Buonasera Ingegnere, se dimensiono la pompa di calore alla T di progetto ho comunque durante l'anno qualche giornata in cui la temperatura scenderà al di sotto di quel valore, ed in quel caso credo che vada a lavorare anche la resistenza elettrica. Avrei delle domande a riguardo : 1) è accettabile far comunque lavorare la resistenza in quel campo seppur limitato di ore? 2) Lei consiglia di scegliere la pompa di calore cercando di far combaciare il più possibile le due curve alla T di progetto (nel suo esempio scegliere una pompa che eroga esattamente 10kW a -5°C), oppure di lasciare un po' di margine scegliendo una pompa magari che eroga 10 kW a -7°C, limitando quindi il campo di utilizzo della resistenza elettrica e sovradimensionando leggermente la pompa di calore? 3) la potenza della pompa di calore è quella massima o quella nominale? La ringrazio
Grazie e complimenti, un video molto interessante, finalmente sono riuscito anche io a comprendere molte cose. Sto facendo il 110 nel mio villino a 2 piani, circa 150mq. Ho un impianto di riscaldamento con 10 radiatori totali. posso immaginare che con cappotto e infissi le perdite dell'edificio siano al minimo e quindi ho pensato che ogni radiatore eroghi 1 kw per un totale di 10 kw. Mi stanno impiantando un sistema ibrido con una pompa di calore ferroli omnia 3.2 che eroga 8,3 kw. Da quello che ho compreso NON VA BENE perchè sottodimensionata. Che ne pensa? sto sbagliando? Un grazie anticipato.
Ciao, dipende come è stata scelta la potenza della pompa di calore in relazione alle dispersioni dell'immobile. Poi, qualora la pompa di calore fosse dimensionata correttamente per tutto l'edificio bisogna capire come gestisce l'elettronica del prodotto quando far funzionare la pompa di calore, quando la caldaia.
Buongiorno ma perché su impianto pdc mettere due circolatori primari per puffer e ACS e non una sola pompa con una valvola tre vie ?potrebbe spiegarmi soluzione ideale e perché ?Ringrazio anticipatamente
perchè il singolo circolatore lavora il doppio del tempo e quindi lo devo sostituire prima. Inoltre se ho due circolatori anche il cliente può comprendere da solo se sta girando oppure no, mentre con la 3vie non è immediata la diagnosi.
Ciao Maurizio, purtroppo non possiamo far funzionare in contemporanea le due cose perchè dobbiamo garantire una determinata potenza alla tua abitazione e una parte di potenza alla tua piscina. La macchina perciò dovrà alternare il suo funzionamento in funzione della richiesta. Solitamente per riscaldare la piscina di casa si utilizzano delle pompe di calore specifiche progettate per lavorare con il cloro perchè è presente uno scambiatore apposito.
Ciao sono iscritto al suo canale perché ho tanta stima nella sua professionalità. Volevo un consiglio... per una casa isolata a 400 msl di 170m muri spessi in pietra. Ma non coibentata con impianto di riscaldamento a pavimento è proporzionata un pompa di calore di 15 kw? Grazie mille
domanda difficile senza dati precisi. Altrimenti non avrebbe senso il lavoro del termotecnico per fare la Legge 10... comunque a spanne la potenza è quella..
Sono interessato a un sistema di ottimizzazione dei consumi. Cioé, oltre a scegliere una PDC che consuma poco, mi chiedo se c'è un modo per ottimizzare i consumi della casa in funzione della produzione del fotovoltaico. Grazie
Assolutamente sì, il nostro compito è quello di dare una soluzione che oltre a funzionare bene, ottimizzi anche gli impianti esistenti. Tipo il fotovoltaico. Ti consiglio di partire da qui: samueletrento.it/cosa-posso-fare-per-te/
Non sarebbe opportuno dimensionare la pompa di calore in modo che lavori, per un tempo limitato in modo da non incidere economicamente troppo, anche la resistenza elettrica? Così riduco la taglia della pompa di calore (spendo meno in acquisto) ed inoltre la pompa di calore lavorerà meglio quando le temperature sono più miti? Grazie
Buonasera, in una pdc idronica ad espansione diretta con accumulo per acqua calda sanitaria, si è rotto lo scambiatore per cui ha cominciato a perdere acqua. Mi sa dire come sia potuto accadere . La macchina è nuova. Ometto la marca per educazione ma è un marchio molto noto.
Ciao, possono essere molte le cause, come il calcare nell'acqua, la mancanza di un dosatore polifosfati, delle correnti vaganti che creano dei micro fori sulle tubazioni. Ti consiglio di chiamare il centro assistenza a verificare la causa
@@INGSAMUELETRENTO in realtà la macchina ha funzionato una sola notte , alla prima accensione. La pressione dell'acqua era 1bar e il circuito gas 8,9 bar nessuna anomalia
Buonasera ingegnere, avevo una domanda da farle. Mi hanno installato un pdc vaillant, ma è normale che l'idraulico mi ha dovuto lasciare un circuito del riscaldamento a pavimento sempre aperto? Lui sostiene che é necessario per lo sbrinamento.. è corretto? Eventualmente c'è qualche alternativa?
@@INGSAMUELETRENTO La ringrazio per la risposta. Sembrerebbe da come ha detto lei che si possa risolvere in questo modo. Le volevo fare altre 2 domande: lei su una nuova costruzione isolata bene con pdc, consiglia anche termostati ambienti per ogni stanza? Per quanto riguarda invece l'ottimizzazione dei consumi della pdc per la produzione di acs, lei consiglia di settare la pdc a determinati orari?
@@maristellalanzillotta6227 in una nuova costruzione consiglio di gestire le temperature per zona e non per stanza. L'ACS come hai detto tu va programmata in modo intelligente
Tutto chiaro Ma chi come me mira all indipendenza vorrebbe scaldare di giorno con il fotovoltaico e sfruttare l'inerzia di notte isolando casa Quindi dovrei calcolare l'energia necessaria per scaldare casa e confrontarla con l'energia producibilie dal sistema fv + pdc?
Ciao, esattamente Ti lascio mio articolo, che saprà darti sicuramente qualche spunto: www.ingenio-web.it/30539-lintegrazione-della-pompa-di-calore-con-limpianto-fotovoltaico-funzionamento-e-vantaggi
Ciao, la domanda non è se la pompa di calore riesce a scaldare i radiatori a 50 °C perchè sono progettate e collaudate per lavorare fino a temperatura molto più basse (dipende dalla marca). La risposta più corretta è affidarsi a gente specializzata che sappia scegliere la taglia corretta e verifichi se i tuoi radiatori sono correttamente dimensionati.
La PDC non è possibile aiutarla con acqua proveniente da pannello solare ?
Buonasera Ingegnere, se dimensiono la pompa di calore alla T di progetto ho comunque durante l'anno qualche giornata in cui la temperatura scenderà al di sotto di quel valore, ed in quel caso credo che vada a lavorare anche la resistenza elettrica. Avrei delle domande a riguardo :
1) è accettabile far comunque lavorare la resistenza in quel campo seppur limitato di ore?
2) Lei consiglia di scegliere la pompa di calore cercando di far combaciare il più possibile le due curve alla T di progetto (nel suo esempio scegliere una pompa che eroga esattamente 10kW a -5°C), oppure di lasciare un po' di margine scegliendo una pompa magari che eroga 10 kW a -7°C, limitando quindi il campo di utilizzo della resistenza elettrica e sovradimensionando leggermente la pompa di calore?
3) la potenza della pompa di calore è quella massima o quella nominale?
La ringrazio
Ciao Filippo, ti risponderemo alla tua domanda direttamente su: sigillosicuro.it/contatti/
Grazie
Interessante, ma c'è un metodo per MISURARE (anche approssivamente) il fabbisogno termico di un edificio?
certo
Basta che ti fai redigere (e firmare) una ex legge 10 da un termotecnico abilitato.
Classe energetica * mq?
Buongiorno, cosa ne pensa delle pompe di calore ibride? Grazie mille Nicola
ciao, ecco cosa ne penso: th-cam.com/video/7MR8lMq4Vlw/w-d-xo.html
Grazie e complimenti, un video molto interessante, finalmente sono riuscito anche io a comprendere molte cose. Sto facendo il 110 nel mio villino a 2 piani, circa 150mq. Ho un impianto di riscaldamento con 10 radiatori totali. posso immaginare che con cappotto e infissi le perdite dell'edificio siano al minimo e quindi ho pensato che ogni radiatore eroghi 1 kw per un totale di 10 kw. Mi stanno impiantando un sistema ibrido con una pompa di calore ferroli omnia 3.2 che eroga 8,3 kw. Da quello che ho compreso NON VA BENE perchè sottodimensionata. Che ne pensa? sto sbagliando? Un grazie anticipato.
Ciao, dipende come è stata scelta la potenza della pompa di calore in relazione alle dispersioni dell'immobile.
Poi, qualora la pompa di calore fosse dimensionata correttamente per tutto l'edificio bisogna capire come gestisce l'elettronica del prodotto quando far funzionare la pompa di calore, quando la caldaia.
Buongiorno, come posso contattarla o sapere se ci sono installatori in toscana per PDC solo acs?
Ciao, puoi scrivermi qui: samueletrento.it/contatti/
@@INGSAMUELETRENTO
Fatto, grazie
Buongiorno ma perché su impianto pdc mettere due circolatori primari per puffer e ACS e non una sola pompa con una valvola tre vie ?potrebbe spiegarmi soluzione ideale e perché ?Ringrazio anticipatamente
perchè il singolo circolatore lavora il doppio del tempo e quindi lo devo sostituire prima. Inoltre se ho due circolatori anche il cliente può comprendere da solo se sta girando oppure no, mentre con la 3vie non è immediata la diagnosi.
Ottimo video . semplice e schematico
Con ina pompa di calore si puo riscaldare contemporaneamente un appartamento e una piscina?grazie mille
Ciao Maurizio, purtroppo non possiamo far funzionare in contemporanea le due cose perchè dobbiamo garantire una determinata potenza alla tua abitazione e una parte di potenza alla tua piscina.
La macchina perciò dovrà alternare il suo funzionamento in funzione della richiesta.
Solitamente per riscaldare la piscina di casa si utilizzano delle pompe di calore specifiche progettate per lavorare con il cloro perchè è presente uno scambiatore apposito.
@@INGSAMUELETRENTO e la +huuuu
Ciao sono iscritto al suo canale perché ho tanta stima nella sua professionalità. Volevo un consiglio... per una casa isolata a 400 msl di 170m muri spessi in pietra. Ma non coibentata con impianto di riscaldamento a pavimento è proporzionata un pompa di calore di 15 kw? Grazie mille
domanda difficile senza dati precisi. Altrimenti non avrebbe senso il lavoro del termotecnico per fare la Legge 10... comunque a spanne la potenza è quella..
Buon giorno esistono pompe di calore con due serpentine una per impianto solare e una per un impianto termico dato da una stufa a pellet?
Ciao, quando si hanno ulteriori generatori è necessario studiare bene la centrale termica, agendo sugli accumuli
Sono interessato a un sistema di ottimizzazione dei consumi. Cioé, oltre a scegliere una PDC che consuma poco, mi chiedo se c'è un modo per ottimizzare i consumi della casa in funzione della produzione del fotovoltaico. Grazie
Assolutamente sì, il nostro compito è quello di dare una soluzione che oltre a funzionare bene, ottimizzi anche gli impianti esistenti. Tipo il fotovoltaico. Ti consiglio di partire da qui: samueletrento.it/cosa-posso-fare-per-te/
Queste pompe di calore assicurano anche la AC oppure devono avere affiancato un altro impianto?
Ciao, queste pompe di calore fanno riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria.
Nell'elenco non vedo le pompe di calore Innova e Rhoss che so facparte del gruppo NIBE
Non sarebbe opportuno dimensionare la pompa di calore in modo che lavori, per un tempo limitato in modo da non incidere economicamente troppo, anche la resistenza elettrica? Così riduco la taglia della pompa di calore (spendo meno in acquisto) ed inoltre la pompa di calore lavorerà meglio quando le temperature sono più miti? Grazie
assolutamente no, la resistenza elettrica ha un COP di 1.
Grazie per la risposta Samuele, ma non sono d'accordo.
Le perdite per ventilazione non sono gli spifferi. Sono le perdite causate dai ricambi d'aria obbligatori per legge.
andiamo sul pratico. Su un edificio di 30 anni vorresti spiegare alla signora Maria che ha l'obbligo di ricambiare l'aria ogni ora?
@@INGSAMUELETRENTO Pratico non significa dire una cosa sbagliata. E la signora Maria di sicuro apre le finestre per cambiare aria.
@@LGraz84 quindi il trafilamento di aria sui serramenti vecchi lo consideri tra le perdite per dispersione?
Buonasera, in una pdc idronica ad espansione diretta con accumulo per acqua calda sanitaria, si è rotto lo scambiatore per cui ha cominciato a perdere acqua.
Mi sa dire come sia potuto accadere .
La macchina è nuova.
Ometto la marca per educazione ma è un marchio molto noto.
Ciao, possono essere molte le cause, come il calcare nell'acqua, la mancanza di un dosatore polifosfati, delle correnti vaganti che creano dei micro fori sulle tubazioni.
Ti consiglio di chiamare il centro assistenza a verificare la causa
@@INGSAMUELETRENTO in realtà la macchina ha funzionato una sola notte , alla prima accensione.
La pressione dell'acqua era 1bar e il circuito gas 8,9 bar nessuna anomalia
Non hai spiegato nulla, mi hai solo detto: vuoi sapere che pompa mettere, VIENI DA ME! ho sprecato dieci minuti
Oddio, mi scuso di averti fatto perdere del prezioso tempo con una lezione da studente universitario
Ma è chiarissimo. Antonio, che livello scolastico hai? Sono semplici funzioni lineari del tipo y=mx+q
Il concetto è spiegato bene, per ottenere però il fabbisogno termico dell'abitazione serve un termotecnico, com'è giusto che sia.
Buonasera ingegnere, avevo una domanda da farle. Mi hanno installato un pdc vaillant, ma è normale che l'idraulico mi ha dovuto lasciare un circuito del riscaldamento a pavimento sempre aperto? Lui sostiene che é necessario per lo sbrinamento.. è corretto? Eventualmente c'è qualche alternativa?
se metteva il puffer non era necessario (trovo assurdo che sei costretto sempre a riscaldare casa)
@@INGSAMUELETRENTO
La ringrazio per la risposta. Sembrerebbe da come ha detto lei che si possa risolvere in questo modo.
Le volevo fare altre 2 domande: lei su una nuova costruzione isolata bene con pdc, consiglia anche termostati ambienti per ogni stanza?
Per quanto riguarda invece l'ottimizzazione dei consumi della pdc per la produzione di acs, lei consiglia di settare la pdc a determinati orari?
@@maristellalanzillotta6227 in una nuova costruzione consiglio di gestire le temperature per zona e non per stanza. L'ACS come hai detto tu va programmata in modo intelligente
@@INGSAMUELETRENTO grazie per le risposte
Tutto chiaro
Ma chi come me mira all indipendenza vorrebbe scaldare di giorno con il fotovoltaico e sfruttare l'inerzia di notte isolando casa
Quindi dovrei calcolare l'energia necessaria per scaldare casa e confrontarla con l'energia producibilie dal sistema fv + pdc?
Ciao, esattamente
Ti lascio mio articolo, che saprà darti sicuramente qualche spunto: www.ingenio-web.it/30539-lintegrazione-della-pompa-di-calore-con-limpianto-fotovoltaico-funzionamento-e-vantaggi
top!
Con temperature a 0 gradi riesce la Pompa a scaldare i radiatori a 50gradi C
Ciao, la domanda non è se la pompa di calore riesce a scaldare i radiatori a 50 °C perchè sono progettate e collaudate per lavorare fino a temperatura molto più basse (dipende dalla marca).
La risposta più corretta è affidarsi a gente specializzata che sappia scegliere la taglia corretta e verifichi se i tuoi radiatori sono correttamente dimensionati.