วีดีโอ

il segreto per sopportare il peso,sta nel scegliere lo zaino più adatto al tuo bisogno. Io personalmente preferisco corpi tipo Nikon D850. I

Sta storia del passo a mirrorless per ridurre peso è solo ed esclusivamente un automotivazione per tornare a fotografare. Avete fatto buon esempi, ma ritengo che chi già la pensa in questo modo per passare a mirrorless, non gli cambierà nulla se non un momentaneo effetto panacea. Unica soluzione è rimane una compatta, una x100V di turno, o simile, che davvero non ti blocca psicologicamente a portarla sempre dietro, a metterla in valigia per non alzare il totale del peso del bagaglio a mano ecc ecc. Anche con m4/3 o apsc, coloro che si pongono queste domande, torneranno a costruirsi corredi completi solo per collezionismo e alla fine saranno sempre a lasciarne metà in casa e valutare se portare x o y dietro, anche se pesassero kg di meno.

Io avrei preso la Z8, se non fosse stata tanto leggera ... 😂

ahahahahha ❤

purtroppo solo sony alpha 7 o Panasonic s5 sul full frame possono utilizzare le lenti sigma compatte e leggere perché devono ancora arrivare su Nikon e Canon. ci sono lenti Nikon Z che sono più grandi e pesanti del corrispettivo reflex.

se non ci sono proprio problemi di budget l'ideale sarebbe affiancare il sistema mirrorless a quello reflex non vendere tutto perché poi ci si pente. tutto dipende dalla qualità delle lenti che possiede già l'utente perché se ha lenti costose gli conviene tenerle. se si proviene da Canon e Nikon conviene rimanere nello stesso brand prendere solo il corpo e intanto usare l'adattatore con le lenti attuali Poi un po' alla volta sostituire le lenti reflex con le nuove mirrorless.

Il problema del m43 è che devi andare sull usato non tirano fuori niente di nuovo appunto dalla gx9 o dalla pen F.

Da 1 dx proprio per il fattore peso (1550 gr) , cari ragazzi sto provando a cercare sul mercato una 1 Dx Mark lll (quasi un etto in meno !!!) mica poco no ?!! 😂😂😂 Reflex Forever. Per abitudine ogni giorno esco con 1 dx e Tamrone 150-600 sulle spalle e quando non c'è mi sembra quasi che manchi qualcosa...

Purtroppo tutto questo non riguarda solo la fotografia ma riguarda tutti i campi in cui esiste la creatività umana. Ormai siamo una società in cui tecnica e meccanica sono i soli valori che si reputano importanti. Tutto è meccanicistico. L'AI viene presentata come il vertice della creatività umana quando in realtà è la distruttrice di quella creatività. Se usata bene l'AI è un valido strumento ma oggi viene usata come sostituto dell'uomo. Prendiamo dei capolavori dell'arte che venivano creati centinaia di anni fa. Opere su marmo che ti chiedi come abbiano potute farle, la pittura, la poesia, la scrittura e via dicendo. Opere di quel tipo non le riesce a farle più nessuno. La "musica" di oggi è una bestemmia, vai in una galleria di arti moderne e vedi degli obbrobri indicibili e riescono persino a farti sentire in colpa perché sei tu che non riesci a capire "l'artista" e la sua "arte". I ragazzi di oggi, attraverso il moderno sistema educativo, non riescono più a leggere una lettera di auguri e molti di loro non sanno scrivere in corsivo, non hanno un minimo di pensiero critico ed autonomo. La fotografia è l'ultima delle arti che sta subendo questo processo di annichilamento forse perché è un'arte moderna che si è sviluppato attraverso una tecnologia che prima non esisteva ma sta subendo lo stesso processo in questo momento ed è più visibile visto che solo qualche decennio fa la cultura fotografica aveva degli standard migliori. Non a caso nei forum di fotografia si parla quasi esclusivamente degli strumenti della fotografia, macchine, obiettivi, fattori meccanici, e non di bellezza fotografica, tecnica espositiva, composizione, ecc. Ecco, la cultura. Penso che sia questa che sia venuta a mancare Tutto è finalizzato ad un risultato (che ovviamente non può arrivare) monetario o pratico. Non si lavora più in favore del bello, considerato inutile e faticoso, ma per un immediato risultato pratico. Tutto questo è voluto e lo si vede con il degrado assurdo che la nostra scuola sta subendo.

Sono perfettamente d'accordo, infatti in base a quello che devo fare scelgo la fotocamera e le lenti con il peso minimo indispensabile che mi serve, tra gx9, gh6 e s5m2

Per risparmiare sul peso sono passato da canon ff e aps a m43. Indietro non torno, sono a casa. Corredo da viaggio:penf 12 100 e 8 25 😁

Nel mio caso sono passato da una Canon 50D apsc ad una Canon RP fullframe (circa 1 anno fa) e il risparmio di peso è stato notevole e con l'adattatore continuo ad usare le vecchie ottiche. Ma con il 50mm RF e il 16mm RF ho ridotto ulteriormente il peso. Non sono un patito degli zoom perchè preferisco usare le gambe. Grazie del video. Buon anno.

Da una decina d'anni, causa social, la popolarità conta 1000 volte più della qualità ed a stabilire cosa sia bello, o brutto, è un pubblico privo di educazione/conoscenza. E' bello quel che piace a colpo d'occhio, in una dimensione simile alle foto che si stampavano negli anni 50'. Aggiungeteci che con le app di AI, questo tipo d'immagine te lo costruisci da testo, senza saper nulla di ottica, di fotografia, di spazi colore, di fotocamere, di tecnica delle luci, di filtri, di banco ottico, di fotoritocco digitale, etc, il tutto, restando comodamente a casa, senza neppure una fotocamera (col cloud, lavori su un server remoto, quindi ti basta un ipad o un tablet). Infine, dato che alla stragrande maggioranza del pubblico basta e avanza il display da 6.5" 20:9 (rigorosamente tenuto verticale), e il mondo se lo vede in formato portrait, con una definizione percepita che non supera l'equivalente di 720p (se si ha buona acutezza visiva), anche il cartaceo di National Geographic è un residuo del paleolitico, che nemmeno ha più ragione di esistere.

Dimezzando i pesi con le mirrorless ho ritrovato anche lo stimolo di fotografare di più

Io da diversi anni uso reflex. L'ultimo acquisto è stato una Nikon D750. Userò sempre reflex anche analogiche. Prenderei solo una mirrorless più per l'appeal retrò perché mi ricorda la Fm2, la Nikon Z fc. Mi piacerebbe averla. Solo quella. Ciao!!!

Non fate sti video 😂 lasciate che svendano 😂

Concordo in pieno. La miglior macchina è quella che ti porti dietro.

La prima impressione è che i costruttori di fotocamere non abbiano memoria. Molti imprenditori di oggi farebbero bene a fare tesoro degli errori o leggerezze commessi in passato, che hanno pregiudicato in alcuni casi la stabilità sul mercato di alcuni marchi storici. Qualche esempio, chiaramente riferito al mondo analogico. Pentax: ha prodotto un gioiellino notevole come la LX, ma fuori tempo. Un paio di anni prima e avrebbe fatto un botto commerciale davvero notevole. Attualmente se non avesse sfornato la Monochrom forse sarebbe lì quasi a salutare il mercato. Nikon: A parte la sottostima del mercato negli anni 2000, ha prodotto a suo tempo prodotti come la FM3, altro gioiellino nato in ritardo e assai male pubblicizzato. Olympus: Ho avuto l’impressione, magari solo mia, che il marchio abbia perso troppo tempo con le serie bridge (tipo IS), affrontando il digitale con poco brio e un po’ di ritardo. Meno male che poi è arrivata la serie E. E poi il “tradimento” filosofico avvenuto con l’ultima reflex a Pellicola, l’Olympus 2000, apparecchio per nulla banale costruito da Cosina e quindi da alcuni ritenuto non originale. Contax ha prodotto apparecchi eccellenti, ma pesanti e costosi. La RTS III aveva il piano pellicola ceramico con aspirazione sotto vuoto della pellicola. L’autofocus della AX consisteva nello spostamento dell’intero piano pellicola anziché di gruppi ottici. Il corpo macchina era ingombrante e pesante. La serie N è nata tardi e poteva usufruire di un parco ottiche dedicato (e limitato). E ci sarebbe molto altro. I costruttori a tutt’oggi dovrebbero impegnarsi in effetti a migliorare cose che effettivamente servono, alla fine nel professionismo è questo che “fa mercato”. Al professionista non interessa avere un autofocus che ti segue l’andamento del cerume nelle orecchie o file da 200 megapixel. Meglio, come afferma proprio Damiano, concentrarsi sull’efficacia dei menù, sui sistemi di mira, sulla disposizione (e replica) dei comandi, magari il global shutter. Cercate di farlo capire voi che siete professionisti di oggi, mica possiamo andare noi vecchi fotografi improstatati a prendere a calci quei quattro samurai insonnoliti… (con le dovute eccezioni naturalmente)

Ciao Damiano, Roberto e 2025, alors, ho fatto così, tenuto Canon reflex con ottiche zoom e fissi per architettura e ritratto, e quest'anno ho integrato con un sistema apsc mirrorless con ottiche fisse leggere e niente zoom, per street, vacanze, paesaggi e montagna, mi trovo bene, un saluto

Io ho comprato a luglio la Nikon Z6 III , ma utilizzo anche la Nikon D780 che adoro e non venderò mai. Quest’anno sono 40 anni che faccio il fotografo matrimonialista e ho iniziato a fotografare sia con la Zenza Bronica ETR 4,5x6 che contemporaneamente con fotocamera a pellicola 35 mm. Poi dopo anni di reflex a pellicola e poi digitale, ora utilizzo entrambi i sistemi reflex e mirrorless.

Avete ragione ! Dopo una vita a sollevare pesi 😂😂 sono passato alle Fuji, ho avuto OM1, per poi tornare al full frame LEICA SL ….. e’ una mirrorless ! E pesa un botto ! Son tornato a sollevare pesi 🤣 Buon anno

*devo fare una precisazione ... a dir la verità, usavo già le compatte di Fujifilm come la X30 che ho ancora, poi diversi anni dopo, ho riscoperto il piacere delle compatte, veramente compatte come la RX100VA e poi ultimamente la Ricoh GRIII

Io ho iniziato da sei mesi e pur iniziando con mirrorless mi sono ritrovato con una decina di chili sul groppone andando a fare wildlife tra macchina tele treppiede e cazzilli vari.

Ciao. Avete ragione. Come quasi sempre del resto ... Io sono passato a mirrorles ai tempi della prima Z6 e Z7. Non son più tornato indietro ... però non ho mai pensato al peso. Cioè, non sono passato a mirrorles per una questione di peso ma solo perché avevo intuito che ormai era sia il presente che il futuro. Però la compattina io l'ho sempre avuta. Perchè per viaggi, per le ferie, per cose personali mi son sempre portato fotocamere piccole. E anzi, ora ne uso addirittura di più piccole, che non sono mirrorles ma sono ad ottica fissa. Ho scoperto la comodità della compatta con la RX100VA, l'ho ampliata con la comodità di una GRIII. Le mie Z6 e Z7 le uso per lavori di ritrattistica e tutte quelle cose che ritengo importanti... Ma x il resto, compattine e via.

Il siparietto del sollevamento pesi all’inizio del video è troppo divertente … 🤣😂 Buon anno ragazzi, siete mitici. 👍📸

Il siparietto del sollevamento pesi all’inizio del video è troppo divertente … 🤣😂 Buon anno ragazzi, siete mitici. 👍📸

grazie ,veramente grazie.

... E state dimenticando il peso di tutte le batterie che vi dovete portare dietro per sopperire al consumo.. 😂😂😂

Ho capito, ho capito... Mi tengo la mia 1DX MK II... 😂

😂😂😂! Ragazzi, AUGURI!❤🎉❤.. W LE REFLEX, W LA FOTOGRAFIA INTELLIGENTE! Ps : Per ovviare a peso e ingombri, ovviamente APSC reflex o mirrorless, nuovo o usato, altrimenti fotografare col pensiero! Un abbraccio! Domenico

Il digitale ha ammazzato la fotografia...

Ciao, dopo il vostro video sono molto preoccupato pure io. Ora mi occupo di arboricoltura ma anni fa ho provato a trasformare la mia passione per la fotografia in un lavoro. Ebbene questo abbassamento del livello qualitativo delle immagini ha preso piede da molto tempo, al punto che anche la cura degli alberi ne sta è influenzata. La gente si sta purtroppo abituando al "brutto": un' immagine brutta, una pianta diventata un attaccapanni ... I bambini in città non sanno più che forma ha un albero perché sono abituati a vedere alberi potati malamente... Spero di aver reso l'idea anche se in modo confusionario.

Non ho capito esattamente la critica alla foto della Basilica di San Paolo fuori le mura. La postproduzione non mi sembra cosi esagerata, ma non mi ci soffermo perché dal video i colori li percepisco diversamente. La composizione per un taglio quadrato mi sembra funzionare, la palma in mezzo taglia in maniera poco convenzionale l'immagine ma esalta sia la facciata della basilica, la palma (evidenziando il gusto esotico del giardino) e il cielo, come ad ingrandire l'immagine e a farla uscire dalla pagina. La facciata è stata posta a destra perché sembra guardare a sinistra. Cosa non ha funzionato per voi?

La domanda che faccio io invece è un'altra: perché comprare la x100vi quando allo stesso prezzo posso prendere una macchina a obiettivi intercambiabili come la xt50 partendo magari proprio dal 23mm? Il mirino ibrido vale la minor versatilità?

Il primo parallelo che mi viene in mente è con la musica: dall’avvento dell’ MP3 si è iniziato a rovinare la qualità tecnica dei contenuti, a seguire anche la qualità artistica ha iniziato a decrescere cosi come la capacità di molti “artisti” sempre più creati ( e cancellati) dalle case discografiche. Per non parlare del fenomeno dell’ autotune … In fotografia ci sono state e ci sono dinamiche diverse ma il risultato alla fine non si discosta di molto. In questo caso il fattore scatenante sono stati i cellulari che ormai sono venduti per fare tutto fuorché telefonare. Tutti scattano migliaia di foto senza aver cognizione di causa, imitando magari qualche cosa che hanno visto su IG/FB. In questa modo si genera un circolo vizioso che tende a uniformare (verso il basso) la qualità sia tecnica che artistica delle fotografie che ormai sono immagini (non fotografie) che esistono solo nell’immaginario collettivo di chi frequenta i social media. Zone d’ ombra luminose come quelle al sole, cieli stellati con tanto di “Milk Way” in bella vista col sole al tramonto, corpi perfetti con carnagioni immacolate. Naturalmente i media si adattano, pubblicano quello cha fa vendere e se poi la qualità dei contenuti è scarsa poco importa. L’ AI è solo l’ultimo passo nella direzione sbagliata e temo che non sarà finita qui. “HAL, crea una foto di mio figlio sulla spiaggia che gioca col secchiello e la paletta assieme ad altri 3 bambini, cielo azzurro con qualche nuvola, inviala per e-mail a mia moglie e aggiungi che qui ci stiamo divertendo un sacco”. “Dimenticavo, prima di inviarla mandala sul mio smartwatch che la verifico”. E la macchine fotografiche ? Sempre più smartphone che non telefonano, per usarle scientemente serve una laurea breve, in automatico fanno tutto da sole producendo i risultati di cui sopra. Ancora pochi anni e le avremo con PS integrato così si invieranno le immagini elaborate al punto giusto direttamente sugli occhiali “smart” dei nostri contatti. A quel punto in divertimento dove sarà ?!?

🥇🥇📷

Potete aiutarmi? Devo acquistare una FF, da zero, non ho preferenze di marchi ma ho l'impressione che Nikon sia un po' una "money trap" offrendo un po' di risparmio sui corpi (a parità di caratteristiche con gli altri brand) ma le ottiche ragazzi.. costicchiano pareccio o sbaglio? Pareri? Dove andreste a parare voi per badare di più al rapporto qualità/prezzo? (non ho bisogno di cento lenti, le solite, un tuttofare da viaggio, un tele non estremo e un 50 fisso)

Leggevo la rivista Oasis dal barbiere sotto casa, cugino di mio padre. Era un appassionato delle foto naturalistiche. Bello vedere come i fotografi di questo settore, riuscivano a scattare bellissime immagini con diapositive davvero di bassa sensibilità. Questo perché nella editoria si usava solo la diapositiva e le riviste più "importanti" accettavano solo la Fuji Velvia e la classiche Kodachrome. Anzi la Velvia segnò una rivoluzione, quando usci. 😉 Oggi sorrido quando un professionista naturalistico recensisce una micro 4/3 e si lamenta che oltre 4.000 iso non riesce andare... 😏 C'est la vie. ps: mi spiace notare un appiattimento nella qualità fotografica, anche in riviste che una volta erano punti fermi nel panorama editoriale. Altre da tempo non esistono più, credo.

Ve lo siete detti da soli: "E' il 2025". Il mondo è cambiato. Capisco che possa piacere o meno ma indietro non si torna e... Sapete quel che è più strano? Dal mondo non si può scendere! Mi ricordo quando sono arrivate le prime macchine digitali che io difendevo a spada tratta: tutti e dico tutti a darmi addosso. "Non sostituiranno mai l'analogico, la pellicola, bla bla bla". Kodak è fallita! e le macchine analogiche non si trovano più nemmeno nei musei. Quello attuale è un altro step. Piaccia o non piaccia, il mondo non torna indietro e non vi aspetta

io sono sincero , mai visto una rivista di questo genere sono rimasto basito , a bocca aperta , ora si parla solo di autofocus occhio naso nitidezza della sopracciglia ma dai... dove siamo finiti. che meraviglia di fotografie quelle degli'anni dietro. grazie Buon anno

Imbarazzante davvero, bisogna fare qualcosa

13:58 io avrei rimosso il semaforo con "gomma magica"! 😂 A parte la battuta il mio parere è che la foto tradizionale è adesso un settore di nicchia mentre lo standard è il post process che ha l'intento di far apparire gli oggetti e le persone più belli (e secondo me ci riesce pure... poi che agli occhi esperti appaiono false è un altro discorso). Questa la mia personale opininione... da non guovanissimo e con sony + ottiche fisse sigma che ogni tanto tiro fuori dal cassetto!

grazie, grazie, grazie!!!

Cosa penso? Che come in tante situazioni anche National per risparmiare non si avvale più di Professionisti ma di gente che con un cellulare “fotografico” porta in redazione il lavoro.E non saranno nemmeno pagati perché “ho la mia foto pubblicata su National Geographic !!” Poi le schifezze le sistemano in post produzione….magari in automatico….perché anche lì quelli bravi costano,e questo è il risultato. Fine

😢

Io vorrei tanto una RX10 mk5....perchè la mark iv , nonostante sia una macchina del 2017 spacca ancora. Spesso avere un coltellino svizzero, di qualità, fa la differenza. Ma penso che il settore bridge con sensore da 1 pollice sia stato abbandonato. Pensate che ne vendono ancora e guardate il suo presso sull'usato! Buon anno ad entrambi