Quasi un romanzo breve 🙂. Puntualmente accurata la descrizione degli eventi, espressa in un lodevole italiano ( altro che IA ). Un canale più unico che raro. Grazie!
Complimenti per la buona ricostruzione molto chiara ed essenziale perché il ruolo dell’intelligence a cui accennate nel caso di Tannenberg fu esemplare. I tedeschi intercettarono sin dall’inizio le trasmissioni russe sebbene fossero in codice: il codice era però talmente rudimentale che fu decrittato senza difficoltà da un professore di greco di Königsberg. In pratica i movimenti russi erano noti ai tedeschi ancora prima che cominciassero. D’altra parte - e questo è un aspetto dell’impreparazione logistica e dell’approssimazione - i russi non disponevano della quantità necessaria di cavi telefonici per collegare i comandi ed affidavano così alla radio tutte le comunicazioni. Un manna per i tedeschi che intercettavano tutto: la notizia della sosta dell’armata di Rennenkampf consentì insomma ai tedeschi di affrontare separatamente le due armate. Le conseguenze di Tannenberg furono che i russi persero l’iniziativa strategica e non la recuperono più almeno fino all’offensiva di Brussilov .
La ringraziamo per il suo commento ampio e articolato e per l'apprezzamento che dimostra nei confronti del lavoro di divulgazione storica che il Museo porta avanti. Un cordiale saluto da tutto lo staff!
Per le truppe russe si potrebbero facilmente adottare le parole che Rommel utilizzò anni dopo per quelle italiane..."ottimi soldati ,pessimi ufficiali"....
Grazie per il video informativo come sempre sui capitoli della nostra storia europea. Potrei chiederle se avete un video del museo stesso, dei contenuti e della sua storia? avrei il piacere di visitarlo, ma non posso piu' viaggiare, gli occhi e l'udito sono ancora buoni per fortuna.
Buongiorno e grazie per il suo commento. Eccole il link di un video dove viene presentato il nostro museo: th-cam.com/video/puN3y2gQ6kQ/w-d-xo.html Tutto lo staff le porge cordiali saluti.
Da noi in Italia sì ma sul fronte orientale solo in Romania, anche se i russi di Brusilov o di qualche suo collega , credo Lechitski dovettero fermare l' offensiva sul fianco sud contro gli austriaci per soccorrere i romeni in difficoltà.
@@gianpieroleoni148 in Africa sì, Rommel sul fronte orientale ha combattuto solo in Romania e nello stesso periodo Friederich Paulus, che lo criticò molto, aveva anche le idee giuste ma subì una sconfitta peggiore della sua
A proposito della battaglia di Tannenberg, circolano due aneddoti su Max Hoffman, capo delle operazioni di Luddendorff, abile ufficiale e ben nota linguaccia. Il primo: ricordando la battaglia anni dopo, mostrò ad un gruppo di amici un letto posto nel comando di Hindenburg, dicendo: "In questo letto il maresciallo von Hinderburg dormì prima della battaglia di Tannenberg, dopo la battaglia di Tannenberg e, che resti tra noi, anche durante la battaglia di Tannenberg!" Il secondo: sapendo della forte inimicizia tra Samsonov e Rennenkampf, iniziata per un litigio sotto la pensilina della stazione ferroviaria di Mudken, durante la guerra russo-giapponese del 1904-5, disse: "Se la battaglia di Waterloo fu vinta sui campi di Eton, la battaglia di Tannenberg fu vinta sotto la pensilina della stazione di Mudken!" (come da lei citato).
No. Fu però esonerato dal comando e accusato incopentenza e tradimento a causa delle sue origini germaniche. Si dimise dalle forze armate il 6 ottobre 1915. Un cordiale saluto!
Grazie del documentario. Il guaio è che viene interrotto da pubblicità idiota. Non dovrebbe esserci in canali come il suo,che tratta argomenti storici. Se vuole può dire a TH-cam di escluderla.
Un commentatore malevolo scrisse che Hindenburg dormi' tranquillamente prima e dopo la battaglia...e anche durante...in effetti fu Ludendorff ad ideare la manovra vincente ma il merito venne attribuito a Hindenburg che era nominalmente il comandante supremo
Anche in Germania, dopo la guerra qualcuno accennò ai.meriti di Ludendorff rispetto ad Hindenburg. Quest'ultimo si limitò a rispondere in maniera sorniona di non sapere di chi fosse il.merito della vittoria a Tannenberg, ma sapeva benissimo a chi sarebbe stata attribuita la responsabilità in caso di sconfitta
Comprendiamo la sua posizione: purtroppo, senza pubblicità, la piattaforma non garantisce la stessa diffusione ai video e questo vanificherebbe il senso del nostro lavoro che è quello di far conoscere il museo. Cordiali saluti.
@@lalineadellamemoriaCapisco la monetizzazione,ma altri canali sopperiscono in altro modo. Non fa piacere seguire ciò che interessa con assurde interruzioni pubblicitarie ogni due minuti. Piuttosto è meglio fare una donazione al canale per sostenerlo
Quasi un romanzo breve 🙂. Puntualmente accurata la descrizione degli eventi, espressa in un lodevole italiano ( altro che IA ). Un canale più unico che raro. Grazie!
Ci fa davvero piacere che apprezzi il lavoro di divulgazione che il Museo porta avanti. Un cordiale saluto.
Complimenti per la buona ricostruzione molto chiara ed essenziale perché il ruolo dell’intelligence a cui accennate nel caso di Tannenberg fu esemplare. I tedeschi intercettarono sin dall’inizio le trasmissioni russe sebbene fossero in codice: il codice era però talmente rudimentale che fu decrittato senza difficoltà da un professore di greco di Königsberg. In pratica i movimenti russi erano noti ai tedeschi ancora prima che cominciassero. D’altra parte - e questo è un aspetto dell’impreparazione logistica e dell’approssimazione - i russi non disponevano della quantità necessaria di cavi telefonici per collegare i comandi ed affidavano così alla radio tutte le comunicazioni. Un manna per i tedeschi che intercettavano tutto: la notizia della sosta dell’armata di Rennenkampf consentì insomma ai tedeschi di affrontare separatamente le due armate. Le conseguenze di Tannenberg furono che i russi persero l’iniziativa strategica e non la recuperono più almeno fino all’offensiva di Brussilov .
La ringraziamo per il suo commento ampio e articolato e per l'apprezzamento che dimostra nei confronti del lavoro di divulgazione storica che il Museo porta avanti. Un cordiale saluto da tutto lo staff!
Grazie infinite per queste pagine storia
Grazie a lei per l'apprezzamento che ci manifesta. Cordiali saluti!
Grazie per tutti questi video e COMPLIMENTI PER IL VOSTRO MUSEO 😊😊😊
Grazie e lei per il suo apprezzamento. Cordiali saluti.
Complimenti e grazie
Grazie a lei! Cordiali saluti.
Ludendorff, forse il più grande stratega della prima guerra. Grazie per il video
è sempre un piacere vedere i vostri video
grazie 💔
Grazie a lei e buona giornata!
Sempre interessante.
Grazie e cordiali saluti!
Per le truppe russe si potrebbero facilmente adottare le parole che Rommel utilizzò anni dopo per quelle italiane..."ottimi soldati ,pessimi ufficiali"....
Un cordiale saluto!
Ben fatto. Complimenti.
Molte grazie. Cordiali saluti da tutto lo staff del Museo della Battaglia.
Grazie per il video informativo come sempre sui capitoli della nostra storia europea. Potrei chiederle se avete un video del museo stesso, dei contenuti e della sua storia? avrei il piacere di visitarlo, ma non posso piu' viaggiare, gli occhi e l'udito sono ancora buoni per fortuna.
Buongiorno e grazie per il suo commento. Eccole il link di un video dove viene presentato il nostro museo:
th-cam.com/video/puN3y2gQ6kQ/w-d-xo.html
Tutto lo staff le porge cordiali saluti.
Ottima ricostruzione non troppo lunga.Seguita nel break lavorativo.
Ci fa piacere averle fatto compagnia in un momento di realx... Cordiali saluto dallo staff del Museo e da quello dell'Isituto Storico Trevigiano.
Come sempre molto bello ma ha combattuto anche Rommel?
Da noi in Italia sì ma sul fronte orientale solo in Romania, anche se i russi di Brusilov o di qualche suo collega , credo Lechitski dovettero fermare l' offensiva sul fianco sud contro gli austriaci per soccorrere i romeni in difficoltà.
Non ci risulta che Rommel abbia partecipato alla battaglia di Tannenberg... Verificheremo. Cordiali saluti.
Grazie per la precisazione. Cordiali saluti.
Sì era il comandante in capo.
@@gianpieroleoni148 in Africa sì, Rommel sul fronte orientale ha combattuto solo in Romania e nello stesso periodo Friederich Paulus, che lo criticò molto, aveva anche le idee giuste ma subì una sconfitta peggiore della sua
A proposito della battaglia di Tannenberg, circolano due aneddoti su Max Hoffman, capo delle operazioni di Luddendorff, abile ufficiale e ben nota linguaccia.
Il primo: ricordando la battaglia anni dopo, mostrò ad un gruppo di amici un letto posto nel comando di Hindenburg, dicendo: "In questo letto il maresciallo von Hinderburg dormì prima della battaglia di Tannenberg, dopo la battaglia di Tannenberg e, che resti tra noi, anche durante la battaglia di Tannenberg!"
Il secondo: sapendo della forte inimicizia tra Samsonov e Rennenkampf, iniziata per un litigio sotto la pensilina della stazione ferroviaria di Mudken, durante la guerra russo-giapponese del 1904-5, disse: "Se la battaglia di Waterloo fu vinta sui campi di Eton, la battaglia di Tannenberg fu vinta sotto la pensilina della stazione di Mudken!" (come da lei citato).
Grazie per gli interessantissimi aneddoti che ci ha raccontato. Un cordiale saluto e Buon Anno!
E quell'alro che ha ignorato gli ordini e non ha soccorso il collega è stato poi fucilato?
No. Fu però esonerato dal comando e accusato incopentenza e tradimento a causa delle sue origini germaniche. Si dimise dalle forze armate il 6 ottobre 1915. Un cordiale saluto!
Grazie del documentario. Il guaio è che viene interrotto da pubblicità idiota. Non dovrebbe esserci in canali come il suo,che tratta argomenti storici. Se vuole può dire a TH-cam di escluderla.
Un commentatore malevolo scrisse che Hindenburg dormi' tranquillamente prima e dopo la battaglia...e anche durante...in effetti fu Ludendorff ad ideare la manovra vincente ma il merito venne attribuito a Hindenburg che era nominalmente il comandante supremo
Qualcuno ha detto: "Il successo ha molti padri, la sconfitta è orfana...". Un cordiale saluto!
@@lalineadellamemoriagrazie mai frase è stata più azzeccata 👏👏
Anche in Germania, dopo la guerra qualcuno accennò ai.meriti di Ludendorff rispetto ad Hindenburg. Quest'ultimo si limitò a rispondere in maniera sorniona di non sapere di chi fosse il.merito della vittoria a Tannenberg, ma sapeva benissimo a chi sarebbe stata attribuita la responsabilità in caso di sconfitta
Il prossimo documentario,si ma senza interruzioni , ripeto di inutile pubblicità.
Comprendiamo la sua posizione: purtroppo, senza pubblicità, la piattaforma non garantisce la stessa diffusione ai video e questo vanificherebbe il senso del nostro lavoro che è quello di far conoscere il museo. Cordiali saluti.
@@lalineadellamemoriaCapisco la monetizzazione,ma altri canali sopperiscono in altro modo. Non fa piacere seguire ciò che interessa con assurde interruzioni pubblicitarie ogni due minuti. Piuttosto è meglio fare una donazione al canale per sostenerlo
Bravi, interessante ma togliete il rombo dei tamburi che risulta insopportabile e in contrasto con la narrazione ben fatta
Il rombo dei tambuti piace alla quasi totalità degli utenti del canale... Un cordiale saluto.
...una volta c'era zilinski, adesso invece zelenski
Ma che originalità 😂😂