45.1- Quale SPD scegliere nel caso di abitazione con linea interrata. Quali regole di installazione?
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- เผยแพร่เมื่อ 14 ม.ค. 2025
- In questo video parliamo degli SPD da utilizzare nel caso di abitazioni con linea di alimentazione interrata. Andremo a vedere che sono da utilizzare gli SPD di tipo 2. Andremo a ripassare anche le principale regole di installazione andando a vedere nel caso di SPD collegato a T o a V quale livello di protezione scegliere. Inoltre si analizza come collegarci al cavo di protezione principale evitando che passi insieme ai conduttori attivi e collegarlo il più vicino possibile al nodo di terra.
In questo video viene spiegato nel dettaglio il collegamento dell'SPD a monte o a valle del differenziale
• 42 SPD, regole di inst...
In questo video invece si parla delle regole di installazione degli SPD rispetto al cavo PE principale
• 43-Regole di installaz...
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Complimenti prof. per la chiarezza. Contenuto interessantissimo!
Lezione impegnativa ma interessantissima. Seguo appassionatamente la playlist. Complimenti per la chiarezza.
Si, l’argomento degli Spd è veramente tosto perchè c’è bisogno di conoscere bene tanti altri concetti di base. Grazie per la fiducia nel canale ❤
Ottima e interessante lezione sugli SPD. E' sempre un piacere seguirla. Grazie mille per il tempo che dedica alla divulgazione.
Grazie Dionisio 🙏 mi fa piacere
Grande Prof. E sempre un piacere ascoltarla,si impara sempre di più, ottime lezioni
Grazie Roberto, gentilissimo 🙏
Grande prof. Sempre piú interessante
Complimenti sempre chiarissimo
Buonasera Prof. potrebbe approfondire il discorso delle correnti capacitive di cui parla al minuto 7:37? Grazie mille.
Salve Dario, domanda interessante che meriterebbe un video dedicato. In sintesi quando ai capi di un conduttore è presenta una elevata tensione questo è come se fosse l’armatura di un condensatore. L’altra armaturà è rappresentata dalla stessa conduttura di terra o da elementi vicini anche non elettrici a contatto con il terreno. Dalla teoria sappiamo che quando la tensione tra le armature di un condensatore è elevata si possono creare delle correnti per il cedimento del dielettrico (isolanti dei cavi ed aria) . Ecco queste correnti capacitive sono viste dal differenziale come delle correnti di dispersione ed ecco spiegato il suo scatto intempestivo in caso di sovratensioni
wow!
Grazie Fabio, sto vedendo anche i tuoi (diamoci del tu) bellissimi video. Complimenti per la professionalità e competenza
molte grazie Prof.@@ilprofelettrico
Buonasera, io ho cablato in questo modo nel centralino principale. Sarei molto grato di un suo giudizio.
Centralino principale. Cablaggio dell'spd con il V-Shape, a monte di tutto e distante meno di 3 mt dal contatore.
Ho una linea interrata che va al contatore, L'spd è questo: ( SPD Tipo 1+2 • Combinazione di varistore e spinterometro a gas + 1 spinterometro a gas)
A valle di questo spd, ho altri 3 spd T2 coordinati (ho 3 dorsali perifiche) oltre i 10m dal principale e 7 Spd T3 nelle cassette 503 (apparecchiature delicate e a valle dei centrali periferici oltre i 10mt)
Prenda l'immagine al minuto 14:16
al cavo che va dall'spd al Pe è stato aggiunto una barra equipotenziale a 10cm dall'spd. Dalla stessa barra parte 1 solo cavo al PE
Invece, al posto del morsetto ho inserito una barra (come il rigo precedente). Dalla stessa barra dove arrivano tutte le terre, parte un secondo cavo cha va al PE
Praticamente sono 2 cavi PE da 10mmq che vanno alla barra di terra dell'edificio. Il montante principale è da 10mmq
Sulla barra equipotenziale dell'edificio, dove arrivano i 2 cavi da 10mmq + altri cavi di terra, parte a sua volta il cavo da 16mmq che va alla puntazza e/o puntazze non ispezionabili
P.s. Ho gia subito la caduta di un fulmine vicino casa. I miei vicini hanno subito danni, il sottoscritto nulla!
Buonasera, dal suo schema di cablaggio, mi sembra che la configurazione sia stata realizzata con attenzione, specialmente riguardo la protezione contro le sovratensioni. La presenza dello SPD di Tipo 1+2 all’ingresso e la suddivisione con SPD di Tipo 2 e Tipo 3 per le linee periferiche e le apparecchiature delicate sono scelte corrette e sensate. Anche l'uso di una barra equipotenziale vicina all'SPD principale, con due cavi da 10mm² verso la barra di terra dell’edificio e poi verso il picchetto con un cavo da 16mm², mi sembra una buona soluzione per garantire una bassa impedenza e una corretta dispersione a terra.
Non vedo particolari criticità, a meno che le distanze tra le varie componenti non eccedano quelle che lei ha indicato. Mi sembra, quindi, un cablaggio ben eseguito. Ha usato correttamente la separazione e coordinazione degli SPD e la gestione delle terre sembra adeguata.
Se tutto è stato installato seguendo le normative, è una configurazione che offre un buon livello di protezione.
Non c’è poi cosa migliore della verifica diretta sul campo 😅 e del confronto con altri impianti non protetti. grazie per la condivisione del suo impianto
@@ilprofelettrico grazie a lei :)
Buongiorno professor Lai, volevo, tanto per cambiare (😁) sottoporle un quesito in merito a un mio dubbio. Nel caso si dovesse utilizzare un SPD di tipo 3, cioè di quelli compatti che vanno installati direttamente nelle prese (ovviamente coordinato nel modo giusto con altro SPD a monte nel quadro principale) e avessimo una situazione con, ad esempio, un punto presa con tre classiche prese bivalenti 16A ponticellate fra loro tutte nella stessa scatoletta (come la 503), allora ci vorranno tre SPD di tipo 3, uno per ogni presa dentro la 503, o ne basta uno nella presa elettricamente subito a monte delle altre due (cioè quella che per prima prende alimentazione direttamente dalla dorsale) per proteggere anche le due ponticellate in cascata? Come sempre grazie in anticipo per eventuale risposta.
Si protegge tutte le prese ponticellate
@@ilprofelettrico ottimo, grazie professore
Buongiorno prof seguo le lezioni Dell spd dall'inizio complimenti per come tratta in modo esaustivo gli argomenti. Puó mettere anche degli esempi di spd presi dai cataloghi per capire le differenze e quale scegliere
È quello che intendo fare presto in collaborazione con la Finder
Grazie del video.. in un impianto civile con molti differenziali e come generale un sezionatore (la protezione montante magnetotermica si trova nel centralino vicino al contatore) , montando l'spd combinato a valle del sezionatore, in caso di rottura e quindi cortocircuito, spd è protetto dal magnetotermico a monte oppure i fusibili sono d'obbligo? Il collegamento con la terra e il neutro invertiti è possibile con tutti gli psd di tipo combinato?
Salve Andrea, la protezione dell’spd con fusibili o meno dipende dalla marca e quindi dalle specifiche che ci sono nel catalogo del costruttore. Farò presto un video per quanto riguarda gli spd della Finder e relative protezioni con fusibili o meno
@@ilprofelettrico molto gentile grazie.. una cosa non mi e' chiara, nel video viene mostrato un collegamento con pe sopra e n sotto, ma e' proprio l SPD che e' così non sono da invertire giusto?
@@shurashura92891 è l’spd così, bisogna seguire le indicazioni del costruttore
Esposizione chiarissima, e interessantissima che mi ha evitato un installazione errata. Una domanda, è corretto installare una secondo picchetto di terra e metterlo in parallelo al picchetto vicino al quadro di appartamento se i due picchetti superano i 50 metri di distanza? L'esigenza è installare un quadro secondario derivato dal contatore principale per collegare una wall box.
Grazie Andrea per aver lasciato questo messaggio💪, non da tutti ammettere di aver trovato una soluzione tramite un mio video 😉.
Si ancora meglio mettere un altro dispersore e collegarlo in parallelo. La distanza va benissimo. Qui parlo dei dispersori in parallelo
th-cam.com/video/HH5Db9cHSYM/w-d-xo.htmlsi=XbFmrYKYKnUrdIg7
Per l’installazione di una linea per la wallbox ho iniziato a fare questo video
th-cam.com/video/iSYs5MPQFv4/w-d-xo.htmlsi=isV86NIyodJm60U_
Prof. Lai è un piacere ascoltare le sue spiegazioni. Sperando in un suo consiglio le spiego la mia situazione: casa in campagna, contatore nei pressi del cancello d'ingresso. Il contatore è in una classica cassettina di plastica Enel, montata su palo di legno. All'interno c'è solo il contatore, nessun magnetotermico o altro (a parte quello del contatore, ovviamente). Poi parte il montante, che è interrato. Fase e neutro del contatore sono collegati ciascuno con 3 cavi, credo per aumentarne la sezione complessiva. Anche perché la lunghezza del montante, come dicevo interrato, è di 100/120 metri (!) prima di arrivare al quadro di casa. Nel quadro non c'è il nodo di terra, ma questo è nella prima scatola di derivazione, sotto al quadro. Nel quadro, di fatto, come interruttore generale c'è un unico differenziale e poi i vari magnetotermici. La casa però è a due piani e al piano superiore c'è un altro quadretto con un suo differenziale + 2 MT classici C10 e C16. A quest'ultimo quadretto fase, neutro e terra arrivano (da uno dei MT del quadro principale) tutti insieme con un unico corrugato. La mia idea è la seguente: oltre a razionalizzare il quadro principale (vorrei mettere un MT come generale e poi MTD per i vari sezionamenti), fatto questo vorrei poi installare degli SPD di tipo 2: un combinato a valle dell'MT e prima degli MTD. E poi un altro SPD di tipo 2 nel quadretto al piano superiore. Per poi proteggere qualche presa, con i carichi più importanti da proteggere, con i tipo 3.
Ecco, in una situazione di questo tipo, è possibile/corretto quello che vorrei fare?
Grazie per la sua eventuale risposta!
Fabio.
PS: nel collegamento a V, perché sarebbe sbagliato tagliare i cavi per poi inserirli nei morsetti degli SPD, anziché spellarli? Lo chiedo perché nel caso in cui non ci fosse spazio per inserire il "vertice della V", tagliandoli si potrebbe rimuovere parte del rame, restando il punto di inserzione comunque con parecchi mmq essendo la "somma" dei due tratti dello stesso cavo. Mi scuso se ho detto qualche baggianata!
Mi sembra tutto corretto quello che intende effettuare. Meglio comunque rivolgersi ad un installatore professionista
Se nell’spd ci sono dei morsetti per far arrivare il cavo pe principale dalla palina e poi un altro morsetto da cui derivare il cavo pe verso le apparecchiature, va benissimo. Non c’è bisogno del collegamento a V
Buongiorno, ho trovato davvero valide le sue lezioni tenute in modo eccellente!!! Volevo chiederle questo: mettendo un spd combinato di tipo 2 nel quadro principale a monte del differenziale ed un spd combinato di tipo 2/3 sempre a monte del differenziale nel quadro secondario della zona notte, ed utilizzando una barra equipotenziale per la terra, devo prevedere anche un portafusibili a monte di entrambi gli SPD? fusibile solo per la fase o anche per il neutro? basta un 32 A considerando che il differenziale è da 32 A? oppure devo basarmi sui dati dell'SPD? La ringrazio moltissimo
Buongiorno professore, complimenti anche per questo video ma ancora più degli altri, personalmente l’ho trovato molto più utile perché finalmente ha risposto a un dubbio che avevo da tempo in merito all’installazione che ha fatto l’elettricista nel mio quadro elettrico:infatti, avendo io il nodo equipotenziale nella cassetta di derivazione vicina al quadro, l’elettricista ha semplicemente collegato quello all’spd con un cavo giallo/verde ma senza preoccuparsi se questo provenisse direttamente dal dispersore per collegarsi all’spd.A tal proposito professore mi conferma che il cavo che arriva al quadro elettrico direttamente dal dispersore di terra debba essere di sezione 16 mm quadrati? (la
linea principale di fase e neutro è di 10 mm quadrati, fornitura 6 Kw).Grazie ancora per i suoi splendidi contenuti
Buongiorno Agostino, grazie per i complimenti. Per la sezione del cavo PE1 se l’SPD è di tipo 2 (non soggetto quindi a fulminazione diretta) questa puó essere di 6 mmq. Se soggetto invece a fulminazione diretta e quindi abbiamo SPD di tipo 1 allora sono necessari 16 mmq
@@ilprofelettrico grazie per la risposta, è tutto molto chiaro!!..il mio unico dubbio, a questo punto, consiste nel fatto se possa essere opportuno sostituire il mio spd con uno di tipo “1+2” perché, nonostante la
mia abitazione sia ubicata in centro urbano, l’ultima porzione di linea elettrica che arriva al contatore, è una linea aerea per circa 100 metri (prima è linea interrata)..potrebbe essere una scelta sensata oppure è superfluo?Grazie ancora professore
@@agostinosorrentino4233l’ultimo tratto è fondamentale. Quindi se quel tratto è aereo giusto mettere un spd di tipo 1+2 con le caratteristiche che abbiamo detto nel video 45. A quel punto la sezione del cavo PE2 dovendo scaricare correnti eventuali da fulminazione diretta 10/350 deve essere di 16 mmq
PE1
@@ilprofelettrico grazie mille, è sempre molto gentile e preparatissimo
Professore complimenti per le sue lezioni vorrei sapere per il collegamento del fusibile a monte del spd di tipo 2 dobbiamo istallare uno da 160 ampere oppure possiamo mettere un magnetotermico?
Grazie Antonio, sul discorso del fusibile valgono le regole del costruttore e dove è installato l’spd. In genere se è installato a valle di un magnetotermico può bastare anche la protezione dello stesso magnetotermico. Ma come detto dipende dal costruttore. Ci sono spd che non necessitano nemmeno dei fusibili. Comunque farò presto un video su questo argomrnto
Buonasera, ottima lezione, complimenti per la semplicità. Ho un dubbio! La regola del cavo PE che non deve andare nella stessa conduttura (minuto 12.42) dei cavi attivi è si valida a monte dell'impianto, ma la regola si applica anche per gli spd coordinati a valle (centralini secondari) e a distanza superiore di 10mt? Stessa domanda anche per gli spd T3 messi nelle cassette 503.
Si applica solo nel tratto che dall’SPD va al dispersore di terra o al nodo di terra. In tutti gli altri casi il PE può camminare con i cavi attivi
Buongiorno prof. e grazie sempre per i suoi contenuti. Se io non ho protezione del montante in quanto la distanza dal contatore è di 1 metro circa, conviene installare l'SPD 2 (1+1) dopo il magnetotermico generale da 40A 6KA o comunque è meglio metterlo a monte di tutto?
Va bene a monte del generale ma bisogna proteggerlo con fusibili cosí come indicato dal costruttore
Buongiorno professore, grazie di queste utili lezioni. Avrei un quesito da porLe: visto che è cosa saggia installare a monte dell SPD i fusibili, di che caratteristiche acquistarli per la protezione dell' SPD di tipo 2 combinato?
Grazie per l'attenzione che vorrà dedicarmi.
Sul discorso dei fusibili da mettere a monte dell’spd, ci sono da fare ulteriori considerazioni ma queste dipendono dal costruttore dell’spd e quindi queste considerazioni si trovano nei cataloghi dell’spd a seconda della marca che abbiamo scelto. Ci sono ora degli spd che non necessitano nemmeno il fusibile per la loro particolare tecnologia costruttiva
Bene. Grazie professore per la Sua cortese risposta. @@ilprofelettrico
Professore complimenti per la chiarezza e grazie per condividere con noi questi preziosi contenuti. Volevo sottoporle un quesito: vivo in un condominio e ahimè i cavi di protezione, neutro e fase viaggiano nello stesso corrugato dal contatore sino al mio appartamento. C’è modo di installare un SPD in modo efficace o devo desistere? Grazie
Grazie Angelo. Diciamo che in questo caso c’è poco da fare su questa problematica. Si può in questo caso aumentare la tensione Up dell’spd per compensare questo problema. Non desisterei
@@ilprofelettrico scusi se torno a disturbarla. Saprebbe consigliarmi un valore adegato per la tensione Up dell'SPD in modo da proteggere un PC? Vorrei realizzare un collegamento CT2 1+1 con entra-esci. Grazie ancora
Buon giorno prof, sembra chiaro di alto livello,ho questa domanda : l intervento del fusbile in serie all'spd in caso di intervento è segnalato dal SPD ?. Saluti e grazie. Gamberini vittorio
Salve Vittorio, in genere no e questo potrebbe essere un problema. Ci sono però particolari accorgimenti per evitare questa situazione critica
Grazie per il video molto interessante. Ma se l'alimentazione che arriva è un cavo FG16OR16 3G10 e quindi la terra è assieme ai fili di potenza che si po' fare con l'SPD di Tipo 2?
Se il cavo di terra è quello che sta arrivando dal picchetto di terra e viene collegato all’spd potrebbe essere problematico. Se possibile scollegare questo tratto e passare un nuovo cavo di terra in una tubazione separata
@@ilprofelettrico Grazie per la risposta, nella prima domanda sono stato un po' carente di informazioni. La corda di rame che arriva dal picchetto di terra arriva al Quadro Cantine (a fianco contatore alimentato da line aerea) in cui c'è installato un SPD Tipo 1+2, dal quadro parte una line FG16OR16 da circa 15m che alimenta il Quadro appartamento in cui ritengo sarebbe necessario un SPD Tipo 2 viste le lunghezze.
Buonasera, ne approfitto per una nuova domanda. Ho installato anche 3 spd coassiali lato antenna terreste e SAT (circa 2 metri dalle due antenne). Gli Spd sono connessi tra loro attraverso una barra equipotenziale. Inizialmente avevo il cavo di terra collegato tra gli spd e l'impianto di terra dell'appartamento. Successivamente ho rimosso tutto e ho collegato direttamente gli spd con un cavo di terra direttamente al palo delle antenne. Ho fatto ciò perchè ho pensato che il palo dell'antenna potesse diventare un parafulmine. Sono 5 anni che ho in uso l'impianto e non ho mai avuto problemi, anche di interferenze. I cavi da 130db coassiali hanno 2 schermature e collegano un multiswitch alle due antenne. L'alimentazione proviene dal multiswitch DCSS attraverso 1 cavo coassiale che porta anche il segnale.
Grazie per un suo giudizio e/o consiglio
Buonasera le considerazioni meritano attenzioni, il fatto che non abbia riscontrato problemi in cinque anni è un buon segno ma non è sufficiente.È importante considerare alcuni aspetti tecnici.
1. Messa a terra degli SPD: In genere, gli SPD dovrebbero essere collegati all’impianto di terra principale, in modo che qualsiasi sovratensione possa essere scaricata efficacemente. Collegarli direttamente al palo dell’antenna può essere rischioso, perché, in caso di fulmine, il palo potrebbe non offrire un percorso a terra ottimale, aumentando il rischio che la scarica si propaghi agli apparati interni. In altre parole, sebbene il palo dell’antenna sia collegato a terra, non è garantito che questo sia sufficiente per proteggere il resto dell’impianto.
2. Equipotenzialità: Il concetto di equipotenzialità è fondamentale per ridurre i rischi associati ai potenziali differenziali. Collegare gli SPD a una barra per l’equipotenzialità è un buon approccio, ma idealmente dovrebbe esserci un collegamento tra questa barra e il sistema di messa a terra principale.
3. Effetti a lungo termine: Anche se non ha avuto problemi di interferenze, potrebbe valere la pena verificare che non ci siano tensioni residue o potenziali differenziali nel tempo, soprattutto in occasione di temporali. Potrebbe considerare di eseguire delle misure con uno strumento apposito per verificare l’efficacia del collegamento a terra.
@@ilprofelettrico la ringrazio per la risposta così dettagliata. Da quello che ho letto in vari forum antennisti specifici, esistono 2 scuole di pensiero. Mentre nei quadri elettrici non ho avuto alcun dubbio, sugli SPD per antenne si. Farò comunque una verifica sul campo misurando la tensione residua se c'è ne fosse. La mia analisi si è basata sul fatto che l'altezza dell'antenna sia più bassa di due tetti adiacenti, tra cui la mia. Ho ipotizzato che potesse essere auto protetto in base alle altezze. Oltretutto ho coperto la puntata del palo con una stazione meteo in plastica. Sarebbe interessante un argomento elettrico sui l'auto protezione degli edifici, se questa regola sia ancora valida e applicata
Complimenti professore per le vostre esaustive lezioni . Vorrei chiederle se ho una distanza della messa a terra superiore a 10 metri per una lavatrice e non voglio mettere un SPD di tipo 3 ci sarebbero altre soluzioni? Grazie.
Un’alternativa all’installazione di un SPD di tipo 3 è garantire che ci sia un SPD di tipo 2 montato a monte nel quadro elettrico principale. Questo SPD di tipo 2 dovrebbe avere una tensione di protezione (Up) sufficientemente bassa, per assicurare una protezione adeguata contro le sovratensioni anche in linee lunghe
Grazie di cuore professore .
grazie per la lezione Prof. volevo farle una domanda io ho una casa al primo piano e un giardino con locale tecnico al piano terra dove è presente il quadro principale e poco distante il pozzetto con la palina di terra. nel quadro principale arrivano i conduttori L N tramite un cavidotto dal contatore, e il cavo PE dalla palina tramite un corrugato, dopodiche dal suddetto quadro principale partono insieme 2 conduttori + il cavo di terra (dalla barra di terra nel quadro) che vanno a finire nel quadro di appartamento distante piu di 10 metri dal primo passando per la scatola principale di derivazione dove si ferma il cavo di terra che forma un nodo insieme a tutte le terre di casa.
Ora io vorrei inserire un SPD tipo 2 nel primo quadro rispettanto i 50 cm dai conduttori alla barra, e un secondo SPD tipo 2 nel secondo quadro con un ENTRA-ESCI visto che non è presente la barra equipotenziale nel quadro.
E' possibile farlo visto che dal quadro principale partono insieme L N e PE fino al secondo quadro? grazie
In merito alla parte finale, poiché i conduttori L, N e PE viaggiano insieme nello stesso cavidotto dal primo al secondo quadro, esiste il rischio che, in caso di sovratensioni indotte, il cavo PE possa essere soggetto a fenomeni di accoppiamento elettromagnetico. Questo potrebbe ridurre l'efficacia dello scaricatore nel secondo quadro, in quanto le sovratensioni potrebbero propagarsi attraverso il cavo di terra. Tuttavia, dato che lo SPD di tipo 2 nel secondo quadro interverrà su sovratensioni di entità già ridotta, se non è possibile far arrivare un cavo PE separato e dedicato allo SPD, possiamo accettare questa configurazione, pur consapevoli che non rappresenta la soluzione ideale.
@@ilprofelettrico grazie mille per la risposta prof!!!
Buon giorno, professore. Per quel che ho visto fin ora sul Suo canale, il "mi piace", lo metto ancor prima di iniziare il video ed ovviamente, sono iscritto. Riguardo il portare il collettore di terra all' interno del quadro, ho delle perplessità, perché se è vero che guadagno centimetri, d' altro canto perdo l' eventuale doppio isolamento: meglio i morsetti isolati, se non posso fare l' entra/esci? Cosa ne pensa? Grazie.
Buongiorno professore, intanto complimenti per i video che fa perché sono super belli e facili da segiure.
Volevo chiederle una cosa, secondo lei quando non si può istallare spd tipo 2 nel quadro per Questioni di spazio, si possono montare a valle dell'interruttore diff/magne dei VDR? Devo Metterli a protezione dell'interruttore dei condizionatori, se sì, andrebbero bene dei VDR da 240 V in AC? OPPURE DA 250 VOLT?
per ora la ringrazio e le auguro una buona giornata!
Grazie e gentilissimo per i complimenti
Se non c’è spazio nel quadro elettrico per un SPD tipo 2, può considerare l’installazione di un SPD in un quadro esterno o in un apposito modulo separato vicino al carico (ad esempio, nei pressi dell’interruttore magnetotermico che alimenta i condizionatori). È importante garantire che la protezione contro le sovratensioni sia adeguata per evitare danni agli apparati.
I VDR da soli non sono sufficienti per sostituire un SPD tipo 2, specialmente in applicazioni critiche come la protezione di condizionatori o altri carichi importanti. Se hai bisogno di una protezione efficace contro le sovratensioni, è necessario trovare una soluzione per installare un SPD tipo 2 o considerare altre opzioni di montaggio.
Dobbiamo ricordare che sono collaudati per impulsi a semionda.
Rimane vero che dopo l'impulso permane una oscillazione susseguente con andamento ondulatorio sinusoidale...
Interessante Stefano. Io pensavo che lo strumento di collaudo creasse esattamente l’onda impulsiva.
Buonasera Professore, opinioni sui dispositivi POP?
Si vanno bene per proteggere le installazioni elettriche e i dispositivi elettronici. Il suo uso è ideale per prevenire possibili inconvenienti derivati dalla vicinanza a centri commerciali, fabbriche, reti ad alta tensione. Da non confondere con gli SPD
1 sola cosa non mi è chiara, se ho un apparecchio da proteggere a 20metri dal quadro e devo mettere quindi un 2° SPD, posso installarlo in una casetta di derivazione? o devo mettere un 2° quadretto? e comunque sia, al 2° SPD devo sempre portare il PE1? o lì va bene collegarlo alla terra? più vicina in derivazione?
Si potrebbe mettere anche in una cassetta di derivazione ( a quel punto però proteggerà solo i carichi che partono da quella cassetta di derivazione). Inoltre è necessario che arrivi anche a questo SPD il PE1 e poi dall'uscita PE dell'SPD venga creato un nodo equipotenziale con tutti i PE delle apparecchiature da proteggere
@@ilprofelettrico un ultima domanda quando dice 10 Metri sta giustamente parlando della lunghezza del cavo, o anche semplicemente in linnea d'aria?
Ma in questo caso la lunghezza di pe1 non influenza l'spd?
@@OneMicRecStudiosi intende la lunghezza del cavo
@@andreabarbui9079quello che conta è la lunghezza del pe1 rispetto al nodo dove trovo i pe delle apparecchiature da proteggere. Se faccio un entra-esci nell’spd questa lunghezza ad esempio è zero!
Buonasera vi volevo chiedere se uno vuole proteggere una stanza oltre i 10 metri bisogna predisporre un tubo vuoto solo per la terra in comune con la terra che parte dal nodo equipotenziale del primo scaricatore e creare una casetta nella stanza da proteggere da dove partono tutte le linee della stanza e li mettete il secondo scaricatore se o capito bene vi ringrazio della eventuale risposta Buonasera grazie a lei sto capendo dei concetti che nessuno mi sapeva spiegare
L’unico cavo PE che deve essere separato dai cavi attivi è quello che va dall’spd al disperore oppure nel caso di più spd quello che va sempre dall’spd al nodo di terra . Solo quei tratti
Buonasera, vorrei conoscere il collegamento dell' spd di tipo 1+2 che permette di non mettere altri spd al di la delle distanze grazie
salve professore come sempre seguo i suoi video con molta attenzione..non mi é chiarissima una cosa. un spd tipo 2 a varistore puó essere collegato a monte di un differenziale solo se é in serie con uno spinterometro? se mettessi un spd tipo 2 a monte di un differenziale rischio che in caso di guasto vada in tensione il cavo di protezione pe?
Esatto non è tanto il discorso del spd di tipo 2 o 1 ma del tipo di connessione (2+0 solo varistori, oppure 1+1 varistore+spinterometro). Nel primo caso e cioè connessione 2+0 se installo l’spd a monte del differenziale in caso di guasto di un varistore posso avere la problematica da lei citata. L’impianto di terra porta le carcasse in tensione senza che il differenziale intervenga
@@ilprofelettrico grazie sempre prezioso il suo lavoro
Salve video interessante scusa la mia domanda e se invece di un spd di 1200k installi uno superiore 1500k ho piu puoi prevenire il problema della distanza superiore 10mt x le apparecchiature da proteggere ho meglio un tipo 3 ? E poi se ho tutto da proteggere oltre 10mt cosa mi serve spd nel quadro appartamento? Grazie e spero in una risposta
Buona sera professore, bel video!
Visto che è molto ferrato in materia, le chiedo gentilmente se nelle valutazioni del rischio fulminazione, per esempio fatte con il programma Zeus, quando si ha evidenza della presenza di SPD, essi siano da considerare sulla linea (SPD arrivo linea) o sull'impianto interno (sistema di SPD). Grazie in anticipo per l'attenzione!
Salve Cristiano, la ringrazio per la fiducia ma devo deluderla dicendole che ora su questo quesito non riesco a darle una risposta precisa. Mi documenterò 😊
Buona sera, posso collegare il neutro a terra in un impianto trifase per alimentazione masseria, montante di lunghezza 150 MT dal punto di consegna?
Perchè dovrebbe collegare il neutro a terra? È un impianto con cabina privata del tipo TN?
Professore volevo capire se il morsetto pe, mettiamo in considerazione quello unico dell dehn, dovesse ricevere sia il conduttore principale a piercing sia quello da 4mmq che va al collettore, un piercieng con un cavo da 16mmq mi sembra poco fattibile. Inoltre in un caso limite dove la distanza tra spd t1+t2 e il secondo spd2 è alta è comunque utile?
Prof ho un dubbio:quando sul spd il livello up é 1,2kv vuol dire che lui fa passare le correnti impulsive fino a tale tensione prima di scaricarle a terra giusto. Ed essendo il livello della tenuta di impulsi sia 1,5kw non avremmo danni giusto. Ovviamente rispettando le regole. Bella lezione quando farà il libro sugli spd? Sempre se lo fara
Ha ragione nel suo ragionamento: quando su uno SPD è indicato un livello Up di 1,2 kV, significa che lo SPD riduce la sovratensione a quel valore prima di scaricare l’energia a terra. In altre parole, il dispositivo limita la sovratensione residua al di sotto di 1,2 kV.
Se il livello di tenuta agli impulsi dei dispositivi a valle è 1,5 kV, in questo caso non dovrebbero esserci danni, poiché lo SPD manterrebbe la sovratensione al di sotto della soglia di tolleranza degli apparecchi protetti, a condizione che le regole di installazione siano rispettate (come la corretta messa a terra e il coordinamento degli SPD a monte e a valle).
Quanto al libro sugli SPD… è un’ottima idea! Magari in futuro lo prenderò in considerazione.
Grazie per il suo apprezzamento.
@@ilprofelettrico grazie prof per la spiegazione
Complimenti prof io vorrei montare un Spd di tipo 2 il Finder con 1 variatore e 1 spinterometro a monte del generale quadro va bene considerando che ho un diff selettivo al contatore grazie buona giornata
Si nel caso abbia un alimentazione in linea interrata ok di tipo 2. Se usa un SPD combinato va benissimo l’installazione a monte e non è importante che il differenziale sia di tipo S. Ma se già lo è va bene per la selettività dell’intero impianto
Buonasera prof lo scaricatore Finder va protetto con un porta fusibili oppure non serve
@@GianlucaCasini-g5x ,su linea monofase difficilmente si raggiungono correnti ICC superiori a 10KA, e se guarda i dati di targa SPD quasi tutti sono protetti da ICC per 20KA,25KA,40KA,quindi è possibile evitare installazione di fusibili di protezione .al massimo utilizzare i fusibili per sezionare la linea di alimentazione SPD per manutenzione o misure di isolamento dell'impianto.
stesse considerazioni per trifase TT?
Si
Buonasera Prof., chiedo gentilmente un suo parere sulla protezione da sovratensione permanente...nella mia villetta, per ben 2 volte, a causa della rottura del cavo del neutro di enel (la linea passa in mezzo ad una pianta di noce e col vento è esposta a rottura), mi sono ritrovato con una tensione di 400V nella rete di casa. Vorrei installare un POP+MCB, come protezione ma non avendo spazio nel quadro interno è possibile montarlo nel quadretto di protezione montante? E se si si installa a monte o a valle del magnetotermico di protezione montante? Grazie
Salve Andrea, mi dispiace ma sui POP ancora non ho approfondito l’argomento. Grazie per la fiducia
Buonasera prof vorrei chiedergli un consiglio tecnico: facendo il collegamento piercing senza tagliare il cavo di terra direttamente sull’ Spd su quale morsetto lo devo collegare su quello col simbolo di terra o sul PE oppure è indifferente grazie buona serata
Secondo me è indifferente
Grazie per queste preziose lezioni sugli SPD negli impianti civili, ho capito l'importanza di tutti i collegamenti entra-esci per non declassare se non annullare la protezione, di tenere separati i conduttori attivi ed in particolare la terra, i 3 tipi, dove montarli, il coordinamento e le distanze importanti, e che una buona parte degli elettricisti non sono abbastanza attenti all'efficacia dell'installazione di questi SPD.
Immaginavo che nel fotovoltaico fosse la stessa cosa invece NO.
??? Perchè a protezione della linea di collegamento tra una "stringa fotovoltaica 0-450Vdc" ed "MPPT Inverter che regge la classe II (Uw=2.5kV)", quando cerco il migliore SPD T2 PV a catalogo dei migliori produttori fatico a trovarne uno che abbia Up
Salve grazie per l’apprezzamento per i video sugli SPD per impianti civili. Vedo che ha una competenza professionale sull’argomento. Per quanto riguarda il fotovoltaico devo ammettere che allo stato attuale non ho ancora visto la problematica nella sua totalità, pertanto non potendo ora per questioni di tempo affrontare la problematica non riesco ad esserle d’aiuto. Affronterò al piú presto questo argomento e sono certo che ci risentiremo 😉
@@ilprofelettrico 45.2 ... ti aspetto!😃
@@BastaMiSonoRotto 😅😅 bellissima
Si ma se la PE generale arriva dal solito corrugato condominiale anche se c'è una barra nodo di terra comunque da disturbo lungo quel tratto. E come la mettiamo?
E se va bene. Perché tanti condomini non ha proprio la terra. Nel mio arriva il monofilo murato. Altro che 6 mm che dovrebbe. io mi sono piantato un puntale di terra in garage anni fa (meglio di niente). Ma per un amico ha il corrugato condominiale col 6 mm e terra insieme. Certo per un livello 1 non servirebbe nemmeno l'SPD. Ma è prassi dalle mie parti piazzarlo un po' così come se salvasse quando l'enel ti spara una 380v fissa sull'impianto per sbaglio.(Non dovrebbe servire in quel caso giusto?) Mi sembra che un uso sconsiderato possa più mettere a rischio un impianto che proteggerlo. Parlo da 4ta superiore di 25 anni fa, sia chiaro.
Prof,buon giorno una domanda come si può ovviare al problema quando il filo di terra entra nell'appartamento nello stesso tubo dei conduttori attivi provenienti dal contatore,e non c'è altro tubo che ci permetta di passare il cavo p.e.da solo,che si può fare in questi casi?..grazie e spero di essere stato chiaro bella mia spiegazione..
Buongiorno, domanda chiarissima! Se non si riesce almeno a passare un altro tubo corrugato dentro il quale far passare il cavo di terra non ci sono altre possibilità
Già ,come temevo,no non si può proprio perché si dovrebbero rompere le parti condominiali con tutte le conseguenze , quindi zero fattibilità ..grazie mille prof..
Per linee di alimentazione interrate per una lunghezza inferiore a 150 metri, è comunque necessario un SPD di tipo 1 oppure no?
Se la linea non ha tratti aerei allora non necessita di SPD di tipo 1
Scusa come distinguere spd varistore spd spinterometro?
Fisicamente il varistore ha una finestrella verde
Cosa significa SPD autoprotetto? Cosa indica "autoprotetto" ? Grazie mille
Che non ha bisogno a monte dei fusibili o di un magnetotermico
@@ilprofelettrico Salve prof, è giusto dire che il fusibile (incluso nel SPD di alcuni produttori) deve avere un amperaggio maggiore della corrente d'intervento del magnetotermico a monte? In modo che in caso di cortocircuito di protezione del SPD al limite il magnetotermico scatti e tolga tensione a tutta la casa? Altrimenti se scatta prima il fusibile del SPD, si arriva in una situazione praticamente di non esistenza del SPD. Buona giornata e davvero complimenti per l'ottima spiegazione.
Si è giusto. Tutto corretto il ragionamento
Ma mettere il cavo dall'SPD della stessa sezione del CT anche se fosse lungo 1 m invece che spostare il nodo di terra non è uguale?
No, spostare il nodo di terra ha una ragione ben precisa come spiegato anche nei video precedenti diversa da questo discorso della sezione
Ottimo video… ha spiegato in pochi minuti quello che è scritto in centinaia di pagine sui vari manuali.. grazie
Grazie Valerio, un graditissimo complimento. Il mio sforzo è proprio quello. Riuscire a sintetizzare lasciando solo l’essenziale
Grazie professore 😊
Prof vi faccio una domanda da ignorante nel 2 caso dove metto spd a monte del generale la linea viene direttamente dal contatore che passa dai fusibili ed entra nello scaricatore?? In pratica la linea del contatore passa in primis dai fusibili?
@@ispanicobianconero2006si esatto. I fusibili devono essere scrlti secondo le tabelle del costruttore
Prof. Scusami ma nn ho capito veramente nulla di questi SPD ho provato a risentire i video ma nn capisco veramente, m il problema è il mio nn il Suo nn riesco a capire bene il funzionamento.
Comunque grazie ancora per i video
Ciao Simone, ti capisco. È un argomento ostico. In quest’ultimo video sto dando per scontato un sacco di nozioni che abbiamo visto nei video precedenti. Prova a vedere i video a partire dal numero 38. È un argomento molto tosto che ha bisogno di essere assimilato. Fammi sapere…
Buongiorno prof. Faccio l'installatore elettrico da più di 20 anni e nessuno mi aveva mai spiegato in modo tecnico, chiaro, professionale come installare gli spd. Interessante nel video come affrontare le varie situazioni nella realtà. Grazie e continui così
@@davidedavide1124grazie Davide, gli apprezzamenti degli installatori sono per me motivo di orgoglio. I video nascono a scopo didattico ma cerco di fare esempi pratici e collegati alla realtà. Se un installatore apprezza allora la strada è giusta
Ma è sempre meglio mettere a monte un' int. Magn. idoneo a protezione dell' SPD invece dei fuse?
E si potrebbero mettere in serie tra di essi prima due Spinterometri tra L ed N e due varistori all'uscita verso terra; così da evitare eventuali cortocircuiti o correnti di guasto tra fase e neutro
Mi sembra tutto un po’ “confuso”
Saluti.
Prof non ho capito perché spd di tipo 2 non può essere messo a monte, a meno che non è combinato..
attenzione a non confondere il tipo 1 e 2 degli SPD con la connessione 1+1 e 2+0. Quella che non può essere collegato a monte non è il tipo 2 ma una connessione di tipo 2+0 . Vedi anche i video precedenti sugli SPD per capire meglio questa differenza
Buongiorno Professore, le faccio i complimenti per i suoi video. Ho visto con interesse quelli relativi agli SPD, nota dolente per molti elettricisti. Da quello che ho capito, ma può darsi anche che mi sbagli, nel mio centralino non potrei installarlo e le spiego perché. Il mio appartamento è situato al terzo piano di una palazzina e il cavo di terra arriva in una scatola di derivazione ubicata sul pianerottolo di casa, poi da lì entra nel mio appartamento e va in una scatola di derivazione all’ingresso dalla quale tramite un corrugato del 16 dedicato solo per la terra confluisce nella scatola di derivazione sotto il quadro elettrico e da lì va nel quadro sempre tramite un corrugato dedicato. Ora le chiedo, nel caso si verificasse una sovratensione questa verrebbe scaricata attraverso il cavo di terra, ma poiché questo passa attraverso due scatole di derivazione nelle quali ci sono le dorsali dell’appartamento, c’è il rischio che per induzione vada a trasferirsi su quest’ultime, e alla fine farei più danni a montarlo l’SPD che a non montarlo. Le sarei grato per un suo consiglio.
Si sicuramente come spiegato nel video è una installazione NO . Possiamo però dire che tra tutte le installazioni errate questa è quella che crea meno problemi
@@ilprofelettrico Professore, la ringrazio per la risposta e mi permetto di approfittare ancora della sua gentilezza. Nel post precedente mi sono dimenticato di evidenziare che l’ente fornitrice di energia elettrica arriva nel mio appartamento con Fase - Fase quindi senza il conduttore di neutro. Questo potrebbe precludere al corretto funzionamento di un SPD.
@@giuseppetora7234 in questo caso mi viene da escludere una connessione di tipo 2 (connessione C 1+1) in quanto non esiste il neutro a potenziale 0. Bisogna quindi adottare una installazione di tipo B 2+0 con SPD a varistori a valle del differenziale di tipo S. Poi prendereix una Uc (vedi lezione precedente) da 150
Buongiorno Professore, è chiaro ormai il principio che il cavo principale di terra non dovrebbe viaggiare all’interno dei corrugati insieme ai cavi di fase e neutro per via delle correnti indotte. Ma se ho un corrugato al qui interno ci passano tutti i cavi di terra che dalla prima scatola di derivazione vanno al morsetto di terra del quadro elettrico e ci facessi passare anche il cavo di terra principale per andarsi poi a connettere all'SPD, varrebbe lo stesso principio, ossia ci sarebbe il rischio delle correnti indotte in caso di sovratensione.
@@giuseppetora7234domanda interessantissima. Non trovando niente in letteratura per ora mi riservo di dire che sugli altri pe non induce altre tensioni in quanto non esiste la spira che si chiude a terra essendo già un pe collegato a terra
Quindi se non si installano ulteriori SPD su carichi distanti 10 metri o più si raddoppia il rischio di bruciare gli apparecchi oppure è come se l’SPD non ci fosse? Questa cosa non mi è chiara
Domanda interessante. Diciamo subito che è meglio mettere comunque almeno un Spd. Senza nessun SPD arriva ad esempio una sovratensione di 10 kV che farebbe malissimo ad un utilizzatore con una tensione di tenuta all’impulso di 1,5kV.
Se mettiamo un SPD che ha Up di 1,5kV questo utilizzatore se ad esempio facciamo un collegamento a V ed è a 2 metri dall’SPD si salverebbe.
Se invece l’utilizzatore si trova a 15 metri allora questo è sottoposto al doppio della Up dell’SPD, cioè 2x1,5 kV = 3 kV che comunque lo danneggerebbe.
Dai numeri però si capisce che la situazione peggiore è quella senza nessun SPD.
Si..infatti la norma aiuta il costruttore.dandogli il compito.di assolvere il solo fronte salita.ovvero il picco più pericoloso.
Ma .esistono anche altre forme di protezione spd ..induttive.
Interessanti le sue conoscenze.. di cosa si occupa professionalmente? Mi piacerebbe che commentasse spesso i miei video 😉
Ok..grazie.
In realtà..gli spd usano varistori spd tipo mov2 prodotti da una grande azienda mondiale.
Gli gdt a gas pure.
Ma vi e' una versione poco conosciuta...a induttori speciali.
E vi e' pure un captatore fulmini a cappello capacitivo.
Negli impianti Spd..x limitare la lunghezza dei cavi visti dallo spd in scarica bisogna adottare una morsettiera di terra su guida din.
Questo espediente riduce l'induttanza della linea .
X tutti ..meglio lo spd auto protetto ...si evitano i fusibili e i collegamenti...
Si meglio quelli con la tecnologia autoprotetti
al 15esimo minuto si spiega che la corrente fluisce all'esterno dal PE che entra da sinistra, mentre non fluirà nei PE che si infilano nei tubi a destra.. questa cosa mi sfugge, essendo che la barra di terra li mette tutti sullo stesso piano equipotenziale, in teoria la corrente fluisce ovunque...
La corrente di scarica dovuta ad una sovratensione che arriva dai conduttori attivi di sinistra si scaricherà grazie alla presenza dell’SPD verso l’impianto di terra dell’abitazione e quindi passerà solo per il PE principale e cioè appunto quello a sinistra