Praticamente ad ogni alto ufficiale degli apparati fucilato fino al 1953 veniva imputata la responsabilità del casino dell'Isola dei cannibali. Si rimpallavano la colpa l'uno con l'altro, come in un girone dantesco.
Anche in Romania con l'esperimento di Turcanu,, prima nutrirono i loro DEMONI mandanti con molta sofferenza e molte vergogne, poi ammazzarono i gerenti del carcere di Pitesti.
Sono una badante . Ho visto 27 anni in comunismo . Sto al tavolo con un professore chi mi vede come mi cambio in certi momenti del paranzo o della cena . Perche mi ricordo anni 1982 - 1989 . Li raconto e mi domanda : perche altri romeni dicono chi stavano benne in epoca Ceauşescu ? Li rispondo : o rubavi dal posto di lavoro o in campo o facevi quattro , cinque , sei ore di filla per comrare quella chi cartella alimentare ti lo permeteva . Lavoravo , studiavo e avevo un figlio .Mio suocero faceva le file . Per questo motivo ho riconoscienza per mia suocera e non alontano mio figlio da lei . Se portava in mercato riso da buttare , riso di due qualita ...palotoli chi li metetevi in cibo e rimanevo dure e riso meta chichi un quatro sassi , terra o vermi . Avevo pesce congelato per giorni speciali . Quando lo scongelato in intestine erano picolli rotoli con vermicini .... perche li ai butatto ? mi domando una colega , si possono mettere in acetto e cucinare ; vermi del pesce non fanno male ai umani . Si andava ad comprare una birra . Birra costava quatro lei ma ti obligavano ad comprare polpetine di pesce ci costavano cinque lei . Sapendo la ,, qualita del pesce , nessuno non mangiava ,, aperitivo " . I libri ... si era un volume chi interessava dovevi comprare un paco con cinque libri chi non ti ineressavano . Cosi si construivano cariera intelectuali comunisti . La scuola : posti della universita erano limitatissimi . Mia sorelastra e riusita ad passare testo e diventare profesoressa . Ogni anno era obigata a dare esamini di grado .e guadagniava pocchissimo , quanto un operai di seccondo gradino dopo venti anni di esamini sopra esamini . Ma in stesso tempo fabrica di faculta politica a corso senza fregvenza metteva in banda rulante professori di matematica , fizica , ch8mica , filosofia , avvocatti ... Attuali geni chi fanno video sul YT dove con cazaca cambiata svelano verita storiche o buttano con fango in veri eroi romeni chi non hanno aprezamento nemmeno oggi . Ho letto commenti cattive . Tipo , abbiamo capito di che colore politico siate . Non so si VOI CHI SIETE DI SINISTRA ERAVATE SEI MESSI IN EST EUROPA FRA 1945 1965 ...O , FRA 1982 - 1989 , OGGI ERAVATI ANCORA DI SINISTRA O LASCIATE NEO COMUNISMO DI COMANDARE EUROPA , COME A FATTO CONTE ACORDANDI FIDUCCIA A VON DER LAIN ? Purtroppo sperimenti sui popoli sono stati fatti e ora se fanno alla scala mondiale . E la stessa salveza : avere fede chi incubo finira . Vorrei due cose . Primo tolte fuori legge le ideologie distopice e scrivere libri con tutti coloro chi sono statti vittimi o in gulag o in prigioni comunisti . Pensati che Romania ha quattro miolioni di morti in lagher fra 1945 1965 di quale non si parla . PERCHE NON SI PARLA ? PER RIPETERE METODI E MODI !
Mi dispiace per tutto ciò che ha subito signora, glielo dico col cuore. Ma sappia che l'Italia ha sempre schifato quella bandiera rossa di merda! Il Duce ci manca da morire, gloria eterna a Mussolini! Fondatore del sacro ideale.
Sinistra non vuole dire necessariamente comunismo,NON SONO SINONIMI Piantatela tutti con questa scorretta semplificazione.Io mi sento profondamente di sinistra ma pensare a Stalin mi dà il voltastomaco.
Sto pensando a ciò che avvenne a causa dell'incidente aereo delle Ande il 13 ottobre 1972, quando un Fokker F27 si schiantò contro il fianco di una montagna. Anche in questo caso, in condizioni di privazione fisica, trauma psicologico e freddo estremo, i superstiti dell'equipaggio finirono per rompere l'antico tabù e cibarsi dei propri simili per sopravvivere. Ma ciò avvenne in seguito a lunghe discussioni di carattere religioso e morale, e a differenza dei coinvolti nell'esperimento sovietico, nessun omicidio fu compiuto a questo scopo e non fu compiuta nessuna violenza carnale. Mi chiedo i sovietici con quale malvagia follia abbiano potuto abbandonare quella povera gente in quelle condizioni, sono tanti i fattori che hanno concorso a quella loro fine. Sono convinta che se fossero stati preparati ed equipaggiati adeguatamente, la situazione non sarebbe degenerata a quel modo... Chiunque avesse voluto davvero fondare una colonia di "nuova umanità liberata e felice" avrebbe agito molto diversamente. Al contrario credo che questa sia stata da parte del regime una crudeltà fatta con intenzione. La prova é che gli hanno dato la farina ma non delle dannate padelle.
Il relatore riporta più volte il 1934 come anno della fucilazione di Jagoda, però poi pubblica una foto dove si legge che l'anno di morte è il 1938. La data esatta è il 1938!!!!!
Complimenti al relatore per la sua profondità di analisi sulla natura del peccato ( o se preferite sulla congenita imperfezione umana)e sulla natura della Rivoluzione. A mio parere però bisognava dare un poco più di spazio nella relazione all' organizzazione dell' esperimento che , almeno in teoria, era molto preciso e calcolato nei dettagli (dettagli assurdi in un contesto assurdo , ma è un altro discorso...)
un appunto: il relatore ha sbagliato nel menzionare l'esperimento sui bambini a cui non parlare. NON fu Federico II di Prussia nel 1700, MA Federico II di Svevia, re di Napoli, nel 1200
Mi sembra uno scadimento rispett alla media delle conferenze di DO. Soggetto interessante, ma preparato sommariamente per quanto riguarda la vicenda concreta. Un po' dispersivo e ripetitivo, infarcito di commenti che vorrebbero apparire filosofici, ma evidentemente asserviti a tesi preconcette. Peppone e Don Camillo danno più spunti di riflessione.
Da collega avvocato di Benassi, sento di far presente un punto. Magari a sproposito. Un elemento centrale del pensiero giuridico moderno, che ha interrogato tutti i grandi pensatori, è quello dello "stato di natura". Perciò in qualche modo chi ha formazione giuridica, quando vede una situazione riconducibile allo "stato di natura", credo tenda a voler a voler risalire alle questioni filosofiche. Ciò detto, il relatore è stato trasparente all'inizio, dicendo che muoveva da determinate premesse. Non è una relazione di tipo strettamente storico, bensì una riflessione su un avvenimento storico.
Ottima conferenza. Il divulgatore tende a limitare la narrazione al piano della cronaca, delle curiosità e delle mere ragioni legate alla sola contingenza storica, in pratica sta sulla superficie della storia. Qui invece si legano le vicende storiche ai piani più profondi delle idee filosofia che muovono la ragione ideologica delle scelte politiche e quindi, necessariamente e in ultima istanza al piano teologico perché l'idea di società che si intende realizzare dipende dalla visione che si ha della vita e dell'uomo e questa a sua volta dipende dalla affermazione positiva o dalla negazione di Dio, che si tratti sia della sua esistenza sia dalla possibilità di poterlo conoscere.
Non credo che questo orrore possa essere considerato un elemento a favore o contro l esistenza del peccato originale che è un invenzione teologica non presente in nessuna delle scritture di riferimento delle religioni monoteiste. Episodi di cannibalismo sono avvenuti in tutte le circostanze in cui l uomo si è trovato isolato e senza speranza, dalle spedizioni in aree perdute ai naufragi nel mezzo dell oceano.
Non c'è bisogno di scomodare il monoteismo per parlare di natura corrotta. Ad ogni modo la differenza tra un naufragio (una tragedia involontaria) e un esperimento sociale (una tragedia voluta) è la stessa che passa tra un evento tragico e un omicidio volontario. E di qualità prima che di quantità.
Davvero non capisco cosa centri l' elemento religioso, tanto sottolineato dal divulgatore, in una vicenda che non poteva finire in altro modo, indipendentemente dalla fede cristiana, pagana o dall'ateismo dei partecipanti a questo "esperimento" e dei suoi organizzatori. Era ovvio che segregare un gruppo in gran parte composto da criminali in una zona desolata e con poco cibo avrebbe portato a un finale grottesco. La vicenda è sicuramente un esempio aberrante della crudeltà del regime stalinista, ma questa divulgazione contiene troppe strumentalizzazioni di parte religiosa dei fatti, e in più la narrazione risulta a mio parere pesante e ripetitiva quando avrebbe potuto dare molte più informazioni oggettive sulla vicenda. Un netto scadimento rispetto a tante altre divulgazioni che ho visto in questo canale, come quelle a tema bellico del prof Cimmino o quelle su Napoleone del prof Cavallo
@MassimoBuonavita Nemmeno a me è piaciuta troppo ma provo a spiegartelo io per quanto ho capito. Un esperimento del genere non poteva finire diversamente da come è finito, ma c'è un solo caso di esperimento del genere e coinvolge un gruppo specifico di persone legate ad una particolare dottrina in un particolarissimo contesto storico, ovvero quello comunista sovietico (peraltro in un clima politico che precede lo stalinismo, instauratosi a pieno titolo con le grandi purghe). Quindi se è vero che in via ipotetica poteva succedere a chiunque ed ovunque nella realtà è successo solo li, in un determinato momento e grazie ad un apparato politico che condivideva la stessa matrice ideologica (altrove è ci sono stati altri massacri ma, pur nel loro sadismo, restano più facili da comprendere). La domanda che ci si deve porre è: perché? Perché migliaia di persone sono state abbandonate su un isola deserta in mezzo al nulla e non sono state fornite del necessario per vivere decentemente? Escluso l'errore organizzativo, dato che non può protrarsi per un intero trimestre, resta l'intenzionalità del gesto. Volevano vedere se la teoria marxista, che vede negli squilibri legati alla creazione della proprietà privata l'elemento degradante della natura umana, applicata in condizioni "da laboratorio" produceva gli effetti sperati. Niente classi, niente proprietà privata, niente usufrutto dei beni, nessuna frizione sociale, nessuna violenza, nessuna prevaricazione. Alla base di tutto c'è l'idea che il male non sia connaturato all'uomo ma sia un accidente generato da un sistema sociale sbagliato. In ultimo che non esista quello che in ambito teologico è conosciuto dai cristiani come "peccato originale" ovvero un'inclinazione verso il male, altrimenti detta concupiscenza, e con altri nomi presso altre realtà culturali, che pervade ogni realtà materiale. Per questo ogni società sacrale, ogni società religiosa, al netto di massacri vari ed eventuali, si astenuta da simili sperimentazioni, perché esse erano coscienti della tendenza crudele verso cui precipita l'uomo. E che leggi, società e gerarchie servono, pur con tutti difetti contenuti in opere prodotte da realtà in natura corrotte, a tenerlo a freno piuttosto che ad opprimerlo. Al contrario se l'idea è che l'uomo sia buono per natura allora il male deve venire da fuori, cioè dalla società, motivo per cui se io la abolisco anche il delinquente diventerà un cittadino modello. Per questo il nulla circondato dal niente della Siberia estrema. Tuttavia l'esperimento è fallito. Perché è fallito? perché ci eravamo ingannati sulla natura dell'uomo? O perché gli elementi sociali avevano irrimediabilmente corrotto i soggetti dell'esperimento? La nomenklatura scelse la seconda ipotesi ed è questo, secondo il relatore, ad aver dato il là alle purghe staliniane. Cioè al tentativo dell'organismo partitico di liberarsi delle tossine anagraficamente sviluppate in epoca borghese, i suoi stessi membri insomma. Per far spazio a nuove generazioni di uomini nuovi. Lo stesso spartito che sarebbe stato poi suonato da Mao con la rivoluzione culturale del 1966. E' la teoria di Solženicyn insomma. Spero di essere riuscito a spiegarmi.
@@stefanopaglia142 che il comunismo nella versione sovietica si sia rivelato un fallimento sul piano antropologico, e che frustrare del tutto l'individualità economica delle persone abbia portato a questo fallimento, penso sia innegabile. Ma questi comunisti erano proprio così ingenui? Se davvero avessero voluto dimostrare al mondo che la teoria marxista della società ideale senza regole e diritto non era un'utopia, penso che avrebbero tentato l'esperimento in un luogo ospitale e lasciando a quei disgraziati cibo, risorse e mezzi adeguati. Al contrario mi è più facile pensare che l'esperimento fosse stato pensato proprio per fallire, legittimando così la successiva stretta autoritaria stalinista, e liberandosi per sempre dei comunisti di fede leninista e trotzkista che osteggiavano uno stato oggettivamente oppressivo e fondato sul terrore come quello staliniano. E comunque tra quest'ultimo e il precedente regime zarista non c'erano poi queste gran differenze, tanto che il sistema del gulag era di origine ben più antica...Anzi c'è una notevole continuità e affinità fra Tzar, Stalin e Putin, e tra vecchia nobiltà feudale, nomenklatura sovietica e attuale oligarchia russa...Si tratta sempre di sistemi autoritari dove governa un'elite e gli altri subiscono, indipendentemente dalla religione e dai mezzi usati (repressione zarista, esperimenti sovietici, corruzione diffusa oggi)..Cambiano le forme, i mezzi e i pretesti, ma non la sostanza. Comunque grazie del confronto
Alt. Le differenze tra comunismo e l'autocrazia sono enormi, tanto in quantità quanto in qualità (negli 80 anno precedenti la Rivoluzione d'ottobre le esecuzioni capitali difficilmente superavano nella loro totalità la dozzina per anno ed è il periodo degli omicidi politici, attentati come se non ci fosse un domani). Quanta alla capacità dei sovietici di comprimere la realtà all'interno dei loro schemi ideologici era giunta ad un livello tale che provarono ad applicarla perfino in ambito agronomico (consiglio una veloce ricerca in rete sulla figura di Trofim Denisovič Lysenko).
Quando uccisero lo Zar Alessandro II nei due processi si contarono 10 condannati a morte e altrettanti a pene detentive, mica come quando è morto Kirov
Barbero non è uno storico contemporaneista, né un sovietologo e neppure un russologo. Praticamente quel che dice Barbero a tema vale quanto quello del lattaio sottocasa. Al mondo non esiste solo Barbero.
@@Selorselor72 sicuro? A me non pare si sia mai confrontato seriamente sul tema (che non rientra nel suo campo d'azione). Se proprio dobbiamo citare qualcuno scelgo Andrea Graziosi
Interessante la storia dell' isola di cui non ne avevo mai sentito nulla.Ma la teoria che questo dimostra che se non sei cristiano a questo ti riduci mi sembra altamente inverosimile.Innanzitutto nei gulag c'erano religiosi , gente contraria al regime , criminali ma sicuramente per la maggior parte dei disperati. Metti 6000 persone, e forse più, già affamati in un isola su cui che non c'è nulla da mangiare a temperature estreme il minimo che ti può capitare è andare fuori di testa .Caro il mio Lorenzo la storia di atrocità similo fatte da qualsiasi popolo, credo o appartenenza politica ne è piena purtroppo.
@ Davide, nella sua analisi dimentica chi ha portato lì queste persone e i gulag e omicidi di massa dei comunisti ovunque....ricordiamo Pol Pot , Mao , Tito ecc OVUNQUE...nel mondo. Si documenti prima di dire .
Nessuno mette in discussione che Stalin e chi era con lui fosse uno stinco di santo, non stò difendendo quello che era un regime con a capo un sanguinario. Ma non mi puoi dire che nell' isola è successo quello che è successo perchè erano dei senza dio anche perchè non è vero visto che la maggior parte dei russi, all'epoca, erano cristiani ( anche se ortodossi sempre cristiani erano) gli stessi che erano nei gulag.Se adesso tu mi prendi 6000 persone in un paese qualsiasi dell' europa prima li riduci alla fame e al freddo poi li metti su quell' isola pensi finisca diversamente. In secondo luogo io i libri di storia li ho letti e non c'è bisogno che ti racconti le atrocità che hanno fatto gli italiani in Grecia, Abissinia, Balcani per non parlare in Italia dove sono stati sterminati paesi interi di civili inermi. Per non parlare di Gran Bretagna, Olanda, Francia, Spagna ( durante la guerra civile) Germania ecc nessuno è senza scheletri nell' armadio.
@@davidedallarno2 stai confondendo la guerara, che come dici tu è atroce e violenta sempre e sempre è da condannare, con un regime infame di comunisti folli, che come spiega il video, hanno fatto cose ATROCI , con poveri persone x ESPERIMENTO IDEOLOGICO, x cui la tua analisi è falsata.
Un argomento interessante, raccontanto da un prete (?) che parte da premesse quantomeno incomplete, per arrivare alle conclusioni volute. P.s. essere credenti ha reso in effetti il nostro il migliore dei mondi possibili
É un avvocato non un prete, c'è anche scritto all'inizio grosso come una casa. Se questa è la profondità con cui Lei osserva la realtà che la circonda, mi spiego come mai ne comprenda così poco.
Premessa: non sono comunista, nè, tanto meno stalinista, ma questa conferenza è inaccettabile. Mettere in rapporto di causalità, così, come un dato di fatto, gli eventi descritti con la supposta mancanza di uno "stato di grazia" all'interno della popolazione del gulag rappresenta una forzatura grottesca dal punto di vista storiografico. Il relatore rivela quella nefasta e sospetta superficialità che fa immediatamente pensare alla malafede implicita in una visione confessionale e quindi non obiettiva e tanto meno scientificamente credibile di una materia tanto articolata e complessa quale è la Storia. Va da sé che questo inficia la credibilità dell'intero discorso. Chi non rispetta i fondamentali principi di serietà critica non può pretendere il rispetto dell'ascoltatore. Mi spiace per Domus Orobica, che pure, in circostanze più felici, è stata fonte di molte interessanti riflessioni. Cordiali Saluti
Credo che, oltre a non essere la miglior conferenza a tema (preferisco di gran lunga Fergola se si parla di Urss), il relatore intendesse dire altro. Il presupposto di ciò che è accaduto non è da cercare nel presunto "stato di grazia" dei detenuti ma nell'idea che i marxisti-leninisti avevano della natura umana. Mi spiego: la società tradizionale, in qualsiasi parte del mondo a prescindere dalla cultura d'origine, del secolo o della confessione praticata, ritiene l'essere umano corrotto in origine da un vulnus originario. La natura dell'uomo è corrotta di per sé, il male è intimamente connesso all'uomo, quindi il dolore del mondo alberga nell'intimo dell'uomo. L'uomo è soggetto al peccato indipendentemente dalla sua condizione sociale. Il marxismo invece sostiene che il male non abbia origine nell'uomo ma sia una questione esterna. Il male deriva dallo squilibrio derivato dalla gestione dei mezzi di produzione, se si riesce ad eliminare ogni sovrastruttura socio-economica, l'uomo diventerà necessariamente "buono". L'esperimento Nazino è un tentativo di riportare l'uomo ad uno stato adamitico, liberato dalla società, dalle leggi, dalle gerarchie, dalla morale si eleverà alla condizione primordiale del "giardino dell'Eden". E se l'esperimento fallisce l'errore non è nella teoria ma nel soggetto (il materialismo scientifico ha valore di una legge fisica, non può essere rigettato a meno di non rinnegare l'esistenza stessa dell'URSS). Per questo si dice che il problema è dato dai deportati che, in quanto corrotti, non sino più recuperabili al futuro socialista. Non bisogna soltanto distruggere il mondo antecedente alla rivoluzione d'ottobre ma gli uomini che hanno vissuto in quella società. Da qui le grandi purghe. Sono riuscito a farmi capire?
Ciao, Lorenzo, permettimi il "tu". La mia critica non riguardava la sostanza della follia progettuale dell'esperimento sociale di cui parli, ma la lettura del Relatore di cui cito (minuto 23.41): "L'uomo non si autoredime. Senza l'aiuto della Grazia, senza l'aiuto di Nostro Signore, l'uomo non può vivere bene. Senza la Verità non c'è libertà". E via predicando per il resto della relazione. Parole da parroco di paese, non certamente da storico. Questo intendo per "visione confessionale". La bugia peggiore, pericolosa quanto più inconsapevole, non è la diffusione di falsità, ma la mescolanza di fatti veri con affermazioni arbitrarie tese a sostenere le proprie personali opinioni dando al tutto l'apparente coerenza di una dimostrazione. Aggiungo che il Relatore, anzi, togliamo la maiuscola, il relatore, descrive fatti e comportamenti senza che emerga mai una fonte. Gli orrori di cui narra sono sempre gli stessi che vengono denunciati in tutte le situazioni in cui si deve "costruire" il nemico, meccanismo sociale, culturale e politico ben conosciuto. Non sto negando nulla, sia ben chiaro, per il semplice motivo che non dispongo delle conoscenze specifiche. Non conosco i fatti di cui si parla, ma ho ben chiari gli strumenti critici necessari per valutare l'attendibilità e la serietà ci quello che mi si vuole raccontare. Ti ringrazio per l'attenzione. Claudio
@@mastropaolo53 beh Claudio (ringrazio per la cortesia e ne approfitto) è solo una legittima interpretazione della realtà, una tra le tante. Il liberale, il cattolico, l'anarchico se sono corretti riportano i fatti e poi l'interpretano. Del resto la chiave lettura di Benassi mi pare la stessa di Solženicyn (espressa peggio, ma tant'è di Solženicyn ce n'è uno). Il relatore non è uno storico (cosi mi pare dall'aver visto dalla presentazione, ma cerco in rete) credo sia uno che si è prestato a raccontare una storia dando la sua personale interpretazione, tanto smaccata da non poter essere accusato di ambiguità 🤷🏻♂️
Devo chiedere scusa per il commento forse frettoloso ma da amante della storia seguo con attenzione domus orobica e in particolare Marco Cimmino che considero davvero un grande. Con la sua preparazione, con la sua dialettica chiara, rotonda, non tentennante, rende chiara, comprensibile anche gli argomenti più complessi. Forse in gioventù era anche lui come questo giovane, ma tant'è, da abituato male sono riuscito a seguirlo per meno di un terzo per cui il commento citato. Distinti saluti.
non c'è nulla di cui scusarsi, è una critica legittima di cui faremo tesoro sia noi che il relatore. Purtroppo, o per fortuna, quando Dio distribuì il talento oratorio tra gli uomini non lo fece in modo uguale e semplicemente, molte volte, i relatori meno coinvolgenti sono quelli che si sono prestati a raccontare una storia che altri non avevano voluto o potuto raccogliere. Continua pure con le critiche ed i consigli, se sono educate fanno solo che bene.
@@fabiotrogu6178 "DOMUS OROBICA è uno spazio sociale polifunzionale apartitico che si occupa di promuovere iniziative a carattere culturale, ludico, sportivo e socio-politico" così sta scritto sul sito. Apartitico non vuol dire che non abbiamo una posizione politica definita
@@barbass9782 Ma lo storico non dovrebbe essere super partes ?? La STORIA dovrebbe essere UNA, e non soggetta ad ideologie. Ragion per cui non mi fido di Barbero. E' solo la mia opinione.
@@walterpoluzzi9846 lo storico avrà sempre un'opinione sui fatti e deciderà quali studiare e quali no e probabilmente lo farà proprio in base alle sue idee e preferenze. Barbero difficilmente farà mai una lezione sul insurrezione di varsavia ma ciò non significa che quando racconta l attentato di via rasella non sia attendibile. Io simpatizzo per la sinistra ma guardo volentieri molto materiale che pubblica la domus e lo trovo interessante. Mi piace molto anche barbero. Non ho mai avuto paura che chi la pensa diversamente da me possa imbrogliarmi, anzi penso che proprio chi la pensa diversamente da me possa arricchirmi
@@walterpoluzzi9846 5 min fa ho finito di risentire la storia di come è scoppiata la battaglia delle falkland raccontata da barbero e sentendo come parlava bene della thatcher mi è tornato in mente il tuo commento. E ho pensato che anche il mio fosse sbagliato. Ha scelto lui l argomento e ha dimostrato di essere molto obbiettivo
Come storico sei bravo, ma non conosci il Creatore. Tranquillo prima o poi arriverai "PER FORZA" a conoscerlo. Questa è la STRADA che tutti dobbiamo percorrere, per alcuni è corta e gioiosa, per altri è lunghissima e dolorosa.
Ma la fate finita di parlare di dio e riconduciamo tutto al normale atteggiamento dell'essere umano nei riguardi della realtà oggettiva della vita. Si arriva a questi estremi solo perché ci hanno imposto un credo che limita. E chi sono coloro che c'è lo hanno imposto? Sono quelli che hanno capito fin dall'inizio che solo così si può "limitare" qualsiasi forma di libertà. Non esiste in natura nessuna verità assoluta, esiste solamente l'essere umano che non discende da un dio creatore ma da condizioni fisico-chimiche che hanno dato il la alla storia degli esseri umani!
![ตีสิบเดย์ [FULL] | คู่รักแซฟฟิก "หลิงหลิง - ออม" จากซีรีย์ "ใจซ่อนรัก"](http://i.ytimg.com/vi/zs8AfphGn2w/mqdefault.jpg)
Praticamente ad ogni alto ufficiale degli apparati fucilato fino al 1953 veniva imputata la responsabilità del casino dell'Isola dei cannibali. Si rimpallavano la colpa l'uno con l'altro, come in un girone dantesco.
Jagoda ed Ezov vennero imputati entrambi per questo delitto, avessero fatto un processo a Berja lo avrebbero accusato anche di quello
Anche in Romania con l'esperimento di Turcanu,, prima nutrirono i loro DEMONI mandanti con molta sofferenza e molte vergogne, poi ammazzarono i gerenti del carcere di Pitesti.
Fatti che dovrebbero essere conosciuti nelle nostre pubbliche scuole. Grazie.
Magari anche degli italiani deportati nei Gulag
@@MrEros2111
Esatto
Eh no nelle scuole propaganda a senso unico. Il Compagno Stalin elogiato anche dal signor Presidente PERTINI
@@heinzgud.6640 E questo Presidente, purtroppo, c'è lo siamo meritato. Ma verrà il tempo che anche lui dovrà rispondere alla Giustizia Eterna.
Mi mancavano i vostri video.
Una boccata d'aria sempre,e a maggior ragione in questo periodo
Sono una badante . Ho visto 27 anni in comunismo .
Sto al tavolo con un professore chi mi vede come mi cambio in certi momenti del paranzo o della cena . Perche mi ricordo anni 1982 - 1989 .
Li raconto e mi domanda : perche altri romeni dicono chi stavano benne in epoca Ceauşescu ?
Li rispondo : o rubavi dal posto di lavoro o in campo o facevi quattro , cinque , sei ore di filla per comrare quella chi cartella alimentare ti lo permeteva .
Lavoravo , studiavo e avevo un figlio .Mio suocero faceva le file .
Per questo motivo ho riconoscienza per mia suocera e non alontano mio figlio da lei .
Se portava in mercato riso da buttare , riso di due qualita ...palotoli chi li metetevi in cibo e rimanevo dure e riso meta chichi un quatro sassi , terra o vermi .
Avevo pesce congelato per giorni speciali .
Quando lo scongelato in intestine erano picolli rotoli con vermicini .... perche li ai butatto ? mi domando una colega , si possono mettere in acetto e cucinare ; vermi del pesce non fanno male ai umani .
Si andava ad comprare una birra . Birra costava quatro lei ma ti obligavano ad comprare polpetine di pesce ci costavano cinque lei .
Sapendo la ,, qualita del pesce , nessuno non mangiava ,, aperitivo " .
I libri ... si era un volume chi interessava dovevi comprare un paco con cinque libri chi non ti ineressavano .
Cosi si construivano cariera intelectuali comunisti .
La scuola : posti della universita erano limitatissimi .
Mia sorelastra e riusita ad passare testo e diventare profesoressa .
Ogni anno era obigata a dare esamini di grado .e guadagniava pocchissimo , quanto un operai di seccondo gradino dopo venti anni di esamini sopra esamini .
Ma in stesso tempo fabrica di faculta politica a corso senza fregvenza metteva in banda rulante professori di matematica , fizica , ch8mica , filosofia , avvocatti ...
Attuali geni chi fanno video sul YT dove con cazaca cambiata svelano verita storiche o buttano con fango in veri eroi romeni chi non hanno aprezamento nemmeno oggi .
Ho letto commenti cattive . Tipo , abbiamo capito di che colore politico siate .
Non so si VOI CHI SIETE DI SINISTRA ERAVATE SEI MESSI IN EST EUROPA FRA 1945 1965 ...O , FRA 1982 - 1989 , OGGI ERAVATI ANCORA DI SINISTRA O LASCIATE NEO COMUNISMO DI COMANDARE EUROPA , COME A FATTO CONTE ACORDANDI FIDUCCIA A VON DER LAIN ?
Purtroppo sperimenti sui popoli sono stati fatti e ora se fanno alla scala mondiale .
E la stessa salveza : avere fede chi incubo finira .
Vorrei due cose . Primo tolte fuori legge le ideologie distopice e scrivere libri con tutti coloro chi sono statti vittimi o in gulag o in prigioni comunisti .
Pensati che Romania ha quattro miolioni di morti in lagher fra 1945 1965 di quale non si parla .
PERCHE NON SI PARLA ?
PER RIPETERE METODI E MODI !
Spero tu stia bene adesso. ...in Italia fanno tutti come je pare.
@@stefanoprosperi4320 sei un grande!😊
Mi dispiace per tutto ciò che ha subito signora, glielo dico col cuore. Ma sappia che l'Italia ha sempre schifato quella bandiera rossa di merda! Il Duce ci manca da morire, gloria eterna a Mussolini! Fondatore del sacro ideale.
@@utenteantimoralismo8549 parla per te mentecatto
Sinistra non vuole dire necessariamente comunismo,NON SONO SINONIMI
Piantatela tutti con questa scorretta semplificazione.Io mi sento profondamente di sinistra ma pensare a Stalin mi dà il voltastomaco.
Grazie mille!
Grandissimo oratore. Esposizione eccellente!
pace e pene sorella
🤣
Sto pensando a ciò che avvenne a causa dell'incidente aereo delle Ande il 13 ottobre 1972, quando un Fokker F27 si schiantò contro il fianco di una montagna. Anche in questo caso, in condizioni di privazione fisica, trauma psicologico e freddo estremo, i superstiti dell'equipaggio finirono per rompere l'antico tabù e cibarsi dei propri simili per sopravvivere. Ma ciò avvenne in seguito a lunghe discussioni di carattere religioso e morale, e a differenza dei coinvolti nell'esperimento sovietico, nessun omicidio fu compiuto a questo scopo e non fu compiuta nessuna violenza carnale. Mi chiedo i sovietici con quale malvagia follia abbiano potuto abbandonare quella povera gente in quelle condizioni, sono tanti i fattori che hanno concorso a quella loro fine. Sono convinta che se fossero stati preparati ed equipaggiati adeguatamente, la situazione non sarebbe degenerata a quel modo... Chiunque avesse voluto davvero fondare una colonia di "nuova umanità liberata e felice" avrebbe agito molto diversamente. Al contrario credo che questa sia stata da parte del regime una crudeltà fatta con intenzione. La prova é che gli hanno dato la farina ma non delle dannate padelle.
Grazie! Esposizione chiara ed intelligente; riflessioni lucide e forte invito alla riflessione sulle fondamenta della nostra umanità. Bravissimo!
🤣
Evidentemente questi dilettanti non conoscevano l' insegnamento base di Licurgo, "un uomo è come lo cresci"
Il Signore delle Mosche in salsa russa.
Peggio e in salsa sovietica
Il Signore delle Mosche racconta la storia di un incidente, questo è un programma
@@dariomacconi478 Sei un precisone, che dire, complimenti....
@@fabiooriga5884 direi che è questione fondamentale, altrimenti si perdono l'intenzionalità del gesto e le premesse ideologiche che l'hanno partorito.
Andrà tutto bene , L ho già sentito nel 2019
Grazie
Che pazzia questo esperimento povera gente. Complimenti per il video
l'ho gia' scritto che questo e' il canale youtube migliore? credo di si'.
esagerato..
Questi argomenti che affidabilità quando le racconta il professor Alessandro Barbero altrimenti sono chiacchiere e distintivo
@@giovannimorana2980 incomprensibile
@@maurov6861 Attila sei un Barbaro non puoi capire
@@maurov6861 uno che vuol fare lo storico non devi fare politica Altrimenti cambi lavoro
avrei preferito qualcosa di più cronachistico ma resta un ottimo intervento
Il relatore riporta più volte il 1934 come anno della fucilazione di Jagoda, però poi pubblica una foto dove si legge che l'anno di morte è il 1938. La data esatta è il 1938!!!!!
E allora? I KOMU sono bestie! Non cambia nulla!! Se la data della morte è "sbagliata" ( ci si può confondere)
Excelente exposición señor Lorenzo!!
Bravissimo narratore!!!
Complimenti al relatore per la sua profondità di analisi sulla natura del peccato ( o se preferite sulla congenita imperfezione umana)e sulla natura della Rivoluzione.
A mio parere però bisognava dare un poco più di spazio nella relazione all' organizzazione dell' esperimento che , almeno in teoria, era molto preciso e calcolato nei dettagli (dettagli assurdi in un contesto assurdo , ma è un altro discorso...)
Ahahahahbaba
un appunto: il relatore ha sbagliato nel menzionare l'esperimento sui bambini a cui non parlare. NON fu Federico II di Prussia nel 1700, MA Federico II di Svevia, re di Napoli, nel 1200
stando a Fra Salimbene, ma la cosa non è certa
@@domusorobica2014 di certo non era Federico II di Prussia
@@fabiodalessandro2765 se era nelle cronache di Salimbene direi proprio di no
Mi sembra uno scadimento rispett alla media delle conferenze di DO. Soggetto interessante, ma preparato sommariamente per quanto riguarda la vicenda concreta. Un po' dispersivo e ripetitivo, infarcito di commenti che vorrebbero apparire filosofici, ma evidentemente asserviti a tesi preconcette. Peppone e Don Camillo danno più spunti di riflessione.
Peppone e Don Camillo danno un sacco di spunti di riflessione a prescindere..
@@domusorobica2014 giusto
Da collega avvocato di Benassi, sento di far presente un punto. Magari a sproposito. Un elemento centrale del pensiero giuridico moderno, che ha interrogato tutti i grandi pensatori, è quello dello "stato di natura". Perciò in qualche modo chi ha formazione giuridica, quando vede una situazione riconducibile allo "stato di natura", credo tenda a voler a voler risalire alle questioni filosofiche. Ciò detto, il relatore è stato trasparente all'inizio, dicendo che muoveva da determinate premesse. Non è una relazione di tipo strettamente storico, bensì una riflessione su un avvenimento storico.
Ottima conferenza. Il divulgatore tende a limitare la narrazione al piano della cronaca, delle curiosità e delle mere ragioni legate alla sola contingenza storica, in pratica sta sulla superficie della storia. Qui invece si legano le vicende storiche ai piani più profondi delle idee filosofia che muovono la ragione ideologica delle scelte politiche e quindi, necessariamente e in ultima istanza al piano teologico perché l'idea di società che si intende realizzare dipende dalla visione che si ha della vita e dell'uomo e questa a sua volta dipende dalla affermazione positiva o dalla negazione di Dio, che si tratti sia della sua esistenza sia dalla possibilità di poterlo conoscere.
Utopie senza fine....
Non a caso le strade dell'inferno sono lastricate di buone intenzioni
I rossi utopisti lo sanno bene. Citofonare Pol Pot.
quello degli esperimenti sulla lingua primigenia era Federico II di Svevia , 1200 ; non Federico II di Prussia 1700 .
corretto
Non credo che questo orrore possa essere considerato un elemento a favore o contro l esistenza del peccato originale che è un invenzione teologica non presente in nessuna delle scritture di riferimento delle religioni monoteiste. Episodi di cannibalismo sono avvenuti in tutte le circostanze in cui l uomo si è trovato isolato e senza speranza, dalle spedizioni in aree perdute ai naufragi nel mezzo dell oceano.
Non c'è bisogno di scomodare il monoteismo per parlare di natura corrotta. Ad ogni modo la differenza tra un naufragio (una tragedia involontaria) e un esperimento sociale (una tragedia voluta) è la stessa che passa tra un evento tragico e un omicidio volontario. E di qualità prima che di quantità.
La pretestuosità di questo intervento è imbarazzante, non merita altro commento, a metà ho spento.
Meraviglioso il paragone finale, noi siamo Gerusalemme dove regna L ordine, dall altra parte vi è Babilonia e c’è il caos
Davvero non capisco cosa centri l' elemento religioso, tanto sottolineato dal divulgatore, in una vicenda che non poteva finire in altro modo, indipendentemente dalla fede cristiana, pagana o dall'ateismo dei partecipanti a questo "esperimento" e dei suoi organizzatori. Era ovvio che segregare un gruppo in gran parte composto da criminali in una zona desolata e con poco cibo avrebbe portato a un finale grottesco. La vicenda è sicuramente un esempio aberrante della crudeltà del regime stalinista, ma questa divulgazione contiene troppe strumentalizzazioni di parte religiosa dei fatti, e in più la narrazione risulta a mio parere pesante e ripetitiva quando avrebbe potuto dare molte più informazioni oggettive sulla vicenda. Un netto scadimento rispetto a tante altre divulgazioni che ho visto in questo canale, come quelle a tema bellico del prof Cimmino o quelle su Napoleone del prof Cavallo
@MassimoBuonavita Nemmeno a me è piaciuta troppo ma provo a spiegartelo io per quanto ho capito. Un esperimento del genere non poteva finire diversamente da come è finito, ma c'è un solo caso di esperimento del genere e coinvolge un gruppo specifico di persone legate ad una particolare dottrina in un particolarissimo contesto storico, ovvero quello comunista sovietico (peraltro in un clima politico che precede lo stalinismo, instauratosi a pieno titolo con le grandi purghe). Quindi se è vero che in via ipotetica poteva succedere a chiunque ed ovunque nella realtà è successo solo li, in un determinato momento e grazie ad un apparato politico che condivideva la stessa matrice ideologica (altrove è ci sono stati altri massacri ma, pur nel loro sadismo, restano più facili da comprendere). La domanda che ci si deve porre è: perché? Perché migliaia di persone sono state abbandonate su un isola deserta in mezzo al nulla e non sono state fornite del necessario per vivere decentemente? Escluso l'errore organizzativo, dato che non può protrarsi per un intero trimestre, resta l'intenzionalità del gesto. Volevano vedere se la teoria marxista, che vede negli squilibri legati alla creazione della proprietà privata l'elemento degradante della natura umana, applicata in condizioni "da laboratorio" produceva gli effetti sperati. Niente classi, niente proprietà privata, niente usufrutto dei beni, nessuna frizione sociale, nessuna violenza, nessuna prevaricazione. Alla base di tutto c'è l'idea che il male non sia connaturato all'uomo ma sia un accidente generato da un sistema sociale sbagliato. In ultimo che non esista quello che in ambito teologico è conosciuto dai cristiani come "peccato originale" ovvero un'inclinazione verso il male, altrimenti detta concupiscenza, e con altri nomi presso altre realtà culturali, che pervade ogni realtà materiale. Per questo ogni società sacrale, ogni società religiosa, al netto di massacri vari ed eventuali, si astenuta da simili sperimentazioni, perché esse erano coscienti della tendenza crudele verso cui precipita l'uomo. E che leggi, società e gerarchie servono, pur con tutti difetti contenuti in opere prodotte da realtà in natura corrotte, a tenerlo a freno piuttosto che ad opprimerlo. Al contrario se l'idea è che l'uomo sia buono per natura allora il male deve venire da fuori, cioè dalla società, motivo per cui se io la abolisco anche il delinquente diventerà un cittadino modello. Per questo il nulla circondato dal niente della Siberia estrema. Tuttavia l'esperimento è fallito. Perché è fallito? perché ci eravamo ingannati sulla natura dell'uomo? O perché gli elementi sociali avevano irrimediabilmente corrotto i soggetti dell'esperimento? La nomenklatura scelse la seconda ipotesi ed è questo, secondo il relatore, ad aver dato il là alle purghe staliniane. Cioè al tentativo dell'organismo partitico di liberarsi delle tossine anagraficamente sviluppate in epoca borghese, i suoi stessi membri insomma. Per far spazio a nuove generazioni di uomini nuovi. Lo stesso spartito che sarebbe stato poi suonato da Mao con la rivoluzione culturale del 1966. E' la teoria di Solženicyn insomma. Spero di essere riuscito a spiegarmi.
spiegato in breve l'idea è quella, Solženicyn insomma
@@stefanopaglia142 che il comunismo nella versione sovietica si sia rivelato un fallimento sul piano antropologico, e che frustrare del tutto l'individualità economica delle persone abbia portato a questo fallimento, penso sia innegabile. Ma questi comunisti erano proprio così ingenui? Se davvero avessero voluto dimostrare al mondo che la teoria marxista della società ideale senza regole e diritto non era un'utopia, penso che avrebbero tentato l'esperimento in un luogo ospitale e lasciando a quei disgraziati cibo, risorse e mezzi adeguati. Al contrario mi è più facile pensare che l'esperimento fosse stato pensato proprio per fallire, legittimando così la successiva stretta autoritaria stalinista, e liberandosi per sempre dei comunisti di fede leninista e trotzkista che osteggiavano uno stato oggettivamente oppressivo e fondato sul terrore come quello staliniano. E comunque tra quest'ultimo e il precedente regime zarista non c'erano poi queste gran differenze, tanto che il sistema del gulag era di origine ben più antica...Anzi c'è una notevole continuità e affinità fra Tzar, Stalin e Putin, e tra vecchia nobiltà feudale, nomenklatura sovietica e attuale oligarchia russa...Si tratta sempre di sistemi autoritari dove governa un'elite e gli altri subiscono, indipendentemente dalla religione e dai mezzi usati (repressione zarista, esperimenti sovietici, corruzione diffusa oggi)..Cambiano le forme, i mezzi e i pretesti, ma non la sostanza. Comunque grazie del confronto
Alt. Le differenze tra comunismo e l'autocrazia sono enormi, tanto in quantità quanto in qualità (negli 80 anno precedenti la Rivoluzione d'ottobre le esecuzioni capitali difficilmente superavano nella loro totalità la dozzina per anno ed è il periodo degli omicidi politici, attentati come se non ci fosse un domani). Quanta alla capacità dei sovietici di comprimere la realtà all'interno dei loro schemi ideologici era giunta ad un livello tale che provarono ad applicarla perfino in ambito agronomico (consiglio una veloce ricerca in rete sulla figura di Trofim Denisovič Lysenko).
Quando uccisero lo Zar Alessandro II nei due processi si contarono 10 condannati a morte e altrettanti a pene detentive, mica come quando è morto Kirov
NKWD..Bella gente, di sicuro divertente
A tambov era lo stesso
Il Poter si difende con "ogni" mezzo, lecito e non. ..............."E' il potere, Bellezza!"
Questi argomenti c'è affidabilità quando le racconta il professore Alessandro Barbero altrimenti sono chiacchiere e distintivo
Barbero non è uno storico contemporaneista, né un sovietologo e neppure un russologo. Praticamente quel che dice Barbero a tema vale quanto quello del lattaio sottocasa. Al mondo non esiste solo Barbero.
@@dariomacconi478 Comunque ne sa più di noi...
@@Selorselor72 sicuro? A me non pare si sia mai confrontato seriamente sul tema (che non rientra nel suo campo d'azione). Se proprio dobbiamo citare qualcuno scelgo Andrea Graziosi
@@dariomacconi478 Chi?
@@Selorselor72 si vede che non ti sei mai interessato all'argomento. Cerca su Wikipedia
programmare l'orrore
L'uomo.....
Homo homini lupus
Quanto era grande l isola?
3 km di lunghezza per 600 mt di larghezza
26.19
L'esperimento dei bambini non è accaduto nel 1700, ma le cronache lo riconducono a Federico II di Svevia.
oddio! abbiamo tirato in ballo Friedrich der Große? un refuso tremendo
Interessante la storia dell' isola di cui non ne avevo mai sentito nulla.Ma la teoria che questo dimostra che se non sei cristiano a questo ti riduci mi sembra altamente inverosimile.Innanzitutto nei gulag c'erano religiosi , gente contraria al regime , criminali ma sicuramente per la maggior parte dei disperati. Metti 6000 persone, e forse più, già affamati in un isola su cui che non c'è nulla da mangiare a temperature estreme il minimo che ti può capitare è andare fuori di testa .Caro il mio Lorenzo la storia di atrocità similo fatte da qualsiasi popolo, credo o appartenenza politica ne è piena purtroppo.
@ Davide, nella sua analisi dimentica chi ha portato lì queste persone e i gulag e omicidi di massa dei comunisti ovunque....ricordiamo Pol Pot , Mao , Tito ecc OVUNQUE...nel mondo. Si documenti prima di dire .
Il problema è che atrocità simili non sono mai state fatte prima del XX secolo..
Nessuno mette in discussione che Stalin e chi era con lui fosse uno stinco di santo, non stò difendendo quello che era un regime con a capo un sanguinario. Ma non mi puoi dire che nell' isola è successo quello che è successo perchè erano dei senza dio anche perchè non è vero visto che la maggior parte dei russi, all'epoca, erano cristiani ( anche se ortodossi sempre cristiani erano) gli stessi che erano nei gulag.Se adesso tu mi prendi 6000 persone in un paese qualsiasi dell' europa prima li riduci alla fame e al freddo poi li metti su quell' isola pensi finisca diversamente. In secondo luogo io i libri di storia li ho letti e non c'è bisogno che ti racconti le atrocità che hanno fatto gli italiani in Grecia, Abissinia, Balcani per non parlare in Italia dove sono stati sterminati paesi interi di civili inermi. Per non parlare di Gran Bretagna, Olanda, Francia, Spagna ( durante la guerra civile) Germania ecc nessuno è senza scheletri nell' armadio.
@@carladinardo4851 Purtroppo anche prima del XX secolo sono state fatte simili atrocità anche per motivi più futili.
@@davidedallarno2 stai confondendo la guerara, che come dici tu è atroce e violenta sempre e sempre è da condannare, con un regime infame di comunisti folli, che come spiega il video, hanno fatto cose ATROCI , con poveri persone x ESPERIMENTO IDEOLOGICO, x cui la tua analisi è falsata.
relatore decisamente di parte ma competente bravo
Un argomento interessante, raccontanto da un prete (?) che parte da premesse quantomeno incomplete, per arrivare alle conclusioni volute. P.s. essere credenti ha reso in effetti il nostro il migliore dei mondi possibili
Tipico discorso da Voltaire .... e non è un complimento
@@monicatagliaferri9094 A fortiori: grazie!
É un avvocato non un prete, c'è anche scritto all'inizio grosso come una casa. Se questa è la profondità con cui Lei osserva la realtà che la circonda, mi spiego come mai ne comprenda così poco.
@@famineheart già, sono io lo stolto
Essere comunisti invece ha portato i paradisi in terra. Per favore....
Ottimo ricordare l'Anarchia marxengelsiana fine ultimo della rivoluzione proletaria.
Che cazzate 😅ma un autoanalisi di cosa ha fatto la chiesa noo?
vuoi paragonare le due cose? auguri..
Premessa: non sono comunista, nè, tanto meno stalinista, ma questa conferenza è inaccettabile. Mettere in rapporto di causalità, così, come un dato di fatto, gli eventi descritti con la supposta mancanza di uno "stato di grazia" all'interno della popolazione del gulag rappresenta una forzatura grottesca dal punto di vista storiografico. Il relatore rivela quella nefasta e sospetta superficialità che fa immediatamente pensare alla malafede implicita in una visione confessionale e quindi non obiettiva e tanto meno scientificamente credibile di una materia tanto articolata e complessa quale è la Storia.
Va da sé che questo inficia la credibilità dell'intero discorso. Chi non rispetta i fondamentali principi di serietà critica non può pretendere il rispetto dell'ascoltatore.
Mi spiace per Domus Orobica, che pure, in circostanze più felici, è stata fonte di molte interessanti riflessioni.
Cordiali Saluti
Credo che, oltre a non essere la miglior conferenza a tema (preferisco di gran lunga Fergola se si parla di Urss), il relatore intendesse dire altro. Il presupposto di ciò che è accaduto non è da cercare nel presunto "stato di grazia" dei detenuti ma nell'idea che i marxisti-leninisti avevano della natura umana. Mi spiego: la società tradizionale, in qualsiasi parte del mondo a prescindere dalla cultura d'origine, del secolo o della confessione praticata, ritiene l'essere umano corrotto in origine da un vulnus originario. La natura dell'uomo è corrotta di per sé, il male è intimamente connesso all'uomo, quindi il dolore del mondo alberga nell'intimo dell'uomo. L'uomo è soggetto al peccato indipendentemente dalla sua condizione sociale. Il marxismo invece sostiene che il male non abbia origine nell'uomo ma sia una questione esterna. Il male deriva dallo squilibrio derivato dalla gestione dei mezzi di produzione, se si riesce ad eliminare ogni sovrastruttura socio-economica, l'uomo diventerà necessariamente "buono". L'esperimento Nazino è un tentativo di riportare l'uomo ad uno stato adamitico, liberato dalla società, dalle leggi, dalle gerarchie, dalla morale si eleverà alla condizione primordiale del "giardino dell'Eden". E se l'esperimento fallisce l'errore non è nella teoria ma nel soggetto (il materialismo scientifico ha valore di una legge fisica, non può essere rigettato a meno di non rinnegare l'esistenza stessa dell'URSS). Per questo si dice che il problema è dato dai deportati che, in quanto corrotti, non sino più recuperabili al futuro socialista. Non bisogna soltanto distruggere il mondo antecedente alla rivoluzione d'ottobre ma gli uomini che hanno vissuto in quella società. Da qui le grandi purghe. Sono riuscito a farmi capire?
Ciao, Lorenzo, permettimi il "tu". La mia critica non riguardava la sostanza della follia progettuale dell'esperimento sociale di cui parli, ma la lettura del Relatore di cui cito (minuto 23.41): "L'uomo non si autoredime. Senza l'aiuto della Grazia, senza l'aiuto di Nostro Signore, l'uomo non può vivere bene. Senza la Verità non c'è libertà". E via predicando per il resto della relazione. Parole da parroco di paese, non certamente da storico. Questo intendo per "visione confessionale".
La bugia peggiore, pericolosa quanto più inconsapevole, non è la diffusione di falsità, ma la mescolanza di fatti veri con affermazioni arbitrarie tese a sostenere le proprie personali opinioni dando al tutto l'apparente coerenza di una dimostrazione. Aggiungo che il Relatore, anzi, togliamo la maiuscola, il relatore, descrive fatti e comportamenti senza che emerga mai una fonte. Gli orrori di cui narra sono sempre gli stessi che vengono denunciati in tutte le situazioni in cui si deve "costruire" il nemico, meccanismo sociale, culturale e politico ben conosciuto.
Non sto negando nulla, sia ben chiaro, per il semplice motivo che non dispongo delle conoscenze specifiche. Non conosco i fatti di cui si parla, ma ho ben chiari gli strumenti critici necessari per valutare l'attendibilità e la serietà ci quello che mi si vuole raccontare.
Ti ringrazio per l'attenzione.
Claudio
@@mastropaolo53 beh Claudio (ringrazio per la cortesia e ne approfitto) è solo una legittima interpretazione della realtà, una tra le tante. Il liberale, il cattolico, l'anarchico se sono corretti riportano i fatti e poi l'interpretano. Del resto la chiave lettura di Benassi mi pare la stessa di Solženicyn (espressa peggio, ma tant'è di Solženicyn ce n'è uno). Il relatore non è uno storico (cosi mi pare dall'aver visto dalla presentazione, ma cerco in rete) credo sia uno che si è prestato a raccontare una storia dando la sua personale interpretazione, tanto smaccata da non poter essere accusato di ambiguità 🤷🏻♂️
Cavolo di esperimento è stato? Direi piuttosto un atto voluto di proposito.
un esperimento è un atto voluto..
Lo chiamano esperimento per coprire i rossi. Se fossero stato HITLER o FRANCO o altri avremmo una serie TV e la propaganda a scuola.....
Argomento interessante ma narrato in modo pesante, peccato
non tutte le ciambelle escono col buco..
Devo chiedere scusa per il commento forse frettoloso ma da amante della storia seguo con attenzione domus orobica e in particolare Marco Cimmino che considero davvero un grande. Con la sua preparazione, con la sua dialettica chiara, rotonda, non tentennante, rende chiara, comprensibile anche gli argomenti più complessi. Forse in gioventù era anche lui come questo giovane, ma tant'è, da abituato male sono riuscito a seguirlo per meno di un terzo per cui il commento citato. Distinti saluti.
non c'è nulla di cui scusarsi, è una critica legittima di cui faremo tesoro sia noi che il relatore. Purtroppo, o per fortuna, quando Dio distribuì il talento oratorio tra gli uomini non lo fece in modo uguale e semplicemente, molte volte, i relatori meno coinvolgenti sono quelli che si sono prestati a raccontare una storia che altri non avevano voluto o potuto raccogliere. Continua pure con le critiche ed i consigli, se sono educate fanno solo che bene.
Comunque è ormai chiaro a tutti l orientamento politico di Domus orobica.
Era piuttosto chiaro, non c'era bisogno di aspettare il video n.43
@@dariomacconi478 li conosco da poco
@@dariomacconi478 però si spacciano per apolitici, come tutti, e questo non me gusta
@@fabiotrogu6178 "DOMUS OROBICA è uno spazio sociale polifunzionale apartitico che si occupa di promuovere iniziative a carattere culturale, ludico, sportivo e socio-politico" così sta scritto sul sito. Apartitico non vuol dire che non abbiamo una posizione politica definita
@@fabiotrogu6178 che siano di destra è certo, tuttavia non si occupano esclusivamente di politica strettamente intesa e ciò è un bene
come forzare l'evento..
Mi dispiace per i giovani Storici che postano video in YT, ma il prof Barbero è inarrivabile!!!
Barbero purtroppo non è può essere ovunque e sempre, ne affrontare qualsiasi argomento. Ci si deve saper accontentare..
@@domusorobica2014 e in particolar modo è difficile che sia presente in un circolo di destra.
@@barbass9782 Ma lo storico non dovrebbe essere super partes ?? La STORIA dovrebbe essere UNA, e non soggetta ad ideologie.
Ragion per cui non mi fido di Barbero.
E' solo la mia opinione.
@@walterpoluzzi9846 lo storico avrà sempre un'opinione sui fatti e deciderà quali studiare e quali no e probabilmente lo farà proprio in base alle sue idee e preferenze. Barbero difficilmente farà mai una lezione sul insurrezione di varsavia ma ciò non significa che quando racconta l attentato di via rasella non sia attendibile. Io simpatizzo per la sinistra ma guardo volentieri molto materiale che pubblica la domus e lo trovo interessante. Mi piace molto anche barbero. Non ho mai avuto paura che chi la pensa diversamente da me possa imbrogliarmi, anzi penso che proprio chi la pensa diversamente da me possa arricchirmi
@@walterpoluzzi9846 5 min fa ho finito di risentire la storia di come è scoppiata la battaglia delle falkland raccontata da barbero e sentendo come parlava bene della thatcher mi è tornato in mente il tuo commento. E ho pensato che anche il mio fosse sbagliato. Ha scelto lui l argomento e ha dimostrato di essere molto obbiettivo
Come storico sei bravo, ma non conosci il Creatore. Tranquillo prima o poi arriverai "PER FORZA" a conoscerlo. Questa è la STRADA che tutti dobbiamo percorrere, per alcuni è corta e gioiosa, per altri è lunghissima e dolorosa.
pessimo oratore fa venire sonno ..
Bella lezione di catechismo
si vede che non hai letto Solzenicyn, ti avrebbe fatto bene..
ma io volevo chiedere ma se le inventa di notte tutte ste fesserie o è un prete in incognito?
l'affare Nazino? non credo se lo sia inventato. Puoi comunque provare ad offrirci un movente alternativo purché non scada nella psicopatologia. Prego
Ma la fate finita di parlare di dio e riconduciamo tutto al normale atteggiamento dell'essere umano nei riguardi della realtà oggettiva della vita. Si arriva a questi estremi solo perché ci hanno imposto un credo che limita. E chi sono coloro che c'è lo hanno imposto? Sono quelli che hanno capito fin dall'inizio che solo così si può "limitare" qualsiasi forma di libertà. Non esiste in natura nessuna verità assoluta, esiste solamente l'essere umano che non discende da un dio creatore ma da condizioni fisico-chimiche che hanno dato il la alla storia degli esseri umani!
è esattamente quello che sosteneva Jagoda, Solzenicyn però la pensava diversamente (e tra i due di solito si preferisce il secondo)