Sei la mia unica fonte attendibile sull'alimentazione. In rete si trova tutto e il contrario di tutto ed è difficilissimo orientarsi. Grazie Stefano, per i tuoi video. Fanne di più!!
Ciao! Vorrei sapere cosa pensi in merito alla scomparsa dell'olio di palma nelle ricette di svariate merendine e cosa è l'olio di cartamo usato al posto del precedente insieme all'olio di cocco.....grazie!
Ciao, arrivo un po' in ritardo ma ti ho scoperto da poco. Io so che l'olio di cocco ha un punto di fumo più alto e in cottura non diventa tossico come l'olio extravergine di oliva. Cosa ne pensi? Io lo utilizzo ma a piccole dosi e mi alleno costantemente. Grazie
È da un po' che seguo i tuoi video ma oggi ho deciso che voglio fare un commento. Grazie Stefano!,grazie per alimentare in chi ti segue quel senso critico che dovrebbe distinguerci dalle pecore ma che ogni tanto ci scordiamo di usare.
È vero che rilasciano i "corpi chetonici" utile come nutrimento per il cervello? In un video M.Pamio ne parla con benefici positivi. Grazie, un saluto.
I corpi chetonici sono dei composti(tra i quali l'acetone) di scarto dovuto all'eccesso di acetile. La formazione dei corpi chetonici avviene soprattutto nelle diete a basso consumo di carboidrati (tendenzialmente sotto i 100g) o ancora di più nelle chetogeniche(0 g di carbo). L'olio di palma non è che direttamente induca la formazione di corpi chetonici, semplicemente mangiando cibi grassi al posto di cibi ad alto contenuto di carboidrati avrai accumoli di acetile che verrà trasformato nei corpi chetonici(acetoacetato b-idrossibutirrato e acetone). In parte verranno eliminati con le urine, in parte con la respirazione(l'acetone è volatile) ed una parte essendo in grado di arrivare al cervello verrà bruciato da esso. Quindi è una fonte energetica per il cervello, ma non ha nessuna funzione protettiva o benefica. Il banale glucosio arriva normalmente al cervello e viene utilizzato come fonte di energia esattamente come lo sarebbe per i corpi chetonici. Le chetogeniche sono diete che tendenzialmente vengono usate per i grandi obesi e qualcuno nel settore del bodybuilding ne fa uso perché in grado di limitare la fame rispetto ad una dieta a basso contenuto di grassi. Quindi non mi sentirei di consigliare una dieta chetogenica ad una persona, anche se allo stesso modo personalmente non ci vedo poi chissà cosa di male, se non ché un limitato consumo di fonti di carboidrati inevitabilmente ridurrà l'apporto di diversi micronutrienti che solitamente si trovano nei vari cereali e altri alimenti.
@@mence5992è possibile invece avere carenza di acetile? Perché so che la carnitina può entrare e uscire dal mitocondrio ,e prendere gruppi acetilici utili per formare acetil carnitina
grazie de video. Posso permettermi di fare una richiesta? Recensiresti Project Nutrition? E' il libro della rivista italiana Project Invictus e ne ho sentito solo commenti entusiasti ma preferirei il tuo giudizio di esperto prima di acquistarlo come regalo di Natale
E' ora che si capisca cosa vuol dire ricerca scientifica e studio nutrizionale. Come una rondine non fa primavera, un solo studio non può essere affatto probante specie se fatto in un paese come il Brasile dove le piante di cocco sono largamente coltivate. E questo vale per tanti altri cibi o sostanze.
🙂🙂🙂 Domanda: a parte i problemi legati alla grande quantità di grassi saturi, assumendo un cucchiaio al giorno di Olio di cocco si possono prevenire le malattie neurodegenerative con il meccanismo chetogenico (credo si chiami così) ed abbinando 100-200 microgrammi di vitamina K2 in modo da non creare le placche aterosclerotiche oltre che ad un alto dosaggio di vitamina D3 ? Il mio Medico è molto scettico per via del rischio intrinseco al trattamento con la vitamina K2 (coagulante) Non so se sia un caso di errata diagnosticazione ma dopo 8 mesi di trattamento con la vitamina K2, con l'esame ecodoppler non si notano più le placche aterosclerotiche che avevo alle carotidi. Spero sia vero !🙂🙂🙂
Dipende sempre dalle quantità, e come viene usato. In una dieta cheto o paleo favorisce la chetosi e quindi il corpo anzichè bruciare gli zuccheri brucia i grassi e l'olio di cocco fa si che a sua volta i grassi non vengano stoccati cosí facilmente. Il problema ai giorni d'oggi sono gli zuccheri, e quindi gli sbalzi insulinici che invece favoriscono l'accumulo di grassi
I miei complimenti, seguo tutti i tuoi video, mi lasci senza parole! Gentilmente mi dai una spiegazione anche sullo. Strutto, visto che nel sud Italia si creano una altissimi dolci..... Grazie
Tutto ok Stefano rirevuto !! Niente battute rilevate !! Niente statuette da adorare !! Ma la moderazione in alimentazione è sempre vincente !! Grazie Stefano !! Alla prossima !!
Salve! Forse è meglio distinguere in quale tipo di alimentazione viene assunto l olio di cocco, contestualizzare l insieme dell alimentazione...nella chetogenica il grasso è l elemento primario di energia del corpo...
il video è inaccurato e confonde le idee. l'olio di cocco è un alimento sanissimo, ha tanti benefici grazie agli acidi grassi a catena media. Questo di scientifico non ha proprio niente purtroppo ;)
È un polinsaturo ricco di acido alfa linolenico, molto sensiblie all'ossidazione per cui irrancidisce facilmente e da olio buono diventa cattivo in pocchissimo tempo anche se si tratta con cura (bottiglia chiusa, non esposizione alla luce e al caldo). Anche quello definito "da frigo" non dura tanto. Meglio consumare i semi di lino macinati al momento del consumo per ricavare l'acido alfa linolenico di cui sono ricchi. E come olio da condimento usare l'olio extravergine di oliva estratto a freddo, meglio se biologico e ricavato da olive italiane.
Ti seguo con molto piacere per come ci informi.Con gentile semplicità.Mi fa piacere comunicarti che ho somministrato un cucchiaio al giorno di olio di cocco ad una persona a me cara, con un decadimento cognitivo. Sarà fortuna, ma il miglioramento è stato esponenziale!Con questo non voglio dire che ........però. Grazie.Gian
+Cristina .C Tempo fa lessi che 100 grammi di bacche di goji contengono più vitamina C di un'arancia, solo che un'arancia pesa più di 100 grammi e costa meno di 100 grammi di bacche di goji. Comunque anche a me piacerebbe sentire la sua opinione :)
Ciao Stefano, hai mai dato un'occhiata ai video di Thomas De Laurel? Lui parla tanto dei grassi Mct specie in un regime dietetico chetogenico. Secondo te il fatto che certi tipi di grassi, come appunto l'olio di cocco , vengano assunti in un determinato contesto dietetico piuttosto che un'altro , cambia l'impatto di questi elementi sulla nostra salute? Grazie mille se vorrai rispondere.
Buon giorno, volevo chiederti una cosa... Mi sono letto un po di studi e secondo alcuni autori, quelli a catena corta sono a limite più facilmente digeribile di quelli MCT, questi grassi non avrebbero nessun vantaggio rispetto ai SCT nella chetogenica. Sarà un caso ma quando hanno testato la capacità di indurre chetosi, il grasso a media catena, è sempre il C8, quello più corto... Ma chi dice che un c6 o persino un c4 siano meglio... Non ho trovato studi al riguardo e in uno studio segnalano proprio la mancanza di prove su SCT... Visto che in tanti modi il MCT è Il SCT sono simili nei meccanismi di assorbimento, e visto che i secondi hanno dimostrato di non essere tutto sto veleno, perché condannare l'olio di cocco?
Buongiorno Stefano. Sinparla dell'olio di cocco come integratore e abbiamo capito come funziona.(grazie) ma io vorrei sapere se funziona invece per l'uso cosmetico e antibatterico dato che anche in questo senso é molto consigliato .grazie.
io adoro l'olio di cocco.....ma come cosmetico!! nel cibo cerco di evitarlo....il mio utilizzo preferito è come struccante è fantastico e ha un buon profumo ;-)
Domanda : è uscito qualcosa in letteratura scientifica che consigli l'adozione di olio MCT C8 , che da alcuni nutrizionisti You Tube viene consigliato per ridurre il senso di fame insaziabile, e per dare brillantezza alle funzioni cognitive? Grazie.
Mi hai smontato.... Da quasi un anno lo uso veramente spesso.... Anzi... Direi tutto i giorni. Essendo molto saporito me ne basta meno di quello di oliva... Poi in padella non è meglio di quello di oliva? X la temperatura?
A parte la Grande ed esemplare competenza di Stefano ...una domanda ..si può usare l olio di cocco in pochissima quantità sulle doppie punte a capelli asciutti ?
Il mio nutrizionista mi ha dato due tazzine da caffè di olio di riso Scotti da prendere ogni giorno come condimento, per mettere su peso. Un altro nutrizionista mi ha detto invece che così mi rovino la salute e dovrei invece assumere lo stesso quantitativo sotto forma di olio di cocco. Chi ha ragione? Mi piacerebbe avere un suo parere.
Se l'acido l'aurico è così dannoso, spiegaci perché il latte materno ne è particolarmente ricco. Non fermarti alla "prima stazione " . Continua a studiare soprattutto sulle ricerche più recenti ed indipendenti dalle Case Farmaceutiche.
Seguace di Luca Veronese?😂Di solito lui tira sempre fuori il tema neonati per promuovere grassi saturi, olio di cocco,bacon😂Ma permettimi:abbiamo l EVO che è pieno di monoinsaturo oleico,l unico grasso fuori da qualsiasi dibattito,che senso ha avventurarsi con oli esotici?C è la noce di cocco,buonissima,piuttosto che le orrende merendine....lì va bene😊
Caro Stefano, premessa la mia incondizionata ammirazione per la competenza e completezza dimostrate in tutti gli argomenti trattati, gradirei un chiarimento circa la notizia apparsa su Facebook secondo cui pochi cucchiaini di olio di cocco, grazie all'acido aurico , guarirebbero oltre il 90% dei tumori. Bufala o recente scoperta?
Spesso viene utilizzato come alternativa alla Serenoa Repens come antidht, dove sembrerebbe essere più potente.La farina di cocco è dunque più salutare, no?
Sia data importanza alla lettura dell'area Commenti...con discernimento! È possibile leggervi opinioni degne di fede che migliorano (perché no? Anche correggendo ed ampliando ...ed arricchendo...) le esposizioni dei nutrizionisti.
buongiorno Stefano, sei simpatico e molto preparato , ti seguo molto perché non promuovi niente di tuo ma fai chiarezza sulle tante e stressanti teorie e fisse di molti dottori sul modo di mangiare e le cosiddette diete, ti prego solo di parlare più lentamente ( specialmente di cose più complesse, non capiamo molto se fai un monologo , grazie ) le cose che dici le trovo logiche , ho sempre pensato che su ogni pubblicità c'è dietro un amore e un interesse economico , Dio ha creato ogni sorta di cibo per nostro beneficio , non penso sia giusto demolirlo, attenzione solo a chi ha problemi per quel cibo , cereale , frutto ecc ecc ecc , tu sei e hai più buon senso nello specificare un prodotto invece che l'altro, bravo , ti prego fallo solo per amore del prossimo mai per amore del danaro, il web ci sta fondendo il cervello ( usiamo buon senso e non lasciamoci travolgerci dalle mode del momento😊😘)buona giornata a tutti
Vale lo stesso... Ma l'accesso epatico diretto lo hanno anche i grassi a corta catena.... Se questo è il motivo per cui sono veleno...i secondi sono potenzialmente più pericolosi...
interessantissimo il video... vorrei approfittarne per chiedere una cosa che non c'entra niente con l'olio di cocco... l'alfa-lattoalbumina a cosa serve ed è utile assumerla?
Io uso l'olio di cocco in grande quantità perché Adotto la dieta chetogenica e sono un donatore di sangue quindi sempre sotto controllo. I miei valori sono sempre ottimi cominciando dalla pressione del sangue ai trigliceridi e il colesterolo. Probabilmente io sfrutto tutto il grasso perché mi nutro solo di quello visto che la chetogenica è a carboidrati Zero
@@ziagina2240 ok...lo pensi....non ti resta che provarlo....non hai idea come ci si sente...energia da vendere,sempre...digiuno intermittente....dopo 14 ore di digiuno sei forte come non ti aspetteresti mai...ti dico provare x credere
Io lo uso per tutto, nei capelli, per il corpo ecc e di sicuro per chi conosce gli Inci dei prodotti cosmetici o creme e struccanti, sa perfettamente che con prodotti vegetali senza aggiunta di quei veleni incommercio ci guadagna. Non solo per la salute ma anche per il portafoglio
Come tutti i prodotti fa bene per alcune problematiche ed é dannoso per altre. Ho letto da qualche parte di una dottoressa americana che lo ha somministrato al marito affetto da demenza senile precoce constatandone un significativo miglioramento.
Ho letto anche io quell'articolo. Supponendo che sia vero, un caso non è per nulla significativo, rientra nell'aneddotica, non ci sono studi che confermino il dato.
ma quindi...... . quando faccio un piatto col latte di cocco è poco salutare? succede raramente e non uso mai quello che si separa in grassi e acquetta, ma quello liquido della suzy wan. lo uso circa 4-5 volte all'anno, ma anche meno. ci faccio il curry e a volte la torta. Credevo fosse una valida alternativa alla panna.........
C'è stato un periodo, anni fa, nel quale alcuni si erano convinti, non ricordo su consiglio di chi, che gli faceva bene bere la propria pipì...Possono convincerci di tutto senza bisogno di nessuna prova.
Ormai non si sa più cosa mangiare,bisognerà imparare a vivere di Prana: olio di cocco non va bene,anni fa hanno iniziato a demonizzare il burro e consigliare l’olio di oliva e per fare dolci(da consumare raramente) consigliavano di usare la margarina o L’olio di semi di girasole,poi adesso iniziano a demonizzare gli olii di semi,adesso consigliano piuttosto di usare il ghee( burro chiarificato) aspettiamo ancora un po’ e arriverà anche la smentita su quest’ultimo
Grazie Stefano rivedo i video abitualmente .. oggi la mia compagna mi ha portato a casa un gelato traboccante di olio cocco ... Nata una accesa discussione con proiezione del video finale 😅
Dopo 3 settimane di uso di olio di cocco mct, il mio colesterolo cattivo LDL è salito alle stelle!! Pericolosamente fino al valore di 240 (quando il limite max di tolleranza è di 190), con conseguente rischio altissimo di malattie cardiovascolari e aterosclerosi a placche!! ☹Mai più olio di cocco, se non x qualche sporadica frittura.
Tra le diverse sostanze alleate della bellezza naturale c’è anche questa l’olio di cocco: proprietà e benefici sono noti da tempo alle popolazioni che abitano le zone tropicali. Dalla polpa essiccata della noce di cocco si ottiene l’olio di cocco proprietà e benefici di questa sostanza preziosa sono noti da tempo sebbene nei decenni scorsi in alcune nazioni come Canada e Stati Uniti questo olio si ritrovò al centro di una campagna denigratoria, sostenuta dalle aziende produttrici di olio di soia e di olio di mais, che lo dipingevano come dannoso per per la presenza di grassi saturi. Oggi questa fama negativa è stata completamente superata grazie a studi che lo hanno riabilitato, ma, nonostante questo, l’olio di cocco non è ancora una sostanza di uso comune. Circa il 90% dell’olio di cocco è rappresentato da acidi grassi saturi, principalmente acido laurico, che è anche un componente importante del latte materno, per questa ragione è un alimento indicato per i neonati, soprattutto se prematuri o sottopeso, perché viene facilmente assimilato. Gli altri acidi grassi sono quello caprico, caprilico, palmitico, miristico, linoleico, oleico. Sul mercato circolano diversi tipi di olio di cocco. I principali sono due: olio di cocco puro (o vergine), che non ha subito alcun tipo di intervento artificiale di raffinazione (pastorizzazione, idrogenazione o altro) e che quindi mantiene il profumo e il sapore del cocco inalterato, così come il contenuto di antiossidanti ed altre proprietà. L’olio di cocco puro è ricavato dalla copra ed è più adatto a uso cosmetico, per massaggi e per usi medicinali. olio di cocco raffinato. Quest’ultimo è ricavato dalla polpa della noce di cocco essiccata e trattata con determinati procedimenti industriali, ossia una serie lavorazioni meccaniche e chimiche in conseguenza dei quali perde colore e odore, alcuni componenti come proteine, ma non gli acidi grassi (quindi non perde le proprietà antivirali). Non avrà il gusto e il profumo originale del cocco e in sostanza mantiene solo parzialmente le sue proprietà a cambio di un più lungo periodo di conservazione. L’olio di cocco, contrariamente alla sua definizione di olio, si presenta in forma solida, piuttosto simile alla consistenza del burro, si fonde quando raggiunge la temperature di 24°/25°, non va conservato in frigo. Olio di cocco: proprietà e benefici L’olio di cocco ha proprietà antivirali, antibatteriche, antifungine e antimicrobiche. In particolare, l’acido laurico contribuisce a combattere malattie come herpes, influenza, citomegalovirus, gonorrea ed è particolarmente efficace contro la candida. Del resto è la sostanza che in assoluto contiene più acido laurico di ogni altra al mondo. Uno studio condotto nel 2009 ha dimostrato che il consumo di 2 cucchiai al giorno di questo olio consente di controllare il peso e soprattutto di favorire l’eliminazione del grasso addominale che in genere è difficile da smaltire anche per chi segue diete dimagranti. Rafforza l’organismo in generale, rendendo più resistenti le difese immunitarie contro infezioni batteriche, funghi e virus, sembra poi che sia particolarmente efficace contro la candida. Come applicazione esterna ha manifestato efficacia contro alcuni problemi come acne, eczemi, rosacea, cheratosi e anche psoriasi, come già detto, protegge da attacchi batterici e funghi e crea una barriera all’assorbimento di sostanze chimiche tossiche. E’ ricco di vitamina E e applicato sulla pelle del corpo dopo bagno o doccia la rende estremamente morbida, inoltre va molto bene anche per idratare e proteggere la mani. Questo olio si presta a diversi usi, non solo come prodotto di bellezza ma anche in cucina. Vediamole tutte. Olio di cocco, proprietà cosmetiche In cosmetica l’olio di cocco è utilizzato per la bellezza dei capelli e della pelle di viso e corpo. Sui capelli si applica direttamente dopo aver fatto sciogliere la quantità necessaria con un po’ di calore (meglio evitare il microonde), rende i capelli splendenti, setosi e ne facilita la crescita, fornisce nutrimento ai capelli danneggiati, li protegge dagli agenti esterni ed è efficace contro la forfora. In commercio ci sono diversi balsami e creme per capelli a base di olio di cocco. Per la pelle, del viso e del corpo, ha effetti idratanti, antirughe, antinvecchiamento, inoltre rientra in prodotti specifici per il trattamento di eczemi, dermatiti e anche della psoriasi. Poiché facilita l’assorbimento di calcio e magnesio da parte dell’organismo, l’olio di cocco fa bene alle ossa e anche ai denti, addirittura impedisce la carie dentaria. Olio di cocco per capelli Non solo rinvigorisce i capelli e li rende lucidi, ma sembra efficace anche contro la forfora. Il modo migliore di applicarlo sui capelli è quello di massaggiarlo direttamente sul cuoio capelluto lasciandolo in posa, possibilmente, per qualche ora. Olio di cocco proprietà in cucina Tra le popolazioni delle aree tropicali che usano abitualmente questo olio a scopi alimentari non sono preoccupantemente diffusi obesità e sovrappeso come nei Paesi occidentali. L’olio di cocco contiene acidi grassi a media catena è utile, quindi, per combattere e prevenire i problemi di peso, è facilmente digeribile, aiuta il funzionamento della tiroide e del sistema endocrino, velocizza il metabolismo. Il principale pregio dell’olio di cocco, che lo rende molto gradito nella cucina salutista, è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, il colesterolo HDL, e ridurre il colesterolo LDL. olio di cocco proprietà e utilizzi L’olio di cocco: proprietà emollienti e nutritive della pelle nella cosmesi accompagnano l’uso in cucina Non solo, previene le malattie del fegato, dei reni combattendo anche la formazione dei calcoli, aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue e migliora la secrezione dell’insulina. Permette di controllare il livello di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa, per cui previene l’aterosclerosi. La sua consistenza normale a temperatura ambiente non è liquida ma solida, simile al burro, per cui quando se ne fa uso, ingerendolo o per applicazioni esterne, va stemperato con delicatezza, poi può essere cucinato a elevate temperature e anche fritto poiché contiene prevalentemente grassi saturi a catena media che non danneggiano le arterie. Come alimento gli usi dell’olio di cocco sono svariati, meglio evitare di cucinarlo, ma utilizzarlo preferibilmente in aggiunta ad altri cibi, ottimo ad esempio da aggiungere a una tazzina di caffé o alla tazza di té, al frullato, al latte o allo yogurt, basta solo mescolare bene! Spesso viene usato per perdere peso, dato la sua composizione di acidi grassi ha la capacità di accelerare il metabolismo, con indubbi vantaggi dal punto di vista dietetico. Ecco comunque una ricetta di smoothie all’olio di cocco, ideale per i mesi più caldi. Gli ingredienti per una porzione sono:
A me è stato detto che l'olio di cocco a livello intestinale stimola la produzione di acido butirrico perché a catena corta, questo detto da una nutrizionista che di parcella prende 350€
Il butirrico viene generato in presenza di fibre idrosolubili dell'intestino (compresi gli amidi complessi che non vengono digeriti). Poi la regola è quella di contenere (non significa evitare) il consumo di grassi saturi e possibilmente evitate come la peste trans e miristico. Gli MCT come il laurico hanno il vantaggio di saltare la lipasi pancreatica ma l'olio di cocco ha anche molti grassi saturi a catena lunga come il palmitico e il miristico. Ognuno si cuce addosso la propria camicia ma l'importante è sempre e comunque la moderazione.
quindi non è vero che promuove la produzione di chetoni? ho letto che si sta usando per Alzheimer? hai fatto un video su l'Alzheimer? grazie. video utilissimi
La ex moglie di mio fratello (americana) costrinse mio fratello a mangiare cibi preparati con olio di cocco... Diceva che l'extra vergine di oliva era dannoso.... -_-"
Sei la mia unica fonte attendibile sull'alimentazione. In rete si trova tutto e il contrario di tutto ed è difficilissimo orientarsi. Grazie Stefano, per i tuoi video. Fanne di più!!
Ma fammi il piacere che usa concetti triti e ritriti che sono strasuperati...
@@Omeostatica infatti vorrei vedere un altro video aggiornato riguardo l'olio di cocco, è possibile che siano cambiate le cose
Bravissiissimo
A caspita...se è proprio l'OMS a sconsigliarne l'uso allora vuol dire che fa bene..... Grazie per l'informazione!
Un burattino che ripete la lezione a memoria
Perfettamente d'accordo
😂😂😂😂
OMS prende piu' dell'80 per cento di finanziamenti privati 👍
@@paolor.479 In larghissima parte da Kill Bill ( Gates ).
Più chiaro di così è impossibile! Grazie Stefano! Didatticamente: THE BEST!
Professionale, esaustivo e scientifico. Da medico è uno dei pochi nutrizionisti da cui mi lascio influenzare. Sempre il top
Non annoi mai e penso proprio che questo tuo canale sia il più istruttivo del web. Grazie di tutto!
Ciao! Vorrei sapere cosa pensi in merito alla scomparsa dell'olio di palma nelle ricette di svariate merendine e cosa è l'olio di cartamo usato al posto del precedente insieme all'olio di cocco.....grazie!
Ciao, arrivo un po' in ritardo ma ti ho scoperto da poco. Io so che l'olio di cocco ha un punto di fumo più alto e in cottura non diventa tossico come l'olio extravergine di oliva. Cosa ne pensi? Io lo utilizzo ma a piccole dosi e mi alleno costantemente. Grazie
E un piacere ascoltarti. Grazie per la tua conoscenza che condividi con tutti
È da un po' che seguo i tuoi video ma oggi ho deciso che voglio fare un commento. Grazie Stefano!,grazie per alimentare in chi ti segue quel senso critico che dovrebbe distinguerci dalle pecore ma che ogni tanto ci scordiamo di usare.
MCT C8 è ok vero?
È vero che rilasciano i "corpi chetonici" utile come nutrimento per il cervello?
In un video M.Pamio ne parla con benefici positivi.
Grazie, un saluto.
I corpi chetonici sono dei composti(tra i quali l'acetone) di scarto dovuto all'eccesso di acetile. La formazione dei corpi chetonici avviene soprattutto nelle diete a basso consumo di carboidrati (tendenzialmente sotto i 100g) o ancora di più nelle chetogeniche(0 g di carbo).
L'olio di palma non è che direttamente induca la formazione di corpi chetonici, semplicemente mangiando cibi grassi al posto di cibi ad alto contenuto di carboidrati avrai accumoli di acetile che verrà trasformato nei corpi chetonici(acetoacetato b-idrossibutirrato e acetone). In parte verranno eliminati con le urine, in parte con la respirazione(l'acetone è volatile) ed una parte essendo in grado di arrivare al cervello verrà bruciato da esso. Quindi è una fonte energetica per il cervello, ma non ha nessuna funzione protettiva o benefica. Il banale glucosio arriva normalmente al cervello e viene utilizzato come fonte di energia esattamente come lo sarebbe per i corpi chetonici.
Le chetogeniche sono diete che tendenzialmente vengono usate per i grandi obesi e qualcuno nel settore del bodybuilding ne fa uso perché in grado di limitare la fame rispetto ad una dieta a basso contenuto di grassi.
Quindi non mi sentirei di consigliare una dieta chetogenica ad una persona, anche se allo stesso modo personalmente non ci vedo poi chissà cosa di male, se non ché un limitato consumo di fonti di carboidrati inevitabilmente ridurrà l'apporto di diversi micronutrienti che solitamente si trovano nei vari cereali e altri alimenti.
@@mence5992è possibile invece avere carenza di acetile?
Perché so che la carnitina può entrare e uscire dal mitocondrio ,e prendere gruppi acetilici utili per formare acetil carnitina
E' utile per la ricrescita dei capelli?
grazie de video. Posso permettermi di fare una richiesta? Recensiresti Project Nutrition? E' il libro della rivista italiana Project Invictus e ne ho sentito solo commenti entusiasti ma preferirei il tuo giudizio di esperto prima di acquistarlo come regalo di Natale
Io lo seguo ma non so perché comprerei più un libro del dottor stefano piu di altri!
Microfono nuovo per Natale?
ahahah ben detto!
+22aplile Il suo contributo è lodevole e utile e per questo è un peccato l'audio poco chiaro registrato da lontano.
***** eheheh però non credo lo farà...
+22aplile nn leggerà neanke i commenti....
+Shion Tanaka Ma fai silenzio per favore, ricordati che ciò che impari da questo video è gratis.
E' ora che si capisca cosa vuol dire ricerca scientifica e studio nutrizionale. Come una rondine non fa primavera, un solo studio non può essere affatto probante specie se fatto in un paese come il Brasile dove le piante di cocco sono largamente coltivate. E questo vale per tanti altri cibi o sostanze.
🙂🙂🙂 Domanda: a parte i problemi legati alla grande quantità di grassi saturi, assumendo un cucchiaio al giorno di Olio di cocco si possono prevenire le malattie neurodegenerative con il meccanismo chetogenico (credo si chiami così) ed abbinando 100-200 microgrammi di vitamina K2 in modo da non creare le placche aterosclerotiche oltre che ad un alto dosaggio di vitamina D3 ? Il mio Medico è molto scettico per via del rischio intrinseco al trattamento con la vitamina K2 (coagulante) Non so se sia un caso di errata diagnosticazione ma dopo 8 mesi di trattamento con la vitamina K2, con l'esame ecodoppler non si notano più le placche aterosclerotiche che avevo alle carotidi. Spero sia vero !🙂🙂🙂
Forse perché migliore per cucinare in quanto è diverso il punto di fumo?
Dipende sempre dalle quantità, e come viene usato.
In una dieta cheto o paleo favorisce la chetosi e quindi il corpo anzichè bruciare gli zuccheri brucia i grassi e l'olio di cocco fa si che a sua volta i grassi non vengano stoccati cosí facilmente.
Il problema ai giorni d'oggi sono gli zuccheri, e quindi gli sbalzi insulinici che invece favoriscono l'accumulo di grassi
Fai parlare il Maestro, grazie 😂
Cosa ne pensi del recente studio presentato da HArvard sull'olio di cocco?
I miei complimenti, seguo tutti i tuoi video, mi lasci senza parole! Gentilmente mi dai una spiegazione anche sullo. Strutto, visto che nel sud Italia si creano una altissimi dolci..... Grazie
Tutto ok Stefano rirevuto !! Niente battute rilevate !! Niente statuette da adorare !! Ma la moderazione in alimentazione è sempre vincente !! Grazie Stefano !! Alla prossima !!
Salve! Forse è meglio distinguere in quale tipo di alimentazione viene assunto l olio di cocco, contestualizzare l insieme dell alimentazione...nella chetogenica il grasso è l elemento primario di energia del corpo...
Domanda ma se lo si usa pre un bulletproof coffee... cioè cacao caffè olio di cocco e ghee....??? Una colazione così cosa ne pensi ??
Grazie ❤. A quando un video sul burro chiarificato o ghee? Grazie ancora per il tuo PREZIOSO lavoro
Sei il mejo."detto alla romana" ammiro, oltre alla competenza, il linguaggio da grande oratore
. Bravo, bravissimo, superbravo
Ci parli dell'olio MCT, fa bene o no? grazie.
Macchè noia! Video molto bello e interessante, come sempre d'altronde.. Mi piacciono gli "sputtanamenti scientifici" delle leggende metropolitane!
il video è inaccurato e confonde le idee. l'olio di cocco è un alimento sanissimo, ha tanti benefici grazie agli acidi grassi a catena media. Questo di scientifico non ha proprio niente purtroppo ;)
@@mikysunshine742 Una serie di assurdità che premia i polinsaturi che in grandi quantità sono dannosissimi...
Potresti dire qualcosa sul latte di cocco ad alto contenuto di grassi che vendono nei barattoli per favore? Grazie!
A questo punto sarebbe opportuno dire qualcosa in merito all'olio di semi di Lino. Che ne dici Stefano?
Grazie
È un polinsaturo ricco di acido alfa linolenico, molto sensiblie all'ossidazione per cui irrancidisce facilmente e da olio buono diventa cattivo in pocchissimo tempo anche se si tratta con cura (bottiglia chiusa, non esposizione alla luce e al caldo). Anche quello definito "da frigo" non dura tanto. Meglio consumare i semi di lino macinati al momento del consumo per ricavare l'acido alfa linolenico di cui sono ricchi. E come olio da condimento usare l'olio extravergine di oliva estratto a freddo, meglio se biologico e ricavato da olive italiane.
stesso parere dopo quasi sette anni?
Ti seguo con molto piacere per come ci informi.Con gentile semplicità.Mi fa piacere comunicarti che ho somministrato un cucchiaio al giorno di olio di cocco ad una persona a me cara, con un decadimento cognitivo. Sarà fortuna, ma il miglioramento è stato esponenziale!Con questo non voglio dire che ........però. Grazie.Gian
Ciao,le bacche di goji sono cosi buone come si dice o sono semplici frutti secche come tutte?magari prima o poi ne parlerà i.
+Cristina .C Tempo fa lessi che 100 grammi di bacche di goji contengono più vitamina C di un'arancia, solo che un'arancia pesa più di 100 grammi e costa meno di 100 grammi di bacche di goji.
Comunque anche a me piacerebbe sentire la sua opinione :)
fanno abbastanza schifo....
Giuseppe Vidali
Nel senso di sapore o nel senso di proprietà nutritive?
+Che Fatica nel senso di sapore...secondo me bisognerebbe metterle nello yogurt o altro perchè da sole nauseano! opinione personale
+Cristina .C Anche io spero faccia un video sulle bacche di goji :)
Ciao Stefano, hai mai dato un'occhiata ai video di Thomas De Laurel? Lui parla tanto dei grassi Mct specie in un regime dietetico chetogenico. Secondo te il fatto che certi tipi di grassi, come appunto l'olio di cocco , vengano assunti in un determinato contesto dietetico piuttosto che un'altro , cambia l'impatto di questi elementi sulla nostra salute? Grazie mille se vorrai rispondere.
grazie ancora pozzo di conoscenza,vorrei chiederti di raccontarci qualcosa sugli zuccheri,sua bianche che di canna.
sempre complimenti!
e' possibile fare un video che spiega quali sono i cibi che fermentano e gonfiano la pancia?
Buon giorno, volevo chiederti una cosa... Mi sono letto un po di studi e secondo alcuni autori, quelli a catena corta sono a limite più facilmente digeribile di quelli MCT, questi grassi non avrebbero nessun vantaggio rispetto ai SCT nella chetogenica.
Sarà un caso ma quando hanno testato la capacità di indurre chetosi, il grasso a media catena, è sempre il C8, quello più corto...
Ma chi dice che un c6 o persino un c4 siano meglio... Non ho trovato studi al riguardo e in uno studio segnalano proprio la mancanza di prove su SCT...
Visto che in tanti modi il MCT è Il SCT sono simili nei meccanismi di assorbimento, e visto che i secondi hanno dimostrato di non essere tutto sto veleno, perché condannare l'olio di cocco?
Io ho sentito parlare di questo grasso per il bulletproof coffee abbinato al digiuno intermittente.... Tu cosa ne pensi al riguardo?
Grazie Stefano professionale come sempre❤️
Buongiorno Stefano. Sinparla dell'olio di cocco come integratore e abbiamo capito come funziona.(grazie) ma io vorrei sapere se funziona invece per l'uso cosmetico e antibatterico dato che anche in questo senso é molto consigliato .grazie.
Mi interessava sapere se per la dieta si può usare come si trova scritto che aiuta a dimagrire 😕
Dr.Stefano con quale olio consiglia di friggere,meglio lo strutto.quale la sua opinione.grazie.fulvio
Salve! Farebbe un video sui vari tipi di latte? Di soia, di riso, intero, scemato e così via... Grazie!
Ci vorrebbe un nuovo video su questo argomento
io adoro l'olio di cocco.....ma come cosmetico!! nel cibo cerco di evitarlo....il mio utilizzo preferito è come struccante è fantastico e ha un buon profumo ;-)
Spero che per struccarti utilizzi anche una fase acquosa e un tensioattivo... Se non è così sappi che stai sbagliando tutto
@@delfinaspinelli5883 perché sbagliando tutto? Grazie di precisazioni.
@@mariateresaricco8483 perché l'olio se non viene lavato via correttamente è occlusivo e potrebbe essere comedogeno
per cucinare molti mi dicono che è meglio del burro, perché mantiene di più la temperatura.
Mi puoi dare una dritta su questo?
Grazie! Finalmente ci ho capito qualcosa.
Grande Stefano!,buon natale!
sono all'ultimo anno di nutrizione e ti adoro davvero
Ciao anche il latte di cocco potrebbe fare male a chi ha il colesterolo e i trigliceridi un po'alto?
Domanda : è uscito qualcosa in letteratura scientifica che consigli l'adozione di olio MCT C8 , che da alcuni nutrizionisti You Tube viene consigliato per ridurre il senso di fame insaziabile, e per dare brillantezza alle funzioni cognitive? Grazie.
Mi hai smontato.... Da quasi un anno lo uso veramente spesso.... Anzi... Direi tutto i giorni. Essendo molto saporito me ne basta meno di quello di oliva... Poi in padella non è meglio di quello di oliva? X la temperatura?
Dicono che per friggere non va' bene, hai provato a fare le analisi del sangue? Ciao
@@paolor.479 l ho scritto 5 anni fa! 😅😅😅
Lo so' 👍
Mi piacerebbe solo sapere se e' salutare oppure e' meglio evitarlo.
Ciao 👋
Salve. Ti volevo chiedere cosa pensi degli MCT coconut oil?
A parte la Grande ed esemplare competenza di Stefano ...una domanda ..si può usare l olio di cocco in pochissima quantità sulle doppie punte a capelli asciutti ?
ti andrebbe di parlare dei semi di chia e delle loro proprietà? ??
Il mio nutrizionista mi ha dato due tazzine da caffè di olio di riso Scotti da prendere ogni giorno come condimento, per mettere su peso. Un altro nutrizionista mi ha detto invece che così mi rovino la salute e dovrei invece assumere lo stesso quantitativo sotto forma di olio di cocco. Chi ha ragione? Mi piacerebbe avere un suo parere.
Se l'acido l'aurico è così dannoso, spiegaci perché il latte materno ne è particolarmente ricco. Non fermarti alla "prima stazione " . Continua a studiare soprattutto sulle ricerche più recenti ed indipendenti dalle Case Farmaceutiche.
👏👏👏
Non è vero che ne è particolarmente ricco è presente in piccole quantità
Seguace di Luca Veronese?😂Di solito lui tira sempre fuori il tema neonati per promuovere grassi saturi, olio di cocco,bacon😂Ma permettimi:abbiamo l EVO che è pieno di monoinsaturo oleico,l unico grasso fuori da qualsiasi dibattito,che senso ha avventurarsi con oli esotici?C è la noce di cocco,buonissima,piuttosto che le orrende merendine....lì va bene😊
potrebbe fare un video sul ghee? GRAZIE e gentili saluti!
Caro Stefano,
premessa la mia incondizionata ammirazione per la competenza e completezza dimostrate in tutti gli argomenti trattati, gradirei un chiarimento circa la notizia apparsa su Facebook secondo cui pochi cucchiaini di olio di cocco, grazie all'acido aurico , guarirebbero oltre il 90% dei tumori. Bufala o recente scoperta?
Ottimo complimenti mi piacerebbe sapere un tuo parere sull'olio MCT (c8) . Valgono le stesse regole di questo video? Grazie
Mct che significa? Grazie
@@marinaorso4604 grassi catena media
No, cerca I video dell' olio MCT,
e' ottimo 👍
Complimenti, allora ho capito che meglio no come alimento. Ma per cosmesi su pelle e capelli? ( per srtuccarsi e fere impacchi su capelli,..)
E in una dieta chetogenica?
Che spiegazione chiara! Grazie.
Spesso viene utilizzato come alternativa alla Serenoa Repens come antidht, dove sembrerebbe essere più potente.La farina di cocco è dunque più salutare, no?
Sia data importanza alla lettura dell'area Commenti...con discernimento!
È possibile leggervi opinioni degne di fede che migliorano
(perché no? Anche correggendo ed ampliando ...ed arricchendo...) le esposizioni dei nutrizionisti.
Buona sera, posso associare frutti differenti? Grazie.
buongiorno Stefano, sei simpatico e molto preparato , ti seguo molto perché non promuovi niente di tuo ma fai chiarezza sulle tante e stressanti teorie e fisse di molti dottori sul modo di mangiare e le cosiddette diete, ti prego solo di parlare più lentamente ( specialmente di cose più complesse, non capiamo molto se fai un monologo , grazie ) le cose che dici le trovo logiche , ho sempre pensato che su ogni pubblicità c'è dietro un amore e un interesse economico , Dio ha creato ogni sorta di cibo per nostro beneficio , non penso sia giusto demolirlo, attenzione solo a chi ha problemi per quel cibo , cereale , frutto ecc ecc ecc , tu sei e hai più buon senso nello specificare un prodotto invece che l'altro, bravo , ti prego fallo solo per amore del prossimo mai per amore del danaro, il web ci sta fondendo il cervello ( usiamo buon senso e non lasciamoci travolgerci dalle mode del momento😊😘)buona giornata a tutti
Ciao grande Complimenti per tutte le informazioni che ci dai...
ma alla fine, con quale olio e' meglio cucinare?
Per i capelli va bene ?
😅
Da Dio! Al posto del balsamo. Ma occhio poco.....e ben distribuito
Grande.. sei il migliore! E per il latte di cocco (fatto in casa) vale lo stesso discorso?
Vale lo stesso... Ma l'accesso epatico diretto lo hanno anche i grassi a corta catena....
Se questo è il motivo per cui sono veleno...i secondi sono potenzialmente più pericolosi...
interessantissimo il video... vorrei approfittarne per chiedere una cosa che non c'entra niente con l'olio di cocco... l'alfa-lattoalbumina a cosa serve ed è utile assumerla?
Ho comprato proprio stasera il burro di cocco. È utile per i capelli?
Puo' causare stitichezza l'olio di cocco? Credo mi stia creando problemi..
grazie per l'informazione che dai! Grazie davvero
Io uso l'olio di cocco in grande quantità perché Adotto la dieta chetogenica e sono un donatore di sangue quindi sempre sotto controllo. I miei valori sono sempre ottimi cominciando dalla pressione del sangue ai trigliceridi e il colesterolo. Probabilmente io sfrutto tutto il grasso perché mi nutro solo di quello visto che la chetogenica è a carboidrati Zero
Giuseppe Bellina ciao, penso che la dieta chetogenica sia una dieta sballata, però questo è quello che penso io !!!
@@ziagina2240 ok...lo pensi....non ti resta che provarlo....non hai idea come ci si sente...energia da vendere,sempre...digiuno intermittente....dopo 14 ore di digiuno sei forte come non ti aspetteresti mai...ti dico provare x credere
Mi spiegheresti come fai la dieta chetogena? Quali menu? Sto cominciando ma trovo poco
complimenti per la competenza scientifica e per l approccio divulgativo dei tuoi video
Io lo uso per tutto, nei capelli, per il corpo ecc e di sicuro per chi conosce gli Inci dei prodotti cosmetici o creme e struccanti, sa perfettamente che con prodotti vegetali senza aggiunta di quei veleni incommercio ci guadagna. Non solo per la salute ma anche per il portafoglio
Come tutti i prodotti fa bene per alcune problematiche ed é dannoso per altre. Ho letto da qualche parte di una dottoressa americana che lo ha somministrato al marito affetto da demenza senile precoce constatandone un significativo miglioramento.
Ho letto anche io quell'articolo. Supponendo che sia vero, un caso non è per nulla significativo, rientra nell'aneddotica, non ci sono studi che confermino il dato.
Grazie per il chiarimento preziosissimo!
Ma questo vale anche per il latte di cocco che si beve a colazione?
grazie per questo video! :) dedicheresti un video anche all'olio di colza?
nell'olio di cocco immergeteci solo i capelli!
È ottimo anche per l'oil pulling! :)
+Teresa Sorrentino E cos'è ?
+cicianea È un particolare lavaggio della bocca che, appunto, si fa con un olio
+federica pantano ottimo per i capelli ma anche sul corpo.
FALSO
Stefano sei un astro nel firmamento della conoscenza alimentare.Incomparabile.
Potete vedere il video di Marcello Pamio sull'olio di cocco.
ma quindi...... . quando faccio un piatto col latte di cocco è poco salutare? succede raramente e non uso mai quello che si separa in grassi e acquetta, ma quello liquido della suzy wan. lo uso circa 4-5 volte all'anno, ma anche meno. ci faccio il curry e a volte la torta. Credevo fosse una valida alternativa alla panna.........
C'è stato un periodo, anni fa, nel quale alcuni si erano convinti, non ricordo su consiglio di chi, che gli faceva bene bere la propria pipì...Possono convincerci di tutto senza bisogno di nessuna prova.
Ormai non si sa più cosa mangiare,bisognerà imparare a vivere di Prana: olio di cocco non va bene,anni fa hanno iniziato a demonizzare il burro e consigliare l’olio di oliva e per fare dolci(da consumare raramente) consigliavano di usare la margarina o L’olio di semi di girasole,poi adesso iniziano a demonizzare gli olii di semi,adesso consigliano piuttosto di usare il ghee( burro chiarificato) aspettiamo ancora un po’ e arriverà anche la smentita su quest’ultimo
Secondo noi è meglio usarlo solo per uso cosmetico 😂
Grazie Stefano rivedo i video abitualmente .. oggi la mia compagna mi ha portato a casa un gelato traboccante di olio cocco ... Nata una accesa discussione con proiezione del video finale 😅
È l'olio di soia, giusto per completare il cerchio?
Usato come crema viso fa danni?
Assolutamente delucidante... è un piacere seguire i tuoi video
Dopo 3 settimane di uso di olio di cocco mct, il mio colesterolo cattivo LDL è salito alle stelle!! Pericolosamente fino al valore di 240 (quando il limite max di tolleranza è di 190), con conseguente rischio altissimo di malattie cardiovascolari e aterosclerosi a placche!! ☹Mai più olio di cocco, se non x qualche sporadica frittura.
Prova olio MCT 👍
Tra le diverse sostanze alleate della bellezza naturale c’è anche questa l’olio di cocco: proprietà e benefici sono noti da tempo alle popolazioni che abitano le zone tropicali.
Dalla polpa essiccata della noce di cocco si ottiene l’olio di cocco proprietà e benefici di questa sostanza preziosa sono noti da tempo sebbene nei decenni scorsi in alcune nazioni come Canada e Stati Uniti questo olio si ritrovò al centro di una campagna denigratoria, sostenuta dalle aziende produttrici di olio di soia e di olio di mais, che lo dipingevano come dannoso per per la presenza di grassi saturi. Oggi questa fama negativa è stata completamente superata grazie a studi che lo hanno riabilitato, ma, nonostante questo, l’olio di cocco non è ancora una sostanza di uso comune.
Circa il 90% dell’olio di cocco è rappresentato da acidi grassi saturi, principalmente acido laurico, che è anche un componente importante del latte materno, per questa ragione è un alimento indicato per i neonati, soprattutto se prematuri o sottopeso, perché viene facilmente assimilato. Gli altri acidi grassi sono quello caprico, caprilico, palmitico, miristico, linoleico, oleico.
Sul mercato circolano diversi tipi di olio di cocco. I principali sono due:
olio di cocco puro (o vergine), che non ha subito alcun tipo di intervento artificiale di raffinazione (pastorizzazione, idrogenazione o altro) e che quindi mantiene il profumo e il sapore del cocco inalterato, così come il contenuto di antiossidanti ed altre proprietà. L’olio di cocco puro è ricavato dalla copra ed è più adatto a uso cosmetico, per massaggi e per usi medicinali.
olio di cocco raffinato. Quest’ultimo è ricavato dalla polpa della noce di cocco essiccata e trattata con determinati procedimenti industriali, ossia una serie lavorazioni meccaniche e chimiche in conseguenza dei quali perde colore e odore, alcuni componenti come proteine, ma non gli acidi grassi (quindi non perde le proprietà antivirali). Non avrà il gusto e il profumo originale del cocco e in sostanza mantiene solo parzialmente le sue proprietà a cambio di un più lungo periodo di conservazione.
L’olio di cocco, contrariamente alla sua definizione di olio, si presenta in forma solida, piuttosto simile alla consistenza del burro, si fonde quando raggiunge la temperature di 24°/25°, non va conservato in frigo.
Olio di cocco: proprietà e benefici
L’olio di cocco ha proprietà antivirali, antibatteriche, antifungine e antimicrobiche. In particolare, l’acido laurico contribuisce a combattere malattie come herpes, influenza, citomegalovirus, gonorrea ed è particolarmente efficace contro la candida. Del resto è la sostanza che in assoluto contiene più acido laurico di ogni altra al mondo. Uno studio condotto nel 2009 ha dimostrato che il consumo di 2 cucchiai al giorno di questo olio consente di controllare il peso e soprattutto di favorire l’eliminazione del grasso addominale che in genere è difficile da smaltire anche per chi segue diete dimagranti.
Rafforza l’organismo in generale, rendendo più resistenti le difese immunitarie contro infezioni batteriche, funghi e virus, sembra poi che sia particolarmente efficace contro la candida.
Come applicazione esterna ha manifestato efficacia contro alcuni problemi come acne, eczemi, rosacea, cheratosi e anche psoriasi, come già detto, protegge da attacchi batterici e funghi e crea una barriera all’assorbimento di sostanze chimiche tossiche. E’ ricco di vitamina E e applicato sulla pelle del corpo dopo bagno o doccia la rende estremamente morbida, inoltre va molto bene anche per idratare e proteggere la mani.
Questo olio si presta a diversi usi, non solo come prodotto di bellezza ma anche in cucina. Vediamole tutte.
Olio di cocco, proprietà cosmetiche
In cosmetica l’olio di cocco è utilizzato per la bellezza dei capelli e della pelle di viso e corpo. Sui capelli si applica direttamente dopo aver fatto sciogliere la quantità necessaria con un po’ di calore (meglio evitare il microonde), rende i capelli splendenti, setosi e ne facilita la crescita, fornisce nutrimento ai capelli danneggiati, li protegge dagli agenti esterni ed è efficace contro la forfora. In commercio ci sono diversi balsami e creme per capelli a base di olio di cocco.
Per la pelle, del viso e del corpo, ha effetti idratanti, antirughe, antinvecchiamento, inoltre rientra in prodotti specifici per il trattamento di eczemi, dermatiti e anche della psoriasi.
Poiché facilita l’assorbimento di calcio e magnesio da parte dell’organismo, l’olio di cocco fa bene alle ossa e anche ai denti, addirittura impedisce la carie dentaria.
Olio di cocco per capelli
Non solo rinvigorisce i capelli e li rende lucidi, ma sembra efficace anche contro la forfora. Il modo migliore di applicarlo sui capelli è quello di massaggiarlo direttamente sul cuoio capelluto lasciandolo in posa, possibilmente, per qualche ora.
Olio di cocco proprietà in cucina
Tra le popolazioni delle aree tropicali che usano abitualmente questo olio a scopi alimentari non sono preoccupantemente diffusi obesità e sovrappeso come nei Paesi occidentali. L’olio di cocco contiene acidi grassi a media catena è utile, quindi, per combattere e prevenire i problemi di peso, è facilmente digeribile, aiuta il funzionamento della tiroide e del sistema endocrino, velocizza il metabolismo.
Il principale pregio dell’olio di cocco, che lo rende molto gradito nella cucina salutista, è la presenza dell’acido laurico, un grasso saturo che ha la capacità di elevare il livello del colesterolo buono, il colesterolo HDL, e ridurre il colesterolo LDL.
olio di cocco proprietà e utilizzi
L’olio di cocco: proprietà emollienti e nutritive della pelle nella cosmesi accompagnano l’uso in cucina
Non solo, previene le malattie del fegato, dei reni combattendo anche la formazione dei calcoli, aiuta a controllare gli zuccheri nel sangue e migliora la secrezione dell’insulina. Permette di controllare il livello di colesterolo nel sangue e la pressione arteriosa, per cui previene l’aterosclerosi.
La sua consistenza normale a temperatura ambiente non è liquida ma solida, simile al burro, per cui quando se ne fa uso, ingerendolo o per applicazioni esterne, va stemperato con delicatezza, poi può essere cucinato a elevate temperature e anche fritto poiché contiene prevalentemente grassi saturi a catena media che non danneggiano le arterie.
Come alimento gli usi dell’olio di cocco sono svariati, meglio evitare di cucinarlo, ma utilizzarlo preferibilmente in aggiunta ad altri cibi, ottimo ad esempio da aggiungere a una tazzina di caffé o alla tazza di té, al frullato, al latte o allo yogurt, basta solo mescolare bene! Spesso viene usato per perdere peso, dato la sua composizione di acidi grassi ha la capacità di accelerare il metabolismo, con indubbi vantaggi dal punto di vista dietetico.
Ecco comunque una ricetta di smoothie all’olio di cocco, ideale per i mesi più caldi. Gli ingredienti per una porzione sono:
"Il cocco... Ne mangio giusto una fetta, due e poi mi stufo..." non sono proprio del tutto sicura di questa affermazione!!! 😂
Bravo! Assolutamente d'accordo!! ^_^ in compenso è un ottimo cosmetico.
A me è stato detto che l'olio di cocco a livello intestinale stimola la produzione di acido butirrico perché a catena corta, questo detto da una nutrizionista che di parcella prende 350€
Il butirrico viene generato in presenza di fibre idrosolubili dell'intestino (compresi gli amidi complessi che non vengono digeriti). Poi la regola è quella di contenere (non significa evitare) il consumo di grassi saturi e possibilmente evitate come la peste trans e miristico. Gli MCT come il laurico hanno il vantaggio di saltare la lipasi pancreatica ma l'olio di cocco ha anche molti grassi saturi a catena lunga come il palmitico e il miristico. Ognuno si cuce addosso la propria camicia ma l'importante è sempre e comunque la moderazione.
quindi non è vero che promuove la produzione di chetoni? ho letto che si sta usando per Alzheimer? hai fatto un video su l'Alzheimer? grazie. video utilissimi
Verissimo!!!! Provare per credere. Auguri, Gian
L'olio di cocco..Serve ed è migliore per le fritture
Ha il punto di fumo a 177gradi, bassissimo!!! Assolutamente sconsigliato per le fritture!!!
La ex moglie di mio fratello (americana) costrinse mio fratello a mangiare cibi preparati con olio di cocco... Diceva che l'extra vergine di oliva era dannoso.... -_-"