Il teologo Piero Coda: l'ontologia trinitaria ha qualcosa da dire anche a un ateo

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  • เผยแพร่เมื่อ 5 ต.ค. 2024

ความคิดเห็น • 12

  • @giovannaghirelli1854
    @giovannaghirelli1854 2 ปีที่แล้ว +3

    Grazie Robert per questo incontro molto interessante.

  • @mariadorigoni571
    @mariadorigoni571 ปีที่แล้ว

    Meravigliose queste definizioni di preghiera; da rileggere e meditare. Grazie di cuore Robert🤗🙏

  • @darlenebomfim8163
    @darlenebomfim8163 2 ปีที่แล้ว +1

    Obrigada, amigo Robert e amigo Piero Coda. Daqui do Brasil. Mariapolis Ginetta!!! Acompanho vocês dois!!! Juntos é uma benção,!!! Obrigada!

  • @s.mariaramirez7473
    @s.mariaramirez7473 2 ปีที่แล้ว

    Grazie mille carissimo Robert per questo bellissimo video, siete bravissimi!!
    La Santisima Trinità vi benedica!!🙏🙏

  • @unarcobalenointornoalsole6782
    @unarcobalenointornoalsole6782 2 ปีที่แล้ว

    Ho avuto occasione e grazia di frequentare il mio corso di Dogmatica Trinitaria formandomi proprio con uno dei suoi testi che ho trovato a dir poco meraviglioso e fondamentale a tal riguardo.

  • @meliecoco5519
    @meliecoco5519 2 ปีที่แล้ว

    Buongiorno e grazie

  • @loisonrose5930
    @loisonrose5930 2 ปีที่แล้ว

    Grazie

  • @pierpier7806
    @pierpier7806 2 ปีที่แล้ว

    In un passo del vengelo Gesù dice: l'ora della fine del mondo (o della venuta del regno di Dio.. ricordo male?) non la conosco neppure io ma solo il Padre.
    Lei come risponderebbe all'obiezione: quindi Gesù è un Dio di 2° livello ?
    Come interpreta la Chiesa questo passo problematico ? Grazie (e saluti a prof. Coda)

    • @robertcheaib
      @robertcheaib  2 ปีที่แล้ว

      Buongiorno Pier. Grazie per la domanda. è importante.
      Naturalmente, questo passo del vangelo di Marco - noto come "ll loghion dell'ignoranza gesuana (o messianica)" l'hanno visto e notato già i primi cristiani e hanno apportato risposta. Esso non fa altro che confermare la fede cristiana nell'incarnazione del Logos il quale è "vero Dio" e "vero uomo". Come vero uomo, che non si è rivestito dell'umanità come vestito, ma che si è fatto veramente uomo, ha condiviso con noi la condizione umana dell'ignoranza di ciò che non era essenziale alla sua missione. San Paolo parla di Cristo che "pur essendo di natura divina svuotò se stesso". Quest'ignoranza di ciò che non è essenziale alla sua missione, come anche la crescita di Gesù (di cui parla Luca), come anche della fatica di Gesù-uomo di cui parla Giovanni sono espressione di questa verità dell'incarnazione.
      Nei corsi di cristologia (materia che insegno) questo tema è chiarito e approfondito. Buon cammino

    • @pierpier7806
      @pierpier7806 2 ปีที่แล้ว

      @@robertcheaib Grazie 1000 x la gentile risposta: da filosofo tradurrei così l'interpretazione proposta dalla Chiesa: Gesù nel Tempo è Debole x Scelta... mentre Dio Padre fuori dal Tempo è Onniscente. Ma essendo che la Trinità è vista come 3 Persone in Relazione che formano 1 Sola Sostanza.. allora ciò vuol dire che la UniTrinità è una Totalità Complessa IN cui con-vivono eternamente Onniscienza ed Ignoranza... Onnipotenza e Debolezza. Hegel direbbe: il Vero è l'Intero. Cordialità
      Ps: di Coda ho un libro su Hegel e la Trinità di cui lessi qualche stralcio

    • @Valeria1977oOOo
      @Valeria1977oOOo 2 ปีที่แล้ว

      @@robertcheaib ma se non era ignorante su tutto, se dio, cioè se stesso, ha fatto in modo di mantenere certe informazioni, perché non mantenerne qualcuna in più?
      E comunque in Luca PARE lo sapesse perfettamente quando era la fine del mondo perché dice:
      "In verità vi dico: non passerà questa generazione finché tutto ciò sia avvenuto. Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno."