Great Presentation with In-depth Design Explanation. Unfortunately it seems some viewers look at the vessel from either a possible live aboard or old-school aspect, and not from what it's designed as. It's a lively, engaging vessel to be enjoyed sailing. You can spend time at anchorage, you can spend time slogging through sloppy weather... however you'll have the best time behind the helm harnessing the wind.
La zattera incastrata oltre il tavolo in pozzetto è assurda, peggio che nel gavone sotto alle sedute (che già è una pessima idea): oltre a doverla tirare su, deve pure passare in verticale senza incastrarsi tra tavolo e seduta; capisco che non lo possiate dire ma… è assurdo! Tra l’altro strana soluzione dopo l’ottima degli Oceanis del 2006. Il pozzo dell’ancora nascosto e non accessibile è curioso, però come si lava la catena con acqua dolce una volta rientrati in porto? Hanno previsto un rubinetto a questo scopo? Se no potrebbe essere una modifica da apportare per risolvere il problema. Nella performance non c’è il salpa ancora? Scelta molto azzardata, veramente estrema!
Risponde Maurizio Anzillotti: Mi sembra che su questo video di annotazioni non positive ne sono state fatte diverse a dimostrazione che a SVN non abbiamo mai amato il "questo è meglio che non si dica", come non abbiamo mai amato e io in particolare, i talebani della vela per i quali la barca deve essere fatta in un modo e basta, (non sto parlando di te Andrea). Per quanto riguarda la zattera, abbiamo fatto la prova, questa una volta alzata si mette in verticale e si trascina sino a poppa, non si incastra da nessuna parte. Sicuramente non è il posto migliore e, infatti nel video dico che è il miglior compromesso possibile e lo confermo. Poi, io personalmente, non avrei fatto il garage e avrei piazzato la zattera a poppa, ma volendo mettere il garage, quello davanti al tavolo è il miglior compromesso per riporre la zattera. Concordo invece con l'esigenza di avere un rubinetto dell'acqua dolce in presa diretta con la banchina per poter pulire al catena.
@@solovelanet apprezzo l’onestà intellettuale delle vostre affermazioni, forse mi sono espresso male e la mia non voleva essere una critica per mancanza di onestà nel commentare una barca, semplicemente giustifico che nelle critiche come nei complimenti non si possa non conservare una certa “diplomazia”. Apprezzo però tantissimo il fatto che mettiate in discussione le scelte progettuali più di quello che forse avrei fatto io io al vostro posto
Sono diverse le cose che hanno sorpreso. La cosa che mi è balzata subito agli occhi è la sporcizia della carena......in una barca così nuova e in prova presso un charter. Poi le scelte progettuali abbastanza discutibili. Personalmente non la preferirei ad altre per la dinette praticamente senza stivaggio nella parte alta. Stessa cosa nella cabina di prua. Il carteggio poi così è praticamente inutile. Veniamo poi al discorso della zattera che mi aspettavo fosse stigmatizzato da Maurizio che su questo punto è sempre stato molto attento e categorico: penso sia il posto peggiore dove ubicarla. Sulla catena e i gavoni a prua non ci sono abbastanza informazioni per poter giudicare ma da come è stata esposto sembra una scelta non molto marina. Sorvolo sulla posizione dell'albero anche perchè sarebbe interessante conoscere il peso. Insomma quando uno legge First ha in mente delle cose chiare, qui mi pare che ci sia un po' di confusione. Sia nelle scelte, nella filosofia e nel design. Probabilmente l'acquisizione nel tempo di altri cantieri è stata propedeutica alla contaminazione del concetto camper che oramai ha pervaso molti cantieri di grande serie. Dopo tutto se la vela alla massima espressione è diventata Tecno-Foil per extraterrestri.....perchè somministrare prodotti marini ad una utenza condotta altrove?
Risponde Maurizio Anzillotti: Per quanto riguarda gli spazi di stivaggio in dinette concordo con Lei, infatti, nel video facciamo notare che gli unici tre stipetti sono quelli della cucina. Per quanto riguarda la zattera non concordo e la rimando alla risposta che ho dato sopra. La questione dell'albero spostato a poppa, è una cosa che molti progettisti stanno facendo a partire da Matteo Polli su tutti gli ultimi Grand Soleil. Tecnicamente è una cosa positiva, la barca è più equilibrata e bilanciata, per il designer che deve fare gli interni, invece, è un gran mal di testa.
Grazie per lo scambio anche se come ho detto, relativamente all'albero, non credo sia secondario il peso. Mi spiego: sul grand soleil 44 se non ricordo male parliamo di 9t con il first balla 1,5 t in più. Ergo, sono navi da crociera non mi pare che lo spostamento dell'albero generi vantaggi sostanziali se non la vendita di vele più grandi a prua. Tutto qua. E comunque, come sempre, va provata sotto tela. A presto e grazie ancora.
Mi sembra una barca vorrei ma non posso, senza pozzetto della catena ispezionabile, albero troppo appoppato, zattera messa male, garage piccolo (meglio toglierlo e grande gavone con frenelli ispezionabili), tavolo carteggio senza seduta... Meglio randa grande Square top ... Mah, preferisco il vecchio modello, mia opinions, ovviamente...
Nel PDF della prova in mare trova il prezzo del First 44 e delle barche sue concorrenti. Lo può scaricare dal link nella finestra di descrizione di questo video. Da subito gli si apre una pagina del nostro sito con il testo della prova, ma se vuole leggere le schede con i prezzi deve scaricare il PDF che trova nella stessa pagina.
Iniziano a prendere piede le dinette con questa soluzione che trovo molto brutta e deprimente . Meglio un tavolo attraversato dall'albero ma con un divano a U.oppure i due divanetti contrapposti che sono sempre comodi per dormire in navigazione.
Ora mai ti conosciamo, quando sei su belle barche ti si illuminano gli occhi, parli in un’ altra maniera. Guardando la parte dove illustri la zattera si capisce bene dalla voce quello che pensi in realtà. Purtroppo questa barca non è ben riuscita
Great Presentation with In-depth Design Explanation. Unfortunately it seems some viewers look at the vessel from either a possible live aboard or old-school aspect, and not from what it's designed as. It's a lively, engaging vessel to be enjoyed sailing. You can spend time at anchorage, you can spend time slogging through sloppy weather... however you'll have the best time behind the helm harnessing the wind.
You are right. To judge a project like this, you have to free your mind from old concepts and look forward.
La zattera incastrata oltre il tavolo in pozzetto è assurda, peggio che nel gavone sotto alle sedute (che già è una pessima idea): oltre a doverla tirare su, deve pure passare in verticale senza incastrarsi tra tavolo e seduta; capisco che non lo possiate dire ma… è assurdo! Tra l’altro strana soluzione dopo l’ottima degli Oceanis del 2006. Il pozzo dell’ancora nascosto e non accessibile è curioso, però come si lava la catena con acqua dolce una volta rientrati in porto? Hanno previsto un rubinetto a questo scopo? Se no potrebbe essere una modifica da apportare per risolvere il problema. Nella performance non c’è il salpa ancora? Scelta molto azzardata, veramente estrema!
Risponde Maurizio Anzillotti: Mi sembra che su questo video di annotazioni non positive ne sono state fatte diverse a dimostrazione che a SVN non abbiamo mai amato il "questo è meglio che non si dica", come non abbiamo mai amato e io in particolare, i talebani della vela per i quali la barca deve essere fatta in un modo e basta, (non sto parlando di te Andrea). Per quanto riguarda la zattera, abbiamo fatto la prova, questa una volta alzata si mette in verticale e si trascina sino a poppa, non si incastra da nessuna parte. Sicuramente non è il posto migliore e, infatti nel video dico che è il miglior compromesso possibile e lo confermo. Poi, io personalmente, non avrei fatto il garage e avrei piazzato la zattera a poppa, ma volendo mettere il garage, quello davanti al tavolo è il miglior compromesso per riporre la zattera. Concordo invece con l'esigenza di avere un rubinetto dell'acqua dolce in presa diretta con la banchina per poter pulire al catena.
@@solovelanet apprezzo l’onestà intellettuale delle vostre affermazioni, forse mi sono espresso male e la mia non voleva essere una critica per mancanza di onestà nel commentare una barca, semplicemente giustifico che nelle critiche come nei complimenti non si possa non conservare una certa “diplomazia”. Apprezzo però tantissimo il fatto che mettiate in discussione le scelte progettuali più di quello che forse avrei fatto io io al vostro posto
Sono diverse le cose che hanno sorpreso.
La cosa che mi è balzata subito agli occhi è la sporcizia della carena......in una barca così nuova e in prova presso un charter.
Poi le scelte progettuali abbastanza discutibili. Personalmente non la preferirei ad altre per la dinette praticamente senza stivaggio nella parte alta. Stessa cosa nella cabina di prua. Il carteggio poi così è praticamente inutile. Veniamo poi al discorso della zattera che mi aspettavo fosse stigmatizzato da Maurizio che su questo punto è sempre stato molto attento e categorico: penso sia il posto peggiore dove ubicarla. Sulla catena e i gavoni a prua non ci sono abbastanza informazioni per poter giudicare ma da come è stata esposto sembra una scelta non molto marina. Sorvolo sulla posizione dell'albero anche perchè sarebbe interessante conoscere il peso. Insomma quando uno legge First ha in mente delle cose chiare, qui mi pare che ci sia un po' di confusione. Sia nelle scelte, nella filosofia e nel design. Probabilmente l'acquisizione nel tempo di altri cantieri è stata propedeutica alla contaminazione del concetto camper che oramai ha pervaso molti cantieri di grande serie. Dopo tutto se la vela alla massima espressione è diventata Tecno-Foil per extraterrestri.....perchè somministrare prodotti marini ad una utenza condotta altrove?
Risponde Maurizio Anzillotti: Per quanto riguarda gli spazi di stivaggio in dinette concordo con Lei, infatti, nel video facciamo notare che gli unici tre stipetti sono quelli della cucina. Per quanto riguarda la zattera non concordo e la rimando alla risposta che ho dato sopra. La questione dell'albero spostato a poppa, è una cosa che molti progettisti stanno facendo a partire da Matteo Polli su tutti gli ultimi Grand Soleil. Tecnicamente è una cosa positiva, la barca è più equilibrata e bilanciata, per il designer che deve fare gli interni, invece, è un gran mal di testa.
Grazie per lo scambio anche se come ho detto, relativamente all'albero, non credo sia secondario il peso. Mi spiego: sul grand soleil 44 se non ricordo male parliamo di 9t con il first balla 1,5 t in più. Ergo, sono navi da crociera non mi pare che lo spostamento dell'albero generi vantaggi sostanziali se non la vendita di vele più grandi a prua. Tutto qua. E comunque, come sempre, va provata sotto tela. A presto e grazie ancora.
wow
Mi sembra una barca vorrei ma non posso, senza pozzetto della catena ispezionabile, albero troppo appoppato, zattera messa male, garage piccolo (meglio toglierlo e grande gavone con frenelli ispezionabili), tavolo carteggio senza seduta...
Meglio randa grande Square top ...
Mah, preferisco il vecchio modello, mia opinions, ovviamente...
😮 complimenti prezzo?
Nel PDF della prova in mare trova il prezzo del First 44 e delle barche sue concorrenti. Lo può scaricare dal link nella finestra di descrizione di questo video. Da subito gli si apre una pagina del nostro sito con il testo della prova, ma se vuole leggere le schede con i prezzi deve scaricare il PDF che trova nella stessa pagina.
@@solovelanet
Pdf solo abbonati?
15 Mila euro😅
@@lorenzorizzo9701 L'abbonamento è gratuito.
Iniziano a prendere piede le dinette con questa soluzione che trovo molto brutta e deprimente .
Meglio un tavolo attraversato dall'albero ma con un divano a U.oppure i due divanetti contrapposti che sono sempre comodi per dormire in navigazione.
Ora mai ti conosciamo, quando sei su belle barche ti si illuminano gli occhi, parli in un’ altra maniera.
Guardando la parte dove illustri la zattera si capisce bene dalla voce quello che pensi in realtà. Purtroppo questa barca non è ben riuscita
perplesso...
Orrore...first senza carrello randa :(
plasticone e costruzione di scadenza