molto interessanti tutti i commenti, in più sul profilo estetico unico di questi convogli si deve riconoscere un gusto che non si può tributare ai modelli successivi che hanno livree ridicole al confronto
Molto interessante. Quando le FS (future Trenitalia) decisero di elettrificare le linee AV a 25kV C.A. alcuni pensarono addirittura di demolire le 30 motrici E404 monotensione non utilizzabili su cotali direttrici. Follia che, per fortuna non si avverò, anche se, esse vennero "riciclate" per usi minori (non AV) con velocita ridotta da 300 a 200kM/h. Per converso i carrelli del vecchio ETR 460 con medesimo sistema di pendolamento (implementato) sono ancora usati sugli ETR 600-610 e sugli agv 675 "Avelia" di Italo, pur senza sistema di variazione assetto cassa per questi ultimi
@@robertolucarini6375 Sì però l'AGV è un'evoluzione del TGV, mentre il 675 è un Avelia Pendolino. Sono due Avelia diversi quindi credo sarebbe giusto chiamare quello più vecchio AGV 575 e quello più nuovo ETR 675😄
Sorry to be so offtopic but does any of you know of a method to log back into an Instagram account..? I somehow lost the password. I love any tricks you can offer me.
@Zain Lucian I really appreciate your reply. I found the site thru google and im trying it out atm. Looks like it's gonna take quite some time so I will reply here later when my account password hopefully is recovered.
Ciao, questo è uno spezzone del documentario della DUEGI sull’Alta velocità, lo sto cercando da una vita in formato digitale. Potresti caricarlo integralmente o renderlo disponibile in altra maniera? Grazie mille
domandati perché fu ordinato 20 anni prima della disponibilità di linee adatte. domandati perché i produttori italiani presentarono una proposta unica. domandati perché furono ordinati 30 treni monofase, poi si decise di usare un altro sistema di alimentazione per le linee AV e FS fu costretta ad ordinare altre 60 locomotive bitensione.
Il dispositivo di assetto variabile è comunque una tecnologia vantaggiosa che può essere utile per tutti i treni che effettuano relazioni su percorsi misti e quindi permettono di estendere maggiormente l'offerta di servizi AV più decenti. Anche se si vogliono realizzare linee AV ovunque, oggettivamente questo non è molto fattibile, la loro costruzione è molto costosa e in molti casi può significare o ha significato impatti ambientali notevoli, siamo pur sempre in un paese attraversato sopratutto da catene montuose (Alpi e Appennini), non abbiamo le pianure della Francia. Il Pendolino è una soluzione (anche se forse non totale) per questo problema. A meno che non vogliamo spianare tutte le montagne come certi pazzi dicono
Quando in Italia era tutto Made in Italy , anche il computer , anni eccezionali , peccato che tutto andato a put...........
Sempre stato uno dei miei preferiti il 460
molto interessanti tutti i commenti, in più sul profilo estetico unico di questi convogli si deve riconoscere un gusto che non si può tributare ai modelli successivi che hanno livree ridicole al confronto
Molto interessante. Quando le FS (future Trenitalia) decisero di elettrificare le linee AV a 25kV C.A. alcuni pensarono addirittura di demolire le 30 motrici E404 monotensione non utilizzabili su cotali direttrici. Follia che, per fortuna non si avverò, anche se, esse vennero "riciclate" per usi minori (non AV) con velocita ridotta da 300 a 200kM/h. Per converso i carrelli del vecchio ETR 460 con medesimo sistema di pendolamento (implementato) sono ancora usati sugli ETR 600-610 e sugli agv 675 "Avelia" di Italo, pur senza sistema di variazione assetto cassa per questi ultimi
le e404 sono quelle che vediamo oggi negli intercity?
@@lokibau si sono quelle, ma dopo la trasformazione prendono il nome di E414
ETR 675****
@@raffaelebabalean5544 In effetti entrambe le diciture sono usate come sinonimi
@@robertolucarini6375 Sì però l'AGV è un'evoluzione del TGV, mentre il 675 è un Avelia Pendolino. Sono due Avelia diversi quindi credo sarebbe giusto chiamare quello più vecchio AGV 575 e quello più nuovo ETR 675😄
Video molto interessante che spiega come nacque l’alta velocità in Italia…
Bel video, super like per te, mi sono iscritto. anche io filmo le ferrovie e non solo.
Video stupendo. Grazie per averlo qui pubblicato.
Grande Gruppo Trevi e ETR500...
Bellissimo! Ma non c'e' un documentario come questo però sull'etr 500 serie 500/600?
Purtroppo al tempo alla ferrovia piaceva produrre questi video. Ora devono pensarci gli appassionati o qualche impianto che si mette.
@@agvitaloevo7980 come si chiama la cassetta?
@@vPOWERGOD VHS Tutto Treno - "Viaggio nel mondo dell'alta velocità". Credo fosse del 1994
❤️❤️❤️❤️❤️
Questa è storia
Che video spettacolare!!!
Sorry to be so offtopic but does any of you know of a method to log back into an Instagram account..?
I somehow lost the password. I love any tricks you can offer me.
@Parker Darian instablaster ;)
@Zain Lucian I really appreciate your reply. I found the site thru google and im trying it out atm.
Looks like it's gonna take quite some time so I will reply here later when my account password hopefully is recovered.
@Zain Lucian It worked and I actually got access to my account again. I'm so happy!
Thank you so much, you really help me out !
@Parker Darian happy to help =)
Ciao, questo è uno spezzone del documentario della DUEGI sull’Alta velocità, lo sto cercando da una vita in formato digitale. Potresti caricarlo integralmente o renderlo disponibile in altra maniera? Grazie mille
Come si chiama il documentario?
peccato che non ha avuto tanto successo perchè non poteva esprimere tutta la sua potenza causa la linea che non reggeva tale velocità
domandati perché fu ordinato 20 anni prima della disponibilità di linee adatte.
domandati perché i produttori italiani presentarono una proposta unica.
domandati perché furono ordinati 30 treni monofase, poi si decise di usare un altro sistema di alimentazione per le linee AV e FS fu costretta ad ordinare altre 60 locomotive bitensione.
Il dispositivo di assetto variabile è comunque una tecnologia vantaggiosa che può essere utile per tutti i treni che effettuano relazioni su percorsi misti e quindi permettono di estendere maggiormente l'offerta di servizi AV più decenti. Anche se si vogliono realizzare linee AV ovunque, oggettivamente questo non è molto fattibile, la loro costruzione è molto costosa e in molti casi può significare o ha significato impatti ambientali notevoli, siamo pur sempre in un paese attraversato sopratutto da catene montuose (Alpi e Appennini), non abbiamo le pianure della Francia. Il Pendolino è una soluzione (anche se forse non totale) per questo problema.
A meno che non vogliamo spianare tutte le montagne come certi pazzi dicono