Infarto silente: come riconoscerlo?
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- เผยแพร่เมื่อ 3 ส.ค. 2024
- Hai mai sentito parlare di infarto silente?
Non se ne parla mai, ma rappresenta il 10-25% di tutti i casi di infarto (circa 120.000 persone ogni anno in Italia).
In questo video scopriremo le differenze dalla classica presentazione dell’infarto, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione, quali sono le categorie più a rischio e perché viene diagnosticato solo a posteriore.
Ne hai mai sentito parlare?
Parliamone nei commenti!
P.S. Forse non lo sai, ma ho scelto di specializzarmi in cardiologia dopo aver letto questa frase:
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Ecco cosa troverai nel video:
00:44 - I sintomi dell’infarto
01:48 - Cos’è l’infarto miocardico
02:24 - Cos’è l’infarto silente
02:57 - I sintomi atipici dell’infarto silente
03:40 - Le due categorie più a rischio
04:40 - Come viene effettuata la diagnosi di un infarto silente
05:19 - Che impatto ha sul rischio cardiovascolare? - วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี
BUONGIORNO e grazie...io h'o fatto intervento al cuore più sono depennata di insulina...ma ora mi sento bene. Grazie a tutti dottori di Catania!!!❤❤❤😘😘😘🌹🌹🌹🌹🌹
Ecco, ora so di che stare sveglia tutte le notti... ma perché ho voluto per forza vedere questo video ??? Comunque grazie... per chi ha jna familiarità altissima per malattie cardiovascolari è senza ombra di dubbio interessante. 🤪
Grazie Doc per la chiarezza e semplicità nell'esporre argomenti di difficile compressione, aumentando la nostra consapevolezza
Grazie per le ottime informazioni !!!
Ottima informazione grazie
Buongiorno Dottore, perfavore, può parlare del cortisone...?
E se si ricorda, glielo avevo già chiesto, della colina alfoscerato...
Grazie mille
Buongiorno Dottore,io ho avuto un infarto non curato una notte del 2005 ,trovato per caso dopo un elettrocardiogramma precedente intervento cristallino per miopia,a 52 anni,da lì nonostante tutti i controlli e betabloccanti( inderal),ho sofferto di aritmie fino al2018(tpsv),passato tutto da quando prendo due almarytm al giorno per prevenirle,esse mi hanno migliorato la qualità della vita,e oggi sto benissimo,prendo anche nifedipina due al giorno per pressione e la mattina 1 sequacor 2,5,con controlli annuali tutto ok,cosa ne pensa?Complimenti ,la seguo volentieri
Grazie per aver condiviso la sua esperienza, fa bene a proseguire i controlli e ad assumere la terapia
Buongiorno. È vero che prima di andare dal cardiologo e fare l'ecocardiogramma è meglio fare l'holter? Il mio medico si arrabbia e dice che è inutile andare dal cardiologo se prima non faccio l'holter.
Buonasera, anche la continua pesantezza della testa può essere un sintomo?
Il mio medico mi dice che può essere dovuto ad un forte periodo di stress che sto vivendo, in partica parte tutto dallo stomaco.
Gentile dottore, diciamo che la presenza di onde q patologiche all'ecg per ims hanno un alta specificità ma una sensibilità molto bassa. I livelli di nt-proBNP ed il rapporto E/A dell ecg possono fornirci maggiori informazioni? O quale altro marcatore si può utilizzare?
No, le probabilità sono aumentate quando si mettono assieme alcuni dati: segni dell'ECG, anamnesi, racconto del paziente. Tutto questo porta all'esecuzione dell'eco, che offre maggiori informazioni, e/o della risonanza che è il gold standard. NT pro BNP non è un marcatore affidabile in questi casi.
Leggo il discorso... di quale risonanza si parla?
Risonanza magnetica cardiaca (ma solitamente si arriva a questo esame in presenza di qualche sospetto)@@monicagalliera8117
Articolo molto interessante, per quel poco che da esame di fisiologia dato in scienze biologiche, se c'è una piccola parte del cuore che non è irrorata secondo lei con l'esame del peptide natriuretico cerebrale è possibile metterla in evidenza? Cioè se c'è qualcosa di silente.
No, questo marcatore potrebbe essere utile solo in acuto o se il danno ha causato uno scompenso cardiaco.
@@nicolatriglione grazie per la risposta, molto gentile.
Possiamo considerare il dolore all'ATM un possibile segnale di infarto per persone a rischio? Per la presenza del riflesso trigemino-cardiaco.
Sì, ma quando associato anche al dolore toracico.
@@nicolatriglione Grazie, grazie, grazie 🤠🙏
Detto ciò, per una persona sana senza fattori di rischio, a partire da quale età è consigliabile fare visita cardiologica di controllo e ogni quanto? Grazie 🙏
35/40 anni
Il mio medico si arrabbia, dice che prima di andare dal cardiologo c'è ne vuole, non è visita di routine. È vero?
Io sono a rischio perché sono diabetica
Grazie Dottore. Sonny da Brindisi 👍🏻🙋🏻♂️
Sonny, Tattaglia soĝno...