Molto interessante! Sempre competente e puntuale. Mi piace perché affronti argomenti che vanno un po’ oltre le basi e scendi un po’ nel tecnico! Continua così!
Bellissimo video Davide, aspetto con ansia il prossimo video in cui discuti degli smart beta più interessanti. Comunque è impressionante la differenza sul grafico che hai mostrato tra S&P500 e "quello più smart" (linea nera).
Assolutamente c'è da tenere in conto il fatto che un risultato come quello è totalmente basato sullo storico. Un multi-factor che ha battuto in modo importante il mercato fino a oggi, non per forza continuerà a farlo.
@@DavideRavera Certo, questo è chiaro, però mi pare che l'abbia fatto per diversi anni quindi la statistica è a favore. Poi magari cambiano le condizioni macro, e il motivo per cui la statistica era a suo favore non c'è più e perde di senso quello smart beta.
La cosa che dobbiamo chiederci è: quanti Smart beta sono stati messi sul mercato per vederne uno che fa quella performance? È il solito discorso delle scimmie che scelgono a caso le azioni dal giornale (o che scrivono la divina commedia, ormai le metafore sulle scimmie si sprecano)
Ciao grazie del video, ma secondo te perché i risultati svaniscono o sono altalenanti se gli smart beta sono intelligenti e seguono dei fattori per ottimizzare l efficenza? Non dovrebbero essere sempre migliori? Qual è secondo te lo smart beta più interessante tra gli etf esistenti? Grazie
Ciao Mauro! Se la vediamo come una inefficienza, trattandosi di smart beta che vengono costruiti in modo sistematico, la sola conoscenza dell'inefficienza, fa si che il mercato la vada a colmare. Questa potrebbe essere una interpretazione, fermo restando la logica di fondo. Ci sono aziende di asset management che creano algoritmi proprietari per sfruttare le stesse logiche, ma con risultati migliori, per esempio. Oppure possono essere visti tranquillamente come un settore di mercato, e anche qua nel settore finanziario si cercano delle variabili per puntare a fare timing su value, momentum, ecc... Oppure si può sempre utilizzare con un'ottica di "ritorno alla media" (I.E. una strategia multi-factor ha sottoperformato negli anni passati, quindi si potrebbe pensare che possa sovraperformare ora). In generale nell'ultimo decennio quello che ha avuto risultati migliori è probabilmente il momentum.
@@DavideRavera le aziende di asset menagement che hanno performato meglio quali sono? Secondo te per uno che si avvicina agli ETF meglio un globale o un momentum?
Ciao Davide, sarei interessato ad approfondire le diverse filosofie e approcci che ci sono dietro l'allocazione dei portafogli, hai qualche consiglio da darmi su fonti che posso leggere per approfondire questo tema? Complimenti per il video è stato molto interessante e aspetto i prossimi per approfondire sempre di più!
@@DavideRavera entri tanto nel tecnico, ma per capire se gli Smart beta sono i nuovi fondi a gestione attiva “travestiti” ti tocca, ovviamente perdi per strada tanto pubblico, vedi te
Hai attinto a piene mani da Fama e French, giusto? Attendo il seguito del video. Anche sui settori, Shiller ha messo in piedi degli Smart beta basati sul cape, valuterei di inserire anche questi nel video perché leggendo diverse systematic review sembrano indicarne l’utilità in maniera abbastanza consistente
Molto interessante! Sempre competente e puntuale. Mi piace perché affronti argomenti che vanno un po’ oltre le basi e scendi un po’ nel tecnico! Continua così!
Ciao Simone, grazie mille! 🙏
C’è più contenuto in questo video che in migliaia di altri video di presunti divulgatori finanziari.
Grazie mille Francesco, troppo gentile 🙌
Ottimo. Attendo il prossimo o i prossimi video sull'argomento. mi interessa particolarmente
Ciao Pasquale, grazie! A presto 🤗
Ottimo video di introduzione... ora aspettiamo il seguito 🙂
Grazie mille Mauro, nelle prossime settimane 💪
Aspetto i prossimi video, grazie Davide
Grazie Cesare, a presto 💪🙌
Ottimo Davide, lo aspettiamo il video, io ho un piano di accumulo attivo su XDEM di X Trackers
Ottimo per provare a strappare un extra rendimento con una parte del portafoglio 😊
@@DavideRavera esatto!
Ovviamente aspettiamo il prossimo video :)
🔝 grazie Seba 💪
Bellissimo video Davide, aspetto con ansia il prossimo video in cui discuti degli smart beta più interessanti. Comunque è impressionante la differenza sul grafico che hai mostrato tra S&P500 e "quello più smart" (linea nera).
Assolutamente c'è da tenere in conto il fatto che un risultato come quello è totalmente basato sullo storico. Un multi-factor che ha battuto in modo importante il mercato fino a oggi, non per forza continuerà a farlo.
@@DavideRavera Certo, questo è chiaro, però mi pare che l'abbia fatto per diversi anni quindi la statistica è a favore. Poi magari cambiano le condizioni macro, e il motivo per cui la statistica era a suo favore non c'è più e perde di senso quello smart beta.
La cosa che dobbiamo chiederci è: quanti Smart beta sono stati messi sul mercato per vederne uno che fa quella performance? È il solito discorso delle scimmie che scelgono a caso le azioni dal giornale (o che scrivono la divina commedia, ormai le metafore sulle scimmie si sprecano)
Ciao grazie del video, ma secondo te perché i risultati svaniscono o sono altalenanti se gli smart beta sono intelligenti e seguono dei fattori per ottimizzare l efficenza? Non dovrebbero essere sempre migliori? Qual è secondo te lo smart beta più interessante tra gli etf esistenti? Grazie
Ciao Mauro! Se la vediamo come una inefficienza, trattandosi di smart beta che vengono costruiti in modo sistematico, la sola conoscenza dell'inefficienza, fa si che il mercato la vada a colmare. Questa potrebbe essere una interpretazione, fermo restando la logica di fondo. Ci sono aziende di asset management che creano algoritmi proprietari per sfruttare le stesse logiche, ma con risultati migliori, per esempio. Oppure possono essere visti tranquillamente come un settore di mercato, e anche qua nel settore finanziario si cercano delle variabili per puntare a fare timing su value, momentum, ecc... Oppure si può sempre utilizzare con un'ottica di "ritorno alla media" (I.E. una strategia multi-factor ha sottoperformato negli anni passati, quindi si potrebbe pensare che possa sovraperformare ora). In generale nell'ultimo decennio quello che ha avuto risultati migliori è probabilmente il momentum.
@@DavideRavera le aziende di asset menagement che hanno performato meglio quali sono? Secondo te per uno che si avvicina agli ETF meglio un globale o un momentum?
Argomento davvero di grande interesse!!!
Grazie Valentino per il commento, in arrivo nuovi video a riguardo 🙃💪
@@DavideRaverapronto a vederli!!!
Molto interessante!
Grazie Silvia 🙌
Ciao Davide, sarei interessato ad approfondire le diverse filosofie e approcci che ci sono dietro l'allocazione dei portafogli, hai qualche consiglio da darmi su fonti che posso leggere per approfondire questo tema? Complimenti per il video è stato molto interessante e aspetto i prossimi per approfondire sempre di più!
Potrebbe essere un'idea per futuri video, anche se non vorrei rischiare di entrare troppo nel tecnico, vediamo 🤗
@@DavideRavera entri tanto nel tecnico, ma per capire se gli Smart beta sono i nuovi fondi a gestione attiva “travestiti” ti tocca, ovviamente perdi per strada tanto pubblico, vedi te
Hai attinto a piene mani da Fama e French, giusto? Attendo il seguito del video. Anche sui settori, Shiller ha messo in piedi degli Smart beta basati sul cape, valuterei di inserire anche questi nel video perché leggendo diverse systematic review sembrano indicarne l’utilità in maniera abbastanza consistente
Ciao Camillo! Si certo, molto lavoro su risk factors arriva direttamente da FF. Lo guardo per il prossimo video che farò su smart beta 😉
Link della tua tesi?:)
Ciao! Scrivimi pure in privato che te la giro 😉