Non so se questo tizio sia serio o meno, ma vi assicuro al 100% che metà delle cose che ha detto fino al minuto 35:00 sono grandissime stronzate, MA VI COSTA TANTO APRIRE GOOGLE?! Ma secondo voi in Cina muoiono 60 Milioni di persone eppure il paese diventa la prima/seconda potenza mondiale nel frattempo?! Ma secondo voi muoiono 20 milioni di persone a causa di Stalin?! Ma come cazzo fate anche solo a credere queste cazzate che sono state smentite 30 anni fa?! Ma aprite Wikipedia! Con ciò io non intendo dire che Stalin fosse stato sto granché di uomo o che lo siano stati i due Mao, ma certe fake news come queste non si possono più sentire nel 2020
@@williamvalmadre556 nel 2020 negare che i comunisti non abbiano causato morti e provocato miseria è una favoletta.Il comunismo ha provocato tutto ciò.Sono cose vere appurate.Devi fartene una ragione, la tua cara ideologia comunista è stata una dittatura, i tuoi cari Stalin, Polpot e vari comunistoidi sono stati assassini.Colui che tu definisci "tizio" è un docente non allineato al pensiero falso sinistroide.
Per i primi 20 minuti sembra una lezione di storia su un argomento vastissimo oltre che difficilissimo, perché è necessario avere tra l'altro un' obiettività di giudizio che di solito gli storici possiedono su temi più antichi diciamo...il comunismo è troppo fresco per non incidere sulla parte emozionale. Obiettività che comincia a vacillare quando il professore parla della Spagna, per poi sparire definitivamente per il resto della conferenza che si trasforma in una specie di comizio, spesso anche banale e prevedibile. Peccato perché, ripeto, aveva cominciato bene.
La verità il Professor Viglione racconta la pura e semplice verità,ossia i fatti accaduti. Non vi è nessuna "emotivita' "...all'infuori della sua...probabilmente molto turbata per aver ascoltato per la prima volta una voce coraggiosa e veritiera.
@@mariogallo1081 con l'età che ho esposizioni ne ho sentite tante, però pochissime obbiettive sulle due ideologie contrapposte sviluppatesi nel secolo passato, e questa lezione non è oggettivamente obbiettiva. Questo perché siamo ancorati al dualismo fascismo comunismo. Se lei assiste a una lezione su optimates e populares dell'antica Roma o anche solo sulla lotta tra guelfi e ghibellini nel medioevo, avrà molta più probabilità di trovare detta obiettività.
LECTIO MAGISTRALIS. La grandezza del pensiero si comprende quando si ha la capacità di sintetizzare in pieno accordo con il reale. Viglione ha magistralmente esposto realtà di cui ogni cittadino maturo dovrebbe essere cosciente. Grazie per il suo intervento professore. Logica tagliente e profonda.
Tante critiche alla conferenza, ma fondate sul nulla, nessuno ha il coraggio di entrare nel merito e confutare con dati alla mano. D'altronde i nemici della verità hanno sempre usato il dileggio, lo schiamazzo, per evitare gli argomenti razionali
Un dato: le banche sono comuniste? Gli americani che fanno la guerra all'Iraq sono comunisti? Queste sono puttanate senza mezzi termini. Il capitalismo che mette al primo posto la tecnica e l'economia tutto vorrebbe tranne che si sviluppasse il comunismo. Il comunismo è contro le banche, contro la proprietà privata. Questo signore parla a vanvera. Lo senti che la Madonna ha fatto pure la profezia sulla Russia? Sono questi i suoi dati alla mano?
Ognuno è libero di dire quello che vuole, ci mancherebbe, ma questa "ricostruzione" con le annesse chiavi di lettura complottiste è davvero ridicola. Per fortuna ci sono molti video nel canale che meritano di esser visti.
Ascolterei VIGLIONE per ore e ore senza stancarmi mai. Ha il dono dell'eloquenza e quello che dice è sempre interessantissime da scoprire e riscoprire. AFFASCINANTE!!! Grazie Massimo Viglione, sei un maestro intelligente, sapiente, onesto!!!!!
Sicuramente Viglione può portare spunti di riflessione in alcuni punti ma parecchie delle cose che racconta, le racconta in maniera fuorviante. Mi sembra palese che il Comunismo non gli piaccia (e ci può stare) ma la disinformazione é una cosa che non andrebbe mandata in giro per università conferenze come fa lui. Cavoli lo applaudono pure
Questa relazione sul comunismo di Massimo Viglione, secondo me, dovrebbe essere trasmessa per un mese di fila su tutte le reti televisive italiane ininterrottamente. Bravo Massimo.
Questa conferenza è stata una progressiva e inaspettata riduzione della storia mondiale alla "psicosi del comunista" di Berlusconiana memoria. Un delirio nel tentativo di trovare la panacea di tutti i mali con una teoria del complotto, e mi stupisco perché dopo la spiegazione parabolica attraverso i secoli di inizio video mi aspettavo qualcosa di più serio di una simile riduzione della complessità del mondo.
Ma la teoria del complotto è così rassicurante, così semplificatoria......del resto non è forse comodo attribuire a qualcuno, determinato, tutte le colpe?!
Unico appunto al prof. Viglione. Il famoso aforisma di Hegel "Tutto ciò che è reale è razionale" è interpretato in due modi diversi dalla destra e dalla sinistra hegeliane. La destra lo interpretava così come lo intepreta lui, ossia che ciò che è reale è anche razionale e quindi giusto così (tesi storicista, difatti anche Croce si richiamerà ad Hegel). Ma Marx veniva dalla sinistra hegeliana, che interpretava la frase di Hegel (non senza ragione) in un altro modo, meno banale: per "reale" loro non intendevano la "realitet", ma la "wirkliskeit" (mi pare si scriva, non ho studiato il tedesco), che sarebbe la realtà non sensibile ma ideale, ove ci sia identità tra concetto e realtà sensibile. La cosa è comunque perversa, in senso marxiano, perché suppone che Marx adotti i "concetti" dell'illuminismo e dell'ugualitarismo radicale, e pretenda di ricondurre la realtà sensibile sociale a questi concetti (in realtà aberrazioni)
Grazie per questa informazione. Chissà se le è possibile chiarire un pochino di più questo tema. Tempo fa avevo letto qualcosa, che ora non trovo più, di Bodei che dava dei manicomiali a chi prendeva alla lettera questo aforisma hegeliano.
Ma il comunismo, per proprietà privata non intende la terra, giardino, casa, orticello che uno ha, ma le aziende private, che sono atte ad accumulare profitto
Aggiungendo alcune precisazioni al contenuto dibattuto, è anche necessario chiarire che il “successo” di Stalin - l'uomo che si vantava di aver preso l'U.R.S.S. "Dall'aratro alla bomba atomica in una sola generazione" - rispetto al fallimento di Gorbaciov mostra che un'economia socialista non è in grado di funzionare con un minimo di efficienza senza richiedere una massiccia dose di violenza politica. Nel tentativo di riformare un regime decadente, Gorbaciov procedette più rapidamente con il processo di apertura politica nella speranza di rimuovere la prevedibile resistenza che la burocrazia sovietica avrebbe creato alle misure di riforma economica, come è stato pienamente dimostrato dal fallito tentativo di colpo di stato in agosto. 1991 - che finì per precipitare la crisi finale del socialismo e la dissoluzione della stessa URSS. Avendo ripristinato diverse libertà (credo, espressione, organizzazione, partito, ecc.) Che erano state abolite nel suo paese sin dai tempi di Vladimir Lenin, il processo di apertura di Gorbaciov può essere definito come una sorta di tentativo di "deleninizzare" l'U.R.S.S. Mentre Gorbaciov andava avanti con la sua politica di "un passo avanti" (verso il capitalismo) e due passi indietro (torna al socialismo), il suo parallelo cinese - Deng Xiaoping - adottò una logica diametralmente opposta a quella di Gorbaciov: dava priorità al raggiungimento del prosperità (adottando il capitalismo in pratica) proprio per ritardare ogni tentativo di apertura politica, come era evidente con l'accelerazione dell'economia. riforme dopo il massacro di piazza Tienanmen. È importante notare che è stato lo stesso Karl Marx che, nel suo Contribution to the Critique of Political Economy, ha discernuto lo scenario in cui si formano le condizioni per un processo di rivoluzione sociale, descrivendolo come segue: “Ad un certo stadio del suo sviluppo, le forze produttive materiali della società contraddicono i rapporti di produzione esistenti o - che è solo la loro espressione giuridica - con i rapporti di proprietà in cui hanno operato fino ad allora. Dalle forme di sviluppo delle forze produttive, queste relazioni si trasformano in catene di esse. Quindi, è un momento di rivoluzione sociale. '* Rifiutando la ricerca della massimizzazione del profitto come strumento per stimolare l'innovazione, i paesi socialisti finirono per condannarsi all'obsolescenza. Pertanto, hanno perso la possibilità di incorporare i guadagni di produttività resi possibili dal progresso tecnologico. Questo è il motivo per cui i paesi capitalisti sono riusciti a fornire un aumento maggiore del tenore di vita della loro popolazione, anche senza perseguire l'ideale egualitario. Pertanto, fino alla "crisi finale del socialismo" (per parafrasare ancora una volta le definizioni stesse di K. Marx), era solo questione di tempo. Ma i fanatici religiosi non rinunciano alla loro fede, anche contro l'indiscutibile prova dei fatti, che la smentiscono completamente! Quello che è sempre accaduto alla società umana sin dai tempi della pietra scheggiata è che lo sviluppo tecnologico non richiede agli esseri umani di dedicarsi a determinate attività, che iniziano ad essere svolte in modo più intensivo, con una maggiore produttività di declino nel contingente di lavoro manuale, eliminando alcuni posti di lavoro con l'aiuto della tecnologia sviluppata. Ma i posti di lavoro eliminati sono compensati dall'aumento dell'occupazione di manodopera nei settori tecnologicamente più sviluppati. Questo è fondamentalmente quello che è successo quando l'avvento della rivoluzione industriale ha contribuito ad aumentare la produttività del settore estrattivo e agricolo - in particolare dall'avvento dell'agroindustria - riducendo la necessità di impiego di manodopera umana in questi settori., Il che rende il settore primario di economia. Allo stesso tempo, la rivoluzione industriale ha spostato la popolazione economicamente attiva nel settore secondario dell'economia (artigianato, industria e manifattura). Questo processo è stato notato per la prima volta dall'economista austriaco Joseph Alois Schumepeter, che lo ha definito una sorta di "distruzione creativa", ovvero: il progresso tecnologico distrugge le opportunità di lavoro in alcuni settori, ma crea anche nuove opportunità in altri settori! Il problema è che Schumpeter era un pessimista, che detestava il regime sovietico, ma credeva fermamente di incarnare il "futuro dell'umanità". Schumpeter non si rendeva conto di aver trovato la chiave per spiegare perché il capitalismo non si autodistrugge in un'immensa crisi di sovrapproduzione, come prediceva K. Marx: invece si evolve, creando le condizioni per il superamento della civiltà tecnologica. industriale e il successivo avvento di una civiltà tecnologica di carattere postindustriale, così come la rivoluzione industriale aveva già fatto con la civiltà agricola o preindustriale. Pertanto, possiamo concludere che dall'invenzione dei primi strumenti di pietra scheggiata all'intelligenza artificiale e ai viaggi nello spazio, la storia umana non è guidata da una famigerata e altamente discutibile "lotta di classe", ma dal progresso tecnologico: da quando ha scoperto come gestire il fuoco e producendo strumenti, compresa la ruota, l'evoluzione umana è diventata più tecnologica e meno biologica, a differenza di altri animali. La ragione principale di questo fenomeno è che, con l'aiuto della tecnologia che abbiamo creato, la razza umana è diventata gradualmente meno soggetta alle limitazioni imposte dalla natura. È stato ostacolando questo meccanismo dell'evoluzione umana - trascurando l'importanza di massimizzare il profitto in una società tecnologica industriale - che il cosiddetto "modo di produzione socialista" si è dimostrato incapace non solo di competere con il capitalismo, ma anche di sopravvivere. Parafrasando ancora una volta Marx, si può affermare con certezza che il socialismo è un sistema pieno di contraddizioni, che porta in sé il germe della propria distruzione: è il sistema che si scava la tomba! Gorbaciov non riuscì a promuovere l’apertura politica ritardando le riforme economiche nell’URSS; se Xi Jinping tentasse di invertire quest’ultima tendenza in Cina, fallirebbe ANCHE lui. * Riprodotto secondo MARX, K. Prefazione al contributo alla critica dell'economia politica, organizzato da Florestan Fernandes e pubblicato con il titoloK. Marx: Teoria e processo histórico da revolução social, In Marx & Engels, Great Social Scientists Collection , História, vol. 36. São Paulo: Ática, 1983. p. 232. Edizione commemorativa del centenario della morte di Karl Marx
"il presidente della Siria non è nemmeno pittoresco e cattivo" (?????)....... pensavo fosse una ricostruzione storica fedele e imparziale: parte bene ma poi mi sembra siano solo opinioni politiche personali, fatte passare per verità storiche. Mah.....
Andatevi a leggere la pagina wikipedia di questo signore. Non è uno storico, e non dovrebbe nemmeno avere la possibilità di parlare davanti a degli studenti. Lo storico deve riportare i fatti con grande imparzialità, senza distorsioni causate dalla propia opinione.
ascoltando questa conferenza si sente il tintinnare delle sciabole reazionarie cattoliche. In tutta sincerità la trovo tra eccessivamente di parte e con tesi alquanto deboli: il comunismo sarebbe tutto quello che non rappresenta i valori cattolici (qui l'idea di una unione tra liberalismo e comunismo)
Di Viglione non mi piace il pressappochismo con cui riferisce gli esempi storico-filosofici che cita, i quali per essere riassunti e semplificati, spesso vengono erroneamente storpiati. Se non altro, lo ammette con umiltà.
Secondo me il discorso sta in piedi, ma la conclusione su Fatima, sul "da cattolico" e sulla divagazione politica personale non mi è piaciuta. Peccato perché fino alla dottrina Gramsci lo ho seguito con piacere e attenzione.
Sono uomo di sinistra ma incontri con ottimi divulgatori e storici come Cimmino sono un piacere e vi ringrazio. Dare voce a certi personaggi scatenati secondo me vi sminuisce. Una precisazione: gli ebrei tedeschi non erano un altro popolo in Germania erano Tedeschi a tutti gli effetti. I discorsi sul sesso sono da roba da psicoterapeuta.
@@slava5957 vedere la storia come un insieme di complotti è sempre sbagliato. Addirittura che Gramsci abbia previsto l'aborto e i preti comunisti mi sembra un po' troppo esagerato.
Certamente non sembra uno sciattone di di sinistroide drogato!! Così dovrebbero essere gli uomini, non quelli a cui temi di avvicinarti, X tema, che ti attacchino i pidocchi! Unti unti ti ti unti ti! Ti
Ottobre 2021: Sembra veramente una conferenza attualissima, Domus Orobica un baluardo nella lotta ad un nemico difficile, l'ignoranza. Grazie per tutto quello che fate
esattamente un anno dopo sono di nuovo qui ad ascoltarlo, incredibile, una lezione incredibile, vorrei vedere molto piu il caro Viglione qui sul canale
I dati sono tutti giusti, sulle conclusioni sono in disaccordo. Con 8 persone che possiedono la maggior parte delle risorse mondiali, dire che siamo poveri per colpa del comuniamo mi sembra un po’ azzardato.
prof Gesu' ha detto: avete occhi e non vedete avete orecchie e non ascoltate avete bocca e non.parlate prof siamo in. anarchia ogni uno fa quello che vuole !!
da brividi, ho guardato questo dopo quello sulla mafia russa, hanno degli anni ma sono di un attualità sconcertante, fa piacere che chi studia sia arrivato a dare spiegazioni tecniche a cose che quasi tutti abbiamo capito in modo intuitivo, complimenti davvero!
All'inizio, siccome seguo il canale e ho trovato interessanti molti video, pensavo si trattasse di una conferenza di "Storia del comunismo", come si evince dal titolo, magari con quel taglio speculativo storico e filosofico che ci si aspetta ... e all'inizio, dal prologo non traspariva nessun sospetto di dove sarebbe andato a parare.... poi, quasi come per l'effetto di qualche droga, il tipo parte per la tangenziale e inizia sostanzialmente un comizio, con l'enfasi rabbiosa di un candidato durante una campagna elettorale, partorendo i suoi dogmi sull'assolutezza della scala di valori che una società deve seguire e di conseguenza vomitando giudizi e opinioni personali che superano ogni decenza se uno si aspetta quel tenore di asciuttezza espositiva di uno storico, tant'è che, anche se a tratti era anche divertente, non sono riuscito ad arrivare alla fine. Mi domando il pubblico in sala se si aspettasse si andare ad ascoltare un ideologo. Visto che dal entusiasmo acritico dei commenti, mi sembra di capire di esser fuori dal coro, in tempi come questi in cui il conservatorismo e confessionalità sembrano proprietà salvifica davanti ad un mondo che scivola diritto diritto negli inferi a causa di scelte democratiche e progressiste, consiglierei almeno di cambiare titolo al video, grazie.
@@domusorobica2014 eehh... sarà difficile, siete a 400 km da me, mentre il "tubo" è a mezzo metro, ma se in caso dovreste dare a qualche iscritto un feed back su questa "anomalia", vi prego di ricordarVi di me, che son veramente curioso. Grazie.
Eventualmente parte per la tangente non per la tangenziale.... Ma porca zozza manco l' italiano e andate a criticare chi ne sa più di voi.... Che pena ...
@@domusorobica2014dai obiettivamente ha ragione. Uno storico non può fare discorsi del genere. Poi ci sono persone nei commenti che si esaltano… evidentemente “piene di entusiastico spirito italico” (direttamente dall’istituto Luce). Perché semplicemente questo non è un intervento storico ma ideologico. Di oggettivo c’è veramente poco. Alcune cose che dice e il modo in cui le dice fanno trasparire chiaramente la sua fede politica. Un mappazzone di fregnacce allucinanti…
Dal sedicesimo minuto banalizza invece di semplificare.. Il concetto di egualitarismo non è assolutamente quello esposto... Marx parla di socializzazione dei mezzi di produzione e non di uguaglianza sotto il profilo del consumo, sono concetti diversi... Inoltre le analogie con le forme di vita diseguali fatte all'inizio non hanno alcun senso perché si mescolano elementi legati alle scienze naturali con elementi di scienze sociali... Associare inoltre atti criminali come quelli Cambogiani come frutto inevitabile del comunismo è errato, se in Cambogia sono stati uccisi quelli con gli occhiali in URSS no, anzi, di intellettuali, artisti e scienziati ce ne sono stati tanti...insomma le osservazioni da fare sarebbero migliaia, mi sorprende che qualcuno dia credito a questo professore... Lo dico non essendo marxista
Lo stesso Pol pot portava gli occhiali e ci sono foto anche sul web che lo ritraggono con gli occhiali... Questa è un'altra grossa minchiata messa in giro dalla propaganda anticomunista.
Rispetto ad altri video più misurati questo mi sembra eccessivamente ideologico con la forte tendenza a scadere a chiacchera da bar. Ho fatto in tempo a vivere la divisione Ovest/Est, per cui ricordo bene l'anticomunismo militante e come fosse il comunismo negli anni 70-80 in Italia. Tutte gli aspetti negativi dell'attuale società (...) che Viglione attribuisce all'evoluzione del comunismo ritengo abbiano origine molto più ampie.
Ascoltato oggi per la prima volta, non sono d'accordo su tutto, ma purtroppo dopo 5 anni da questo video, devo dire che ha tremendamente ragione, soprattutto per la parte che riguarda il futura...
Ho visto tutta la lezione. Ascoltato bene. E ricordo benissimo le parole del mio primo professore all'università: "leggi le cose che ti fanno sentire più scomodo!" Ebbene questo video mi ha fatto sentire molto scomodo: aberrante dal 20°minuto in poi; successivamente è purtroppo di una forte imparzialità storica, e lo dico da storico! :) Continuate, comunque, a pubblicare nuove lezioni: è sempre bello sentire opinioni! Strafico che noi ci siamo subdolamente comunistizzati con articolati traccheggi mentali. E' una bellissima teoria! Ed effettivamente quadra perfettamente!
Sono cresciuta all'interno di una Famiglia profondamente anti comunista. Ne sono fiera per tutti i motivi enunciati egregiamente dal Prof. Viglione! Grazie
@@lucasavare842 Io, da ricercatrice storica( indipendente), sono giunta alla stesse considerazioni del Prof. Viglione.Purtroppo, molte persone riflettono ancora visioni completamente fuorvianti circa il Comunismo. La invito ad approfondire. Saluti
Il problema è che lui vorrebbe vivere ancora in antico regime 😂. Per fortuna (almeno secondo me) non è così. Nonostante tutti i suoi eccessi preferisco il pensiero rivoluzionario ed illuminista
@@alessandrospinosa9544 Come ho scritto nel mio commento: "Viglione è un cattolico, controrivoluzionario, antimodernista ecc... Presenta la storia come un susseguirsi di eventi che complottano contro la Chiesa cattolica (a cominciare dalla riforma protestante, ma mettiamoci pure l'Umanesimo e il Rinascimento). Lo conosco bene e per curiosità ho voluto anche comprare qualche suo libro! Lo potete ascoltare solo per capire che, anche chi conosce la storia, non significa essere necessariamente uno storico! Certamente, quando prova a fare il suo mestiere, consulta storici di spessore come Jacques Le Goff, ma le sue teorie sono assai discutibili e da dimostrare. Spesso, nei suoi scritti, denuncia gli ebrei per il loro atteggiamento filo-rivoluzionario e per il fatto che, non avendo riconosciuto Gesù Cristo come il figlio di Dio, persero il diritto della Terra Promessa. Consiglio di non mitizzarlo e di consultare storici più imparziali! Sia chiaro non sono un comunista o un fanatico dell'ideologia Woke americana, ma questo non significa abbracciare pensatori controrivoluzionari come lui!"
Ma all'università insegna anche gente peggio. Questo poveretto fa discorsi di grandissima banalità. Sono legittime le accuse contro il becero sostrato positivista del marxismo; ma è da ignoranti dare la colpa della malvagità dell'uomo alle ideologie. È colpa di Cristo forse se c'è stata l'inquisizione? Purtroppo tale è la logica di questo signore?
Le parole che mi hanno più colpito di Massimo Viglione sono state queste: E' difficile che possano tornare questi mostri (mao zedong, stalin, ecc.) [...] Esiste invece un comunismo della droga del cervello degli italiani, il comunismo che lentamente cambia la società italiana, che cambia i cervelli e fa sì che gli italiani accettino tutto e accettino anche perfino ciò che non gli conviene, perchè per esempio dire agli italiani "dobbiamo diffondere l'educazione sessuale, dobbiamo diffondere la pornografia per corrompere i giovani, perchè quando i giovani pensano sempre e solamente al sesso, non ragionano più, e non ragionando più, diventano dei mostri" Questa era proprio la parola d'ordine della massoneria e dei comunisti. Il sesso, se non è controllato, dà al cervello, come il vino, come la birra, come la droga, come qualsiasi altra cosa; alla lunga, tutti i giorni, sempre, corrompe il cervello. Questo era un piano ben preciso della massoneria e del mondo comunista.
Purtroppo qui noto (a mio modesto parere) un errore del professore. E' vero che il comunismo è utopia, ma secondo me la critica che lui fa a questa società consumistica, non c'entra molto col comunismo. I sessantottini erano molto influenzati dalle idee di Gramsci e di Marx, ma non possiamo negare che l'influenza maggiore in quel periodo veniva dall'America (dove è nato il consumismo). Il motto "vietato vietare" denotava il fatto che si stava creando una società CONSUMISTICA (non comunista). Il consumismo non ha niente a che vedere in teoria con gli ideali comunisti. Se una società è consumistica deve essere per forza CAPITALISTICA. Il fatto che molti si ritenessero comunisti, in realtà erano nientemeno che i nuovi servi del potere per creare una massa di consumatori. I giovani che si definivano "comunisti" o meglio "anarchici" erano inconsapevolmente i peggiori schiavi del consumo. Marx parlava già di consumismo come FETICISMO DELLA MERCE. La merce ha un valore di scambio e un valore di uso. Questo non aveva niente a che vedere con il suo piano.
Apprezzo la passione dell’eloquio e non commento la fobia dell’egualitarismo (anche se mi domando come possa nascere una paura così irrazionale e acritica dello stesso), ma vorrei almeno sottolineare che l’ultima parte è un delirio di confusione. Caro signor Viglione le idee e le ideologie sono tante e variegate, non si può etichettare tutto come comunista o non-comunista. La realtà è un tantino più complessa e necessita di più di due neuroni per essere compresa, almeno un neurone in più che permetta la distinzione tra due concetti dicotomici come comunismo e neoliberismo vogliamo accenderlo? Questo mi basterebbe...
Uno dei canali migliori. Complimenti.
Italiani, "comunisti" per convenienza, non per convinzione....
Nessuno sa com'è nata la "crisi" ma tutti sanno che c'è sempre stata.
Saltato un "papa", viene piazzato un politico comunista, di stampo peronista.
Non so se questo tizio sia serio o meno, ma vi assicuro al 100% che metà delle cose che ha detto fino al minuto 35:00 sono grandissime stronzate, MA VI COSTA TANTO APRIRE GOOGLE?! Ma secondo voi in Cina muoiono 60 Milioni di persone eppure il paese diventa la prima/seconda potenza mondiale nel frattempo?! Ma secondo voi muoiono 20 milioni di persone a causa di Stalin?! Ma come cazzo fate anche solo a credere queste cazzate che sono state smentite 30 anni fa?! Ma aprite Wikipedia!
Con ciò io non intendo dire che Stalin fosse stato sto granché di uomo o che lo siano stati i due Mao, ma certe fake news come queste non si possono più sentire nel 2020
@@williamvalmadre556 nel 2020 negare che i comunisti non abbiano causato morti e provocato miseria è una favoletta.Il comunismo ha provocato tutto ciò.Sono cose vere appurate.Devi fartene una ragione, la tua cara ideologia comunista è stata una dittatura, i tuoi cari Stalin, Polpot e vari comunistoidi sono stati assassini.Colui che tu definisci "tizio" è un docente non allineato al pensiero falso sinistroide.
Fa venire i brividi ascoltare il Professor Viglione nel 2023. Grazie Al Professore e grazie a Domus Orobica!
Per i primi 20 minuti sembra una lezione di storia su un argomento vastissimo oltre che difficilissimo, perché è necessario avere tra l'altro un' obiettività di giudizio che di solito gli storici possiedono su temi più antichi diciamo...il comunismo è troppo fresco per non incidere sulla parte emozionale. Obiettività che comincia a vacillare quando il professore parla della Spagna, per poi sparire definitivamente per il resto della conferenza che si trasforma in una specie di comizio, spesso anche banale e prevedibile. Peccato perché, ripeto, aveva cominciato bene.
La verità tutta la verità!
Buonasera.
Sulla parte emozionale? A cosa ti riferisci
All'emotività che influenza l'obbiettività sul giudizio storico.
La verità il Professor Viglione racconta la pura e semplice verità,ossia i fatti accaduti. Non vi è nessuna "emotivita' "...all'infuori della sua...probabilmente molto turbata per aver ascoltato per la prima volta una voce coraggiosa e veritiera.
@@mariogallo1081 con l'età che ho esposizioni ne ho sentite tante, però pochissime obbiettive sulle due ideologie contrapposte sviluppatesi nel secolo passato, e questa lezione non è oggettivamente obbiettiva. Questo perché siamo ancorati al dualismo fascismo comunismo. Se lei assiste a una lezione su optimates e populares dell'antica Roma o anche solo sulla lotta tra guelfi e ghibellini nel medioevo, avrà molta più probabilità di trovare detta obiettività.
Ma questa sarebbe una lezione sulla storia del Comunismo?
Cos' è sta roba??
20 minuti di applausi per quest’uomo!!!
Chiunque sia venuto qui attirato dalla parola Storia stia alla larga, avrebbero dovuto chiamare il video "apologia dell'anticomunismo"
Aprile 2020: questa conferenza potrebbe essere di ieri sera
Idem 2022
LECTIO MAGISTRALIS. La grandezza del pensiero si comprende quando si ha la capacità di sintetizzare in pieno accordo con il reale. Viglione ha magistralmente esposto realtà di cui ogni cittadino maturo dovrebbe essere cosciente. Grazie per il suo intervento professore. Logica tagliente e profonda.
...già....peccato che tu il reale (come chiunque) non lo conosca...ma tanto scrivere è gratis...
Tante critiche alla conferenza, ma fondate sul nulla, nessuno ha il coraggio di entrare nel merito e confutare con dati alla mano.
D'altronde i nemici della verità hanno sempre usato il dileggio, lo schiamazzo, per evitare gli argomenti razionali
Un dato: le banche sono comuniste? Gli americani che fanno la guerra all'Iraq sono comunisti? Queste sono puttanate senza mezzi termini. Il capitalismo che mette al primo posto la tecnica e l'economia tutto vorrebbe tranne che si sviluppasse il comunismo. Il comunismo è contro le banche, contro la proprietà privata. Questo signore parla a vanvera.
Lo senti che la Madonna ha fatto pure la profezia sulla Russia? Sono questi i suoi dati alla mano?
49.14 ...guardate Orban...guardate la russia che sta riscoprendo il suo orgoglio...!
Mi fermo qui; oltre non ho lo stomaco di andare.
Ognuno è libero di dire quello che vuole, ci mancherebbe, ma questa "ricostruzione" con le annesse chiavi di lettura complottiste è davvero ridicola. Per fortuna ci sono molti video nel canale che meritano di esser visti.
Ascolterei VIGLIONE per ore e ore senza stancarmi mai. Ha il dono dell'eloquenza e quello che dice è sempre interessantissime da scoprire e riscoprire. AFFASCINANTE!!! Grazie Massimo Viglione, sei un maestro intelligente, sapiente, onesto!!!!!
🤣🤣🤣🤣😂😂😂🤣🤣🤣
Sicuramente Viglione può portare spunti di riflessione in alcuni punti ma parecchie delle cose che racconta, le racconta in maniera fuorviante. Mi sembra palese che il Comunismo non gli piaccia (e ci può stare) ma la disinformazione é una cosa che non andrebbe mandata in giro per università conferenze come fa lui. Cavoli lo applaudono pure
Questa relazione sul comunismo di Massimo Viglione, secondo me, dovrebbe essere trasmessa per un mese di fila su tutte le reti televisive italiane ininterrottamente. Bravo Massimo.
Parte bene poi sembra diventare un comizio di fratelli d'italia
Ma logico, il prof. Massimo Viglione è cristiano cattolico anti Concilio Ecumenico Vaticano II.
Questa conferenza è stata una progressiva e inaspettata riduzione della storia mondiale alla "psicosi del comunista" di Berlusconiana memoria.
Un delirio nel tentativo di trovare la panacea di tutti i mali con una teoria del complotto,
e mi stupisco perché dopo la spiegazione parabolica attraverso i secoli di inizio video mi aspettavo qualcosa di più serio di una simile riduzione della complessità del mondo.
Ma la teoria del complotto è così rassicurante, così semplificatoria......del resto non è forse comodo attribuire a qualcuno, determinato, tutte le colpe?!
Unico appunto al prof. Viglione.
Il famoso aforisma di Hegel "Tutto ciò che è reale è razionale" è interpretato in due modi diversi dalla destra e dalla sinistra hegeliane. La destra lo interpretava così come lo intepreta lui, ossia che ciò che è reale è anche razionale e quindi giusto così (tesi storicista, difatti anche Croce si richiamerà ad Hegel).
Ma Marx veniva dalla sinistra hegeliana, che interpretava la frase di Hegel (non senza ragione) in un altro modo, meno banale: per "reale" loro non intendevano la "realitet", ma la "wirkliskeit" (mi pare si scriva, non ho studiato il tedesco), che sarebbe la realtà non sensibile ma ideale, ove ci sia identità tra concetto e realtà sensibile. La cosa è comunque perversa, in senso marxiano, perché suppone che Marx adotti i "concetti" dell'illuminismo e dell'ugualitarismo radicale, e pretenda di ricondurre la realtà sensibile sociale a questi concetti (in realtà aberrazioni)
Grazie per questa informazione. Chissà se le è possibile chiarire un pochino di più questo tema. Tempo fa avevo letto qualcosa, che ora non trovo più, di Bodei che dava dei manicomiali a chi prendeva alla lettera questo aforisma hegeliano.
Nel primo quarto d'ora si tiene benissimo. Poi impazzisce.
Uno cosi dovrebbe spalare merda nei porcili, altroché professore! Il colmo sono quelli che lo ascoltano
Si è entusiasmato troppo
Questicasari
Lo dico da storico, è il mio lavoro...un po' di nozioni buttate a livello di scuola media. Le conclusioni sono una cosa triste....
Si ma prima di commentare, ascoltatelo tutto! Praticamente è aggiornato al 2023 !!! Aprire gli occhi!!
Molto vero!!!
Ha espresso,ORO COLATO! ciò che chiunque di buon senso dovrebbe riconoscere!
Devo dire, teoria possibile, coerente e da persona evidentemente colta e intelligente ma estremamente di parte ;)
Vai in Russia a vedere i gulag poi vediamo se è teoria
Ma il comunismo, per proprietà privata non intende la terra, giardino, casa, orticello che uno ha, ma le aziende private, che sono atte ad accumulare profitto
Viglione confonde la causa con l'effetto parla di comunismo quando si tratta di gnosticismo, di cui il comunismo è una versione rozza.
Aggiungendo alcune precisazioni al contenuto dibattuto, è anche necessario chiarire che il “successo” di Stalin - l'uomo che si vantava di aver preso l'U.R.S.S. "Dall'aratro alla bomba atomica in una sola generazione" - rispetto al fallimento di Gorbaciov mostra che un'economia socialista non è in grado di funzionare con un minimo di efficienza senza richiedere una massiccia dose di violenza politica. Nel tentativo di riformare un regime decadente, Gorbaciov procedette più rapidamente con il processo di apertura politica nella speranza di rimuovere la prevedibile resistenza che la burocrazia sovietica avrebbe creato alle misure di riforma economica, come è stato pienamente dimostrato dal fallito tentativo di colpo di stato in agosto. 1991 - che finì per precipitare la crisi finale del socialismo e la dissoluzione della stessa URSS. Avendo ripristinato diverse libertà (credo, espressione, organizzazione, partito, ecc.) Che erano state abolite nel suo paese sin dai tempi di Vladimir Lenin, il processo di apertura di Gorbaciov può essere definito come una sorta di tentativo di "deleninizzare" l'U.R.S.S.
Mentre Gorbaciov andava avanti con la sua politica di "un passo avanti" (verso il capitalismo) e due passi indietro (torna al socialismo), il suo parallelo cinese - Deng Xiaoping - adottò una logica diametralmente opposta a quella di Gorbaciov: dava priorità al raggiungimento del prosperità (adottando il capitalismo in pratica) proprio per ritardare ogni tentativo di apertura politica, come era evidente con l'accelerazione dell'economia. riforme dopo il massacro di piazza Tienanmen.
È importante notare che è stato lo stesso Karl Marx che, nel suo Contribution to the Critique of Political Economy, ha discernuto lo scenario in cui si formano le condizioni per un processo di rivoluzione sociale, descrivendolo come segue:
“Ad un certo stadio del suo sviluppo, le forze produttive materiali della società contraddicono i rapporti di produzione esistenti o - che è solo la loro espressione giuridica - con i rapporti di proprietà in cui hanno operato fino ad allora. Dalle forme di sviluppo delle forze produttive, queste relazioni si trasformano in catene di esse. Quindi, è un momento di rivoluzione sociale. '*
Rifiutando la ricerca della massimizzazione del profitto come strumento per stimolare l'innovazione, i paesi socialisti finirono per condannarsi all'obsolescenza. Pertanto, hanno perso la possibilità di incorporare i guadagni di produttività resi possibili dal progresso tecnologico. Questo è il motivo per cui i paesi capitalisti sono riusciti a fornire un aumento maggiore del tenore di vita della loro popolazione, anche senza perseguire l'ideale egualitario. Pertanto, fino alla "crisi finale del socialismo" (per parafrasare ancora una volta le definizioni stesse di K. Marx), era solo questione di tempo. Ma i fanatici religiosi non rinunciano alla loro fede, anche contro l'indiscutibile prova dei fatti, che la smentiscono completamente!
Quello che è sempre accaduto alla società umana sin dai tempi della pietra scheggiata è che lo sviluppo tecnologico non richiede agli esseri umani di dedicarsi a determinate attività, che iniziano ad essere svolte in modo più intensivo, con una maggiore produttività di declino nel contingente di lavoro manuale, eliminando alcuni posti di lavoro con l'aiuto della tecnologia sviluppata. Ma i posti di lavoro eliminati sono compensati dall'aumento dell'occupazione di manodopera nei settori tecnologicamente più sviluppati.
Questo è fondamentalmente quello che è successo quando l'avvento della rivoluzione industriale ha contribuito ad aumentare la produttività del settore estrattivo e agricolo - in particolare dall'avvento dell'agroindustria - riducendo la necessità di impiego di manodopera umana in questi settori., Il che rende il settore primario di economia. Allo stesso tempo, la rivoluzione industriale ha spostato la popolazione economicamente attiva nel settore secondario dell'economia (artigianato, industria e manifattura).
Questo processo è stato notato per la prima volta dall'economista austriaco Joseph Alois Schumepeter, che lo ha definito una sorta di "distruzione creativa", ovvero: il progresso tecnologico distrugge le opportunità di lavoro in alcuni settori, ma crea anche nuove opportunità in altri settori!
Il problema è che Schumpeter era un pessimista, che detestava il regime sovietico, ma credeva fermamente di incarnare il "futuro dell'umanità". Schumpeter non si rendeva conto di aver trovato la chiave per spiegare perché il capitalismo non si autodistrugge in un'immensa crisi di sovrapproduzione, come prediceva K. Marx: invece si evolve, creando le condizioni per il superamento della civiltà tecnologica. industriale e il successivo avvento di una civiltà tecnologica di carattere postindustriale, così come la rivoluzione industriale aveva già fatto con la civiltà agricola o preindustriale.
Pertanto, possiamo concludere che dall'invenzione dei primi strumenti di pietra scheggiata all'intelligenza artificiale e ai viaggi nello spazio, la storia umana non è guidata da una famigerata e altamente discutibile "lotta di classe", ma dal progresso tecnologico: da quando ha scoperto come gestire il fuoco e producendo strumenti, compresa la ruota, l'evoluzione umana è diventata più tecnologica e meno biologica, a differenza di altri animali. La ragione principale di questo fenomeno è che, con l'aiuto della tecnologia che abbiamo creato, la razza umana è diventata gradualmente meno soggetta alle limitazioni imposte dalla natura. È stato ostacolando questo meccanismo dell'evoluzione umana - trascurando l'importanza di massimizzare il profitto in una società tecnologica industriale - che il cosiddetto "modo di produzione socialista" si è dimostrato incapace non solo di competere con il capitalismo, ma anche di sopravvivere.
Parafrasando ancora una volta Marx, si può affermare con certezza che il socialismo è un sistema pieno di contraddizioni, che porta in sé il germe della propria distruzione: è il sistema che si scava la tomba! Gorbaciov non riuscì a promuovere l’apertura politica ritardando le riforme economiche nell’URSS; se Xi Jinping tentasse di invertire quest’ultima tendenza in Cina, fallirebbe ANCHE lui.
* Riprodotto secondo MARX, K. Prefazione al contributo alla critica dell'economia politica, organizzato da Florestan Fernandes e pubblicato con il titoloK. Marx: Teoria e processo histórico da revolução social, In Marx & Engels, Great Social Scientists Collection , História, vol. 36. São Paulo: Ática, 1983. p. 232. Edizione commemorativa del centenario della morte di Karl Marx
Che profezia vedere questo video dopo quattro anni.
Complimenti e di nuovo complimenti.
quindi la russia si e' convertita secondo te !
@@fabiostop100.
Suppongo di sì.
È da molto tempo che non ascoltavo un vero comico. Signori, abbiamo una nuova stella nel firmamento della risata.
🤣🤣🤣🤣
2 stelle, adesso ci sei anche tu😂😂😂
Si vede lontano un chilometro che sei vittima del lavaggio del cervello comunista
Fatima ci aveva preavvisato
Ad un certo punto credevo di sentire Adinolfi …
Adinolfi a confronto è un moderato 😂 (anche se non ci vuole molto per essere più moderati)
Concordo.
"il presidente della Siria non è nemmeno pittoresco e cattivo" (?????)....... pensavo fosse una ricostruzione storica fedele e imparziale: parte bene ma poi mi sembra siano solo opinioni politiche personali, fatte passare per verità storiche. Mah.....
complimenti, Domus Orobica, per i video e gli ospiti. Avanti così, coraggio, coraggio, coraggio!
(Oh grazie, oggi l'audio è buono!) Argomenti sempre molto interessanti professore, molto esaurienti
Andatevi a leggere la pagina wikipedia di questo signore. Non è uno storico, e non dovrebbe nemmeno avere la possibilità di parlare davanti a degli studenti. Lo storico deve riportare i fatti con grande imparzialità, senza distorsioni causate dalla propia opinione.
L'obiettività della storia e degli storici non esiste. ER' un'utopia.
ascoltando questa conferenza si sente il tintinnare delle sciabole reazionarie cattoliche. In tutta sincerità la trovo tra eccessivamente di parte e con tesi alquanto deboli: il comunismo sarebbe tutto quello che non rappresenta i valori cattolici (qui l'idea di una unione tra liberalismo e comunismo)
non è stata la nostra miglior conferenza
@@domusorobica2014 la mia non era una critica nei vostri confronti. Ho solo espresso il mio pensiero dopo averla vista
Di Viglione non mi piace il pressappochismo con cui riferisce gli esempi storico-filosofici che cita, i quali per essere riassunti e semplificati, spesso vengono erroneamente storpiati. Se non altro, lo ammette con umiltà.
Bella analisi
Grazie professore. Grazie. Lei è una brava persona.
È innanzitutto il prof. Massimo Viglione è un cristiano cattolico anti Concilio Ecumenico Vaticano II.
Un fascio che fa la storia del comunismo è fantastico 🤣🤣
Fascio? Uhmmm.....
Un comunista che fa la storia del fascismo invece va bene ahahahah
Massimo Vigliani: saggista, va bene, ma filosofo,un po’ troppo!
Ok
Secondo me il discorso sta in piedi, ma la conclusione su Fatima, sul "da cattolico" e sulla divagazione politica personale non mi è piaciuta. Peccato perché fino alla dottrina Gramsci lo ho seguito con piacere e attenzione.
ma quale comunismo c'è ora??? la finta sinistra la chiami comunista?? il PD? 😂😂
Scusa che cose il simbolo della acuila su sfondo rosso
@@lorenzopomi6551 è tra le bandiere più antiche del mondo... (albanese)
@@esilviokeci1406 cioè?
@@lorenzopomi6551 L' aquila nera con sfondo rosso è il simbolo della bandiera albanese.
Perché
Prof. Viglione anche la diffusione della droga per addormentare i giovani
Mettiamoci anche questo "particolare "
vagamente complottista
Sono uomo di sinistra ma incontri con ottimi divulgatori e storici come Cimmino sono un piacere e vi ringrazio. Dare voce a certi personaggi scatenati secondo me vi sminuisce. Una precisazione: gli ebrei tedeschi non erano un altro popolo in Germania erano Tedeschi a tutti gli effetti. I discorsi sul sesso sono da roba da psicoterapeuta.
Illuminaci te su dove ha. Sbagliato il prof
@@slava5957 ha mischiato molti ragionametni irrazionali con altri razionali.
@@slava5957 vedere la storia come un insieme di complotti è sempre sbagliato.
Addirittura che Gramsci abbia previsto l'aborto e i preti comunisti mi sembra un po' troppo esagerato.
Vabbè, ma il pensiero di viglione viagga su binari di pura e aberrante follia
Il centro destra italiano è influenzato dalla mentalità progressista.
Analisi fantasiosa
La sua camicia alla francese e il pizzetto del trenta la dice lunga sulle sue idee e convinzioni
Certamente non sembra uno sciattone di di sinistroide drogato!! Così dovrebbero essere gli uomini, non quelli a cui temi di avvicinarti, X tema, che ti attacchino i pidocchi! Unti unti ti ti unti ti! Ti
Ottobre 2021: Sembra veramente una conferenza attualissima, Domus Orobica un baluardo nella lotta ad un nemico difficile, l'ignoranza.
Grazie per tutto quello che fate
esattamente un anno dopo sono di nuovo qui ad ascoltarlo, incredibile, una lezione incredibile, vorrei vedere molto piu il caro Viglione qui sul canale
Che vergogna 😅
I dati sono tutti giusti, sulle conclusioni sono in disaccordo. Con 8 persone che possiedono la maggior parte delle risorse mondiali, dire che siamo poveri per colpa del comuniamo mi sembra un po’ azzardato.
😊😊
prof Gesu' ha detto: avete occhi e non vedete avete orecchie e non ascoltate avete bocca e non.parlate prof siamo in. anarchia ogni uno fa quello che vuole !!
TRAMONTO MISERO DEL SOL DELL AVVENIRE..........
QUANDO LE TEORIE NON HANNO PIEDI PER TERRA
Se questo è un professore io allora sono Albert Einstein.
Non si butti giù, e non si sottovaluti
Ma.che bravo questo professore Viglione !! Ma da dove viene? Complimenti!!
Narrazione interessante ma a mio avviso percepisco un certo astio
da brividi, ho guardato questo dopo quello sulla mafia russa, hanno degli anni ma sono di un attualità sconcertante, fa piacere che chi studia sia arrivato a dare spiegazioni tecniche a cose che quasi tutti abbiamo capito in modo intuitivo, complimenti davvero!
2022 - Comunismo: Ancora Italia.
i primi 45 minuti molto interessanti, all’improvviso ha iniziato a sparare stronzate senza sosta
Raffinatezza delle argomentazioni livello Attila
Veramente esagerato molto reazionario.
All'inizio, siccome seguo il canale e ho trovato interessanti molti video, pensavo si trattasse di una conferenza di "Storia del comunismo", come si evince dal titolo, magari con quel taglio speculativo storico e filosofico che ci si aspetta ... e all'inizio, dal prologo non traspariva nessun sospetto di dove sarebbe andato a parare.... poi, quasi come per l'effetto di qualche droga, il tipo parte per la tangenziale e inizia sostanzialmente un comizio, con l'enfasi rabbiosa di un candidato durante una campagna elettorale, partorendo i suoi dogmi sull'assolutezza della scala di valori che una società deve seguire e di conseguenza vomitando giudizi e opinioni personali che superano ogni decenza se uno si aspetta quel tenore di asciuttezza espositiva di uno storico, tant'è che, anche se a tratti era anche divertente, non sono riuscito ad arrivare alla fine.
Mi domando il pubblico in sala se si aspettasse si andare ad ascoltare un ideologo.
Visto che dal entusiasmo acritico dei commenti, mi sembra di capire di esser fuori dal coro, in tempi come questi in cui il conservatorismo e confessionalità sembrano proprietà salvifica davanti ad un mondo che scivola diritto diritto negli inferi a causa di scelte democratiche e progressiste, consiglierei almeno di cambiare titolo al video, grazie.
un giorno, se passerai a trovarci, ti racconteremo la genesi dell'intervento e perché abbiamo caricato il video sul canale.
@@domusorobica2014 eehh... sarà difficile, siete a 400 km da me, mentre il "tubo" è a mezzo metro, ma se in caso dovreste dare a qualche iscritto un feed back su questa "anomalia", vi prego di ricordarVi di me, che son veramente curioso. Grazie.
Eventualmente parte per la tangente non per la tangenziale.... Ma porca zozza manco l' italiano e andate a criticare chi ne sa più di voi.... Che pena ...
@@domusorobica2014dai obiettivamente ha ragione. Uno storico non può fare discorsi del genere. Poi ci sono persone nei commenti che si esaltano… evidentemente “piene di entusiastico spirito italico” (direttamente dall’istituto Luce). Perché semplicemente questo non è un intervento storico ma ideologico. Di oggettivo c’è veramente poco. Alcune cose che dice e il modo in cui le dice fanno trasparire chiaramente la sua fede politica. Un mappazzone di fregnacce allucinanti…
@@24i07ujbbk ...meno male. Questo "Mr. Dogma" sarebbe perfetto per la presentazione del libro di Vannacci.
Nei primi 20 minuti c'è tutto il necessario a capire la natura del comunismo
Perfetto
Nei primi 20 minuti c'è un ammasso di fregnacce ed imprecisioni da mettersi le mani nei capelli.
Dal sedicesimo minuto banalizza invece di semplificare.. Il concetto di egualitarismo non è assolutamente quello esposto... Marx parla di socializzazione dei mezzi di produzione e non di uguaglianza sotto il profilo del consumo, sono concetti diversi... Inoltre le analogie con le forme di vita diseguali fatte all'inizio non hanno alcun senso perché si mescolano elementi legati alle scienze naturali con elementi di scienze sociali... Associare inoltre atti criminali come quelli Cambogiani come frutto inevitabile del comunismo è errato, se in Cambogia sono stati uccisi quelli con gli occhiali in URSS no, anzi, di intellettuali, artisti e scienziati ce ne sono stati tanti...insomma le osservazioni da fare sarebbero migliaia, mi sorprende che qualcuno dia credito a questo professore... Lo dico non essendo marxista
Lo stesso Pol pot portava gli occhiali e ci sono foto anche sul web che lo ritraggono con gli occhiali... Questa è un'altra grossa minchiata messa in giro dalla propaganda anticomunista.
Rispetto ad altri video più misurati questo mi sembra eccessivamente ideologico con la forte tendenza a scadere a chiacchera da bar. Ho fatto in tempo a vivere la divisione Ovest/Est, per cui ricordo bene l'anticomunismo militante e come fosse il comunismo negli anni 70-80 in Italia. Tutte gli aspetti negativi dell'attuale società (...) che Viglione attribuisce all'evoluzione del comunismo ritengo abbiano origine molto più ampie.
Dopo aver ascoltato questo racconto ho un'opinione miogliore di me stesso
analisi perfetta del mondo d'oggi! quando apriranno gli occhi sara troppo tardi
Ascoltato oggi per la prima volta, non sono d'accordo su tutto, ma purtroppo dopo 5 anni da questo video, devo dire che ha tremendamente ragione, soprattutto per la parte che riguarda il futura...
Che trasformazione, parte il discorso come uno storico e a metà video si trasforma in un complottista, che schifo
Ho visto tutta la lezione. Ascoltato bene. E ricordo benissimo le parole del mio primo professore all'università: "leggi le cose che ti fanno sentire più scomodo!"
Ebbene questo video mi ha fatto sentire molto scomodo: aberrante dal 20°minuto in poi; successivamente è purtroppo di una forte imparzialità storica, e lo dico da storico! :) Continuate, comunque, a pubblicare nuove lezioni: è sempre bello sentire opinioni!
Strafico che noi ci siamo subdolamente comunistizzati con articolati traccheggi mentali. E' una bellissima teoria! Ed effettivamente quadra perfettamente!
Perfetto
Concordo.
Più vai avanti più degrada la situazione e inizia a dire i suoi complotti pazzi pazzurdi
Sono cresciuta all'interno di una Famiglia profondamente anti comunista. Ne sono fiera per tutti i motivi enunciati egregiamente dal Prof. Viglione! Grazie
Che il Comunismo possa stare sui coglioni ci sta ma questo Viglione racconta in maniera fuorviante quella che è stata ed è la realtà.
@@lucasavare842 Io, da ricercatrice storica( indipendente), sono giunta alla stesse considerazioni del Prof. Viglione.Purtroppo, molte persone riflettono ancora visioni completamente fuorvianti circa il Comunismo. La invito ad approfondire. Saluti
questo è pazzo
Dipende
Analisi precisa . Avevi previsto tutto , tanta stima per un professore “ scomodo “ alla propaganda lobbista .
Interessantissimo grazie
... parole profetiche!!
...si inizia da Platone...e non solo...
Un grandissimo professore !
A me non è sembrata una gran conferenza
Grande professore
@@saurodebei4458 magari lei è portato a seguire saviano
@@nucas9484 magari non è stata una gran conferenza e basta, dopo una prima parte impeccabile si è perso parecchio
@@saurodebei4458 sei comunista?
Madonna, Viglione è cresciuto a pane e De Maistre, se fosse per lui vivremmo ancora in Antico Regime...
Il problema è che lui vorrebbe vivere ancora in antico regime 😂. Per fortuna (almeno secondo me) non è così. Nonostante tutti i suoi eccessi preferisco il pensiero rivoluzionario ed illuminista
viglione è assolutamente inqualificabile, oltrepassa abbondantemente i confini del più becero fanatismo cattolico
@@alessandrospinosa9544 Come ho scritto nel mio commento: "Viglione è un cattolico, controrivoluzionario, antimodernista ecc... Presenta la storia come un susseguirsi di eventi che complottano contro la Chiesa cattolica (a cominciare dalla riforma protestante, ma mettiamoci pure l'Umanesimo e il Rinascimento).
Lo conosco bene e per curiosità ho voluto anche comprare qualche suo libro! Lo potete ascoltare solo per capire che, anche chi conosce la storia, non significa essere necessariamente uno storico!
Certamente, quando prova a fare il suo mestiere, consulta storici di spessore come Jacques Le Goff, ma le sue teorie sono assai discutibili e da dimostrare.
Spesso, nei suoi scritti, denuncia gli ebrei per il loro atteggiamento filo-rivoluzionario e per il fatto che, non avendo riconosciuto Gesù Cristo come il figlio di Dio, persero il diritto della Terra Promessa.
Consiglio di non mitizzarlo e di consultare storici più imparziali! Sia chiaro non sono un comunista o un fanatico dell'ideologia Woke americana, ma questo non significa abbracciare pensatori controrivoluzionari come lui!"
Scusate ma questo insegna veramente all'università?!
Ma all'università insegna anche gente peggio. Questo poveretto fa discorsi di grandissima banalità. Sono legittime le accuse contro il becero sostrato positivista del marxismo; ma è da ignoranti dare la colpa della malvagità dell'uomo alle ideologie. È colpa di Cristo forse se c'è stata l'inquisizione? Purtroppo tale è la logica di questo signore?
partiva bene poi s'è perso
Sempre ATTUALE! Anche se da approfondire i rapporti tra comunismo e massoneria.
Delirante
molto interessante e divulgativo, importante
Lucida analisi. Sottoscrivibile da tutti gli osservatori attenti
Anche da tutti i fascistelli come il prof…che ad un certo punto parte con la raffica di minchiate🤷🏻♂️🤷🏻♂️facts
Approssimativo e semplicistico ... dopo il minuto 40 diventa inascoltabile!
Un po' è vero
diventa una sorta di comizio politico, mal fatto anche :D
Infatti.
Restiamo in attesa della tua di sintesi espositiva.
O forse ai comunisti non piace 😂
Bravissimo, forse il più libero
Davvero poco lucido, la storia piegata alle sue idee
o stona con le tue?
Tu l'hai piegata a quella di Paolo Mieli ciao bella!
Sei un Grande !!!! Cultura e Informazione 🙌 Magari averlo ministro MIUR!
scade
Una visione da ascoltare con molti spunti, ma molto di parte
Molto di parte.
"Ad Maiorem Dei Gloriam"!
Le parole che mi hanno più colpito di Massimo Viglione sono state queste:
E' difficile che possano tornare questi mostri (mao zedong, stalin, ecc.) [...]
Esiste invece un comunismo della droga del cervello degli italiani, il comunismo che lentamente
cambia la società italiana, che cambia i cervelli e fa sì che gli italiani accettino tutto
e accettino
anche perfino ciò che non gli conviene, perchè per esempio dire agli italiani "dobbiamo
diffondere l'educazione sessuale, dobbiamo diffondere la pornografia per corrompere i giovani,
perchè quando i giovani pensano sempre e solamente al sesso, non ragionano più, e non
ragionando più, diventano dei mostri"
Questa era proprio la parola d'ordine della massoneria e dei comunisti.
Il sesso, se non è controllato, dà al cervello, come il vino, come la birra, come la droga,
come qualsiasi altra cosa; alla lunga, tutti i giorni, sempre, corrompe il cervello.
Questo era un piano ben preciso della massoneria e del mondo comunista.
FinalFantasyInterest
Un piano del comunismo di stampo marxista,non di certo il comunismo stalinista o quello che si è attuato in Cina.
Purtroppo qui noto (a mio modesto parere) un errore del professore.
E' vero che il comunismo è utopia, ma secondo me la critica che lui fa a questa società consumistica, non c'entra molto col comunismo. I sessantottini erano molto influenzati dalle idee di Gramsci e di Marx, ma non possiamo negare che l'influenza maggiore in quel periodo veniva dall'America (dove è nato il consumismo). Il motto "vietato vietare" denotava il fatto che si stava creando una società CONSUMISTICA (non comunista). Il consumismo non ha niente a che vedere in teoria con gli ideali comunisti. Se una società è consumistica deve essere per forza CAPITALISTICA.
Il fatto che molti si ritenessero comunisti, in realtà erano nientemeno che i nuovi servi del potere per creare una massa di consumatori. I giovani che si definivano "comunisti" o meglio "anarchici" erano inconsapevolmente i peggiori schiavi del consumo.
Marx parlava già di consumismo come FETICISMO DELLA MERCE. La merce ha un valore di scambio e un valore di uso. Questo non aveva niente a che vedere con il suo piano.
Illuminante!
All'inizio direi ottimo poi si smarrisce
Eccellente disamina, complimenti al relatore !
Grazie prof già aveva visto con anni in anticipo ciò che stiamo vivendo adesso!!!
Che schifo
Preghiamo per la Concracrazione della Russia al Cuore Immacolato.
Bravissimi e Bravissimo il professor Viglione, grazie!
Certamente il prof. Massimo Viglione è cristiano cattolico anti Concilio Ecumenico Vaticano II.
Mai sentite tante sciocchezze in vita mia
... E tutte insieme nel giro di un'ora, poi... erano anni che non ridevo così di gusto...
Apprezzo la passione dell’eloquio e non commento la fobia dell’egualitarismo (anche se mi domando come possa nascere una paura così irrazionale e acritica dello stesso), ma vorrei almeno sottolineare che l’ultima parte è un delirio di confusione. Caro signor Viglione le idee e le ideologie sono tante e variegate, non si può etichettare tutto come comunista o non-comunista. La realtà è un tantino più complessa e necessita di più di due neuroni per essere compresa, almeno un neurone in più che permetta la distinzione tra due concetti dicotomici come comunismo e neoliberismo vogliamo accenderlo? Questo mi basterebbe...
Concordo, confonde solo le idee... si vede che è di parte.