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StaticaFacile
Italy
เข้าร่วมเมื่อ 17 ก.ค. 2016
Questo canale raccoglie lezioni di statica elementare o, se volete, videotutorial indirizzati agli studenti. Nei video non vi è alcuna alta pretesa scientifica ma solo l'intento di provare a rendere accessibili concetti che spesso risultano difficili da "digerire". Esprimo l'auspicio che questo canale possa avvicinare i giovani ad una disciplina affascinante e completa. I vari argomenti saranno trattati secondo un filo conduttore progressivo e pertanto consiglio di seguirli secondo la numerazione crescente. Riservo un caro saluto ai miei studenti in particolare, e a tutti gli studenti in generale. Saranno molto graditi i vostri "mi piace" e l'iscrizione al canale nonché i commenti se vorrete lasciarli. Comunicatemi anche eventuali errori a imprecisioni: tanti occhi vedono meglio dei miei quattro.
Baricentri di sezioni a doppio T
Baricentri di sezioni a doppio T
Il calcolo delle coordinate baricentriche XG e YG di una sezione a doppio T è un'operazione fondamentale nell'analisi strutturale per determinare il baricentro, o centro di massa, della sezione. Esaminiamo prima il caso generale di una sezione a doppio T senza assi di simmetria e poi i casi particolari con asse di simmetria verticale e con doppio asse di simmetria verticale e orizzontale.
Caso Generale: Baricentri di sezioni a doppio T senza assi di simmetria
In una sezione a doppio T generica, non è detto che ci siano assi di simmetria, quindi il baricentro si trova in una posizione non immediatamente evidente. La sezione a doppio T è composta da tre rettangoli: l'anima (il segmento verticale), l’ala superiore (orizzontale) e l’ala inferiore (orizzontale). Per calcolare le coordinate baricentriche XG e YG si utilizzano le formule basate su una media pesata delle coordinate dei baricentri delle singole parti che compongono la sezione.
Le formule sono:
XG=Sy/Atot e YG=Sx/Atot
dove:
Sy è il momento statico della sezione rispetto all’asse y
Sx è il momento statico della sezione rispetto all’asse x
Atot è l’area totale della sezione
Le stesse formule possono essere scritte in termini di integrali:
XG=Integrale(x.dA)/Integrale(dA) e YG= Integrale(y.dA)/Integrale(dA)
Nello specifico converrà usare le formule discretizzate in termini di sommatoria:
XG=Sommatoria(xi.Ai)/Sommatoria(Ai) e YG= Sommatoria(yi.Ai)/Sommatoria(Ai)
Le sommatorie si estendono da 1 a n in funzione del numero di rettangoli (o altre figure semplici) nelle quali è possibile suddividere la sezione. Nel caso in esame i rettangoli saranno tre. Le specifiche di ciascun rettangolo sono le seguenti:
bi base del retangolo i-esimo
hi altezza del retangolo i-esimo
Ai area del retangolo i-esimo
xi coordinata x del baricentro del rettangolo i-esimo
yi coordinata y del baricentro del rettangolo i-esimo
E allora per eseguire i calcoli adottiamo questa procedura:
(1) Si divide la sezione a doppio T in tre rettangoli (ala inferiore A1 anima A2 ala superiore A3) e si calcolano le rispettive aree A1, A2 e A3.
(2) Si individuano le coordinate baricentriche di ciascun rettangolo rispetto all’origine xi e yi
(2) Si applicano le formule sopra citate per ottenere XG e YG.
In questo caso, dato che la sezione non ha simmetria, il baricentro può trovarsi spostato rispetto a entrambi gli assi e non giace necessariamente sull'anima. Ma troverete tutti i dettagli sulla videolezione qui proposta.
Caso Particolare 1: Baricentri di sezioni a doppio T con asse di simmetria verticale
Quando la sezione a doppio T ha un asse di simmetria verticale, il calcolo di XG è semplificato. Per definizione di simmetria, il baricentro giace sull'asse di simmetria verticale. A questo punto basta fissare l’origine degli assi e leggere l’ascissa x dell’asse di simmetria rispetto all’origine.
Rimane da calcolare solo YG, che rappresenta l'altezza del baricentro rispetto alla base della sezione. In questo caso si applicano le stesse formule di prima ma limitate a YG:
YG=Sx/Atot
YG= Integrale(y.dA)/Integrale(dA)
YG= Sommatoria(yi.Ai)/Sommatoria(Ai)
In conclusione, nel caso simmetrico, il baricentro si trova lungo l’asse di simmetria verticale, mentre la sua altezza YG dipende dalla posizione relativa di ala e anima.
Ma adesso ti consiglio di seguire con calma la videolezione, ti sarà utile.
Caso Particolare 2: Baricentri di sezioni a doppio T con doppio asse di simmetria
In questo caso la localizzazione del baricentro è immediata perché si trova certamente sull’intersezione degli assi di simmetria.
Ma adesso ti consiglio di seguire la videolezione. Vedrai che ti sarà utile.
Il calcolo delle coordinate baricentriche XG e YG di una sezione a doppio T è un'operazione fondamentale nell'analisi strutturale per determinare il baricentro, o centro di massa, della sezione. Esaminiamo prima il caso generale di una sezione a doppio T senza assi di simmetria e poi i casi particolari con asse di simmetria verticale e con doppio asse di simmetria verticale e orizzontale.
Caso Generale: Baricentri di sezioni a doppio T senza assi di simmetria
In una sezione a doppio T generica, non è detto che ci siano assi di simmetria, quindi il baricentro si trova in una posizione non immediatamente evidente. La sezione a doppio T è composta da tre rettangoli: l'anima (il segmento verticale), l’ala superiore (orizzontale) e l’ala inferiore (orizzontale). Per calcolare le coordinate baricentriche XG e YG si utilizzano le formule basate su una media pesata delle coordinate dei baricentri delle singole parti che compongono la sezione.
Le formule sono:
XG=Sy/Atot e YG=Sx/Atot
dove:
Sy è il momento statico della sezione rispetto all’asse y
Sx è il momento statico della sezione rispetto all’asse x
Atot è l’area totale della sezione
Le stesse formule possono essere scritte in termini di integrali:
XG=Integrale(x.dA)/Integrale(dA) e YG= Integrale(y.dA)/Integrale(dA)
Nello specifico converrà usare le formule discretizzate in termini di sommatoria:
XG=Sommatoria(xi.Ai)/Sommatoria(Ai) e YG= Sommatoria(yi.Ai)/Sommatoria(Ai)
Le sommatorie si estendono da 1 a n in funzione del numero di rettangoli (o altre figure semplici) nelle quali è possibile suddividere la sezione. Nel caso in esame i rettangoli saranno tre. Le specifiche di ciascun rettangolo sono le seguenti:
bi base del retangolo i-esimo
hi altezza del retangolo i-esimo
Ai area del retangolo i-esimo
xi coordinata x del baricentro del rettangolo i-esimo
yi coordinata y del baricentro del rettangolo i-esimo
E allora per eseguire i calcoli adottiamo questa procedura:
(1) Si divide la sezione a doppio T in tre rettangoli (ala inferiore A1 anima A2 ala superiore A3) e si calcolano le rispettive aree A1, A2 e A3.
(2) Si individuano le coordinate baricentriche di ciascun rettangolo rispetto all’origine xi e yi
(2) Si applicano le formule sopra citate per ottenere XG e YG.
In questo caso, dato che la sezione non ha simmetria, il baricentro può trovarsi spostato rispetto a entrambi gli assi e non giace necessariamente sull'anima. Ma troverete tutti i dettagli sulla videolezione qui proposta.
Caso Particolare 1: Baricentri di sezioni a doppio T con asse di simmetria verticale
Quando la sezione a doppio T ha un asse di simmetria verticale, il calcolo di XG è semplificato. Per definizione di simmetria, il baricentro giace sull'asse di simmetria verticale. A questo punto basta fissare l’origine degli assi e leggere l’ascissa x dell’asse di simmetria rispetto all’origine.
Rimane da calcolare solo YG, che rappresenta l'altezza del baricentro rispetto alla base della sezione. In questo caso si applicano le stesse formule di prima ma limitate a YG:
YG=Sx/Atot
YG= Integrale(y.dA)/Integrale(dA)
YG= Sommatoria(yi.Ai)/Sommatoria(Ai)
In conclusione, nel caso simmetrico, il baricentro si trova lungo l’asse di simmetria verticale, mentre la sua altezza YG dipende dalla posizione relativa di ala e anima.
Ma adesso ti consiglio di seguire con calma la videolezione, ti sarà utile.
Caso Particolare 2: Baricentri di sezioni a doppio T con doppio asse di simmetria
In questo caso la localizzazione del baricentro è immediata perché si trova certamente sull’intersezione degli assi di simmetria.
Ma adesso ti consiglio di seguire la videolezione. Vedrai che ti sarà utile.
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Io nostromo navitraghetto ffss dico chi blatera, che diragliare un treno basta una stupidata e si trasforma da PONTE A MACELLO OK GRAZIE
Ma è possibile fare una lezione su una trave a T a doppia armatura?
Arriverà anche quella ma non nell'mmediato. Nella costruzione del canale e del sito sto utilizzano un approccio "propedeutico" mettendo in ordine le varie lezioni e seguendo un tipico programma di Scienze
Centimetri cubi...? Non sarebbe meglio dire "centimetri alla terza"...? Dire centimetri cubi in un sistema di riferimento a due dimensioni mi sembra fuorviante...!
@@lolanene7323 cm cubi o cm alla terza è la stessa cosa. Siamo abituati a pronunciare “cubi” in ambito volumetrico. Tuttavia in un sistema bidimensionale il momento statico di un’area ha le dimensioni di cm^2.m da cui cm^3. Centimetri alla terza o cubici. Dal punto di vista linguistico meglio alla terza.
Grazie!
@alexiacopucci4264 Grazie 🙏 a te per il commento. Aiutami a diffondere il canale
E il progettista ha previsto pure che tutte le contrarieta' possano succedere contemporaneamente? E cioe' forte vento in contemporaneita' di un forte terremoto, ponte stracolmo di veicoli e dei treni? Mi sembra improbabile. Ricordo l' ultimo terremoto in Giappone con tanti ponti appoggiati sul selciato cioe' crollati. O mi sbaglio?
@@linus47linus No, non ti sbagli. Si seguono approcci probabilistici. E in base a quelli si cumulano le sollecitazioni. Esempio: che probabilità c’è che un meteorite colpisca il ponte a pieno carico? Quanto è probabile che si verifichino contemporaneamente un sisma catastrofico e un vento da 300 km/h? Questi questiti progettuali si affrontano in termini di probabilità.
Premesso che su questo ponte ci sono dei pro e dei contro, mi domando se dovesse crollare, chi paga le conseguenze? Finanziariamente lo sappiamo, i soliti fessi. Giudiziariamente faranno a scarica barile? Ma non era meglio sistemare la rete ferroviaria della Sicilia e di altre regioni?
Ing Siviero un peronaggio eccezionale. Un luminare che e' sempre un piacere ascoltare
concordo in pieno
Tutte cavolate! Ma davvero credete che si possa costruire un ponte sullo stretto? 🤣🤣 La tecnologia attuale non permette di realizzare un ponte CON FERROVIA di luce 3,3 km. I software di calcolo non possono prevedere talli margini di sicurezza su base teorica, non si può calcolare e PREVEDERE ciò che è IMPREVEDIBILE, ciò che non si conosce nel reale. Le gallerie del vento e i modellini non servono a nulla in questo caso. Anche un bambino capisce questo concetto.
La teoria è una cosa e la pratica un'altra. Un ponte così lungo non è mai stato realizzato per cui non si possono dire certe stronzate e cioè che le prestazioni aumentano al crescere della luce fino a quella critica di 5000 mt. Una cazzata del genere è solo un ingenuità da ragazzetti, MAI è stata verificata. Ad oggi il ponte non è tecnologicamente fattibile altrimenti lo avrebbero già costruito da qualche parte. Punto.
Ma come si fa a dire che il ponte sullo stretto sarà sicuro a qualsiasi sisma e a qualsiasi vento? Per le prove nella galleria nel vento? 🤣🤣 Il ponte sullo stretto attualmente NON È FATTIBILE per limiti tecnici e per rischi MAI verificati in nessuna parte del mondo per una luce di tale grandezza. Il Progetto è una cosa e la realizzazione tutt'altra.
@@nikilista che te devo dì…. 😂😂 io, se lo fanno (SE) ci passerò sopra e farò tante foto. Però lo dovranno fare nei prossimi 10/15 anni, poi sarò “altrove” e saranno cavoli di chi resta 😂😂 come dicono a Roma: dajeeee
@StaticaFacile saranno cavoli di chi resta sul ponte🤣🤣
Gentile Ingegnere,per questo ponte la mia domanda è più logica che tecnica.Se il punto di appoggio a cerniera mi produce più vincoli quindi più sicurezza,perché non usarla a tuttii punti di appoggio?Per problemi economici o antisismici o altro ancora. In tutti i video da lei esposti non vedo risposta.Scusi il disturbo e distintamente la saluto.
@@brunopisino-e8l perché comprometterebbe la capacità di dilatazione longitudinale, il che tensioni longitudinali aggiuntive. Più vincoli non significa affatto più sicurezza, almeno in questi casi
In soldoni,le forze longitudinali devono essere libere di sfogarsi e trovare nessun vincolo che le ostacoli; Se esiste un video inerente al problema me lo indichi,la ringrazio in anticipo e conti sulla mia disponibilità! Cordialmente la saluto!
@ nel caso dei ponti di questo tipo ma anche in quelli più grandi (o piccoli) la dilatazione termica, se “impedita”, produrrebbe danni colossali. Un video del genere è in programma perché mi accingo a iniziare il corso di tecnologia delle costruzioni . Intanto aiutami a diffondere il canale. 🙏 Grazie
Proverbiale lezione se fatta senza musica di fondo.Distinti saluti.
@@brunopisino-e8l infatti ho tolto la musica in tutti i video di dopo 👌🙏errori di gioventù
Ma davvero credete che si possa costruire un ponte sullo stretto? 🤣🤣🤣🤣 Ma ammesso che si facesse davvero, chi avrebbe il coraggio di passarci sopra? Io no di sicuro!
@@nikilista il passaggio sul ponte (per ora ipotetico) non è obbligatorio 😂😂😂😂
Grazie mille della lezione!😀
@@pietrotazzoli1856 Grazie a te 🙏
Gattuso probabilmente é benestante e si puo permettere i biglietti aerei per una famiglia di 4 persone coi bagagli per un mese di ferie + noleggio auto il tutto a tariffa estiva. Io invece, lavoratore dipende, sono cistretto a fare lombardia - sicilia IN AUTO con una spesa di soli 250 euro. E quando arrivo a villa san giovanni dopo 14 ore di guida notturna sulle spalle gradirei passare velocemente SU UN PONTE.
@@lordhudsoncamper mi pare una giusta richiesta 🙏Grazie ❤️buone feste
Salve prof chiarirei perché si può scegliere ad arbitrio la posizione del polo
@@pietrotazzoli1856 ciao ✋ buone feste 🎉 il polo si può scegliere arbitrariamente perché l’equilibrio alla rotazione è invariante rispetto al polo.
@ Essendo la somma vettoriale delle forze zero ci siamo. Contraccambio e ringrazio per gli auguri!😀🎂
@ aiutami a diffondere il canale ❤️🙏
@ Ok con piacere, lo farò vedere ai miei allievi!😀
Ma che bravo. Non ho mai trovato video così completo e fatto bene. Seguirò tutti i video. Grazie
@@antonioantonio1675 Grazie 🙏 a te. Buon studio e buone feste. Aiutami a diffondere il canale.
Non si farà mai??? Perché è troppo mastrodontico nonce in essua nazzione del mondo uno simile quindi non si può fare Salvini si riepe la bocca di questo ponte Manon sa neanche che cazzo dice on si può fare e basta
Presto ci vorrà l’acquedotto più lungo del mondo (non so da dove) per far fronte alla carenza d’acqua un po’ in tutta Italia e sicuramente in Sicilia. Quelli per il ponte sono soldi gettati al vento mentre non ci sono soldi per ristrutturare la nostra rete idrica che letteralmente perde acqua dappertutto.
grazie
@@marialeonardi1436 buon studio 💪
🎉🎉👏🏿👏🏿👏🏿
Grazie🙏
Complimenti. Un super corso. Ne avevo iniziati altri ma con lei mi trovo davvero bene. Spiegazioni chiare, intendono insegnare diverse possibilità, entrando subitonel vivo della progettazione, quindi senza annoiare
@@annaluceaglietto5326 Grazie 🙏 per il tuo bel commento. Aiutami a diffondere il canale.
Buongiorno Ing, non ho capito perché si somma 125 a 500 per trovare ro
@@leocumbo2407 perchè ro è una funzione lineare di y, praticamente una retta 500+125y. Dove lo spessore è 0,20 la massa a mq è 500 (2500x0,20) infatti quando y=0 la densità di massa areale è 500
Cercherò di diffondere il Canale; ne vale la ..pena per diffondere una formazione adeguata in Scienza delle Costruzioni!
@@vincenzolosco 💪🙏grazie ❤️
Bravissimo, impossibile non capire
@@vincenzolosco 🙏grazie 👍aiutami a diffondere il canale
Ma quei pendoli sono fucinati oppure in lamiere saldate...?
@@lolanene7323 sono corpi in ottimo calcestruzzo armato con piastre in acciaio leggermente bombate fucinate
@@StaticaFacile grazie...
Ingegnere mi scusi ma se non specifica cosa sono quegli "i" la vedo dura capire, oppure mi sfugge qualcosa...
@@MRmassimo1949 su uno schema generale agiscono n forze P1 P2 …..Pi ….Pn. Le i indicano l’elemento generico. Poi le equazioni in forma generale (con le i) si particolarizzano al caso specifico e elementi in gioco (forze esterne, momenti , reazioni) diventano 2 o 3, insomma quelle che sono. Quindi non esiste più l’elemento generico i ma l’elemento 1 o 2 o 3, insomma, quelli che sono. Buon studio.
I>
@@marionicolavalentino9656 ??
Non glielo faranno fare la famosa frase...."questo .....ponte non sa da fare" non si possono impiegare tanti soldi per dare prestigio alla sicilia
@@nuccio5461 🙏👍❤️
Sei un duro
@@hatta362 Grazie 🙏 buon studio
complimenti per i video realizzati
@@salvatorerota3997 Grazie 🙏 aiutami a diffondere
Prof., l'Italia si è scoperta complottista ai tempi del COVID, tra i favorevoli al vaccino e quelli contro, con dispute tra luminari della medicina, anche premi Nobel, ecc., perciò non mi scandalizzo delle dispute sul ponte. Io da tecnico mi sono molto appassionato sull'ultima live dove si prendevano in considerazione le domande più controverse, e si davano le risposte, perchè nel mio piccolo riuscivo a discernere la qualità delle risposte. D'altronde più una cosa è controversa e più ci si deve addentrare nel tecnico per riuscire ad arrivare alla "verità". A me non piacciono quelle trasmissioni dove ognuno dice la sua senza argomentare e senza portare prove a proprio favore. Si rimane sempre nel limbo e sembra di aver perso tempo. Non vi nascondo che all'indomani dell'ultima live che avete organizzato avevo letto su un giornale generalista di una nuova tesi a sfavore della realizzazione di cui non si era parlato nella live. Il mio desiderio è stato forte nel scrivervi per avere il "vostro giudizio". Statica facile era diventato per me l'unico punto di riferimento per avere le risposte corrette. Capisco che il vostro è solo un canale divulgativo ma io spero ancora di ascoltare i vostri illustri ospiti sull'argomento magari anche con argomenti meno divulgativi e più tecnici. Anch'io spero che il ponte si possa fare. Nel frattempo non possiamo che parlarne. Grazie per il vostro contributo.
Davvero molte grazie per il tuo commento. 🙏 Con calma dedicheremo altre live
Ingegnere ben ritrovato con notizie sul ponte.🎉🎉 Ieri sera su LA7 ho seguito la puntata dedicata al VAJONT, la catastrofe tutta italiana risalente agli anni 60. Da questo genere di ricostruzioni, abbiamo imparato nel corso della nostra misera vita, che le parole dei diretti interessanti a volte possono valere molto poco. Cosa abbiamoi imparato dal Vajont? Che trascurare anche un solo dato importante, può fare la differenza. Ora vi porto al discorso che fa l'Ingenere. Bisogna essere educati e bisogna usare garbo nelle discussioni. Chi siamo noi per potere offendere le migliori menti al mondo. Senza volere tornare alla vicenda del Vajont, sento troppo spesso pronunciare queste parole, in un periodo storico in cui invece la gente dovrebbe imparare a ribrllarsi. Ricordiamo la pandemia, tutti zitti ed educati, poi la guerra in Ucraina, tutti zitti ed educati, ora il conflitto in Medio Oriente tutti zitti ed educati. Per avere il diritto a dirne quattro a chi se lo meriterebbe, dobbiamo aspettare che ci crolli mentre ci passiamo sopra a questo ponte, o dobbiamomaspettare che ci arrivi qualche missile nucleare sulla testa? IO capisco l'educazione Ingegnere, ma secondo me i tempi sono quasi maturi per potrere anche reagire in un certo modo di fronte a tanta assurdità che stiamo vivendo all'infinito senza mai una tregua.
Prima di fare il ponte facessero gli acuedotti c'è gente senza acqua.
bastaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E qualche desalinatore magari, considerando il fatto che la Siciilia è circondata dal mare e che tutta sta gente che arriverà in treno passando sul ponte poi che si berrà? Ci dispiace c'è rimasta solo la Birra..🤣🤣 Mi pare corretto parlare di priorità, non mi pare un discorso così assurdo....
Sono infrastrutture diverse, soprattutto a livello decisionale e realizzativo: problema idrico è compito del Governo Regionale; il Ponte è un'infrastruttura strategica gestita e a carico economico dello Stato Centrale. Il benaltrismo è segno di superficialità inutile e confusionaria.
Il problema serio è che di solito non fanno né ponte né altro
👍❤️
grazie mille, spiegazione rapida chiara e efficace. Davvero complimenti!!!
@@j-max2800 Grazie 🙏
Ma diamine ma è così difficile andare sul portale delle ferrovie e verificare che è effettivamente così, la linea sarà progettata per una velocità max di 200km/h e non per tutta la tratta. Sullo spero venga smentita questa cosa, sono rimasto basito!!
@@lucavar1 infatti qualcuno l’ha chiamata “l’altra velocità”
@@StaticaFacile mi perdoni con il massimo rispetto per lei e per questo canale divulgativo davvero interessante che mette in relazione idee in contrapposizione in maniera costruttiva e non volgare ma da un ingegnere non mi aspetto queste risposte...sono un tecnico anche io ma architetto e non posso sentire ciò. Per professione le nostre figure approfondiscono leggono e poi eventualmente fanno una disamina. Non so' in quante centinaia di interviste "non faziose" si dice che l'alta velocità in Sicilia non esiste ne esisterà per come sono in essere i progetti in fase di esecuzione perciò cosa si deve smentire? Il tecnico imparziale ti dirà sempre le cose per come sono, se ci facciamo abbindolare dalle verità e dalla propaganda dei politici....bheee è inutile continuare a discutere perché si commenta da sé.
@@lucavar1 Con tutto il rispetto ma non sarai certo tu a insegnare come ess ingegnere ad un ingegnere di 70 anni. Non sono affatto tenuto a soddisfare le tue aspettative. Potrei farlo ma mi costerebbe tempo. Lo avrei fatto se il tuo tono fosse stato rispettoso e civile come si addice a questo canale. Ciò premesso la buona educazione prevede che ciascuno dica la sua. La tua qual’è? A parte la sterile polemica. Queste live vanno valutate dal punto di vista divulgativo. Servono per accendere l’interesse. Sono incomplete, parziali, imperfette. Se hai informazioni esponile, proponiti come ospite, no che mi vieni a mancare di rispetto a casa mia dicendo “non è risposta da ingegnere”.
@@StaticaFacile Prego? E dove sarei stato irrispettoso? Solo per aver fatto notare a mio giudizio una mancanza? Una buona giornata.
@@lucavar1 a te
Io credo che per un'opera così importante non si possa delegare al dopo e in fase di costruzione tutti i leggittimi quesiti che gli stessi tecnici in primis e poi la popolazione che vive quei luoghi venga data una risposta. Questo tipo di approccio fa acqua da tutte le parti e se si fosse così sicuri di quanto si afferma non si avrebbero problemi a dimostrare il contrario fornendo tutti i dati e le prove necessarie.
@@lucavar1 E’ per questo che ne parliamo. Ci aiuta ad essere consapevoli
Forse lei ha dimenticato di spiegare quale utilità pratica nel mondo del lavoro trova questo metodo di calcolo. Nell'industria metallurgica? Nei laminatoi? Dove?
@@atlantide4927 Grazie per l’osservazione. Questo argomento è del tutto teorico. Serve per “allenare” la mente. È rivolto agli studenti per esercitarsi al calcolo, per ragionare. È molto importante nella didattica la capacità di astrazione anche slegata da aspetti più pratici.
Per me è un ponte che serve a niente e che se realizzato oltre ai costi per costruirlo creerà gran problemi.
@@apiceapice8726 staremo a vedere, se lo fanno ci passeremo sopra, se non lo fanno (come credo) sarà stato un sistema per acchiappare voti. Ma questo è un canale tecnico e per fortuna nostra non ci imbarchiamo in scelte politiche.
Studi o no questo ponte non si farà mai per come è stato progettato. Tutto il resto sono solo chiacchiere.
Gli “esperti” affermano che il ponte è progettato per resistere al vento fino a oltre 270 chilometri orari, allora i veicoli in transito quante volte verrebbero interdetti col vento trasversale ad esempio a 120/140 km/h che in inverno sullo stretto sono all’ordine del giorno, penso ai TIR ai camion telonati ai camper alle roulotte e furgoni vari e in finanche ai treni, che oltre al vento laterale avrebbero secondo gli esperti una oscillazione e un dondolìo al centro della campata fino a 10 metri in altezza e uno svergolamento laterale di circa 2,5 metri. Allora in quei casi tutti in fila al porto a prendere i traghetti!!! Ma allora a cosa serve questo PONTE che tutto il mondo già ci invidia… Perché non migliorare, invece, il sistema infrastrutturale di trasporto in queste regioni? Questo non conviene…. Questa assurdità serve solamente per fare arricchire gli amici, poi sicuramente resterà incompiuta ma costosissima, sarà come molte altre opere pubbliche in Italia. E poi chissenefrega se centinaia di famiglie verranno distrutte, inutilmente strappate dai loro affetti; le amicizie i figli la scuola le attività sportive sarebbero trasferite chissà dove, forse gli daranno quattro soldi di indennizzo ma le loro vite saranno comunque distrutte! Magari saranno ammucchiati come le bestie in una bella BARACCOPOLI come dopo un terremoto?? In conclusione il PARADOSSO è che i famigerati traghetti che, secondo chi vuole il ponte, sono la causa del male, dovranno continuare a viaggiare a intermittenza per i periodi in cui il ponte dovrà essere chiuso al traffico per motivi di sicurezza, meteorologici, di manutenzione od altro, ma anche per chi oggi usa il traghetto e ci sale a piedi o in bicicletta e non ha la macchina per fare decine di chilometri per salire sul ponte che non c’è. A parte il ministro e chi ci guadagna nella esecuzione, chi lo vuole questo PONTE? Perché non è stato fatto un referendum nazionale? Sembrerebbe una deriva autoritaria. Nessuno ha pensato che se un qualsiasi velivolo anche piccolo dovesse (involontariamente o no) colpire una delle 4 torri cosa potrebbe succedere…..(Brrrrr) Non è una ipotesi così impossibile. Beati quelli pro ponte; ILLUSI o IGNORANTI. (Oppure COLLUSI….) Scegliete voi.
@@gianfrancoreggiani9558 ripeto: hai sbagliato canale. Noi siamo ingegneri, non scendiamo ai livelli dei tuoi discorsi. Non ci interessano gli aspetti decisionali. Ne le chiacchiere da bar per le quali vedo sei molto esperto.
A proposito del ponte, si parla di espropri per le aree occupate dall’ingombro delle torri e annessi, ma nessuno dice nulla per le aree occupate per i raccordi ferroviari e stradali necessari per raggiungere gli imbocchi alle rampe di accesso in entrambi i sensi. Mi chiedo poi dove andranno a finire i materiali provenienti dalle demolizioni delle abitazioni e manufatti soggetti all’esproprio, e quelli provenienti dalla demolizione delle opere pubbliche come strade ed altro e i milioni di metri cubi di materiali provenienti dagli scavi anche sotto il livello del mare per le fondazioni delle due torri alte 400 metri, e dei possenti punti di ancoraggio, e delle opere accessorie per le strade e ferrovie come detto, servirebbero a fare nuove colline e deturpare il paesaggio tutelato dall’UNESCO??? Occupando altre aree da espropriare per depositare questa massa enorme di materiali di risulta. Senza contare l’inquinamento che ne deriverebbe. Lo sconvolgimento ecologico e inquinamento per gli scavi delle fondazioni sotto il livello del mare e sui laghi oggi aree protette, il viavai di mezzi d’opera per anni sarebbe certamente devastante. Volendo, ci sarebbe molto altro da dire. Dove sta il vantaggio del PONTE? Perché non migliorare il servizio dei traghetti con mezzi moderni e veloci e meno inquinanti, se necessario, per intensificare le partenze, un costo irrisorio e più economico per l'utente rispetto al "PONTE su cui comunque si dovrà pagare un pedaggio simile al traghetto, poi sarebbe molto più semplice piuttosto che traversare, pregando che non succeda nulla, un PONTE pericoloso e costoso ( idea vecchia di oltre 15 anni dal costo triplicato) I traghetti rimarrebbero comunque in servizio per supplire il PONTE in caso di sospensione per forti venti che, in inverno sarebbe interdetto al traffico, e anche se il PONTE non crollasse, i camion, treni, camper e roulotte farebbero un bel tuffo nelle acque ormai inquinate dello stretto. Il treno ad ALTA VELOCITA’ sul ponte fa sorridere se nel meridione le ferrovie sono medioevali ( 53% diesel e moltissime a binario unico). Una volta arrivato a Messina cosa fa se non ci sono infrastrutture predisposte, il giro del palazzo e torna indietro? E’ ridicolo che Da Messina a Trapani che sono circa 300 chilometri oggi con la ferrovia attuale ci si impiegano circa 10 ore, dove sta il progetto per fare la ferrovia AV in questo punto?
Grazie per le considerazioni sensate e pertinenti, un bel contributo alla discussione
A proposito di quest’opera che tutto il mondo ci invidierà…(HAHAHA)…..Facciamo due conti. Per andare da Villa S. Giovanni a Messina, distanti circa 6 chilometri di mare, un traghetto parte ogni 40 minuti circa e si fa in tempo a prendere un buon caffé al bar e arrivi al porto vicino al centro città. Premesso che i costi del passaggio sia via ponte che via traghetto gli esperti dicono che si equivarrebbero. Al contrario invece con il PONTE, che per opportunità sarà posto tra i punti meno lontani tra le due sponde (circa 3300 mt.), per andare dal centro di Messina al centro di Villa S. Giovanni si dovrà fare un tragitto lungo, scomodo e costoso in macchina. Infatti i punti di attacco del PONTE sarebbero in località Cannitello ( Calabria) e località Torre Faro (Sicilia ), quest’ultima dista dal centro di Messina circa 15 chilometri di strada, occorrerebbero circa 25/30 minuti, inoltre dovranno andare all'imbocco delle rampe distanti vari chilometri da entrambe le parti dovuti al dislivello tra il terreno, quasi al livello del mare, e il PONTE al piano stradale / ferroviario (circa 60 metri), già oggi considerati insufficienti per le moderne navi da crociera e da carico, poiché lo spessore del ponte ridurrà di parecchio l’altezza utile netta. Insomma per andare da un centro all’altro delle due città occorrerebbe andare fino alla rampa per salire sul PONTE quindi essere percorsi all’indietro circa 8/10 chilometri tra andata e altrettanti per il ritorno, a causa della ferrovia che non ammette pendenze superiori al 1,5% circa da ciascuna delle due parti e quindi totali circa 20 chilometri + 3,3 del ponte, di percorso con i relativi consumi di carburante, insomma una perdita di tempo e di denaro. A qualcuno non è venuto in mente la semidistruzione delle due “POVERE” CITTA’ VITTIME DI UNA IDIOZIA e dell’intero sistema ecologico e ambientale. Ma perché ci si deve imbarcare in questa disavventura? Quando attualmente con la macchina, in moto, in bicicletta o anche a piedi (!) si sale sul traghetto e si risolve in una quarantina di minuti.
@@gianfrancoreggiani9558 questo è un canale tecnico, difficilmente ci avventuriamo in discorsi politici che non ci competono. Ci risulta che alla progettazione abbiano preso parte e prenderanno parte le migliori menti del pianeta. Per gli aspetti decisionali bisogna commentare in altri contesti. Comunque grazie 🙏 per il tuo commento.
Salve. Perché dice distanze positive se si trovano sopra e negative se si trovano sotto? Il tutto suppongo sia funzione di un fissato sistema di riferimento. In generale un momento statico è negativo se la retta interseca la superficie e i prodotti negativi sono più numerosi rispetto a quelli positivi ma questo è vero sempre rispetto ad un sistema di riferimento. Così come quello che si legge nella totalità dei testi ovvero il momento statico è positivo se la retta è esterna alla superficie...ma se cambio sistema di riferimento risulterebbe negativo! Può darmi un chiarimento in questo senso? Grazie
Buina domenica. A monte di ogni modello c'è sempre un sistema di riferimento (X,Y; sopra,sotto; destra,sinistra; dentro, fuori; ecc.) In questo caso le masse sono puntiformi quindi non potremmo definire un "asse che taglia". Per quanto riguarda le superfici un asse può tagliare la superficie e dare luogo a momenti statici negativi o positivi. Dipende tutto dal sistema di riferimento. Quando uscirà la lezione relativa alle aree sarà tutto più chiaro.
La massa totale è 36, non 28, pertanto XG è uguale a 2,67. Saluti. Salvatore.
@@PROGAMER-co5yq 🤦🏻♂️Grazie Salvatore, l’errore è sempre in agguato
Nessuna fiducia... Nessun ottimismo... Fin quando... Non c'è una legge che manda in galera chi sbaglia... Il Ponte Morandi giustamente e un infinita'di ponticelli che cascano... Chi paga... Chi pagaaaa.... I morti... Chi pagaaaa... Il ponte sullo stretto è una truffa epocale.... Maa non è lo stesso ministro che gridava nooo ponte.... Un accattone di voti.... Un verme
I cavi su questo tipo di ponte non possono essere cambiati, solo verniciati. Ma sono soggetti a stress+corrosione. Suppongo che i cavi siano lunghi qualcosa tipo 4500 m, una lunghezze che implica un importante peso proprio, che di fatto riduce molto il carico utile per il supporto dell' impalcato. Sullo stretto tira, per esempio, un vento di Scirocco per 40/50 giorno/anno. Questo implica che il verificarsi sia di fenomeni di fatica per la sollecitudine dovuta al vento, sia di fenomeni di corrosione dovuti all' aerosol marino. Vita utile 200 anni? Credo sia bello essere ottimisti, ma personalmente mi sembra eccessivo.😢
@@danieleminardi4465 concordo con la tua visione. Tuttavia si tratta di un notevole salto tecnologico. Avranno pure qualcosa di nuovo da pensare per queste situazioni.
Grazie mille per il video. Io ho lavorato in turchia per il canakkale in cui i cavi non furono costruiti con l area spinning ma con il metodo ppws che è forse più costoso ma è sicuramente più rapido. (in 6 mesi sono la costruzione dei cavi è stata completata). E oramai è la metodologia corrente. Il progetto del Messina è del 2010 (ai tempi l areal spinning era preferibile). avrebbe la possibilità di chiedere al professore come mai non è stata cambiata la metodologia del cable erection. Grazie ancora e complimenti.
@@giovanninobile672 grazie 🙏 per queste tue preziose considerazioni. Immagino che all’atto della costruzione useranno i metodi più moderni, migliori e veloci.
Sei un grande Maestro
@@enzocoppola9279 grazie 🙏 Enzo
non vedo l'ora di vedere costruito una struttura come questa in una zona con uno dei rischi sismici più alti della penisola dove si scontrano 5 falde nel sottosuolo 😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅 e dove dovrai provvedere a ricollocare migliaia di famiglie che vivono sui terreni dove sorgeranno i piloni 😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅😅