Io invece, a 57 anni, non ho paura della morte, ce l'avevo da giovane, ma adesso vivo la mia via pienamente, mangio bene, faccio attività fisica, lavoro tanto, ho 4 figli grandi, non ho molti soldi, ma le mie esigenze sono molto poco costose, visto che trovo pueno appagamento nei rapporti umani. Mi sono emotivamente distaccata, grazie anche a te, dalla mia madre tossica, e da allora sento l'immensità dell'universo, non essendo più limitata dalla paura del suo giudizio. Credo che per non far litigare i miei figli per l'eredità farò testamento facendo liquidare tutto e dividere in 4 parti, poichè non voglio che si attacchino alle cose materiali. Nessuno di noi ha grosse radici, se non culturalmente.
Ho letto il tuo commento e ti ammiro come persona perché lavori su te stessa. Io ho 37 anni ed ho 3 figli piccoli, una mia collega mi ha detto che quando I figli sono tutti andati via di casa gli è venuta la sindrome da nido vuoto ed è finita dallo psichiatra. Succede a tutti oppure è un processo naturale che fai te con i tuoi figli?
@@Simone_VR1986 a me è succesdo un periodo di mslinconia ma era una malinconia mista a gioia perche spno ragazzi indipendenti. Se la vita non fosse così il monfo morirebbe, inoltre anche noi genitori abbiamo il diritto di dedicarci a noi stessi
Buonasera Dottore, sono un ragazzo di 22 anni che La segue da qualche settimana. Da diversi mesi sto cercando di migliorare la mia persona, i miei comportamenti ed abitudini. La devo ringraziare molto perchè è davvero un punto di riferimento importante🙌
TEMPO S'ostina l'uomo a misurarti, a rincorrerti quando fuggi, ad aspettarti. Non hai memoria tempo, né speranze né dolore. Non hai fretta quando passi, né pazienza né desideri. Eppure sei lo stesso sempre, amico e traditore, oggi,domani,ieri... Domenico Maccarana
Quanto è forte questo dottore. Certe cose che dice mi fanno ridere perché dice la verità scomoda per molti. Dottore lei mi sta salvando la vita in questa vita terrena.😅😂 😅😂
Mi riprometto di trovare il tempo di ascoltare i suoi video, interessantissimi! Ho 75 anni, e da un anno o due sono diventata una crono fobica, pur essendo una persona con relazioni sociali e affettive accettabili. Penso spesso a quanto mi rimane, ma sto cercando un modo per allontanare questo pensiero, sempre più prese.nte. grazie cmq, i suoi video spero potranno aiutarmi
Avevo solo 4 anni quando morì un mio vicino di casa e io volli seguire la mia mamma che andava a fare visita alla famiglia. Il signor Silvio stava là con quattro ceri accanto. Pensai che si era addormentato per sempre ed era un peccato perché era una persona simpatica. Negli ultimi due anni ho assistito all'esumazione dei resti di mia nonna, che erano soltanto ossa, del mio nonno che era pressoché mummificato, e mia mamma. Non mi hanno fatto impressione, solo tenerezza. Quello era ciò che restava dell'involucro, forse da qualche parte c'è ciò che erano davvero, il loro spirito, la loro essenza, e un giorno ci ritroveremo tutti insieme. Se non ci sarà nulla... Non lo sapremo, quindi che problema c'è? Adesso i resti dei miei familiari sono tutti cremati e sistemati nelle cellette della So. CREM. e questo mi rende serena. Ho quasi 68 anni, ho raggiunto un'età più avanzata di mia mamma e mio fratello che sono stati uccisi dal cancro. Potevo far di meglio nella vita? Forse, ma alcune cose che mi piacevano le ho realizzate. Certo non come avrei voluto, ma ancora sto bene fisicamente e posso lavorare senza aver bisogno di nessuno. Ci sono miei coetanei che stanno molto peggio. Certo, ho momenti di sconforto per alcuni motivi, anni fa ho incontrato la depressione, ma andiamo avanti. Finché il fisico regge, va bene così. Penso molto spesso alla grandezza dell'universo, mi dispiace che più sappiamo e più scopriamo di non sapere. E tante curiosità non me le toglierò mai, accipicchia. Oggi però è una giornata limpida e ventilata, clima asciutto, e questo mi fa star bene, e me lo godo. Certo, è passato un altro giorno. Quanti ancora ne avrò? Non posso saperlo, quindi è meglio godersi l'attimo.
Grazie mille per i suoi video dottore. Io sono ateo (o forse agnostico)😂, ho 43 anni e della morte mi spaventa il fatto che non potrò più vedere mia moglie, la mia famiglia e che non potrò più godere dei tramonti, delle albe, dei viaggi e delle cose belle della vita. E anche di quelle brutte che comunque insegnano qualcosa. Penso però anche all' incredibile opportunità che abbiamo avuto nel nascere ( ho letto che le probabilità di nascere sono 1 su 10 alla 2640millesima) ed oltretutto essere nati nel primo mondo. Quindi penso che la paura della morte possa aiutare a godersi anche delle cose semplici della vita, a non sprecare il tempo, a coltivare relazioni con amici e parenti ad essere empatici, ad essere una persona migliore, a spingere la maggior parte delle persone alla genitorialità.
Buonasera Dott. Valerio, già il fatto che pubblichi questi video sono sicuramente uno stimolo psicofisico ad avvicinarsi alla consapevolezza del tempo e, conseguentemente, a considerare l'arco della vita un naturale persorso caratterizzato da vari stadi psicofisici diversi tra loro. Detto questo, ho apprezzato molto il discorso sulla mindfulness e le altre tecniche di meditazione che fanno prendere consapevolezza che la vita merita di essere vissuta. Se la vita merita di essere vissuta non può essere che nel presente solo ed unicamente. Il passato è passato e non può più tornare, il futuro non lo conosciamo anche se è bene porsi dei traguardi futuri vivendo una vita nel presente con la copnsapevolezza che ci può arrivare o non. Non credo assolutamente all'aspetto religioso, di paradisi, inferni, ecc. ecc. in quanto, per le tante religioni esistenial mondo, ognuno con i propri criteri di cose giuste e non, dovrebbero esserci una moltitudine di paradisi inferni e purgatori. Dapo la vita, scientificamente ancora non è stato provato da nessuno che esista un'altra forma di vita, la speranza di un credente religioso e non e, comunque, che sia migliore di quella trascorsa. Sicuramente lo sarà in quanto, passati a come si suo dire a miglior vita, non soffriremo più di nessuna patologia, non dovemo stressarci con traffico, smartphone, apparecchiature informatiche, finisce tutto nel bene nel male. Male è logorarsi la vita che si stà vivendo pensando a come possa essere quella futura, è sicuramente fonte di molto patologie psicologiche e psichiatriche, meno ci si pensa, meglio è.
grazie Dott.Rosso, grazie alle sue riflessioni, ora posso capire meglio quando mio papà, 82 anni molto malato nel corpo e depresso da anni, piange e mi racconta che soffre perché pensa a quando non ci potrà più vedere perché sarà morto......
Il tempo...forse la mia più grande fobia, fonte di ansia e furia nel correre la mia esistenza. Un'equilibrio parzialmente raggiunto solo ultimamente. Grazie per i suoi spunti di riflessione dottore. Le chiedo se sia possibile per lei fare un podcast riguardo alla psicologia dell'effetto placebo e nocebo.
Credo, se interessa, che l'angoscia nel pensare al tempo che passa non sia tanto il pensiero della morte, almeno per me, ma il valore che hanno "le cose che facciamo" nel presente... Un vero piacere ascoltarLa. Grazie
Salve dottore sarò più coinciso possibile.....io avrei accennato ai tempi e poi ricondotto al nostro tempo.... perché c è tanta gente che è convinta che esista solo il nostro tempo come concetto fisico ma non considera il tempo i tempi come dimensione....un abbraccio e buon lavoro.....andassi a vivere vicino ad un buco nero con la sua forza gravitazionale probabile diventerei immortale❤😮😮😮😅😅
Doc buonasera. Ho finalmente finito gli esami della magistrale (Storia) e ora sto leggendo il suo libro per affrontare al meglio il periodo della tesi, senza stressarmi troppo...
Io ho una formazione culturale per cui la vita è fortemente incisa dai rapporti di forza economici. Il cosidetto stress, il desiderio, i conflitti, le necessità, la famiglia, sono dipendenza della sfera socio-economica in cui l'individuo vive. La salute mentale necessita di diritti universali, non di selezioni e negazioni basate sul censo
Buonasera dr Rosso..mi chiedo in un mondo che sponsorizza l essere giovane a tutti i costi e ad essere perfomante in ogni situazione come unica via per acquisire valore come può trovare spazio la pacifica accoglienza del tempo che passa?..l'idea della morte manda in frantumi quelle che noi viviamo come certezze ...osservare la natura mi aiuta molto. Grazie anche per aver affrontato questo argomento offrendo spunti di riflessione..buon lavoro❤
Consigli una bella poesia di un capo indiano di nome Tecumseh si intitola Cavalli ,forse li riassume quello che ognuno di noi dovrebbe avere la fortuna di provare o dover aspirare,per quanto riguarda l'annullamento dell'io se la morte ti annulla come un'anestesia in sala operatoria non ci dobbiamo preoccupare,so che può sembrare forte come pensiero,però questo pensiero resta mio e nessuno mi può fare cambiare idea 💪 bellissimo video grazie
Più di trent’anni fa. Avevo circa cinque anni credo. Ero in macchina coi miei genitori e ci passa vicino un carro funebre e io chiedo a mio padre se la persona li dentro era morta per incidente e mio padre mi ha risposto che non si muore solo di incidente ma anche di vecchiaia. Sono rimasto basito, fino a quel momento pensavo che la morte arrivasse per un disguido come incidenti o malattie invece in quel preciso istante ho capito che il nostro tempo era sempre e comunque limitato e mi è sembrata un’ingiustizia bella e buona. I miei hanno capito che in quel momento qualcosa in me è cambiato, che avevo imparato una cosa che mi aveva shockato e che mi aveva cambiato volente o nolente.
Salve dottore..L idea di rivedere i miei genitori, moglie, figlia ecc ecc,dopo la morte,(quindi il famoso Paradiso,senza preoccuparsi più di nulla,vivendo al massimo dell' amore possibile..)be ,,mi fa stare davvero bene..Con la morte di mio padre da poco avvenuta e lo dico con le lacrime,come dice lei,è molto "rilassante",l idea che un giorno lo rivedrò...Sara tutta immaginazione,ma intanto la mia persona ne sta giovando... Dopo tutta questa FATICACCIA,vorrei vedere che non ci fosse un premio😂Complimenti per il canale..🙋saluti dottore..
Buonasera dottore, sono Gareri Pietro e ho 18 anni. Vorrei ringraziarla per le preziossissime informazioni che divulga, aiutano moltissime persone. Ho visto le sue live sullo stocisimo e il rapporto che ha con la psicologia, il mindset ecc. Mi chiedevo allora se conoscesse Wuxia, un genere letterario purtroppo poco noto in Italia, ove vengono narrate le vicende di eroi marziali. Molti dei valori che servono per vivere una vita sana, appagante e produttiva possono essere trovati in queste novelle. Mi sto impegnando infatti a trovare un modo per costruire nel futuro più breve possibile a costruire un "percorso di accrescimento personale" (si intende un vero pecorso con la strada) che richiederà al partecipante di superare delle prove per migliorare sè stesso come nelle mie letture quotidiane. Questo mio progetto nasce appunto dalla mia esigenza di cambiare e non di 'resistere' all'ambiente che avevo creato e subito. Spero che possa informarsi sulle Wuxia e dirmi cosa ne pensa a riguardo, un giorno sentirà della mia attività ne può essere certo!
Bello dottore, l'argomento è l'essenza stessa dell'esistere. Il destino dell'uomo è l'eternità, resta da capire se eterno oblio o esistenza eterna. Non troverei comunque nulla di drammatico nel cessare di essere, anzi. Tutto questo ricordando che la carne vuole vivere, anche in quei soggetti che non credono, sanno. Del resto l'uomo sarebbe il più miserabile degli esseri, se la contropartita per la consapevolezza della morte, fosse il semplice cessare di esistere.
Sei una persona incredibile. Io sono una persona balbuziente e l'ansia del parlare senza metterci troppo tempo è una costante per me. Sono anche un operatore olistico massaggiatore e ti ringrazio per aver introdotto l'espressione approccio olistico alla salute. Anche secondo me sarà molto importante sia nel presente che nel futuro della medicina e del benessere
In coscienza, non essendoci alternativa. ho adottato il pensiero Stoico e cerco di vivere una vita autentica. La morte è la fine del viaggio come il sonno è la fine di una giornata. L'importante è ricordare che come si finirà dipende molto di più da nostre scelte rispetto a come è iniziata la nostra vita. Dalla posizione attuale a quella d'arrivo si può correre o godersi lentamente il panorama! Heideger insegna: esserci e vivere una vita autentica, in ogni caso la vita la si perderà comunque.
La seguo da pochi giorni bei video con temi molto importanti.....volevo sapere se sul suo canale c'è un video in cui spirga quando e come ha scelto questo stile di vita sano.... grazie mille saluti
Io non lo sò cosa sarà, vorrei essere più credente.. penso solo questo : se ne sono andati Dante, Napoleone, grandi grandi e tanti, epoche passate ogni uomo una storia, tutte le storie assieme, la vita di ora... io sarò una delle tante migliaia che nell'istante con me altre andranno. E' una resa, è un lasciare totale, spero di poterlo farlo serenamente.
1) sempre pensato da bambino alla dimensione del nulla. Mi affascinava, non mi metteva paura. 2) la paura di non esistere più... boh se si pensa al qui e ora si comprende come questo non sia un problema
Epicuro sosteneva che la morte non è un proprio problema, dato che non "si è più", è un problema per chi rimane. Personalmente non credo che esista qualche forma di "aldila", credo che si torni esattamente dove eravamo prima di nascere. "Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi." Oscar Wilde docet
Cosi di primo acchito mi verrebbe da dire, visto che tutti dobbiamo morire non sarebbe piu utile aiutarsi invece che complicarci la vita con guerre e minchiate varie (ops)?
In effetti parlare di delirio riferendosi a cosiddetti mondi metafisici o al concetto di Dio non è il massimo ma qui, umanamente, nessuno è perfetto 😅 non deliriamo...
Ti chiedo una cosa io dormo sempre di giorno... sono una pittrice e lavoro di notte perché la notte è priva di rumore...e distrazioni...ti chiedo a livello fisiologico può essere un problema?
Non capisco cosa ci sia di così entusiasmante nell'esistenza per arrivare ad essere terrorizzati dalla morte, posso capire qualche momento di inquietudine, ma tutto sommato può anche dare un bel senso di pace e liberazione a pensarci bene
@@ValerioRosso Penso dipenda molto dalla qualità della vita che uno ha, il vedere la fine con terrore o viceversa con sollievo. Al riguardo c'è un bellissimo film di Zurlini, "La prima notte di quiete", con Alain Delon, che riassume esattamente quanto ha detto Ettore
Un giorno una mia amica mi disse "Ma chi te l ha detto che tuo marito ti ama" Sicuramente sapeva delle cose che 8o non immaginavo neanche Tempo perso infatti
Nessuno uscirà vivo da qui.....quando sarà sarà..... come sarà sarà...sarà dolce doloroso non si sa.... fai durare il più possibile il tempo...Qualche anno fa morì mio zio di malattia e mio figlio aveva sui 6 anni ma lo conosceva bene perché veniva a trovarlo sempre gli voleva bene come ne voleva a me gli regalo anche una chitarra.....è mio figlio mi vide triste e mi disse ..papà perché sei triste è solo morto.
Un mio delirio che mi terrorizza è pensare che avrei potuto sentirmi vivo tante volte prima di questa vita e che potrò sentire di essere vivo tante altre volte dopo questa. Ho paura dell' esistenza dopo la morte.
Anche io ho avuto questo pensiero mentre riflettevo sull'argomento del video, pensiero che comunque ho avuto anche in passato. In una lente cosmica mi fa rendere conto che in un modo o nell'altro non c'è una vera fine, e allo stesso tempo mi motiva a cercare di essere quanto più umano possibile in questa vita, ad essere empatico, a rendere l'esistenza un po' meno pesante per la gente a cui tengo. Cos'è che trovi di pauroso in questa idea di un ciclo infinito di morte e rinascita?
@@bluefrenk1750 È un po' complicato da spiegare per me perchè si tratta principalmente di una forte sensazione provata in passato che non riesco a comunicare in modo facilmente comprensibile perchè è complessa, che però non ho rimbalzato etichettandola come "sensazione poco razionale", anzi, la mia percezione è stata l'opposto, la razionalità di questa sensazione, in breve, deriva dal fatto che abbiamo una coscienza, che abbiamo vissuto e che continueremo a vivere (senza nessun collegamento tra una vita ed un'altra) fino all'estinzione. Ciò mi terrorizza semplicemente perchè essendo condizionato dalla mia vita poco soddisfacente, potrei trovarmi costretto a vivere in un'altra coscienza altre situazioni difficili. Tu invece che pensieri hai avuto?
@@andrecixè molto interessante il tuo pensiero, capisco perché ti terrorizza l’idea. Non so se la mia impressione è giusta, ma ho come la sensazione che tu sia così deluso dalla tua vita, forse sconfortato, forse demoralizzato, da traslare questa angoscia fino a pensare che potrebbe continuare all’infinito. Se così fosse (magari mi sbaglio, non sono un’indovina 😊) perché non provare a focalizzarti su cosa invece potrebbe migliorare la tua esperienza di vita nel qui ed ora? Quello che sarà dopo la morte, sarà e basta.. non possiamo saperlo razionalmente, per quanto comprenda il tuo pensiero, anzi spesso è coinciso con il mio
@@roberta9293 Si, la tua impressione è giusta, grazie per aver detto la tua 🙂 Hai completamente ragione, il presente è l'unica cosa reale e concreta che possiamo vivere appieno ed in qualche modo controllare, ma purtroppo il passato ed i fattori esterni lo condizionano in modo pesante e spesso mi ritrovo a provare a cambiare le cose che non mi fanno vivere bene e che essendo derivanti dal passato e dalle condizioni esterne, non posso fare granché, solo dei piccolissimi passi quasi impercettibili. Dovrei imparare a prendermi piú responsabilità e ad evitare di attribuirla al passato o all'esterno ma è un duro lavoro. In che modo il mio pensiero coincide col tuo? Sono molto curioso
Io ho delle amiche che continuano a dirmi goditi I figli piccoli perché un giorno sparirà l'infanzia e arriva l'adolescenza dove vi sputano in faccia e arrivati I 18 anno se ne vanno di casa lasciandovi sole con la sindrome da nido vuoto e la speranza che moriate per ereditare, e poi mi dicono di non attaccarmi troppo al marito perché dovrò fare i conti che anche lui morirà un giorno
Il fatalismo fa grossi danni a livello ideologico. Faccio un esempio semplice ma efficace: il canale “cartoni morti” ha fatto un video insieme al canale “entropy for life” sui rischi del consumo di alcol e i commenti erano di questo tenore: “tanto anche se non bevi e non fumi tutta la vita può caderti una tegola in testa e puoi morire domani, quindi perché sforzarsi?”. Non riesco neanche a elencare quante cose sbagliate ci siano in una mentalità del genere
Perché quei commenti derivano da persone ignoranti, che non hanno capito che curare la propria salute è la cosa più importante. Perché non conta tanto quanto si vive ma come si vive, qualitativamente parlando.
La mia teoria è che l'uomo, inteso come animale uomo, è uno dei pochi organismi sulla Terra dotato di un fortissimo istinto di conservazione individuale ma quasi un inesistente spirito di conservazione della specie. Questo lo porta a essere patologicamebte individualista/narcisista/edonista/ ecc...
DOTTORE LE PONGO DAVANTI UNA QUESTIONE CHE PUÓ ESSERE MOLTO INTERESSANTE E SPERO POSSA INFORMARSI E MAGARI FARE UN VIDEO. mi auguro legga questo messaggio! Ho da poco scoperto che ci sono stati studi più approfonditi su qualcosa che dovrebbe riguardare l'OFTALMOLOGIA ma in realtà sembra correlata alla NEUROLOGIA. LE SPIEGO: è chiamata VISUAL SNOW Syndrome. Le assicuro che sono in tanti a soffrirne. Io ho un problema di miodesopsie ma da bambino e allora nessun oculista sapeva dirmi cosa fossero. Ho letto che le miodesopsie e i cosidetti corpi mobili a lampi di luce possono rientrare nel quadro della visual snow. La cosa affascinante è che molti che ne soffrono sembrano avere delle aree cerebrali ipereccitate che potrebbero esserne la causa e si è tentato anche il trattamento con lamotrigina. Questo potrebbe spiegare perchè in tanti forum dedicati all'ipocondria molti che soffrono di disturbo ansioso o doc (che spesso è il substrato dell'ipocondria stressa) dicono di avere questo problema? Sarebbe bello una sua ricerca e sapere cosa ne pensa. È alquanto affascinante che un sintomo comune non rilevabile strumentalmente (la visione di floaters, piccoli lampi di luce) possa essere riconducibile ad un diverso metabolismo di alcune aree cerebrali. GRAZIE in anticipo. 😮
Sarà assolutamente inconsueto il mio seguente ma per me vita e tempo non han limiti ne termini. La vita terrena termina sempre per una causa che mai è la vecchiaia in sé ma, semmai, per cormobilita' correlate ad essa per cui mi vien da credere, in modo assoluto, che se le cause patologiche vengono eliminate la vita terrena può durare assai a lungo seppur in costanza di vecchiaia fisica. Detto questo altrettanto è il tempo: non ha termine in sé, secondo me. L orologio va avanti in eterno segnando ora dopo ora; il fatto che ad un certo punto tale orologio si fermi è solo perché sopraggiunge la causa cioè o è finita la carica a molla o si è esaurita la batteria ma, in sé stesso, quell orologio potenzialmente potrebbe continuare a funzionare in eterno. Domanda: E se si cambiassero gli assets consolidati di sto mondo circa la vita ha un termine si ritiene che l aspettativa di vita di una persona sarebbe di conseguenza facilmente ultracentenaria?
Premetto che come psichiatra la stimo molto Però non ho mai capito le persone che parlano con sicurezza di cosa ci aspetta dopo la morte Nessuno razionalmente può affermare che dopo la morte ci sia il nulla o addirittura definire la fede come un delirio benefico semplicemente, perché non ha ancora sperimentato la morte Secondo me l'ateo ha fede nella propria teoria come il credente nella religione La fine della vita è tuttora un mistero Tutte le altre teorie sono teorie appunto
L’Ecologia è oscura caro Valerio, diventare iposoggetti può essere una via d’uscita dagli iperoggetti in cui siamo immersi per molti di noi inconsapevolmente.
Mi dispiace tanto. Evidentemente questo canale TH-cam, o per meglio dire io stesso, non sono all'altezza di soddisfare le tue esigenze culturali. Mi dispiace di averti fatto perder tempo e ti mando un caro saluto. 🖖
@@ValerioRosso se ti consola, non è il solo, è pieno di canali che spiegano la vita, anzi che hanno l'arroganza di spiegare la vita, e la vita non può essere narrata perchè è diversa da persona a persona, le terapie sono a malapena valide quelle ad personam, figurati quelle su un canale youtube, del resto ti sarai reso conto dei commenti che ricevi (non solo tu, ti ho detto che non è una questione personale) il ragazzo di 22 anni che tramite te vuole migliorare la sua vita, gente che avrebbe bisogno veramente di un supporto psicologico che non puoi dargli tu, e parlo con cognizione di causa.
Io invece, a 57 anni, non ho paura della morte, ce l'avevo da giovane, ma adesso vivo la mia via pienamente, mangio bene, faccio attività fisica, lavoro tanto, ho 4 figli grandi, non ho molti soldi, ma le mie esigenze sono molto poco costose, visto che trovo pueno appagamento nei rapporti umani. Mi sono emotivamente distaccata, grazie anche a te, dalla mia madre tossica, e da allora sento l'immensità dell'universo, non essendo più limitata dalla paura del suo giudizio. Credo che per non far litigare i miei figli per l'eredità farò testamento facendo liquidare tutto e dividere in 4 parti, poichè non voglio che si attacchino alle cose materiali. Nessuno di noi ha grosse radici, se non culturalmente.
Ho letto il tuo commento e ti ammiro come persona perché lavori su te stessa. Io ho 37 anni ed ho 3 figli piccoli, una mia collega mi ha detto che quando I figli sono tutti andati via di casa gli è venuta la sindrome da nido vuoto ed è finita dallo psichiatra. Succede a tutti oppure è un processo naturale che fai te con i tuoi figli?
@@Simone_VR1986 a me è succesdo un periodo di mslinconia ma era una malinconia mista a gioia perche spno ragazzi indipendenti. Se la vita non fosse così il monfo morirebbe, inoltre anche noi genitori abbiamo il diritto di dedicarci a noi stessi
@@amastefi hai ragione, spero che quando arrivi quel momento sia pronto e non la stessa persona di adesso.
Ottima visione. Dona speranza e sollievo.
Grazie per averla condivisa ❤
Buonasera Dottore, sono un ragazzo di 22 anni che La segue da qualche settimana. Da diversi mesi sto cercando di migliorare la mia persona, i miei comportamenti ed abitudini. La devo ringraziare molto perchè è davvero un punto di riferimento importante🙌
Grazie! Sono davvero felice di esserti utile! ✌️🙂✨🫧🌀🪬
Sono contento per te dai forza non sei solo un abbraccio❤❤
@@ValerioRossoio mi prendo gli psicofarmaci senza acqua con l'alcol o i colpi pesanti nella pancia
Grazie e gratitudine dott. Rosso per insegnarci che il tempo non e' altro che un'illusione , e che il potere della Vita si trova nell'eterno adesso ,
TEMPO
S'ostina l'uomo
a misurarti,
a rincorrerti
quando fuggi,
ad aspettarti.
Non hai memoria
tempo,
né speranze
né dolore.
Non hai fretta
quando passi,
né pazienza
né desideri.
Eppure
sei lo stesso
sempre,
amico e traditore,
oggi,domani,ieri...
Domenico Maccarana
Una cosa simbolica per esprimerti la mia più sincera simpatia ed apprezzamento per ciò che fai, Stefano
Grazie di cuore Stefano! Apprezzo molto il gesto e il tuo sostegno! Un caro saluto! ⭐
Quanto è forte questo dottore. Certe cose che dice mi fanno ridere perché dice la verità scomoda per molti. Dottore lei mi sta salvando la vita in questa vita terrena.😅😂 😅😂
Mi riprometto di trovare il tempo di ascoltare i suoi video, interessantissimi!
Ho 75 anni, e da un anno o due sono diventata una crono fobica, pur essendo una persona con relazioni sociali e affettive accettabili.
Penso spesso a quanto mi rimane, ma sto cercando un modo per allontanare questo pensiero, sempre più prese.nte. grazie cmq, i suoi video spero potranno aiutarmi
Avevo solo 4 anni quando morì un mio vicino di casa e io volli seguire la mia mamma che andava a fare visita alla famiglia. Il signor Silvio stava là con quattro ceri accanto. Pensai che si era addormentato per sempre ed era un peccato perché era una persona simpatica. Negli ultimi due anni ho assistito all'esumazione dei resti di mia nonna, che erano soltanto ossa, del mio nonno che era pressoché mummificato, e mia mamma. Non mi hanno fatto impressione, solo tenerezza. Quello era ciò che restava dell'involucro, forse da qualche parte c'è ciò che erano davvero, il loro spirito, la loro essenza, e un giorno ci ritroveremo tutti insieme. Se non ci sarà nulla... Non lo sapremo, quindi che problema c'è? Adesso i resti dei miei familiari sono tutti cremati e sistemati nelle cellette della So. CREM. e questo mi rende serena. Ho quasi 68 anni, ho raggiunto un'età più avanzata di mia mamma e mio fratello che sono stati uccisi dal cancro. Potevo far di meglio nella vita? Forse, ma alcune cose che mi piacevano le ho realizzate. Certo non come avrei voluto, ma ancora sto bene fisicamente e posso lavorare senza aver bisogno di nessuno. Ci sono miei coetanei che stanno molto peggio. Certo, ho momenti di sconforto per alcuni motivi, anni fa ho incontrato la depressione, ma andiamo avanti. Finché il fisico regge, va bene così. Penso molto spesso alla grandezza dell'universo, mi dispiace che più sappiamo e più scopriamo di non sapere. E tante curiosità non me le toglierò mai, accipicchia. Oggi però è una giornata limpida e ventilata, clima asciutto, e questo mi fa star bene, e me lo godo. Certo, è passato un altro giorno. Quanti ancora ne avrò? Non posso saperlo, quindi è meglio godersi l'attimo.
bellissima considerazione
Considerazione davvero bellissima mi associo del tutto
❤
Grazie!🙏🙏
è molto tranquillizzante sapere che nulla è eterno, che esista una fine
Grazie dottore per il supporto che mi sta dando.
Grazie mille per i suoi video dottore. Io sono ateo (o forse agnostico)😂, ho 43 anni e della morte mi spaventa il fatto che non potrò più vedere mia moglie, la mia famiglia e che non potrò più godere dei tramonti, delle albe, dei viaggi e delle cose belle della vita. E anche di quelle brutte che comunque insegnano qualcosa.
Penso però anche all' incredibile opportunità che abbiamo avuto nel nascere ( ho letto che le probabilità di nascere sono 1 su 10 alla 2640millesima) ed oltretutto essere nati nel primo mondo. Quindi penso che la paura della morte possa aiutare a godersi anche delle cose semplici della vita, a non sprecare il tempo, a coltivare relazioni con amici e parenti ad essere empatici, ad essere una persona migliore, a spingere la maggior parte delle persone alla genitorialità.
Buonasera. Mi. Piace. Molto. Ascoltarla. Prenderò. Il. Suo. Libro. Grazie. Mille
Bellissimi spunti....molto difficili però da affrontare.
Buonasera Dott. Valerio, già il fatto che pubblichi questi video sono sicuramente uno stimolo psicofisico ad avvicinarsi alla consapevolezza del tempo e, conseguentemente, a considerare l'arco della vita un naturale persorso caratterizzato da vari stadi psicofisici diversi tra loro.
Detto questo, ho apprezzato molto il discorso sulla mindfulness e le altre tecniche di meditazione che fanno prendere consapevolezza che la vita merita di essere vissuta. Se la vita merita di essere vissuta non può essere che nel presente solo ed unicamente. Il passato è passato e non può più tornare, il futuro non lo conosciamo anche se è bene porsi dei traguardi futuri vivendo una vita nel presente con la copnsapevolezza che ci può arrivare o non.
Non credo assolutamente all'aspetto religioso, di paradisi, inferni, ecc. ecc. in quanto, per le tante religioni esistenial mondo, ognuno con i propri criteri di cose giuste e non, dovrebbero esserci una moltitudine di paradisi inferni e purgatori.
Dapo la vita, scientificamente ancora non è stato provato da nessuno che esista un'altra forma di vita, la speranza di un credente religioso e non e, comunque, che sia migliore di quella trascorsa.
Sicuramente lo sarà in quanto, passati a come si suo dire a miglior vita, non soffriremo più di nessuna patologia, non dovemo stressarci con traffico, smartphone, apparecchiature informatiche, finisce tutto nel bene nel male.
Male è logorarsi la vita che si stà vivendo pensando a come possa essere quella futura, è sicuramente fonte di molto patologie psicologiche e psichiatriche, meno ci si pensa, meglio è.
Grazie Dott.
Tutta una persona è ciò che i suoi recettori gli fanno percepire e come essa li elabora + i ricordi sulle percezioni percepite passate. Che bello 🎉
grazie Dott.Rosso, grazie alle sue riflessioni, ora posso capire meglio quando mio papà, 82 anni molto malato nel corpo e depresso da anni, piange e mi racconta che soffre perché pensa a quando non ci potrà più vedere perché sarà morto......
Grazie per il tuo commento e per la tua testimonianza autenticamente "toccante"..... un caro saluto! ⭐
Grazie.
❤️❤️❤️❤️
Bellissima riflessione sul tempo.
🙏🙏🙏🙏❤️
Grazie davvero, sono riflessioni super interessanti di cui si parla poco, e che lei tratta benissimo! ❤️
utilissimo e molto interessante, grazie!!
Il tempo...forse la mia più grande fobia, fonte di ansia e furia nel correre la mia esistenza. Un'equilibrio parzialmente raggiunto solo ultimamente. Grazie per i suoi spunti di riflessione dottore. Le chiedo se sia possibile per lei fare un podcast riguardo alla psicologia dell'effetto placebo e nocebo.
Mi stai cambiando la vita
Credo, se interessa, che l'angoscia nel pensare al tempo che passa non sia tanto il pensiero della morte, almeno per me, ma il valore che hanno "le cose che facciamo" nel presente...
Un vero piacere ascoltarLa. Grazie
assolutamente vero! pensare alla fine del nostro tempo porta a ridimensionare molto la nostra vita, valutare diversamente azioni e scala di valori
Quanto. Bravura
Salve dottore sarò più coinciso possibile.....io avrei accennato ai tempi e poi ricondotto al nostro tempo.... perché c è tanta gente che è convinta che esista solo il nostro tempo come concetto fisico ma non considera il tempo i tempi come dimensione....un abbraccio e buon lavoro.....andassi a vivere vicino ad un buco nero con la sua forza gravitazionale probabile diventerei immortale❤😮😮😮😅😅
Grazie dottor Rosso,imparo sempre concetti interessanti,stasera CRONOPATIA.
🌈🍀⭐️✨🌀🪬
Io sono cronopatica, ascolto domani 😢 quante ne ho...
Dottore stupendo quello Hughes & Kettner là dietro!
Doc buonasera. Ho finalmente finito gli esami della magistrale (Storia) e ora sto leggendo il suo libro per affrontare al meglio il periodo della tesi, senza stressarmi troppo...
Grande! Ottima attitudine…. 🌈🍀⭐️
Io adoro queste riviste, lotto contro stati maniacali, ora utilizzo il litio orotato, sembra vada meglio spero di giovarne ❤
Io ho una formazione culturale per cui la vita è fortemente incisa dai rapporti di forza economici. Il cosidetto stress, il desiderio, i conflitti, le necessità, la famiglia, sono dipendenza della sfera socio-economica in cui l'individuo vive. La salute mentale necessita di diritti universali, non di selezioni e negazioni basate sul censo
Bella riflessione! Evviva la Mindfulness e la meditazione.
Buonasera dr Rosso..mi chiedo in un mondo che sponsorizza l essere giovane a tutti i costi e ad essere perfomante in ogni situazione come unica via per acquisire valore come può trovare spazio la pacifica accoglienza del tempo che passa?..l'idea della morte manda in frantumi quelle che noi viviamo come certezze ...osservare la natura mi aiuta molto.
Grazie anche per aver affrontato questo argomento offrendo spunti di riflessione..buon lavoro❤
grande dott
Grazie 🤗
Consigli una bella poesia di un capo indiano di nome Tecumseh si intitola Cavalli ,forse li riassume quello che ognuno di noi dovrebbe avere la fortuna di provare o dover aspirare,per quanto riguarda l'annullamento dell'io se la morte ti annulla come un'anestesia in sala operatoria non ci dobbiamo preoccupare,so che può sembrare forte come pensiero,però questo pensiero resta mio e nessuno mi può fare cambiare idea 💪 bellissimo video grazie
Dottoreeeee ci stai dando dentro ultimamente sei un grande ❤
Più di trent’anni fa. Avevo circa cinque anni credo. Ero in macchina coi miei genitori e ci passa vicino un carro funebre e io chiedo a mio padre se la persona li dentro era morta per incidente e mio padre mi ha risposto che non si muore solo di incidente ma anche di vecchiaia. Sono rimasto basito, fino a quel momento pensavo che la morte arrivasse per un disguido come incidenti o malattie invece in quel preciso istante ho capito che il nostro tempo era sempre e comunque limitato e mi è sembrata un’ingiustizia bella e buona. I miei hanno capito che in quel momento qualcosa in me è cambiato, che avevo imparato una cosa che mi aveva shockato e che mi aveva cambiato volente o nolente.
Salve dottore..L idea di rivedere i miei genitori, moglie, figlia ecc ecc,dopo la morte,(quindi il famoso Paradiso,senza preoccuparsi più di nulla,vivendo al massimo dell' amore possibile..)be ,,mi fa stare davvero bene..Con la morte di mio padre da poco avvenuta e lo dico con le lacrime,come dice lei,è molto "rilassante",l idea che un giorno lo rivedrò...Sara tutta immaginazione,ma intanto la mia persona ne sta giovando... Dopo tutta questa FATICACCIA,vorrei vedere che non ci fosse un premio😂Complimenti per il canale..🙋saluti dottore..
il premio è meglio prenderselo qui e ora, hic et nunc... non aspetterei il post morte
Buonasera dottore, sono Gareri Pietro e ho 18 anni. Vorrei ringraziarla per le preziossissime informazioni che divulga, aiutano moltissime persone. Ho visto le sue live sullo stocisimo e il rapporto che ha con la psicologia, il mindset ecc. Mi chiedevo allora se conoscesse Wuxia, un genere letterario purtroppo poco noto in Italia, ove vengono narrate le vicende di eroi marziali. Molti dei valori che servono per vivere una vita sana, appagante e produttiva possono essere trovati in queste novelle. Mi sto impegnando infatti a trovare un modo per costruire nel futuro più breve possibile a costruire un "percorso di accrescimento personale" (si intende un vero pecorso con la strada) che richiederà al partecipante di superare delle prove per migliorare sè stesso come nelle mie letture quotidiane. Questo mio progetto nasce appunto dalla mia esigenza di cambiare e non di 'resistere' all'ambiente che avevo creato e subito. Spero che possa informarsi sulle Wuxia e dirmi cosa ne pensa a riguardo, un giorno sentirà della mia attività ne può essere certo!
Bello dottore, l'argomento è l'essenza stessa dell'esistere. Il destino dell'uomo è l'eternità, resta da capire se eterno oblio o esistenza eterna. Non troverei comunque nulla di drammatico nel cessare di essere, anzi. Tutto questo ricordando che la carne vuole vivere, anche in quei soggetti che non credono, sanno. Del resto l'uomo sarebbe il più miserabile degli esseri, se la contropartita per la consapevolezza della morte, fosse il semplice cessare di esistere.
Sei una persona incredibile. Io sono una persona balbuziente e l'ansia del parlare senza metterci troppo tempo è una costante per me.
Sono anche un operatore olistico massaggiatore e ti ringrazio per aver introdotto l'espressione approccio olistico alla salute.
Anche secondo me sarà molto importante sia nel presente che nel futuro della medicina e del benessere
In coscienza, non essendoci alternativa. ho adottato il pensiero Stoico e cerco di vivere una vita autentica. La morte è la fine del viaggio come il sonno è la fine di una giornata. L'importante è ricordare che come si finirà dipende molto di più da nostre scelte rispetto a come è iniziata la nostra vita. Dalla posizione attuale a quella d'arrivo si può correre o godersi lentamente il panorama! Heideger insegna: esserci e vivere una vita autentica, in ogni caso la vita la si perderà comunque.
Il tempo non esiste, è una proiezione tipica della mente umana , una mera ma molto utile unità di misura di cui ahimè non possiamo più fare a meno.
Vedo una bella strumentazione sullo sfondo, che musica suona Doc ? Grazie dei contenuti, sempre interessanti e a volte anche molto stimolanti...
buonasera dottore, le chiedo gentilmente se potesse fare un video sulla polarità predominante nel disturbo bipolare
Assai interessante
Grazie, felice di averti interessato! ⭐️
io sento tutt'altro ..... calma... eternita' ..... potenza disciolta ..... io in essa .....
La sabbia: la migliore rappresenta zio e del tempo che scorre 😊
Eh si….. a me colpisce sempre….. 🌈🍀⭐️
La seguo da pochi giorni bei video con temi molto importanti.....volevo sapere se sul suo canale c'è un video in cui spirga quando e come ha scelto questo stile di vita sano.... grazie mille saluti
Il tempo è un attimo
Io non lo sò cosa sarà, vorrei essere più credente.. penso solo questo : se ne sono andati Dante, Napoleone, grandi grandi e tanti, epoche passate ogni uomo una storia, tutte le storie assieme, la vita di ora... io sarò una delle tante migliaia che nell'istante con me altre andranno. E' una resa, è un lasciare totale, spero di poterlo farlo serenamente.
1) sempre pensato da bambino alla dimensione del nulla. Mi affascinava, non mi metteva paura.
2) la paura di non esistere più... boh se si pensa al qui e ora si comprende come questo non sia un problema
Quale approccio terapeutico consiglia a chi soffre di cronopatia? Ho questo disturbo da quando avevo 9 anni...
La musica iniziale in sottofonda è molto bella..commento un poco offtopic ma mi fa pensare al tempo che inevitabilmente passa
Epicuro sosteneva che la morte non è un proprio problema, dato che non "si è più", è un problema per chi rimane. Personalmente non credo che esista qualche forma di "aldila", credo che si torni esattamente dove eravamo prima di nascere. "Sogna come se dovessi vivere per sempre; vivi come se dovessi morire oggi." Oscar Wilde docet
Cosi di primo acchito mi verrebbe da dire, visto che tutti dobbiamo morire non sarebbe piu utile aiutarsi invece che complicarci la vita con guerre e minchiate varie (ops)?
... appunto è un delirio
Oppure potrebbe essere un delirio pensare che la vita non ha senso e tutto finirà nel nulla.
In effetti parlare di delirio riferendosi a cosiddetti mondi metafisici o al concetto di Dio non è il massimo ma qui, umanamente, nessuno è perfetto 😅 non deliriamo...
Like se anche tu guardi i video TH-cam a velocitá 2X, sintomo di una cronopatia cronica
Ti chiedo una cosa io dormo sempre di giorno... sono una pittrice e lavoro di notte perché la notte è priva di rumore...e distrazioni...ti chiedo a livello fisiologico può essere un problema?
In estrema sintesi ti direi di “si”….. se vuoi approfondire continua a seguire questo canale o procurati “psiq” il mio libro…… un caro saluto! 🌈🍀⭐️
Io sono felice se il tempo passa in fretta poiché odio la mia giovinezza e voglio che si allontani da me
Non capisco cosa ci sia di così entusiasmante nell'esistenza per arrivare ad essere terrorizzati dalla morte, posso capire qualche momento di inquietudine, ma tutto sommato può anche dare un bel senso di pace e liberazione a pensarci bene
Bhe, è uno dei possibili punti di vista….. grazie per averlo condiviso! 🌈🍀⭐️
L'attimo prima
@@ValerioRosso Penso dipenda molto dalla qualità della vita che uno ha, il vedere la fine con terrore o viceversa con sollievo. Al riguardo c'è un bellissimo film di Zurlini, "La prima notte di quiete", con Alain Delon, che riassume esattamente quanto ha detto Ettore
Un giorno una mia amica mi disse "Ma chi te l ha detto che tuo marito ti ama" Sicuramente sapeva delle cose che 8o non immaginavo neanche Tempo perso infatti
Dormo ancora 9 ore, vorrei avere più tempo per le mie numerose passioni, ma ho molta meno ansia di anni fa.
Nessuno uscirà vivo da qui.....quando sarà sarà..... come sarà sarà...sarà dolce doloroso non si sa.... fai durare il più possibile il tempo...Qualche anno fa morì mio zio di malattia e mio figlio aveva sui 6 anni ma lo conosceva bene perché veniva a trovarlo sempre gli voleva bene come ne voleva a me gli regalo anche una chitarra.....è mio figlio mi vide triste e mi disse ..papà perché sei triste è solo morto.
Un mio delirio che mi terrorizza è pensare che avrei potuto sentirmi vivo tante volte prima di questa vita e che potrò sentire di essere vivo tante altre volte dopo questa.
Ho paura dell' esistenza dopo la morte.
Anche io ho avuto questo pensiero mentre riflettevo sull'argomento del video, pensiero che comunque ho avuto anche in passato.
In una lente cosmica mi fa rendere conto che in un modo o nell'altro non c'è una vera fine, e allo stesso tempo mi motiva a cercare di essere quanto più umano possibile in questa vita, ad essere empatico, a rendere l'esistenza un po' meno pesante per la gente a cui tengo.
Cos'è che trovi di pauroso in questa idea di un ciclo infinito di morte e rinascita?
@@bluefrenk1750 È un po' complicato da spiegare per me perchè si tratta principalmente di una forte sensazione provata in passato che non riesco a comunicare in modo facilmente comprensibile perchè è complessa, che però non ho rimbalzato etichettandola come "sensazione poco razionale", anzi, la mia percezione è stata l'opposto, la razionalità di questa sensazione, in breve, deriva dal fatto che abbiamo una coscienza, che abbiamo vissuto e che continueremo a vivere (senza nessun collegamento tra una vita ed un'altra) fino all'estinzione.
Ciò mi terrorizza semplicemente perchè essendo condizionato dalla mia vita poco soddisfacente, potrei trovarmi costretto a vivere in un'altra coscienza altre situazioni difficili.
Tu invece che pensieri hai avuto?
@@andrecixè molto interessante il tuo pensiero, capisco perché ti terrorizza l’idea. Non so se la mia impressione è giusta, ma ho come la sensazione che tu sia così deluso dalla tua vita, forse sconfortato, forse demoralizzato, da traslare questa angoscia fino a pensare che potrebbe continuare all’infinito. Se così fosse (magari mi sbaglio, non sono un’indovina 😊) perché non provare a focalizzarti su cosa invece potrebbe migliorare la tua esperienza di vita nel qui ed ora? Quello che sarà dopo la morte, sarà e basta.. non possiamo saperlo razionalmente, per quanto comprenda il tuo pensiero, anzi spesso è coinciso con il mio
@@roberta9293 Si, la tua impressione è giusta, grazie per aver detto la tua 🙂
Hai completamente ragione, il presente è l'unica cosa reale e concreta che possiamo vivere appieno ed in qualche modo controllare, ma purtroppo il passato ed i fattori esterni lo condizionano in modo pesante e spesso mi ritrovo a provare a cambiare le cose che non mi fanno vivere bene e che essendo derivanti dal passato e dalle condizioni esterne, non posso fare granché, solo dei piccolissimi passi quasi impercettibili.
Dovrei imparare a prendermi piú responsabilità e ad evitare di attribuirla al passato o all'esterno ma è un duro lavoro.
In che modo il mio pensiero coincide col tuo? Sono molto curioso
e il link al libro citato?
Io ho delle amiche che continuano a dirmi goditi I figli piccoli perché un giorno sparirà l'infanzia e arriva l'adolescenza dove vi sputano in faccia e arrivati I 18 anno se ne vanno di casa lasciandovi sole con la sindrome da nido vuoto e la speranza che moriate per ereditare, e poi mi dicono di non attaccarmi troppo al marito perché dovrò fare i conti che anche lui morirà un giorno
Velocizzazione del Tempo, lha definita Umberto Galimberti.
Il fatalismo fa grossi danni a livello ideologico. Faccio un esempio semplice ma efficace: il canale “cartoni morti” ha fatto un video insieme al canale “entropy for life” sui rischi del consumo di alcol e i commenti erano di questo tenore: “tanto anche se non bevi e non fumi tutta la vita può caderti una tegola in testa e puoi morire domani, quindi perché sforzarsi?”. Non riesco neanche a elencare quante cose sbagliate ci siano in una mentalità del genere
Perché quei commenti derivano da persone ignoranti, che non hanno capito che curare la propria salute è la cosa più importante. Perché non conta tanto quanto si vive ma come si vive, qualitativamente parlando.
La mia teoria è che l'uomo, inteso come animale uomo, è uno dei pochi organismi sulla Terra dotato di un fortissimo istinto di conservazione individuale ma quasi un inesistente spirito di conservazione della specie. Questo lo porta a essere patologicamebte individualista/narcisista/edonista/ ecc...
@@davidegatti4689 😂
DOTTORE LE PONGO DAVANTI UNA QUESTIONE CHE PUÓ ESSERE MOLTO INTERESSANTE E SPERO POSSA INFORMARSI E MAGARI FARE UN VIDEO. mi auguro legga questo messaggio! Ho da poco scoperto che ci sono stati studi più approfonditi su qualcosa che dovrebbe riguardare l'OFTALMOLOGIA ma in realtà sembra correlata alla NEUROLOGIA. LE SPIEGO: è chiamata VISUAL SNOW Syndrome. Le assicuro che sono in tanti a soffrirne. Io ho un problema di miodesopsie ma da bambino e allora nessun oculista sapeva dirmi cosa fossero. Ho letto che le miodesopsie e i cosidetti corpi mobili a lampi di luce possono rientrare nel quadro della visual snow. La cosa affascinante è che molti che ne soffrono sembrano avere delle aree cerebrali ipereccitate che potrebbero esserne la causa e si è tentato anche il trattamento con lamotrigina. Questo potrebbe spiegare perchè in tanti forum dedicati all'ipocondria molti che soffrono di disturbo ansioso o doc (che spesso è il substrato dell'ipocondria stressa) dicono di avere questo problema? Sarebbe bello una sua ricerca e sapere cosa ne pensa. È alquanto affascinante che un sintomo comune non rilevabile strumentalmente (la visione di floaters, piccoli lampi di luce) possa essere riconducibile ad un diverso metabolismo di alcune aree cerebrali. GRAZIE in anticipo. 😮
Sarà assolutamente inconsueto il mio seguente ma per me vita e tempo non han limiti ne termini. La vita terrena termina sempre per una causa che mai è la vecchiaia in sé ma, semmai, per cormobilita' correlate ad essa per cui mi vien da credere, in modo assoluto, che se le cause patologiche vengono eliminate la vita terrena può durare assai a lungo seppur in costanza di vecchiaia fisica. Detto questo altrettanto è il tempo: non ha termine in sé, secondo me. L orologio va avanti in eterno segnando ora dopo ora; il fatto che ad un certo punto tale orologio si fermi è solo perché sopraggiunge la causa cioè o è finita la carica a molla o si è esaurita la batteria ma, in sé stesso, quell orologio potenzialmente potrebbe continuare a funzionare in eterno.
Domanda:
E se si cambiassero gli assets consolidati di sto mondo circa la vita ha un termine si ritiene che l aspettativa di vita di una persona sarebbe di conseguenza facilmente ultracentenaria?
zzzzzzzzzzzzzz.. grazie Valerio .
Buonasera. Ho. So. Scoperto. Lei. Da. Poco. Sono. Senza.
Meglio dormirci sopra 😂
🤟😄🫧🌀🪬
😴😴😴
Premetto che come psichiatra la stimo molto
Però non ho mai capito le persone che parlano con sicurezza di cosa ci aspetta dopo la morte
Nessuno razionalmente può affermare che dopo la morte ci sia il nulla o addirittura definire la fede come un delirio benefico semplicemente, perché non ha ancora sperimentato la morte
Secondo me l'ateo ha fede nella propria teoria come il credente nella religione
La fine della vita è tuttora un mistero
Tutte le altre teorie sono teorie appunto
Dio si manifesta sotto forma del tempo maha kala
Ridurre la fede a un delirio...perché lo dice lei? Io credo che nessuno può dire se e cosa ci sia dopo la morte
Dai knho fretta...arriva al dunque!! 😂
Oggi la gente é matta....lavora troppo ed inutilmente
Il tempo è galantuomo 😂
L’Ecologia è oscura caro Valerio, diventare iposoggetti può essere una via d’uscita dagli iperoggetti in cui siamo immersi per molti di noi inconsapevolmente.
a un paio di minuti ho bloccato, tante le banalità dette.
Mi dispiace tanto. Evidentemente questo canale TH-cam, o per meglio dire io stesso, non sono all'altezza di soddisfare le tue esigenze culturali. Mi dispiace di averti fatto perder tempo e ti mando un caro saluto. 🖖
@@ValerioRosso se ti consola, non è il solo, è pieno di canali che spiegano la vita, anzi che hanno l'arroganza di spiegare la vita, e la vita non può essere narrata perchè è diversa da persona a persona, le terapie sono a malapena valide quelle ad personam, figurati quelle su un canale youtube, del resto ti sarai reso conto dei commenti che ricevi (non solo tu, ti ho detto che non è una questione personale) il ragazzo di 22 anni che tramite te vuole migliorare la sua vita, gente che avrebbe bisogno veramente di un supporto psicologico che non puoi dargli tu, e parlo con cognizione di causa.