Il nucleare per la transizione ecologica?

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  • เผยแพร่เมื่อ 28 มิ.ย. 2024
  • Secondo l'Agenzia internazionale dell'energia (IEA) la transizione ecologica si farà sostanzialmente con le energie rinnovabili. Tuttavia, è previsto anche un ruolo, seppur minore, dell'energia nucleare a fissione. Anche l'IPCC non ne esclude completamente l'utilizzo. Per costruire una centrale nucleare, a maggior ragione se si vuole attendere lo sviluppo della "quarta generazione", servono vari anni. All'interno di questo contesto, c'è quindi un discreto dibattito di cui sia l'opinione pubblica che i decisori politici devono tenere di conto.
    Per avere un'idea di massima di quali siano i principali argomenti, abbiamo interpellato Nicola Armaroli, dirigente di ricerca all'ISOF-CNR, membro dell'Accademia italiana delle scienze e direttore della rivista "Sapere", e Luigi De Paoli, professore ordinario di economia applicata, direttore del Master in Economia e management ambientale all'Università Bocconi e direttore della rivista "Economia delle fonti di energia e dell'ambiente". Abbiamo fatto loro le stesse tre domande, per un confronto laico e non polarizzante.
    00:00:00 Intro
    L'energia da fissione nucleare può essere considerata una fonte di energia sostenibile?
    00:02:02 [Nicola Armaroli]
    00:07:59 [Luigi De Paoli]
    Nella gestione di una centrale nucleare, quanto pesa lo smaltimento delle scorie radioattive?
    00:10:05 [Nicola Armaroli]
    00:14:08 [Luigi De Paoli]
    Qual è il futuro del nucleare di "quarta generazione"?
    00:20:50 [Nicola Armaroli]
    00:26:22 [Luigi De Paoli]
    Chi dei due ti ha convinto di più? Vota al nostro sondaggio e lascia un commento: / @scienzainrete
  • วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี

ความคิดเห็น • 116

  • @marcorebesco7351
    @marcorebesco7351 2 ปีที่แล้ว +14

    Vediamo Hinkley point. se non sbaglio venderà vendere potenza di base 108£ (Sterline) 128,13€ al MWh... Olkiluoto (Finlandia) a 45€ al MWh... Il parco Eolico Offshore bocciato in Sicilia doveva vendere a 200€ a MWh.. Terna paga la potenza elettrica venduta da fotovoltaico 0,09€ al Kwh.. alias 90€ a Mwh... Preferirei vedere video di chi ha numeri e non opinioni...numeri e fonti...

    • @opg1948
      @opg1948 ปีที่แล้ว +1

      Eccoti accontentato con qualche numero aggiornato, non proprio lusinghiero. Fonte Wikipedia, Maggio 2023.
      Hinkley Point C nuclear power station: .... As of May 2022, the project is two years late and the expected cost is £25-26 billion, 50% more than the original budget from 2016. It is currently planned to be commissioned in June 2027 and has a projected lifetime of 60 years. In February 2023, EDF announced that costs would rise to £32.7bn and completion would be delayed by a further 15 months to September 2028.(Wikipedia). Costi saliti da 16 a 33 miliardi di £: quasi il doppio del previsto nel 2016. Credo che ora il costo dell'energia ne risentirà.
      Okiluoto: After 18 years, Europe's largest nuclear reactor starts regular output. Construction of Finland's OL3 reactor began in 2005. Work was originally schedule for completion in 2009. Magari i costi dell'energia ora non saranno proprio 45€/MWh.
      Rilevo dal GSE i Prezzi minimi garantiti per l'anno 2023: Eolico 55€/Mwh, Fotovoltaico: 44€/MWh
      fonte GSE, tutti i dettagli qui:
      www.gse.it/documenti_site/Documenti%20GSE/Servizi%20per%20te/RITIRO%20DEDICATO/Altri%20contenuti/Prezzi%20minimi%20garantiti%202023.pdf.
      Ecco, forse tutto questo spiega perché gli investitori veri (non i Paesi che hanno interessi geopolitici) sono restii a investire grandi capitali nel nucleare.

    • @marcorebesco7351
      @marcorebesco7351 ปีที่แล้ว

      @@opg1948 PEccato che Taranto sarà pagata 200€ a Mwh.. con le 102£ in UK.. un punto da chiarire.. nel Kwh nucleare è compreso tutto..Scorie e decomissionig.. Veri i 55€ a Mwh per l'eolico.. se fosse come il nucleare che produce H24 7 su 7.. ma è intermittente.. è quella l'inkiapettata.. è per questo che devi moltiplicare per N volte i costi.. Sovraprodurre e stoccare. Non è che puoi spegnere tutto.. Ospedali compresi.. per giorni, se non c'è vento.

  • @slavianalbanovich9025
    @slavianalbanovich9025 2 ปีที่แล้ว +32

    Armaroli non è esperto di energia nucleare, forse bisognerebbe chiamare qualcuno di esperto in materia come l'Avvocato dell'Atomo

    • @riccardolandi1756
      @riccardolandi1756 2 ปีที่แล้ว +2

      è esperto di tecnologie utilizzate nell'energia solare, di fotochimica e di stoccaggio di energia. Ha scritto libri interessanti.

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 2 ปีที่แล้ว +8

      @@riccardolandi1756 è abbastanza disonesto intellettualmente quando parla di energia

    • @ziopittore
      @ziopittore 2 ปีที่แล้ว +5

      @@slavianalbanovich9025 abbastanza?
      Moltissimo direi

    • @mauriziozara451
      @mauriziozara451 ปีที่แล้ว +1

      L’avvocato dell’atomo è imparziale, è anche giovane e bello. 🤦🏻‍♂️

    • @slavianalbanovich9025
      @slavianalbanovich9025 ปีที่แล้ว +1

      @@mauriziozara451 nel senso che sta dalla parte della scienza?

  • @macharius82
    @macharius82 2 ปีที่แล้ว +19

    Unlike. Per fare un dibattito sull’energia nucleare è necessario chiamare almeno un esperto in materia. L’avvocato dell’atomo è un esempio (forse il migliore) ma non è il solo, almeno interpellare un ingegnere nucleare o un docente universitario in ambito avrebbe aiutato.

    • @riccardolandi1756
      @riccardolandi1756 2 ปีที่แล้ว

      Luigi de Paoli è un ingegnere nucleare. L' avvocato dell'atomo non ha l'esperienza di queste due persone dal punto di vista lavorativo.

    • @rpallaoro59
      @rpallaoro59 ปีที่แล้ว

      Ho sentito l'avvocato dell'atomo e lo vorrei mettere a confronto con Armaroli, a me sembra eccessivamente poco obiettivo e non vede i problemi, cmq sarebbe senz'altro interessante

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว

      @@rpallaoro59 C'è un confronto tra l'Avvocato dell'Atomo e Armaroli... le fonti di Armaroli sono per lo più su proclami politici (come la Germania che sarà nel 2030 100% rinnovabile, dopo che ha ampliato una miniera di carbone), a differenza del team dell'Avvocato dell'Atomo (Non c'è solo Luca Romano, ma ci sono altri ricercatori e ingegneri, anche che lavorano direttamente con i progetti ITER e DEMO), che espone documenti scientifici...

  • @adlermarchi6194
    @adlermarchi6194 2 ปีที่แล้ว +18

    Magari mettere di mezzo anche un esperto di centrali nucleari poteva essere utile...

    • @lucamartini1965
      @lucamartini1965 ปีที่แล้ว +2

      Eh si ma non avrebbero ottenuto ascolti in italia... qui solo se dici quello che la gente vuole sentire ti ascoltano... nessuno del campo avrebbe detto cialtronerie del genere...

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว

      @@lucamartini1965 quali sono le cialtronerie?

    • @lucamartini1965
      @lucamartini1965 ปีที่แล้ว +3

      @@francesco4717 troppe ce ne sono... per esempio che il nucleare è antieconomico o che le scorie non sappiamo che farne... sn solo esempi

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว +1

      @@lucamartini1965 allora dimostrami che è economico e che sai dove mettere le scorie

    • @lucamartini1965
      @lucamartini1965 ปีที่แล้ว +4

      @@francesco4717 1) le centrali nucleari costano milioni, ma producono centinaia di milioni di kwh quindi costano pochissimo.
      2) nel costo a kwh è compreso tutto... costruzione, gestione, manutenzione, materie prime, smaltimento scorie e dismissione della centrale. A differenza di tutte le altre che molte di esse le paga pantalone.
      3) le scorie nucleari sono riciclabili (a differenza di quelle chimiche o elettroniche) nel caso non fosse economicamente vantaggioso riciclarle si possono stoccare sottoterra come fa la finlandia e riciclarle in seguito.
      4) sono di gran lunga più sicure degli impianti chimici che normalmente abbiamo nelle periferie delle città (con rischi che non conosce nessuno)
      5) devo andare avanti?....😅

  • @davide8048
    @davide8048 ปีที่แล้ว +10

    Armaroli è l'emblema della cattiva informazione in Italia. Ha raccontato, sapendo di farlo, una bella quantità di inesattezze facendo danni, innanzitutto, proprio alle rinnovabili. Una per tutte è il paragone tra una fonte sostenuta da incentivi e una affossata da costi di ammortamento altissimi che non possono essere sostenuti se i governi cambiano idea ogni due anni su un argomento. Ps IPPC con cavolo che ha detto che per il 2050 l'unico orizzonte è 100% rinnovabili: tutti gli scenari "più auspicabili" prevodo nucleare e rinnovabili insieme.

    • @PasqualeZeroSei
      @PasqualeZeroSei ปีที่แล้ว

      Guardati la puntata di ieri di Presa Diretta e fatti una cultura

    • @davide8048
      @davide8048 ปีที่แล้ว +2

      @@PasqualeZeroSei la cultura sarebbe meglio farsela leggendo articoli scientifici e paper tecnici, non una trasmissione che già più volte è stata pescata a spararle grosse.

    • @mirkomonaco4756
      @mirkomonaco4756 ปีที่แล้ว +2

      Più che cattiva informazione la chiamerei disinformazione dolosa.

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว

      @@PasqualeZeroSei Preferisco SuperQuark...

    • @gabrieleazzaro847
      @gabrieleazzaro847 ปีที่แล้ว

      ​@@PasqualeZeroSei ti rendi conto che pensi che guardarsi Presa Diretta sia cultura?

  • @bornTOrun98
    @bornTOrun98 ปีที่แล้ว +2

    Il video l'ho trovato interessante, anche se Armaroli mi sembra abbastanza di parte. De Paoli invece è più neutrale.
    Io credo che un confronto più imparziale, obiettivo e di competenza possibile debba essere tra ingegneri energetici. Questo perché ha senso parlare di nucleare se si fa il confronto con le altre fonti di energia. Bisognerebbe fare un confronto tra i maggiori pro e contro di ogni fonte, e, cosa più difficile, capire quanto ognuno di questi pro e contro pesi veramente della situazione economica, sociale e ambientale attuale.
    E tutto questo è alquanto complicato

  • @gabrieleazzaro847
    @gabrieleazzaro847 ปีที่แล้ว +5

    Armaroli, ignorando decine di report della IEA o peggio ancora gli scenari IPCC.
    Ancor più grave, si dimentica del mondo reale fuori ma soprattutto del piano presentato da ENI (o ENEL, non ricordo) sulla quantità di rinnovabili e miliardi necessari per fare tutto come piace a lui.
    E questo qui lavora al CNR. Annamo bene.

    • @umegghju
      @umegghju ปีที่แล้ว

      Gli antinuclearisti ripetono le stesse cose, giocano sulle paure e non confrontano i numeri. Confrontando i numeri il nucleare vince. Basta. Poi sognano di avere tutto a batteria, come se estrarre il litio non inquinasse. Per "confrontare i numeri" intendo, ad esempio:
      - "abbiamo l'idrogeno" → quanto idrogeno ci serve, quanto tempo, rinnovo gasdotti, quali costi, quali ricavi, quali problemi tecnologici.
      - "Il nucleare richiede tempo" → quanto tempo (ed energia) richiede la produzione di pale eoliche e pannelli solari? Che poi li devi sostituire (ricostruire)

  • @ronaxabernax8595
    @ronaxabernax8595 ปีที่แล้ว +1

    Non ho trovato questo excursus, molto avvincente, in termini tecnico - scientifici.
    Mi dispiace.

  • @simonelorenzi1
    @simonelorenzi1 2 ปีที่แล้ว +17

    Trovo Luigi De Paoli più onesto ed imparziale nel rispondere, mentre Nicola Armaroli molto più di parte (oltretutto più incisivo e con più appeal nel comunicare, per vari motivi) in quanto fa "cherry picking", ovvero parla solo di alcune cose omettendone altre (importanti) per perorare la sua causa ed azzarda come assoluti concetti personali (dice per es: "il nucleare non ha accettazione sociale e non l'avrà mai", che è vero al momento in Italia, Austria, ecc., ma NON è così in diversi altri paesi dove la popolazione è meglio informata a riguardo). Se le domande fossero state poste in Live con un dibattito, si sarebbero probabilmente discusse anche le singole precise argomentazioni anzichè rispondere come se fossero interrogativi scritti senza sentire, o leggere, le risposte della controparte, e ne sarebbe uscito un confronto molto diverso.

    • @simonelorenzi1
      @simonelorenzi1 2 ปีที่แล้ว

      Qualche info aggiornata in più sui Reattori nucleari veloci (4° generazione): th-cam.com/video/BRUDL_oyId0/w-d-xo.html

    • @pionieresvizzero2224
      @pionieresvizzero2224 2 ปีที่แล้ว +6

      Armaroli racconta balle sul nucleare

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว

      @@pionieresvizzero2224 perchè? in che cosa?

  • @postraumal
    @postraumal 2 ปีที่แล้ว +16

    Ma perdonatemi... Perché non avete chiamato un ingegnere energetico? O un fisico nuculare? Questi due specialisti non sono esperti di questa materia.

  • @MaurizioFS
    @MaurizioFS หลายเดือนก่อน

    Le centrali a fusione energia abbondante e green.
    Fine.

  • @luigirota7964
    @luigirota7964 ปีที่แล้ว

    Io spero ancora per i reattori di 4 generazione e i reattori al torio e poi i nostri vicini francesi (che aiutiamo con pezzi fondamentali del progetto HITER)

    • @gabrieleazzaro847
      @gabrieleazzaro847 ปีที่แล้ว +1

      *ITER
      ed il torio avrà comunque bisogno dell'uranio, come le centrali a fusione, se mai ITER e DEMO dovessero funzionare, avranno bisogno di quelle a fissione

    • @umegghju
      @umegghju ปีที่แล้ว

      Morire per il riscaldamento globale solo perché aspettiamo la prossima tecnologia, è un suicidio. Il nucleare di terza generazione è già molto sicuro, dobbiamo iniziare con quello, avremmo dovuto farlo 15 anni fa, e possiamo iniziare adesso per avere benefici tra 10-15 anni. Fukushima? Non ci sono state vittime, e tutto è stato bonificato nonostante il rumore e nonstante il grandissimo tsunami. Certo avrebbero potuto mettere in alto i generatori di corrente evitando che fossero allagati, cosa che avrebbe proprio evitato l'incidente e che sicuramente sarà fatta in ogni centrale a rischio tsunami.
      In Polonia nel 2022 hanno fatto le gare di appalto per 2 centrali nucleari, che forse diventeranno 3 (una a tecnologia statunitense, una a tecn. coreana, e la terza non si sa ancora, forse francese per accontentare tutti). Il Giappone dopo dei tentennamenti continuerà col nucleare.
      ITER non è un progetto che ha lo scopo di "funzionare", ma è una specie di esperimento che fa e farà scoprire molto e permette di migliorare la tecnologia (c'è un video intero su Geopop riguardante ITER). Poi, quando il nucleare di terza generazione ci avrà fatto risparmiare moltissima CO2, potremo passare con calma alla 4a generazione. Intanto abbiamo risparmiato molta CO2 al pianeta, molti scarti, gas e carbone che oggi usiamo per produrre energia alla faccia delle rinnovabili.
      Ci sono vari progetti come il Rubbiatron, e nel Wyoming stanno per costruire la prima centrale Natrium, raffreddata al sodio e di 4a generazione ("brucia" gli scarti delle centrali più vecchie). E noi stiamo a guardare e resteremo indietro, elemosineremo energia quando dovremo ricostruire tutti i pannelli che intanto si saranno esauriti o saranno obsoleti.

  • @davidegandolfo7071
    @davidegandolfo7071 ปีที่แล้ว +8

    " l'austria e' abbastanza vicina all'ucraina"
    basta questo...
    la slovenia e' ancora piu' vicino all'ucraina, ma ha la sua centrale. La romania ancora di piu', ma sta costruendo la sua centrale (la sta facendo la nostra Enel). Pure l'ucraina, che e' mostruosamente vicina a se stessa, ha un suo programma nucleare e ha appena firmato un contratto di fornitura di energia elettrica alla germania.
    In pratica una nazione sotto le bombe garantisce energia elettrica da centrali nucleari alla prima economia d'europa (che va a carbone)
    PS, oggi 14/7 il prezzo dell'energia e' 400E/MWh. Quindi se avessimo Hinkley point C che fornisse energia a 113E/MWh ci leccheremmo le dita.
    quindi Armaroli e' un buon oratore di aria fritta

    • @PasqualeZeroSei
      @PasqualeZeroSei ปีที่แล้ว

      Si, l'aria che lascerai ai tuoi nipoti.
      Oltre al debito di questi 50 anni lascerai in eredità anche una montagna di scorie radioattive da smaltire in migliaia di anni.
      Vedrai che vi ringrazieranno.

    • @rpallaoro59
      @rpallaoro59 ปีที่แล้ว

      Secondo me sei il solito che non accetta il confronto, proprio in Ucraina si vede come gli impianti nucleari in momenti di tumulto sociale come una guerra sono una minaccia non solo per il paese occupato, ma per tutti. Se oggi il quadro è quello che dipingi tu dimmi come mail il 13% di dipendenza dalla Russia deve provocare costi del genere, credo che essendo lo stesso quantitativo di eolico occorrerebbe corre verso la sostituzione del gas russo e più in la di tutti i gas con le fonti rinnovabili, non credo che ci siano altre strade e se l'Italia fosse un paese che ragiona con raziocinio dovrebbe sceglierla una strada. la maggioranza vuole il nucleare, facciamolo, vediamo chi si presterà senza contributi economici a realizzare delle centrali nucleari, se si preferisce pagare più tasse per finanziarne la costruzione, poi non ci si lamenti delle tasse troppo alte. In Italia abbiamo due fonti notevoli, il risparmio degli italiani e un patrimonio edilizio civile ed industriale da ottimizzare.

    • @davidegandolfo7071
      @davidegandolfo7071 ปีที่แล้ว

      @@rpallaoro59 non ho capito se ce l'hai con me o no.
      non riesco a leggere tutto il tuo post senza una bombola di ossigeno

    • @rpallaoro59
      @rpallaoro59 ปีที่แล้ว

      @@davidegandolfo7071 quindi non sei normodotato?

    • @davidegandolfo7071
      @davidegandolfo7071 ปีที่แล้ว

      @@rpallaoro59 no,
      il tuo discorso non ha una virgola.
      se volevo pigliarti in giro ti scrivevo :
      "compri una virgola o giro la ruota?"
      ma non l'ho fatto
      mi accorgo che ho sbagliato

  • @ytmalacore
    @ytmalacore 2 ปีที่แล้ว +2

    Molto bello ed istruttivo, ottimi speaker entrambi.

  • @ex-ti7vz
    @ex-ti7vz 2 ปีที่แล้ว +3

    TORIOOOOO

    • @luigirota7964
      @luigirota7964 ปีที่แล้ว +1

      E i reattori di 4 generazione e quelli “compatti e-o trasportabili”

    • @gabrieleazzaro847
      @gabrieleazzaro847 ปีที่แล้ว

      ha comunque bisogno dell'uraniooo

  • @opg1948
    @opg1948 ปีที่แล้ว

    Egregio dott. De Paoli, lei è un economista, mi faccia questa cortesia:
    da imprenditore privato con le necessarie disponibilità economiche, io vorrei costruire un impianto nucleare per la produzione di EE in Italia, non importa di quale generazione e tecnologia saranno il/i reattori, né quanto grandi o piccoli, né quindi la potenza termica/elettrica dell'impianto per la miglior convenienza economica.
    Ipotizziamo anche che l'impianto lavorerà al 80% del carico già dal primo anno di vita.
    Ipotizziamo anche di aver superato i vincoli imposti dal referendum del 9/9/1987.
    Mi potrebbe cortesemente stimare:
    fatto X quanto dovrei investire:
    -quanto tempo dal'avvio della progettazione dovrò attendere per entrare in produzione?
    -quanto sarà il ROI in modo da stimare dopo quanti anni mi ritornerà l'investimento;
    -quanto sarà la vita media dell'impianto e qual'è la percentuale dell'investimento da destinare al decomissioning.
    La ringrazio anticipatamente.

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว +1

      Se tutti gli imprenditori ragionassero come te, le auto elettriche sarebbero ancora pezzi da museo...

    • @opg1948
      @opg1948 ปีที่แล้ว

      @@EA1989XXX tutti gli imprenditori ragionano come ho scritto, ovvero guardano il ritorno dell'investimento: a quanto ammonta e in quanto tempo ritorna, oltre a considerare i rischi che qualcosa vada storto e che l'investimento non ritorni del tutto o in parte nel tempo previsto, altrimenti visto che sono richiesti ingenti investimenti non sono imprenditori privati o non lo resterebbero per molto, perchè andrebbero presto in rovina.
      Ripeto nuovamente l'invito: qualcuno faccia il nome di un gruppo industriale privato italiano o straniero che ad oggi abbia seriamente manifestato l'intenzione di investire nel nucleare in Italia e poi discutiamo.
      Detto ciò, lo sviluppo della mobilità elettrica, per fortuna, non dipende dal nucleare, ma dipende prevalentemente dalle batterie, anzi ribalto l'accusa: è certamente vero che il n. non emette CO2, ma siccome in Italia non c'è e nessuno che oggi ci investa e i tempi sono lunghi , oggi anche questa bella idea è presa ad alibi e pretesto per continuare a produrre, vendere e comprare in Italia auto ICE anziché BEV, zavorrando pure l'industria automotive nazionale e il relativo indotto che, anche per questo, non è incentivata ad innovare.
      Tanto per sgombrare il campo da possibili sospetti che io sia di parte e contrario alla mobilità elettrica, personalmente non ho atteso il nucleare in Italia per abbandonare l'auto ICE e oggi viaggio elettrico con una Model Y e non tornerei indietro ad un'auto termica.
      Inoltre dal 1976 al 1992 ho lavorato nelle due maggiori aziende italiane di ingegneria che avevano come core business la realizzazione di centrali nucleari in Italia, Francia e Romania, occupandomi da ingegnere della progettazione. Diciamo che in quest'ambito credo di conoscere quanto basta di ciò che parlo.

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว +1

      @@opg1948 dobbiamo decarbonizzare! Mi dici un solo paese che ha decarbonizzato con prevalenza eolico e solare? Io non ne conosco... poi la mobilità elettrica ha bisogno di una fonte stabile, e se non è Nucleare perché non lo vogliamo, e idroelettrico perché è saturo nel nostro paese, l'alternativa risponde alle nome di Combustibili Fossili...

    • @opg1948
      @opg1948 ปีที่แล้ว

      @@EA1989XXX se è per quello: nessun paese ha ancora decarbonizzato: tutti emettono CO2 sia quelli con nucleare, sia quelli senza (ad essere onesti di piú in termini assoluti quelli con piú nucleare come USA, CINA...).
      Quindi la domanda è retorica al contrario e non si pone.
      Io ti posso dire che in EU la produzione elettrica è -oggi, non in futuro- al 40% da fonti rinnovabili senza emissioni di CO2.
      Negli studi EU per la mobilità dal 2035 si stima un fabbisogno aggiuntivo di EE del +15%.
      Le reti di distribuzione elettrica stanno evolvendo verso reti intelligenti con largo uso di impianti diffusi e accumulo.
      Questo e quanto scritto nel mio precedente post, già basta agli investitori privati per desistere. Poi ci sono gli investitori che usano denaro pubblico, na questi hanno interessi geopolitici differenti dal far viaggiare auto elettriche. Allora la questione decarbonizzazione e l'automotive elettrico non deve essere un pretesto per decidere si o no al nucleare.
      Le ragioni da considerare per il si o per il no al nucleare sono altre, tuttaltro che quello economiche.
      La discussione va portata su un piano geopolitico o strategico, con le complicazioni che comporta. Qui non sono interessato a discuterne, non avendo quel tipo di competenze.

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว

      @@opg1948 la Svezia produce meno dell'1% di energia elettrica da combustibili fossili... e la CO2e per kWhe è circa 30g... ci sono già paesi che producono meno di 100 g CO2e per kWh, e la principale produzione di energia è o idroelettrica o nucleare...

  • @stefanoandolfo7463
    @stefanoandolfo7463 ปีที่แล้ว +2

    Grandissimo Armaroli. De Paoli non ha la minima idea di cosa sia l' energia nucleare

    • @davide8048
      @davide8048 ปีที่แล้ว +2

      Armaroli non ne ha azzeccata una. Sostiene che la IV generazione non esista, cosa non vera, ma sostiene l'uso di accumulatori che, allo stato attuale, non sono ancora in fase di studio. Tanto per citarne una.

    • @rpallaoro59
      @rpallaoro59 ปีที่แล้ว

      @@davide8048 evidentemente non sei informato, ma esistono già dei progetti di accumulo che non si basano sul litio e si prospettano molto interessanti, alcuni sono in via di industrializzazione. Anche a me risulta che la IV generazione non esista, se hai delle informazioni condividile.

    • @davide8048
      @davide8048 ปีที่แล้ว +2

      @@rpallaoro59 sono abbastanza informato da sapere che i vari progetti sono ancora in fase di test, nulla che vedrà la luce in tempi brevi. Ma anche se fossero già alla fase di commercializzazione, il quantitativo di tWh da immagazzinare, prevedendo il 100% da rinnovabile, necessiterebbe di enormi impianti più accumulatori casalinghi. Cosa non esattamente praticabile anche dal punto di vista ambientale.
      Per quanto riguarda i reattori di IV generazione, che secondo armaroli non esistono, c'è il BN-800 che non solo esiste ma ha recentemente ricevuto un aggiornamento tecnologico importante.

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว

      @@davide8048 E' vero ce besono 5 ma sono tutti sperimentali. Stanno ancora in una ase di studio per ottimizzare la resa. I primi x una reale produzione in serie si vedranno tra qualche anno forse 6 - 7

    • @gabrielealbani8022
      @gabrielealbani8022 ปีที่แล้ว

      @@francesco4717 sono favorevole al nucleare a fissione , quello che mi spaventa sono i tempi REALI della costruzione e della spesa di centrali nucleari .

  • @marcopomodoro2286
    @marcopomodoro2286 2 ปีที่แล้ว +15

    Armaioli è veramente un buffone. Il costo della centrale nucleare più costosa è andato a prendere, se consideriamo i massimi dell'eolico, del solare e del nucleare (con tassi di interesse del 10%) abbiam o che il nucleare costa 146 $/MWh, l'eolico costa 273$/MWh e il solare costa 212$/MWh. questi sono i valori massimi, ma se consideriamo la mediana dei valori, il nucleare costa 89$/MWh, mentre l'eolico costa 58$/MWh e il solare costa 67$/MWh. però con i tassi di interesse al 10%, se andiamo a considerare, invece, i tassi di interesse del 3% il prezzo dell'eolico è di 40, del solare è di 43 e del nucleare è di 45 ($/MWh). Inoltre esiste la voce nucleare (LTO) che sarebbe i costi del nucleare non appena si è completamente ripagato (circa 30/40 anni dopo, considerato che la loro licenza è di 40 anni, ma viene quasi sempre estesa (perché i materiali sono ancora ottimali) a 60 anni: quindi abbiamo 20/30 anni di nucleare LTO): come si vede, nel lungo termine, il nucleare è la fonte energetica più conveniente, se gestita in maniera consapevole. Il tempo non è un problema, perché la media della costruzione di una centrale nucleare è di 7 anni circa in occidente, anche se ci sono dei tempi che allungano la costruzione , non sarebbe problematico perché, se iniziassimo da subito, rispetteremmo tranquillamente i tempi richiesti. I contrasti sociali esistono proprio per persone come lui che creano disinformazione sul nucleare. L'Austria è il paese più antinucleare proprio per una paura infondata sul quantitativo di radiazioni che è arrivato: non mi pare siano stati registrati morti per causa delle radiazioni in Austria. Il punto è che Armaioli crede che il mondo 100% rinnovabili esista. Spoiler NOOO!!! Con le tecnologie di accumulo attuali, l'aleatorietà dell'eolico e del solare, con la mancanza di abbastanza bacini idrici, il mondo 100% rinnovabili non è fattibile, almeno per ora. Inoltre parla tanto di mondo reale, ma mai ha citato il capacity factor estremamente basso delle rinnovabili che è la principale motivazione del perché non si può fare il 100% rinnovabili. quindi fanno schifo le rinnovabili? Assolutamente no, però bisogna capire che solo con una giusta combinazione si può risolvere la crisi climatica.
    Fonte costi:
    www.iea.org/reports/projected-costs-of-generating-electricity-2020

    • @filippo9617
      @filippo9617 2 ปีที่แล้ว

      Il Kw rinnovabile e scorporato di moltissimi costi che vengono rigirati negli oneri di sistema, mentre quello nucleare è comprensivo di tutto.

    • @marcopomodoro2286
      @marcopomodoro2286 2 ปีที่แล้ว +3

      @@filippo9617 Questo è corretto. In realtà la gestione dei rifiuto non è neanche associata alle rinnovabili, ma presa a carico di altre persone. Inoltre, un'altro problema, sono il costo delle bollette: se si vede il prezzo della danimarca è il secondo più alto d'Europa dopo la Germania. 2 paesi che avevano puntato sul 100% rinnovabile, soprattutto la danimarca

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว

      Non tieni in considerazione una variabile importantissima: il tempo che occorre per costruire una centrale, cosa a cui fa riferimento Armaioli

    • @EA1989XXX
      @EA1989XXX ปีที่แล้ว

      @@francesco4717 I tempi medi di costruzione di un reattore nucleare sono circa 7 anni... Bisognerebbe spiegare che se quando ci sono reattori che hanno richiesto 20 anni, ve ne sono altri (una quarantina, dal quale Armaroli si tiene molto alla larga dal citarne uno) che ne hanno richiesto molti meno (e spesso sono la stessa tecnologia)... Questa si chiama MATEMATICA!!!

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว

      @@EA1989XXX peccato che la "matematica" cozza tremendamente con la realtà italiana. In 7 anni non fai nemmeno i servizi igienici per gli addetti ai lavori!

  • @PasqualeZeroSei
    @PasqualeZeroSei ปีที่แล้ว +1

    il dott. Luigi De Paoli è un economista e fa solo calcoli economici. Purtroppo le centrali nucleari non possono solo essere valutate solo dal punto di vista economico. Altra cosa chi, come Nicola Armaroli, fa una valutazione globale, entra nel merito ed esamina ogni singola voce, così come si dovrebbe effettivamente fare.
    Mi fido molto di più di Armaroli.

    • @davide8048
      @davide8048 ปีที่แล้ว

      De Paoli non è un economista, tira in ballo i costi del nucleare perché lo fa Armaroli, in modo assai disonesto per altro.

    • @lucamartini1965
      @lucamartini1965 ปีที่แล้ว +3

      Armaroli lavora per l'Istituto per la Sintesi Organica e la Fotoreattività (ISOF) in pratica è come chiedere ad un macellaio quali sono le qualità nutrizionali del pesce... dai un minimo di serietà...

    • @PasqualeZeroSei
      @PasqualeZeroSei ปีที่แล้ว

      @@lucamartini1965 prima di tutto Armaroli non è un incompetente in materia e non fa solo quello che hai scritto ma molto di più, è dirigente di ricerca presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, direttore della rivista scientifica Sapere e membro della Accademia Nazionale delle Scienze.
      Comunque non è assolutamente una voce fuori dal coro che esprime queste considerazioni sul nucleare, quasi tutti gli scienziati del settore possono condividerle. A tal proposito ti invito a guardarti l'ultima puntata di ieri di Presa Diretta sul tema.

    • @francesco4717
      @francesco4717 ปีที่แล้ว +3

      Ti sbagli, è una scelta molto economica ed è tutto riconducibile a valori economici compreso l'aspetto sociale e climatico

    • @opg1948
      @opg1948 ปีที่แล้ว

      ​@@lucamartini1965 facciamola breve: io vorrei vedere i PRIVATI che investono i propri denari nel nucleare. Se i privati non investono nel nucleare, non mi sembra il caso di discuterne oltre: e economicamente non sta in piedi, come dice Armaroli, sebbene l'obiezione me la sarei aspettata dal contradditorio.
      Se invece qualcuno pensa al nucleare fatto come negli anni60- 80 da una azienda a partecipazione statale (es. enel) pagato da tutti noi a piè di lista, beh, allora traete voi le conclusioni. Per chi avesse qualche dubbio: in bolletta elettrica stiamo ancora oggi pagando il de-comissioning del nucleare.