La prostituzione è sempre stata prevalentemente femminile, ed è stata quasi sempre condannata moralmente (spesso anche legalmente). È quindi normale che nel tempo si siano accumulati numerosi eufemismi femminili per indicarla, e molti meno eufemismi maschili. Questo "sbilanciamento" linguistico è l'effetto di una situazione sociale e culturale, non la causa.
Aggiungo che, per descrivere il fenomeno - antico - della prostituzione maschile, esiste l'espressione: "ragazzo di strada", mentre non mi risulta esista il corrispondente femminile.
Dovrebbe essere ovvio per le persone con due neuroni e una scarica elettrica che li connette. È veramente triste che questi slogan sociali facciano presa così facilmente. E non è un problema di ignoranza dilagante (io mi ritengo ignorante in svariati argomenti) ma proprio mancanza di logica, riflessione e buon senso. Non è un fatto di quantità di informazioni memorizzate ma di quanto si è allenato il cervello a riflettere su ciò che ci circonda.
La pistola > il pistola La mostra > il mostro La pizza > il pizzo (estorsione!) La bastarda (barca da pesca) > il bastardo ...e per raggiungere quasi lo stesso livello: La vergine > il vergine (ah ah sfigatooo!) Ne ho trovate pochine ma ma non sono creatore di cruciverba di mestiere! 😉
Detto onestamente, molti di quegli eufemismi li ho scoperti con quel testo, prima di sentirlo dalla Cortellesi mi sentivo molto più libero di usare la lingua italiana, perchè per me non avevano dei doppi sensi...A volte fare monologhi come quelli serve solo a inserire nella testa delle persone le accezioni che si vorrebbero combattere
Riguardo "segretaria particolare" e "donna di alto bordo" a dir la verità sapevo che di fatto indichi rispettivamente un'amante e una prostituta. Nel primo caso ricordo una scena di Pozzetto del film "Grandi magazzini" di fine anni 80 (quando consegna il casco da parrucchiera alla coppia litigiosa): "Lei fa la segretaria particolare!" "E certo, particolare sì, per mantenere un cornuto cumm a te!". "Donna di alto bordo" è usato da Totò nel film "Totò, Peppino e la malafemmina" dell'inizio degli anni 60 se ricordo bene. Totò dice a Peppino "Quella è una donna di alto bordo, ci vogliono soldi, soldi assai".
Ottimo video, complimenti! Finalmente, anche se in modo del tutto casuale, ho trovato un canale che si occupa di linguistica, tematica che mi ha sempre molto interessato.
Confermo che nella mia zona (Piemonte/Lombardia) definire una ragazza "un po' sportiva" (ammicco ammicco) significa identificarla come un po' troppo libertina, non una prostituta ma una donna che cambia partner sovente (non so se chi usa questo termine abbia lo scadenziario approvato per la sostituzione dell'amante). Come espressione è un po' desueta e la usano principalmente gli over60. Stesso discorso per "un po' allegra"...
È "un po'" a fare la differenza. Si dice anche "é un po' sportivo col culo" per indicare un omosessuale. Invece é sportivo col culo indica che pratica male lo sport. Ad esempio: scia col culo.
Grazie per aver fatto questo video. Anche io mi sono sempre detto: la stragrande maggioranza delle prostitute, sin dalla notte dei tempi, è donna; è normale e logico che gli eufemismi siano perlopiù al femminile. Ovviamente tu hai sempre le carte adatte da giocare per fare un approfondimento quindi grazie ancora a nome dei pigri che non cercano le etimologie e dei ciechi che abboccano a queste retoriche spicciole.
Ciao Yasmina. Video molto interessante e divertente. Per quanto riguarda "massaggiatrice" come sinonimo di prostituta, il suo uso secondo me deriva dal fatto che, qualche anno fa, alcuni centri benessere orientali (cinesi, tailandesi, ecc.) offrivano sottobanco certi "servizietti" alla clientela maschile. Per non avere problemi con la giustizia, poi, le ragazze che se ne occupavano, venivano fatte passare per massaggiatrici o, comunque, estetiste. Questa è tuttavia solo una mia opinione: non ho fonti su cui basarmi. Tanta stima!
Mi ricordo la rubrica "Lombroso aveva ragione" (è umorismo nonsense, a scanso di dubbi) che disegnava il "Pittore di Santini" come appendice/variazione all'Omino Bufo, in cui dava descrizioni improbabili di un qualsiasi mestiere o professione e chiosava immancabilmente "Le femmine di [professione] si dicono prostitute".
Heatherlands Ma solo io rimango particolarmente sconvolta dagli esempi che pongono a confronto un maschile che indica un oggetto e un femminile che indica la prostituta? Voglio dire, lo zoccolo o lo squillo non sono davvero maschi...
Mi avvicino ai quarant'anni ma imparo oggi il significato di "peripatetica", (ammetto anche di aver ricontrollato sul dizionario), penso di non averlo mai sentito utilizzare. Possibile? Non so se dovrei vergognarmene ma mi consolo col fatto che almeno un altro piccolo pezzettino di ignoranza se ne va...
Buongiorno Yasmina, ho ricevuto la notifica di una sua risposta ma per qualche motivo non posso visualizzare il commento. Mi dispiace, apprezzo tantissimo le sue opinioni e il punto di vista genuino da cui osserva le cose. Inoltre, lei non solo risponde a domande e critiche ad ogni suo video, la cosa bellissima è che lo fa in modo corposo, approfondendo.
Purtroppo ultimamente i miei commenti spariscono dopo che li ho pubblicati, e la cosa mi sta mandando abbastanza fuori di testa dato che, appunto, dedico molto tempo a scriverli 😄
Oltre a spiegare benissimo le cantonate che ha preso costui , lo hai anche fatto in modo veramente divertente. Sorrido ancora memtre dcrivo il messaggio😅
Ma perchè si sono fissati col dare delle prostitute a caso con parole che non lo intendono minimamente, questo lo trovo sessista da parte di questi ben pensanti.
Quanto alla parola "peripatetica", ricordo ancora il divertimento e le risatine soffocate dei maschietti in prima liceo quando conobbero il significato di "peripatetico" e la differenza del significato al femminile
non solo considerarli offensivi è da bigotti, ma anche in un certo senso da misogini. Bisognerebbe chiedersi perché se si dice donnaiolo ad un uomo piuttosto questo non risulti offensivo
Le cubiste (famose pittrici astratte) dovrebbero fare causa al compilatore di questa lista. Anche le cubiste ballerine. Ho letto e ascoltato varie versioni della lista, trovandole spesso ironiche. Ma anche se sono preparate per scherzare su alcune storture, non della lingua naturalmente, ma di chi la parla, mi sa tanto che molta gente le prende per vere e con un significato a senso unico.
Il verbo battere si usa anche in altri sport, per esempio il calcio: battere un rigore, un calcio d'angolo ecc. Ma sono appunto usi transitivi mentre come dici tu all'intransitivo battere ha tutto un altro significato sia per gli uomini che per le donne.
Ad essere sessista non è la lingua ma la mentalità purtroppo ancora largamente diffusa nella società. Non è che molti pensano che "cubista" sia dispregiativo perché lo ha scritto un eminente semiologo, semmai il contrario, Bartezzaghi riportava termini cui la mentalità comune attribuiva un tono negativo. Purtroppo ancora oggi quasi ogni mansione, declinata al femminile, può ricevere un'accezione dispregiativa: lavandaia, shampista, ballerina ... Matteo 21,31
@@YasminaPani Mah ... "vivandiera" poteva significare donna "promiscua" in quanto lavorante in ambiente militare e quindi normalmente a contatto con molti uomini. "Figlio di una ballerina" non era certo un complimento ... Tra l'altro il valore dispregiativo quasi mai era riferito al significato letterale o etimologico quanto piuttosto a doppi sensi o sottintesi.
Complimenti per la dissertazione, molto esaustiva. Ma sei sicura che la "marcatura" flessionale di genere, in questo caso "-ice", possa veicolare anche il senso eufemistico del significato in "passeggiatrice"? Mi pare che non c'entri niente.
@@bavalezmyers8869 certo nessuno ha detto il contrario ma ti informo che il tuo pensiero è poco condiviso perchè coen hai detto tu stesso si rifà a un'esperienza personale
Io ho scoperto "peripatetica" quando ho letto Mū di Hugo Pratt (edito nel 1988 e ambientato nel 1924). Avevo dovuto cercarlo nel dizionario! Rasputin (esplicitamente misogino, ma soprattutto imprevedibile sociopatico) si ritrova in gruppo e inizia a insultare un po' tutti. Da ultimo e senza accorgersi del suicidio che sta compiendo zittisce il big boss del gruppo, Bocca Dorata (che si identifica con una bella signora ma è in realtà un antico diavolo africano trasferitasi tra Caraibi e Amazzonia), schernendola così:"Ha parlato la peripatetica dei tropici!". Lei si offende alquanto ma si limita ad addormentarlo come si farebbe con un cane rabbioso. Fortunatamente Rasputin esce indenne da ogni situazione perché svolge una funzione narrativa irrinunciabile, e noi lo si ama.
Vorrei ricordare il sonetto del belli sugli infiniti nomi del fallo. Ora ovviamente alcuni termini legati alla sfera sensuale hanno infiniti sinonimi che cercano di dire lo stesso concetto con parole più neutre. Peripatetica è un classo esempio di una parola più neutra rispetto al termine più volgare.
Spero vivamente anch'io che chi ha redatto questo elenco fosse ironico altrimenti c'è veramente da mettersi le mani nei capelli (e se così fosse avremmo definitivamente sfondato i limiti del ridicolo, significherebbe che le persone non sono più in grado di distinguere la realtà dalla finzione: già mi immagino nel caso di zoccolo/zoccola delle stupende arrampicate paretimologiche). Concordo in pieno anche con le considerazioni che hai fatto: chi propone indignandosi questi esempi cela un inquietante bigottismo. Sei fantastica come sempre (oddio, sarà sessista anche questo al femminile?) P.S. attenzione che, secondo le norme dell'italiano linguistico, al plurale nel neo genere non marcato devi impiegare lo schwa lungo, quindi tutt3 XD
No, no. Questi sono ✌🏻seri✌🏻 Non si limitano al linguaggio. Secondo idioti fatti della stessa pasta, il segno OK 👌🏻 è adesso un simbolo di supremazia bianca. Tutto diventa sessista, razzista, offensivo...
@@dan6506 Non vorrei sbagliarmi ma il simbolo dell'ok specie se rovesciato è effettivamente impiegato dai suprematisti bianchi e dalla cosiddetta alt right come segno di riconoscimento. Comunque qui si parla di lessico e di come il sessismo può influenzarne il significato.
@@dan6506 Esempio interessante. Un'ulteriore conferma che queste polemiche sono una perdita di tempo, creano inutili contrapposizioni e rivelano un retroterra culturale imbarazzante
1:28 devo ancora finire di veder éil video ma già mi viene in mente mostro, ma mostra, quindi anche se non ti difendo a spada tratta, potrebbe sembrarle visto che sono quasi sempre d'accordo con te 😂
Ottimo video, come tutti gli altri da te pubblicati. Mi permetto di aggiungere una cosa che mi sembrava comunque sottintesa, nel discorso che fai. Molte di queste parole assumono un significato diverso non tanto quando usate in un genere o nell’altro quanto in base al contesto o al verbo che le regge. Mi spiego meglio: se un uomo mi dovesse mai dire “io faccio il cubista” non penserei mai che sia un pittore che si ispira a Picasso ma piuttosto che sia un “ballerino che balla sul cubo in discoteca”. Idem per “zoccola/o”. Sebbene sia a conoscenza del fatto che le due parole hanno un’origine chiaramente diversa se un uomo mi dicesse “nella vita faccio il zoccolo” non penserei che sia un artigiano che produce zoccoli ma che abbia “declinato” al maschile la parola “zoccola”. Infine, sono concorde con te sul “battere”. Forse perché, anche io, non sono un fan del tennis ma mai penserei che faccia il tennista se un uomo mi dicesse “sai, io batto” 😅 Come sempre il problema principale sta nella mentalità della gente.
Molto interessante e istruttivo....invece "accompagnatore/accompagnatrice" hanno un significato analogo nell'immaginario collettivo o no? In Giappone la geisha rappresenta una tradizione nobile, invisa però, immagino, alle femministe occidentali.
sempre impeccable Yasmi. ps. c'è sempre il fuoco della camera ballerino. Se usi una macchina per riprendere (e non il telefono), puoi impostare il fuoco manuale e risolvi ❤️
Video molto interessante come tutti quelli che ho visto finora di questo canale. Ho una curiosita' linguistica, anche se non c'entra col sessismo della lingua: come mai, nonostante siamo ormai da 21 anni abbondanti nel nuovo secolo e millennio, la maggior parte delle persone quando si riferisce a qualcosa che e' accaduto "nel '10", "nel '18" o "nel '20" si riferisce ancora al 1910, al 1918 o al 1920, e non, come sarebbe logico, al 2010, 2018, 2020? Come mai si sente l'esigenza di anteporre "duemila" a qualsiasi data di questo secolo (il "duemilaventuno") mentre se dico semplicemente "il '21" la maggior parte delle persone pensa ancora al 1921? Si puo' capire se e' una caratteristica di questo secolo o se accadeva anche nei secoli passati, che le persone ci mettessero un po' ad abituarsi ad aver cambiato secolo? O e' un'esclusiva di questo secolo dovuta al cambiamento di millennio?
Il cambio di millennio indubbiamente influisce, ma è più che altro il fatto che il Novecento è stato un secolo determinante sotto tantissimi aspetti, e ogni decennio e addirittura anche i singoli anni sono impressi nella mente delle persone e in quella collettiva. Il nuovo millennio è giovane e ancora non ha fatto la storia!
Concordo su tutto. Riguardo ai termini segretaria (senza il particolare dato che ho sempre sentito dire parola segretaria da sola) e massaggiatrice: secondo me il significato di prostituta accollato alle due parole, è stato trasmesso molto spesso dai film americani e dalle soap opere, dove spesso la segretaria e la segretaria avevano rapporti con il capo e il cliente. Parlando di dati: esiste una percentuale di massaggiatrici asiatiche (non tutte chiaramente) dove propongono anche il sesso. La stessa cosa vale per la segretaria. Il problema è che come sempre si fa di tutta un'erba un fascio, invece di vedere caso per caso.
Sì, è dato da uno stereotipo che è più fantasioso che reale. Ovvio che ci sono molte massaggiatrici che offrono anche sesso o segretarie che hanno rapporti con il capo, ma da qui a sostenere che gli italiani percepiscono questi termini come sinonimi di "prostituta"...!
Ho sputato un polmone su questo video dalle risate XD Io invece se qualcuno mi dice che batte, penso sempre a Fantozzi: "Fantozzi! Batti!" "Che fa ragioniere, mi da del tu?" "No, no, batti lei! E' congiuntivo!" Mi domando quando 'sti qua arriveranno a chiedere di cambiare la scienza perché sessista e quindi modificare il nome della specie da Homo sapiens a boh? HomA sapiens? Attendo con ansia gli sviluppi ignoranti.
la scuola peripatetica privata che ho frequentato io ai miei tempi era durissima e da frequentare quasi tutti i giorni ..meno male che allora avevamo le meglio prof. professionali in tutto.. poi col tempo son venute ad insegnare da tutti i paesi del mondo e un po' la lingua della città l'ho persa però acquistando in risparmio.. Ecco perché oggi insisto che la scuola diventi privata e il lavoro pubblico sparisca a vantaggio del contratto privo di privilegi ma paritario anche di genere, competitivo e non speculativo di sistema ..perché all' estero è spesso così e si risparmia pure in tasse e anche da incel privatisti!
Ma che poi mica si batte solo nel tennis ma che diamine. Si batte anche nel ping pong, nel volano, nel baseball, nel cricket, nella pallavolo... Questa è discriminazione sportiva
Possibile che ci siano solo sfumature sessuali su molte parole declinata al femminile? Domanda, perchè in alcune lingue esiste il genere neutro e in altre no?
Le sfumature sessuali ci sono in tantissime parole, maschili e femminili; questo accade in tutte le lingue perché il sesso è sempre tabuizzato, e più una cosa è proibita più la infiliamo ovunque. Per quanto riguarda il genere grammaticale, non ne conosciamo l'origine, non sappiamo perché in alcune lingue ci sia e in altre no e perché in quelle che lo hanno possano essercene due, tre o molti di più.
Va chiarito, a onor del vero, che Stefano Bartezzaghi non è l'autore del testo preso in esame; ha solo ripreso e pubblicato una lista che circolava sul web una ventina d'anni fa. È stata Paola Cortellesi ad attribuirgli la paternità dell'elenco di definizioni che lui stesso, nell'introduzione del libro, definisce come una 'barzelletta': "In quell'occasione mi ero limitato a riportare un testo che era anche un test linguistico. Mi piaceva moltissimo e continua a piacermi. Trovavo e trovo che dica qualcosa di serio facendo però ridere". Solo 'qualcosa' di serio, appunto. In altre interviste, il semiologo è intervenuto su alcuni temi caldi del momento, sostenendo ad esempio che "il mio obiettivo è mettere in discussione alcuni presupposti, ovvero che cambiando le parole cambierebbe anche il nostro punto di vista". Penso anch'io che la divulgazione 'ad minchiam' di quel testo abbia avuto un effetto dannoso, e anch'io trovo molto appropriata (e divertente) la satira di cui Lundini e Fanelli ne hanno fatto oggetto. Ma mi premeva sottolineare che Bartezzaghi non è l'ultimo dei coglioni, e sono convinto che su molte cose vi trovereste d'accordo. A prescindere da questo, il video è utile e interessante, come sempre.
Ciao Yasmina. Anch'io credo che il termine "prostituta" e i sinonimi non spregiativi non siano offensivi. Le varie espressioni vengono inserite nei contesti possibilmente con cognizione di causa. La segretaria è una persona che assiste il capo. Se poi ogni tanto lei gli dà un aumento, magari hanno una relazione, anche solo sessuale, forse condividono una perversione e bella per loro. Le contingenze di cui tenere conto sono infinite. Riguardo all'uomo che batte, io lo sento dire solo nelle telecronache delle partite degli sport che prevedono la battuta, tennis, pallavolo, baseball. Strano che non abbiano dato un'accezione negativa al verbo "servire" in questi sport nel caso al servizio fosse una donna. Forse in questo caso sanno che è il sinonimo di "battere". Bisogna dire che gli uomini che si prostituiscono esistono, ma non si dice che battono perché sono invisibili, lavorano sulle app o via internet, non per strada. Credo che derivi da lì il tutto. "Donna sportiva" mancava anche a me. Sarà che frequento poco il mondo. Vivere nella torre d'avorio mi preserva da queste espressioni colorite. Per le cubiste, ovviamente il loro ruolo cambia leggermente in base al tipo di locale. Magari in discoteca ballano e basta. In un locale di lap dance o spogliarello, prendono anche dei soldi per spogliarsi o per ballare sul grembo di un uomo, ma non è prostituzione. Sul bigottismo di fondo credo che siamo d'accordo. Tra l'altro il femminismo predica l'autodeterminazione, però se scegli di fare la prostituta mercifichi il tuo corpo, insomma un bel guazzabuglio contemporaneo. Sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma essendo le cose che ha detto inoppugnabili, considerami d'accordo con te. L'unica cosa che non credo è che sia sufficiente portare gli argomenti giusti per far cambiare idea a chi sostiene queste posizioni. Ci ho provato più volte. Sembra che spiegare qualcosa a qualcuno equivalga a intortarlo, quindi quest'ultimo si mette sulla difensiva, come se fosse il modo giusto di procedere. Ma va be'. Per non chiudere male Es il primo commento che ti lascio, mi unisco a quelli che ti hanno scoperto da poco e ti dico che mi sei piaciuta subito, ho guardato tutti i tuoi video, forse rileggerò La Coscienza di Zeno (per intervallare i mattoni russi con qualcos'altro), potrei ascoltarti per ore. Sono iscritto e aspetto con trepidazione ogni tuo video. Grazie;)
È vero: non serve a niente 😂 ma lo faccio lo stesso, magari anche solo una persona cambierà idea o ci sarà uno scambio di opinioni interessante! Grazie per il commento
tra l'altro, essendo appunto parole diverse e quindi declinabili nel genere mantenendo il proprio significato, ci sono state pittrici cubiste, come Marie Laurencin, e ci sono, anche se meno frequenti , discoteche dove accanto alle cubiste ballano uno o più cubisti, e se è vero che "la ragazza squillo" può essere detto utilizzando il solo attributo, perché la concordanza con l'articolo o l'aggettivo declinati al femminile impedisce ambiguità sul significato di squillo, è anche vero che se dico "ragazzo squillo" è palese che parlo di un uomo che si prostituisce. Anche la Battuta a Tennis è l'azione con cui comincia il singolo game , che ponendo il giocatore in una posizione potenzialmente vantaggiosa è svolta alternativamente dai due giocatori , per cui chi descrive una partita a tennis dirà che Tizio (o Gaia, non c'è differenza) batte (o ha la battuta) descrivendo quel preciso momento della partita , ma a nessuno verrebbe mai in mente di definire un tennista come "un uomo che batte", non più di quanto si definirebbe e un automobilista come "un uomo che parte"
E niente, hai un sorriso che ti accarezza il volto, faresti sospirare anche Dante... Cmq è stato difficile per me trovarmi d'accordo su tutto, tranne alla fine, quando si rinviene il ragionamento alla base: (semplifico a morte, scusami complessità) ce la si prende con IL mostro sbagliato... cioè la lingua, mentre il problema è la Connotazione sociale. Però io non sono ahimè convinto che le due parti non si influenzino a vicenda... E, in teoria, ubi maior; ça va sans dire. No? Eppure, pensiamo ai francesi, che concepiscono femminile il mare... noi all contrario la montagna... o i tedeschi, maschile la sedia, mentre femminile il Ponte! (Con tutti gli attributi annessi e connessi stereo-TIPICI: fermezza, leggerezza, resistenza, comfort...) Ecco, questo è solo un micro-esempio, di come (a mio profano giudizio) non sia poi così veritiero fare il processo a codeste intenzioni, della Cortellesi, così come del fenomeno socio-linguistico in generale. E chiudo con un esempio chiarificatore, sempre tagliando con l'accetta le sfumature: magari una Cortellesi qualsiasi non ce l'aveva (subconsciamente o meno...) con la lingua in sé... con i termini taboo... con il lessico da rendere "pulitino"... ma con le accezioni stesse? Al di sopra della codificazione lemmatica. Ovviamente è tutto fatto nel massimo dell'ingenuità, tanto lei doveva solo strappare qualche risata e "FA RIFLETTERE MA ANCHE RIFLETTERE!!!1", insomma, prenderla troppo sul serio (seppur divertente e godereccio... e mi son deliziato con i tuoi video) secondo me è come Ostellari che chiedeva un tavolo di Contraddittorio con Fedez. Anzi, peggio, perché lei è una comica: metà delle cose che dice son cacate. Non è immediato il senso di quello che ho scritto, ma spero possa lambire il senso di ciò che ho patito, per il quale ho storto tantissime volte il naso. Ps: altro tema ancora più sottile: quanto è giusto "prendersela"... e "condannare" queste evidenti INFERENZE che tutti mettiamo nel linguaggio? Insomma, se ci sono, e sono più o meno croniche, forse il problema alla base c'è
Il diverso genere grammaticale assegnato alle entità inanimate è una delle prove principali e più macroscopiche del fatto che il genere grammaticale non nasce per indicare il genere biologico :) non c'è nessuna correlazione dimostrata (e dimostrabile, temo) tra il genere assegnato a un'entità e il nostro modo di concepirla: il mare viene concepito e concettualizzato nello stesso modo da un francese e da un italiano. Tornando all'elenco, certo magari l'intento era innocuo, ma sempre di baggianate si tratta, e sei sei antifemminista sai bene che su di esse si costruisce un impianto misandrico che arriva persino a influenzare le leggi oltre che la mentalità. Quindi non riesco a prendere queste cose alla leggera :D
Gent.ma Professoressa, ho scoperto da poco il Suo canale e mi piace ascoltarLa; sono però perplessa quando Lei sottolinea che nell'esercizio del mestiere più vecchio del mondo non ci sia in realtà nulla di male. Il male c'è ed è così ovvio da non richiedere alcuna puntualizzazione da parte mia. Se Lei avesse una figlia a cui venisse in mente di dedicarsi a questa attività la incoraggerebbe? Ne sarebbe orgogliosa? Se scoprisse una Sua alunna dedita alla prostituzione la lascerebbe fare? Sono abbastanza vecchia per aver visto molte convinzioni infrangersi contro l'urto del compimento di ciò che non si era mai pensato come possibile per se stessi. La ringrazio per le preziose lectiones e mi congratulo per la Sua preparazione. Cura ut valeas
A proposito di ZOCCOLA, non deriva forse dall'uso che le prostitute, in epoca rinascimentale (a Venezia soprattutto, mi sembra), usavano calzature particolari che ne rialzavano la statura, (più o meno come i coturni greci), e che queste calzature erano considerate zoccoli, in quanto costruiti in legno?
14:25 e soprattutto si dice d'alto bordo e non d'alto borgo 😅 come spesso ho sentito dire.... Ciao Yasmina, grazie per i video, sono informativi e divertenti
Questo simpatico commento contiene un bellissimo spunto per un prossimo video: le parole che vengono storpiate a causa della diffusa ignoranza degli italiani. Conoscevo un tale, per esempio, che la Piazza Sturzo (don) la chiamava piazza struzzo! Fenomeno che tra l'altro complica la vita dei filologi perché anche i monaci copisti talvolta "corressero" i testi latini originali con forme a loro più chiare facendo molti pasticci
uno che batte come prima immagine e' un maschio che va sui marciapiedi a vendere sesso. Come seconda immagine e' uno blacksmith (quello che batte sull'incudine). Poi se vedo Sinner non dico che e' uno che batte. Anche un cubista mi fa venire in mente uno che balla su un cubo (come per la donna) se mi dici "e' un pittore cubista" allora capisco.
Sempre molto interessante, con la massaggiatrice sono rimasto basito..dovrei pensare che ogni volta che ho detto a qualcuno " sono stato dalla massaggiatrice" questi abbia pensato che sono stato a puttane Se posso..una curiosità, mi sembra di aver capito che insegni, potresti dirmi se on line o in una scuola, e di preciso cosa insegni ? 😊
Purtroppo queste cose le inculcano pure a scuola. A me in Accademia d'arte capitò che l'insegnantA 🤣 di storia dell'arte suggerì (quindi non era obbligatorio per l'esame ma aiutava, dato che studiavamo le femministe) di comprare un libro che trattava esattamente le stesse cose (non so se sia proprio lo stesso). Ovviamente non l'ho comprato...
La parola massaggiatrice venne abbondantenebte usata per indicare le prostitute tra la fine degli anni novanta ed i primi del duemila, allorquando le lucciole si affrancarono dal lavoro sulla strada per passare a ricevere in appartamento. Per procacciare i clienti mettevano annunci sulle pagine economiche dei quotidiani locali spacciandosi per massaggiatrici. Allora avevo vent'anni e ricordo che quotidiani e riviste avevano pagine zeppe di questi annunci a tal punto che numerose trasmissioni giornalistiche si interessano di questo fenomeno sociale. In quel periodo quando ci si riferiva alle massaggiatrici lo si faceva in senso ironico alludendo al mestiere più vecchio del mondo. La diffusione capillare di internet, strumento più efficace e rapido, fece sparire queste inserzioni, permettendo alla parola massaggiatrice di rientrare nel proprio alveo semantico. Oggigiorno solo pochi vecchi nostalgici continuano a chiamarle massaggiatrici: io stesso ho faticato non poco per ricordarmi di questo uso improprio della parola.
Comunque a me sembra una cavolata prendere questa parola come esempio di sessismo della lingua. Per molti anni il mio lavoro è stato molto simile a quello di un segretario (lavoro nel pubblico e quindi non si esaurisce solo in quello). Una volta, non tantissimo tempo fa addirittura la qualifica era "segretario più qualcosa".
Perché va benissimo che un certo nome di mestiere sia al femminile e un altro al maschile, è una cosa che esiste già con vari sostantivi come "guardia", "guida" ecc, quindi non sarebbe affatto strano: "segretario" è il capo di partito ecc, maschio o femmina, "segretaria" chi si occupa di rispondere alle chiamate ecc, maschio o femmina. Questo però ovviamente non accadrà mai perché l'associazione tra "segretaria" e un uomo verrebbe percepita come ridicola.
"donna sportiva", "massaggiatrice", "segretaria particolare"... può darsi che da alcuni siano usati come eufemismi, anche un po' ironici, per designare una prostituta (o donna promiscua...). Ma appunto, come eufemismi, prendono in prestito espressioni "altre", non connotate sessualmente. Il fatto stesso dimostra che queste espressioni di per loro non sono sessiste.
Da rimarcare anche che quando l'arbitro (spesso donna) di un incontro femminile di tennis invita una tennista a battere - evidentemente - si configura il reato di incitamento alla prostituzione
Io comunque ho fatto il cubista e mio nonno il ragazzo squillo. Bon per nonno che con le mance delle moglo degli ufficiali usa ci è pagato università e casa!
Ciao! Sono d'accordo con tutto ciò che dici. Ammetto che "donna sportiva" mi mancava all'appello 🤣 detto ciò, io credo che sia ovvio che la storia formi una lingua e le dia un certo significato.. ad esempio ai tempi dei miei nonni, le "Tenutarie" erano quasi sempre riferite le donne delle case cosiddette "chiuse" che amministravano le ragazza che vi lavoravano, e potevano anche favorire incontri ecc.. però erano altri tempi.. strano come fosse più socialmente passabile che le donne si prostituissero in una casa che non per strada..., comunque nel caso delle donne di campagna fossero tenutarie, non si usava il femminile perché era un infamia al buon nome, si usava tenutario, però con il nome della signora.
Sì, ha lo stesso significato anche al maschile, appunto! Non sapevo invece che si usasse il maschile anche per le donne che svolgevano quel ruolo: molto interessante.
Questo della "donna sportiva" l'ho sentita anch'io, ma non è, per esempio, come "donna di strada", che indica sempre una prostituta. Donna "sportiva" può indicare tranquillamente un donna che fa sport e il significato è attribuito più che altro dal contesto (che poi, visto che siamo entrambi sardi, lo stesso termine "bagassa" non indica sempre una prostituta, ma può indicare una donna scaltra). Per altro, riferito all'omosessuale maschio o comunque a un uomo a cui piacciono anche i maschi, io ho sentito pure l'utilizzo del termine "battere bandiera corsara". Però, da dove derivi non saprei proprio dirti!
Da uomo gay, posso assicurare a Bartezzaghi che una buona parte dei termini inseriti nella lista, se al maschile, richiamano in me esattamente quel significato specifico 🤣 Soprattutto "massaggiatore", "cubista" e "uomo che batte". Forse perché nella comunità gay sono professioni esercitate soprattutto da uomini, o è anche questo un esempio di sessismo?
Ti direbbero che sono comunque un esempio di sessismo perché nella mentalità patriarcale l'omosessuale maschio viene assimilato a una donna! Cosa che ovviamente è anche vera, per carità
Con il criterio che hanno seguito, "linguista" poteva tranquillamente finire nella lista. Nel gergo molto peculiare degli annunci personali sui giornali, il termine era davvero usato in riferimento al sesso orale.
Se posso permettermi una precisazione... Dici che "uomo di strada" indica l'uomo comune, ma direi che questo è lo "uomo della strada". L'uomo di strada dovrebbe indicare un vagabondo o un senzatetto.
Salve, tuttavia peri pathos sarebbe vicina al sentimento, quindi non sentimento ma altro: soldi, il "mestiere più antico del mondo", e per il resto le parole della lista sono contenute in una lista non italiana: e come mai? ma americana, dei tempi del "the vagina monologue", piece teatrale del 1996 di Eva Ensler: in natura nulla si inventa e tutto si trasforma, la lista italiana non è redatta, è presa pari pari.
Ma pensa, io invece ho vari amici maschi massaggiatori che danno ai clienti uomini l'happy ending... Quindi quando uno mi dice che fa il massaggiatore penso sempre che sia un po' prostituto! 🤣
Ma che poi cubista in realtà ha duplice significato ed ogni significato declinabile al maschile ed al femminile: faccio il/la cubista, quindi sono un/una balllerino/a che balla sul cubo; sono un/a cubista indicherebbe che sono un/a artista che segue la corrente del cubismo. Che poi, ma chi cazz l'ha mai detto "faccio il cubista" riferendosi all'arte? Così come quel "batto", la battuta è una delle azioni che avvengono nel tennis, quindi "tizio è tennista", se qualcuno mi dicesse "tizio batte" lo prenderei assolutamente per scemo, come a dire "tizio finge" perchè fa il calciatore e fa la finta per ingannare il giocatore avversario, o "è tuffatore" che farebbe pensare ad un atleta inerente il mondo della piscina ed invece è il portiere che fa "i tuffi" per parare. Ma un bel tso a sta gente forse forse.......
solo per me lo squillo/la squillo dipende molto dal contesto, perchè anche con uno squillo mi verrebbe da pensare a uno che si prostituisce ? "Lui è uno squillo" di certo non vado a pensare che una persona sia una chiamata ahahahahah
Un video a mio avviso completamente superfluo. Per quel che riguarda termini come massaggiatrice, segretaria particolare, donna sportiva ecc., è evidente che solo la diffusa predisposizione (sopratutto maschile) a pensar male o la tendenza a deformare il significato delle parole (ragazza squillo ad esempio) attribuisce loro un significato negativo. Quanto a parole come prostituta, puttana o meretrice sono termini di uso secolare o addirittura millenario (vogliamo prendercela con Dante che usa il termine meretrice nella Commedia?). Quanto a modificare la tendenza al sessismo maschilista ci vogliono ben altre battaglie.
Io sarei pure d’accordo a definire sessista la lingua italiana perché il fatto di riflettere certe origini dovute sl sessismo può renderla sessista a sua volta. Quello che mi fa cascare le palle però è il modo in cui viene trattata la questione dalle solite frange che, come hai fatto notare nei tuoi video, si lasciano andare ad affermazioni tanto assurde quanto commerciali (nel senso che fanno guadagnare coi soliti libri/articoli ciofeca ma che tanto piacciono). Pur non essendo d’accordo con te su alcuni punti (ad esempio , oltre alla definizione di “lingua sessista”, penso che il significato di termini come “passeggiatrice” e “donna di strada” debbano essere riformulati perché creano fraintendimenti) non vedo questo muro come nel caso di Murgia e simili. C’ è una cosa che voglio aggiungere sul termine prostituta. Il termine è neutro ma c’è una tendenza a volerlo classificare come offensivo. Una maniera indiretta è usare “escort” che a me non è mai piaciuto perché troppo ambiguo (escort significa accompagnatore/ice) ed è un modo per voler mascherare l’attività di prostituzione esasperando i pregiudizi, io stesso mi ritrovo ad usarlo mio malgrado per evitare di dare l’impressione che stia offendendo. Questo perché come sl solito si guarda il dito e non la Luna.
Intanto Barbero ha scritto un libro sui fabliaux francesi intitolato "La voglia di cazzi", e approfondisce varie novelle boccacciane di indubbia libertà per uomini, donne e double-face: per questo gli piace il medioevo (e a me piace lui), perché vi si tratta la realtà e la lingua come ciò che è, che si vive, p(a)ne al p(a)ne e bisogni maschili, femminili e non-binari riconosciuti nei loro diritti senza bigottismi - all'atto pratico. Noi (alcuni? può essere) invece non abbiamo nemmeno la consolazione intellettualoide di poterci dire figli degeneri di Bembo, visto che pochissimi sanno chi sia...
Un tavolo → Un arredo da cucina o salotto sul quale posizionare i pasti da consumare Una tavola → Una prostituta Condividi se sei indinniato!!!1!!!1!1 😤😤😤😤😤😤😤😤😤 No, non esiste come definizione neanche storica, ma considerando gli elementi in quella famosa lista sarebbe più che credibile a questo punto Anzi, non mi soprenderei se qualcuno riuscisse a sviluppare un significato sessista a "tavola" facendo un giro di definizioni come "una tavola [significato attuale: tavolo apparecchiato]" → "qualcosa di piatto ["il mare è piatto come una tavola"]" → "una ragazza con un seno piccolo [una ragazza piatta]" → "una ragazza di cui si sa la misura del seno" → "una ragazza che ha mostrato il proprio seno a qualcuno" → "una ragazza che mostra il proprio seno a tutti" → "una prostituta"
Yasmina io ad Agosto torno in Italia. Ti offro un caffè/cappuccio/Té e ci mettiamo a criticare selvaggiamente Baricco, Murgia, ecc. ... P.S. Mi hanno regalato un libro di Michela Murgia... se vuoi sei anche invitata al falò. P.P.S. Non preoccuparti non sono un maniaco, sono talmente gay che quando passeggio per i miei amati boschi gli arcobaleni riempiono il cielo, i fiori sbocciano e gli unicorni appaiono dal nulla (cagando marshmallow ovviamente).
Poi anche nel tennis batte sia l'uomo che la donna.... Se è il mio turno di battuta dovrò colpire la palla con il movimento del servizio, cioè batto io, indipendentemente dal fatto che io sia donna o uomo..... Si può usare la parola "servire" invece che "battere" ma.... Forse anche servire potrebbe essere interpretato male dalle femministe.. Oddio non sia mai che, in un doppio misto, una donna deve servire e il suo avversario uomo ricevere.... Sarebbe terribilmente sessista 😂😂😂😂😂😂😂😂
però nel linguaggio comico non è che fai filologia. è giocata sul piano dell'esasperazione parossistica. l'accostamento ardito le similitudini per assonanza... i piani si mescolano. non può essere un trattato filologico. non funziona così il lingiaggio comico!
Nessuno cerca di dire che la lingua sia sessista, porla in questo modo è palesemente una provocazione. Come lo è domandare retoricamente: "Perché la prostituzione deve essere per forza negativa?" Perché, almeno a mio parere, significa nascondersi dietro un dito e negare che la prostituzione nella nostra cultura sia stata per secoli un mestiere che portava disonore, per persone cadute in rovina (donne o persone non eteronormate). Altra cosa: per quanto due parole possano avere due etimologie diverse, ai parlanti non gliene importerá proprio un bel niente. Se poi vogliamo dire che quella lista sia provocatoria e inesatta dal punto di vista accademico, siamo d'accordo, ma specialmente il monologo della Cortellesi o di Lundini hanno finalità artistiche, quindi rispondere in termini accademici a un monologo teatrale, per quanto le risposte possano essere esatte, mi sembra fuori bersaglio. Molte delle figure usate all'interno del monologo fanno poi riferimento a usi metaforici della lingua. Altri sono paradossi linguistici e giochi di parole. Chiedere a un artista di usare etimo.it è una bella provocazione ma non ha alcuna validità dal punto di vista pratico. Inoltre in alcuni punti, ascoltandolo, ho l'impressione che pur non volendolo lei confermi molti dei pregiudizi portati avanti da quel monologo. Mi vengono in mente frasei come: "È così perché la realtà dei fatti era questa, non c'erano donne al potere." Per il resto mi piace il suo stile e il suo modo caustico di tenere discorso. Certo, devo ammettere che chiedere precisione nello studio dell'etimologia e poi buttare a caso frasi come: "ora dicono che Picasso non va studiato perché ha stuprato la moglie" ha un che di paradossale, considerando che quest'ultima è una notizia palesemente falsa. Evidentemente lei teme che la gente se ne vada in giro non sapendo le diverse etimologie di peripatetico e peripatetica ma non che se ne vada in giro a dire che non vogliono più fare studiare Picasso. Curioso, ognuno ha le sue paure. Scherzo, anche la mia é una provocazione, sono sicuro che le sue inesattezze abbiano un fine artistico o almeno comunicativo. A presto
Nessuno cerca di dirlo? È letteralmente quello che dicono le persone che diffondono cose come questa. La tesi di fondo è sempre che la lingua sostiene e rafforza il sessismo della società, e non si limita a descriverlo. Non sono io che lo dico, sono loro. Certamente la prostituzione è stata sempre vista negativamente, ma rimane il fatto che ci sono parole offensive e parole che non lo sono, e qui si ignora questa differenza. Così come, soprattutto, si suggerisce che il fatto che ci siano molte parole per denotare la prostituta sia indice del sessismo della nostra cultura (e della lingua, appunto), ma questo non è vero: tutti gli elementi della sfera sessuale in senso lato producono decine di parole, soprattutto appunto eufemismi e perifrasi. Tra l'altro questo accade in tutte le lingue. Comunque io non stavo certo rispondendo alla Cortellesi o a Lundini (che tra l'altro stimo visto che lui per primo ha perculato la cosa) ma ovviamente all'autore della lista (e l'ho detto chiaramente nel video), che è un semiologo e non un comico e quindi direi che etimo.it dovrebbe consultarlo eccome. Infine, se devo spiegare ogni singola frase ironica che uso (come quella su Picasso - e comunque tra parentesi sono state davvero sollevate polemiche su di lui, non l'ho inventato) allora posso direttamente smettere di far video.
@@YasminaPani dovevi rispondergli, non distruggerlo😂. Ovviamento scherzo rispetto la sua opinione ma non aveva capito alcune cose della situazione e alcune cose che avevi detto nel video.
Anche se magari non è vero il fatto di Picasso, penso fosse palese che fosse anche una "caricatura" di quello che stanno facendo con questo politicamente corretto. O almeno questo è quello che ho carpito io. Io non sono contro il politicamente corretto, ma sta diventando tossico. Alcune persone si eleggono rappresentanti, per esempio, degli omosessuali, senza esserlo, dicendo cafonate. Da omosessuale mi sento preso in giro da certe persone, proprio come se volessero ribadire che la mia voce da uomo omosessuale valga di meno della loro. Faccio un esempio. Tutti abbiamo idee diverse, ci sono alcune persone che pensano che frocio non si debba usare nemmeno tra noi omosessuali, oppure nemmeno come termine autoironico. Io invece molto spesso mi chiamo frocio da solo, di certo non chiamo gli altri così perché non so se potrebbero offendersi, proprio per il punto ribadito poc'anzi.
Lei, all'inizio del video, ci chiede perché si ritenga che le parole che si riferiscono alla prostituzione siano ritenute offensive. Ma, non so, faccia lei: in un mondo normale (e, quindi, non certo quello in cui viviamo da un po'), come altrimenti riterrebbe parole che si riferiscono ad una donna che mercifica il proprio corpo, e che si fa riempire gli orifizi da estranei, esclusivamente per soldi...? Sono stanco...
quando vivevo in italia, i centri massaggi cinesi erano postriboli in pratica, e dopo uno pseudo massaggio mi hanno detto che si faceva "altro"...quindi si massaggiatrice può essere sinonimo di prostituta: cappppitttto mi haiiiii ?🤣🤣
controesempio: "figata" = significato positivo, "cazzata" = significato negativo
La prostituzione è sempre stata prevalentemente femminile, ed è stata quasi sempre condannata moralmente (spesso anche legalmente). È quindi normale che nel tempo si siano accumulati numerosi eufemismi femminili per indicarla, e molti meno eufemismi maschili.
Questo "sbilanciamento" linguistico è l'effetto di una situazione sociale e culturale, non la causa.
Aggiungo che, per descrivere il fenomeno - antico - della prostituzione maschile, esiste l'espressione: "ragazzo di strada", mentre non mi risulta esista il corrispondente femminile.
Dovrebbe essere ovvio per le persone con due neuroni e una scarica elettrica che li connette.
È veramente triste che questi slogan sociali facciano presa così facilmente.
E non è un problema di ignoranza dilagante (io mi ritengo ignorante in svariati argomenti) ma proprio mancanza di logica, riflessione e buon senso.
Non è un fatto di quantità di informazioni memorizzate ma di quanto si è allenato il cervello a riflettere su ciò che ci circonda.
"È un Harmony, è normale che lavori da sotto il tavolo". stavo sorseggiando un Thè; ora lo sta sorseggiando anche il mio schermo.
🤣🤣
Senza tè, stessa reazione 🤣
Noccapito, spiegate?
@@Ale_HASZK_11harmony la linea di romanzi per le donne che si bagnano a leggere di altre donne che scopano come conigli.
@@Ale_HASZK_11 Salivo > ...
La pistola > il pistola
La mostra > il mostro
La pizza > il pizzo (estorsione!)
La bastarda (barca da pesca) > il bastardo
...e per raggiungere quasi lo stesso livello:
La vergine > il vergine (ah ah sfigatooo!)
Ne ho trovate pochine ma ma non sono creatore di cruciverba di mestiere! 😉
Userò questa lista per rispondere alle obiezioni, sappilo!
La figura - Il figuro
La _bastarda_ è anche la lima molto grossa.
La bara (oggetto poco allegro ma certamente termine non denigratorio del genere femminile) > il baro
Fessa (fessura) > fesso
Detto onestamente, molti di quegli eufemismi li ho scoperti con quel testo, prima di sentirlo dalla Cortellesi mi sentivo molto più libero di usare la lingua italiana, perchè per me non avevano dei doppi sensi...A volte fare monologhi come quelli serve solo a inserire nella testa delle persone le accezioni che si vorrebbero combattere
Vero anche questo
- Filini: Allora, ragioniere, che fa? Batti?
- Fantozzi: Ma... mi dà del tu?
- Filini: No, no! Dicevo: batti lei?
- Fantozzi: Ah, congiuntivo!
- Filini: Sì!
ecco da dove l'ha preso. xD
Concordo.
La lista non denota nè sessismo nè un retaggio patriarcale.
Denota bigottismo, ma anche per buona parte un cosiddetto "chiodo fisso".
Complimenti, sei davvero colta ed argomenti come si deve.
Riguardo "segretaria particolare" e "donna di alto bordo" a dir la verità sapevo che di fatto indichi rispettivamente un'amante e una prostituta. Nel primo caso ricordo una scena di Pozzetto del film "Grandi magazzini" di fine anni 80 (quando consegna il casco da parrucchiera alla coppia litigiosa): "Lei fa la segretaria particolare!" "E certo, particolare sì, per mantenere un cornuto cumm a te!".
"Donna di alto bordo" è usato da Totò nel film "Totò, Peppino e la malafemmina" dell'inizio degli anni 60 se ricordo bene. Totò dice a Peppino "Quella è una donna di alto bordo, ci vogliono soldi, soldi assai".
Ottimo video, complimenti! Finalmente, anche se in modo del tutto casuale, ho trovato un canale che si occupa di linguistica, tematica che mi ha sempre molto interessato.
Grazie!
Gioco per bere: uno shot per ogni volta che sentite *prostituta*
Anche il noto slogan: "Batte. Forte. Sempre", dev'essere stato ispirato "da una di quelle" ;)
Confermo che nella mia zona (Piemonte/Lombardia) definire una ragazza "un po' sportiva" (ammicco ammicco) significa identificarla come un po' troppo libertina, non una prostituta ma una donna che cambia partner sovente (non so se chi usa questo termine abbia lo scadenziario approvato per la sostituzione dell'amante). Come espressione è un po' desueta e la usano principalmente gli over60. Stesso discorso per "un po' allegra"...
È "un po'" a fare la differenza. Si dice anche "é un po' sportivo col culo" per indicare un omosessuale. Invece é sportivo col culo indica che pratica male lo sport. Ad esempio: scia col culo.
Grazie per aver fatto questo video. Anche io mi sono sempre detto: la stragrande maggioranza delle prostitute, sin dalla notte dei tempi, è donna; è normale e logico che gli eufemismi siano perlopiù al femminile.
Ovviamente tu hai sempre le carte adatte da giocare per fare un approfondimento quindi grazie ancora a nome dei pigri che non cercano le etimologie e dei ciechi che abboccano a queste retoriche spicciole.
Più che il sessismo dell' italiano questa lista denota il sessismo e la mentalità retrograda di chi l' ha scritta.
Ciao Yasmina. Video molto interessante e divertente. Per quanto riguarda "massaggiatrice" come sinonimo di prostituta, il suo uso secondo me deriva dal fatto che, qualche anno fa, alcuni centri benessere orientali (cinesi, tailandesi, ecc.) offrivano sottobanco certi "servizietti" alla clientela maschile. Per non avere problemi con la giustizia, poi, le ragazze che se ne occupavano, venivano fatte passare per massaggiatrici o, comunque, estetiste. Questa è tuttavia solo una mia opinione: non ho fonti su cui basarmi. Tanta stima!
Sicuramente!
Mi ricordo la rubrica "Lombroso aveva ragione" (è umorismo nonsense, a scanso di dubbi) che disegnava il "Pittore di Santini" come appendice/variazione all'Omino Bufo, in cui dava descrizioni improbabili di un qualsiasi mestiere o professione e chiosava immancabilmente "Le femmine di [professione] si dicono prostitute".
Heatherlands
Ma solo io rimango particolarmente sconvolta dagli esempi che pongono a confronto un maschile che indica un oggetto e un femminile che indica la prostituta? Voglio dire, lo zoccolo o lo squillo non sono davvero maschi...
Eh, vaglielo a spiegare
Per fortuna la cinematografia con "Gigolò" e "Uomo da Marciapiede"
ha riequilibrato i cervellini bacati.
Dissento. In genere quando sento uno squillo dico: "che coglioni!"
Mi avvicino ai quarant'anni ma imparo oggi il significato di "peripatetica", (ammetto anche di aver ricontrollato sul dizionario), penso di non averlo mai sentito utilizzare. Possibile? Non so se dovrei vergognarmene ma mi consolo col fatto che almeno un altro piccolo pezzettino di ignoranza se ne va...
Buongiorno Yasmina, ho ricevuto la notifica di una sua risposta ma per qualche motivo non posso visualizzare il commento.
Mi dispiace, apprezzo tantissimo le sue opinioni e il punto di vista genuino da cui osserva le cose. Inoltre, lei non solo risponde a domande e critiche ad ogni suo video, la cosa bellissima è che lo fa in modo corposo, approfondendo.
Purtroppo ultimamente i miei commenti spariscono dopo che li ho pubblicati, e la cosa mi sta mandando abbastanza fuori di testa dato che, appunto, dedico molto tempo a scriverli 😄
@@YasminaPani sì, la cosa manderebbe fuori di testa anche un maestro Zen...
Una domanda. Conosce Filippo Giardina?
@@massimilianovitone no, devo dire che non ho mai guardato un suo video!
Oltre a spiegare benissimo le cantonate che ha preso costui , lo hai anche fatto in modo veramente divertente. Sorrido ancora memtre dcrivo il messaggio😅
Ma perchè si sono fissati col dare delle prostitute a caso con parole che non lo intendono minimamente, questo lo trovo sessista da parte di questi ben pensanti.
Quanto alla parola "peripatetica", ricordo ancora il divertimento e le risatine soffocate dei maschietti in prima liceo quando conobbero il significato di "peripatetico" e la differenza del significato al femminile
non solo considerarli offensivi è da bigotti, ma anche in un certo senso da misogini. Bisognerebbe chiedersi perché se si dice donnaiolo ad un uomo piuttosto questo non risulti offensivo
Le cubiste (famose pittrici astratte) dovrebbero fare causa al compilatore di questa lista. Anche le cubiste ballerine. Ho letto e ascoltato varie versioni della lista, trovandole spesso ironiche. Ma anche se sono preparate per scherzare su alcune storture, non della lingua naturalmente, ma di chi la parla, mi sa tanto che molta gente le prende per vere e con un significato a senso unico.
Il verbo battere si usa anche in altri sport, per esempio il calcio: battere un rigore, un calcio d'angolo ecc. Ma sono appunto usi transitivi mentre come dici tu all'intransitivo battere ha tutto un altro significato sia per gli uomini che per le donne.
Ad essere sessista non è la lingua ma la mentalità purtroppo ancora largamente diffusa nella società.
Non è che molti pensano che "cubista" sia dispregiativo perché lo ha scritto un eminente semiologo, semmai il contrario, Bartezzaghi riportava termini cui la mentalità comune attribuiva un tono negativo.
Purtroppo ancora oggi quasi ogni mansione, declinata al femminile, può ricevere un'accezione dispregiativa: lavandaia, shampista, ballerina ...
Matteo 21,31
Sì ma non è perché è femminile, ma perché si ritiene che quel mestiere o quell'attività siano disdicevoli
@@YasminaPani
Mah ... "vivandiera" poteva significare donna "promiscua" in quanto lavorante in ambiente militare e quindi normalmente a contatto con molti uomini.
"Figlio di una ballerina" non era certo un complimento ...
Tra l'altro il valore dispregiativo quasi mai era riferito al significato letterale o etimologico quanto piuttosto a doppi sensi o sottintesi.
...appunto, erano i mestieri e le attività a essere disdicevoli
Complimenti per la dissertazione, molto esaustiva. Ma sei sicura che la "marcatura" flessionale di genere, in questo caso "-ice", possa veicolare anche il senso eufemistico del significato in "passeggiatrice"? Mi pare che non c'entri niente.
Non ho capito!
Non so perché, ma in questo momento "filosofo" mi suona più offensivo di "prostituta" (che non mi suona offensivo)
Costanzo preve molti anni fa fu molto chiaro a riguardo
A me non mi sembra per niente offensivo nessuno dei due, ma forse sono io😄
@@Federico_Grandi posso dire che, per motivi personali, il vocabolo "filosofo" è offensivo per me
@@bavalezmyers8869 certo nessuno ha detto il contrario ma ti informo che il tuo pensiero è poco condiviso perchè coen hai detto tu stesso si rifà a un'esperienza personale
@@Federico_Grandi Esatto; quella è la discriminante
'Mio figlio diventerà un ottimo ballerina' cit. Mariottide
Io ho scoperto "peripatetica" quando ho letto Mū di Hugo Pratt (edito nel 1988 e ambientato nel 1924). Avevo dovuto cercarlo nel dizionario!
Rasputin (esplicitamente misogino, ma soprattutto imprevedibile sociopatico) si ritrova in gruppo e inizia a insultare un po' tutti.
Da ultimo e senza accorgersi del suicidio che sta compiendo zittisce il big boss del gruppo, Bocca Dorata (che si identifica con una bella signora ma è in realtà un antico diavolo africano trasferitasi tra Caraibi e Amazzonia), schernendola così:"Ha parlato la peripatetica dei tropici!".
Lei si offende alquanto ma si limita ad addormentarlo come si farebbe con un cane rabbioso.
Fortunatamente Rasputin esce indenne da ogni situazione perché svolge una funzione narrativa irrinunciabile, e noi lo si ama.
Vorrei ricordare il sonetto del belli sugli infiniti nomi del fallo. Ora ovviamente alcuni termini legati alla sfera sensuale hanno infiniti sinonimi che cercano di dire lo stesso concetto con parole più neutre. Peripatetica è un classo esempio di una parola più neutra rispetto al termine più volgare.
Ah, il Belli 🥰
Spero vivamente anch'io che chi ha redatto questo elenco fosse ironico altrimenti c'è veramente da mettersi le mani nei capelli (e se così fosse avremmo definitivamente sfondato i limiti del ridicolo, significherebbe che le persone non sono più in grado di distinguere la realtà dalla finzione: già mi immagino nel caso di zoccolo/zoccola delle stupende arrampicate paretimologiche). Concordo in pieno anche con le considerazioni che hai fatto: chi propone indignandosi questi esempi cela un inquietante bigottismo.
Sei fantastica come sempre (oddio, sarà sessista anche questo al femminile?)
P.S. attenzione che, secondo le norme dell'italiano linguistico, al plurale nel neo genere non marcato devi impiegare lo schwa lungo, quindi tutt3 XD
No, no.
Questi sono ✌🏻seri✌🏻
Non si limitano al linguaggio.
Secondo idioti fatti della stessa pasta, il segno OK 👌🏻 è adesso un simbolo di supremazia bianca.
Tutto diventa sessista, razzista, offensivo...
@@dan6506 Non vorrei sbagliarmi ma il simbolo dell'ok specie se rovesciato è effettivamente impiegato dai suprematisti bianchi e dalla cosiddetta alt right come segno di riconoscimento.
Comunque qui si parla di lessico e di come il sessismo può influenzarne il significato.
@@marcodalano9227
Esempio di IMBECILLE
non si può usare "mankind"
perché contiene man
Fonte: th-cam.com/video/ItsGW1Nlm3c/w-d-xo.html
@@dan6506 Esempio interessante. Un'ulteriore conferma che queste polemiche sono una perdita di tempo, creano inutili contrapposizioni e rivelano un retroterra culturale imbarazzante
Ti avevo risposto ieri ma mi spariscono i commenti.. comunque grazie ❤️
Gli alberi da frutto ed il loro frutto, pesco e pesca, indicano due cose diverse, non necessariamente il femminile è negativo. Boh.
1:28 devo ancora finire di veder éil video ma già mi viene in mente mostro, ma mostra, quindi anche se non ti difendo a spada tratta, potrebbe sembrarle visto che sono quasi sempre d'accordo con te 😂
Vedere il*
Ottimo video, come tutti gli altri da te pubblicati. Mi permetto di aggiungere una cosa che mi sembrava comunque sottintesa, nel discorso che fai.
Molte di queste parole assumono un significato diverso non tanto quando usate in un genere o nell’altro quanto in base al contesto o al verbo che le regge. Mi spiego meglio: se un uomo mi dovesse mai dire “io faccio il cubista” non penserei mai che sia un pittore che si ispira a Picasso ma piuttosto che sia un “ballerino che balla sul cubo in discoteca”. Idem per “zoccola/o”. Sebbene sia a conoscenza del fatto che le due parole hanno un’origine chiaramente diversa se un uomo mi dicesse “nella vita faccio il zoccolo” non penserei che sia un artigiano che produce zoccoli ma che abbia “declinato” al maschile la parola “zoccola”. Infine, sono concorde con te sul “battere”. Forse perché, anche io, non sono un fan del tennis ma mai penserei che faccia il tennista se un uomo mi dicesse “sai, io batto” 😅
Come sempre il problema principale sta nella mentalità della gente.
Molto interessante e istruttivo....invece "accompagnatore/accompagnatrice" hanno un significato analogo nell'immaginario collettivo o no? In Giappone la geisha rappresenta una tradizione nobile, invisa però, immagino, alle femministe occidentali.
sempre impeccable Yasmi.
ps. c'è sempre il fuoco della camera ballerino. Se usi una macchina per riprendere (e non il telefono), puoi impostare il fuoco manuale e risolvi
❤️
E' un interferenza! La telecamera sfoca perché alla Murgia fischiano le orecchie! XD
@@matteonow3862 Dannati poteri forti
@@AlessandroSenato Vedi che controllano tutto? 🙄😪
daje! il canale cresce. se hai bisogno qui puoi trovare una spalla tecnologica
Come sempre i miei commenti spariscono, comunque avevo scritto che mi hanno fatto una donazione per comprare microfono e camera!
Video molto interessante come tutti quelli che ho visto finora di questo canale.
Ho una curiosita' linguistica, anche se non c'entra col sessismo della lingua: come mai, nonostante siamo ormai da 21 anni abbondanti nel nuovo secolo e millennio, la maggior parte delle persone quando si riferisce a qualcosa che e' accaduto "nel '10", "nel '18" o "nel '20" si riferisce ancora al 1910, al 1918 o al 1920, e non, come sarebbe logico, al 2010, 2018, 2020?
Come mai si sente l'esigenza di anteporre "duemila" a qualsiasi data di questo secolo (il "duemilaventuno") mentre se dico semplicemente "il '21" la maggior parte delle persone pensa ancora al 1921?
Si puo' capire se e' una caratteristica di questo secolo o se accadeva anche nei secoli passati, che le persone ci mettessero un po' ad abituarsi ad aver cambiato secolo? O e' un'esclusiva di questo secolo dovuta al cambiamento di millennio?
Il cambio di millennio indubbiamente influisce, ma è più che altro il fatto che il Novecento è stato un secolo determinante sotto tantissimi aspetti, e ogni decennio e addirittura anche i singoli anni sono impressi nella mente delle persone e in quella collettiva. Il nuovo millennio è giovane e ancora non ha fatto la storia!
Concordo su tutto.
Riguardo ai termini segretaria (senza il particolare dato che ho sempre sentito dire parola segretaria da sola) e massaggiatrice: secondo me il significato di prostituta accollato alle due parole, è stato trasmesso molto spesso dai film americani e dalle soap opere, dove spesso la segretaria e la segretaria avevano rapporti con il capo e il cliente.
Parlando di dati: esiste una percentuale di massaggiatrici asiatiche (non tutte chiaramente) dove propongono anche il sesso.
La stessa cosa vale per la segretaria.
Il problema è che come sempre si fa di tutta un'erba un fascio, invece di vedere caso per caso.
Sì, è dato da uno stereotipo che è più fantasioso che reale. Ovvio che ci sono molte massaggiatrici che offrono anche sesso o segretarie che hanno rapporti con il capo, ma da qui a sostenere che gli italiani percepiscono questi termini come sinonimi di "prostituta"...!
Ho sputato un polmone su questo video dalle risate XD
Io invece se qualcuno mi dice che batte, penso sempre a Fantozzi:
"Fantozzi! Batti!"
"Che fa ragioniere, mi da del tu?"
"No, no, batti lei! E' congiuntivo!"
Mi domando quando 'sti qua arriveranno a chiedere di cambiare la scienza perché sessista e quindi modificare il nome della specie da Homo sapiens a boh? HomA sapiens? Attendo con ansia gli sviluppi ignoranti.
Credo sia già stato proposto!
@@YasminaPani angosciante :(
Forse all'elenco andava aggiunto "Signore dell'alta aristocrazia borghese" :D
la scuola peripatetica privata che ho frequentato io ai miei tempi era durissima e da frequentare quasi tutti i giorni ..meno male che allora avevamo le meglio prof. professionali in tutto.. poi col tempo son venute ad insegnare da tutti i paesi del mondo e un po' la lingua della città l'ho persa però acquistando in risparmio..
Ecco perché oggi insisto che la scuola diventi privata e il lavoro pubblico sparisca a vantaggio del contratto privo di privilegi ma paritario anche di genere, competitivo e non speculativo di sistema ..perché all' estero è spesso così e si risparmia pure in tasse e anche da incel privatisti!
oh mio dio signora mia, dove andremo a finire? xD
Ma che poi mica si batte solo nel tennis ma che diamine. Si batte anche nel ping pong, nel volano, nel baseball, nel cricket, nella pallavolo...
Questa è discriminazione sportiva
😄
«Vanno in giro a gridarlo col megafono» rido per non piangere, purtroppo è così!!!
Possibile che ci siano solo sfumature sessuali su molte parole declinata al femminile? Domanda, perchè in alcune lingue esiste il genere neutro e in altre no?
Le sfumature sessuali ci sono in tantissime parole, maschili e femminili; questo accade in tutte le lingue perché il sesso è sempre tabuizzato, e più una cosa è proibita più la infiliamo ovunque. Per quanto riguarda il genere grammaticale, non ne conosciamo l'origine, non sappiamo perché in alcune lingue ci sia e in altre no e perché in quelle che lo hanno possano essercene due, tre o molti di più.
@@YasminaPani grazie mille
Va chiarito, a onor del vero, che Stefano Bartezzaghi non è l'autore del testo preso in esame; ha solo ripreso e pubblicato una lista che circolava sul web una ventina d'anni fa. È stata Paola Cortellesi ad attribuirgli la paternità dell'elenco di definizioni che lui stesso, nell'introduzione del libro, definisce come una 'barzelletta': "In quell'occasione mi ero limitato a riportare un testo che era anche un test linguistico. Mi piaceva moltissimo e continua a piacermi. Trovavo e trovo che dica qualcosa di serio facendo però ridere". Solo 'qualcosa' di serio, appunto. In altre interviste, il semiologo è intervenuto su alcuni temi caldi del momento, sostenendo ad esempio che "il mio obiettivo è mettere in discussione alcuni presupposti, ovvero che cambiando le parole cambierebbe anche il nostro punto di vista".
Penso anch'io che la divulgazione 'ad minchiam' di quel testo abbia avuto un effetto dannoso, e anch'io trovo molto appropriata (e divertente) la satira di cui Lundini e Fanelli ne hanno fatto oggetto. Ma mi premeva sottolineare che Bartezzaghi non è l'ultimo dei coglioni, e sono convinto che su molte cose vi trovereste d'accordo. A prescindere da questo, il video è utile e interessante, come sempre.
Ciao Yasmina. Anch'io credo che il termine "prostituta" e i sinonimi non spregiativi non siano offensivi. Le varie espressioni vengono inserite nei contesti possibilmente con cognizione di causa. La segretaria è una persona che assiste il capo. Se poi ogni tanto lei gli dà un aumento, magari hanno una relazione, anche solo sessuale, forse condividono una perversione e bella per loro. Le contingenze di cui tenere conto sono infinite. Riguardo all'uomo che batte, io lo sento dire solo nelle telecronache delle partite degli sport che prevedono la battuta, tennis, pallavolo, baseball. Strano che non abbiano dato un'accezione negativa al verbo "servire" in questi sport nel caso al servizio fosse una donna. Forse in questo caso sanno che è il sinonimo di "battere". Bisogna dire che gli uomini che si prostituiscono esistono, ma non si dice che battono perché sono invisibili, lavorano sulle app o via internet, non per strada. Credo che derivi da lì il tutto. "Donna sportiva" mancava anche a me. Sarà che frequento poco il mondo. Vivere nella torre d'avorio mi preserva da queste espressioni colorite. Per le cubiste, ovviamente il loro ruolo cambia leggermente in base al tipo di locale. Magari in discoteca ballano e basta. In un locale di lap dance o spogliarello, prendono anche dei soldi per spogliarsi o per ballare sul grembo di un uomo, ma non è prostituzione. Sul bigottismo di fondo credo che siamo d'accordo. Tra l'altro il femminismo predica l'autodeterminazione, però se scegli di fare la prostituta mercifichi il tuo corpo, insomma un bel guazzabuglio contemporaneo. Sicuramente ho dimenticato qualcosa, ma essendo le cose che ha detto inoppugnabili, considerami d'accordo con te. L'unica cosa che non credo è che sia sufficiente portare gli argomenti giusti per far cambiare idea a chi sostiene queste posizioni. Ci ho provato più volte. Sembra che spiegare qualcosa a qualcuno equivalga a intortarlo, quindi quest'ultimo si mette sulla difensiva, come se fosse il modo giusto di procedere. Ma va be'. Per non chiudere male Es il primo commento che ti lascio, mi unisco a quelli che ti hanno scoperto da poco e ti dico che mi sei piaciuta subito, ho guardato tutti i tuoi video, forse rileggerò La Coscienza di Zeno (per intervallare i mattoni russi con qualcos'altro), potrei ascoltarti per ore. Sono iscritto e aspetto con trepidazione ogni tuo video. Grazie;)
È vero: non serve a niente 😂 ma lo faccio lo stesso, magari anche solo una persona cambierà idea o ci sarà uno scambio di opinioni interessante! Grazie per il commento
@@YasminaPani Prego, figurati;)
tra l'altro, essendo appunto parole diverse e quindi declinabili nel genere mantenendo il proprio significato, ci sono state pittrici cubiste, come Marie Laurencin, e ci sono, anche se meno frequenti , discoteche dove accanto alle cubiste ballano uno o più cubisti, e se è vero che "la ragazza squillo" può essere detto utilizzando il solo attributo, perché la concordanza con l'articolo o l'aggettivo declinati al femminile impedisce ambiguità sul significato di squillo, è anche vero che se dico "ragazzo squillo" è palese che parlo di un uomo che si prostituisce. Anche la Battuta a Tennis è l'azione con cui comincia il singolo game , che ponendo il giocatore in una posizione potenzialmente vantaggiosa è svolta alternativamente dai due giocatori , per cui chi descrive una partita a tennis dirà che Tizio (o Gaia, non c'è differenza) batte (o ha la battuta) descrivendo quel preciso momento della partita , ma a nessuno verrebbe mai in mente di definire un tennista come "un uomo che batte", non più di quanto si definirebbe e un automobilista come "un uomo che parte"
E niente, hai un sorriso che ti accarezza il volto, faresti sospirare anche Dante...
Cmq è stato difficile per me trovarmi d'accordo su tutto, tranne alla fine, quando si rinviene il ragionamento alla base: (semplifico a morte, scusami complessità) ce la si prende con IL mostro sbagliato... cioè la lingua, mentre il problema è la Connotazione sociale.
Però io non sono ahimè convinto che le due parti non si influenzino a vicenda...
E, in teoria, ubi maior; ça va sans dire. No?
Eppure, pensiamo ai francesi, che concepiscono femminile il mare... noi all contrario la montagna... o i tedeschi, maschile la sedia, mentre femminile il Ponte! (Con tutti gli attributi annessi e connessi stereo-TIPICI: fermezza, leggerezza, resistenza, comfort...)
Ecco, questo è solo un micro-esempio, di come (a mio profano giudizio) non sia poi così veritiero fare il processo a codeste intenzioni, della Cortellesi, così come del fenomeno socio-linguistico in generale.
E chiudo con un esempio chiarificatore, sempre tagliando con l'accetta le sfumature: magari una Cortellesi qualsiasi non ce l'aveva (subconsciamente o meno...) con la lingua in sé... con i termini taboo... con il lessico da rendere "pulitino"... ma con le accezioni stesse? Al di sopra della codificazione lemmatica.
Ovviamente è tutto fatto nel massimo dell'ingenuità, tanto lei doveva solo strappare qualche risata e "FA RIFLETTERE MA ANCHE RIFLETTERE!!!1", insomma, prenderla troppo sul serio (seppur divertente e godereccio... e mi son deliziato con i tuoi video) secondo me è come Ostellari che chiedeva un tavolo di Contraddittorio con Fedez. Anzi, peggio, perché lei è una comica: metà delle cose che dice son cacate.
Non è immediato il senso di quello che ho scritto, ma spero possa lambire il senso di ciò che ho patito, per il quale ho storto tantissime volte il naso.
Ps: altro tema ancora più sottile: quanto è giusto "prendersela"... e "condannare" queste evidenti INFERENZE che tutti mettiamo nel linguaggio? Insomma, se ci sono, e sono più o meno croniche, forse il problema alla base c'è
Il diverso genere grammaticale assegnato alle entità inanimate è una delle prove principali e più macroscopiche del fatto che il genere grammaticale non nasce per indicare il genere biologico :) non c'è nessuna correlazione dimostrata (e dimostrabile, temo) tra il genere assegnato a un'entità e il nostro modo di concepirla: il mare viene concepito e concettualizzato nello stesso modo da un francese e da un italiano. Tornando all'elenco, certo magari l'intento era innocuo, ma sempre di baggianate si tratta, e sei sei antifemminista sai bene che su di esse si costruisce un impianto misandrico che arriva persino a influenzare le leggi oltre che la mentalità. Quindi non riesco a prendere queste cose alla leggera :D
"... ci si dovrebbe vergognare a leggerla ma soprattutto ad averla scritta" ahahahah
Al minuto 5:05 sfugge una microespressione molto interessante.
Gent.ma Professoressa, ho scoperto da poco il Suo canale e mi piace ascoltarLa; sono però perplessa quando Lei sottolinea che nell'esercizio del mestiere più vecchio del mondo non ci sia in realtà nulla di male. Il male c'è ed è così ovvio da non richiedere alcuna puntualizzazione da parte mia.
Se Lei avesse una figlia a cui venisse in mente di dedicarsi a questa attività la incoraggerebbe? Ne sarebbe orgogliosa? Se scoprisse una Sua alunna dedita alla prostituzione la lascerebbe fare? Sono abbastanza vecchia per aver visto molte convinzioni infrangersi contro l'urto del compimento di ciò che non si era mai pensato come possibile per se stessi.
La ringrazio per le preziose lectiones e mi congratulo per la Sua preparazione.
Cura ut valeas
Attenzione la segrataria/segretario particolare sono dei ruoili assegnati a delle persone che aiutano uno specifico ministro.
A proposito di ZOCCOLA, non deriva forse dall'uso che le prostitute, in epoca rinascimentale (a Venezia soprattutto, mi sembra), usavano calzature particolari che ne rialzavano la statura, (più o meno come i coturni greci), e che queste calzature erano considerate zoccoli, in quanto costruiti in legno?
Conosco questa interpretazione ma non ne ho trovato menzione su fonti attendibili, per ora
14:25 e soprattutto si dice d'alto bordo e non d'alto borgo 😅 come spesso ho sentito dire....
Ciao Yasmina, grazie per i video, sono informativi e divertenti
Quando ero piccola anche io dicevo "borgo" 🤣🤣
Questo simpatico commento contiene un bellissimo spunto per un prossimo video: le parole che vengono storpiate a causa della diffusa ignoranza degli italiani. Conoscevo un tale, per esempio, che la Piazza Sturzo (don) la chiamava piazza struzzo! Fenomeno che tra l'altro complica la vita dei filologi perché anche i monaci copisti talvolta "corressero" i testi latini originali con forme a loro più chiare facendo molti pasticci
@@m.g.p.7530 bella idea!
uno che batte come prima immagine e' un maschio che va sui marciapiedi a vendere sesso. Come seconda immagine e' uno blacksmith (quello che batte sull'incudine). Poi se vedo Sinner non dico che e' uno che batte. Anche un cubista mi fa venire in mente uno che balla su un cubo (come per la donna) se mi dici "e' un pittore cubista" allora capisco.
Sempre molto interessante, con la massaggiatrice sono rimasto basito..dovrei pensare che ogni volta che ho detto a qualcuno " sono stato dalla massaggiatrice" questi abbia pensato che sono stato a puttane
Se posso..una curiosità, mi sembra di aver capito che insegni, potresti dirmi se on line o in una scuola, e di preciso cosa insegni ? 😊
Insegno online in proprio, solo lezioni private, di scrittura, italiano, linguistica, latino e greco! E correzione di bozze
Purtroppo queste cose le inculcano pure a scuola. A me in Accademia d'arte capitò che l'insegnantA 🤣 di storia dell'arte suggerì (quindi non era obbligatorio per l'esame ma aiutava, dato che studiavamo le femministe) di comprare un libro che trattava esattamente le stesse cose (non so se sia proprio lo stesso). Ovviamente non l'ho comprato...
Hai fatto bene
La parola massaggiatrice venne abbondantenebte usata per indicare le prostitute tra la fine degli anni novanta ed i primi del duemila, allorquando le lucciole si affrancarono dal lavoro sulla strada per passare a ricevere in appartamento. Per procacciare i clienti mettevano annunci sulle pagine economiche dei quotidiani locali spacciandosi per massaggiatrici. Allora avevo vent'anni e ricordo che quotidiani e riviste avevano pagine zeppe di questi annunci a tal punto che numerose trasmissioni giornalistiche si interessano di questo fenomeno sociale. In quel periodo quando ci si riferiva alle massaggiatrici lo si faceva in senso ironico alludendo al mestiere più vecchio del mondo. La diffusione capillare di internet, strumento più efficace e rapido, fece sparire queste inserzioni, permettendo alla parola massaggiatrice di rientrare nel proprio alveo semantico. Oggigiorno solo pochi vecchi nostalgici continuano a chiamarle massaggiatrici: io stesso ho faticato non poco per ricordarmi di questo uso improprio della parola.
Ad orecchio non mi sembra che non possa esistere il termine segretario nel senso di assistente.
Non è che non possa esistere, ma effettivamente non si usa
Comunque a me sembra una cavolata prendere questa parola come esempio di sessismo della lingua. Per molti anni il mio lavoro è stato molto simile a quello di un segretario (lavoro nel pubblico e quindi non si esaurisce solo in quello). Una volta, non tantissimo tempo fa addirittura la qualifica era "segretario più qualcosa".
@@YasminaPanima come non si usa, si usa eccome! sia nella lingua parlata che scritta.
Perché secondo te andrebbe bene se i segretari fossero chiamati segretarie? Non riesco a seguirti su questo punto.
Perché va benissimo che un certo nome di mestiere sia al femminile e un altro al maschile, è una cosa che esiste già con vari sostantivi come "guardia", "guida" ecc, quindi non sarebbe affatto strano: "segretario" è il capo di partito ecc, maschio o femmina, "segretaria" chi si occupa di rispondere alle chiamate ecc, maschio o femmina. Questo però ovviamente non accadrà mai perché l'associazione tra "segretaria" e un uomo verrebbe percepita come ridicola.
"donna sportiva", "massaggiatrice", "segretaria particolare"... può darsi che da alcuni siano usati come eufemismi, anche un po' ironici, per designare una prostituta (o donna promiscua...). Ma appunto, come eufemismi, prendono in prestito espressioni "altre", non connotate sessualmente. Il fatto stesso dimostra che queste espressioni di per loro non sono sessiste.
Da rimarcare anche che quando l'arbitro (spesso donna) di un incontro femminile di tennis invita una tennista a battere - evidentemente - si configura il reato di incitamento alla prostituzione
Io comunque ho fatto il cubista e mio nonno il ragazzo squillo. Bon per nonno che con le mance delle moglo degli ufficiali usa ci è pagato università e casa!
Chiarificare: chiarire = effettuare: fare
Dovremmo farti una statua ...
Ciao! Sono d'accordo con tutto ciò che dici. Ammetto che "donna sportiva" mi mancava all'appello 🤣 detto ciò, io credo che sia ovvio che la storia formi una lingua e le dia un certo significato.. ad esempio ai tempi dei miei nonni, le "Tenutarie" erano quasi sempre riferite le donne delle case cosiddette "chiuse" che amministravano le ragazza che vi lavoravano, e potevano anche favorire incontri ecc.. però erano altri tempi.. strano come fosse più socialmente passabile che le donne si prostituissero in una casa che non per strada..., comunque nel caso delle donne di campagna fossero tenutarie, non si usava il femminile perché era un infamia al buon nome, si usava tenutario, però con il nome della signora.
Sì, ha lo stesso significato anche al maschile, appunto! Non sapevo invece che si usasse il maschile anche per le donne che svolgevano quel ruolo: molto interessante.
Questo della "donna sportiva" l'ho sentita anch'io, ma non è, per esempio, come "donna di strada", che indica sempre una prostituta. Donna "sportiva" può indicare tranquillamente un donna che fa sport e il significato è attribuito più che altro dal contesto (che poi, visto che siamo entrambi sardi, lo stesso termine "bagassa" non indica sempre una prostituta, ma può indicare una donna scaltra). Per altro, riferito all'omosessuale maschio o comunque a un uomo a cui piacciono anche i maschi, io ho sentito pure l'utilizzo del termine "battere bandiera corsara". Però, da dove derivi non saprei proprio dirti!
Da uomo gay, posso assicurare a Bartezzaghi che una buona parte dei termini inseriti nella lista, se al maschile, richiamano in me esattamente quel significato specifico 🤣
Soprattutto "massaggiatore", "cubista" e "uomo che batte". Forse perché nella comunità gay sono professioni esercitate soprattutto da uomini, o è anche questo un esempio di sessismo?
Ti direbbero che sono comunque un esempio di sessismo perché nella mentalità patriarcale l'omosessuale maschio viene assimilato a una donna! Cosa che ovviamente è anche vera, per carità
@@YasminaPani ah giusto, dimenticavo il patriarcato...😂
Io sono gay, femminista, e addirittura un uomo! Adesso le femministe tossiche dei social si glitchano
@@micheledilorenzo6094 🤣😂😂😂
. ti sei salvato! Femminista e gay annullano il fatto di essere maschio, pure se sei bianco e pieno di soldi.
Ma sei proprio una gran linguista! Se hai pensato male hai il sessismo interiorizzato.
Sono un'ancella del patriarcato
Con il criterio che hanno seguito, "linguista" poteva tranquillamente finire nella lista. Nel gergo molto peculiare degli annunci personali sui giornali, il termine era davvero usato in riferimento al sesso orale.
😅 io sono anni che dico a mia moglie che dovrebbe essere più sportiva. Sciocco io che mi riferivo alla palestra
😂
Se posso permettermi una precisazione... Dici che "uomo di strada" indica l'uomo comune, ma direi che questo è lo "uomo della strada". L'uomo di strada dovrebbe indicare un vagabondo o un senzatetto.
"Oh mio dio signora mia" fa tantissimo cartoni morti :D
Salve, tuttavia peri pathos sarebbe vicina al sentimento, quindi non sentimento ma altro: soldi, il "mestiere più antico del mondo", e per il resto le parole della lista sono contenute in una lista non italiana: e come mai? ma americana, dei tempi del "the vagina monologue", piece teatrale del 1996 di Eva Ensler: in natura nulla si inventa e tutto si trasforma, la lista italiana non è redatta, è presa pari pari.
Ah, pure
Ma pensa, io invece ho vari amici maschi massaggiatori che danno ai clienti uomini l'happy ending... Quindi quando uno mi dice che fa il massaggiatore penso sempre che sia un po' prostituto! 🤣
Ma che poi cubista in realtà ha duplice significato ed ogni significato declinabile al maschile ed al femminile: faccio il/la cubista, quindi sono un/una balllerino/a che balla sul cubo; sono un/a cubista indicherebbe che sono un/a artista che segue la corrente del cubismo.
Che poi, ma chi cazz l'ha mai detto "faccio il cubista" riferendosi all'arte? Così come quel "batto", la battuta è una delle azioni che avvengono nel tennis, quindi "tizio è tennista", se qualcuno mi dicesse "tizio batte" lo prenderei assolutamente per scemo, come a dire "tizio finge" perchè fa il calciatore e fa la finta per ingannare il giocatore avversario, o "è tuffatore" che farebbe pensare ad un atleta inerente il mondo della piscina ed invece è il portiere che fa "i tuffi" per parare. Ma un bel tso a sta gente forse forse.......
solo per me lo squillo/la squillo dipende molto dal contesto, perchè anche con uno squillo mi verrebbe da pensare a uno che si prostituisce ?
"Lui è uno squillo" di certo non vado a pensare che una persona sia una chiamata ahahahahah
Ovviamente!
Un video a mio avviso completamente superfluo. Per quel che riguarda termini come massaggiatrice, segretaria particolare, donna sportiva ecc., è evidente che solo la diffusa predisposizione (sopratutto maschile) a pensar male o la tendenza a deformare il significato delle parole (ragazza squillo ad esempio) attribuisce loro un significato negativo. Quanto a parole come prostituta, puttana o meretrice sono termini di uso secolare o addirittura millenario (vogliamo prendercela con Dante che usa il termine meretrice nella Commedia?). Quanto a modificare la tendenza al sessismo maschilista ci vogliono ben altre battaglie.
Io sarei pure d’accordo a definire sessista la lingua italiana perché il fatto di riflettere certe origini dovute sl sessismo può renderla sessista a sua volta. Quello che mi fa cascare le palle però è il modo in cui viene trattata la questione dalle solite frange che, come hai fatto notare nei tuoi video, si lasciano andare ad affermazioni tanto assurde quanto commerciali (nel senso che fanno guadagnare coi soliti libri/articoli ciofeca ma che tanto piacciono). Pur non essendo d’accordo con te su alcuni punti (ad esempio , oltre alla definizione di “lingua sessista”, penso che il significato di termini come “passeggiatrice” e “donna di strada” debbano essere riformulati perché creano fraintendimenti) non vedo questo muro come nel caso di Murgia e simili.
C’ è una cosa che voglio aggiungere sul termine prostituta. Il termine è neutro ma c’è una tendenza a volerlo classificare come offensivo. Una maniera indiretta è usare “escort” che a me non è mai piaciuto perché troppo ambiguo (escort significa accompagnatore/ice) ed è un modo per voler mascherare l’attività di prostituzione esasperando i pregiudizi, io stesso mi ritrovo ad usarlo mio malgrado per evitare di dare l’impressione che stia offendendo. Questo perché come sl solito si guarda il dito e non la Luna.
Infatti io sono per la normalizzazione di certi termini, proprio perché è ipocrita sostituirli con altri per nascondere il nostro bigottismo.
@@YasminaPani sì lo so, non mi era chiaro in alcuni passi del video per alcune delle parole, ma è quello che intendo anche io
Intanto Barbero ha scritto un libro sui fabliaux francesi intitolato "La voglia di cazzi", e approfondisce varie novelle boccacciane di indubbia libertà per uomini, donne e double-face: per questo gli piace il medioevo (e a me piace lui), perché vi si tratta la realtà e la lingua come ciò che è, che si vive, p(a)ne al p(a)ne e bisogni maschili, femminili e non-binari riconosciuti nei loro diritti senza bigottismi - all'atto pratico.
Noi (alcuni? può essere) invece non abbiamo nemmeno la consolazione intellettualoide di poterci dire figli degeneri di Bembo, visto che pochissimi sanno chi sia...
io seguo il tennis ma non difinirei mai Roger Federer un uomo che batte!!! Ma LoL
Un tavolo → Un arredo da cucina o salotto sul quale posizionare i pasti da consumare
Una tavola → Una prostituta
Condividi se sei indinniato!!!1!!!1!1 😤😤😤😤😤😤😤😤😤
No, non esiste come definizione neanche storica, ma considerando gli elementi in quella famosa lista sarebbe più che credibile a questo punto
Anzi, non mi soprenderei se qualcuno riuscisse a sviluppare un significato sessista a "tavola" facendo un giro di definizioni come "una tavola [significato attuale: tavolo apparecchiato]" → "qualcosa di piatto ["il mare è piatto come una tavola"]" → "una ragazza con un seno piccolo [una ragazza piatta]" → "una ragazza di cui si sa la misura del seno" → "una ragazza che ha mostrato il proprio seno a qualcuno" → "una ragazza che mostra il proprio seno a tutti" → "una prostituta"
😅😅
Yasmina io ad Agosto torno in Italia. Ti offro un caffè/cappuccio/Té e ci mettiamo a criticare selvaggiamente Baricco, Murgia, ecc. ...
P.S. Mi hanno regalato un libro di Michela Murgia... se vuoi sei anche invitata al falò.
P.P.S. Non preoccuparti non sono un maniaco, sono talmente gay che quando passeggio per i miei amati boschi gli arcobaleni riempiono il cielo, i fiori sbocciano e gli unicorni appaiono dal nulla (cagando marshmallow ovviamente).
Molto volentieri! Soprattutto per via degli unicorni 😂
@@YasminaPani 😂Evvai! Purtroppo sono ligure, però chissà un giorno... 🥺
@@Hotarubi-dono ad agosto devo andare in Liguria comunque 😁
@@YasminaPani NOOOOOO L'HO VISTO ADESSOOOO, se ritorni devo rimediare e basta 🤭
@@Hotarubi-dono torno sempre volentieri in Liguria!
Fantocci!!!! Batta!!
Poi anche nel tennis batte sia l'uomo che la donna.... Se è il mio turno di battuta dovrò colpire la palla con il movimento del servizio, cioè batto io, indipendentemente dal fatto che io sia donna o uomo..... Si può usare la parola "servire" invece che "battere" ma.... Forse anche servire potrebbe essere interpretato male dalle femministe.. Oddio non sia mai che, in un doppio misto, una donna deve servire e il suo avversario uomo ricevere.... Sarebbe terribilmente sessista 😂😂😂😂😂😂😂😂
Non se ne esce 😂
paritetico
Happy-ending? Ehi, hai usato un inglesismo! ;-)
Sono una povera mortale come tutti voi!
Io ho scoperto la connotazione peggiorativa del termine PERIPATETICA grazie alla TELENOVELA PIEMONTESE
Stupenda ahahah grazie 😁
però nel linguaggio comico non è che fai filologia. è giocata sul piano dell'esasperazione parossistica. l'accostamento ardito le similitudini per assonanza... i piani si mescolano. non può essere un trattato filologico. non funziona così il lingiaggio comico!
Peccato che sia preso da un testo di Bartezzaghi. E comunque lo scopo del monologo non era comico
infatti hai ragione se parli di un saggio specialistico. in tal caso sono d'accordo, ma avevi esteso la tua critica ad altro
Nessuno cerca di dire che la lingua sia sessista, porla in questo modo è palesemente una provocazione. Come lo è domandare retoricamente: "Perché la prostituzione deve essere per forza negativa?" Perché, almeno a mio parere, significa nascondersi dietro un dito e negare che la prostituzione nella nostra cultura sia stata per secoli un mestiere che portava disonore, per persone cadute in rovina (donne o persone non eteronormate). Altra cosa: per quanto due parole possano avere due etimologie diverse, ai parlanti non gliene importerá proprio un bel niente. Se poi vogliamo dire che quella lista sia provocatoria e inesatta dal punto di vista accademico, siamo d'accordo, ma specialmente il monologo della Cortellesi o di Lundini hanno finalità artistiche, quindi rispondere in termini accademici a un monologo teatrale, per quanto le risposte possano essere esatte, mi sembra fuori bersaglio. Molte delle figure usate all'interno del monologo fanno poi riferimento a usi metaforici della lingua. Altri sono paradossi linguistici e giochi di parole. Chiedere a un artista di usare etimo.it è una bella provocazione ma non ha alcuna validità dal punto di vista pratico.
Inoltre in alcuni punti, ascoltandolo, ho l'impressione che pur non volendolo lei confermi molti dei pregiudizi portati avanti da quel monologo. Mi vengono in mente frasei come: "È così perché la realtà dei fatti era questa, non c'erano donne al potere."
Per il resto mi piace il suo stile e il suo modo caustico di tenere discorso.
Certo, devo ammettere che chiedere precisione nello studio dell'etimologia e poi buttare a caso frasi come: "ora dicono che Picasso non va studiato perché ha stuprato la moglie" ha un che di paradossale, considerando che quest'ultima è una notizia palesemente falsa. Evidentemente lei teme che la gente se ne vada in giro non sapendo le diverse etimologie di peripatetico e peripatetica ma non che se ne vada in giro a dire che non vogliono più fare studiare Picasso. Curioso, ognuno ha le sue paure. Scherzo, anche la mia é una provocazione, sono sicuro che le sue inesattezze abbiano un fine artistico o almeno comunicativo.
A presto
Nessuno cerca di dirlo? È letteralmente quello che dicono le persone che diffondono cose come questa. La tesi di fondo è sempre che la lingua sostiene e rafforza il sessismo della società, e non si limita a descriverlo. Non sono io che lo dico, sono loro.
Certamente la prostituzione è stata sempre vista negativamente, ma rimane il fatto che ci sono parole offensive e parole che non lo sono, e qui si ignora questa differenza. Così come, soprattutto, si suggerisce che il fatto che ci siano molte parole per denotare la prostituta sia indice del sessismo della nostra cultura (e della lingua, appunto), ma questo non è vero: tutti gli elementi della sfera sessuale in senso lato producono decine di parole, soprattutto appunto eufemismi e perifrasi. Tra l'altro questo accade in tutte le lingue.
Comunque io non stavo certo rispondendo alla Cortellesi o a Lundini (che tra l'altro stimo visto che lui per primo ha perculato la cosa) ma ovviamente all'autore della lista (e l'ho detto chiaramente nel video), che è un semiologo e non un comico e quindi direi che etimo.it dovrebbe consultarlo eccome.
Infine, se devo spiegare ogni singola frase ironica che uso (come quella su Picasso - e comunque tra parentesi sono state davvero sollevate polemiche su di lui, non l'ho inventato) allora posso direttamente smettere di far video.
Coff coff Michela Murgia
@@YasminaPani dovevi rispondergli, non distruggerlo😂. Ovviamento scherzo rispetto la sua opinione ma non aveva capito alcune cose della situazione e alcune cose che avevi detto nel video.
@@Federico_Grandi mi dispiace, a volte non mi accorgo di essere più aggressiva di quanto vorrei! Mi scuso con Leonardo ovviamente
Anche se magari non è vero il fatto di Picasso, penso fosse palese che fosse anche una "caricatura" di quello che stanno facendo con questo politicamente corretto. O almeno questo è quello che ho carpito io. Io non sono contro il politicamente corretto, ma sta diventando tossico. Alcune persone si eleggono rappresentanti, per esempio, degli omosessuali, senza esserlo, dicendo cafonate. Da omosessuale mi sento preso in giro da certe persone, proprio come se volessero ribadire che la mia voce da uomo omosessuale valga di meno della loro. Faccio un esempio. Tutti abbiamo idee diverse, ci sono alcune persone che pensano che frocio non si debba usare nemmeno tra noi omosessuali, oppure nemmeno come termine autoironico. Io invece molto spesso mi chiamo frocio da solo, di certo non chiamo gli altri così perché non so se potrebbero offendersi, proprio per il punto ribadito poc'anzi.
marò che ti farei
🙄🙄
Lei, all'inizio del video, ci chiede perché si ritenga che le parole che si riferiscono alla prostituzione siano ritenute offensive. Ma, non so, faccia lei: in un mondo normale (e, quindi, non certo quello in cui viviamo da un po'), come altrimenti riterrebbe parole che si riferiscono ad una donna che mercifica il proprio corpo, e che si fa riempire gli orifizi da estranei, esclusivamente per soldi...? Sono stanco...
E allora, allora Senato - senata???🤓
#illivello
Ci sono già i quartieri lgtb, quanto tempo passerà che si formino le prime città solo per lgbt? E città solo per donne? 🤔
Grazie. Cortesemente, essendo i suoi interventi molto interessanti, potrebbe parlare un pò meno a "mitraglia"?
Può rallentare la velocità dalle impostazioni
quando vivevo in italia, i centri massaggi cinesi erano postriboli in pratica, e dopo uno pseudo massaggio mi hanno detto che si faceva "altro"...quindi si massaggiatrice può essere sinonimo di prostituta: cappppitttto mi haiiiii ?🤣🤣
Stiamo parlando di cosa vuol dire massaggiatrice oggi in italiano