Che senso ha fare il check in di persona, se gli ospiti hanno intenzioni strane figuriamoci se un privato possa fare qualcosa per prevenirli. Ad esempio, fatto il checkin alla persona che effettivamente ha prenotato e andato via l'host, chi controlla che nella casa poi non entrino terze persone?
Personalmente dà host preferisco in presenza perché Ho modo di conoscere chi metto in 🏠 e contemporaneamente là mia presenza attenua comportamenti sgradevoli dà parte dell' ospite!!!
Ho sempre prediletto il check-in in presenza perché ho deciso di fare questo lavoro per venire a contatto con persone e culture diverse e anche per vedere chi mi metto nelle strutture che gestisco.
secondo me visto che i dati vanno inviati alla questura entro 24 ore si potrebbe fare il self check in (magari di sera) per poi fare il riconoscimento di persona il giorno successivo .. quindi si le keybox servono ancora. E cmq ci sono altre realtà in cui l identificazione viene fatta da remoto in via telematica (ad esempio si puo'acquistare una sim card telefonica iliad dal totem con riconoscimento video e foto dei documenti) quindi è pensabile una soluzione simile anche per i check in
Da pareri Legali che ho avuto, ad oggi il self check in non è vietato ne esistono sanzioni per chi lo pratica. La Questura in caso di controllo può contestare al gestore solo l'omessa comunicazione o la comunicazione errata. Aggiungo che il self check in è lo Standard del settore, Airbnb lo mette persino nei filtri di ricerca, per cui se non offrite questo servizio non comparite nemmeno nell'elenco. Con un pò di pazienza ci arriverà anche il Ministero del Turismo, d'altronde tornare agli anni 90 vietando una pratica di mercato che esiste da anni in tutto il mondo, non credo sia la soluzione.
Ma lo fanno anche gli hotel tipi B&B hotels, siamo entrati di notte coi codici e non c'era nessuno in reception (intendo a Basilea, ma penso che essendo una catena, facciano cosí anche in Italia).
@@MauroLambrosini-ix4ge ma posso anche condividere il pensiero logico ma di base é sbagliato la politica di restrizione di questa metodica per un sacco di motivi.
Si può fare self check-in anche senza keybox esterne, ci sono citofoni smart di tutti i tipi che possono aprire il portone da remoto (detto questo, preferisco se possibile farlo in presenza).
ennesima cosa fatta con i piedi. Ormai ci sono riconoscimenti a distanza con telecamera senza andar di presenza....una cosa fatta solo per favorire gli hotel.
Oggi puoi aprire persino un conto bancario senza identificarti in filiale, dietro questo impulso contro il self check in, ci sono le solite corporazioni che vorrebbero chiudere il settore
@@bingcrosby1378 come fai a chiudere un settore che ti porta il 10% del pil o hai delle forte ragioni per farlo o hai il piacere di tagliarti le gambe dalle ginocchia
Chissà perché in occidente non usano le serrature smart come in Asia...niente lock in giro ma direttamente tastiera smart alla serratura. Comodissima, apertura/chiusura gestibile anche da remoto tramite smarthphone. il futuro secondo me è quello.
@@sofienbenrhouma1Dipende da che lavoro fai e come lo fai... Personalmente do ospitalità che è diverso da far aprire una porta e lasciare l'ospite da solo in una abitazione spesso attrezzata alla meno peggio e tariffe bassissime solo per fare numero. Io credo nell'ospitalità di qualità con prezzi coerenti indipendentemente dall'occupazione. Di ostelli a quattro soldi ne è pieno il mondo ed il mio target non è certo quello. Ho visto appartamenti a Roma ai limiti della decenza se non indecenti, dove è evidente che il proprietario (non lo chiamo nemmeno host) morta la nonna ha messo l'appartamento sulle OTA tale e quale tanto qualcuno disperato che andava lì per pagare poco lo trovava. Beh io la penso in maniera completamente opposta, il mio ospite deve stare meglio che a casa sua, questa è ospitalità il resto è speculazione a mio parere. Ecco perché poi vedi lucchetti dappertutto, li dietro quel lucchetto c'è una realtà diversa fatta spesso di poca cura poco investimento nonché poca qualità ma nonostante questo, il fatto che a quei prezzi riescano comunque ad affittare buona parte dell'anno gli fa credere che sia il modello vincente per la legge dei grandi numeri.
E se avesse due case in affitto a 200 km l'una dall'altra?....magari lavorando....come fa?e poi domandina....vive con gli ospiti oppure ha anche una vita propria?come fa ad essere certo che andato via lei non facciano entrare chicchessia?
Il problema vero è che non riesco a trovare una keybox sicura con una combinazione ad almeno 5 numeri, se qualcuno mi potesse dare una mano gliene sarei eternamente grato.
Il problema vero è che molti pensano che questo lavoro si possa fare in questo modo... Io della mia casa ho seguito ogni aspetto della ristrutturazione, ci ho spesso tanti soldi e pensare che un perfetto sconosciuto la possa occupare senza averlo guardato nemmeno in faccia mi fa personalmente orrore, non è nemmeno per ottemperanza agli obblighi di legge, il self check in lo ammetto solo in casi rari che cerco comunque di evitare tipo arrivi nel mezzo della notte per inconvenienti di sorta. Per me chi decide di viaggiare male con orari di arrivo improponibili per risparmiare, non si rispetta e se non lo fa con se stesso non credo lo possa fare con la mia casa.
@ictrepairs6963 io abito in un'altra città e sono distante 40 minuti dalla mia struttura ricettiva. Mi serve necessariamente il self check in con una key box, almeno per ridurre il numero di spostamenti.
@@ictrepairs6963 non si rispetta? Forse non hai mai preso un aereo... Sono all'ordine del giorno i ritardi di ore e ore... Oltre che i voli internazionali che arrivano a ore incredibili... Sicura che gestisci un Bnb e non una grotta? 😅
Sono titolare di una locazione turistica situata in una zona centrale di Roma. Non gestisco né grotte né B&B, anche se, a dire il vero, alcune grotte risultano spesso più accoglienti di molti B&B trascurati, gestiti da chi punta solo al massimo profitto risparmiando su costi e impegno. Affitto l'intero appartamento, e i punteggi elevati che ricevo sono il risultato della dedizione che metto nel mio lavoro: non considero questa attività una semplice "vacca da mungere". Se conosci Roma, saprai che a volte 40 minuti non bastano per percorrere 5 km. Per questo motivo, curo la comunicazione con i miei ospiti per capire il loro orario di arrivo e accoglierli di persona, il che raramente rappresenta un problema. Capisco che affittando stanze si possano avere arrivi multipli e in orari diversi, ma queste sono scelte gestionali. Alla fine, il modo in cui si affronta questa attività dipende da come la si intende. Per me, non è una corsa ai numeri. Preferisco affittare meno ma offrire un servizio che renda il soggiorno un'esperienza piacevole. Non tollero l’idea di ospiti lasciati da soli a combattere con delle box a combinazione senza sapere a quale piano salire o chi contattare. Mi capita spesso di trovare turisti che scegliendo di pagare poco si ritrovano in queste situazioni di disagio e questo per me è trattarsi male. Personalmente non voglio semplicemente essere quel tipo di host cosa che magari, quando sei uno che viaggia così spesso, per forza di cose rischi di diventare...
@@scrittoreanonymous prova a dire al tuo datore di lavoro che non vai perché dista 40 minuti poi mi dici in quanto tempo rimani disoccupato. Per noi romani 40 minuti sono il minimo che migliaia di lavoratori si trovano a percorrere cinque giorni su sette per andare a lavorare... Magari tu affitti casa in comodato gratuito allora ti capisco e apprezzo il tuo impegno per una società migliore.
Che senso ha fare il check in di persona, se gli ospiti hanno intenzioni strane figuriamoci se un privato possa fare qualcosa per prevenirli. Ad esempio, fatto il checkin alla persona che effettivamente ha prenotato e andato via l'host, chi controlla che nella casa poi non entrino terze persone?
Infatti è una cagata....solo per accontentare chi fa turismo a livello professionistico e dire...abbiamo fatto qualcosa
Personalmente dà host preferisco in presenza perché Ho modo di conoscere chi metto in 🏠 e contemporaneamente là mia presenza attenua comportamenti sgradevoli dà parte dell' ospite!!!
Ho sempre prediletto il check-in in presenza perché ho deciso di fare questo lavoro per venire a contatto con persone e culture diverse e anche per vedere chi mi metto nelle strutture che gestisco.
secondo me visto che i dati vanno inviati alla questura entro 24 ore si potrebbe fare il self check in (magari di sera) per poi fare il riconoscimento di persona il giorno successivo .. quindi si le keybox servono ancora. E cmq ci sono altre realtà in cui l identificazione viene fatta da remoto in via telematica (ad esempio si puo'acquistare una sim card telefonica iliad dal totem con riconoscimento video e foto dei documenti) quindi è pensabile una soluzione simile anche per i check in
Da pareri Legali che ho avuto, ad oggi il self check in non è vietato ne esistono sanzioni per chi lo pratica. La Questura in caso di controllo può contestare al gestore solo l'omessa comunicazione o la comunicazione errata. Aggiungo che il self check in è lo Standard del settore, Airbnb lo mette persino nei filtri di ricerca, per cui se non offrite questo servizio non comparite nemmeno nell'elenco. Con un pò di pazienza ci arriverà anche il Ministero del Turismo, d'altronde tornare agli anni 90 vietando una pratica di mercato che esiste da anni in tutto il mondo, non credo sia la soluzione.
Ma lo fanno anche gli hotel tipi B&B hotels, siamo entrati di notte coi codici e non c'era nessuno in reception (intendo a Basilea, ma penso che essendo una catena, facciano cosí anche in Italia).
@@MauroLambrosini-ix4ge sisi anche in Italia lo fanno
@@mentesanaincorporesano e allora pure loro anzi loro in primis devono controllare. Iniziativa fallimentare
@@MauroLambrosini-ix4ge ma posso anche condividere il pensiero logico ma di base é sbagliato la politica di restrizione di questa metodica per un sacco di motivi.
Fatto solo per limitare ogni cosa ……… appena possibile ……… ciao Europa…
Lo trovo giusto! Dovrebbero anche concedere la residenza a chi va ad abitare per almeno un anno, invece i comuni creano sempre problemi
Si può fare self check-in anche senza keybox esterne, ci sono citofoni smart di tutti i tipi che possono aprire il portone da remoto (detto questo, preferisco se possibile farlo in presenza).
@@LoRE-. certo ma io infatti parlo anche della precisazione che ha fatto il ministero del turismo
Un esempio . Io entro con il codice, e posso cedere il codice a chi voglio, non c’è alcun controllo. È pericoloso
ennesima cosa fatta con i piedi. Ormai ci sono riconoscimenti a distanza con telecamera senza andar di presenza....una cosa fatta solo per favorire gli hotel.
Oggi puoi aprire persino un conto bancario senza identificarti in filiale, dietro questo impulso contro il self check in, ci sono le solite corporazioni che vorrebbero chiudere il settore
@@bingcrosby1378 come fai a chiudere un settore che ti porta il 10% del pil o hai delle forte ragioni per farlo o hai il piacere di tagliarti le gambe dalle ginocchia
Chissà perché in occidente non usano le serrature smart come in Asia...niente lock in giro ma direttamente tastiera smart alla serratura. Comodissima, apertura/chiusura gestibile anche da remoto tramite smarthphone.
il futuro secondo me è quello.
Non esiste l'overschifim evita di fare propaganda inutile
Da host, spero eliminino tutte queste keybox. Sempre e solo check in di presenza.
Ma lei lavora ?
@@sofienbenrhouma1Dipende da che lavoro fai e come lo fai... Personalmente do ospitalità che è diverso da far aprire una porta e lasciare l'ospite da solo in una abitazione spesso attrezzata alla meno peggio e tariffe bassissime solo per fare numero. Io credo nell'ospitalità di qualità con prezzi coerenti indipendentemente dall'occupazione. Di ostelli a quattro soldi ne è pieno il mondo ed il mio target non è certo quello. Ho visto appartamenti a Roma ai limiti della decenza se non indecenti, dove è evidente che il proprietario (non lo chiamo nemmeno host) morta la nonna ha messo l'appartamento sulle OTA tale e quale tanto qualcuno disperato che andava lì per pagare poco lo trovava. Beh io la penso in maniera completamente opposta, il mio ospite deve stare meglio che a casa sua, questa è ospitalità il resto è speculazione a mio parere. Ecco perché poi vedi lucchetti dappertutto, li dietro quel lucchetto c'è una realtà diversa fatta spesso di poca cura poco investimento nonché poca qualità ma nonostante questo, il fatto che a quei prezzi riescano comunque ad affittare buona parte dell'anno gli fa credere che sia il modello vincente per la legge dei grandi numeri.
Evidentemente no.E secondo me non ha neanche figli piccoli.o@@sofienbenrhouma1
Io spero eliminino te
E se avesse due case in affitto a 200 km l'una dall'altra?....magari lavorando....come fa?e poi domandina....vive con gli ospiti oppure ha anche una vita propria?come fa ad essere certo che andato via lei non facciano entrare chicchessia?
Il problema vero è che non riesco a trovare una keybox sicura con una combinazione ad almeno 5 numeri, se qualcuno mi potesse dare una mano gliene sarei eternamente grato.
Il problema vero è che molti pensano che questo lavoro si possa fare in questo modo... Io della mia casa ho seguito ogni aspetto della ristrutturazione, ci ho spesso tanti soldi e pensare che un perfetto sconosciuto la possa occupare senza averlo guardato nemmeno in faccia mi fa personalmente orrore, non è nemmeno per ottemperanza agli obblighi di legge, il self check in lo ammetto solo in casi rari che cerco comunque di evitare tipo arrivi nel mezzo della notte per inconvenienti di sorta. Per me chi decide di viaggiare male con orari di arrivo improponibili per risparmiare, non si rispetta e se non lo fa con se stesso non credo lo possa fare con la mia casa.
@ictrepairs6963 io abito in un'altra città e sono distante 40 minuti dalla mia struttura ricettiva. Mi serve necessariamente il self check in con una key box, almeno per ridurre il numero di spostamenti.
@@ictrepairs6963 non si rispetta? Forse non hai mai preso un aereo... Sono all'ordine del giorno i ritardi di ore e ore... Oltre che i voli internazionali che arrivano a ore incredibili... Sicura che gestisci un Bnb e non una grotta? 😅
Sono titolare di una locazione turistica situata in una zona centrale di Roma. Non gestisco né grotte né B&B, anche se, a dire il vero, alcune grotte risultano spesso più accoglienti di molti B&B trascurati, gestiti da chi punta solo al massimo profitto risparmiando su costi e impegno. Affitto l'intero appartamento, e i punteggi elevati che ricevo sono il risultato della dedizione che metto nel mio lavoro: non considero questa attività una semplice "vacca da mungere".
Se conosci Roma, saprai che a volte 40 minuti non bastano per percorrere 5 km. Per questo motivo, curo la comunicazione con i miei ospiti per capire il loro orario di arrivo e accoglierli di persona, il che raramente rappresenta un problema. Capisco che affittando stanze si possano avere arrivi multipli e in orari diversi, ma queste sono scelte gestionali.
Alla fine, il modo in cui si affronta questa attività dipende da come la si intende. Per me, non è una corsa ai numeri. Preferisco affittare meno ma offrire un servizio che renda il soggiorno un'esperienza piacevole. Non tollero l’idea di ospiti lasciati da soli a combattere con delle box a combinazione senza sapere a quale piano salire o chi contattare. Mi capita spesso di trovare turisti che scegliendo di pagare poco si ritrovano in queste situazioni di disagio e questo per me è trattarsi male. Personalmente non voglio semplicemente essere quel tipo di host cosa che magari, quando sei uno che viaggia così spesso, per forza di cose rischi di diventare...
@@scrittoreanonymous prova a dire al tuo datore di lavoro che non vai perché dista 40 minuti poi mi dici in quanto tempo rimani disoccupato. Per noi romani 40 minuti sono il minimo che migliaia di lavoratori si trovano a percorrere cinque giorni su sette per andare a lavorare... Magari tu affitti casa in comodato gratuito allora ti capisco e apprezzo il tuo impegno per una società migliore.
😂
Io solo di persona
Di persona!!!!