Buonasera, vorrei sapere se su questa tipologia di contatori per termie con caldaia centralizzata a consumo autonomo si può in qualche modo manomettere con eventuale magnete. Grazie
Senza vedere il contatore difficile rispondere. Ma quasi sicuramente no, perché molto difficilmente i magneti hanno effetto. Se il contatore ha poi la marcatura MID (è una M maiuscola), la direttiva prescrive l'immunità ai campi magnetici quindi devono essere protetti dagli effetti di campi magnetici stazionari come quelli generati da un magnete
Per evitare l'utilizzo di magneti che riducano la lettura dei consumi il contatore Enel poteva essere progettato inserendo un relè di Reed sulla parte superiore in parallelo con il pulsante di emergenza ed avendo l'accortezza di avvertire gli utenti del rischio nel collocare generatori di campi magnetici nelle vicinanze del contatore,.
Comunque io con contatore vecchio consumavo molti metri cubi in meno..come mai.. usando la caldaia allo stesso modo anche molte ore in meno.. qualcosa non quadra 😡😡😡
Con il vecchio contatore dopo 18 anni ho dovuto cambiare i cavi, erano praticamente cotti e, mediamente, due volte all'anno zero tituli ... che soddisfazioni!
Gent.mo Prof. Ferrero, certo, forse c'è da considerare anche che i sensori che rilevano le correnti si basano sulla Faraday-Neumann (derivata del flusso variabile...) e rilevano solo campi magnetici variabili (corrente alternata) e non campi statici (calamita) ed è per questo che la calamita, forse, non ha effetto su di essi. Ma queste sono solo ipotesi. Complimenti.
si è dimenticato che un magnete può influenzare il trasformatore che alimenta i circuiti in bassa tensione del contatore dell'enel. il trasformatore prende in ingresso la 220v e da in uscita una tensione bassissima in corrente continua (tipicamente 5v). questo trasformatore assorbe davvero pochi milliampere e può essere certamente influenzato da una calamita molto potente. e in effetti esiste un documento tecnico della texas instruments che spiega come progettare misuratori di corrente immuni ad attacchi di questo tipo ( sostanzialmente alimentatori che non fanno uso di trasformatori, e circuiti di misuratori basati su resistenze shunt invece che su trasformatori di corrente)
@@AlessandroFerrero la CPU all'interno del contatore deve essere alimentata a basso voltaggio e in c.c. oltre al trasformatore di corrente (usato per misurare il consumo) il contatore dispone per l'appunto di un alimentatore necessario al funzionamento di CPU, schermo LCD ecc ecc. Una potente calamita può disturbare il trasformatore di alimentazione. Per ovviare a questi problema adesso si usano alimentatori immuni a questo tipo di attacchi. (Trasformerless power supply)
Mi spiace contraddirla. Ma se il magnete "disturbasse" il trasformatore di alimentazione, il contatore non riuscirebbe ad accendersi. La parte di alimentazione non c'entra nulla con la parte di misura. L'unico effetto che un magnete potrebbe (molto in teoria avere) sarebbe sui trasformatori di corrente (TA), cioè sui dispositivi che riducono la corrente di carico a valori di pochi mA compatibili con gli ingressi dei circuiti elettronici di misura. Conti alla mano, e misure di campo effettuate a pochi centimetri da quei "potenti" magneti richiedono però, perché il magnete abbia effetto, che i TA siano fatti funzionare con valori di induzione nel nucleo inferiori a qualche decina di mT e, contemporaneamente, che siano collocati a non più di un paio di centimetri dalla calotta del contatore. Entrambe le cose fanno a pugni con una attenta progettazione di un contatore. Non dimentichiamo poi che tutte le normative tecniche (poi riprese dalla MID) relative ai contatori elettrici prescrivono l'immunità ai campi magnetici stazionari. Possibile che siano stati installati milioni di contatori non conformi alle norme?
@@AlessandroFerrero lei sa come funziona un convertitore analogico digitale (ADC). Lei sa che i convertitori analogici digitali all'interno di un misuratore di questo tipo sono usati per leggere i valori del trasformatore di corrente ? Lei sa che un ADC per funzionare correttamente e restituire valori presici ha bisogno di quello che in gergo si chiama "voltage reference"? Ovvero un voltaggio di riferimento per convertire i valori da analogico a digitale. Lei sa che se si riesce a disturbare tale voltaggio i valori che restituisce non sono più affidabili? Come vede sbaglia quando dice che la parte di alimentazione non c'entra nulla. Le ripeto che esistono una valanga di documenti tecnici che spiegano come progettare alimentatori senza trasformari proprio per evitare attacchi di questo tipo. Esattamente come esistono documenti tecnici che spiegano come misurare la corrente assorbita evitando di usare trasformatori di corrente.
@Giuseppe Si lo so, mi occupo di conversione AD e di sistemi numerici di misura di potenza ed energia elettrica da 40 anni. E so anche che il problema non è quello. La tensione di riferimento non viene presa dalla tensione di rete per tanti motivi. Il problema non è l'alimentazione, ma il trasduttore di corrente, che, a mio modesto parere, nelle prima versioni dei contatori elettronici era veramente progettato male. Forse chi lo ha progettato non ha dato retta ai documenti tecnici che lei cita :-). Resto però del parere che la possibilità teorica di ridurre i consumi con il magnete non si traduca in pratica con i tanto decantati effetti. Ho visto tanti casi in cui si è misurata una riduzione di consumi che non si riscontrava nei consumi fatturati, per confronto con i consumi precedenti e successivi il periodo di presunto irregolare prelievo. E questi sono dati inconfutabili, mentre il resto rischia di essere una bella teoria
In qualche contatore elettronico più vecchio e non protetto probabilmente si. Ma io eviterei di fare la prova. Si va incontro a rogne per un beneficio alquanto dubbio.
Professore forse qualcuno le havdato unabtirata d' orecchie? Un video basato sulke dupposizioni da uno che si dicchiara " soperimentale " mi lascia molto piu che perplesso Le sue conclusioniDEVONO ESSERE SUFFRAGATE da prove sperimentali e non dal "FORSE".. th-cam.com/users/liveXJihwVyWCYM?feature=share Comunque non mi sembra troppo difgicile avere un contatore dlettronico a sua disposizione.
in questo video l'effetto di un magnete su un contatore russo, simile a quello in uso alcuni anni fa in Italia th-cam.com/video/T1oqBkFUpeo/w-d-xo.html
Grazie della segnalazione. Questo era un trucco noto e funzionante sui vecchissimi contatori ad induzione (non più, o molto meno di quello che mostra il video, sugli ultimi installati). Funzionava soprattutto su quelli con la calotta vicina al disco, perché andava ad alterare la distribuzione dei flussi magnetici dei due avvolgimenti e del magnete di freno (in realtà di regolazione). I contatori elettronici, però, hanno un principio di funzionamento totalmente diverso e dovrebbero essere immuni agli effetti del magnete. A meno che, come ho provato ad ipotizzare io, utilizzino, per la pre-elaborazione dei segnali, induttori con nucleo magnetico, ma con induzioni di lavoro molto basse e posti in prossimità dell'involucro. In questo caso ci sarebbero i presupposti perché il magnete funzioni.
invece di bla bla bla provate,se non abitate in un condominio,ma avete una casa propia con contatore interno ,vi munerate di un bel magnetone e si verificano le bollette!!! io non lo posso fare ,ma secondo me c'e chi può,ricordo che la volante dei carabinieri funziona!!
Certo :-). Ma poi si va a processo e non è detto che sia sempre riconosciuto che il magnete altera i consumi... Ce ne sono di questi casi, solo che, come sempre, sui giornali va l'arrivo della volante. La sentenza che arriva anni dopo no :-) Quella non fa rumore, come la volante :-)
Le società di energia elettrica devono rubare meno, draghetto deve smettere con gli aumenti. Se non ho sufficiente denaro per scaldarmi o avere la luce soltanto perché draghetto ha fatto gli aumenti or bene io se posso fotto loro e amen.
Non è una legenda, il magnetone funziona sia nel vecchio che nel nuovo contatore!!! la prova è che molta gente è stata processata per questo o altri metodi come la tecnica del bypass, ad es. eccone una prova>>>> th-cam.com/video/7QAA5mkZUlk/w-d-xo.html
Sugli altri metodi non discuto. Sono vere manomissioni ed è ovvio che bypassando il contatore non lo si fa segnare. Sul magnete ci sono diversi casi in cui i processi sono finiti con un'assoluzione. Solo che si viene sempre a sapere della denuncia, quasi mai di come finisce il processo.
Molto tecnico e dettagliato il suo ottimo video.. vero è pero' che, basta fare una ricerca su google, e gli articoli web su notizie di frode di energia elettrica con l'ausilio di magnete spuntano fuori come funghi.. non sono del mestiere ma, se il fatto non sussiste perche' mai tutte queste persone ,una volta scoperte , vengono tutte immancabilmente denunciate? Mi scusi ma lo trovo un tantino bizzarro! :)
Lei ha perfettamente ragione a trovarlo bizzarro. Anche io ho trovato molto bizzarre le cose riportate in quel verbale di verifica, e devo dire che anche il giudice le ha trovate bizzarre. Se però non si va a vedere i particolari e ci si fida soltanto dei risultati di verifiche di parte, magari si prendono decisioni sbagliate. Tenga conto di una cosa: se i contatori sono marcati MID l'errore, in presenza di campo magnetico, non può aumentare per più del 2%. Quindi al massimo diventa del +/- 4%. Non del 62%!!! E questo lo dice la legge, non io. Se la verifica dice 62% il dubbio che la verifica sia stata fatta male viene, no? A meno che non venga il dubbio che l'omologazione MID sia un po' "aggiustata". Ma io preferisco avere il dubbio che sia stata fatta male la verifica...
Lo vedono dai consumi che all'improvviso non consumi più niente, duri 2,3 mesi. Un lavoro certosino sarebbe far sembrare solo che consumi meno, a quel punto dovresti mettere un interruttore sul punto che stacca e attacca il bypass in momenti continui della giornata.. una schiavitù insomma
Si, ma la denuncia è di parte. Poi c'è un processo per stabilire se il crimine è stato commesso o meno. E non sempre il processo termina con una condanna
Sapete come il contatore elettronico segna il consumo di energia ? Spaccatene uno e imparate. Scoprite questo e scoprirete come bloccare i contatori con i magneti. Ogni marca ed ogni modello si blocca in modo diverso. Nei contatori elettronici (con lettura remota) dal 2013 in poi è presente un dispositivo che rileva il cambiamento del campo magnetico quindi non lo fate assolutamente. Nei contatori datati 2005 fino al 2012 che circolano a Roma sono tutti bloccabili. Per fare le prove sarebbe il caso avere un contatore funzionante senza sigilli ! Ricordo comunque che molti già avete le letture remote quindi smettere di consumare energia da un giorno all'altro è molto rischioso. PS Fai i video senza mai aver aperto un contatore elettronico ? ahhahahahah che spettacolo... i teologi del nullla.
ottimi per il caso in questione. Se avete contatori dentro casa sarebbe utile poi schermare la scatola/quadro etc che nascondono il contatore. www.algamagneti.com/wp-content/uploads/download-prodotti/Blocchi-in-Neodimio.pdf
Buonasera, vorrei sapere se su questa tipologia di contatori per termie con caldaia centralizzata a consumo autonomo si può in qualche modo manomettere con eventuale magnete. Grazie
mi scusi ma non riesco ad allegare relativa foto e comunque trattasi di un piccolo contatore per KWh.
Senza vedere il contatore difficile rispondere. Ma quasi sicuramente no, perché molto difficilmente i magneti hanno effetto. Se il contatore ha poi la marcatura MID (è una M maiuscola), la direttiva prescrive l'immunità ai campi magnetici quindi devono essere protetti dagli effetti di campi magnetici stazionari come quelli generati da un magnete
Per evitare l'utilizzo di magneti che riducano la lettura dei consumi il contatore Enel poteva essere progettato inserendo un relè di Reed sulla parte superiore in parallelo con il pulsante di emergenza ed avendo l'accortezza di avvertire gli utenti del rischio nel collocare generatori di campi magnetici nelle vicinanze del contatore,.
Comunque io con contatore vecchio consumavo molti metri cubi in meno..come mai.. usando la caldaia allo stesso modo anche molte ore in meno.. qualcosa non quadra 😡😡😡
Io non ho capito come si fa
Con il vecchio contatore dopo 18 anni ho dovuto cambiare i cavi, erano praticamente cotti e, mediamente, due volte all'anno zero tituli ... che soddisfazioni!
Gent.mo Prof. Ferrero, certo, forse c'è da considerare anche che i sensori che rilevano le correnti si basano sulla Faraday-Neumann (derivata del flusso variabile...) e rilevano solo campi magnetici variabili (corrente alternata) e non campi statici (calamita) ed è per questo che la calamita, forse, non ha effetto su di essi. Ma queste sono solo ipotesi. Complimenti.
si è dimenticato che un magnete può influenzare il trasformatore che alimenta i circuiti in bassa tensione del contatore dell'enel. il trasformatore prende in ingresso la 220v e da in uscita una tensione bassissima in corrente continua (tipicamente 5v).
questo trasformatore assorbe davvero pochi milliampere e può essere certamente influenzato da una calamita molto potente. e in effetti esiste un documento tecnico della texas instruments che spiega come progettare misuratori di corrente immuni ad attacchi di questo tipo ( sostanzialmente alimentatori che non fanno uso di trasformatori, e circuiti di misuratori basati su resistenze shunt invece che su trasformatori di corrente)
Non si tratta di trasformatori di alimentazione. Se mai si tratta di trasformatori di corrente, ma molto mal progettati...
@@AlessandroFerrero la CPU all'interno del contatore deve essere alimentata a basso voltaggio e in c.c. oltre al trasformatore di corrente (usato per misurare il consumo) il contatore dispone per l'appunto di un alimentatore necessario al funzionamento di CPU, schermo LCD ecc ecc. Una potente calamita può disturbare il trasformatore di alimentazione. Per ovviare a questi problema adesso si usano alimentatori immuni a questo tipo di attacchi. (Trasformerless power supply)
Mi spiace contraddirla. Ma se il magnete "disturbasse" il trasformatore di alimentazione, il contatore non riuscirebbe ad accendersi. La parte di alimentazione non c'entra nulla con la parte di misura. L'unico effetto che un magnete potrebbe (molto in teoria avere) sarebbe sui trasformatori di corrente (TA), cioè sui dispositivi che riducono la corrente di carico a valori di pochi mA compatibili con gli ingressi dei circuiti elettronici di misura. Conti alla mano, e misure di campo effettuate a pochi centimetri da quei "potenti" magneti richiedono però, perché il magnete abbia effetto, che i TA siano fatti funzionare con valori di induzione nel nucleo inferiori a qualche decina di mT e, contemporaneamente, che siano collocati a non più di un paio di centimetri dalla calotta del contatore. Entrambe le cose fanno a pugni con una attenta progettazione di un contatore. Non dimentichiamo poi che tutte le normative tecniche (poi riprese dalla MID) relative ai contatori elettrici prescrivono l'immunità ai campi magnetici stazionari. Possibile che siano stati installati milioni di contatori non conformi alle norme?
@@AlessandroFerrero lei sa come funziona un convertitore analogico digitale (ADC). Lei sa che i convertitori analogici digitali all'interno di un misuratore di questo tipo sono usati per leggere i valori del trasformatore di corrente ? Lei sa che un ADC per funzionare correttamente e restituire valori presici ha bisogno di quello che in gergo si chiama "voltage reference"? Ovvero un voltaggio di riferimento per convertire i valori da analogico a digitale. Lei sa che se si riesce a disturbare tale voltaggio i valori che restituisce non sono più affidabili? Come vede sbaglia quando dice che la parte di alimentazione non c'entra nulla. Le ripeto che esistono una valanga di documenti tecnici che spiegano come progettare alimentatori senza trasformari proprio per evitare attacchi di questo tipo. Esattamente come esistono documenti tecnici che spiegano come misurare la corrente assorbita evitando di usare trasformatori di corrente.
@Giuseppe Si lo so, mi occupo di conversione AD e di sistemi numerici di misura di potenza ed energia elettrica da 40 anni. E so anche che il problema non è quello. La tensione di riferimento non viene presa dalla tensione di rete per tanti motivi. Il problema non è l'alimentazione, ma il trasduttore di corrente, che, a mio modesto parere, nelle prima versioni dei contatori elettronici era veramente progettato male. Forse chi lo ha progettato non ha dato retta ai documenti tecnici che lei cita :-). Resto però del parere che la possibilità teorica di ridurre i consumi con il magnete non si traduca in pratica con i tanto decantati effetti. Ho visto tanti casi in cui si è misurata una riduzione di consumi che non si riscontrava nei consumi fatturati, per confronto con i consumi precedenti e successivi il periodo di presunto irregolare prelievo. E questi sono dati inconfutabili, mentre il resto rischia di essere una bella teoria
Voce troppo bassa non comprendo cosa viene detto
Un magnete al neodimio con capacità attrattiva di 1500kg può alterare la misurazione?
In qualche contatore elettronico più vecchio e non protetto probabilmente si. Ma io eviterei di fare la prova. Si va incontro a rogne per un beneficio alquanto dubbio.
Alessandro
c'è gente che cerca apposta di nascondere la verita', cioè funziona.
FUNZIONE EC
Professore forse qualcuno le havdato unabtirata d' orecchie?
Un video basato sulke dupposizioni da uno che si dicchiara " soperimentale " mi lascia molto piu che perplesso
Le sue conclusioniDEVONO ESSERE SUFFRAGATE da prove sperimentali e non dal "FORSE"..
th-cam.com/users/liveXJihwVyWCYM?feature=share
Comunque non mi sembra troppo difgicile avere un contatore dlettronico a sua disposizione.
in questo video l'effetto di un magnete su un contatore russo, simile a quello in uso alcuni anni fa in Italia th-cam.com/video/T1oqBkFUpeo/w-d-xo.html
Grazie della segnalazione. Questo era un trucco noto e funzionante sui vecchissimi contatori ad induzione (non più, o molto meno di quello che mostra il video, sugli ultimi installati). Funzionava soprattutto su quelli con la calotta vicina al disco, perché andava ad alterare la distribuzione dei flussi magnetici dei due avvolgimenti e del magnete di freno (in realtà di regolazione). I contatori elettronici, però, hanno un principio di funzionamento totalmente diverso e dovrebbero essere immuni agli effetti del magnete. A meno che, come ho provato ad ipotizzare io, utilizzino, per la pre-elaborazione dei segnali, induttori con nucleo magnetico, ma con induzioni di lavoro molto basse e posti in prossimità dell'involucro. In questo caso ci sarebbero i presupposti perché il magnete funzioni.
@@AlessandroFerrero Ma se io ho il contatore gas in casa e metto il magnete ogni tanto come fanno a scoprirlo?
No magneti elettronica.
Funziona a elettricità ...quindi.
invece di bla bla bla provate,se non abitate in un condominio,ma avete una casa propia con contatore interno ,vi munerate di un bel magnetone e si verificano le bollette!!! io non lo posso fare ,ma secondo me c'e chi può,ricordo che la volante dei carabinieri funziona!!
Ho appunto provato e non funziona. Verificato anche su tanti altri contatori....
la volante però funziona hahaha :)
Certo :-). Ma poi si va a processo e non è detto che sia sempre riconosciuto che il magnete altera i consumi... Ce ne sono di questi casi, solo che, come sempre, sui giornali va l'arrivo della volante. La sentenza che arriva anni dopo no :-) Quella non fa rumore, come la volante :-)
Le società di energia elettrica dovrebbero fare i contatori in plastica. Così non si ruba più con i magneti
Io ho contatore in plastica, ma se forse sarebbe in ferro funziona veramente ?!?
Le società di energia elettrica dovrebbero rubare di meno.
Le società di energia elettrica devono rubare meno, draghetto deve smettere con gli aumenti. Se non ho sufficiente denaro per scaldarmi o avere la luce soltanto perché draghetto ha fatto gli aumenti or bene io se posso fotto loro e amen.
@@claudiobrinati4028 insegnami a fottere i ladri maestro
Contatori ELETTROMAGNETICI?!?
Non è una legenda, il magnetone funziona sia nel vecchio che nel nuovo contatore!!!
la prova è che molta gente è stata processata per questo o altri metodi come la tecnica del bypass, ad es. eccone una prova>>>> th-cam.com/video/7QAA5mkZUlk/w-d-xo.html
Sugli altri metodi non discuto. Sono vere manomissioni ed è ovvio che bypassando il contatore non lo si fa segnare. Sul magnete ci sono diversi casi in cui i processi sono finiti con un'assoluzione. Solo che si viene sempre a sapere della denuncia, quasi mai di come finisce il processo.
Adesso sappiamo come è finito almeno un processo: th-cam.com/video/T60sQehOUoU/w-d-xo.html
Molto tecnico e dettagliato il suo ottimo video.. vero è pero' che, basta fare una ricerca su google, e gli articoli web su notizie di frode di energia elettrica con l'ausilio di magnete spuntano fuori come funghi.. non sono del mestiere ma, se il fatto non sussiste perche' mai tutte queste persone ,una volta scoperte , vengono tutte immancabilmente denunciate? Mi scusi ma lo trovo un tantino bizzarro! :)
Lei ha perfettamente ragione a trovarlo bizzarro. Anche io ho trovato molto bizzarre le cose riportate in quel verbale di verifica, e devo dire che anche il giudice le ha trovate bizzarre. Se però non si va a vedere i particolari e ci si fida soltanto dei risultati di verifiche di parte, magari si prendono decisioni sbagliate. Tenga conto di una cosa: se i contatori sono marcati MID l'errore, in presenza di campo magnetico, non può aumentare per più del 2%. Quindi al massimo diventa del +/- 4%. Non del 62%!!! E questo lo dice la legge, non io. Se la verifica dice 62% il dubbio che la verifica sia stata fatta male viene, no? A meno che non venga il dubbio che l'omologazione MID sia un po' "aggiustata". Ma io preferisco avere il dubbio che sia stata fatta male la verifica...
Contatori magnetici? Ma perché esistono?
Cari miei funziona si!!!provato...ma da fare ogni tanto
G J ti prego mi spieghi come si fa ti prego
A casa tua funziona. Che modello di contatore hai? Dove hai posizionato il magnete? Ma soprattutto quali sono le differenze di consumi riscontrati
Per farsi arrestare funzionano sicuro 😂
Fare un bel ponte come tutti ,se Poi ti prendono diventi pregiudicato!
Lo vedono dai consumi che all'improvviso non consumi più niente, duri 2,3 mesi. Un lavoro certosino sarebbe far sembrare solo che consumi meno, a quel punto dovresti mettere un interruttore sul punto che stacca e attacca il bypass in momenti continui della giornata.. una schiavitù insomma
Se non funzionasse non sarebbe un crimine quindi non ci sarebbe ne denuncia ne arresto ne nitente.
Si, ma la denuncia è di parte. Poi c'è un processo per stabilire se il crimine è stato commesso o meno. E non sempre il processo termina con una condanna
Alessandro Ferrero .
Certo. Ma bisogna provare, in sede processuale, che il magnete ha effetto. E non è così scontato
@@AlessandroFerrero la cronaca è piena di denunce e processi. per me funziona...
ma come finiscono i processi? a me risulta che molti finiscono con assoluzione...
Leggenda metropolitana
Sapete come il contatore elettronico segna il consumo di energia ? Spaccatene uno e imparate. Scoprite questo e scoprirete come bloccare i contatori con i magneti. Ogni marca ed ogni modello si blocca in modo diverso. Nei contatori elettronici (con lettura remota) dal 2013 in poi è presente un dispositivo che rileva il cambiamento del campo magnetico quindi non lo fate assolutamente. Nei contatori datati 2005 fino al 2012 che circolano a Roma sono tutti bloccabili. Per fare le prove sarebbe il caso avere un contatore funzionante senza sigilli ! Ricordo comunque che molti già avete le letture remote quindi smettere di consumare energia da un giorno all'altro è molto rischioso. PS Fai i video senza mai aver aperto un contatore elettronico ? ahhahahahah che spettacolo... i teologi del nullla.
ottimi per il caso in questione. Se avete contatori dentro casa sarebbe utile poi schermare la scatola/quadro etc che nascondono il contatore. www.algamagneti.com/wp-content/uploads/download-prodotti/Blocchi-in-Neodimio.pdf