Il vero signore del tourist Trophy fu però Mike Hailwood, Mike the bike. Sul Mountain circuit si rese protagonista di imprese leggendarie e il suo ritorno al TT del 78 fu epico... Dopo dieci anni di ritiro dalle corse in moto torno alla Isle of Man a bordo di una Ducati semiartigianale... Nonostante una caviglia disastrata (nel 1974, durante il Gran premio di formula 1 del Sud Africa a kyalami ebbe un gravissimo incidente e rischiò l'amputazione di un piede) il grande Mike distrusse letteralmente tutti, infliggendo distacchi abissali agli avversari, umiliando anche colui che era il suo "arcinemico"ovvero Phil Read, che venne letteralmente sverniciato in rettilineo e che per la rabbia fece esplodere il suo motore mandandoli fuori giri, pur di non ammettere la disfatta
Video intenso......guardavo il tt tanti anni fa con le videocassette del grande Joey Dunlop........ può piacere o non piacere ma non si può giudicare....!!!!!!......a volte avvicinarsi così tanto alla morte ti rende vivo......quasi immortale........
Il TT e il suo fratello minore, il Manx GP, sono custodi di una tradizione per noi ormai quasi incomprensibile... Ma un tempo anche qui in Italia si correvano gare simili, come il circuito del Lario, pista di casa della Moto Guzzi e regno di Tazio Nuvolari...
Bravissimo! Hai disegnato uno spaccato del TT veramente eccezionale, quasi una poesia, quasi un sonetto…e veramente Martin impersona il genio è la follia! Ma i guerrieri del TT continueranno a combattere senza fine! Ancora complimenti!!
Robert Dunlop non è morto correndo il TT ma la North West 200 nel 2008 e suo figlio Michael Dunlop vinse la gara 2 giorni dopo! Anche William Dunlop figlio di Robert e fratello di Michael perse la vita nel 2018 correndo una road race.
Conosco molto bene l'isola, cioè il Tempio della velocità, dove ci sono stato, perché ho girato il mondo essendo un motociclista o meglio ducatista incallito... sono un italiano a quota 55, che nel 98 si è fratturato la colonna vertebrale per un incidente, ma grazie a Dio cammino con le mie gambe... Avevo una 916 SPS pompata SBK replica Troy Bayliss o come quella del pilota dagli occhi di ghiaccio Carl Fogarty, simbolo che conosce bene il turist trophy... Insomma adoro da sempre l'adrenalina pura che ti procura la velocità... Quindi stravedo per l'Isle of Man... Sarà strano, ma è un qualcosa di innato che mi possiede... È solo questione di ?... Chiamiamola, Diabolica Passione... Cmq bel video unbreakable
@@stefber io mi ricordo Gibernau che anche se correva in pista era un vero matto, concordo per correre sull'isola di Man servono i coonesss fumanti. Buona serata 👍😎😎 comunque Vale resta sempre un grande 💪
Video spettacolare come sempre,sarebbe bello se trattasi li sport estremi visto che non lo fa nessuno in Italia,come il freestyle motocross per esempio in particolare della leggenda Travis Pastrana
video molto interessante nonché solo primo video vostro che guardo! Rimedierò assolutamente per il tempo perso💪🏼 comunque trovo davvero giusto e profondo quello che dici al minuto 11:10 ..
Che grandi che siete nel raccontare in modo unico storie e personaggi unici nello sport, complimenti...comunque è da un po' di tempo che le moto vengono chiuse in un garage dove i piloti non vi possono accedere, per il semplici motivo che una volta finito il turno di prove, e le strade venivano riaperte al traffico, i piloti continuavano a girare nonostante le auto 🙈
Devo ammettere che non conoscevo questo evento, ma mi ha incuriosito molto essendo molto appassionato della MotoGP, vorrei vederlo la prossima volta che lo fanno
Il quoziente intellettivo dei piloti del tt è in generale bassissimo. Ovvio che Rossi non ci va. Come dice Lauda: ‘ io sono disposto a rischiare la vita a 20% non di più ‘
Più sei vicino alla morte e più sei più vicino alla vita. Se hai paura della morte non vivrai mai al 100% I Samurai abbracciavano questa teoria già molto anni fa. Si alzavano ogni giorno ed erano sempre pronti a morire.
Sono molto combattuto sulla questione, da motociclista appassionato capisco bene cosa si prova nel raduno e sfrecciare a trecento orari su uno stradale come il TT, piloti che per pura passione affrontano questo inferno in terra e si capisce che ogni errore può essere l'ultimo, purtroppo i morti sono davvero tanti, ogni anno il tributo è enorme ma la passione non muore mai.🔴🏁
I primi TT si corsero su un circuito diverso dal classico Mountain Circuit. Per un certo periodo le classi 50 e 125 corsero su un circuito molto più corto.
@@giacomosassi7140 Io dico una cosa: ma che gli frega a uno di entrare nella leggenda, se deve morire? Che senso ha cercare di essere il più bravo, il più coraggioso, il più matto, il più di quello che vuoi, se quando sei morto tutto questo non conta più nulla? Quante vite abbiamo? Una! E se ce la giochiamo, è finita per sempre, e basta! A che serve "dimostrare" di essere stato "più" degli altri? Diventiamo migliori per questo? O forse cerchiamo di superare un qualche nostro senso di inferiorità, e vincere ci fa credere per un attimo di essere migliori? Non credo che basti la pazzia a giustificare il fatto di rischiare la vita. C'è molto di più, c'è il volersi sentire potenti (evidentemente non ci si sente abbastanza potenti), c'è il giocare d'azzardo con la propria vita, c'è il piacere del rischio fine a se' stesso, c'è la mitomania, c'è una qualche forma di scompenso che, in un modo o nell'altro, impedisce di essere ragionevoli. Non capirò mai i giocatori d'azzardo, quando la posta in palio è la vita. Ma mi sa che non lo capiscono nemmeno quelli che fanno queste cose.
Complimenti documentario stupendo epico come la gara che quest'anno ho seguito in modo più approfondito appunto il tt l'essenza delle corse in stile eroico in stile che oramai purtroppo hanno perso sia la F1 che la Motogp perché può sembrare praticamente assurdo quello che scriverò adesso ma è così purtroppo oggi si corre con un vergognoso livello di sicurezza oggi non sono più gare ma apparire per sponsor l'unica vera gara rimasta vera è il TT.
Per chi non lo sapesse, il tt faceva parte del motomondiale ma, dopo l'ennesima morte, Giacomo Agostini disse basta e smise di correre quella gara, anche a rischio di perdere il titolo. Da lì, anno dopo anno, lo seguirono altri, e poi tanti, fino a quando finalmente il tt venne cancellato dal motomondiale.
Valentino grande pilota e grande umiltà "voi siete pazzi" senza giri di parole e trovate da baraccone preferisco vivere che rischiare la pelle. Per me questo vuol dire essere dei grandi campioni
😂😂😂....ci sono uomini e uomini....Valentino lascia molto a desiderare....per piacere, non mettere certa gente nel tt...non è cosa per mezze signorine....se hai una moto, capisci bene di cosa parlo, se non la hai, è meglio che non ti appoggi ad opinioni altrui....del resto, Valentino, dopo aver fatto solo un giro di parata, qualche idiozia doveva pur dirla...sempre che la abbia poi detta nei termini che hai suggerito 13:50
......il grande AGO.......vincitore italiano di più edizioni TT. , altro che Valentino. Hai dimenticato una parola per descrivere......i piloti TT. "CHIMICA NATURALE". ..........o ce l'hai, o stai a baita.
Io ricordo quando guardavo le videocassette del TT da ragazzo, che dopo Joe ci fu un tizio di cui mi sfugge il nome che chiamavano "il gigante" o qualcosa del genere, correva con una R1 ed era un pazzo scatenato (come tutti gli altri del resto) poi purtroppo morto anche lui
A parer mio sono uomini che lo fanno perché sarebbe l’unica cosa che li fa sentire vivi. Spesso si dice “più sei vicino alla morte, più ti senti vivo”. Ecco, credo il motivo sia esattamente quello.
Stiamo creando un nuovo canale apposito. Caricare molteplici argomenti su un unico canale ci è stato sconsigliato da TH-cam. Notizie in arrivo molto presto!
Io paragono questo piloti ai piloti di formula 1 di una volta o ai piloti di rally di quando c'erano le auto del gruppo b, che andavano velocissime in strade urbane e sterrate ed erano incontrollabili e c'era un altissimo rischio di morire l di farsi molto male... Io credo che loro correvano con quelle auto pericolosissime e corrono con quelle moto così potenti e così pericolose perché... Beh come disse, nel film rush, l'attore che interpretava James Hunt, "corriamo per guardare la morte in faccia per poi ingannarla, e ci vedo tanta nobiltà, è come essere cavalieri... ", probabilmente corrono per questo motivo e non per soldi... O alcuni magari corrono in moto in quell'isola, perché purtroppo non hanno soldi per correre in pista e allora corrono lì... Rischiando la vita, e se alcuni corrono lì per questo motivo... Io ritengo che sia molto triste perché... Insomma... Io ritengo che se si ha talento possa essere data l'opportunità a tutti di correre in pista... E non in quell'isola... Poi magari c'è chi corre lì perché semplicemente vuole andare ancora più veloce di una moto che corre in pista e gli piace talmente tanto la velocità che è disposto a rischiare di morire pur di seguire il suo sogno di correre veloce come il vento... Io credo che queste siano le motivazioni che spingono questi piloti a fare questa gara
Tanto di cappello, non li obbliga nessuno, bisogna avere un sangue freddo non comune perché questa non è una "semplice" gara sportiva, ma anche con se stessi nel mondo reale, tra vita e morte...probabilmente, alla fine, per apprezzare ancora di più la vita...
Loro sono i Gladiatori ! Ave, Caesar, morituri te salutant questo è il motto ! Guy un grande e Agostini ne ha vinti 10 assieme a 15 mondiali IL RE ASSOLUTO
Questi uomini non fanno altro che ricalcare i riti iniziatici che sono presenti in tante culture tribali da quando l'uomo ha avuto origine. Il bunjee jumping (quello vero con le liane) o l'uomo ucello nella cultura Rapa Nui ne sono un esempio. Qui penso che l'uomo ricerchi qualcosa che ha perso nella società moderna. Il MotoGP con tutto il rispetto conferisce a ottimi "tecnici" fama, gloria, denaro; ma il TT credo sia ben altro: è un essere umano che sfida il creato, consapevole o meno di essere comunque destinato alla morte prima o poi portando l'esperienza emotiva all'estremo e vivendo il singolo momento ogni singolo momento della gara. Personalmente non riesco a comprendere la pulsione che possa portare una persona a prendere parte a un evento simile, ma non appellerei questi Piloti come ha fatto Valentino Rossi. Ci vuole rispetto; se qualcuno compie delle gesta simili verrà visto da alcuni come folle probabilmente, altri vedranno folle spendere la vita sul divano a guardare serie tv.
In qualunque motorsport il rischio c'è sempre ovviamente la competizione è la cosa bella del motorsport vedere le auto o le moto che vanno ai 300 km/h con quel sound che producono è fantastico e io sono il primo ad amare questo ma bisogna sempre ricordare che il rischio c'è fortunatamente in molti motorsport questo rischio si è cercato di diminuire esempio il botto di grosjean ma ovviamente c'è sempre. in auto abbiamo visto che con una serie di eventi anche con tutte le precauzioni con una serie di eventi c'è stata la tragedia in F2 in motogp quest anno addirittura 2 con la moto 3 e la superbike questo ovviamente in pista ma il tt è tutto diverso io capisco che il rischio c'è sempre ma qui non si fa niente e dicco niente proprio per evitare questo rischio per me alcune regole dovrebbero essere messe nel tt l'esempio più lampante è l'abolizione del gruppo b nel wrc io amavo il sound di quelle auto ma meglio così dopo quelle tragedie il rally è diventato meno pericoloso per me il tt dovrebbe prendere esempio da questo la competizione c'è sempre solo diminuire un po quel rischio che può salvare qualche vita
Si ma l'hai detto tu nel tuo commento,il tt come altre gare stradali nel regno unito e penso solo a Macao fuori dal regno unito non c'entra nulla con i confini dello sport,ho sentito anche l'intervista di un pilota britannico ovviamente che diceva che il TT è una cosa impossibile da spiegare per chi ama questo tipo di gare e che a parte qualche frame iniziale di tensione dopo si viaggia in un mood ovattato e che lui non potrebbe mai rinunciare a questa sensazione, questo significa che la loro confidenza con questo tipo di gara arriva ad un livello impossibile da pensare per una persona normale,e poi c'è anche un fattore genetico nell'avere una soglia della paura molto alta e non per niente a molti figli di piloti viene trasmesso questo gene,parere personale non esiste nessuna attività che si possa paragonare al tt in fatto di pericolosità
Quel che mi fa tirare il cu+o sono le pieghe sulle strisce di mezzeria. Soprattutto quando piove. Chi ci è volato sopra, ne conosce il coefficiente d'attrito prossimo al ghiaccio!
Qualsiasi sport estremo pone questi dubbi. Spesso le grandi imprese alpinistiche o sottomarine ispirano più riverenza ma non è così la velocità ci fa esprimere altre qualità innate che da sempre esistono in alcuni uomini e che danno loro la netta percezione del tutto, come nell'arte.
Ho letto con attenzione il commento. Vero, ci sono attività non riconosciuti come sport, praticate da una cerchia notevolmente ristretta. Tipo: scendere in picchiata sulla folla con l'amianto a velocità di circa 280-290orari e riattaccare ( richiamare all'ultimo momento e rateazione la folla ad altezza di 20-25 metri è da palle in Gola!
Non so ..forse tra caso&caos? Dunlop come le gomme Mc "Guinness".., isle of what..? Una gara contro il Faust per essere il più fast. Motomondiale is 4 kids. Max respect. The Dunlop'Family the real Royal'family of England&all the lands
Non dovrebbero permette che il TT diventi un evento sotto gli occhi di tutti,chi vuole vederlo va sulla isola.so x certo che se dovesse diventare una gara normale,comincerebbero a rompere le palle,del tipo:si va troppo veloci, è troppo lungo il giro,nn ci sono vie di fuga ecc.ecc.il TT è quello che è sempre stato e,niente e nessuno può modificarlo.qui corrono piloti che non sn piloti,ma uomini cn cuore e volontà che sl il TT può forgiare.alcuni hanno i capelli grigi,ha testimonianza che la vita nn si ferma nel circuito di una MotoGP all' ombra di un ombrellina a poco più di 30 anni.se rossi nn gareggia x paura,vuol dire che la MotoGP sforna piloti da vetrina.
Non esiste solo il tt C'è la northwest 200 o l'Ulster gp e altre ....C sono le palle dei piloti anglosassoni...dove la moto gp è la superbyke diventa ogni anno sempre più noiosa e roba da fighette...
Per il secondo episodio di #UNCAGED, parliamo di vita e morte, nell'isola della velocità.
Buona visione, e.. fatevi sentire nei commenti!
Isola è sola una.. Il mito è qui
Il vero signore del tourist Trophy fu però Mike Hailwood, Mike the bike.
Sul Mountain circuit si rese protagonista di imprese leggendarie e il suo ritorno al TT del 78 fu epico...
Dopo dieci anni di ritiro dalle corse in moto torno alla Isle of Man a bordo di una Ducati semiartigianale...
Nonostante una caviglia disastrata (nel 1974, durante il Gran premio di formula 1 del Sud Africa a kyalami ebbe un gravissimo incidente e rischiò l'amputazione di un piede) il grande Mike distrusse letteralmente tutti, infliggendo distacchi abissali agli avversari, umiliando anche colui che era il suo "arcinemico"ovvero Phil Read, che venne letteralmente sverniciato in rettilineo e che per la rabbia fece esplodere il suo motore mandandoli fuori giri, pur di non ammettere la disfatta
Video intenso......guardavo il tt tanti anni fa con le videocassette del grande Joey Dunlop........ può piacere o non piacere ma non si può giudicare....!!!!!!......a volte avvicinarsi così tanto alla morte ti rende vivo......quasi immortale........
TU RIVOLUZIONI TH-cam, mille volte grazie per portare questi contenuti mai visti, mai fatti così bene su questa piattaforma, complimenti.
Sono d'accordo. Grazie mille Simone. Mi restano dentro. Narri, documenti e analizzi da Dio
Il TT e il suo fratello minore, il Manx GP, sono custodi di una tradizione per noi ormai quasi incomprensibile...
Ma un tempo anche qui in Italia si correvano gare simili, come il circuito del Lario, pista di casa della Moto Guzzi e regno di Tazio Nuvolari...
Bravissimo! Hai disegnato uno spaccato del TT veramente eccezionale, quasi una poesia, quasi un sonetto…e veramente Martin impersona il genio è la follia! Ma i guerrieri del TT continueranno a combattere senza fine! Ancora complimenti!!
Robert Dunlop non è morto correndo il TT ma la North West 200 nel 2008 e suo figlio Michael Dunlop vinse la gara 2 giorni dopo! Anche William Dunlop figlio di Robert e fratello di Michael perse la vita nel 2018 correndo una road race.
Infatti ricordavo così pure io
E che dire di Giacomo Agostini, 10 volte vincitore del Tourist Trophy?
Per me il più grande pilota italiano di tutti i tempi...
Agostini comes across as an excellent fellow & is well liked by U.K. TT fans.
Conosco molto bene l'isola, cioè il Tempio della velocità, dove ci sono stato, perché ho girato il mondo essendo un motociclista o meglio ducatista incallito... sono un italiano a quota 55, che nel 98 si è fratturato la colonna vertebrale per un incidente, ma grazie a Dio cammino con le mie gambe... Avevo una 916 SPS pompata SBK replica Troy Bayliss o come quella del pilota dagli occhi di ghiaccio Carl Fogarty, simbolo che conosce bene il turist trophy... Insomma adoro da sempre l'adrenalina pura che ti procura la velocità... Quindi stravedo per l'Isle of Man... Sarà strano, ma è un qualcosa di innato che mi possiede... È solo questione di ?... Chiamiamola, Diabolica Passione... Cmq bel video unbreakable
Simone, non commento spesso, però penso davvero che il tuo canale stia prendendo la sua vera forma. Per me, continua così!
Buon pomeriggio Simone porti sempre video fantastici 💪🔝🔝💪 a me dispiace che Vale non ci abbia mai corso
A me fa Piacere non lo vorrei vedere morto
Rossi è per un'altro tipo di corse qui oltre alla bravura servono le palle. Cmq anche questi sono piloti che corrono in pista
@@stefber io mi ricordo Gibernau che anche se correva in pista era un vero matto, concordo per correre sull'isola di Man servono i coonesss fumanti. Buona serata 👍😎😎 comunque Vale resta sempre un grande 💪
Più che due palle così, che penso che rossi abbia, direi che vale non abbia mai corso qui per non rischiare la carriera😅😂
Video spettacolare come sempre,sarebbe bello se trattasi li sport estremi visto che non lo fa nessuno in Italia,come il freestyle motocross per esempio in particolare della leggenda Travis Pastrana
Voglio parlare di Travis in un video futuro di UNCAGED, vedrai ❤️🔥
Grandissimo 💪💪
Una volta la pensavo diversamente, ma oggi il TT lo chiuderei, come chiuderei pure la discesa libera e tanti altri sport pericolosissimi.
Video stupendo. Molto molto bravo
Sempre video di eccellente qualità che appassionano anche chi, come me, di queste realtà non sa nulla.
video molto interessante nonché solo primo video vostro che guardo! Rimedierò assolutamente per il tempo perso💪🏼
comunque trovo davvero giusto e profondo quello che dici al minuto 11:10 ..
Altro bellissimo video, complimenti!!! 🤟😄💪
Spaventoso e soprattutto grande Simo per questi bellissimi contenuti
Che grandi che siete nel raccontare in modo unico storie e personaggi unici nello sport, complimenti...comunque è da un po' di tempo che le moto vengono chiuse in un garage dove i piloti non vi possono accedere, per il semplici motivo che una volta finito il turno di prove, e le strade venivano riaperte al traffico, i piloti continuavano a girare nonostante le auto 🙈
I 5 che hanno messo non mi piace sono i giornalisti di mediaset che hanno paura di perdere il posto a causa tua e della tua bravura.
Bravo Simone...fantastico documentario sei il n 1
Devo ammettere che non conoscevo questo evento, ma mi ha incuriosito molto essendo molto appassionato della MotoGP, vorrei vederlo la prossima volta che lo fanno
Veramente complimenti…sei molto bravo e preparato
Ma perché bisogna vietare una cosa MERAVIGLIOSI e bravissimi piloti
È un po' come "rubare" non tanto per i soldi, ma per sfidare la "polizia".
È una maledetta rulette russa.
Il quoziente intellettivo dei piloti del tt è in generale bassissimo.
Ovvio che Rossi non ci va.
Come dice Lauda: ‘ io sono disposto a rischiare la vita a 20% non di più ‘
Video eccellente! Ottimo lavoro!
Veramente bello il suo video. Bravo
Spaventoso... Bel video 👏
Bel lavoro... Bravo Ragazzo😉
Più sei vicino alla morte e più sei più vicino alla vita. Se hai paura della morte non vivrai mai al 100%
I Samurai abbracciavano questa teoria già molto anni fa. Si alzavano ogni giorno ed erano sempre pronti a morire.
Bellissimo video. Complimenti
Non esiste competizione sportiva più pericolosa dell tt media morti 2 annui
Un giorno... Ci proverò...
Hai fatto centro simone, che spettacolo
Perfetto il modo in cui hai raccontato quello che è il TT.
Racconti le cose in modo egregio! Brividi
Grazie di cuore ❤️
Pochissime visualizzazione per contenuti del genere
In questa seri soltanto chi ha le vere PALLE può correrci!
Ci sono stato il 2010, sono partito da Catanzaro. È stata la vacanza ➕ bella della mia vita.
Grande Simone.. fai sempre dei video stupendi.!! Questa corsa è brutale.. gente che si schianta, nella casa di qualcuno..
Sono molto combattuto sulla questione, da motociclista appassionato capisco bene cosa si prova nel raduno e sfrecciare a trecento orari su uno stradale come il TT, piloti che per pura passione affrontano questo inferno in terra e si capisce che ogni errore può essere l'ultimo, purtroppo i morti sono davvero tanti, ogni anno il tributo è enorme ma la passione non muore mai.🔴🏁
I primi TT si corsero su un circuito diverso dal classico Mountain Circuit.
Per un certo periodo le classi 50 e 125 corsero su un circuito molto più corto.
I campioni del tt tropy, muoino come vincono, da campioni. È così che si entra nella leggenda.
@@giacomosassi7140 Io dico una cosa: ma che gli frega a uno di entrare nella leggenda, se deve morire? Che senso ha cercare di essere il più bravo, il più coraggioso, il più matto, il più di quello che vuoi, se quando sei morto tutto questo non conta più nulla? Quante vite abbiamo? Una! E se ce la giochiamo, è finita per sempre, e basta! A che serve "dimostrare" di essere stato "più" degli altri? Diventiamo migliori per questo? O forse cerchiamo di superare un qualche nostro senso di inferiorità, e vincere ci fa credere per un attimo di essere migliori? Non credo che basti la pazzia a giustificare il fatto di rischiare la vita. C'è molto di più, c'è il volersi sentire potenti (evidentemente non ci si sente abbastanza potenti), c'è il giocare d'azzardo con la propria vita, c'è il piacere del rischio fine a se' stesso, c'è la mitomania, c'è una qualche forma di scompenso che, in un modo o nell'altro, impedisce di essere ragionevoli. Non capirò mai i giocatori d'azzardo, quando la posta in palio è la vita. Ma mi sa che non lo capiscono nemmeno quelli che fanno queste cose.
Complimenti documentario stupendo epico come la gara che quest'anno ho seguito in modo più approfondito appunto il tt l'essenza delle corse in stile eroico in stile che oramai purtroppo hanno perso sia la F1 che la Motogp perché può sembrare praticamente assurdo quello che scriverò adesso ma è così purtroppo oggi si corre con un vergognoso livello di sicurezza oggi non sono più gare ma apparire per sponsor l'unica vera gara rimasta vera è il TT.
Per chi non lo sapesse, il tt faceva parte del motomondiale ma, dopo l'ennesima morte, Giacomo Agostini disse basta e smise di correre quella gara, anche a rischio di perdere il titolo. Da lì, anno dopo anno, lo seguirono altri, e poi tanti, fino a quando finalmente il tt venne cancellato dal motomondiale.
Valentino grande pilota e grande umiltà "voi siete pazzi" senza giri di parole e trovate da baraccone preferisco vivere che rischiare la pelle. Per me questo vuol dire essere dei grandi campioni
😂😂😂....ci sono uomini e uomini....Valentino lascia molto a desiderare....per piacere, non mettere certa gente nel tt...non è cosa per mezze signorine....se hai una moto, capisci bene di cosa parlo, se non la hai, è meglio che non ti appoggi ad opinioni altrui....del resto, Valentino, dopo aver fatto solo un giro di parata, qualche idiozia doveva pur dirla...sempre che la abbia poi detta nei termini che hai suggerito 13:50
io ho fatto arrampicata libera poi un giorno ho detto basta.E' il grande amore per la vita che ti porta anche a rischiarla.momenti indimenticabili
Bellissimo video complimenti
Una pazzia assoluta, tenendo conto che si superano i 300km/h ma su una strada normalissima, non di certo una pista.
il ragazzo che salta sul ponte e si pianta sull'angolo della casa è assurdo. dei mostri fuori dal normale
Proposta per un prossimo video: Tony Cairoli
In cantiere!
Stato lì nel 2009...
P A Z Z E S C O
......il grande AGO.......vincitore italiano di più edizioni TT. , altro che Valentino. Hai dimenticato una parola per descrivere......i piloti TT. "CHIMICA NATURALE". ..........o ce l'hai, o stai a baita.
Credo che sia una cosa che hai dentro, c'è gente che nn non sente il momento di fermarsi e di stabilire il proprio lìmite... È una cosa che hai dentro
Guy Martin è il Mankind delle corse TT😊
Io ricordo quando guardavo le videocassette del TT da ragazzo, che dopo Joe ci fu un tizio di cui mi sfugge il nome che chiamavano "il gigante" o qualcosa del genere, correva con una R1 ed era un pazzo scatenato (come tutti gli altri del resto) poi purtroppo morto anche lui
Forse ti riferisci a Jefferies ?
@@marcoparlanti-cd7mf si, David. Proprio lui
😍😍
A parer mio sono uomini che lo fanno perché sarebbe l’unica cosa che li fa sentire vivi. Spesso si dice “più sei vicino alla morte, più ti senti vivo”.
Ecco, credo il motivo sia esattamente quello.
Bellissimo video,complimenti 💪💪💪💪❤
Vorrei solo sapere che fine ha fatto il video del record di salto col paracadute nella stratosfera??????
Stiamo creando un nuovo canale apposito. Caricare molteplici argomenti su un unico canale ci è stato sconsigliato da TH-cam. Notizie in arrivo molto presto!
Prossimo video sul Calcio Storico Fiorentino?
Ce l'abbiamo in lista! Quindi sì!
È come andare a combattere drago per liberare la principessa: la tua passione!
Io paragono questo piloti ai piloti di formula 1 di una volta o ai piloti di rally di quando c'erano le auto del gruppo b, che andavano velocissime in strade urbane e sterrate ed erano incontrollabili e c'era un altissimo rischio di morire l di farsi molto male... Io credo che loro correvano con quelle auto pericolosissime e corrono con quelle moto così potenti e così pericolose perché... Beh come disse, nel film rush, l'attore che interpretava James Hunt, "corriamo per guardare la morte in faccia per poi ingannarla, e ci vedo tanta nobiltà, è come essere cavalieri... ", probabilmente corrono per questo motivo e non per soldi... O alcuni magari corrono in moto in quell'isola, perché purtroppo non hanno soldi per correre in pista e allora corrono lì... Rischiando la vita, e se alcuni corrono lì per questo motivo... Io ritengo che sia molto triste perché... Insomma... Io ritengo che se si ha talento possa essere data l'opportunità a tutti di correre in pista... E non in quell'isola... Poi magari c'è chi corre lì perché semplicemente vuole andare ancora più veloce di una moto che corre in pista e gli piace talmente tanto la velocità che è disposto a rischiare di morire pur di seguire il suo sogno di correre veloce come il vento... Io credo che queste siano le motivazioni che spingono questi piloti a fare questa gara
Complimenti bel video. Cosa dire? Sono guerrieri di altri tempi ora su una moto invece di un cavallo 😎
Credo che non sia in se la paura di cadere ma, di cadere e trovarsi un muro, un albero, un palo a pochi centimetri dalla moto.
La vita è pericolosa, puoi scegliere di stare sicuro e non viverla, oppure puoi fare come questa gente qui.
Tanto di cappello, non li obbliga nessuno, bisogna avere un sangue freddo non comune perché questa non è una "semplice" gara sportiva, ma anche con se stessi nel mondo reale, tra vita e morte...probabilmente, alla fine, per apprezzare ancora di più la vita...
Per certi uomini correre o altri sport estremi sono piu importanti della vita , sanno bene cosa rischiano.
Infatti..in questa gara ..o FOLLIA..l'unico vero premio.. É continuare ad avere una VITA E L'ETERNA GLORIA...HARDCORE RAGAZZI
Loro sono i Gladiatori ! Ave, Caesar, morituri te salutant questo è il motto ! Guy un grande e Agostini ne ha vinti 10 assieme a 15 mondiali IL RE ASSOLUTO
Questi uomini non fanno altro che ricalcare i riti iniziatici che sono presenti in tante culture tribali da quando l'uomo ha avuto origine. Il bunjee jumping (quello vero con le liane) o l'uomo ucello nella cultura Rapa Nui ne sono un esempio.
Qui penso che l'uomo ricerchi qualcosa che ha perso nella società moderna. Il MotoGP con tutto il rispetto conferisce a ottimi "tecnici" fama, gloria, denaro; ma il TT credo sia ben altro: è un essere umano che sfida il creato, consapevole o meno di essere comunque destinato alla morte prima o poi portando l'esperienza emotiva all'estremo e vivendo il singolo momento ogni singolo momento della gara.
Personalmente non riesco a comprendere la pulsione che possa portare una persona a prendere parte a un evento simile, ma non appellerei questi Piloti come ha fatto Valentino Rossi. Ci vuole rispetto; se qualcuno compie delle gesta simili verrà visto da alcuni come folle probabilmente, altri vedranno folle spendere la vita sul divano a guardare serie tv.
In qualunque motorsport il rischio c'è sempre ovviamente la competizione è la cosa bella del motorsport vedere le auto o le moto che vanno ai 300 km/h con quel sound che producono è fantastico e io sono il primo ad amare questo ma bisogna sempre ricordare che il rischio c'è fortunatamente in molti motorsport questo rischio si è cercato di diminuire esempio il botto di grosjean ma ovviamente c'è sempre. in auto abbiamo visto che con una serie di eventi anche con tutte le precauzioni con una serie di eventi c'è stata la tragedia in F2 in motogp quest anno addirittura 2 con la moto 3 e la superbike questo ovviamente in pista ma il tt è tutto diverso io capisco che il rischio c'è sempre ma qui non si fa niente e dicco niente proprio per evitare questo rischio per me alcune regole dovrebbero essere messe nel tt l'esempio più lampante è l'abolizione del gruppo b nel wrc io amavo il sound di quelle auto ma meglio così dopo quelle tragedie il rally è diventato meno pericoloso per me il tt dovrebbe prendere esempio da questo la competizione c'è sempre solo diminuire un po quel rischio che può salvare qualche vita
Si ma l'hai detto tu nel tuo commento,il tt come altre gare stradali nel regno unito e penso solo a Macao fuori dal regno unito non c'entra nulla con i confini dello sport,ho sentito anche l'intervista di un pilota britannico ovviamente che diceva che il TT è una cosa impossibile da spiegare per chi ama questo tipo di gare e che a parte qualche frame iniziale di tensione dopo si viaggia in un mood ovattato e che lui non potrebbe mai rinunciare a questa sensazione, questo significa che la loro confidenza con questo tipo di gara arriva ad un livello impossibile da pensare per una persona normale,e poi c'è anche un fattore genetico nell'avere una soglia della paura molto alta e non per niente a molti figli di piloti viene trasmesso questo gene,parere personale non esiste nessuna attività che si possa paragonare al tt in fatto di pericolosità
Quel che mi fa tirare il cu+o sono le pieghe sulle strisce di mezzeria. Soprattutto quando piove.
Chi ci è volato sopra, ne conosce il coefficiente d'attrito prossimo al ghiaccio!
È il posto più bello al mondoooooooooooooo ❤❤❤❤❤❤❤😍😍😍😍😍
Qualsiasi sport estremo pone questi dubbi. Spesso le grandi imprese alpinistiche o sottomarine ispirano più riverenza ma non è così la velocità ci fa esprimere altre qualità innate che da sempre esistono in alcuni uomini e che danno loro la netta percezione del tutto, come nell'arte.
Ho letto con attenzione il commento. Vero, ci sono attività non riconosciuti come sport, praticate da una cerchia notevolmente ristretta. Tipo: scendere in picchiata sulla folla con l'amianto a velocità di circa 280-290orari e riattaccare ( richiamare all'ultimo momento e rateazione la folla ad altezza di 20-25 metri è da palle in Gola!
Non so ..forse tra caso&caos? Dunlop come le gomme Mc "Guinness".., isle of what..? Una gara contro il Faust per essere il più fast. Motomondiale is 4 kids. Max respect. The Dunlop'Family the real Royal'family of England&all the lands
Son dei matti, però beato chi sceglie come morire
Tt sempre tutta la vita
..se vi ricordate il gioco della playstation MOTORSTORM..io questa gara la associo un po a quella "realtá"..
Corse pure il grande Giacomo agostini negli anni 60
Valentino Rossi una signorina solo il Grande Giacomo Agostini ha partecipato negli anni 70 lui é un grande campione con un po' di follia
La devono bandire assolutamente, 270 morti per una gara senza senso.....le moto di una volta non sono potenti come quelle attuali....pazzi davvero!
Sono i PILOTI!
Non dovrebbero permette che il TT diventi un evento sotto gli occhi di tutti,chi vuole vederlo va sulla isola.so x certo che se dovesse diventare una gara normale,comincerebbero a rompere le palle,del tipo:si va troppo veloci, è troppo lungo il giro,nn ci sono vie di fuga ecc.ecc.il TT è quello che è sempre stato e,niente e nessuno può modificarlo.qui corrono piloti che non sn piloti,ma uomini cn cuore e volontà che sl il TT può forgiare.alcuni hanno i capelli grigi,ha testimonianza che la vita nn si ferma nel circuito di una MotoGP all' ombra di un ombrellina a poco più di 30 anni.se rossi nn gareggia x paura,vuol dire che la MotoGP sforna piloti da vetrina.
Video molto esplicativo, unica pecca la foto dei piloti della moto GP, rossi era ultimo 😡😡😡🤣😂
Mi piacerebbe partecipare non vincere ma partecipare
Ago lap
Beh e facile se fai un lavoro normale non sei nessuno e non ti da retta nessuno se gareggi qua sei qualcuno il resto non conta nulla!
Anche quest anno 5 morti.....2 erano padre e figlio ....
Non esiste solo il tt C'è la northwest 200 o l'Ulster gp e altre ....C sono le palle dei piloti anglosassoni...dove la moto gp è la superbyke diventa ogni anno sempre più noiosa e roba da fighette...
220. Fanno anche 300
W il sud
Ma perché devi fare quelle smorfie mentre parli?
Ma perché ti interessa? Perché vai sulla persona e non sull’argomento trattato? Credi di stare al ristorante col cameriere?
per me è una gara da folli non mi piace
Mozzafiatanti n'se po' sentí
Lo so! È orrendo! L'ho usato per motivi miei ;)
Al terzo posto però c'è Michael Dunlop
J Dunlop rip❤️💪