La terapia è come la riabilitazione: hai bisogno di un esperto che ti indirizzi e che ti insegni a fare le cose nel modo corretto, ma il grosso del lavoro lo devi fare tu
Questa cosa è vera fino ad un certo punto, difatti tipicamente si usano sempre queste frasi esattametne come quella che hai scritto, ma la verita' è che le persone non vedono la realta' e costruiscono realta' alternative, quindi stare ad ascoltare la persona e lasciarlo parlare per anni come troppo spesso avviene aspettando che in qualche modo possa arrivare da solo a comprendere è estremamente di una vecchia scuola ed inefficace, tra l'altro penso che molto spesso il paziente o la persona magari non riesce a riferire certi fatti e non ne vuole parlare per diverse ragioni diciamo che non ci riesce e pero' si aspetta ed aspetta e non vede l'ora che sia lo psicologo o l'interlocutore a porgli certe domande, inoltre la cosa che piu' di tutte mi porta a contestare fortemente questa teoria è il fatto che molto spesso (tralasciando situazioni estreme e di patologie molto complesse) se lo psicologo è quello giusto ed è davvero bravo allora si rendera' quasi subito conto del problema che molto spesso è piuttosto semplice da identificare se l'operatore è onesto e capace, a quel punto basterebbe rendere conscia la persona della realta' e di tutto quello che gli sta capitando anche quando il problema psicologico diventa anche fisico, la persona va' messa difronte al problema e deve vedersi e capire ed anche se potrebbe essere doloroso in un certo senso se non lo metti difronte alla realta' potrebbero volerci anni. Tieni presente che potrebbe anche verificarsi l'ipotesi di un conflitto di interesse secondo il quale se le persone guariscono e magari anche in fretta egli perde i pazienti e con questi anche i soldi, purtroppo è una ipotesi che non si puo' escludere anche se abbiamo generalizzato e quindi non sono accuse precise e dirette, è soltanto una ipotesi probabile. Come ho scritto in altro post sapere mentire non è cosa alla portata di tutti perchè richiede una intelligenza davvero notevole ed una mente molto molto logica e preparata, lo dico perchè spesso le persone dicono di avere un problema ma in realta' il problema non esiste e sara' piuttosto facile che possnao raccontare romanzi sulla propria vita e soprattutto di dar ela colpa dei propri problemi agli altri, per esmepio al padre ed alla madre piuttosto che chissa' quante altre persone, ma non è cosi' è tutto un racocnto per convincere gli altri e magari se stessi, ecco che è molto importante essere in grado di stabilire quale è la verita' e di essere allenati in tal senso. Non sono psicologo ovviamente pero' mi diletto da sempre e studio da sempre la societa' e tante altre cose che la riguardano cosi' come le persone ed il loro comportamento, molto spesso mi diletto e mi alleno nello stabilire se una persona o piu' persone mentono o dicono la verita' in vari ambiti.
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare. la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni. Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri. Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare. la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni. Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri. Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare. la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni. Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri. Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
Bisogna avere fortuna nel trovare lo psicologo giusto; io ho iniziato recentemente ad andare da un professionista ma non ho potuto sceglierlo, mi é stato assegnato dallo studio in base a un colloquio conoscitivo iniziale di 15 minuti. Per ora non mi trovo, però forse devo concedergli più tempo per conoscermi, capire come funziono e impostare una strategia di cura. Credo che sia anche per questo che molti vedono la psicologia come una cavolata, perché ogni volta che becchi lo specialista sbagliato devi ricominciare da capo con qualcun'altro ed é uno spreco di tempo e denaro.
Ciao Marce! Bel video! Piccolo aggiornamento, da quest'anno la laurea magistrale di psicologia è diventata abilitante, questo significa che il tirocinio è inserito all'interno del percorso di studi e una volta presa la laurea magistrale si è abilitati alla professione di psicologo (previa iscrizione all'albo naturalmente). Fino agli anni precedenti invece per poter diventare psicologo era necessario fare un anno di tirocinio post lauream, l'esame di stato e l'iscrizione all'albo.
Oggi - forse ancora più di prima - andare dallo psicologo/psicoterapeuta, significa avere strumenti cognitivi maggiori (sia in termini qualitativi, che quantitativi) che possono essere spendibili in qualsiasi contesto della propria vita. Grazie Marcello ❤
Come al solito Marcello non delude, crea delle aspettative e le rispetta a pieno, un contenuto sicuramente informativo ma anche formativo, di alta qualità. Se arrivasse in futuro anche un eventuale parte 2 sarebbe più che gradita 💪🏻 Complimenti! Avanti così!
Il problema è che dovrebbero mettere il servizio psicologico e di psicoterapia a livello pubblico più accessibile. Nonostante la mia fascia economica mi permetta di pagare il ticket, ho provato, attraverso il medico di base, ad avere una prima visita psicologica, e sono stata messa in lista d'attesa e dopo 6 mesi di lista d'attesa devo ancora essere chiamata!!
Ciao Marcello, complimenti per questo video. Con Mazzucchelli avete sfiorato un argomento fondamentale che è quello del rapporto tra persona e ambiente in cui vive. Ti parlo da Architetto (e Ingegnere) e Biologo della Salute e credo fortemente nel potere degli spazi che viviamo nel condizionare il nostro benessere sia fisico che mentale. Sarebbe utile un approfondimento su questo aspetto.
Bellissimo video Marcello, da studente della triennale di Psicologia ancora incerto sul mio futuro, posso dire che mi è stato molto utile, hai spiegato cose che dovrebbero dirti appena entri all'università ma non lo fanno, veramente grazie.
Purtroppo c'é un errore nell'edit, il libro di cui Marco crepaldi parla é "il fenomeno degli incel e la teoria Red pill" non il suo primo libro sugli hikkikomori
Ciao Marcello, grazie del video. Sono uno psicologo -psicoterapeuta e lavoro nell'ambito clinico da 10 anni. Un consiglio spassionato a tutti i nuovi pazienti: andate (fisicamente dallo psicologo). Il terapeuta lavora dentro ad uno spazio fisico che è il suo setting (stanza di terapia). Questo naturalmente ha delle regole e ogni terapueta in base al suo orientamento lo cura e lo gestisce.È il luogo migliore in cui il paziente può incontrare, conoscere il suo terapeuta e se può davvero fare al caso suo. Quello spazio, quello che si crea in quel luogo, l'azione terapeutica che può esercitare non è minimamente riproducibile nell'online, e fidatevi, si perde tanto in termini di efficacia e di importanza per un percorso terapeutico.
@@desireeparisirosato2405 Le assicuro che non dipende dal tipo di problema o dal caso specifico che si intende seguire. Andare fisicamente è molto più vantaggioso in termini di efficacia. Non è una dimensione che si sceglie, è qualcosa che impatta sulla persona in un modo che nell'on-line non è possibile fare. Poi se fra andare on-line e non andare (questo è una scelta privata). Io alle persone che mi chiedono di essere seguite on-line rispondo sempre negativamente e nessuno mai mi ha contestato la mia scelta (quando poi viene in terapia dal vivo). Da persona del mestiere, se posso semplicemente dare un consiglio, una terapia va fatta dal vivo perché decisamente molto più efficace rispetto il virtuale.
@@desireeparisirosato2405 Non credo che ciò che volesse dire @samuelebedetti8232 fosse che andare fisicamente sia l'unico modo per ottenere buoni risultati. Come giustamente dice e chi ha sperimentato questa cosa in maniera diretta come me sa, il setting terapeutico gioca un ruolo enorme nel procedere col lavoro. Non appena si entra nella sala del terapeuta (ma già dalla sala d'attesa, nel mio caso), il cambiamento nello stato emotivo o psicologico è percepibile da chi ha un minimo di dimistichezza. Parlo per me, che sono circa 4 anni che faccio terapia, e ti dico che non appena mi siedo là percepisco un cambiamento, perché il cervello sa perfettamente dove sono e cosa sto per fare. Non credo sia il massimo adibire la stessa stanza che magari si usa per lavorare o per svagare, anche ad un lavoro terapeutico. Ciò significa che la terapia online sia inutile? Assolutamente no. Dubito che volesse squalificarla e non voglio nemmeno io. Anzi, sono sicuro che come me, è contento del fatto che poter essere seguiti da uno psicologo sia stato reso più semplice, più economico e in sostanza sempre più alla portata di tutti. Però, ciò non significa che non possa avere una preferenza dettata dalla sua esperienza senza negare il fatto che essere seguiti online possa avere una sua utilità
BRAVISSIMO LUCA... questa chiusura mentale del "Se non sei laureato non vali niente" deve essere scardinata, come anche "ho risolto il tuo problema allora sono utile per te"... inoltre c'è da da dire che anche un professionista riconosciuto canonicamente è pur sempre un essere umano con difetti che potrebbero inficiare sui risultati dei pazienti... banalmente vai per problemi di coppia, il tuo psicologo si è lasciato per tradimento 2 gg prima, da essere umano tenderà a vedrà in maniera distorta... inoltre anche dei professionisti possono essere dei cialtroni e non è detto che un titolo definisca la tua preparazione assoluta!
É assurdo che nonostante tu sia super impegnato riesci a trovare spazio anche per vlog e video spiegoni,se ci aggiungessi anche vlog in giro per il mondo come ai vecchi tempi sarebbe il top ovviamente concedendoti del tempo per te prendendoti delle pause e del relax che senno ci vai in burnout 😂 Grazie per tutto quello che fai ❤ ti si vuole bene marcello!
Super duo Crepaldi e Mazzucchelli! In Italia non si parla mai abbastanza di quanto possa essere impattante e positivo il supporto psicologico! per la maggior parte delle persone sembra ancora di parlare di magia.
Premetto che questo è un buon video sul tema psicoterapia. È stata commessa, però, qualche imprecisione sul finale, in merito al fatto che la psicologia sia "una scienza sociale, un po' come la sociologia". Non è proprio così. Credo che questa idea sia sorta dal fatto che nel video Marco è laureato in quell'ambito e Luca è specializzato in sistemico relazionale. Entrambi quindi hanno una formazione fortemente ad approccio "sociale". Sarebbe, tuttavia, più corretto definire la psicologia come un approccio integrato con carattere multidisciplinare, che pesca, dunque sia dalle scienze sociali, che da quelle naturali, e non come scienza sociale e basta. Tutti gli approcci in ambito cognitivo, ad esempio, sono difficili da incasellare all'interno delle scienze sociali, nonostante sicuramente ne tengano in considerazione alcune variabili. Molte metodologie, sia in terapia che (soprattutto) in ambito di ricerca, si avvicinano molto a quelle tipiche delle scienze naturali (come la biologia). In queste branche della psicologia l' efficacia nella replicazione degli esperimenti, nonstante non sia MAI hard come la fisica o la matematica, è tranquillamente approssimabile ad ambiti come la biologia evoluzionistica o animale (scienze naturali). Tutto ciò poi senza considerare il fatto che (includendo gli approcci sociali) si hanno degli importanti sbocchi in ambito neuroscientifico, anche in terapia, che vengono approfonditi, da ordinamento, in qualsiasi corso di laurea in psicologia, a volte di più, altre volte meno. Sta di fatto che uno psicologo laureato oggi deve avere anche elementi di fisiologia umana, neuroanatomia e neurofisiologia cellulare e molecolare, anche se non necessariamente ad alti livelli. Comunque, questo era un piccolo appunto per i nerd. Credo che il 99% delle persone non abbia nemmeno fatto caso a quel dettaglio hahahah.
Bel video Marcello, interessantissimo. Io uso l'altro servizio online, rispetto a quello interpellato e mi trovo benissimo. Sono un paziente da quasi un anno ma in un altro periodo della mia vita ho affrontato sedute in presenza. Entrambe le metodologie sono utilissime e nonostante i contro soggettivi, il frequentare uno psicologo in qualsiasi modalità ha sopratutto pro.
Si. Infatti io ogni tanto rallento la velocità dei suoi video perché il mio cervello non riesce a stare dietro a quelli che dice. Immagino che Marcello faccia così proprio con l'intento opposto, ovvero credendo così di non perdere né di fare perdere tempo. Del resto lui è uno che corre sempre, no?
Io ho fatto commerciale per gradi aziende per quasi trent'anni e i corsi che mi facevano fare erano improntati sulla psicologia, bias cognitivi, PNL e lo stesso marketing è basato su questo.
STIMA. Sono una Gen X (‘72) e vivo con gioia il fatto che oggi sia normale andare dallo psicologo. Ai miei tempi se lo facevi eri considerato pazzo. Oggi per me è sinonimo di cura di sé, di salute personale e sociale.
La mia esperienza: è da 6 anni che faccio terapia, da cinque in maniera continuativa. Ho visto 4 psicologi, di cui una per 4 anni. Sto molto ma molto peggio di quando ho iniziato. I sintomi preesistenti si sono aggravati e se ne sono aggiunti di nuovi. Le idee suicidarie sono sempre più presenti e recentemente ho quasi compiuto il suicidio. Ho anche visto uno psichiatra che non è stato in grado di diagnosticarmi alcuna patologia, ma mi ha lo stesso prescritto un farmaco. Nei prossimi giorni vedrò un altro psichiatra sperando che sia più competente. Sono sfinito e credo di essere senza speranza. Credo di essere stato danneggiato irrimediabilmente dalla vita e di essere irrecuperabile.
complimenti, video interessante e ben riuscito anche se sarebbe stato molto utile approfondire maggiormente sul servizio di sanità pubblica che il nostro paese ci offre.. nel video si parla quasi esclusivamente di percorsi psicologici privati e un po' per chiunque il problema che si tratti di sedute online o meno, rimane sempre legato al costo.. io personalmente avrei gradito una sezione in cui si confrontavano eventuali pro e contro del pubblico rispetto al privato (analogamente al confronto seduta dal vivo e online). Ovviamente sono consapevole del fatto che i tempi di attesa sono spesso lunghi nel pubblico, quindi sarebbe a maggior ragione molto utile parlare e fare sensibilizzazione anche su questo oltre che sull'importanza dell'intraprendere un percorso psicologico
D'accordo che vi possano essere delle caratteristiche della terapia online oggettivamente interessanti/utili ma, ad esempio quando durante il video lo psicologo dice che c'è il linguaggio paraverbale che sarebe importante da osservare e al contempo è utile guardare l'arredamento di una cameretta magari...c'è una differenza però...a dato sull'arredamento della cameretta vi si può arrivare attraverso il dialogo col paziente, chiedendoglielo, ecc ma al paraverbale non vi puoi arrivare. Già questo credo che dovrebbe essere abbastanza per individuare forti criticità nella terapia a distanza onestamente. Credo che a volte si sottovaluti quanto importante sia il fatto che una persona ti viene a raccontare i fatti più intimi e quindi per forza di cose vuoi o non vuoi, c'è l'incontro tra due vite, quella del paziente e quella del/la terapeuta e questa cosa non può essere, secondo me, relegata ad una videochiamata attivabile e disattivabile attraverso un click. Meno quantità e più qualità. Secondo me un lavoro di questo tipo è una missione e chi decide di farlo credo debba accettare che potrebbero esservi momenti scomodi in cui, magari, la sera, mentre sei a letto, la persona con cui lavori ti scrive un messaggio disperato/a perché non sa cosa fare. E tu magari non sai minimamente cosa dire/fare perché allo stesso tempo hai altri cavoli a cui pensare (giustamente) o hai chissà quanti altri pazienti a cui pensare magari... Più qualità e meno quantità!
Il vero problema, a mio avviso, è che la terapia resta un lusso. Nella migliore delle ipotesi parliamo di 200 euro al mese per prendersi cura del proprio benessere mentale.
Credo che la terapia serva per aiutare chi non riesce ad uscire dai suoi problemi ad entrare in una prospettiva diversa rispetto ai problemi o ai disagi che sta vivendo. Questo ti dà modo di iniziare un percorso di lavoro su se stesso e sulla tua maturità emotiva che solo tu puoi fare
Bravo Marcello. Una considerazione che mi ha colpito è comprendere che il ruolo della psicologia non è solo quello di farsi aiutare ad affrontare una emergenza, una crisi grave di sofferenza e che dallo psicologo ci si va per migliorare se stessi e fare un persorso "educativo" di crescita personale. Seconda cosa mi ha colpito la tua considerazione su tutti quelli fuffaguru o "influencer" che usano lo stratagemma di vendere dei propri corsi online sui social su un argomento dove spacciano come formazione cio che in realtà è solo la narrazione della propria storia, cioè spiegano COME HO FATTO IO A DIVENTARE ECC ECC.... senza avere titoli, autorità o le competenze scientifiche e professionali. Le chiamano lezioni, workshop, webinar, quando non addirittura Accademie ma in realtà sono un modo furbo per carpire la buonafede di persone che pensano di risolvere i propri problemi grazie a questi " insegnamenti" a pagamento.
Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare. la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni. Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri. Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
Nessuno avrà mai "tutte le risposte", ma le proprie risposte. La realtà è infinitamente grande e complessa, non penso potrà mai essere concepita nella sua totalità..
Vado in terapia da ottobre ma non sono sicura che mi stia effettivamente aiutando. Non mi dice niente “che io già non sappia” e praticamente mi dà solo ragione, è uno sfogo che però non mi serve a molto perché mi sfogo già parlando per ore con il mio ragazzo, non dicendomi nulla che io già non sappia non so che utilità ha per me... forse solo la conferma da un esperto che quello che penso ha senso 😂
Quanto meno dai una tregua al tuo ragazzo! Scherzi a parte, nel video dicono proprio che uno psicologo non vale l’altro, è normale poter non trovarsi bene con un professionista, valuta di cercare qualcuno esperto in quello di cui tu hai bisogno o di cambiare specializzazione (esempio, se vuoi un’aspetto più pratico sicuro fa più per te la cognitivo comportamentale)
20:18 beh, nel video di Harvard, Marcello mi aveva risposto che si sarebbe fatto operare da un chirurgo non chirurgo, quindi caro Marco, la risposta alla tua domanda è: "sì" :D
@@ikki9001 parlando seriamente, rimango della stessa opinione, a parità di esperienza preferisco una persona con un titolo, altrimenti do di gran lunga valore allo storico di successi. Quindi preferisco un guru con più successi (se fossi in grado di saperlo con quasi certezza) rispetto ad uno psicologo con meno casi riusciti
io capisco il tuo punto di vista, solo che io non scelgo il meglio tra "a" oppure "b", ma il meglio che possa avere sia "a" che "b": per me è condizione necessaria sia l'esperienza che il percorso formativo. Potrei capire un programmatore informatico (oltre un certo limite), ma per me un medico (o uno psicologo) per essere tale deve essere (per esempio) iscritto a un ordine che possa tutelare il dottore e il paziente@@marcelloascani
lo psicologo e' assolutamente utile a tutte le persone che hanno bisogno di essere indirizzate nella vita e che da sole non riescono. Persone che probabilmente sono mancanti di figure paterne o che cmq sono di carattere debole.
Io di Luca Mazzuchelli non mi fido, perché fa parte di Open Source Management: una realtà molto simile a Scientology di cui tra l’altro il fondatore di OSM ha fatto parte. Infatti Iprofile, il test iniziale di OSM, è praticamente identico a quello di Scientology.
In futuro, una volta che avrò uno stipendio, mi piacerebbe andarci, amche se sono dubbiosa. Su alcune cose sono sicura possa aiutare moltissimo (tipo nei rapporti con le altre persone), ma per altre ho paura sia una perdita di tempo. Tipo se il disagio nasce da una situazione fisiologica, a che mi serve parlarne, ci vogliono azioni concrete.
Se il disagio nasce da una situazione fisiologica, ove non è possibile curare o trattare il problema da quel punto di vista, o nel caso sia una condizione cronica, diventa importante e cruciale saper gestire al meglio quella problematicità/sofferenza dal punto di vista psicologico. Questo aiuta l’individuo a vivere meglio la sua condizione, indipendentemente dalla tipologia di problematica fisica.
@@martina6891 Sí hai sicuramente ragione, io tendo ad essere una persona molto pratica e mi viene difficile credere che un percorso puramente psicologico possa aiutare, se una cosa è rotta rimane rotta, che io la guardi da una prospettiva o un'altra. Ho pontificato, filosofato diverse volte sulla questione, bei pensieri, ma alla fine la realtà intorno a me rimane quella. Ma questo è sicuramente un mio limite, appena potrò darò sicuramente una chance a questi professionisti, se non altro amplierà le mie vedute.
@@chiararosati2162 per curiosità - se ho ben capito il punto - esistono anche delle terapie non solo "orali" ma anche collegate con il corpo, come la terapia bioenergetica. E' sempre una terapia ma non è solo analisi e discorsi ma anche rapporto con il corpo e alcuni esercizi. Magari ti torna utile come info!
Non sponsorizzato però dovevi intervistare anche uno di quelli che pensa che non serva a nulla la psicologia... se intervisti 3 psicologi chiaro che saranno pro :D
Vorrei farti notare che in genere la persona media che pensa che la psicologia non serva assolutamente a nulla è il classico zio che durante la cena di Natale è già ubriaco dall’aperitivo
Semplicemente perché non esistono, è come dire che in un video sulla medicina dove si intervistano medici allora bisogna intervistare i no vax, oppure intervistando un astronomo bisogna sentire la campana dei terrapiattisti. Ci sono studi scientifici da secoli, che sia una scienza recente rispetto ad altre è indubbio, ma non è cartomanzia ragazzi, ce la facciamo?
ecc'alla, tra i capitoletti. Spiace ma resto convinto del fatto che monetizzare su temi non equivalga ad esprimere una opinione. Quanto meno confonde l'ascoltatore, il quale non sa se ha di fronte un punto di vista genuino o traviato dal guadagno. Bella domanda, poche risposte
@@marcelloascani chiaro Marcello. Hai mai collaborato commercialmemte con Serenis? Concedere spazio a talune attività Commerciali, inserite in video a tema, resta comunque "sponsorizzare", da vocabolario. Specie se ex finanziatori.
@@marcelloascaninon sei d'accordo con il vocabolario?Comunque.. non so, Marcello. Qualcosa mi fa storcere il naso. -parlano per 10 minuti su un video di 40 (quindi almeno il 25%!! Non 10 come dici) - sei sempre tu che citi, al posto loro, i lati negativi della terapia online (salvo un accenno abbastanza imbarazzato, poiché reale) -il titolo del video è ben che fuorviante (borderline con il clickbaiting) inizi con la storia degli ospiti, prosegui con psicologo vs coach, termini con serenis. Dove avrei ottenuto io, spettatore, le informazioni di valore correlate al titolo? Bada bene, trovo i tuoi contenuti di alto livello, e la tua abilità sul tubo degne di elogio.. in tutto ciò che riguarda economia/finanza/business. Quando vedo che tenti lo stesso approccio su qualcosa che business non è (quanto meno nella sua mission più profonda) cadi, e male. Lo dico perché invece credo che molte persone potrebbero realmente beneficiare di risposte in merito a quanto il tuo titolo promette (promessa comunque non esaudibile in mezz'ora di video). La psicoterapia può essere determinante nei percorsi della gente. La più grande discriminante del "funziona o no" resta la relazione di fiducia che si riesce ad instaurare con la persona (terapeuta). Plauso agli ospiti, educati nel non esprimersi a pieno, comunque, rigusrdo la terapia esclusivamente online.
Anche se sicuramente nel video la conclusione sarà che serve, anche solo ipotizzare (come retorica) nel titolo che la psicologia possa essere fuffa non è il massimo. Non dovrebbe proprio esserci questa domanda, molta gente ci marcia su questo
Sono certo che lo psicologo funzioni e non sia fuffa, però mi chiedo che senso abbia porsi una domanda del genere e intervistare due psicologi per trovare una risposta. Sarebbe come chiedersi se l'omeopatia sia fuffa o meno e intervistare due omeopati oppure chiedersi se la cartomanzia funzioni e intervistare due cartomanti.
@@marcelloascani cercando di rimanere attinente alla tua domanda credo che avrei intervistato uno (o più) psicologi, come in questo video e uno (o più) sostenitori della tesi che la psicologia è fuffa (a patto che siano persone che abbiano veramente qualcosa di interessante da dire e non siano persone che passano a dare le loro opinioni non richieste al bar). Però, credo, che nei tuoi panni avrei impostato il video in un'altra maniera, ovvero non cercando di dare una risposta alla domanda se la psicologia sia fuffa o meno, ma cercando di rispondere a "perché la psicologia funziona?"; in questa maniera il video sarebbe rimasto molto simile a quello attuale. So che può sembrare una pignoleria e basta (e forse lo è), ma secondo me avrebbe avuto un impatto diverso.
Ciao Marcello, manca un pò la controparte scettica. Anche una lista strutturata degli argomenti più forti a sfavore sarebbe stata carina da discutere con i pro.
Ciao Marcello, bellissimo video! Da psicoterapeuta, avrei apprezzato una spiegazione sulle differenze tra cose che può fare uno psicologo e cose che può fare uno psicoterapeuta. Infatti l’unico professionista che può condurre psicoterapie è lo psicoterapeuta specializzato. Magari potrai spiegarlo in un prossimo video 😊
Mi baso soltanto sul titolo non ho ancora visto il video, tecnicamente dipende dal problema, se consideriamo i problemi che riguardano la maggior parte delle persone in contesti dai quali è possibile tornare allora cio' che puo' funzionare è la capacita' di rendere conscia la persona del suo problema ma essendo capaci di fargli prendere davvero coscienza del problema, la persona si deve vedere e lo deve capire il problema. Per fare questo bisogna avere una conoscenza di tutto cio' che ci circonda Notevole fuori del Normale (inteso fuori dai preconcetti e dagl indottrinamenti, fuori dall'abuso delle emozioni, l'esistenza prima di tutto e soprattuto prima della societa' ). Bisogna avere una conoscenza smisurata delle problematiche degl individui all'interno della societa' e per poter fare questo e successivamente intervenire bisogna aver compreso la realta' e di saper distinguere fra la societa' e l'esistenza come fatto che viene prima di tutto e prima della societa'. Bisogna avere una conoscenza smisurata degli individui e di saperli distinguere e catalogare per gruppi e ciascuno di questi gruppi corrisponde ad un tipo che si comporta nel bene e nel male come tutti gli elementi dello stesso gruppo, vanno suddivisi in base sia al corpo che tutto il resto che non è corpo, il mio giudizio è che generalmente gli psicologi non sono in grado di curare i pazienti perchè in realta' prima delle lezioni all'universita' servono caratteristiche e doti personali che normalmente non sono descritte sui libri di testo e troppo spesso gli psicologi sono vittime anche loro della societa' e dei preconcetti non sanno andare oltre..quell'oltre che è insdispensabile, se non hai compreso la realta' come psicologo come puoi aiutare gli altri?Poi ci sono gli interessi economici ed i conflitti di interesse che non aiutano gli psicologi nello svolgere adeguatamente la professione. Per arrivare alla verita' ci vuole una mente moilto molto logica e di essere in grado di scorporare durante il racconto le emozioni dalla realta' e cose piu' complesse. Per esempio per quanto mi riguarda riesco molto bene a restare asettico dai racconti e dalle emozioni soprattutto molto spesso le persone cercano costantemente di trascinarti e coinvolgerti in racconti emotivi usando anche il fisico ma è fondamentale saperne uscire subito e di non farsi coinvolgere e questo è il primissimo passo per riuscire a restare lucidi e di poter quindi risalire alla verita' attraverso il loro racconto, credetemi se vi dico che saper mentire non è un lavoro facile...bisogna essere davvero molto intelligenti ed avere caratteristiche notevoli per ingannare e mentire gli altri, chi mente spesso non è alla altezza di farlo e come io spesso ho potuto constatare sono loro tessi che a loro modo ti dicono mentre cercano di mentire paradossalmente di raccontano la verita' ) ma per fare questo devo tornare ad uno dei punti precedenti secondo il quale devi avere una smisurata conoscenza delle persone, io spesso li comprendo meglio delle loro madri e di loro stessi e quindi è immediatamente facile rendersi conto di quale è il problema in realta', tenedo presente che spesso il problema non esiste in realta' ma se lo creano per diverse ragioni, oppure ancora sono assuefatti dalla societa' e quindi danno valore a cose che non lo hanno per niente ed è ovvio che se non comprendi cosa è bene e cosa è male, cosa è importante e cosa non lo è, se non sei lucido e non comprendi la realta' ovvio che starai male. ecc ecc ecc ci vuole una persona che faccia da tramite e che abbia visto le cose per come sono veramente che sappia vedere il male ed il bene nelle cose che abbia una maggiore coscienza della vita e della morte di cosa è utile e di cosa è distruttivo. Successivamente è importante che il paziente esca dall'ignoranza dagli indottrinamenti e dai preconcetti e tutti quei limiti per i quali avra' certamente fatto dell'esistenza uno scempio totale. ricordatevi che la realta' e la verita' non sono accettati, per qualche ragione anche piuttosto tecnica e interessante le perosne non accettano la realta' e la verita' vivono quindi su un piano parallelo che li porta molto spesso a distruggersi a steare male a sbagliare ecc ecc ecc
per esperienza personale: la psicodinamica una perdita di tempo per gente con 0 livello di introspezione al prossimo giro ci vado di cognitivo-comportamentale che pare un po' più concreta
Perdonamo ma chiedere agli psicologi se è attendibile o fuffa è come chiedere al pescivendolo se il pesce è fresco. Detto questo il mio modesto parere (che non è bibbia) è solo fuffa. Troppe volte ho sentito dire "il mio psicologo è bravo e mi è d'aiuto" alla mia domanda da quanto tempo ci va mi sento dire " ci vado da 3 anni", chi da 5, 6 etc". Al che scoppio a ridere dicendo se ci vai da tutti questi anni, spendendo un botto e non sei ancora guarito allora è fuffa o quasi" ahahaha . Fanno i maestri di vita gli "psico" , pensano di aver capito tutto l'oro. viva la SCIENZA VERAAAAAAAAA
@@marcelloascani Se per te la psicologia è scienza allora non abbiamo piu niente da dirci. Per me la psicologia è m***a. Ne sono stra convinto. Attacca le menti deboli, soprattutto le donne in difficoltà. Solo soldi buttati via ma soprattutto la ritengo dannosissima, sempre per le menti deboli. Come funziona il cervello umano è ancora moooooooooolto sconosciuto e questi qua pensano di insegnarci come si deve vivere. Ma siamo seri su. Infatti c'è un boom sui social di psico che danno consigli a desta e a manca. Ma per favore dai. Ma a prescindere da come la penso io che senso ha chiedere agli psicologi se funziona o se è fuffa? come già detto è come chiedere al pescivendolo se il pesce è fresco. Buona giornata ora riprendo ad ampliare, come faccio tutti i giorni...le mie conoscenze nel campo delle SCIENZE VERE
Probabilmente se fosse meno stigmatizzata come pratica, l'andare dallo psicologo, ci sarebbero molte meno problematiche... Basti pensare ai problemi d'ansia, depressione, relazione ecc. Per non parlare dei disturbi del comportamento alimentare, per i quali sto facendo la tesi dedicandola alla mia ex ragazza che purtroppo non c'è più a causa dell'anoressia... Anche lei studiava psicologia, ma il padre (medico) non era molto d'accordo sul farle intraprendere un percorso terapeutico (si parla di psicoterapia in questo caso, attenzione), perché per lui era solo un caso da ambito medico, non psicologico. Sarebbe bello sdogmatizzare il "andare dallo psicologo=sei pazzo", e spingerò il più possibile per l'inserimento assieme al medico di base della figura dello psicologo di base, per limitare il più possibile l'insorgenza di disturbi futuri... Speriamo si possa migliorare la situazione! Bel video Marcello, davvero davvero esplicativo
Aggiungo inoltre, andare dallo psicologo/psicoterapeuta è il primo passo, ma il vero grande passo è la voglia di mettersi in gioco e voler cambiare. Non è una pratica unilaterale, ma bilaterale, dove paradossalmente è il cliente che lavora di più, lo specialista dà le tecniche e ti aiuta al 100%
Secondo me lo psicologo è fondamentale se non conosci bene te stesso e/o vuoi renderti socialmente più equilibrato ma se hai la piena consapevolezza che più di così non puoi migliorare o che il tuo problema non è risolvibile gli psicologi stessi dovrebbero dire stop. Faccio un assurdo: un ebreo ai tempi del nazismo, certo di morire a breve, lontano dai propri cari e quindi depresso, frustrato, rassegnato o quant'altro ha davvero bisogno di uno psicologo per vivere serenamente quello scampolo di vita? Ma quest'esempio, coi dovuti paragoni, può valere anche per situazioni di vita meno estreme. Ripeto, è una mia opinione della quale non sono nemmeno per nulla sicuro.
Io non ho niente contro nessuno ma è come se chiedessi: Gli integratori servono? Parliamone con i CEO di My protein, Prozis e bulk. A me interessa molto l argomento perché sono appassionato di psicologia ma spesso nei libri di Taleb viene trattata male e la cosa mi stuzzica nel voler cercare più informazioni. Un video con questo titolo doveva avere un Taleb ed uno psicologo. Ovviamente Taleb inteso come concetto di pensiero non Taleb personalmente
Chi intervisteresti tu per sentire l’altra campana? (Taleb per dire non ha competenze nell’ambito per cui se esula dai sui temi io non lo starei molto a sentire )
@@marcelloascaninon ne ho la minima idea. Come dicevo nomino Taleb come concetto esposto non come Punto di riferimento, mi ha messo la pulce nell'orecchio nel senso che quando dice che la maggior parte degli studi della psicologia non sono replicabili o che il concetto di Nudge è una forzatura io mi fermo un attimo a pensare: mmmh interessante la cosa. Il mio pensiero è pro psicologia ma la curiosità di sentire l'altro lato mi intriga. L'altro lato dovrebbe essere una persona seria che porti antitesi di qualità e non il Life coach del momento. Chi è questa persona io onestamente non lo so.
Felice che tu abbia parlato di Psico bro, molti dovrebbero vedere il video...già solo capire che ci sono delle tecniche e modalità che prescindono "ho fatto questo o altro" è ciò che la gente spero capisca...vale tanto per la questione crescita personale che per la parte di "rapporti amorosi" che tra guru e playlover siamo ormai alla frutta.
Secondo me in linea generale la terapia classica è più utile alle donne che agli uomini. Io ho provato 5 psicologi diversi, da uomo, e l'ho trovata una perdita di tempo. Nessun valore aggiunto trasformativo. Noi uomini più che di dialogo ed empatia abbiamo bisogno di azioni, fatti, risultati. Le chiacchere confortano ma non portano trasformazione. Per una persona con problemi di ansia, depressione o insicurezza andare in palestra, fare trekking o studiare da solo crescita personale può portare molti più risultati che andare in terapia. Quindi sì, in molti casi per un uomo è una perdita di tempo e di soldi.
Ma che vuol dire? Più utile alle donne? Guarda che non tutti gli uomini sono come te e non tutte le donne sono come le donne che già conosci. Se a te non era utile, forse non avevi bisogno di fate terapia. E soprattutto se pensi che il trekking o la palestra possano guarire dalla depressione, forse non hai idea di cosa sia la depressione.
@@Serena-yf4tn noi uomini siamo diversi, è un fatto. Voi donne avete un grosso vantaggio: una donna la puoi tirare su o giù più facilmente con le parole. L'uomo è più fisico, più vicino al mondo dell'azione che alla parola. Andare in palestra e in montagna in un mese mi ha dato più risultati di mesi di terapia.
@@ilmioaccount-ce3gh non ho detto che il trekking e la palestra possono guarire la depressione, ma che possono aiutare a tirarti su da un periodo in cui sei giù a livello di autostima. Che la terapia classica sia più utile alle donne che agli uomini è stato dimostrato da vari studi, analisi e commenti di esperti.
@@ranieromaximino668 ciò non toglie che sia un fattore culturale alla base della nostra società, non un fatto genetico, e che quindi può essere cambiato attraverso delle scelte quotidiane...
Utile si, ma i costi sono troppo proibitivi. Mi sarebbe servito tantissimo da adolescente e da piccolo, ma non aveva i soldi mia madre quindi rip. E no, quelli gratis della mutua fanno schifo, ti fanno parlare a spam senza dirti nulla, fai prima ad andare al bar ed il barista risulta più utile.
mah sicuramente il prezzo è alto ma non è necessario andare una volta a settimana ,si fa anche con meno sedute, e se chiaramente rimane un qualcosa di non aperto a TUTTI, per una stragrande maggioranza di chi dice che costa troppo sarebbe da vedere in quali futilità spende quei non so 150-200 euro al mese
Lo psicologo serve a ricordarti costantemente che hai un problema che devi risolvere,e che di conseguenza non risolverai mai, ecco perché la gente sta in terapia per anni. 😅
eh, ci sono 278 scuole di psicologia nel mondo evidenza scientifica al 50/60%.... poi magari se lo psicologo ha fatto l esame di psicodiagnostica... é meglio.... poi magari se passi prima dallo psichiatra....
Lo psicologo dovrebbe essere il primo a calibrare per bene quello che dice... Non amo il termine "INCEL" per 2 motivi 1)non è semplice da capire per il pubblico 2)è una bella etichetta attaccata ad un uomo che già di per sé ha delle difficoltà. C'è della confusione in questo video, sembra di vedere la situazione di anni fa in cui il laureato in scienze motorie fa la guerra al fisioterapista e viceversa, quando semplicemente sono figure DIVERSE Praticamente marco ha preso la "feccia" dei dating coach, appunto i pick up artist/ I "Guru" facendone una rappresentazione generalizzata del settore. Ha detto bene Marco: lo psicologo che fa coaching (basandosi su studi scientifici) può appunto suggerire solamente degli "approcci" (non avendo esperienza pratica sul campo). Peccato che questi nella maggior parte dei casi non bastano e qui entra un dating coach esperto che tramite un percorso cucito su misurato porta il ragazzo o l'uomo all'obiettivo prestabilito basandosi su pratica, esperienza (PERSONALE) e sugli altri quindi: studia in primis, applica per sé stesso e per gli altri. Paragone superficiale quello con i chirurghi, praticamente come buttarsi una zappa sui piedi: il chirurgo ha esperienza teorica e pratica nell'esecutivo di un'operazione. Stessa cosa un buon dating coach: studio, esperienza pratica (personale e non) nella vita reale e nelle relazioni uomo-donna in svariati contesti (strade, luoghi sociali ecc..) Non è un commento di odio ma di chiarezza, da un lato i miei "colleghi" fanno una disinformazione clamorosa. Dall'altra se si ci mettono pure gli psicologi no... Sei esperto di Hikikomori e continua a parlare di quello senza divagare. Al contrario Luca è stato magistrale: -La psicologia è di tutti ma alcuni atti vanno fatti da professionisti -Molti dei miei maestri non sono psicologi: questa frase sottintende un andare oltre la semplice ricerca scientifica (non escludendola) -Conosco tanti psicologi che lavorano bene ed altri no, è quello che dicevo su Bel video, grazie Marcello.
Dunque sicuramente non per te. Vallo a dire a chi soffre di Asperger, con QI altamente sopra la media e in ogni caso problemi invalidanti di natura sociale, affettiva, comunicativa e di autogestione. Assicuratevi di saper creare al meno la base dei nessi logici per poter commentare cose di cui non sapete minimamente nulla, dall’alto della terza elementare.
La terapia è come la riabilitazione: hai bisogno di un esperto che ti indirizzi e che ti insegni a fare le cose nel modo corretto, ma il grosso del lavoro lo devi fare tu
Questa cosa è vera fino ad un certo punto, difatti tipicamente si usano sempre queste frasi esattametne come quella che hai scritto, ma la verita' è che le persone non vedono la realta' e costruiscono realta' alternative, quindi stare ad ascoltare la persona e lasciarlo parlare per anni come troppo spesso avviene aspettando che in qualche modo possa arrivare da solo a comprendere è estremamente di una vecchia scuola ed inefficace, tra l'altro penso che molto spesso il paziente o la persona magari non riesce a riferire certi fatti e non ne vuole parlare per diverse ragioni diciamo che non ci riesce e pero' si aspetta ed aspetta e non vede l'ora che sia lo psicologo o l'interlocutore a porgli certe domande, inoltre la cosa che piu' di tutte mi porta a contestare fortemente questa teoria è il fatto che molto spesso (tralasciando situazioni estreme e di patologie molto complesse) se lo psicologo è quello giusto ed è davvero bravo allora si rendera' quasi subito conto del problema che molto spesso è piuttosto semplice da identificare se l'operatore è onesto e capace, a quel punto basterebbe rendere conscia la persona della realta' e di tutto quello che gli sta capitando anche quando il problema psicologico diventa anche fisico, la persona va' messa difronte al problema e deve vedersi e capire ed anche se potrebbe essere doloroso in un certo senso se non lo metti difronte alla realta' potrebbero volerci anni. Tieni presente che potrebbe anche verificarsi l'ipotesi di un conflitto di interesse secondo il quale se le persone guariscono e magari anche in fretta egli perde i pazienti e con questi anche i soldi, purtroppo è una ipotesi che non si puo' escludere anche se abbiamo generalizzato e quindi non sono accuse precise e dirette, è soltanto una ipotesi probabile. Come ho scritto in altro post sapere mentire non è cosa alla portata di tutti perchè richiede una intelligenza davvero notevole ed una mente molto molto logica e preparata, lo dico perchè spesso le persone dicono di avere un problema ma in realta' il problema non esiste e sara' piuttosto facile che possnao raccontare romanzi sulla propria vita e soprattutto di dar ela colpa dei propri problemi agli altri, per esmepio al padre ed alla madre piuttosto che chissa' quante altre persone, ma non è cosi' è tutto un racocnto per convincere gli altri e magari se stessi, ecco che è molto importante essere in grado di stabilire quale è la verita' e di essere allenati in tal senso. Non sono psicologo ovviamente pero' mi diletto da sempre e studio da sempre la societa' e tante altre cose che la riguardano cosi' come le persone ed il loro comportamento, molto spesso mi diletto e mi alleno nello stabilire se una persona o piu' persone mentono o dicono la verita' in vari ambiti.
@@artetridimensionalecome stabilisci la realtà?
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare.
la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni.
Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri.
Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare.
la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni.
Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri.
Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
@@mkm1349 Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare.
la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni.
Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri.
Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
Luca professionista totale, come sempre.
Bel video!
A presto Pietro!
@@psicologomilano stai meglio con i capelli tinti, complimenti per la scelta del colore 👌🏼
Bisogna avere fortuna nel trovare lo psicologo giusto; io ho iniziato recentemente ad andare da un professionista ma non ho potuto sceglierlo, mi é stato assegnato dallo studio in base a un colloquio conoscitivo iniziale di 15 minuti. Per ora non mi trovo, però forse devo concedergli più tempo per conoscermi, capire come funziono e impostare una strategia di cura.
Credo che sia anche per questo che molti vedono la psicologia come una cavolata, perché ogni volta che becchi lo specialista sbagliato devi ricominciare da capo con qualcun'altro ed é uno spreco di tempo e denaro.
Ciao Marce! Bel video! Piccolo aggiornamento, da quest'anno la laurea magistrale di psicologia è diventata abilitante, questo significa che il tirocinio è inserito all'interno del percorso di studi e una volta presa la laurea magistrale si è abilitati alla professione di psicologo (previa iscrizione all'albo naturalmente). Fino agli anni precedenti invece per poter diventare psicologo era necessario fare un anno di tirocinio post lauream, l'esame di stato e l'iscrizione all'albo.
Oggi - forse ancora più di prima - andare dallo psicologo/psicoterapeuta, significa avere strumenti cognitivi maggiori (sia in termini qualitativi, che quantitativi) che possono essere spendibili in qualsiasi contesto della propria vita.
Grazie Marcello ❤
Come al solito Marcello non delude, crea delle aspettative e le rispetta a pieno, un contenuto sicuramente informativo ma anche formativo, di alta qualità.
Se arrivasse in futuro anche un eventuale parte 2 sarebbe più che gradita 💪🏻
Complimenti! Avanti così!
Il problema è che dovrebbero mettere il servizio psicologico e di psicoterapia a livello pubblico più accessibile. Nonostante la mia fascia economica mi permetta di pagare il ticket, ho provato, attraverso il medico di base, ad avere una prima visita psicologica, e sono stata messa in lista d'attesa e dopo 6 mesi di lista d'attesa devo ancora essere chiamata!!
Uso il servizio online da oltre un anno e I benefici sono certi. Secondo me, tutti hanno bisogno di vedere uno Psicologo, almeno due volte al mese
Ma anche no. Io per esempio Sto alla larga dai psicofuffologi. Quei pochi che ho conosciuto mi è bastato e avanzato.
Ciao Marcello, complimenti per questo video. Con Mazzucchelli avete sfiorato un argomento fondamentale che è quello del rapporto tra persona e ambiente in cui vive. Ti parlo da Architetto (e Ingegnere) e Biologo della Salute e credo fortemente nel potere degli spazi che viviamo nel condizionare il nostro benessere sia fisico che mentale. Sarebbe utile un approfondimento su questo aspetto.
Bellissimo video Marcello, da studente della triennale di Psicologia ancora incerto sul mio futuro, posso dire che mi è stato molto utile, hai spiegato cose che dovrebbero dirti appena entri all'università ma non lo fanno, veramente grazie.
Purtroppo c'é un errore nell'edit, il libro di cui Marco crepaldi parla é "il fenomeno degli incel e la teoria Red pill" non il suo primo libro sugli hikkikomori
Azz!
Ciao Marcello, grazie del video. Sono uno psicologo -psicoterapeuta e lavoro nell'ambito clinico da 10 anni. Un consiglio spassionato a tutti i nuovi pazienti: andate (fisicamente dallo psicologo). Il terapeuta lavora dentro ad uno spazio fisico che è il suo setting (stanza di terapia). Questo naturalmente ha delle regole e ogni terapueta in base al suo orientamento lo cura e lo gestisce.È il luogo migliore in cui il paziente può incontrare, conoscere il suo terapeuta e se può davvero fare al caso suo. Quello spazio, quello che si crea in quel luogo, l'azione terapeutica che può esercitare non è minimamente riproducibile nell'online, e fidatevi, si perde tanto in termini di efficacia e di importanza per un percorso terapeutico.
Non sono daccordo. Come ogni cosa dipende da persona a persona, c'è chi riesce ad avere buoni risultati anche online. Ogni caso è a se.
@@desireeparisirosato2405 Le assicuro che non dipende dal tipo di problema o dal caso specifico che si intende seguire. Andare fisicamente è molto più vantaggioso in termini di efficacia. Non è una dimensione che si sceglie, è qualcosa che impatta sulla persona in un modo che nell'on-line non è possibile fare. Poi se fra andare on-line e non andare (questo è una scelta privata). Io alle persone che mi chiedono di essere seguite on-line rispondo sempre negativamente e nessuno mai mi ha contestato la mia scelta (quando poi viene in terapia dal vivo). Da persona del mestiere, se posso semplicemente dare un consiglio, una terapia va fatta dal vivo perché decisamente molto più efficace rispetto il virtuale.
@@desireeparisirosato2405 Non credo che ciò che volesse dire @samuelebedetti8232 fosse che andare fisicamente sia l'unico modo per ottenere buoni risultati.
Come giustamente dice e chi ha sperimentato questa cosa in maniera diretta come me sa, il setting terapeutico gioca un ruolo enorme nel procedere col lavoro. Non appena si entra nella sala del terapeuta (ma già dalla sala d'attesa, nel mio caso), il cambiamento nello stato emotivo o psicologico è percepibile da chi ha un minimo di dimistichezza.
Parlo per me, che sono circa 4 anni che faccio terapia, e ti dico che non appena mi siedo là percepisco un cambiamento, perché il cervello sa perfettamente dove sono e cosa sto per fare.
Non credo sia il massimo adibire la stessa stanza che magari si usa per lavorare o per svagare, anche ad un lavoro terapeutico.
Ciò significa che la terapia online sia inutile? Assolutamente no.
Dubito che volesse squalificarla e non voglio nemmeno io. Anzi, sono sicuro che come me, è contento del fatto che poter essere seguiti da uno psicologo sia stato reso più semplice, più economico e in sostanza sempre più alla portata di tutti. Però, ciò non significa che non possa avere una preferenza dettata dalla sua esperienza senza negare il fatto che essere seguiti online possa avere una sua utilità
BRAVISSIMO LUCA... questa chiusura mentale del "Se non sei laureato non vali niente" deve essere scardinata, come anche "ho risolto il tuo problema allora sono utile per te"... inoltre c'è da da dire che anche un professionista riconosciuto canonicamente è pur sempre un essere umano con difetti che potrebbero inficiare sui risultati dei pazienti... banalmente vai per problemi di coppia, il tuo psicologo si è lasciato per tradimento 2 gg prima, da essere umano tenderà a vedrà in maniera distorta... inoltre anche dei professionisti possono essere dei cialtroni e non è detto che un titolo definisca la tua preparazione assoluta!
É assurdo che nonostante tu sia super impegnato riesci a trovare spazio anche per vlog e video spiegoni,se ci aggiungessi anche vlog in giro per il mondo come ai vecchi tempi sarebbe il top ovviamente concedendoti del tempo per te prendendoti delle pause e del relax che senno ci vai in burnout 😂
Grazie per tutto quello che fai ❤ ti si vuole bene marcello!
Grazie per l'impegno nella diffusione precisa e accurata di questa figura. Ottimo video Marcello 💪
Oh che bello, bravo Marcello/
Super duo Crepaldi e Mazzucchelli! In Italia non si parla mai abbastanza di quanto possa essere impattante e positivo il supporto psicologico!
per la maggior parte delle persone sembra ancora di parlare di magia.
Ciao Marcello, grazie per la chiacchierata e alla prossima 🙂
Luca TOP, apertura devastante :)
Chi lo ritiene inutile ha un problema di base e quindi ne avrebbe bisogno😅😊
Complimenti Marcello molto interessante come argomento! Continua così
Premetto che questo è un buon video sul tema psicoterapia.
È stata commessa, però, qualche imprecisione sul finale, in merito al fatto che la psicologia sia "una scienza sociale, un po' come la sociologia". Non è proprio così. Credo che questa idea sia sorta dal fatto che nel video Marco è laureato in quell'ambito e Luca è specializzato in sistemico relazionale. Entrambi quindi hanno una formazione fortemente ad approccio "sociale". Sarebbe, tuttavia, più corretto definire la psicologia come un approccio integrato con carattere multidisciplinare, che pesca, dunque sia dalle scienze sociali, che da quelle naturali, e non come scienza sociale e basta.
Tutti gli approcci in ambito cognitivo, ad esempio, sono difficili da incasellare all'interno delle scienze sociali, nonostante sicuramente ne tengano in considerazione alcune variabili. Molte metodologie, sia in terapia che (soprattutto) in ambito di ricerca, si avvicinano molto a quelle tipiche delle scienze naturali (come la biologia). In queste branche della psicologia l' efficacia nella replicazione degli esperimenti, nonstante non sia MAI hard come la fisica o la matematica, è tranquillamente approssimabile ad ambiti come la biologia evoluzionistica o animale (scienze naturali). Tutto ciò poi senza considerare il fatto che (includendo gli approcci sociali) si hanno degli importanti sbocchi in ambito neuroscientifico, anche in terapia, che vengono approfonditi, da ordinamento, in qualsiasi corso di laurea in psicologia, a volte di più, altre volte meno. Sta di fatto che uno psicologo laureato oggi deve avere anche elementi di fisiologia umana, neuroanatomia e neurofisiologia cellulare e molecolare, anche se non necessariamente ad alti livelli.
Comunque, questo era un piccolo appunto per i nerd. Credo che il 99% delle persone non abbia nemmeno fatto caso a quel dettaglio hahahah.
Molto interessante potresti darmi qualche fonte sulla replicabilità della ricerca psicologica? Grazie mille
Bel video Marcello, interessantissimo. Io uso l'altro servizio online, rispetto a quello interpellato e mi trovo benissimo. Sono un paziente da quasi un anno ma in un altro periodo della mia vita ho affrontato sedute in presenza. Entrambe le metodologie sono utilissime e nonostante i contro soggettivi, il frequentare uno psicologo in qualsiasi modalità ha sopratutto pro.
Lo psicologo mi ha salvato la vita
15:31 grandissima Valeria Cognome!
AHAHAHAH
Il mio argomento preferito! Grande Marcello!
Marcello parla a velocità 1.5x incorporata?
Si. Infatti io ogni tanto rallento la velocità dei suoi video perché il mio cervello non riesce a stare dietro a quelli che dice. Immagino che Marcello faccia così proprio con l'intento opposto, ovvero credendo così di non perdere né di fare perdere tempo. Del resto lui è uno che corre sempre, no?
@Cresimi 🤣
@Cresimi è un rap praticamente
Io ho fatto commerciale per gradi aziende per quasi trent'anni e i corsi che mi facevano fare erano improntati sulla psicologia, bias cognitivi, PNL e lo stesso marketing è basato su questo.
STIMA. Sono una Gen X (‘72) e vivo con gioia il fatto che oggi sia normale andare dallo psicologo. Ai miei tempi se lo facevi eri considerato pazzo. Oggi per me è sinonimo di cura di sé, di salute personale e sociale.
La mia esperienza: è da 6 anni che faccio terapia, da cinque in maniera continuativa. Ho visto 4 psicologi, di cui una per 4 anni. Sto molto ma molto peggio di quando ho iniziato. I sintomi preesistenti si sono aggravati e se ne sono aggiunti di nuovi. Le idee suicidarie sono sempre più presenti e recentemente ho quasi compiuto il suicidio. Ho anche visto uno psichiatra che non è stato in grado di diagnosticarmi alcuna patologia, ma mi ha lo stesso prescritto un farmaco. Nei prossimi giorni vedrò un altro psichiatra sperando che sia più competente. Sono sfinito e credo di essere senza speranza. Credo di essere stato danneggiato irrimediabilmente dalla vita e di essere irrecuperabile.
coraggio brov
Non sei irrimediabile, hai solo bisogno di trovare persone che ti amino per quello che sei. Dopo la notte c'é sempre l'alba. Coraggio 😊
TOP puntata!
bella intervista. seguo già entrambi da tempo. Marco l'ho scoperto da un anno circa mentre Luca da qualche anno.
Fai sempre il video giusto!
Questo è un gran bel video
complimenti, video interessante e ben riuscito anche se sarebbe stato molto utile approfondire maggiormente sul servizio di sanità pubblica che il nostro paese ci offre.. nel video si parla quasi esclusivamente di percorsi psicologici privati e un po' per chiunque il problema che si tratti di sedute online o meno, rimane sempre legato al costo.. io personalmente avrei gradito una sezione in cui si confrontavano eventuali pro e contro del pubblico rispetto al privato (analogamente al confronto seduta dal vivo e online). Ovviamente sono consapevole del fatto che i tempi di attesa sono spesso lunghi nel pubblico, quindi sarebbe a maggior ragione molto utile parlare e fare sensibilizzazione anche su questo oltre che sull'importanza dell'intraprendere un percorso psicologico
Video molto interessante 😊
Grazie Marcello
Sfogarsi parlare con qualcuno è importante! Sopratutto con un estraneo
Vogliamo l'episodio 2!
D'accordo che vi possano essere delle caratteristiche della terapia online oggettivamente interessanti/utili ma, ad esempio quando durante il video lo psicologo dice che c'è il linguaggio paraverbale che sarebe importante da osservare e al contempo è utile guardare l'arredamento di una cameretta magari...c'è una differenza però...a dato sull'arredamento della cameretta vi si può arrivare attraverso il dialogo col paziente, chiedendoglielo, ecc ma al paraverbale non vi puoi arrivare. Già questo credo che dovrebbe essere abbastanza per individuare forti criticità nella terapia a distanza onestamente. Credo che a volte si sottovaluti quanto importante sia il fatto che una persona ti viene a raccontare i fatti più intimi e quindi per forza di cose vuoi o non vuoi, c'è l'incontro tra due vite, quella del paziente e quella del/la terapeuta e questa cosa non può essere, secondo me, relegata ad una videochiamata attivabile e disattivabile attraverso un click. Meno quantità e più qualità. Secondo me un lavoro di questo tipo è una missione e chi decide di farlo credo debba accettare che potrebbero esservi momenti scomodi in cui, magari, la sera, mentre sei a letto, la persona con cui lavori ti scrive un messaggio disperato/a perché non sa cosa fare. E tu magari non sai minimamente cosa dire/fare perché allo stesso tempo hai altri cavoli a cui pensare (giustamente) o hai chissà quanti altri pazienti a cui pensare magari...
Più qualità e meno quantità!
Il vero problema, a mio avviso, è che la terapia resta un lusso.
Nella migliore delle ipotesi parliamo di 200 euro al mese per prendersi cura del proprio benessere mentale.
Credo che la terapia serva per aiutare chi non riesce ad uscire dai suoi problemi ad entrare in una prospettiva diversa rispetto ai problemi o ai disagi che sta vivendo. Questo ti dà modo di iniziare un percorso di lavoro su se stesso e sulla tua maturità emotiva che solo tu puoi fare
Bravo Marcello.
Una considerazione che mi ha colpito è comprendere che il ruolo della psicologia non è solo quello di farsi aiutare ad affrontare una emergenza, una crisi grave di sofferenza e che dallo psicologo ci si va per migliorare se stessi e fare un persorso "educativo" di crescita personale.
Seconda cosa mi ha colpito la tua considerazione su tutti quelli fuffaguru o "influencer" che usano lo stratagemma di vendere dei propri corsi online sui social su un argomento dove spacciano come formazione cio che in realtà è solo la narrazione della propria storia, cioè spiegano COME HO FATTO IO A DIVENTARE ECC ECC.... senza avere titoli, autorità o le competenze scientifiche e professionali. Le chiamano lezioni, workshop, webinar, quando non addirittura Accademie ma in realtà sono un modo furbo per carpire la buonafede di persone che pensano di risolvere i propri problemi grazie a questi " insegnamenti" a pagamento.
Video molto interessante
Per stabilire La Realta' prima di tutto devi crearti una base solida sulla quale fondare il tuo ragionamento per arrivare a darti delle risposte che siano precise e che non si possano contestare.
la base del ragionamento deve essere solida e quindi deve contenere prima di tutto la comprensione dei piu' alti valori, per fare questo devi pensare all' esistenza come quell'esperienza che viene prima di tutto e quindi prima della societa' e delle regole, quindi di analizzarla come un fatto misterioso e miracoloso "IL Principio" un po' come faresti con la Filosofia, quello che deve essere chiaro è il fatto che quando ragioni per stabilire la realta' il ragionamento non deve mai essere per un tuo modo di vedere le cose, quindi per trovare la risposta ad un quesito ed arrivare alla realta' Non devi arrivare alla risposta per un tuo interesse personale o attraverso dei pregiudizi, il ragionamento deve essere PURO senza pregiudizi soltanto nell'interesse della verita' libero e puro a favore dell'esistenza, ribadisco A FAVORE DELL'ESISTENZA, NELL'INTERESSE DELLA VITA Lasciando da parte la societa' e le sue regole nella prima parte del ragionamento. La base del ragionamento è quel pavimento solido sul quale successivamente dopo averlo costruito puoi darti delle risposte in maniera molto piu' semplice e concreta circa la realta' su tutto per ogni fatto che avviene. Per esempio cosa è il bene e di cosa è composto, cosa è il male e devi sapergli dare un volto, sapere esattamente cosa è il male ossia come si manifesta, capirne le differenze in relazione con il bene e comprendere l'effetto di uno e dell'altro sull'esistenza e nella societa'. Successivamente dopo esserti creato quel pavimento solido che è la base del tuo ragionamento per arrivare alla realta' allora potrai cominciare ad analizzare la societa' e tutto quello che accade e di saperlo valutare per quello che è veramente, allora sarai riportato alla realta' vedrai cose anche scioccanti perchè vedrai le persone perdersi e vedrai le conseguenze di ogni fatto che avviene nella scoieta', arriverai alla verita' su tutti quei quesiti all'interno della societa' e non potranno mentirti perchè conosci la realta', non avrai dubbi su tutto quello che avviene, vedrai per esempio le persone perdersi completamente e ne capirai anche le ragioni.
Ci sono tante tante cose sulle quali devi ragionare all'inizio pero' ne vale la pena perchè successivamente avrai tutte le rispote che gli altri non hanno e potrai vedere tutte le cose che gli altri non hanno visto, anche l'esistenza ti mostrera' quello che non ha mostrato agli altri.
Vedrai a anche professori e professoresse di filosofia non avere la minima idea di cosa sia in realta' e tutto cio' che dicono ti fara' sorridere e al tempo stesso ti angoscera' perchè tu conosci la realta'
Nessuno avrà mai "tutte le risposte", ma le proprie risposte.
La realtà è infinitamente grande e complessa, non penso potrà mai essere concepita nella sua totalità..
Ottimo video! Grazie, da uno psicologo
Vado in terapia da ottobre ma non sono sicura che mi stia effettivamente aiutando.
Non mi dice niente “che io già non sappia” e praticamente mi dà solo ragione, è uno sfogo che però non mi serve a molto perché mi sfogo già parlando per ore con il mio ragazzo, non dicendomi nulla che io già non sappia non so che utilità ha per me... forse solo la conferma da un esperto che quello che penso ha senso 😂
Quanto meno dai una tregua al tuo ragazzo! Scherzi a parte, nel video dicono proprio che uno psicologo non vale l’altro, è normale poter non trovarsi bene con un professionista, valuta di cercare qualcuno esperto in quello di cui tu hai bisogno o di cambiare specializzazione (esempio, se vuoi un’aspetto più pratico sicuro fa più per te la cognitivo comportamentale)
@@marcelloascani ahahah lui è d'accordo😂
Comunque il mio psicologo è già di tipo cognitivo-comportamentale, non so se cambiare oppure no
@@giuliacupperi6182 non conosco la situazione però valuta anche (se non sei soddisfatta) di spiegare come vorresti che le cose siano diverse
38:41 Chi vuole un video sul metodo scientifico nelle scienze sociali?
👇
bello spaziare...
20:18 beh, nel video di Harvard, Marcello mi aveva risposto che si sarebbe fatto operare da un chirurgo non chirurgo, quindi caro Marco, la risposta alla tua domanda è: "sì" :D
Io sono pazzo
oh sì, certo, e io sono il Papa :D@@marcelloascani
@@ikki9001 parlando seriamente, rimango della stessa opinione, a parità di esperienza preferisco una persona con un titolo, altrimenti do di gran lunga valore allo storico di successi. Quindi preferisco un guru con più successi (se fossi in grado di saperlo con quasi certezza) rispetto ad uno psicologo con meno casi riusciti
io capisco il tuo punto di vista, solo che io non scelgo il meglio tra "a" oppure "b", ma il meglio che possa avere sia "a" che "b": per me è condizione necessaria sia l'esperienza che il percorso formativo. Potrei capire un programmatore informatico (oltre un certo limite), ma per me un medico (o uno psicologo) per essere tale deve essere (per esempio) iscritto a un ordine che possa tutelare il dottore e il paziente@@marcelloascani
lo psicologo e' assolutamente utile a tutte le persone che hanno bisogno di essere indirizzate nella vita e che da sole non riescono. Persone che probabilmente sono mancanti di figure paterne o che cmq sono di carattere debole.
Io avrei chiesto anche come e quanto la psicoterapia può risolvere disturbi come depressione o attacchi di panico etc
Io di Luca Mazzuchelli non mi fido, perché fa parte di Open Source Management: una realtà molto simile a Scientology di cui tra l’altro il fondatore di OSM ha fatto parte. Infatti Iprofile, il test iniziale di OSM, è praticamente identico a quello di Scientology.
Interessante.
Avresti dovuto chiedere a questi esperti la definizione di "mente".
In futuro, una volta che avrò uno stipendio, mi piacerebbe andarci, amche se sono dubbiosa. Su alcune cose sono sicura possa aiutare moltissimo (tipo nei rapporti con le altre persone), ma per altre ho paura sia una perdita di tempo. Tipo se il disagio nasce da una situazione fisiologica, a che mi serve parlarne, ci vogliono azioni concrete.
Però devi sapere quali azioni concrete funzionano
Se il disagio nasce da una situazione fisiologica, ove non è possibile curare o trattare il problema da quel punto di vista, o nel caso sia una condizione cronica, diventa importante e cruciale saper gestire al meglio quella problematicità/sofferenza dal punto di vista psicologico. Questo aiuta l’individuo a vivere meglio la sua condizione, indipendentemente dalla tipologia di problematica fisica.
@@martina6891 Sí hai sicuramente ragione, io tendo ad essere una persona molto pratica e mi viene difficile credere che un percorso puramente psicologico possa aiutare, se una cosa è rotta rimane rotta, che io la guardi da una prospettiva o un'altra. Ho pontificato, filosofato diverse volte sulla questione, bei pensieri, ma alla fine la realtà intorno a me rimane quella. Ma questo è sicuramente un mio limite, appena potrò darò sicuramente una chance a questi professionisti, se non altro amplierà le mie vedute.
@@chiararosati2162 per curiosità - se ho ben capito il punto - esistono anche delle terapie non solo "orali" ma anche collegate con il corpo, come la terapia bioenergetica. E' sempre una terapia ma non è solo analisi e discorsi ma anche rapporto con il corpo e alcuni esercizi. Magari ti torna utile come info!
sarebbe figo sentire la storia di Antonino Tamburello
Non sponsorizzato però dovevi intervistare anche uno di quelli che pensa che non serva a nulla la psicologia... se intervisti 3 psicologi chiaro che saranno pro :D
Consigliami qualcuno
Vorrei farti notare che in genere la persona media che pensa che la psicologia non serva assolutamente a nulla è il classico zio che durante la cena di Natale è già ubriaco dall’aperitivo
Pazienti che hanno fatto terapia senza risultati. (Io)
Semplicemente perché non esistono, è come dire che in un video sulla medicina dove si intervistano medici allora bisogna intervistare i no vax, oppure intervistando un astronomo bisogna sentire la campana dei terrapiattisti. Ci sono studi scientifici da secoli, che sia una scienza recente rispetto ad altre è indubbio, ma non è cartomanzia ragazzi, ce la facciamo?
@@riccardoredio Beh, ci possono essere anche persone che dopo averne provati un po' hanno rinunciato a causa di cattive esperienze.
apro ora il video, ti prego non dirmi che c'è una sponsor a serenis
ecc'alla, tra i capitoletti. Spiace ma resto convinto del fatto che monetizzare su temi non equivalga ad esprimere una opinione. Quanto meno confonde l'ascoltatore, il quale non sa se ha di fronte un punto di vista genuino o traviato dal guadagno.
Bella domanda, poche risposte
il video non è sponsorizzato
@@marcelloascani chiaro Marcello. Hai mai collaborato commercialmemte con Serenis?
Concedere spazio a talune attività Commerciali, inserite in video a tema, resta comunque "sponsorizzare", da vocabolario. Specie se ex finanziatori.
ma non sono d'accordo, inoltre il 90% è senza di loro@@993.5
@@marcelloascaninon sei d'accordo con il vocabolario?Comunque.. non so, Marcello.
Qualcosa mi fa storcere il naso.
-parlano per 10 minuti su un video di 40 (quindi almeno il 25%!! Non 10 come dici)
- sei sempre tu che citi, al posto loro, i lati negativi della terapia online (salvo un accenno abbastanza imbarazzato, poiché reale)
-il titolo del video è ben che fuorviante (borderline con il clickbaiting) inizi con la storia degli ospiti, prosegui con psicologo vs coach, termini con serenis. Dove avrei ottenuto io, spettatore, le informazioni di valore correlate al titolo?
Bada bene, trovo i tuoi contenuti di alto livello, e la tua abilità sul tubo degne di elogio..
in tutto ciò che riguarda economia/finanza/business.
Quando vedo che tenti lo stesso approccio su qualcosa che business non è (quanto meno nella sua mission più profonda) cadi, e male.
Lo dico perché invece credo che molte persone potrebbero realmente beneficiare di risposte in merito a quanto il tuo titolo promette (promessa comunque non esaudibile in mezz'ora di video).
La psicoterapia può essere determinante nei percorsi della gente. La più grande discriminante del "funziona o no" resta la relazione di fiducia che si riesce ad instaurare con la persona (terapeuta).
Plauso agli ospiti, educati nel non esprimersi a pieno, comunque, rigusrdo la terapia esclusivamente online.
Anche se sicuramente nel video la conclusione sarà che serve, anche solo ipotizzare (come retorica) nel titolo che la psicologia possa essere fuffa non è il massimo. Non dovrebbe proprio esserci questa domanda, molta gente ci marcia su questo
Alcuni lo pensano, fare il video per chi già mi da ragione ha poco senso!
40 minuti di video ma quanto stai spingendo
Sono certo che lo psicologo funzioni e non sia fuffa, però mi chiedo che senso abbia porsi una domanda del genere e intervistare due psicologi per trovare una risposta. Sarebbe come chiedersi se l'omeopatia sia fuffa o meno e intervistare due omeopati oppure chiedersi se la cartomanzia funzioni e intervistare due cartomanti.
Chi avrei dovuto intervistare secondo te? (Non retorica)
Esperienze positive e negative dei pazienti (non sono clienti, lo psicologo è un professionista sanitario)
@@marcelloascani cercando di rimanere attinente alla tua domanda credo che avrei intervistato uno (o più) psicologi, come in questo video e uno (o più) sostenitori della tesi che la psicologia è fuffa (a patto che siano persone che abbiano veramente qualcosa di interessante da dire e non siano persone che passano a dare le loro opinioni non richieste al bar).
Però, credo, che nei tuoi panni avrei impostato il video in un'altra maniera, ovvero non cercando di dare una risposta alla domanda se la psicologia sia fuffa o meno, ma cercando di rispondere a "perché la psicologia funziona?"; in questa maniera il video sarebbe rimasto molto simile a quello attuale.
So che può sembrare una pignoleria e basta (e forse lo è), ma secondo me avrebbe avuto un impatto diverso.
le piattaforme online sono sicuramente comode per tutti ma il compenso per i professionisti è davvero troppo basso.
Finalmente Crepaldi da Marcello
sarebbe bello se spiegassi anche la figura del Pedagogista
Bel video, mi pare di capire che è sconsigliato andare dallo stesso psicologo di un proprio conoscente stretto come la ragazza
Ciao Marcello, manca un pò la controparte scettica. Anche una lista strutturata degli argomenti più forti a sfavore sarebbe stata carina da discutere con i pro.
Ciao Marcello, bellissimo video! Da psicoterapeuta, avrei apprezzato una spiegazione sulle differenze tra cose che può fare uno psicologo e cose che può fare uno psicoterapeuta. Infatti l’unico professionista che può condurre psicoterapie è lo psicoterapeuta specializzato. Magari potrai spiegarlo in un prossimo video 😊
l'ho detto!
@@marcelloascani ho guardato tutto il video, c’è un accenno ma non è così chiaro… è una differenza importante e spesso le persone non la sanno..
Applausi, applausi, applausi.
Marcello quali garanzie mi dai per capire che quello che dici è vero
Marci ma con questo titolo a che target puntavi? 😅
Mi baso soltanto sul titolo non ho ancora visto il video, tecnicamente dipende dal problema, se consideriamo i problemi che riguardano la maggior parte delle persone in contesti dai quali è possibile tornare allora cio' che puo' funzionare è la capacita' di rendere conscia la persona del suo problema ma essendo capaci di fargli prendere davvero coscienza del problema, la persona si deve vedere e lo deve capire il problema. Per fare questo bisogna avere una conoscenza di tutto cio' che ci circonda Notevole fuori del Normale (inteso fuori dai preconcetti e dagl indottrinamenti, fuori dall'abuso delle emozioni, l'esistenza prima di tutto e soprattuto prima della societa' ). Bisogna avere una conoscenza smisurata delle problematiche degl individui all'interno della societa' e per poter fare questo e successivamente intervenire bisogna aver compreso la realta' e di saper distinguere fra la societa' e l'esistenza come fatto che viene prima di tutto e prima della societa'. Bisogna avere una conoscenza smisurata degli individui e di saperli distinguere e catalogare per gruppi e ciascuno di questi gruppi corrisponde ad un tipo che si comporta nel bene e nel male come tutti gli elementi dello stesso gruppo, vanno suddivisi in base sia al corpo che tutto il resto che non è corpo, il mio giudizio è che generalmente gli psicologi non sono in grado di curare i pazienti perchè in realta' prima delle lezioni all'universita' servono caratteristiche e doti personali che normalmente non sono descritte sui libri di testo e troppo spesso gli psicologi sono vittime anche loro della societa' e dei preconcetti non sanno andare oltre..quell'oltre che è insdispensabile, se non hai compreso la realta' come psicologo come puoi aiutare gli altri?Poi ci sono gli interessi economici ed i conflitti di interesse che non aiutano gli psicologi nello svolgere adeguatamente la professione. Per arrivare alla verita' ci vuole una mente moilto molto logica e di essere in grado di scorporare durante il racconto le emozioni dalla realta' e cose piu' complesse. Per esempio per quanto mi riguarda riesco molto bene a restare asettico dai racconti e dalle emozioni soprattutto molto spesso le persone cercano costantemente di trascinarti e coinvolgerti in racconti emotivi usando anche il fisico ma è fondamentale saperne uscire subito e di non farsi coinvolgere e questo è il primissimo passo per riuscire a restare lucidi e di poter quindi risalire alla verita' attraverso il loro racconto, credetemi se vi dico che saper mentire non è un lavoro facile...bisogna essere davvero molto intelligenti ed avere caratteristiche notevoli per ingannare e mentire gli altri, chi mente spesso non è alla altezza di farlo e come io spesso ho potuto constatare sono loro tessi che a loro modo ti dicono mentre cercano di mentire paradossalmente di raccontano la verita' ) ma per fare questo devo tornare ad uno dei punti precedenti secondo il quale devi avere una smisurata conoscenza delle persone, io spesso li comprendo meglio delle loro madri e di loro stessi e quindi è immediatamente facile rendersi conto di quale è il problema in realta', tenedo presente che spesso il problema non esiste in realta' ma se lo creano per diverse ragioni, oppure ancora sono assuefatti dalla societa' e quindi danno valore a cose che non lo hanno per niente ed è ovvio che se non comprendi cosa è bene e cosa è male, cosa è importante e cosa non lo è, se non sei lucido e non comprendi la realta' ovvio che starai male. ecc ecc ecc ci vuole una persona che faccia da tramite e che abbia visto le cose per come sono veramente che sappia vedere il male ed il bene nelle cose che abbia una maggiore coscienza della vita e della morte di cosa è utile e di cosa è distruttivo. Successivamente è importante che il paziente esca dall'ignoranza dagli indottrinamenti e dai preconcetti e tutti quei limiti per i quali avra' certamente fatto dell'esistenza uno scempio totale. ricordatevi che la realta' e la verita' non sono accettati, per qualche ragione anche piuttosto tecnica e interessante le perosne non accettano la realta' e la verita' vivono quindi su un piano parallelo che li porta molto spesso a distruggersi a steare male a sbagliare ecc ecc ecc
come ti viene in mente di scrivere un papiro basandoti sul TITOLO, in tutto questo tempo avresti potuto guardare il video!
@@marcelloascani Marce metto l' adblock se diventi molesto 😁 anzi per ripicca metto l'adblock anche su Mr RIP 🤭
Ho fatto anni psicoterapia analitica con poca efficacia si limitano ad ascoltare senza far raggiungere obiettivi
Ti scrive una che fa terapia online e ne ha fatta tanta, eppure ho aperto questo video perché il dubbio che lo psicologo sia fuffa mi rimane 🤣
ma il video è velocizzato? dio santo
Minchia un video no sponsor...ecco perchè nevica oggi
per esperienza personale: la psicodinamica una perdita di tempo per gente con 0 livello di introspezione
al prossimo giro ci vado di cognitivo-comportamentale che pare un po' più concreta
puoi fare un video su Andrew Tate ?
Perdonamo ma chiedere agli psicologi se è attendibile o fuffa è come chiedere al pescivendolo se il pesce è fresco. Detto questo il mio modesto parere (che non è bibbia) è solo fuffa. Troppe volte ho sentito dire "il mio psicologo è bravo e mi è d'aiuto" alla mia domanda da quanto tempo ci va mi sento dire " ci vado da 3 anni", chi da 5, 6 etc". Al che scoppio a ridere dicendo se ci vai da tutti questi anni, spendendo un botto e non sei ancora guarito allora è fuffa o quasi" ahahaha . Fanno i maestri di vita gli "psico" , pensano di aver capito tutto l'oro. viva la SCIENZA VERAAAAAAAAA
Viva la scienza e poi la tua dimostrazione è questa? Aneddotica e insensata, mi sa che non hai capito cosa sia la scienza
@@marcelloascani Se per te la psicologia è scienza allora non abbiamo piu niente da dirci. Per me la psicologia è m***a. Ne sono stra convinto. Attacca le menti deboli, soprattutto le donne in difficoltà. Solo soldi buttati via ma soprattutto la ritengo dannosissima, sempre per le menti deboli. Come funziona il cervello umano è ancora moooooooooolto sconosciuto e questi qua pensano di insegnarci come si deve vivere. Ma siamo seri su. Infatti c'è un boom sui social di psico che danno consigli a desta e a manca. Ma per favore dai. Ma a prescindere da come la penso io che senso ha chiedere agli psicologi se funziona o se è fuffa? come già detto è come chiedere al pescivendolo se il pesce è fresco. Buona giornata ora riprendo ad ampliare, come faccio tutti i giorni...le mie conoscenze nel campo delle SCIENZE VERE
Probabilmente se fosse meno stigmatizzata come pratica, l'andare dallo psicologo, ci sarebbero molte meno problematiche... Basti pensare ai problemi d'ansia, depressione, relazione ecc. Per non parlare dei disturbi del comportamento alimentare, per i quali sto facendo la tesi dedicandola alla mia ex ragazza che purtroppo non c'è più a causa dell'anoressia... Anche lei studiava psicologia, ma il padre (medico) non era molto d'accordo sul farle intraprendere un percorso terapeutico (si parla di psicoterapia in questo caso, attenzione), perché per lui era solo un caso da ambito medico, non psicologico. Sarebbe bello sdogmatizzare il "andare dallo psicologo=sei pazzo", e spingerò il più possibile per l'inserimento assieme al medico di base della figura dello psicologo di base, per limitare il più possibile l'insorgenza di disturbi futuri... Speriamo si possa migliorare la situazione! Bel video Marcello, davvero davvero esplicativo
Aggiungo inoltre, andare dallo psicologo/psicoterapeuta è il primo passo, ma il vero grande passo è la voglia di mettersi in gioco e voler cambiare. Non è una pratica unilaterale, ma bilaterale, dove paradossalmente è il cliente che lavora di più, lo specialista dà le tecniche e ti aiuta al 100%
lo psicologo aiuta se sei in grado di lavorare su te stesso.. altrimenti sono tempo e soldi persi.
Secondo me lo psicologo è fondamentale se non conosci bene te stesso e/o vuoi renderti socialmente più equilibrato ma se hai la piena consapevolezza che più di così non puoi migliorare o che il tuo problema non è risolvibile gli psicologi stessi dovrebbero dire stop.
Faccio un assurdo: un ebreo ai tempi del nazismo, certo di morire a breve, lontano dai propri cari e quindi depresso, frustrato, rassegnato o quant'altro ha davvero bisogno di uno psicologo per vivere serenamente quello scampolo di vita?
Ma quest'esempio, coi dovuti paragoni, può valere anche per situazioni di vita meno estreme.
Ripeto, è una mia opinione della quale non sono nemmeno per nulla sicuro.
Io non ho niente contro nessuno ma è come se chiedessi: Gli integratori servono? Parliamone con i CEO di My protein, Prozis e bulk. A me interessa molto l argomento perché sono appassionato di psicologia ma spesso nei libri di Taleb viene trattata male e la cosa mi stuzzica nel voler cercare più informazioni. Un video con questo titolo doveva avere un Taleb ed uno psicologo. Ovviamente Taleb inteso come concetto di pensiero non Taleb personalmente
Chi intervisteresti tu per sentire l’altra campana? (Taleb per dire non ha competenze nell’ambito per cui se esula dai sui temi io non lo starei molto a sentire )
@@marcelloascaninon ne ho la minima idea. Come dicevo nomino Taleb come concetto esposto non come Punto di riferimento, mi ha messo la pulce nell'orecchio nel senso che quando dice che la maggior parte degli studi della psicologia non sono replicabili o che il concetto di Nudge è una forzatura io mi fermo un attimo a pensare: mmmh interessante la cosa. Il mio pensiero è pro psicologia ma la curiosità di sentire l'altro lato mi intriga. L'altro lato dovrebbe essere una persona seria che porti antitesi di qualità e non il Life coach del momento. Chi è questa persona io onestamente non lo so.
Ma chi può parlare coscientemente di psicologia se non una persona che ha effettivamente studiato psicologia?
Business
💪🏻💪🏻
Perché hai messo un titolo del genere insinuando che la psicologia scientifica (lo psicologo da te inteso come psicoterapeuta) possa essere fuffa?
perchè alcuni lo pensano, e fare il video per chi già mi da ragione ha poco senso!
@@marcelloascani continuo a non capire
Felice che tu abbia parlato di Psico bro, molti dovrebbero vedere il video...già solo capire che ci sono delle tecniche e modalità che prescindono "ho fatto questo o altro" è ciò che la gente spero capisca...vale tanto per la questione crescita personale che per la parte di "rapporti amorosi" che tra guru e playlover siamo ormai alla frutta.
L'edit su crepaldi fa paura, ci sono talmente tanti tagli che sembra un robot
Credo che i psicologi sono troppo sopravalutati.
Secondo me in linea generale la terapia classica è più utile alle donne che agli uomini. Io ho provato 5 psicologi diversi, da uomo, e l'ho trovata una perdita di tempo. Nessun valore aggiunto trasformativo. Noi uomini più che di dialogo ed empatia abbiamo bisogno di azioni, fatti, risultati. Le chiacchere confortano ma non portano trasformazione. Per una persona con problemi di ansia, depressione o insicurezza andare in palestra, fare trekking o studiare da solo crescita personale può portare molti più risultati che andare in terapia. Quindi sì, in molti casi per un uomo è una perdita di tempo e di soldi.
È uno stereotipo dovuto al fatto che agli uomini non viene insegnato a essere in connessione con le proprie emozioni
Ma che vuol dire? Più utile alle donne? Guarda che non tutti gli uomini sono come te e non tutte le donne sono come le donne che già conosci. Se a te non era utile, forse non avevi bisogno di fate terapia. E soprattutto se pensi che il trekking o la palestra possano guarire dalla depressione, forse non hai idea di cosa sia la depressione.
@@Serena-yf4tn noi uomini siamo diversi, è un fatto. Voi donne avete un grosso vantaggio: una donna la puoi tirare su o giù più facilmente con le parole. L'uomo è più fisico, più vicino al mondo dell'azione che alla parola. Andare in palestra e in montagna in un mese mi ha dato più risultati di mesi di terapia.
@@ilmioaccount-ce3gh non ho detto che il trekking e la palestra possono guarire la depressione, ma che possono aiutare a tirarti su da un periodo in cui sei giù a livello di autostima. Che la terapia classica sia più utile alle donne che agli uomini è stato dimostrato da vari studi, analisi e commenti di esperti.
@@ranieromaximino668 ciò non toglie che sia un fattore culturale alla base della nostra società, non un fatto genetico, e che quindi può essere cambiato attraverso delle scelte quotidiane...
ma tu parli sempre cosi' o mandi i video a velocita' +2 ? io faccio una fatica a seguirti mannaggia... n.b. è una domanda seria
Utile si, ma i costi sono troppo proibitivi. Mi sarebbe servito tantissimo da adolescente e da piccolo, ma non aveva i soldi mia madre quindi rip. E no, quelli gratis della mutua fanno schifo, ti fanno parlare a spam senza dirti nulla, fai prima ad andare al bar ed il barista risulta più utile.
mah sicuramente il prezzo è alto ma non è necessario andare una volta a settimana ,si fa anche con meno sedute, e se chiaramente rimane un qualcosa di non aperto a TUTTI, per una stragrande maggioranza di chi dice che costa troppo sarebbe da vedere in quali futilità spende quei non so 150-200 euro al mese
Lo psicologo serve a ricordarti costantemente che hai un problema che devi risolvere,e che di conseguenza non risolverai mai, ecco perché la gente sta in terapia per anni. 😅
Hai un dolore dato da una condizione fisica -> medicina. Hai un dolore per una cosa esclusivamente emotiva-> psicologo
eh, ci sono 278 scuole di psicologia nel mondo evidenza scientifica al 50/60%.... poi magari se lo psicologo ha fatto l esame di psicodiagnostica... é meglio.... poi magari se passi prima dallo psichiatra....
Lo psicologo dovrebbe essere il primo a calibrare per bene quello che dice...
Non amo il termine "INCEL" per 2 motivi
1)non è semplice da capire per il pubblico
2)è una bella etichetta attaccata ad un uomo che già di per sé ha delle difficoltà.
C'è della confusione in questo video, sembra di vedere la situazione di anni fa in cui il laureato in scienze motorie fa la guerra al fisioterapista e viceversa, quando semplicemente sono figure DIVERSE
Praticamente marco ha preso la "feccia" dei dating coach, appunto i pick up artist/ I "Guru" facendone una rappresentazione generalizzata del settore.
Ha detto bene Marco: lo psicologo che fa coaching (basandosi su studi scientifici) può appunto suggerire solamente degli "approcci" (non avendo esperienza pratica sul campo). Peccato che questi nella maggior parte dei casi non bastano e qui entra un dating coach esperto che tramite un percorso cucito su misurato porta il ragazzo o l'uomo all'obiettivo prestabilito basandosi su pratica, esperienza (PERSONALE) e sugli altri quindi: studia in primis, applica per sé stesso e per gli altri.
Paragone superficiale quello con i chirurghi, praticamente come buttarsi una zappa sui piedi: il chirurgo ha esperienza teorica e pratica nell'esecutivo di un'operazione. Stessa cosa un buon dating coach: studio, esperienza pratica (personale e non) nella vita reale e nelle relazioni uomo-donna in svariati contesti (strade, luoghi sociali ecc..)
Non è un commento di odio ma di chiarezza, da un lato i miei "colleghi" fanno una disinformazione clamorosa. Dall'altra se si ci mettono pure gli psicologi no... Sei esperto di Hikikomori e continua a parlare di quello senza divagare.
Al contrario Luca è stato magistrale:
-La psicologia è di tutti ma alcuni atti vanno fatti da professionisti
-Molti dei miei maestri non sono psicologi: questa frase sottintende un andare oltre la semplice ricerca scientifica (non escludendola)
-Conosco tanti psicologi che lavorano bene ed altri no, è quello che dicevo su
Bel video, grazie Marcello.
Secondo me è fuffa
Fuffa quasi sempre
Soldi buttati, io voglio essere io, non una persona a vostro avviso "migliore". Ma chi vuole essere secondo i vostri schemi?! Behhhh!
Troppe parolacce il video di oggi! XD😂
Perché nasconde di essere un gigolò Marco Crepaldi ...perché? ..non ne parla mai del suo lavoro milionario
Per le persone realmente intelligenti è fuffa.
Dunque sicuramente non per te. Vallo a dire a chi soffre di Asperger, con QI altamente sopra la media e in ogni caso problemi invalidanti di natura sociale, affettiva, comunicativa e di autogestione. Assicuratevi di saper creare al meno la base dei nessi logici per poter commentare cose di cui non sapete minimamente nulla, dall’alto della terza elementare.
Che paese litalia studi fai 5 anni do università e poi nessun lzvoro ancora stage a gratis ma per carità