Mi viene da ridere pensando che se non gliela dai ti becchi una canzone come "te la tiri" ma se va in porto, il buon Max ti dedica "sei un mito"! Comunque è incredibile come molto odio verso le donne graviti attorno alla disponibilità sessuale di queste, che deve però ottenere anche il certificato di garanzia maschile, altrimenti se sei troppo attiva non va comunque bene.
Sono Gen Z, sono donna, eppure anch'io da adolescente (ormai dieci anni fa, sigh) consideravo frivole le mie compagne che si dedicavano all'estetica (trucco, unghie, vestiti appariscenti). Da tre anni mi sono avvicinata al femminismo, e mi accorgo grazie alla tua analisi, che il disprezzo verso le "cose da femmine" e il volersene discostare, è un atteggiamento derivante da un pensiero squisitamente patriarcale. Il patriarcato contagia chiunque... GRAZIE per il tuo lavoro di decostruzione, fondamentale!
Mi sento molto rispecchiata: sono del '99 e alle medie e parte delle superiori avevo il tuo stesso pensiero, poi per fortuna, piano piano, ho scoperto nel trucco una passione e una possibilità di espressione, ho capito che quelle idee erano totalmente infondate e mi sono sentita in colpa per aver giudicato con disprezzo le mie compagne di studi quando ero più piccola 😢
Che bello vedere una ragazza giovane già così consapevole, io sto facendo del mio meglio per educare le mie figlie...ma già dall' asilo ci sono schemi e preconcetti, già a partire dal grembiulino rosa ...
Sempre estremamente illuminante. Io sono tra le persone che sono riuscite a vedere anche quello sulla canzone Delusa di Vasco Rossi che spero torni presto online. Non appena tornerà lo condividerò su qualsiasi social esistente in mio possesso e spero che così faccian tutt* come risposta a questo tentativo di silenziare un libero pensiero.
Come te anche io ho consumato le cassette degli 883 a forza di cantare le canzoni. E quando ho iniziato a seguirti su yt ammetto di aver pensato "prima o poi arriveranno anche gli 883😅"; fin da ragazzo verso la fine della adolescenza, nonostante bei ricordi, concerti e viaggi, è stato per me inevitabile un ditacco, per via dei numerosi stereotipi maschilisti di moltissime canzoni, alcune anche molto più famose di questa. Se all'epoca era (tragicamente) normale inquadrare e rappresentare così le donne, oggi è interessantissimo analizzare e studiare tutto questo, per trasformarlo in Storia nel senso di fatti accaduti e dai quali elevarsi, non di valori perduti da ritrovare. Grazie ancora❤
Effettivamente la manipolazione dell'altrui pensiero ed opinione senza conoscenza ci porta a non capire e ad elaborare un pensiero imposto con le relative problematiche inesistenti e/o già risolte molti anni prima. *Sei manipolata e intellettualmente non più indipendente.* #PROGRESSOFOBIA
mi è stato detto da un ragazzo una volta esattamente questo, mi vengono i brividi perché erano le stesse esatte parole e mi è tornato chiaramente in mente il flashback di guerra. Mi stavo provando un capellino e mi stavo guardando allo specchio e mi piacevo e questo qui mi dice: ”non sei una gran bellezza, ma tu ti senti bella e quindi gli altri ci credono”. Chiaramente commento volto a mortificarmi per aver osato pensare di me stessa che fossi bella. Questo all’epoca non lo sapevo e quindi non capivo il motivo per cui dal nulla qualcuno avrebbe mai dovuto dire una cosa del genere e lascio immaginare il mio stato emotivo.
Sì ma non credo che il motivo per cui te l'ha detto sia ASSOLUTAMENTE SOLO QUELLO Mi spiego Può capitare che le persone proiettino le proprie sofferenze ed insicurezze sugli altri e sentano di aver bisogno di sentirsi in qualche modo ESISTENZIALMENTE VALIDI Potrebbe essere semplicemente una persone poco matura emotivamente che non ha capito che per sentirsi meglio lui con se stesso non serve a niente abbassare gli altri, ma potrebbe aver perseguito questo atteggiamento anche con un suo amico/conoscente maschio tramite pratiche di bullismo Secondo me ed è una mia opinabilissima opinione, il genere non c'entra quasi mai Sono solo giochi di potere tra sofferenze Questo non toglie che sia stato poco educato e delicato nei tuoi confronti e cmq non è un atteggiamento che avallerei con nessun ESSERE UMANO, uomo o donna (o non binario) che sia
@@fabioperretta85 potrei essere d'accordo, devo però avere più strumenti per determinarlo. È indubbio che gli stereotipi di genere e le relative conseguenze influenzano almeno in parte come questa sofferenza è manifestata.
wow questo testo è davvero assurdo, da lasciare senza parole. la cosa più triste, come hai detto all'inizio, è che queste canzoni nella loro presunta innocenza e leggerezza pop hanno contribuito ad alimentare esattamente quello che con così tanto disprezzo, ridicolo, o condiscendenza descrivono. ripensandoci, abbiamo davvero fatto non pochi passi avanti!
Ma quante canzoni anche io cantavo con gli amici a squarciagola. Okay che spesso non si ascoltavano le parole, ma davvero rimango sempre più shoccata a pensare quanto era normale tutto questo e di conseguenza queste parole. Agghiacciante! Grazie sempre per questi video illuminanti! ❤
È incredibile come ci abbiamo cresciute in una gabbia di imposizioni e pregiudizi. Per fortuna che, grazie alle persone che svolgono il tuo lavoro, stiamo cominciando ad aprire gli occhi in molte. Non smetterò mai di cercare di scardinare il patriarcato e di spiegare a tuttə come usare la propria testa. Grazie mille e un bacino al cagnetto più bello del mondo
Da come hai appena scritto sei semplicemente passata dalla padella alla brace...seguendo la moda e le ideologie false di oggi fatte per conquistare click e visualizzazioni....esci dalla caverna di Platone, non basta che ti liberi dalle catene....
Oddio, grazie di aver citato Nastalgio degli onesti! Ho sempre amato le novelle di Boccaccio, ma solo recentemente mi sono resa conto di quanto siano orribili certi episodi che da bambina e adolescente non mi colpivano più di tanto.
Farai un video anche su "6 uno Sfigato"? Secondo me non hai minimamente contestualizzato sia il testo, il tempo ed il vero significato della canzone. Un po' di onestà intellettuale dai...
Credo che per ammiraglia intenda la macchina più importante, quello che oggi si direbbe "top di gamma", mentre per aragoste e tenaglie intende le tenaglie che servono ad aprire le chele. Non ne sono sicuro ma è la spiegazione che a me sembra più sensata
La frase è "cenetta con aragosta e tenaglia". (quindi credo si riferisca a una cena di lusso con tanto di aragosta viva)... Grazie grazie grazie per i tuoi video, sempre illuminanti e pieni di spunti per approfondire.
non riceverai mai una vera risposta. Al massimo ti diranno che la guerra è "patriarcale" e quindi loro non sono tenute a chiedere la parità in quell'ambito.
Ma siete seri? Dipende dalla corrente femminista a cui rivolgete la domanda. Fermo restando che la leva obbligatoria sia un pretesto per mandare ə cittadinə al macello che non serve a nulla, oltre ad essere uno strumento rodato del cattofascismo. Sì ci sono molte correnti dei femminismi che lavorano per avere la parità nelle forze armate...e lo sapreste se non vi foste fermati al 1970.
Ciao! Avevo all'università amici che come me ascoltavano rock e controcultura ma ... pure gli 883. Per cui mi hai incuriosito. La cosa che posso dirti è che purtroppo anche nella cosiddetta cultura alternativa, dagli anni Sessanta in poi, la musica (ma non solo ... prova a leggere Kerouac) è impestata di misoginia, a volte persino più esplicita (ché si sa, i rockers la 'mettono giù dura' perché sono più 'diretti'). E allora vai di Rolling Stones ('Stupid Girl', 'Under My Thumb'), di Led Zeppelin (Dazed and Confused), persino De André ha fatto il ritratto impietoso di una donna frigida e crudele con la Ballata dell'Amore Cieco. Ma i danni di certa cultura non si sono limitati solo ai messaggi diretti. Ricordo infatti di aver letto una intervista a Terre Thaemlitz, musicista e dj transgender, che spiegava i suoi gusti musicali (l'elettronica sia pop che di ricerca) dicendo che non poteva certo ascoltare le musiche (come il punk e il metal) ascoltate dalle persone che lo bullizzavano da ragazzo. Possiamo dunque risalire tranquillamente ai giorni nostri e a Salmo, che in una sua canzone dice di avere 'Una Yoko Ono nel letto' (una donna saputella insomma ... Yoko Ono è tuttora ritenuta da molti la donna che fece sciogliere i Beatles per approfittarsi della fama di John Lennon purtroppo, e non la donna intelligente di suo che era ed è). Io personalmente non mi sono mai nascosto il 'lato oscuro' della musica che ho amato, mi sono anzi detto a un certo punto che aveva senso tenermi il disagio che mi metteva perché esso poteva insegnarmi che di maschilismo siamo tutti impregnati e che vale la pena sentire che sapore abbiamo. Aggiungo un'altra cosa per completezza: questa cosa che la donna non può valorizzarsi da sola ma deve essere valorizzata da un uomo in molti ambienti, anche colti, sarebbe accettata con la scusante che 'l'uomo è un animale sociale e la validazione deve venire dall'altro, è importante che ognuno di noi costruisca la propria identità a partire dallo sguardo altrui'. Visione veterocattolica, che qualsiasi lettura sociologica contestualizzerebbe come fai anche tu, ma ci sono referenti 'alti' che vengono tirati in ballo (da Aristotele alla psicanalisi) per dire che invece no, è giusto non autoriconoscersi. Quindi complimenti a te per il (doppio) lavoro che fai, dovendo lottare contro il patriarcato esplicito e contro un patriarcato mascherato.
Io nel 1992 avevo 25 anni, andavo all’università e non ascoltavo gli 883 perché erano troppo trash, nella mia bolla era musica da sfigati (o da teenager nella migliore delle ipotesi). Però non è vero che nessuna di noi riflettesse sui testi, anzi. Mi ricordo di avere fatto delle belle discussioni sui testi maschilisti delle canzoni. Però non c’erano i social quindi se eri fortunata avevi gli amici giusti con cui parlarne, altrimenti niente.
Non sapevo che l’odio e il disprezzo per le donne avesse alla base un movimento politico/filosofico. Quando qualche amico mi faceva un certo tipo di ragionamenti, pensavo fosse solo vittima inconsapevole del patriarcato. Eppure quando gli parlavo di femminismo e parità, di come il femminismo giovi anche agli uomini, questi insistevano. Con questa tua spiegazione ora mi è più chiaro che è proprio un movimento opposto al femminismo, quindi di gran lunga peggio del patriarcato. Ammetto di aver amato gli 883 e Max Pezzali per molti anni della mia vita. Questa canzone non l’ho mai sentita, sicuramente nelle altre la donna è sempre abbastanza idealizzata, irraggiungibile, insomma lontana dal reale. Grazie per i tuoi spunti di riflessione!
Veramente "l'odio per le donne" NON ESISTE se non nella mente malata di qualche individuo disturbato/a. Il Patriarcato neppure esiste più dagli anni 60 per cui... stai solo ripetendo ciò che le attuali *finte-femministe estremiste* raccontano. Inoltre in poche sanno che IL FEMMINISMO *è stato da sempre supportato anche da molti uomini letterati e nobili ecc.* ma soprattutto, tra *i fondatori del movimento vi è anche un maschio bianco etero ecc.* Il Femminismo esiste grazie all'idea di ambe le parti e parliamo di 500 anni di storia Femminista... *È una realtà storica che distrugge tutta la narrativa di questo nuovo finto Femminismo di ultima generazione che attua solo nero sessismo e zizzania/odio sociale .* Indovina un po' il perché non si parla mai? Pensa con la tua testa e stai attenta a non farti manipolare da personaggi social che si proclamano "Femministe" senza un realtà esserlo. 😉
Ciao, ti seguo da poco e vorrei farti una proposta Mi piacerebbe facessi anche un analisi di esempi positivi dello stesso autore...per esempio LA REGINA DEL CELEBRITÀ...dove si dipinge l'immagine di una donna che era, dal giovane protagonista della canzone, forse "oggettificata" (data l'età) e che, nel rivederla dopo tanto tempo per strada felice con la sua famiglia, si commuove per la semplice bellezza della sua vita paragonata al ricordo di lei in discoteca Sono pienamente d'accordo quando dici che deve essere una lotta di uomini e donne INSIEME contro gli stereotipi e le storture delle ideologie (ormai vetuste e superate) della nostra società...ma portiamo anche una nota positiva per quei poveretti (come me??? Pecco di presunzione, dai ahaha) che ci provano a portare un pensiero diverso nella loro vita di tutti i giorni Un abbraccio
La tizia in questione, oggettivata da ragazza, adesso è un caro ricordo piccante a cui si guarda con indulgenza perché nel presente è moglie e mamma, è tornata quindi alla modestia e si è data a un uomo (è a lui che si deve rispetto, non a lei), assolvendo le proprie "colpe" di gioventù.
@@elisadellaglio da quando fare la cubista è diventata una colpa? Inoltre credo che il rispetto debba essere dato ad entrambi, non solo a lui...come mai dici questo? Soprattutto detto da una donna mi incuriosisce particolarmente
Ho messo "colpa" tra virgolette, perché nell'ottica della canzone c'è un chiaro passaggio da "tipa provocante" a "donna morigerata/mamma". Il rispetto lo si deve anche a lei, ma sì è scelto di inserire anche una figura maschile che poteva benissimo non esserci e invece... guarda caso c'è! Il filone narrativo è sempre quello, insomma.
@@elisadellaglio nel video ufficiale della canzone però si vede il compagno con il bimbo in braccio che "tifa" per lei quando si mette a ballare nella sua nuova veste da ex-cubista/donna immagine e torna ad essere per un momento LA REGINA DEL CELEBRITA', cosa che nell'ottica del messaggio promosso nel video "ogni donna è libera di sentirsi bella senza bisogno che sia un uomo a dirle come si deve sentire" secondo me ci sta tutto Le donne possono essere mamme ed ANCHE REGINE DEL CELEBRITA'...una cosa non esclude mutualmente l'altra, ma possono convivere. ...detto questo, sicuramente la narrazione della canzone poteva fare incontrare i due senza la necessità di una figura maschile al fianco di lei...magari anche solo lei con la figlia al parco, ma ricordiamo cmq una cosa E' UNA CANZONE DI FINE ANNI 90...quello che sento sempre dire è che quegli anni fossero misogini, brutti, grezzi, etc...per l'epoca mi viene da dire che cmq non è male come esempio, non perfetto...ma neanche da buttare é per questo che ho proposto a @l'hascrittounafemmina di fare ANCHE analisi di questo tipo di canzoni Secondo me è troppo facile analizzare solo i brani che "portano acqua al mio mulino" E chiarisco: questo mio commento vuole essere una critica costruttiva e non distruttiva, io apprezzo il contenuto dei video di questo canale, non sempre lì condivido ma sono stimolanti per il dialogo con la mia compagna
Secondo me anche questo brano porta acqua allo stesso mulino 😅. Comunque non sono l'autrice del video, e come te mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lei.
Classe 1985, ho ascoltato moltissimo gli 883 ma questa non la conoscevo. Sono andata a sentirmela e...cavoli quant'è brutta. Specie alla luce di queato tuo video. Vabbè. L'aspetto positivo è che oggi siamo in grado di distaccarci da tutta questa feccia.
Ecco, ora so di che gruppo fanno parte, inconsapevolmente, alcuni membri maschili della mia famiglia! Non ne conoscevo nemmeno l'esitenza. Parlare con loro di questi temi è davvero faticoso, a tratti avvilente e mi piacerebbe tantissimo avere più strumenti. Grazie come sempre per queste analisi illuminanti e sconvolgenti!
Nella vita ho imparato una cosa:di stare alla larga da uomini. Siffatti. Mi fanno voltare lo stomaco. Non sono una che prende parte ad un discorso per far capire all:altro il mui punto di visto. Io li evito per sempre.
C'è da ricordare "la regola dell'amico" che ha generato il fenomeno "friendzone" per cui una donna, se sei una persona decente e se mostri affetto, TI DEVE una relazione romantica
Che orrore la "musica" Emis Killa...sono andata a cercare un suo video nel 2013 circa perché avevo chiesto ai miei alunni (terza di scuola primaria) cosa ascoltavano. Tra i nomi citati c'era anche Fedez e devo dire che al confronto era quasi meglio. Emis Killa credo non abbia un solo pezzo in cui non insulta una donna è non stupisce anche l'ultimo singolo "finto ingenuo" proprio con Fedez che lancia frecciatine alla ex.
Destrutturare il pensiero è sempre un viaggio interessante. Da un lato capisco l'obbiezione, ci sono testi di questo periodo che effettivamente fanno abbastanza rabbrividire, ma sono della tua stessa opinione: per capire chi siamo, dobbiamo conoscere chi eravamo, siamo figli del nostro passato. Giusto una nota: sì il testo è di Max Pezzali, i pezzi degli 883 li hanno scritti lui e Mauro Rapetto.(Fine dell'angolo del saputello, prometto)Io questo periodo in adolescenza l'ho attraversato con una certa intensità, lo ammetto. Questa canzone nello specifico l'ho ascoltata veramente poco, ma conosco molto bene il sentimento da cui arriva: una grossa parte l'ha giocata la cultura che avevano i miei genitori, dove una figura come la ragazza descritta nella canzone, avrebbe avuto una reputazione anche peggiore, e un po' anche quella misoginia adolescenziale molto "la volpe e l'uva" di un ragazzo che vede i suoi coetanei pomiciare e, per via della timidezza, non riesce a fare lo stesso e quindi nella sua testa attribuisce alle ragazza tratti moralmente disprezzabili. Credo che le radici siano qui, in particolare il volere e non poter avere. Gli 883 son stati estremamente legati ad una certa cultura che è stata la spinta della loro popolarità, a cui non nego di aver contribuito, li ascoltavo anche io. Questa, almeno, è la mia personale visione, frutto prevalentemente di una dissezione della mia esperienza personale. PS: guardare i tuoi video è sempre tempo ben speso.
Sì, al di là delle tue considerazioni che possono essere condivise o meno, volevo ricordare un fatto oggettivo: nello stesso album è presente "6+1+sfigato", canzone chiaramente contro ciò che oggi definiamo maschilismo tossico. Quindi, ammesso che ci sia tutto l'odio di cui tu parli, perlomeno non è solo misogino 🤣
Caspita, ad ascoltarla ora fa veramente male male pensare che in quegli anni era tutto estremamente normale. Ricordo proprio bene quanto livore sentivo nei loro testi ma me lo spiegavo con 'sono fatti così' e 'meno male che io non sono una cosi e farò attenzione a non esserlo mai' 😢 Comunque le lyrics sono di Mauro Repetto mentre il compositore è Max Pezzali. Così è scritto sotto al video nel canale del gruppo. Nel testo preso dal web sembra dire 'cenette con aragosta e tenaglie', che risulta in effetti avere più senso. Raccapricciante comunque. Grazie per queste analisi, non me ne perdo una❤
Io ero bimba negli anni '90 e degli 883 mi ricordavo solo "Hanno ucciso l'uomo ragno"... non mi sono mai piaciuti particolarmente e anche tra le persone intorno a me non c'erano fan. Fatto sta che ho trovato sempre molto banali le canzoni di Max Pezzali solista, molto melense... quando poi qualche anno fa ho scoperto questo passato mi sono un po' sorpresa. Effettivamente come hai ben detto questa canzone sembra proprio scritta da un bambinetto mal(mai)cresciuto che rosica perché la "tipa splendida" che gli piace non "si concede" e lui per vendetta la bullizza. Atteggiamento da adolescente cresciuto in un ambiente machista e tossico, il problema è se si porta questo comportamento da adulti, con tutto ciò che ne consegue. Grazie per l'analisi e la divulgazione, è un lavoro di decostruzione importante e prezioso. ♡
Questi giudizi sono interiorizzati nelle donne stesse. Ho 33 anni e sia io che le mie amiche siamo cresciute parlando solo dei nostri difetti, senza mai puntualizzare una caratteristica bella, sopratutto se fisica. Ora ho una figlia neonata e riesco solo a pensare "per lei sarà diverso?". Ps. Visto che anche il Beauty ha valore, lasciami dire che l'accostamento del colore dei capelli, del taglio e del makeup è veramente splendido, hai uno stile che mi piace tantissimo. ❤
Quando ho letto nello stesso titolo misoginia e 883 non ci volevo credere, dalle canzoni che io ricordo anzi ero infastidita dal fatto che fossero sempre piene di buoni sentimenti al limite dello smielato. Questa non la conoscevo, purtroppo mi viene da giustificarla come si fa con Friends cioè con il " a quei tempi era così", penso sia per questo che la gente ti chiede di esaminare canzoni di oggi perché una cosa del genere negli anni 90 era accettabile oggi assolutamente no. Se vuoi un pezzo vintage che ne pensi di bella stronza di masini?
Il ragionamento del princio di questa canzone ľho sentito è visto molte volte. Mi approccio ad una ragazza che mi piace. Il mio approccio viene rifiutato. Dico tutto il negativo che posso dire. Augurargli solo cose negative o cattive. Da giovane questa cosa pensavo fosse solo stupida. Ora so che è la concezione patriarcarle per cui non è concebile che una donna possa decidere di rifutare un approccio.
Prova a chiedere a qualche tua amica se non ha mai avuto esperienza in età adolescenziale di questa situazione: lei che si fidanza con tipo che piaceva alla sua amica e per ripicca la stessa amica inizia a chiamarla "troia" o "stronza" Secondo me il problema non è il patriarcato o il genere È solo che a volte le persone soffrono (per motivi giusti o meno) ed al posto di elaborare quel dolore per crescere trovano soddisfazione nella via più semplice
@@fabioperretta85invece ANCHE questo è maschilismo. Non esiste che dai della poco di buono solo perché rosichi e/o sei donna! Ci sono così tante altre offese! 😂
Ciao ti sto scoprendo con questo video 😊 incuriosita dal titolo interessante ommioddio ho 34 anni e mi hai fatto tornare alla me tanti ricordi anche io con i miei compagni alle medie facevamo le gite ascoltando le cassatte deglio 883 me ne ricordo una bellissima con tutto il viaggio per palermo ad ascoltare la cassatta la dura legge del goal ! Mi hai fetto sentire vecchia😂 io grande fan ho ancora tutti i cd questa canzone l'avevo in un cd di una raccolta dei grandi successi non era tra le mie preferite mi ha dato sempre il senso e penso che forse il significato fosse anche ironico alla fine di un disprezzo di chi fa come la volpe che non può arrivare all'uva, trasuda proprio frustrazione da questa canzone, l'ho sempre interpretata così. Ma le tue riflessioni sono molto interessanti! Complimenti per i temi che tratti che anche a me toccano tanto 😊 andro a recuperare gli altri tuoi video
La modestia e la strada che apre la modestia. Lascia spazio all oggettivazione del corpo. La decisione dell uomo sul bello o meno è piu che altro una necessità morbosa di controllare quel che non possiede e riuscire a dominarlo rendendolo inerme, fermo, posseduto. Un oggetto.
Forse più che odio nel testo c'è impotenza, disagio, frustrazione adolescenziale derivante dalla cultura con la quale intere generazioni sono cresciute. Come dici nel video in maniera brillante che una donna potesse (possa ) valorizzare il suo aspetto fisico per stare bene con se stessa e non per "stuzzicare" il maschio, non era nemmeno contemplata. Il lavoro che fai sulla consapevolezza con la quale ascoltare oggi certi testi passati per "estirpare" dalla mente certi concetti rimasti lì come normali è fondamentale per rapportarsi con le nuove generazioni che purtroppo nei testi contemporanei ne ascoltano anche di peggio. Far riflettere su certi testi rap di oggi ragazzi giovanissimi non è censura bensì invito alla consapevolezza proprio per togliere a questi messaggi misogini la forza di trovare casa indisturbati.
Bello sto sottotesto di pensiero in cui una donna che prende per il c**o dozzine di persone è libera di farlo perché "Vive la sua vita e non fa male a nessuno". Quindi se una donna ad esempio sfrutta una o più persone manipolandole come marionette (creando loro perdite di tempo e di soldi) per ottenere favori quali farsi pagare una macchina molto costosa, una vacanza ai Caraibi o vestiti e gioielli facendo credere di ricambiare col suo corpo (promessa che puntualmente elude e rinvia) è libera di farlo e non merita di avere di contro l'odio di quelle persone prese in giro perché: "Vive la sua vita e non fa male a nessuno" 🤦 Ragionare solo con gli occhiali della propria ideologia è pericoloso
Sono appena tornato da una rimpatriata delle superiori di soli maschi e prof di italiano. La canzone analizzata è inquadrabile come buona parte del tenore dei discorsi fatti nel pieno imbarazzo mio e di altri al tavolo. Mi sento nella merda e parte di questa merda misogina perché non sono riuscito a controbatterli. Questo solo per dire che non credo ci si possa ritenere usciti da questo modo di pensare. Tutto è molto più profondo e intrinseco di quanto mi illudo che sia e spesso non so manco da dove come cominciare a decostruire chi mi sta intorno
Ciao Carolina, immaginavo che avresti preso in considerazione, dopo Masini, anche gli 883, il mio gruppo musicale preferito nel periodo delle medie e fa un male cane, sembra stupido e grottesco dirlo, ma è assolutamente così. E' un pugno allo stomaco ed è un bene che sia così. Io adoro cantare ed è difficile affrontare adesso, con il percorso di consapevolezza e conoscenza che grazie a te ho intrapreso, certe canzoni. Già al tempo ricordo che mi lasciavano un sapore amaro in bocca, come qualcosa di sporco, ma mi piacevano, come se intravvedessi qualcosa di sbagliato nei testi, ma lo ignorassi automaticamente, pronunciassi parole senza cogliere il senso fino in fondo. Ricordo benissimo il motivo per cui adoravo le canzoni degli 883, quelle soprattutto dei primi due album: raccontavano dei miei imbarazzi e fallimenti con le ragazze, a dispetto di altri compagni di scuola, che invece non avevano problemi. Io credo che lo spirito, che ora consapevolmente condanno, mio e degli 883 fosse l'invidia verso chi aveva successo ("alias, i ragazzi fighi della scuola") e la condanna delle ragazze che gli andavano dietro ("alias, le ragazze provocanti") . Quanto mi detesto per quello che ho pensato. Avessi una macchina del tempo...Sono adulto e ho ripudiato da tempo quel mio odioso modo di pensare, ma grazie a te ho dato un nome alle cose, ai motivi che mi spingevano a pensare così, e ora riesco ad individuare molto più chiaramente i messaggi sbagliati, gli atteggiamenti da stigmatizzare. Grazie infinite. PS: c'è una canzone ancora più sprezzante di questa secondo me, una delle canzoni che ho scoperto da quando c'è Spotify, perché nell'album che ho, "La dura legge del goal", non è presente. L'unica canzone che non sono mai riuscito a cantare degli 883, si chiama TPS (Ti porto sfiga). Allucinante.
Se davvero volete approfondire la questione MRA, leggetevi "Questa metà della terra" di Rino Della Vecchia" (si trova facilmente online) e "Il mito del potere maschile" di Warren Farrell. Informarsi sugli MRA con un articoletto di Jennifer Guerra è come studiare geografia fisica su di un atlante fatto dai terrapiattisti.
Non basta vedere "The Red pill", documentario di una che dice di essere stata femminista? Per quanto mi riguarda l'ho visto e sono più femminista di prima.
Al di là del l'interpretazione, che comunque potrebbe avere delle falle (nelle canzoni, più che nei film, non abbiamo elementi sufficienti per stabilire esattamente cosa passasse nella testa di chi scriveva) certi commenti sono desolanti. Il problema non è solo nell'essere misogini e nell'incapacità di riconoscerlo quanto nell'essere feriti quando ci dicono che i nostri riferimenti culturali ed emotivi non erano poi gran cosa. E gli 883, al di là di qualche buona intuizione e canzone più riuscita, erano un prodotto radiofonico che faceva musica per ragazzini delle medie. Dei 25 enni che trascrivevano le pulsioni adolescenziali senza filtri e soprattutto senza autocritica, con quella superficialità tipica dei prodotti di consumo che cercavano l'"acchiappo facile". E odiare le donne, o anche solo un tipo di donna, era lo stratagemma più facile. Del resto, al netto della nostalgia e dei confronti generazionali, è quello che accade anche oggi con alcuni personaggi che hanno avuto successo su vari social.
Un'altra canzone che ascoltavo (e ascolto) sempre per la musicalità ma non tanto per il testo, in quanto mi lasciava sempre un po' interdetta, è Baila (Sexy Thing) di Zucchero 😅
Minuto 11.46 circa in cui parli della donna che ha bisogno degli altri per sentirsi bella nonostante lo sia...ma quante contraddizioni ci hai messo dentro? Si è belli solo se lo dice l'uomo, ma in contrapposizione dici che lei è già bella, ma lei però non si vede tale quindi è un problema suo, che dovrebbe risolvere da sola, ma è lei stessa che ha bisogno che altri glielo dicano, cosa che , secondo la rua analisi non dovrebbero....proprio un bel pasticcio....peccato che ognuno di noi,spesso, uomo o donna che sia, ha bisogno della valutazione degli altri per sentirsi qualcuno....
quante volte gli uomini hanno bisogno che una donna li faccia sentire "scopabili" per sentirsi accettati? il cat calling è usato spessissimo verso le donne e davvero molto poco verso gli uomini
Quasi mezz'ora di violenza all'intelletto, tra pregiudizi di genere troppo grandi per essere nascosti e la visione grandangolare degna del toro quando vede rosso, ci sono di base 2 errori di partenza: incapacità di riconoscere la dimensione interpretativa di un testo e convinzione nel credere che i termini siano il metro valutativo sia per azioni che indoli personali, non entro nella psicologia più spicciola ma dico che purtroppo mi sembra una gigantesca quanto involontaria propaganda al movimento incel, e ripeto purtroppo perché non riesco a immaginarli peggio di così, seriamente qui siamo sui livelli del terrapiattismo
Testi mediocri ed enorme popolarità, si dice sempre che l'asino si lega dove lo vuole il padrone... se uno si arricchisce grazie alle richieste dell'utenza finale la colpa non è dell'autore ma di chi lo acquista.
A me è sempre sembrato un pezzo scritto da un rosicone che ha preso un due di picche (cioè una canzone rosicona). Peraltro nello stesso album è contenuto il pezzo "il pappagallo" che si somiglia con "te la tiri" ma al maschile (ma non penso si tratti di misandria): prende uno stereotipo di uomo sapientino, arrivista ecc e lo sbriciola. Non credo ce l'avessero con categorie in particolare, ma piuttosto contro degli stereotipi. Dire che gli 883 sono misogini è esagerato secondo me, visto che tanti brani sono canzoni d'amore rivolte a donne di cui esaltano le caratteristiche.. poi se si vuol cercare l'orco ovunque ok.
Primo: pappagallo non è in quell'album ma è in nord sud ovest est, secondo: gli album degli 883 di quel periodo descrivevano esattamente le angoscie, le frustrazioni e la rabbia di noi adolescenti, le prime cotte, le prime risse, i primi casini, ma anche le giornate passate in moto, in sale giochi con i video giochi dentro al bar, quando c'erano i video giochi a gettone e non erano a scopo di vincita in soldi ma solo a scopo ricreativo. All'epoca c'era il boom economico, il boom delle nascite, c'era una forte crescita e si respirava un aria di speranza (no il politico), solo chi ha vissuto quegli anni può capire. Quello che Max raccontava nelle canzoni rispecchiava esattamente i vari comportamenti di ogni rispettivo individuo o persona, che a voi generazione 2.2-Z piaccia o meno era tutto esattamente così. Io quegli anni lo vissuti, sono passato attraverso all'incirca 4 decenni e ho visto in questi ultimi un cambiamento epocale sempre in peggio.
@@X-Generation-7 Verissimo, grazie per la precisazione. Io sono ‘84, non so in che categoria mettermi perchè all’epoca ero adolescente (né carne né pesce).
Non pensavo che gli 883 avessero addirittura scritto una canzone-manifesto della loro misoginia. Che questa trapelasse anche dalle altre canzoni mi è sembrato ovvio: ogni volta che parlano di una donna, è sempre bellissima, irraggiungibile, su un piedistallo. È una donna senza personalità, è fatta di cose, quasi sempre belle parti del corpo. Viene vista da lontano, in terza persona, senza empatia, senza riconoscerne l'umanità. È un oggetto. E questa concezione di donna-oggetto viene confermata anche dalla descrizione che il protagonista delle canzoni fa delle gesta degli altri uomini: sono in competizione tra loro per accaparrarsi questa donna fantastica, che, ripetiamolo, di fantastico ha la bellezza e niente più. Dalla competizione emerge una gerarchia, fatta di uomini sfigati alla base che non hanno speranze di conquistare l'ambito premio (e questa è la prospettiva assunta nelle canzoni degli 883) e di uomini fighi al vertice, che riescono a ottenere le grazie della dea. Alla luce di ciò penso che la fama degli 883 derivasse proprio da questo: al di là delle musiche ballabili, avevano saputo rappresentare perfettamente la mentalità dei giovani uomini dell'epoca. Le loro paturnie, le loro rappresentazioni del mondo, le loro invidie, le loro speranze, i loro bias.
Sei un mito è esattamente come dice il commentatore sopra fin dal titolo però. Più idealizzata e messa su un piedistallo di diventare un mito non si può mi sa.
@@essneyallen6777 più o meno...lui dice "senza personalità" mentre nella canzone si porta alla luce anche il lato della simpatia della ragazza in questione "scopro anche che sei simpatica"...non mi sembra proprio una persona senza personalità
@@fabioperretta85 "scopro anche che sei simpatica" scusa ma ti pare che questa frase sia a tuo favore? A me pare che spinga ancora di più l'ago verso la disumanizzazione di questa pora donna, che è "anche" simpatica, cioè ma prima di "scoprirlo" cosa pensava questo personaggio? Cioè essere simpatica è un accessorio? Che relazione umana ha in mente questo protagonista?? Ti dico, se uno viene a me a dire "sei un mito, ho scoperto che sei anche simpatica" non mi dà grandi rassicurazioni 1) sulla sua opinione di me 2) sulla sua opinione delle donne in generale...
@@essneyallen6777 beh gli esseri umani non sono simpatici a prescindere...secondo me il concetto che vuole esprimere è: esistono tante confezioni molto belle ma vuote, tu invece sei esteticamente bella ed hai anche acume,spigliatezza...SIMPATIA Non mi sembra una frase particolarmente sessista o brutta Ti ho visto e mi sei piaciuta, parlandoti e conoscendoti ho scoperto che sei anche simpatica...SEI UN MITO Boh, magari mi sbaglio
1) ergere una canzoncina commerciale, come molte degli 883, a monumento della misoginia mi sembra un TANTINO esagerato; 2) quante volte ripeti la parola "odio" nel video?; 3) Sei bellissima; 4) W la Calabbbria!
Tutte le frasi, o almeno i concetti, presenti nel pezzo possono essere pensate o rivolte da donne ad altre donne al fine di sminuirle (in realtà mi è capitato di sentirne di ben peggiori...) A questo proposito suggerirei l'ascolto di 'Baby dull' degli Ustmamò, di qualche anno successiva, e la cui autrice, Mara Redeghieri, difficilmente può essere accusata di misoginia o maschilismo...
Ma quanto rosicate inutilmente quando usiamo uno sguardo femminista per sviscerare le problematiche nei vari settori pop...io sono strafan di Max Pezzali e degli 883 fin da allora, e davvero non vedo problemi nel sottolineare l'ovvio che però non lo sarà per tutte, tutti e tuttə.
Prendersela con questa canzone e accusarla di misoginia mi sembra proprio esagerato. Prima di tutto non è rivolta al genere femminile in generale, ma a una ragazza ben precisa che ha il cervello che non arriva a due grammi e che si mette LEI STESSA in competizione con le altre, guardandole dall'alto in basso (da nessuna parte si accenna al fatto che questo atteggiamento sia tipico delle donne, è una cosa che fa LEI); e poi non nascondiamoci dietro un dito, di tipe così, che cercano l'uomo coi soldi, ne ho conosciute un bel po', e, se permetti, non mi sembra che concedersi a uno per ottenere vantaggi economici sia una cosa di cui sentirsi fiere. Poi è ovvio, ognuna del proprio corpo è libera di fare quello che vuole, ma questo tipo di ragazze non sta sulle balle solo agli uomini del mondo MRA o agli incel, ma anche a molte donne. Ora dimmi pure che la mia mentalità è vittima essa stessa del maschilismo assorbito inconsciamente, tanto non credo che me la prenderò più di tanto. Un saluto.
Infatti, una disamina femminista su questa canzone è assurda, perché non parla delle donne, ma di una sola donna . E poi leggendo il testo, si capisce che è in pensiero di un ragazzo fissato con questa ragazza super bella, un po' superficiale, magari anche un po' oca, che semplicemente non se lo calcola.
@@vassilissanakszynsky7439 E tu Mister Classe, attaccando le persone sul personale solo perché non sono d'accordo con te. Complimenti, ti sei qualificato con sole 5 parole. Addio.
Donne che nn fanno nulla di male sicuramente ma pensano veramente solo a piacere agli uomini a parlare di oroscopi e a chi è più bella e più magra coi capelli più belli il problema è che siamo noi donne le prime a sobotarci mia opinione personale.
....tenaglie....penso si riferisca che dopocena si dedicano a del sesso spinto. Che tristezza 'sto testo. Ammetto che pero' io stessa sia stata,da adolescente insicura qual ero, una che criticava "invidiava" le ragazze molto sicure di se', quelle che secondo me consideravo molto piu libere e disinibite. Da allora ce n'e' passata di acqua sotto i ponti e dopo qualche bella "inondazione" di consapevolezza posso confermare di essere stata proprio scema!🤦
per tenaglie si intende l'attrezzo per tagliare l'aragosta,o almeno così ho letto in un commento sopra Non crddo si parlasse ancora liberamente di bondage
Da uomo, vorrei aprire un dibattito. Non é che questa canzone é contro un genere di donne, superficiali, anziché contro il genere? Alla fine Max ce l'ha contro un tipo di lersone che vogliono essere al centro dell'attenzione a tutti i costi, che prive di doti "di sostanza"(quali personalità, intelligenza o simpatia...) usano solo l'apparenza, a tutti i costi; a tal punto che fanno anche leva su pulsioni sessuali maschili, ma che quando si arriva al sodo, al concreto, si tirano indietro, perché appunto, il loro scopo é solo sentirsi importanti, nulla dj concreto, non sedurre perché ti piace realmentw un ragazzi, ma perché devono nutrire il proprio ego. Per fare un parallelosmo con un analogo maschile, é come se una canzone si scagliasse contro i palestrati che passano le giornate ad allenarsi e hanno solo quello in testa. Non é la stessa cosa? Ci stà "scagliarsi" contro un tipo di persone superficiali? E come dici tu, a cosa é dovuto questo disprezzo così intenso? É corretto fare una analisi da un punto di vista femminista come tu hai fatto o la tematica é semplicemente "superficialità vs sostanza"?
Lungi da me da difendere il testo, ma mi sono trasferita in un paese in cui alcune ragazze non lavorano e si aspettano che facciano tutto gli uomini, e in cui l’apparire conta molto (di aspetto per le donne, per gli uomini oggetti). E sinceramente capisco i ragazzi che sono stufi ad vedere tante ragazze che si aspettano che gli venga pagato tutto.
Sono delle maschiliste... che c'entra con la canzone in questione? I ragazzi potrebbero tranquillamente ignorarle e trovarsene altre con una mentalità diversa.
Questo pezzo, che adoro, fa però il pari con “sei uno sfigato”, nel medesimo album, dove viene massacrato un uomo, che fa la figura del povero scemo😂non riesco proprio a vederla come misogina, ma più come una presa in giro di personaggi volutamente esagerati e caricaturali. Ho sempre trovato (seppur bellissima) più misogina “Non me la menare”, dove la fidanzata è una rompipalle perché pretende che il fidanzato si comporti come un essere umano appena decente. Tutto l’album in generale ha un tono molto ironico e quasi grottesco, e lo adoro dal primo all’ultimo pezzo❤️ (sì, ho dei bias su questo album, non sono attendibile)
Anche io ho fatto il paragone con "sei uno sfigato" ma anche "s'incazza" o "non me la menare", che fotografavano i discorsi che facevamo da adolescenti. Alcune frasi di questa canzone le trovavo maschiliste anche quando è uscita ma penso, ancora ora, che il disprezzo non fosse per la libertà della ragazza di sentirsi bella e intelligente, ma perchè si credesse superiore a tutti, soprattutto quando descrive il pensiero che lei ha sulle altre donne. Mi ha sempre infastidito il fatto che non potesse vestirsi a suo gusto o dire di no oppure ballare per il semplice gusto di farlo. Quando l'ho riascoltata un anno fa prima del concerto di Max Pezzali ho anche riflettuto sul fatto che "il bello" di questa canzone è che da ragazzina da un lato mi sentivo la persona descritta dall'altro quella che cantava, questo perchè siamo spesso vittime e carnefici. Detto questo mi piacciono le analisi di Carolina, anche quando non sono sempre d'accordo.
Pollice verso... Sono capitato qui per caso. Non capisco davvero il fine di tutto questo scempio. Non ha le basi per un analisi di questa canzone. Sembra non sappia come contestualizzarla se non a radice femminista. Del tutto fuori contesto. Si ricordi che si sta facendo un analisi di un'opera. Non si dovrebbe fare senza le basi (perlomeno la decenza...), sarebbe un insulto all'opera stessa. E in effetti è proprio così. Mi ricorda la sacra inquisizione: quando ovunque si volevano veder streghe ed eretici. E poi mi scusi, seppur influenti ma gli 883 non hanno contribuito a plasmare il pensiero di nessuno. E questo è l'errore più grosso che commette in fase di analisi. Semmai il contrario. Gli 883 hanno descritto come nessuno mai quello che (specie gli adolescenti o giovani uomini) provavano in cuor loro, seppur non avendo i mezzi per dirlo. O almeno non in modo così semplice e fruibile da tutti. E poi "ODIO" totalmente fuori contesto. Lei forse genera più odio che tutti gli album degli 883 messi insieme. Se vuol far la femminista...lasci star la musica Fine a se stesso(a)?
Ma infatti si attacca a cose prive di senso. Una superficialità fatta passare per approfondimento, giusto per cavalcare l'onda che evidentemente porta guadagno e magari ci crede pure il che può essere un' attenuante
Commento che condivido a pieno 👏👏👏 E comunque lei non è una femminista, perché le vere femministe non fomentano odio e discriminazione nei confronti dell'altro sesso, ma lottano per la parità dei sessi, che è differente!
Spero dica molto di me! Ma non penso lei abbia recepito... Bella domanda! Mi sento minacciato da tutti quelli che vedono mulini a vento ovunque, mi sento minacciato da chi parla senza cognizione di causa o da chi ha a disposizione questa piattaforma per informare ed invece disinforma. Lei è una di queste? @@Valentina-xz9cg
Tra l'altro, secondo gli incel la donna dovrebbe stare al suo posto tradizionale a fare la casalinga relegata in casa con l'uomo che la mantiene, però contemporaneamente non deve guardare al portafoglio nella scelta del partner. Ok, capito. Ci odiano e basta. P.s. non credo che l'ascolto di una canzone mi abbia mai scioccato in questo modo prima di oggi...
Al di là del l'interpretazione, che comunque potrebbe avere delle falle (nelle canzoni, più che nei film, non abbiamo elementi sufficienti per stabilire esattamente cosa passasse nella testa di chi scriveva) certi commenti sono desolanti. Il problema non è solo nell'essere misogini e nell'incapacità di riconoscerlo quanto nell'essere feriti quando ci dicono che i nostri riferimenti culturali ed emotivi non erano poi gran cosa. E gli 883, al di là di qualche buona intuizione e canzone più riuscita, erano un prodotto radiofonico che faceva musica per ragazzini delle medie. Dei 25 enni che trascrivevano le pulsioni adolescenziali senza filtri e soprattutto senza autocritica, con quella superficialità tipica dei prodotti di consumo che cercavano l'"acchiappo facile". E odiare le donne, o anche solo un tipo di donna, era lo stratagemma più facile. Del resto, al netto della nostalgia e dei confronti generazionali, è quello che accade anche oggi con alcuni personaggi che hanno avuto successo su vari social
C'è una retorica femminista (probabilmente di uno dei tanti modi di intendere il femminismo) che insegna che, se una donna cura la propria bellezza, la propria sensualità, se si rade, è sempre a causa di un diktat culturale del patriarcato che vuole le donne perfette e provocanti e molte femministe hanno smesso di radersi e vestirsi in modo femminile grazie a questo "insight" psicologico, dopo aver compreso che si erano sempre comportate così a causa della cultura patriarcale: questa è un analisi, una prospettiva femminista (forse, ripeto, di un tipo di femminismo) che da una certa interpretazione delle abitudini delle donne. Altre volte ho assistito alla difesa femminista di donne che avevano osato fare dei nudi per alcune riviste, ovviamente sotto pagamento, che erano state offese pesantemente per questa loro scelta considerata disdicevole quando avevano il diritto di fare del proprio corpo quello che volevano, anche renderlo oggetto commerciale, avevano il diritto di essere libere e per questo sono state difese dalle femministe... altre femministe invece sostengono che, a causa del patriarcato, la donna viene mercificata attraverso la propria sensualità che diventa oggetto strumentale al marketing e per questo vediamo donne in tantissime pubblicità o a fare le vallette: la donna sceglie di mercificarsi costretta dalla cultura patriarcale dicono altre(?) femministe. Tutte queste prospettive femministe che riguardano dinamiche "seduttive" della donna, come trovano una quadra tra loro? O dovremmo dire che esistono diverse teorie femministe sullo stesso argomento che hanno interpretazioni inconciliabili o paradossali tra loro? C'è anche da dire un'altra cosa: quali sono i parametri, le psicometrie, per comprendere quando l'agire di un uomo o quello di una donna è conseguenza di una spinta culturale e quando invece è conseguenza di una dimensione caratteriale estremamente personale? Ultima cosa: se per ipotesi esistesse una e una sola donna sulla terra con una personalità narcisista patologica, che a causa di questo disturbo di personalità "seduce per sedurre" e questa donna fosse anche estremamente venale, se esistesse una sola donna sulla Terra con queste caratteristiche e un autore volesse scriverne una canzone senza voler generalizzare su donne che "sembrano" essere di quel tipo ma che in realtà non lo sono, come dovrebbe strutturare il testo per evitare che poi si pensi che lui ha scritto quella canzone spinto da un facile pregiudizio e soprattutto spinto dalla cultura patriarcale che tende sempre a demonizzare la donna? Gli 883 non sono De Andrè che canta "Bocca di rosa", questo credo sia chiaro (anche se ho paura che pure Bocca di rosa possa venir attaccata in qualche modo, chissà...) ma che il giovane Pezzali abbia scritto quel testo perché per ogni donna provocante che vedeva era sicuro fosse una "profumiera" e la giudicava come tale... mi sembra strano anche perché lui ha scritto anche tante altre canzoni dove parla malissimo di uomini per altri atteggiamenti "narcisistici". Insomma se si volesse fare un testo su una categoria effettivamente negativa che riguarda il sesso femminile, come si fa? Di sicuro possiamo dire che la donna non ha superiorità morale per genetica e dunque esisteranno donne che sono delle narcisiste patologiche manipolatrici come ne esistono di uomini... quali sono i parametri oggettivi che ci permettono di giudicare un testo e il suo autore in una dimensione sociale e psicologica così complessa? E' legittimo provare a fare un analisi ed esprimere in base a ciò un giudizio, però è tutto troppo relativo per poterci costruire una certezza oggettiva a me sembra e poi, rispetto ai mille paradigmi femministi che intervengono sulla "pragmatica della femminilità" (chiamiamola così) quando ne scegliamo uno e quando l'altro? Spero di aver spiegato bene il mio pensiero ma del resto è davvero situazione estremamente complicata.
Lo confesso, non ho letto tutto perché già le premesse possono essere riassunte: LA QUADRA NON C'È. E non ci potrà mai essere, perché non è mai esistita e mai esisterà un solo tipo di donna valido. Il punto è questo, esistono LE DONNE. Ognuna porta la propria unicità, ovvio che poi ci si avvicina a chi ci è più affine ma TUTTE siamo VALIDE. Una cosa molto importante è di non fare di tutta l'erba un fascio.
Più che altro se associata al sopravvalutatissimo film di Carlo Verdone omonimo a cui fa da colonna sonora. Trama "un professore ingenuotto sui 35 anni finge di essere un prete e viene assunto come tutore agli studi di una modella 16enne, di cui si innamora, più o meno ricambiato"
la questione del fa finta di bere: si usava prendere in giro quelle ragazze che magari bevevano o fumavano poco e nulla e subito avevo un atteggiamento da "ubriaca" quindi esaltato, ridanciano, allegro e soprattutto disinibito. Come se sfruttassero la scusa di aver bevuto per potersi comportare più liberamente senza però "pagarne" il prezzo. In questo caso forse viene utilizzato addirittura col sottotono del non solo usi l'alcool per attirare ancora di più l'attenzione ma sei anche abbastanza cosciente da rifiutarci lo stesso. p.s. si può eccome far finta di bere, fisicamente, se ti fanno notare che il bicchiere è ancora pieno digli che l'hai rabboccato quando non guardavano.
Però pensa ad un fatto: il "far finta di bere", (di cui concordo la tua interpretazione, perché da noi nel nord est vuol dire esattamente quello) mette in luce un ulteriore aspetto misogino: le donne devono sempre essere modeste e, se vogliono fare le chiassose e vezzose, cercando di abbassare i pregiudizi, devono trovare una scusa, come che un singolo spritz le abbia già ubriacate. Poi c'è un secondo aspetto, forse più subdolo: i medici raccomandano a tutti di bere con moderazione, ma in particolare alle donne perché l'alcool sui loro corpi ha effetti collaterali più marcati, pertanto potrebbe anche essere vero che un solo bicchiere di vino altera lo stato psicofisico di una donna, ma di base le donne mentono, sono ingannatrici, e quindi fanno "finta di bere".
mi pare che ci sia più frustrazione che odio. l'esperienza mi insegna che sovente la denigrazione nasconde un desiderio non realizzato addirittura ho sentito tacciare di lesbismo a fronte di un semplice rifiuto, come se fosse il solo modo di spiegarselo. non vi intravedo misogenia perchè tale sentimento dovrebbe comprendere l'intero genere, qui invece si intende un profilo specifico. è la vecchia storia della volpe e l'uva.
Quindi se una persona insulta una persona di colore in quanto tale (come stereotipo,,9’e in questo caso) siccome la insulta come singola persona, non è razzismo? Dai su
Se quella frustrazione deriva dalle aspettative che impari da un sistema misogino, purtroppo non c'è altro da fare che chiamarla misogina. Non serve l'odio o la violenza, basta ignorare il fatto che stai parlando di un altro essere umano che c'ha la sua vita e non ti deve niente.
Dici che di notte tu non riesci a dormire Perché io ti faccio fare brutte figure Quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex Quando gioco a fare il batterista di trash Dici sempre che io non mi so comportare Che non son capace neanche di parlare Di quegli argomenti da laureati Di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati Questo è uno stralcio da Non me la menare. Qui "il poeta" si sta rivolgendo alla "amata", evidentemente troppo radical chic per lui, l'odio è più sublimato ma - rispetto a Te la tiri - è solo variazione sul tema. C'è da dire che gli 883 dell'epoca erano una band di maschietti bianchi della ricca provincia del Nord di metà anni '90, ed è evidente che nelle canzoni riflettessero in modo iperbolico (mai dimenticare) i loro malesseri di genere, oltreché sociali. Si prenda ad esempio la canzone Il Pappagallo, qui il bersaglio è un maschio, leggete le parole di questa canzone: lo fanno a pezzi, letteralmente. In Questa casa non è un albergo viene fatta a pezzi la figura materna ridotta a robot che ha come unico scopo quello di emettere divieti. Insomma Max & co. all'epoca stavano belli incazzati un po' con tutto e tutti, non vi pare?
ma scusa Fedez dice cose tremende VERAMENTE VIOLENTE SULLA MORATTI (Stu...o la Moratti / e mentre mi fa un bocch..o / le taglio la gola / con il taglierino» e perché è Fedez nessuno gli dice nulla. Una parla degli 883 e subito a cercare ..siamo MANIPOLATI e MANIPOLATE questo è. Ah...Fedez è radical chic per cui può dire quello che vuole pardon.. vedo zero coerenza nel tuo commento
Eh che brutto passato hai passato(scusa il gioco di parole)...io lo racconterei a donne siriane, del medio oriente, del nord africa per condividerlo....un passato grazie al quale sei qui, sei intelligente, una persona di cultura, affermata interiormente educata e simpatica....eh già poteva andare meglio però
Ciao carissima interessante sviscerare testi e simbologie degli anni passati per capire come mai abbiamo vissuto certi contesti pensando addirittura fossero corretti. Hai mai visto vacanze di Natale 83 il primo? Adoro quel film ma… mamma mia c’è da mettersi le mani nei capelli! Addirittura il sequestro di persona incapace di intendere e volere 😅 naturalmente donna.
Mi viene da ridere pensando che se non gliela dai ti becchi una canzone come "te la tiri" ma se va in porto, il buon Max ti dedica "sei un mito"! Comunque è incredibile come molto odio verso le donne graviti attorno alla disponibilità sessuale di queste, che deve però ottenere anche il certificato di garanzia maschile, altrimenti se sei troppo attiva non va comunque bene.
Si tratta semplicemente di donne diverse, o perlomeno di idee di donna diverse. Così com'è lo è ancora diversa la protagonista di di 'Come mai'
E devi pure dire meno male che le dedichi "Sei un mito" e non "Sei una... poco di buono". C'è anche questa ipocrisia.
Sono Gen Z, sono donna, eppure anch'io da adolescente (ormai dieci anni fa, sigh) consideravo frivole le mie compagne che si dedicavano all'estetica (trucco, unghie, vestiti appariscenti). Da tre anni mi sono avvicinata al femminismo, e mi accorgo grazie alla tua analisi, che il disprezzo verso le "cose da femmine" e il volersene discostare, è un atteggiamento derivante da un pensiero squisitamente patriarcale. Il patriarcato contagia chiunque... GRAZIE per il tuo lavoro di decostruzione, fondamentale!
È un percorso che accomuna tante per fortuna
Mi sento molto rispecchiata: sono del '99 e alle medie e parte delle superiori avevo il tuo stesso pensiero, poi per fortuna, piano piano, ho scoperto nel trucco una passione e una possibilità di espressione, ho capito che quelle idee erano totalmente infondate e mi sono sentita in colpa per aver giudicato con disprezzo le mie compagne di studi quando ero più piccola 😢
Che bello vedere una ragazza giovane già così consapevole, io sto facendo del mio meglio per educare le mie figlie...ma già dall' asilo ci sono schemi e preconcetti, già a partire dal grembiulino rosa ...
@@deboraa3105 non sentirti in colpa, è la cultura in cui siamo immers*, che ci viene insegnata sin da piccol*.
@@DaBa_83eppure il cambiamento, per me, dovrebbe partire proprio dalle scuole, non è mai troppo presto!
Perché nella home mi appare una ragazza con i capelli rosa che parla del patriarcato su una canzone di 30 anni fà?
Immagina commentare un video e far capire involontariamente che non hai nemmeno provato ad ascoltare i primi minuti lol
perchè ne hai bisogno
Argomenti arguti qui
@@Francesca_haze66 la società vuole che la donna deve seguire il progetto di indipendenza, non più quello della famiglia 🤮
Colpa del patriarcato11
Cresciuta in quei tempi,
Nonostante fossi piccola contrastavo quella maledetta mentalità che mi ha fatto tanto soffrire!!❤️🩹
Sempre estremamente illuminante.
Io sono tra le persone che sono riuscite a vedere anche quello sulla canzone Delusa di Vasco Rossi che spero torni presto online.
Non appena tornerà lo condividerò su qualsiasi social esistente in mio possesso e spero che così faccian tutt* come risposta a questo tentativo di silenziare un libero pensiero.
♥️
Come te anche io ho consumato le cassette degli 883 a forza di cantare le canzoni. E quando ho iniziato a seguirti su yt ammetto di aver pensato "prima o poi arriveranno anche gli 883😅"; fin da ragazzo verso la fine della adolescenza, nonostante bei ricordi, concerti e viaggi, è stato per me inevitabile un ditacco, per via dei numerosi stereotipi maschilisti di moltissime canzoni, alcune anche molto più famose di questa. Se all'epoca era (tragicamente) normale inquadrare e rappresentare così le donne, oggi è interessantissimo analizzare e studiare tutto questo, per trasformarlo in Storia nel senso di fatti accaduti e dai quali elevarsi, non di valori perduti da ritrovare. Grazie ancora❤
Effettivamente la costruzione di un pensiero ci porta a capire ed elaborare le problematiche di tutti i giorni. Promuovo totalmente.
Effettivamente la manipolazione dell'altrui pensiero ed opinione senza conoscenza ci porta a non capire e ad elaborare un pensiero imposto con le relative problematiche inesistenti e/o già risolte molti anni prima.
*Sei manipolata e intellettualmente non più indipendente.*
#PROGRESSOFOBIA
mi è stato detto da un ragazzo una volta esattamente questo, mi vengono i brividi perché erano le stesse esatte parole e mi è tornato chiaramente in mente il flashback di guerra. Mi stavo provando un capellino e mi stavo guardando allo specchio e mi piacevo e questo qui mi dice: ”non sei una gran bellezza, ma tu ti senti bella e quindi gli altri ci credono”. Chiaramente commento volto a mortificarmi per aver osato pensare di me stessa che fossi bella. Questo all’epoca non lo sapevo e quindi non capivo il motivo per cui dal nulla qualcuno avrebbe mai dovuto dire una cosa del genere e lascio immaginare il mio stato emotivo.
Sì ma non credo che il motivo per cui te l'ha detto sia ASSOLUTAMENTE SOLO QUELLO
Mi spiego
Può capitare che le persone proiettino le proprie sofferenze ed insicurezze sugli altri e sentano di aver bisogno di sentirsi in qualche modo ESISTENZIALMENTE VALIDI
Potrebbe essere semplicemente una persone poco matura emotivamente che non ha capito che per sentirsi meglio lui con se stesso non serve a niente abbassare gli altri, ma potrebbe aver perseguito questo atteggiamento anche con un suo amico/conoscente maschio tramite pratiche di bullismo
Secondo me ed è una mia opinabilissima opinione, il genere non c'entra quasi mai
Sono solo giochi di potere tra sofferenze
Questo non toglie che sia stato poco educato e delicato nei tuoi confronti e cmq non è un atteggiamento che avallerei con nessun ESSERE UMANO, uomo o donna (o non binario) che sia
Sarà stato bello lui! 😂
@@fabioperretta85 potrei essere d'accordo, devo però avere più strumenti per determinarlo. È indubbio che gli stereotipi di genere e le relative conseguenze influenzano almeno in parte come questa sofferenza è manifestata.
wow questo testo è davvero assurdo, da lasciare senza parole. la cosa più triste, come hai detto all'inizio, è che queste canzoni nella loro presunta innocenza e leggerezza pop hanno contribuito ad alimentare esattamente quello che con così tanto disprezzo, ridicolo, o condiscendenza descrivono. ripensandoci, abbiamo davvero fatto non pochi passi avanti!
Ma quante canzoni anche io cantavo con gli amici a squarciagola. Okay che spesso non si ascoltavano le parole, ma davvero rimango sempre più shoccata a pensare quanto era normale tutto questo e di conseguenza queste parole. Agghiacciante! Grazie sempre per questi video illuminanti! ❤
E' che prima non era normale farvi il lavaggio del cervello con propaganda femminista misandrica.
È incredibile come ci abbiamo cresciute in una gabbia di imposizioni e pregiudizi. Per fortuna che, grazie alle persone che svolgono il tuo lavoro, stiamo cominciando ad aprire gli occhi in molte. Non smetterò mai di cercare di scardinare il patriarcato e di spiegare a tuttə come usare la propria testa. Grazie mille e un bacino al cagnetto più bello del mondo
Veramente se rovesci le e l'unica cosa che puoi scardinare è una bella rosata se ti va bene. Occhio a gridare al lupo al lupo...
Da come hai appena scritto sei semplicemente passata dalla padella alla brace...seguendo la moda e le ideologie false di oggi fatte per conquistare click e visualizzazioni....esci dalla caverna di Platone, non basta che ti liberi dalle catene....
Come dire cose importanti, serie, utili, e strappare anche un sorriso 😊 Grazie! ❤
Oddio, grazie di aver citato Nastalgio degli onesti! Ho sempre amato le novelle di Boccaccio, ma solo recentemente mi sono resa conto di quanto siano orribili certi episodi che da bambina e adolescente non mi colpivano più di tanto.
Farai un video anche su "6 uno Sfigato"? Secondo me non hai minimamente contestualizzato sia il testo, il tempo ed il vero significato della canzone. Un po' di onestà intellettuale dai...
👏👏👏
Colpa del patriarcato11 xdxd
@@gioele98gioRaga questa è una causa persa non ho neanche voglia di commentare l'orrore di tutti i suoi video
Credo che per ammiraglia intenda la macchina più importante, quello che oggi si direbbe "top di gamma", mentre per aragoste e tenaglie intende le tenaglie che servono ad aprire le chele. Non ne sono sicuro ma è la spiegazione che a me sembra più sensata
La frase è "cenetta con aragosta e tenaglia". (quindi credo si riferisca a una cena di lusso con tanto di aragosta viva)... Grazie grazie grazie per i tuoi video, sempre illuminanti e pieni di spunti per approfondire.
Io ti adoro. Sul passaggio di chi strombazza per una vittoria a calcio volevo piangere
Metti allegria nonostante le cose profonde che rilevi, grazie a te mi accorgo di quanta misoginia siamo pervase!
Oh ma che bella cosa, grazie!
Sempre utili i tuoi video!grazie!
Grazie per il contenuto! Domanda teorica: il femminismo e' d'accordo alla partecipazione 50/50 maschi e donne in caso di leva militare obbligatoria?
seeeeeeeee come no parità dei sessi quando fa comodo a loro
non riceverai mai una vera risposta. Al massimo ti diranno che la guerra è "patriarcale" e quindi loro non sono tenute a chiedere la parità in quell'ambito.
Ma siete seri? Dipende dalla corrente femminista a cui rivolgete la domanda. Fermo restando che la leva obbligatoria sia un pretesto per mandare ə cittadinə al macello che non serve a nulla, oltre ad essere uno strumento rodato del cattofascismo. Sì ci sono molte correnti dei femminismi che lavorano per avere la parità nelle forze armate...e lo sapreste se non vi foste fermati al 1970.
Per vostra informazione già ci sono interi reparti con donne militari, siete rimasti indietro.
Ciao! Avevo all'università amici che come me ascoltavano rock e controcultura ma ... pure gli 883. Per cui mi hai incuriosito. La cosa che posso dirti è che purtroppo anche nella cosiddetta cultura alternativa, dagli anni Sessanta in poi, la musica (ma non solo ... prova a leggere Kerouac) è impestata di misoginia, a volte persino più esplicita (ché si sa, i rockers la 'mettono giù dura' perché sono più 'diretti'). E allora vai di Rolling Stones ('Stupid Girl', 'Under My Thumb'), di Led Zeppelin (Dazed and Confused), persino De André ha fatto il ritratto impietoso di una donna frigida e crudele con la Ballata dell'Amore Cieco. Ma i danni di certa cultura non si sono limitati solo ai messaggi diretti. Ricordo infatti di aver letto una intervista a Terre Thaemlitz, musicista e dj transgender, che spiegava i suoi gusti musicali (l'elettronica sia pop che di ricerca) dicendo che non poteva certo ascoltare le musiche (come il punk e il metal) ascoltate dalle persone che lo bullizzavano da ragazzo. Possiamo dunque risalire tranquillamente ai giorni nostri e a Salmo, che in una sua canzone dice di avere 'Una Yoko Ono nel letto' (una donna saputella insomma ... Yoko Ono è tuttora ritenuta da molti la donna che fece sciogliere i Beatles per approfittarsi della fama di John Lennon purtroppo, e non la donna intelligente di suo che era ed è). Io personalmente non mi sono mai nascosto il 'lato oscuro' della musica che ho amato, mi sono anzi detto a un certo punto che aveva senso tenermi il disagio che mi metteva perché esso poteva insegnarmi che di maschilismo siamo tutti impregnati e che vale la pena sentire che sapore abbiamo. Aggiungo un'altra cosa per completezza: questa cosa che la donna non può valorizzarsi da sola ma deve essere valorizzata da un uomo in molti ambienti, anche colti, sarebbe accettata con la scusante che 'l'uomo è un animale sociale e la validazione deve venire dall'altro, è importante che ognuno di noi costruisca la propria identità a partire dallo sguardo altrui'. Visione veterocattolica, che qualsiasi lettura sociologica contestualizzerebbe come fai anche tu, ma ci sono referenti 'alti' che vengono tirati in ballo (da Aristotele alla psicanalisi) per dire che invece no, è giusto non autoriconoscersi. Quindi complimenti a te per il (doppio) lavoro che fai, dovendo lottare contro il patriarcato esplicito e contro un patriarcato mascherato.
Punto di vista davvero arricchente, grazie.
Dio mio, quante confutazioni ci vorrebbero sia per le contestualizzazioni sia per le deduzioni logiche azzardate. Non penso sia il caso. Non qui.
Ok
Caro sei maschilista.
Sei bravissima e simpaticissima👍Sono felice di averti scoperta💓
Io nel 1992 avevo 25 anni, andavo all’università e non ascoltavo gli 883 perché erano troppo trash, nella mia bolla era musica da sfigati (o da teenager nella migliore delle ipotesi). Però non è vero che nessuna di noi riflettesse sui testi, anzi. Mi ricordo di avere fatto delle belle discussioni sui testi maschilisti delle canzoni. Però non c’erano i social quindi se eri fortunata avevi gli amici giusti con cui parlarne, altrimenti niente.
Non sapevo che l’odio e il disprezzo per le donne avesse alla base un movimento politico/filosofico. Quando qualche amico mi faceva un certo tipo di ragionamenti, pensavo fosse solo vittima inconsapevole del patriarcato. Eppure quando gli parlavo di femminismo e parità, di come il femminismo giovi anche agli uomini, questi insistevano.
Con questa tua spiegazione ora mi è più chiaro che è proprio un movimento opposto al femminismo, quindi di gran lunga peggio del patriarcato.
Ammetto di aver amato gli 883 e Max Pezzali per molti anni della mia vita. Questa canzone non l’ho mai sentita, sicuramente nelle altre la donna è sempre abbastanza idealizzata, irraggiungibile, insomma lontana dal reale. Grazie per i tuoi spunti di riflessione!
Veramente "l'odio per le donne" NON ESISTE se non nella mente malata di qualche individuo disturbato/a.
Il Patriarcato neppure esiste più dagli anni 60 per cui... stai solo ripetendo ciò che le attuali *finte-femministe estremiste* raccontano.
Inoltre in poche sanno che IL FEMMINISMO *è stato da sempre supportato anche da molti uomini letterati e nobili ecc.* ma soprattutto, tra *i fondatori del movimento vi è anche un maschio bianco etero ecc.*
Il Femminismo esiste grazie all'idea di ambe le parti e parliamo di 500 anni di storia Femminista...
*È una realtà storica che distrugge tutta la narrativa di questo nuovo finto Femminismo di ultima generazione che attua solo nero sessismo e zizzania/odio sociale .*
Indovina un po' il perché non si parla mai?
Pensa con la tua testa e stai attenta a non farti manipolare da personaggi social che si proclamano "Femministe" senza un realtà esserlo. 😉
L'odio per le donne è solo di matrice femminista.
Ciao, ti seguo da poco e vorrei farti una proposta
Mi piacerebbe facessi anche un analisi di esempi positivi dello stesso autore...per esempio LA REGINA DEL CELEBRITÀ...dove si dipinge l'immagine di una donna che era, dal giovane protagonista della canzone, forse "oggettificata" (data l'età) e che, nel rivederla dopo tanto tempo per strada felice con la sua famiglia, si commuove per la semplice bellezza della sua vita paragonata al ricordo di lei in discoteca
Sono pienamente d'accordo quando dici che deve essere una lotta di uomini e donne INSIEME contro gli stereotipi e le storture delle ideologie (ormai vetuste e superate) della nostra società...ma portiamo anche una nota positiva per quei poveretti (come me??? Pecco di presunzione, dai ahaha) che ci provano a portare un pensiero diverso nella loro vita di tutti i giorni
Un abbraccio
La tizia in questione, oggettivata da ragazza, adesso è un caro ricordo piccante a cui si guarda con indulgenza perché nel presente è moglie e mamma, è tornata quindi alla modestia e si è data a un uomo (è a lui che si deve rispetto, non a lei), assolvendo le proprie "colpe" di gioventù.
@@elisadellaglio da quando fare la cubista è diventata una colpa? Inoltre credo che il rispetto debba essere dato ad entrambi, non solo a lui...come mai dici questo? Soprattutto detto da una donna mi incuriosisce particolarmente
Ho messo "colpa" tra virgolette, perché nell'ottica della canzone c'è un chiaro passaggio da "tipa provocante" a "donna morigerata/mamma".
Il rispetto lo si deve anche a lei, ma sì è scelto di inserire anche una figura maschile che poteva benissimo non esserci e invece... guarda caso c'è!
Il filone narrativo è sempre quello, insomma.
@@elisadellaglio nel video ufficiale della canzone però si vede il compagno con il bimbo in braccio che "tifa" per lei quando si mette a ballare nella sua nuova veste da ex-cubista/donna immagine e torna ad essere per un momento LA REGINA DEL CELEBRITA', cosa che nell'ottica del messaggio promosso nel video "ogni donna è libera di sentirsi bella senza bisogno che sia un uomo a dirle come si deve sentire" secondo me ci sta tutto
Le donne possono essere mamme ed ANCHE REGINE DEL CELEBRITA'...una cosa non esclude mutualmente l'altra, ma possono convivere.
...detto questo, sicuramente la narrazione della canzone poteva fare incontrare i due senza la necessità di una figura maschile al fianco di lei...magari anche solo lei con la figlia al parco, ma ricordiamo cmq una cosa
E' UNA CANZONE DI FINE ANNI 90...quello che sento sempre dire è che quegli anni fossero misogini, brutti, grezzi, etc...per l'epoca mi viene da dire che cmq non è male come esempio, non perfetto...ma neanche da buttare
é per questo che ho proposto a @l'hascrittounafemmina di fare ANCHE analisi di questo tipo di canzoni
Secondo me è troppo facile analizzare solo i brani che "portano acqua al mio mulino"
E chiarisco: questo mio commento vuole essere una critica costruttiva e non distruttiva, io apprezzo il contenuto dei video di questo canale, non sempre lì condivido ma sono stimolanti per il dialogo con la mia compagna
Secondo me anche questo brano porta acqua allo stesso mulino 😅.
Comunque non sono l'autrice del video, e come te mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lei.
Classe 1985, ho ascoltato moltissimo gli 883 ma questa non la conoscevo. Sono andata a sentirmela e...cavoli quant'è brutta. Specie alla luce di queato tuo video. Vabbè. L'aspetto positivo è che oggi siamo in grado di distaccarci da tutta questa feccia.
Ma no dai, è intrigante come song!
Ecco, ora so di che gruppo fanno parte, inconsapevolmente, alcuni membri maschili della mia famiglia! Non ne conoscevo nemmeno l'esitenza. Parlare con loro di questi temi è davvero faticoso, a tratti avvilente e mi piacerebbe tantissimo avere più strumenti.
Grazie come sempre per queste analisi illuminanti e sconvolgenti!
Prova con l'empatia per il genere maschile, questa sconosciuta.
Nella vita ho imparato una cosa:di stare alla larga da uomini. Siffatti. Mi fanno voltare lo stomaco. Non sono una che prende parte ad un discorso per far capire all:altro il mui punto di visto. Io li evito per sempre.
@@susaanna7951 Consiglio tanta psicoterapia.
@@susaanna7951Misandrica,esistono uomini che sono buoni e tu ci odi tutti,perché?
Sono dei membri del patriarcato che vanno curati!!!
C'è da ricordare "la regola dell'amico" che ha generato il fenomeno "friendzone" per cui una donna, se sei una persona decente e se mostri affetto, TI DEVE una relazione romantica
Bel video. Comunque una versione di Te la Tiri è uscita ancora nel 2012, con l'aggiunta di un pezzo di "free style" da parte di Emis Killa!
Che orrore la "musica" Emis Killa...sono andata a cercare un suo video nel 2013 circa perché avevo chiesto ai miei alunni (terza di scuola primaria) cosa ascoltavano. Tra i nomi citati c'era anche Fedez e devo dire che al confronto era quasi meglio. Emis Killa credo non abbia un solo pezzo in cui non insulta una donna è non stupisce anche l'ultimo singolo "finto ingenuo" proprio con Fedez che lancia frecciatine alla ex.
Destrutturare il pensiero è sempre un viaggio interessante. Da un lato capisco l'obbiezione, ci sono testi di questo periodo che effettivamente fanno abbastanza rabbrividire, ma sono della tua stessa opinione: per capire chi siamo, dobbiamo conoscere chi eravamo, siamo figli del nostro passato. Giusto una nota: sì il testo è di Max Pezzali, i pezzi degli 883 li hanno scritti lui e Mauro Rapetto.(Fine dell'angolo del saputello, prometto)Io questo periodo in adolescenza l'ho attraversato con una certa intensità, lo ammetto. Questa canzone nello specifico l'ho ascoltata veramente poco, ma conosco molto bene il sentimento da cui arriva: una grossa parte l'ha giocata la cultura che avevano i miei genitori, dove una figura come la ragazza descritta nella canzone, avrebbe avuto una reputazione anche peggiore, e un po' anche quella misoginia adolescenziale molto "la volpe e l'uva" di un ragazzo che vede i suoi coetanei pomiciare e, per via della timidezza, non riesce a fare lo stesso e quindi nella sua testa attribuisce alle ragazza tratti moralmente disprezzabili. Credo che le radici siano qui, in particolare il volere e non poter avere. Gli 883 son stati estremamente legati ad una certa cultura che è stata la spinta della loro popolarità, a cui non nego di aver contribuito, li ascoltavo anche io.
Questa, almeno, è la mia personale visione, frutto prevalentemente di una dissezione della mia esperienza personale.
PS: guardare i tuoi video è sempre tempo ben speso.
Sì, al di là delle tue considerazioni che possono essere condivise o meno, volevo ricordare un fatto oggettivo: nello stesso album è presente "6+1+sfigato", canzone chiaramente contro ciò che oggi definiamo maschilismo tossico. Quindi, ammesso che ci sia tutto l'odio di cui tu parli, perlomeno non è solo misogino 🤣
Caspita, ad ascoltarla ora fa veramente male male pensare che in quegli anni era tutto estremamente normale. Ricordo proprio bene quanto livore sentivo nei loro testi ma me lo spiegavo con 'sono fatti così' e 'meno male che io non sono una cosi e farò attenzione a non esserlo mai' 😢
Comunque le lyrics sono di Mauro Repetto mentre il compositore è Max Pezzali. Così è scritto sotto al video nel canale del gruppo.
Nel testo preso dal web sembra dire 'cenette con aragosta e tenaglie', che risulta in effetti avere più senso.
Raccapricciante comunque.
Grazie per queste analisi, non me ne perdo una❤
Ah vedi!
Grazie per lo splendido lavoro di analisi che stai facendo. ....ma che amore il tuo Pipi.💞
Io ero bimba negli anni '90 e degli 883 mi ricordavo solo "Hanno ucciso l'uomo ragno"... non mi sono mai piaciuti particolarmente e anche tra le persone intorno a me non c'erano fan.
Fatto sta che ho trovato sempre molto banali le canzoni di Max Pezzali solista, molto melense... quando poi qualche anno fa ho scoperto questo passato mi sono un po' sorpresa.
Effettivamente come hai ben detto questa canzone sembra proprio scritta da un bambinetto mal(mai)cresciuto che rosica perché la "tipa splendida" che gli piace non "si concede" e lui per vendetta la bullizza.
Atteggiamento da adolescente cresciuto in un ambiente machista e tossico, il problema è se si porta questo comportamento da adulti, con tutto ciò che ne consegue.
Grazie per l'analisi e la divulgazione, è un lavoro di decostruzione importante e prezioso. ♡
Questi giudizi sono interiorizzati nelle donne stesse. Ho 33 anni e sia io che le mie amiche siamo cresciute parlando solo dei nostri difetti, senza mai puntualizzare una caratteristica bella, sopratutto se fisica. Ora ho una figlia neonata e riesco solo a pensare "per lei sarà diverso?".
Ps. Visto che anche il Beauty ha valore, lasciami dire che l'accostamento del colore dei capelli, del taglio e del makeup è veramente splendido, hai uno stile che mi piace tantissimo. ❤
Grazie ♥️
Ci fai l'analisi di "Le donne lo sanno" di ligabue? A me ha sempre fatto inca***re tantissimo quel testo
Quando ho letto nello stesso titolo misoginia e 883 non ci volevo credere, dalle canzoni che io ricordo anzi ero infastidita dal fatto che fossero sempre piene di buoni sentimenti al limite dello smielato. Questa non la conoscevo, purtroppo mi viene da giustificarla come si fa con Friends cioè con il " a quei tempi era così", penso sia per questo che la gente ti chiede di esaminare canzoni di oggi perché una cosa del genere negli anni 90 era accettabile oggi assolutamente no. Se vuoi un pezzo vintage che ne pensi di bella stronza di masini?
💜
Il ragionamento del princio di questa canzone ľho sentito è visto molte volte. Mi approccio ad una ragazza che mi piace. Il mio approccio viene rifiutato. Dico tutto il negativo che posso dire. Augurargli solo cose negative o cattive. Da giovane questa cosa pensavo fosse solo stupida. Ora so che è la concezione patriarcarle per cui non è concebile che una donna possa decidere di rifutare un approccio.
Prova a chiedere a qualche tua amica se non ha mai avuto esperienza in età adolescenziale di questa situazione: lei che si fidanza con tipo che piaceva alla sua amica e per ripicca la stessa amica inizia a chiamarla "troia" o "stronza"
Secondo me il problema non è il patriarcato o il genere
È solo che a volte le persone soffrono (per motivi giusti o meno) ed al posto di elaborare quel dolore per crescere trovano soddisfazione nella via più semplice
@@fabioperretta85invece ANCHE questo è maschilismo.
Non esiste che dai della poco di buono solo perché rosichi e/o sei donna!
Ci sono così tante altre offese! 😂
Ciao ti sto scoprendo con questo video 😊 incuriosita dal titolo interessante ommioddio ho 34 anni e mi hai fatto tornare alla me tanti ricordi anche io con i miei compagni alle medie facevamo le gite ascoltando le cassatte deglio 883 me ne ricordo una bellissima con tutto il viaggio per palermo ad ascoltare la cassatta la dura legge del goal ! Mi hai fetto sentire vecchia😂 io grande fan ho ancora tutti i cd questa canzone l'avevo in un cd di una raccolta dei grandi successi non era tra le mie preferite mi ha dato sempre il senso e penso che forse il significato fosse anche ironico alla fine di un disprezzo di chi fa come la volpe che non può arrivare all'uva, trasuda proprio frustrazione da questa canzone, l'ho sempre interpretata così. Ma le tue riflessioni sono molto interessanti! Complimenti per i temi che tratti che anche a me toccano tanto 😊 andro a recuperare gli altri tuoi video
Grazie!
la donna che sale sul macchinone del ricco sarà la stessa di Masini?
Era veramente un’ossessione di quegli anni 😂
Non c'entra nulla ma sei stupenda!!!
Ma grazie! ♥️
Voglio una t-shirt con stampato a caratteri cubitali "DONNA PRIMITIVA" corredata da una foto di un'audiocassetta 😂
La regina del celebrità 😎
La modestia e la strada che apre la modestia. Lascia spazio all oggettivazione del corpo. La decisione dell uomo sul bello o meno è piu che altro una necessità morbosa di controllare quel che non possiede e riuscire a dominarlo rendendolo inerme, fermo, posseduto. Un oggetto.
L'Otello di Shakespeare non mi è mai sembrato una storia d'amore 😅😅😅
Neanche a me 😂ma credo che nemmeno Shakespeare la intendesse così, è una tragedia piena di emozioni forti, sangue e tradimenti!
È la storia di un mitomane psicopatico@@acquanettadimenticata6979
Ma perché non contatti l autore di questo testo e gliene canti?
Forse più che odio nel testo c'è impotenza, disagio, frustrazione adolescenziale derivante dalla cultura con la quale intere generazioni sono cresciute. Come dici nel video in maniera brillante che una donna potesse (possa ) valorizzare il suo aspetto fisico per stare bene con se stessa e non per "stuzzicare" il maschio, non era nemmeno contemplata. Il lavoro che fai sulla consapevolezza con la quale ascoltare oggi certi testi passati per "estirpare" dalla mente certi concetti rimasti lì come normali è fondamentale per rapportarsi con le nuove generazioni che purtroppo nei testi contemporanei ne ascoltano anche di peggio. Far riflettere su certi testi rap di oggi ragazzi giovanissimi non è censura bensì invito alla consapevolezza proprio per togliere a questi messaggi misogini la forza di trovare casa indisturbati.
Ti ho conosciuto da poco e ho già seguito il più dei tuoi video, letteralmente immersa.grazie! PS adoro anche il colore dei capelli 😊
Bello sto sottotesto di pensiero in cui una donna che prende per il c**o dozzine di persone è libera di farlo perché "Vive la sua vita e non fa male a nessuno".
Quindi se una donna ad esempio sfrutta una o più persone manipolandole come marionette (creando loro perdite di tempo e di soldi) per ottenere favori quali farsi pagare una macchina molto costosa, una vacanza ai Caraibi o vestiti e gioielli facendo credere di ricambiare col suo corpo (promessa che puntualmente elude e rinvia) è libera di farlo e non merita di avere di contro l'odio di quelle persone prese in giro perché: "Vive la sua vita e non fa male a nessuno" 🤦
Ragionare solo con gli occhiali della propria ideologia è pericoloso
Sono appena tornato da una rimpatriata delle superiori di soli maschi e prof di italiano. La canzone analizzata è inquadrabile come buona parte del tenore dei discorsi fatti nel pieno imbarazzo mio e di altri al tavolo. Mi sento nella merda e parte di questa merda misogina perché non sono riuscito a controbatterli. Questo solo per dire che non credo ci si possa ritenere usciti da questo modo di pensare. Tutto è molto più profondo e intrinseco di quanto mi illudo che sia e spesso non so manco da dove come cominciare a decostruire chi mi sta intorno
Posso dire una cosa? Se le persone (uomini e donne) fossero più modeste sarebbe un mondo migliore.
ho sempre pensato che pezzali fosse un incel
Ciao Carolina, immaginavo che avresti preso in considerazione, dopo Masini, anche gli 883, il mio gruppo musicale preferito nel periodo delle medie e fa un male cane, sembra stupido e grottesco dirlo, ma è assolutamente così. E' un pugno allo stomaco ed è un bene che sia così. Io adoro cantare ed è difficile affrontare adesso, con il percorso di consapevolezza e conoscenza che grazie a te ho intrapreso, certe canzoni. Già al tempo ricordo che mi lasciavano un sapore amaro in bocca, come qualcosa di sporco, ma mi piacevano, come se intravvedessi qualcosa di sbagliato nei testi, ma lo ignorassi automaticamente, pronunciassi parole senza cogliere il senso fino in fondo. Ricordo benissimo il motivo per cui adoravo le canzoni degli 883, quelle soprattutto dei primi due album: raccontavano dei miei imbarazzi e fallimenti con le ragazze, a dispetto di altri compagni di scuola, che invece non avevano problemi. Io credo che lo spirito, che ora consapevolmente condanno, mio e degli 883 fosse l'invidia verso chi aveva successo ("alias, i ragazzi fighi della scuola") e la condanna delle ragazze che gli andavano dietro ("alias, le ragazze provocanti") . Quanto mi detesto per quello che ho pensato. Avessi una macchina del tempo...Sono adulto e ho ripudiato da tempo quel mio odioso modo di pensare, ma grazie a te ho dato un nome alle cose, ai motivi che mi spingevano a pensare così, e ora riesco ad individuare molto più chiaramente i messaggi sbagliati, gli atteggiamenti da stigmatizzare. Grazie infinite.
PS: c'è una canzone ancora più sprezzante di questa secondo me, una delle canzoni che ho scoperto da quando c'è Spotify, perché nell'album che ho, "La dura legge del goal", non è presente. L'unica canzone che non sono mai riuscito a cantare degli 883, si chiama TPS (Ti porto sfiga). Allucinante.
❤
Uh! Già dal titolo si prospetta un video molto interessante!
Primitiva presente😊
😂
Se davvero volete approfondire la questione MRA, leggetevi "Questa metà della terra" di Rino Della Vecchia" (si trova facilmente online) e "Il mito del potere maschile" di Warren Farrell. Informarsi sugli MRA con un articoletto di Jennifer Guerra è come studiare geografia fisica su di un atlante fatto dai terrapiattisti.
Non basta vedere "The Red pill", documentario di una che dice di essere stata femminista? Per quanto mi riguarda l'ho visto e sono più femminista di prima.
@@Artaudette no, non basta
Ma chiamare uno psichiatra, prima di infangare l'arte ad cazzum?
L’arte ♥️
ARTE???? ahahahahahahahhahahahahahahhahahahahahahhahahhhahhahahahhaha
Al di là del l'interpretazione, che comunque potrebbe avere delle falle (nelle canzoni, più che nei film, non abbiamo elementi sufficienti per stabilire esattamente cosa passasse nella testa di chi scriveva) certi commenti sono desolanti. Il problema non è solo nell'essere misogini e nell'incapacità di riconoscerlo quanto nell'essere feriti quando ci dicono che i nostri riferimenti culturali ed emotivi non erano poi gran cosa. E gli 883, al di là di qualche buona intuizione e canzone più riuscita, erano un prodotto radiofonico che faceva musica per ragazzini delle medie. Dei 25 enni che trascrivevano le pulsioni adolescenziali senza filtri e soprattutto senza autocritica, con quella superficialità tipica dei prodotti di consumo che cercavano l'"acchiappo facile". E odiare le donne, o anche solo un tipo di donna, era lo stratagemma più facile. Del resto, al netto della nostalgia e dei confronti generazionali, è quello che accade anche oggi con alcuni personaggi che hanno avuto successo su vari social.
L'arte di cantare stron za te. 😂
Un'altra canzone che ascoltavo (e ascolto) sempre per la musicalità ma non tanto per il testo, in quanto mi lasciava sempre un po' interdetta, è Baila (Sexy Thing) di Zucchero 😅
Minuto 11.46 circa in cui parli della donna che ha bisogno degli altri per sentirsi bella nonostante lo sia...ma quante contraddizioni ci hai messo dentro? Si è belli solo se lo dice l'uomo, ma in contrapposizione dici che lei è già bella, ma lei però non si vede tale quindi è un problema suo, che dovrebbe risolvere da sola, ma è lei stessa che ha bisogno che altri glielo dicano, cosa che , secondo la rua analisi non dovrebbero....proprio un bel pasticcio....peccato che ognuno di noi,spesso, uomo o donna che sia, ha bisogno della valutazione degli altri per sentirsi qualcuno....
quante volte gli uomini hanno bisogno che una donna li faccia sentire "scopabili" per sentirsi accettati? il cat calling è usato spessissimo verso le donne e davvero molto poco verso gli uomini
E poi ci sono io che sono cresciuto con i dischi Mr.Simpatia, Tradimento e Bugiardo di Fabri Fibra 😬
Cmq non ha fatto disparità tra i due generi se si pensa che poi ha scritto " sei uno sfigato" dove prende in giro lo stereotipo maschio alpha .
Inutile, non ci arriverà mai, campasse cent'anni.
Quasi mezz'ora di violenza all'intelletto, tra pregiudizi di genere troppo grandi per essere nascosti e la visione grandangolare degna del toro quando vede rosso, ci sono di base 2 errori di partenza: incapacità di riconoscere la dimensione interpretativa di un testo e convinzione nel credere che i termini siano il metro valutativo sia per azioni che indoli personali, non entro nella psicologia più spicciola ma dico che purtroppo mi sembra una gigantesca quanto involontaria propaganda al movimento incel, e ripeto purtroppo perché non riesco a immaginarli peggio di così, seriamente qui siamo sui livelli del terrapiattismo
Testi mediocri ed enorme popolarità, si dice sempre che l'asino si lega dove lo vuole il padrone... se uno si arricchisce grazie alle richieste dell'utenza finale la colpa non è dell'autore ma di chi lo acquista.
A me è sempre sembrato un pezzo scritto da un rosicone che ha preso un due di picche (cioè una canzone rosicona). Peraltro nello stesso album è contenuto il pezzo "il pappagallo" che si somiglia con "te la tiri" ma al maschile (ma non penso si tratti di misandria): prende uno stereotipo di uomo sapientino, arrivista ecc e lo sbriciola. Non credo ce l'avessero con categorie in particolare, ma piuttosto contro degli stereotipi. Dire che gli 883 sono misogini è esagerato secondo me, visto che tanti brani sono canzoni d'amore rivolte a donne di cui esaltano le caratteristiche.. poi se si vuol cercare l'orco ovunque ok.
Primo: pappagallo non è in quell'album ma è in nord sud ovest est, secondo: gli album degli 883 di quel periodo descrivevano esattamente le angoscie, le frustrazioni e la rabbia di noi adolescenti, le prime cotte, le prime risse, i primi casini, ma anche le giornate passate in moto, in sale giochi con i video giochi dentro al bar, quando c'erano i video giochi a gettone e non erano a scopo di vincita in soldi ma solo a scopo ricreativo. All'epoca c'era il boom economico, il boom delle nascite, c'era una forte crescita e si respirava un aria di speranza (no il politico), solo chi ha vissuto quegli anni può capire. Quello che Max raccontava nelle canzoni rispecchiava esattamente i vari comportamenti di ogni rispettivo individuo o persona, che a voi generazione 2.2-Z piaccia o meno era tutto esattamente così. Io quegli anni lo vissuti, sono passato attraverso all'incirca 4 decenni e ho visto in questi ultimi un cambiamento epocale sempre in peggio.
@@X-Generation-7 Verissimo, grazie per la precisazione. Io sono ‘84, non so in che categoria mettermi perchè all’epoca ero adolescente (né carne né pesce).
Se non riuscite a vedere che questa canzone è problematica PROBABILMENTE siete parte del problema.
Non pensavo che gli 883 avessero addirittura scritto una canzone-manifesto della loro misoginia.
Che questa trapelasse anche dalle altre canzoni mi è sembrato ovvio: ogni volta che parlano di una donna, è sempre bellissima, irraggiungibile, su un piedistallo. È una donna senza personalità, è fatta di cose, quasi sempre belle parti del corpo. Viene vista da lontano, in terza persona, senza empatia, senza riconoscerne l'umanità. È un oggetto.
E questa concezione di donna-oggetto viene confermata anche dalla descrizione che il protagonista delle canzoni fa delle gesta degli altri uomini: sono in competizione tra loro per accaparrarsi questa donna fantastica, che, ripetiamolo, di fantastico ha la bellezza e niente più. Dalla competizione emerge una gerarchia, fatta di uomini sfigati alla base che non hanno speranze di conquistare l'ambito premio (e questa è la prospettiva assunta nelle canzoni degli 883) e di uomini fighi al vertice, che riescono a ottenere le grazie della dea.
Alla luce di ciò penso che la fama degli 883 derivasse proprio da questo: al di là delle musiche ballabili, avevano saputo rappresentare perfettamente la mentalità dei giovani uomini dell'epoca. Le loro paturnie, le loro rappresentazioni del mondo, le loro invidie, le loro speranze, i loro bias.
Mmmmmmm...sei un mito? Nessun rimpianto? Per citare le prime che mi vengono in mente
Sei un mito è esattamente come dice il commentatore sopra fin dal titolo però. Più idealizzata e messa su un piedistallo di diventare un mito non si può mi sa.
@@essneyallen6777 più o meno...lui dice "senza personalità" mentre nella canzone si porta alla luce anche il lato della simpatia della ragazza in questione "scopro anche che sei simpatica"...non mi sembra proprio una persona senza personalità
@@fabioperretta85 "scopro anche che sei simpatica" scusa ma ti pare che questa frase sia a tuo favore? A me pare che spinga ancora di più l'ago verso la disumanizzazione di questa pora donna, che è "anche" simpatica, cioè ma prima di "scoprirlo" cosa pensava questo personaggio? Cioè essere simpatica è un accessorio? Che relazione umana ha in mente questo protagonista??
Ti dico, se uno viene a me a dire "sei un mito, ho scoperto che sei anche simpatica" non mi dà grandi rassicurazioni 1) sulla sua opinione di me 2) sulla sua opinione delle donne in generale...
@@essneyallen6777 beh gli esseri umani non sono simpatici a prescindere...secondo me il concetto che vuole esprimere è: esistono tante confezioni molto belle ma vuote, tu invece sei esteticamente bella ed hai anche acume,spigliatezza...SIMPATIA
Non mi sembra una frase particolarmente sessista o brutta
Ti ho visto e mi sei piaciuta, parlandoti e conoscendoti ho scoperto che sei anche simpatica...SEI UN MITO
Boh, magari mi sbaglio
C'è puzza di aceto
Ha stato il patriarcatoh1!!111!11!1
posa il fiasco
No adesso le urlatrici attaccano gli 883. Beh dai facile con quelli vero?
1) ergere una canzoncina commerciale, come molte degli 883, a monumento della misoginia mi sembra un TANTINO esagerato; 2) quante volte ripeti la parola "odio" nel video?; 3) Sei bellissima; 4) W la Calabbbria!
Tutte le frasi, o almeno i concetti, presenti nel pezzo possono essere pensate o rivolte da donne ad altre donne al fine di sminuirle (in realtà mi è capitato di sentirne di ben peggiori...)
A questo proposito suggerirei l'ascolto di 'Baby dull' degli Ustmamò, di qualche anno successiva, e la cui autrice, Mara Redeghieri, difficilmente può essere accusata di misoginia o maschilismo...
E perché? Solo perché è donna?
Ci sono tantissime maschiliste e alleate del patriarcato, altrimenti come avrebbe retto per tutti questi secoli?
Non la conoscevo, per fortuna. Menomale che non è una delle più famose degli 883.
Sul discorso della bellezza, sullo stereotipo della bella ma non si cura, è essenziale citare i danni fatti dal film Come tu mi vuoi. Agghiacciante.
L'unica cosa bella del lunedì è la pubblicazione dei tuoi video 🤗
Max chiedi assolutamente scusa sennò verranno analizzate tutte le tue canzoni!
Devo dire che il tuo acume mi stordisce.
@@lhascrittounafemmina Anche il tuo non scherza nel parlare di misoginia durante gli anni 90' assieme alla scoperta dell' acqua calda.
@@sandro2184 ma tu sei liberissimo di non ascoltarmi, mentre io, ahimè, ricevo i commenti che scrivi mio malgrado.
@@lhascrittounafemmina hai svegliato gli incel
Ma quanto rosicate inutilmente quando usiamo uno sguardo femminista per sviscerare le problematiche nei vari settori pop...io sono strafan di Max Pezzali e degli 883 fin da allora, e davvero non vedo problemi nel sottolineare l'ovvio che però non lo sarà per tutte, tutti e tuttə.
Prendersela con questa canzone e accusarla di misoginia mi sembra proprio esagerato. Prima di tutto non è rivolta al genere femminile in generale, ma a una ragazza ben precisa che ha il cervello che non arriva a due grammi e che si mette LEI STESSA in competizione con le altre, guardandole dall'alto in basso (da nessuna parte si accenna al fatto che questo atteggiamento sia tipico delle donne, è una cosa che fa LEI); e poi non nascondiamoci dietro un dito, di tipe così, che cercano l'uomo coi soldi, ne ho conosciute un bel po', e, se permetti, non mi sembra che concedersi a uno per ottenere vantaggi economici sia una cosa di cui sentirsi fiere. Poi è ovvio, ognuna del proprio corpo è libera di fare quello che vuole, ma questo tipo di ragazze non sta sulle balle solo agli uomini del mondo MRA o agli incel, ma anche a molte donne. Ora dimmi pure che la mia mentalità è vittima essa stessa del maschilismo assorbito inconsciamente, tanto non credo che me la prenderò più di tanto. Un saluto.
👏👏👏👍👍👍
Infatti, una disamina femminista su questa canzone è assurda, perché non parla delle donne, ma di una sola donna . E poi leggendo il testo, si capisce che è in pensiero di un ragazzo fissato con questa ragazza super bella, un po' superficiale, magari anche un po' oca, che semplicemente non se lo calcola.
Questa canzone non è misogina ed Hitler era un pacifista.
@@lauralicianeri4383 E tu sei Miss Intelligenza
@@vassilissanakszynsky7439 E tu Mister Classe, attaccando le persone sul personale solo perché non sono d'accordo con te. Complimenti, ti sei qualificato con sole 5 parole. Addio.
Donne che nn fanno nulla di male sicuramente ma pensano veramente solo a piacere agli uomini a parlare di oroscopi e a chi è più bella e più magra coi capelli più belli il problema è che siamo noi donne le prime a sobotarci mia opinione personale.
....tenaglie....penso si riferisca che dopocena si dedicano a del sesso spinto. Che tristezza 'sto testo. Ammetto che pero' io stessa sia stata,da adolescente insicura qual ero, una che criticava "invidiava" le ragazze molto sicure di se', quelle che secondo me consideravo molto piu libere e disinibite. Da allora ce n'e' passata di acqua sotto i ponti e dopo qualche bella "inondazione" di consapevolezza posso confermare di essere stata proprio scema!🤦
per tenaglie si intende l'attrezzo per tagliare l'aragosta,o almeno così ho letto in un commento sopra
Non crddo si parlasse ancora liberamente di bondage
Sicuramente una che gli ha detto no!!
Altrimenti se gli avesse detto sí sarebbe diventata un mito!
Da uomo, vorrei aprire un dibattito. Non é che questa canzone é contro un genere di donne, superficiali, anziché contro il genere? Alla fine Max ce l'ha contro un tipo di lersone che vogliono essere al centro dell'attenzione a tutti i costi, che prive di doti "di sostanza"(quali personalità, intelligenza o simpatia...) usano solo l'apparenza, a tutti i costi; a tal punto che fanno anche leva su pulsioni sessuali maschili, ma che quando si arriva al sodo, al concreto, si tirano indietro, perché appunto, il loro scopo é solo sentirsi importanti, nulla dj concreto, non sedurre perché ti piace realmentw un ragazzi, ma perché devono nutrire il proprio ego. Per fare un parallelosmo con un analogo maschile, é come se una canzone si scagliasse contro i palestrati che passano le giornate ad allenarsi e hanno solo quello in testa. Non é la stessa cosa? Ci stà "scagliarsi" contro un tipo di persone superficiali? E come dici tu, a cosa é dovuto questo disprezzo così intenso? É corretto fare una analisi da un punto di vista femminista come tu hai fatto o la tematica é semplicemente "superficialità vs sostanza"?
Lungi da me da difendere il testo, ma mi sono trasferita in un paese in cui alcune ragazze non lavorano e si aspettano che facciano tutto gli uomini, e in cui l’apparire conta molto (di aspetto per le donne, per gli uomini oggetti). E sinceramente capisco i ragazzi che sono stufi ad vedere tante ragazze che si aspettano che gli venga pagato tutto.
Sono delle maschiliste... che c'entra con la canzone in questione?
I ragazzi potrebbero tranquillamente ignorarle e trovarsene altre con una mentalità diversa.
Hai travisato ogni singola frase complimenti
Puoi fare qualche esempio? Magari hai ragione tu, ma se non fai esempi e non argomenti...
tipo?
tenaglie=schiaccia-chele non faveva rima 😂 è la prima cosa che ho pensato
Questo pezzo, che adoro, fa però il pari con “sei uno sfigato”, nel medesimo album, dove viene massacrato un uomo, che fa la figura del povero scemo😂non riesco proprio a vederla come misogina, ma più come una presa in giro di personaggi volutamente esagerati e caricaturali. Ho sempre trovato (seppur bellissima) più misogina “Non me la menare”, dove la fidanzata è una rompipalle perché pretende che il fidanzato si comporti come un essere umano appena decente. Tutto l’album in generale ha un tono molto ironico e quasi grottesco, e lo adoro dal primo all’ultimo pezzo❤️ (sì, ho dei bias su questo album, non sono attendibile)
Anche io ho fatto il paragone con "sei uno sfigato" ma anche "s'incazza" o "non me la menare", che fotografavano i discorsi che facevamo da adolescenti. Alcune frasi di questa canzone le trovavo maschiliste anche quando è uscita ma penso, ancora ora, che il disprezzo non fosse per la libertà della ragazza di sentirsi bella e intelligente, ma perchè si credesse superiore a tutti, soprattutto quando descrive il pensiero che lei ha sulle altre donne. Mi ha sempre infastidito il fatto che non potesse vestirsi a suo gusto o dire di no oppure ballare per il semplice gusto di farlo. Quando l'ho riascoltata un anno fa prima del concerto di Max Pezzali ho anche riflettuto sul fatto che "il bello" di questa canzone è che da ragazzina da un lato mi sentivo la persona descritta dall'altro quella che cantava, questo perchè siamo spesso vittime e carnefici. Detto questo mi piacciono le analisi di Carolina, anche quando non sono sempre d'accordo.
@@GiaD83 concordo in pieno ☺️
@@acquanettadimenticata6979 Inutile , non risponderà mai a chi cerca di farla ragionare.
😅b, 😅😅
Pollice verso...
Sono capitato qui per caso.
Non capisco davvero il fine di tutto questo scempio. Non ha le basi per un analisi di questa canzone. Sembra non sappia come contestualizzarla se non a radice femminista. Del tutto fuori contesto. Si ricordi che si sta facendo un analisi di un'opera. Non si dovrebbe fare senza le basi (perlomeno la decenza...), sarebbe un insulto all'opera stessa. E in effetti è proprio così.
Mi ricorda la sacra inquisizione: quando ovunque si volevano veder streghe ed eretici.
E poi mi scusi, seppur influenti ma gli 883 non hanno contribuito a plasmare il pensiero di nessuno. E questo è l'errore più grosso che commette in fase di analisi. Semmai il contrario. Gli 883 hanno descritto come nessuno mai quello che (specie gli adolescenti o giovani uomini) provavano in cuor loro, seppur non avendo i mezzi per dirlo. O almeno non in modo così semplice e fruibile da tutti.
E poi "ODIO" totalmente fuori contesto. Lei forse genera più odio che tutti gli album degli 883 messi insieme.
Se vuol far la femminista...lasci star la musica
Fine a se stesso(a)?
Ma infatti si attacca a cose prive di senso. Una superficialità fatta passare per approfondimento, giusto per cavalcare l'onda che evidentemente porta guadagno e magari ci crede pure il che può essere un' attenuante
Bravissimo 👏👏👏👏👏👏👏 standing ovation per il tuo commento
Commento che condivido a pieno 👏👏👏
E comunque lei non è una femminista, perché le vere femministe non fomentano odio e discriminazione nei confronti dell'altro sesso, ma lottano per la parità dei sessi, che è differente!
questa alzata di scudi dice molto di te. in che modo ti senti minacciato tanto da scrivere questo pippone?
Spero dica molto di me! Ma non penso lei abbia recepito...
Bella domanda!
Mi sento minacciato da tutti quelli che vedono mulini a vento ovunque, mi sento minacciato da chi parla senza cognizione di causa o da chi ha a disposizione questa piattaforma per informare ed invece disinforma.
Lei è una di queste?
@@Valentina-xz9cg
Tra l'altro, secondo gli incel la donna dovrebbe stare al suo posto tradizionale a fare la casalinga relegata in casa con l'uomo che la mantiene, però contemporaneamente non deve guardare al portafoglio nella scelta del partner. Ok, capito. Ci odiano e basta.
P.s. non credo che l'ascolto di una canzone mi abbia mai scioccato in questo modo prima di oggi...
La canzone del rosicone.
Al di là del l'interpretazione, che comunque potrebbe avere delle falle (nelle canzoni, più che nei film, non abbiamo elementi sufficienti per stabilire esattamente cosa passasse nella testa di chi scriveva) certi commenti sono desolanti. Il problema non è solo nell'essere misogini e nell'incapacità di riconoscerlo quanto nell'essere feriti quando ci dicono che i nostri riferimenti culturali ed emotivi non erano poi gran cosa. E gli 883, al di là di qualche buona intuizione e canzone più riuscita, erano un prodotto radiofonico che faceva musica per ragazzini delle medie. Dei 25 enni che trascrivevano le pulsioni adolescenziali senza filtri e soprattutto senza autocritica, con quella superficialità tipica dei prodotti di consumo che cercavano l'"acchiappo facile". E odiare le donne, o anche solo un tipo di donna, era lo stratagemma più facile. Del resto, al netto della nostalgia e dei confronti generazionali, è quello che accade anche oggi con alcuni personaggi che hanno avuto successo su vari social
C'è una retorica femminista (probabilmente di uno dei tanti modi di intendere il femminismo) che insegna che, se una donna cura la propria bellezza, la propria sensualità, se si rade, è sempre a causa di un diktat culturale del patriarcato che vuole le donne perfette e provocanti e molte femministe hanno smesso di radersi e vestirsi in modo femminile grazie a questo "insight" psicologico, dopo aver compreso che si erano sempre comportate così a causa della cultura patriarcale: questa è un analisi, una prospettiva femminista (forse, ripeto, di un tipo di femminismo) che da una certa interpretazione delle abitudini delle donne.
Altre volte ho assistito alla difesa femminista di donne che avevano osato fare dei nudi per alcune riviste, ovviamente sotto pagamento, che erano state offese pesantemente per questa loro scelta considerata disdicevole quando avevano il diritto di fare del proprio corpo quello che volevano, anche renderlo oggetto commerciale, avevano il diritto di essere libere e per questo sono state difese dalle femministe... altre femministe invece sostengono che, a causa del patriarcato, la donna viene mercificata attraverso la propria sensualità che diventa oggetto strumentale al marketing e per questo vediamo donne in tantissime pubblicità o a fare le vallette: la donna sceglie di mercificarsi costretta dalla cultura patriarcale dicono altre(?) femministe.
Tutte queste prospettive femministe che riguardano dinamiche "seduttive" della donna, come trovano una quadra tra loro? O dovremmo dire che esistono diverse teorie femministe sullo stesso argomento che hanno interpretazioni inconciliabili o paradossali tra loro?
C'è anche da dire un'altra cosa: quali sono i parametri, le psicometrie, per comprendere quando l'agire di un uomo o quello di una donna è conseguenza di una spinta culturale e quando invece è conseguenza di una dimensione caratteriale estremamente personale?
Ultima cosa: se per ipotesi esistesse una e una sola donna sulla terra con una personalità narcisista patologica, che a causa di questo disturbo di personalità "seduce per sedurre" e questa donna fosse anche estremamente venale, se esistesse una sola donna sulla Terra con queste caratteristiche e un autore volesse scriverne una canzone senza voler generalizzare su donne che "sembrano" essere di quel tipo ma che in realtà non lo sono, come dovrebbe strutturare il testo per evitare che poi si pensi che lui ha scritto quella canzone spinto da un facile pregiudizio e soprattutto spinto dalla cultura patriarcale che tende sempre a demonizzare la donna?
Gli 883 non sono De Andrè che canta "Bocca di rosa", questo credo sia chiaro (anche se ho paura che pure Bocca di rosa possa venir attaccata in qualche modo, chissà...) ma che il giovane Pezzali abbia scritto quel testo perché per ogni donna provocante che vedeva era sicuro fosse una "profumiera" e la giudicava come tale... mi sembra strano anche perché lui ha scritto anche tante altre canzoni dove parla malissimo di uomini per altri atteggiamenti "narcisistici".
Insomma se si volesse fare un testo su una categoria effettivamente negativa che riguarda il sesso femminile, come si fa? Di sicuro possiamo dire che la donna non ha superiorità morale per genetica e dunque esisteranno donne che sono delle narcisiste patologiche manipolatrici come ne esistono di uomini... quali sono i parametri oggettivi che ci permettono di giudicare un testo e il suo autore in una dimensione sociale e psicologica così complessa?
E' legittimo provare a fare un analisi ed esprimere in base a ciò un giudizio, però è tutto troppo relativo per poterci costruire una certezza oggettiva a me sembra e poi, rispetto ai mille paradigmi femministi che intervengono sulla "pragmatica della femminilità" (chiamiamola così) quando ne scegliamo uno e quando l'altro?
Spero di aver spiegato bene il mio pensiero ma del resto è davvero situazione estremamente complicata.
Lo confesso, non ho letto tutto perché già le premesse possono essere riassunte: LA QUADRA NON C'È.
E non ci potrà mai essere, perché non è mai esistita e mai esisterà un solo tipo di donna valido.
Il punto è questo, esistono LE DONNE.
Ognuna porta la propria unicità, ovvio che poi ci si avvicina a chi ci è più affine ma TUTTE siamo VALIDE.
Una cosa molto importante è di non fare di tutta l'erba un fascio.
Ti prego, acqua e sapone degli Stadio. L’ho ascoltata coscientemente ieri, brividi.
Bellissima canzone 😍
Più che altro se associata al sopravvalutatissimo film di Carlo Verdone omonimo a cui fa da colonna sonora. Trama "un professore ingenuotto sui 35 anni finge di essere un prete e viene assunto come tutore agli studi di una modella 16enne, di cui si innamora, più o meno ricambiato"
Sei di Cosenza? Credevo tu fossi siciliana! Ci avrei messo la mano sul 🔥che sei della provincia di Agrigento🤗
la questione del fa finta di bere: si usava prendere in giro quelle ragazze che magari bevevano o fumavano poco e nulla e subito avevo un atteggiamento da "ubriaca" quindi esaltato, ridanciano, allegro e soprattutto disinibito. Come se sfruttassero la scusa di aver bevuto per potersi comportare più liberamente senza però "pagarne" il prezzo. In questo caso forse viene utilizzato addirittura col sottotono del non solo usi l'alcool per attirare ancora di più l'attenzione ma sei anche abbastanza cosciente da rifiutarci lo stesso.
p.s. si può eccome far finta di bere, fisicamente, se ti fanno notare che il bicchiere è ancora pieno digli che l'hai rabboccato quando non guardavano.
Però pensa ad un fatto: il "far finta di bere", (di cui concordo la tua interpretazione, perché da noi nel nord est vuol dire esattamente quello) mette in luce un ulteriore aspetto misogino: le donne devono sempre essere modeste e, se vogliono fare le chiassose e vezzose, cercando di abbassare i pregiudizi, devono trovare una scusa, come che un singolo spritz le abbia già ubriacate. Poi c'è un secondo aspetto, forse più subdolo: i medici raccomandano a tutti di bere con moderazione, ma in particolare alle donne perché l'alcool sui loro corpi ha effetti collaterali più marcati, pertanto potrebbe anche essere vero che un solo bicchiere di vino altera lo stato psicofisico di una donna, ma di base le donne mentono, sono ingannatrici, e quindi fanno "finta di bere".
@@emanuelamarin5916che pesantezza,vedete patriarcato ovunque
mi pare che ci sia più frustrazione che odio. l'esperienza mi insegna che sovente la denigrazione nasconde un desiderio non realizzato addirittura ho sentito tacciare di lesbismo a fronte di un semplice rifiuto, come se fosse il solo modo di spiegarselo.
non vi intravedo misogenia perchè tale sentimento dovrebbe comprendere l'intero genere, qui invece si intende un profilo specifico. è la vecchia storia della volpe e l'uva.
Quindi se una persona insulta una persona di colore in quanto tale (come stereotipo,,9’e in questo caso) siccome la insulta come singola persona, non è razzismo? Dai su
Se quella frustrazione deriva dalle aspettative che impari da un sistema misogino, purtroppo non c'è altro da fare che chiamarla misogina. Non serve l'odio o la violenza, basta ignorare il fatto che stai parlando di un altro essere umano che c'ha la sua vita e non ti deve niente.
Dici che di notte tu non riesci a dormire
Perché io ti faccio fare brutte figure
Quando per scherzare prendo a calci i tuoi ex
Quando gioco a fare il batterista di trash
Dici sempre che io non mi so comportare
Che non son capace neanche di parlare
Di quegli argomenti da laureati
Di cui parlan sempre tutti i tuoi amici sfigati
Questo è uno stralcio da Non me la menare. Qui "il poeta" si sta rivolgendo alla "amata", evidentemente troppo radical chic per lui, l'odio è più sublimato ma - rispetto a Te la tiri - è solo variazione sul tema. C'è da dire che gli 883 dell'epoca erano una band di maschietti bianchi della ricca provincia del Nord di metà anni '90, ed è evidente che nelle canzoni riflettessero in modo iperbolico (mai dimenticare) i loro malesseri di genere, oltreché sociali. Si prenda ad esempio la canzone Il Pappagallo, qui il bersaglio è un maschio, leggete le parole di questa canzone: lo fanno a pezzi, letteralmente. In Questa casa non è un albergo viene fatta a pezzi la figura materna ridotta a robot che ha come unico scopo quello di emettere divieti.
Insomma Max & co. all'epoca stavano belli incazzati un po' con tutto e tutti, non vi pare?
ma scusa Fedez dice cose tremende VERAMENTE VIOLENTE SULLA MORATTI (Stu...o la Moratti / e mentre mi fa un bocch..o / le taglio la gola / con il taglierino» e perché è Fedez nessuno gli dice nulla. Una parla degli 883 e subito a cercare ..siamo MANIPOLATI e MANIPOLATE questo è. Ah...Fedez è radical chic per cui può dire quello che vuole pardon.. vedo zero coerenza nel tuo commento
Eh che brutto passato hai passato(scusa il gioco di parole)...io lo racconterei a donne siriane, del medio oriente, del nord africa per condividerlo....un passato grazie al quale sei qui, sei intelligente, una persona di cultura, affermata interiormente educata e simpatica....eh già poteva andare meglio però
Per questa disamina del testo ci vuole un facepalm
Ciao carissima interessante sviscerare testi e simbologie degli anni passati per capire come mai abbiamo vissuto certi contesti pensando addirittura fossero corretti. Hai mai visto vacanze di Natale 83 il primo? Adoro quel film ma… mamma mia c’è da mettersi le mani nei capelli! Addirittura il sequestro di persona incapace di intendere e volere 😅 naturalmente donna.