Tentáculo

Tentáculo.
Eres el tentáculo, de una vieja sensación
El ritornello, de una vieja canción
Eres ya rutina, una suposición
Busqué en ti, lo que creí no hallar en mi
Idealicé tu sonrisa y tu mirada también
Y me mentí, me mentí y te mentí a ti también.
Viví en un pasado, en una vieja historia
Que tenía tu nombre, fue mi traición,
Que horror,
Creí que era vida, vida y amor
Que horror, mi traición
Busqué en ti, lo que quería encontrar en mi
Idealicé tu sonrisa y tu mirada también
Y me mentí, me mentí y te mentí a ti también.
Letra y música: Tania Giugni Rodari.
Tentáculo habla de todas esas relaciones que generamente atraemos a nuestras vidas, que parecieran no ser elegidas, pero por un motivo u otro comparten las mismas caracteristicas. Quizás cambian el nombre proprio del personaje, pero en el fondo parecieran ser siempre la misma persona. Seguramente después de muchos golpes, caidas, idas y venidas, empezamos a reflexionar, ser honestos con nosotros mismos y vemos aquello que antes no habíamos considerado. Nos damos cuenta que es hora de tomar las riendas de nuestra vida, que tenemos que dejar de proyectar en el otro quien queremos ser y de cargarle la responsabilidad de nuestra felicidad. Podremos encontrar relaciones más sanas cuando tomamos la decisión de mirarnos dentro, sanar la relacion con nosotros mismos, aceptarnos y amarnos incondicionalemte. Es entonces cuando podemos compartir con los demas nuestra existencia. Claro, es dificil cuando nuestra educación nos lleva a alejarnos de nosotros, a complacer a los demás y buscar "la otra mitad" para completarnos. Quizás tenemos que desaprender algunas cosas y aprender otras nuevas.
Italiano:
Tentacolo.
Sei il tentacolo di una vecchia sensazione
Il ritornello di una vecchia canzone
Sei già routine, una supposizione
Ho cercato in te, ciò che credevo non trovare in me
Ho idealizzato il tuo sorriso e anche il tuo sguardo
Ho mentito a me stessa e ho mentito anche a te.
Ho vissuto nel passato, in una vecchia storia
che aveva il tuo nome, fu il mio tradimento,
che orrore,
ho creduto che fosse vita, vita e amore
che orrore, il mio tradimento
Ho cercato in te, ciò che volevo trovare in me
Ho idealizzato il tuo sorriso e anche il tuo sguardo
Ho mentito a me stessa e ho mentito anche a te.
Testo e musica: Tania Giugni Rodari.
Tentacolo parla di tutte quelle relazioni che generamente attraiamo nelle nostre vite, quelle relazioni che non sembrano scelte da noi, però per un motivo o per l’altro condividono le stesse caratteristiche. Magari cambia il nome, ma in fondo sembra essere sempre la stessa persona. Sicuramente dopo molti colpi, cadute, va e vieni, iniziamo a riflettere, a essere onesti con noi stessi e vediamo ciò che prima non avevamo considerato. Ci rendiamo conto che è ora di prendere le redini della nostra vita, che dobbiamo smettere di proiettare nell’altro ciò che vogliamo essere e caricarlo della responsabilità della nostra felicità. Potremmo trovare relazioni più sane quando prendiamo la decisione di guardarci dentro, sanare la relazione con noi stessi, accettarci e amarci incondizionatamente. E’ allora che possiamo condividere con gli altri la nostra esistenza. Certo, è difficile quando la nostra educazione ci porta ad allontanarci da noi stessi, a compiacere gli altri e a cercare "l’altra metà" che ci completa. Forse dobbiamo disimparare alcune cose e impararne di nuove.

[@cestinisardicastelsardo4946]

Ciao sono giuly ci manchi tanto 😢❤

[@taniagiugnirodari123]

Ciao Giuly!! Anche voi mi mancate! Ti mando un abraccio grande!!