Simona Argentieri | La parola che cura | festivalfilosofia 2024

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  • เผยแพร่เมื่อ 24 ก.ย. 2024
  • lezioni magistrali
    Simona Argentieri, "La parola che cura. Ambiguità del cambiamento"
    Domenica 15 settembre 2024, ore 21:00
    Carpi, Tenda di Piazzale Re Astolfo
    Come è mutata la cura psicologica, sia nella spesso confusa domanda di aiuto, sia nell’offerta di rimedi da parte della psicoanalisi classica, ad oggi accompagnata dalle oltre 300 scuole di psicoterapia abilitate dal Ministero in Italia?
    Simona Argentieri è medico psicoanalista. Accanto all’attività clinica, è impegnata nel campo della bioetica. Si è occupata di indagare i processi mentali precoci e il rapporto mente-corpo; ha lavorato anche sui processi creativi e sui rapporti tra arte e psicoanalisi, in particolare rispetto al cinema. Ha pubblicato estesamente, in Italia e all’estero, sia in ambito psicoanalitico, sia in ambito culturale. Collabora con “L’Espresso” e “Micromega”. Tra i suoi libri: L’ambiguità (Torino 2008); A qualcuno piace uguale (Torino 2010); Dietro lo schermo. Una psicoanalista al cinema (Torino 2012); In difesa della psicoanalisi (con Stefano Bolognini, Antonio Di Ciaccia e Luigi Zoja, Torino 2013); Il padre materno, venti anni dopo (Torino 2014); Stress e altri equivoci (con Nicoletta Gosio, Torino 2015); Freud, l’avventura dell’inconscio (a cura di, Firenze 2015).
    www.festivalfil...
    © Il video è di proprietà del Consorzio per il festivalfilosofia

ความคิดเห็น • 22

  • @oriaforchiassin6713
    @oriaforchiassin6713 3 วันที่ผ่านมา +9

    Bravissima, Dott. ssa. Medici come lei sono rari oggi. Grazie di questo video. Molto istruttivo e serio.

  • @orettaminguzzi5878
    @orettaminguzzi5878 3 วันที่ผ่านมา +5

    Che spirito saggio e quanto buon senso; questa è una voce che apre alla fiducia in un' umanità vitale, capace di autonoma rinascita e di consapevoli relazioni. Contro una asfittica cultura securitaria, giudicante e normativa, apre al respiro della forza di reagire per uscire dalla gabbia della paura di vivere. Grazie infinite

  • @laurarosina4639
    @laurarosina4639 2 วันที่ผ่านมา +1

    Grazie, dottoressa! La sua esposizione è concreta e "umana", semplice e profonda nello stesso tempo.

  • @robertasilvaggi564
    @robertasilvaggi564 วันที่ผ่านมา +2

    Bravissima, questa dottoressa.
    E anche molto piacevole. Grazie.

  • @katerinaautolitano2465
    @katerinaautolitano2465 วันที่ผ่านมา +2

    Concordo su tutto, grazie per l'intervento...!

  • @francescomuscato6033
    @francescomuscato6033 4 วันที่ผ่านมา +5

    Bravissima. Grazie davvero

  • @sarafumagalli415
    @sarafumagalli415 4 วันที่ผ่านมา +3

    Straordinaria!

  • @giuliocaprini-be2pj
    @giuliocaprini-be2pj 2 วันที่ผ่านมา

    Grande saggezza ed esperienza

  • @monicamiot5758
    @monicamiot5758 2 วันที่ผ่านมา

    Bravissima dottoressa!

  • @serenaizzi9413
    @serenaizzi9413 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Immensa

  • @pinucciad9851
    @pinucciad9851 3 วันที่ผ่านมา

    Grazie Dottoressa ❤

  • @kikkakaminski
    @kikkakaminski 3 วันที่ผ่านมา +1

    SUPER

  • @orazionuzzo-r8c
    @orazionuzzo-r8c 19 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Il senso interno non ha senso se non viene valutato dal pensiero, ma questo vale anche la sensorialità esteriore valutata dal pensiero. Per cui i processi psichici sono sempre conseguenziali al tipo di pensiero soggettivo o oggettivo che valuta le diverse esperienze vissute. Ecco perché i processi psichici possono essere contrastivi o addirittura disfunzionali. È solo una questione di pensare, o non saper ripensare sul pensato con lungimiranza e saper discernere l’esperienze vissute, relazionarle e rielaborale con quelle che ogni qualvolta ci proporrà l’ambiente in cui viviamo. Concludendo, l’unico responsabile dei nostri processi psichici è il “pensiero”, o il cattivo funzionamento delle sinapsi e dalle cellule preposte a veicolarlo. La stessa intelligenza, acculturata o meno, è condizionata dal potere del pensiero soggettivo.
    Il pensiero verace, a differenza da quello degli umani disumanizzati, è conformato in modo che in nostro agire venga subliminalmente condizionato dal concetto del bene e del male, rendendoci recettivi al sibilo della “parola” che ci ammonisce e ci ricorda le nostre origini. Ma questo sibilo, opprime e inquieta tutti coloro che hanno scelto o vogliono vivere come natura comanda, ma con un istinto razionale coadiuvato dalla ragione. Per cui non sono veraci animali innocenti e non responsabili delle loro modo di vivere. Questi personaggi che odiano la “parola” e la combattono con tutti i mezzi possibili pur di detenere il potere e fare quello che vogliono. Questi nefasti individui che fanno parte della stessa progenie di Caino, nei testi antichi sono simbolicamente menzionati come la stirpe dei Leviatani. Nel cristianesimo il Leviatano simboleggia il male, Satana o l’Anticristo, che saranno sconfitti con la nuova venuta di Gesù. Solo Thomas Hobbes con il suo intuito usò il noto mostro demoniaco come metafora dello stato assolutista nella sua opera “Leviatano”. Paragonando Il sovrano disumanizzato al Leviatano, quale oppressore sanguinario e malefico.
    L’Apocalisse dei Leviatani è necessaria per renderli visibili, riconoscibili e in carne, senza coda ne corna.
    Il serpente che avvolge l’uovo cosmico simboleggia il padre primigenio dei Luciferopatici, e dentro l’uovo, i cosiddetti giganti, i Golem e le Lilith, figli ricreati dal creato grazie al rito sessuale. L’uovo cosmico simboleggia il mito cosmogonico della nuova creazione da parte del primigenio uomo serpente o rettiliano, se preferite. L’alchimia simboleggia il rito carnale del peccato originale(incesto), che genera un caos di odio e amore, che può renderli disumani e geniali. Fortunatamente solo i malvagi che contrastano lo spirito della parola, degenerano la propria anima, ma non tutti i doppi. In primis, gli ossessionati compulsivi del desiderio sessuale perverso, che corrispondono ai satiri della mitologia, in secundis, quelli che vogliono legalizzare la libertà incestuosa come diritto di famiglia, ma soprattutto quelli che si vedono pari Dio. I “NOI SIAMO” che si illuminano d’immenso quando ogni qualvolta raggiungono il loro scopo inebriandosi di avere poteri divini e pieni diritti sui i semplici umani. Questa nuova specie umana, creata dal peccato originale è stata sempre presente nel tempo nell’“essere tempo” scegliendo di essere Enti. La formula rituale che li rende tali è: ”CHE NON SIA CONSACRATO L’ESSERE, MA IL VOLER MIO.” Divenendo bestie pensanti che non riescono a controllarsi nei momenti critici, e sono sempre pronti a infornare bambini nei forni crematori e giustificare qualsiasi olocausto. I filosofi che più preferiscono, perché oltre a rispecchiarsi in loro, li hanno connessi al futuro, sono: Nietzsche e Martin Heidegger, in quanto, leggendo le loro opere riscontrano esoteriche assonanze mentali univoche: sentirsi appartenenti alla stessa progenie dei semi dei “noi siamo”, con il diritto di comandare il mondo, infierendo e schiavizzando i giusti. I credenti invece, pur leggendo gli scritti di Nietzsche e Martin Heidegger, non notano ancora il vero senso nascosto di tali scritti, o per volere di Dio o forse perché non hanno mai avuto problemi psichitrici.
    Noi, ingenui umani, come lo era lo stesso Parmenide che era convinto che non potevano esistere tali personaggi demoniaci, abbiamo conoscenza solo degli schizofrenici psicopatici sanguinari e di quei sfortunati schizofrenici riconoscibili e acclarati dalla scienza, ma non ancora riusciamo a riconoscere gli schizofrenici luciferopatici, che riescono a controllarsi e vivono in incognito in mezzo a noi e non cesseranno mai di pervertire le rette vie del Signore. Molti sono famosi per il loro fare e per titoli accademici, altri invece, perché insigniti di riconoscimenti intellettuali, artistici, letterali e da premi vari, importantissimi. Loro anelano a cambiare il mondo e concordamente dicono: “abbiamo ancora bisogno di nutrirci di vera libertà. E’ solo allora capiremo che anche noi possiamo liberarci una volta e per sempre dei tanti concetti obsoleti che frenano i nostri bisogni interiori e di crescita personale. Dobbiamo liberarci di tanti pregiudizi che tagliano le ali alla nostra libertà, come il concetto di bene e del male. E’ per finire rivalutare e depenalizzare il concetto di coscienza, personalizzandola in modo che non imponga modalità coercitive e sensi di colpa. Solo così possiamo evolvere a nostra vera natura e dominare il mondo. È mai possibile che persone intelligenti, tanto colte e istruite, non si rendono conto delle gravissime problematiche che assillano il nostro pianeta, in concomitanza con l’avvento di Papa Francesco. CHI NON SAPRA’ COGLIERE I SEGNI E LA VERITA’, SARA’ RINNEGATO DA DIO. In verità vi dico: Ogni umano, quando ragiona da un punto di vista umano animal natura, e non da quello di Dio, diviene un vero demone.
    La coscienza è il mistero più grande dell’universo. Essa è associata all’anima ed è influenzata dallo Spirito di Dio ed è integrata e strutturata in ogni cervello umano. Ed è condizionata come tutti gli altri elementi che costituiscono il cervello: come il sonno, l’alcol, droghe varie, e può essere anche danneggiata da un tumore, un’infezione, da un trauma, ma anche da esperimenti scientifici al cervello, rendendo specialmente in questi due ultimi casi il malcapitato, un perfetto animale umano. Epperò, esiste una stirpe umana che si ribella ad essa, semplicemente con il loro pensiero ribelle e oppositivo. Il motivo di questa opposizione non è chiara ai semplici e ingenui umanizzati, perché non possono mai sospettare che esistono in mezzo a loro degli umani che corrispondono al “vero significato di demone.” I demoni come puri spiriti non esistono. Il demone è solo un simbolo. Ciò che affermo, sul’essere un demone, è confermato da Arturo Marcelino Sosa Abascal, che è un gesuita venezuelano, preposito generale della Compagnia di Gesù, e come gerarchia viene dopo il Papa. Questa stirpe è brevettata sotto il segno del peccato originale(incesto) e hanno un pensiero omologato e vanno in estasi quando leggono i miti sulla metamorfosi, la “dea madre” e di quei falsi filosofi, che, invece di fantasticare sul soprannaturale che supera il corso ordinario della natura, trascendendo i limiti dell’esperienza e della conoscenza umana: Attivano la loro ipocrita filosofia scientifica diffondendo che Dio, L’anima, la coscienza e che Cristo era un semplice umano.
    Vi siete mai chiesti perché si sono sempre comportati in questo modo opportunistico e adeguandosi ai tempi? Vi siete domandati perché l’umanità progredisce solo sul campo scientifico, culturale ed estetico, mentre gli assassinii, le guerre, le ingiustizie, la schiavitù diversificata, anche se quest’ultima differisce da paesi e paesi in modo mirato, e, certe volte risulta democratizzata e lecita. Il male perdurerà sempre nel mondo finché non impariamo a riconoscerli ,e, riconoscendoli, finalmente saremo liberi, perché non potranno più ingannarci.

  • @pacogiovannini4219
    @pacogiovannini4219 3 วันที่ผ่านมา

    Grande!!

  • @robertomeniconi1228
    @robertomeniconi1228 2 วันที่ผ่านมา

    Grazie. Mi ha riportato alla mia analisi personale degli anni ‘70.

  • @danilo.magister
    @danilo.magister วันที่ผ่านมา

    peccato che siano stati registrati gli interventi. Cmq bravissima, senza fronzoli e tecnicismi la Argentieri.

  • @monicaballerini3527
    @monicaballerini3527 3 วันที่ผ่านมา

    Doc

  • @esteridalo6140
    @esteridalo6140 2 วันที่ผ่านมา

    ..non so mi aspettavo un anticonformismo, cioè non come siamo messi male,..ma magari dare delle opzioni cos'è meglio fare..tra di voi per esempio esistono delle consultazioni prima che vengano imposto al popolo certe regole??.

    • @MaurizioPozzati
      @MaurizioPozzati 15 ชั่วโมงที่ผ่านมา

      Io ho 70 anni, mi considero un semi analfabeta, ma credo che abbia indicato in modo chiaro cosa poter fare per vincere aspetti di conformismo in cui ci troviamo a vivere quotidianamente.. indicando anche aspetti per il futuro di un conformismo ancor più triste di quello che stiamo vivendo.

  • @waltergobbi
    @waltergobbi 14 ชั่วโมงที่ผ่านมา

    Meravigliosa!