Queste lezioni sono stupende! Chiare, pratiche e funzionali. Meglio di qualsiasi lezione seguita in università, le quali spesso si disperdono troppo nella teoria e creano tantissima confusione poi ECG alla mano. Continua così! Sarebbe bello vedere anche lezioni su altri argomenti!
Anche io non studio medicina ma penso che tutti dovrebbero conoscere i principi base del funzionamento del proprio corpo .. Grazie e complimenti .. spiega veramente molto bene. Soltanto a volte non si sente.
su 12 tracciati ne ho diagnosticati bene 11, ho sbagliato solo il numero 3 (extrasistole ventricolare) che in realtà è stata la prima cosa a cui ho pensato poi non so perchè mi sono perso a tal punto nei meandri del mio cervello che non ho proprio fatto diagnosi in quel tracciato. per il resto tutto bene. ANCHE il flutter a conduzione variabile ho azzeccato, MALEDETTO che non lo avevi spiegato, mi sono spremuto il cervello terrorizzato dal fatto che vedevo onde a dente di sega ma RR erano irregolari, mi hai mandato in tilt, poi mi sono fidato dei denti di sega perche non vedevo altro e mi sono buttato xD comunque non sono un sanitario, sono autista del 118 e le tue spiegazioni sono davvero le migliori, come ho capito con te mai con nessuno. Ottima dote!
Innanzitutto, grazie infinite per questi video, la qualità e la chiarezza delle spiegazioni dei vari argomenti è veramente di qualità altissima. Io avevo alcune domande: 1. In un tracciato ECG in cui sono presenti delle extrasistoli, quando andiamo a conteggiare i picchi/le creste delle onde R (nonché i complessi QRS) per determinare la Frequenza Cardiaca (FC in bpm), prendiamo in considerazione anche le onde R delle extrasistoli? Se sì (come credo), le prendiamo in esame anche se si presentano come onde negative? --> La determinazione delle FC ovviamente non avviene attraverso il metodo 300/1, 300/2, 300/3, ecc... Ma prendendo in esame 6" (ovvero 30 quadrati "grandi") e conteggiando in questo intervallo il numero di onde R. 2. Come posso distinguere un tracciato ECG che presenta una Fibrillazione Atriale (FA) a bassa risposta ventricolare da uno in cui è "semplicemente" non funzionante il pacemaker primario (sito nel nodo seno-atriale) e in cui, di conseguenza, i complessi QRS sono generati dagli impulsi del pacemaker secondario (sito nel nodo atrio-ventricolare)? Grazie per l'eventuale risposta e complimenti ancora!
Bravissimo nella spiegazione, ho capito davvero tutto.. però vorrei fare alcune critiche costruttive, in quanto fortemente intenzionata a seguire futuri eventuali video... -regolazione del volume della voce e possibilmente evitare i continui presumo allontanamenti dal microfono... -tentennamenti nel parlare e continue pause, abbassamenti del tono, che rendono un po' noioso il video, facendo distrarre ... in ogni caso, spero vivamente di vedere altre lezioni!!!! :)
Quindi nel caso del flutter , rapporto 3:1 significa che su tre onde di attivazione atriale ne viene condotta solo 1 giusto ? E quindi la freq ventricolare sarà 1/3 di quella atriale?
Ciao Claudio, Secondo te potrebbe essere utile un elettrocardiogramma portatile ad una singola derivazione per degli episodi che durano pochi secondi o minuti e quindi difficilmente diagnosticabili durante una visita? Il tracciato è attendibile??
Ciao! Generalmente per questi casi si usa una misurazione ecg secondo Holter, della durata di 24 ore e che valuta 3 derivazioni, anche se alcuni apparecchi più recenti riescono a misurarne 12. Detto questo, non sempre è un esame definitivo, a volte ci sono aritmie che non vengono registrate solo perché 24 ore è un tempo molto ridotto. In questi casi, con holter negativo ma forte sospetto clinico di aritmia si possono impiantare i loop recorder, degli holter impiantati sottocute che possono registrare anche per mesi. Ci sono stati dei case report di smartwatch che misurano la frequenza cardiaca ed evidenziano delle aritmie non prima note, ma non mi affiderei a quelli per una diagnosi ;)
Una cosa che non ho capito del ritmo sinusale quando vado a vedere l'onda P e il QRS lo vado a vedere in quale derivazione? In tutte? O mi basta prendere in considerazione una per confermare la presenza o l'assenza del ritmo??
Se si vede chiaramente una onda P prima di ogni complesso QRS a un primo sguardo va bene così, ma se non è chiaramente visibile da subito devi cercarla in tutte le derivazioni e fare le misure che ti servono nella derivazione dove si vede meglio. A volte si vede bene in una sola derivazione (generalmente ti aiutano di più DII o V1).
Buona sera, vorrei far analizzare un cardiogramma semplice e uno sotto sforzo per capire se andava tutto bene come ci hanno detto o se valutandolo più accuratamente emerge qualcosa che al cardiologo è sfuggito. Come potrei fare?? Grazie
sono lezioni davvero utilissime, poi adesso che fare tirocini è difficile, è un aiuto importante. Le vorrei fare una domanda: all'esercizio 5 nella DIII mi sembra di vedere un sopraslivellamento dell'ST, è possibile?
L'extrasistole si può notare anche allauscultazione? Al minuto 38, nell'esempio 2, ci sono qrs irregolari? Perché il flutter atriale ha qrs regolari, vero?
L'extrasistole si può sentire anche all'auscultazione, ma ci sono dei caveat, se si sente una singola irregolarità nel ritmo molto raramente si potrebbe considerarla una extrasistole, se si ritiene che il ritmo sia regolarmente irregolare potrebbero esserci dei bi-trigeminismi etc. Se invece le irregolarità sono frequenti è meglio fare un ecg. Al minuto 38 mostro un flutter atriale con conduzione regolare nel primo esempio, ed è l'esempio più frequente. Talvolta ci può essere un flutter a conduzione variabile, ovvero in cui non c'è un rapporto regolare di conduzione tra le onde di flutter atriale e i ventricoli (es. 1:1, 2:1, 3:1), ma le onde F vengono condotte irregolarmente. Quello nell'esempio 2, è il caso di un paziente cui sono state fatte manovre vagali (o somministrata adenosina), che rallenta il tempo di conduzione tra Atri e ventricoli, e fa sì che la risposta ventricolare diventi meno frequente (passano molte onde di flutter prima che una sia condotta e ci sia un qrs). In parole povere, il flutter ha generalmente QRS regolari, con l'eccezione del flutter a conduzione variabile (che si distingue, non sempre facilmente, dalla fibrillazione atriale per le onde a dente di sega).
Teoricamente sì, nella pratica clinica tuttavia c'è una serie di variabili fisiologiche di cui tenere conto. Tra queste le principali direi che sono il corretto posizionamento degli elettrodi, la differente posizione del cuore all'interno del torace (per esempio tra un soggetto alto e magro e uno basso e obeso), che possono dare p positive in aVR. Esistono anche cause non fisiologiche di positivizzazione della p in aVR, tra cui alcune tachicardie parossistiche sopraventricolari o tachicardie atriali ectopiche
Sono un'infermiera. Lei e'l'unica persona che sia riuscita a spiegare chiaramente l'interpretazione dell'ecg. Complimenti e ringraziamenti!
Da soccorritrice della Misericordia posso dire che grazie a questo video ho imparato molto!
Queste lezioni sono stupende! Chiare, pratiche e funzionali. Meglio di qualsiasi lezione seguita in università, le quali spesso si disperdono troppo nella teoria e creano tantissima confusione poi ECG alla mano. Continua così! Sarebbe bello vedere anche lezioni su altri argomenti!
mjjvm nob
vjtuj
bghjnbjmjjjiovby
mjjvm
Hai spiegato il concetto di Rientro in modo ineccepibile, ti ringrazio
per me hai proprio un dono nello spiegare le cose, da collega che vuole saperne sempre di più ti dico grazie (e ovviamente mi iscrivo)
Grazie sono infermiere 118 ....spieghi molto bene e ho imparato molte cose dai tuoi video ...grazie!
Anche io non studio medicina ma penso che tutti dovrebbero conoscere i principi base del funzionamento del proprio corpo .. Grazie e complimenti .. spiega veramente molto bene. Soltanto a volte non si sente.
Complimenti per la chiarezza nell'esposizione... Ho appena iniziato mi piace moltissimo !!!!
Bellissimo! Molto chiaro, grazie
Grazie
grazie mille!!! sei un grande
Molto interessante e chiaro facile comprensione
Grazie spiegazione veramente eccezionale
Ottimo video, davvero complimenti!
Grazie è stato essenziale
Video chiarissimo, grazie :)
su 12 tracciati ne ho diagnosticati bene 11, ho sbagliato solo il numero 3 (extrasistole ventricolare) che in realtà è stata la prima cosa a cui ho pensato poi non so perchè mi sono perso a tal punto nei meandri del mio cervello che non ho proprio fatto diagnosi in quel tracciato. per il resto tutto bene. ANCHE il flutter a conduzione variabile ho azzeccato, MALEDETTO che non lo avevi spiegato, mi sono spremuto il cervello terrorizzato dal fatto che vedevo onde a dente di sega ma RR erano irregolari, mi hai mandato in tilt, poi mi sono fidato dei denti di sega perche non vedevo altro e mi sono buttato xD
comunque non sono un sanitario, sono autista del 118 e le tue spiegazioni sono davvero le migliori, come ho capito con te mai con nessuno. Ottima dote!
11/12? Proprio lui!
Complimenti! Molto chiaro. Unica pecca il volume troppo basso
ottimo lavoro, grazie mille
Grazie grazie grazie!! 👏👏👏
Innanzitutto, grazie infinite per questi video, la qualità e la chiarezza delle spiegazioni dei vari argomenti è veramente di qualità altissima.
Io avevo alcune domande:
1. In un tracciato ECG in cui sono presenti delle extrasistoli, quando andiamo a conteggiare i picchi/le creste delle onde R (nonché i complessi QRS) per determinare la Frequenza Cardiaca (FC in bpm), prendiamo in considerazione anche le onde R delle extrasistoli? Se sì (come credo), le prendiamo in esame anche se si presentano come onde negative? --> La determinazione delle FC ovviamente non avviene attraverso il metodo 300/1, 300/2, 300/3, ecc... Ma prendendo in esame 6" (ovvero 30 quadrati "grandi") e conteggiando in questo intervallo il numero di onde R.
2. Come posso distinguere un tracciato ECG che presenta una Fibrillazione Atriale (FA) a bassa risposta ventricolare da uno in cui è "semplicemente" non funzionante il pacemaker primario (sito nel nodo seno-atriale) e in cui, di conseguenza, i complessi QRS sono generati dagli impulsi del pacemaker secondario (sito nel nodo atrio-ventricolare)?
Grazie per l'eventuale risposta e complimenti ancora!
Sono un infermiera di cardiologia, girerò questo link agli studenti
grande!,complimenti!
Grazie mille. Video stupendo....di grandissimo aiuto! 🙏🏻
Adoro tutto! Ormai é l'ultimo esame questo quindi non mi servirá ma please continua cosí !!!!
Bravissimo nella spiegazione, ho capito davvero tutto.. però vorrei fare alcune critiche costruttive, in quanto fortemente intenzionata a seguire futuri eventuali video...
-regolazione del volume della voce e possibilmente evitare i continui presumo allontanamenti dal microfono...
-tentennamenti nel parlare e continue pause, abbassamenti del tono, che rendono un po' noioso il video, facendo distrarre ...
in ogni caso, spero vivamente di vedere altre lezioni!!!! :)
Grazie per i suggerimenti, farò il possibile!
Favoloso
grazie
Spiegato molto bene, ma aumenta il volume che ho fatto una fatica enorme per seguire..
Quindi nel caso del flutter , rapporto 3:1 significa che su tre onde di attivazione atriale ne viene condotta solo 1 giusto ? E quindi la freq ventricolare sarà 1/3 di quella atriale?
Esatto
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Come si identifica la fc con ritmi irregolari? La tecnica del 300-150-100-75… non si può usare?
Ciao Claudio, Secondo te potrebbe essere utile un elettrocardiogramma portatile ad una singola derivazione per degli episodi che durano pochi secondi o minuti e quindi difficilmente diagnosticabili durante una visita? Il tracciato è attendibile??
Ciao! Generalmente per questi casi si usa una misurazione ecg secondo Holter, della durata di 24 ore e che valuta 3 derivazioni, anche se alcuni apparecchi più recenti riescono a misurarne 12. Detto questo, non sempre è un esame definitivo, a volte ci sono aritmie che non vengono registrate solo perché 24 ore è un tempo molto ridotto. In questi casi, con holter negativo ma forte sospetto clinico di aritmia si possono impiantare i loop recorder, degli holter impiantati sottocute che possono registrare anche per mesi.
Ci sono stati dei case report di smartwatch che misurano la frequenza cardiaca ed evidenziano delle aritmie non prima note, ma non mi affiderei a quelli per una diagnosi ;)
@@ECGPills complimenti!!! Non studio medicina....ma ne sono appassionata... Video molto interessanti e soprattutto chiari...anche per me da profana.
Una cosa che non ho capito del ritmo sinusale quando vado a vedere l'onda P e il QRS lo vado a vedere in quale derivazione? In tutte? O mi basta prendere in considerazione una per confermare la presenza o l'assenza del ritmo??
Se si vede chiaramente una onda P prima di ogni complesso QRS a un primo sguardo va bene così, ma se non è chiaramente visibile da subito devi cercarla in tutte le derivazioni e fare le misure che ti servono nella derivazione dove si vede meglio. A volte si vede bene in una sola derivazione (generalmente ti aiutano di più DII o V1).
Buona sera, vorrei far analizzare un cardiogramma semplice e uno sotto sforzo per capire se andava tutto bene come ci hanno detto o se valutandolo più accuratamente emerge qualcosa che al cardiologo è sfuggito. Come potrei fare?? Grazie
Non faccio neanche medicina perché sono qui
Sei in gamba !!!perché non fai più i video??
sono lezioni davvero utilissime, poi adesso che fare tirocini è difficile, è un aiuto importante. Le vorrei fare una domanda: all'esercizio 5 nella DIII mi sembra di vedere un sopraslivellamento dell'ST, è possibile?
L'extrasistole si può notare anche allauscultazione?
Al minuto 38, nell'esempio 2, ci sono qrs irregolari? Perché il flutter atriale ha qrs regolari, vero?
L'extrasistole si può sentire anche all'auscultazione, ma ci sono dei caveat, se si sente una singola irregolarità nel ritmo molto raramente si potrebbe considerarla una extrasistole, se si ritiene che il ritmo sia regolarmente irregolare potrebbero esserci dei bi-trigeminismi etc. Se invece le irregolarità sono frequenti è meglio fare un ecg.
Al minuto 38 mostro un flutter atriale con conduzione regolare nel primo esempio, ed è l'esempio più frequente. Talvolta ci può essere un flutter a conduzione variabile, ovvero in cui non c'è un rapporto regolare di conduzione tra le onde di flutter atriale e i ventricoli (es. 1:1, 2:1, 3:1), ma le onde F vengono condotte irregolarmente. Quello nell'esempio 2, è il caso di un paziente cui sono state fatte manovre vagali (o somministrata adenosina), che rallenta il tempo di conduzione tra Atri e ventricoli, e fa sì che la risposta ventricolare diventi meno frequente (passano molte onde di flutter prima che una sia condotta e ci sia un qrs).
In parole povere, il flutter ha generalmente QRS regolari, con l'eccezione del flutter a conduzione variabile (che si distingue, non sempre facilmente, dalla fibrillazione atriale per le onde a dente di sega).
@@ECGPills grazie mille davvero, chiarissimo nelle spiegazioni. Complimenti!
Manca il video sull'ecg pediatrico!!! Mi interesserebbe molto professore!!!
una domanda: l'onda P in aVR non dovrebbe essere sempre negativa?
Teoricamente sì, nella pratica clinica tuttavia c'è una serie di variabili fisiologiche di cui tenere conto. Tra queste le principali direi che sono il corretto posizionamento degli elettrodi, la differente posizione del cuore all'interno del torace (per esempio tra un soggetto alto e magro e uno basso e obeso), che possono dare p positive in aVR. Esistono anche cause non fisiologiche di positivizzazione della p in aVR, tra cui alcune tachicardie parossistiche sopraventricolari o tachicardie atriali ectopiche
@@ECGPills esxasistile possono diventare atriale ho tachicardia sinusale ma sono ansioso puoi fare 100battiti la mattina anche 114 ansia
@@ECGPills ho fatto holter dinamico du 24ore esce exstrasistole sinusale o fatto ora ecg e ma da tachicardia sinusale di esxasistole