non posso saperlo.
Ciao, grazie per il tuo messaggio! Le mie osservazioni - e spero tu possa crederlo - nascono solo dal fatto che veder divulgare un concetto errato mi fa "soffrire", tutto qui. Se poi ti dicessi che sono dispiaciuto del fatto che ci siano state tante visualizzazioni di questo contenuto sarei un bugiardo (e io dico sempre la verità), ma è una conseguenza e non l'obiettivo iniziale. Un caro saluto!
Le tre chiavi di fa e le due di sol quali sono?
Ciao Simone! Le tre chiavi di Fa sono quelle di baritono, basso e subbasso mentre le due di Sol sono quelle di violino e di violino francese 😊 Un caro saluto!
Diciamo che il conflitto Christian lo avrebbe evitato...
1. Se non avesse sparato critiche a caso su altri metodi in vendita su amazon;
2. Se avesse quantomeno curato un po' meglio sia i contenuti che la forma del suo.
Avendo lavorato con Christian per qualche anno, devo dire che seppur è una persona seria e produttiva al massimo, tende ad essere veramente superficiale su certe cose molto importanti, e questo è perfettamente rappresentato dal suo manuale. Per carità neanche io sono perfetto, ma qualche volta gli ho persino segnalato dei refusi in sue pagine web promozionali, mi ringraziava e poi non li correggeva. È fatto così.
Tanto per fare un altro esempio, la faccenda dei secondi è in realtà un tipo di spiegazione che faceva anche nel corso di Pianosolo Maestro (che adesso è cambiato, non ci sono più suoi contenuti), e condividevo la stessa confusione che hai riscontrato. Però il punto, per quanto mi riguarda, non è neanche in sé per sé il fatto che lui usi i secondi, perché magari il concetto di secondo, per qualche adulto, potrebbe pure essere familiare e semplice da intuire. Il problema è che nel libro, che è quello che sta vendendo, non chiarisce la questione, ma lo fa solo vagamente nel video allegato, rendendo difatti il libro insufficiente.
Di solito, quando un libro contiene dei video, i video contengono magari un approfondimento, o qualche dimostrazione visiva che sarebbe poco pratico descrivere nel testo, ma non la spiegazione completa che nel libro è completamente assente. Magari in qualche caso ha senso fare anche il contrario, ossia il libro lo fai approfondito, e nel video poi fai una spiegazione con un linguaggio più semplificato. Se per qualche motivo vuoi per forza avere questo tipo di formato in cui il libro è super sintetico e la spiegazione vera ce l'hai nel video, almeno cercherei di chiarire bene nel libro quello che può potenzialmente creare confusione. Invece, Christian mette una spiegazione estremamente superficiale e scientificamente erronea nel libro, e pretende che l'utente guardi il video, altrimenti le informazioni sono del tutto insufficienti, difatti rendendo il libro un prodotto superficiale.
Poi, altra cosa, onestamente, la scelta del target non la capisco, non la trovo sensata. Da un lato, vuole la persona che si porta il libro con sé, che quindi gradisce leggere, e magari è di una certa età, quindi magari non vuole usare il cellulare o avere altre distrazioni durante la lettura. Dall'altro lato, vuole una persona analfabeta funzionale con problemi di attenzione, che non sa leggere un libro più lungo di 30 pagine e vuole cacciare il cellulare per vedere un video con qualche spiegazione ogni minuto di lettura. Non so, lo trovo piuttosto contraddittorio, o quantomeno, mi sembra un target piuttosto ristretto di persone, considerando che questo tipo di persona probabilmente non sarebbe interessata a comprare un libro. Non è che la verità è che, forse invece... Ha voluto spingere questo manuale sul mercato superficiale e preparato in fretta il prima possibile? 😉
Molto ben detto.
Ciao, piacere di conoscerti e grazie per il tuo contributo, che ho letto con estrema attenzione. Non ho mai lavorato con Salerno, lui e io non ci conosciamo personalmente, quindi ovviamente non posso "confermare" con qualche esperienza diretta ciò che scrivi, ma se mi dici che il "dettaglio" non è il suo - diciamo così - "punto forte" quando fa uscire un lavoro, allora forse capisco perché non mi trovo perfettamente allineato al suo pensiero.
Personalmente, una produzione (un disco, un libro) mi porta via mediamente quattro anni di lavoro, e in ogni uscita editoriale mi avvalgo di un gruppo di collaboratori (spesso di fiducia, talvolta nuovi) ai quali delego ogni aspetto in cui non mi sento competente al 100%. Si parla di 4, 5, 6, addirittura 7 persone per volta.
Spesso mi prendono in giro per quanto sono maniacale (tieni conto che il mio unico libro, che è di narrativa, l'ho sottoposto a sedici (16!) revisioni prima di dare il "visto si stampi", ma questo mi ha consentito di uscire con un prodotto che non ha refusi, errori di impaginazione o simili: non mi esprimo sul contenuto, non sta a me farlo).
Idem per i dischi (di musica mia o altrui), nei quali ho sempre avuto addirittura la fissa di non fare tagli (se non, magari, in presenza di due sezioni separate molto evidenti): niente "taglia e cuci" battuta per battuta, non dormirei tranquillo perché avrei l'impressione di aver "imbrogliato".
Tornando al lavoro di Salerno, come hai visto nel mio video condivido le perplessità su impostazione del manuale e target: non posso infine confermare che non mi dà l'impressione di un lavoro derivante dal fatto di essersi "chiuso in casa per sei mesi" (cit.), ma ovviamente è solo una mia sensazione e altrettanto ovviamente ognuno ha i suoi tempi - e ritmi - di lavoro!
Un caro saluto e grazie ancora per il tuo commento!
Patric non volevo fare polemica, a me interessa la musica e vi seguo entrambi con interesse, era solo un consiglio . Ma poi l’importante è’ apprendere, anche da maestri così’ diversi.
Certo Gabriele, assolutamente! Condivido il tuo pensiero, occhi puntati sul pianoforte, sempre 👍 Ti mando un abbraccio!
Patrick, ho seguito il caso e hai tutta la mia solidarietà. La parte più grave è quella relativa alle note vuote che durano un secondo, se delle vuote più piccole che durano mezzo secondo e quelle nere un quarto.....e tra l'altro, a differenza sua, nella sua replica, sei un signore. Ti avevo scritto per un corso pianoforte per riprendere a 64 anni e alla fine ho trovato un insegnante in presenza che penso sia la cosa migliore. Ah, tra l'altro anche io sono uno sportivo da oltre 30 anni sono personal trainer e unisco le 2 cose con ottimi risultati. Bravo sii sempre corretto come hai fatto.
Ciao, grazie per avermi scritto! Ricordo il tuo messaggio, in quel caso per me fu importante darti il consiglio migliore: sebbene ci fossero anche dei contenuti video (realizzati da me) che si potevano acquistare, sarei stato "vergognoso" dal punto di vista dell'etica professionale se non ti avessi consigliato di cercare un insegnante "fisico" che potesse seguirti passo passo viste le tue esigenze. Sono felice tu lo abbia trovato! Lieto anche che condividiamo il binomio musica e sport, che come ben saprai, hanno delle attinenze mica da poco. Un caro saluto e grazie ancora 🙏
Ma secondo me ci sta il fatto che, ad un principiante assoluto, che probabilmente nemmeno ha il metronomo, faccia prendere come esempio i secondi per la durata delle pulsazioni. Bene o male un cronometro od un orologio a casa ce l' hanno tutti. Sicuramente la cosa andava spiegata meglio nel libro, e qui hai ragione tu. Però per cominciare ad esercitarsi utilizzare i 60 BPM fissi e regolarsi con l' orologio può essere una soluzione molto pratica ed intuitiva. Non la trovo una totale eresia
Ciao Davide! Al tuo commento rispondo "argomentando," perché mi fai una sorta di domanda a "tema" musicale 😊 Ti garantisco, dopo 27 anni di didattica, che parlare di secondi purtroppo è una totale eresia (in qualsiasi modo lo si faccia), soprattutto considerato che ci sono esempi altrettanto semplici da capire (se non addirittura di più) e che non rischiano di dare informazioni fuorvianti e difficili da "sradicare". Un caro saluto!
Ha fatto delle critiche motivate e pertinenti al libro... non è un delitto. Tra l' altro come preparazione tecnica c' è un notevole divario tra i due interessati... basta vedere i curricula e i video...
Grazie Gianluca, il tuo commento mi onora. Un caro saluto, di cuore 🤗
Figurati... Seguo sempre con grande interesse i tuoi video corsi, sei proprio bravo @@patricktrentini
Grazie davvero 🙏
Io penso che tu sia un ottimo pianista e insegnate e proprio per questo motivo non riesci ad accettare il "metodo innovativo" con cui christian vuole far cominciare ad imparare il piano. Ad ogni modo questo "metodo innovativo" si ferma solo all'inizio. Come christian dice più volte il libro non ti insegna a suonare il piano ma a farti venire la voglia di cominciare. Qualora una persona sia soddisfatta dai piccoli risultati immediati ottenuti grazie al manuale potrà cominciare a prendere lezioni con un maestro che gli spiegherà che le note non valgono secondi, che ci sono altre chiavi ecc... ma trovo che sia giusto semplificare il più possibile lapprendimento iniziale dello strumento per invogliare tante nuove persone a imparare questo magnifico strumento
Si può insegnare in maniera easy ma non é tollerabile dire cose assurde come parlare di secondi nella durata delle note, senza manco accennare che dipende dalla velocità metronomica del brano.
L'approccio di Christian Salerno non è proprio corretto! Lui vuole vendere, fa il pianista e il commerciante. Liberissimo! Le persone però che si accostano ad un manuale di pianoforte (che - diciamolo chiaramente se studi questo strumento - comunque serve a poco o nulla ai fini pratici) possono non conoscere magari niente di musica, ma un minimo sono erudite per comprendere di teoria alcune cose in maniera esatta e chiara se spiegate in modo semplice.
Ciao, grazie per il tuo contributo! Penso di aver espresso nella mia replica cosa penso di questa semplificazione eccessiva, ma concordo con te sul fatto che qualsiasi cosa possa far venire a una persona la "voglia di cominciare" a suonare il pianoforte è lodevole, che sia un piccolo manuale o il pescivendolo che, mentre ti serve il trancio di pesce spada, ti dice "Ho cominciato col pianoforte, dovresti provare anche tu!". In ogni caso, però, credo si debbano dare informazioni corrette, trasparenti e complete. Semplificare vuol dire togliere, non distorcere 😊 Ovviamente è (e rimane) la mia opinione, ci mancherebbe! Un caro saluto!
@@patricktrentini ciao patrick grazie della tua risposta. Capisco perfettamente gli errori che te segnali dato che suono il piano da 10 anni, ma non li vedo come errori se considero che la persona a cui stai insegnando non capisce nulla di musica. Per me la nota che vale 1 secondo è semplicemente un paragone. E non spiegare la chiave di basso è una semplificazione se consideri che una persona che ha appena cominciato ci mette 3 ore a leggere 10 note sullo sparitito, se oltretutto deve leggere due chiavi va jn confusione facilmente. Detto ciò è solo questione di opinioni e rispetto assolutamenfe la tua.
E io, ovviamente, la tua! Un caro saluto!
riferito alle persone che stanno facendo commenti da haters: guardatevi i video magari.
Io seguo entrambi da un po', christian ha rettificato più volte che sta male sui commenti negativi quindi non ne vuole sapere, è normale anche io sto male e ci rifletto soprattutto sulle critiche pesanti, se te le fanno gli accademici peggio ancora, i pazzoidi sui social vabbe e non la finiamo più
Patrick grazie a dio ha fatto una recensione sobria, christian avrà mal interpretato e reputato un offesa.
Daje che si risolve da vicino e soprattutto vi siete indirettamente pure fatti pubblicità aggratis
Ciao Emidio! Grazie per la tua analisi, hai capito perfettamente che non avevo alcuna intenzione di "far star male" qualcuno, ci mancherebbe! Un caro saluto 😊
ciao, come ho detto a Cristian , lo dico anche a te, Credo che siete entrambi degli ottimi insegnanti ovviamente ognuno ha il suo metodo e ci stà, io ad esempio non potendomi permettere un insegnante ho preso molto dal tuo insegnamento , e molto dal suo quindi.... in definitiva fate pace stringetevi la mano e STOP! "concludo rivolgendomi a tutti quelli che scrivono in maniera offensiva lo ritengo scorretto e infantile , si può dire la propria opinione senza offendere ... VERGOGNATEVI
Ciao Luca! Per me, come detto più volte nel video, pace già fatta (anzi, addirittura - dal mio punto di vista - non c'è mai stata alcuna "guerra", ci mancherebbe)! Un caro saluto!
Queste diatribe, poco interessanti per me, sono funzionali solo a voi professionisti. Vi servono per posizionarvi, scremare il vostro pubblico, creare schieramenti, raggiungere i vostri obiettivi. Ascoltandoti però (non ho ascoltato «lui» né lo farò) mi sembra comunque che la tua posizione sia più civile e socialmente più intelligente, più strutturata e colta come contenuti e alla lunga, vedrai, vincente. Rimango convinto però che, ignorare i commenti e concentrarsi sul lavoro senza avvelenarsi il sangue, rimanga la strada maestra.
Ciao! Ti ringrazio sia per il tuo commento - che in alcune parti mi gratifica, grazie davvero 🙏 - che per la tua opinione, che trovo assolutamente condivisibile. Spero tu mi possa credere se ti confesso che non mi aspettavo minimamente un simile "polverone" e che l'argomento ha annoiato piuttosto rapidamente anche il sottoscritto (per questa ragione mesi fa promisi chiaramente che non sarei più tornato sulla questione, e ovviamente sto continuando a mantenere la mia promessa). Ti mando un caro saluto e faccio ulteriormente mio il consiglio di concentrarsi sul lavoro! A presto!
Dal mio punto di vista, credo che lei abbia fatto alcune critiche ragionevoli e condivisibili sul libro di Salerno. Ma lei non ha detto se ci sono altresì contenuti positivi. Insomma ha omesso di dare un giudizio complessivo sul libro. E' consigliabile all'acquisto oppure no? Insistere puntigliosamente sulle mancanze, stuzzicando la permalosità dell'autore, suggerisce l'intenzione di creare un hype per fare quel marketing di cui immodestamente si professa carente.
Salve! Il suo commento è circostanziato e "nel merito" dell'argomento musicale, quindi rispondo con piacere. A mio parere l'idea di un libriccino per dare un'infarinatura microscopica a un neofita totale non è da buttare, assolutamente, e non scriverò mai che un testo di divulgazione musicale è un "errore" a prescindere.
Resta il fatto che, per considerarlo un "best buy", dovrebbero accadere molte cose, tra cui la correzione di tutte le criticità che - secondo la mia opinione - attualmente risaltano, un passaggio colossale nelle severe grinfie di un editor e di un correttore di bozze (perché a livello sia formale che ortografico c'è veramente tanto da sistemare), un aggiustamento grafico generale e massiccio, un'impaginazione radicalmente diversa e un considerevole ritocco al ribasso del prezzo d'acquisto (secondo me andrebbe venduto a non più di 7, 8 euro mentre attualmente costa € 17,90). Un caro saluto!
E se Christian vedesse questa risposta secondo lei come la prenderebbe
Maestro le tue critiche sono giuste,però io credo che Cristian abbia voluto fare un manuale veramente molto isy...dove chi lo acquista non ha intenzione di prendere la cosa seriamente,ma che voglia semplicemente strimpellare un po'...poi se vede che gli piace,e che prova soddisfazione in ciò che fa.. sicuramente approfondirà la materia.
Ciao Nicola! Sì, con questo "taglio" la cosa funziona, a parte la questione dei "secondi" che è - a mio parere - indifendibile 😛 L'importante è indirizzare i prodotti al giusto target e non dare informazioni errate didatticamente, per il resto va assolutamente benissimo 👍 Un caro saluto!
I metodi "easy" che hanno introdotto milioni di persone alla musica (a qualsiasi livello, dallo strimpellatore per diletto al compositore/concertista) li hanno fatti persone come Leonard Bernstein nelle sue leggendarie "lezioni" per tutti (coinvolgenti ed appassionanti come un video di Angela o Barbero) o il metodo Suzuki: tutto fuorché approcci superficiali o raffazzonati...
Citi due capolavori di didattica assoluti, grazie per averli ricordati!
non ci posso fare nulla ma a me Salerno mi sembra il Bob Ross della didattica pianistica, ciò che mi ha fatto saltare dalla sedia sui suoi suggerimenti pratici è stata la sua metodologia sugli arpeggi, senza pollice preparato, praticamente facendo saltellare la mano, di ottava in ottava, insegno da 25 anni e i principianti di qualsiasi età non si sono mai trovati in difficoltà nel capire e mettere in pratica sin dai primi passi il passaggio del pollice.
Ciao, grazie per il tuo commento. Confesso di non aver mai visto un suo video didattico sulla tecnica strumentale, ma ovviamente concordo al 100% con te sul fatto che la quasi totalità della pratica dell'arpeggio si basa sul passaggio del pollice (ci sono eccezioni, che ovviamente ben conoscerai, ma non rappresentano affatto la regola). Grazie per il tuo contributo, un caro saluto!
@@patricktrentini th-cam.com/video/hb0YqaSgsMI/w-d-xo.htmlsi=9XclkE8htpoWOOzj
nel caso ti dovesse interessare la fonte. In dettaglio a partire dal 6:03.
Anche a te un caro saluto e buon lavoro.
Grazie per avermi indicato il minuto, visto il punto. Tecnicamente la penso anch'io come te (e quindi in modo diverso da quanto viene detto nel video). Ci può stare il concetto di non legare per forza, "tirando" un po' il passaggio del pollice e "lasciando" il terzo dito un attimo prima della nuova tonica col pollice, ma il continuo "su e giù" con il polso è tecnicamente illogico, dispendioso, ad alto rischio errore e rappresenta un collo di bottiglia pazzesco per un'eventuale passaggio in velocità. Boh, diciamo che il consiglio che dà è un pochino "fantasioso" 😉
Va bene, ma se a un bambino di sei anni dici: 'Guarda, questa figura dura 3/4', cosa capirà? Se invece gli dici: 'Dura tre secondi', non è più chiaro? In questo modo, il bambino ha immediatamente un'idea di quanto dura quella nota. Poi, con calma, puoi spiegargli il resto, ma intanto ha già una comprensione di base. Io ho visto entrambi i video , ho l'impressione che il video che hai fatto servisse per aumentare il numero di visualizzazioni e in buona parte ci sei riuscito ... andando a cercare il pelo nell'uovo di quel manuale ...
Ciao! Ti dirò che sono talmente "a caccia di views" che ho promesso che non tornerò più su questo argomento per nessuna ragione, e mantengo sempre quello che ho promesso (anche perché quello che avevo da dire dal punto di vista didattico l'ho detto, perché ripetermi?). Cavalcare l'onda creerebbe hype, ma - al netto delle osservazioni didattiche, che feci a suo tempo - l'argomento mi annoia profondamente 🥱 Un caro saluto e buona musica!
Non puoi assolutamente dire a un bambino che inizia che una nota di 3/4 dura tre secondi, sarà condannato a questo pensiero per tutta la vita
Ma perché non è vero che una nota da 3/4 dura 3 secondi!!! Non è vero quasi mai. Basta fargli sentire una pulsazione di quarti e dirgli conta fino a 3.
Tutorial difficilissimo per un bambino 😮
@@oscarmarino6099 scuami, ma non hai letto bene quello che ho scritto ... in riferimento a Chirstian Salerno che non e' uno scemo qualsiasi al pianoforte , per semplificare le cose nel suo libro ha scritto che la nota da 1/4 dura un secondo ecc .. lo ha scritto per semplificare le cose ma solo momentaneamente ... poi a un bambino se gi dici dura 1/4 o dura un secondo ... capisce meglio un secondo e con calma strada facendo pezzo dopo pezzo spieghi il loro valore ecc ecc ... comunque ... parliamo di metodi e punti di vista ... io ai miei allievo piccoli ho sempre parlato di secondi e poi successivamente ho spiegato il resto e ... nessuna condanna ... gridare allo scandalo come nel video per la questione dei secondi mi sembra esagerato
@@VIDEOPIANOTUTORIAL ma sono bambini, non stupidi 😳
Dalla riposta di Salerno e la tua controriposta, a mio avviso, Salerno mostra una maggiore esperienza di te nell'insegnamento ai così detti cinquatenni. Sulla questione della durata delle note se non ne so niente mi parli di secondi, e poi dopo mi spieghi in un video se voglio approndire, io personalmente capisco meglio. E' come imparare l'inglese da zero, non si vomitano addosso al povero studente troppe nozioni di grammatica, mi interessa a iniziare a "biascicare" qualcosa, poi dopo se voglio approfondisco.
Ciao Luca! Nella didattica (non solo musicale...) c'è una differenza abissale tra "semplificazione" ed "errata semplificazione" 😉 ma ho già argomentato più che a sufficienza al riguardo in moltissime risposte. Inoltre non ho proprio il tempo "materiale" di tornare su di una questione che per me ha perso totalmente d'interesse, e infine ho promesso che non ne avrei più parlato (e io mantengo sempre le promesse, cascasse il mondo). Ci tenevo però a risponderti per mandarti un saluto! 😊
@@patricktrentini ciao Patrick, grazie del saluto e delle tue argomentazioni, ma nella sostanza non cambia niente. Tutti capiscono che vedendo scritto secondo questa parola è usata come semplificazione, perchè tutti hanno già letto qualcosa di qua e di la, è ovvio che non sono secondi, io personalmente ho molto apprezzato questa semplificazione perchè rende molto chiaro ed elementare il concetto iniziale che non è immediato, idem per tutti gli altri punti da te contestati, hai ragione secondo me solo sul fatto che Salerno tende a farsi pubblicità e a cercare di vendere ai lettori anche gli altri suoi libri. Comunque è soggettivo, per me è cos', per altri magari no, grazie della risposta
Siete due Furbacchioni 😉
Ciao Francesco! Nulla di concordato, parola d'onore 🤗 Un caro saluto!
@@patricktrentini ti credo!!!! sono iscritto al canale di Christian da molto tempo ..e devo riconoscere che forse un pò permalosetto lo è.!. ..Siete entrambi molto bravi dal punto di vista professionale, spero davvero possiate incontrarvi dal vivo, sono sicuro che saprete appianare questa situazione .Mi auguro solo che i nostri commenti non peggiorino la "diatriba" per delle caxxate come purtroppo accade sui social. 👋
Grazie per il tuo messaggio e per i tuoi complimenti, da parte mia - ribadisco - la stretta di mano ("a distanza" o di persona) verso Christian è sempre a disposizione! 😊
what? Non ho finito di sentire Christian: io sono un 62enne posso non solo capire cos'è una pulsazione di un certo periodo, le sue frazioni e i suoi multipli! Pazzesco...
Ohhhh, sante parole. Grazie per il tuo commento!
allora io seguo christian ma non per questo devo essere d'accordo su ciò che fa o dice. il fatto di aver rifiutato una collaborazione solamente perchè lui dice che ne avresti beneficiato solo tu e a dir poco offensivo nei tuoi confronti, io penso che dare una mano a far crescere il canale di una persona non solo è una cosa bella da fare ma anche un esperienza che non sai a cosa può portare. cmq ragazzi smettiamola di fare discorsi di bambini di 5 elementare, vi incontrate ne parlate fra di voi e si chiude il discorso. visto che il video è di 4 mesi fa spero che voi già avete provveduto a far ciò. un abbraccio
Ciao, e grazie per il tuo commento! Come promesso, non torno più nel "merito" della vicenda, nel senso che ognuno ha materiale a sufficienza per trarre le proprie conclusioni.
Riguardo al "dare una mano", chiunque agisce come meglio crede. Io, personalmente, passo tanto tempo a rispondere ai commenti, alle domande, alle richieste di consigli di persone che non conosco e che mi chiedono un aiuto ma, come detto, non c'è "giusto" o "sbagliato", ognuno ha semplicemente il suo modo di approcciarsi agli altri.
Per quanto riguarda la parte finale del tuo messaggio, pienamente d'accordo (anzi, magari quinta elementare: qui si parla di scuola materna 😛). Come avrai avuto modo di vedere, alla fine del video ho lanciato un bel ramoscello d'ulivo (che non è di facciata) rendendomi disponibile per una stretta di mano (virtuale o fisica), una live, una cena assieme, qualsiasi cosa, ma anche per questo bisogna essere in due e dall'altra parte non c'è stata replica. Va benissimo così, mai privare le persone della libertà di scegliere! Un abbraccio a te 😊
@@patricktrentini molto deluso veramente del comportamento di Christian, lo facevo più maturo ma a quanto sembra è un tipo molto rancoroso. Buon sabato
Buon sabato a te, un abbraccio!
Caro Patrick , il discorso dei secondi non si puo' sentire e credo questo sia indiscutibile. Mi fa sorridere l'idea di questi arzilli (sigh) 50/60enni che portano nel mondo la convinzione che una semiminima abbia la durata di 1 secondo e che vengano a scoprire la triste realta' magari nella terza eta' . Ironia a parte paradossalmente trovo piu eclatante il discorso dell'anteporre il nome del trascrittore a quello del compositore. Se è vero che all'utente ignaro questo cambia poco, trovo singolora che l'esperto, il professionista o quello che è non lo sappia. Un pianista con un certo background dovrebbe conoscere Bach/Busoni, Wagner/ Liszt ecc ecc. Confesso una cosa... sono dispiaciuto di aver preso coscenza troppo presto che una seminima non sia equivalente a 1 secondo, la convinzione di poter suonare tutti gli studi di Chopin con questo assunto di base mi avrebbe sollevato da un sacco di problemi. Un caro saluto
Caro Luca, non posso che concordare con la tua analisi in ogni suo punto (l'esempio di Bach/Busoni ecc è assolutamente calzante). Sul fatto delle equivalenze, il giorno in cui mi verrà in mente di eseguire il n. 1 op. 10 nonostante la mia mano davvero piccola mi farò tornare utile la tesi dei secondi 😂 Un caro saluto!!
Ehehehe, furboni entrambi, visualizzazioni per tutti e due. Poi davanti ad un bicchiere di vino e due stuzzichini, la diatriba è risolta! Viva la musica, sempre!!!
Ah, per me pace fatta (anche perché non c'è mai stata "guerra" per quanto mi riguarda, non condivido delle cose didatticamente sbagliate, tutto qui 😛) ma mi sa che Christian invece l'ha proprio presa sul personale... pazienza... 🤷♂️ Quoto in pieno il tuo "viva la musica" 👍 Un caro saluto!
E allora se sai che l ha presa sul personale perché dai un altro video??
Le mie considerazioni sul video. Non mi sono inventato nulla, ho ripreso tutto dal video di Christian al quale Patrik ha risposto in questo video, in sostanza una risposta con la risposta:
0:58 cosa centra con l’argomento? Pensi veramente che lo abbia fatto di proposito?
1:44 il tuo scopo è fare visualizzazioni su questo confronto quindi…ah, adesso si capisce tutto.
3:33 “18 minuti di nulla”, per “nulla” intendeva ovviamente di critiche tecnico/musicali. Di fatto l’unica critica vera alla cui controbattere riguardava la strana spiegazione della durata delle note. Il video è durato 40 minuti proprio in risposta a tutte quelle “critiche marginali” ovvero che sviavano dall’aspetto musicale.
8:09 ancora una volta è importante ribadire il target di utenza a cui si rivolge Christian. Insegnando a persone di età avanzata e quindi con più potere d’acquisto rispetto a ragazzini o giovani 20enni, è assolutamente ragionevole che possa accadere tal cosa. Per questo (soprattutto in un manuale scritto) è sensato inserire una parte che spiega che tipo di tastiera acquistare per chi è alle prime armi… Per quanto mi riguarda, sicuramente meglio di una mazzata di 50 pagine di storia della musica come in ogni altro manuale. E comunque dice lui stesso che questa parte è abbastanza sintetica.
8:50 non è che l’ha pensato “per il treno”, lo ha pensato per essere tascabile, maneggevole da prendere e sfogliare in qualsiasi momento. Direi scelta azzeccata se ripensi al tipo di target a cui si rivolge (impegni/non sempre a casa ecc…)
11:18 questo è l’unico punto dove sinceramente concordiamo, anche se Christian ha dato una risposta sensata ma che non mi convince. Anche qui però non credo bisogna farne un dramma (e infatti capisco il dover rimarcare l’errore didattico dato che è l’unico vero “errore” di Christian nel libro), anche perché se mi immagino un 50/60 enne che gli dici “questa nota dura 4 tempi” non so quanto possa avere le idee chiare, ovviamente, tramite lezione 1to1 sarebbe molto più semplice spiegare la durata delle note (bisogna ricordarsi che questo è un manuale).
11:42 probabilmente hai visto quella parte del video di sfuggita ma nella video lezione Christian avvisa più volte che quello che stava per dire non era giusto, ma funzionale ad avere un idea, un punto di riferimento sul quale basarsi…(e qui, parola molto importante), per….iniziare.
11:47 qui mi è scappata una risata, dato che la stragrande maggioranza di chi segue Christian sono proprio 50/60 enni e a giudicare dagli ottimi commenti che riceve sotto ogni singolo video (incluso questo a cui stai rispondendo) mi sembra molto improbabile…ma molto. Mi sa che ti tocca inventare qualche altra cosa per dipingerlo come una persona che non è.
12:50 Christian risponde perfettamente qui. Infatti, se una persona (a maggior ragione di età avanzata) inizia ad imparare le note del pentagramma e gli spieghi che quello è un la e poi gli spieghi che quello è un do in chiave di basso, mi sembra al quanto scontato che lo studente sia confuso all’inizio, proprio perché sta ancora interiorizzando i concetti. La difficoltà è relativa, ovviamente un violoncellista saprà la chiave di basso molto meglio della chiave di sol. Se invece fosse come stai affermando nel video, allora uno studente in tempo qualche settimana neanche, ti saprebbe leggere il setticlavio come un maestro di solfeggio… capisci? Non credo sia difficile da comprendere…chiunque sappia leggere chiave di basso e di violino ti potrà riportare una esperienza uguale a quella che ti ho esposto.
13:58 qui la risata ancora una volta è inevitabile. Primo, quello che sta facendo si chiama marketing e non è assolutamente qualcosa di brutto e vergognoso fare. Secondo, su quella “concorrenza” di cui parla ci ha fatto un video di un ora credo, nel quale ha acquistato alcuni dei più venduti manuali di pianoforte su Amazon, e li si che facevano veramente pietà. Ti consiglio altamente di guardare quel video se non lo hai già fatto, così ti fai qualche risata anche te. Non intende la concorrenza buona ovvero quella bassa percentuale di persone che fa dei buonissimi manuali di piano (tra cui anche lui). E poi forse non hai ancora capito che questo manuale è proprio stato creato e pensato da Christian per fare un infarinatura generale. Tra l’altro a fine video lui stesso dice “questo manuale viene prima dell’ ABC del pianoforte”.
14:45 da quello che ricordo ti aveva anche detto che non avrebbe mai voluto collaborare con te…poi chissà…
15:30 e qui ci sarebbe un bel discorsetto da fare…basta che ti rivedi il video per ascoltare come te stesso continui perpetuamente a sminuire e parlare di Christian come una persona che in realtà non è…e lo fai veramente bene, ma veramente bene, (nel senso che si vede come tu non lo voglia far notare…vedi le premesse che hai fatto ad inizio video) mettendo le giuste parole tra le linee, cercando in modo pacato e “gentile” di dipingerlo come un marketing man che pensa solo al fatturato e sene frega della gente (alla big Luca…passami il termine), come uno che insulta la sua fanbase e discrimina le persone di età avanzata.
Dobbiamo pensare che quello che dice Christian sul fatto che sei arrabbiato e geloso di lui sia vero? Perché i presupposti ci sono (il successo di Christian è notevole) e le intenzioni forse anche…spero di sbagliarmi.
Ciao Antonio! Ovviamente rispondo al commento perché cerco di farlo sempre come gesto di cortesia e di attenzione (e altrettanto ovviamente non lo cancello, ci mancherebbe!), ma mi scuserai se non "argomento" (e se - lo confesso - mi sono fermato dopo la lettura di qualche riga): ho promesso che non tornerò più sulla questione (a meno che non mi venga fatta una domanda sulla musica o che non si scherzi bonariamente su qualcosa) e per fortuna ho una sola parola, da sempre. Un caro saluto 👋
@@patricktrentini non preoccuparti, l’ho fatto soprattutto per gli utenti che si imbatteranno nel video così potranno capire come stanno veramente le cose 😉
Buona serata Antonio 😉
Ma perche' devi sempre fare i paragoni fra te e un altro...io farei cosi,lui no,io si,lui no.... Elio ha fatto cosi,quindi va bene cosi.... Lui mi ha copiato.... Sai quanti copiano? Insegno canto,non sto a guatdare le mie colleghe, faccio il mio....non capisco davvero. È la gente che sceglie,invece tu critichi anche i suoi allievi chiamandoli " Cavalli pazz". Ma un' etica ce l' avete?
Ciao Sonia! Come detto, non torno più nel merito della vicenda (e peraltro ho l'impressione che tu non l'abbia seguita in maniera proprio "approfondita" ma poco male, non è così interessante).
Non commento neppure la tua domanda provocatoria sull'etica: con me gli attacchi "gratuiti" funzionano malissimo, ma sono certo troverai qualche altro creator che ti darà più soddisfazione 😃 Un caro saluto e buona musica!
Hai fatto bene a recensire il suo lavoro. A me è pisciuto perche io da nofita lo stavo comprando ma tu mi hai aperto gli occhi.. grazie continua cosi 😂
Acc... 😬 Giuro che "togliergli" una vendita non è mai stato il mio intento, però se dalla recensione hai capito che una cosa non faceva al caso tuo allora spero di aver fatto una cosa utile senza però danneggiare nessuno... Un caro saluto!
Parlando d'altro. da neofita, cos'è un accordo sus4? Ti prego parliamo di musica XD (un cinquantenne rinco) XD
Sus sta per "sospeso", invece di suonare il terzo grado dell'accordo (ossia la modale che determina il modo maggiore o minore), suoni il quarto grado che dà un senso di sospensione appunto, prima di risolvere sull'accordo tonale perfetto di chiusura. È una sorta di "attesa" armonica. Per esempio l'accordo di do maggiore è composto dalle note do mi sol. L'accordo di do sus4 è composto da do (fa) sol dove la nota messa in parentesi è appunto il quarto grado della scala di do. Da do a fa abbiamo quindi quello che viene chiamato intervallo di quarta giusta. L'accordo di sus4 è un accordo dissonante che di norma richiede una risoluzione sull'accordo perfetto. Spero di essere stato chiaro. E' più facile suonarlo che spiegarlo 😂
La spiegazione di Fausto è assolutamente perfetta, non ho nulla da aggiungere 🔝
@@faustosenesi6697 GRAZIE MILLE
E ad ogni modo se inizi ad insegnare le due chiavi in parallelo, non vedo dove sia il problema
Questo risolve il problema 👍 Personalmente metto gli allievi a lavorare con le due chiavi e i due pentagrammi dalla seconda lezione, di qualsiasi età si parli.
Non so perché ma hai un modo di parlare che non fa trasparire proprio "tranquillità" nei confronti di Christian, sembra che tu stia cercando di camuffare quello che realmente provi, ma magari mi sbaglio eh.
Ciao! In realtà dico sempre ciò che penso, non ho davvero bisogno di camuffare nulla. Ribadisco che se Salerno viene dalle mie parti aspetto la sua mail e lo invito a cena, con piacere 😊
Perchè non vi telefonate?
😂 Non ci siamo mai scambiati il numero, comunque storia chiusa: da parte mia rispetto per un collega (nonostante un approccio diametralmente opposto) e piena disponibilità a una stretta di mano (come ho già scritto più volte in altri commenti)! Un caro saluto 👋
a un certo punto hai toccato un punto cruciale quando dici io non so vendermi e questo potrei impararlo da lui. Fare lo youtuber è un mestiere e la bravura e i titoli che si hanno, da soli valgono pochissimo nel successo di un canale, quello che conta è la capacità di attrarre e intortare le persone interessate a quell'argomento e questo lo sai fare bene anche tu. Da quello che capisco io tu sei un professionista della musica che integra i proventi della propria professione proponendosi sul web. Questo lo stanno facendo tantissimi professionisti in tutti i campi , perchè avere un alto numero di iscritti ha sicuramente benefici economici notevoli e non sto parlando della moneta di youtube. Salerno non è un professionista della musica è uno youtuber di professione ! Ne avevo già accennato in un altro commento , ma Salerno è il titolare del canale you tube più seguito in Italia di scacchi e lui di scacchi ne capisce poco! Ha oltre 100.000 iscritti e ti assicuro che ci sono giocatori titolati di scacchi che col loro canale non arrivano a 5.000 iscritti e il motivo è semplice non sanno fare lo you tuber! Io sul canale di Salerno non ci metto piede da anni ma solo perchè lui mi è antipatico. pur sapendo veramente poco di pianoforte mi sono fatta un idea sulla vostra disputa e anche mettendo da parte l'antipatia non posso che dare ragione a te .
Grazie per il messaggio Marco! Dal punto di vista della mia "collocazione" hai intuito benissimo la situazione.
Io di mestiere non faccio né lo TH-camr né l'imprenditore digitale (come - giustamente, a mio parere - si definisce Christian). Io faccio solo ed esclusivamente il musicista e stare su TH-cam è una "fetta" delle tante attività che svolgo regolarmente nell'ambito della mia professione.
Poi non posso negare che il canale stia andando bene, questo mi dà soddisfazione - al pari di dedicare attenzione alla community - e quindi su TH-cam ci sto volentieri, ma ti basta guardare il numero di video totali per capire la differenza (e non sto parlando di qualità, assolutamente, non sono io a dover fare queste valutazioni).
Salerno, nel momento in cui scrivo, ha 989 video sul suo canale; io attualmente ne ho 128. La distanza è evidente, e so che non avrò mai i suoi numeri per quello che riguarda i contenuti creati, ma non è nemmeno il mio obiettivo. Sono contentissimo, invece, di essere vicino ai 20.000 iscritti (in questo momento mancano 64 persone 😛 perché un creator vede l'aggiornamento iscritto per iscritto, mentre la community vede solo quando cambiano le centinaia) con soltanto 128 video! Un saluto!
l'algoritmo di youtube ancora una volta mi rimanda verso l'ennesima diatriba tra "influencer". Ma perchè nun ve telefonate ?
A dire il vero "c'hai ragione pure te", ma non ho dato il mio numero per la faccenda dei dati personali 😂 Un caro saluto e scusa se il contenuto ti ha tediato, credimi che a un certo punto ha annoiato pure me (quindi non tornerò più su questo argomento). Grazie ancora 🙏
Oh no 😔 ancora questa storia!
Per quanto mi riguarda è la parola "fine": torniamo a parlare di musica e di pianoforte, che delle cose belle non ci stufiamo mai 😉
@@patricktrentini me lo auguro! 🤗 Perché non carichi un video in cui racconti la tua carriera da concertista? Ne sarei curioso 👀
Sarebbe di una noia mortale 😊
Riassumo in qualche riga: fino a prima del Covid circa 400 concerti nelle più disparate formazioni (dal solista al pianista in orchestra - ho fatto per 12 anni il pianista dell'Orchestra Haydn, per esempio) passando per duo, trio, quartetto e formazioni più allargate.
Qualche bella esperienza da solista con orchestra (triplo di Beethoven, Kammerkonzert di Berg per violino, pianoforte e 13 fiati con Stefano Zanchetta - dirigeva Alan Buribayev, tanta "roba" - , la Malédiction di Liszt per pianoforte e archi)...
Dischi (da solista e non) con varie etichette (tra le principali direi Phoenix Classics, Halidon, Velut Luna).
Generi? Classica, "contaminazioni" e pop. Ho ancora tutti i contratti firmati in un faldone 😉
Dopo il Covid qualche presentazione/concerto del mio libro con CD e tanto lavoro sui social e "a distanza" come producer (tra le cose più di rilievo i pianoforti - ideazione e registrazione - per una serie Netflix indiana, la 2° stagione di "Kota Factory": anche qui ovviamente c'è il nome nei titoli di coda, non scrivo mai nulla che non si possa documentare).
Fatto, non serve il video e comunque il mio sito è abbastanza esauriente, anche se non così dettagliato perché penso anche in tal caso che il visitatore si possa stufare 😛 Un saluto!
@@patricktrentini bene 😌 ti ringrazio del riassunto 🙏 e del tempo che hai dedicato a scriverlo. È una bella biografia! Avrei dato la mia vita per diventare un musicista concertista. Ma vado verso i 40 anni 😭
Grazie a te, il riassunto mi è servito a ricordare che gli anni passano e che qualcosina ho fatto (anche se spero sempre di fare di più ma, soprattutto, di farlo "meglio", che dev'essere il primo obiettivo).
Sul fatto degli obiettivi, forse hai ragione sul fatto che andando verso i 40 anni non è pensabile fare il concertista a tempo pieno, ma io credo che alla tua età tu possa toglierti davvero molte soddisfazioni e - perché no, ovviamente tempo permettendo - anche fare un percorso professionalizzante!
Con impegno e pazienza magari una laurea triennale in pianoforte potresti riuscire a conseguirla, forse mettendoci un po' di più di 3 anni, ma perché non ci fai un pensierino? Mai abbandonare i propri sogni, e se scrivi "avrei dato la mia vita" vuol dire che la tua motivazione è forte, non ignorarla! Un abbraccio!
Innanzitutto un bambino di 7/8 anni è capace di associare un nome a qualcosa, per cui si può chiamare le cose col suo nome che problemi non ce ne sono, ai miei tempi ho visto tutti quanti imparare senza problemi. Un grande pianista può essere un pessimo didatta e viceversa, il sapere non ci rende buoni comunicatori. Credo che ci sia da scegliere cosa fare: musicista, insegnante, o promoter musicale. Non si può fare bene tutto, non si è portati per fare bene tutto. Una volta fatta la scelta bisognerebbe poi stare in quella scelta. Come dicevo a Christian esistono tre tipologie di libri: il manuale, il metodo, il prontuario. Il manuale spiega parti ed utilizzo delle stesse e dell' assieme che descrive, un metodo ti spiega, come usare proficuamente qualcosa, il prontuario è un insieme di nozioni tecniche, regole, formule. Non sono la stessa cosa. Chiamare manuale un libro di strumento è quindi assurdo, non ha senso, finisce in 10 pagine. Tanto è vero che in musica seria esistono i metodi, per chitarra, violino ecc... Esiste il.manuale del telecomando invece. Poi lasciamelo dire: tutti sul tubo parlano di imparare uno strumento, ma ben più importante è il solfeggio, ma cosa vuoi suonare se non sai solfeggiare niente? Non è che le figure siano così semplici e i tempi nemmeno, specie quelli composti, a volte. Lo strumento deve andare di pati passo con la capacità di lettura dello spartito. Rendiamoci conto che ci siano innumerevoli video sul tubo fatti da gente che non è maestro, che insegna e non si sa cosa e perché e che rilancia video nei quali ponga la domanda: se sia fondamentale oggi saper leggere la musica che onestamente mette tristezza, prendendo ad esempio carriere di star della musica, normalmente chitarristi elettrici che sì avevano una grande creatività, ma cavolo hanno fatto intere carriere su una pentatonica o una scala blues, non è che abbiano orchestrato parti per 70 elementi di un'orchestra sinfonica. Credo che voi due dovreste unire le forze per combattere questi impostori. Non credo sevano altri metodi di base per imparare qualsiasi strumento, anche basta. Di sicuro non quelli coi secondi associati alle note e i manuali lasciamoli ai frullatori .In ultima analisi, un tempo se volevi studiare musica frequentavi una scuola di musica, poi il conservatorio e ti facevi le basi, si accettava la didattica, con umiltà si accettava un metodo, oggi tutti vogliono trovare scorciatoie, per fare prima, per fare meno fatica, perchè quella star che non conosceva la musica comunque ce l'ha fatta e i manuali ammiccano a questa illusione. La musica si studia in presenza perchè non è facile, perchè nessuno è totalmente obbiettivo ascoltandosi da solo e quindi veramente basta coi manuali, almeno chi è veramente un maestro per favore non cavalchi questo modo di propagandare la musica e l'insegnamento musicale che proprio è deprimente.
Molto interessante la disamina tra "manuale", "metodo" e "prontuario", davvero.
Sul discorso del solfeggio ci ho fatto un video qualche settimana fa, lo ritengo anch'io fondamentale (soprattutto se abbinato direttamente alla "pratica" strumentale di brani che sono oggetto di studio).
Sui metodi, infine, credo che se qualcuno vuole dare il proprio "contributo" alla didattica impegnandosi in una pubblicazione sia da considerare lodevole, poi però deve "accettare" le legittime opinioni di chi quel metodo (che si chiami manuale, metodo o prontuario) lo acquista 😊
Un caro saluto!
Ma tra l'altro quando dice che spiegare ad un allievo che la nota sulla prima riga è un MI in chiave di sol e un SOL in chiave di fa non è buona pedagogia secondo me. Bisogna piuttosto spiegare dov'è il MI in chiave di FA, cioè fargli vedere dov'è la stessa nota, non dirgli che la nota in quella posizione è diversa nelle due chiavi.
D'accordissimo: dal punto di vista didattico insegnare la chiave di Fa in "raffronto" a quella di Sol è davvero macchinoso per l'allievo.
@@patricktrentini Sì perché poi entri nel "loop" del trasporto ed è un casino... Visto che il pianoforte non è traspositore, meglio percorrere altre strade 😁
Esattamente 👍
Recensione errata perché’ non è’ stata considerata la parte pratica del manuale con gli esercizi on Line e i tutorial
Concordo
E poi se Christian dice che gli danno fastidio queste cose perché lui fa un altro video? Lo dico io… solo per il suo interesse economico
..ma è vero che avevi chiesto a suo tempo la collaborazione a Salerno,che aveva rifiutato?🤔🤔
Ciao Maurizio! Trovi la risposta qui: th-cam.com/video/Bcn8ozKjggg/w-d-xo.html Un caro saluto 😊
Sto male. Ha lavorato con Elio e lo dice così, en passant.
Ti confesso che è stata un'esperienza molto bella: ricordo quando dissi a mia madre "vengo a pranzo con un amico che non è di Trento, fagli qualcosa di tipico" e capitai con Elio 😂 Scena memorabile!
Credimi Patrick, lo hai letteralmente FATTO A PEZZI.
Ciao! Essere risultato convincente nel dibattito - secondo la tua opinione - mi fa ovviamente piacere, ma non ho mai avuto l'intenzione di "fare a pezzi" qualcuno. Mi sono espresso per amore della didattica, del pianoforte, della divulgazione corretta e al giusto prezzo, della cura della persona anziché di quella del marketing. Da una parte ho ottenuto tanto sostegno e un bel po' di views (non era l'obiettivo principale ma mi fa piacere, non si dicono le bugie) mentre dall'altra persone che mi insultano (magari senza aver nemmeno visto i video). Non devo nemmeno dire se ne è valsa la pena o meno, perché la cosa non nasce dalla ricerca di un obiettivo e quindi non serve un "bilancio". Un caro saluto e grazie per il supporto! 🙏
ok su tutto, però la prossima volta che metti un'immagine dei 40/50enni... non usare il nonno di 90 anni! 🤣🤣🤣
Ciao Gabriele, hai ragione, mi sono fatto un po' prendere la mano 😂 Peraltro mi sono dato la zappa sui piedi da solo visto che dopodomani compirò 48 anni 😛 Un caro saluto!
Ma come si fa ad insultare Elio?!
Me lo chiedevo anch'io in quei contesti, ero allibito 😳 Un saluto!!
basta.. ti prego.. vi prego! grazie
L'ho promesso, Alessandro, e mantengo sempre le mie promesse: qualunque cosa accada (e qualsiasi eventuale contenuto dovesse uscire) io non tornerò più sull'argomento! Un caro saluto e grazie a te 😊
@@patricktrentini meno male.. hai tutta la mia stima
Grazie per il tuo bellissimo commento: accolgo con vero piacere (e ricambio) la stima! 🙏
@@patricktrentini mi fornisci cortesemente il tuo indirizzo mail? vorrei scriverti per chiederti dei consigli sul mio caso che definirei peculiare.
magari puoi aiutarmi.
con stima alessandro
Ciao Alessandro, trovi il form di contatto sul mio sito web 👍
Tutti quelli che sono dediti alle arti marziali sono una marcia avanti.
Personalmente sul Tatami ho trovato tante persone preziose, quindi non posso che concordare col tuo parere 😊
Salerno con quell'accento nordico che si definisca napoletano fa ridere i polli.
E tu concertista, ma scusa di quale musica? List, Chopin?... Non mi sembra, forse sei un esecutore della musica che componi.
I concertisti sono un'altra cosa.
Ciao Daniele! In realtà fino al 2014 (all'incirca) ho fatto concerti quasi esclusivamente con brani di repertorio o di contemporanea, poi si è "invertita" la tendenza e ho visto che lavoravo molto di più come esecutore dei miei pezzi (e ovviamente, quando è il tuo mestiere, devi fare di necessità virtù). Registrazioni di repertorio ne trovi in disco (sia sui vari Spotify, Apple Music ecc - per un disco di contemporanea in prima registrazione mondiale con la Phoenix Classics - che sul mio sito, sul quale c'è un CD con la Sonata di Liszt, la 2ª di Skrjabin, Mazeppa). Mancano i video ma rimedierò con qualcosina, c'è un bel progettino all'orizzonte 😉 Un caro saluto!
@@patricktrentini sicuramente sarebbe interessante sentirti anche su qualcosa di celebre e virtuoso, peccato che al momento su TH-cam non abbia trovato tuoi video, se ne aggiungi qualcuno fammi sapere
Infatti Daniele, hai assolutamente ragione, mancano (ed è una "lacuna" del mio canale, la colmerò presto perché è giusto mettere qualche "referenza" recente e in video). Ci vogliono un po' di settimane (anche perché non era previsto nella "programmazione", e quindi ho bisogno del tempo necessario per studiare e registrare qualcosa con il livello di dettaglio a cui sono abituato) ma se tieni d'occhio il canale vedrai che mantengo sempre ciò che prometto 💪 A presto!
Patrick Trentini lascia perdere Christian Salerno pensa a te stesso che non sei Rick Wakeman, Keith Emerson o Jordan Rudess, che ognuno guardi se stesso e critichi se stesso. th-cam.com/video/-RPFnjHwiZs/w-d-xo.html P.S. Patrick non si dice: anche se avrei diritto, ma si dice: anche se avessi diritto. A 3:38 e andate a lavorare che la musica e i video non sono un vero lavoro.
Ah ok, mo' mi segno tutto 😂 A parte gli scherzi, devo deluderti: con me i messaggi polemici non funzionano, sono scarsissimo a prendermela e rispondere a tono, non sono proprio capace, quindi ti mando un caro saluto e ovviamente lascio il tuo messaggio visibile sotto al video, ci mancherebbe!
PS solo una cosa (ma semplicemente perché sono un amante della lingua italiana): "anche se avrei" e "anche se avessi" sono due forme verbali differenti. In un caso è condizionale, nell'altro è congiuntivo. Puoi dire "anche se avrei diritto alle ferie, verrò comunque a lavorare" o "anche se avessi diritto alle ferie verrei comunque a lavorare". Entrambe le locuzioni sono corrette, il primo è uno dei casi in cui dopo il "se" si può usare il condizionale 😊 Buona musica!
@@patricktrentini Ciao, tralasciando la grammatica italiana e ritornando alle "polemiche", io non faccio polemiche ma osservazioni logiche e veritiere, non difendo Christian Salerno, neanche lo conosco, ma credo che quando si fanno delle critiche bisogna spiegare ma soprattutto dimostrare quello che si dice. Su questi social creati per gente mediocre, che non sono riusciti a farsi strada specialmente in questa musica che considero una passione ed un divertimento e non un lavoro, il vero lavoro e' quello dove si suda e si fatica. Nessuno ci ha imposto di studiare uno strumento l'abbiamo scelto di nostra spontanea volonta e fin quando non si arrivera' alla fama di... per citarne un paio come Yanni e Zimmer, si rimane dei perfetti mediocri sconosciuti. P.S. una curiosita', come fai a fare Judo e non induriti le mani? Alcuni sport non sono adatti per suonare uno strumento, perche' i muscoli delle mani si induriscono.
Ciao! Avevo scritto una lunga risposta dove ti spiegavo molte cose, ma poi mi sono reso conto che intavolare un dibattito al riguardo mi annoia, porta pazienza (forse Salerno potrebbe essere più "reattivo" perché è assai più fumantino di me).
Riguardo al Judo, nel mio caso è perfettamente compatibile con l'attività di pianista, nessun indurimento dei muscoli delle mani ma, al contrario, un ottimo rinforzo (non so se tu sia judoka, ma nel caso saprai certamente la differenza tra la parte della mano che "sfrega" a contatto con il judogi e quella che invece viene utilizzata per suonare il pianoforte, fermo restando che non so nemmeno se tu sia pianista 😉).
Un saluto!
@@patricktrentini Bene a sapersi che il Judo non crea problemi di indurimento dei muscoli delle mani. Io praticavo culturismo ed il mio maestro di pianoforte me lo fece abbandonare. Per quanto riguarda Salerno e tu e' stato un caso che io abbia commentato, in genere non mi interessa chi non porta avanti dei suoi progetti musicali inediti per cercare di rimanere nella storia della musica 😀 lo so e' un sogno molto ambizioso, ma sono convinto che volere e' potere, basta impegnarsi dalle 8 alle 12 ore al giorno per comporre dei bei brani, che se non dovessero fare successo in vita, lascero' ai postumi, non sarei il primo compositore che viene scoperto daopo la sua morte. 😀 Me ne viene in mente uno scoperto dopo 100 anni dalla sua morte... Felix Mendelssohn.
Judo?🤔 Questo spiega perché non hai il fisico e il taglio di capelli da pianista e suoni a piedi nudi 😂😂😂🥋🎹
😂😂😂😂 Devo diventare emaciato, pallidino, con le dita affusolate e le scarpe lucide: sarei più credibile!! 😛
@@patricktrentini nono c'è bisogno di una bella dose di "machismo tossico" ( come lo chiamano loro) anche nel mondo musicale di oggi credimi 😎😂😂
Top allora, "tamarro mood" attivato 😂 Figurati che un giorno in un commento un utente mi scrisse qualcosa del tipo "Ho cominciato a guardare il tuo video e mi sono detto "Come mai uno della mala romana si mette a parlare di pianoforte? Poi invece ho scoperto che non era uno scherzo!" 😂😂😂😂
Caro Patrick la tua replica dovrebbe essere proposta nelle scuole dove ci sono giovani un po’ agitati per fare loro capire che si può essere in disaccordo su certi argomenti ma non serve l’arroganza e si può “discutere” in toni pacati continuando a sostenere le proprie idee. Complimenti davvero per la tua pacatezza e allo stesso tempo la tua fermezza nel sostenere le tue idee.
Personalmente seguo anche Christian che reputo un ottimo pianista e divulgatore, però ha dato fastidio anche a me quando ha parlato dei cinquantenni come se non fossero del tutto capaci di apprendere su testi impegnativi. Quindi, io che ne ho quasi 60, cosa dovrei fare? Imparare nuovi argomenti su libri delle scuole elementari?
E concordo anch’io il discorso delle note e dei secondi. Se si deve insegnare qualcosa (per più di 15 anni ho insegnato uno sport), conviene farlo nel modo corretto. Che senso ha insegnarlo subito sbagliato perché pare più semplice e poi correggerlo successivamente? Dai, spero di vedervi davvero in una live.
Ciao Lucio! Sono onorato da ciò che scrivi, davvero: non so che altro aggiungere, hai detto tutto tu (soprattutto sul "disaccordo") in maniera esemplare.
Riguardo alla didattica hai perfettamente ragione: un conto è semplificare, un altro è sottovalutare le capacità cognitive delle persone. Cerchiamo di insegnare "bene": poi, se la didattica approfondita risulta ostica, cerchiamo altri esempi, semplifichiamo, destrutturiamo il concetto, ma non partiamo con l'idea che chi abbiamo davanti "non capirebbe".
Un caro saluto, di cuore 😊
@@patricktrentiniSi, parole sagge le tue. Se si deve trasmettere un concetto complicato, si cerca in effetti di sviscerarlo e cercare di renderlo più semplice possibile, poi eventualmente si aggiungono delle parti ma torno a dire che esporlo in modo sbagliato non serve. Grazie anche del contenuto del tuo canale. Come vedi dalla foto io suono le varie chitarre . Mi sto approcciando al piano molto lentamente (a dire il vero suono su una tastiera), ma sono veramente alle prime armi e i tuoi consigli mi sono molto utili. A presto .
Grazie ancora e buon pianoforte!! Vedrai che per un chitarrista sarà più semplice approcciare un nuovo strumento 💪 A presto!
A mio avviso Salerno non merita nulla. Sono un pianista classico e l'unico giudizio che per me è fondamentale è quello della mia maestra di pianoforte preferita. Punto
Ciao Luca! È giusto crearsi dei riferimenti e seguire quelli, quindi se hai una maestra preferita fai bene ad ascoltare lei! Riguardo a ciò che scrivi su Salerno è la tua opinione, ci mancherebbe: io non esprimo mai pareri sulla professionalità di un collega, al massimo mi permetto di dare un feedback se acquisto un prodotto e vi trovo delle criticità che secondo la mia opinione sono gravi, ma - ribadisco - mi "fermo" al prodotto. Un caro saluto!
Questo video di controrisposta non ha alcun senso. Avresti dovuto accettare la risposta di Christian e tutto sarebbe stato alla pari. Vuoi avere l'ultima parola e questo non è bello.
Ciao Matteo! Ovviamente rispondo al commento perché cerco di farlo sempre come gesto di cortesia e di attenzione, ma mi scuserai se non "argomento": ho promesso che non tornerò più sulla questione (a meno che non mi venga fatta una domanda sulla musica o che non si scherzi bonariamente su qualcosa) e per fortuna ho una sola parola, da sempre. Un caro saluto 👋
@@patricktrentini la polemica è partita da te, nessuno ha chiesto nulla. Quindi il fatto che tu non voglia tornare più sull'argomento direi che sarebbe il minimo, visto che come ripeto, non hai accettato semplicemente il video di risposta di Christian.
Buona serata Matteo 😉
Dai ma Christian Salerno scarso forte😂😂😂
Ciao Fabio! Ho promesso che non mi sarei più espresso sulla vicenda ma ci tenevo a risponderti! Un caro saluto!
@@patricktrentini capisco le tue ragioni e fai bene. Io attualmente suono tastiere e organo Hammond, ma da 9 anni fino a 16 anni ho studiato pianoforte, ora ho 46 anni e un po riesco a capire se un maestro è valido o meno, e Cristian non mi dà proprio quell'impressione.
Direi che le conoscenze musicali non ti mancano 😊 La mia speranza (e sottolineo, "speranza", nella consapevolezza che non si può comunque piacere a tutti), in tutti i contenuti che creo, è quella di risultare io un didatta competente: sull'impressione che danno gli altri è giusto che si esprima la community e non il sottoscritto 👍 A presto e buona musica!!
@@patricktrentini Ma infatti essere un bravo musicista ed essere un bravo didatta Sono due cose differenti, e tu comunque imprimi fiducia.
buona musica anche a te🎹🎼🎵🍀