Avrei una domanda per te: è sensato chiedersi se i nostri geni Neanderthal derivino più dalle donne che dagli uomini o da entrambi? Il DNA mitocondriale dell'Uomo odierno ci può aiutare a capire?
È impressionante la crescita che hai fatto da ogni punto di vista nella produzione dei tuoi video; oltre al, montaggio, alla qualità audio, video, alla scelta della grafica e come la integri sei cresciuto tantissimo nella tua capacità di esporre concetti complessi in modo semplice ma senza prendere per strada parti importanti. Sei veramente bravo Giacomo. È senza dubbio il tuo mestiere.
Io sono un medico, ma una delle mie grandi passioni è la paleoantropologia umana. Sei bravissimo e chiarissimo. Grazie per i tuoi contributi su TH-cam.
è davvero bello che ci sia un sano dibattito, quando emergono nuove verità capita che serve pensare a diverse ipotesi esplicative,a rivedere i nostri modelli,a vederne i limiti,per cui serve un pensiero sempre dinamico e aperto a incontrare sfide alle nostre spiegazioni e le sfumature fanno tanta differenza e stimolano la nostra profondità di attenzione, siamo fortunati ad avere a che fare con una realtà dinamica e piena di varietà, che non sta in banali etichettature da dignità al nostro pensare e cercare di capirla e gustarla
Sono una biologa un po' ... datata e le conoscenze nell'ambito dell'evoluzione umana nel frattempo hanno fatto passi da gigante ma ricordo che ai tempi dei miei studi (inizio anni '90) si parlava di H.sapiens sapiens e H. sapiens neanderthalensis: magari si tornerà dunque a questa denominazione. Complimenti per il video, riassume benissimo ciò che cerco di far passare ai miei allievi sul concetto di specie, glielo consiglierò.😊
Infatti, anche quando io andavo alle elementari studiavo questa nomenclatura, e ancora oggi molti usano la dizione obsoleta ( almeno per ora) di homo sapiens sapiens. Solo che allora il paradigma era diverso: si riteneva il Neanderthal una sorta di forma ancestrale dell'uomo moderno, mentre da tempo sappiamo che sono due specie cugine.
@@massimoromano5304 Mmm, era già considerata specie "cugina", però se non ricordo male(👵😂...) si riteneva neanderthalensis molto meno antico di quanto si sa oggi. Se gli addetti ai lavori optassero per un nuovo cambio di nome, forse allora anche H. heidelbergensis dovrebbe diventare H. sapiens heidelbergensis...?🤔
Magari l'homo neanderthalensis era una sorta di "razza" tipo come può essere un alano o un pitbull che sono della stessa specie ma di razza differente, stessa cosa con homo sapiens e neanderthalensis
i miei studi non sono molto più freschi (archeologia, una decina di anni dopo) 😅, e la nomenclatura era la stessa che ricordi tu, ma già c'era stata una "rivalutazione" del Neanderthal in termini di diffusione, anche nel tempo, e di evoluzione. Si iniziava già a provare che che erano molto più progrediti di quello che li facevano le teorie del decennio precedente, ed avevamo sempre più evidenze di pratiche di caccia elaborate, che necessitavano di un'organizzazione sociale ben strutturata, e di una capacità di astrazione effettivamente molto avanzata (ben visbile nell'espressione artistica e nella complessità delle pratiche sepolcrali).
Thank you Giacomo. Your enthusiasm is infectious. Your reference to labelling shows a wider, philosophical understanding of your subject than is usually found on TH-cam.
Chiarissimo come sempre. Dovresti essere anche tu in televisione con un tuo programma, sai spiegare in modo semplice argomenti anche complessi, sempre con il sorriso e mai noioso !
nel mio percorso di studi ho studiato elettronica, meccanica, fisica ed elettrotecnica, grazie ai tuoi video inizio a nutrire interesse verso la biologia complimenti per gli argomenti che affronti e come li affronti, diventa interessante ascoltarti, bravo
Complimenti per questo video ! Molto interessante ed esposto a meraviglia. Essendo io abbastanza "attempato" , posso segnalare come 40 anni fà, solo pensare ( dirlo oppure scriverlo nemmeno a parlarne !) che Neanderthal e Sapiens avessero potuto " incrociarsi " era considerato Evento IMPOSSIBILE ! Devo dire allora che, a volte l'intuito e la fantasia, vanno ben oltre le considerazioni scientifiche ( ciò è ovvio perché la logica scientifica, non può prescindere dalle misurazioni e dalle osservazioni) dato che ho sempre pensato invece che la cosa era stata possibile ( della mia stessa idea, a quei tempi, una docente di Scienze Naturali americana, certa Auel che scrisse anche dei romanzi a tal proposito). Penso che anche in questo campo siamo ancora agli inizi e che il futuro ci riservi tante altre " sorprese " ; quindi ......mente aperta e non arroccata sulle contingenti posizioni della Scienza che è sempre relativa alle conoscenze ed agli strumenti d'indagine e.......alla fortuna!
Ciao Giacomo. Ogni tanto seguo volentieri le tue lezioncine. Ho seguito anche questa. E' un argomento che ho spiegato a scuola (il Brocchi) molte volte. Sei stato bravo. Il concetto chiave è : quando e come nasce una nuova specie. Tu hai usato il termine "COMPLESSITA'" e va bene. Non so che testi tu abbia usato, ma nelle ultime edizioni del "CURTIS" si spiegano molto bene tutti i passaggi graduali che determinano prima la difficoltà ad accoppiarsi poi l'impossibilità di fecondare ovuli e spermatozoi ed infine problemi legati alle complicazioni dei processi meiotici. Il tutto a causa di mutazioni che a lungo andare compromettono passaggi chiave della meiosi. Io sostenevo che la nascita di una nuova specie era dovuta proprio alla scelta della natura della meiosi per riprodursi. Non è sempre un vantaggio formare nuove specie, perchè c'è il pericolo che diventino instabili ed incapaci di sopravvivere. La scelta migliore sarebbe la possibilità di accoppiarsi per rimescolare i geni e aumentare la variabilità genetica . Variabilità che è uno strumento valido per affrontare le difficoltà dei diversi ecosistemi. Spero di non averti stancato! ciao Dario Bordignon
Giacomo prima di vedere i tuoi video questo ambito della biologia non mi piaceva proprio, ma guardando e ascoltando i tuoi video mi è venuto un grande interesse riguardo. Grazie e continua così! 💪💪💪
Discorso estremamente interessante avevo già sentito di studi sul ibridazione e di come alcuni di alcuni caratteri anche dei neanderthal a volte si ritrovano nel uomo d oggi, come conformazione fisica o resistenza al freddo o la sua percezione
Devo dire che per il tuo spiegare sui Neanderthal,questo video mi ha fatto molto invidiare il tuo modo di studiare,ma aspetta perché ci sono centinaia di video simili e da qui si puó capire la qualitá
E qui parte la domanda..."più di 10 mln di italiani si chiedono se compilare il 730" No, pubblicità, non quella domanda..ma per una volta sei quasi simpatica...
Ogni volta che nomini "Dibattito scientifico" mi immagino degli scienziati con la barba bianca e il camice che si urlano a vicenda come in parlamento. Quando invece il dibattito è fatto da ipotesi, ricerche, prove, articoli...
Pensa che quello che è stato il mio maestro di anatomia patologica (e anche di mia madre, "collega" ematologa)è stato il prof. Antonio Ascenzi. Anche lui aveva la stessa passione, tant'è vero che una volta pensionato, è andato ad iscriversi come "cultore della materia" presso l'Isituto di Paleontologia Umana, qui a Roma. Io ho una pubblicazione dell'Accademia dei Lincei a proposito del cranio Guattari (forse meglio dire "Blanc"), in cui il prof. Ascenzi ne ha scritto la prefazione.
Sarebbe interessante se portassi un video su come potrebbero essere i Neanderthal nel 2020 .. caratteristiche fisiche, mentali ecc Come si sarebbero evoluti (senza ibridarsi con i Sapiens)
Wow! Molto interessante! Condivido, e curiosamente si collega al mio commento al tuo precedente video (quello sulla negazione della teoria dell'evoluzione), in cui commentavo appunto che l'evoluzione è più difficile da accettare perché è una evoluzione continua e, quindi, meno tangibile di quelli che sono gli eventi discreti le cui cause/conseguenze sono discrete e oggettivamente osservabili da chiunque
Veramente molto molto interessante!! Puoi mica suggerire testi per approfondire? Sono un po' vecchietta e non è il mio campo, ma mi hai fatto appassionare e mi piacerebbe riprendere in mano qualche testo 😉
Trovo particolarmente affascinante questa parte della storia, se storia vogliamo chiamarla. Si basa sul nulla ed e´ piena di congetture e ipotesi, praticamente non sappiamo nulla e questo da parte mia crea un interesse che rende questo tipo di spiegazioni super interessante!
Se non ricordo male i sapiens usciti dall'Africa erano pochi e noi siamo un po' carenti in varietà genetica, questo nonostante l'ibridazione coi Neanderthal che ha aggiunto un po' di differenze genetiche? Senza questi ibridi noi avremmo ancora meno varietà genetica?
Grazie per il video, giusto ti avevo fatto questa precisa domanda tempo fa. Beh, mica hanno inventato il livello intermedio di sottospecie per niente, sono d'accordo con te, qui ci starebbe proprio bene.
Due specie strettamente impartente, MOLTO strettamente imparentate, possono ancora incrociarsi anche se la prole da un punto di vista puramente statistico non avrà la stessa fitness (quando ce l'ha) della prole ottenuta in seno alle specie madri... già questo è più che sufficiente a fugare qualsiasi dubbio sulla definizione di specie diverse tra neandertal e sapiens... altrimenti al giorno d'oggi non avremmo solo 2% di dna neandertal ma molto di più. Quindi a mio avviso Neandertal e Sampiens sono due specie completamente diverse. In natura ci sono tantissimi e innumerevoli esempi di specie affini con casi di ibridazione (sia animali che vegetali) e questo non inficia la "realtà" discreta di specie. Così come non sono d'accordo sul definire il neandertal una sottospecie del sampiens, per il semplice fatto che il neandertal non deriva da una popolazione specializzata di Homo sapiens bensì ha un antenato in comune con noi dal quale si sono originate due linee evolutive ad adattative diverse: una che ha portato ai sampiens e l'altra ai neandertal.... seguendo questo ragionamento allora sarebbe più corretto dire che i sapien e i neandertal sono due sottospecie di Homo heidelbergensis altamente specializzate. :)
Ciao Giacomo, interessante come sempre, però occhio, che se dici ibridazione fra Neanderthal e Sapiens, qualcuno potrebbe pensare a lavoro di ingegneria genetica, e mi è già capitato di sentire storie del genere.
@@TomSawyerLost perché non penso che ci sia una traduzione in italiano di powerlifting, se non "sollevamento di potenza" che non c'entra nulla, e ormai é diventato un termine internazionale per indicare in modo preciso quella disciplina.
Il problema e che può darsi che le specie non esistono in natura ma sono solo un concetto nozionale per semplificare la complessità della vita. Ci sono molti animali considerati specie diverse che possono riprodursi tra di loro e in casi rari pure fare figli fertili. La definizione migliore di specie sarebbe "un gruppo di esseri molto simili che si riproducono tra loro e fanno SEMPRE figli fertili" ma e un po forzato.E difficilissimo definire una specie,più che altro la vita sulla Terra e uno spettro,come i colori.
Non so, la cosa non mi sconvolge particolarmente, sarà perché uno dei primi libri che ho letto è stato "Gli uomini dei Balzi Rossi" do Stanis Mulas, che trattava in forma romanzata proprio l'incontro, scontro e fusione di Cro Magnon e Neandethal. Però negli anni ho anche sentito sostenere che le due specie erano incapaci di ibridarsi... Negli anni la comunità scientifica ha per caso cambiato idea e fatto alcune retromarce? A volte capita.
Il ridotto contributo del genoma Neanderthal, oltre che all'effetto della selezione naturale contro alcuni caratteri, potrebbe essere anche spiegato dal fatto che le ibridazioni furono limitate (magari anche per fertilità ridotta a causa du riarrangiamenti cromosomici che hanno impedito la trasmissione di intere regioni cromosomiche) e che la deriva genetica ha portato alla scomparsa degli alleli neanderthaliani?
Addirittura specie di sicuro no, lui no, ma alcuni antropologi sostengono la presenza di più sottospecie, che noi chiamiamo col termine in realtà di campo zootecnico di razze. Il problema è che la differenza è molta meno tra queste etnie e quella che c'era tra neanderthal e sapiens e ad oggi siamo perfettamente interfecondi. Sui pesci queste micro distinzioni di varietà, che portano magari alcuni p. Scalare ad essere più longevi, più rossi o più alti rispetto ad altri, si fanno, catalogare è utile, sull'essere umano moltissimi sono restii. Ma di specie umane in vita ce n'è solo una
Gioele Casiraghi, anche perché la comparsa di Homo sapiens viene datata a 130000 anni fa e, come ha detto Giacomo, sembrerebbe che il processo di speciazione all’interno del genere homo duri più di 700000 anni
L’asilo , il cavallo, ed il mulo non dovrebbero essere fertili quando si accoppiano indiscriminatamente , ma a volte lo sono. I contadini lo sanno. E perché non l’uomo antico.
Bravo Giacomo! Bel video! Potresti farne uno anche sugli orsi? Avevo sentito che alcune specie di orsi bianchi si erano incrociati con gli orsi bruni dando origine a una specie di orso gigante,...é vero o è una bufala?
Chissà se Nani, Elfi, Giganti, Titani, etc... non siano altro che ricordi atavici persi nel mito e nel folklore di quando la nostra specie conviveva con altre...
Considerazione interessante! Ho letto, non ricordo dove, che qualcosa del genere avviene nell'isola di Flores dove viveva Homo floresiensis o supposto tale. Nell'isola circola il mito di un omino minuscolo.
Beh, i nani erano umani più bassi, ed esistono davvero, è una malformazione genica. Ci sono anche state popolazioni di umani particolarmente bassi in passato, ma mi sembra difficile che qualcuno ne abbia trovato i resti e ancora di più che sia stato tramandato tutto. Quindi no, direi che sono a tutti gli effetti miti
I sentinelesi,che vivono in un isola da circa 60.000 anni senza nessun contatto esterno,possono essere una specie diversa da noi o il tempo trascorso in isolamento è comunque troppo poco?
Pochissimo... Serve circa 1 milione di anni, l'ha detto lui. Poi non è certo che i Sentinelesi non abbiano MAI avuto contatti con le isole vicine. Questo è molto improbabile. Io direi che ci furono sicuramente contatti, perlomeno con gli altri popoli andamanesi
Ciao Giacomo. Grazie per i tuoi video. Vorrei porti una domanda: perché si dice che homo sapiens (euroasiatici) condivide con homo di Neanderthal da 1 al 4% del DNA, ma poi è vero anche che condividiamo con lo scimpanzè il 98.9% di DNA e con homo di Neanderthal il 99.7%?
Ottimo! unica perplessità sulla tua proposta di Homo Sapiens Neanderthalensis e Homo Sapiens Sapiens: fino ad una decina di anni fa era utilizzata questa nomenclatura e poi é stata abbandonata.
Ciao, vorrei sapere quali fossero i criteri secondo i quali l'homo Neanderthalensis fosse stato "classificato" come specie non direttamente imparentata con noi. Suppongo sia una questione essenzialmente genetica, ma a questo punto non vi potrebbero essere altre spiegazioni a questi " dati" che portano a ritenere il Neanderthal una specie da cui non discendiamo direttamente?
Una curiosità: si fa a stabilite che il 4% di DNA di Neandertal che abbiamo derivi da ibridazione piuttosto che da un antenato in comune? Grazie a chi mi saprà rispondere!
Una domanda che forse non ha senso: è possibile che due specie che sono "separate" e quindi non sono interfeconde abbiano una sorta di convergenza evolutiva e diventino interfeconde? È teoricamente possibile? È mai successo?
No non è possibile basta pensare ai vari ibridi come leone e tigre , stessa famiglia ma sterili , e la legge della genetica ognuno secondo la sua specie.
In effetti, quando ero giovane (circa una trentina di anni fa), l'uomo di Neanderthal era considerato una sottospecie del sapiens. Si chiamava proprio Homo sapiens neanderthalensis. Poi hanno scoperto che erano troppo diversi da noi e hanno istituito una specie separata, Homo neanderthalensis. Adesso si torna a scoprire che sì, sono diversi, ma non tanto. Povero Neanderthal!
Anche fossimo due specie diverse gli eventi di ibridazione sono possibili, ricordo il cavallo domestico e il cavallo di przewalski i quali addirittura hanno un numero di cromosomi differente tra loro...
Ciao Giacomo! Mi piacino i toi video... Potresti per favore spiegare perché quasi tutte le specie umanoidi partano sempre l'Africa ...? Perché sempe da li ? E come se fossero creati o apparsi lì? Grazie in anticipo!
Qui vi lascio la Playlist sull'evoluzione Umana se per caso volete fare il recuperone! (sono 10 video).
th-cam.com/video/rhjsO-mFiz4/w-d-xo.html
Prima che inizio a guardarli... Out of Africa non è nemmeno messa un pochinino in discussione?
Coyote Lupo Specie interfertili.
Grazie
Avrei una domanda per te: è sensato chiedersi se i nostri geni Neanderthal derivino più dalle donne che dagli uomini o da entrambi? Il DNA mitocondriale dell'Uomo odierno ci può aiutare a capire?
pro trick: you can watch series on Flixzone. Me and my gf have been using it for watching a lot of movies during the lockdown.
È impressionante la crescita che hai fatto da ogni punto di vista nella produzione dei tuoi video; oltre al, montaggio, alla qualità audio, video, alla scelta della grafica e come la integri sei cresciuto tantissimo nella tua capacità di esporre concetti complessi in modo semplice ma senza prendere per strada parti importanti. Sei veramente bravo Giacomo. È senza dubbio il tuo mestiere.
Soldi vero?
Adesso fluisce meglio e non si mangia più le parole.
@@emanuelebonamici1589 mi paga in visibilità
Ma no, dicevo che se ci guadagna e viene sponsorizzato è anche normale che aumenti la qualità dei video. Il primo te lo ricordi?
E per la divulgazione di qualità che fa merita di essere pagato
Io sono un medico, ma una delle mie grandi passioni è la paleoantropologia umana. Sei bravissimo e chiarissimo. Grazie per i tuoi contributi su TH-cam.
Che bello il tuo canale Giacomo. Solo scienza e informazione e niente propaganda.
L'immagine di copertina svela l'Homo Giacomus
I tuoi video su Neanderthal ed evoluzione creano dipendenza
è davvero bello che ci sia un sano dibattito, quando emergono nuove verità capita che serve pensare a diverse ipotesi esplicative,a rivedere i nostri modelli,a vederne i limiti,per cui serve un pensiero sempre dinamico e aperto a incontrare sfide alle nostre spiegazioni e le sfumature fanno tanta differenza e stimolano la nostra profondità di attenzione, siamo fortunati ad avere a che fare con una realtà dinamica e piena di varietà, che non sta in banali etichettature da dignità al nostro pensare e cercare di capirla e gustarla
Ben detto! E parlando di dibattito scientifico 😉
th-cam.com/video/8WOnEeU9Edw/w-d-xo.html
Sono una biologa un po' ... datata e le conoscenze nell'ambito dell'evoluzione umana nel frattempo hanno fatto passi da gigante ma ricordo che ai tempi dei miei studi (inizio anni '90) si parlava di H.sapiens sapiens e H. sapiens neanderthalensis: magari si tornerà dunque a questa denominazione.
Complimenti per il video, riassume benissimo ciò che cerco di far passare ai miei allievi sul concetto di specie, glielo consiglierò.😊
Infatti, anche quando io andavo alle elementari studiavo questa nomenclatura, e ancora oggi molti usano la dizione obsoleta ( almeno per ora) di homo sapiens sapiens. Solo che allora il paradigma era diverso: si riteneva il Neanderthal una sorta di forma ancestrale dell'uomo moderno, mentre da tempo sappiamo che sono due specie cugine.
@@massimoromano5304 Mmm, era già considerata specie "cugina", però se non ricordo male(👵😂...) si riteneva neanderthalensis molto meno antico di quanto si sa oggi. Se gli addetti ai lavori optassero per un nuovo cambio di nome, forse allora anche H. heidelbergensis dovrebbe diventare H. sapiens heidelbergensis...?🤔
Magari l'homo neanderthalensis era una sorta di "razza" tipo come può essere un alano o un pitbull che sono della stessa specie ma di razza differente, stessa cosa con homo sapiens e neanderthalensis
i miei studi non sono molto più freschi (archeologia, una decina di anni dopo) 😅, e la nomenclatura era la stessa che ricordi tu, ma già c'era stata una "rivalutazione" del Neanderthal in termini di diffusione, anche nel tempo, e di evoluzione.
Si iniziava già a provare che che erano molto più progrediti di quello che li facevano le teorie del decennio precedente, ed avevamo sempre più evidenze di pratiche di caccia elaborate, che necessitavano di un'organizzazione sociale ben strutturata, e di una capacità di astrazione effettivamente molto avanzata (ben visbile nell'espressione artistica e nella complessità delle pratiche sepolcrali).
"e qui parte la domanda di solito" #ad "avete mai assaggiato il formaggio di faggio?"
Me:wat
Thank you Giacomo. Your enthusiasm is infectious. Your reference to labelling shows a wider, philosophical understanding of your subject than is usually found on TH-cam.
Chiarissimo come sempre. Dovresti essere anche tu in televisione con un tuo programma, sai spiegare in modo semplice argomenti anche complessi, sempre con il sorriso e mai noioso !
Stavo guardando un video di Pievani sul tema e tu mi fai uscire in parallelo questo video. Sei un mentalista.
nel mio percorso di studi ho studiato elettronica, meccanica, fisica ed elettrotecnica, grazie ai tuoi video inizio a nutrire interesse verso la biologia complimenti per gli argomenti che affronti e come li affronti, diventa interessante ascoltarti, bravo
Complimenti per questo video ! Molto interessante ed esposto a meraviglia. Essendo io abbastanza "attempato" , posso segnalare come 40 anni fà, solo pensare ( dirlo oppure scriverlo nemmeno a parlarne !) che Neanderthal e Sapiens avessero potuto " incrociarsi " era considerato Evento IMPOSSIBILE ! Devo dire allora che, a volte l'intuito e la fantasia, vanno ben oltre le considerazioni scientifiche ( ciò è ovvio perché la logica scientifica, non può prescindere dalle misurazioni e dalle osservazioni) dato che ho sempre pensato invece che la cosa era stata possibile ( della mia stessa idea, a quei tempi, una docente di Scienze Naturali americana, certa Auel che scrisse anche dei romanzi a tal proposito). Penso che anche in questo campo siamo ancora agli inizi e che il futuro ci riservi tante altre " sorprese " ; quindi ......mente aperta e non arroccata sulle contingenti posizioni della Scienza che è sempre relativa alle conoscenze ed agli strumenti d'indagine e.......alla fortuna!
Ma noo non possono cambiarmi il nome scientifico della Drosophila ora che sto per dare genetica hahaha
Ciao Giacomo. Ogni tanto seguo volentieri le tue lezioncine. Ho seguito anche questa. E' un argomento che ho spiegato a scuola (il Brocchi) molte volte. Sei stato bravo. Il concetto chiave è : quando e come nasce una nuova specie. Tu hai usato il termine "COMPLESSITA'" e va bene. Non so che testi tu abbia usato, ma nelle ultime edizioni del "CURTIS" si spiegano molto bene tutti i passaggi graduali che determinano prima la difficoltà ad accoppiarsi poi l'impossibilità di fecondare ovuli e spermatozoi ed infine problemi legati alle complicazioni dei processi meiotici. Il tutto a causa di mutazioni che a lungo andare compromettono passaggi chiave della meiosi. Io sostenevo che la nascita di una nuova specie era dovuta proprio alla scelta della natura della meiosi per riprodursi. Non è sempre un vantaggio formare nuove specie, perchè c'è il pericolo che diventino instabili ed incapaci di sopravvivere. La scelta migliore sarebbe la possibilità di accoppiarsi per rimescolare i geni e aumentare la variabilità genetica . Variabilità che è uno strumento valido per affrontare le difficoltà dei diversi ecosistemi. Spero di non averti stancato! ciao Dario Bordignon
Sei una nuova stella nel campo divulgatore dell’ antropologia.
Wow, davvero interessante! Adoro questi video riguardanti l'uomo antico
Giacomo, il tuo lavoro è eccelso. Grazie
Questo video è una bordata fotonica. Profondo, sintetico e succosissimo. Top.
Giacomo prima di vedere i tuoi video questo ambito della biologia non mi piaceva proprio, ma guardando e ascoltando i tuoi video mi è venuto un grande interesse riguardo. Grazie e continua così! 💪💪💪
Complimenti per la qualità, sia di contenuti che di forma, di questo video. Ottimo lavoro, ti ringrazio.
Questo video contiene riflessioni e risposte a domande a cui ho pensato per anni
Bellissimo sto video, spiegato benissimo, girato bene, super chiaro e molto completo👌🏻💪🏻 grande giacomooo 🔥
Discorso estremamente interessante avevo già sentito di studi sul ibridazione e di come alcuni di alcuni caratteri anche dei neanderthal a volte si ritrovano nel uomo d oggi, come conformazione fisica o resistenza al freddo o la sua percezione
Bravo! Direi perfetto. Per i miei gusti sei stato top.
Devo dire che per il tuo spiegare sui Neanderthal,questo video mi ha fatto molto invidiare il tuo modo di studiare,ma aspetta perché ci sono centinaia di video simili e da qui si puó capire la qualitá
video spettacolare !!!!!!!!
sono per la tua idea delle sottospecie ! la voto !!
E qui parte la domanda..."più di 10 mln di italiani si chiedono se compilare il 730"
No, pubblicità, non quella domanda..ma per una volta sei quasi simpatica...
Molto bello il ragionamento su come catalogare Homo sapiens sapiens e Homo sapiens neanderthalensis. Grandissmo.
Ogni volta che nomini "Dibattito scientifico" mi immagino degli scienziati con la barba bianca e il camice che si urlano a vicenda come in parlamento. Quando invece il dibattito è fatto da ipotesi, ricerche, prove, articoli...
Questo perché non sei mai stato ad un congresso 😉
Se ti può interessare una riflessione sull'argomento 😉
th-cam.com/video/8WOnEeU9Edw/w-d-xo.html
@@MariaChiara0 grazie, molto chiaro
@@sandroorlandoni2614 ma un congresso ha anche un pubblico che vuole essere intrattenuto
Quando hai raccontato del reperto ritrovato in Romania mi sono emozionata ♡
Ti seguo sempre. Rispetto ciò che fai.
Grazie mille.
Anche io❤🍷
Pensa che quello che è stato il mio maestro di anatomia patologica (e anche di mia madre, "collega" ematologa)è stato il prof. Antonio Ascenzi. Anche lui aveva la stessa passione, tant'è vero che una volta pensionato, è andato ad iscriversi come "cultore della materia" presso l'Isituto di Paleontologia Umana, qui a Roma. Io ho una pubblicazione dell'Accademia dei Lincei a proposito del cranio Guattari (forse meglio dire "Blanc"), in cui il prof. Ascenzi ne ha scritto la prefazione.
Bravo! Grazie per i tuoi bellissimi video. Fai trasparire e trasmetti la tua passione! Continua così! Grande!
chi stai imitando De Niro?
Complimenti... Bellissimo video...👍👍
La copertina è una bomba !
Potevi anche ripetere cacca-pupu per 18 minuti, il mi piace è d'obbligo solo per la copertina!
Primo video che vedo, davvero ottimo! Bravo👌🏻
Complimenti per questo video, veramente interessante e ben fatto !
Ma che bravo!!!!!
Giacomo grande divulgatore!!!!!
Sarebbe interessante se portassi un video su come potrebbero essere i Neanderthal nel 2020 .. caratteristiche fisiche, mentali ecc
Come si sarebbero evoluti
(senza ibridarsi con i Sapiens)
Wow! Molto interessante! Condivido, e curiosamente si collega al mio commento al tuo precedente video (quello sulla negazione della teoria dell'evoluzione), in cui commentavo appunto che l'evoluzione è più difficile da accettare perché è una evoluzione continua e, quindi, meno tangibile di quelli che sono gli eventi discreti le cui cause/conseguenze sono discrete e oggettivamente osservabili da chiunque
Mamma mia thumbnail potente!
Quanto sei bravo, continua per sempre 🖤
MAGLIETTA E ALTRE COSE FANTASTICHE!
Date un'occhiata al Patreon: www.patreon.com/entropyforlife
Bel video, complimenti
grazie della spiegazione esauriente
Veramente molto molto interessante!! Puoi mica suggerire testi per approfondire? Sono un po' vecchietta e non è il mio campo, ma mi hai fatto appassionare e mi piacerebbe riprendere in mano qualche testo 😉
www.amazon.it/Neanderthal-Trecentomila-storia-nostri-fratelli/dp/8833929477/ref=sr_1_3?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=neanderthal&qid=1593701436&sr=8-3
@@sandroorlandoni2614 grazie 💕
Se guardi nella descrizione del video ci sono sempre alcuni libri che lui consiglia :)
Trovo particolarmente affascinante questa parte della storia, se storia vogliamo chiamarla. Si basa sul nulla ed e´ piena di congetture e ipotesi, praticamente non sappiamo nulla e questo da parte mia crea un interesse che rende questo tipo di spiegazioni super interessante!
Grazie!!
Se non ricordo male i sapiens usciti dall'Africa erano pochi e noi siamo un po' carenti in varietà genetica, questo nonostante l'ibridazione coi Neanderthal che ha aggiunto un po' di differenze genetiche? Senza questi ibridi noi avremmo ancora meno varietà genetica?
Alle fine l'aggiunta è stata di circa un centinaio di varianti geniche.
Molto interessante... complimenti! 👏
Grazie per il video, giusto ti avevo fatto questa precisa domanda tempo fa. Beh, mica hanno inventato il livello intermedio di sottospecie per niente, sono d'accordo con te, qui ci starebbe proprio bene.
Ti avevo chiesto in una live se ci dovessimo chiamare homo sapiens o sapiens sapiens e adesso è tutto chiaro. Bel video
L'aveva già spiegato in quella live, no?
Volevo farti una domanda ,che tipo fi sangue ha il neanderthal?
Possiamo tutti metterci d'accordo su "La specie è quello che sembra pressapoco una specie."
Ps: attento al microfono, ho sentito dei suoni strani verso la fine
video interessantissimo come sempre... aggiungo che ogni volta pure che sei bono
Hai letto delle nuove scoperte in Africa sulla nascita dei Sapiens?
Sono nell'articolo in descrizione.
Ne parlerò.
Giacomo: E quindi qui parte la domanda di solito secca
Pubblicità della Duracell: Avete mai assaggiato il formaggio di faggio?
Bravissimo chiarissimo grazie!
Bel video👌🏻
Le due specie si sono evolute in parallelo, quando si sono incontrate hanno potuto riunirsi .
ma la schematizzazione? Intendo quelle divisioni con i sottotitoli, sei tu a farla? Se si perche non c'è piu nei suoi video? La trovavo molto comoda
Video molto bello e interessante, complimenti
Bella spiegazione
Ciao Giacomo, esiste una stima sul numero di ibridazioni che è riuscito ad arricchire il nostro corredo genetico?
Grazie e complimenti per il video
Trovi un riassunto nell'articolo in descrizione!
Sei tanto intelligente, complimenti!
Complimenti per il video!
Comunque vorrei che tu mi togliesse una curiosità: che differenza c'è tra "specie" e "razza"?
video bellissimo grazie!
Molto molto bravo...
Bravissimo! La penso come te
Io ho tra l'1 e il 4%... di Sapiens :-D
Due specie strettamente impartente, MOLTO strettamente imparentate, possono ancora incrociarsi anche se la prole da un punto di vista puramente statistico non avrà la stessa fitness (quando ce l'ha) della prole ottenuta in seno alle specie madri... già questo è più che sufficiente a fugare qualsiasi dubbio sulla definizione di specie diverse tra neandertal e sapiens... altrimenti al giorno d'oggi non avremmo solo 2% di dna neandertal ma molto di più. Quindi a mio avviso Neandertal e Sampiens sono due specie completamente diverse. In natura ci sono tantissimi e innumerevoli esempi di specie affini con casi di ibridazione (sia animali che vegetali) e questo non inficia la "realtà" discreta di specie. Così come non sono d'accordo sul definire il neandertal una sottospecie del sampiens, per il semplice fatto che il neandertal non deriva da una popolazione specializzata di Homo sapiens bensì ha un antenato in comune con noi dal quale si sono originate due linee evolutive ad adattative diverse: una che ha portato ai sampiens e l'altra ai neandertal.... seguendo questo ragionamento allora sarebbe più corretto dire che i sapien e i neandertal sono due sottospecie di Homo heidelbergensis altamente specializzate. :)
Avessimo convissuto adesso non l'avremmo di certo considerata soottoospecie, ma un'etnia come siamo noi caucasici ecc
top video thumbnail!!
Basterebbe considerarci due sottospecie diverse: Homo sapiens sapiens e Homo sapiens neanderthaliensis, come hai detto te
Ciao Giacomo, interessante come sempre, però occhio, che se dici ibridazione fra Neanderthal e Sapiens, qualcuno potrebbe pensare a lavoro di ingegneria genetica, e mi è già capitato di sentire storie del genere.
Grazie giaco!
I Neandertal sarebbero stati degli ottimi powerlifters
Cioè? Sollevatori di pesi?
@@TomSawyerLost si
Ok. Non capivo perché l'avevi scritto in inglese...
@@TomSawyerLost perché non penso che ci sia una traduzione in italiano di powerlifting, se non "sollevamento di potenza" che non c'entra nulla, e ormai é diventato un termine internazionale per indicare in modo preciso quella disciplina.
Il problema e che può darsi che le specie non esistono in natura ma sono solo un concetto nozionale per semplificare la complessità della vita.
Ci sono molti animali considerati specie diverse che possono riprodursi tra di loro e in casi rari pure fare figli fertili.
La definizione migliore di specie sarebbe "un gruppo di esseri molto simili che si riproducono tra loro e fanno SEMPRE figli fertili" ma e un po forzato.E difficilissimo definire una specie,più che altro la vita sulla Terra e uno spettro,come i colori.
Non so, la cosa non mi sconvolge particolarmente, sarà perché uno dei primi libri che ho letto è stato "Gli uomini dei Balzi Rossi" do Stanis Mulas, che trattava in forma romanzata proprio l'incontro, scontro e fusione di Cro Magnon e Neandethal.
Però negli anni ho anche sentito sostenere che le due specie erano incapaci di ibridarsi... Negli anni la comunità scientifica ha per caso cambiato idea e fatto alcune retromarce? A volte capita.
Il ridotto contributo del genoma Neanderthal, oltre che all'effetto della selezione naturale contro alcuni caratteri, potrebbe essere anche spiegato dal fatto che le ibridazioni furono limitate (magari anche per fertilità ridotta a causa du riarrangiamenti cromosomici che hanno impedito la trasmissione di intere regioni cromosomiche) e che la deriva genetica ha portato alla scomparsa degli alleli neanderthaliani?
Biglino: ELOHIM CONFIRMED
Prima di tutto, complimenti Giacomo, è un piacere seguire i tuoi video ma mi sorge una domanda. Ad oggi esistono sul pianeta specie umane diverse?
Addirittura specie di sicuro no, lui no, ma alcuni antropologi sostengono la presenza di più sottospecie, che noi chiamiamo col termine in realtà di campo zootecnico di razze.
Il problema è che la differenza è molta meno tra queste etnie e quella che c'era tra neanderthal e sapiens e ad oggi siamo perfettamente interfecondi.
Sui pesci queste micro distinzioni di varietà, che portano magari alcuni p. Scalare ad essere più longevi, più rossi o più alti rispetto ad altri, si fanno, catalogare è utile, sull'essere umano moltissimi sono restii.
Ma di specie umane in vita ce n'è solo una
Gioele Casiraghi, anche perché la comparsa di Homo sapiens viene datata a 130000 anni fa e, come ha detto Giacomo, sembrerebbe che il processo di speciazione all’interno del genere homo duri più di 700000 anni
Ci fai un video sulle lucciole?
L’asilo , il cavallo, ed il mulo non dovrebbero essere fertili quando si accoppiano indiscriminatamente , ma a volte lo sono. I contadini lo sanno. E perché non l’uomo antico.
Bravo
Bravo Giacomo! Bel video! Potresti farne uno anche sugli orsi? Avevo sentito che alcune specie di orsi bianchi si erano incrociati con gli orsi bruni dando origine a una specie di orso gigante,...é vero o è una bufala?
Chissà se Nani, Elfi, Giganti, Titani, etc... non siano altro che ricordi atavici persi nel mito e nel folklore di quando la nostra specie conviveva con altre...
Probabile siano esistiti veramente... Magari erano abitanti presenti sulla Terra prima che ci fossimo noi
Considerazione interessante! Ho letto, non ricordo dove, che qualcosa del genere avviene nell'isola di Flores dove viveva Homo floresiensis o supposto tale. Nell'isola circola il mito di un omino minuscolo.
@@Magarik796 dunque, quella di J. Swift potrebbe non essere solamente letteratura
Beh, i nani erano umani più bassi, ed esistono davvero, è una malformazione genica. Ci sono anche state popolazioni di umani particolarmente bassi in passato, ma mi sembra difficile che qualcuno ne abbia trovato i resti e ancora di più che sia stato tramandato tutto. Quindi no, direi che sono a tutti gli effetti miti
I sentinelesi,che vivono in un isola da circa 60.000 anni senza nessun contatto esterno,possono essere una specie diversa da noi o il tempo trascorso in isolamento è comunque troppo poco?
Pochissimo... Serve circa 1 milione di anni, l'ha detto lui. Poi non è certo che i Sentinelesi non abbiano MAI avuto contatti con le isole vicine. Questo è molto improbabile. Io direi che ci furono sicuramente contatti, perlomeno con gli altri popoli andamanesi
Ciao Giacomo. Grazie per i tuoi video. Vorrei porti una domanda: perché si dice che homo sapiens (euroasiatici) condivide con homo di Neanderthal da 1 al 4% del DNA, ma poi è vero anche che condividiamo con lo scimpanzè il 98.9% di DNA e con homo di Neanderthal il 99.7%?
Ottimo! unica perplessità sulla tua proposta di Homo Sapiens Neanderthalensis e Homo Sapiens Sapiens: fino ad una decina di anni fa era utilizzata questa nomenclatura e poi é stata abbandonata.
Ciao, vorrei sapere quali fossero i criteri secondo i quali l'homo Neanderthalensis fosse stato "classificato" come specie non direttamente imparentata con noi.
Suppongo sia una questione essenzialmente genetica, ma a questo punto non vi potrebbero essere altre spiegazioni a questi " dati" che portano a ritenere il Neanderthal una specie da cui non discendiamo direttamente?
Una curiosità: si fa a stabilite che il 4% di DNA di Neandertal che abbiamo derivi da ibridazione piuttosto che da un antenato in comune?
Grazie a chi mi saprà rispondere!
Una prova la dà lui stesso. Ascolta a 5.40 cosa dice
Una domanda che forse non ha senso: è possibile che due specie che sono "separate" e quindi non sono interfeconde abbiano una sorta di convergenza evolutiva e diventino interfeconde? È teoricamente possibile? È mai successo?
No non è possibile basta pensare ai vari ibridi come leone e tigre , stessa famiglia ma sterili , e la legge della genetica ognuno secondo la sua specie.
(cit. Elio e le storie tese)
Capelli,
Capelli sono andati via
E non torneranno mai,
In effetti, quando ero giovane (circa una trentina di anni fa), l'uomo di Neanderthal era considerato una sottospecie del sapiens. Si chiamava proprio Homo sapiens neanderthalensis. Poi hanno scoperto che erano troppo diversi da noi e hanno istituito una specie separata, Homo neanderthalensis. Adesso si torna a scoprire che sì, sono diversi, ma non tanto. Povero Neanderthal!
Anche fossimo due specie diverse gli eventi di ibridazione sono possibili, ricordo il cavallo domestico e il cavallo di przewalski i quali addirittura hanno un numero di cromosomi differente tra loro...
Ciao Giacomo! Mi piacino i toi video... Potresti per favore spiegare perché quasi tutte le specie umanoidi partano sempre l'Africa ...? Perché sempe da li ? E come se fossero creati o apparsi lì? Grazie in anticipo!
1) cosa intendi con specie umanoidi
2) se il genere Homo si è evoluto in Africa mi pare scontato che le sue specie provengano dall'Africa.
Ma allora tecnicamente noi essendo un' ibridazione tra neanderthal e sapiens, dovremmo essere noi uomini moderni una specie a parte (tipo homo modern)