Sempre nello stesso periodo della fine del razionamento, c'è stato la ve to dei mulini a tamburo ceramico, e quindi l'arrivo delle farine ultrà raffinate, potrebbe aver influito anche quello.
"Le cose più belle della vita, o sono immorali, o sono illegali, o fanno ingrassare." (George Bernard Shaw). Aggiungiamo che fanno anche male alla salute.
se la cosa più bella della vita è una ciambella o il cioccolato il problema è un altro, e lo dico da amante di entrambe le due cose. Sono cose accessorie, sono buone ma con la dose giusta si può godere del cibo più maligno…
Personalmente da circa un anno ho completamente abolito il consumo di: gelati, dolci, cioccolata, carni rosse, cibi fritti di ogni genere, snack dolci e salati, bevande zuccherate. Oltre a aver quasi completamente abolito il sale, sostituendolo con peperoncino e aglio e a essere totalmente astemio. Ho ripreso a assumere minestroni di verdure a più non posso. Condizioni di salute eccellenti.
@@davidglc idem, dieta pressoché uguale alla tua, ho proceduto per scaglioni, ed ho notato che comunque il 90-95% dei vantaggi in termini di qualità della vita (qualità del sonno, energia di giorno ecc) è avvenuta quando ho tolto lo zucchero, il resto è sempre utile, ma relativo, molto molto meno impattante
Sono molto d'accordo sull'ultimo commento: andiamoci piano a scaricare sulle donne in gravidanza ulteriori carichi di responsabilità e restrizioni. Ho visto accanto a me donne messe a dieta in gravidanza e poi bambini nati sottopeso e con problemi seri di salute. Bisogna essere consapevoli dei rischi da un punto di vista statistico, ma anche delle condizioni reali della persona che ci è di fronte e del nascituro. Spesso pediatri e ginecologi considerano poco il quadro generale del soggetto (io ho avuto una pediatra pazzoide che voleva che interrompessi la poppata per dare un'aggiunta di latte artificiale orribile al gusto, che il bambino rifiutava). L'alimentazione dei bambini è poi spesso complicata: molte mamme (vorrei dire "molti genitori", ma non vivo tra le nuvole) devono lottare per far mangiare qualcosa ai figli e continuare ad eliminare alimenti che rendono il gusto più interessante non so quanto sia consigliabile
Quello di cui parli a 16:27 secondo me si risolve pensando che è ovvio che più cose capiamo e scopriamo e più cose sia positive che negative escono, vogliamo un mondo sempre più evoluto e ci sta perché è nell'istinto tentare di migliorare, quindi bisogna sapere da prima che dobbiamo accollarci tutto quello che ne esce.
L'osservazione finale su l'aggravio di responsabilità alle donne in gravidanza man mano che aumentano queste questioni è in effetti interessante e bisognerebbe parlarne politicamente
e cosa cambierebbe? La politica non puó cambiare la biologia. E se parli di aiuti economici o educazione... quelle servirebbero per una miriade di questioni
Molto interessante e concordo in pieno sull'ultimo spunto di riflessione, quello inerente la responsabilità della singola donna in gravidanza o dell'intera collettività. Ovvio che l'interesse dovrebbe essere collettivo, non solo per essere concretamente d'aiuto alla gestante, ma anche perché un individuo in salute è interesse collettivo anche a livello economico. (Per individuo in salute intendo tanto la madre quanto il nascituro).
in Italia negli anni 90 (o 80, boh) c'era un terribile spot "lo zucchero è pieno di vita" che incoraggiava con canzoncine e balletti a dare più zucchero ai bambini (e non solo a loro) 😂
Video bellissimo Giacomo Sarebbe super Inter una rubrica sui comportamenti che le donne potrebbero adottare durante la gravidanza affinché il bambino nasca più in salute possibile
Da quasi un anno ho completamente eliminato il consumo di: dolci, gelati, cioccolato, bevande zuccherate, snack dolci e salati. Condizioni di salute eccellenti.
Da 26 anni assumo zucchero con moderazione, stando intorno forse giusto un filo sopra le linee guida. Condizioni di salute eccellenti. E non mi faccio seghe mentali continue su tutta la roba da evitare. (per dire che osservazioni aneddotiche di questo tipo non hanno molto senso)
Ciao Giacomo, complimenti per i video che fai, non me ne perdo uno. Purtroppo io non ho capito una cosa: quando ad inizio video parli del periodo in cui c'è un prima e un dopo, ti riferisci all'inizio del razionamento dello zucchero o alla "liberalizzazione" del suo consumo?
Sono d'accordissimo sulle responsabilità delle donne in gravidanza, più cose scopriamo più cose gravano sullo stile di vita di una donna in gravidanza. Sono del parere che farebbe sempre bene a tutti stare sotto lo 0 o al 5% di kcal da zuccheri al giorno Tutti quanti dovremmo fare scelte più salutari per cambiare il mercato come possiamo verso le scelte più salutari a lungo termine
Se si facesse educazione alimentare fin dai primi anni di scuola, il problema di cosa mangiare e se fa male non si porrebbe neanche, visto che la maggioranza avrebbe una buona alimentazione. Quindi, in quel caso, le donne incinte non sentirebbero la responsabilità, visto che saprebbero già di base come mangiare. Verrebbe loro naturale mangiare già pochi zuccheri, alcolici, carne processata ecc.
@op7519 Forse ora il programma è cambiato ma quando andavo a scuola (non molti anni fa) non ho mai fatto educazione alimentare e non mi è mai stato spiegato nulla su come mangiare bene e stare in salute
Non so quanto tempo sia passato da quando eri a scuola, ma forse hai dimenticato quanto poco possa fregare ai bambini di queste cose. Rientra in quello che dovrebbero fare i genitori, dalla nascita, non solo come abitudini) educazione (che da solo fa pochissimo) ma proprio come abitudini... E di base ci saranno sempre i figli degli altri a scuola a rovinare tutto.
@@mattia_carciola Se dovessimo insegnare ai bambini solo quello a cui interessa loro allora la scuola sarebbe inutile, visto che ai bambini non frega niente di andare a scuola. Quindi a chi andrebbe insegnato? Ai genitori? E come? È molto più importante insegnare ai bambini che sono ancora plastici dal punto di vista dell'apprendimento e delle convinzioni che a degli adulti. Così quando poi quei bambini diventeranno adulti insegneranno ai loro figli che a loro volta insegneranno ai loro figli.
@astold7526 Qua però si parla di abitudini, qualcosa di molto più radicato ed influenzato dall'ambiente in cui ti ritrovi, che parte dalla nascita. A scuola ti vengono insegnate nozioni (e, se va bene, modi per ragionare), che tu volente o nolente devi imparare e puoi essere costretto ad imparare (sennò non vai avanti). Qualsiasi tentativo di insegnare un comportamento è sicuramente utile, ma sarà comunque per lo più ignorato quando uscendo chiederanno un dolce ai genitori perché, obiettivamente, i dolci sono buoni. L'abitudine ad avere una dieta sana fa molto più di quanto provare ad insegnarlo possa fare. O i vari tentativi di far mangiare le verdure funzionerebbero. Legittimo parlarne, ma l'impatto rispetto all'ambiente familiare è marginale. Edit. Poi magari l'unico che ci arriva viene anche bullizzato dal resto della classe se si prova a menzionarlo parlando coi compagni...
Ciao Giacomo, al minuto 7:48 più o meno dici che c’è una differenza di genere. Ma dal momento che il genere è più legato alla percezione di sé all’interno dell’ambiente sociale e invece il metabolismo è più legato a fattori fisiologici, in questo caso non sarebbe più corretto parlare di sesso?
Per quanto riguarda la gravidanza, si sapeva già ampiamente che bisogna limitare zucchero e sale. E, non solo: anche caffeina, cibi crudi o poco cotti, o affumicati (per il rischio di salmonella e toxoplasmosi), insaccati, formaggi con muffe, altri alimenti fermentati, prezzemolo e funghi. In pratica non si può mangiare quasi nulla, un incubo! E in allattamento non si può comunque bere alcolici.
Il non bere alcolici neanche in allattamento è una di quelle cose che in giro vedo spesso ignorare... Per non parlare del fumo, tutti si comportano come se il fumo di terza mano non esistesse
@ io ho un bambino di un anno che è stato allattato esclusivamente al seno e, effettivamente, ammetto che è stata dura non bere mai alcolici, contando che venivo già da 9 mesi di gravidanza in cui non avevo toccato una goccia d’alcol. Per fortuna invece non sono mai stata una fumatrice. Molte mamme smettono precocemente di allattare anche perché non sopportano più lo stress del controllo su quello che ingeriscono. Con questo non intendo dire che siano cattive madri; ci sono già così tante cose a cui badare, quando si ha un bambino, che a volte una donna deve cercare di trovare un compromesso su ciò che è etico e su ciò che le permette di non avere un esaurimento nervoso. Di certo ci vorrebbe più informazione su questi fattori e più supporto psicologico
@@cescavolante9377 per l'alcol in allattamento mi ricordo che mi sono concessa di bere la cena di capodanno con mio figlio di due mesi...ho fatto i calcoli per allattarlo prima del picco alcolico nel sangue e di conseguenza nel latte e rifare la poppata quando i livelli alcolici erano trascurabili. per il resto il piacere di allattare superava le rinunce...io avrei continuato, ha scelto il bambino a 14 mesi di svezzarsi dal seno
Attualmente c'è già grandissima attenzione e pressione sulle donne in gravidanza in relazione a cosa mangiano e quanto aumentano di peso. A volte può diventare anche un danno per la salute mentale delle gravide che si trovano sopraffatte da una serie di regole (a volte anche inutili, come la moda di far lavare tutto con amuchina e/o bicarbonato). Lo zucchero è solitamente posto al centro dell'attenzione soprattutto se insorgono problemi di diabete gestazionale. Da mamma di due bambini, credo sia giusto informare ma non far diventare questi studi la base di una crociata che rischia solo di colpevolizzare e aumentare il carico di stress in un momento molto delicato. Non metterei neppure lo zucchero sullo stesso piano del tabacco o dell'alcol che in gravidanza danno problemi ben più gravi ed immediati mettendo davvero a rischio il feto. Per quanto riguarda l'alimentazione dei bambini sotto i due anni, da mamma di due bambini posso dire che c'è già parecchia consapevolezza ed attenzione da parte dei pediatri. Anche i prodotti per la prima infanzia sono già privi di sale e zuccheri aggiunti. Spesso in questi casi è molto più problematica l 'alimentazione casalinga. Ma anche in questo caso nella mia esperienza si passa da chi pratica l'ortoressia estrema a chi svezza il bambino con il ciambellone della nonna e qualsiasi cosa passi per la tavola... Ho assistito a liti furibonde per una caramella data dalla nonna o del prosciutto cotto inserito nel menu dell'asilo nido.
Si parla di zuccheri semplici, aggiunti non quelli della frutta. Però quelli complessi (amido) vengono elaborati allo stesso modo. Le catene di glucosio vengono scisse nelle singole molecole, quindi cambia solo il tempo di assimilazione
@@franc859li appunto ci metteranno più tempo ma alla fine nel sangue sempre di glucosio si tratta, ma fa comodo confondere la gente col picco glicemico omettendo di parlare del carico glicemico
rigaurdo al tema: se troviamo un reporto in paese X allora diamo i dati al paese X prima. In astrofisica funziona con il CIle, dove vari osservatori hanno sessioni prioritarie per le universitá cilene in cambio dell'affitto della terra per costruire i telescopi.
Interessante la tua scelta divulgativa. Mostrare studi che sfruttano una situazione storica. Penso al famoso esperimento "linguistico" di Federico II di Svevia. Per favore fai più contenuti con questo taglio, sono veramente originali. Anzi dacci delle parole chiave per cercarli da noi, che so "esperimenti naturali quasi sperimentali?"
In gravidanza i biscotti, soprattutto quelli carichi di zucchero purtroppo erano tra le poche cose che non mi provocavano attacchi di nausea... È stato faticoso mangiare anche altro. E purtroppo i biscotti per lo svezzamento sono ancora molto ricchi di zuccheri aggiunto.
Ho una bambina di 2 anni, NON ha mai mangiato un biscotto commerciale, quelli della plasmon sono PESSIMI. fa colazione con avena yogurt greco e frutta secca e frutta fresca. Quei biscotti vanno bene per i bambini denutriti del dopo guerra. Ora sono il male, e purtroppo la gente non se ne rende conto
Le me: "Basta, è una settimana che non mangio quasi dolci, voglio qualcosa di schifosamente zuccheroso, biscotti! Cioccolata! Ora esco, vado a comprarmi un panettone e me lo mangio intero!" Le me 5 secondi dopo * apre youtube e becca sto video * "Ok vabe forse non esco"
7:13 “de-rationing nearly doubled sugar consumption” questa frase non ha senso senza un parametro iniziale della razione di zucchero; il doppio di un cucchiaino al giorno sono due cucchiaini 😅
Le donne in gravidanza che conosco... In genere mangiano MOLTO più zucchero rispetto al solito... Diventano golosissime. Spesso selettive magari, ma vedo dolci piovere in quantità nella loro vita.
@@mattia_carciola la tassazione secondo me e' una delle alternative (visto l'impatto che ha lo zucchero sulla salute). Ovviamente sarebbe meglio condurre una buona campagna di informazione
@langellotti sìsì, ma infatti sono per entrambe, che da sole arrivano fino a un certo punto. Poi gli effetti sul tassare i soft drink sono stati già osservati e misurati in alcune città
@langellotti la soatanziale diminuzione nel consumo in concomitanza all'applicazione di queste tasse, più o meno ovunque sia stata applicata. Su youtube non si possono mettere link esterni, ma cercando "Taxes on sugar-sweetened drinks drive decline in consumption" dovresti trovare l'articolo della UC Berkley col paper in calce. Meno recente, ma "Estimated changes in free sugar consumption one year after the UK soft drinks industry levy came into force: controlled interrupted time series analysis of the National Diet and Nutrition Survey (2011-2019)" sono altri dati in merito, in un articolo del LSHTM (quello dalle cui fonti ho pescato il paper) parlano di come il 10% di tassazione in Sud Africa abbia ridotto il consumo di quasi il 30%, che arriva a quasi il 60% nelle famiglie a basso reddito, che sono in genere le più soggette ai problemi di alimentazione. C'è pure un articolo ("Countries that have taxes on sugar-sweetened beverages (SSBs)") da Obesity Evidence Hub. Ho buttato una decina di minuti a cercare, riassumere e scrivere il commento, ma in 30 secondi di "sugar tax effect" digitato su Google avresti trovato le stesse info.
ha delle proprietà benefiche ma non controbilanciano le proprietà infiammatorie dello zucchero se consumato in quantità pari al consumo di zucchero odierno
@@guaritalksaboutcards caspita non avevo notato che fossi sempre tu. L'avessi notato non avrei scritto il messaggio perché sarebbe stato una ovvietà manifesta.
Questo video mi capita a fagiolo, sono una ragazza in gravidanza da parecchi mesi e già dall'inizio le linee guida consigliano fortemente di ridurre al minimo gli zuccheri. Ho scoperto che è difficilissimo trovare anche solo cibi dove lo zucchero non sia l'ingrediente principale. Ed è problematico anche vedere che la maggior parte della "vecchia generazione" di mamme non ti supporta, perché ai loro tempi non si dava assolutamente così peso all'alimentazione, anzi. Grazie per il video, interessante come sempre!
Comincia a pensare che tutti i carboidrati sono zucchero...cereali, pasta, legumi...saranno anche carboidrati complessi ma alla fine nel sangue sempre glucosio diventano...devi costruire un bimbo servono proteine!
@@Sivaavantidigrandiswitch le proteine vegetali sono scarsamente assimilabili, per ottenere il fabbisogno giornaliero di una donna in gravidanza bisogna mangiare grandi quantità di cereali e legumi, quindi un enorme carico di calorie e di glucosio. Si chiamano proteine nobili per un motivo....Non apriamo poi il discorso antinutrienti (fitati, saponine, lectine, ossalati...) che sennò il discorso diventa infinito
@Cecilia-st1ug (Le proteine animali sono definite proteine "nobili", in quanto contengono tutti gli aminoacidi essenziali) Pensavo che fossi una che ha studiato nutrizione ma alienata, invece non hai neanche studiato. A questo punto mi viene il dubbio di cosa tu intenda per carboidrati.
@@Sivaavantidigrandiswitchinfatti proprio perché non hanno tutti gli amminoacidi essenziale legumi e cereali vanno sempre abbinati, a questo punto molto meglio una bistecca (era sottointeso ma mai dare nulla per scontato a quanto pare....) quindi per avere una manciata di amminoacidi poco assorbibili e con un sacco di antinutrienti dovrei mangiare grosse quantità di cereali e legumi con un enorme carico di carboidrati. Ps. I legumi sono per 2/3 carboidrati quindi a meno di essere affetti da grave dissonanza cognitiva rientrano tra i carboidrati e non tra le proteine come viene detto. I carboidrati sono nei cereali, nelle farine, nei legumi, nei dolcificanti, nelle patate e anche nella frutta, forse sei tu che credi alla favoletta di non confondere lo zucchero semplice con i carboidrati complessi come i cereali integrali
Ho iniziato da 4 settimane a eliminare completamente tutto lo zucchero, mi concedo solo la frutta. Risultato, non cambia niente 😂 , si vive ugualmente, però in compenso ho semplificato la spesa al supermercato evitando metà corsie 😂🎉
Bel video molto interessante. 😢Mi è piaciuta tantissimo la riflessione finale, sulla responsabilità delle donne in gravidanza ❤️ Mia figlia ha partorito - indotto alla 37* - a gennaio. Verso il quinto mese le avevano trovato un sospetto inizio di diabete gestazionale e tagliato gli zuccheri e messa generalmente a dieta. Per problemi alle arteria della placenta la piccolina non cresceva: valutando irrilevante il problema del diabete, hanno dato il "via" a mia figlia per mangiare senza nessuna costrizione. 😱 I dolci che mangiava!!! La piccolina è nata sottopeso, ma sana ora e sanissima e non ha ancora mai assaggiato nulla né con zucchero né con sale e si gode zucca e frutta. Però, mi chiedo, appunto: glielo faccio vedere il video o aspetto prima della prossima gravidanza? 😅 Per la responsabilità delle madri, ricordo che si incominciano a riscontrare sempre più anche responsabilità paterne per cose che prima venivano attribuite solo alle madri: per esempio, la faccenda delle arterie uterine di mia figlia potrebbe essere stata causata dal fumo di cannabis leggero ma costante, del compagno. A lui lo abbiamo detto, perché dovrà smettere parecchio prima del prossimo figlio, per evitare problemi 🥰
Sono contento di vedere i metodi quasi sperimentali applicati ad altre discipline. La ricerca del metodo per trovare il nesso causale, in assenza di studi randomizzati e controllati, è potenzialmente uno dei più grandi contributi che le scienze economiche possano dare al mondo scientifico.
Spero nello studio abbiano considerato il fatto che in quel periodo moltissimi erano sottopeso, magri o normali, l'obesità era rara. Oggi si accusa lo zucchero di tutti i danni alla salute, ma il problema è l'obesità. Se il consumo di zuccheri porta all'obesità allora è un problema. Questa cosa si sta spostando ai picchi glicemici o baggianate simili, quando l'importante è il carico glicemico, cioè le calorie introdotte: se mangi troppo, ingrassi e ti ammali più facilmente
Spesso però si confonde la quantità con la qualità del cibo introdotto.. Ci si ammala a causa del cibo pur non essendo obesi.. 1000cal di zucchero puro (esempio esagerato..) non sono uguali a 1000cal provenienti da alimenti con diversi micro e macro nutrienti.. Bisogna considerare anche gli effetti negativi che comporta l'assunzione squilibrata di cibi "stimolanti" (come lo zucchero) che forniscono energia immediata ma lasciano poi sfatti e stanchi, con cali di concentrazione e il costante desiderio di assumerne ancora, andando a minare la qualità della vita e il benessere psicologico sia nel breve termine, sia andando a costruire abitudini e comportamenti sbagliati che si ripercuoteranno nel medio e lungo termine (e ciò indipendentemente dal peso e dalla forma fisica)
Potresti fare un video in cui approfondisci questa cosa nella gravidanza?❤ (Hai ragione sulla questione che non deve essere solo l'individuo a preoccuparsi, ma a me piacerebbe sapere cosa fare in via preventiva in gravidanza, accetterei il "sacrificio" per il bene del feto (tanto ci sono tanti altri alimenti con i quali togliersi eventuali "voglie").
Una mia amica era una forte fumatrice, quando è rimasta incinta il medico le ha permesso due sigarette al giorno perché proibirle completamente di fumare da un momento all'altro avrebbe aumentato troppo il suo stress e non era il caso. Sua figlia è ormai adulta e non ha mai avuto problemi di salute, mentre la mia amica non ha più ripreso a fumare come una pazza e le è rimasta l'abitudine delle due sigarette al giorno, dopo pranzo e dopo cena. Troppa pressione sulle donne in gravidanza è SEMPRE NEGATIVA, già ci sono cose che è obbligata a fare anche se non vorrebbe MAI, tipo spogliarsi davanti ad estranei che poi ne manipoleranno le parti intime, non mi sembra il caso di cominciare a trattarle solo come fabbriche per figli senza più diritti e piaceri propri. Quindi è giusto consigliare loro di ridurre certi comportamenti e certi alimenti ma contemporaneamente è essenziale dare loro la possibilità di continuare ad avere i loro piccoli vizi ogni volta che è possibile. Se devono già rinunciare ad alimenti e abitudini perché veramente dannosi per loro e per il feto bisogna concedergli qualcosa che in un mondo ideale sarebbe per chiunque sempre meglio evitare ma nel mondo reale può tenerle su di morale e aiutarle ad avere una gravidanza più serena. Anni fa ho avuto un cancro e secondo esperti di fama mondiale c'erano tante cose che non avrei dovuto mangiare e fare, ma i miei medici mi dissero chiaro e tondo di non azzardarmi a mangiare solo verdure e di continuare a godermi i miei dolcetti, che già avrei dovuto fare tanti grossi sacrifici per curarmi, rinunciare a certi alimenti sarebbe stato praticamente ininfluente e mi avrebbe solo fatta stare molto male inutilmente. Ho cominciato la chemio che pesavo 59 kg e l'ho finita che ne pesavo 47 kg perché il cibo aveva cambiato sapore a causa dei medicinali e mangiavo quello che potevo in base ai miei gusti, se mi avessero ordinato di mangiare solo verdure ed evitare cioccolata e brioches varie sarei morta di fame. Un conto è avere il diabete gestazionale o altri problemi seri che esigono un taglio netto degli zuccheri un altro conto è proibire i biscotti a colazione o il gelato a merenda ad una donna in salute perché così suo figlio potrà forse nascere di 3 chili e 800 grammi invece che 3 chili e 700! Davvero, già adesso le donne non vogliono più fare figli, con queste esagerazioni si rischia veramente di andare zero sotto zero con le nascite!
Cosa c'entra? Un conto sono le sue opinioni e le sue scelte, un altro l'informare per mettere in condizione le persone di scegliere. Lo zucchero aggiunto è dannoso. Il fumo e l'alcool sono estremamente dannosi. Sono fatti
Sì però un caso non fa una statistica. Non entro nel merito del consiglio delle due sigarette dato dal medico (che avrà fatto una valutazione in merito al rapporto costi/benefici), ma in generale non bisognerebbe fare mai ragionamenti del tipo "a tizia è andata bene, andrà bene anche a me". Mia mamma ogni tanto beveva birra in gravidanza, io sono sana come un pesce, ma ora che sono incinta io mai mi sognerei a introdurre una goccia di alcol nel mio corpo. Anche attraversare la strada bendati non comporterà necessariamente essere investiti, ma non per questo è furbo fallo. Non credo che le donne non facciano figli per via delle restrizioni alimentari in gravidanza. Sul cancro non mi pronuncio perché non me lo posso davvero permettere, ma sono contenta che tutto sia andato bene.
@@BenihimeLawliet essendo nell'ambito farmaceutico entro nel merito del fatto che i medici, spesso e volentieri e soprattutto quelli di vecchia generazione, a malapena sanno di quello che parlano appena si esce dalla patologia e dalle infezioni (e pure lì ci sarebbe comunque qualcosa da dire). Ci sono carenze tossicologiche e farmacologiche che fanno rabbrividire, tenersi due sigarette al giorno è, oggettivamente, un consiglio da scellerato, considerando l'effetto nettamente più rilevante rispetto al (potenziale, peraltro) stress. Poi sul non impazzire completamente mi pare anche sensato (specie in una situazione in cui il proprio organismo già si trova in una situazione critica in cui proprio lo stress ossidativo è abbondante), ma i due casi portati (che comunque sono aneddotica, e non si può sapere se facendo diversamente sarebbe andata pure peggio o meglio di così) sono radicalmente diversi.
Se è davvero cosi grave lo zucchero in gravidanza comincieranno a nascere bambini a forma di torta o di cioccolatino . Hahahah No scherzo , pero come dici servono azioni collettive , abbiamo amiche che in gravidanza continuano a fumare e altre che bevono anche , pensando che non sia dannoso , quindi per forza azioni collettive e grande supporto dai mariti !!!!!
Quanto entusiasmo mal riposto... Sarei proprio curioso di sapere dove hanno trovato i dati precisi sulle quantità ingerite giorno per giorno da tutte le persone che sono state prese in considerazione per lo studio... 80 anni fa...
Una soluzione potrebbe essere attraverso l’incentivo delle istituzioni di preparare dei menu nei ristoranti per donne incinta, in modo che si possano preparare dei piatti sfiziosi ma allo stesso tempo sani
Giacomo se hai voglia possiamo fare una chiamata e parlare un attimo di picchi glicemici, Adhd, zucchero ai feti e nei primi mesi di vita. Mi sa che sono piú colpiti i recettori della dopamina rispetto al metabolismo e i livelli di zucchero nel sangue
@@op7519 sono ADHD al termine del mio percorso di studi in chimica farmaceutica (per dire che studi in merito me ne sono capitati, li ho letti, sono formato per comprenderlo...) e per favore parla di cose che ti competono, grazie.
Scarica l'app di Trade Republic: trade.re/entropyforlife
Il video sul caffè: th-cam.com/video/fsUzAdmImOU/w-d-xo.html
Sempre nello stesso periodo della fine del razionamento, c'è stato la ve to dei mulini a tamburo ceramico, e quindi l'arrivo delle farine ultrà raffinate, potrebbe aver influito anche quello.
Bro il minuto 17 lo avrei messo al minuto 1
"Le cose più belle della vita, o sono immorali, o sono illegali, o fanno ingrassare." (George Bernard Shaw). Aggiungiamo che fanno anche male alla salute.
Il problema è sempre la dose... Tendiamo ad esagerare sulle cose belle della vita
se la cosa più bella della vita è una ciambella o il cioccolato il problema è un altro, e lo dico da amante di entrambe le due cose. Sono cose accessorie, sono buone ma con la dose giusta si può godere del cibo più maligno…
@@trollogooglr9753 È vero. Infatti tutto sta nel non esagerare.
Gran bel programma il George Bernard Show
E poi c'è il caffè ☕️
La gente dopo lo stop al razionamento dello zucchero:
"Mi devi dare due milioni di zollette......due milioni me ne devi dare, me le devi dare cash."
Grazie per il servizio di divulgazione che fai, tu e chi ti aiuta dietro le quinte ❤
Da nutrizionista ottimo video. Nulla da aggiungere. Gran bello studio!
Personalmente da circa un anno ho completamente abolito il consumo di: gelati, dolci, cioccolata, carni rosse, cibi fritti di ogni genere, snack dolci e salati, bevande zuccherate. Oltre a aver quasi completamente abolito il sale, sostituendolo con peperoncino e aglio e a essere totalmente astemio. Ho ripreso a assumere minestroni di verdure a più non posso. Condizioni di salute eccellenti.
@@davidglc idem, dieta pressoché uguale alla tua, ho proceduto per scaglioni, ed ho notato che comunque il 90-95% dei vantaggi in termini di qualità della vita (qualità del sonno, energia di giorno ecc) è avvenuta quando ho tolto lo zucchero, il resto è sempre utile, ma relativo, molto molto meno impattante
@@Donno-n2j Le analisi del sangue eseguite qualche giorno fa confermano tutti i principali parametri nei valori di riferimento.
Sono d'accordo con lo spunto finale. Molto interessante e utile il video, grazie
Bel video, ottima la conclusione riguardo alle responsabilità individuali e collettive di determinate scelte! 👍🏻
Sono molto d'accordo sull'ultimo commento: andiamoci piano a scaricare sulle donne in gravidanza ulteriori carichi di responsabilità e restrizioni. Ho visto accanto a me donne messe a dieta in gravidanza e poi bambini nati sottopeso e con problemi seri di salute. Bisogna essere consapevoli dei rischi da un punto di vista statistico, ma anche delle condizioni reali della persona che ci è di fronte e del nascituro. Spesso pediatri e ginecologi considerano poco il quadro generale del soggetto (io ho avuto una pediatra pazzoide che voleva che interrompessi la poppata per dare un'aggiunta di latte artificiale orribile al gusto, che il bambino rifiutava). L'alimentazione dei bambini è poi spesso complicata: molte mamme (vorrei dire "molti genitori", ma non vivo tra le nuvole) devono lottare per far mangiare qualcosa ai figli e continuare ad eliminare alimenti che rendono il gusto più interessante non so quanto sia consigliabile
belli questi approfondimenti a livello principalmente nutrizionistico! Grazie anche per gli ultimi minuti sul tema maternità.
Quello di cui parli a 16:27 secondo me si risolve pensando che è ovvio che più cose capiamo e scopriamo e più cose sia positive che negative escono, vogliamo un mondo sempre più evoluto e ci sta perché è nell'istinto tentare di migliorare, quindi bisogna sapere da prima che dobbiamo accollarci tutto quello che ne esce.
L'osservazione finale su l'aggravio di responsabilità alle donne in gravidanza man mano che aumentano queste questioni è in effetti interessante e bisognerebbe parlarne politicamente
e cosa cambierebbe? La politica non puó cambiare la biologia. E se parli di aiuti economici o educazione... quelle servirebbero per una miriade di questioni
@@op7519politica era inteso in senso ampio, come "discorso pubblico"
Molto interessante e concordo in pieno sull'ultimo spunto di riflessione, quello inerente la responsabilità della singola donna in gravidanza o dell'intera collettività. Ovvio che l'interesse dovrebbe essere collettivo, non solo per essere concretamente d'aiuto alla gestante, ma anche perché un individuo in salute è interesse collettivo anche a livello economico. (Per individuo in salute intendo tanto la madre quanto il nascituro).
in Italia negli anni 90 (o 80, boh) c'era un terribile spot "lo zucchero è pieno di vita" che incoraggiava con canzoncine e balletti a dare più zucchero ai bambini (e non solo a loro) 😂
La canzoncina faceva: lo sai che il cervéllo, ha bisógno di zúcchero
@@davidepentassuglia9234 di base è vero. Però non lo darei ai bambini.
Potresti fare un contenuto simile per i cibi ultra processati? Grazie
Fanno male!!!1!1!11!!111
😂😂😂😂@@giuseppegalardi697
Video bellissimo Giacomo
Sarebbe super Inter una rubrica sui comportamenti che le donne potrebbero adottare durante la gravidanza affinché il bambino nasca più in salute possibile
Da quasi un anno ho completamente eliminato il consumo di: dolci, gelati, cioccolato, bevande zuccherate, snack dolci e salati. Condizioni di salute eccellenti.
idem ma da 6 anni, oltre ad altre fisse quasi da ortoressico 😆
Cosa intendi con condizioni di salute eccellenti? Ti è migliorata una patologia?
@@oBluePandaO Quando mi reco in piscina una volta a settimana (effettuo 60 vasche) riesco a effettuare senza problemi 25 metri in apnea.
Da 26 anni assumo zucchero con moderazione, stando intorno forse giusto un filo sopra le linee guida. Condizioni di salute eccellenti. E non mi faccio seghe mentali continue su tutta la roba da evitare.
(per dire che osservazioni aneddotiche di questo tipo non hanno molto senso)
Correlazione≠causalità
Ciao Giacomo, complimenti per i video che fai, non me ne perdo uno.
Purtroppo io non ho capito una cosa: quando ad inizio video parli del periodo in cui c'è un prima e un dopo, ti riferisci all'inizio del razionamento dello zucchero o alla "liberalizzazione" del suo consumo?
Liberalizzazione
Sono d'accordissimo sulle responsabilità delle donne in gravidanza, più cose scopriamo più cose gravano sullo stile di vita di una donna in gravidanza.
Sono del parere che farebbe sempre bene a tutti stare sotto lo 0 o al 5% di kcal da zuccheri al giorno
Tutti quanti dovremmo fare scelte più salutari per cambiare il mercato come possiamo verso le scelte più salutari a lungo termine
Se si facesse educazione alimentare fin dai primi anni di scuola, il problema di cosa mangiare e se fa male non si porrebbe neanche, visto che la maggioranza avrebbe una buona alimentazione. Quindi, in quel caso, le donne incinte non sentirebbero la responsabilità, visto che saprebbero già di base come mangiare. Verrebbe loro naturale mangiare già pochi zuccheri, alcolici, carne processata ecc.
l'educazione a scuola si fa. Ma si inizia a seguire solo dopo i primi problemi di salute gravi
@op7519 Forse ora il programma è cambiato ma quando andavo a scuola (non molti anni fa) non ho mai fatto educazione alimentare e non mi è mai stato spiegato nulla su come mangiare bene e stare in salute
Non so quanto tempo sia passato da quando eri a scuola, ma forse hai dimenticato quanto poco possa fregare ai bambini di queste cose. Rientra in quello che dovrebbero fare i genitori, dalla nascita, non solo come abitudini) educazione (che da solo fa pochissimo) ma proprio come abitudini... E di base ci saranno sempre i figli degli altri a scuola a rovinare tutto.
@@mattia_carciola Se dovessimo insegnare ai bambini solo quello a cui interessa loro allora la scuola sarebbe inutile, visto che ai bambini non frega niente di andare a scuola.
Quindi a chi andrebbe insegnato? Ai genitori? E come?
È molto più importante insegnare ai bambini che sono ancora plastici dal punto di vista dell'apprendimento e delle convinzioni che a degli adulti. Così quando poi quei bambini diventeranno adulti insegneranno ai loro figli che a loro volta insegneranno ai loro figli.
@astold7526 Qua però si parla di abitudini, qualcosa di molto più radicato ed influenzato dall'ambiente in cui ti ritrovi, che parte dalla nascita. A scuola ti vengono insegnate nozioni (e, se va bene, modi per ragionare), che tu volente o nolente devi imparare e puoi essere costretto ad imparare (sennò non vai avanti). Qualsiasi tentativo di insegnare un comportamento è sicuramente utile, ma sarà comunque per lo più ignorato quando uscendo chiederanno un dolce ai genitori perché, obiettivamente, i dolci sono buoni. L'abitudine ad avere una dieta sana fa molto più di quanto provare ad insegnarlo possa fare. O i vari tentativi di far mangiare le verdure funzionerebbero. Legittimo parlarne, ma l'impatto rispetto all'ambiente familiare è marginale.
Edit.
Poi magari l'unico che ci arriva viene anche bullizzato dal resto della classe se si prova a menzionarlo parlando coi compagni...
A quanto pare “la prima colazione” sembra davvero importante.
E la seconda colazione?!
@@daniele7425 Aspetta, perchè ometti la terza colazione? 😆
Ciao Giacomo, al minuto 7:48 più o meno dici che c’è una differenza di genere. Ma dal momento che il genere è più legato alla percezione di sé all’interno dell’ambiente sociale e invece il metabolismo è più legato a fattori fisiologici, in questo caso non sarebbe più corretto parlare di sesso?
No vabbè...
verrai mai a fare una conferenza a treviso?
Ho trovato il bot⬆️
Posso denunciare retroattivamente mia nonna per avermi cresciuto a nutella e kinder sorpresa? 😢
😢 per te
Grazie.
Minuto 4:23 "prima che se ne accorgevano"? Giacomino, si dice "prima che se ne accorgessero"!!!
Gli errori sul congiuntivo sono sempre un pugno nello stomaco
E sticazzi! (Cit.)
Grazie
Per quanto riguarda la gravidanza, si sapeva già ampiamente che bisogna limitare zucchero e sale. E, non solo: anche caffeina, cibi crudi o poco cotti, o affumicati (per il rischio di salmonella e toxoplasmosi), insaccati, formaggi con muffe, altri alimenti fermentati, prezzemolo e funghi. In pratica non si può mangiare quasi nulla, un incubo! E in allattamento non si può comunque bere alcolici.
Il non bere alcolici neanche in allattamento è una di quelle cose che in giro vedo spesso ignorare... Per non parlare del fumo, tutti si comportano come se il fumo di terza mano non esistesse
@ io ho un bambino di un anno che è stato allattato esclusivamente al seno e, effettivamente, ammetto che è stata dura non bere mai alcolici, contando che venivo già da 9 mesi di gravidanza in cui non avevo toccato una goccia d’alcol. Per fortuna invece non sono mai stata una fumatrice. Molte mamme smettono precocemente di allattare anche perché non sopportano più lo stress del controllo su quello che ingeriscono. Con questo non intendo dire che siano cattive madri; ci sono già così tante cose a cui badare, quando si ha un bambino, che a volte una donna deve cercare di trovare un compromesso su ciò che è etico e su ciò che le permette di non avere un esaurimento nervoso. Di certo ci vorrebbe più informazione su questi fattori e più supporto psicologico
@@cescavolante9377 per l'alcol in allattamento mi ricordo che mi sono concessa di bere la cena di capodanno con mio figlio di due mesi...ho fatto i calcoli per allattarlo prima del picco alcolico nel sangue e di conseguenza nel latte e rifare la poppata quando i livelli alcolici erano trascurabili. per il resto il piacere di allattare superava le rinunce...io avrei continuato, ha scelto il bambino a 14 mesi di svezzarsi dal seno
Ottimo video come sempre, al lato pratico mi chiedo: e le voglie di una donna incinta?
Quando mi alleno in bici prendo 60g... l'ora di zucchero 😂
Off-topic: esiste un quantitativo massimo di esseri viventi che una specie può produrre o esso è infinito?
In questo periodo sono in regime ipocalorico. Guardare questo video mi ha fatto venire una gran voglia di un panino con burro e zucchero! 😄
Attualmente c'è già grandissima attenzione e pressione sulle donne in gravidanza in relazione a cosa mangiano e quanto aumentano di peso. A volte può diventare anche un danno per la salute mentale delle gravide che si trovano sopraffatte da una serie di regole (a volte anche inutili, come la moda di far lavare tutto con amuchina e/o bicarbonato). Lo zucchero è solitamente posto al centro dell'attenzione soprattutto se insorgono problemi di diabete gestazionale. Da mamma di due bambini, credo sia giusto informare ma non far diventare questi studi la base di una crociata che rischia solo di colpevolizzare e aumentare il carico di stress in un momento molto delicato. Non metterei neppure lo zucchero sullo stesso piano del tabacco o dell'alcol che in gravidanza danno problemi ben più gravi ed immediati mettendo davvero a rischio il feto.
Per quanto riguarda l'alimentazione dei bambini sotto i due anni, da mamma di due bambini posso dire che c'è già parecchia consapevolezza ed attenzione da parte dei pediatri. Anche i prodotti per la prima infanzia sono già privi di sale e zuccheri aggiunti. Spesso in questi casi è molto più problematica l 'alimentazione casalinga. Ma anche in questo caso nella mia esperienza si passa da chi pratica l'ortoressia estrema a chi svezza il bambino con il ciambellone della nonna e qualsiasi cosa passi per la tavola... Ho assistito a liti furibonde per una caramella data dalla nonna o del prosciutto cotto inserito nel menu dell'asilo nido.
Non mi è che chiaro se i carboidrati ( pane, pasta, riso etc) sono conteggiati
Quando si parla di zucchero in ambito nutrizionale, si intendono sempre zuccheri semplici e liberi. Quindi pane, pasta etc non contano
Si parla di zuccheri semplici, aggiunti non quelli della frutta. Però quelli complessi (amido) vengono elaborati allo stesso modo. Le catene di glucosio vengono scisse nelle singole molecole, quindi cambia solo il tempo di assimilazione
@@franc859liche poi é il fattore discriminante per il glicogeno. Per evitare picchi glicemici e problemi insulinici
@@franc859li appunto ci metteranno più tempo ma alla fine nel sangue sempre di glucosio si tratta, ma fa comodo confondere la gente col picco glicemico omettendo di parlare del carico glicemico
rigaurdo al tema: se troviamo un reporto in paese X allora diamo i dati al paese X prima. In astrofisica funziona con il CIle, dove vari osservatori hanno sessioni prioritarie per le universitá cilene in cambio dell'affitto della terra per costruire i telescopi.
Interessante la tua scelta divulgativa. Mostrare studi che sfruttano una situazione storica. Penso al famoso esperimento "linguistico" di Federico II di Svevia. Per favore fai più contenuti con questo taglio, sono veramente originali. Anzi dacci delle parole chiave per cercarli da noi, che so "esperimenti naturali quasi sperimentali?"
L'esperimento linguistico di Federico è probabilmente un fake
In gravidanza i biscotti, soprattutto quelli carichi di zucchero purtroppo erano tra le poche cose che non mi provocavano attacchi di nausea...
È stato faticoso mangiare anche altro.
E purtroppo i biscotti per lo svezzamento sono ancora molto ricchi di zuccheri aggiunto.
Ho una bambina di 2 anni, NON ha mai mangiato un biscotto commerciale, quelli della plasmon sono PESSIMI. fa colazione con avena yogurt greco e frutta secca e frutta fresca. Quei biscotti vanno bene per i bambini denutriti del dopo guerra. Ora sono il male, e purtroppo la gente non se ne rende conto
purtroppo il diabete stà dilagando nella società odierna a causa della cattiva alimentazione ormai dilagante 😢
Le me:
"Basta, è una settimana che non mangio quasi dolci, voglio qualcosa di schifosamente zuccheroso, biscotti! Cioccolata! Ora esco, vado a comprarmi un panettone e me lo mangio intero!"
Le me 5 secondi dopo * apre youtube e becca sto video *
"Ok vabe forse non esco"
... ma un video sulle piante carnivore?
7:13 “de-rationing nearly doubled sugar consumption” questa frase non ha senso senza un parametro iniziale della razione di zucchero; il doppio di un cucchiaino al giorno sono due cucchiaini 😅
Sta thumbnail non so cosa ma ha qualcosa di cursato malissimo
Ma come parli
Le donne in gravidanza che conosco... In genere mangiano MOLTO più zucchero rispetto al solito... Diventano golosissime. Spesso selettive magari, ma vedo dolci piovere in quantità nella loro vita.
A volte come è successo a me, il dolce attenua un pochino le nausee e si fa molta fatica a mangiare altro.
considerando l'abuso che se fa oggi dello zucchero, ogni sua riduzione e' ben accolta
Poi proponi di tassarlo un minimo per spingere verso quella direzione e ci sono le rivolte
@@mattia_carciola la tassazione secondo me e' una delle alternative (visto l'impatto che ha lo zucchero sulla salute). Ovviamente sarebbe meglio condurre una buona campagna di informazione
@langellotti sìsì, ma infatti sono per entrambe, che da sole arrivano fino a un certo punto. Poi gli effetti sul tassare i soft drink sono stati già osservati e misurati in alcune città
@@mattia_carciola e quali sono questi effetti sulla tassazione dei soft drink?
@langellotti la soatanziale diminuzione nel consumo in concomitanza all'applicazione di queste tasse, più o meno ovunque sia stata applicata. Su youtube non si possono mettere link esterni, ma cercando "Taxes on sugar-sweetened drinks drive decline in consumption" dovresti trovare l'articolo della UC Berkley col paper in calce. Meno recente, ma "Estimated changes in free sugar consumption one year after the UK soft drinks industry levy came into force: controlled interrupted time series analysis of the National Diet and Nutrition Survey (2011-2019)" sono altri dati in merito, in un articolo del LSHTM (quello dalle cui fonti ho pescato il paper) parlano di come il 10% di tassazione in Sud Africa abbia ridotto il consumo di quasi il 30%, che arriva a quasi il 60% nelle famiglie a basso reddito, che sono in genere le più soggette ai problemi di alimentazione. C'è pure un articolo ("Countries that have taxes on sugar-sweetened beverages (SSBs)") da Obesity Evidence Hub. Ho buttato una decina di minuti a cercare, riassumere e scrivere il commento, ma in 30 secondi di "sugar tax effect" digitato su Google avresti trovato le stesse info.
Un alternativa allo zucchero non può essere il miele?
In una parola?
No
No
Ma il miele è paragonabile al 100% allo zucchero?
80-83 % zucchero, poi acqua e poco altro
ha delle proprietà benefiche ma non controbilanciano le proprietà infiammatorie dello zucchero se consumato in quantità pari al consumo di zucchero odierno
@@guaritalksaboutcardshai solo guardato il titolo del video
@@Sivaavantidigrandiswitch no,ho anche letto libri
@@guaritalksaboutcards caspita non avevo notato che fossi sempre tu.
L'avessi notato non avrei scritto il messaggio perché sarebbe stato una ovvietà manifesta.
Bravo Giacomo
😍
Penso di essere l'unica persona che conosco a cui non piacciono i dolci 😅I miei problemi con l'eccesso di zuccheri è risolto a priori
Questo video mi capita a fagiolo, sono una ragazza in gravidanza da parecchi mesi e già dall'inizio le linee guida consigliano fortemente di ridurre al minimo gli zuccheri. Ho scoperto che è difficilissimo trovare anche solo cibi dove lo zucchero non sia l'ingrediente principale. Ed è problematico anche vedere che la maggior parte della "vecchia generazione" di mamme non ti supporta, perché ai loro tempi non si dava assolutamente così peso all'alimentazione, anzi.
Grazie per il video, interessante come sempre!
Comincia a pensare che tutti i carboidrati sono zucchero...cereali, pasta, legumi...saranno anche carboidrati complessi ma alla fine nel sangue sempre glucosio diventano...devi costruire un bimbo servono proteine!
@Cecilia-st1ug esempi calzanti, cereali pasta e legumi non ne hanno di proteine...
@@Sivaavantidigrandiswitch le proteine vegetali sono scarsamente assimilabili, per ottenere il fabbisogno giornaliero di una donna in gravidanza bisogna mangiare grandi quantità di cereali e legumi, quindi un enorme carico di calorie e di glucosio. Si chiamano proteine nobili per un motivo....Non apriamo poi il discorso antinutrienti (fitati, saponine, lectine, ossalati...) che sennò il discorso diventa infinito
@Cecilia-st1ug (Le proteine animali sono definite proteine "nobili", in quanto contengono tutti gli aminoacidi essenziali)
Pensavo che fossi una che ha studiato nutrizione ma alienata, invece non hai neanche studiato.
A questo punto mi viene il dubbio di cosa tu intenda per carboidrati.
@@Sivaavantidigrandiswitchinfatti proprio perché non hanno tutti gli amminoacidi essenziale legumi e cereali vanno sempre abbinati, a questo punto molto meglio una bistecca (era sottointeso ma mai dare nulla per scontato a quanto pare....) quindi per avere una manciata di amminoacidi poco assorbibili e con un sacco di antinutrienti dovrei mangiare grosse quantità di cereali e legumi con un enorme carico di carboidrati. Ps. I legumi sono per 2/3 carboidrati quindi a meno di essere affetti da grave dissonanza cognitiva rientrano tra i carboidrati e non tra le proteine come viene detto. I carboidrati sono nei cereali, nelle farine, nei legumi, nei dolcificanti, nelle patate e anche nella frutta, forse sei tu che credi alla favoletta di non confondere lo zucchero semplice con i carboidrati complessi come i cereali integrali
Ho iniziato da 4 settimane a eliminare completamente tutto lo zucchero, mi concedo solo la frutta. Risultato, non cambia niente 😂 , si vive ugualmente, però in compenso ho semplificato la spesa al supermercato evitando metà corsie 😂🎉
E non è poco! 😊
Perché nessuno pensa ai bambini 😭
Bel video molto interessante. 😢Mi è piaciuta tantissimo la riflessione finale, sulla responsabilità delle donne in gravidanza ❤️ Mia figlia ha partorito - indotto alla 37* - a gennaio. Verso il quinto mese le avevano trovato un sospetto inizio di diabete gestazionale e tagliato gli zuccheri e messa generalmente a dieta. Per problemi alle arteria della placenta la piccolina non cresceva: valutando irrilevante il problema del diabete, hanno dato il "via" a mia figlia per mangiare senza nessuna costrizione. 😱 I dolci che mangiava!!! La piccolina è nata sottopeso, ma sana ora e sanissima e non ha ancora mai assaggiato nulla né con zucchero né con sale e si gode zucca e frutta. Però, mi chiedo, appunto: glielo faccio vedere il video o aspetto prima della prossima gravidanza? 😅
Per la responsabilità delle madri, ricordo che si incominciano a riscontrare sempre più anche responsabilità paterne per cose che prima venivano attribuite solo alle madri: per esempio, la faccenda delle arterie uterine di mia figlia potrebbe essere stata causata dal fumo di cannabis leggero ma costante, del compagno. A lui lo abbiamo detto, perché dovrà smettere parecchio prima del prossimo figlio, per evitare problemi 🥰
Sono contento di vedere i metodi quasi sperimentali applicati ad altre discipline. La ricerca del metodo per trovare il nesso causale, in assenza di studi randomizzati e controllati, è potenzialmente uno dei più grandi contributi che le scienze economiche possano dare al mondo scientifico.
Momento, non mi è chiaro il nesso con le scienze economiche
Lo zucchero potrebbe essere la causa delle neurodivergenze? Delle malattie mentali tipo schizofrenia ADHD autismo ecc?
Eyhooooooo!
Spero nello studio abbiano considerato il fatto che in quel periodo moltissimi erano sottopeso, magri o normali, l'obesità era rara. Oggi si accusa lo zucchero di tutti i danni alla salute, ma il problema è l'obesità. Se il consumo di zuccheri porta all'obesità allora è un problema. Questa cosa si sta spostando ai picchi glicemici o baggianate simili, quando l'importante è il carico glicemico, cioè le calorie introdotte: se mangi troppo, ingrassi e ti ammali più facilmente
Spesso però si confonde la quantità con la qualità del cibo introdotto.. Ci si ammala a causa del cibo pur non essendo obesi.. 1000cal di zucchero puro (esempio esagerato..) non sono uguali a 1000cal provenienti da alimenti con diversi micro e macro nutrienti.. Bisogna considerare anche gli effetti negativi che comporta l'assunzione squilibrata di cibi "stimolanti" (come lo zucchero) che forniscono energia immediata ma lasciano poi sfatti e stanchi, con cali di concentrazione e il costante desiderio di assumerne ancora, andando a minare la qualità della vita e il benessere psicologico sia nel breve termine, sia andando a costruire abitudini e comportamenti sbagliati che si ripercuoteranno nel medio e lungo termine (e ciò indipendentemente dal peso e dalla forma fisica)
Anche il picco glicemico può fare male ma la maggior parte delle persone che si abbuffa di dolci è anche obesa
Potresti fare un video in cui approfondisci questa cosa nella gravidanza?❤ (Hai ragione sulla questione che non deve essere solo l'individuo a preoccuparsi, ma a me piacerebbe sapere cosa fare in via preventiva in gravidanza, accetterei il "sacrificio" per il bene del feto (tanto ci sono tanti altri alimenti con i quali togliersi eventuali "voglie").
Giacomone ti amiamo! Ma in questo video ti muovi troppo!
Appoggio il messaggio di sensibilità verso le donne in gravidanza!
Una mia amica era una forte fumatrice, quando è rimasta incinta il medico le ha permesso due sigarette al giorno perché proibirle completamente di fumare da un momento all'altro avrebbe aumentato troppo il suo stress e non era il caso. Sua figlia è ormai adulta e non ha mai avuto problemi di salute, mentre la mia amica non ha più ripreso a fumare come una pazza e le è rimasta l'abitudine delle due sigarette al giorno, dopo pranzo e dopo cena.
Troppa pressione sulle donne in gravidanza è SEMPRE NEGATIVA, già ci sono cose che è obbligata a fare anche se non vorrebbe MAI, tipo spogliarsi davanti ad estranei che poi ne manipoleranno le parti intime, non mi sembra il caso di cominciare a trattarle solo come fabbriche per figli senza più diritti e piaceri propri. Quindi è giusto consigliare loro di ridurre certi comportamenti e certi alimenti ma contemporaneamente è essenziale dare loro la possibilità di continuare ad avere i loro piccoli vizi ogni volta che è possibile. Se devono già rinunciare ad alimenti e abitudini perché veramente dannosi per loro e per il feto bisogna concedergli qualcosa che in un mondo ideale sarebbe per chiunque sempre meglio evitare ma nel mondo reale può tenerle su di morale e aiutarle ad avere una gravidanza più serena.
Anni fa ho avuto un cancro e secondo esperti di fama mondiale c'erano tante cose che non avrei dovuto mangiare e fare, ma i miei medici mi dissero chiaro e tondo di non azzardarmi a mangiare solo verdure e di continuare a godermi i miei dolcetti, che già avrei dovuto fare tanti grossi sacrifici per curarmi, rinunciare a certi alimenti sarebbe stato praticamente ininfluente e mi avrebbe solo fatta stare molto male inutilmente. Ho cominciato la chemio che pesavo 59 kg e l'ho finita che ne pesavo 47 kg perché il cibo aveva cambiato sapore a causa dei medicinali e mangiavo quello che potevo in base ai miei gusti, se mi avessero ordinato di mangiare solo verdure ed evitare cioccolata e brioches varie sarei morta di fame.
Un conto è avere il diabete gestazionale o altri problemi seri che esigono un taglio netto degli zuccheri un altro conto è proibire i biscotti a colazione o il gelato a merenda ad una donna in salute perché così suo figlio potrà forse nascere di 3 chili e 800 grammi invece che 3 chili e 700! Davvero, già adesso le donne non vogliono più fare figli, con queste esagerazioni si rischia veramente di andare zero sotto zero con le nascite!
Cosa c'entra? Un conto sono le sue opinioni e le sue scelte, un altro l'informare per mettere in condizione le persone di scegliere. Lo zucchero aggiunto è dannoso. Il fumo e l'alcool sono estremamente dannosi. Sono fatti
Sì però un caso non fa una statistica. Non entro nel merito del consiglio delle due sigarette dato dal medico (che avrà fatto una valutazione in merito al rapporto costi/benefici), ma in generale non bisognerebbe fare mai ragionamenti del tipo "a tizia è andata bene, andrà bene anche a me". Mia mamma ogni tanto beveva birra in gravidanza, io sono sana come un pesce, ma ora che sono incinta io mai mi sognerei a introdurre una goccia di alcol nel mio corpo. Anche attraversare la strada bendati non comporterà necessariamente essere investiti, ma non per questo è furbo fallo. Non credo che le donne non facciano figli per via delle restrizioni alimentari in gravidanza.
Sul cancro non mi pronuncio perché non me lo posso davvero permettere, ma sono contenta che tutto sia andato bene.
@@BenihimeLawliet essendo nell'ambito farmaceutico entro nel merito del fatto che i medici, spesso e volentieri e soprattutto quelli di vecchia generazione, a malapena sanno di quello che parlano appena si esce dalla patologia e dalle infezioni (e pure lì ci sarebbe comunque qualcosa da dire). Ci sono carenze tossicologiche e farmacologiche che fanno rabbrividire, tenersi due sigarette al giorno è, oggettivamente, un consiglio da scellerato, considerando l'effetto nettamente più rilevante rispetto al (potenziale, peraltro) stress.
Poi sul non impazzire completamente mi pare anche sensato (specie in una situazione in cui il proprio organismo già si trova in una situazione critica in cui proprio lo stress ossidativo è abbondante), ma i due casi portati (che comunque sono aneddotica, e non si può sapere se facendo diversamente sarebbe andata pure peggio o meglio di così) sono radicalmente diversi.
Se è davvero cosi grave lo zucchero in gravidanza comincieranno a nascere bambini a forma di torta o di cioccolatino . Hahahah
No scherzo , pero come dici servono azioni collettive , abbiamo amiche che in gravidanza continuano a fumare e altre che bevono anche , pensando che non sia dannoso , quindi per forza azioni collettive e grande supporto dai mariti !!!!!
Quanto entusiasmo mal riposto...
Sarei proprio curioso di sapere dove hanno trovato i dati precisi sulle quantità ingerite giorno per giorno da tutte le persone che sono state prese in considerazione per lo studio... 80 anni fa...
banalmente zucchero prodotto e importato
basta leggere gli studi scientifici citati per togliersi la curiosità
Che ne pensi del video del Project invictus sullo zucchero? Ha scatenato parecchie polemiche 🤣
Siiiiiii!!!!!
DIVIETO!!!
Imponiamo colllettivamente il benessere!
Simpson docet. A Springfield era andato benissimo il divieto sullo zucchero.
Mi sa che non hai capito il video
Bro no cap ma tra preambolo e sponsor il video inizia a 1/3 della timeline, un po' too much on god
Da bradipo che vive nel momento presente, sono totalmente in disaccordo con video... Lo zucchero è buono, quindi lo mangio 🦥
per il momento presente è giustissimo.. purtroppo così facendo diminuisci la possibilità di un momento futuro però 😅
Una soluzione potrebbe essere attraverso l’incentivo delle istituzioni di preparare dei menu nei ristoranti per donne incinta, in modo che si possano preparare dei piatti sfiziosi ma allo stesso tempo sani
Che brutta parola però è "feto".🙄
Vero, assomiglia a “peto”
@@vincenzoduraccio5791 😂
@@vincenzoduraccio5791 Giacomo ti deve dare una medaglia.
Credo che sia un termine desueto e non più usato nell'embriologia
In siciliano significa puzza 😂
😊
Giacomo stai facendo risparmiare tanti soldi alla sanità pubblica del futuro
"Accorgessero"
Non so se lo sai, ma sei stato menzionato da mrmassy nel suo ultimo video
parlerà di ADHD? scommetto di no
hai detto diabete di tipo 2. É molto importante che sia di tipo 2. Significa che le persone sono andate a ricercare molto zucchero nella vita
Giacomo se hai voglia possiamo fare una chiamata e parlare un attimo di picchi glicemici, Adhd, zucchero ai feti e nei primi mesi di vita. Mi sa che sono piú colpiti i recettori della dopamina rispetto al metabolismo e i livelli di zucchero nel sangue
@@op7519 sono ADHD al termine del mio percorso di studi in chimica farmaceutica (per dire che studi in merito me ne sono capitati, li ho letti, sono formato per comprenderlo...) e per favore parla di cose che ti competono, grazie.
@@mattia_carciolaapprezzo sempre di più i tuoi commenti 😂
Grazie.