Ne soffro da 25 anni. Mi ha limitato la vita, soprattutto quando si è scatenata al massimo (e avevo già quasi 30 anni, nel pieno di una carriera che ho dovuto abbandonare). Ho fatto 15 anni di psicoterapia e ho preso anche antipsicotici. Adesso, da 10 anni, ne tengo a bada gli effetti negativi con antidepressivi ssri, stabilizzatori dell'umore (ci sono anche quelli che non fanno gonfiare) e benzodiazepine. Non ho mai smesso la terapia. Con questi disturbi bisogna faticosamente imparare a convivere, ma con il tempo diventa più facile riconoscere "la nostra parte malata" e ignorarla, per avere una vita serena. Non sono gli altri a doverci capire. Cerchiamo di farlo prima noi stessi e andiamo avanti a ricostruirci.
@@ginevrazordan9242 Ho sempre avuto difficoltà a contenere le emozioni, a essere dipendente da abitudini e farmaci, a scambiare l'entusiasmo per amore ecc, avevo persino crisi di angoscia fin da piccolissima. Tuttavia, verso i 30 anni, ho iniziato episodi di autolesionismo e di autoimpedimento. Fare le cose era diventato un inferno. Vivevo in modo irresponsabile e irrazionale, creandomi realtà fittizie o parallele e seguendo solo la logica dell'emotività. Avevo perso la mia parte "sana" e oscillavo tra orrende crisi di angoscia, crisi nevrotiche ed episodi di depersonalizzazione. Non ho tutt'ora memoria dei 5 o più anni vissuti in queste condizioni, solo vaghi flash. Per fortuna, il mio lavoro mi aveva messo in contatto con bravi psichiatri e psicologi, che non so come ho contattato. Sono stati la mia salvezza.
Alessia hai espresso molto bene una intera parte di ciò che ho in testa anche io, tutti i santi i giorni da tutta la Santa vita. E provo le stesse cose, o comunque simili. Stessa diagnosi e stessa enorme difficoltà nel sapere che ci dovremo convivere, che lo si voglia o no, ancora per tanto, fino alla fine. Forza a noi , a ognuno la sua, del resto mi interessa poco.
Anche io cara Alessia, e ti ringrazio del pensiero. È ricambiato 🥹penso tu sappia almeno bene quanto me che sentirsi , anche un po’ meno, anchee solo un pochino ino, SOLI / E , Essendo noi quello che siamo (e che saremo sempre ) vale ancora di più, vale tanto ma tanto di più . E lo specifico per chi (magari, pe
Brava ragazza!!! Hai avuto coraggio ad ammettere ed affrontare questo disturbo. Penso tu possa essere d'aiuto a molti ragazze/i che vivono male questa situazione e spesso chi li circonda, non capisce..certo, non è facile capire come chi come te, ha questa patologia. Coraggio e parlatene senza paura e chi vi sta vicino saprebbe come gestire e starci accanto..♥️🙏
Sono felice per te per il discorso finale su te stessa! Ti voglio bene anche se non ti conosco e credo di avere il tuo stesso disturbo. Sei coraggiosa ❤ continua così 🌹
Io quando ho scoperto di soffrire di questo disturbo ho iniziato a stare meglio...Sarà paradossale ma e così che è andata. Avevo 25anni quando l'ho saputo ma i sintomi sono arrivati all'età di 17anni,tutti mi dicevano che non c'era nulla che non andasse in me e che i miei pensieri autolesivi erano dovuti alla crescita...Per un Po ho pensato che tutto ciò fosse dovuto al fatto che la mia vita era ben diversa dagli amici e amiche che frequentavo,io gia studiavo musica e ho sempre avuto un legame con l'arte fin da quando avevo 11anni,e quindi il mio riferimento caratteriale erano gli artisti (che spesso è gente alquanto bizzarra)e questo mi ha portato a pensare erroneamente che i miei stati umorali fossero una parte della mia personalità,ma ovviamente continuavo s a stare male...Ma poi un evento in particolare ha richiamato l'attenzione delle persone che avevo intorno genitori compresi(ho esagerato con gli ansiolitici,quel tanto da portarmi in fin vita perché il vomito mi stava soffocando, fortunatamente stavo "Dormendo" sul fianco sinistro)quindi in seguito fui portato da uno psicologo con cui facevo dei colloqui e mi ha detto come stavano le cose,perché mi sentivo in quel modo ecc.. Quindi l'importante e capire di che male si soffre, l'autoanalisi e le supposizioni creano solo confusione... Se vi sentite male dentro consultate una persona che possa comprendere a livello Medico la vostra situazione... Ma comunque non diventate troppo dipendenti dagli psicologi,come tutti possono aiutarci fino ad un certo punto,e troppi anni di terapia non credo siano un beneficio...Dovete conoscere il male che vi assale,e in qualche modo dovete accettarlo come una parte di voi...E un po' come fare pace con se stessi....
Nicole! ❤ Sto leggendo i commenti e ci sono parecchie persone come Nicole! È credo non è un disturbo raro ma molto vivo nella società odierna. Io credo che con la forza di volontà le cure e l'aiuto della psichiatria! Fa tanto a monitorare la malattia è renderla più possibile normale o meglio ancora guarire! Dipende da persona a persona! E dipende anche dalla gravità del disturbo e diversi tipi. Non solo il borderline normale ma anche chi ha in "alto funzionamento"✨ Per questo, per tutti quelli che soffrono di questo disturbo di essere forti e che la vita vi sorrida sempre...siete speciali non "diversi" In bocca al lupo a tutti voi! ❤
Ecco allora continua a studiare, che il mondo ha sempre più bisogno di dottori come voi, che non dicono come tutte queste persone vengono trattate tutt'oggi nei reparti d'ospedale.
Grazie della testimonianza.. Sei stata fortunata a una diagnosi corretta e in giovane età.. Io dopo una vita di strazio ho iniziato un percorso al 36 anni e ora 4 anni dopo posso dire di aver finalmente iniziato veramente a vivere e nn "sopravvivere a me stessa",anche se il lavoro su noi stessi ogni gg nn finisce mai e le crisi ogni tanto,ci sono. Nn si guarisce del tutto dal DISTURBO DA DISREGOLAZIONE EMOTIVA(detto borderline)ma lo si può "mettere in un angolo"e ridurlo moltissimo 💪💪💪☝️☝️☝️
@@andreaminetto1813 d’accordo con te e aggiungo anche depakin per stabilizzare l umore…almeno a me fa bene…sia la sertralina che il depakin …in quanto come giustamente hai detto il disturbo borderline è associato spesso a ansia o depressione
Io ho fatto 2 anni di cura..purtroppo sono ingrassato 40 kili.. sono stato un po meglio è vero,ma tra litio e tt il resto ,famiglia compresa,che mi tratta da imbecille non ce l ha faccio piu,per ora l ha vinta la mia "malattia" la battaglia.. Ci sono troppe cose che messe insieme non mi fanno vedere cosa fare, su e giù su e giù tt il giorno,sfiancano anche le persone più dure...
Splendida ragazza. Nicole sono contenta che c'è l"hai fatta. Sai nella vita se non si passa il dolore non si apprezza quanto è importante la vita. La tua testimonianza spero sia di aiuto per tante persone che in questo momento pensano di non farcela. Ti faccio tanti in bocca al lupo per tutto. La vita è come uno specchio, ti sorride se tu la guardi sorridendo. Un bacio
La felicità è una parola molto grande non si può menzionare in nessun tipo di disturbo o non disturbo. Io penso che la cosa più terribile sia la depressione quando perdi completamente l'interesse le persone e nelle cose che ti fanno stare bene e non sai più quali sono... io non riesco a riempire e non sento di avere vuoti sento di avere pieni Vita sociale zero Pensateci a curarla prima prima che questo disturbo diventi depressione😔 o ancora peggio
Cara Nicole anche io sono una border. Sto guarendo, dal nostro disturbo si può guarire . Io non lo avrei mai creduto. Ho sofferto in forma piuttosto grave, sono stata alcolista e stavo per morire per tutti gli eccessi e le violenze su me stessa e gli altri. Ero bugiarda e manipolatrice. Temevo ( ancora un po' lo temo) l'abbandono furiosamente e agivo con rabbia esagerata quando avevo questa paura. Mi autolesionavo con sigarette e tagli profondi. Dai 30 ai 34 tho raggiunto l'apice, la mia vita somigliava ad un brutto film. Dopo un lavoro di terapia profondo e con la crescita sono guarita. In verità sono ancora in recovery ma sto guarendo. Anche io saputa la diagnosi mi sono sentita condannata a vita ma vorrei dire a tutti i border di non disperarsi che se davvero lo vogliono si può guarire COMPLETAMENTE. Fondamentale è la terapia e importante anche allontanare ( difficile per un borderline) le persone tossiche. Un abbraccio a tutte le persone che soffrono nel corpo o nell'anima.
Avrei preferito vedere in grassetto - a dispetto del completamente - un SE DAVVERO LO VOGLIONO perché, nei fatti, quella costituisce la chiave di volta. Altrimenti, ricalcando le tue orme, SARETE CONDANNATI A VITA alla luce di una pletora comportamentale dipendenti da VOI. SOLO DA VOI. P.s. Non capisco - parlo del video - il riferimento a coloro i quali, sovente, si sono fatti portatori di c.d. doppi legami o sfumature affini: i genitori. Il dialogo andrebbe fatto ALTROVE, ma va beh :)
@@sergiogavazzo Sono d'accordo con te. Hai ragione l'elemento fondamentale è volerlo. Sui genitori avrei da dirne. Nella maggior parte dei casi di disturbo borderline la famiglia è sempre decisiva. Ma con l'età adulta e la guarigione bisognerebbe lasciar andare e guardare oltre senza colpevolizzare nessuno del proprio stato tanto non porta a nulla. Un saluto.
@@Silvia-pn7ng Il messaggio andrebbe scisso in due macro/aree: da un lato, ritengo sia giusto sforzarsi di non colpevolizzare nessuno in quanto la rabbia lega, lega, lega all'oggetto per la quale la proviamo; dall'altro - alla BORDER - non fa bene, poiché la tiene ancorata al passato... I genitori dovrebbero spronare la ragazza a curarsi affinché la dipendenza affettiva venga meno; la persona, prima o poi, dovrà affrontarsi, fare i conti con sé stessa.
@@sergiogavazzo Se posso mi permetto di dirti che a mio parere non è la rabbia a legare all'oggetto del proprio rancore. Se una persona mi ha fatto molto male e mi sforzo di non provare rabbia non sto validando i miei sentimenti, mento a me stessa e mi faccio auto-manipolazione. La rabbia la affronto, la vivo e poi cerco di lasciar andare in blocco ciò che è riferito al passato. Quando sarà il momento affronterò il passato ora non riesco senza mandare tutto in aria. La rabbia è un sentimento assolutamente umano e indispensabile ( come tutto il corredo di sentimenti se usati con intelligenza emotiva ) per uscire da ogni conflitto interiore. Non è una posizione border o egoista, solo uscendo dai conflitti interiori è possibile funzionare nelle relazioni. Questo vale per tutti!
@@Silvia-pn7ng Ci sono alcuni punti sui quali bisognerebbe mettere un apostilla: - La rabbia non lega, di per sé, bensì amplifica un qualcosa di cementificato; - Tale sentimento, ATTENZIONE, é assolutamente indispensabile, si, ma puó fungere da deterrente laddove accostato a verbi quali sforzare ovvero, tue parole, affrontare e/o vivere (SENTI COME SEI LONTANA, ALLO STATO ATTUALE, SPECIE CON QUEST'ULTIMO VERBO; quanti step di mancano... viviamo un qualcosa, finanche, ove non é stato ancora elaborato; fai una scala). Ci "sforziamo" o "affrontiamo" nella vita, LATAMENTE INTESA, importante, laddove NON abbiamo travalicato un determinato ostacolo ovvero obbiettivo. - Ultima proposizione: corretta! PREMESSO CHE LA RIFLESSIONE É COMUNQUE LODEVOLE.
Una ragazza forte e molto sensibile. 👍🏻 L’adolescenza è un periodo fragile, per questo bisogna avere i genitori presenti. Dei genitori che ti capiscano e ti sostengano.
Ciao Nicol grazie x questa intervista molto interessante e istruttiva. Anch'io ho avuto alcuni problemi con motivazione. Ti auguro il meglio della vita da Torino 😊❤️🦁🐎🌞
Quando si convive con una persona che ha problemi di questo o di altra natura ma pur sempre di origine mentale, si realizza come sia difficile riuscire ad aiutarli, a trasmettere loro forza e determinazione, accettando il loro problema come un qualunque altro difetto. Conosco questa fatica e il dolore che ne deriva. Conosco il senso di smarrimento e di impotenza che si vive. A Nicole dico grazie per il coraggio di essersi esposta. È da te che tanti ragazzi possono trovare il coraggio e la forza di non soccombere.
E qua ti sbagli perché la speranza che i partner dei narcisi hanno li tiene incollati a quella relazione tossica. I danni emotivi e psicologici sono spesso proporzionali al tempo cui sono stati esposti. Alcuni subiranno traumi talmente gravi che non si riprenderanno più. Ed è già sbagliato credere che la ragazza del video sia guarita solo perché ha sorriso in camera. Stiamo parlando di un disturbo radicato nella personalità del paziente con cui convivrà per il resto della vita. Il campanello d’allarme deriva proprio dal fatto che ne ha parlato al passato come una cosa che quasi non le riguarda più e che soprattutto si poteva superare con pochi accorgimenti, qualche sorriso e canzone. Come no... credeteci! Ovviamente a me dispiace per lei ma ho più a cuore chi può veramente salvarsi ovvero i partner che cadono nella loro rete. Ecco perché sto cercando di fare vera informazione perché molte vittime che iniziano a capire qualcosa del mondo border hanno in testa una vocina che gli dice "si, ma la mia è diversa, posso salvarla" è la dipendenza che gli da questa speranza ma non servirà a niente se non a farsi ancora più male. Ecco cosa bisogna dire ai partner, fuggite e non credete a una sola parola rassicurante che queste persone vi diranno.
@@fabiofighter8887 Grazie Fabio per avermi dipinta come un mostro. Complimenti, tu si che sei una brava persona. Il disturbo borderline non porta narcisismo, solo solitudine, paura del abbandono e molta emotività. Ed è vero che non siamo tutti uguali, io ho un compagno e abbiamo anche un figlio, mi impegno ogni giorno per vivere la mia vita come vorrei e il mio compagno si impegna sempre a capirmi e avere cura delle mie emozioni. Forse la ragazza ha sbagliato nel parlare, ma tu non sei giustificato a dire certe cose solo perché la tua esperienza fu negativa.. Il narcisismo è un altra cosa..
@@mars1305 certo certo, quante gliene hai fatte passare a quel poveraccio? Il disturbo borderline è un disturbo gravissimo che va monitorato costantemente e associato a cure farmacologiche e psicoterapeutiche. Non è narcisismo ma condivide una marea di sintomi anzi, spesso i due disturbi coesistono essendo presenti nello stesso ceppo del cluster B insieme al disturbo istrionico e antisociale di personalità. Si può essere border con tratti narcisistici o anche istrionici. Fatto sta che siete da TSO tutti. Comprendi? Significa che i malati che vanno a far saltare la gente in aria si trovano nella stessa pagina del DSM del tuo disturbo… ma no… per te non è niente di che 😄 La ragazza nel video parla di se stessa come se avesse superato magicamente il disturbo come un bicchiere d’acqua. Nessun commento sulle vittime, nessuna domanda sulle conseguenze. Il miglior modo per affrontare un problema è ammettere di averne uno. Sminuire la malattia è il primo indizio che non vi rendete conto di quanto marcio portate nella società. E no… io non ho avuto nessuna relazione con border o roba simile ma conosco bene quali sono le vostre storie d’amore 😂
@@fabiofighter8887 io non ho ne tratti narcisistici ne istrionici e mai detto che non è niente di che.. Io a quel poveraccio che chiami tu non ho fatto passare proprio nulla perché vive una vita felice con me e nostro figlio, quando inizio ad esagerare me lo fa notare e sono seguita costantemente dal mio psicoterapeuta, e in questo momento non ho ne anche bisogno di farmaci perché sto riuscendo a conviverci, non dico sia facile sarebbe con qualcuno con un disturbo perché percepisco la difficoltà che il mio compagno prova in alcune occasioni con me, ma non siamo tutti così.. Non siamo tutti dei pericoli publici .. Perché io ho vissuto con una persona narcisista e violenta per 1 anno che aveva il mio stesso disturbo e pensavo che potevamo capirci e aiutarci ma lui non era come me era una persona pericolosa e aggravò il mio disturbo. Ora invece sto bene riesco a gestirli e il mio compagno mi aiuta molto in questo, lo amo, mi ama e stiamo costruendo una vita fantastica, per questo non permetto che tu metta tutte le persone borderline nello stesso piatto.. Io so a chi ho fatto del male e cerco di rimediare ogni giorno specialmente con i miei genitori ma non siamo tutti così solo perche hai avuto 1 esperienza negativa.
@@fabiofighter8887 Ma conosci cosa?! Se non hai mai avuto rapporti con persone border come fai a dire io so.. A una persona che viene ha costruito una famiglia.. Non abbiamo mica una relazione di 3 mesi hahahah siamo stati 4 anni insieme, poi abbiamo convissuto 3 anni e poi 2 anni fa è nato nostro figlio, penso che in 9 anni se si fosse sentito così tanto oppresso se ne sarebbe andato. Tutta questa cattiveria non so da dove ti arrivi.. Ma mi dispiace per te.
Brava che hai raccontato che adesso sei felice ,,,,,bordelain disturbi di personalità ,,,ecc,,,ci vuole solo tanto amore ,,,,sono persone che hanno bisogno di essere rassicurati ,,amati,,,non abbandonati a se stessi,,,,,ammalato mentale non vuole esserlo ,,non è abbandonarlo la soluzione,,,peggiora,,si sentì in colpa nessuno mi vuole perché sono malata ,,,poi succedono i suicidi ,,, perché è dura andare avanti ,,,,,,,
@@m0onlight6è difficile farcela da soli se si hanno disturbi invalidanti. Alcune persone crescono sane con una personalità normale, altri sviluppano una personalità invalidante per gli altri e per loro. Per guarire ci vuole tanto impegno, forza di volontà e soprattutto l'aiuto e la comprensione degli altri. Da solo tutto questo non lo puoi fare.
Condivido con te bellissimo questo commento 😍la malattia della mente non è una vergogna di qui sentirsi in colpa…io non mi vergogno a dire di essere borderline
@@agnese2215 perchè dovresti farlo, assolutamente, si fiera e orgogliosa di tutte le cose che rendono te, te. Viviamo in un paese ancora troppo retrograda e omertoso per ancora troppi aspetti e argomenti, non per fare nessuna polemica sterile... è un dato di fatto. Parlo da psicologa e persona che ha sofferto di depressione che quello che si pensa il proprio punto debole può e diventa il proprio punto di forza, ci sono ancora troppe persone che stanno male, troppe che si chiudono in loro stesse, perchè poi a starci dentro, l'ho vissuto per diversi aspetti è un vero travaglio, per aiutare bisogna parlare informare e educare, ma finchè questo, secondo me, non avverrà per le cose più piccole come nero bianco, stessa umanità siamo cittadini del mondo, come pretendiamo che avvenga per queste cose più "complesse". L'Italia è ancora in prevalenza un paese in cui vige il patriarcato, il macismo, la famiglia nucleare e non vengono valorizzate le quote rosa.
@@zoealbrigo5127 assolutamente concordo con tutto ciò che hai detto….come viene curata una gamba altrettanto importante e la mente…ho letto molti commenti irrispettosi e giudicanti ..manca spesso quella delicatezza e gentilezza verso l altro…ti capisco bene io sono borderline con sfondi depressivi i farmaci e la psicoterapia mi aiutano molto ….e ciò che conta è uno si da da fare per stare meglio
Bisogna ricordare che il BPD si manifesta in maniera diversa da secondo a persona. I sintomi non sono sempre gli stessi. Si può guarire e purtroppo in alcuni casi solo "tenere sotto" contratto il disturbo. Ruolo importante lo giocano i farmaci e soprattutto la psicoterapia.
Io mi alzavo e volevo solo ridormire x non pensare . Ho dormito letteralmente mesi interi , mesi, mangiavo nel letto e non mi lavavo . Ora sono una borderline felice anche io❤
Io ho 25 anni e vado da anni da psicologi e psichiatri che mi hanno solo imbottito di farmaci senza darmi alcuna diagnosi oltre che depressione e ansia. Solo ultimamente mi è stato detto da uno psichiatra che ho dei tratti borderline ma solo perché gli ho chiesto se fosse possibile dato che stavo molto male. non mi ha fatto una diagnosi ma si è limitato a dire che ho dei tratti borderline. Sinceramente non capisco perché nessuno mi fa una diagnosi , è come se non volessero mettere le mani avanti o magari non ne sono convinti..ma loro non dovrebbero saperlo? Comunque mi rispecchio molto nel fatto dell'angoscia ,io vivo un angoscia fortissima , quasi costantemente. Inoltre non riesco ad essere costante nelle cose che faccio ... Trovo un lavoro , la prima settimana son motivata ,poi inizio ad arrivare tardi e alla fine mi licenziano ... Premetto che ultimamente ho subito un forte trauma in famiglia perché mio padre ha una malattia gravissima. Io non ce la faccio più. Sto già andando da una psicologa e anche da uno psichiatra ma quest' ultimo vorrei cambiarlo perché mi ha dato farmaci troppo forti , che mi facevano dormire un botto , mentre io già a causa della depressione dormo tanto ,ma ho bisogno di alzarmi ed essere attiva x affrontare la giornata . Sono stanca e anche io mi sento troppo sola , costantemente. Cerco ossessivamente persone , eventi , per sentirmi meno sola . Oltre a fare uso di sostanze. Non ne posso più . Vorrei solo capire se ho un disturbo o se sono ' semplicemente ' la depressione e l'ansia a farmi sentire cosi
Prova al San Raffaele di Milano c'è lo psichiatra più importante di Italia Io sono andata ed è l'unico che mi ha detto chiaramente in faccia che sono borderline dopo più di 10 anni di dolore assoluto
Amica mia se ti va scrivimi io sono una tua “sorella” condivido e passo ogni singolo giorno OGNI cosa che hai scritto, l’ho passata per tanto troppo tempo ma pian piano ora sto migliorando anche solo un pochino. Mi sembra di rileggermi a me , di vedermi dall esterno con quello che hai scritto. Sentiamoci per telefono , io so qua e ti vorrei aiutare, da persona che è proprio nella tua stessa oltre che barca “cabina”… e grazie all esperienza lunga qualche aiuto te lo voglio dare , se riesci a contattarmi. Dai!ce la possiamo fare!! Aiutiamoci ❤️❤️❤️ se mi rispondi qui ti do il mio numero
@@lucybongardsma certo, speri che abbia smesso con quelle cose che tengono sotto controllo i disturbi, molto meglio convivere con i disturbi senza farmaci. Che ignoranza.
Spesso si riscontrano più disturbi contemporaneamente, per questo risulta così difficile effettuare una diagnosi che non lasci dubbi. Per quanto molta gente spari a zero sui farmaci, molti di essi si rivelano non solo utili ma necessari, naturalmente se prescritti da uno specialista che dovrebbe monitorarli nel tempo. Si può andare in un centro di salute mentale o in uno studio privato, l'importante è correte ai ripari prima che possa capitare qualcosa di veramente grave.
La vera difficoltà della vita sono le persone , con varie tipologîe di problémi , la véra felicita e lì alla portata di tutti , peccato la maggioranza non la sàppia cogliere..
Io mi chiamo Manuela ,e ancora a 26 anni non nò stante abbia una vita normale ,non riesco a dormire senza peluche ,cioè in teoria dormo come una bambina ,e non me ne vergogno a parlarne , perché non si scappa dai problemi io non lo voglio rendere un tabù ,ansi lo dico per un giorno poterlo risolvere
Allora... opinione impopolare: questo video ovviamente non spiega il disturbo, la realtà non è per tutt così ovviamente e ci sono diverse gravità nello stesso disturbo che viene anche diagnosticato male, o confuso con altre cose o tardivamente........ per carità sicuramente un video che parla di una esperienza positiva fa anche bene ma le realtà è che la maggior parte delle volte è un dramma che non si risolve in pochi anni e quando pensi di aver risolto ecco la che ritorna, è cronico! Ti devi fare un mazzo tanto per uscirne, sono 6 anni che vado in terapia...
È vero mi sembra stranissimo che sia guarita così magari non era molto grave uno psichiatra mi ha detto che sono borderline abbastanza grave ma c'è di peggio e non oso veramente immaginare come stia chi è più grave di me è un incubo senza fine è il buio assoluto è così da più di 10 anni
esattamente. Si sono creati stereotipi. I borderline sono i più disperati e sensibili e i narcisisti sono pericolosi psicopatici manipolatori con mancanza di empatia, quindi nel mainstream troveremo sempre definizioni di questo tipo. Considerano solo il borderline, lo schizofrenico o il bipolare. I disturbi di personalità sono tantissimi e in alcuni casi secondo me anche più distruttivi dei borderline.
Brava Nicole! Ho un'amica che soffre anche lei di tale disturbo... il problema è che lei non ha voglia di curarsi,anzi... mischia farmaci a droga, qualsiasi tipo di droga,si concede facilmente... fa un sacco di casini,specie con i genitori. Ha tentato il suicidio,scappa di casa,dice un sacco di bugie,sbalzi di umore allucinanti. Lei crede sempre che tutti parlano male di lei,che tutti la guardano e le parlano alle spalle... e i genitori non l'aiutano per niente! Il padre è molto severo e violento,la mamma vede gli atteggiamenti del padre nei confronti della figlia,ma non fa nulla per difenderla... e lei si ribella in tutti questi modi. Prende i farmaci che le sono stati prescritti e li associa con droga ed alcool come se non ci fosse un domani. Noi amici abbiamo provato in tutti i modi a parlare con lei,con i genitori... ma nulla! Io credo che il suo maggior problema,oltre al disturbo,siano proprio i genitori. La tua fortuna è stata di poter contare sull'amore della tua famiglia,lei purtroppo... no. Ti auguro una vita felice.💓
Le paranoie penso siano dovute all'uso di droghe. Ho un amico che quando assume cocaina pensa che tutti stiano parlando male di lui e poi vede la polizia da tutte le parti.
@@mauro5860 si... assolutamente Mauro. E immagina che lei è sotto con il crack e quelle paranoie che ha normalmente,sono molto più amplificati quando fuma! Lo so perché amici che hanno fumato insieme a lei,tipo a far serata,mi hanno raccontato tutto ciò che è successo.
Io ci ho provato un sacco di volte a farle capire che la droga non porta nulla se non s due strade: o la morte o la galera. Come me,anche tanti nostri amici in comune e suoi amici in comune,lei ci dice "si si,avete ragione,non lo faccio più basta ecc" e poi basta che per un solo giorno non ti ci vedi e già chissà dove è andata. Prende parte,dicendo bugie ai genitori che dorme a casa di qualche amico,invece se ne va girando sballottata con gente che incontra nei rave che nemmeno conosce,sc*** nelle tende solo perché magari qualcuno di loro le offre un pò di chetamina,della quale lei,come il crack,nè è dipendente da far schifo.. e niente, questo fa,porca tr***! I genitori parecchie volte quando proprio si accorgono che la cosa degenera a livelli catastrofici,la chiudono in casa,imbottita di psicofarmaci e sonniferi per tipo 6-7 mesi.. ma cioè, non va bene nemmeno quello cavolo! Non capiscono nemmeno loro che lei ha bisogno di aiuto da persone COMPETENTI,una comunità!
Ragazzi non si può parlare con tutti i genitori spopratutto se sono narcisisti. Si dovrebbe parlare con un buon terapeuta e non tutti abbiamo i soldi. Si fà quel che si può.
Siamo in due amico...... Psicosi schizofrenica, un vero incubo. Non voglio sottovalutare il dolore degli altri disturbi, ma i disturbi schizofrenici sono veramente i più terribili e gravi che possano affliggere l'umanità. Io per forza di cose devo vivere in comunità, é una malattia che ahimè sfianca anche la famiglia e chi ti sta vicino. Personalmente trovo la forza nella musica, prima ero un atleta fenomenale, avevo mille passioni e interessi ma ora un po' tutto di me é svanito.... Tranne la musica,lei è riuscita a sopravvivere insieme ad un piccolo pezzo della mia anima e del mio spirito. La malattia ti distrugge si, ma non proprio completamente.
@@glaucogandini8401 io non penso di poter guarire per come sto messo,sono messo veramente ma veramente male. Ma la cosa strana è che prima ero la persona più lontana da questo, ora ho una schizofrenia e la prognosi è negativa. Se per guarire intendi ritornare ad avere una vita normale sotto ogni punto di vita, con la schizofrenia te lo puoi scordare(eccetto rarissimi casi) Sociale, lavorativo, affettivo ecc.... La malattia mi ha tolto la speranza della vita, mi ha levato troppe cose questa malattia... Mi ha proprio privato della vita, me l'ha rubata. Magari la tua psicosi è molto meno grave, sarai schizoaffettivo. Io sono completamente distrutto, non sono più umano,voglio solo stare seduto a fissare il vuoto. Sono indifferente a tutto ciò che mi circonda, non ho più la concezione della vita, dei sentimenti condivisi.... Morissi domani sarei solo che felice, non ho più nessuno scopo, iniziativa. Non sento più nemmeno il divenire dell'esistenza, non sento più il tempo,non sento praticamente niente, solo angoscia di morte. Non ho nemmeno voglia di guarire, non mi ricordo nemmeno come ci si sente ad essere normali..... Non mi ricordo nemmeno più come ero prima,come parlavo, come agivo, come pensavo, come mi muovevo,non mi ricordo più come si vive, come era la vita.... sembrano essere due esistenze diverse. Non so più cosa si prova a vivere, ad amare,a gioire, a provare anche solo tristezza o delusione autentica , ad essere umani, ad essere autentici,a sentire sentimenti veri, a vedere il dolore o la gioia negli altri,ad essere provocbili, a capire gli sguardi, le intenzioni degli altri... vivo in un mondo che mi è difficile da decifrare, da interpretare, da capire ormai....Mi limito a sopravvivere, negli ultimi giorni che mi rimangono ormai da quando è peggiorata consapevole che l'unica vera via di fuga è il suicidio.... Non vedo altro che quello. Per me il mondo non è più alla mano,ovvio e scontato... ma è un luogo totalmente estraneo. Ora sono spaesato, perplesso, é tutto finto, non ho più quella che lo psichiatra Wolfgang Blankenburg chiamava l'evidenza naturale(leggi il caso di Anna Rau) non riesco più a vivere il senso comune. Poi vabbè non parliamo delle voci martellanti,incessanti, senza sosta.... Già sono totalmente estraneo al mondo e all'esistenza, se poi ci metti anche tutto questo, i deliri che mi portano spesso al ricovero, non ho più energie, faccio fatica a respirare, sono costantemente angosciato e perseguitato da queste voci e visioni tremende.... É taaanto altro, sono stanco pure di scrivere questo messaggio. E sono stanco soprattutto di tutta questa sofferenza immensa e infernale, io vorrei vivere come facevo prima, anzi semplicemente a VIVERE E ESISTERE. A godermi anche le delusioni della vita, i problemi reali. Invece sono come chousio in un mondo altro, in un mio mondo, in un'altra galassia. Sono un alienato mentale. E non sono più capace di far fronte alle richieste che vengono dal nostro ambiente, sempre impaurito, debole, spaventato... Quando prima ero l'opposto,ero il classico no pain no gain, super motivato nello sport e negli obiettivi ero una persona incredibile, mi ero fatto un fisico assurdo dopo anni di sudore, con gli altri poi non ne parliamo mi amavano tutti per la mia gentilezza e genuinità e per il mio essere un comico, un imitatore, facevo stare bene tutti mi dicevano non hai lati negativi, rimorchiavo anche solo per come parlavo, per le mie capacità espressive e per tutto quello che mi rendeva unico e anche molto diverso dalla maggior parte dei ragazzi(in senso buono) ..... Ero l'anima dei gruppi. Ora sono dimagrito 12 kg, non ho più mezzo muscolo, non sento più la fame, vivo su un letto e ho perso praticamente la mia vita.
@@utenteacaso1719 mi dispiace tanto ..ma da come scrivi si capisce che sei intelligente ..profondo ..Con tante cose dentro ..xhe la malattia non ti ha tolto ..Un abbraccio vero
Disturbo ciclotimico Se il grado della veglia è stabile oppure l'individuo ha un buon controllo di sé rientra nelle persone comuni sostanzialmente nevrotiche a vari livelli, se invece il grado della veglia è ballerino e l'individuo si lascia condizionare dal suo intimo sentire, reagendo di conseguenza, si parla di disturbo ciclotimico. In questo caso la persona reagisce in base all'umore (allo stato psichico) che accusa. Quando il grado della veglia si alza di gradazione, alzandosi di conseguenza l'umore (la felicità), la persona è euforica, mentre è depressa quando si abbassa il grado della veglia e a riflesso l'umore.
mi piacerebbe capire che percorso hai fatto per diventare così visto che ho un amico in pieno sintomo causato ed accentuato anche da una brutta separazione e vorrei aiutarlo
leggendo i commenti vedo diverse cose che non condivido, ok i tratti generali del disturbo e indubbiamente è una cosa complicata... però dire di evitare certe persone a prescindere persone con una determinata diagnosi no. A parte il fatto che ogni persona è a se, non è detto finisca sempre nello modo e non è detto la relazione porterà solo sofferenza. Io sono dell'opinione che se c'è amore si può provare a far funzionare la cosa, se poi dovesse andare male almeno ci si è provato e ci ho messo sempre impegno nelle relazioni che ho avuto. Poi comunque fa differenza anche se una persona è seguita sia specialisti in modo adeguato
Si vede proprio che non hai mai avuto relazioni serie e di lunga durata con persone che hanno patologie mentali invalidanti. Non c'è speranza, è una follia e sarà un agonia costante, punto e basta
@@derkraken7 ne avute 2 durate entrambe 8 mesi, poi sono finite. Ma di certo non mi pento di averle avute e ne nei mesi in cui siamo stati insieme siamo stati bene
L'uomo (Bob & c.) parla della felicità a sproposito In quanto la stessa procede unicamente dalla veglia che emerge nel lobo frontale dell'uomo alla nascita in assenza di sonnolenza diurna sistematicamente crocifissa da chiunque e dimenticata per imposizione divina senza alcuna possibilità di recuperarla perseguendo la cultura degli affetti carnali che la sonnolenza nella veglia crea e l'infelicità promuove. CAPIRE: Se uno non ricorda il suo passato viene definito demente, ma se la normalità esistenziale non ricorda l'eden vissuto nella fanciullezza come dovrebbe essere definita .... (Marco 4.12 - Giovanni 12.40) Se non cieca e sorda?
Ma chi è che al mattino si alza con la voglia di sorridere? Io conosco solo gente ingrugnita tutto il giorno dalla mattina alla sera ma saranno tutti i borderline😂😂😂😂😂
cara nicole hai ringraziato i tuoi genitori per averti reso una bambina borderline per come ti hanno (mal)trattato e abusato nell'infanzia? (sono argomenti delicati ma prima o dopo vanno affrontati.) peace 🙏 .
Se posso darti un consiglio da borderline, mi permetto. Io ho rifiutato la terapia per molti anni in primis perché non accettavo la mia diagnosi. A volte ancora adesso, nei giorni brutti, la percepisco come una sentenza di morte, una condizione che non cambierà mai. Ci va un po' di tempo e molta pazienza, inoltre è utile far capire alla persona interessata che ne potrà trarre dei benefici e che nel peggiore dei casi la situazione rimarrà la stessa. Per me è stato anche importante che ci fosse un clima di accettazione intorno a me, aiuta molto
Da questa descrizione sembra che sia più un disturbo bipolare... Forse c'è qualche punto in comune. I borderline sono molto impulsivi, sono soggetti specialmente a scoppi di rabbia incontrollati, che talvolta possono fare danno agli altri.
.. Hai 18 anni... Io sono 18 anni che combatto. Tu non sai cosa vuol dire stare male se dici di essere felice. Io la felicità non so cos è. La tua è solo l età "stupida".... Ne riparliamo tra 10 anni
Ma poi, ha 18 anni e già è guarita? Tra l'altro io sono dell'opinione che non bisogna fare diagnosi prima dei 18 anni... io l'ho avuta a 19... ero in terapia già da 3 anni senza risolvere nulla
Matteo 17,14-18 14 Appena ritornati presso la folla, si avvicinò a Gesù un uomo 15 che, gettatosi in ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell'acqua; 16 l'ho già portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo». 17 E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui». 18 E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Io vorrei solo capire una cosa.. Ma perché tutta questa romanticizzazione dei borderline? Ma perché voi di Fanpage non intervistate le VITTIME di persone borderline? O non lo fate perché è soprattutto un disturbo femminile (lo dicono le statistiche) e avete paura di mettervi contro l'universo femminile? Perché per l'essere umano maschile non c'è la stessa comprensione? Se un narcisista ha a che fare con una donna, ecco che si parla delle donne in quanto vittime di narcisisti. Se un uomo ha a che fare con una borderline, ecco che a nessuno importa di come stiano quegli uomini ma, incredibilmente, anche in questo caso si parla delle donne come vittime del loro stesso disturbo. Insomma, come la metti metti, sempre le donne come vittime. E gli uomini? Voi di Fanpage perché non intervistate gli uomini vittime di relazioni borderline? Ma lo sapete che c'è una enormità di uomini che sono finiti in terapia, che hanno tentato il suicidio, che sono sotto psicofarmaci perché sono stati colpiti dal disturbo post traumatico da stress che si ha dopo che si ha a che fare con persone borderline?... Parliamo di persone, soprattutto donne, che in una prima fase entrano in totale simbiosi col partner, lo idealizzano, lo osannano, si comportano "a specchio" (il famoso "mirroring"), gli fanno credere la luna. Poi ecco che arriva la svalutazione improvvisa, che è conseguenza del loro caos emotivo e della più grande caratteristica loro: l'instabilità. Da lì partono le montagne russe, con tanto di manipolazione affettiva, triangolazioni e quant'altro, ed ecco che un giorno sei il loro principe azzurro e il giorno dopo sei la causa dei loro problemi. E tu sei lì che continui a cercare di amare, anche se il giorno prima sei il principe azzurro e il giorno dopo il nulla cosmico. Dopodiché arriva lo scarto, improvviso, trattandoti come se tu fossi Totò Riina e il mostro di Firenze messi insieme. E le conseguenze sul partner sono DEVASTANTI. E questo meccanismo lo ripetono ogni volta, con tutti i partner, lasciandosi dietro montagne di persone distrutte. Distruggono tutti i loro partner. Li distruggono letteralmente. Alle spalle di queste persone ci sono, per ognuna di esse, decine e decine di persone distrutte e portate allo sfiancamento psicologico ed esistenziale. E se poi però parli con le borderline, ecco che le vittime sono loro (e questa è una delle varie caratteristiche dei soggetti borderline). Perché non date voce a tutti coloro che hanno avuto relazioni con queste persone e ne sono uscite distrutte, e ne pagano le conseguenze anche a distanza di anni e anni?.. Sono tantissime. Ma dobbiamo ritrovarci a vedere queste persone borderline persino "protette". Intoccabili. Quando, per ognuna di esse, ci sono partner distrutti. Allora a questo punto proteggiamo e romanticizziamo anche i narcisisti, no!!??.. Intervistate le VITTIME dei borderline, invece di romanticizzare i borderline e ignorare le loro vittime.... Perché siete insensibili nei confronti delle vittime di queste persone? Così come in Rete ci sono infiniti servizi sulle donne vittime di uomini narcisisti, si può cominciare per favore a fare lo stesso per gli uomini vittime di donne borderline? O è vietato?... O c'è la paura di mettersi contro le donne, visto che il disturbo colpisce soprattutto loro?.. Perché dovete fare l'ingiustizia di non parlare delle vittime dei borderline? Il dolore delle vittime di narcisisti vale meno di quello delle vittime dei borderline?.. P.S. In questo video non si parla delle caratteristiche borderline: impulsività, rabbia, instabilità, manipolazione affettiva, caos emotivo.. sembra più che abbia sofferto di bipolarismo... E comunque, bisognerebbe parlare con i suoi ex, che avranno certamente da raccontare tante cose, se è vero che è borderline. Qui abbiamo solo la SUA versione, tra l'altro romanticizzata e molto vittimistica. Video del genere sono lontani dall'obiettività. Intervistate chi ha DAVVERO avuto a che fare con queste persone. Basta con questa romanticizzazione delle borderline. Queste persone non amano: idealizzano e svalutano in continuazione. L'amore si dimostra nella costanza. E loro non sanno cosa sia. E lo sanno bene. Adesso mi aspetto che arriveranno diverse borderline a esternare tutta la loro rabbia o a scrivere frasi vittimistiche. Come fanno sempre.
Tanti ragazzi/e soffrono di questi disturbi, una volta parlarne era come una vergogna . Brava 💪 Nicole che ci hai messo la faccia. ❤️
Così si deve fare x uscire dài vari TUNNEL , il dialogo e la véra ancora di salvezza...
Ne soffro da 25 anni. Mi ha limitato la vita, soprattutto quando si è scatenata al massimo (e avevo già quasi 30 anni, nel pieno di una carriera che ho dovuto abbandonare). Ho fatto 15 anni di psicoterapia e ho preso anche antipsicotici. Adesso, da 10 anni, ne tengo a bada gli effetti negativi con antidepressivi ssri, stabilizzatori dell'umore (ci sono anche quelli che non fanno gonfiare) e benzodiazepine. Non ho mai smesso la terapia. Con questi disturbi bisogna faticosamente imparare a convivere, ma con il tempo diventa più facile riconoscere "la nostra parte malata" e ignorarla, per avere una vita serena. Non sono gli altri a doverci capire. Cerchiamo di farlo prima noi stessi e andiamo avanti a ricostruirci.
Come si è resa conto di soffrirne all'epoca?
@@ginevrazordan9242 Ho sempre avuto difficoltà a contenere le emozioni, a essere dipendente da abitudini e farmaci, a scambiare l'entusiasmo per amore ecc, avevo persino crisi di angoscia fin da piccolissima. Tuttavia, verso i 30 anni, ho iniziato episodi di autolesionismo e di autoimpedimento. Fare le cose era diventato un inferno. Vivevo in modo irresponsabile e irrazionale, creandomi realtà fittizie o parallele e seguendo solo la logica dell'emotività. Avevo perso la mia parte "sana" e oscillavo tra orrende crisi di angoscia, crisi nevrotiche ed episodi di depersonalizzazione. Non ho tutt'ora memoria dei 5 o più anni vissuti in queste condizioni, solo vaghi flash. Per fortuna, il mio lavoro mi aveva messo in contatto con bravi psichiatri e psicologi, che non so come ho contattato. Sono stati la mia salvezza.
Alessia hai espresso molto bene una intera parte di ciò che ho in testa anche io, tutti i santi i giorni da tutta la Santa vita. E provo le stesse cose, o comunque simili. Stessa diagnosi e stessa enorme difficoltà nel sapere che ci dovremo convivere, che lo si voglia o no, ancora per tanto, fino alla fine. Forza a noi , a ognuno la sua, del resto mi interessa poco.
@@Bisousbeatris Carissima, ti abbraccio con affetto.
Anche io cara Alessia, e ti ringrazio del pensiero. È ricambiato 🥹penso tu sappia almeno bene quanto me che sentirsi , anche un po’ meno, anchee solo un pochino ino, SOLI / E , Essendo noi quello che siamo (e che saremo sempre ) vale ancora di più, vale tanto ma tanto di più . E lo specifico per chi (magari, pe
Come fai ad avere l'aiuto della famiglia, quando molto spesso, sono coloro che lo hanno causato..
Brava ragazza!!! Hai avuto coraggio ad ammettere ed affrontare questo disturbo. Penso tu possa essere d'aiuto a molti ragazze/i che vivono male questa situazione e spesso chi li circonda, non capisce..certo, non è facile capire come chi come te, ha questa patologia. Coraggio e parlatene senza paura e chi vi sta vicino saprebbe come gestire e starci accanto..♥️🙏
Sono felice per te per il discorso finale su te stessa! Ti voglio bene anche se non ti conosco e credo di avere il tuo stesso disturbo. Sei coraggiosa ❤ continua così 🌹
Ho visto questo video adesso e mi son venuti i brividi,soffro da anni di questo disturbo e spero anche io di trovare rimedio,complimenti per Nicole
Io quando ho scoperto di soffrire di questo disturbo ho iniziato a stare meglio...Sarà paradossale ma e così che è andata.
Avevo 25anni quando l'ho saputo ma i sintomi sono arrivati all'età di 17anni,tutti mi dicevano che non c'era nulla che non andasse in me e che i miei pensieri autolesivi erano dovuti alla crescita...Per un Po ho pensato che tutto ciò fosse dovuto al fatto che la mia vita era ben diversa dagli amici e amiche che frequentavo,io gia studiavo musica e ho sempre avuto un legame con l'arte fin da quando avevo 11anni,e quindi il mio riferimento caratteriale erano gli artisti (che spesso è gente alquanto bizzarra)e questo mi ha portato a pensare erroneamente che i miei stati umorali fossero una parte della mia personalità,ma ovviamente continuavo s a stare male...Ma poi un evento in particolare ha richiamato l'attenzione delle persone che avevo intorno genitori compresi(ho esagerato con gli ansiolitici,quel tanto da portarmi in fin vita perché il vomito mi stava soffocando, fortunatamente stavo "Dormendo" sul fianco sinistro)quindi in seguito fui portato da uno psicologo con cui facevo dei colloqui e mi ha detto come stavano le cose,perché mi sentivo in quel modo ecc.. Quindi l'importante e capire di che male si soffre, l'autoanalisi e le supposizioni creano solo confusione...
Se vi sentite male dentro consultate una persona che possa comprendere a livello Medico la vostra situazione...
Ma comunque non diventate troppo dipendenti dagli psicologi,come tutti possono aiutarci fino ad un certo punto,e troppi anni di terapia non credo siano un beneficio...Dovete conoscere il male che vi assale,e in qualche modo dovete accettarlo come una parte di voi...E un po' come fare pace con se stessi....
Nicole! ❤
Sto leggendo i commenti e ci sono parecchie persone come Nicole! È credo non è un disturbo raro ma molto vivo nella società odierna.
Io credo che con la forza di volontà le cure e l'aiuto della psichiatria! Fa tanto a monitorare la malattia è renderla più possibile normale o meglio ancora guarire!
Dipende da persona a persona! E dipende anche dalla gravità del disturbo e diversi tipi.
Non solo il borderline normale ma anche chi ha in "alto funzionamento"✨
Per questo, per tutti quelli che soffrono di questo disturbo di essere forti e che la vita vi sorrida sempre...siete speciali non "diversi"
In bocca al lupo a tutti voi! ❤
Per me che studio questa materia, è sorprendente vedere persone che credono nell'efficacia terapeutica. Grazie Nicole per la tua storia❤️
Ecco allora continua a studiare, che il mondo ha sempre più bisogno di dottori come voi, che non dicono come tutte queste persone vengono trattate tutt'oggi nei reparti d'ospedale.
Il concetto non è crederci quando non hai altra alternativa se non curarti con degli infusi di tiglio. Bah...
Grazie della testimonianza..
Sei stata fortunata a una diagnosi corretta e in giovane età..
Io dopo una vita di strazio ho iniziato un percorso al 36 anni e ora 4 anni dopo posso dire di aver finalmente iniziato veramente a vivere e nn "sopravvivere a me stessa",anche se il lavoro su noi stessi ogni gg nn finisce mai e le crisi ogni tanto,ci sono.
Nn si guarisce del tutto dal DISTURBO DA DISREGOLAZIONE EMOTIVA(detto borderline)ma lo si può "mettere in un angolo"e ridurlo moltissimo 💪💪💪☝️☝️☝️
Bravissima, spero come a te anche per mia figlia da quattro anni diagnosticata, tanti auguri
Ciao. Posso chiederti cosa provavi prima del percorso intrapreso?
@@mirtillina3 ....nn è una risposta ne breve ne semplice da dare.Provero come meglio riesco quando potrò😣
@@lollybott1556 certo. Quando puoi e se vuoi;-)
Brava vai avanti e sii fiera vuol dire che sei speciale !!!
Beata te che c'è l'hai fatta, io sto combattendo contro questo mostro del borderline ma non ne riesco a vedere la fine
Ssri e psicoterapia.
@@andreaminetto1813 cos'è Ssri
@@andreaminetto1813 d’accordo con te e aggiungo anche depakin per stabilizzare l umore…almeno a me fa bene…sia la sertralina che il depakin …in quanto come giustamente hai detto il disturbo borderline è associato spesso a ansia o depressione
Io ho fatto 2 anni di cura..purtroppo sono ingrassato 40 kili.. sono stato un po meglio è vero,ma tra litio e tt il resto ,famiglia compresa,che mi tratta da imbecille non ce l ha faccio piu,per ora l ha vinta la mia "malattia" la battaglia..
Ci sono troppe cose che messe insieme non mi fanno vedere cosa fare, su e giù su e giù tt il giorno,sfiancano anche le persone più dure...
E volendo anche stabilizzatori dell'umore
Splendida ragazza. Nicole sono contenta che c'è l"hai fatta. Sai nella vita se non si passa il dolore non si apprezza quanto è importante la vita. La tua testimonianza spero sia di aiuto per tante persone che in questo momento pensano di non farcela. Ti faccio tanti in bocca al lupo per tutto. La vita è come uno specchio, ti sorride se tu la guardi sorridendo. Un bacio
Grazie per la tua testimonianza Nicole 🙏❤️
Grande Nicole! Sensibilizziamo le persone alla salute mentale!
Esatto anche io studio per sensibilizzarmi psicologia
La felicità è una parola molto grande non si può menzionare in nessun tipo di disturbo o non disturbo. Io penso che la cosa più terribile sia la depressione quando perdi completamente l'interesse le persone e nelle cose che ti fanno stare bene e non sai più quali sono... io non riesco a riempire e non sento di avere vuoti sento di avere pieni Vita sociale zero Pensateci a curarla prima prima che questo disturbo diventi depressione😔 o ancora peggio
Ti capisco bene io sono borderline con sfondo depressivo e il farmaco mi aiuta molto
@@agnese2215 quale? Ssri?
O parli di litio
@@andreaminetto1813 no parlo di sertralina
Sei grande ,ne fai uscire fieri tutti coloro che ne soffrono.
Cara Nicole anche io sono una border. Sto guarendo, dal nostro disturbo si può guarire . Io non lo avrei mai creduto. Ho sofferto in forma piuttosto grave, sono stata alcolista e stavo per morire per tutti gli eccessi e le violenze su me stessa e gli altri. Ero bugiarda e manipolatrice. Temevo ( ancora un po' lo temo) l'abbandono furiosamente e agivo con rabbia esagerata quando avevo questa paura. Mi autolesionavo con sigarette e tagli profondi. Dai 30 ai 34 tho raggiunto l'apice, la mia vita somigliava ad un brutto film. Dopo un lavoro di terapia profondo e con la crescita sono guarita. In verità sono ancora in recovery ma sto guarendo. Anche io saputa la diagnosi mi sono sentita condannata a vita ma vorrei dire a tutti i border di non disperarsi che se davvero lo vogliono si può guarire COMPLETAMENTE. Fondamentale è la terapia e importante anche allontanare ( difficile per un borderline) le persone tossiche. Un abbraccio a tutte le persone che soffrono nel corpo o nell'anima.
Avrei preferito vedere in grassetto - a dispetto del completamente - un SE DAVVERO LO VOGLIONO perché, nei fatti, quella costituisce la chiave di volta.
Altrimenti, ricalcando le tue orme, SARETE CONDANNATI A VITA alla luce di una pletora comportamentale dipendenti da VOI. SOLO DA VOI.
P.s. Non capisco - parlo del video - il riferimento a coloro i quali, sovente, si sono fatti portatori di c.d. doppi legami o sfumature affini: i genitori. Il dialogo andrebbe fatto ALTROVE, ma va beh :)
@@sergiogavazzo Sono d'accordo con te. Hai ragione l'elemento fondamentale è volerlo. Sui genitori avrei da dirne. Nella maggior parte dei casi di disturbo borderline la famiglia è sempre decisiva. Ma con l'età adulta e la guarigione bisognerebbe lasciar andare e guardare oltre senza colpevolizzare nessuno del proprio stato tanto non porta a nulla. Un saluto.
@@Silvia-pn7ng Il messaggio andrebbe scisso in due macro/aree: da un lato, ritengo sia giusto sforzarsi di non colpevolizzare nessuno in quanto la rabbia lega, lega, lega all'oggetto per la quale la proviamo; dall'altro - alla BORDER - non fa bene, poiché la tiene ancorata al passato...
I genitori dovrebbero spronare la ragazza a curarsi affinché la dipendenza affettiva venga meno; la persona, prima o poi, dovrà affrontarsi, fare i conti con sé stessa.
@@sergiogavazzo Se posso mi permetto di dirti che a mio parere non è la rabbia a legare all'oggetto del proprio rancore. Se una persona mi ha fatto molto male e mi sforzo di non provare rabbia non sto validando i miei sentimenti, mento a me stessa e mi faccio auto-manipolazione. La rabbia la affronto, la vivo e poi cerco di lasciar andare in blocco ciò che è riferito al passato. Quando sarà il momento affronterò il passato ora non riesco senza mandare tutto in aria. La rabbia è un sentimento assolutamente umano e indispensabile ( come tutto il corredo di sentimenti se usati con intelligenza emotiva ) per uscire da ogni conflitto interiore. Non è una posizione border o egoista, solo uscendo dai conflitti interiori è possibile funzionare nelle relazioni. Questo vale per tutti!
@@Silvia-pn7ng Ci sono alcuni punti sui quali bisognerebbe mettere un apostilla:
- La rabbia non lega, di per sé, bensì amplifica un qualcosa di cementificato; - Tale sentimento, ATTENZIONE, é assolutamente indispensabile, si, ma puó fungere da deterrente laddove accostato a verbi quali sforzare ovvero, tue parole, affrontare e/o vivere (SENTI COME SEI LONTANA, ALLO STATO ATTUALE, SPECIE CON QUEST'ULTIMO VERBO; quanti step di mancano... viviamo un qualcosa, finanche, ove non é stato ancora elaborato; fai una scala). Ci "sforziamo" o "affrontiamo" nella vita, LATAMENTE INTESA, importante, laddove NON abbiamo travalicato un determinato ostacolo ovvero obbiettivo.
- Ultima proposizione: corretta!
PREMESSO CHE LA RIFLESSIONE É COMUNQUE LODEVOLE.
Una ragazza forte e molto sensibile. 👍🏻
L’adolescenza è un periodo fragile, per questo bisogna avere i genitori presenti. Dei genitori che ti capiscano e ti sostengano.
Sono felice per te cara❤ grazie oer la tua testimonianza puoi essere di aiuto per molti
Ciao Nicol grazie x questa intervista molto interessante e istruttiva. Anch'io ho avuto alcuni problemi con motivazione. Ti auguro il meglio della vita da Torino 😊❤️🦁🐎🌞
Hai una grande forza, Nicole ❤
Quando si convive con una persona che ha problemi di questo o di altra natura ma pur sempre di origine mentale, si realizza come sia difficile riuscire ad aiutarli, a trasmettere loro forza e determinazione, accettando il loro problema come un qualunque altro difetto.
Conosco questa fatica e il dolore che ne deriva.
Conosco il senso di smarrimento e di impotenza che si vive.
A Nicole dico grazie per il coraggio di essersi esposta.
È da te che tanti ragazzi possono trovare il coraggio e la forza di non soccombere.
E qua ti sbagli perché la speranza che i partner dei narcisi hanno li tiene incollati a quella relazione tossica. I danni emotivi e psicologici sono spesso proporzionali al tempo cui sono stati esposti. Alcuni subiranno traumi talmente gravi che non si riprenderanno più.
Ed è già sbagliato credere che la ragazza del video sia guarita solo perché ha sorriso in camera. Stiamo parlando di un disturbo radicato nella personalità del paziente con cui convivrà per il resto della vita. Il campanello d’allarme deriva proprio dal fatto che ne ha parlato al passato come una cosa che quasi non le riguarda più e che soprattutto si poteva superare con pochi accorgimenti, qualche sorriso e canzone.
Come no... credeteci! Ovviamente a me dispiace per lei ma ho più a cuore chi può veramente salvarsi ovvero i partner che cadono nella loro rete. Ecco perché sto cercando di fare vera informazione perché molte vittime che iniziano a capire qualcosa del mondo border hanno in testa una vocina che gli dice "si, ma la mia è diversa, posso salvarla" è la dipendenza che gli da questa speranza ma non servirà a niente se non a farsi ancora più male.
Ecco cosa bisogna dire ai partner, fuggite e non credete a una sola parola rassicurante che queste persone vi diranno.
@@fabiofighter8887 Grazie Fabio per avermi dipinta come un mostro. Complimenti, tu si che sei una brava persona. Il disturbo borderline non porta narcisismo, solo solitudine, paura del abbandono e molta emotività. Ed è vero che non siamo tutti uguali, io ho un compagno e abbiamo anche un figlio, mi impegno ogni giorno per vivere la mia vita come vorrei e il mio compagno si impegna sempre a capirmi e avere cura delle mie emozioni. Forse la ragazza ha sbagliato nel parlare, ma tu non sei giustificato a dire certe cose solo perché la tua esperienza fu negativa.. Il narcisismo è un altra cosa..
@@mars1305 certo certo, quante gliene hai fatte passare a quel poveraccio? Il disturbo borderline è un disturbo gravissimo che va monitorato costantemente e associato a cure farmacologiche e psicoterapeutiche. Non è narcisismo ma condivide una marea di sintomi anzi, spesso i due disturbi coesistono essendo presenti nello stesso ceppo del cluster B insieme al disturbo istrionico e antisociale di personalità. Si può essere border con tratti narcisistici o anche istrionici. Fatto sta che siete da TSO tutti.
Comprendi? Significa che i malati che vanno a far saltare la gente in aria si trovano nella stessa pagina del DSM del tuo disturbo… ma no… per te non è niente di che 😄
La ragazza nel video parla di se stessa come se avesse superato magicamente il disturbo come un bicchiere d’acqua. Nessun commento sulle vittime, nessuna domanda sulle conseguenze.
Il miglior modo per affrontare un problema è ammettere di averne uno. Sminuire la malattia è il primo indizio che non vi rendete conto di quanto marcio portate nella società. E no… io non ho avuto nessuna relazione con border o roba simile ma conosco bene quali sono le vostre storie d’amore 😂
@@fabiofighter8887 io non ho ne tratti narcisistici ne istrionici e mai detto che non è niente di che.. Io a quel poveraccio che chiami tu non ho fatto passare proprio nulla perché vive una vita felice con me e nostro figlio, quando inizio ad esagerare me lo fa notare e sono seguita costantemente dal mio psicoterapeuta, e in questo momento non ho ne anche bisogno di farmaci perché sto riuscendo a conviverci, non dico sia facile sarebbe con qualcuno con un disturbo perché percepisco la difficoltà che il mio compagno prova in alcune occasioni con me, ma non siamo tutti così.. Non siamo tutti dei pericoli publici .. Perché io ho vissuto con una persona narcisista e violenta per 1 anno che aveva il mio stesso disturbo e pensavo che potevamo capirci e aiutarci ma lui non era come me era una persona pericolosa e aggravò il mio disturbo. Ora invece sto bene riesco a gestirli e il mio compagno mi aiuta molto in questo, lo amo, mi ama e stiamo costruendo una vita fantastica, per questo non permetto che tu metta tutte le persone borderline nello stesso piatto.. Io so a chi ho fatto del male e cerco di rimediare ogni giorno specialmente con i miei genitori ma non siamo tutti così solo perche hai avuto 1 esperienza negativa.
@@fabiofighter8887 Ma conosci cosa?! Se non hai mai avuto rapporti con persone border come fai a dire io so.. A una persona che viene ha costruito una famiglia.. Non abbiamo mica una relazione di 3 mesi hahahah siamo stati 4 anni insieme, poi abbiamo convissuto 3 anni e poi 2 anni fa è nato nostro figlio, penso che in 9 anni se si fosse sentito così tanto oppresso se ne sarebbe andato. Tutta questa cattiveria non so da dove ti arrivi.. Ma mi dispiace per te.
Grazie Nicole di aver parlato del tuo problema..sei ragazza ..dal sorriso bellissimo !
Bisogna parlare di più di salute mentale ❤️🌿🙏🏻
Sei una grande 👍
Brava che hai raccontato che adesso sei felice ,,,,,bordelain disturbi di personalità ,,,ecc,,,ci vuole solo tanto amore ,,,,sono persone che hanno bisogno di essere rassicurati ,,amati,,,non abbandonati a se stessi,,,,,ammalato mentale non vuole esserlo ,,non è abbandonarlo la soluzione,,,peggiora,,si sentì in colpa nessuno mi vuole perché sono malata ,,,poi succedono i suicidi ,,, perché è dura andare avanti ,,,,,,,
Oddio tutti dovremmo imparare a farcela da soli per poi farci amare dagli altri.
@@m0onlight6è difficile farcela da soli se si hanno disturbi invalidanti. Alcune persone crescono sane con una personalità normale, altri sviluppano una personalità invalidante per gli altri e per loro. Per guarire ci vuole tanto impegno, forza di volontà e soprattutto l'aiuto e la comprensione degli altri. Da solo tutto questo non lo puoi fare.
Menomale che si inizia a parlare di queste cose finalmente a normalizzarle !
Condivido con te bellissimo questo commento 😍la malattia della mente non è una vergogna di qui sentirsi in colpa…io non mi vergogno a dire di essere borderline
@@agnese2215 perchè dovresti farlo, assolutamente, si fiera e orgogliosa di tutte le cose che rendono te, te. Viviamo in un paese ancora troppo retrograda e omertoso per ancora troppi aspetti e argomenti, non per fare nessuna polemica sterile... è un dato di fatto. Parlo da psicologa e persona che ha sofferto di depressione che quello che si pensa il proprio punto debole può e diventa il proprio punto di forza, ci sono ancora troppe persone che stanno male, troppe che si chiudono in loro stesse, perchè poi a starci dentro, l'ho vissuto per diversi aspetti è un vero travaglio, per aiutare bisogna parlare informare e educare, ma finchè questo, secondo me, non avverrà per le cose più piccole come nero bianco, stessa umanità siamo cittadini del mondo, come pretendiamo che avvenga per queste cose più "complesse". L'Italia è ancora in prevalenza un paese in cui vige il patriarcato, il macismo, la famiglia nucleare e non vengono valorizzate le quote rosa.
@@zoealbrigo5127 assolutamente concordo con tutto ciò che hai detto….come viene curata una gamba altrettanto importante e la mente…ho letto molti commenti irrispettosi e giudicanti ..manca spesso quella delicatezza e gentilezza verso l altro…ti capisco bene io sono borderline con sfondi depressivi i farmaci e la psicoterapia mi aiutano molto ….e ciò che conta è uno si da da fare per stare meglio
Forti nelle proprie debolezze, mi dispiace per lei ma si vede che c'è l'ha fatta!
Bisogna ricordare che il BPD si manifesta in maniera diversa da secondo a persona. I sintomi non sono sempre gli stessi. Si può guarire e purtroppo in alcuni casi solo "tenere sotto" contratto il disturbo. Ruolo importante lo giocano i farmaci e soprattutto la psicoterapia.
Giusto dipende da persona a persona! Anche dalla gravità del disturbo.
Io sono borderline ma non ho mai fatto atti autolesionisti o suicidio o cose del genere, quindi non generalizziamo siamo tutti diversi
Il tuo sorriso e la tua forza amore, ti rendono una persona unica e speciale ❤🦋🙏😘
Io mi alzavo e volevo solo ridormire x non pensare . Ho dormito letteralmente mesi interi , mesi, mangiavo nel letto e non mi lavavo .
Ora sono una borderline felice anche io❤
Non si guarisce, ma si può stare meglio.. tutti siamo diversi e anche i sintomi lo sono.
Ti sbagli, si può guarire definitivamente se trovi il dottore giusto che non abbia paura di perdere la poltrona.
Ti auguro il meglio dalla vita!
Brava❤coraggio❤ti auguro il meglio❤
Sei una guerriera grande Nicole ❤❤❤
Brava ragazza ❤ ti auguro tanta felicità ❤
Io ho 25 anni e vado da anni da psicologi e psichiatri che mi hanno solo imbottito di farmaci senza darmi alcuna diagnosi oltre che depressione e ansia. Solo ultimamente mi è stato detto da uno psichiatra che ho dei tratti borderline ma solo perché gli ho chiesto se fosse possibile dato che stavo molto male. non mi ha fatto una diagnosi ma si è limitato a dire che ho dei tratti borderline. Sinceramente non capisco perché nessuno mi fa una diagnosi , è come se non volessero mettere le mani avanti o magari non ne sono convinti..ma loro non dovrebbero saperlo? Comunque mi rispecchio molto nel fatto dell'angoscia ,io vivo un angoscia fortissima , quasi costantemente. Inoltre non riesco ad essere costante nelle cose che faccio ... Trovo un lavoro , la prima settimana son motivata ,poi inizio ad arrivare tardi e alla fine mi licenziano ... Premetto che ultimamente ho subito un forte trauma in famiglia perché mio padre ha una malattia gravissima. Io non ce la faccio più. Sto già andando da una psicologa e anche da uno psichiatra ma quest' ultimo vorrei cambiarlo perché mi ha dato farmaci troppo forti , che mi facevano dormire un botto , mentre io già a causa della depressione dormo tanto ,ma ho bisogno di alzarmi ed essere attiva x affrontare la giornata . Sono stanca e anche io mi sento troppo sola , costantemente. Cerco ossessivamente persone , eventi , per sentirmi meno sola . Oltre a fare uso di sostanze. Non ne posso più . Vorrei solo capire se ho un disturbo o se sono ' semplicemente ' la depressione e l'ansia a farmi sentire cosi
Spero che hai smesso con la droga e con i farmaci .
Prova al San Raffaele di Milano c'è lo psichiatra più importante di Italia
Io sono andata ed è l'unico che mi ha detto chiaramente in faccia che sono borderline dopo più di 10 anni di dolore assoluto
Amica mia se ti va scrivimi io sono una tua “sorella” condivido e passo ogni singolo giorno OGNI cosa che hai scritto, l’ho passata per tanto troppo tempo ma pian piano ora sto migliorando anche solo un pochino. Mi sembra di rileggermi a me , di vedermi dall esterno con quello che hai scritto. Sentiamoci per telefono , io so qua e ti vorrei aiutare, da persona che è proprio nella tua stessa oltre che barca “cabina”… e grazie all esperienza lunga qualche aiuto te lo voglio dare , se riesci a contattarmi. Dai!ce la possiamo fare!! Aiutiamoci ❤️❤️❤️ se mi rispondi qui ti do il mio numero
@@caffemooon come si chiama lo psichiatra?
@@lucybongardsma certo, speri che abbia smesso con quelle cose che tengono sotto controllo i disturbi, molto meglio convivere con i disturbi senza farmaci. Che ignoranza.
Spesso si riscontrano più disturbi contemporaneamente, per questo risulta così difficile effettuare una diagnosi che non lasci dubbi. Per quanto molta gente spari a zero sui farmaci, molti di essi si rivelano non solo utili ma necessari, naturalmente se prescritti da uno specialista che dovrebbe monitorarli nel tempo.
Si può andare in un centro di salute mentale o in uno studio privato, l'importante è correte ai ripari prima che possa capitare qualcosa di veramente grave.
Bravissima tesoro
Ci credevo anch'io,poi dopo un anno di cura dismessa perché sembrava andasse bene,mi sento peggio di prima se possibile..
La vera difficoltà della vita sono le persone , con varie tipologîe di problémi , la véra felicita e lì alla portata di tutti , peccato la maggioranza non la sàppia cogliere..
come ti capisco. Un abbraccio, si può andare avanti.
Desidero questo da molto. Vorrei non svegliarmi mai
Ti auguro il meglio!
Complimenti ti ammiro tanto
Al liceo ci conoscevamo solo di vista, mi raccomando combatti e si forte che già lo hai dimostrato più volte, ti sono vicino!!!
Ma che si inculiw
Sei stata brava 👍
Io mi chiamo Manuela ,e ancora a 26 anni non nò stante abbia una vita normale ,non riesco a dormire senza peluche ,cioè in teoria dormo come una bambina ,e non me ne vergogno a parlarne , perché non si scappa dai problemi io non lo voglio rendere un tabù ,ansi lo dico per un giorno poterlo risolvere
Ti stimo davvero
Allora... opinione impopolare: questo video ovviamente non spiega il disturbo, la realtà non è per tutt così ovviamente e ci sono diverse gravità nello stesso disturbo che viene anche diagnosticato male, o confuso con altre cose o tardivamente........ per carità sicuramente un video che parla di una esperienza positiva fa anche bene ma le realtà è che la maggior parte delle volte è un dramma che non si risolve in pochi anni e quando pensi di aver risolto ecco la che ritorna, è cronico! Ti devi fare un mazzo tanto per uscirne, sono 6 anni che vado in terapia...
È vero mi sembra stranissimo che sia guarita così magari non era molto grave uno psichiatra mi ha detto che sono borderline abbastanza grave ma c'è di peggio e non oso veramente immaginare come stia chi è più grave di me è un incubo senza fine è il buio assoluto è così da più di 10 anni
Si infatti
Posso chiederti chi ti ha seguito?grazie ,,,,sei stata forte💪brava
Brava Nicole
Mi è stato diagnosticato questo disturbo .ma sono davvero sola.gli altri mi confondono in tutto vivo da sola.non credo potrò mai uscirne
Parlano tutti sempre e soltanto dei borderline,ma i disturbi di personalità sono tanti. E non c è il meglio o peggio. Sono tutti problemi grossi
esattamente. Si sono creati stereotipi. I borderline sono i più disperati e sensibili e i narcisisti sono pericolosi psicopatici manipolatori con mancanza di empatia, quindi nel mainstream troveremo sempre definizioni di questo tipo. Considerano solo il borderline, lo schizofrenico o il bipolare. I disturbi di personalità sono tantissimi e in alcuni casi secondo me anche più distruttivi dei borderline.
Brava Nicole! Ho un'amica che soffre anche lei di tale disturbo... il problema è che lei non ha voglia di curarsi,anzi... mischia farmaci a droga, qualsiasi tipo di droga,si concede facilmente... fa un sacco di casini,specie con i genitori. Ha tentato il suicidio,scappa di casa,dice un sacco di bugie,sbalzi di umore allucinanti. Lei crede sempre che tutti parlano male di lei,che tutti la guardano e le parlano alle spalle... e i genitori non l'aiutano per niente! Il padre è molto severo e violento,la mamma vede gli atteggiamenti del padre nei confronti della figlia,ma non fa nulla per difenderla... e lei si ribella in tutti questi modi. Prende i farmaci che le sono stati prescritti e li associa con droga ed alcool come se non ci fosse un domani. Noi amici abbiamo provato in tutti i modi a parlare con lei,con i genitori... ma nulla! Io credo che il suo maggior problema,oltre al disturbo,siano proprio i genitori. La tua fortuna è stata di poter contare sull'amore della tua famiglia,lei purtroppo... no. Ti auguro una vita felice.💓
Le paranoie penso siano dovute all'uso di droghe. Ho un amico che quando assume cocaina pensa che tutti stiano parlando male di lui e poi vede la polizia da tutte le parti.
@@mauro5860 si... assolutamente Mauro. E immagina che lei è sotto con il crack e quelle paranoie che ha normalmente,sono molto più amplificati quando fuma! Lo so perché amici che hanno fumato insieme a lei,tipo a far serata,mi hanno raccontato tutto ciò che è successo.
Io ci ho provato un sacco di volte a farle capire che la droga non porta nulla se non s due strade: o la morte o la galera. Come me,anche tanti nostri amici in comune e suoi amici in comune,lei ci dice "si si,avete ragione,non lo faccio più basta ecc" e poi basta che per un solo giorno non ti ci vedi e già chissà dove è andata. Prende parte,dicendo bugie ai genitori che dorme a casa di qualche amico,invece se ne va girando sballottata con gente che incontra nei rave che nemmeno conosce,sc*** nelle tende solo perché magari qualcuno di loro le offre un pò di chetamina,della quale lei,come il crack,nè è dipendente da far schifo.. e niente, questo fa,porca tr***! I genitori parecchie volte quando proprio si accorgono che la cosa degenera a livelli catastrofici,la chiudono in casa,imbottita di psicofarmaci e sonniferi per tipo 6-7 mesi.. ma cioè, non va bene nemmeno quello cavolo! Non capiscono nemmeno loro che lei ha bisogno di aiuto da persone COMPETENTI,una comunità!
Sei un'ottima persona... La tua amica è fortunata ad avere te al suo fianco
I figli problematici con questi disturbi nascono quasi sempre da genitori orribili che avrebbero dovuto abortire!
Io non mi accetto per quello che sono e mai mi accetterò.
:( l’accettazione è come metà guarigione mio caro/a, fidati di me. Un abbraccio
I feel you
Grazie
Anche io ne soffro...e dopo anni adesso sto meglio,ne porto cmq le cicatrici...non passa ma ci convivi
sei andata da uno psicologico/psicoterapeuta? perché vorrei seguire anche io questa strada
Brava Nicole❤
Ragazzi non si può parlare con tutti i genitori spopratutto se sono narcisisti. Si dovrebbe parlare con un buon terapeuta e non tutti abbiamo i soldi. Si fà quel che si può.
Si parlate anche di me che da due anni soffro di psicosi seria
Siamo in due amico...... Psicosi schizofrenica, un vero incubo. Non voglio sottovalutare il dolore degli altri disturbi, ma i disturbi schizofrenici sono veramente i più terribili e gravi che possano affliggere l'umanità. Io per forza di cose devo vivere in comunità, é una malattia che ahimè sfianca anche la famiglia e chi ti sta vicino. Personalmente trovo la forza nella musica, prima ero un atleta fenomenale, avevo mille passioni e interessi ma ora un po' tutto di me é svanito.... Tranne la musica,lei è riuscita a sopravvivere insieme ad un piccolo pezzo della mia anima e del mio spirito. La malattia ti distrugge si, ma non proprio completamente.
@@utenteacaso1719 é il tempo che ci farà guarire
@@glaucogandini8401 tu di che tipo di psicosi soffri?
@@glaucogandini8401 io non penso di poter guarire per come sto messo,sono messo veramente ma veramente male. Ma la cosa strana è che prima ero la persona più lontana da questo, ora ho una schizofrenia e la prognosi è negativa. Se per guarire intendi ritornare ad avere una vita normale sotto ogni punto di vita, con la schizofrenia te lo puoi scordare(eccetto rarissimi casi) Sociale, lavorativo, affettivo ecc.... La malattia mi ha tolto la speranza della vita, mi ha levato troppe cose questa malattia... Mi ha proprio privato della vita, me l'ha rubata. Magari la tua psicosi è molto meno grave, sarai schizoaffettivo. Io sono completamente distrutto, non sono più umano,voglio solo stare seduto a fissare il vuoto. Sono indifferente a tutto ciò che mi circonda, non ho più la concezione della vita, dei sentimenti condivisi.... Morissi domani sarei solo che felice, non ho più nessuno scopo, iniziativa. Non sento più nemmeno il divenire dell'esistenza, non sento più il tempo,non sento praticamente niente, solo angoscia di morte. Non ho nemmeno voglia di guarire, non mi ricordo nemmeno come ci si sente ad essere normali..... Non mi ricordo nemmeno più come ero prima,come parlavo, come agivo, come pensavo, come mi muovevo,non mi ricordo più come si vive, come era la vita.... sembrano essere due esistenze diverse. Non so più cosa si prova a vivere, ad amare,a gioire, a provare anche solo tristezza o delusione autentica , ad essere umani, ad essere autentici,a sentire sentimenti veri, a vedere il dolore o la gioia negli altri,ad essere provocbili, a capire gli sguardi, le intenzioni degli altri... vivo in un mondo che mi è difficile da decifrare, da interpretare, da capire ormai....Mi limito a sopravvivere, negli ultimi giorni che mi rimangono ormai da quando è peggiorata consapevole che l'unica vera via di fuga è il suicidio.... Non vedo altro che quello. Per me il mondo non è più alla mano,ovvio e scontato... ma è un luogo totalmente estraneo. Ora sono spaesato, perplesso, é tutto finto, non ho più quella che lo psichiatra Wolfgang Blankenburg chiamava l'evidenza naturale(leggi il caso di Anna Rau) non riesco più a vivere il senso comune. Poi vabbè non parliamo delle voci martellanti,incessanti, senza sosta.... Già sono totalmente estraneo al mondo e all'esistenza, se poi ci metti anche tutto questo, i deliri che mi portano spesso al ricovero, non ho più energie, faccio fatica a respirare, sono costantemente angosciato e perseguitato da queste voci e visioni tremende.... É taaanto altro, sono stanco pure di scrivere questo messaggio. E sono stanco soprattutto di tutta questa sofferenza immensa e infernale, io vorrei vivere come facevo prima, anzi semplicemente a VIVERE E ESISTERE. A godermi anche le delusioni della vita, i problemi reali. Invece sono come chousio in un mondo altro, in un mio mondo, in un'altra galassia. Sono un alienato mentale. E non sono più capace di far fronte alle richieste che vengono dal nostro ambiente, sempre impaurito, debole, spaventato... Quando prima ero l'opposto,ero il classico no pain no gain, super motivato nello sport e negli obiettivi ero una persona incredibile, mi ero fatto un fisico assurdo dopo anni di sudore, con gli altri poi non ne parliamo mi amavano tutti per la mia gentilezza e genuinità e per il mio essere un comico, un imitatore, facevo stare bene tutti mi dicevano non hai lati negativi, rimorchiavo anche solo per come parlavo, per le mie capacità espressive e per tutto quello che mi rendeva unico e anche molto diverso dalla maggior parte dei ragazzi(in senso buono) ..... Ero l'anima dei gruppi. Ora sono dimagrito 12 kg, non ho più mezzo muscolo, non sento più la fame, vivo su un letto e ho perso praticamente la mia vita.
@@utenteacaso1719 mi dispiace tanto ..ma da come scrivi si capisce che sei intelligente ..profondo ..Con tante cose dentro ..xhe la malattia non ti ha tolto ..Un abbraccio vero
Come ti capisco io mi sento male solo a pensarlo di esserlo
Disturbo ciclotimico
Se il grado della veglia è stabile oppure l'individuo ha un buon controllo di sé rientra nelle persone comuni sostanzialmente nevrotiche a vari livelli, se invece il grado della veglia è ballerino e l'individuo si lascia condizionare dal suo intimo sentire, reagendo di conseguenza, si parla di disturbo ciclotimico. In questo caso la persona reagisce in base all'umore (allo stato psichico) che accusa. Quando il grado della veglia si alza di gradazione, alzandosi di conseguenza l'umore (la felicità), la persona è euforica, mentre è depressa quando si abbassa il grado della veglia e a riflesso l'umore.
💜💜💜
mi piacerebbe capire che percorso hai fatto per diventare così visto che ho un amico in pieno sintomo causato ed accentuato anche da una brutta separazione e vorrei aiutarlo
Anche io ce l’ho.. sono in un vortice che mi tira verso il basso e non riesco ad uscirne
Ne uscirai vedrai abbi fiducia e' successo a tanti non sei la sola ma si può uscire a rivedere le stelle!!!
🌹🍀🌷
Non sempre i genitori aiutano, figuriamoci i fratelli e le sorelle...
leggendo i commenti vedo diverse cose che non condivido, ok i tratti generali del disturbo e indubbiamente è una cosa complicata... però dire di evitare certe persone a prescindere persone con una determinata diagnosi no. A parte il fatto che ogni persona è a se, non è detto finisca sempre nello modo e non è detto la relazione porterà solo sofferenza. Io sono dell'opinione che se c'è amore si può provare a far funzionare la cosa, se poi dovesse andare male almeno ci si è provato e ci ho messo sempre impegno nelle relazioni che ho avuto. Poi comunque fa differenza anche se una persona è seguita sia specialisti in modo adeguato
Ma vai
@@helgazubiz1750 ?? 🤔
Si vede proprio che non hai mai avuto relazioni serie e di lunga durata con persone che hanno patologie mentali invalidanti. Non c'è speranza, è una follia e sarà un agonia costante, punto e basta
@@derkraken7 ne avute 2 durate entrambe 8 mesi, poi sono finite. Ma di certo non mi pento di averle avute e ne nei mesi in cui siamo stati insieme siamo stati bene
@@Jack95. che tipo di patologie avevano? La mia ex era bipolare, ed è stato un inferno purtroppo
L'uomo (Bob & c.) parla della felicità a sproposito
In quanto la stessa procede unicamente dalla veglia che emerge nel lobo frontale dell'uomo alla nascita in assenza di sonnolenza diurna sistematicamente crocifissa da chiunque e dimenticata per imposizione divina senza alcuna possibilità di recuperarla perseguendo la cultura degli affetti carnali che la sonnolenza nella veglia crea e l'infelicità promuove.
CAPIRE:
Se uno non ricorda il suo passato viene definito demente, ma se la normalità esistenziale non ricorda l'eden vissuto nella fanciullezza come dovrebbe essere definita .... (Marco 4.12 - Giovanni 12.40)
Se non cieca e sorda?
anch’io ho il borderline,so cosa si prova.
Ma chi è che al mattino si alza con la voglia di sorridere? Io conosco solo gente ingrugnita tutto il giorno dalla mattina alla sera ma saranno tutti i borderline😂😂😂😂😂
Spero di arrivare presto anche io ad essere felice.
cara nicole hai ringraziato i tuoi genitori per averti reso una bambina borderline per come ti hanno (mal)trattato e abusato nell'infanzia? (sono argomenti delicati ma prima o dopo vanno affrontati.) peace 🙏
.
Brava
Ti capisco benissimo
mi ci rivedo tantissimo in questa ragazza,ho paura
Credo che mia figlia abbia questo disturbo
È un mostro terribile..
Prima volta che sento usare la parola male prima di bene
💚
Tutto molto bello, ma a 18 anni si può appena avere la diagnosi. Come è possibile che lei addirittura sia guarita? Mah.
ecco, mia mamma ha la stessa cosa, ma non so come convincerla ad andare da uno psicologo
Se posso darti un consiglio da borderline, mi permetto.
Io ho rifiutato la terapia per molti anni in primis perché non accettavo la mia diagnosi. A volte ancora adesso, nei giorni brutti, la percepisco come una sentenza di morte, una condizione che non cambierà mai.
Ci va un po' di tempo e molta pazienza, inoltre è utile far capire alla persona interessata che ne potrà trarre dei benefici e che nel peggiore dei casi la situazione rimarrà la stessa.
Per me è stato anche importante che ci fosse un clima di accettazione intorno a me, aiuta molto
❤️🍀🍀🐞🐞
LA CONCAUSA DELLE PSICOPATOLOGIE è LA SONNOLENZA (Genesi 3.6/7)
❤️
Da questa descrizione sembra che sia più un disturbo bipolare... Forse c'è qualche punto in comune. I borderline sono molto impulsivi, sono soggetti specialmente a scoppi di rabbia incontrollati, che talvolta possono fare danno agli altri.
Sì non parla della rabbia...
.. Hai 18 anni... Io sono 18 anni che combatto. Tu non sai cosa vuol dire stare male se dici di essere felice. Io la felicità non so cos è. La tua è solo l età "stupida".... Ne riparliamo tra 10 anni
Ma poi, ha 18 anni e già è guarita? Tra l'altro io sono dell'opinione che non bisogna fare diagnosi prima dei 18 anni... io l'ho avuta a 19... ero in terapia già da 3 anni senza risolvere nulla
Hai ragione.. io ne ho 26 e sto male da quando ero piccola è impossibile che sia guarita così
Sei bella 😘dentro
Anche io soffro di sto schifo é devàstante
Si ma non spiega come ha fatto ad uscirne
Matteo 17,14-18
14 Appena ritornati presso la folla, si avvicinò a Gesù un uomo 15 che, gettatosi in ginocchio, gli disse: «Signore, abbi pietà di mio figlio. Egli è epilettico e soffre molto; cade spesso nel fuoco e spesso anche nell'acqua; 16 l'ho già portato dai tuoi discepoli, ma non hanno potuto guarirlo». 17 E Gesù rispose: «O generazione incredula e perversa! Fino a quando starò con voi? Fino a quando dovrò sopportarvi? Portatemelo qui». 18 E Gesù gli parlò minacciosamente, e il demonio uscì da lui e da quel momento il ragazzo fu guarito.
Tutto ciò mi fa male
Io vorrei solo capire una cosa.. Ma perché tutta questa romanticizzazione dei borderline? Ma perché voi di Fanpage non intervistate le VITTIME di persone borderline? O non lo fate perché è soprattutto un disturbo femminile (lo dicono le statistiche) e avete paura di mettervi contro l'universo femminile?
Perché per l'essere umano maschile non c'è la stessa comprensione? Se un narcisista ha a che fare con una donna, ecco che si parla delle donne in quanto vittime di narcisisti. Se un uomo ha a che fare con una borderline, ecco che a nessuno importa di come stiano quegli uomini ma, incredibilmente, anche in questo caso si parla delle donne come vittime del loro stesso disturbo. Insomma, come la metti metti, sempre le donne come vittime.
E gli uomini?
Voi di Fanpage perché non intervistate gli uomini vittime di relazioni borderline? Ma lo sapete che c'è una enormità di uomini che sono finiti in terapia, che hanno tentato il suicidio, che sono sotto psicofarmaci perché sono stati colpiti dal disturbo post traumatico da stress che si ha dopo che si ha a che fare con persone borderline?...
Parliamo di persone, soprattutto donne, che in una prima fase entrano in totale simbiosi col partner, lo idealizzano, lo osannano, si comportano "a specchio" (il famoso "mirroring"), gli fanno credere la luna. Poi ecco che arriva la svalutazione improvvisa, che è conseguenza del loro caos emotivo e della più grande caratteristica loro: l'instabilità. Da lì partono le montagne russe, con tanto di manipolazione affettiva, triangolazioni e quant'altro, ed ecco che un giorno sei il loro principe azzurro e il giorno dopo sei la causa dei loro problemi. E tu sei lì che continui a cercare di amare, anche se il giorno prima sei il principe azzurro e il giorno dopo il nulla cosmico.
Dopodiché arriva lo scarto, improvviso, trattandoti come se tu fossi Totò Riina e il mostro di Firenze messi insieme. E le conseguenze sul partner sono DEVASTANTI. E questo meccanismo lo ripetono ogni volta, con tutti i partner, lasciandosi dietro montagne di persone distrutte. Distruggono tutti i loro partner. Li distruggono letteralmente. Alle spalle di queste persone ci sono, per ognuna di esse, decine e decine di persone distrutte e portate allo sfiancamento psicologico ed esistenziale. E se poi però parli con le borderline, ecco che le vittime sono loro (e questa è una delle varie caratteristiche dei soggetti borderline).
Perché non date voce a tutti coloro che hanno avuto relazioni con queste persone e ne sono uscite distrutte, e ne pagano le conseguenze anche a distanza di anni e anni?.. Sono tantissime. Ma dobbiamo ritrovarci a vedere queste persone borderline persino "protette". Intoccabili. Quando, per ognuna di esse, ci sono partner distrutti.
Allora a questo punto proteggiamo e romanticizziamo anche i narcisisti, no!!??..
Intervistate le VITTIME dei borderline, invece di romanticizzare i borderline e ignorare le loro vittime....
Perché siete insensibili nei confronti delle vittime di queste persone?
Così come in Rete ci sono infiniti servizi sulle donne vittime di uomini narcisisti, si può cominciare per favore a fare lo stesso per gli uomini vittime di donne borderline? O è vietato?... O c'è la paura di mettersi contro le donne, visto che il disturbo colpisce soprattutto loro?..
Perché dovete fare l'ingiustizia di non parlare delle vittime dei borderline?
Il dolore delle vittime di narcisisti vale meno di quello delle vittime dei borderline?..
P.S. In questo video non si parla delle caratteristiche borderline: impulsività, rabbia, instabilità, manipolazione affettiva, caos emotivo.. sembra più che abbia sofferto di bipolarismo... E comunque, bisognerebbe parlare con i suoi ex, che avranno certamente da raccontare tante cose, se è vero che è borderline. Qui abbiamo solo la SUA versione, tra l'altro romanticizzata e molto vittimistica. Video del genere sono lontani dall'obiettività.
Intervistate chi ha DAVVERO avuto a che fare con queste persone. Basta con questa romanticizzazione delle borderline. Queste persone non amano: idealizzano e svalutano in continuazione. L'amore si dimostra nella costanza. E loro non sanno cosa sia. E lo sanno bene.
Adesso mi aspetto che arriveranno diverse borderline a esternare tutta la loro rabbia o a scrivere frasi vittimistiche. Come fanno sempre.
💫 💫 💫 💫 💫
Testa alta e petto avanti anche tra mille drammi
Fosse facile...😕😕😕
@@michelasebastiani9477 non è facile ma a mio parere lo dobbiamo per rispetto di noi stessi. Non c'è nulla di male o di cui vergognarsi nel soffrire.
io..
..anche io ho questo disturbo e non riesco ad accettarlo
Io da pochissimo ho avuto conferma e nemmeno lo accetto. Ti abbraccio
@@LiviaJapan ❤️
@@irenecorbo7966 ❤️
😢
Ciao ci possiamo la mano o i stessi sintomi
Per chi fino ad oggi ha criticato Fabrizio Corona e augurandoli addirittura la morte, che si guardi questo video e stia 🤫.