Occhio alla resistenza ceramica che deve essere 100R non ricordo la potenza ma non va modificata perché funge da "protezione" riscaldandosi e dissaldandosi per interrompere il circuito e salvare i trasformatori, in caso di problemi. Scusami lo dico con la massima umiltà (adoro lo stereo 20 e ne ho due)
Si si lo so grazie miele comunque bper la dritta approfitto d ella tua esperienza per chiederti se sei a conoscenza di due schemi dello stereo 20 con leggere differenze. Poi ti chiedo anche se conosci un modello di stereo 20 con un selettore della sensibilità di ingresso montato proprio vicino ail ingreso RCA. Ne ho trovato uno in vendita il venditore mi dice che è originale e che era una versione BBC in effetti le serigrafie e la verniciatura sembra assolutamente originale
@@teto8975 Ciao, se posso volentieri! schemi ne ho trovati un po differenti anche io ma credo che con qualunque non sbagli; io ho usato quello che vedo nel tuo video. Non conosco versioni con selettore di sensibilità (l'unico vero "problema" di questo fantastico amplificatore. Attenzione a guide in rete che promettono "facili" abbassamenti di sensibilità con un cambio delle valovle pre, perchè sono modifiche sconsigliate (trovi su diyaudio, interessanti post che spiegano il perchè). Andrebbe lasciato così com'è, eventualmente abbinato ad un pre passivo tipo nelson pass b1 (o relativi cloni) per tenere a bada la sua alta sensibilità. Il mio stereo 20 con i suoi pochi watt fa suonare delle dynaudio special 40 in modo piu autoritario di un integrato hegel da 120 watt. ciaoo
@@LanciaD50 grazie per le dritte se ti va ti posso inviare gli schemi diversi che ho trovato Ed eventualmente la foto del finale che sto per comprare con questo selettrore di sensibilità
Una domanda: per quel che riguarda tutte le saldature, non invecchiano anche quelle e non sarebbe meglio rifarle nel caso di un restauro accurato? Un saluto ed un augurio di buone feste.
@@luigimaccagnola5031 le saldature vanno guardate attentamente ma per esperienza nei circuiti in aria libera è rarissimo che si danneggino, sono gli stampati di materiale infimo che possono provocare fratture sulle saldature, e normalmente in questi casi le saldature sono più o meno tutte da rivedere
@@BuraV4 ok se tu ritieni che sia così liberissimo di crederlo pieno rispetto. Quindi gli apparecchi sono tutti uguali, gli ingegneri scelgono un condensatore al tantalio o elettrolitico con i dadi! Se riesci a dimostrare questo probabilmente diventerai molto ricco perché alcuni componenti sono molto costosi e per una azienda risparmiare sui costi di produzione a parità di risultato è oro.
@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per i cavi casse casse e alimentazione 230v per aria fritta. ti rispondo cosi per il discorso condensatori th-cam.com/video/KSARGyaRe5A/w-d-xo.html
@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per cavi pitonati casse e alimentazione 230v tutta aria fritta, per il discorso condensatori ti rispondo cosi... th-cam.com/video/KSARGyaRe5A/w-d-xo.html
Ma qui non si parla di cavi! Io non ho mai parlato di cavi. Ripeto se tu sei convinto che un condensatore valga l’altro, bun per te. Io sostengo che quando una persona ha raggiunto la propria soddisfazione personale nel ascolto di un apparecchio si può ritenere soddisfatto. Ritengo che tu tarai soddisfazione da pressoché qualsiasi apparecchio audio.quindi complimenti!
Guardando attentamente chi ha messo mano a questo bell'amplificatore non ha fatto un buon lavoro, condensatori di marca e modello diversi sullo stadio che pilota le 2 valvole finali, almeno uno dei condensatori presenta fuoriuscita di materiale, probabilmente ha perso la tenuta stagna. Le saldature mi sembrano da principiante. Non prenderla come critica, ma guardo questi particolari perché piace fare le cose fatte bene e con criterio. Riguardo i condensatori metalmite , sono in carta anch'essi, l'elettrolita è incerto. La resistenza ceramica è stata cambiata a favore di una una più potente, da quello che ricordo serve come protezione ed è stata calcolata appositamente di un certo wattaggio, mi sembra 3watt originariamente, la sostituzione con 5 watt non è idonea perché alza la tempistica della protezione e se c'è un corto ci saranno sicuramente più danni.
Ciao come ho detto durante il video questo ampli mi è arrivato in queste condizioni, io non ho ancora toccato nulla, non ho notato che i condensatori carta olio impiegati abbiano perdite di alcun genere, per quanto riguarda la diversa marca di quei condensatori verificherò, ma per esperienza moltissime volte erano marcati diversamente ma erano proventi dalla stessa fabbrica, io ho dei Simens e degli ITT che sono assolutamente identici, ma ho anche dei vitamine Q e altri marcati diversamente che sono assolutamente identici. La resistenza a filo in ceramica da 5w va cambiata come anche altre resistenze che sono moderne e di diverso tipo rispetto all’origine.È assolutamente giusto duello che fai notare, la resistenza da 100Ohm 3W va rispettata perché funge da fusibile. È uno dei lavori che sono già in programma. Su questo apparecchio. Grazie comunque per le precisazioni Le saldature non le ho ancora valutate, al momento in cui ci metterò mano le valuterò tutte naturalmente.
Comunque sono andato a verificare e i condensatori Carta olio sono assolutamente perfetti nessunissima perdita di elettrolita, probabilmente ti sei sbagliato confondendo la polvere che si è fermata sulla carta che li ricopre vicino ai reofori ma ti posso garantire che sono assolutamente sanissimi. Per la marca diversa ti do ragione io non li avrei mai messi, anche se sinceramente sono identici e forse prodotti dalla stessa fabbrica. Per le saldature non sono bellissime ma guardandole con la lente non presento alcuna grave deformità fatta eccezione forse per una o due che rifarò sicuramente
Quello che dobbiamo chiederci e perché molte macchine elettroniche, lineari con pentodi e triodi dalle proprieta elettroniche molto fini perche agivano direttamente su grandezze elettriche riferite ai fasci anodici e catodici certe grandezze, fisiche degli elettroni si sono volute tagliare per ragioni prettamente pratiche ma non sempre funzionali? Non si sarebbe dovuto avere un maggior discernimento? Oggi vediamo che la digitalizazione di alcune grandezze, campionature ha si portato ad un inegabile vantaggio in natura di grandezze visualizabili ma con un discostamento talvolta di compromesso e non sempre reale!
Perché come sempre è una questione di mercato , minimo sforzo, massimo profitto. Ma se i tubi ancora resistono è perché c'è una ragione e non è solo nostalgica. Io ad esempio ancora li uso nei miei progetti e spesso sono progetti ibridi così da prendere il meglio da ogni tecnologia.
È sicuramente la cosa migliore. Poter sfruttare le varie tecnologie nei punti più appropriati. Anche se alcune volte ci possono essere delle sorprese. Nel senso che per mia personale esperienza quello che sulla carta è meglio senza dubbio in certi casi non sortisce l’effetto desiderato. Mi spiego meglio, in teoria un raddrizzatore a stato solido è più capace di erogare corrente rispetto ad uno a valvole, oltre ad altre diverse caratteristiche migliori, ma io sinceramente ho vari esempi di amplificatori con raddrizzamento a vuoto che surclassano molti con raddrizzatore a semiconduttori. Per essere ancora più chiaro io non mi sognerei mai di cambiare la raddrizzatrice su un Quad II o su un Leak S. 20 o un Marantz 8. Alla stessa maniera non aumenterei mai troppo le capacità di filtro di uno di questi amplificatori. In realtà si può aumentare un po la capacità di filtraggio ma senza esagerare, il troppo stroppia. A prove fatte per mio personale giudizio gli equilibri sono delicati e stravolgerli spesso è un grave errore. Non so se condividi il mio pensiero.
I condensatori più importanti dal punto di vista sonico sono quelli di bypass catodico che vengono anch'essi attraversati dal segnale. È importante avere molta cura nelle capacità di bypass catodico, basta un nulla per snaturare il suono. Tanto è vero che si dà un impronta sonica proprio provando diversi condensatori, in chiave moderna elna cerafine sono i più quotati. Da rispettare nei condensatori a film, ove presenti, il verso di collegamento, pena possibili disturbi captati e immessi nel segnale audio. Nel video c'è un condensatore con piedino tagliato, ma penso che già l'avevi notato. Bell'amplificatore, push pull el84 , sicuramente piacevole all'ascolto anche se di potenza limitata, ma bastano diffusori efficenti per dare un pochino di più di dinamica.
@@giannimarcantoni5223 sì il condensatore con il reoforo tagliato è stato tagliato per provarlo più approfonditamente. Su questa macchina si vede chiaramente quali sono i condensatori più importanti perché anche il costruttore si era preoccupato di inserire capacità di migliorare qualità non quei punti. Unica cosa che ho notatao è che esistono due schemi dello stereo 20 con qualche piccola diversità nel valore dei componenti per esempio il condensatore che porta a massa la griglia al pin 7 della invertitrice posta in alto sullo schema che mostro li ha un valore di 20nF mantre su altri schemi ha il valore di 0,2 uF
@teto8975 quello è un condensatore per bypassare eventuali alte frequenze (sopra la banda audio) ed evitare autooscillazioni. Probabilmente uno 0.22uF rende più stabile l'amplificatore. Se lo hai in manutenzione, ti consiglio di misurare tutti i condensatori con tester esr, anche quelli catodici e di basso valore se sono in perdita creano problemi. Le valvole sono molto tolleranti con i componenti passivi ed a volte un condensatore in piccola perdita potrebbe non essere udibile, ma va comunque sostituito.
Si si sono assolutamente d’accordo ho il tester per misurare la resistenza interna dei condensatori e ho effettuato tali test per questo provvedo alla sostituzione di diversi componenti. Per quel condensatore di diverso valore posto sul pin 7 concordo sul fatto che serva ad evitare oscillazioni indesiderate, ma mi domando perché variare la capacità di così tanto tra uno schema e l’altro. Non vorrei che oltre al condensatore cambiasse anche qualcos’altro tipo il trasformatore di uscita. Da un certo punto di vista se tale condensatore è più basso di valore e mantiene comunque la macchina stabile senza andare in oscillazione, naturalmente sarebbe meglio. Per questo mi posso impegnare che nel corso di una modifica il progettista abbia deciso magri perché ha osservato qualche problema sul campo di aumentare un po’ la capacità di quel condensatore, ma qui si è aumentato di moltissimo. Non è un piccolo ritocco. Non saprei cosa dire naturalmente io manterrò fede a quello che era montato su questo esemplare e di conseguenza mi baserò sullo schema appropriato. Teoricamente questo componente più basso potrebbe migliorare la linearità alle frequenze più elevate
Occhio alla resistenza ceramica che deve essere 100R non ricordo la potenza ma non va modificata perché funge da "protezione" riscaldandosi e dissaldandosi per interrompere il circuito e salvare i trasformatori, in caso di problemi. Scusami lo dico con la massima umiltà (adoro lo stereo 20 e ne ho due)
Si si lo so grazie miele comunque bper la dritta approfitto d ella tua esperienza per chiederti se sei a conoscenza di due schemi dello stereo 20 con leggere differenze. Poi ti chiedo anche se conosci un modello di stereo 20 con un selettore della sensibilità di ingresso montato proprio vicino ail ingreso RCA. Ne ho trovato uno in vendita il venditore mi dice che è originale e che era una versione BBC in effetti le serigrafie e la verniciatura sembra assolutamente originale
@@teto8975 Ciao, se posso volentieri! schemi ne ho trovati un po differenti anche io ma credo che con qualunque non sbagli; io ho usato quello che vedo nel tuo video. Non conosco versioni con selettore di sensibilità (l'unico vero "problema" di questo fantastico amplificatore. Attenzione a guide in rete che promettono "facili" abbassamenti di sensibilità con un cambio delle valovle pre, perchè sono modifiche sconsigliate (trovi su diyaudio, interessanti post che spiegano il perchè). Andrebbe lasciato così com'è, eventualmente abbinato ad un pre passivo tipo nelson pass b1 (o relativi cloni) per tenere a bada la sua alta sensibilità. Il mio stereo 20 con i suoi pochi watt fa suonare delle dynaudio special 40 in modo piu autoritario di un integrato hegel da 120 watt. ciaoo
@@LanciaD50 grazie per le dritte se ti va ti posso inviare gli schemi diversi che ho trovato
Ed eventualmente la foto del finale che sto per comprare con questo selettrore di sensibilità
Una domanda: per quel che riguarda tutte le saldature, non invecchiano anche quelle e non sarebbe meglio rifarle nel caso di un restauro accurato?
Un saluto ed un augurio di buone feste.
@@luigimaccagnola5031 le saldature vanno guardate attentamente ma per esperienza nei circuiti in aria libera è rarissimo che si danneggino, sono gli stampati di materiale infimo che possono provocare fratture sulle saldature, e normalmente in questi casi le saldature sono più o meno tutte da rivedere
Mamma mia ma sono tutti dei sapientoni…….
Si sente piano
E tutta fantascienza, se ti cambio un qualsiasi condensatore o nel caso estremo tutti tu non te ne accorgi.
@@BuraV4 ok se tu ritieni che sia così liberissimo di crederlo pieno rispetto. Quindi gli apparecchi sono tutti uguali, gli ingegneri scelgono un condensatore al tantalio o elettrolitico con i dadi! Se riesci a dimostrare questo probabilmente diventerai molto ricco perché alcuni componenti sono molto costosi e per una azienda risparmiare sui costi di produzione a parità di risultato è oro.
@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per i cavi casse casse e alimentazione 230v per aria fritta. ti rispondo cosi per il discorso condensatori th-cam.com/video/KSARGyaRe5A/w-d-xo.html
@@teto8975 Ho visto gente spendere 1200 euri per cavi pitonati casse e alimentazione 230v tutta aria fritta, per il discorso condensatori ti rispondo cosi... th-cam.com/video/KSARGyaRe5A/w-d-xo.html
Ma qui non si parla di cavi! Io non ho mai parlato di cavi. Ripeto se tu sei convinto che un condensatore valga l’altro, bun per te. Io sostengo che quando una persona ha raggiunto la propria soddisfazione personale nel ascolto di un apparecchio si può ritenere soddisfatto. Ritengo che tu tarai soddisfazione da pressoché qualsiasi apparecchio audio.quindi complimenti!
Guardando attentamente chi ha messo mano a questo bell'amplificatore non ha fatto un buon lavoro, condensatori di marca e modello diversi sullo stadio che pilota le 2 valvole finali, almeno uno dei condensatori presenta fuoriuscita di materiale, probabilmente ha perso la tenuta stagna. Le saldature mi sembrano da principiante. Non prenderla come critica, ma guardo questi particolari perché piace fare le cose fatte bene e con criterio. Riguardo i condensatori metalmite , sono in carta anch'essi, l'elettrolita è incerto.
La resistenza ceramica è stata cambiata a favore di una una più potente, da quello che ricordo serve come protezione ed è stata calcolata appositamente di un certo wattaggio, mi sembra 3watt originariamente, la sostituzione con 5 watt non è idonea perché alza la tempistica della protezione e se c'è un corto ci saranno sicuramente più danni.
Ciao come ho detto durante il video questo ampli mi è arrivato in queste condizioni, io non ho ancora toccato nulla, non ho notato che i condensatori carta olio impiegati abbiano perdite di alcun genere, per quanto riguarda la diversa marca di quei condensatori verificherò, ma per esperienza moltissime volte erano marcati diversamente ma erano proventi dalla stessa fabbrica, io ho dei Simens e degli ITT che sono assolutamente identici, ma ho anche dei vitamine Q e altri marcati diversamente che sono assolutamente identici.
La resistenza a filo in ceramica da 5w va cambiata come anche altre resistenze che sono moderne e di diverso tipo rispetto all’origine.È assolutamente giusto duello che fai notare, la resistenza da 100Ohm 3W va rispettata perché funge da fusibile. È uno dei lavori che sono già in programma. Su questo apparecchio.
Grazie comunque per le precisazioni
Le saldature non le ho ancora valutate, al momento in cui ci metterò mano le valuterò tutte naturalmente.
Comunque sono andato a verificare e i condensatori Carta olio sono assolutamente perfetti nessunissima perdita di elettrolita, probabilmente ti sei sbagliato confondendo la polvere che si è fermata sulla carta che li ricopre vicino ai reofori ma ti posso garantire che sono assolutamente sanissimi. Per la marca diversa ti do ragione io non li avrei mai messi, anche se sinceramente sono identici e forse prodotti dalla stessa fabbrica. Per le saldature non sono bellissime ma guardandole con la lente non presento alcuna grave deformità fatta eccezione forse per una o due che rifarò sicuramente
Quello che dobbiamo chiederci e perché molte macchine elettroniche, lineari con pentodi e triodi dalle proprieta elettroniche molto fini perche agivano direttamente su grandezze elettriche riferite ai fasci anodici e catodici certe grandezze, fisiche degli elettroni si sono volute tagliare per ragioni prettamente pratiche ma non sempre funzionali? Non si sarebbe dovuto avere un maggior discernimento? Oggi vediamo che la digitalizazione di alcune grandezze, campionature ha si portato ad un inegabile vantaggio in natura di grandezze visualizabili ma con un discostamento talvolta di compromesso e non sempre reale!
Perché come sempre è una questione di mercato , minimo sforzo, massimo profitto.
Ma se i tubi ancora resistono è perché c'è una ragione e non è solo nostalgica. Io ad esempio ancora li uso nei miei progetti e spesso sono progetti ibridi così da prendere il meglio da ogni tecnologia.
È sicuramente la cosa migliore. Poter sfruttare le varie tecnologie nei punti più appropriati. Anche se alcune volte ci possono essere delle sorprese. Nel senso che per mia personale esperienza quello che sulla carta è meglio senza dubbio in certi casi non sortisce l’effetto desiderato. Mi spiego meglio, in teoria un raddrizzatore a stato solido è più capace di erogare corrente rispetto ad uno a valvole, oltre ad altre diverse caratteristiche migliori, ma io sinceramente ho vari esempi di amplificatori con raddrizzamento a vuoto che surclassano molti con raddrizzatore a semiconduttori. Per essere ancora più chiaro io non mi sognerei mai di cambiare la raddrizzatrice su un Quad II o su un Leak S. 20 o un Marantz 8. Alla stessa maniera non aumenterei mai troppo le capacità di filtro di uno di questi amplificatori. In realtà si può aumentare un po la capacità di filtraggio ma senza esagerare, il troppo stroppia. A prove fatte per mio personale giudizio gli equilibri sono delicati e stravolgerli spesso è un grave errore. Non so se condividi il mio pensiero.
I condensatori più importanti dal punto di vista sonico sono quelli di bypass catodico che vengono anch'essi attraversati dal segnale.
È importante avere molta cura nelle capacità di bypass catodico, basta un nulla per snaturare il suono.
Tanto è vero che si dà un impronta sonica proprio provando diversi condensatori, in chiave moderna elna cerafine sono i più quotati.
Da rispettare nei condensatori a film, ove presenti, il verso di collegamento, pena possibili disturbi captati e immessi nel segnale audio.
Nel video c'è un condensatore con piedino tagliato, ma penso che già l'avevi notato.
Bell'amplificatore, push pull el84 , sicuramente piacevole all'ascolto anche se di potenza limitata, ma bastano diffusori efficenti per dare un pochino di più di dinamica.
@@giannimarcantoni5223 sì il condensatore con il reoforo tagliato è stato tagliato per provarlo più approfonditamente. Su questa macchina si vede chiaramente quali sono i condensatori più importanti perché anche il costruttore si era preoccupato di inserire capacità di migliorare qualità non quei punti. Unica cosa che ho notatao è che esistono due schemi dello stereo 20 con qualche piccola diversità nel valore dei componenti per esempio il condensatore che porta a massa la griglia al pin 7 della invertitrice posta in alto sullo schema che mostro li ha un valore di 20nF mantre su altri schemi ha il valore di 0,2 uF
@teto8975 quello è un condensatore per bypassare eventuali alte frequenze (sopra la banda audio) ed evitare autooscillazioni. Probabilmente uno 0.22uF rende più stabile l'amplificatore.
Se lo hai in manutenzione, ti consiglio di misurare tutti i condensatori con tester esr, anche quelli catodici e di basso valore se sono in perdita creano problemi. Le valvole sono molto tolleranti con i componenti passivi ed a volte un condensatore in piccola perdita potrebbe non essere udibile, ma va comunque sostituito.
Si si sono assolutamente d’accordo ho il tester per misurare la resistenza interna dei condensatori e ho effettuato tali test per questo provvedo alla sostituzione di diversi componenti.
Per quel condensatore di diverso valore posto sul pin 7 concordo sul fatto che serva ad evitare oscillazioni indesiderate, ma mi domando perché variare la capacità di così tanto tra uno schema e l’altro. Non vorrei che oltre al condensatore cambiasse anche qualcos’altro tipo il trasformatore di uscita. Da un certo punto di vista se tale condensatore è più basso di valore e mantiene comunque la macchina stabile senza andare in oscillazione, naturalmente sarebbe meglio. Per questo mi posso impegnare che nel corso di una modifica il progettista abbia deciso magri perché ha osservato qualche problema sul campo di aumentare un po’ la capacità di quel condensatore, ma qui si è aumentato di moltissimo. Non è un piccolo ritocco.
Non saprei cosa dire naturalmente io manterrò fede a quello che era montato su questo esemplare e di conseguenza mi baserò sullo schema appropriato. Teoricamente questo componente più basso potrebbe migliorare la linearità alle frequenze più elevate
vergognoso....al settimo minuto ho abbandanato la visione
@@RaffaeleDorrio non ha resistito nemmeno fino alla metà