Forse una Delle più belle interviste di sempre. Sei o siete stati fenomenali. Riascoltero il video ancora.e un grazie. Mauro ,grazie e un ti voglio bene grande come quello che porti alla luce.
Complimenti, ottime domande, ben pensate e ben formulate. Si vede che l'intervistatore si è preso la briga di "andare a vedere" e ricavarne riflessioni sue. Bravo
Mi aggiungo ai complimenti per la bellissima intervista. Ottime domande e stupende risposte. Volevo precisare circa il paradosso di Zenone che non sarebbe ormai più un paradosso logico in quanto la fisica quantistica ha dimostrato che lo spazio non è infinitamente indivisibile, ma esiste uno spazio (lunghezza di Plank) che non è ulteriormente divisibile. Lo spazio, così come il tempo e l'energia sarebbero quantizzati. Per non parlare poi che, secondo i nuovi sviluppi della fisica quantistica (e anche delle neuroscienze), spazio e tempo non esisterebbero. Ma questa è un'altra storia,
Complimenti a Roberto che ha aggiunto domande e riflessioni importanti, mostrando una maturità molto attenta. L' apprezzamento di Mauro mostra come seminare conoscenza fa crescere conoscenza se c'è chi cura con impegno e piacere quei semi e le piante che ne vengono.
si bella intervista davvero!! Ho notato, come Biglino e credo anche tu, che nella bibbia NON CE’ DIO. Poi Gesu mito e’ una costruzione a tavolino. Visto che da neonato mi hanno battezzato senza chiedermelo, oggi ho deciso di sbattezzarmi. (battesimo significa credenza in Dio e Gesu). La mia proposta e' di fare lo stesso per coerenza con te stesso, invia una lettera raccomandata A/R alla parrocchia dove sei stato battezzato per fine credenza in Gesu e Dio. ---------- leggi il modulo nel sito uaar.it in basso dove scrive “EXIT chiesa”….La lettera la puoi scrivere a mano leggibile.
Ottima intervista frutto di ottime domande (molte che avrei voluto fargli anche io) ben pensate ed esposte. Complimenti a te ed al grande Biglino ovviamente.
wow, perfetto, attraverso le domande che hai posto a Biglino sei andato a prendere e risolvere gli stessi dubbi che mi ero fatto personalmente leggendo la Genesi, grazie!!
Ottima intervista, e ottimo Mauro Biglino che è sempre un piacere ascoltare!!! Per precisione storica di cronaca è possibile conoscere la data esatta di registrazione dell'intervista ? grazie in anticipo
La coerenza della logica di Mauro è autoevidente; ciò che è stupefacente è la capacità persuasiva del contrario. Ma si sa, le generazioni successive di schiavi sono sempre più malleabili. Intervista eccezionale.
Grande Roooob! :D E pensare che sono stato proprio io a parlarti del lavoro e degli studi di Mauro, proprio durante uno di quei viaggi di ritorno dalle nostre serate, quando andavamo in giro di qua e di là a suonare insieme :) Questa intervista me la sono proprio goduta, e ti faccio i miei più sinceri complimenti perchè (come sottolinea anche lo stesso Mauro, e mi ha fatto piacere sentirglielo dire :) ), le domande che hai preparato sono tutte molto interessanti e ce ne sono alcune che in effetti sono "poco sentite" e quindi "inedite"! Ti mando un forte abbraccio, tanto ci vediamo presto noi! ;)
Grazie a biglino mi sono liberato da false insegnamenti adesso ho una nuova chiave di lettura che poi è quella vera è anchio faccio finta,non metterò di ringraziare mauro
E molto probabile che le cose che Biglino dice non siano la verità assoluta ,lui stesso lo ammette quando dice facciamo finta che! Però e innegabile che chi legge la bibbia senza condizionamenti capisce che del dio buono onnipotente amorevole misericordioso non vi è traccia
mauro non siamo tutti scemi.. sono stata cresciuta come tutti,da cristiana ..qualcosa non mi tornava, e ho cercato delle risposte .non ho trovato risposte e li ho mollati.. ho cercato in altre religioni con un sano scetticismo, e sono pure peggio. ad un certo punto e solo sana curiosità. quella stessa curiosità che mi fa leggere i tuoi libri o ascoltare i tuoi video ... chi non crede è curioso per sua natura .. più che soffermarsi a credere in qualcosa, o qualcuno,non cercha neanche la verità,ognuno ha la sua.. è dal quel poco che ho capito,non credo che sia solo la paura di morire .Ma la voglia di affidare la propria vita, morte ,nelle mani di qualcuno che ti è supremo. un modo per sentirsi parte di un proggetto comune sulla terra, e immortale nei celi .
Io non ho nessuna voglia di affidarmi a qualcosa di supremo.. credo in qualcosa di suopremo perchè spero ci sia qualcuno o qualcosa che faccia da giudice sulle nostre azioni in vita per poi farci capire la vera lezione dell' esistenza.. Credere in Dio (o in qualunque cosa che le persone sane di mente vogliano interpretare come DIo) e credere nella Bibbia, sono cose che non c' entrano.. La fede non prescinde la Bibbia.. La Bibbia è un best seller senza precedenti per gente demente..
ma guarda che biiglino ha già risposto a questo dice sempre che lui legge e traduce la bibbia..la spirituaità non è ill suo campo ... nessuno ti dice di non credere in qualcosa di di farlo con consapevolezza.
Anche nell'ipotesi che l'umanità fosse il prodotto di interventi genetici da parte di qualche civiltà extraterrestre, anche le altre civiltà aliene sarebbero figlie di manipolazioni genetiche e tutte appartengono ad un progetto globale che si realizza nella scenografia dell'universo. C'è un regista capace di leggere nelle stelle ma anche nei cuori di ogni essere vivente. Nel linguaggio umano c'è un Padre, un Figlio, uno Spirito Santo ma nella realtà Dio non può essere un numero: una persona sola e nemmeno tre distinte. Chi mai avrebbe capito se Gesù avesse spiegato quali fossero quelle altre pecore di un altro ovile che lui doveva accudire? Non avrebbe avuto senso parlare agli ebrei di pianeti e galassie. Ecco allora che Gesù ha parlato in parabole. La sua stessa vita era una parabola. Egli ha usato un linguaggio che aiuti gli uomini ad avvicinarsi al mistero di Dio. Ora, se Gesù, che certamente era migliore di noi ci ha dimostrato che la vita di ogni individuo ha più dimensioni che si susseguono una dopo l'altra, perché non credere ai suoi insegnamenti? La questione della Chiesa, poi, è un'altra storia.
seeeeeeeeeeeeeee mettila così , la terra e uno scoglio che naviga nell'universo e come noi europei abbiamo imbastardito i mexicoco ,così fanno altre razze quando approdano su altri pianeti .le manie di grandezza che avete voi cristiani sono strane. ci manca poco che ci ridite che la terra è piatta
Questa voglia di essere parte di un progetto è la punta d'iceberg di un mondo che esiste realmente. Se non ci fosse nulla noi non sentiremmo nemmeno il bisogno del trascendente in quanto la parte più elevata della nostra personalità non lo capterebbe.
Non ci sono fatti, ma solo interpretazioni. Parlare di realtà è come parlare di verità, ritengo che sia una chiusura mentale. Se delle persone fanno errori concettuali non è colpa di Biglino.
Quello che so io è che bisogna imparare a separare la materia fisica cioè il corpo con l'essenza dell'uomo cioè l'anima o meglio la personalità dell'individuo che è continuativa nei tempi sotto forma di nuovi corpi dal tempo dei tempi ..
Anche a me da quando ho scoperto biglino mi ha fatto venire voglia di leggerla .Ha reso questo argomento affascinante più’ di quanto abbia mai fatto la religione .Considerando che io sono ateo ma messa così’ la storia mi intriga👍
@@alessandroinnocenzi2392 stolti non credenti che non hanno mai letto la Bibbia ma lo fanno solo su suggerimento di un truffatore falsario e bestemmiatore . Siete proprio un ammasso di fascionegazionisti.
Veramente non capisco. Come fa una persona intelligente come il Prof Biglino, descrivendo di cosa tratta la bibbia, a non cogliere la natura squisitamente politica di tutta questa storia che va avanti da millenni. Inoltre davvero non capisce che gli attacchi che riceve dalle varie "istituzioni", hanno origine politica, se si cerca di intaccare il "pensiero" sul quale "tutto" ha avuto origine?....anche il capitalismo occidentale tanto caro a Karol Józef Wojtyła fatto santo perché anticomunista?
"eli eli lammà sabaktani" tradotto normalmente con: "Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato" Dice Biglino: "In realtà è falso" e aggiunge: "è strano che abbia detto una frase mettà ebraica e mettà aramaica " Risposta: Non è affatto strano, anzi ciò è alla base della lingua talmudica che contiene una lingua giudaica molto particolare proprio di questo genere misto. Biglino: "savà non è savà, ma è 'azhav" Risposta: voleva dire "savak", la radice di "savaktani" che, nel greco del NT in matteo 27:46 e in Marco 15:34 è "σαβαχθανι", che è la traslitterazione dell'aramaico: שבקתני (shevaktani). Ora Biglino si chiede: "perché hanno cambiato 'azhav con savak?" risposta: savak (שבק)è aramaico ed è l'esatto corrispondente dell'ebraico "'azhav"(אזב) Biglino: "azhav significa giustiziato", "cioè" - continua - "perché mi hai fatto uccidere" Risposta: azhav non significa mai giustiziato, ha due significati: abbandonare e aiutare. poi citando il salmo 22 sembra che dica: "asaftani" invece che "'azhavtani": "Non era accettato per la visione teologica e quindi asaftani è diventato sabaktani" Risposta: "asaftani" è diverso da "azhavtani", sono due verbi con significati totalmente diversi. Probabilmente Biglino ha letto qualcosa ed ha fatto confusione fra i due verbi. Biglino: "dopo che i cristiani hanno inserito questa frase, gli ebrei hanno compiuto una leggera trasformazione nel salmo 22, cioè era una sorta di rincorrersi" :o: :o: :o: Questa frase è veramente misteriosa. Forse si confonde con il verso 16 (nelle traduzioni è 15) ed avrà letto qualcosa sul termine תשפתני credendo che inizialmente fosse scritto con tet: שפטני ? Non riesco a pensare ad altro. Comunque sia si vede che anche nell'ebraico semplice il Biglino si confonde, scambia termini l'uno con l'altro ignorando i significati dei termini più comuni.
La Bibbia non è solo per il popolo di israele,ma tutto il contrario. Isaia 49,5-6 5 Ora disse il Signore che mi ha plasmato suo servo dal seno materno per ricondurre a lui Giacobbe e a lui riunire Israele, - poiché ero stato stimato dal Signore e Dio era stato la mia forza - 6 mi disse: «È troppo poco che tu sia mio servo per restaurare le tribù di Giacobbe e ricondurre i superstiti di Israele. Ma io ti renderò luce delle nazioni perché porti la mia salvezza fino all'estremità della terra». Biglino Mente Spudoratamente.
Mi son sempre chiesta come mai lo facessero parlare liberamente (a parte qualche minaccia ricevuta)... Tuttavia anche se dovesse essere un inconsapevole "utile idiota", apprezzo infinitamente il lavoro di questa persona..Quello che temo è la strumentalizzazione del burattinaio.
Una cosa che desta non poca meraviglia che un professore di ebraico non sappia distinguere un semplice plurale da un plurale di astrazione, che è un singolare a tutti gli effetti. I verbi ad esso collegati sono infatti singolari ed “Elohim” non ha l’articolo determinativo ed è quindi un nome proprio essendo i nomi propri autodeterminati. Il singolare è “Eloha” di radice “alah”=comporre norme giuridiche. Quindi significa “Legislatore” che con il plurale di astrazione (“Elohim) diviene: Legislatore Supremo. Il termine “shemim” di cui parla biglino. non esiste, il termine rimane “shammaim” anch’esso plurale di astrazione, che significa “Cielo”. Il termine “רקיע” è di radice “רקע” da cui deriva anche il termine “קרקע” che significa “suolo”. Biglino dice che le sue deduzioni provengono dalla Bibbia, ma a me pare che sono solo frutto della sua fantasia o qualcos’altro. Prima di dire che il termine elohìm non significhi “dio” - tema principale delle analisi seguenti - occorre prima chiarire cosa significa “dio” nella nostra lingua italiana.Prima di capire quindi qual è il significato di una parola ebraica o come andrebbe tradotta, sarebbe più corretto e utile capire in primis cosa significa quel termine nella nostra lingua. Se, dunque, si pensa che il termine “elohìm” non significa né si traduce “dio” è giusto affrontare l’argomento prima secondo il nostro vocabolario occidentale.Il nostro italiano “Dio” viene tranquillamente tradotto in tutte le lingue del mondo, ad esempio con il tedesco “Gott” o l’inglese “god”, ma “dio” ha un’etimologia del tutto diversa da quella che si ha nella lingua iglese e tedesca (come del resto in tutte le altre lingue del mondo). Tuttavia, in tutte e tre le lingue significano e si riferiscono alla stessa cosa.Quindi, occorrono delle precisazioni: quando si vogliono trattare degli argomenti di carattere religioso non occorre soltanto la conoscenza della lingua in sé - che non è la “chiave” della conoscenza ma una semplice marcia in più per capire meglio determinate cose - ma parimenti la conoscenza delle categorie religiose di cui si parla e dei termini corrispondenti in altre lingue.Ora, sul fatto che YHWH sia la divinità dell’Antica Alleanza penso siamo tutti d’accordo (qualcuno lo sarà un po’ meno). Ma allora, prima di dire con facilità che un termine X non significhi “dio” occorre affrontare due cose fondamentali: 1 La definizione del termine di paragone, cioè il termine “dio”; 2 Cosa vuol dire che un termine X (elohìm) significhi o non significhi il termine Y di un’altra lingua, “dio” nel nostro caso. Nella storia delle religioni si identifica con il termine dio quell’essere immortale, oggetto di culto, che presiede al funzionamento di varie parti del mondo, della natura o della società umana (con la D maiuscola si indica invece il Creatore unico delle religioni monoteiste). Questo in linea generale. Stesso discorso vale per la parola “dio” in tutte le lingue del mondo.Se analizziamo invece l’etimologia vediamo che “dio” deriva dal latino deus a sua volta derivato dall’indoeuropeo djew col significato di «splendere», da cui derivano i significati di «giorno» e “cielo”. Usando un pò di logica, tutto questo può avere qualcosa a che vedere col significato del termine “dio”? Certamente no. Il termine germanico “Gott”, ad esempio, deriva invece dal participio ghuto, «invocato». Anche questo influisce in qualche modo sul significato di “Gott” o “god”? Certamente no.Parimenti le diverse etimologie non impediscono la traduzione di “Gott” con “dio”. Si dice piuttosto che l’etimologia ha importanza perché fornisce informazioni di base su come venisse concettualizzata la divinità da queste popolazioni. Niente di più, niente di meno.Siccome con elohìm si indicano senza ombra di dubbio le o la divinità, valea dire sia YHWH che gli déi stranieri (Milkom, Molek, Astoreth, Baal, etc.), la traduzione “dio” è assolutamente legittima. è quindi giusto dire che elohìm significa “dio” così come lo significa anche “God”. La corrispondenza, e quindi la traduzione, si basa su ciò che indicano i termini. Se per fare una traduzione si dovesse scegliere quei termini che hanno la stessa etimologia, o etimologie comparabili, non si potrebbe tradurre nulla, se non in modo incomprensibile.Secondo le affermazioni di Mauro Biglino in ebraico non esiste il vocabolo “dio”. Tuttavia, il termine “dio” è del tutto slegato da particolari concetti della divinità. È generico ed è anche adattabile a tutte le divinità del mondo. Si può infatti dire “un dio romano”, “un dio greco”, “un dio sumero”, “il dio dei musulmani”, “il dio degli ebrei” e “il dio dei cristiani”. Solo negli ultimi tre casi si può specificare l’unicità di Dio in quelle tre religioni scrivendo “Dio” con la D maiuscola di cui si è detto in precedenza. In ognuna di queste religioni il concetto di “dio” o di “Dio” o in generale della divinità, è diverso, ma tuttavia si usa sempre il termine “dio” (oppure “Dio”). Insomma, nemmeno i diversi concetti della divinità nelle diverse culture impediscono di usare “dio” in riferimento a quelle divinità (God, Gott, Dieu, Dios, etc.).Chi afferma che il termine ebraico elohìm non significa “Dio/dio/ déi” (a loro dire nessuno conoscerebbe il suo vero significato originale) cade in una ridicola se non comica contraddizione, perché se da un lato si afferma che nessuno conosce il significato di questa parola, da un altro lato si vuole (o vorrebbe) dimostrare con vari salti mortali etimologici e filologici di sapere cosa non significa.Mi chiedo: se davvero nessuno al mondo conosce il significato di questo termine, come si può affermare con estrema convinzione cosa non significa? Mi spiego meglio; se qualcuno non conosce il significato di una parola non può (o non dovrebbe) affermare di sapere invece cosa non significa. Da qui si ha una chiara dimostrazione di un’attività speculativa. Questo è un atteggiamento/approccio tutt’altro che scientifico perché predilige l’analisi di una lingua solo e soltanto verso la negazione di ciò che è evidente. Come per dire, pur sapendo che l’olio è bollente ci metto le dita dentro pur di dimostrare che non è bollente anche se mi scotto!I “traduttori” come Mauro Biglino dicono: «Nessuno conosce il significato della parola Elohìm, però possiamo stare certi che almeno non significa Dio». Se non significa “Dio”, cosa significa allora? Ribadisco, queste sono solo speculazioni basate sulla negazione.Per cui, speculazioni a parte, Biglino si avvale della facoltà di tradurre elohìm in diversi modi nonostante nessuno sappia (a sua detta) cosa significhi. Riporto di seguito quanto egli dice: Mauro-biglino«Il termine Elohim, viene infatti variamente ricondotto alle radici più diverse che rimandano in sintesi ai seguenti significati: “quelli dell’alto”, “splendenti”, “potenti”, “legislatori”, “governatori”, “giudici”, “ministri”. Come si vede chiaramente, nessuno di essi postula il termine Dio, che non è neppure preso in considerazione nelle ipotesi formulate dalla filologia accademica, marcando in ciò una netta differenza rispetto alla forzatura teologica, che lo utilizza nelle traduzioni, senza alcun fondamento linguistico.Biglino cita la filologia accademica ma non si prende la cura di citare almeno un testo ufficiale che ne parli, tanto meno si preoccupa di citare riferimenti ai nomi appartenenti al gruppo di questi filologi. Tutti i vari epiteti come “splendenti”, “potenti, etc., tra l’altro, non rappresentano il “significato” della parola Elohìm, ma denotano ciò che effettivamente è Elohìm: Elohìm è effettivamente «quello dell’alto» perché viene identificato più volte dalle Scritture come el elyòn in Ebraico e ὑψίστου, ypsistou in Greco: «l’Altissimo»; Elohìm è effettivamente «lo splendente» perché viene identificato in 1Gv 1:5 come «Dio è luce»; Elohìm è effettivamente «potente» perché viene identificato come el ha-gibbor, «Dio potente» (Ne 9:32); Elohìm è effettivamente un «legislatore» perché è stato Lui a redigere i Dieci Comandamenti (cfr. Esd 7:21); Elohìm è effettivamente un «giudice» perché la Scrittura lo identifica come «giudice tra di noi» (Gn 31:53) e il significato del nome del Profeta Daniele, Dani-El (che mi vanto di possedere), denota questa Sua caratteristica: «giudice mio (è) El». Tutti questi aggettivi, quindi, non denotano il significato in sé del termine Elohìm, ma identificano i titoli d’appartenenza di Elohìm. - Afferma Biglino quanto segue: “Ma tutte le parole che circondano elohim sono al plurale”. Caro Biglino, qui è il caso di precisare numericamente che: Su 2600 ricorrenze del termine elohim, solo circa un centinaio ha parole al plurale. Finora ho sperato che Biglino potesse essere in buonafede, ma a questo punto riesce davvero difficile credere che non sia in Malafede.
In questo caso, il plurale di astrazione e' un' invenzione teologica. Leggete la bibbia mantenendo i termini ebraici: elohim, elion, yahweh, e capirete che non sono la stessa persona. Provateci
@rossanalondoni5284 Se leggi la Bibbia in ebraico, i termini rimangono e rimane il plurale di astrazione. Ma è la stessa cosa, anche se traduci, lo trovi su tutti i dizionari del mondo. Ti sei fatta plagiare da biglino, tutto qui.
Elohim non è una parola morta,ma fa parte anche della lingua ebraica corrente e oggi come 3mila anni fa Elohim indica Dio e la parola italiana Dio,nella lingua ebraica viene tradotta con Elohim. Quindi biglino Mente sapendo di Mentire.
Forse una Delle più belle interviste di sempre. Sei o siete stati fenomenali. Riascoltero il video ancora.e un grazie. Mauro ,grazie e un ti voglio bene grande come quello che porti alla luce.
Ragionamenti e riflessioni straordinari. Grazie!!!!!
Bueísima entrevista ! Gracias !
Complimenti, bella intervista. Spero in altre a breve ;-)
Complimenti, ottime domande, ben pensate e ben formulate. Si vede che l'intervistatore si è preso la briga di "andare a vedere" e ricavarne riflessioni sue. Bravo
Bravo, finalmente un'intervista più coraggiosa del solito, penso la migliore ascoltata fin ora. Spero ce ne siano altre.
Mi aggiungo ai complimenti per la bellissima intervista. Ottime domande e stupende risposte. Volevo precisare circa il paradosso di Zenone che non sarebbe ormai più un paradosso logico in quanto la fisica quantistica ha dimostrato che lo spazio non è infinitamente indivisibile, ma esiste uno spazio (lunghezza di Plank) che non è ulteriormente divisibile. Lo spazio, così come il tempo e l'energia sarebbero quantizzati. Per non parlare poi che, secondo i nuovi sviluppi della fisica quantistica (e anche delle neuroscienze), spazio e tempo non esisterebbero. Ma questa è un'altra storia,
bellissima intervista! grazie! conclusione di Mauro eccellente!!!!
mi associo ai complimenti. Ottima intervista!
Mauro è un grande, ma tu, Roberto , meriteresti un David Letterman show. Migliore di quasi tutti i giornalisti dei media. bravo
Qui viene descritta esattamente la Genesi: th-cam.com/video/3nyiY2Fsxrc/w-d-xo.html
Complimenti! 👍🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Biblico e Odifreddi insieme? bellissimo! Interessantissimo vederli dibattere.
Una revelación ! Muchas gracias.
Complimenti a Roberto che ha aggiunto domande e riflessioni importanti, mostrando una maturità molto attenta. L' apprezzamento di Mauro mostra come seminare conoscenza fa crescere conoscenza se c'è chi cura con impegno e piacere quei semi e le piante che ne vengono.
Complimenti per l'intervista!!!!
si bella intervista davvero!! Ho notato, come Biglino e credo anche tu, che nella bibbia NON CE’ DIO. Poi Gesu mito e’ una costruzione a tavolino.
Visto che da neonato mi hanno battezzato senza chiedermelo, oggi ho deciso di sbattezzarmi. (battesimo significa credenza in Dio e Gesu).
La mia proposta e' di fare lo stesso per coerenza con te stesso, invia una lettera raccomandata A/R alla parrocchia dove sei stato battezzato per fine credenza in Gesu e Dio. ----------
leggi il modulo nel sito uaar.it in basso dove scrive “EXIT chiesa”….La lettera la puoi scrivere a mano leggibile.
Intervista fantastica...Grazie ...
Biglino bravissimo e chiarissimo come sempre
Bravissimo l'intervistatore! Molto interessante
Grazie a voi due .
Complimenti per come hai condotto l'intervista!
Ottima intervista frutto di ottime domande (molte che avrei voluto fargli anche io) ben pensate ed esposte.
Complimenti a te ed al grande Biglino ovviamente.
wow, perfetto, attraverso le domande che hai posto a Biglino sei andato a prendere e risolvere gli stessi dubbi che mi ero fatto personalmente leggendo la Genesi, grazie!!
Qui viene descritta esattamente la Genesi: th-cam.com/video/3nyiY2Fsxrc/w-d-xo.html
"marche legate ordo" cosa vuol dire?
veramente bella, complimenti vivissimi
Mauro sei proprio un grande....continua così alla faccia dei teologi portatori di frittole
Se volevi scrivere frottole, si' , e' giusto .
Quelle che racconta sto vecchio balordo bestemmiatore truffatore.
Ottima intervista, e ottimo Mauro Biglino che è sempre un piacere ascoltare!!! Per precisione storica di cronaca è possibile conoscere la data esatta di registrazione dell'intervista ? grazie in anticipo
La coerenza della logica di Mauro è autoevidente; ciò che è stupefacente è la capacità persuasiva del contrario. Ma si sa, le generazioni successive di schiavi sono sempre più malleabili. Intervista eccezionale.
Sempre grande Mauro, ma bravissimo l'intervistatore
Sempre chiaro!
Grande Roooob! :D E pensare che sono stato proprio io a parlarti del lavoro e degli studi di Mauro, proprio durante uno di quei viaggi di ritorno dalle nostre serate, quando andavamo in giro di qua e di là a suonare insieme :) Questa intervista me la sono proprio goduta, e ti faccio i miei più sinceri complimenti perchè (come sottolinea anche lo stesso Mauro, e mi ha fatto piacere sentirglielo dire :) ), le domande che hai preparato sono tutte molto interessanti e ce ne sono alcune che in effetti sono "poco sentite" e quindi "inedite"! Ti mando un forte abbraccio, tanto ci vediamo presto noi! ;)
non sono io , ma complimenti davvero
Grazie a biglino mi sono liberato da false insegnamenti adesso ho una nuova chiave di lettura che poi è quella vera è anchio faccio finta,non metterò di ringraziare mauro
E chi ti dice che le falsità non te le ha ficcate in gola questo gobbo truffatore ? O forse e' troppo bello credere di fare quel cazzo che ci pare ?
E molto probabile che le cose che Biglino dice non siano la verità assoluta ,lui stesso lo ammette quando dice facciamo finta che! Però e innegabile che chi legge la bibbia senza condizionamenti capisce che del dio buono onnipotente amorevole misericordioso non vi è traccia
Complimenti Roberto, anche io nel mio canale ho parlato di Biglino
Grandi
Che delirio
mauro non siamo tutti scemi.. sono stata cresciuta come tutti,da cristiana ..qualcosa non mi tornava, e ho cercato delle risposte .non ho trovato risposte e li ho mollati.. ho cercato in altre religioni con un sano scetticismo, e sono pure peggio. ad un certo punto e solo sana curiosità. quella stessa curiosità che mi fa leggere i tuoi libri o ascoltare i tuoi video ... chi non crede è curioso per sua natura .. più che soffermarsi a credere in qualcosa, o qualcuno,non cercha neanche la verità,ognuno ha la sua.. è dal quel poco che ho capito,non credo che sia solo la paura di morire .Ma la voglia di affidare la propria vita, morte ,nelle mani di qualcuno che ti è supremo. un modo per sentirsi parte di un proggetto comune sulla terra, e immortale nei celi .
Io non ho nessuna voglia di affidarmi a qualcosa di supremo.. credo in qualcosa di suopremo perchè spero ci sia qualcuno o qualcosa che faccia da giudice sulle nostre azioni in vita per poi farci capire la vera lezione dell' esistenza.. Credere in Dio (o in qualunque cosa che le persone sane di mente vogliano interpretare come DIo) e credere nella Bibbia, sono cose che non c' entrano.. La fede non prescinde la Bibbia.. La Bibbia è un best seller senza precedenti per gente demente..
ma guarda che biiglino ha già risposto a questo dice sempre che lui legge e traduce la bibbia..la spirituaità non è ill suo campo ... nessuno ti dice di non credere in qualcosa di di farlo con consapevolezza.
Anche nell'ipotesi che l'umanità fosse il prodotto di interventi genetici da parte di qualche civiltà extraterrestre, anche le altre civiltà aliene sarebbero figlie di manipolazioni genetiche e tutte appartengono ad un progetto globale che si realizza nella scenografia dell'universo. C'è un regista capace di leggere nelle stelle ma anche nei cuori di ogni essere vivente. Nel linguaggio umano c'è un Padre, un Figlio, uno Spirito Santo ma nella realtà Dio non può essere un numero: una persona sola e nemmeno tre distinte. Chi mai avrebbe capito se Gesù avesse spiegato quali fossero quelle altre pecore di un altro ovile che lui doveva accudire? Non avrebbe avuto senso parlare agli ebrei di pianeti e galassie. Ecco allora che Gesù ha parlato in parabole. La sua stessa vita era una parabola. Egli ha usato un linguaggio che aiuti gli uomini ad avvicinarsi al mistero di Dio. Ora, se Gesù, che certamente era migliore di noi ci ha dimostrato che la vita di ogni individuo ha più dimensioni che si susseguono una dopo l'altra, perché non credere ai suoi insegnamenti? La questione della Chiesa, poi, è un'altra storia.
seeeeeeeeeeeeeee mettila così , la terra e uno scoglio che naviga nell'universo e come noi europei abbiamo imbastardito i mexicoco ,così fanno altre razze quando approdano su altri pianeti .le manie di grandezza che avete voi cristiani sono strane. ci manca poco che ci ridite che la terra è piatta
Questa voglia di essere parte di un progetto è la punta d'iceberg di un mondo che esiste realmente. Se non ci fosse nulla noi non sentiremmo nemmeno il bisogno del trascendente in quanto la parte più elevata della nostra personalità non lo capterebbe.
Grande solidarietà a Mauro Biglino dopo la vergognosa censura di youtube !
Forza e coraggio !
Non ci sono fatti, ma solo interpretazioni. Parlare di realtà è come parlare di verità, ritengo che sia una chiusura mentale. Se delle persone fanno errori concettuali non è colpa di Biglino.
Qui viene descritta esattamente la Genesi: th-cam.com/video/3nyiY2Fsxrc/w-d-xo.html
I teologi fanno lo stesso, non e' colpa dei credenti se cadono nel sacco
La stessa contestazione che faccio a chi dice "credo in dio e non nella chiesa", non si possono scindere le due cose!
Dipende da qual è il proprio concetto di "dio"
Saturnia esatto
Quello religioso cattolico cristiano ne è solo uno
Nova Draco in tutte le religioni monoteiste "ne è uno solo...o solo uno.
@FLAVIA BOVI concordo con te. Io sono figlio di due religioni e in nessuna ho trovato risposte. Anche a me piace credere che qualcosa ci sia.. :)
Quello che so io è che bisogna imparare a separare la materia fisica cioè il corpo con l'essenza dell'uomo cioè l'anima o meglio la personalità dell'individuo che è continuativa nei tempi sotto forma di nuovi corpi dal tempo dei tempi ..
Mi è venuta voglia di leggere la bibbia .
Anche a me da quando ho scoperto biglino mi ha fatto venire voglia di leggerla .Ha reso questo argomento affascinante più’ di quanto abbia mai fatto la religione .Considerando che io sono ateo ma messa così’ la storia mi intriga👍
il metodo e' fondamentale ad oggi giorno...
@@alessandroinnocenzi2392 stolti non credenti che non hanno mai letto la Bibbia ma lo fanno solo su suggerimento di un truffatore falsario e bestemmiatore . Siete proprio un ammasso di fascionegazionisti.
Ma cosa l'hanno creato afar? :)
:) :) l'ho capita in ritardo
alext3456 ..... :D :D :D ! ! !
aha ahaah
alext3456 ahahahah
Stare il lavoro da schiavo!Con interventi di ristrutturazione genetica.
Difatti si sono inventati il Mistero della fede .
Ivano Basso
la Fede è davvero un mistero,fatto è,che è reale e vera.
Veramente non capisco. Come fa una persona intelligente come il Prof Biglino, descrivendo di cosa tratta la bibbia, a non cogliere la natura squisitamente politica di tutta questa storia che va avanti da millenni. Inoltre davvero non capisce che gli attacchi che riceve dalle varie "istituzioni", hanno origine politica, se si cerca di intaccare il "pensiero" sul quale "tutto" ha avuto origine?....anche il capitalismo occidentale tanto caro a Karol Józef Wojtyła fatto santo perché anticomunista?
"eli eli lammà sabaktani"
tradotto normalmente con: "Dio mio Dio mio perché mi hai abbandonato"
Dice Biglino: "In realtà è falso" e aggiunge: "è strano che abbia detto una frase mettà ebraica e mettà aramaica "
Risposta: Non è affatto strano, anzi ciò è alla base della lingua talmudica che contiene una lingua giudaica molto particolare proprio di questo genere misto.
Biglino: "savà non è savà, ma è 'azhav"
Risposta: voleva dire "savak", la radice di "savaktani" che, nel greco del NT in matteo 27:46 e in Marco 15:34 è "σαβαχθανι", che è la traslitterazione dell'aramaico: שבקתני (shevaktani).
Ora Biglino si chiede: "perché hanno cambiato 'azhav con savak?"
risposta: savak (שבק)è aramaico ed è l'esatto corrispondente dell'ebraico "'azhav"(אזב)
Biglino: "azhav significa giustiziato", "cioè" - continua - "perché mi hai fatto uccidere"
Risposta: azhav non significa mai giustiziato, ha due significati: abbandonare e aiutare.
poi citando il salmo 22 sembra che dica: "asaftani" invece che "'azhavtani":
"Non era accettato per la visione teologica e quindi asaftani è diventato sabaktani"
Risposta: "asaftani" è diverso da "azhavtani", sono due verbi con significati totalmente diversi. Probabilmente Biglino ha letto qualcosa ed ha fatto confusione fra i due verbi.
Biglino: "dopo che i cristiani hanno inserito questa frase, gli ebrei hanno compiuto una leggera trasformazione nel salmo 22, cioè era una sorta di rincorrersi"
:o: :o: :o:
Questa frase è veramente misteriosa. Forse si confonde con il verso 16 (nelle traduzioni è 15) ed avrà letto qualcosa sul termine תשפתני credendo che inizialmente fosse scritto con tet: שפטני ? Non riesco a pensare ad altro.
Comunque sia si vede che anche nell'ebraico semplice il Biglino si confonde, scambia termini l'uno con l'altro ignorando i significati dei termini più comuni.
La Bibbia non è solo per il popolo di israele,ma tutto il contrario.
Isaia 49,5-6
5 Ora disse il Signore
che mi ha plasmato suo servo dal seno materno
per ricondurre a lui Giacobbe
e a lui riunire Israele,
- poiché ero stato stimato dal Signore
e Dio era stato la mia forza -
6 mi disse: «È troppo poco che tu sia mio servo
per restaurare le tribù di Giacobbe
e ricondurre i superstiti di Israele.
Ma io ti renderò luce delle nazioni
perché porti la mia salvezza
fino all'estremità della terra».
Biglino Mente Spudoratamente.
In tutto questo rimango sulla convinzione personale che se non vedo non credo ..alieni Gesù Geova...magari li vedessi .
gli alieni guarda le foto , le documentazioni eccetera eccertera
7/3/2018
Sicuramente è funzionale il lasciare parlare Mauro; GARANTITO! Chissà cosa ha in mente il burattinaio.
Mi son sempre chiesta come mai lo facessero parlare liberamente (a parte qualche minaccia ricevuta)... Tuttavia anche se dovesse essere un inconsapevole "utile idiota", apprezzo infinitamente il lavoro di questa persona..Quello che temo è la strumentalizzazione del burattinaio.
Idra bianco te lo dico io cosa ha in mente biglino: farci aprire gli occhi dopo più di 2000 anni di cazzate biblico-cristiane.
Qui viene descritta esattamente la Genesi: th-cam.com/video/3nyiY2Fsxrc/w-d-xo.html
MrTerencello a parte quello..chiunque sia dietro Biglino è qualcuno molto potente..speriamo bene.
Questo intendevo io; Mauro sicuramente è in buona fede
Una cosa che desta non poca meraviglia che un professore di ebraico non sappia distinguere un semplice plurale da un plurale di astrazione, che è un singolare a tutti gli effetti. I verbi ad esso collegati sono infatti singolari ed “Elohim” non ha l’articolo determinativo ed è quindi un nome proprio essendo i nomi propri autodeterminati. Il singolare è “Eloha” di radice “alah”=comporre norme giuridiche. Quindi significa “Legislatore” che con il plurale di astrazione (“Elohim) diviene: Legislatore Supremo.
Il termine “shemim” di cui parla biglino. non esiste, il termine rimane “shammaim” anch’esso plurale di astrazione, che significa “Cielo”. Il termine “רקיע” è di radice “רקע” da cui deriva anche il termine “קרקע” che significa “suolo”.
Biglino dice che le sue deduzioni provengono dalla Bibbia, ma a me pare che sono solo frutto della sua fantasia o qualcos’altro.
Prima di dire che il termine elohìm non significhi “dio” - tema principale delle analisi seguenti - occorre prima chiarire cosa significa “dio” nella nostra lingua italiana.Prima di capire quindi qual è il significato di una parola ebraica o come andrebbe tradotta, sarebbe più corretto e utile capire in primis cosa significa quel termine nella nostra lingua. Se, dunque, si pensa che il termine “elohìm” non significa né si traduce “dio” è giusto affrontare l’argomento prima secondo il nostro vocabolario occidentale.Il nostro italiano “Dio” viene tranquillamente tradotto in tutte le lingue del mondo, ad esempio con il tedesco “Gott” o l’inglese “god”, ma “dio” ha un’etimologia del tutto diversa da quella che si ha nella lingua iglese e tedesca (come del resto in tutte le altre lingue del mondo). Tuttavia, in tutte e tre le lingue significano e si riferiscono alla stessa cosa.Quindi, occorrono delle precisazioni: quando si vogliono trattare degli argomenti di carattere religioso non occorre soltanto la conoscenza della lingua in sé - che non è la “chiave” della conoscenza ma una semplice marcia in più per capire meglio determinate cose - ma parimenti la conoscenza delle categorie religiose di cui si parla e dei termini corrispondenti in altre lingue.Ora, sul fatto che YHWH sia la divinità dell’Antica Alleanza penso siamo tutti d’accordo (qualcuno lo sarà un po’ meno). Ma allora, prima di dire con facilità che un termine X non significhi “dio” occorre affrontare due cose fondamentali:
1 La definizione del termine di paragone, cioè il termine “dio”;
2 Cosa vuol dire che un termine X (elohìm) significhi o non significhi il termine Y di un’altra lingua, “dio” nel nostro caso.
Nella storia delle religioni si identifica con il termine dio quell’essere immortale, oggetto di culto, che presiede al funzionamento di varie parti del mondo, della natura o della società umana (con la D maiuscola si indica invece il Creatore unico delle religioni monoteiste). Questo in linea generale. Stesso discorso vale per la parola “dio” in tutte le lingue del mondo.Se analizziamo invece l’etimologia vediamo che “dio” deriva dal latino deus a sua volta derivato dall’indoeuropeo djew col significato di «splendere», da cui derivano i significati di «giorno» e “cielo”. Usando un pò di logica, tutto questo può avere qualcosa a che vedere col significato del termine “dio”? Certamente no. Il termine germanico “Gott”, ad esempio, deriva invece dal participio ghuto, «invocato». Anche questo influisce in qualche modo sul significato di “Gott” o “god”? Certamente no.Parimenti le diverse etimologie non impediscono la traduzione di “Gott” con “dio”. Si dice piuttosto che l’etimologia ha importanza perché fornisce informazioni di base su come venisse concettualizzata la divinità da queste popolazioni. Niente di più, niente di meno.Siccome con elohìm si indicano senza ombra di dubbio le o la divinità, valea dire sia YHWH che gli déi stranieri (Milkom, Molek, Astoreth, Baal, etc.), la traduzione “dio” è assolutamente legittima. è quindi giusto dire che elohìm significa “dio” così come lo significa anche “God”. La corrispondenza, e quindi la traduzione, si basa su ciò che indicano i termini. Se per fare una traduzione si dovesse scegliere quei termini che hanno la stessa etimologia, o etimologie comparabili, non si potrebbe tradurre nulla, se non in modo incomprensibile.Secondo le affermazioni di Mauro Biglino in ebraico non esiste il vocabolo “dio”. Tuttavia, il termine “dio” è del tutto slegato da particolari concetti della divinità. È generico ed è anche adattabile a tutte le divinità del mondo. Si può infatti dire “un dio romano”, “un dio greco”, “un dio sumero”, “il dio dei musulmani”, “il dio degli ebrei” e “il dio dei cristiani”. Solo negli ultimi tre casi si può specificare l’unicità di Dio in quelle tre religioni scrivendo “Dio” con la D maiuscola di cui si è detto in precedenza. In ognuna di queste religioni il concetto di “dio” o di “Dio” o in generale della divinità, è diverso, ma tuttavia si usa sempre il termine “dio” (oppure “Dio”). Insomma, nemmeno i diversi concetti della divinità nelle diverse culture impediscono di usare “dio” in riferimento a quelle divinità (God, Gott, Dieu, Dios, etc.).Chi afferma che il termine ebraico elohìm non significa “Dio/dio/ déi” (a loro dire nessuno conoscerebbe il suo vero significato originale) cade in una ridicola se non comica contraddizione, perché se da un lato si afferma che nessuno conosce il significato di questa parola, da un altro lato si vuole (o vorrebbe) dimostrare con vari salti mortali etimologici e filologici di sapere cosa non significa.Mi chiedo: se davvero nessuno al mondo conosce il significato di questo termine, come si può affermare con estrema convinzione cosa non significa? Mi spiego meglio; se qualcuno non conosce il significato di una parola non può (o non dovrebbe) affermare di sapere invece cosa non significa. Da qui si ha una chiara dimostrazione di un’attività speculativa. Questo è un atteggiamento/approccio tutt’altro che scientifico perché predilige l’analisi di una lingua solo e soltanto verso la negazione di ciò che è evidente. Come per dire, pur sapendo che l’olio è bollente ci metto le dita dentro pur di dimostrare che non è bollente anche se mi scotto!I “traduttori” come Mauro Biglino dicono: «Nessuno conosce il significato della parola Elohìm, però possiamo stare certi che almeno non significa Dio». Se non significa “Dio”, cosa significa allora? Ribadisco, queste sono solo speculazioni basate sulla negazione.Per cui, speculazioni a parte, Biglino si avvale della facoltà di tradurre elohìm in diversi modi nonostante nessuno sappia (a sua detta) cosa significhi. Riporto di seguito quanto egli dice:
Mauro-biglino«Il termine Elohim, viene infatti variamente ricondotto alle radici più diverse che rimandano in sintesi ai seguenti significati: “quelli dell’alto”, “splendenti”, “potenti”, “legislatori”, “governatori”, “giudici”, “ministri”.
Come si vede chiaramente, nessuno di essi postula il termine Dio, che non è neppure preso in considerazione nelle ipotesi formulate dalla filologia accademica, marcando in ciò una netta differenza rispetto alla forzatura teologica, che lo utilizza nelle traduzioni, senza alcun fondamento linguistico.Biglino cita la filologia accademica ma non si prende la cura di citare almeno un testo ufficiale che ne parli, tanto meno si preoccupa di citare riferimenti ai nomi appartenenti al gruppo di questi filologi. Tutti i vari epiteti come “splendenti”, “potenti, etc., tra l’altro, non rappresentano il “significato” della parola Elohìm, ma denotano ciò che effettivamente è Elohìm:
Elohìm è effettivamente «quello dell’alto» perché viene identificato più volte dalle Scritture come el elyòn in Ebraico e ὑψίστου, ypsistou in Greco: «l’Altissimo»;
Elohìm è effettivamente «lo splendente» perché viene identificato in 1Gv 1:5 come «Dio è luce»;
Elohìm è effettivamente «potente» perché viene identificato come el ha-gibbor, «Dio potente» (Ne 9:32);
Elohìm è effettivamente un «legislatore» perché è stato Lui a redigere i Dieci Comandamenti (cfr. Esd 7:21);
Elohìm è effettivamente un «giudice» perché la Scrittura lo identifica come «giudice tra di noi» (Gn 31:53) e il significato del nome del Profeta Daniele, Dani-El (che mi vanto di possedere), denota questa Sua caratteristica: «giudice mio (è) El».
Tutti questi aggettivi, quindi, non denotano il significato in sé del termine Elohìm, ma identificano i titoli d’appartenenza di Elohìm.
- Afferma Biglino quanto segue: “Ma tutte le parole che circondano elohim sono al plurale”.
Caro Biglino, qui è il caso di precisare numericamente che: Su 2600 ricorrenze del termine elohim, solo circa un centinaio ha parole al plurale. Finora ho sperato che Biglino potesse essere in buonafede, ma a questo punto riesce davvero difficile credere che non sia in Malafede.
In questo caso, il plurale di astrazione e' un' invenzione teologica. Leggete la bibbia mantenendo i termini ebraici: elohim, elion, yahweh, e capirete che non sono la stessa persona. Provateci
@rossanalondoni5284
Se leggi la Bibbia in ebraico, i termini rimangono e rimane il plurale di astrazione.
Ma è la stessa cosa, anche se traduci, lo trovi su tutti i dizionari del mondo.
Ti sei fatta plagiare da biglino, tutto qui.
biglino tinelli,la coppia del secolo.
th-cam.com/video/COhWGgT_pgk/w-d-xo.html
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2018.02.28 E
Elohim non è una parola morta,ma fa parte anche della lingua ebraica corrente e oggi come 3mila anni fa Elohim indica Dio e la parola italiana Dio,nella lingua ebraica viene tradotta con Elohim.
Quindi biglino Mente sapendo di Mentire.
Leggi la bibbia
@rossanalondoni5284
Io la leggo sempre, non ti preoccupare.
ragionamenti e riflessioni biglino ? hahaha di un invasato ? ci puo' solo furviare
Matteo 24