Caro Andrea, le colonnine che sono a Milano vicino al concessionario Porsche non sono mai entrate in funzione, anche in questi giorni sono ancora chiuse circondate da un cantiere. Questo non va bene.
Bravi, bravi,bravi è di persone che guardano in avanti,che ha bisogno il nostro paese , bisogna farlo capire alla nostra clesse dirigente, ancorata alle dinamiche del passato, speriamo bene, questo treno lo stiamo perdendo.
Invece di aiutare queste persone, aziende che vogliono creare qualcosa di nuovo e buono, gli mettono i paletti della burocrazia!! Roba da matti 😩 ciao Andrea, continua cosi'!!👏👏👍
Purtroppo le 130 colonnine di Atlante a ToDream (Torino) non sono ancora visualizzabili in Google Maps! È un peccato perché è uno dei più grandi parchi di ricarica...
Io abito proprio in zona Buccinasco e Atlante ne ha installato parecchie, peccato che ad esempio non sono in roaming con Becharge e quindi inavvicinabili, Infatti, ci passo davanti quotidianamente e sono sempre vuote. Un consiglio è quello di provvedere con il roaming. Complimenti comunque per il video.
@@mauriziomiotto2573 se parliamo di quelle di evviva (scritta arancione) supportano gli abbonamenti in roaming di Enel X e be charge dove si scende a 35 cent. Oggi il PUN è sceso tanto. Ma poco tempo fa c era gente (me compreso ) che pagava a casa 45cent a kW. Con l'abbonamento era più economico alla fast che a casa
Video molto interessante! anche le idee proposte dalla start-up... Solo due appunti: - devono semplificare i pagamenti alle colonnine, dando la possibilità di pagare con cb, questo avvicinerebbe, a parer mio, molte persone all'elettrico; - per le colonnine con storage energetico, si dovrebbe optare per batterie con meno performance in potenza e densità energetica ma più cicli di vita, tipo LFP o LTO, oppure Na-ion quando saranno disponibili in scala industriale, questo renderebbe più sostenibile questi sistemi di ricarica.
Ciao andrea,anche che non è un video che parla di telefoni ho da chiederti un consiglio. Ero interessato a comprare un samsung s23 base oppure un iphone 13 base.quale mi consigli?. Nel caso mi rispondi grazie❤
Finalmente un bel progetto valido!!! Per me che sono del settore e una vera goduria vedere una Bella idea che lega l'energia rinnovabile in continua con la ricarica "diretta" dei veicoli. Ecco quello che tutti i giorni dico e spiego ai miei clienti e collaboratori, le energie rinnovabili devono integrare quelle convenzionali prima di sostituirle tra qualche decennio . Sicuramente per caricare un infrastruttura da 300 kWh occorrerà, come sicuramente il Politecnico ha considerato, un impianto fotovoltaico da 99 kWp , il picco massimo che si può richiedere "con certezza" in bassa tensione quindi senza trafile burocratiche , lungaggini e spesso costi esorbitanti per la trasformazione da media tensione 😊
La cosa che ancora non capisco è perché non sia possibile fare ricarica esattamente come fare il pieno: collegare il cavo e pagare con la carta. La necessità di dover essere formati è allucinante.
@@gabrielegiustizieri1564 facile non significa accessibile ed immediato. Parcheggio, collego, premo "Carica" e appoggio la carta. Immediato, come le pompe di benzina, tutto il resto è sovrastruttura che complica solo il processo.
Serviranno almeno un paio di generazioni di vetture per avere auto elettriche davvero di massa, vanno risolti tempi di ricarica , degrado, peso, smaltimento.. e la rete deve essere sviluppata , semplice da usare e sopratutto alimentata..
1) attualmente per caricare un'auto a delle colonnine come quelle nel video ci metti 15 minuti, a volte anche meno 2) il degrado delle batterie/auto in generale è minore rispetto a quello di cui soffre una termica. 3) la riduzione del peso va di pari passo a quello della creazione di nuove batterie 4) ormai è risaputo che le batterie non si smaltiscono, si riciclano al 95% e i componenti di queste ultime vengono utilizzate per le nuove batterie. 5) la rete è già più semplice che fare benzina visto che si usa semplicemente una carta o un'app.
@@TheProAndTheNoob1 è tutto semplice per chi è elettrocompatibile.. sul riciclo quando saranno passato almeno 20 anni dall'adozione di massa ( se accadrà) ne riparleremo..
@@TheProAndTheNoob1 come già detto vedremo.. La maggior parte sono impianti pilota. Ricordo che la maggior parte delle batterie devo devices attualmente vanno smaltite in Africa.. e lo stesso per i devices stessi, ma in Europa risultano "riciclati". Purtroppo lo stesso accede anche per la plastica..
@@Real-1MW dovresti informarti meglio, attualmente le batterie di trazione delle auto elettriche non vengono smaltite. Mi spiace se credi il contrario 🙃
io dopo piu di 20 anni di patente continuo a trovare gente al distributore che non è in grado di fare rifornimento al self service, gente ai caselli che si infila nella corsia dei telepass senza averlo e blocca tutto, gente che parcheggia a metà tra due stalli nei parcheggi, che sosta sui posti riservati agli invalidi...e noi vogliamo creare un futuro per l'auto elettrica? secondo me almeno per i prossimi 10 anni sarà un mondo dedicato a pochi "eletti", sempre piu di oggi, chiaro, ma la gente non si ricorda il pin del bancomat in cassa al supermercato e vogliamo pretendere che inquadrino il codice "cuààr" nell'erogatore di corrente? manco sanno cos'è il "cuaaaarr". c'è un abisso tra chi si è mantentuto in linea col progresso negli anni 90 e 00 e chi se n'è fregato e adesso ci troviamo con un carrozzone di milioni di persone da trainare e che frenano tutto e tutti. Vecchi col cappello 2.0!
Esagerato, l'elettrico punta ad un pubblico di "adulto" e consapevole, anche io lavorando nel campo del fotovoltaico sto rendendomi conto che l'elettrico sarà il futuro (non con la tecnologia delle auto di oggi) e sto facendo un autoinformazione continua in quanto oggi è tutto frammentato e poco esplicitato su questo mondo. Bel video gale, piccolo appunto, i dso so pigliano questo tempo per l'allaccio per adeguare le loro linee e adeguare le loro celle di riferimento e ti posso garantire che 6 mesi non sono nemmeno troppi, infatti la nostra rete nazionale è quella meglio messa a livello europeo. Adesso la faccio io una piccola critica.. il problema dell'informazione in sè è che non è mai chiara o illunimante ma rinvorre invece lo scoop, il momento wow oppure la polemica ....e infatti l'ultimo punto è quello abbastanza abusato in quanto oggi ci sono persone che hanno un giudizio estremamente negativo sul nostro paese e che sono scettici nel credere che siamo un paese fortemente industrializzato Un saluto da un amico del sud italia
Il problema è che i cinesi che estraggono i vari materiali nelle terre rare usano sicuramente mezzi che vanno a gasolio o benzina, quindi è utopia non avere fossile se se vogliono le batterie... Si deve pur iniziare da qualche parte, ma dovrebbero esserci regole alla base sull'estrazione e produzione, di tutta la filiera diciamo, si rischia di fare come la carne che diventa italiana perché macellata in Italia ma proveniente dalla Francia con ben altre regole sull'allevamento..
Grazie Andrea per questi preziosi aggiornamenti...spero che in futuro si possa pagare anche appoggiando la carta di credito come si fa per una spesa qualsiasi
Coi supercharger Tesla manco appoggi la carta di credito. Quando riagganci la pompa ti arriva già L addebito sul conto corrente, collegato all account tesla
Abito a Buccinasco dove ormai siamo pieni di colonnine di Atlante. Mi fa piacere ci siano ma il taglio da 60kw non mi sembra ideale. Se sono di fretta voglio 150kw, se invece devo caricare con calma e quindi lasciare la macchina in ricarica, allora voglio 11/22kw in modo tale da fare quello che devo fare con calma e tornare dopo un'ora o più. Per questo motivo alla fine non le ho mai usate.
8:28 l'unica considerazione che mi sarei fatto è, quanto inquinano lo smaltimento o la produzione delle batterie di un auto elettrica o addirittura una di queste colonnine di ricarica? Queste colonnine non sono la soluzione al problema riguardante l'inquinamento
Ancora con sta domanda? Se avessi un euro per ogni volta che l'ho sentita o letta sarei l'uomo più ricco d'Europa. Le batterie non si smaltiscono, si riciclano al 95% e tutto il materiale recuperato può essere riutilizzato per comporre nuove batterie, riducendo così l'impatto ambientale. Le colonnine si mantengono, esattamente come adesso facciamo con le pompe di benzina.
Ma cosa servono le colonnine da 60kW!??! È un taglio che non ha ragione di esistere, se sto viaggiando voglio caricare nel minor tempo possibile (meno di 30 min possibilmente) e per ottenerlo servono almeno 150kW. Se sono in un luogo in cui faccio qualche altra attività è molto meglio mettere una AC da 11 o 22kW, che costa MOLTO meno, ne posso installare MOLTE di più a parità di costo e non devo tornare apposta alla macchina per staccarla prima di aver finito la mia attività
@@matteogasparetto7151in realtà la diffusione maggiore porterà a costi minori. Le basi dell'economia, se ci fossero solo 100000 auto termiche in Italia sai quanto pagheresti la benzina al litro? Circa 12 euro.
io penso sempre che l'elettrico abbia senso se si ha un power wall attaccato, a casa per chi se lo può permettere, ad un pannello solare. per adesso lo trovo ancora acerba come tecnologia, appena sviluppano una chimica delle batterie che permette o una carica maggiore ( mi riferisco ad una utilitaria con autonomia superiore ai 600 km effettivi) oppure una carica maggiore senza arrivare a colonnine di 350 kw.
L'elettrico non ha proprio senso sono tutte balle per complicarci la vita. Ma poi anche economicamente non vi è risparmio. Più si risparmia in gpl diesel e benzina che elettrico che ricordiamoci bene la luce è inquinante e ricordiamoci che le batterie che hanno alcuni veicoli hibrid punto uno inquinano, punto due sono nate da estrazioni di particolari sabbie che per trovarle deteriorano l'ambiente e sfruttano ragazzini che si stanno ammalando.
Difatti, tutti i possessori di auto elettriche 🔋, sono dei beta tester ⚠️... bisogna far calare il prezzo delle auto, e aumentare le colonnine, ce ne vogliono milioni.... perché il parco auto è di 40 milioni di auto!
@@witcher8325ogni anno vengono immatricolate circa 1.3mln di auto in Italia. Quindi se per assurdo nel 2030 venissero immatricolate solo auto elettriche, ci vorranno ben ulteriori 30 anni per sostituire tutto il parco auto circolante. Parliamo di una cosa che verrà forse portata a termine nel 2060-2065. C’è ampio margine di tempo per adeguare rete e colonnine al crescere di numerosi i veicoli. Di fatto, ad oggi, il problema non sussiste e non è mai esistito nonostante il crescente numero di veicoli elettrici circolanti
Bene che ci siano queste realtà ma sempre con magheggi all'italiana... tre colonnine da 60Kw connesse ad un punto di fornitura da 90Kw... Puoi usare tutti gli algoritmi intelligenti che vuoi ma se arrivano in tre e sono scarichi avranno massimo 30Kw! Per il resto, tra costi di energia e dei veicoli e infrastrutture carenti a livello di produzione e distribuzione dell'energia, non delle colonnine, non lo vedo come il futuro della mobilità. Poi, sarà anche bellissimo guidare una elettrica, non lo metto in dubbio sia per il confort che per la tecnologia a disposizione.
@@AndreaGaleazzi è il futuro della mobilità solo con l'automobile e solo in Europa perché qualcuno vuole ed ha interesse che lo sia. A pensarci bene, viste le premesse, non sarà il futuro della mobilità ma quello dell'immobilità.
@@mariorossi7343 che sia solo Europa è una cosa non vera. In Europa c'è il blocco alla vendita nel 2035. Ma tutto il mondo si sta muovendo per una progressiva riduzione. Ad eccezione di africa, sud america, Russia e Groenlandia letteralmente tutto il mondo abbandonerà l'auto termica. Ma posso dirvi che (per chi non l ha provata) l'auto elettrica venderà tanto molto prima. Se una Tesla model 3 si muove con 500 CV e consuma 13/14 kW per 100 km vuol dire *efficenza* ed efficienza è risparmio. Pensate a una Giulia quadrifoglio e racchiudete quelle prestazioni dentro il motore di una panda gpl. Ecco siamo da quelle parti la
Ok la teoria di cercsre di far trovare sempre una colonnina libera ma istallare 3 colonnine da 60 kW (così le trovi nelle app e così presumi di ricaricare quando programmi la sosta) con contatore da 90 kW vuol dire che se tutte e 6 le prese sono in utilizzo ognuna avrà a disposizione solo 15 kW... garantire nelle peggiori delle condizioni solo il 25% della potenza dichiarata mi sembra troppo poco... Diverso invece il discorso nel caso di quelle con le batterie di accumulo, in quel caso queste garantiscono il superamento del momento di picco senza un abbassamento eccessivo della potenza disponibile alla presa
Caro Galeazzi le auto elettriche sono un flop, uno specchietto per le allodole, non è una questione di ricarica, a parte la tua recensione che fai per mestiere...
Adoro (in senso ironico) quando all'interno di un discorso in italiano ci infilano dentro termini in inglese che hanno una perfetta traduzione anche in italiano. Se chi parla non usasse questi termini, paradossalmente dimostrerebbe di conoscere meglio l'argomento di cui sta parlando. 😉
@@river4273satto, molti corsi magistrali sono in inglese ed è un bene da un certo punto di vista ma un male per quando si fanno discorsi in italiano. Spesso non ti accorgi nemmeno di aver usato un termine inglese perché ti viene naturale. Il tutto sempre riferito ai soli discorsi tecnici.
Sono dell'idea che no devi esser formato per riuscire a ricaricare, deve essere il sistema studiato ad hoc per aiutare chiunque. Banalmente standard sulla presa di ricarica, possibilità di pagare con bancomat\carte di credito.
Che senso ha attivare punti di rifornimento con potenza superiore di 22 Kw quando risaputo che tanto è più veloce è la ricarica tanto maggiore è l'usura del pacco batteria di trazione? Non sarebbe meglio avere tanti punti di rifornimento a bassa potenza?
No, perché l'usura della batteria avviene soprattutto se si fanno dei cicli di ricarica completi (quindi 0-100%), se sei in viaggio carichi al massimo fino all'80/90% a meno che tu non abbia batterie di ultima generazione che supportano molti più cicli di ricarica completi.
@@TheProAndTheNoob1 Questo non è corretto, purtroppo. Molti costruttori di automobii, per non rischiare di cagionare danni ai pacchi batterie che equipaggiano le autovetture limitano la potenza massima di rifornimento a circa 0, 5 - 0,7 Kw/Kwh. Questo vuol dire che una ipotetica batteria di trazione che ha una capacità di 28 Kwh potrà essere rufornita al massimo fra 14 e 19 Kw di potenza. Per motivi commerciali, alcuni costruttori dichiarano una potenza superiore rispetto a questo valore. Si tratta di potenze che vengono raggiunte solo se si verificano nello stesso momento tutte le seguenti condizioni : - rifornimento in corso da almeno 6 minuti e non oltre 25 minuti. - temperatura della batteria di trazione compresa nell'intervallo 18 - 22 gradi centigradi. - livello di carica stimato compreso fra il 35 ed il 65 %.. In ogni caso, leggendo il manuale di uso e manutenzione di tutti i veicoli a trazione elettrica, una buona pratica che ogni utilizzatore dovrebbe seguire, si scopre che per preservare il più possibile la durata delle batterie di trazione è preferibile rifornire tramite presa Mennekes monifase, che non supera mai o 7,2Kw di potenza. Buona sera.
@@massimopiazzi436 Tu parli per statistiche, ma è evidente che come il sottoscritto non hai mai provato a ricaricare un'auto con architettura da 800v ad un'HPC 😂 Mi è piaciuto il momento in cui hai scritto che non ricaricano a determinate potenze, poi però ho letto il motivo e ho capito che erano teorie campate per aria. Meanwhile io carico completamente l'auto (una Ioniq 5) in 30 minuti se voglio caricarla al 100% (cioè mai) o 16 minuti per caricarla fino all'80%.
@@TheProAndTheNoob1 Teorie campate per aria? Non direi proprio. Un'azienda mia Cliente ha acquistato nel 2021 tre Renault Zoe con batteria da 50Kwh. Tutte equipaggiate con connettore Mennekrs trifase ed interter "Camelot" + connettore CCS Combo. Una delle tre è quasi sempre stata rjfornita via CCS Combo fino al 75-80%, le altre 2 solo via Mennekes monofase. Il concessinario che le ha vendute ha fornito per ogni autovettura, oltre al cavo Mennekes trifase 32 Ampere, anche un cavo Mennekes monofase 32 Amoere. Sia il venditore che il capofficina del servizio manutenzione si sono raccomandati di utilizzare il cavi Mennekes monofase per rifornire alle colonnine pubbliche, mai il cavo trifase. Inomtre, per evitare problemi, entrambi si sono raccomandati di utilizzare il meno possibile, non più di due o tre volte al mese, il connettore CCS combo. Risultato. A distanza di poco più due anni, la Zoe che è viene rifornita quasi esclusivamente via CCS Combo è già stata ricoverata 4 volte per la sostituzione di 4-6 celle del pacco batteria. Le altre due sono ancora perfette. L'ultimo tagliando riportava un'efficenza del 96% per le Zoe rifornite solo via Mennekes. Quella rufornita quasi solo via CCS Combo ad ogni ricovero, presentsvs un'efficenza del 70% che tornava al 98% dopi la sostituzione delle celle danneggiate. Ogni autovettura ha accumulato fra 45000 e 51000 Km di percorrenza. Ina media giornaliera di circa 80 - 110 Km. Buona serata.
Tra l'altro facciamo un pò di campanilismo. La situazione in Sud Europa non è così migliore rispetto all'Italia. In Francia ad esempio il servizio di colonnine è estremamente regionalizzato con tariffe molto meno competitive che da noi (spesso in €/min piuttosto che €/kWh). Ogni città o provincia ha il suo operatore con tessera che si parla molto poco con gli altri. Da noi manca forse ancora un pò di cultura e informazione, ma ci sono realtà piccole medie e grandi che lavorano molto bene!
@@carbone1981 no grazie... ma ogni auto oggi può fare il pieno alla pompa ⛽️ di benzina in 2 minuti... quindi per esempio bisognerebbe avere un numero di colonnine pari all'attuale numero di pompe di benzina e una velocità di ricarica delle batterie simile all'attuale tempistica di rifornimento di benzina ⛽️
Più o meno è come ti è stato detto (ma anche da te completato). Ci saranno colonnine per ricaricare le auto. In numero sufficiente a fare il "il pieno". La velocità di ricarica salirà ulteriormente. E chi potrà caricherà a casa non impegnando le colonnine.
@@proyectolibertad9604tanti la colonnina elettrica la hanno a casa a differenza della pompa di benzina. Per i viaggi brevi non andrò mai a ricaricare l’auto in una colonnina esterna
L'installazione del fotovoltaico da 40kW in quel punto di ricarica in un giorno d'estate a quelle latitudini genera ~120kWh, quindi ci si ricarica un'auto in una giornata favorevole. Ha effettivamente senso continuare a farlo? Il vantaggio della pubblicità data dal rinnovabile, quindi l'impatto positivo che ha un'azienda nel dire che produce energia pulita, è maggiore del costo vivo di un impianto da 40kW per ogni punto di ricarica di quel tipo?
Con 120 kWh ricarica l'equivalente di circa 1'000 km di autonomia. Considerando la percorrenza media Italiana, equivale alla ricarica di circa 20 auto, non una. Diciamo le cose come stanno!
@@mariovietri9187 120kWh è approssimativamente il pacco batteria di un'auto top di gamma. Non ho scritto che 120 kWh sono il consumo giornaliero di un'auto.
Benissimo Alpitronic, particolare lo chassis in plastica di Wallbox e bene anche Kempower che ha dei sistemi molto intelligenti di ricarica, con moduli da 30 kW, se non ricordo male, con un software eccellente, era l'ora che qualcuno, utilizzasse i sistemi di ricarica di questa Azienda finlandese. Un saluto.
Avete mai pensato a tutti quei cavi di ricarica di rame che verranno inesorabilmente rubati dai ladri? Non sono nemmeno sotto tensione, il furto è facilissimo.
Mi dispiace ma non hai idea di quanto inquini l'elettrico che sponsorizzi. Oltre il fatto che è solo una presa in giro. Sono pure a rischio incendi. È solo politica
Caro Andrea bene quello che stai pubblicizando ma l'installazione di Via Giorgio Stephenson 20157 Milano, è tutto fermo. C'è ancora il cantiere ed è tutto chiuso. Dopo 11 mesi dal servizio mi sa che questi signori hanno preso solo dei gran soldi di fondi europei e si sono dimenticati di aprire. Con questo video non hai fatto una bella figura.
Colonnine elettriche in autostrada Torino -Milano nessuna Milano - Venezia autogrill Brianza nord autogrill Roncadelle 100 km da Milano e poi il nulla…siamo indietro di brutto….speriamo nel futuro
@@AndreaGaleazzi credo che i bandi non c'entrino nulla. Se ci fosse da guadagnare veramente, ci sarebbero le corse ad accaparrarsi il business. Io non vedo tutte queste corse, ergo non c'è, al momento alcun business.
Bella realtà e bel video. Da non esperto del settore a mio modesto avviso l'Occidente dovrebbe entrare in concorrenza con la Cina puntando sull'idrogeno. Per essere competivi dobbiamo essere alternativi non correre dietro a chi è già davanti. Galeazzi sempre misurato bravo!!!!!!!
@@mariobusatta6278 gentile Mario. Come detto non sono un esperto. E non è il caso di aprire un dibattito sull'economicità o meno di questa fonte. È certo che la economie di scala e gli investimenti governativi potrebbero rendere tale energia abbordabile. E se come ipotizzato il futuro è elettrico le stesse macchine, quelle efficienti, costano ancora uno sproposito. Rimango convinto che per competere con la Cina dobbiamo essere alternativi. E sulla sua non educata chiosa ha perfettamente ragione non sono uno informato.
@@medicironnal7194 Tutte queste operazioni richiedono energia e un’auto a idrogeno consuma il triplo di elettricità per fare gli stessi chilometri di un’auto a batteria
Andrea sei molto simpatico e professionale… l’elettrico sta già saltando VW ha ridotto di brutto gli investimenti, in Cina le aziende di auto elettriche sono passate da 500 a 100… le vendite in Italia ed in Europa non partono, la rete di ricarica per quanto stia crescendo è sempre troppo lenta… rimarremo con gasolio, magari ibrido.
Quante informazioni false in un solo commento. Volkswagen ha ridotto la produzione di due suoi modelli perché attualmente le persone stanno acquistando solo uno dei pochi che hanno creato (ID.4). Le aziende cinesi di cui parli erano sostanzialmente start-up mai decollate, come lo sono state NIO o xPeng per citarne due (attualmente questi due brand vendono parecchio) Le vendite non decollano solo in Italia, causa informazioni sbagliate e gente ignorante che non è in grado di informarsi, in Europa le vendite continuano a salire e la percentuale di auto elettriche sta per superare quella delle auto diesel (manca un punto percentuale letteralmente) La rete di ricarica attualmente in Italia è anche più sviluppata rispetto alle pompe di benzina, infatti quest'anno proprio le pompe di benzina sono diventate meno dei punti di ricarica. Gasolio ed ibrido a che no, le auto per chi non sa informarsi, con un'efficienza ridicola.
@@italiano7575 lo so voi con la macchina termica non dovete mai andare in bagno. A pranzo ho cena non mangiate mai🤣🤣🤣🤣...non prendete mai un caffè.....1000 km una tirata quando avete figli un pannolino e non ti devi fermare.🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@mariorossi7343 sui numeri ha ragione Andrea. Statistica dei pompieri degli stati Uniti. Le statistiche sono per 100000 veicoli circolanti (quindi non sul totale dei circolanti). L'auto elettrica si incendia 50 volte di meno. Ora potremmo dire che le auto elettriche sono tutte nuove e che di termiche troviamo carrette di 20 anni. Giusto. Ma questo non farà passare il messaggio che le elettriche vanno più a fuoco (cosa falsa dai numeri)
14:00 certo il 5% delle persone in Italia sono amanti delle auto elettriche, tutto il resto sono amanti della benzina o del diesel; questa è la minchiat4 del anno👏😂😂😂
Se lo lasci perdere resterai sempre agli antipodi e di conseguenza perderai solo soldi nel tempo perché nessuno investirà soldi nel paese. Che ragionamento è? 😅
La presa della colonnina non ti dico dove infilarla , l'elettrico per come è ora non ha futuro ed è inutile che continui a pomparlo perché hai comprato casa nuova ,punto nella vita qualche volta bisogna essere obbiettivi
la plastica è stata inventata per durare; ha senso parlare di plastic free solo negli ambiti in cui la plastica viene usata a sproposito per prodotti usa e getta, non quando viene utilizzata con un razionale
@@matteogasparetto7151ma se sei ad aver aperto il discorso, scrivi quale sarebbe il futuro! O se non ne hai idea di così! Ma non “c’è lo dica lei” …che risposta è? A cosa serve?
In realtà non capisco nemmeno a cosa si riferisca. Alla qualità delle colonnine? Per lei dovrebbe essere solo colonnine ultrafast? O più in generale all'auto elettrica?
@@pittarellostefano a parte la sua grammatica da far piangere, cosa non l’è chiaro? Da possessore di praticamente tutto tra ibrido ed elettrico, questo, di ambientale e futuristico ha ZERO
Colonnine a 100/200/300 kw e poi se ci sono più macchine collegate la velocità diminuisce. In pratica è come il wifi, più gente è collegata e più va una merda! Bel futuro che ci aspetta…
Come nell'esempio del wifi. La riduzione di prestazioni era evidente e le critiche ragionevoli. I più arditi "non andrà mai avanti sta cosa". Cisco stima che il 97*100 del traffico internet sarà wifi da qui a pochi anni
@@giovannimascolo5128 assolutamente si, però prima si prova, poi si giudica. Il 99% delle persone che spalano merda sull'elettrico non ci sono mai nemmeno salite. Figuriamoci se ne hanno guidata una.
Supplier= fornitori, Storage= magazinaggio, Realiable= affidabile
bellissima idea. hanno girato attorni ai limiti della burocrazia italiana. dando un ottimo servizio.
complimenti. continuate così
Caro Andrea, le colonnine che sono a Milano vicino al concessionario Porsche non sono mai entrate in funzione, anche in questi giorni sono ancora chiuse circondate da un cantiere.
Questo non va bene.
La mappa delle colonnine in costruzione dove le posso trovare? Dovrebbe esserci un loro cantiere per colonnine a Campagna (Salerno)
Bravi, bravi,bravi è di persone che guardano in avanti,che ha bisogno il nostro paese , bisogna farlo capire alla nostra clesse dirigente, ancorata alle dinamiche del passato, speriamo bene, questo treno lo stiamo perdendo.
Complimenti, è questo lo spirito, persone motivate e con una visione. Bravi tutti.
Invece di aiutare queste persone, aziende che vogliono creare qualcosa di nuovo e buono, gli mettono i paletti della burocrazia!! Roba da matti 😩 ciao Andrea, continua cosi'!!👏👏👍
Purtroppo le 130 colonnine di Atlante a ToDream (Torino) non sono ancora visualizzabili in Google Maps! È un peccato perché è uno dei più grandi parchi di ricarica...
todream xd
Io abito proprio in zona Buccinasco e Atlante ne ha installato parecchie, peccato che ad esempio non sono in roaming con Becharge e quindi inavvicinabili, Infatti, ci passo davanti quotidianamente e sono sempre vuote. Un consiglio è quello di provvedere con il roaming. Complimenti comunque per il video.
Su evway ci sono
@@AndreaGaleazzisi ma costano 0,94€, uno sproposito.
@@mauriziomiotto2573 se parliamo di quelle di evviva (scritta arancione) supportano gli abbonamenti in roaming di Enel X e be charge dove si scende a 35 cent. Oggi il PUN è sceso tanto. Ma poco tempo fa c era gente (me compreso ) che pagava a casa 45cent a kW. Con l'abbonamento era più economico alla fast che a casa
@@mauriziomiotto2573🤣🤣 bel risparmio!!
@@86clastequalsiasi altra colonnina (anche quelle da 300kw) con un abbonamento vengono a costare al massimo 31cent.
Video molto interessante! anche le idee proposte dalla start-up...
Solo due appunti:
- devono semplificare i pagamenti alle colonnine, dando la possibilità di pagare con cb, questo avvicinerebbe, a parer mio, molte persone all'elettrico;
- per le colonnine con storage energetico, si dovrebbe optare per batterie con meno performance in potenza e densità energetica ma più cicli di vita, tipo LFP o LTO, oppure Na-ion quando saranno disponibili in scala industriale, questo renderebbe più sostenibile questi sistemi di ricarica.
Alcuni ci vedono solo problemi altri vedono soluzioni, Bravi.
Domandina…..perché non pensare di installare delle coperture (pioggia, sole)?😊
il mio pane..bellissimo video una figata ci lavorerei 24/24 su questi impianti
Bravi, però secondo me le colonne IK 10 sono un po' fragili visto dove vengono posizionate...
Speriamo non gliele sfondino :)
Speriamo non gliele sfondino :)
@@AndreaGaleazzi basta un furgoncino o un tir solo in movimento e vanno giù
Ciao andrea,anche che non è un video che parla di telefoni ho da chiederti un consiglio. Ero interessato a comprare un samsung s23 base oppure un iphone 13 base.quale mi consigli?. Nel caso mi rispondi grazie❤
Finalmente un bel progetto valido!!! Per me che sono del settore e una vera goduria vedere una Bella idea che lega l'energia rinnovabile in continua con la ricarica "diretta" dei veicoli. Ecco quello che tutti i giorni dico e spiego ai miei clienti e collaboratori, le energie rinnovabili devono integrare quelle convenzionali prima di sostituirle tra qualche decennio . Sicuramente per caricare un infrastruttura da 300 kWh occorrerà, come sicuramente il Politecnico ha considerato, un impianto fotovoltaico da 99 kWp , il picco massimo che si può richiedere "con certezza" in bassa tensione quindi senza trafile burocratiche , lungaggini e spesso costi esorbitanti per la trasformazione da media tensione 😊
Mi spiego meglio….quando vado a caricare non trovo mai una copertura che in caso di poggia mi ripari….o in estate mi ripari dal sole😊
La cosa che ancora non capisco è perché non sia possibile fare ricarica esattamente come fare il pieno: collegare il cavo e pagare con la carta. La necessità di dover essere formati è allucinante.
Ci sono problemi burocratici dietro non indifferenti...ma ci si sta arrivando
In realtà è molto facile, la formazione serve a quelli che non hanno proprio dimestichezza in generale con nulla.
@@gabrielegiustizieri1564 facile non significa accessibile ed immediato. Parcheggio, collego, premo "Carica" e appoggio la carta. Immediato, come le pompe di benzina, tutto il resto è sovrastruttura che complica solo il processo.
@@AndreaGaleazzi interessante. Ho sempre pensato che fosse colpa delle società, che guadagnano dal credito prepagato.
@@VittorioGiovanelli comunque per l esempio sulle tesla è facilissimo basta attaccare il cavo e basta senza cliccare nulla. Il pagamento è automatico
Serviranno almeno un paio di generazioni di vetture per avere auto elettriche davvero di massa, vanno risolti tempi di ricarica , degrado, peso, smaltimento.. e la rete deve essere sviluppata , semplice da usare e sopratutto alimentata..
1) attualmente per caricare un'auto a delle colonnine come quelle nel video ci metti 15 minuti, a volte anche meno
2) il degrado delle batterie/auto in generale è minore rispetto a quello di cui soffre una termica.
3) la riduzione del peso va di pari passo a quello della creazione di nuove batterie
4) ormai è risaputo che le batterie non si smaltiscono, si riciclano al 95% e i componenti di queste ultime vengono utilizzate per le nuove batterie.
5) la rete è già più semplice che fare benzina visto che si usa semplicemente una carta o un'app.
@@TheProAndTheNoob1 è tutto semplice per chi è elettrocompatibile.. sul riciclo quando saranno passato almeno 20 anni dall'adozione di massa ( se accadrà) ne riparleremo..
@@Real-1MW il riciclo viene già impiegato adesso, c'è un impianto enorme in Norvegia e uno che verrà attivato quest'anno in Germania.
@@TheProAndTheNoob1 come già detto vedremo.. La maggior parte sono impianti pilota. Ricordo che la maggior parte delle batterie devo devices attualmente vanno smaltite in Africa.. e lo stesso per i devices stessi, ma in Europa risultano "riciclati". Purtroppo lo stesso accede anche per la plastica..
@@Real-1MW dovresti informarti meglio, attualmente le batterie di trazione delle auto elettriche non vengono smaltite. Mi spiace se credi il contrario 🙃
In gamba questo ragazzo, dovrebbe aprire una start-up
😂😂😂
Complimenti davvero! Bravi sia ad Atlante e a te che le racconti Andrea ! 🎉👏
Grande Andrea! Finalmente qualcuno parla di DC DC….dove c’è accumulo e produzione non ha senso AC DC…discorso diverso se c’è trasporto…
Ma vanno in roaming to be charge / Enel x? Perché per ora le trovo solo si nextcharge ma ovviamente a prezzi assurdi
Ci sono su Enel X !!! BeCharge “non ancora”…
L’azienda che hai presentato è al top, come tutte le aziende che presenti…
Top inquinanti
@@tas8831tutto inquina, anche questo messaggio
io dopo piu di 20 anni di patente continuo a trovare gente al distributore che non è in grado di fare rifornimento al self service, gente ai caselli che si infila nella corsia dei telepass senza averlo e blocca tutto, gente che parcheggia a metà tra due stalli nei parcheggi, che sosta sui posti riservati agli invalidi...e noi vogliamo creare un futuro per l'auto elettrica? secondo me almeno per i prossimi 10 anni sarà un mondo dedicato a pochi "eletti", sempre piu di oggi, chiaro, ma la gente non si ricorda il pin del bancomat in cassa al supermercato e vogliamo pretendere che inquadrino il codice "cuààr" nell'erogatore di corrente? manco sanno cos'è il "cuaaaarr". c'è un abisso tra chi si è mantentuto in linea col progresso negli anni 90 e 00 e chi se n'è fregato e adesso ci troviamo con un carrozzone di milioni di persone da trainare e che frenano tutto e tutti. Vecchi col cappello 2.0!
Esagerato, l'elettrico punta ad un pubblico di "adulto" e consapevole, anche io lavorando nel campo del fotovoltaico sto rendendomi conto che l'elettrico sarà il futuro (non con la tecnologia delle auto di oggi) e sto facendo un autoinformazione continua in quanto oggi è tutto frammentato e poco esplicitato su questo mondo.
Bel video gale, piccolo appunto, i dso so pigliano questo tempo per l'allaccio per adeguare le loro linee e adeguare le loro celle di riferimento e ti posso garantire che 6 mesi non sono nemmeno troppi, infatti la nostra rete nazionale è quella meglio messa a livello europeo.
Adesso la faccio io una piccola critica.. il problema dell'informazione in sè è che non è mai chiara o illunimante ma rinvorre invece lo scoop, il momento wow oppure la polemica ....e infatti l'ultimo punto è quello abbastanza abusato in quanto oggi ci sono persone che hanno un giudizio estremamente negativo sul nostro paese e che sono scettici nel credere che siamo un paese fortemente industrializzato
Un saluto da un amico del sud italia
Gale non so con che smartphone o cam tu abbia registrato il video (o forse qualche problema nell'esportazione), ma è terribile la qualità.
domanda ma quelle batterie per caricarsi quanti kWh assorbono per caricarsi completamente ?
Questo è il futuro che voglio. Tutto elettrico. A patto però che non provenga dal fossile!
Il problema è che i cinesi che estraggono i vari materiali nelle terre rare usano sicuramente mezzi che vanno a gasolio o benzina, quindi è utopia non avere fossile se se vogliono le batterie... Si deve pur iniziare da qualche parte, ma dovrebbero esserci regole alla base sull'estrazione e produzione, di tutta la filiera diciamo, si rischia di fare come la carne che diventa italiana perché macellata in Italia ma proveniente dalla Francia con ben altre regole sull'allevamento..
Complimenti per questo progetto valido che ci proietta nel futuro
Non so se stavi provando qualche cellulare, ma l’audio non è stato dei migliori. Però bel video.
Si si l'ho detto all'inizio. Zenfone 10
Grazie Andrea per questi preziosi aggiornamenti...spero che in futuro si possa pagare anche appoggiando la carta di credito come si fa per una spesa qualsiasi
Coi supercharger Tesla manco appoggi la carta di credito.
Quando riagganci la pompa ti arriva già L addebito sul conto corrente, collegato all account tesla
Abito a Buccinasco dove ormai siamo pieni di colonnine di Atlante. Mi fa piacere ci siano ma il taglio da 60kw non mi sembra ideale. Se sono di fretta voglio 150kw, se invece devo caricare con calma e quindi lasciare la macchina in ricarica, allora voglio 11/22kw in modo tale da fare quello che devo fare con calma e tornare dopo un'ora o più. Per questo motivo alla fine non le ho mai usate.
Ma con quale App funziona? Usano le card? Con quali operatori vanno in roaming?
Io su evway le vedo
Atlantis, quella che ha stretto un accordo con Stellantis :-) avevo letto un articolo qualche mese fa
ah mi sono dimenticato di scrivere: PRIMO! 😂
Quindi?
E allora?
8:28 l'unica considerazione che mi sarei fatto è, quanto inquinano lo smaltimento o la produzione delle batterie di un auto elettrica o addirittura una di queste colonnine di ricarica? Queste colonnine non sono la soluzione al problema riguardante l'inquinamento
Ancora con sta domanda? Se avessi un euro per ogni volta che l'ho sentita o letta sarei l'uomo più ricco d'Europa.
Le batterie non si smaltiscono, si riciclano al 95% e tutto il materiale recuperato può essere riutilizzato per comporre nuove batterie, riducendo così l'impatto ambientale. Le colonnine si mantengono, esattamente come adesso facciamo con le pompe di benzina.
Straordinario Video. Tutto chiarissimo ed interessante.
Ma mettere un pos come ai selfservice classici?
Pagheresti il prezzo pieno e non conviene per nulla, più semplice utilizzare un applicazione o la carta del gestore per usufruire di prezzi agevolati.
Ma cosa servono le colonnine da 60kW!??! È un taglio che non ha ragione di esistere, se sto viaggiando voglio caricare nel minor tempo possibile (meno di 30 min possibilmente) e per ottenerlo servono almeno 150kW.
Se sono in un luogo in cui faccio qualche altra attività è molto meglio mettere una AC da 11 o 22kW, che costa MOLTO meno, ne posso installare MOLTE di più a parità di costo e non devo tornare apposta alla macchina per staccarla prima di aver finito la mia attività
dovrebbero abbassare le tariffe!! € 0.90 al kw a consumo senza abbonamento non ha senso!!
Vedrai quando ci sarà diffusione e costerà come la benza
@@matteogasparetto7151vero! Anche di più
@@matteogasparetto7151in realtà la diffusione maggiore porterà a costi minori. Le basi dell'economia, se ci fossero solo 100000 auto termiche in Italia sai quanto pagheresti la benzina al litro? Circa 12 euro.
@@86clastesbagliato.
@@TheProAndTheNoob1 no. Porterà all’esatto opposto.
io penso sempre che l'elettrico abbia senso se si ha un power wall attaccato, a casa per chi se lo può permettere, ad un pannello solare. per adesso lo trovo ancora acerba come tecnologia, appena sviluppano una chimica delle batterie che permette o una carica maggiore ( mi riferisco ad una utilitaria con autonomia superiore ai 600 km effettivi) oppure una carica maggiore senza arrivare a colonnine di 350 kw.
L'elettrico non ha proprio senso sono tutte balle per complicarci la vita. Ma poi anche economicamente non vi è risparmio. Più si risparmia in gpl diesel e benzina che elettrico che ricordiamoci bene la luce è inquinante e ricordiamoci che le batterie che hanno alcuni veicoli hibrid punto uno inquinano, punto due sono nate da estrazioni di particolari sabbie che per trovarle deteriorano l'ambiente e sfruttano ragazzini che si stanno ammalando.
Difatti, tutti i possessori di auto elettriche 🔋, sono dei beta tester ⚠️... bisogna far calare il prezzo delle auto, e aumentare le colonnine, ce ne vogliono milioni.... perché il parco auto è di 40 milioni di auto!
Mi dici una attuale utilitaria con 600km di autonomia?
@@witcher8325ogni anno vengono immatricolate circa 1.3mln di auto in Italia.
Quindi se per assurdo nel 2030 venissero immatricolate solo auto elettriche, ci vorranno ben ulteriori 30 anni per sostituire tutto il parco auto circolante. Parliamo di una cosa che verrà forse portata a termine nel 2060-2065.
C’è ampio margine di tempo per adeguare rete e colonnine al crescere di numerosi i veicoli.
Di fatto, ad oggi, il problema non sussiste e non è mai esistito nonostante il crescente numero di veicoli elettrici circolanti
Molto utili autonomie superiori ai 600km, soprattutto se pensi che 95% delle persone in Italia non fa più di 40km al giorno...
Bene che ci siano queste realtà ma sempre con magheggi all'italiana... tre colonnine da 60Kw connesse ad un punto di fornitura da 90Kw... Puoi usare tutti gli algoritmi intelligenti che vuoi ma se arrivano in tre e sono scarichi avranno massimo 30Kw! Per il resto, tra costi di energia e dei veicoli e infrastrutture carenti a livello di produzione e distribuzione dell'energia, non delle colonnine, non lo vedo come il futuro della mobilità. Poi, sarà anche bellissimo guidare una elettrica, non lo metto in dubbio sia per il confort che per la tecnologia a disposizione.
Mettiti il cuore in pace. É il futuro della mobilità. Almeno nel breve medio periodo. Semplicemente perché non ci sono valide alternative :)
@@AndreaGaleazzi
è il futuro della mobilità solo con l'automobile e solo in Europa perché qualcuno vuole ed ha interesse che lo sia. A pensarci bene, viste le premesse, non sarà il futuro della mobilità ma quello dell'immobilità.
@@mariorossi7343 che sia solo Europa è una cosa non vera.
In Europa c'è il blocco alla vendita nel 2035. Ma tutto il mondo si sta muovendo per una progressiva riduzione. Ad eccezione di africa, sud america, Russia e Groenlandia letteralmente tutto il mondo abbandonerà l'auto termica.
Ma posso dirvi che (per chi non l ha provata) l'auto elettrica venderà tanto molto prima. Se una Tesla model 3 si muove con 500 CV e consuma 13/14 kW per 100 km vuol dire *efficenza* ed efficienza è risparmio. Pensate a una Giulia quadrifoglio e racchiudete quelle prestazioni dentro il motore di una panda gpl. Ecco siamo da quelle parti la
@@AndreaGaleazzibreve periodo 😂😂😂😂 ma dove su Marte? Diciamo che è una mobilità per ricchi
@@italiano7575 per ricchi e per finti ecologisti
Ok la teoria di cercsre di far trovare sempre una colonnina libera ma istallare 3 colonnine da 60 kW (così le trovi nelle app e così presumi di ricaricare quando programmi la sosta) con contatore da 90 kW vuol dire che se tutte e 6 le prese sono in utilizzo ognuna avrà a disposizione solo 15 kW... garantire nelle peggiori delle condizioni solo il 25% della potenza dichiarata mi sembra troppo poco...
Diverso invece il discorso nel caso di quelle con le batterie di accumulo, in quel caso queste garantiscono il superamento del momento di picco senza un abbassamento eccessivo della potenza disponibile alla presa
Caro Galeazzi le auto elettriche sono un flop, uno specchietto per le allodole, non è una questione di ricarica, a parte la tua recensione che fai per mestiere...
Adoro (in senso ironico) quando all'interno di un discorso in italiano ci infilano dentro termini in inglese che hanno una perfetta traduzione anche in italiano. Se chi parla non usasse questi termini, paradossalmente dimostrerebbe di conoscere meglio l'argomento di cui sta parlando. 😉
In realtà molte di quelle cose si studiano in inglese quindi è abitudine il fatto che gli esca da dire in inglese.
@@river4273satto, molti corsi magistrali sono in inglese ed è un bene da un certo punto di vista ma un male per quando si fanno discorsi in italiano. Spesso non ti accorgi nemmeno di aver usato un termine inglese perché ti viene naturale. Il tutto sempre riferito ai soli discorsi tecnici.
È fondamentale iniziare ad installare TANTE colonnine DC a 150+kW in TUTTE le stazioni di servizio in autostrada
Sono dell'idea che no devi esser formato per riuscire a ricaricare, deve essere il sistema studiato ad hoc per aiutare chiunque. Banalmente standard sulla presa di ricarica, possibilità di pagare con bancomat\carte di credito.
vero
Il dramma dell’elettrico visto dal punto di vista di un’azienda minuscola. Interessante
Soluzioni molto interessanti. Certo che se Elon avesse scelto il battery swap...
Ma la 500 elettrica usata alla fine del video, è rumorosa... cioè insonorizzazione pessima e rumorosità di rotolamento molto evidente.
Che senso ha attivare punti di rifornimento con potenza superiore di 22 Kw quando risaputo che tanto è più veloce è la ricarica tanto maggiore è l'usura del pacco batteria di trazione?
Non sarebbe meglio avere tanti punti di rifornimento a bassa potenza?
No, perché l'usura della batteria avviene soprattutto se si fanno dei cicli di ricarica completi (quindi 0-100%), se sei in viaggio carichi al massimo fino all'80/90% a meno che tu non abbia batterie di ultima generazione che supportano molti più cicli di ricarica completi.
@@TheProAndTheNoob1 Questo non è corretto, purtroppo.
Molti costruttori di automobii, per non rischiare di cagionare danni ai pacchi batterie che equipaggiano le autovetture limitano la potenza massima di rifornimento a circa 0, 5 - 0,7 Kw/Kwh.
Questo vuol dire che una ipotetica batteria di trazione che ha una capacità di 28 Kwh potrà essere rufornita al massimo fra 14 e 19 Kw di potenza.
Per motivi commerciali, alcuni costruttori dichiarano una potenza superiore rispetto a questo valore.
Si tratta di potenze che vengono raggiunte solo se si verificano nello stesso momento tutte le seguenti condizioni :
- rifornimento in corso da almeno 6 minuti e non oltre 25 minuti.
- temperatura della batteria di trazione compresa nell'intervallo 18 - 22 gradi centigradi.
- livello di carica stimato compreso fra il 35 ed il 65 %..
In ogni caso, leggendo il manuale di uso e manutenzione di tutti i veicoli a trazione elettrica, una buona pratica che ogni utilizzatore dovrebbe seguire, si scopre che per preservare il più possibile la durata delle batterie di trazione è preferibile rifornire tramite presa Mennekes monifase, che non supera mai o 7,2Kw di potenza.
Buona sera.
@@massimopiazzi436 Tu parli per statistiche, ma è evidente che come il sottoscritto non hai mai provato a ricaricare un'auto con architettura da 800v ad un'HPC 😂
Mi è piaciuto il momento in cui hai scritto che non ricaricano a determinate potenze, poi però ho letto il motivo e ho capito che erano teorie campate per aria.
Meanwhile io carico completamente l'auto (una Ioniq 5) in 30 minuti se voglio caricarla al 100% (cioè mai) o 16 minuti per caricarla fino all'80%.
@@TheProAndTheNoob1 Teorie campate per aria?
Non direi proprio.
Un'azienda mia Cliente ha acquistato nel 2021 tre Renault Zoe con batteria da 50Kwh.
Tutte equipaggiate con connettore Mennekrs trifase ed interter "Camelot" + connettore CCS Combo.
Una delle tre è quasi sempre stata rjfornita via CCS Combo fino al 75-80%, le altre 2 solo via Mennekes monofase.
Il concessinario che le ha vendute ha fornito per ogni autovettura, oltre al cavo Mennekes trifase 32 Ampere, anche un cavo Mennekes monofase 32 Amoere.
Sia il venditore che il capofficina del servizio manutenzione si sono raccomandati di utilizzare il cavi Mennekes monofase per rifornire alle colonnine pubbliche, mai il cavo trifase.
Inomtre, per evitare problemi, entrambi si sono raccomandati di utilizzare il meno possibile, non più di due o tre volte al mese, il connettore CCS combo.
Risultato.
A distanza di poco più due anni, la Zoe che è viene rifornita quasi esclusivamente via CCS Combo è già stata ricoverata 4 volte per la sostituzione di 4-6 celle del pacco batteria.
Le altre due sono ancora perfette.
L'ultimo tagliando riportava un'efficenza del 96% per le Zoe rifornite solo via Mennekes.
Quella rufornita quasi solo via CCS Combo ad ogni ricovero, presentsvs un'efficenza del 70% che tornava al 98% dopi la sostituzione delle celle danneggiate.
Ogni autovettura ha accumulato fra 45000 e 51000 Km di percorrenza.
Ina media giornaliera di circa 80 - 110 Km.
Buona serata.
Riprendere le terre rare è molto inquietante e in Italia non abbiamo una grande storia a riguardo
Tra l'altro facciamo un pò di campanilismo. La situazione in Sud Europa non è così migliore rispetto all'Italia. In Francia ad esempio il servizio di colonnine è estremamente regionalizzato con tariffe molto meno competitive che da noi (spesso in €/min piuttosto che €/kWh). Ogni città o provincia ha il suo operatore con tessera che si parla molto poco con gli altri. Da noi manca forse ancora un pò di cultura e informazione, ma ci sono realtà piccole medie e grandi che lavorano molto bene!
Quando il 100% del parco auto MONDIALE diventerà elettrico... sarà possibile una colonnina PER OGNI singolo parcheggio?
assolutamente no!!! inutile!!! ora hai 1 pompa di benzina per ogni auto?!?
@@carbone1981quindi quale sarà la soluzione?
@@carbone1981 no grazie... ma ogni auto oggi può fare il pieno alla pompa ⛽️ di benzina in 2 minuti... quindi per esempio bisognerebbe avere un numero di colonnine pari all'attuale numero di pompe di benzina e una velocità di ricarica delle batterie simile all'attuale tempistica di rifornimento di benzina ⛽️
Più o meno è come ti è stato detto (ma anche da te completato). Ci saranno colonnine per ricaricare le auto. In numero sufficiente a fare il "il pieno". La velocità di ricarica salirà ulteriormente.
E chi potrà caricherà a casa non impegnando le colonnine.
@@proyectolibertad9604tanti la colonnina elettrica la hanno a casa a differenza della pompa di benzina. Per i viaggi brevi non andrò mai a ricaricare l’auto in una colonnina esterna
L'installazione del fotovoltaico da 40kW in quel punto di ricarica in un giorno d'estate a quelle latitudini genera ~120kWh, quindi ci si ricarica un'auto in una giornata favorevole. Ha effettivamente senso continuare a farlo?
Il vantaggio della pubblicità data dal rinnovabile, quindi l'impatto positivo che ha un'azienda nel dire che produce energia pulita, è maggiore del costo vivo di un impianto da 40kW per ogni punto di ricarica di quel tipo?
Con 120 kWh ricarica l'equivalente di circa 1'000 km di autonomia. Considerando la percorrenza media Italiana, equivale alla ricarica di circa 20 auto, non una. Diciamo le cose come stanno!
@@mariovietri9187 120kWh è approssimativamente il pacco batteria di un'auto top di gamma. Non ho scritto che 120 kWh sono il consumo giornaliero di un'auto.
Benissimo Alpitronic, particolare lo chassis in plastica di Wallbox e bene anche Kempower che ha dei sistemi molto intelligenti di ricarica, con moduli da 30 kW, se non ricordo male, con un software eccellente, era l'ora che qualcuno, utilizzasse i sistemi di ricarica di questa Azienda finlandese.
Un saluto.
Bella qualità audio e video dello zenfone 10, complimenti ad Asus. Per i capitan ovvio, sono ironico.
Avete mai pensato a tutti quei cavi di ricarica di rame che verranno inesorabilmente rubati dai ladri? Non sono nemmeno sotto tensione, il furto è facilissimo.
La camera principale dello zenfone 10 flichera (con so come si scrive) 0:20
Mi dispiace ma non hai idea di quanto inquini l'elettrico che sponsorizzi. Oltre il fatto che è solo una presa in giro. Sono pure a rischio incendi. È solo politica
Fake news
Innamorarsi di un auto elettrica e come innamorarsi di un frigorifero.
Pensa che spreco di energia e risorse caricare batterie per caricarne altre......
Si ma pensa a che flessibilità permettono. Accumulano dal fotovoltaico, permettono installazioni più veloci ecc ecc...
Caro Andrea bene quello che stai pubblicizando ma l'installazione di Via Giorgio Stephenson 20157 Milano, è tutto fermo.
C'è ancora il cantiere ed è tutto chiuso.
Dopo 11 mesi dal servizio mi sa che questi signori hanno preso solo dei gran soldi di fondi europei e si sono dimenticati di aprire.
Con questo video non hai fatto una bella figura.
Voglio vedere come faranno nei paesi dove l'energia elettrica non copre 24 ore.😂😂😂
Svilupperanno strumenti utili a realizzare lo scopo invece di fare l'ingegnere su yt
@@giuseppelovecchio8877 😂😂😂😂 più centrali a carbone 😂😂😂
6:48 al refresh di questo schermo urge una bella pimp_ata ,sfarfalla come un branco di cavolaie maggiori🥳
Sul fatto che il futuro sia "elettrizzante" ho i miei dubbi...
Colonnine elettriche in autostrada
Torino -Milano nessuna
Milano - Venezia autogrill Brianza nord
autogrill Roncadelle 100 km da Milano e poi il nulla…siamo indietro di brutto….speriamo nel futuro
veroooo. Spesso è colpa della mancanza di bandi
@@AndreaGaleazzi
credo che i bandi non c'entrino nulla. Se ci fosse da guadagnare veramente, ci sarebbero le corse ad accaparrarsi il business. Io non vedo tutte queste corse, ergo non c'è, al momento alcun business.
Certo il telefono usato la qualità' video e' veramente pessima ..
Tutto bello per carità.... Ma da dove parla corrente..... Sviluppo dal carbone gasolio.... Almeno per il 75%
Bella realtà e bel video. Da non esperto del settore a mio modesto avviso l'Occidente dovrebbe entrare in concorrenza con la Cina puntando sull'idrogeno. Per essere competivi dobbiamo essere alternativi non correre dietro a chi è già davanti. Galeazzi sempre misurato bravo!!!!!!!
Grazie
L'Idrogeno non é economicamente sostenibile, prima informarsi?
@@mariobusatta6278 gentile Mario. Come detto non sono un esperto. E non è il caso di aprire un dibattito sull'economicità o meno di questa fonte. È certo che la economie di scala e gli investimenti governativi potrebbero rendere tale energia abbordabile. E se come ipotizzato il futuro è elettrico le stesse macchine, quelle efficienti, costano ancora uno sproposito. Rimango convinto che per competere con la Cina dobbiamo essere alternativi. E sulla sua non educata chiosa ha perfettamente ragione non sono uno informato.
@@medicironnal7194 Tutte queste operazioni richiedono energia e un’auto a idrogeno consuma il triplo di elettricità per fare gli stessi chilometri di un’auto a batteria
Andrea sei molto simpatico e professionale… l’elettrico sta già saltando VW ha ridotto di brutto gli investimenti, in Cina le aziende di auto elettriche sono passate da 500 a 100… le vendite in Italia ed in Europa non partono, la rete di ricarica per quanto stia crescendo è sempre troppo lenta… rimarremo con gasolio, magari ibrido.
Quante informazioni false in un solo commento.
Volkswagen ha ridotto la produzione di due suoi modelli perché attualmente le persone stanno acquistando solo uno dei pochi che hanno creato (ID.4).
Le aziende cinesi di cui parli erano sostanzialmente start-up mai decollate, come lo sono state NIO o xPeng per citarne due (attualmente questi due brand vendono parecchio)
Le vendite non decollano solo in Italia, causa informazioni sbagliate e gente ignorante che non è in grado di informarsi, in Europa le vendite continuano a salire e la percentuale di auto elettriche sta per superare quella delle auto diesel (manca un punto percentuale letteralmente)
La rete di ricarica attualmente in Italia è anche più sviluppata rispetto alle pompe di benzina, infatti quest'anno proprio le pompe di benzina sono diventate meno dei punti di ricarica.
Gasolio ed ibrido a che no, le auto per chi non sa informarsi, con un'efficienza ridicola.
DOVETE VOTARE CONTE SE VOLETE L'INNOVAZIONE!!!
Audio malissimo
quante balle, vi ci voglio vedere li in trecento ad aspettare tre ore per la ricarica.
Ma cosa usavi per registrare per un audio così schifoso?
serve il roaming
Illusione, ingenuità....
Io invece ho ricaricato 450km di GPL in 4 minuti a 0.619 €\litro
E quindi? Hai mai provato un'elettrica?
Ma cosa c'entra GPL quanto il video parla del elettrico?
😂immagino quelli fermi all’ autogrill a caricare l’ auto e tu che dopo poco già parti mentre loro devono mettere le tende..
@@italiano7575 lo so voi con la macchina termica non dovete mai andare in bagno. A pranzo ho cena non mangiate mai🤣🤣🤣🤣...non prendete mai un caffè.....1000 km una tirata quando avete figli un pannolino e non ti devi fermare.🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
@@sandrorossetti6867a differenza è che attualmente chi guida una termica la sosta può farla solo se vuole e dove vuole..
Bòooooooooo che mondo ragazzi
Ok bello tutto, ma avete visto poi prendono fuoco le macchine elettriche
Come tutte le auto. Con la differenza che per 50 termiche che vanno a fuoco ne va a fuoco 1 elettrica
@@AndreaGaleazzi mi sa che ti sbagli Andrea
@@mikimoretmi sa che sei tu che non leggi bene le statistiche....😂
@@AndreaGaleazzicon la differenza che per ogni elettrica ce ne sono almeno 1000 termiche.
@@mariorossi7343 sui numeri ha ragione Andrea. Statistica dei pompieri degli stati Uniti. Le statistiche sono per 100000 veicoli circolanti (quindi non sul totale dei circolanti). L'auto elettrica si incendia 50 volte di meno. Ora potremmo dire che le auto elettriche sono tutte nuove e che di termiche troviamo carrette di 20 anni. Giusto. Ma questo non farà passare il messaggio che le elettriche vanno più a fuoco (cosa falsa dai numeri)
A sto punto per caricare l’ auto in autogrill conviene avere una tenda da campeggio così la monti e mentre ricarichi l auto dormi in tenda 😂😂😂
Che senso avrebbe visto che su colonnine del genere in 15 minuti hai caricato l'auto?
Grande
Ma il portogallo così tanto elettrico? non l'avrei mai detto
Una volta tanto, uno più basso di te. Solo per questo sponsorizzazione super scontata. Ahahahahah
14:00 certo il 5% delle persone in Italia sono amanti delle auto elettriche, tutto il resto sono amanti della benzina o del diesel; questa è la minchiat4 del anno👏😂😂😂
Casualmente chi prende un'auto elettrica, non torna più sul termico.
W il diesel😂
Se odiate inutilmente le auto elettriche,siete pregati di non commentare qui nenche per scherzo,non vogliamo odio inutile È CHIARO?
Lasciamo perdere l'elettrico....siamo ancora agli antipodi.....
Se lo lasci perdere resterai sempre agli antipodi e di conseguenza perderai solo soldi nel tempo perché nessuno investirà soldi nel paese. Che ragionamento è? 😅
La presa della colonnina non ti dico dove infilarla , l'elettrico per come è ora non ha futuro ed è inutile che continui a pomparlo perché hai comprato casa nuova ,punto nella vita qualche volta bisogna essere obbiettivi
Si ma stai calmo.
Ahahhahah
Un altro...
Madonna l'ignoranza 😂🤡
E poi c’è il plastic free….
la plastica è stata inventata per durare; ha senso parlare di plastic free solo negli ambiti in cui la plastica viene usata a sproposito per prodotti usa e getta, non quando viene utilizzata con un razionale
Il futuro non è sta roba
E quale sarebbe invece?
@@contestokausen5318 ce lo dica lei :)
@@matteogasparetto7151ma se sei ad aver aperto il discorso, scrivi quale sarebbe il futuro! O se non ne hai idea di così! Ma non “c’è lo dica lei” …che risposta è? A cosa serve?
In realtà non capisco nemmeno a cosa si riferisca. Alla qualità delle colonnine? Per lei dovrebbe essere solo colonnine ultrafast? O più in generale all'auto elettrica?
@@pittarellostefano a parte la sua grammatica da far piangere, cosa non l’è chiaro? Da possessore di praticamente tutto tra ibrido ed elettrico, questo, di ambientale e futuristico ha ZERO
Colonnine a 100/200/300 kw e poi se ci sono più macchine collegate la velocità diminuisce. In pratica è come il wifi, più gente è collegata e più va una merda! Bel futuro che ci aspetta…
In 5/6 anni si sono fatti passi da gigante, nei prossimi 5 anni ci saranno tantissimi cambiamenti
Come nell'esempio del wifi. La riduzione di prestazioni era evidente e le critiche ragionevoli.
I più arditi "non andrà mai avanti sta cosa".
Cisco stima che il 97*100 del traffico internet sarà wifi da qui a pochi anni
Hai ragione, ma c’è ne saranno sempre di più e caricherai velocemente quando serve.
Ciao André ti propongo una cosa:
Io ricomincio e continuo a guardare i tuoi video e tu mi regali qualcosa a tua scelta
Elettrico 😂😂😂 una pagliacciata
Sono meglio le auto termiche
Gné gné.
@@scandinavian75 demente slurp slurp
🤮
@@giovannimascolo5128 assolutamente si, però prima si prova, poi si giudica. Il 99% delle persone che spalano merda sull'elettrico non ci sono mai nemmeno salite. Figuriamoci se ne hanno guidata una.