Sono un ex ricercatore dell' ENEA e dopo aver visto questo bellissimo video non posso tacere una veritá vergognosa e squalificante tipica dell' ignoranza dei politici Italiani. Sono stato assunto nel 2003 e Carlo Rubbia era all' epoca il Presidente dell' ENEA che stava cercando di barcamenarsi tra i nuovi progetti sulle rinnovabili (come ad esempio il solare termodinamico), le nuove tecnologie sul nucleare di cui parla questo video, oltre alla fusione nucleare ovviamente, e il Prof. Rubbia era il fiore all' occhiello dell' ENEA. Dopo poco tempo, quando Berlusconi ripropose il nucleare, e dopo la vicenda del deposito delle scorie a Scanzano Jonico, cominciò una campagna squallida di denigrazione verso il Presidente Rubbia, ed una lotta frontale durissima con il CDA di chiara nomina politica, che portò oltre ad una vicenda giudiziaria di ricorsi al TAR e denunce, fino alle dolorose dimissioni di Rubbia con conseguente sfacelo dell' Ente, che poi sará declassato ad Agenzia, o come dico io "agenzia disbrigo pratiche per super bonus edilizio e affini...". Oggi sono esattamente 10 anni che ho lasciato l' ENEA e tutte le sue controversie interne, e sono certo più che mai che una figura autorevole come quella del Presidente Rubbia avrebbe davvero potuto cambiare le sorti della ricerca applicata Italiana, ma la politica bigotta non gli e lo ha permesso. Oggi l' Italia arranca in tutti i campi salvo piccole nicchie di tecnologia in cui la politica non ha potuto metterci sopra le sue mani sudicie, e l' ENEA non fa più testo sul panorama scientifico internazionale, eppure ci fu un tempo in cui i migliori brevetti sulla tecnologia nucleare furono fatti all' ENEA e poi venduti ai francesi......ma questa è un' altra storia.
In particolare ricordo un membro del CDA della Lega Nord (all' epoca si chiamava cosí) tale Claudio Regis, ma gli amici lo chiamavano "el valvola" perchè in passato riparava televisori, che sferrò probabilmente il colpo finale per il Presidente Rubbia. Morale: in Italia può succedere che un Esimio Premio Nobel, stimato ed apprezzato dal personale ricercatore ma anche da tutta la Comunitá Scientifica Internazionale, possa essere "fatto fuori" da un banale tecnico che ripara televisioni......El valvola .....appunto.
Ecco sono storie come le sue che mi fa perdere ogni speranza per questo paese. E quello che mi rattrista di più è che se abbiamo una classe politica ignobile purtroppo è grazie alla ignoranza della massa, pigra e manipolabile. Alle volte mi chiedo se per votare non sarebbe d'obbligo passare un esame di ammissione di etica e di conoscenza generale (è una provocazione ma non troppo)
Io nell1995 sono stato al cern per lavoro e alla mensa ho avuto il piacere di parlare col dottor rubbia e ,io da profano gli dissi una mia idea..mi disse tu sei ignorante ma hai una buona immaginazione . Si parlava di un motore a ioni ,piccola spinta ,ma costante,si arriverebbe,visto che la distanza da Marte è relativamente al piàno cosmico e relativamente piccola ,ma comunque dai quarantamila di velocità al ora con un motore a ioni in tre mesi saremmo su Marte,stimerei 165000km all ora all arrivo nell orbita
Grazie Simone. Un bellissimo video. Rubbia ha sempre goduto della mia stima, a mio avviso un visionario in un mondo in cui gli interessi economici prevalgono, ma una personalità di rilievo, senza dubbio. Spero che la sua eredità venga raccolta e parlarne in un video come il tuo aiuta. Naturalmente, tanta stima nei TUOI confronti, sei un grande divulgatore, in modo serio, oltre che un fisico di rilievo, e una bellissima persona. E ti faccio tanti auguri per la tua "avventura" a Barcellona. Un caro saluto, e buone feste a te.
fai bene a stimare Rubbia. Riesce a percepire lo stipendio da Senatore senza essere quasi mai andato in Senato (tranne due o tre volte). E' un record che neppure i politici italiani sono riusciti a battere. Poi ricordo che c'era una studentessa che aveva fatto il PhD nel nostro istituto e ando' a fare una 'presentation' nel laboratorio di Rubbia (che a quel tempo era in Germania) con l'idea di fare un Post-Doc con lui. Rubbia era come un re (o un despota) in quel laboratorio (anche al CERN si dice che cerco' di licenziare una segretaria perché non riusciva a trovarla al lavoro una domenica) e interruppe costantemente la nostra studentessa creando un'atmosfera cosi' impossibile che alla fine lei rifiuto' l'offerta del Post-Doc.
@@francescostefanodalio1994 ohi ohi...Vedo che sei decisamente più dentro e ne sai più di me, io sono solo un fisico, appassionato, che però vive di altro, il mondo della ricerca così com'è non ha mai fatto per me. Mi addolora un po', ma mon mi sorprende,, ormai i miti stanno crollando e ci stanno abbandonando. Credo che tutti noi stiamo rivedendo le nostre certezze. Ti ringrazio di questo messaggio, che la verità venga fuori.
@@francescostefanodalio1994 Ho lavorato con Rubbia per una decina d'anni. È una persona difficile, ma è il fisico più "onesto" che ho mai incontrato, il suo solo scopo nella vita è di fare dell'ottima scienza. Che mi risulti non ha mai licenziato veramente nessuno, anche se ha minacciato di farlo (anche a me!) molte volte. In 35 anni di CERN ho incontrato molte persone intelligenti, ma solo un genio, ed è lui.
Dal 1993 ad oggi cosa si è investito nello sviluppo del "sistema Rubia"? Quali passi avanti sono stati fatti? Forse per via della bolla mediatica in cui ciascuno di noi vive, vengo solo ora da Lei a conoscenza di questo modello di produzione di energia. Non posso credere che sia ancora a livello di progetto e che le varie difficoltà tecnologiche non siano state ancora inserite in un piano di ricerche finalizzate alla realizzazione di un prototipo.
Non dimentichiamoci dell'avidità umana. Non vedremo questo sistema fino a quando ci sarà convenienza. Ora vogliono distruggere l'economia, togliere i diritti ai popoli, impoverire, privare di ogni bene il popolo e diminuirne il numero. E stanno lavorando su quello. Dei vantaggi di diminuire la CO2 non interessa proprio. Anche perchè il 95% di quello che ci dicono i politici e per loro volontà ci viene amplificato dai media, è falso. Palesemente falso (per chi ha gli occhi per vedere)
Sembra un sistema più fattibile di quello a fusione, quindi tanto vale investirci sopra come o più della fusione, anche perché ci permetterebbe di liberarci delle vecchie scorie radioattive.
Ovviamente è una mia supposizione,ma dato che la fusione necessita di una qualche sorgente di neutroni per sostenere la reazione a catena,lo sviluppo di acceleratori così potenti potrebbe fornire un assist sia ai "reattori" a fusione che agli A.D.S. come l'Energy Amplifier.
Ciao Simone, in un mondo sempre piu energivoro, dove la fusione e ancora molto lontana da venire, non si capisce perché non si investa in ricerca sul sistema di Rubbia, che avrebbe indubbi benefici! Purtroppo penso che il mondo giri sempre al contrario, le buone idee rimangono lì e si aspetta il miracolo della fusione, sempre che ci si arrivi! E' sempre un piacere ascoltarti, auguri e buone feste.
Grazie Simo per tutti i video che co hai proposto in questo 2022. Speriamo in un 2023 con qualche notizia eccezionale sulla produzione di energia. Rubbia, o chi per lui, invece di vendere i brevetti, o i diritti, a chi li compera per non permettere che ci siano fonti nuove di energia, doveva creare un laboratorio di perfezionamento, assumere Simone e sviluppare questa meravigliosa scoperta qui in Italia. Buone feste, Simone
@@gianluclazer6482 Vero, Gianluca. Non abbiamo propensione al rischio? Non era garantito e finanziato tramite politica? Non si fanno investimenti che portino benefici a lungo termine? In effetti questi investimenti andrebbero effettuati da organi dello stato o, almeno, in collaborazione con esso... ma su questo piano sappiamo che abbiamo, uso un eufemismo, grosse lacune. Buon Natale.
Grazie per queste preziose delucidazioni che purtroppo non riesco a seguire . È un argomento complesso, profondo e di sicuro apprezzato da chi può seguire i ragionamenti ! Buon lavoro !
Grazie professore bell I stimoli video che accende un po di speranze per un futuro. Gli ultimi minuti del video sono stati molto interessanti e ci vorrebbe un approfondimento . Gz e buone feste
Grazie dell'ennesimo ottimo video, Simone. Buone feste, a presto! Il tuo entusiasmo e la tua voglia nella divulgazione scientifica sono contagiosi, grazie di tutto
…e la tecnologia tutta da mettere a punto per la separazione delle le scorie (a livello 5 o a livello 4 su una scala di 10) e il problema della estrazione del protoattinio 233 e la sua riimmissione una volta decaduto, e il problema di estrarre il torio… Però finalmente le scorie sono diventate un problema, per molti ancora non lo sono. Sentito parlare di rinnovabili? Fotovoltaico , eolico, idroelettrico, geotermico, maree, movimento ondoso,…?
Ci sono dati, anche indicativi o presunti, sull'efficienza del sistema? Affinchè possa essere utilizzato occorre che l'energia totale immessa per generare i processi sia inferiore a quella ottenuta come energia elettrica. In termini tecnici quale sarebbe il valore di "Q" ingegneristico?
Salve, come ho detto sopra, il Q è ≥ 6, *tutto compreso*, cioè l'energia elettrica che esce è sei volte l'energia elettrica che entra per far andare l'acceleratore.
Spiegazioni chiarissime, come al solito. Giusto un appunto su come spiegare "subcritico", ma è questione di gusti e di background forse. Io lo spiegherei cosi: si è alla "soglia" (o regime critico) quando "perdite=guadagno". In regime super-critico "perditeguadagno", quindi "de-amplificazione" o "smorzamento".
Se già non lo ha fatto, sarebbe interessante a mio avviso un vídeo comparando in maniera sintetica vantaggi e svantaggi delle tecnologia nucleari attualmente disponibili (quelle future escluse) in modo che potremmo avere le idee più chiare su cosa OGGI i nostri politici possono fare.
Che bell'illustrazione!! Non conoscevo questo reattore di Rubbia per nulla, grazie! Questi sono bei documentari. Così gli scarti radiattivi anziché nelle bombe sarebbero riutilizzati pel civile.
Sempre chiarissimo! Argomento interessante che evidenzia come il problema energetico non sia facilmente superabile a breve termine e con la risorse economiche attualmente disponibili, senza contare l'interesse di certe aree a bloccare le ricerche in questi campi. Nell'attesa che le cose cambino, non ci resta che imparare a usera meno energia e usarla meglio che, in ogni caso, male non fa. Alessandro
Il tuo video è molto interessante, non conoscevo questi studi di Rubbia, comunque per lo stato di avanzatezza raggiunto dai reattori a fusione nucleare avrebbe senso investire su queste alternative migliorative della fissione nucleare?
sicuramente si, qui si tratta di mettere a punto delle tecnologie industriali, con la fusione a parte gli articoli e gli annunci altisonanti siamo lontanissimi da una realizzazione che generi davvero energia utilizzabile
Molto chiaro come sempre. Ho delle curiosità: come è il bilancio energetico? cioè: quanta energia serve per accelerare i protoni rispetto all'energia prodotta dalla fissione successiva? e tale energia varia a seconda del combustibile usato? e come?
L'acceleratore consuma -- al massimo -- il 20% dell'energia prodotta dal reattore. Questo è un conto molto conservativo in cui l'acceleratore ha una efficienza del 20% e la conversione del calore in energia elettrica una efficienza del 40%. Questo vuol dire che se abbiamo un SMR di 300MW termici, produciamo 100 MW elettrici.
Grazie, professore per l'interessantissimo video sul sistema ADS di Rubbia, a cui speriamo vengano dedicate risorse importanti per lo sviluppo anche di tali tipo di reattore a fissione, di IV generazione intrinsicamemente sicuro, in particolar modo se alimentato con le scorie nucleari prodotte in passato e con quelle che si producono attualmente, senza considerare il Torio 232, la cui estrazione dal terreno avrebbe sicuramente impatti ambientali notevoli come Lei dice. Quello che impressiona è il dato da Lei fornito dal rapporto del 2012 della Commissione sull'Energia Atomica che afferma che distruggendo 96 kg di scorie radioattive si possono produrre 1 TWh (terawattora). Se noi pensiamo che l'Italia nel 2021 ha avuto una domanda di 320 TWh dei quali il 59% di produzione termoelettrica non rinnovabile, quindi 320x0,59 = 189 TWh, se volessimo stimare un equivalente di consumo di scorie radioattive per soddisfare tale tipo di produzione non rinnovabile, si avrebbe bisogno di 96kg/TWh x 189 TWh = 18.144 kg di scorie all'anno (ordine di grandezza ovviamente lasciando stare i rendimenti) che al confronto con le scorie radiottive prodotte annualmente solo negli USA, pari a 2000 tonnellate (2 milioni di kg) all'anno, la quantità di scorie radioattive necessarie per coprire il fabbisogno termoelettrico non rinnovabile sembra poca cosa, o no?
Sono d'accordo. Per quanto riguarda il Torio, è vero che tutta estrazione mineraria provoca scorie. Ma bisogna tenere conto che il Torio si può utilizzare al 100%, mentre l'Uranio solo al 5-10%. Inoltre, dettaglio non da poco, il Torio è contenuto nella Monazite, che contiene anche un sacco di terre rare fondamentali per le batterie di nuova generazione.
Ecco caro professore, a differenza della fusione, un progetto fattibile. Esso applica principalmente il prodotto naturale come sostenimento di un prodotto artificiale e solo così si può ottenere uno sfruttamento di altra energia con neutralizzazione, a vantaggio, di scorie. La saluto cordialmente come sempre e le auguro un buon Natale.
Complimenti per la chiarezza di esposizione. Una piccola osservazione, una volta che i problemi di realizzazione saranno risolti i depositi di scorie nucleari potrebbero diventare delle miniere di energia più preziose dell'oro.
Salve Simone, una domanda: Come Mai non è stato ancora aplicato? Non è che per caso il prof. Rubbia ha venduto il brevetto? E perciò non siamo liberi in Italia di applicare il sistema? E perchè prima di dismettere completamente le centrali nucleari già esistenti, non si è provato a realizzare questo tipo di reattore almeno su un impianto per smaltire le scorie radioattive delle nostre centrali dismesse?
Salve, in effetti non ci sono brevetti attivi su questa tecnologia. Non è ancora stato fatto perché nel nucleare tutto è lentissimo e costosissimo, e c'è una enorme inerzia. L'ADS potrebbe veramente risolvere il problema energetico. La fisica di base è stata verificata sperimentalmente negli anni 90 in esperimenti (TARC e FEAT) a cui io ho partecipato. La tecnologia per gli acceleratori e i reattori al piombo esiste, più oggi che negli anni 90. Ma l'investimento nel nucleare "classico" è tale che si preferisce "ammortizzarlo" (creando scorie a non più finire) che partire su qualcosa di nuovo. Coloro che sono contro il nucleare sono contrari all'ADS per partito preso, e coloro che sono favorevoli, non possono ammettere che c'è un problema con le scorie. Ma a un certo punto l'"elefante nella stanza" non potrà più essere ignorato.
Bellissimo video e spiegazioni chiarissime, personalmente avrei spiegato qualcosa in più sull'uso delle scorie radioattive da parte dei militari. Aggiungo che il reattore a fusione che dovrebbe dare più energia di quanta ne produce per adesso sta bruciando miliardi di dollari che forse recuperiamo fra 150 anni, era molto meglio se avessero dato i finanziamenti per il Rubbiatron, a quest'ora era già operativo e produceva corrente elettrica a basso costo.
Molto interessante! Ovviamente, non avendo implicazioni militari è un sistema destinato a restare nel cassetto...mi auguro di sbagliare! In chiave forse un po' polemica con Rubbia mi viene il dubbio che il suo clamoroso dietro-front sulla fusione fredda fosse dovuto al suo desiderio di far decollare il reattore di sua invenzione...
Soltanto quando saranno obbligati, costretti lo faranno e credo molto presto visto e considerato i cambiamenti climatici che incidono pesantemente su l'agricoltura, la ringrazio Simone e buone feste.
Interessantissimo! Certo, qualsiasi cosa si metta di traverso alla produzione di armi nucleari è difficile che abbia fortuna... Tantissimi auguri di buon Natale e buon anno nuovo anche a te, Simone carissimo!
Grazie, video spiegazione eccellente, complimenti. Speriamo la forze del male non ostacolino questa grande invenzione. Prof. Rubbia, oltre che Premio Nobel, è un genio!!
Il progetto sembra molto promettente, però mi sorge un dubbio. Perché non è stato ancora preso in considerazione dal 1993 fino adesso? Altra domanda: si può stimare su un reattore del genere quanta è la sua efficienza, ossia il suo Q??
Mac ruby...non lo ascoltano xe' siamo in Italia..in Spagna lo ascoltano sin dai tempi delle prime pale eoliche, di fatto se né andò lì. Rubbia, persona seria e preparata.
@@loredanaalberti2077 tesi dalle fondamenta d'argilla. Se Rubbia è italiano non significa che debba essere per forza l'Italia a sviluppare la sua idea, verificare che effettivamente funzioni, fare i primi prototipi per analizzare nel dettaglio la tecnologia, creare i primi reattori demo che producano effettivamente energia ed infine sviluppare i reattori commerciali. Se dal '93 ad oggi nessuno al mondo ha investito in questa tecnologia un motivo ci sarà
C'è stato un momento che si era arrivati a costruire un sottopassaggio che evitava moltissime code che affluiva in un unico incrocio. La DC diceva di farlo in un modo il PCI diceva di farlo in altro modo. Il PSDI che era in minoranza disse di farlo in un modo o in un altro l'importante che questo sottopassaggio fosse fatto visto che erano vent'anni che se ne parlava. Passarano altri anni e si fece. IL primo giorno che lo aprirono andai velece perchè non stavo nella pelle per percorrerlo che un vigile mi fece la multa per velocità. Penso che dopo il taglio del nastro sia stato il primo,...che ha preso una multa per quel sottopassaggio. Potevo mantenere il cartaceo che rappresentava il giorno di apertura. Questo per dire come mai si attende lunghissimi anni per fare qualcosa in Italia. Però le "cattedrali nel deserto" sparsi in tutta Italia non mancarono mai.
ottimo video Simone ... e poi alcuni dicono che la ricerca fatta al CERN con gli acceleratoti non abbia applicazioni! è la generazione di conoscenza che ci permette di risolvere i problemi inevitabili che spesso noi stesso creiamo e che forse darà all'Uomo la capacità di raggiungere le stelle...
Utilissimo! Grazie sei stato davvero chiaro. W Rubbia e i suoi collaboratori.... I migliori scienziati sono italiani! Preghiamo perché Dio apra presto le vie per implementare questa idea, che per come ce l'hai spiegata, sembra buona sotto tutti i punti di vista! AVANTI TUTTA!!
Non potrebbe essere utile avere due reattori e spostare il fascio dell'acceleratore dall'uno all'altro dando il tempo al Protoattinio di decadere in Uranio 233?
Avevo sentito parlare di reattori di nuova generazione a scorie zero ma di riciclo di altre già utilizzate è ancora più interessante penso che sia la strada giusta per una terra più pulita e una risoluzione energetica globale
Quanto detto nel video è corretto. Il "reattore di Rubbia" è comunque a fissione. Nota che sia i reattori a fissione che quelli a fusione (questi ultimi quando eventualmente ci saranno) non producono CO2, posto che tale gas sia davvero un problema così enorme come viene raccontato.
Tutto bene prof., un solo dubbio: non si può usare un reattore civile per produrre P239 weapon grade, si produce troppo P240. Per il P239 basta un piccolo reattore militare, specificamente realizzato. L'RBMK di Chernobil era multiruolo, ma non esistono più. Sui CANDU vigila la AIEA, che supervisiona gli intervalli di cambio del combustibile.
Una curiosità. Supponiamo di sparare dei protoni con una massa di idrogeno o anche acqua.. Una buona parte magari si frega solo un elettrone e torna ad essere idrogeno. Ci può essere una strada invece per arrivare, con la giusta energia, a far fondere un protone con un atomo di idrogeno.. C'è mai stata una ipotesi tipo "cern" per caprici. Solo che, invece di avere "energie spaccatutto".. arrivare a fondere due protoni in un atomo di elio.. o qualche cosa con un principio simile. So che l'idrogeno ha una sezione d'urto non adatta.. ma a quanto pare.. nelle fusioni, le difficoltà non mancano.
Grazie. Una prova in più, se ce ne fosse bisogno, che il paradiso terrestre sarebbe a portata di mano. Se solo ci liberassimo del male che è in noi. Buon Natale e Buon Anno|
GRAZIE AMICI, OTTIMO VIDEO, SPIEGATO EFFICENTEMENTE, MA PURTROPPO, BASATO SU UNA CONOSCENZA TERRESTRE, CIOÈ UNA CONOSCENZA BASATA SU TECNOLGIE INSUFFICENTI, ALLA CONOSCENZA DIVINA, POICHÉ LA FISICA DELLE MATERIE, NON È PROVOVABILE, SE NON PER PRESUPPOSTI, MENTRE LA VERA FISICA, SI DEVE BASARE SULLE VERITA DIVINE, DALLE QUALI L'UMANITÀ A CERCATO LA VERITÀ, ANDANDO A RITROSO, MENTRE INVECE LA VERITÀ È CHE OGNI PARTICELLA DERIVA DA UN INIZIO TEMPORALE, DOVUTO ALLO SCOCCARE DI UNA SCINTILLA, IN UNA DIMENSIONE SPIRITUALE, DOVE NON C'E' NE SPAZZIO NE TEMPO, TANTOMENO MATERIA, ECC. NON MI DILUNGO OLTRE POICHE IL DISCORSO, È TROPPO LUNGO, VI RINGRAZIO E VI AUGURO OGNI BENE, CIAO.
È una tecnologia molto interessante di cui avevo sentito parlare ma non sapevo esattamente come funziona. Se ci sono delle difficoltà nel rendere questa tipologia di reattori del tutto funzionanti, magari li si può sviluppare a livello di esperimenti, un po' come si fa al momento con la fusione nucleare, e utilizzare per la produzione energetica i reattori tradizionali. Man mano che si escogitano soluzioni a questi problemi, questi reattori di nuova concezione potrebbero sostituire gradualmente quelli attuali.
Salve. Non ci sono difficoltà tecnologiche insormontabili, ma non tutta la tecnologia è "off the self". A Transmutex stiamo facendo progressi notevoli nella progettazione delle varie componenti e pensiamo che un prototipo sia fattibile in una decina d'anni se riusciremo a trovare i finanziamenti necessari e se ci sarà la volontà politica.
spiegazione eccelente, purtroppo tutto cio che va nella direzione del vero progresso umano, trava ostacoli insormontabili, perche il potere si nutre di denaro perversione e malvagità, grazie cmq a te x una informazione corretta ed etica, e un grande orgolio avere grandi uomini come Rubbia, saluti
Chiamato Rubbiatron ... in Svezia si sta costruendo ESS european spallation source in collaborazione con energia finale di 500 Mev ,però usano cavità criogeniche x accelerare il fascio e ci stanno già lavorando da anni con investimento di un miliardo di euro. Poi il sistema consumerà parecchia energia elettrica. E una lunga strada è non è detto che il rendimento sia superiore a 1 .... la vedo dura.
Il problema mi sembra di capire sia in gran parte l'acceleratore di protoni, che immagino consumerà un sacco di energia. Inoltre bisogna vedere se si è in grado di genereare più energia di quella conusmata per mantenere acceso il sistema, e anche renderlo economicamente vantaggioso coprendo anche i costi di costruzione. Insomma gli stessi dubbi che al momento abbiamo con la fusione.
È quello che pensavo anche io gli acceleratori di particelle vengono usati per studiare e creare particelle dalla collisione di atomi di idrogeno sicuramente usare campi magnetici così potenti da accertare le particelle fino alla velocità della luce o quasi ci vuole una quantità di energia elettrica grandissima e per farlo in grande scala tanto da poter alimentare delle intere città chissà quanta energia elettrica ci vorrà
Abbiamo fatto i conti un sacco di volte. Con Rubbia e adesso a Transmutex. Al peggio dobbiamo usare il 20% dell'energia elettrica generata per far funzionare l'acceleratore. Ce ne rimane un bel po'.
Questo sistema ci fu illustrato nel 2000 da un collaboratore di Rubbia (Cellini, mi sembra di ricordare) ex studente della mia ex scuola Leonardo da Vinci di Firenze alla presentazione dell'associazione di ex studenti "I ragazzi della Leonardo". Il sistema sarebbe ottimo, peccato che non abbia trovato "investitori" per la realizzazione. Alcuni lo hanno addirittura deriso, considerandolo infattibile proprio per la presenza di un acceleratore di particelle. Ma ci sono speranze che possa essere realizzato? Più che un privato potrebbe essere uno stato a prendersi carico della realizzazione e, quindi, goderne poi i vantaggi?
Del ADN o Rubbiatron ne avevo sentito parlare ed ero contento e fiducioso.... purtroppo da lì a poco ricordo che Rubbia disse che il futuro era nel solare ... e quindi come una pugnalata verso il nucleare.
Rubbia molto tempo fa fu costretto a emigrare in Spagna dove fu sccolto a braccia aperta Una vicenda tipicamente italiana bel descritta in un altro commento
Rubbia è un grande teorico, la sua idea è validissima dal punto di vista teorico, il problema è che la tecnologia attuale non permette ancora di realizzare la sua idea. Stesso discorso vale per la fusione nucleare
aah che vedo lì: Algebra Lineare e Geometria Grieco-Zucchetti, che (brutti) ricordi: uno dei libri a me più incomprensibili di sempre eheh. 🙂 Per il resto... Un altro ottimo video :-)
La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica, specie se si considera che uno dei criteri per selezionare di design di reattori di 4° gen. è proprio la riduzione della proliferazione, c'è uno specifico working group che si occupa espressamente di questo (il Proliferation Resistance & Physical Protection Working Group, PRPPWG). Il IV Gen. Forum definisce la *proliferation resistance* come: " _Proliferation resistance is that characteristic of an NES that impedes the diversion or undeclared production of nuclear material and the misuse of technology by the Host State seeking to acquire nuclear weapons or other nuclear explosive devices_ ". I reattori di 4° gen. devono rispondere a tutta una serie di criteri (in particolare 6) e devono passare per un processo di valutazione che classifica a quale e quanto ogni reattore risponde ad ogni criterio. Per i reattore LFR (quelli al pimbo, simili agli ADS, ma senza l'acceleratore) la valutazione PRPP (Proliferation Resistence & Physical Protection) è stata fatta nel 2021. Qui la pagina del Working Group sul sito del Gen IV Forum www.gen-4.org/gif/jcms/c_9365/pr-pp
@@andreafalaschetti4774 Quello che c'è scritto: " _La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica_ ..."
Chiarissima spiegazione per me che ho alle spalle solo un liceo scientifico. Non conoscevo questo sistema inventato da Rubbia, sono stata al CERN di Ginevra e capisco la complessità di dover costruire un circuito di accelerazione che è immenso! Spero comunque per un futuro non lontano, vista l’impossibilità delle fonti rinnovabili di coprire il fabbisogno energetico totale.
Sono un ex ricercatore dell' ENEA e dopo aver visto questo bellissimo video non posso tacere una veritá vergognosa e squalificante tipica dell' ignoranza dei politici Italiani. Sono stato assunto nel 2003 e Carlo Rubbia era all' epoca il Presidente dell' ENEA che stava cercando di barcamenarsi tra i nuovi progetti sulle rinnovabili (come ad esempio il solare termodinamico), le nuove tecnologie sul nucleare di cui parla questo video, oltre alla fusione nucleare ovviamente, e il Prof. Rubbia era il fiore all' occhiello dell' ENEA.
Dopo poco tempo, quando Berlusconi ripropose il nucleare, e dopo la vicenda del deposito delle scorie a Scanzano Jonico, cominciò una campagna squallida di denigrazione verso il Presidente Rubbia, ed una lotta frontale durissima con il CDA di chiara nomina politica, che portò oltre ad una vicenda giudiziaria di ricorsi al TAR e denunce, fino alle dolorose dimissioni di Rubbia con conseguente sfacelo dell' Ente, che poi sará declassato ad Agenzia, o come dico io "agenzia disbrigo pratiche per super bonus edilizio e affini...". Oggi sono esattamente 10 anni che ho lasciato l' ENEA e tutte le sue controversie interne, e sono certo più che mai che una figura autorevole come quella del Presidente Rubbia avrebbe davvero potuto cambiare le sorti della ricerca applicata Italiana, ma la politica bigotta non gli e lo ha permesso. Oggi l' Italia arranca in tutti i campi salvo piccole nicchie di tecnologia in cui la politica non ha potuto metterci sopra le sue mani sudicie, e l' ENEA non fa più testo sul panorama scientifico internazionale, eppure ci fu un tempo in cui i migliori brevetti sulla tecnologia nucleare furono fatti all' ENEA e poi venduti ai francesi......ma questa è un' altra storia.
Forse è parte della stessa storia,visto che i nostri politici hanno sempre remato contro gli interessi di questo paese
In particolare ricordo un membro del CDA della Lega Nord (all' epoca si chiamava cosí) tale Claudio Regis, ma gli amici lo chiamavano "el valvola" perchè in passato riparava televisori, che sferrò probabilmente il colpo finale per il Presidente Rubbia. Morale: in Italia può succedere che un Esimio Premio Nobel, stimato ed apprezzato dal personale ricercatore ma anche da tutta la Comunitá Scientifica Internazionale, possa essere "fatto fuori" da un banale tecnico che ripara televisioni......El valvola .....appunto.
Perfetto
Fu costretto a emigrare in Spagna!
Ecco sono storie come le sue che mi fa perdere ogni speranza per questo paese. E quello che mi rattrista di più è che se abbiamo una classe politica ignobile purtroppo è grazie alla ignoranza della massa, pigra e manipolabile. Alle volte mi chiedo se per votare non sarebbe d'obbligo passare un esame di ammissione di etica e di conoscenza generale (è una provocazione ma non troppo)
Io nell1995 sono stato al cern per lavoro e alla mensa ho avuto il piacere di parlare col dottor rubbia e ,io da profano gli dissi una mia idea..mi disse tu sei ignorante ma hai una buona immaginazione . Si parlava di un motore a ioni ,piccola spinta ,ma costante,si arriverebbe,visto che la distanza da Marte è relativamente al piàno cosmico e relativamente piccola ,ma comunque dai quarantamila di velocità al ora con un motore a ioni in tre mesi saremmo su Marte,stimerei 165000km all ora all arrivo nell orbita
Grazie Simone. Un bellissimo video. Rubbia ha sempre goduto della mia stima, a mio avviso un visionario in un mondo in cui gli interessi economici prevalgono, ma una personalità di rilievo, senza dubbio. Spero che la sua eredità venga raccolta e parlarne in un video come il tuo aiuta. Naturalmente, tanta stima nei TUOI confronti, sei un grande divulgatore, in modo serio, oltre che un fisico di rilievo, e una bellissima persona. E ti faccio tanti auguri per la tua "avventura" a Barcellona. Un caro saluto, e buone feste a te.
fai bene a stimare Rubbia. Riesce a percepire lo stipendio da Senatore senza essere quasi mai andato in Senato (tranne due o tre volte). E' un record che neppure i politici italiani sono riusciti a battere. Poi ricordo che c'era una studentessa che aveva fatto il PhD nel nostro istituto e ando' a fare una 'presentation' nel laboratorio di Rubbia (che a quel tempo era in Germania) con l'idea di fare un Post-Doc con lui. Rubbia era come un re (o un despota) in quel laboratorio (anche al CERN si dice che cerco' di licenziare una segretaria perché non riusciva a trovarla al lavoro una domenica) e interruppe costantemente la nostra studentessa creando un'atmosfera cosi' impossibile che alla fine lei rifiuto' l'offerta del Post-Doc.
@@francescostefanodalio1994 ohi ohi...Vedo che sei decisamente più dentro e ne sai più di me, io sono solo un fisico, appassionato, che però vive di altro, il mondo della ricerca così com'è non ha mai fatto per me. Mi addolora un po', ma mon mi sorprende,, ormai i miti stanno crollando e ci stanno abbandonando. Credo che tutti noi stiamo rivedendo le nostre certezze. Ti ringrazio di questo messaggio, che la verità venga fuori.
th-cam.com/video/2wSyY6yf3qA/w-d-xo.html
@@francescostefanodalio1994 Ho lavorato con Rubbia per una decina d'anni. È una persona difficile, ma è il fisico più "onesto" che ho mai incontrato, il suo solo scopo nella vita è di fare dell'ottima scienza. Che mi risulti non ha mai licenziato veramente nessuno, anche se ha minacciato di farlo (anche a me!) molte volte. In 35 anni di CERN ho incontrato molte persone intelligenti, ma solo un genio, ed è lui.
Dal 1993 ad oggi cosa si è investito nello sviluppo del "sistema Rubia"? Quali passi avanti sono stati fatti? Forse per via della bolla mediatica in cui ciascuno di noi vive, vengo solo ora da Lei a conoscenza di questo modello di produzione di energia. Non posso credere che sia ancora a livello di progetto e che le varie difficoltà tecnologiche non siano state ancora inserite in un piano di ricerche finalizzate alla realizzazione di un prototipo.
Non dimentichiamoci dell'avidità umana. Non vedremo questo sistema fino a quando ci sarà convenienza. Ora vogliono distruggere l'economia, togliere i diritti ai popoli, impoverire, privare di ogni bene il popolo e diminuirne il numero. E stanno lavorando su quello. Dei vantaggi di diminuire la CO2 non interessa proprio. Anche perchè il 95% di quello che ci dicono i politici e per loro volontà ci viene amplificato dai media, è falso. Palesemente falso (per chi ha gli occhi per vedere)
Grazie mille Simone per questi contenuti e per aver trascorso l'anno insieme a noi. Ti aspettiamo con affetto per pepite 2023
Grazie e anche a te!
Servono più video su questa tecnologia!
Sembra un sistema più fattibile di quello a fusione, quindi tanto vale investirci sopra come o più della fusione, anche perché ci permetterebbe di liberarci delle vecchie scorie radioattive.
Ciao Virgilio! Sono d'accordo! :) Simone
Ovviamente è una mia supposizione,ma dato che la fusione necessita di una qualche sorgente di neutroni per sostenere la reazione a catena,lo sviluppo di acceleratori così potenti potrebbe fornire un assist sia ai "reattori" a fusione che agli A.D.S. come l'Energy Amplifier.
😊
th-cam.com/video/2wSyY6yf3qA/w-d-xo.html
Ciao Simone, in un mondo sempre piu energivoro, dove la fusione e ancora molto lontana da venire, non si capisce perché non si investa in ricerca sul sistema di Rubbia, che avrebbe indubbi benefici! Purtroppo penso che il mondo giri sempre al contrario, le buone idee rimangono lì e si aspetta il miracolo della fusione, sempre che ci si arrivi! E' sempre un piacere ascoltarti, auguri e buone feste.
la von der lien non sarebbe d'accordo..
Ma perché non ci sono soldi 😂 , i soldi servono per mandarli in Ucraina o per pagare i debiti !
Grazie Simo per tutti i video che co hai proposto in questo 2022.
Speriamo in un 2023 con qualche notizia eccezionale sulla produzione di energia.
Rubbia, o chi per lui, invece di vendere i brevetti, o i diritti, a chi li compera per non permettere che ci siano fonti nuove di energia, doveva creare un laboratorio di perfezionamento, assumere Simone e sviluppare questa meravigliosa scoperta qui in Italia.
Buone feste, Simone
domanda perchè nessun italiano ha pensato ad acquistare il brevetto e svilupparlo ?
@@gianluclazer6482
Vero, Gianluca.
Non abbiamo propensione al rischio?
Non era garantito e finanziato tramite politica?
Non si fanno investimenti che portino benefici a lungo termine?
In effetti questi investimenti andrebbero effettuati da organi dello stato o, almeno, in collaborazione con esso... ma su questo piano sappiamo che abbiamo, uso un eufemismo, grosse lacune.
Buon Natale.
Non c'è più alcun brevetto attivo sull'idea...
molto bravo e competente, hai il dono della sintesi e soprattutto, quello di farti capire. Voto : 10
Molto molto molto interessante… grazie.. 🙏
Grazie per queste preziose delucidazioni che purtroppo non riesco a seguire . È un argomento complesso, profondo e di sicuro apprezzato da chi può seguire i ragionamenti ! Buon lavoro !
Augurissimi buone feste prof Simone! Affettuosamente le gioie più grandi per il 2023! 🥰🍀🌟🎄🎉👋
Ciao Francesca, grazie mille! :) Simone
Grazie professore bell I stimoli video che accende un po di speranze per un futuro. Gli ultimi minuti del video sono stati molto interessanti e ci vorrebbe un approfondimento . Gz e buone feste
Grazie dell'ennesimo ottimo video, Simone. Buone feste, a presto! Il tuo entusiasmo e la tua voglia nella divulgazione scientifica sono contagiosi, grazie di tutto
…e la tecnologia tutta da mettere a punto per la separazione delle le scorie (a livello 5 o a livello 4 su una scala di 10) e il problema della estrazione del protoattinio 233 e la sua riimmissione una volta decaduto, e il problema di estrarre il torio…
Però finalmente le scorie sono diventate un problema, per molti ancora non lo sono.
Sentito parlare di rinnovabili?
Fotovoltaico , eolico, idroelettrico, geotermico, maree, movimento ondoso,…?
Ci sono dati, anche indicativi o presunti, sull'efficienza del sistema? Affinchè possa essere utilizzato occorre che l'energia totale immessa per generare i processi sia inferiore a quella ottenuta come energia elettrica. In termini tecnici quale sarebbe il valore di "Q" ingegneristico?
Salve, come ho detto sopra, il Q è ≥ 6, *tutto compreso*, cioè l'energia elettrica che esce è sei volte l'energia elettrica che entra per far andare l'acceleratore.
@@federicocarminati poco, poi la resa termica siamo intorno al 30%, insomma un delirio.
Spiegazioni chiarissime, come al solito. Giusto un appunto su come spiegare "subcritico", ma è questione di gusti e di background forse. Io lo spiegherei cosi: si è alla "soglia" (o regime critico) quando "perdite=guadagno". In regime super-critico "perditeguadagno", quindi "de-amplificazione" o "smorzamento".
Se già non lo ha fatto, sarebbe interessante a mio avviso un vídeo comparando in maniera sintetica vantaggi e svantaggi delle tecnologia nucleari attualmente disponibili (quelle future escluse) in modo che potremmo avere le idee più chiare su cosa OGGI i nostri politici possono fare.
Che bell'illustrazione!! Non conoscevo questo reattore di Rubbia per nulla, grazie! Questi sono bei documentari.
Così gli scarti radiattivi anziché nelle bombe sarebbero riutilizzati pel civile.
nelle cosa???
Sempre chiarissimo! Argomento interessante che evidenzia come il problema energetico non sia facilmente superabile a breve termine e con la risorse economiche attualmente disponibili, senza contare l'interesse di certe aree a bloccare le ricerche in questi campi.
Nell'attesa che le cose cambino, non ci resta che imparare a usera meno energia e usarla meglio che, in ogni caso, male non fa.
Alessandro
Chiaro puntuale e interessantissimo come sempre. Grazie per i tuoi video
video interessante ma quale potrebbe essere il rendimento di una centrale del genere?
Ma che straordinaria chiarezza, grazie Simone, un video illuminante su alcuni aspetti che non conoscevo. Grazie davvero
Micky
Grazie Micky! Sono felice che sia stato utile :) Simone
Il tuo video è molto interessante, non conoscevo questi studi di Rubbia, comunque per lo stato di avanzatezza raggiunto dai reattori a fusione nucleare avrebbe senso investire su queste alternative migliorative della fissione nucleare?
sicuramente si, qui si tratta di mettere a punto delle tecnologie industriali, con la fusione a parte gli articoli e gli annunci altisonanti siamo lontanissimi da una realizzazione che generi davvero energia utilizzabile
Molto chiaro come sempre. Ho delle curiosità: come è il bilancio energetico? cioè: quanta energia serve per accelerare i protoni rispetto all'energia prodotta dalla fissione successiva? e tale energia varia a seconda del combustibile usato? e come?
L'acceleratore consuma -- al massimo -- il 20% dell'energia prodotta dal reattore. Questo è un conto molto conservativo in cui l'acceleratore ha una efficienza del 20% e la conversione del calore in energia elettrica una efficienza del 40%. Questo vuol dire che se abbiamo un SMR di 300MW termici, produciamo 100 MW elettrici.
buone feste anche a te, e grazie!
Mi sembra fantastico... Difficile a livello tecnico ma non impossibile... Però il finale....i quattro punti dicono tutto!!
Grazie Simone; tanti auguri anche a te!😊
Grazie, professore per l'interessantissimo video sul sistema ADS di Rubbia, a cui speriamo vengano dedicate risorse importanti per lo sviluppo anche di tali tipo di reattore a fissione, di IV generazione intrinsicamemente sicuro, in particolar modo se alimentato con le scorie nucleari prodotte in passato e con quelle che si producono attualmente, senza considerare il Torio 232, la cui estrazione dal terreno avrebbe sicuramente impatti ambientali notevoli come Lei dice. Quello che impressiona è il dato da Lei fornito dal rapporto del 2012 della Commissione sull'Energia Atomica che afferma che distruggendo 96 kg di scorie radioattive si possono produrre 1 TWh (terawattora). Se noi pensiamo che l'Italia nel 2021 ha avuto una domanda di 320 TWh dei quali il 59% di produzione termoelettrica non rinnovabile, quindi 320x0,59 = 189 TWh, se volessimo stimare un equivalente di consumo di scorie radioattive per soddisfare tale tipo di produzione non rinnovabile, si avrebbe bisogno di 96kg/TWh x 189 TWh = 18.144 kg di scorie all'anno (ordine di grandezza ovviamente lasciando stare i rendimenti) che al confronto con le scorie radiottive prodotte annualmente solo negli USA, pari a 2000 tonnellate (2 milioni di kg) all'anno, la quantità di scorie radioattive necessarie per coprire il fabbisogno termoelettrico non rinnovabile sembra poca cosa, o no?
Sono d'accordo. Per quanto riguarda il Torio, è vero che tutta estrazione mineraria provoca scorie. Ma bisogna tenere conto che il Torio si può utilizzare al 100%, mentre l'Uranio solo al 5-10%. Inoltre, dettaglio non da poco, il Torio è contenuto nella Monazite, che contiene anche un sacco di terre rare fondamentali per le batterie di nuova generazione.
Ecco caro professore, a differenza della fusione, un progetto fattibile. Esso applica principalmente il prodotto naturale come sostenimento di un prodotto artificiale e solo così si può ottenere uno sfruttamento di altra energia con neutralizzazione, a vantaggio, di scorie. La saluto cordialmente come sempre e le auguro un buon Natale.
Buongiorno Domenico! Grazie mille e tanti auguri anche a lei :) Simone
Interessante video Simone! Grazie! Con i reattori di Rubbia...non si potrebbero integrare le reazioni piezonucleari di Fabio Cardone?
Complimenti per la chiarezza di esposizione.
Una piccola osservazione, una volta che i problemi di realizzazione saranno risolti i depositi di scorie nucleari potrebbero diventare delle miniere di energia più preziose dell'oro.
Corretto...
Tremendo video, non sapevo nulla sulla Rubbia!
Buond feste e Grazie.
Great job! Happy Holidays!🎄🎁🎊
Happy Holidays Magda :) Simone
Grazie mille per questo video.
Simone, potresti dare i nomi delle aziende che hanno acquistato i brevetti e sono interessate?
Salve Simone, una domanda: Come Mai non è stato ancora aplicato? Non è che per caso il prof. Rubbia ha venduto il brevetto? E perciò non siamo liberi in Italia di applicare il sistema? E perchè prima di dismettere completamente le centrali nucleari già esistenti, non si è provato a realizzare questo tipo di reattore almeno su un impianto per smaltire le scorie radioattive delle nostre centrali dismesse?
Salve, in effetti non ci sono brevetti attivi su questa tecnologia. Non è ancora stato fatto perché nel nucleare tutto è lentissimo e costosissimo, e c'è una enorme inerzia. L'ADS potrebbe veramente risolvere il problema energetico. La fisica di base è stata verificata sperimentalmente negli anni 90 in esperimenti (TARC e FEAT) a cui io ho partecipato. La tecnologia per gli acceleratori e i reattori al piombo esiste, più oggi che negli anni 90. Ma l'investimento nel nucleare "classico" è tale che si preferisce "ammortizzarlo" (creando scorie a non più finire) che partire su qualcosa di nuovo. Coloro che sono contro il nucleare sono contrari all'ADS per partito preso, e coloro che sono favorevoli, non possono ammettere che c'è un problema con le scorie. Ma a un certo punto l'"elefante nella stanza" non potrà più essere ignorato.
Grazie prof buone feste anche a lei
Bellissimo video e spiegazioni chiarissime, personalmente avrei spiegato qualcosa in più sull'uso delle scorie radioattive da parte dei militari. Aggiungo che il reattore a fusione che dovrebbe dare più energia di quanta ne produce per adesso sta bruciando miliardi di dollari che forse recuperiamo fra 150 anni, era molto meglio se avessero dato i finanziamenti per il Rubbiatron, a quest'ora era già operativo e produceva corrente elettrica a basso costo.
Molto interessante! Ovviamente, non avendo implicazioni militari è un sistema destinato a restare nel cassetto...mi auguro di sbagliare! In chiave forse un po' polemica con Rubbia mi viene il dubbio che il suo clamoroso dietro-front sulla fusione fredda fosse dovuto al suo desiderio di far decollare il reattore di sua invenzione...
Grazie a te Professore!
Tanti auguri ed a presto :)
Soltanto quando saranno obbligati, costretti lo faranno e credo molto presto visto e considerato i cambiamenti climatici che incidono pesantemente su l'agricoltura, la ringrazio Simone e buone feste.
Buon anno
Sempre interessanti I suoi video. Buone Feste a tutti
È un'idea brillante, grazie per il video.
Simone, mi manca un dettaglio. Le scorie di "risulta" di questo sistema in quanto tempo decadono?
Si può ridurre la radiotossicità a 200-300 anni invece che 500,000.
Quanta energia occorre a mantenere l'acceleratore acceso?
Interessantissimo!
Certo, qualsiasi cosa si metta di traverso alla produzione di armi nucleari è difficile che abbia fortuna... Tantissimi auguri di buon Natale e buon anno nuovo anche a te, Simone carissimo!
Ma non é del tutto vero. Questa é una macchina polifunzionale. Puoi anche scegliere di bruciare altro oltre il plutonio .
Ciao Ugo! Grazie mille, un abbraccio :) Simone
Ciao Andrea, certamente! :) Si potrebbe bruciare solo Torio. In quel caso non si produrrebbero elementi transuranici. Grazie, Simone
Grazie Professore.
Ciao! arrivederci a Gennaio e auguri anche a te😁
Grazie, video spiegazione eccellente, complimenti. Speriamo la forze del male non ostacolino questa grande invenzione. Prof. Rubbia, oltre che Premio Nobel, è un genio!!
Estremamente interessante e direi anche affascinante.
Il progetto sembra molto promettente, però mi sorge un dubbio. Perché non è stato ancora preso in considerazione dal 1993 fino adesso?
Altra domanda: si può stimare su un reattore del genere quanta è la sua efficienza, ossia il suo Q??
Mac ruby...non lo ascoltano xe' siamo in Italia..in Spagna lo ascoltano sin dai tempi delle prime pale eoliche, di fatto se né andò lì.
Rubbia, persona seria e preparata.
@@loredanaalberti2077 il paradosso dei geni italiani riconosciuti all’estero e poco nel proprio paese.
@@loredanaalberti2077 tesi dalle fondamenta d'argilla. Se Rubbia è italiano non significa che debba essere per forza l'Italia a sviluppare la sua idea, verificare che effettivamente funzioni, fare i primi prototipi per analizzare nel dettaglio la tecnologia, creare i primi reattori demo che producano effettivamente energia ed infine sviluppare i reattori commerciali. Se dal '93 ad oggi nessuno al mondo ha investito in questa tecnologia un motivo ci sarà
C'è stato un momento che si era arrivati a costruire un sottopassaggio che evitava moltissime code che affluiva in un unico incrocio. La DC diceva di farlo in un modo il PCI diceva di farlo in altro modo. Il PSDI che era in minoranza disse di farlo in un modo o in un altro l'importante che questo sottopassaggio fosse fatto visto che erano vent'anni che se ne parlava. Passarano altri anni e si fece. IL primo giorno che lo aprirono andai velece perchè non stavo nella pelle per percorrerlo che un vigile mi fece la multa per velocità. Penso che dopo il taglio del nastro sia stato il primo,...che ha preso una multa per quel sottopassaggio. Potevo mantenere il cartaceo che rappresentava il giorno di apertura. Questo per dire come mai si attende lunghissimi anni per fare qualcosa in Italia. Però le "cattedrali nel deserto" sparsi in tutta Italia non mancarono mai.
Super!
Su quali riviste scientifiche furono pubblicati questi studi di Rubbia?
Grazie per il video :)
ottimo video Simone ... e poi alcuni dicono che la ricerca fatta al CERN con gli acceleratoti non abbia applicazioni! è la generazione di conoscenza che ci permette di risolvere i problemi inevitabili che spesso noi stesso creiamo e che forse darà all'Uomo la capacità di raggiungere le stelle...
Ciao! Mi piace molto il tuo commento :) Grazie, Simone
Carlo Rubbia dice che non c'è niente di più utile che la ricerca inutile. Se si cerca di migliorare la candela non si inventerà mai la lampadina.
Utilissimo!
Grazie sei stato davvero chiaro.
W Rubbia e i suoi collaboratori.... I migliori scienziati sono italiani!
Preghiamo perché Dio apra presto le vie per implementare questa idea, che per come ce l'hai spiegata, sembra buona sotto tutti i punti di vista!
AVANTI TUTTA!!
Complimenti professore:chiro,esaustivo,puntuale e simpatico
La pronuncia lascia un po' a desiderare...
Sempre argomenti interessanti
Non potrebbe essere utile avere due reattori e spostare il fascio dell'acceleratore dall'uno all'altro dando il tempo al Protoattinio di decadere in Uranio 233?
Semplicemente GENIALE
Che bella notizia, speriamo che qualcuno si metta a lavorare in tal senso
Spettacolo!
Avevo sentito parlare di reattori di nuova generazione a scorie zero ma di riciclo di altre già utilizzate è ancora più interessante penso che sia la strada giusta per una terra più pulita e una risoluzione energetica globale
hai detto che fra i prodotti della reazione c"e" anche il plutonio, non mi sembra che sia una scoria non perricolosa
Molto interessante. Grazie! Un unico appunto: attenzione al minuto 1'04", dove dici "fissione" invece di "fusione".
Quanto detto nel video è corretto. Il "reattore di Rubbia" è comunque a fissione. Nota che sia i reattori a fissione che quelli a fusione (questi ultimi quando eventualmente ci saranno) non producono CO2, posto che tale gas sia davvero un problema così enorme come viene raccontato.
Ciao Fabrizio, ho controllato. Volevo proprio dire fissione, perché né la fissione né la fusione creano anidride carbonica :) Grazie, Simone
@@PepitediScienza Mi scuso, allora. Grazie ancora!
Tutto bene prof., un solo dubbio: non si può usare un reattore civile per produrre P239 weapon grade, si produce troppo P240. Per il P239 basta un piccolo reattore militare, specificamente realizzato. L'RBMK di Chernobil era multiruolo, ma non esistono più. Sui CANDU vigila la AIEA, che supervisiona gli intervalli di cambio del combustibile.
Complimenti prof
Una curiosità. Supponiamo di sparare dei protoni con una massa di idrogeno o anche acqua.. Una buona parte magari si frega solo un elettrone e torna ad essere idrogeno. Ci può essere una strada invece per arrivare, con la giusta energia, a far fondere un protone con un atomo di idrogeno.. C'è mai stata una ipotesi tipo "cern" per caprici. Solo che, invece di avere "energie spaccatutto".. arrivare a fondere due protoni in un atomo di elio.. o qualche cosa con un principio simile. So che l'idrogeno ha una sezione d'urto non adatta.. ma a quanto pare.. nelle fusioni, le difficoltà non mancano.
Grazie. Una prova in più, se ce ne fosse bisogno, che il paradiso terrestre sarebbe a portata di mano. Se solo ci liberassimo del male che è in noi. Buon Natale e Buon Anno|
GRAZIE AMICI, OTTIMO VIDEO, SPIEGATO EFFICENTEMENTE, MA PURTROPPO, BASATO SU UNA CONOSCENZA TERRESTRE, CIOÈ UNA CONOSCENZA BASATA SU TECNOLGIE INSUFFICENTI, ALLA CONOSCENZA DIVINA, POICHÉ LA FISICA DELLE MATERIE, NON È PROVOVABILE, SE NON PER PRESUPPOSTI, MENTRE LA VERA FISICA, SI DEVE BASARE SULLE VERITA DIVINE, DALLE QUALI L'UMANITÀ A CERCATO LA VERITÀ, ANDANDO A RITROSO, MENTRE INVECE LA VERITÀ È CHE OGNI PARTICELLA DERIVA DA UN INIZIO TEMPORALE, DOVUTO ALLO SCOCCARE DI UNA SCINTILLA, IN UNA DIMENSIONE SPIRITUALE, DOVE NON C'E' NE SPAZZIO NE TEMPO, TANTOMENO MATERIA, ECC. NON MI DILUNGO OLTRE POICHE IL DISCORSO, È TROPPO LUNGO, VI RINGRAZIO E VI AUGURO OGNI BENE, CIAO.
Si potrebbe sfruttare la radioattività delle scorie per produrre elettricità usando il fenomeno foto elettrico?
Credo di no. Le radiazioni hanno l'energia "sbagliata" e distruggerebbero le cellule fotoelettriche.
Bravissimo!!!
È una tecnologia molto interessante di cui avevo sentito parlare ma non sapevo esattamente come funziona. Se ci sono delle difficoltà nel rendere questa tipologia di reattori del tutto funzionanti, magari li si può sviluppare a livello di esperimenti, un po' come si fa al momento con la fusione nucleare, e utilizzare per la produzione energetica i reattori tradizionali. Man mano che si escogitano soluzioni a questi problemi, questi reattori di nuova concezione potrebbero sostituire gradualmente quelli attuali.
Salve. Non ci sono difficoltà tecnologiche insormontabili, ma non tutta la tecnologia è "off the self". A Transmutex stiamo facendo progressi notevoli nella progettazione delle varie componenti e pensiamo che un prototipo sia fattibile in una decina d'anni se riusciremo a trovare i finanziamenti necessari e se ci sarà la volontà politica.
spiegazione eccelente, purtroppo tutto cio che va nella direzione del vero progresso umano, trava ostacoli insormontabili, perche il potere si nutre di denaro perversione e malvagità, grazie cmq a te x una informazione corretta ed etica, e un grande orgolio avere grandi uomini come Rubbia, saluti
@3:21 "spallation" però sembra "dare una spallata".. forse era meglio chiamarlo spalDation ::
Chiamato Rubbiatron ... in Svezia si sta costruendo ESS european spallation source in collaborazione con energia finale di 500 Mev ,però usano cavità criogeniche x accelerare il fascio e ci stanno già lavorando da anni con investimento di un miliardo di euro. Poi il sistema consumerà parecchia energia elettrica. E una lunga strada è non è detto che il rendimento sia superiore a 1 .... la vedo dura.
Il problema mi sembra di capire sia in gran parte l'acceleratore di protoni, che immagino consumerà un sacco di energia.
Inoltre bisogna vedere se si è in grado di genereare più energia di quella conusmata per mantenere acceso il sistema, e anche renderlo economicamente vantaggioso coprendo anche i costi di costruzione.
Insomma gli stessi dubbi che al momento abbiamo con la fusione.
È quello che pensavo anche io gli acceleratori di particelle vengono usati per studiare e creare particelle dalla collisione di atomi di idrogeno sicuramente usare campi magnetici così potenti da accertare le particelle fino alla velocità della luce o quasi ci vuole una quantità di energia elettrica grandissima e per farlo in grande scala tanto da poter alimentare delle intere città chissà quanta energia elettrica ci vorrà
Abbiamo fatto i conti un sacco di volte. Con Rubbia e adesso a Transmutex. Al peggio dobbiamo usare il 20% dell'energia elettrica generata per far funzionare l'acceleratore. Ce ne rimane un bel po'.
Questo sistema ci fu illustrato nel 2000 da un collaboratore di Rubbia (Cellini, mi sembra di ricordare) ex studente della mia ex scuola Leonardo da Vinci di Firenze alla presentazione dell'associazione di ex studenti "I ragazzi della Leonardo". Il sistema sarebbe ottimo, peccato che non abbia trovato "investitori" per la realizzazione. Alcuni lo hanno addirittura deriso, considerandolo infattibile proprio per la presenza di un acceleratore di particelle. Ma ci sono speranze che possa essere realizzato? Più che un privato potrebbe essere uno stato a prendersi carico della realizzazione e, quindi, goderne poi i vantaggi?
Perché questo sistema non è stato sviluppato: 17:22
Del ADN o Rubbiatron ne avevo sentito parlare ed ero contento e fiducioso.... purtroppo da lì a poco ricordo che Rubbia disse che il futuro era nel solare ... e quindi come una pugnalata verso il nucleare.
👏👏👍 bel video!!
Grazie mille! :) Simone
@@PepitediScienza 👍👍
Si tratta del Rubbiatron o è un altro sistema?
Trovo che questo sistema sia veramente utile per disfarsi dalle scorie radioattive.
Spero che continuino con la ricerca.
Nel progetto di Carlo Rubbia, grande scienziato italiano, ci vedo molto di Ettore Majorana e delle sue scoperte, tenute molto nascoste.
Rubbia molto tempo fa fu costretto a emigrare in Spagna dove fu sccolto a braccia aperta
Una vicenda tipicamente italiana bel descritta in un altro commento
Bel video..Grande Rubbia
E dell'energia solare, cosa ne pensi?Ci sono progetti e idee innovative da sperimentare/utilizzare?Anche quella è una grande risorsa😄🌞
Rubbia è un grande teorico, la sua idea è validissima dal punto di vista teorico, il problema è che la tecnologia attuale non permette ancora di realizzare la sua idea. Stesso discorso vale per la fusione nucleare
Rubbia genio assoluto!
Auguri anche a te
Grazie mille! :) Simone
aah che vedo lì: Algebra Lineare e Geometria Grieco-Zucchetti, che (brutti) ricordi: uno dei libri a me più incomprensibili di sempre eheh. 🙂
Per il resto... Un altro ottimo video :-)
Non mi è chiaro il bilancio energetico. Un acceleratore di particelle non ha un rendimento bassissimo?
Un ciclotrone arriva al 20%, quindi non così male.
La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica, specie se si considera che uno dei criteri per selezionare di design di reattori di 4° gen. è proprio la riduzione della proliferazione, c'è uno specifico working group che si occupa espressamente di questo (il Proliferation Resistance & Physical Protection Working Group, PRPPWG).
Il IV Gen. Forum definisce la *proliferation resistance* come: " _Proliferation resistance is that characteristic of an NES that impedes the diversion or undeclared production of nuclear material and the misuse of technology by the Host State seeking to acquire nuclear weapons or other nuclear explosive devices_ ".
I reattori di 4° gen. devono rispondere a tutta una serie di criteri (in particolare 6) e devono passare per un processo di valutazione che classifica a quale e quanto ogni reattore risponde ad ogni criterio.
Per i reattore LFR (quelli al pimbo, simili agli ADS, ma senza l'acceleratore) la valutazione PRPP (Proliferation Resistence & Physical Protection) è stata fatta nel 2021.
Qui la pagina del Working Group sul sito del Gen IV Forum www.gen-4.org/gif/jcms/c_9365/pr-pp
Quindi? Tante parole per dire cosa?
@@andreafalaschetti4774 Quello che c'è scritto: " _La cosa che siccome impedirebbe la proliferazione allora se ne stia rallentando lo sviluppo, mi sembra un po' complottistica_ ..."
Credo faccia parte del progetto di sviluppo della startup NewCleo
Reattore sub critico, no? Idea splendida
Bravissimo.
Grazie
Chiarissima spiegazione per me che ho alle spalle solo un liceo scientifico. Non conoscevo questo sistema inventato da Rubbia, sono stata al CERN di Ginevra e capisco la complessità di dover costruire un circuito di accelerazione che è immenso! Spero comunque per un futuro non lontano, vista l’impossibilità delle fonti rinnovabili di coprire il fabbisogno energetico totale.
L'acceleratore necessario per l'ADS è molto compatto. Diciamo 60x60 metri. Ma questo non toglie che sia complesso ;-)