Ho dato un'occhiata però il costo è per professionisti, per chi come me lo utilizzerebbe poche volte l'anno è troppo caro, pur essendo meno costoso di altri SW del genere di note aziende. Comunque grazie per l'offerta.
🧐 Sulla carta è decisamente un ottimo anche se il paragone con le batterie chimiche non ha molto senso, per il semplice fatto che le batterie chimiche rilsciano già energia elettrica, mentre queste batterie rilasciano energia meccanica o diciamo cinetica, questa energia come diventa energia elettrica ? e questa conversione quanta eneregia disperde ?
Onestamente non ho capito una cosa: immagazzinano energia in forma meccanica, come nelle automobiline o negli orologi a carica. Ma come verrebbero usate per uno smartphone? Ci vuole un microgeneratore di corrente (una dinamo sostanzialmente) integrato nella batteria?
No, il video non inizia mai. Perchè è una assoluta e totale buffonata! E mi stupisco che la gente, voi, vi beviate tutto quello che arriva dalla "scienza". Ma davvero non riuscite a comprendere che è una stupidaggine assoluta? ASSOLUTA!!! Che avete nel cervello? sabbia? Il sistema non sarebbe mai e poi mai realizzabile. dice una quantita' di idiozie che mi costringe a cancellarmi dal canale... è un fesso anche lui! Fesso.
Molto interessante! Dopodiché mi chiedevo, torneremo a ricaricare a mano i ns. dispositivi come lo facevano i nostri nonni con gli orologi a molla? Probabilmente no, date le energie in gioco, ma il pensiero è davvero molto affascinante.
io ho un altra idea, mettiamo nel sistema dei fotoni in cui la batteria sia una cavità ottica annidata in risonanza. i fotoni rimbalzerebbero avanti ed indietro. riflettendosi, genererebbero altri fotoni della stessa lunghezza d'onda dei padri. accumulando quindi energia. ovviamente ci sarebbero delle perdite, ma verrebbero subito rimpiazzati. quindi di fatto una batteria persistente illimitata. l'unico inconveniente è il raffreddamento
Ricordo uno studio universitario negli usa, attorno il 2009 (se non ricordo male). Avevano il problema della gestione nel rilascio dell’energia… Speriamo arrivino presto, sono molto promettenti anche se noto altre tecnologia più prossime e sostenibili… 🤞🏼
TRA DOMANDE , DUBBI , PENSIERI , PAROLE , ALLA FINE TORNIAMO SEMPRE ALLO STESSO PUNTO: QUELLO CHE ALLE LOBBY NON GLI FA GUADAGNARE O MANTENERE IL POTERE, CERCHERANNO IN TUTTI I MODI DI SOPPRIMERLO! E' INIUTILE GIRARCI INTORNO E SAPPIAMO BENISSIMO FINO A CHE PUNTO SANNO SPINGERSI PER TENERE SOTTO CONTROLLO LE MA IL RISVEGLIO E' INCOMINCIATO E NULLA POTRANNO FARE PER FERMARCI... LUCE E PACE
Interessante. Sarebbe bello saperne di più con numeri più precisi e messi nero di bianco, per confrontarli con gli attuali accumulatori. Insomma una bella scheda tecnica di confronto a 360 gradi tra le varie tecnologie attualmente utilizzate, e sulks corretta scala d’impiego. Parliamo quindi di singola cella o al nichel o al litio.
Si ma tutti questi materiali nuovi ma poi non si vede mai niente in pratica. Le batterie continuano ad essere quelle di sempre che devi ricaricare in 15 ore e poi si scaricano in 4 ore.😓
Concordo, mettono in giro queste voci di ricerche (false) confidando sul fatto che le persone si convincano ad acquistare una auto elettrica. Poi, ovviamente, la tecnologia ai nanotubi sparirà come le altre dieci trovate appena "evaporate".
Una cosa è la fase di studio delle proprietà dei materiali e la successiva realizzazione di un "dimostratore" per verificare la fattibilità di una certa idea, qui è l’immagazzinamento di energia meccanica nella struttura a nanotubi di carbonio; tutt’altro è creare un processo industriale per realizzare il prodotto commerciale che sia anche *economicamente conveniente.* Se non si arriva a questa fase con questa tecnologia, e non arrivano altre tecnologie economicamente convenienti, ci terremo le solite batterie.
Molto interessante.. Quale densità di energia può contenere un accumulatore a superconduttore. Potrebbe essere molto interessante in alcune soluzioni. C'è un esempio concreto?
Riguardo al discorso batterie, sarebbe interessante un video sulle potenzialità dei nanofogli in "canapa" (o altre materie organiche), esistono già ricerche ed esperimenti che dimostrano potenzialità superiori a molti materiali utilizzati oggi su vari livelli: riutilizzo, ricarica, durata, sostenibilità, peso etc, soprattutto per il grafene, ma non solo.
13 megawatt in 130 kg? non è una batteria, è una bomba! 😂 a parte gli scherzi, che argomento interessante! magari ci sarà presto un futuro concreto per queste batterie: forse non per le auto, ma per dispositivi miniaturizzati o "wearable", peace maker, sonde spaziali.. chissà..
L'unica cosa che non capisco è il fatto che ormai ho la mia età, e di articoli in cui si studiano i nanotubi per l'accumulo energetico, mi pare saranno almeno 20 anni che ne sento...
C'erano articoli che riportavano che la redbull utilizzasse questa tecnologia sulle batterie di f1 e che grazie a queste le batterie perdessero meno potenza permettendogli di avere più cavalli di elettrico sul lungo periodo cosa che invece gli altri team una volta arrivate verso la fine le batterie erogavano cavalli in meno gara dopo farà
Non hai citato i volani. Effettivamente questa tecnologia si puo applicare al volano ad altissime velocita, che oggi hanno limiti di resistenza meccanica dei materiali
mah, capisco che la materia sia complessa, tuttavia il parallelo fra i nanotubi e le batterie ( di qualsiasi natura ) e' assolutamente forzato. L'energia della batteria e' data dagli elettroni che scorrono in virtu' della differenza di potenziale. Qui di elettroni non ce n'e' manco l'ombra e quindi la domanda nasce spontanea: in che modo arrivare ad alimentare un motore? Ammesso e non concesso che invece siano gli stessi nanotubi a costituire "il motore" se direttamente collegati alla trasmissione, come fare a gestire piccoli dettagli quali, accelerazione, modulazione della potenza, recupero dell'energia... Eppoi parra' strano ma il segreto del successo delle auto elettriche gia' attuale e certamente esponenziale in futiro, sta nella facilita' ( domestica ) della ricarica. Come li ri- attorcigliamo questi nanotubi? Ecco, se proprio vogliamo parlare di "batterie" di nuova generazione dovremmo anche parlare della tecnologia di carico/scarico associata.. altrimenti questi argomenti rimangono confinati nella fantascienza..
Il sistema delle corde attorcigliate era usato dai romani per lanciare dardi, tutto il sistema sembra un tantino anacronistico, grande rendimento per accumulate energia, ma pessimo rendimento per utilizza e trasformare questa energia in modo da poterla usare.
Sui nanotubi di carbonio ci feci una tesina universitaria circa 15 anni fa come diodi shottky per l'esame di dispositivi elettronici e già allora si conoscevano queste proprietà. Non è proprio nuova come tecnologia. 😂😂 Diciamo che forse adesso c'è chi esce i soldi
Beh prima di fare batterie vere e proprie, miniaturizzate, se veramente hanno queste caratteristiche, di restituire tantissima energia cinetica in una volta sola,le nanofibre intrecciate potrebbero essere usate per fare delle "fionde giganti" per lanciare satelliti nello spazio a bassissimo costo,sempre che si riesca a tenderle, non è chiaro questo dal video, il rapporto tra energia necessaria per tendere le fibre e effettiva energia restituita. Per non parlare dell'utilizzo in campo bellico, chi avrebbe più bisogno di b52, b2 Spirit,Tupolev e altri bombardieri?lanci da casa tua ed è fatta, neanche potrebbero essere intercettate le bombe, sarebbero come palle di cannone che esplodono all'impatto. I primi a sviluppare questa tecnologia,come sempre del resto,sarebbero militari,agenzie aerospaziali...e elon musk
Gli ACCUMULATORI non sono BATTERIE !! Va bene che spesso, per praticità, si cniama tutto " batteria ", ma in un filmato specializzato come questo non è ammissibile. Le batterie non accumulano, ma GENERANO corrente !!!!
@@marcobaldari7031 io ti consiglio di non bere prima di scrivere commenti. Le batterie sono ACCUMULATORI. Infatti ACCUMULANO l’energia elettrica che gli viene data . Ma se tu hai inventato una batteria che genera corrente sarai il prossimo ultra miliardario o l’ennesimo ignorante che scrive di argomenti che non conosce
Riguardo l'elettricità sono sostanzalmene la stessa cosa, se vogliamo spaccare il capello in 4 possiamo dire che le batterie generano potenza elettrica grazie ai materiali di cui sono fatti anodo e catodo (più l'elettrolita) e non è detto che siano cicliche (ricaricabili), mentre gli accumulatori lo sono per definizione, prima vengono caricati e poi sono in grado di erogare potenza, però per le questioni di tutti i giorni fare questa distinzione non serve granchè.
Perfetto! Grazie, ora mi è più chiara la distinzione, quindi quando leggiamo "batterie ricaricabili" è solo un'esemplificazione commerciale (oltre alla corrispondenza geometrica), se scrivessero "accumulatori" forse non le venderebbero! 😂
Siccome siamo dei curiosoni non solo di scienza potresti, in un video, dirci i tuoi studi, i tuoi interessi, il tuo lavoro, le tue esperienze all'estero, ecc. (certo senza entrare nel privato vero e proprio). Magari lo hai già fatto ed io mi sono perso il video, nel caso potresti ricordarmi qual'è? Ti ringrazio per i tuoi preziosi ed interessanti video.
Manca buon pomeriggio, attendiamo commercializzazione con costi competitivi con le attuali e con impronta ecologica sostenibile, per il resto fantaaccumulatori....
Sono già all'interno del tuo smartphone. Batterie concepite 20 anni fa e via via migliorate. Non sapete niente di come funzionano ricerca e sviluppo, e ciarlate.
@@Gavichap c’è un limite fisico all’accumulo di energia solo la superconduttività ad alta temperatura avrebbe permesso di superarlo ma anche questa non è stata trovata.
Intanto quelle che già ci sono hanno migliorato la propria capacità di 10 volte, se facciamo i confronti con le prime uscite. 20 anni fa uno smartphone con batteria-sottiletta da 5000Ah era pura fantascienza. Sembrate il direttore delle Poste britanniche che solennemente dichiarava il telefono "una moda per ricchi che mai rimpiazzerà la posta cartacea". Firulì firulà.
@@Gavichap infatti non contesto i progressi adesso sono fermi però, con miliardi di finanziamenti vuol dire che sono arrivati a un limite fisico. Come ti ho detto l’unica speranza svanita era la superconduttività ad alta temperatura.
La prima volta che avevo sentito parlare dei nanotubi e delle loro utopistiche applicazioni avevo pensato che sarebbe stato possibile creare una batteria creata da due catene separate contenenti uno elettroni positivi e l'altra negativi, immagazzinati con energia solare. Un saluto
Nulla batte i combustibili fossili per densità di energia, tempi di ricarica.e facilità d'immagazzinamento. Se vado in zone deserte posso riempire una più taniche con imgombro e peso mai proibitivi.
Nulla batte i combustibili fossili per capacità d'inquinamento e avvelenamento prima durante dopo la loro produzione e uso. Ecco perchè bisogna ridurne produzione e uso, limitandoli a usi dove l'elettrico non può arrivare.
i combustibili possono anche essere non fossili, per esempio alcool, biodiesel, ammoniaca.. e ci sono esempi come il brasile che alla pompa trovi anche l'alcool etilico (hanno chiaramente motori idonei) il problema dei fossili è che sballano il bilancio della CO2 e portano al surriscaldamento climatico la verità è che nulla batte i combustibili fossili per il loro BASSO COSTO, purtroppo
Densità energetica gravimetrica del diesel: 12700 Wh/kg, delle batterie al Li-ion: 200 Wh/kg. Anche se i nanotubi triplicano o arrivano a 1000 Wh/kg fanno sempre schifo. Col diesel in 4 minuti nel serbatoio metto almeno 460 kWh con soli 36 kg di carburante, ciao Mary.
Col diesel ammorbi l'aria prima durante e dopo l'uso, produci rifiuti velenosi al tagliando e non ti dico alla rottamazione le morchie che fanno motori e marmitte. Ciao core, bye Felicia!
Ottenete UPDF Pro con l'offerta limitata: bit.ly/4dLf9iB
Ho dato un'occhiata però il costo è per professionisti, per chi come me lo utilizzerebbe poche volte l'anno è troppo caro, pur essendo meno costoso di altri SW del genere di note aziende.
Comunque grazie per l'offerta.
🧐 Sulla carta è decisamente un ottimo anche se il paragone con le batterie chimiche non ha molto senso, per il semplice fatto che le batterie chimiche rilsciano già energia elettrica, mentre queste batterie rilasciano energia meccanica o diciamo cinetica, questa energia come diventa energia elettrica ? e questa conversione quanta eneregia disperde ?
niente riconversione in energia elettrica : dalla molla colla collegata alla trasmisssione
Onestamente non ho capito una cosa: immagazzinano energia in forma meccanica, come nelle automobiline o negli orologi a carica. Ma come verrebbero usate per uno smartphone? Ci vuole un microgeneratore di corrente (una dinamo sostanzialmente) integrato nella batteria?
Penso proprio di sì ci vuole una conversione da elettrica a meccanica per caricare e dopo il contrario per utilizzarla.
@@DanieleVetrucci Ma in tale conversione elettrica, dell'energia andrebbe persa a causa del rendimento
@@fastlandnet ogni coversione ha perdite, non si hanno pasti gratis.
potrebbero farli come gli oroglogi di una volta, con un rotellina per ircaricarli 😂
Il video inizia al minuto 7:17 ...
No, il video non inizia mai. Perchè è una assoluta e totale buffonata! E mi stupisco che la gente, voi, vi beviate tutto quello che arriva dalla "scienza". Ma davvero non riuscite a comprendere che è una stupidaggine assoluta? ASSOLUTA!!! Che avete nel cervello? sabbia? Il sistema non sarebbe mai e poi mai realizzabile. dice una quantita' di idiozie che mi costringe a cancellarmi dal canale... è un fesso anche lui! Fesso.
Molto interessante! Dopodiché mi chiedevo, torneremo a ricaricare a mano i ns. dispositivi come lo facevano i nostri nonni con gli orologi a molla? Probabilmente no, date le energie in gioco, ma il pensiero è davvero molto affascinante.
Si è le auto come Fred flinston 😅
io ho un altra idea, mettiamo nel sistema dei fotoni in cui la batteria sia una cavità ottica annidata in risonanza. i fotoni rimbalzerebbero avanti ed indietro. riflettendosi, genererebbero altri fotoni della stessa lunghezza d'onda dei padri. accumulando quindi energia. ovviamente ci sarebbero delle perdite, ma verrebbero subito rimpiazzati. quindi di fatto una batteria persistente illimitata.
l'unico inconveniente è il raffreddamento
Te o meritiil premio nobel o hai bevuto troppo.
Ricordo uno studio universitario negli usa, attorno il 2009 (se non ricordo male).
Avevano il problema della gestione nel rilascio dell’energia…
Speriamo arrivino presto, sono molto promettenti anche se noto altre tecnologia più prossime e sostenibili…
🤞🏼
TRA DOMANDE , DUBBI , PENSIERI , PAROLE , ALLA FINE TORNIAMO SEMPRE ALLO STESSO PUNTO: QUELLO CHE ALLE LOBBY NON GLI FA GUADAGNARE O MANTENERE IL POTERE, CERCHERANNO IN TUTTI I MODI DI SOPPRIMERLO! E' INIUTILE GIRARCI INTORNO E SAPPIAMO BENISSIMO FINO A CHE PUNTO SANNO SPINGERSI PER TENERE SOTTO CONTROLLO LE MA IL RISVEGLIO E' INCOMINCIATO E NULLA POTRANNO FARE PER FERMARCI... LUCE E PACE
Che ricordi, le macchinine a retrocarica! 🙂❤️
Grazie per la chiara spiegazione di una tecnologia complessa: l'hai resa ben comprensibile ed accattivante. 👌
Interessante. Sarebbe bello saperne di più con numeri più precisi e messi nero di bianco, per confrontarli con gli attuali accumulatori. Insomma una bella scheda tecnica di confronto a 360 gradi tra le varie tecnologie attualmente utilizzate, e sulks corretta scala d’impiego. Parliamo quindi di singola cella o al nichel o al litio.
Mi chiedevo se sai consigliarmi qualche testo per approcciare i nanomateriali
Si ma tutti questi materiali nuovi ma poi non si vede mai niente in pratica. Le batterie continuano ad essere quelle di sempre che devi ricaricare in 15 ore e poi si scaricano in 4 ore.😓
Parli degli smarthphone?
@@marklokashVG anche
Ogni 6 mesi circa ci sono sensazionali rivoluzionarie SUPER BATTERIE che rivoluzioneranno il mondo intero...più pilu pettutti !!!!
Concordo, mettono in giro queste voci di ricerche (false) confidando sul fatto che le persone si convincano ad acquistare una auto elettrica. Poi, ovviamente, la tecnologia ai nanotubi sparirà come le altre dieci trovate appena "evaporate".
Una cosa è la fase di studio delle proprietà dei materiali e la successiva realizzazione di un "dimostratore" per verificare la fattibilità di una certa idea, qui è l’immagazzinamento di energia meccanica nella struttura a nanotubi di carbonio; tutt’altro è creare un processo industriale per realizzare il prodotto commerciale che sia anche *economicamente conveniente.*
Se non si arriva a questa fase con questa tecnologia, e non arrivano altre tecnologie economicamente convenienti, ci terremo le solite batterie.
Lungo come. La quaresima, pubblicità, bastavano gli ultimi 2 step.
Molto interessante.. Quale densità di energia può contenere un accumulatore a superconduttore. Potrebbe essere molto interessante in alcune soluzioni. C'è un esempio concreto?
Quanto costano? 🤔
Praticamente al grafene !
Riguardo al discorso batterie, sarebbe interessante un video sulle potenzialità dei nanofogli in "canapa" (o altre materie organiche), esistono già ricerche ed esperimenti che dimostrano potenzialità superiori a molti materiali utilizzati oggi su vari livelli: riutilizzo, ricarica, durata, sostenibilità, peso etc, soprattutto per il grafene, ma non solo.
già scrivere "scoperta una nuova tecnologia" è indice di confusione lessica figuriamoci i contenuti!
Ma la produzione in massa del grafene?
13 megawatt in 130 kg? non è una batteria, è una bomba! 😂
a parte gli scherzi, che argomento interessante! magari ci sarà presto un futuro concreto per queste batterie: forse non per le auto, ma per dispositivi miniaturizzati o "wearable", peace maker, sonde spaziali.. chissà..
L'unica cosa che non capisco è il fatto che ormai ho la mia età, e di articoli in cui si studiano i nanotubi per l'accumulo energetico, mi pare saranno almeno 20 anni che ne sento...
Molto interessante !!!
C'erano articoli che riportavano che la redbull utilizzasse questa tecnologia sulle batterie di f1 e che grazie a queste le batterie perdessero meno potenza permettendogli di avere più cavalli di elettrico sul lungo periodo cosa che invece gli altri team una volta arrivate verso la fine le batterie erogavano cavalli in meno gara dopo farà
Non hai citato i volani. Effettivamente questa tecnologia si puo applicare al volano ad altissime velocita, che oggi hanno limiti di resistenza meccanica dei materiali
Sarà comunque difficile impiegarle su auto e tir e produrne miliardi !!!
Meno male che ci sono persone che continuano a studiare mezzi e materiali alternativi
Scoperta o. Invenzione?
Giusta osservazione, le parole sono importanti
mah, capisco che la materia sia complessa, tuttavia il parallelo fra i nanotubi e le batterie ( di qualsiasi natura ) e' assolutamente forzato. L'energia della batteria e' data dagli elettroni che scorrono in virtu' della differenza di potenziale. Qui di elettroni non ce n'e' manco l'ombra e quindi la domanda nasce spontanea: in che modo arrivare ad alimentare un motore? Ammesso e non concesso che invece siano gli stessi nanotubi a costituire "il motore" se direttamente collegati alla trasmissione, come fare a gestire piccoli dettagli quali, accelerazione, modulazione della potenza, recupero dell'energia... Eppoi parra' strano ma il segreto del successo delle auto elettriche gia' attuale e certamente esponenziale in futiro, sta nella facilita' ( domestica ) della ricarica. Come li ri- attorcigliamo questi nanotubi? Ecco, se proprio vogliamo parlare di "batterie" di nuova generazione dovremmo anche parlare della tecnologia di carico/scarico associata.. altrimenti questi argomenti rimangono confinati nella fantascienza..
Il sistema delle corde attorcigliate era usato dai romani per lanciare dardi, tutto il sistema sembra un tantino anacronistico, grande rendimento per accumulate energia, ma pessimo rendimento per utilizza e trasformare questa energia in modo da poterla usare.
✊
Sui nanotubi di carbonio ci feci una tesina universitaria circa 15 anni fa come diodi shottky per l'esame di dispositivi elettronici e già allora si conoscevano queste proprietà. Non è proprio nuova come tecnologia. 😂😂 Diciamo che forse adesso c'è chi esce i soldi
vi avverto che ce ben altro , molto altro a livello gravitazionale tipo l'acqua ,
non siete ancora pienamente centrati e studiati a dovere .
Ne vorrei sapere di più
Microbatterie per pacemaker
Beh prima di fare batterie vere e proprie, miniaturizzate, se veramente hanno queste caratteristiche, di restituire tantissima energia cinetica in una volta sola,le nanofibre intrecciate potrebbero essere usate per fare delle "fionde giganti" per lanciare satelliti nello spazio a bassissimo costo,sempre che si riesca a tenderle, non è chiaro questo dal video, il rapporto tra energia necessaria per tendere le fibre e effettiva energia restituita. Per non parlare dell'utilizzo in campo bellico, chi avrebbe più bisogno di b52, b2 Spirit,Tupolev e altri bombardieri?lanci da casa tua ed è fatta, neanche potrebbero essere intercettate le bombe, sarebbero come palle di cannone che esplodono all'impatto. I primi a sviluppare questa tecnologia,come sempre del resto,sarebbero militari,agenzie aerospaziali...e elon musk
Gli ACCUMULATORI non sono BATTERIE !! Va bene che spesso, per praticità, si cniama tutto " batteria ", ma in un filmato specializzato come questo non è ammissibile. Le batterie non accumulano, ma GENERANO corrente !!!!
Le batterie ricaricabili come vengono definite tecnicamente?
Eh!?
@@marcobaldari7031 io ti consiglio di non bere prima di scrivere commenti.
Le batterie sono ACCUMULATORI.
Infatti ACCUMULANO l’energia elettrica che gli viene data .
Ma se tu hai inventato una batteria che genera corrente sarai il prossimo ultra miliardario o l’ennesimo ignorante che scrive di argomenti che non conosce
Riguardo l'elettricità sono sostanzalmene la stessa cosa, se vogliamo spaccare il capello in 4 possiamo dire che le batterie generano potenza elettrica grazie ai materiali di cui sono fatti anodo e catodo (più l'elettrolita) e non è detto che siano cicliche (ricaricabili), mentre gli accumulatori lo sono per definizione, prima vengono caricati e poi sono in grado di erogare potenza, però per le questioni di tutti i giorni fare questa distinzione non serve granchè.
Perfetto! Grazie, ora mi è più chiara la distinzione, quindi quando leggiamo "batterie ricaricabili" è solo un'esemplificazione commerciale (oltre alla corrispondenza geometrica), se scrivessero "accumulatori" forse non le venderebbero! 😂
Il titolo lasciava presupporre lo stoccaggio di energia elettrica non meccanica. Fuorviante e deludente.
Siccome siamo dei curiosoni non solo di scienza potresti, in un video, dirci i tuoi studi, i tuoi interessi, il tuo lavoro, le tue esperienze all'estero, ecc. (certo senza entrare nel privato vero e proprio).
Magari lo hai già fatto ed io mi sono perso il video, nel caso potresti ricordarmi qual'è?
Ti ringrazio per i tuoi preziosi ed interessanti video.
Manca buon pomeriggio, attendiamo commercializzazione con costi competitivi con le attuali e con impronta ecologica sostenibile, per il resto fantaaccumulatori....
Solita fuffa, capisco la tua buona volontà, ma le famose batterie miracolose nonostante miliardi di investimenti non se ne vedono.
miliardi di investimenti forse nello spammare notizie su nuove batterie sui mezzi di comunicazione
Sono già all'interno del tuo smartphone. Batterie concepite 20 anni fa e via via migliorate. Non sapete niente di come funzionano ricerca e sviluppo, e ciarlate.
@@Gavichap c’è un limite fisico all’accumulo di energia solo la superconduttività ad alta temperatura avrebbe permesso di superarlo ma anche questa non è stata trovata.
Intanto quelle che già ci sono hanno migliorato la propria capacità di 10 volte, se facciamo i confronti con le prime uscite. 20 anni fa uno smartphone con batteria-sottiletta da 5000Ah era pura fantascienza.
Sembrate il direttore delle Poste britanniche che solennemente dichiarava il telefono "una moda per ricchi che mai rimpiazzerà la posta cartacea". Firulì firulà.
@@Gavichap infatti non contesto i progressi adesso sono fermi però, con miliardi di finanziamenti vuol dire che sono arrivati a un limite fisico. Come ti ho detto l’unica speranza svanita era la superconduttività ad alta temperatura.
La prima volta che avevo sentito parlare dei nanotubi e delle loro utopistiche applicazioni avevo pensato che sarebbe stato possibile creare una batteria creata da due catene separate contenenti uno elettroni positivi e l'altra negativi, immagazzinati con energia solare. Un saluto
gli elettroni hanno solo carica negativa, non esistono elettroni positivi. che cosa stai cercando di dire?
purtroppo tutte tecnologie che fin ora sono un flop
Ogni giorno una nuova scoperta, ma le batterie magiche che durano 125678anni e dal costo di 0,65 centesimi di euro, ancora non arrivano
Ottima mentalità. Porterà lontano l'Italia.
Ottima conclusione per Italia corporation privata di proprieta' di USA - UK : noi italia chi siamo? Cordialmente....
Nulla batte i combustibili fossili per densità di energia, tempi di ricarica.e facilità d'immagazzinamento.
Se vado in zone deserte posso riempire una più taniche con imgombro e peso mai proibitivi.
Nulla batte i combustibili fossili per capacità d'inquinamento e avvelenamento prima durante dopo la loro produzione e uso. Ecco perchè bisogna ridurne produzione e uso, limitandoli a usi dove l'elettrico non può arrivare.
i combustibili possono anche essere non fossili, per esempio alcool, biodiesel, ammoniaca.. e ci sono esempi come il brasile che alla pompa trovi anche l'alcool etilico (hanno chiaramente motori idonei)
il problema dei fossili è che sballano il bilancio della CO2 e portano al surriscaldamento climatico
la verità è che nulla batte i combustibili fossili per il loro BASSO COSTO, purtroppo
Si certo , scoperta una nuova cazzata.
Giusto per fare visualizzazioni...
Esatto
n'altra batteria che verrà costruita il giorno del poi, l'anno del mai
Così dicevano delle litio a metà degli anni '90.
'Solo' 10 vote inferiori? Caspita e' un ordine di grandezza! Come prendere 1000€ al mese o solo 10 volte tanto, cioe` 10000€.... Mah!
o come lavorare 4 ore a settimana e prendere sempre 1000 euro al mese
in pratica, accendi la macchina ed esplodi :D Interessante, grazie
A me francamente da fastidio essere preso in giro in questo modo. Da un ex iscritto è tutto. Passo e chiudo.
Densità energetica gravimetrica del diesel: 12700 Wh/kg, delle batterie al Li-ion: 200 Wh/kg. Anche se i nanotubi triplicano o arrivano a 1000 Wh/kg fanno sempre schifo. Col diesel in 4 minuti nel serbatoio metto almeno 460 kWh con soli 36 kg di carburante, ciao Mary.
Col diesel ammorbi l'aria prima durante e dopo l'uso, produci rifiuti velenosi al tagliando e non ti dico alla rottamazione le morchie che fanno motori e marmitte. Ciao core, bye Felicia!
Solo chiacchiere....
Le tue di sicuro.
@@Gavichap GRETINO?? 😂🤣🤣
@@manbifabio E tu, FELTRINO?? 🤣🤣🤣
I cinesi già lo fanno cambiano l'etichetta