Complimenti Demetrio, non c'è cosa più bella nella vita che divulgare le proprie conoscenze piuttosto che mal celare la propria ignoranza, come fanno spesso molti presunti sapientoni.
E beh si, noi sicuramente non siamo dei mastri muratori, abbiamo costruito per passione il nostro simpatico forno, per farci il nostro pane e le nostre pizze, e poi questa bella esperienza l'abbiamo voluta condividere con tutti coloro che hanno voluto vedere questo video. Grazie Giacomo per il commento.
Bellissimo lavoro, mattoni, malta di fango, creta e sabbia, tutti materiali naturali che non sprigionano sostanze strane in fase di cottura, bravi e grazie per averci fatto godere di un metodo di lavoro ad oggi praticamente scomparso. Bravi, Bravi, Bravi
+Maurizio P. Grazie a te Maurizio per il commento positivo. E beh! tutti materiali, che oltre ad essere naturali come tu dici , ci sono costati solo la fatica di andarli a prendere nel nostro giardino.
+Pippo Cancellieri Grazie Ing. Cancellieri, troppo buono. Ne abbiamo pensate di tutti i colori; avevamo paura per i mattoni e soprattutto per il funzionamento della platea, però poi visti i risultati, siamo tutti felici.
Complimenti grande maestro, grazie per il video. Mi trovo a Messico e qui è molto difficile trovare uno bravo a fare i forni. Ho deciso di farlo io per passione, vorrei essere sicuro dei materiali da usare, che tipo di mattoni devo utilizzare?, come si prepara la malta di fango? qui mi hanno parlato dei mattoni refrattari, ma non mi sembrano proprio quelli che usate voi. Tanti saluti caro signore dal Messico, vi ringrazio per l'aiuto.
Ciao Luigi ho risposto a Pascualino nella seconda parte di questo video in cui si vede la costruzione vera e propria del forno. Riporto anche qui la stessa risposta: " I mattoni usati per il mio forno, li ho ricavati demolendo una vecchia costruzione di campagna che non serviva più. Sono mattoni fatti a mano, artigianali; MATTONI NON PRESSATI. Comunque qui da noi c'è qualche artigiano che li fa: usa argilla, e lascia ad asciugare i panetti formati, a suo dire, per qualche mese ( si devono girare e rigirare affinché perdano bene l'umidità ) poi li inforna credo. Costano parecchio. NON devono essere MATTONI PRESSATI, quelli di tipo industriale, perché ad una certa temperatura si spaccano. A dire il vero anche noi avevamo parecchi dubbi, poi visti i risultati ( il forno è perfettamente funzionante); abbiamo appurato che si trattava di mattoni fatti una settantina di anni fa, A MANO." Luigi noi usiamo molto biscottare il pane, sicuramente i refrattari durano di più ma assolutamente non saprei dire se si possa o no biscottare il pane perché noi lo lasciamo asciugare sino al giorno dopo.
Bel lavoro.Io ho provato a costruire il forno solo con l argilla,il problema e che in fase di asciugatura,anche lenta mi si sono formate delle crepe enormi,sulla cupola tale da compromettere tutta la struttura!! Come is fa ad evitare le crepe? Il forno l ho acceso e l ho usato parecchie volte,ma dopo ogni uso nascono crepe nuove che piano piano si allargano.Cosa devo fare ? Ho sbgalito l argilla ? Ho usato argilla pura molto fine senza mescolarla con la sabbia.
Crepe interne o dell'intonacatura esterna?... Lavoro con mattoni o completamente con la creta senza usare mattoni?... In questo lavoro dopo le prime infornate, si erano create internamente sulla cupola fra i mattoni, alcune piccole fessure che le ho subito tappate con la creta, ma ovviamente il nostro è un altro tipo di lavoro. Esternamente invece si sono create sottili lesioni che lasciavano fuoriuscire dei fumi quando la legna bruciava a pieno regime, comunque dopo aver tappato con la creta le piccole fessure interne il problema si è risolto. Abbiamo sbagliato a coprire subito con la calce la parte esterna; mio padre (il signore anzianotto che vedi nel secondo video) dice che le crepe esterne sulla malta di fango sono inevitabili nelle prime infornate e che occorre fare un'immediata manutenzione ricoprendo le fessure, e solo quando l'intonacatura si assesta si deve ricoprire con uno strato di terra (humus) e calce. Io ascoltando le parole di alcuni ho aggiunto anche cemento alla calce, forse ho sbagliato, non ti so dire, altri mettono la rete, e ho sentito dire che qualcuno usa la canapa.
ah! allora il tuo è un lavoro completamente diverso. Quello che posso dirti è che, per costruire i mattoni artigianali in creta un artigiano con cui ho parlato, li lasciava asciugare per diversi mesi e poi li infornava. Forse dovresti otturare bene le crepe e lasciare che la creta perda completamente l'umidità, nel tuo caso c'è una quantità cospicua di creta fresca che inevitabilmente si crepa con la forte temperatura che si produce durante l'accensione.
Grazie mille ,figuraati ho usato solo argilla pura molto sottile grigia,ho fatto dei panetti,e li ho pressati sopra una cupola di sabbia.Comunque biosgna veramente essere degli artisti.IO faccio un altro lavoro e cio provato :) Grazie tantissimo delle istruzioni.Comunque lo uso arriva a 350 -400 gradi e la pizza vine anche bene !
Immagino la difficoltà. Sapevo dell'esistenza di questo metodo, forse un giorno ci proverò anch'io, magari per fare un fornetto piccolo piccolo per far entrare solo una pagnotta.
Complimenti Demetrio, non c'è cosa più bella nella vita che divulgare le proprie conoscenze piuttosto che mal celare la propria ignoranza, come fanno spesso molti presunti sapientoni.
E beh si, noi sicuramente non siamo dei mastri muratori, abbiamo costruito per passione il nostro simpatico forno, per farci il nostro pane e le nostre pizze, e poi questa bella esperienza l'abbiamo voluta condividere con tutti coloro che hanno voluto vedere questo video.
Grazie Giacomo per il commento.
Bellissimo lavoro, mattoni, malta di fango, creta e sabbia, tutti materiali naturali che non sprigionano sostanze strane in fase di cottura, bravi e grazie per averci fatto godere di un metodo di lavoro ad oggi praticamente scomparso. Bravi, Bravi, Bravi
+Maurizio P.
Grazie a te Maurizio per il commento positivo. E beh! tutti materiali, che oltre ad essere naturali come tu dici , ci sono costati solo la fatica di andarli a prendere nel nostro giardino.
E' una delle cose più belle che ho visto su TH-cam. Bravii davvero. Ing. G.Cancellieri (su Facebook Pippo Cancellieri).
+Pippo Cancellieri
Grazie Ing. Cancellieri, troppo buono.
Ne abbiamo pensate di tutti i colori; avevamo paura per i mattoni e soprattutto per il funzionamento della platea, però poi visti i risultati, siamo tutti felici.
Complimenti!
Excelente. Saludos desde Buenos Aires.
¡muchas gracias
Gracias.
Complimenti grande maestro, grazie per il video. Mi trovo a Messico e qui è molto difficile trovare uno bravo a fare i forni. Ho deciso di farlo io per passione, vorrei essere sicuro dei materiali da usare, che tipo di mattoni devo utilizzare?, come si prepara la malta di fango? qui mi hanno parlato dei mattoni refrattari, ma non mi sembrano proprio quelli che usate voi. Tanti saluti caro signore dal Messico, vi ringrazio per l'aiuto.
dopo un anno non ti ha risposto nessuno? .... penso che i refrattari vanno bene, penso!
Ciao Luigi ho risposto a Pascualino nella seconda parte di questo video in cui si vede la costruzione vera e propria del forno. Riporto anche qui la stessa risposta: " I mattoni usati per il mio forno, li ho ricavati demolendo una vecchia costruzione di campagna che non serviva più.
Sono mattoni fatti a mano, artigianali; MATTONI NON PRESSATI.
Comunque qui da noi c'è qualche artigiano che li fa: usa argilla, e lascia ad asciugare i panetti formati, a suo dire, per qualche mese ( si devono girare e rigirare affinché perdano bene l'umidità ) poi li inforna credo. Costano parecchio.
NON devono essere MATTONI PRESSATI, quelli di tipo industriale, perché ad una certa temperatura si spaccano.
A dire il vero anche noi avevamo parecchi dubbi, poi visti i risultati ( il forno è perfettamente funzionante); abbiamo appurato che si trattava di mattoni fatti una settantina di anni fa, A MANO." Luigi noi usiamo molto biscottare il pane, sicuramente i refrattari durano di più ma assolutamente non saprei dire se si possa o no biscottare il pane perché noi lo lasciamo asciugare sino al giorno dopo.
Bel lavoro.Io ho provato a costruire il forno solo con l argilla,il problema e che in fase di asciugatura,anche lenta mi si sono formate delle crepe enormi,sulla cupola tale da compromettere tutta la struttura!! Come is fa ad evitare le crepe? Il forno l ho acceso e l ho usato parecchie volte,ma dopo ogni uso nascono crepe nuove che piano piano si allargano.Cosa devo fare ? Ho sbgalito l argilla ? Ho usato argilla pura molto fine senza mescolarla con la sabbia.
Crepe interne o dell'intonacatura esterna?...
Lavoro con mattoni o completamente con la creta senza usare mattoni?...
In questo lavoro dopo le prime infornate, si erano create internamente sulla cupola fra i mattoni, alcune piccole fessure che le ho subito tappate con la creta, ma ovviamente il nostro è un altro tipo di lavoro. Esternamente invece si sono create sottili lesioni che lasciavano fuoriuscire dei fumi quando la legna bruciava a pieno regime, comunque dopo aver tappato con la creta le piccole fessure interne il problema si è risolto.
Abbiamo sbagliato a coprire subito con la calce la parte esterna; mio padre (il signore anzianotto che vedi nel secondo video) dice che le crepe esterne sulla malta di fango sono inevitabili nelle prime infornate e che occorre fare un'immediata manutenzione ricoprendo le fessure, e solo quando l'intonacatura si assesta si deve ricoprire con uno strato di terra (humus) e calce. Io ascoltando le parole di alcuni ho aggiunto anche cemento alla calce, forse ho sbagliato, non ti so dire, altri mettono la rete, e ho sentito dire che qualcuno usa la canapa.
solo con creta
ah! allora il tuo è un lavoro completamente diverso. Quello che posso dirti è che, per costruire i mattoni artigianali in creta un artigiano con cui ho parlato, li lasciava asciugare per diversi mesi e poi li infornava. Forse dovresti otturare bene le crepe e lasciare che la creta perda completamente l'umidità, nel tuo caso c'è una quantità cospicua di creta fresca che inevitabilmente si crepa con la forte temperatura che si produce durante l'accensione.
Grazie mille ,figuraati ho usato solo argilla pura molto sottile grigia,ho fatto dei panetti,e li ho pressati sopra una cupola di sabbia.Comunque biosgna veramente essere degli artisti.IO faccio un altro lavoro e cio provato :) Grazie tantissimo delle istruzioni.Comunque lo uso arriva a 350 -400 gradi e la pizza vine anche bene !
Immagino la difficoltà. Sapevo dell'esistenza di questo metodo, forse un giorno ci proverò anch'io, magari per fare un fornetto piccolo piccolo per far entrare solo una pagnotta.