Buongiorno e grazie per questo video chiaro curato e dettagliato. Desidero solo un ulteriore chiarimento: io faccio una società e acquisto dalla loro società (ad es. un bavaria 42), dunque inizio a pagare le rate di leasing, contemporaneamente faccio un contratto (della prima ipotesi) con il quale la MYS usufruisce della barca e mi riconosce un bonifico annuale stabilito insieme ed invariabile per gli anni del contratto. Fin qui tutto chiaro.... la mia domanda è: cosa accade se per una ragione qualsiasi, non dipendente dalla loro o mia volontà, loro non riescono ad affittare la barca quanto prevedono? Mi riconosceranno comunque la quota di affitto stabilita? In caso affermativo, come viene garantito contrattualmente tutto ciò? Grazie per la risposta e più in generale per la grande cultura di vela che state diffondendo. Giuseppe
Come ha spiegato Bacci sul video, ci sono due tipi di contratto, uno dove lei è garantito, anche se loro non noleggiano lei prende sempre la stessa cifra e un secondo tipo, dove lei partecipa agli utili dei noleggi. In questo caso prende un po' di più ma si fa carico del rischio di non noleggiare la barca.
Al termine dei contratti di gestione, lei non avrà più alcun impegno nei confronti della società di charter, la quale cessa di pagarla per l'uso della barca. Spesso , se si vuole, è possibile rinnovare il contratto per qualche stagione . Finito il contratto la barca, nel caso di MYS, è già sua perchè questa viene intestata a una società che ha lei come socio proprietario dal primo giorno. A quel punto lei può decidere se chiudere la società e intestarsi la barca, o mantenere la società aperta e continuare a starle le spese di mantenimento della barca (cosa che ha un senso se lei fa lavorare un po' la barca e genera utili, altrimenti è una inutile complicazione.)
Interessante sopratutto il fatto dell'IVA. Perciò se voglio comprare un Bavaria 45 pagherò il 50% della barca e non pagherò l'IVA, alla fine, in confronto a quello che avrei pagato da privato, avrò speso molto meno della metà?
La MYS conferma che abbinando risparmio da contratto di gestione e IVA si risparmi oltre il 50%- Per maggiori dettagli le consigliamo di contattare direttamente la MYS www.marinayachtsales.it/
Quindi è indispensabile fare una società a cui intestare la barca? Quindi è necessario tenere anche conto dei costi di gestione di questa società, penso a tasse, commercialista ecc., o no?
Buongiorno e grazie per questo video chiaro curato e dettagliato. Desidero solo un ulteriore chiarimento: io faccio una società e acquisto dalla loro società (ad es. un bavaria 42), dunque inizio a pagare le rate di leasing, contemporaneamente faccio un contratto (della prima ipotesi) con il quale la MYS usufruisce della barca e mi riconosce un bonifico annuale stabilito insieme ed invariabile per gli anni del contratto. Fin qui tutto chiaro.... la mia domanda è: cosa accade se per una ragione qualsiasi, non dipendente dalla loro o mia volontà, loro non riescono ad affittare la barca quanto prevedono? Mi riconosceranno comunque la quota di affitto stabilita? In caso affermativo, come viene garantito contrattualmente tutto ciò? Grazie per la risposta e più in generale per la grande cultura di vela che state diffondendo.
Giuseppe
Come ha spiegato Bacci sul video, ci sono due tipi di contratto, uno dove lei è garantito, anche se loro non noleggiano lei prende sempre la stessa cifra e un secondo tipo, dove lei partecipa agli utili dei noleggi. In questo caso prende un po' di più ma si fa carico del rischio di non noleggiare la barca.
Cosa succede per entrambe le formule alla fine dei 5/7 anni di contratto?
Complimenti per i servizi sempre ottimi ed impeccabili.
Al termine dei contratti di gestione, lei non avrà più alcun impegno nei confronti della società di charter, la quale cessa di pagarla per l'uso della barca. Spesso , se si vuole, è possibile rinnovare il contratto per qualche stagione . Finito il contratto la barca, nel caso di MYS, è già sua perchè questa viene intestata a una società che ha lei come socio proprietario dal primo giorno. A quel punto lei può decidere se chiudere la società e intestarsi la barca, o mantenere la società aperta e continuare a starle le spese di mantenimento della barca (cosa che ha un senso se lei fa lavorare un po' la barca e genera utili, altrimenti è una inutile complicazione.)
Interessante sopratutto il fatto dell'IVA. Perciò se voglio comprare un Bavaria 45 pagherò il 50% della barca e non pagherò l'IVA, alla fine, in confronto a quello che avrei pagato da privato, avrò speso molto meno della metà?
Giriamo il suo quesito alla MYS e le facciamo rispondere da loro.
La MYS conferma che abbinando risparmio da contratto di gestione e IVA si risparmi oltre il 50%- Per maggiori dettagli le consigliamo di contattare direttamente la MYS www.marinayachtsales.it/
Quindi è indispensabile fare una società a cui intestare la barca? Quindi è necessario tenere anche conto dei costi di gestione di questa società, penso a tasse, commercialista ecc., o no?
SI, deve fare una società ad hoc.
Si può fare anche sul Bavaria 42?
Il programma di gestione si può fare su tutta la gamma Bavaria
conviene prendere un catamarano usato di 7 anni
e non paghi commercialisti, tasse, ecc...
il problema è che devi meterci altri soldi per metterla a posto, la società di charter te la consegna perfettamente funzionante e revisionata