Mi sto gustando lentamente il tuo canale...bravo...ma davvero...elegante, simpatico...rispetto a tanti cialtroni...ti fai davvero valere...continua così!
Ho avuto il periodo che mettevo della buccia di limone grattugiata prima della panatura. E' una buona pratica che credo venga utilizzata anche da chef stellati. Ora faccio senza, ma posso sempre ripensarci. Dipende dai gusti e dall'umore... A dispetto del colore che appare nel video, ho tirato via la carne dal fuoco a 52 gradi, quindi dopo i 5 minuti di attesa la temperatura sarà stata 54-55 gradi che è quella che massimizza la tenerezza. Assicuro che la costoletta era veramente buona!
@@OrazioFoodExperience Concordo in pieno sulle considerazioni; ancor di più credo alla parola di un galantuomo, pur che il video non rendeva giustizia alla costoletta agognata... 😋👍
Signor Orazio buon pomeriggio. È ovvio che ognuno di voi chef avete la vostra ricetta che ritenete la migliore. Ma di versione di come fare la vera cotoletta alla milanese , nei miei 56 anni dentro il mondo della ristorazione, ne ho conosciuto almeno un centinaio. Io le descrivo la mia opinione in merito alla cotoletta. * Costata o cotoletta solo di vitello da latte * Non togliere il poco grasso che ha in natura * Schiacciare la carne fino ad ottenere l'effetto orecchio di elefante * Infarinare la costata prima di passarla nell' uovo * Friggere due volte solo con burro chiarificato * La temperatura del burro fuso deve essere almeno di 160 gradi Ovviamente servire la cotoletta ancora calda. Mi sono iscritto al suo sito , non vedo l' ora di vedere altri suoi video Pranda le mie osservazioni come dei consigli, non si intestardisca a credere che la sua ricetta sia la migliore e quella più reale. Essere modesti ed ascoltare gli anziani , aiuta sempre. Un saluto da Rimini da un ex macellaio ed ex gastronomo
Carissimo, grazie dei buoni consigli per fare la cotoletta schiacciata, quella a orecchio di elefante, che è una variazione moderna della cotoletta alla milanese. Prima o poi ne farò un video. Mi occupo di cucina solo da una cinquantina di anni (oggi ne ho 66) e quindi meno di lei. Mi permetto però di raccontarle una storia che pochi conoscono. La cotoletta alla milanese, come ci racconta Pietro Verri nel suo volume "Storia di Milano" del 1783, è nata il 17 settembre 1134 (probabilmente la si faceva anche prima). Un piatto per ricchi perché a base di carne di vitello: "carne cum panatum" si chiamava allora, servita per festeggiare il compleanno del fratello del vescovo della Basilica di Sant'Ambrogio. Allora il nome era latino. Il termine cotoletta nacque qualche secolo dopo, nel 1814, mutuato dal francese "côtelette" diventato in milanese “cutelèta” e diventato poi "cotoletta" nel dizionario milanese-italiano curato da Francesco Cherubini nel 1814. La vera cotoletta alla milanese, che si può ancora mangiare in alcuni ristoranti di Milano è quella "alta" e con l'osso. Qualche chef la fa, sempre alta, anche senza l'osso con eccellenti risultati. Quella schiacciata, a orecchio di elefante è una versione moderna, comunemente e impropriamente chiamata "milanese", buona anche lei, ma è un'altra cosa. Grazie per il commento! 👍
Buongiorno signor Orazio , forse ha letto male quello che ho scritto. Io ho 72 anni di cui per 56 anni ho lavorato nel mondo delle carni e delle cucine. Lei ha a 66 anni ed io rispetto le sue idee , quelle che non condivido le ho espresse nel mio primo messaggio. Però se una persona come lei fa dei video e li mette in chat , sa benissimo che ci saranno persone che convoleranno quello che fa , altre che le daranno dei consigli, altre ancora che non apprezzeranno il suo modo di esprimere la sua personale cucina. Usare i social porto tutto questo , lei ha dimostrato di essere un po' troppo permaloso. Buona domenica
Mi sono accorto tardi che lei aveva qualche anno più di me (ormai mi sto abituando a essere il più vecchio di tutti) e avevo modificato quindi la mia risposta. Credo che sulla mia scarsa conoscenza delle dinamiche dei social lei abbia perfettamente ragione, e anche sul fatto che io sia permaloso non si sbaglia. La ringrazio per aver dedicato tempo e competenza al mio video.
Mi sto gustando lentamente il tuo canale...bravo...ma davvero...elegante, simpatico...rispetto a tanti cialtroni...ti fai davvero valere...continua così!
Grazie per il commento! 👍
Figata... ottima!!!
Provata stasera... eccezionale
Grazie mitico
Sono contento. Grazie! 👍
Sempre il numero 1 👏👏👏👍🍀🌹
Grazie per il commento! 👍
finalmente una vera cotoletta alla milanese, deve essere squisita,
sempre bravo come al solito.
Grazie per il commento! 👍 PS: confermo, è squisita!
Ottimo come sempre🤩🤩😋😋bravissimo,pulito professionale,ricette goduria che rispettano tutti i canoni di bontà 😜😜
Grazie per il commento! 👍
Ciao Orazio, sei molto bravo, simpatico e preparato....complimenti!
Grazie! 👍
Perfetta bravissimo!
Grazie per il commento! 👍
Nuovo iscritto, bel format, bravo, attendo una buona ricetta col coniglio ; )
Grazie! 👍 Mi piace il coniglio anche se lo cucino poco. Una ricetta col coniglio è una buona idea. Ci faccio un pensiero.
Spettacolo!
Grazie! 👍
La miglior ricetta per la costoletta.
Grazie per il commento! 👍 E concordo pienamente!
Único.Excelente
Grazie! 👍
Mamma mia che spettacolo.
Grazie del commento! 👍
Orazio sempre al top sei un esempio
Grazie! 👍
Spettacolare, anche se mi sembra un po' passata la cottura... diciamo che non è medium rare 😬 ma con un leggero zest di limone ... 🍻😋👍
Ho avuto il periodo che mettevo della buccia di limone grattugiata prima della panatura. E' una buona pratica che credo venga utilizzata anche da chef stellati. Ora faccio senza, ma posso sempre ripensarci. Dipende dai gusti e dall'umore... A dispetto del colore che appare nel video, ho tirato via la carne dal fuoco a 52 gradi, quindi dopo i 5 minuti di attesa la temperatura sarà stata 54-55 gradi che è quella che massimizza la tenerezza. Assicuro che la costoletta era veramente buona!
@@OrazioFoodExperience
Concordo in pieno sulle considerazioni; ancor di più credo alla parola di un galantuomo, pur che il video non rendeva giustizia alla costoletta agognata... 😋👍
😊
Signor Orazio buon pomeriggio.
È ovvio che ognuno di voi chef avete la vostra ricetta che ritenete la migliore.
Ma di versione di come fare la vera cotoletta alla milanese , nei miei 56 anni dentro il mondo della ristorazione, ne ho conosciuto almeno un centinaio.
Io le descrivo la mia opinione in merito alla cotoletta.
* Costata o cotoletta solo di vitello da latte
* Non togliere il poco grasso che ha in natura
* Schiacciare la carne fino ad ottenere l'effetto orecchio di elefante
* Infarinare la costata prima di passarla nell' uovo
* Friggere due volte solo con burro chiarificato
* La temperatura del burro fuso deve essere almeno di 160 gradi
Ovviamente servire la cotoletta ancora calda.
Mi sono iscritto al suo sito , non vedo l' ora di vedere altri suoi video
Pranda le mie osservazioni come dei consigli, non si intestardisca a credere che la sua ricetta sia la migliore e quella più reale.
Essere modesti ed ascoltare gli anziani , aiuta sempre.
Un saluto da Rimini da un ex macellaio ed ex gastronomo
Carissimo, grazie dei buoni consigli per fare la cotoletta schiacciata, quella a orecchio di elefante, che è una variazione moderna della cotoletta alla milanese. Prima o poi ne farò un video. Mi occupo di cucina solo da una cinquantina di anni (oggi ne ho 66) e quindi meno di lei. Mi permetto però di raccontarle una storia che pochi conoscono. La cotoletta alla milanese, come ci racconta Pietro Verri nel suo volume "Storia di Milano" del 1783, è nata il 17 settembre 1134 (probabilmente la si faceva anche prima). Un piatto per ricchi perché a base di carne di vitello: "carne cum panatum" si chiamava allora, servita per festeggiare il compleanno del fratello del vescovo della Basilica di Sant'Ambrogio. Allora il nome era latino. Il termine cotoletta nacque qualche secolo dopo, nel 1814, mutuato dal francese "côtelette" diventato in milanese “cutelèta” e diventato poi "cotoletta" nel dizionario milanese-italiano curato da Francesco Cherubini nel 1814. La vera cotoletta alla milanese, che si può ancora mangiare in alcuni ristoranti di Milano è quella "alta" e con l'osso. Qualche chef la fa, sempre alta, anche senza l'osso con eccellenti risultati. Quella schiacciata, a orecchio di elefante è una versione moderna, comunemente e impropriamente chiamata "milanese", buona anche lei, ma è un'altra cosa. Grazie per il commento! 👍
Buongiorno signor Orazio , forse ha letto male quello che ho scritto.
Io ho 72 anni di cui per 56 anni ho lavorato nel mondo delle carni e delle cucine.
Lei ha a 66 anni ed io rispetto le sue idee , quelle che non condivido le ho espresse nel mio primo messaggio.
Però se una persona come lei fa dei video e li mette in chat , sa benissimo che ci saranno persone che convoleranno quello che fa , altre che le daranno dei consigli, altre ancora che non apprezzeranno il suo modo di esprimere la sua personale cucina.
Usare i social porto tutto questo , lei ha dimostrato di essere un po' troppo permaloso.
Buona domenica
Mi sono accorto tardi che lei aveva qualche anno più di me (ormai mi sto abituando a essere il più vecchio di tutti) e avevo modificato quindi la mia risposta. Credo che sulla mia scarsa conoscenza delle dinamiche dei social lei abbia perfettamente ragione, e anche sul fatto che io sia permaloso non si sbaglia. La ringrazio per aver dedicato tempo e competenza al mio video.
Ma è meglio di vitello o di maiale?
Vitello!
@@OrazioFoodExperience grazie😊
Cosi si fa, altro che farina e sale nell'uovo.
Grazie per il commento! 👍