43-Regole di installazione SPD di tipo 2, entra-esci, distanza minore 10 metri, SPD in cascata
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- เผยแพร่เมื่อ 28 ก.ย. 2024
- In questo video si parla delle regole di installazione dell'SPD di tipo 2. Viene mostrato che questo deve essere montato nel quadro e collegato al nodo di terra comune con le apparecchiature da proteggere. Inoltre non deve essere superata la distanza di 50 cm nel cablaggio tra conduttori attivi e nodo di terra. Si mostra poi il collegamento entra-esci e nel caso la distanza tra SPD e carichi supera i 10 metri il metodo degli SPD in cascata.
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Non si scoraggi Professore! le sue lezioni sono una perla elettrica!! grazie mille..
Grazie per l’incoraggiamento 💪
Senza ombra di dubbio aspettiamo le prossime lezioni.
Professore siete bravissimo.. Ps
In base a quello che state spiegano nessun impianto che io abbia visto fino ad ora con gli spd è a regola..
Si, purtroppo molte installazioni non sono fatte rispettando questi criteri. Nella migliore delle ipotesi sono stati spesi soldi inutilmente, nella peggiore delle ipotesi l’spd può creare problemi di sicurezza all’intero impianto
Ottima lezione professore.
Daje prof!!!
Complimenti bravo il prof. Spiega molto bene😊
Bellissime Lezioni Professore ,non si demoralizzi ,la sua chiarezza espositiva,l’entusiasmo con cui espone le lezioni sono il risultato di una grande passione per il lavoro che svolge con amore , grande opportunità per i sui studenti e noi tutti che visioniamo le sue lezioni sul canale TH-cam.Guardando la lezione mi sorto un dubbio riguardo il passaggio del cavo del collettore di terra con i conduttori di alimentazione nello stesso cavidotto per l’effetto induttivo della sovratensione e Le pongo questa domanda: ma se il cavo del collettore di terra è inserito in un cavidotto adiacente a quello di alimentazione o nello stesso cavidotto con l’alimentazione in un cavo dedicato ,si ricade errore esecutivo descritto nella lezione ?
Saluti e buon lavoro
Sarebbe almeno necessario che i conduttori attivi e il cavo di protezione siano inseriti in due condutture separate e distanziate. Quanto questa distanza? Per ora nelle norme non ho trovato un valore. Si dice che non siano posati vicini
Grazie tante per la risposta Le auguro buona serata e buon lavoro @@laicorrado-ilprofelettrico
@@g.a9911 grazie per le belle parole e per l’incoraggiamento
Mi piace!
Scusami mettere due spd anche stesso quadro pero proteggere due dispositivi diversi posso fare il entri esce tra di loro col cavo di terra dal picchetto principale dispersore cioe arrivo nel primo spd e poi riesco e vado al secondo spd e poi hai utilizzatore da procederete
Quindi tu dici c'è bisogno del nodo di terra nel quadro
Si ormai meglio fare un nodo di terra nel quadro, con l’arrivo del PE principale
posso porle una domanda ? ma se la linea di alimentazione arriva dalla zona cantina ed i cavi sono L.N.T. tutti assieme in una tubazione come posso evitare la problematica del campo magnetico installando un SPD di tipo 2 ? grazie !
Far passare il cavo di terra che va dal dispersore si terra all’spd in una tubazione separata
salve professore, la lunghezza del cavo che deve stare entro i 10 m, si considera dal nodo di terra, diretto all’utilizzatore o dal nodo di terra, alla scatola di derivazione dove sono collegate tutte le masse?
La distanza dei 10 metri riguarda più i conduttori attivi fase e neutro e viene contata dall’SPD fino all’utilizzatore. Questa distanza comunque coincide con quella che va dal nodo di terra del quadro sino alla massa dell’utilizzatore
Buongiorno Professore,
In merito all'SPD vorrei chiederle un parere.
Essendo una vecchia abitazione il pozzetto di terra è stato fatto a suo tempo lontano dal quadro ( più di 10 metri ) e così pure il collettore di terra che è all' interno ma più vicino al pozzetto che al quadro.
In questo caso non mi è possibile far mettere l'SPD nel quadro perché la distanza al collettore è lontana giusto?
Oppure posso farmelo collegare alla terra che passa sotto alla cassetta di derivazione principale sotto al quadro ( dove però non c'è il collettore ma le terre derivate da altre cassette/prese ) ?
La ringrazio in anticipo
Saluti
Ivano
Salve Ivano,
no non importa quanto è lontano il picchetto di terra. L’importante è che all’spd arrivi dritto il cavo di protezione principale e poi dall’spd vada direttamente alle apparecchiature da proteggere oppure vada ad un nodo di terra dal quale partono i pe per le apparecchiature da proteggere
Professore io ho una domanda: trattandosi di situazioni, come lei ci ha più volte spiegato di correnti molto elevate il conduttore a valle del nodo di terra è comunque da considerarsi come possibile portatore di impedenza al lavoro dell'SPD, per sezione e lunghezza ovviamente?
Si certo ma questa caduta di tensione non va ad interessare l’apparecchiatura da proteggere se questa ha il pe nello stesso punto di terra dell’spd.
@@laicorrado-ilprofelettrico quindi in pratica quella parte a valle si farà carico di tutto il lavoro residuo che l'SPD non riesce a svolgere in parallelo ai nostri apparecchi, comportandosi come si comporta normalmente, in termini di caduta di tensione, supponendo che la durata dell'impulso a corrente elevatissima non riesca a danneggiarlo tanto da aprirlo, corretto?
Comunque in ogni caso se l’impulso fosse di tale portata creerebbe comunque i danni sui conduttori che lo portano e quindi su tutto il resto dell’impianto e connessi vari, credo.
@@simoneiorio9703 no c’è un po’ di confusione. l’spd fa sempre il suo lavoro. Quello che cambia è come si distribuisce la caduta di tensione causata dall’impedenza sui cavi interessati da questa scarica. Con un cablaggio mirato si fa in modo che questa caduta non interessi l’apparecchiatura da proteggere
@@laicorrado-ilprofelettrico Ok, credo che il mio approccio alla problematica sia stato errato e troppo sbilanciato verso la tipologia diretta (e anche in questo caso in modo estremo).
Grazie per la sua pazienza e soprattutto per l’approfondimento su questa tematica.
Ma i cavi di alimentazione che entrano ed escono dallspd devono essere solo spellati? Quindi non tagliati?
Esatto, si chiama tecnica del piercing
Salve Professore, complimenti per le sue lezioni.
Se ho una montate da 10mm2 con un MT 40A 6kA a valle del contatore e un MT 32A 4,5kA come generale del centralino appartamento, è corretto installare lo scaricatore spd 1+2 a monte del MT ndel centralino con il collegamento a V su Fase e Neutro?
Buongiorno prof
Vorrei sottoporrele un quesito.
Ho un cavo di alimentazione di un quadro da 35mm2.
Il cavo che va agli spd che sezione deve avere?
Grazie e complimenti.
Grazie Stefano per i complimenti e per la domanda interessante. Escludendo chiaramente un collegamento a V allora le sezioni le troviamo nelle indicazioni della NORMA IEC 62305.
Lla sezione minima dei cavi di collegamento delle fasi e del neutro deve essere:
16 mm quadri per un SPD di tipo 1
6 mm quadri per un SPD di tipo 2
@@laicorrado-ilprofelettrico grazie prof
Salve Professore . Continui a diffondere le sue lezioni. Le garantisco il piu del 50% degli SPD sono installati in maniera errata. Complimenti
Grazie per i complimenti. Cerco di fare del mio meglio. A volte in tanti pensano che per gli spd basti collegare due fili senza porsi problemi tecnici piú complessi
Salve prof Corrado lai. Mi chiedevo se i fusibili installati in serie hanno la funzione di proteggere gli spd, oppure sono una protezione supplementare per le sovratensioni??? Presumo o credo che siano per la protezione del spd per la presenza di corrente di cortocircuito significative.
Esatto
A prescindere dal tipo di spd se a due varistori o combinati(spinterometro+varistore)????
E questo dipende dal costruttore degli spd . Bisogna vedere nel catalogo quali protezioni per gli spd inserire
@@laicorrado-ilprofelettrico quindi a prescindere che siano magnetotermici o fusibili vanno installati in serie per qualsiasi o tutti e due le tipologie di spd????
Sempre interessato ai suoi video complimenti
Egr. Prof. Lai, mi complimento con Lei per la Sua capacità espositiva, che rende ogni Sua lezione gradevole e accessibile a tutti. Rimanendo in trepida attesa delle prossime lezioni sull'argomento e sperando che in futuro voglia trattare anche dei dispositivi AFDD (ora tanto di moda), La ringrazio e Le porgo i miei più cordiali saluti, Lucio.
Grazie Lucio. Sono i messaggi come i suoi che mi spingono ad impegnarmi sempre più per trovare tecniche e metodi per spiegare concetti complessi nella maniera più semplice possibile. Grazie anche per il suggerimento per gli AFDD 😉
10:16 i due nodi equipotenziali dei 2 quadri sono collegati tra loro . Il primo nodo B1 è anche collegato direttamente ad un collettore di terra mentre il secondo nodo Equipotenziale B2 No ! pero il conduttore di terra che li collega ha una giunta che porta al collettore ! Questo è voluto ? non era uguale tirare una linea di terra diretta verso il collettore principale anche da B2.
Salvo in ambito industriale ho sempre visto il cavo di terra seguire le medesime canaline dei conduttori in tensione . Che distanza dovrebbe esserci tra i conduttori e il ritorno di terra con i 230V per evitare fenomeni di induzione magnetica?
Posso dire che in quell'imagine l'SPD è collegato direttamente al collettore di terra (voluto per avere poco cavo di scarica) e nello stesso tempo al collettore è collegato il cavo PE principale che va poi alle apparecchiature da proteggere. Il collegamento quindi dell'SPD verso terra è corretto. Quello che non va bene è la distanza eccessica maggiore di 10 metri tra SPD e apparecchiature.
Per quanto riguarda il cavo di terra che va con i conduttori attivi questo non va bene SOLO nel caso in cui questo sia quello tra SPD e impianto di terra. Nel caso invece di collegamento di un apparecchiatura a terra è chiaramente consentito che il cavo giallo verde che andrà collegata alla massa passi insieme ai suoi conduttori fase, neutro. Questa distanza potrebbe essere anche di un mezzo metro
Ottima descrizione! Complimenti
Grazie mille Professore per le sue lezioni.
Buongiorno Prof, davvero esplicativo, ho diploma professionale e tecnico in elettrotecnica, trovo le sue lezioni, un ripasso ideale. Complimenti. Anche molto chiare.
Una domanda:
Concetto enanced (non ricordo se scritto bene), in merito a varistori di tipo 1, che riuscirebbero a proteggere tutto l'impianto con un solo SPD, puó darci qualche lume?
2 domanda:
Dal nodo di Terra del primo quadro, già interno all'appartamento, con contatore interno appartmento(con tutti gli accorgimenti installativi), per raggiungere quello del secondo quadro a 12 metri(locale tecnico), il conduttore PE, deve arrivarci in tubazione dedicata? Grazie e continui così
Grazie Mario, mi fa piacere sapere che uno del settore apprezzi i miei video. Per quanto riguarda le domande la rimando agli episodi successivi 😊 . Ci sono ancora altri 3 episodi su questo argomento. Allego qui l’ultimo dove si parla del suo caso
th-cam.com/video/xeN9np-YBEs/w-d-xo.htmlsi=oSMBFQKNx7XdSWXw
Scusi prof....ma se invece del piercing,taglio il cavo e poi metto il puntalino,non é la stessa cosa?Cioé,la conduzione nn é la stessa?
Si certo. Va bene lo stesso. Il piercing si adotta per tenere unico il cavo qualora lo stia installando la prima volta
Buonasera Professore, le chiedo gentilmente un consiglio, vorrei aggiungere degli SPD, la casa è circa 150mq, il quadro elettrico ce l'ho in un angolo della casa e il mio studio con tutti gli utilizzatori più sensibili più distante ce l'ho nell'angolo opposto della casa, ci sono circa 20 metri di cavi... di fatto riuscirei a soddisfare le richieste di collegamento che ha spiegato nei video, tranne la distanza degli utilizzatori e non posso fare ulteriori quadri elettrici... allo stato attuale mi consiglia quindi di lasciar perdere gli spd in quanto possono peggiorare alcune situazioni oppure saranno efficaci a metà ma è consigliabile installarli ugualmente? La ringrazio in anticipo e complimenti per tutti i video
Si installerei comunque quelli possibili ed eventualmente nei carichi lontani sensibili metterei un tipo 3
Complimenti per la spiegazione
Grazie prof. per regalarmi queste informazioni utili e necessarie. E complimenti per come le espone.🙂
Bravo prof molto interessante
Si prof.Lai ,interessantissimo, come sempre ...vero che contro i fulmini diretti e' un bel problema anche con la gabbia di faraday o parafulmini vari, poi ho notato che ultimamente con i vari sbalzi attacca stacca delle linee elettriche saltano parecchi elettrodomestici nel nostro territorio ,ad esempio nei giorni scorsi saltava spesso la corrente dopo andavano fuori uso alcuni elettrodomestici , coi fulmini ancora peggio ahahahahahah .
si anche il capitolo degli LPS offre molto roba e per ora non mi sono addentrato nemmeno io. Comunque attualmente il 95% delle abitazioni non ha LPS. Un altro grosso problema è quello delle microinterruzioni, altro grosso capitolo
grazie, Trovo molto interessante queste indicazioni per gli SPD ma...secondo quanto esposto il filo di terra teoricamente dovrebbe passare su un canale a se stante e lontano dai conduttori di alimentazione, caso alquanto improbabile da trovare nella realizzazione dei comuni impianti civili esistenti...quindi teoricamente corretto ma praticamente ed economicamente diciamo "irrealizzabile" ...non credo di averne mai visto uno.
Grazie Francesco per la tua osservazione. In effetti, per la corretta installazione degli SPD, è solo il tratto che va dal picchetto di terra all’SPD che non deve passare insieme ai conduttori attivi. In tutti gli altri tratti, la terra può essere distribuita normalmente, come avviene comunemente negli impianti civili esistenti.
@@laicorrado-ilprofelettrico grazie della risposta, era una precisazione che forse non mi era così esplicita.
Quindi lei professore mi corregga se sbaglio il collegamento entra e esce azera quei 50cm che bisogna rispettare?
Esatto, proprio così
Quindi io se faccio entri esce posso fare i cavi che vano poi al nodo e ai magnetotermici che alimentano gli utilizzatori anche superiori a 50cm?
Complimenti professore!
Grazie per le lezioni Prof. 👍
Sono molto interessato, complimenti Professore. Attendo quando ci sarà una dimostrazione dell'installazione del SPD. Grazie
Si in collaborazione con @stefano lai elettrica plc arriveremo a fare questa dimostrazione
Prof. Lai, la ringrazio moltissimo, le sue lezioni sono estremamente importanti. Non si finisce mai di imparare, anche alla mia età di 70enne, dove avendo la mia attività come tecnico (ho un centro di assistenza) ma tempo addietro facevo l'installatore nei locali di pubblico spettacolo. Abilitato nel settore, anche se non più praticante. Ma piace moltissimo aggiornarmi. Grazie ancora. Buon lavoro.
Grazie ancora. La nebbia si dipana.
😉
ma i fusibili a monte dell'SPD Tipo 1+2 o Tipo 2 negli ambienti domestici sono necessari? Cioè se io nel quadro ho un magnetotermici generale C32A devo comunque metterci un portafusibili 2P in aggiunta?
Ehh sulla parte della protezione degli stessi spd c’è un capitolo a parte. Sto riordinando le idee e possiamo dire che dipende se l’SPD è stato collegato con un entra esci (a V) o con un collegamento a T (in dervazione). Serve prima di tutto questa informazione
@@laicorrado-ilprofelettrico Si, è stato installato con l'entra esci di terra sfruttando il doppio morsetto di terra dell'SPD (non piercing). Stessa cosa con l'alimentazione che entra nell'SPD dal magnetoermico generale e con i ponticelli dall'SPD alimento le linee a valle. La terra in uscita con l'entra esci va poi nella derivazione nella stanza affianco dove ho la barra PE nel fondo della cassetta
Okk allora in questo caso con l’entra-esci (V-shape) sulla linea di alimentazione basta il magnetotermico della linea che lo protegge dal cortocircuito in caso di malfunzionamento dell’Spd. Il fusibile si valuta se metterlo nel caso di un collegamento in derivazione (T-shape)
@@laicorrado-ilprofelettrico Io ho letto il catalogo Dehn relativo all'installazione del 941110 (Tipo 1+2) che ti dicevo e viene riportato questo:
"Per entrambi i modelli è possibile l’inserzione diretta in parallelo alla barratura principale del quadro fino a 80A In dell’interruttore generale del quadro in cui vengono installati. Oltre, potrebbe risultare necessario inserire una protezione dedicata mediante sezionatore porta fusibili di max 160A."
Tuttavia se il 941110 dovesse scaricare una grossa sovratensione non rischio di bruciare il mio magnetotermico C32A generale che alimenta a valle l'SPD?
@@passione-elettricasi le indicazioni del costruttore sono quelle che fanno fede
Ciao pptof. Libri che spiegano queste cose
Non l’ho acquistato ma l’unico libro che mi sento di consigliare è quello di Tuttonormel
www.tne.it/product/protezione-contro-le-sovratensioni/
@@laicorrado-ilprofelettrico ok grazie prof, invece altri libri che trattano gli impianti civili?
Questi i link di alcuni libri che ho suggerito in questo video
Manuale di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione - Hoepli
amzn.to/3ZPZ6tk
Manuale di Impianti Elettrici - Hoepli
amzn.to/3RW5ei3
Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici - Zanichelli
amzn.to/45xYo5b
Tecnologia e Progettazione di Sistemi Elettrici ed Elettronici - Tramontana
amzn.to/3PSdZHh
Sistemi Fotovoltaici
amzn.to/3ZUncmJ
th-cam.com/video/eO5qgpze80U/w-d-xo.htmlsi=UpmRAdtQPS7eutwy
Salve Prof. e grazie per questi video estremamente interessanti ed istruttivi. Mi restano, credo, 2 dubbi per la mia situazione... Provo a chiederle un parere.
E' una casa in campagna, montante interrato lungo più di 100 metri. Il montante entra in casa in un tubo corrugato piuttosto grande ed entra prima di tutto in una scatola di derivazione posta in basso. Un metro più in alto c'è il quadro. Nella stessa scatola di derivazione arriva la treccia di rame di terra. Posto che magari si potrà allungare la treccia per farla arrivare al quadro (quindi allo scaricatore, per poi uscire dallo stesso ed andare alla distribuzione PE) vedo però che questa treccia mi entra nella scatola insieme al montante, cioè nello stesso tubo. E in questo stesso tubo grande ci sono altri cavi ancora. Se la treccia di terra che arriva dal collettore non deve passare insieme a linee attive, come faccio? Voglio dire: impianti già esistenti hanno spesso situazioni come queste, quindi alla fine si è costretti rinunciare a installare le protezioni spd? A meno che non si demolisca una parte di casa... (non sappiamo neanche dov'è il collettore, fuori non c'è alcun pozzetto...)
Ho un SPD T2 Finder 7p.22.8.275.0020 (varistore + spinterometro), da installare. Sulla cartuccia del varistore c'è il simbolo del fusibile. Significa che il fusibile è già integrato all'interno dell'SPD?
Grazie ancora!
Fabio.
Buongiorno Fabio, in questi casi c’è poco da fare. Bisogna essere consapevoli della situazione e se non si possono fare interventi accettare questa problematica, magari prevedendo in cascata tutti gli SPD possibili dal tipo 1 fino al tipo 3, per fare in modo che all’utilizzatore finale arrivi una bassa Up. Per il fusibile questo deve essere aggiunto
Buongiorno Professore. Le debbo fare anzitutto i miei complimenti per il modo chiaro ed esaustivo che ha di spiegare.
Volevo chiederle una delucidazione in merito all'argomento............................
Valutando di installare magari più di un spd nel mio alloggio dato che uno solo, per i problemi di distanze >10 metri che lei spiegato, non basterebbe.
Tuttavia..... Non ho ben capito il discorso della terra in uscita dall'spd. Tutti a raccomandarsi su quella entrante e non su quella uscente.
Io mi troverei ad eseguire per un collegamento a "V", quindi con la terra del dispersore che entra (passando da sola) nel morsetto PE dell'spd, ma la terra che esce dall'spd (con il piercing) per andare sino alla derivazione dove ci sono le altre terre fa un percorso molto lungo e la devo per forza far passare assieme a varie linee 230V uscenti dai magnetotermici.
È un problema???????
Sintetizzando: la terra entrante passa da sola, ma quella in uscita assieme alle linee 230V per arrivare alla derivazione dove ho tutte le terre degli apparecchi.
Non ho trovato chiarimenti seri online....... altrimenti non le avrei scritto questo commento facendole perdere tempo prezioso. Alcune guide dicono che si devono far passare entrambe da sole (e io non potrei farlo per limiti di condutture) e altri invece dicono che è importante che solo la terra entrante passi da sola, quella uscente può passare assieme alla 230V in quanto protetta dall'spd.
In anticipo grazie infinite e continui a deliziarci con i suoi splendidi contenuti. Un caro saluto da Giovanni.
Buongiorno Giovanni, per rispondere alla sua domanda immagini cosa succede nel caso in cui l’SPD disperde una corrente verso terra. Essa passerebbe dal conduttore principale PE1 verso i picchetti disperdenti. Quindi è questa la distanza che conta e questo è il tratto di cavo che non può andare insieme a fase e neutro. Il conduttore di protezione PE che invece va verso le apparecchiature essendo collegato a V equipotenzializza le masse delle apparecchiature con l’SPD. Non abbiamo quindi problemi di cadute di tensione o grandi correnti circolanti da creare induzione nei cavi fase e neutro. Quindi per me possono camminare insieme.
Farò presto comunque un video per chiarire bene questi concetti con esempi pratici
immagine 2:42 Se l'apparecchiatura da proteggere fosse una soltanto si potrebbe fare un entra esci della linea di terra direttamente all'spd di fatto azzerando L2U2! Immagino poi che dedicare un SPD montato DIN nel quadro per un solo apparecchio sia uno spreco ed ecco quindi che ci viene in aiuto la la barra equipotenziale il cui posizionamento ideale sarebbe proprio sotto l' SPD.
Mi resta il dubbio su come raccordare le barre equipotenziali dei quadro nel caso di installazione multi quadro ( linea PE superiore a 10mt)
Bisogna portare dal collettore di terra un cavo di protezione PE al 1 quadro e realizzo un nodi terra, ma poi anche, sempre dal collettore di terra, un altro cavo PE deve arrivare al 2 quadro dove realizzo un altro nodo di terra
Grazie Prof per i video che ci disponi. Vorrei chiederle: ma l'SPD si inserisce a monte o a valle del sezionatore generale del nostro quadro elettrico? In ogni caso, quindi, il cosiddetto "piercing" si dovrebbe fare tra montante sezionatore e SPD o, ugualmente, montante SPD sezionatore, giusto?
Si io lo monterei a valle del sezionatore. Si, se riesci con le sezioni farei un piercing dall'uscita del sezionatore (tolgo cosi tensione all'SPD quando apro il generale) e SPD
salve professore il mio ho un progetto con glie spd e fusibili messi vicino al contattore il mio quadro principale almeno 13 metri lontano nn bisogna mettere gli spd piu vicino al quadro principale x avere la terra il piu corta possibile attaccata agli utilizzatori come dice la normativa
Non ho capito bene la domanda 😀
Buonasera, per quanto riguarda il cavo di terra giallo verde a valle del spd. Domanda: si può sostituire il colore del cavo giallo verde con un'altro colore?
No, il colore deve essere sempre giallo verde. Perchè sostituire il colore? Certo che la funzionalità non cambierebbe!
Ottima serie di video sugli SPD! In aggiunta agli schemi Zotup che mostra ce ne sono di aggiuntivi per il fotovoltaico. A mia modesta opinione porrei l'SPD lato DC il più vicino possibile all'inverter e non interrotto da sezionamenti. Allo stesso modo nel lato AC tra inverter e DDG
Grazie Nicola. Per il fotovoltaico e lato DC devo ancora affrontare la questione. Grazie per il contributo
Gli spd se dovessero entrare in uso a causa di una sovratensione poi sono da cambiare o si possono continuare a usare?
Dipende ma in genere si possono continuare ad usare. Quelli a varistori di tipo 2 hanno una finestrella che indica lo stato dell’Spd
Sarebbe bello un video simile dedicato al fotovoltaico totalmente off grid, quindi chiarire cose del tipo: avendo nel lato DC del fotovoltaico già un spd nella stringbox se è necessario pure averlo nel quadro generale AC dopo l'inverter (non si rischiano manovre di rete), come collegare le rispettive terre nel modo corretto etc
PS: ma il piercing/entra esci non si può fare con un ponticello usando un puntalino a crimpare di quelli con doppio ingresso per il cavo? non è concettualmente uguale?
Si argomento interessantissimo, per ora gli SPD per il fotovoltaico è in progetto ma non è stato ancora sviluppato
@@laicorrado-ilprofelettrico grazie
Io mi chiedo come sia possibile vista la complessità della materia ma sopratutto in relazione alla sicurezza delle persone che agli elettricisti non siano richiesti corsi di aggiornamento.
… giusta riflessione. Soprattutto in tanti pensano che installare un Spd sia come montare un normale interruttore magnetotermico. I fenomeni elettromagnetici derivanti da correnti impulsive sono ai più sconosciuti
Più che corsi di aggiornamento io direi veri e propri corsi di formazione visto che in tanti non ne sanno niente sugli SPD
@@angelovettese1638 comunque tutte queste considerazioni sono state prese da un catalogo ABB che liberamente viene messo a disposizione di tutti.
Salve prof .io davo per scontato che l'installazione dell SPD fosse una cosa facile ma al contrario scopro che devo tener conto di molti fattori. Tra non molto dovrò installare in quadro un SPD di tipo 2 in abitazione. Le chiedo se a monte del dispositivo devo per forza installare dei fusibili? E se così fosse di quale portata?
Grazie
Si se non presenti nel dispositivo si dovrebbero installare i fusibile. La taglia viene indicata dal costruttore. Ci sono addirittura delle situazioni dove a seconda del magnetotermico a monte si possono omettere anche i fusibili. Bisogna però analizzare caso per caso. Di questo argomento ne parleró nei prossimi video
@@laicorrado-ilprofelettrico grazie
Se la lunghezza verso i carichi è comunque notevole si può pensare anche al Tipo T3? Oltre a quello T2 montato nel quadro elettrico?
Si potrebbe andar bene ma puó non bastare se la distanza dall’spd è eccessiva. I costruttori hanno delle loro tabelle per questi coordinamenti . Nei prossimi video cercherò di fare un’ipotesi di coordinamento completo