Non taggo il profilo di Rebecca - protagonista del video insieme ad Antonino - perché gli sciocchi sono sempre in agguato, ma ci tengo a ringraziarla anche qui, ora, pubblicamente, perché è stata (ed è) STRAORDINARIA. Vorrei che a lei e ad Antonino arrivasse il mio e il vostro più grande abbraccio, perché ci hanno donato la loro storia, che è poi la storia di tante e di tanti. GRAZIE. Vi vogliamo bene
Se ce la possibilità vorrei chiedere tramite te un consiglio a Rebecca.. da qualche mese mi hanno "diagnosticato " il disturbo bipolare e non so bene come spiegare alle persone che è una malattia pari a molte altre nel senso alcuni la prendono male e mi prendono per pazza mentre altri non gli danno il giusto peso se sono nella fase depressiva tutti che mi dicono dai tirati su non deprimerti ecc mentre nella fase maniacale pensano che io stia bene che sono felice quindi se sono depressa sono malata ma se sono euforica/maniacale allora sono apposto .. come si fa a gestire con il mondo questo
La mia ex soffriva di sindrome bipolare maniacale, con lei ho dato il meglio di me stesso, l'ho compresa amata alla follia e non le ho mai fatto pesare nulla, nemmeno nei momenti più bui, anzi l'ho lasciata sfogare e poi la stringevo forte a me per farle capire che io ero lì, lì per lei. Però non l'ho mai compatita, anzi credo di averla aiutata ad essere una persona migliore come lei l'ha fatto con me. Ci siamo lasciati per la lontananza, ne abbiamo sofferto entrambi e piano piano le strade ci hanno diviso. Io mi auguro con tutto il cuore che lei oggi sia una persona felice, che abbia trovato pace e amore nella sua vita.
Sicuramente sei un grande ragazzo.. Tu non la scorderai mai e lei nemmeno per l'amore, specialmente nei momenti no dove tu sei stato sempre vicino a lei. Ti fa veramente onore 👏
@@isabellaabbate686 Ciao Isabella, voglio solo dirti una cosa, la nostra era diventata una relazione a distanza, io ho provato a stare con lei per almeno un anno dopo che mi sono trasferito, andavo 2 volte al mese a trovarla, lei però non è mai venuta a trovare me , seppur avevo un appartamento da solo, non posso spiegarti le cose nel dettaglio ma è stata una relazione che si è scemata da sola,con il tempo. Ma lei aveva paura di andar via di casa dove i suoi genitori, essendo figlia unica, stravedevano per lei. Dopo anni io continuo a pensare a lei, ma non morbosamente perché l'avrei voluta tutta per me, penso a lei perché era davvero una persona speciale e vorrei davvero il meglio per la sua vita. Mi spiace per te, ti auguro di trovare una persona che ti capisca e ti voglia bene. Per me voi siete persone normali, se non migliori di chi si reputa perfetto.
@dillo a voce alta ✖️ queste possono essere delle tue caratteristiche personali, comuni a tante, tantissime persone che non soffrono di disturbo bipolare. Il fatto di cambiare idea ogni 5 minuti non è strettamente legata alla diagnosi :)
Video importante da non sottovalutare. Grazie Rebecca per aver avuto il coraggio di parlare liberamente di questa malattia. Sicuramente può essere di aiuto per coloro che hanno questo tipo di sintomatologia e ancora non sono ricorsi ad una diagnosi medica. Mai sottovalutare schemi comportamentali che diventano poco a poco palesemente anomali o esagerati. Grazie e un grande abbraccio e un "in bocca al lupo" a tutti coloro che soffrono di questa malattia subdola, deleteria per chi ne soffre e per chi è vicino alla persona malata.
Grazie io sono depressa e bipolare ossessiva e compulsiva e prendo un sacco di farmaci ed è dura quando stai male prima della diagnosi che gli altri ti accettino !anche i parenti!chi a disturbi psichiatrici in Italia ha ancora lo stigma di essere additato perde amici e tutto ciò che aveva prima!grazie
Io ho vissuto per anni con una persona bipolare e, lo devo dire, mi ha reso la vita peggio di un inferno. Non voleva accettare la sua condizione e, quindi, non ha mai fatto nulla per poter in qualche modo "controllare" il problema. Anche il solo accennare alla sua condizione, era causa di liti furibonde, con tanto di devastazioni dei miei oggetti personali, degli arredi di casa e di qualsiasi cosa le capitasse a portata di mano.. Aggressività latente, impossibilità comunicativa, distruttività estenuante... alla fine allontanarmi da lei, è stata una rinascita. Purtroppo si tratta di una condizione che, se trascurata o - addirittura - ignorata, degenera enormemente, fino a compromettere irrimediabilmente le relazioni personali. Fa piacere, di contro, vedere gente che - perfettamente consapevole del proprio problema - cerca di condurre una vita normale tenendo sotto controllo, per quanto possibile, il problema. Anche parlandone normalmente e facendosi seguire da un medico. Meritano rispetto, non è facile.
Ti capisco... Quello che tu hai vissuto ... è proprio così ...hai detto alla perfezione tutto parola per parole descrivendo la realtà dei fatti... Complimenti di cuore a chi accetta ed è consapevole di essere bipolare "diagnosticata" facendosi seguire e facendosi aiutare.... sarebbe perfetto se tutti sarebbero consapevoli e si facessero aiutare.
@@altodmusic io soffro di disturbo bipolare di tipo 2 e avevo spesso crisi di rabbia molto violente, dove molte volte la semplice comunicazione, era impossibile, partivo subito. Per poi non ricordare più niente. La schizofrenia è causata da deliri, allucinazioni,ecc.. (anche se è molto riduttivo spiegarlo così). Anche se, anche il bipolare a volte può soffrire di deliri e allucinazioni. Spero che la ragazza si sia fatta aiutare in ogni caso.
@@giuliazorzati6544 capisco e mi dispiace. 😞 Spero ora vada meglio. Si, purtroppo nell'ambito di queste malattie spesso il confine è labile e gli stessi specialisti molte volte tendono a sbagliarsi. Si, chiaramente esistono varie forme di schizofrenia e parlarne in poche righe sarebbe riduttivo. Spero anch'io ora questa persona stia meglio. Cosi come spero vada meglio anche per te. Un abbraccio. 😊
@@altodmusic già..! Pensa mi ci sono voluti 5 anni e 4 psichiatri diversi per ricevere la corretta diagnosi! Purtroppo con il Covid molti di noi sono stati “abbandonati a se stessi” per carenza di personale nei CSM.. speriamo la situazione migliori. Ti ringrazio 🤗
Grazie Rebecca, ho anch'io il disturbo bipolare dal 1995. I momenti peggiori come dici tu sono nella fase euforica, xché quando finisce è terribile x me era così cadevo nel buio più totale. Mi hanno aiutato molto i miei figli che allora avevano 18 e 14, mi hanno convinto ad andare in comunità dopo 3 tentativi di suicidio. Sono tornata a casa definitivamente che ero un'altra persona avevo compreso una consapevolezza di me che non ho mai avuto. 15 anni dopo sono rimasta vedova, a 56 anni ho curato mio marito x tre anni ammalato di sla una battaglia persa dall'inizio. Ma con le cure giuste e le persone giuste attorno puoi fare una vita diciamo normale, a volte qualche problema c'è mi sono rimaste alcune paure ma ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato. Buona vita Rebecca
Ho continuato a lacrimare e annuire per tutta la durata del video. E anche ora mentre scrivo. Perché finalmente qualcuno ha sollevato questo velo. Perché tu caro Saverio, con semplicità ed empatia, hai affrontato un problema che affligge tanti di noi. Antonino ha parlato di insicurezza e io ho mormorato la parola un attimo prima. Rebecca poi impagabile. Non potrei aggiungere nulla a quello che ha detto. Io ho il tipo 2 quindi con maggioranza di episodi depressivi. Vorrei solo chiedere un favore a chi legge e magari conosce uno di noi: vi prego, non svilite e sminuite quello che sentiamo quando siamo in down con un "vabbè dai capita a tutti di star giù. Poi ti passa!" Non funzioniamo così. Noi smettiamo di funzionare. Se non sapete cosa dire quando siamo in down, non dite nulla. Abbracciateci e basta. Grazie Saverio, Antonino, Rebecca.
La negatività e' parte imprescindibile del processo vitale e in quanto tale diventa una buona occasione di cambiamento.....Ognuno di noi e'unico irripetibile ma al tempo stesso parte necessaria nel meccanismo dell'evoluzione....Un abbraccio ❤️ Sereno Natale🌲💥🙏
@@GioiaMancuso Grazie Gioia, sono contenta che il mio messaggio sia arrivato al tuo cuore... Ognuno di noi ha la propria specificità e tu devi far diventare la tua un' opportunità e soprattutto ama te stessa per quella che sei... Ti Auguro un nuovo anno Sereno e Colmo d'Amore....❤️ 💫 La luce possa essere nel tuo percorso sempre compagna e guida...Un Grande Abbraccio 😊🌹 Serena Giornata 🙏
io soffro di bipolarismo (sono certificata), ho 15 anni, a fortunatamente a me mi si è sviluppato abbastanza presto questo disturbo e me ne vergogno molto, questo video ha aiutato molto, grazie
Molto intelligente fare informazione chiara semplice ma qualitativa. Si parla pochissimo della malattia mentale ma invece è presente nella vita delle persone che ci circondano , molto di più di quello che si potrebbe pensare
Grazie per questo interessante video. Finalmente qualcuno che spiega cosa significa essere bipolari. Ovviamente anche io sono di tipo 1 ed è complicato vivere senza sentirsi dire che tutto ciò che sei, dipende dalla tua malattia. Il fardello più grosso però non sono glia altri o ciò che pensano di te, perchè si puo' fare a meno nella vita di certe persone ignoranti, ma è riuscire a trovare un equilibrio che non ti logori troppo la vita. Alcune persone che hanno commentato si sono esposte dicendo che la malattia li ha resi vulnerabili al livello di sicurezza in se stessi. Credo che non debbano vedersi attraverso la malattia e neanche attraverso gli altri, ma solo in base a ciò che conoscono di se stessi. Dobbiamo volerci veramente bene.
Fate bene a diffondere queste notizie tra l'altro chiare, precise e non raffazzonate. Di solito di queste problematiche se ne parla poco e molto spesso in modo sbagliato. E purtroppo c'è anche gente che per ignoranza o malafede scambia una malattia vera e propria per aspetti di personalità o vissuti. Un grande abbraccio a tutti voi e un "in bocca a lupo" per chi, purtroppo, ne soffre.
Grazie dal profondo del cuore Cara Rebecca, per la tua preziosa testimonianza e per il grande coraggio che hai dimostrato.... E' importantissimo parlarne....Non dimentichiamo mai che l'amore e' soprattutto l'accettazione incondizionata dell'altro.... Un Forte Abbraccio ❤️
Una sola descrizione che posso dare alla palestra "salvezza" è sto un grande aiuto e solo con la palestra hai l'ansia x che sia già l'ora di andare in palestra e dimenticare il mondo fuori... Ti salva la palestra veramente.
Considera che come ogni periodico hanno una redazione ed un palinsesto delle cose da pubblicare, quindi probabilmente non è un caso sia stato pubblicato in questo periodo
Complimenti per questo video. Le parole di Rebecca, in particolare corrispondono al vero con una precisione impressionante. È bello che si stia facendo sempre più divulgazione rispetto a un disturbo davvero invalidante per la persona direttamente interessata e per le famiglie. Grazie
Ho trovato questo video proprio oggi, appena uscito da una fase depressiva molto forte. Fino a ieri ero fermo da lavoro, non mi muovevo dal divano, ero in condizioni pessime, senza voglia di vivere e con l'angoscia di non essere abbastanza. Oggi magicamente l'umore è migliorato e mi da la forza di esprimere il mio pensiero, cosa non scontata. Apprezzo il video, veramente.. ma è un piccolo assaggio di ciò che racchiude questo disturbo, e mi dispiace. Si vive male, tutto pesa come un macigno sulle spalle, anche svolgere le faccende quotidiane, lavorare ti distrugge, tutto pesa 100 volte di più delle "giornate buone" che sono ben poche, oggi per me questa è una di quelle... e non avete idea di quanto mi senta bene nel mettere 4 parole con un senso compiuto dei miei pensieri in questo commento. Soffro di disturbo bipolare di tipo 2, quindi le fasi depressive si fanno sentire spesso, a 33 anni fatico a lavorare costantemente, iniziando al pomeriggio perchè ogni mattina sono fuori uso, in fase down fare 3 ore di lavoro è come farne 10 nelle giornate buone, il che rende incerto il mio futuro, la stima va in frantumi, l'idea di non essere abbastanza per ciò che si dovrebbe essere e fare ogni giorno è sempre presente, essere un buon compagno, essere un buon padre in futuro, essere un buon lavoratore, sono tutte cose molto difficili per noi. Non è semplice da spiegare e ormai non mi aspetto che venga capito il mio discorso, ma se solo esistesse un modo per star meglio.. ci proverei. Questa non è vita ve lo assicuro, non si può spiegare in poche parole. Ma si soffre ogni giorno senza un motivo importante, come se si vivesse il lutto di un famigliare importante ogni giorno, si è a pezzi, non vuoi sentire il minimo rumore perchè ti disturba profondamente, il minimo sforzo ti sfinisce e l'idea di mettere su famiglia ti spaventa perchè a malapena riesci a sostenerti ogni giorno.. ci sono miriade di cose che ti rendono impotente alla vita. Per questo si pensa al suicidio, vorrei spiegarmi meglio ma come ho detto è complicato. So solo che a 33 anni sono a un passo dal chiedere l'invalidità, che grazie ai miei genitori posso lavorare negli orari che il mio fisico e la mia psiche mi permettono di essere produttivo ma che non è abbastanza e non potrà essere così per sempre, so che vivo nell ansia più totale anche quando esco per una pizza con gli amici, so che vivo male la mia esistenza senza un apparente motivo avendo la fortuna di avere una morosa, una famiglia e degli amici che mi vogliono bene. Dovrei essere felice, dovrei vivere ogni giorno simile ad oggi, in una delle giornate buone, esprimere i miei pensieri, lavorare, essere creativo, avere dei proggetti, ma tutto andrà a puttane domani, o dopo domani, oggi è un bel giorno, vorrei durasse per sempre. Un abbraccio a chi ha il mio stesso disturbo, non si farà mai abbastanza informazione, non si vivrà mai bene, ma o così o niente, questa è la nostra croce da portare
Bellissimo commento, mi permetto di darti un consiglio avendo avuto non pochi problemi simili e sono una mamma con figli abbastanza grandi per fortuna. Cerca di trovare dentro te stesso la forza dei colori della natura, osserva il cielo e pensa che abbiamo questa opportunità di un tempo lungo solo quanto la nostra preziosa vita di poterlo guardare in tutte le sue sfumature, dal nero al grigio al blu all’azzurro all’arcobaleno e così via. Prova a godere di questo semplice piacere nel vedere un fiore, una foglia che nasce o che cambia colore. Vale la pena di vivere anche solo per questo ricordiamoci che ci sono bambini e tante persone con malattie terminali che dovranno rinunciare anche a questo piacere e quasi sempre con atroci dolori. Anche la nostra è sofferenza, si forte ma possiamo alzare la testa e camminare, si camminare tra la natura e tra la gente e se incontri qualcuno che non ha nulla da mangiare offrigli un panino, sentirai nella sua riconoscenza un palpito e un calore dentro di te che riaccenderà il tuo umore e avrai quasi voglia di correre. Io dopo i farmaci ho trovato così il mio equilibrio. Buona fortuna.
Bel servizio, detto da un bipolare che è peggiorato, soffrendo adesso di disturbo schizoaffettivo. La gente purtroppo ancora non capisce cosa questo disturbo comporti e il peso che ha.
@ANDREA MUNDO Ciao Andrea, non sono uno psicoterapeuta quindi non so se tutti quelli come me, schizoaffettivi, abbiano gli stessi disturbi o sintomi. Però posso dirti quello che mi succede o mi potrebbe succedere se non seguissi una terapia farmacologica e di psicoterapia. Nonostante prenda farmaci e faccio colloqui con uno psicologo, la maggior parte delle volte ho difficoltà sociali che prima non avevo, adesso sono molto selettivo sui rapporti da mantenere o intraprendere, che siano di amicizia, sentimentali o lavorativi. Alcuni momenti sono paranoico sulle persone, mi faccio mille problemi anche se uno sconosciuto mi guarda di sfuggita e questo mi porta, quand'è, in un ritiro sociale totale ed ad avere timore nel conoscere nuova gente. La terapia cerca di ridurre questi sintomi, queste paranoie e con lo psicologo cerco di affrontare il tutto e condurre una vita quasi normale. Ora non so se sia merito della terapia farmacologica o della parte bipolare del disturbo, ma avvolte ho periodi dove mi sento bene, anzi sono pieno di vita e affronto tutto senza timore. Mi dedico ai miei hobby e alle mie passioni, se ho un nuovo lavoro lo affronto senza timori, paure o paranoie. Poi ci sono momenti giù, down. Dove non ho stimoli e anzi, ripenso al passato, ad errori o momenti passati della mia vita, delle mie relazioni e mi sento stanco dentro e fuori, inutile. Dormo tantissimo, abbandono qualsiasi cosa stessi facendo. Penso tra me e me anche al suicidio. Vedo tutto attorno a me nero e in decadimento. Seguendo una terapia, farmacologica e psicologica, riesco ad avere meno di questi momenti, di questi up & down. Le pillole aiutano anche a ridurre le sensazioni che provo in questi momenti. Nulla a che vedere con la mia prima crisi, quando ero sano. Scusami se ho scritto un papiro ma spero di aver reso una idea chiara su cosa per me comporti questo disturbo. Un consiglio che posso darti, per quanto riguarda la tua compagna, è di non abbandonarla. Anche se avvolte dice, si comporta o fa cose che potrebbero offenderti, direttamente o indirettamente, perché potrebbe non essere in lei. Parlo per esperienza personale.
@ANDREA MUNDO prego Andrea anche se non ho fatto nulla :) . Se ha lasciato i farmaci dovresti avvisare lo/a psichiatra che ha in cura la tua compagna e avvertirlo/a. Purtroppo non sono un medico e quindi non ho le competenze per dare consigli più specifici, anche perché, a quanto leggo, abbiamo terapie diverse. C'è anche da dire che il covid e la pandemia, con tutto ciò che ha portato, ha peggiorato le cose un po' a tutti e a quelli che soffrono di qualche disturbo mentale è stato peggio. Anche io durante il lockdown ho avuto una fase depressiva, ma con la terapia e l'aiuto della mia famiglia è passata. Dovresti accertarti che la tua compagna segua la terapia farmacologica, oltre che quella psicologica, e nel caso la seguisse ma peggiora, parlarne con chi è di competenza per aumentare/diminuire o cambiare piano terapeutico. Ti dico questo perché io subisco cambiamenti di dosaggio o farmaco dal medico in base al momento.
@ANDREA MUNDO figurati! Grazie e buona vita anche a te e soprattutto alla tua compagna! La capisco molto ed è davvero fortunata ad avere un compagno che si prenda cura di lei. Le mie ex invece scapparono alle prime piccole crisi. Non mollare!
A me diversi anni fa è stata diagnosticata la ciclotimia, forma più lieve, se così si può dire, di bipolarismo. Purtroppo passo dei momenti molto difficili, alternati da momenti di presunta felicità ( euforia appunto). Essendo una forma più leggera appunto, riesci abbastanza a gestire tutto ciò, ho preso farmaci per anni, ma ora va decisamente meglio. Mi ha aiutato a fare chiarezza anche nei confronti delle persone accanto a me, alcuni hanno compreso e per loro sono quella di sempre, solo un po' diversa magari rispetto la media, ma alcune persone hanno anche accolto questa notizia in modo totalmente assurdo, della serie che qualsiasi cosa io dicessi o facessi era sempre e solo correlata alla mia "malattia", nel bene e nel male. Ebbene queste persone sono da eliminare dalla propria vita, in quanto non possono aiutarci e farci stare bene. Video come questi dovrebbero sensibilizzare le persone, fare loro capire che nonostante tutto si può condurre una vita assolutamente normale, non siamo pazzi da rinchiudere e non siano totalmente vittime di noi stessi. Certo, bisogna curarsi e prestare attenzione a determinate cose, ma tutto è fattibile. Andare da uno psicologo, da uno psichiatra , è già un gran passo avanti. Siamo esseri umani, proprio come tutti gli altri, solo un po' particolari 😌💓...
Hai un illustre predecessore nel fu Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, quello delle "picconate" nel suo tardo periodo di presidenza, ciclotimico per sua ammissione.
@@benedettabello5417 Capisco benissimo come ti senti, so che sono solo parole, ma vedrai che andrà tutto bene! Inizialmente sembra una cosa brutta, ma non è così insormontabile come si pensa, te lo dico sinceramente. ❤️
Non si può spiegare per chi sta intorno che calvario diventi: Dopo 11 anni di convinvenza, al 4° ricovero urgente in clinica dopo una crisi maniacale, le innumerevoli modifche di terapia che non arrivano mai ad una soluzione, picchi critici in cui dovevo usare la forza per evitare che si ferisse sul serio (autolesionismo causa fortissima depressione) che mi avevano fatto smettere di dormire, mesi lunghissimi di depressione in cui c'era totale assenza totale in casa (nemmeno per andare a far la spesa per dire, o un minimo di cooperazione in casa o altro) unito a periodi di maniacalità totalmente fuori controllo che spesso finiva sempre con una corsa al reparto di salute mentale di turno a quasiasi ora del giorno e della notte con annesso ricovero immediato e sistematiche notte in bianco. Persino un tradimento mascherato da attacco depressione. Medicinali specifici dalla regione e non certo da parafarmacia (discorso delicato) che da un lato "meglio di niente" ma dall'altro causano sintomi di storimento/debolezza/spossatezza sonno, debilitanti al punto di non poter far letteralmente nulla, nemmeno stare in piedi figuriamoci uscire o guidare. Però io mi ero innamorato e finchè ho potuto mi andava bene così. Poi sono arrivato a finirmi io, a non aver più voglia di nulla a dire basta perchè non reggevo letterlamente più e stavo collassando senza accorgermene a quella che forse è stata la storia più lunga ed importante della mia vita. Sto ancora piangendo nonostante siano ormai 4 anni che ci siamo lasciati, proprio la settimana prima di sposarci. Non fate finta che "tanto va bene lo stesso" o che "coraggio, che tanto ce la si fa lo stesso". Non è così. Non si controlla. Non si risolve. Può facilemnte aggravarsi. Non è pessimismo, parlate coi medici. Non avete nemmeno idea di cosa sia o cosa dovrete affrontare se non ci siete passati sul serio anche come compagno\a. I post che leggo qui sotto solo di chi testimonia la stesse cose (simile al mio) forse saranno quelli che mi capiranno di più. Per la ragazza auguri. Perchè la strada diventa due volte in salita (e per chi le sta di fianco non dico certo gli amici che a sera sono a casa loro, lo diventa almeno cinque volte di più).
Sono bipolare da una vita sono nata così la cosa pui brutta e non sapere ma tu sai di essere diversa. Io ho 65 anni solo nel2004 ho saputo di me. Mi sono accettata e amata molto di pui prendo solo una piccola dose di medici Li il resto faccio da sola. Mi piaccio e piaccio anche agli altri. Lavoro in ospedale e credetemi nessuno e' normale perciò amate i e gli altri vi ameranno, magari non tutti, pazienza il mondo e'grande e pieno di sorprese. Non siate tragici e quando vi sentite giù uscite da casa. Un consiglio spasionato non sentitevi mai diversi, in fondo cos e, lanormalita? Paola
Grazie per questo video. Essere bipolari non è facile,soprattutto,quando non ricevi un aiuto adeguato e le persone che hai accanto non capiscono (o non vogliono capire) . Grazie Aglaia
Vivo a fianco di una persona bipolare ed è dura... Anche viverci assieme! È vero l'autostima cala a picco dopo la diagnosi, non è facile da accettare e conviverci serenamente! Ora grazie soprattutto ai farmaci abbiamo trovato un certo equilibrio. È un disturbo molto affine alla schizofrenia paranoide, hanno molti punti in comune
Conosco più di una persona Bipolare, è devo dire che è più vasta la malattia di quanto si pensi, chi più chi meno, ma devo dire che sono persone adorabili, se viene curata e controllata quasi non ci si accorge di niente se non sono loro a dirtelo. Lavorano, fanno una vita serena e tranquilla per quello che fanno vedere. Un abbraccio a tutte queste meravigliose persone che di oatrano quanto la vita sia bella indipendentemente dai problemi. Un esempio per la vita ❤️
Uno dei problemi di questa malattia è che non ci si rende conto delle gravità delle azioni che si commettono in fase up,quando poi ci si calma tante cose manco si ricorda di averle fatte(o almeno così è x me) o quando ci si rende conto è tardi e si incrinano relazioni
Grazie per questo importantissimo contributo, grazie per il coraggio e per la sincerità: il mondo deve sapere, deve parlarne, deve capire che i disturbi mentali sono malattie e come tali devono essere considerate. I malati psichici non hanno "colpa" della loro malattia, esattamente come non ha colpa chi è colpito da tumore. Il malato oncologico riceve comprensione, sostegno ed empatia; il malato psichico viene giudicato e gli si fa il vuoto intorno. Le malattie psichiche sono devastanti per chi ne è colpito e per le persone accanto. Ma chi ne è colpito, se adeguatamente curato e affiancato, può avere una vita di qualità. Lo Stato dovrebbe fare di più e meglio, aiutare i malati e i familiari che, in genere, sono o si ritrovano soli col problema.
Intanto complimenti al Coraggio di questa donna che si apre così in un video. Ci vorrebbero tanti messaggi così che possano far capire alle persone quanto può far male la discriminazione e quanto siano stupidi gli stereotipi.
Ragazzi non si scherza con il disturbo bipolare...ci vogliono due c******i sotto così per vivere con un familiare che ha questa patologia soprattutto nei periodi maniacali..arrivi a una stanchezza inimmaginabile..però vai avanti perché gli vuoi bene. Un abbraccio a Rebecca
Io sono bipolare e depresso però grazie alla terapia che faccio la mia vita è sopportabile. La persona che diceva di amarmi mi ha abbandonato e buttato nel fango rinfacciandomi i miei momenti peggiori come fosse una mia colpa. Sappiate se avete anche voi problemi simili che la risposta è accettare il male e conviverci e soprattutto non affidarsi mai a nessuno che non sia un dottore. I fidanzati/fidanzate per le persone emotive e con problemi mentali sono solo un qualcosa che peggiora la situazione perché le persone considerano il prossimo come un oggetto usa e getta. Chi ha problemi ha bisogno solo di aiuto medico e di aiutarsi soprattutto con sé stessi.
Capisco che essere bipolare non sia una colpa, però non vuol dire che una persona debba sempre sopportare tutto in eterno, anche chi non è bipolare è un essere umano con sentimenti che possono essere feriti, esasperati, anche gravemente, non si è emotivamente "invulnerabili" solo perché non si è bipolari, senza contare che ci sono anche persone che ci marciano sopra, e non è sempre facile capire la differenza. Quello che dico non è ne vuole essere una critica o una mancanza di rispetto verso nessuno che abbia questo problema, ma una semplice constatazione
@@giovannidanania2873 non aveva da sopportare nulla perché con lei mi son sempre comportato bene e i periodi del ricovero erano superati. Anzi, ho trovato la salute sia mentale che economica e lei nel momento che potevo fare un passo più in là ha mandato tutto a fancuore.
Vorrei chiedere a chi lavora nel settore se questo disturbo può essere causato da un uso prolungato di alcolici o se causato da fattori genericità altro? Grazie per averci aiutato a capire di più su questa malattia e un abbraccio virtuale ai dire protagonisti che con tanta dignità ci hanno mostrato parte del loro vivere con questa malattia
Ti viene e basta! Non è causato da nulla. Arrivati ad una certa età si rompe la tua condizione mentale,e diventi bipolare... Credo sia un fattore genetico.
Grazie per questo video. Sarebbe bello creare un gruppo per aiutarci mutuamente. Io convivo con una persona bipolare. Non è facile e credo che le persone che convivono con quelli che hanno il disturbo debbono essere preparate per aiutare la persona cara, altrimenti la persona non riesce mai ad consolidare i rapporti perché nessuno la capisce!!! abbraccio a tutti !!!
Io ringrazio Fanpage perché di questi disturbi se ne parla sempre poco ed in maniera spesso troppo tecnica,le malattie mentali vengono anche sottovalutate dagli altri con un "ma dai riprenditi,"spesso non si viene creduti,io soffro di ansia depressiva ed ho perso delle amiche oggi mi ritrovo con la mia famiglia che mi sta vicino perché mi adorano e mi vogliono bene,ma gli altri ti guardano sempre in modo strano specialmente ora con la pandemia le persone sono diventate ancora più intolleranti e pensano solo al loro orticciolo,ho una mia amica con questo disturbo è una cosa seria nn si vive una vita normale nei momenti down, tante cose sono precluse ma alla fine in problema é di chi ce l'ha come sempre,grazie ancora per il servizio
Ma li hai letti i commenti di chi dice che la propria vita e' stata rovinata da persone bipolari e i farmaci sono serviti a poco?Cerca di ragionare, ringraziare fanpage per cosa? Per rovinare e demonizzare un gruppo di persone a vita, che non hanno una malattia fisica ( dove sono i test strumentali per il disturbo bipolare?)ma un problema comportamentale,perché questo è il risultato. È solo impedendo alla persone di considerare comportamenti non comuni come malattie mentali,pena gravi conseguenze penali,che la situazione migliorerà. Guarda cosa è successo con l'omosessualità,che un tempo era considerata una malattia psichiatrica.
@@abaterossi314 Io soffro di disturbo bipolare. Si può avere una vita normale, stare vicino ad altre persone non è sempre facile certo, ma con i giusti farmaci e la giusta terapia si può vivere normalmente. Per favore si informi.... non ha idea di quanto sia debilitante il disturbo bipolare..... come può paragonarlo all’omosessualità...
@@giuliazorzati6544 Signorina,prima di dare lezioni agli altri, si prenda un libro sul metodo scientifico, se lo studi per bene , poi venga qui e chieda scusa per aver fatto affermazioni come quella che il disturbo bipolare è una malattia fisica, senza portare uno straccio di prova.
@@abaterossi314 ma che risposta ignorante… le malattie mentali sono diverse da quelle fisiche ovviamente! Ma ciò non significa che dobbiamo fare un paragone! Ognuno ha i suoi mali! Io non vado a fare paragoni! Lei è bipolare? No! Sa cosa significa conviverci? No! Quindi evitiamo di sminuire una malattia con un’altra. Non ho mai detto che il disturbo bipolare è una malattia fisica!
Non ho detto che uno non si può alzare dal letto dai dolori o che si muore! Rilegga meglio il senso del commento. E no, non chiedo scusa manco morta, perché so quanto si sta male, e quanta gente si è tolta la vita perché non riusciva più a sopportare un peso del genere.
Come il corpo si ammala, ugualmente ci ammaliamo di mente, si spera il meno possibile ma fa parte della vita. Ci sono malattie da cui si guarisce, altre con cui devi convivere, è normale
Vuol dire essere trascurati,persino dai genitori,da quando si è piccoli. Vuol dire crearsi una corazza che piano piano che si cresce non si riesce più a sopportare, e chiedendo una mano ecco i risultati. Un applauso alla famiglia di questa ragazza e all’Italia. Grazie fan page per questa testimonianza e soprattutto per metterla a paragone con chi giudica questi ragazzi malati.
Chiedo scusa ma il disturbo bipolare È una malattia mentale. Per favore, non sminuiamo una patologia con "ti hanno trascurato da piccolo." È offensivo nei nostri riguardi. Non basta tutto l'amore del mondo per gestire una disfunzione che ha anche cause chimiche che vanno in cortocircuito nel nostro cervello.
Ma se ha spiegato bene che da piccoli non si ha nulla e che come vieni trattato dai genitori non c'entra niente, si sviluppa dopo i 18 anni e prima dei 30
Quelle prime righe, vuol dire esser trascuratii persino dai genitori da quando si è piccoli..... Crearsi una corazza che pian piano che si cresce non si riesce piu a sopportare..... Sto piangendo come una fontana, è stato un colpo x me:mi sono vista allo specchio. Quanto fa male.... Ora passerò la notte a piangere,, ma va bene, è la verità... Mi spiace perché capisco. Coraggio
Ho trovato questo video per caso e mi sento di scrivere questo commento perché ormai penso tutti i giorni a tutte le ore al suicidio(soffro di depressione e di bipolarismo da 4 anni)e negli ultimi mesi la situazione è diventata ingestibile,perché nel vedermi così mio padre ha sempre dolore al petto e mia madre ha mal di testa fisso,tra l'altro mesi fa è stata ricoverata per 20 giorni in clinica,perché le hanno diagnosticato una malattia rara che le ha attaccato i centri nervosi della testa e tutto questo è accaduto per causa mia,perché ha fatto veramente il pieno di tutti i miei momenti depressivi Ultimamente ho il terrore che possa accadere loro qualcosa di brutto,perché secondo me non resisteranno eternamente a vedermi sempre in questo stato Mi sento disperato,cerco di non parlare di questo ai miei genitori,perché ho il timore di farli stare ancora più male,pur essendo le uniche due persone che mi stanno sempre vicino e che darebbero l'anima pur di vedermi sorridere Infatti non posso confidarmi con nessuno,ho perso tutti gli amici non ho lavoro e non ho amore Anche se non mi conoscete aiutatemi,vi prego.....
Ciao, mio marito si è tolto la vita 2 anni fa a 30 anni, soffriva di un disturbo bipolare Ia cicli rapidi, aveva avuto psicosi anni addietro. Non so se immagini il dolore che ha lasciato a me e a tutti quelli che gli erano vicino e che gli volevano bene. Io soffro di depressione, da tanti anni, e come puoi immaginare questo fatto ha reso la mia vita un inferno, è molto difficile andare avanti e fare anche le cose più semplici. La mia derpessione sta peggiorando e sto perdendo le forze. Credimi che, per quanto ognuno sia solo su questa terra, per quanto tu possa essere una persona diversa da me, sento il tuo dolore. Se pensi di avere bisogno di aiuto immediato, chiama un numero di assistenza, anche un medico, qualcuno che ti aiuti e, se puoi, cerca di non sentirti un peso per gli altri, per quanto so che possa essere difficile. Se ti senti così, non esitare a parlarne con chi sai che può capirti. Non sono tante le persone che capiranno forse, ma qualcuno c'è. Pensa a quanto puoi dare, a quanto sei importante e pensa che c'è anche chi, come me, anche se lontano, ha un pensiero per te. Ti mando un abbraccio di cuore e grazie per il commento.
Ti prego non lasciarti scoraggiare, immagino sia veramente dura vedere una persona che ti sta accanto soffrire per un proprio problema, cosa che succede tanto ai miei genitori quando soffro di crisi di ansia nonostante non sia difficile come il tuo. A volte è veramente difficile andare avanti ma cerca di farlo, divertiti e fai conoscenze, trova punti di appoggio come psicologi o attività e hobby, ricorda le piccole cose che sono rimaste che ti rendono felice. Sei importante quindi non buttare via la tua vita. Per favore vorrei sapere come ti senti quindi rispondi al commento.
@@silvanaiaropoli4433 innanzitutto ti ringrazio per esserti interessata e comunque hai ragione,devo focalizzarmi sulla palestra,visto che è l'unica attività che mi è rimasta da fare e che potrebbe tenermi impegnato distraendomi,anche se temporaneamente,dalla vita infernale che faccio,nonostante sia quasi impossibile andare avanti Tra l'altro per ora sono a casa di mia nonna,perché è la seconda volta in un mese che mio padre aggredisce verbalmente e fisicamente mia madre,quindi mi dispiace ma non voglio più vederlo,anche perché questo ha contribuito a farmi stare ancora peggio
Devi parlarne urgentemente con lo psichiatra e valutare nel caso con lui il da farsi e se fosse necessario per te un ricovero. Non incolparti assolutamente per i tuoi genitori. Un abbraccio.
Anche Cossiga lo era ed è diventato addirittura Presidente della Repubblica, ma resta il fatto che stimo molto di più Antonino e Rebecca, straordinari nella loro quotidiana convivenza col disturbo. Vi voglio un mondo di bene! ❤❤❤🤗
Soffro di disturbo schizzo affettivo di tipo bipolare. Devo dire che questo video è estremamente preciso e spiega molto bene la storia di questa ragazza. Sicuramente la vita non è semplice con questo tipo di disturbo ma cerco di vivere la mia vita al meglio delle mie possibilità. Questo disturbo coinvolge anche la “sfera” delle psicosi e spesso accade che di punto in bianco mi trovo non più ancorato alla realtà, vedo cose che non ci sono o sento voci commentati della mia vita. Il disturbo si è manifestato con una crisi maniacale acuta, susseguita da un mese di psicosi cronica, per poi cadere in una fase depressiva molto lunga e parecchio invasiva, durata circa 7 mesi. Ho 27 anni e piu è più volte, tutt’ora penso a come farla finita, l’unica ragione per cui cerco di andare avanti è la speranza che la vita possa migliorare insieme al mio disturbo. Grazie per questo video
Ti capisco benissimo Rebecca! Io dal 2003 che sono sotto cura ho iniziato con attacchi di panico, bipolare mi è stato diagnosticato nel 2010 , ho avuto un ricovero nel 2017 x depressione forte e brotti phisicoti e mania , mah ho fra un mesetto 43 anni mah sono molto ridotto e abbattuto anche fisicamente, ti auguro il meglio in bocca al lupo 🙂
Questo video non fa pesare tanto il bipolarismo mi piace almeno chi ne è affetto può trarre beneficio e dire non sono l'unica persona al mondo ad avere qualche fastidio (grazie)☺️♥️🌈☺️
dovreste fare un video simile riguardo il disturbo Borderline Molto spesso Bipolarismo e Borderline vanno confusi io ne soffro e sono in terapia , vedere un video del genere mi aiuterebbe tanto
Ciao, sono con te, sono con voi, sono per voi. Sono uscito, non so come, non so perché, ma sono uscito. Per le mie figlie e per chiunque voglia sapere com'è stata la mia avventura. Sono e sarò sempre con tutti voi, anche se ora sono normale, dentro me c'è ognuno di voi. Un abbraccio, alex
INNANZITUTTO MI SENTO DI RINGRAZIARE VIVAMENTE IL GIORNALISTA! GRAZIE DI TUTTO CUORE PER IL SERVIZIO! Ciò che, personalmente, posso consigliare - NON quale "cura", bensì quale "aiuto complementare" (ci tengo a specificarlo: non è un'alternativa ai farmaci) - a chi soffre di disturbi bipolari / stati ansiosi/depressivi è: 1. No Junk food (mangiate sano e semplice, niente di raffinato ed artificiale) /NO zuccheri / NO caffeina / NO Alcool / NO Nicotina / NO Droghe varie: ciò che facciamo entrare nel nostro corpo ha un'importanza primaria / fondamentale a livello di bilanciamento dei neurotrasmettitori. 2. Dormire a sufficienza (almeno 6-7 ore per notte) e specialmente nelle fasi maniacali, sforzatevi di farlo, nel caso prendete erbe mediche tipo Valeriana, Passiflora, Biancospino, Camomilla ed altre. 3. Integrare Magnesio e vitamine B (o con capsule/compresse o in modo naturale: noci brasiliane, mandorle, semi di zucca e girasole...). 4. Omega 3 di qualità. 5. Probiotici / fermenti lattici vivi per la flora intestinale. 6. Esercizio fisico: per esempio una camminata al giorno di almeno 30-60 minuti. 7. Yoga, meditazione ed esercizi respiratori (incominciando gradualmente e con semplicità). 8. NON VERGOGNARSI DELLA PROPRIA CONDIZIONE E DELLE ETICHETTE IGNORANTI CHE GLI ALTRI SPESSO DANNO: NON DOVETE ASSOLUTAMENTE VERGOGNARVI DELLA VOSTRA CONDIZIONE, NELLA VITA - PRIMA O POI - TUTTI VANNO INCONTRO A PATOLOGIE (più invalidanti o meno, poi dipende anche dall'età e dalle circostanze). N.B.: soffro di disturbi bipolari da 15 anni, anzi diagnosticato da 15 anni, ma i primi sintomi già prima. Davvero, non vergognatevi, fatevi forza, non lasciatevi prendere dallo sconforto e se non vi sentite bene andate da uno specialista, la psichiatria non è perfetta come nulla lo è in questo mondo, ma salva milioni di vite ogni anno.
Ma esattamente chi ha messo dislike (liberissimo di averlo fatto eh) che problemi ha? Cioè è un video interessantissimo ed è giusto sapere e parlare di determinate cose....Anche perché di certe cose se ne sa poco o si da poca importanza. Quindi sinceramente non capisco perché alcune persone hanno messo il dislike.
Tutto vero, ma inspiegabile, come ci siano due eccessi pericolosi da entrambi i lati. Distruzione economica ed accelerazione delle attività personali senza limiti di controllo per l’euforia ( grave in un ufficio pubblico in posizione apicale in cui la tua testa ti dice di firmare tuto e con una velocità’ inaudita perche’ poi hai programmato un’altra esagerazione sicuramente con grande sperpero di risorse finanziarie (viaggi per grandi affari che si concludono con fallimenti, prestiti per aiutare persone che mai vengono restituiti, non vedere limiti alle spese credendo fermamente che tutto migliorera’ in ricchezza e benessere. Mentre Il crollo in depressione senza preavviso ti coglie impreparato , anche se lo hai avuto altre volte, e ti toglie il respiro della vita sotto pretesti di paure inesistenti come malattie sempre da indagare, persecuzioni giudiziarie immaginarie con visioni penali paradossali, incapacità’ relazionali per diffidenza esasperata e sconforto abissale sino a perdere senso ed interesse all’esistenza ( con insonnia, inappetenza, e desessualizzazione) Brutta bestia da cavalcare!!!
è importante ricordare che anche in adolescenza si può iniziare a soffrire di disturbo bipolare, magari inizialmente in forme diverse, ma non si manifesta necessariamente in età adulta
Si ma raga, se uno non è bipolare, finchè non capisce cosa si prova, non lo si può colpevolizzare perchè ti da una pacca sulla spalla e ti dice di non farla lunga...io ho due casi in famiglia, per adesso conclamati sono questi due...uno in cura e una che non ammette a se stessa di avere un disturbo e non si curerà mai, e con nessuno dei due riesco ad avere un rapporto normale! Per me è qualcosa di assolutamente spaventoso ed enigmatico questo problema ! Ci vorrebbe un aiuto anche per i parenti di queste persone, che come me, non sanno mai come comportarsi o cosa non dire per non rischiare di vedere queste persone andare in escandescenza con niente!
Ciao 🖐️ io sono bipolare. Ci sono di tre tipi. Ho la paura che gli altri se ne accorgono perché non voglio che mi vedano "diversa". Quando mi hanno diagnosticato questa malattia, io non ci credevo. É stato difficile accettare tutto ciò. Ancora faccio fatica.
Pensa invece a tutte le persone che non soffrono di bipolarismo,e fanno schifo comunque. La tua è una condizione mentale... La gente sana che commette determinate azioni è da vedere in maniera negativa.
@rossella ti posso dare qualche consiglio. ✋ Gli altri in realtà non se ne accorgono, perché non ci pensano. Gradualmente alle persone che ti circondano è meglio dirlo, anche al lavoro. Spiegando e parlando tranquillamente. Le reazioni più che tranquille di una parte del prossimo tranquillizzano tantissimo. Quando e se dovessi avere un comportamento eccessivo (quando sei in fase su) per cui fai in quel momento delle cose che normalmente non faresti, successivamente quando te ne sei resa conto (in genere quando torni in fase di stasi), puoi sempre scusarti e a seconda di chi hai davanti dare la tua spiegazione dicendo la verità. Un comportamento onesto paga sempre. In fase depressiva conviene cercare la comprensione di poche persone care e che sai ti possano capire. Queste persone dovrebbero essere educate a non fomentarti con tutti quei discorsi sbagliati che puntualmente vengono fatti al depresso. Chi ti critica e giudica non vale la pena esserci nella tua vita, perciò ignorali del tutto e fregatene. Se fossero però dei cari a cui vuoi bene e che te ne vogliono, prendi il buono da loro e non te la prendere, col tempo ci si riesce.
Molto interessante, mi ha chiarito cose avete parlato di bipolare tipo 1 e notizie di tipo 2 ? Mi piacerebbe approfondire , come posso farlo.? Vi seguo sempre perché ho fiducia nella vostra serietà. Grazie
Bellissimo video , molto importante alla faccia della tanta gente che x offendere dicono ; quello/a è bipolare . Sono persone intelligenti altro ché se uno va dal psichiatra è fuori di testa . Tutti ti pregiudizi da veri ignoranti , loro si devono informare e leggere un po' di più .
C'è da dire una cosa che fin'ora, non ho ne sentito o letto da nessuna altra parte...,ma, è la prima cosa di un bipolare,il bipolare per ogni fatto negativo tende sempre a dare colpa o responsabilità ad altri, viceversa se è un fatto positivo cerca sempre di vantarsi o prendersi tutti i meriti
E' difficile anche per gli amici o i parenti gestire questa tipologia di disturbo. Io ho iniziato a 19 anni a dire ai miei genitori che secondo me mia sorella, un anno meno di me, aveva qualcosa che non andava(già dall'età di undici anni aveva strani comportamenti): periodi di iperattività euforica, dove faceva gesti avventati o eccessivi, poi periodi bui in cui aveva frequenti scatti di furore incontrollato nei confronti di chiunque per qualsiasi cosa. Dal momento che era sempre stato visto come segno del suo carattere nessuno mi ha mai voluto ascoltare, nè amici, nè parenti. Ero la sorella che ce l'aveva sempre con lei, la saputella che sà sempre tutto. Ha avuto una vita disordinata, difficile, che ha portato anche a ripercussioni sulla mia vita. Solo dopo 40 anni, convinta dalle sue figlie, si è fatta visitare e le è stata diagnosticata la bipolarità, troppo tardi, ormai i danni nella sua vita erano fatti e non si poteva più tornare indietro. E' morta tre anni fà nella convinzione, comunque, che tutti i suoi mali fossero colpa mia, la "sorella perfetta".
Io sono bipolare diagnosticato dal 1999 (in realtà dall'88) ma con la mia invalidità permanente del 70% mi ci posso pulire le terga. Lavoro su turni e nonostante la privazione del sonno aggravi la patologia, se voglio portare lo stipendio a casa non solo devo lavorare su turni ma devo anche cambiare i turni (affollando le 8 ore di lavoro con solo 8 ore di riposo: bellissime quando hai smontato alle 6 del mattino e devi tornare alle 14 oppure quando smonti alle 22 e devi tornare alle 6 del mattino) oppure anticipare o posticipare di 4 ore il turno quando manca un collega e a volte fare anche turni di 14 ore o doppi turni. Bella vita. Ecco perchè dopo anni di privazione del mio diritto alla salute (cancellando visite mediche e esami clinici all'utimo momento) sono diventato completamente sociopatico. Avendo visto cosa è successo a colleghi e colleghe che "creavano problemi" ho preferito evitare di mettermi nella lista dei "rompic*gli*ni" e essere allontanato dall'azienda dove lavoro da 13 anni e di conseguenza messo a fare il jolly in decine di appalti a sostituire chi è in ferie o in permesso o in malattia perchè considerato "non affidabile" Se sapessi come rendere coinvolgente un racconto scriverei un vademecum su come stare il più lontano possibile da cooperative e/o agenzie ma lo scrivere non è proprio una mia prerogativa e poi...chi c@zzo dovrebbe leggere un libro del genere?
@@alessandro9146 Lo è se finisci sotto cooperativa o agenzia. L'invalidità in se NON è controproducente, anzi ti permette di avere più diritti essendo una "categoria protetta". Ma non è consigliabile presentarsi in una cooperativa come lavoratore disabile perchè di default si è considerati un problema...e le aziende nelle quali vengono mandati i lavoratori delle cooperative non vogliono problemi (altrimenti assumerebbero direttamente un dipendente dopo il periodo di prova) proprio perchè i lavoratori di cooperativa o di agenzia devono ricoprire mansioni sensibili, vale a dire mansioni nelle quali non si può mancare, non ci si può assentare durante le ore di lavoro chiedendo un ROL all'ultimo momento per un emergenza qualsiasi., peggio ancora se il lavoro è su turni e si coinvolgono i colleghi che devono farsi un doppio turno oppure dividersi il tuo turno di 8 ore in due turni di 12 ore (invece che tre turni di 8 ore). In sostanza nessuno impedisce a nessuno di avere la febbre, o farsi male e andare dal medico invece che al lavoro (per questo si ha diritto alla malattia), il problema è creare problemi spesso, problemi che creano problemi alla cooperativa o agenzia che deve trovare un sostituto all'ultimo momento o che costringe il tuo collega a fare un doppio turno nel caso nessuno sia reperibile. Questi problemi si riperquotono anche sulla azienda che si vede mandare una persona che non è formata e non sa cosa fare (per questo si chiamano lavori sensibili) per cui la cooperativa o l'agenzia perdono di credibilità agli occhi dell'ufficio acquisti di tale azienda. Nelle grandi aziende è l'ufficio acquisti che appalta a una cooperativa o a una agenzia la copertura quotidiana di determinate mansioni sensibili proprio perchè non vuole avere problemi. Quindi non è controproducente richiedere l'invalidità e di seguito diventare una categoria protetta se si lavora in un ente pubblico o statale o si è assunti direttamente da una azienda (meglio se grande), lo è invece se si entra nel mondo delle cooperative o delle agenzie interinali o peggio ancora nelle imprese di pulizie che appunto mandano il loro personale nelle aziende.
@@dadbad67 Grazie per la risposta esaustiva,siccome sono stato diagnosticato bipolare da pochi mesi(ma il problema me lo porto addietro da anni)stavo pensando di chiedere l'invalidità e sono rimasto colpito da ciò che hai scritto,penso che per il momento mi accontenterò solo dell'esenzione del ticket e ricette per patologia,poi se starò con l'acqua alla gola allora magari faccio richiesta...su questo tema ci sono pareri discordanti, c'è chi dice che gli è stato utile perché magari aveva particolari competenze e si è trovato il lavoro "facile"da ufficio,chi invece veniva sottopagato in fabbrica con tanto di mobbing dai colleghi perché "beato lui che fa lavori più leggeri"e così via,insomma è un casino...comunque ti ringrazio ancora.
@@alessandro9146 Richiedere l'invalidità non ti mette automaticamente nelle condizioni di diventare una categoria protetta, per diventarlo devi andare all'ufficio di collocamento con tutta la documentazione che attesti la tua invalidità e verrai inserito nelle liste dei disoccupati invalidi andando appunto allo sportello dedicato ai disoccupati invalidi. Io ad esempio ho richiesto l'invalidità tramite il mio psichiatra circa 20 anni fa e dopo essere stato valutato da una commissione medica della ASL dell'epoca (oggi in Lombardia ATS/ASST) ho ottenuto il codice IC70 (70% di invalidità) + il codice identificativo della patologia che mi permette di essere esente appunto da ticket e di non pagare gli esami del sangue prescritti dallo psichiatra. Ma appunto io NON sono una categoria protetta perchè 20 anni fa quando fui indirizzato dallo psichiatra all'Ala San Paolo (qua a Milano fui indirizzato all'Ala San Paolo perchè risiedo nella zona di competenza dell'ospedale San Paolo) furono gli stessi assistenti sociali a consigliarmi di dare le dimissioni e andare all'ufficio di collocamento nelle liste dei disoccupati invalidi. Cosa che avrei fatto se fossi stato disoccupato...ma oggi me ne pento anche se non darei le dimissioni per lo stesso motivo: non c'è una garanzia in termini di tempo di attesa prima di essere convocato dall'ufficio di collocamento per essere indirizzato in una azienda come categoria protetta (possono passare anche anni). Quindi se sei disoccupato ti conviene sia richiedere l'invalidità sia inserirti successivamente nelle liste dei disoccupati invalidi recandoti all'ufficio di collocamento con tutta la documentazione che attesti la tua invalidità, solo in questo caso diventerai una categoria protetta. Una azienda può occuparsi di far fare il passaggio diretto da lavoratore abile a lavoratore disabile a un proprio dipendente MA SOLO nel caso nel quale il dipendente (a causa di un incidente o al quale venga diagnosticata una patologia) ottenga l'invalidità dall'ATS/ASST della propria regione. Quindi se sei disoccupato ti conviene diventare una categoria protetta in ogni caso, proprio per evitare brutte sorprese in ambito lavorativo nel futuro.
Io ho un problema non lo chiamerei CSM Centro di Salute Mentale, ma CSB Centro di Salute balzeccante. CSM è il Consiglio Superiore della Magistratura. 😅 Cari lettori, non so se vi ho raccontato il motivo per cui a me interessa tanto il verbo balzeccare, nel dubbio di non averlo fatto, mi piace farlo, poiché costituisce anche un modo per comunicare un tratto significativo della mia personalità. Il termine "balzeccare" rappresenta per me un equilibrio mentale tra impulsi che arrivano alla coscienza dall'esterno, la loro elaborazione all'interno dell'anima sulla coscienza e la conseguente azione del soggetto agente. Si tratta dunque di una parola che implica direttamente alcune delle attività cognitive ed affettive più rilevanti dell'uomo. Il verbo balzeccare viene rilevato dal motore di ricerca del vocabolario Treccani nel settore atlante. Se dovesse entrare, come credo e spero, nell'uso comune, potrebbe magari essere segnalato anche nei dizionari della lingua italiana. Per il momento, la parola è già stata utilizzata in alcuni volumi anche dal professore di filosofia politica dell'università di Salerno Antonio Martone recentemente pubblicati... Ho elaborato questa parola poiché il balzecchio è profondamente radicato nella mia personalità. Prendere al balzo, azzeccare, intuire in maniera spontanea e pronta - è questo il significato di balzeccare - ha significato per me anche una precisa tecnica artistica. Sono orgoglioso, infatti, di dirvi che, da anni, pratico una modalità di arte figurativa che presuppone un incontro "casuale" fra colori e forme cromatiche. Diciamo allora che la parola balzeccare costituisce per me, non soltanto una nuova possibilità espressiva della lingua italiana, ma anche una mia specifica e peculiare maniera di stare al mondo. Augurandovi buone feste. Un caro saluto da Stefano Peres mi trovate su Facebook sono quello che ha il PIN dei Lions sulla giacca
Sono bipolare ma io mi rendo conto quando sono in fase maniacale e quando in fase depressiva. Non è vero che non lo capisci, facendo una terapia psicologica impari a renderti conto. È vero però che non riesci a controllarti nonostante sei consapevole di attraversare una fase o l’altra
Non taggo il profilo di Rebecca - protagonista del video insieme ad Antonino - perché gli sciocchi sono sempre in agguato, ma ci tengo a ringraziarla anche qui, ora, pubblicamente, perché è stata (ed è) STRAORDINARIA.
Vorrei che a lei e ad Antonino arrivasse il mio e il vostro più grande abbraccio, perché ci hanno donato la loro storia, che è poi la storia di tante e di tanti.
GRAZIE.
Vi vogliamo bene
Assolutamente si Saverio: un abbraccio a chi ne soffre e un "in bocca al lupo" con la speranza che possa essere di buon auspicio.
Se ce la possibilità vorrei chiedere tramite te un consiglio a Rebecca.. da qualche mese mi hanno "diagnosticato " il disturbo bipolare e non so bene come spiegare alle persone che è una malattia pari a molte altre nel senso alcuni la prendono male e mi prendono per pazza mentre altri non gli danno il giusto peso se sono nella fase depressiva tutti che mi dicono dai tirati su non deprimerti ecc mentre nella fase maniacale pensano che io stia bene che sono felice quindi se sono depressa sono malata ma se sono euforica/maniacale allora sono apposto .. come si fa a gestire con il mondo questo
Ed abbraccio sia!!
@@xxdiamondsfedexx8097 ti capisco stessa cosa io,io sono in fase depressione totale e per la mia malattia ho perso tutto
È anche la mia storia di malata di mente purtroppo
La mia ex soffriva di sindrome bipolare maniacale, con lei ho dato il meglio di me stesso, l'ho compresa amata alla follia e non le ho mai fatto pesare nulla, nemmeno nei momenti più bui, anzi l'ho lasciata sfogare e poi la stringevo forte a me per farle capire che io ero lì, lì per lei. Però non l'ho mai compatita, anzi credo di averla aiutata ad essere una persona migliore come lei l'ha fatto con me. Ci siamo lasciati per la lontananza, ne abbiamo sofferto entrambi e piano piano le strade ci hanno diviso. Io mi auguro con tutto il cuore che lei oggi sia una persona felice, che abbia trovato pace e amore nella sua vita.
Sicuramente sei un grande ragazzo.. Tu non la scorderai mai e lei nemmeno per l'amore, specialmente nei momenti no dove tu sei stato sempre vicino a lei. Ti fa veramente onore 👏
in
Perché lasciare un Amore così raro e grande per la lontananza,perché..
Sono bipolare anch’io e anch’io avrei voluto un Amore così.Ma a noi l’amore,si vede,è precluso
@@isabellaabbate686 Ciao Isabella, voglio solo dirti una cosa, la nostra era diventata una relazione a distanza, io ho provato a stare con lei per almeno un anno dopo che mi sono trasferito, andavo 2 volte al mese a trovarla, lei però non è mai venuta a trovare me , seppur avevo un appartamento da solo, non posso spiegarti le cose nel dettaglio ma è stata una relazione che si è scemata da sola,con il tempo. Ma lei aveva paura di andar via di casa dove i suoi genitori, essendo figlia unica, stravedevano per lei. Dopo anni io continuo a pensare a lei, ma non morbosamente perché l'avrei voluta tutta per me, penso a lei perché era davvero una persona speciale e vorrei davvero il meglio per la sua vita. Mi spiace per te, ti auguro di trovare una persona che ti capisca e ti voglia bene. Per me voi siete persone normali, se non migliori di chi si reputa perfetto.
"Essere bipolare non significa cambiare idea ogni 5 minuti." APPLAUSI a Saverio!
Grazie Rebecca e Antonino per aver raccontato la vostra esperienza ❤
@dillo a voce alta ✖️ queste possono essere delle tue caratteristiche personali, comuni a tante, tantissime persone che non soffrono di disturbo bipolare. Il fatto di cambiare idea ogni 5 minuti non è strettamente legata alla diagnosi :)
Video importante da non sottovalutare. Grazie Rebecca per aver avuto il coraggio di parlare liberamente di questa malattia. Sicuramente può essere di aiuto per coloro che hanno questo tipo di sintomatologia e ancora non sono ricorsi ad una diagnosi medica. Mai sottovalutare schemi comportamentali che diventano poco a poco palesemente anomali o esagerati. Grazie e un grande abbraccio e un "in bocca al lupo" a tutti coloro che soffrono di questa malattia subdola, deleteria per chi ne soffre e per chi è vicino alla persona malata.
Grazie io sono depressa e bipolare ossessiva e compulsiva e prendo un sacco di farmaci ed è dura quando stai male prima della diagnosi che gli altri ti accettino !anche i parenti!chi a disturbi psichiatrici in Italia ha ancora lo stigma di essere additato perde amici e tutto ciò che aveva prima!grazie
@GioizBed Einfatti questi malati sono + sollevati di avere problemi di salute " tangibili " xche` sono + compresi..
Fiorella..non e possibile.. comunque bisogna capirli ma come.????..
Io ho vissuto per anni con una persona bipolare e, lo devo dire, mi ha reso la vita peggio di un inferno. Non voleva accettare la sua condizione e, quindi, non ha mai fatto nulla per poter in qualche modo "controllare" il problema. Anche il solo accennare alla sua condizione, era causa di liti furibonde, con tanto di devastazioni dei miei oggetti personali, degli arredi di casa e di qualsiasi cosa le capitasse a portata di mano..
Aggressività latente, impossibilità comunicativa, distruttività estenuante... alla fine allontanarmi da lei, è stata una rinascita.
Purtroppo si tratta di una condizione che, se trascurata o - addirittura - ignorata, degenera enormemente, fino a compromettere irrimediabilmente le relazioni personali.
Fa piacere, di contro, vedere gente che - perfettamente consapevole del proprio problema - cerca di condurre una vita normale tenendo sotto controllo, per quanto possibile, il problema. Anche parlandone normalmente e facendosi seguire da un medico. Meritano rispetto, non è facile.
Sicuro fosse affetta da una sindrome bipolare e non schizofrenica?
Ti capisco... Quello che tu hai vissuto ... è proprio così ...hai detto alla perfezione tutto parola per parole descrivendo la realtà dei fatti... Complimenti di cuore a chi accetta ed è consapevole di essere bipolare "diagnosticata" facendosi seguire e facendosi aiutare.... sarebbe perfetto se tutti sarebbero consapevoli e si facessero aiutare.
@@altodmusic io soffro di disturbo bipolare di tipo 2 e avevo spesso crisi di rabbia molto violente, dove molte volte la semplice comunicazione, era impossibile, partivo subito. Per poi non ricordare più niente. La schizofrenia è causata da deliri, allucinazioni,ecc.. (anche se è molto riduttivo spiegarlo così). Anche se, anche il bipolare a volte può soffrire di deliri e allucinazioni. Spero che la ragazza si sia fatta aiutare in ogni caso.
@@giuliazorzati6544 capisco e mi dispiace. 😞 Spero ora vada meglio.
Si, purtroppo nell'ambito di queste malattie spesso il confine è labile e gli stessi specialisti molte volte tendono a sbagliarsi.
Si, chiaramente esistono varie forme di schizofrenia e parlarne in poche righe sarebbe riduttivo.
Spero anch'io ora questa persona stia meglio. Cosi come spero vada meglio anche per te. Un abbraccio. 😊
@@altodmusic già..! Pensa mi ci sono voluti 5 anni e 4 psichiatri diversi per ricevere la corretta diagnosi! Purtroppo con il Covid molti di noi sono stati “abbandonati a se stessi” per carenza di personale nei CSM.. speriamo la situazione migliori. Ti ringrazio 🤗
Grazie Rebecca, ho anch'io il disturbo bipolare dal 1995. I momenti peggiori come dici tu sono nella fase euforica, xché quando finisce è terribile x me era così cadevo nel buio più totale. Mi hanno aiutato molto i miei figli che allora avevano 18 e 14, mi hanno convinto ad andare in comunità dopo 3 tentativi di suicidio. Sono tornata a casa definitivamente che ero un'altra persona avevo compreso una consapevolezza di me che non ho mai avuto. 15 anni dopo sono rimasta vedova, a 56 anni ho curato mio marito x tre anni ammalato di sla una battaglia persa dall'inizio. Ma con le cure giuste e le persone giuste attorno puoi fare una vita diciamo normale, a volte qualche problema c'è mi sono rimaste alcune paure ma ringrazio tutti coloro che mi hanno supportato. Buona vita Rebecca
Ho continuato a lacrimare e annuire per tutta la durata del video. E anche ora mentre scrivo. Perché finalmente qualcuno ha sollevato questo velo. Perché tu caro Saverio, con semplicità ed empatia, hai affrontato un problema che affligge tanti di noi. Antonino ha parlato di insicurezza e io ho mormorato la parola un attimo prima. Rebecca poi impagabile. Non potrei aggiungere nulla a quello che ha detto. Io ho il tipo 2 quindi con maggioranza di episodi depressivi. Vorrei solo chiedere un favore a chi legge e magari conosce uno di noi: vi prego, non svilite e sminuite quello che sentiamo quando siamo in down con un "vabbè dai capita a tutti di star giù. Poi ti passa!" Non funzioniamo così. Noi smettiamo di funzionare. Se non sapete cosa dire quando siamo in down, non dite nulla. Abbracciateci e basta. Grazie Saverio, Antonino, Rebecca.
La negatività e' parte imprescindibile del processo vitale e in quanto tale diventa una buona occasione di cambiamento.....Ognuno di noi e'unico irripetibile ma al tempo stesso parte necessaria nel meccanismo dell'evoluzione....Un abbraccio ❤️ Sereno Natale🌲💥🙏
@@antoniacolaianni8058 grazie Antonia e anche io ti auguro un Natale sereno con le persone che ami ❤️
@@GioiaMancuso Grazie Gioia, sono contenta che il mio messaggio sia arrivato al tuo cuore... Ognuno di noi ha la propria specificità e tu devi far diventare la tua un' opportunità e soprattutto ama te stessa per quella che sei... Ti Auguro un nuovo anno Sereno e Colmo d'Amore....❤️ 💫 La luce possa essere nel tuo percorso sempre compagna e guida...Un Grande Abbraccio 😊🌹 Serena Giornata 🙏
io soffro di bipolarismo (sono certificata), ho 15 anni, a fortunatamente a me mi si è sviluppato abbastanza presto questo disturbo e me ne vergogno molto, questo video ha aiutato molto, grazie
non vergognartene ❤️
Molto intelligente fare informazione chiara semplice ma qualitativa. Si parla pochissimo della malattia mentale ma invece è presente nella vita delle persone che ci circondano , molto di più di quello che si potrebbe pensare
Grazie per questo interessante video. Finalmente qualcuno che spiega cosa significa essere bipolari. Ovviamente anche io sono di tipo 1 ed è complicato vivere senza sentirsi dire che tutto ciò che sei, dipende dalla tua malattia. Il fardello più grosso però non sono glia altri o ciò che pensano di te, perchè si puo' fare a meno nella vita di certe persone ignoranti, ma è riuscire a trovare un equilibrio che non ti logori troppo la vita. Alcune persone che hanno commentato si sono esposte dicendo che la malattia li ha resi vulnerabili al livello di sicurezza in se stessi. Credo che non debbano vedersi attraverso la malattia e neanche attraverso gli altri, ma solo in base a ciò che conoscono di se stessi. Dobbiamo volerci veramente bene.
Queste persone vengono giudicate troppo male. Bisogna sensibilizzare su questi argomenti.
vero
Già...
Io sono bipolare,e non sono stata capita,anzi isolata. C'è gente che sminuisce tanto che ti vergogni dia dre questo disturbo
Fate bene a diffondere queste notizie tra l'altro chiare, precise e non raffazzonate. Di solito di queste problematiche se ne parla poco e molto spesso in modo sbagliato. E purtroppo c'è anche gente che per ignoranza o malafede scambia una malattia vera e propria per aspetti di personalità o vissuti.
Un grande abbraccio a tutti voi e un "in bocca a lupo" per chi, purtroppo, ne soffre.
Grazie Saverio. Sei prezioso
Grazie dal profondo del cuore Cara Rebecca, per la tua preziosa testimonianza e per il grande coraggio che hai dimostrato.... E' importantissimo parlarne....Non dimentichiamo mai che l'amore e' soprattutto l'accettazione incondizionata dell'altro.... Un Forte Abbraccio ❤️
Grazie di cuore, questo video è qualcosa di veramente prezioso 💜
Un bellissimo servizio, complimenti
Che dolce questa ragazza!
Molta stima!
Brava Rebecca!😊
Bravissima veramente. Io soffro di ansia depressiva e piano piano voglio far capire alla gente che è una cosa normale, normalissima anzi.
Anche io...se posso darti un grande consiglio, fai sport! Palestra, camminata, datti dei giorni fissi in cui ti alleni. Fidati che ti cambierà la vita
Una sola descrizione che posso dare alla palestra "salvezza" è sto un grande aiuto e solo con la palestra hai l'ansia x che sia già l'ora di andare in palestra e dimenticare il mondo fuori... Ti salva la palestra veramente.
Questo video calza a pennello, perchè il 10 Ottobre è la Giornata Mondiale della Salute Mentale.
Considera che come ogni periodico hanno una redazione ed un palinsesto delle cose da pubblicare, quindi probabilmente non è un caso sia stato pubblicato in questo periodo
Complimenti per questo video. Le parole di Rebecca, in particolare corrispondono al vero con una precisione impressionante. È bello che si stia facendo sempre più divulgazione rispetto a un disturbo davvero invalidante per la persona direttamente interessata e per le famiglie. Grazie
Ho trovato questo video proprio oggi, appena uscito da una fase depressiva molto forte. Fino a ieri ero fermo da lavoro, non mi muovevo dal divano, ero in condizioni pessime, senza voglia di vivere e con l'angoscia di non essere abbastanza. Oggi magicamente l'umore è migliorato e mi da la forza di esprimere il mio pensiero, cosa non scontata.
Apprezzo il video, veramente.. ma è un piccolo assaggio di ciò che racchiude questo disturbo, e mi dispiace.
Si vive male, tutto pesa come un macigno sulle spalle, anche svolgere le faccende quotidiane, lavorare ti distrugge, tutto pesa 100 volte di più delle "giornate buone" che sono ben poche, oggi per me questa è una di quelle... e non avete idea di quanto mi senta bene nel mettere 4 parole con un senso compiuto dei miei pensieri in questo commento.
Soffro di disturbo bipolare di tipo 2, quindi le fasi depressive si fanno sentire spesso, a 33 anni fatico a lavorare costantemente, iniziando al pomeriggio perchè ogni mattina sono fuori uso, in fase down fare 3 ore di lavoro è come farne 10 nelle giornate buone, il che rende incerto il mio futuro, la stima va in frantumi, l'idea di non essere abbastanza per ciò che si dovrebbe essere e fare ogni giorno è sempre presente, essere un buon compagno, essere un buon padre in futuro, essere un buon lavoratore, sono tutte cose molto difficili per noi. Non è semplice da spiegare e ormai non mi aspetto che venga capito il mio discorso, ma se solo esistesse un modo per star meglio.. ci proverei. Questa non è vita ve lo assicuro, non si può spiegare in poche parole.
Ma si soffre ogni giorno senza un motivo importante, come se si vivesse il lutto di un famigliare importante ogni giorno, si è a pezzi, non vuoi sentire il minimo rumore perchè ti disturba profondamente, il minimo sforzo ti sfinisce e l'idea di mettere su famiglia ti spaventa perchè a malapena riesci a sostenerti ogni giorno.. ci sono miriade di cose che ti rendono impotente alla vita. Per questo si pensa al suicidio, vorrei spiegarmi meglio ma come ho detto è complicato.
So solo che a 33 anni sono a un passo dal chiedere l'invalidità, che grazie ai miei genitori posso lavorare negli orari che il mio fisico e la mia psiche mi permettono di essere produttivo ma che non è abbastanza e non potrà essere così per sempre, so che vivo nell ansia più totale anche quando esco per una pizza con gli amici, so che vivo male la mia esistenza senza un apparente motivo avendo la fortuna di avere una morosa, una famiglia e degli amici che mi vogliono bene. Dovrei essere felice, dovrei vivere ogni giorno simile ad oggi, in una delle giornate buone, esprimere i miei pensieri, lavorare, essere creativo, avere dei proggetti, ma tutto andrà a puttane domani, o dopo domani, oggi è un bel giorno, vorrei durasse per sempre.
Un abbraccio a chi ha il mio stesso disturbo, non si farà mai abbastanza informazione, non si vivrà mai bene, ma o così o niente, questa è la nostra croce da portare
Bellissimo commento, mi permetto di darti un consiglio avendo avuto non pochi problemi simili e sono una mamma con figli abbastanza grandi per fortuna. Cerca di trovare dentro te stesso la forza dei colori della natura, osserva il cielo e pensa che abbiamo questa opportunità di un tempo lungo solo quanto la nostra preziosa vita di poterlo guardare in tutte le sue sfumature, dal nero al grigio al blu all’azzurro all’arcobaleno e così via. Prova a godere di questo semplice piacere nel vedere un fiore, una foglia che nasce o che cambia colore. Vale la pena di vivere anche solo per questo ricordiamoci che ci sono bambini e tante persone con malattie terminali che dovranno rinunciare anche a questo piacere e quasi sempre con atroci dolori. Anche la nostra è sofferenza, si forte ma possiamo alzare la testa e camminare, si camminare tra la natura e tra la gente e se incontri qualcuno che non ha nulla da mangiare offrigli un panino, sentirai nella sua riconoscenza un palpito e un calore dentro di te che riaccenderà il tuo umore e avrai quasi voglia di correre. Io dopo i farmaci ho trovato così il mio equilibrio. Buona fortuna.
Siamo fratelli degli stessi bordelli❤
Grazie Saverio, sei sempre un grande giornalista.
Grande trasmissione!!
Bel servizio, detto da un bipolare che è peggiorato, soffrendo adesso di disturbo schizoaffettivo. La gente purtroppo ancora non capisce cosa questo disturbo comporti e il peso che ha.
@ANDREA MUNDO Ciao Andrea, non sono uno psicoterapeuta quindi non so se tutti quelli come me, schizoaffettivi, abbiano gli stessi disturbi o sintomi. Però posso dirti quello che mi succede o mi potrebbe succedere se non seguissi una terapia farmacologica e di psicoterapia. Nonostante prenda farmaci e faccio colloqui con uno psicologo, la maggior parte delle volte ho difficoltà sociali che prima non avevo, adesso sono molto selettivo sui rapporti da mantenere o intraprendere, che siano di amicizia, sentimentali o lavorativi. Alcuni momenti sono paranoico sulle persone, mi faccio mille problemi anche se uno sconosciuto mi guarda di sfuggita e questo mi porta, quand'è, in un ritiro sociale totale ed ad avere timore nel conoscere nuova gente. La terapia cerca di ridurre questi sintomi, queste paranoie e con lo psicologo cerco di affrontare il tutto e condurre una vita quasi normale. Ora non so se sia merito della terapia farmacologica o della parte bipolare del disturbo, ma avvolte ho periodi dove mi sento bene, anzi sono pieno di vita e affronto tutto senza timore. Mi dedico ai miei hobby e alle mie passioni, se ho un nuovo lavoro lo affronto senza timori, paure o paranoie. Poi ci sono momenti giù, down. Dove non ho stimoli e anzi, ripenso al passato, ad errori o momenti passati della mia vita, delle mie relazioni e mi sento stanco dentro e fuori, inutile. Dormo tantissimo, abbandono qualsiasi cosa stessi facendo. Penso tra me e me anche al suicidio. Vedo tutto attorno a me nero e in decadimento. Seguendo una terapia, farmacologica e psicologica, riesco ad avere meno di questi momenti, di questi up & down. Le pillole aiutano anche a ridurre le sensazioni che provo in questi momenti. Nulla a che vedere con la mia prima crisi, quando ero sano. Scusami se ho scritto un papiro ma spero di aver reso una idea chiara su cosa per me comporti questo disturbo. Un consiglio che posso darti, per quanto riguarda la tua compagna, è di non abbandonarla. Anche se avvolte dice, si comporta o fa cose che potrebbero offenderti, direttamente o indirettamente, perché potrebbe non essere in lei. Parlo per esperienza personale.
@ANDREA MUNDO prego Andrea anche se non ho fatto nulla :) . Se ha lasciato i farmaci dovresti avvisare lo/a psichiatra che ha in cura la tua compagna e avvertirlo/a. Purtroppo non sono un medico e quindi non ho le competenze per dare consigli più specifici, anche perché, a quanto leggo, abbiamo terapie diverse. C'è anche da dire che il covid e la pandemia, con tutto ciò che ha portato, ha peggiorato le cose un po' a tutti e a quelli che soffrono di qualche disturbo mentale è stato peggio. Anche io durante il lockdown ho avuto una fase depressiva, ma con la terapia e l'aiuto della mia famiglia è passata. Dovresti accertarti che la tua compagna segua la terapia farmacologica, oltre che quella psicologica, e nel caso la seguisse ma peggiora, parlarne con chi è di competenza per aumentare/diminuire o cambiare piano terapeutico. Ti dico questo perché io subisco cambiamenti di dosaggio o farmaco dal medico in base al momento.
@ANDREA MUNDO figurati! Grazie e buona vita anche a te e soprattutto alla tua compagna! La capisco molto ed è davvero fortunata ad avere un compagno che si prenda cura di lei. Le mie ex invece scapparono alle prime piccole crisi. Non mollare!
Infatti questi video possono fare una gran differenza
Semplicemente grazie ❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️❤️
A me diversi anni fa è stata diagnosticata la ciclotimia, forma più lieve, se così si può dire, di bipolarismo. Purtroppo passo dei momenti molto difficili, alternati da momenti di presunta felicità ( euforia appunto). Essendo una forma più leggera appunto, riesci abbastanza a gestire tutto ciò, ho preso farmaci per anni, ma ora va decisamente meglio. Mi ha aiutato a fare chiarezza anche nei confronti delle persone accanto a me, alcuni hanno compreso e per loro sono quella di sempre, solo un po' diversa magari rispetto la media, ma alcune persone hanno anche accolto questa notizia in modo totalmente assurdo, della serie che qualsiasi cosa io dicessi o facessi era sempre e solo correlata alla mia "malattia", nel bene e nel male. Ebbene queste persone sono da eliminare dalla propria vita, in quanto non possono aiutarci e farci stare bene. Video come questi dovrebbero sensibilizzare le persone, fare loro capire che nonostante tutto si può condurre una vita assolutamente normale, non siamo pazzi da rinchiudere e non siano totalmente vittime di noi stessi. Certo, bisogna curarsi e prestare attenzione a determinate cose, ma tutto è fattibile. Andare da uno psicologo, da uno psichiatra , è già un gran passo avanti. Siamo esseri umani, proprio come tutti gli altri, solo un po' particolari 😌💓...
Hai un illustre predecessore nel fu Presidente della Repubblica Francesco Cossiga, quello delle "picconate" nel suo tardo periodo di presidenza, ciclotimico per sua ammissione.
diagnosticata la stessa cosa a me poco tempo fa, non riesco ancora a gestirla e ne sono terrorizzata
@@benedettabello5417 Capisco benissimo come ti senti, so che sono solo parole, ma vedrai che andrà tutto bene! Inizialmente sembra una cosa brutta, ma non è così insormontabile come si pensa, te lo dico sinceramente. ❤️
@@carloal3498 si,me lo disse a suo tempo il mio psichiatra 🙃
@@benedettabello5417 già il fatto di non essere soli, avere qualcuno accanto e riuscire a non allontanarlo, è già un grosso aiuto
Non si può spiegare per chi sta intorno che calvario diventi: Dopo 11 anni di convinvenza, al 4° ricovero urgente in clinica dopo una crisi maniacale, le innumerevoli modifche di terapia che non arrivano mai ad una soluzione, picchi critici in cui dovevo usare la forza per evitare che si ferisse sul serio (autolesionismo causa fortissima depressione) che mi avevano fatto smettere di dormire, mesi lunghissimi di depressione in cui c'era totale assenza totale in casa (nemmeno per andare a far la spesa per dire, o un minimo di cooperazione in casa o altro) unito a periodi di maniacalità totalmente fuori controllo che spesso finiva sempre con una corsa al reparto di salute mentale di turno a quasiasi ora del giorno e della notte con annesso ricovero immediato e sistematiche notte in bianco. Persino un tradimento mascherato da attacco depressione. Medicinali specifici dalla regione e non certo da parafarmacia (discorso delicato) che da un lato "meglio di niente" ma dall'altro causano sintomi di storimento/debolezza/spossatezza sonno, debilitanti al punto di non poter far letteralmente nulla, nemmeno stare in piedi figuriamoci uscire o guidare. Però io mi ero innamorato e finchè ho potuto mi andava bene così. Poi sono arrivato a finirmi io, a non aver più voglia di nulla a dire basta perchè non reggevo letterlamente più e stavo collassando senza accorgermene a quella che forse è stata la storia più lunga ed importante della mia vita. Sto ancora piangendo nonostante siano ormai 4 anni che ci siamo lasciati, proprio la settimana prima di sposarci. Non fate finta che "tanto va bene lo stesso" o che "coraggio, che tanto ce la si fa lo stesso". Non è così. Non si controlla. Non si risolve. Può facilemnte aggravarsi. Non è pessimismo, parlate coi medici. Non avete nemmeno idea di cosa sia o cosa dovrete affrontare se non ci siete passati sul serio anche come compagno\a. I post che leggo qui sotto solo di chi testimonia la stesse cose (simile al mio) forse saranno quelli che mi capiranno di più. Per la ragazza auguri. Perchè la strada diventa due volte in salita (e per chi le sta di fianco non dico certo gli amici che a sera sono a casa loro, lo diventa almeno cinque volte di più).
Sono bipolare da una vita sono nata così la cosa pui brutta e non sapere ma tu sai di essere diversa. Io ho 65 anni solo nel2004 ho saputo di me. Mi sono accettata e amata molto di pui prendo solo una piccola dose di medici Li il resto faccio da sola. Mi piaccio e piaccio anche agli altri. Lavoro in ospedale e credetemi nessuno e' normale perciò amate i e gli altri vi ameranno, magari non tutti, pazienza il mondo e'grande e pieno di sorprese. Non siate tragici e quando vi sentite giù uscite da casa. Un consiglio spasionato non sentitevi mai diversi, in fondo cos e, lanormalita? Paola
Grazie per la tua testimonianza
Conosco un ragazzo bipolare identico a lei, è incredibile.
Bravo, facciamo capire alla società tutto questo!
Lo capiamo già: ce l'hanno il 99% delle donne.
Grazie del tuo contributo
Bellissima intervista grazie😘💕
Grazie per aver condiviso con noi la tua storia..
Grazie per questo video. Essere bipolari non è facile,soprattutto,quando non ricevi un aiuto adeguato e le persone che hai accanto non capiscono (o non vogliono capire) . Grazie Aglaia
Vivo a fianco di una persona bipolare ed è dura... Anche viverci assieme! È vero l'autostima cala a picco dopo la diagnosi, non è facile da accettare e conviverci serenamente! Ora grazie soprattutto ai farmaci abbiamo trovato un certo equilibrio. È un disturbo molto affine alla schizofrenia paranoide, hanno molti punti in comune
Grazie di non aver abbandonato la persona con cui vivi.
@@francescar.5130
E non lo farò mai!! Ha tante doti che altri uomini credo non abbiano... L'altro lato della medaglia
Grazie per stargli accanto ti fa onore e poi devi essere fortunato io faccio il tifo per quelle come noi 😜
@@Anonimo-tm5ij :Beati voi che vi piacciono tutti. 😂 😂 😂
@@cristinaantonacci701 Cosa vorresti dire scusa?
Conosco più di una persona Bipolare, è devo dire che è più vasta la malattia di quanto si pensi, chi più chi meno, ma devo dire che sono persone adorabili, se viene curata e controllata quasi non ci si accorge di niente se non sono loro a dirtelo. Lavorano, fanno una vita serena e tranquilla per quello che fanno vedere. Un abbraccio a tutte queste meravigliose persone che di oatrano quanto la vita sia bella indipendentemente dai problemi. Un esempio per la vita ❤️
Grazie! Finalmente un po' di chiarezza!
Grazie Rebecca per la tua testimonianza
Video fatto con il cuore e veramente chiarissimo! Bravi!
Uno dei problemi di questa malattia è che non ci si rende conto delle gravità delle azioni che si commettono in fase up,quando poi ci si calma tante cose manco si ricorda di averle fatte(o almeno così è x me) o quando ci si rende conto è tardi e si incrinano relazioni
Grazie per la bella testimonianza🙏
Io soffro di disturbo bipolare maniacale, un anno fa ho tentato il suicidio, so cosa si prova per fortuna ci sono le medicine o cure, daje 💪
Grazie per questo importantissimo contributo, grazie per il coraggio e per la sincerità: il mondo deve sapere, deve parlarne, deve capire che i disturbi mentali sono malattie e come tali devono essere considerate. I malati psichici non hanno "colpa" della loro malattia, esattamente come non ha colpa chi è colpito da tumore. Il malato oncologico riceve comprensione, sostegno ed empatia; il malato psichico viene giudicato e gli si fa il vuoto intorno.
Le malattie psichiche sono devastanti per chi ne è colpito e per le persone accanto. Ma chi ne è colpito, se adeguatamente curato e affiancato, può avere una vita di qualità. Lo Stato dovrebbe fare di più e meglio, aiutare i malati e i familiari che, in genere, sono o si ritrovano soli col problema.
Intanto complimenti al Coraggio di questa donna che si apre così in un video. Ci vorrebbero tanti messaggi così che possano far capire alle persone quanto può far male la discriminazione e quanto siano stupidi gli stereotipi.
Parole che non mi fanno sentire solo, grazie.
Importantissimo!(per nn parlare poi dei suicidi😔
Bella testimonianza, grazie Rebecca!
Grazie per questo bellissimo video, è molto importante per noi.
Grazie,video davvero prezioso.
Video molto utile per chi non conosce il problema. Grazie
Ragazzi non si scherza con il disturbo bipolare...ci vogliono due c******i sotto così per vivere con un familiare che ha questa patologia soprattutto nei periodi maniacali..arrivi a una stanchezza inimmaginabile..però vai avanti perché gli vuoi bene. Un abbraccio a Rebecca
Io sono bipolare e depresso però grazie alla terapia che faccio la mia vita è sopportabile. La persona che diceva di amarmi mi ha abbandonato e buttato nel fango rinfacciandomi i miei momenti peggiori come fosse una mia colpa. Sappiate se avete anche voi problemi simili che la risposta è accettare il male e conviverci e soprattutto non affidarsi mai a nessuno che non sia un dottore. I fidanzati/fidanzate per le persone emotive e con problemi mentali sono solo un qualcosa che peggiora la situazione perché le persone considerano il prossimo come un oggetto usa e getta. Chi ha problemi ha bisogno solo di aiuto medico e di aiutarsi soprattutto con sé stessi.
Capisco che essere bipolare non sia una colpa, però non vuol dire che una persona debba sempre sopportare tutto in eterno, anche chi non è bipolare è un essere umano con sentimenti che possono essere feriti, esasperati, anche gravemente, non si è emotivamente "invulnerabili" solo perché non si è bipolari, senza contare che ci sono anche persone che ci marciano sopra, e non è sempre facile capire la differenza. Quello che dico non è ne vuole essere una critica o una mancanza di rispetto verso nessuno che abbia questo problema, ma una semplice constatazione
@@giovannidanania2873 non aveva da sopportare nulla perché con lei mi son sempre comportato bene e i periodi del ricovero erano superati. Anzi, ho trovato la salute sia mentale che economica e lei nel momento che potevo fare un passo più in là ha mandato tutto a fancuore.
Che tipo di terapia si segue? Si può curare questa malattia o si puo al massimo equilibrare?
@@footballkingdomtv1935 io prendo zoloft, olanzapina e depakin.
In realtà l’amore verso qualcuno e il fare del bene agli altri, sono l’unico modo per guarirsi. Mettersi al centro non ci renderà persone migliori.
Vorrei chiedere a chi lavora nel settore se questo disturbo può essere causato da un uso prolungato di alcolici o se causato da fattori genericità altro? Grazie per averci aiutato a capire di più su questa malattia e un abbraccio virtuale ai dire protagonisti che con tanta dignità ci hanno mostrato parte del loro vivere con questa malattia
Ti viene e basta! Non è causato da nulla. Arrivati ad una certa età si rompe la tua condizione mentale,e diventi bipolare...
Credo sia un fattore genetico.
I read that diabet is one of the causes of bipolarity.
Le canne slatentizzano le psicosi. E altro. L'alcol forse peggio.
Stress,paura.
Grazie per questo video. Sarebbe bello creare un gruppo per aiutarci mutuamente. Io convivo con una persona bipolare. Non è facile e credo che le persone che convivono con quelli che hanno il disturbo debbono essere preparate per aiutare la persona cara, altrimenti la persona non riesce mai ad consolidare i rapporti perché nessuno la capisce!!! abbraccio a tutti !!!
Io ringrazio Fanpage perché di questi disturbi se ne parla sempre poco ed in maniera spesso troppo tecnica,le malattie mentali vengono anche sottovalutate dagli altri con un "ma dai riprenditi,"spesso non si viene creduti,io soffro di ansia depressiva ed ho perso delle amiche oggi mi ritrovo con la mia famiglia che mi sta vicino perché mi adorano e mi vogliono bene,ma gli altri ti guardano sempre in modo strano specialmente ora con la pandemia le persone sono diventate ancora più intolleranti e pensano solo al loro orticciolo,ho una mia amica con questo disturbo è una cosa seria nn si vive una vita normale nei momenti down, tante cose sono precluse ma alla fine in problema é di chi ce l'ha come sempre,grazie ancora per il servizio
Ma li hai letti i commenti di chi dice che la propria vita e' stata rovinata da persone bipolari e i farmaci sono serviti a poco?Cerca di ragionare, ringraziare fanpage per cosa? Per rovinare e demonizzare un gruppo di persone a vita, che non hanno una malattia fisica ( dove sono i test strumentali per il disturbo bipolare?)ma un problema comportamentale,perché questo è il risultato. È solo impedendo alla persone di considerare comportamenti non comuni come malattie mentali,pena gravi conseguenze penali,che la situazione migliorerà. Guarda cosa è successo con l'omosessualità,che un tempo era considerata una malattia psichiatrica.
@@abaterossi314 Io soffro di disturbo bipolare. Si può avere una vita normale, stare vicino ad altre persone non è sempre facile certo, ma con i giusti farmaci e la giusta terapia si può vivere normalmente. Per favore si informi.... non ha idea di quanto sia debilitante il disturbo bipolare..... come può paragonarlo all’omosessualità...
@@giuliazorzati6544 Signorina,prima di dare lezioni agli altri, si prenda un libro sul metodo scientifico, se lo studi per bene , poi venga qui e chieda scusa per aver fatto affermazioni come quella che il disturbo bipolare è una malattia fisica, senza portare uno straccio di prova.
@@abaterossi314 ma che risposta ignorante… le malattie mentali sono diverse da quelle fisiche ovviamente! Ma ciò non significa che dobbiamo fare un paragone! Ognuno ha i suoi mali! Io non vado a fare paragoni! Lei è bipolare? No! Sa cosa significa conviverci? No! Quindi evitiamo di sminuire una malattia con un’altra. Non ho mai detto che il disturbo bipolare è una malattia fisica!
Non ho detto che uno non si può alzare dal letto dai dolori o che si muore! Rilegga meglio il senso del commento. E no, non chiedo scusa manco morta, perché so quanto si sta male, e quanta gente si è tolta la vita perché non riusciva più a sopportare un peso del genere.
Come il corpo si ammala, ugualmente ci ammaliamo di mente, si spera il meno possibile ma fa parte della vita. Ci sono malattie da cui si guarisce, altre con cui devi convivere, è normale
grazie del bellissimo video!!!
Grazie del video. Avevo bisogno di sapere questo.
Vuol dire essere trascurati,persino dai genitori,da quando si è piccoli. Vuol dire crearsi una corazza che piano piano che si cresce non si riesce più a sopportare, e chiedendo una mano ecco i risultati. Un applauso alla famiglia di questa ragazza e all’Italia. Grazie fan page per questa testimonianza e soprattutto per metterla a paragone con chi giudica questi ragazzi malati.
Chiedo scusa ma il disturbo bipolare È una malattia mentale. Per favore, non sminuiamo una patologia con "ti hanno trascurato da piccolo." È offensivo nei nostri riguardi. Non basta tutto l'amore del mondo per gestire una disfunzione che ha anche cause chimiche che vanno in cortocircuito nel nostro cervello.
Ma se ha spiegato bene che da piccoli non si ha nulla e che come vieni trattato dai genitori non c'entra niente, si sviluppa dopo i 18 anni e prima dei 30
Quelle prime righe, vuol dire esser trascuratii persino dai genitori da quando si è piccoli..... Crearsi una corazza che pian piano che si cresce non si riesce piu a sopportare..... Sto piangendo come una fontana, è stato un colpo x me:mi sono vista allo specchio. Quanto fa male.... Ora passerò la notte a piangere,, ma va bene, è la verità... Mi spiace perché capisco. Coraggio
Coraggio.. A tutti voi che da un lato o dall'altro conoscete ciò di cui parlo.
@@alessiacomoli6687 una bipolare nn sopportava la parola " coraggio "
Ho trovato questo video per caso e mi sento di scrivere questo commento perché ormai penso tutti i giorni a tutte le ore al suicidio(soffro di depressione e di bipolarismo da 4 anni)e negli ultimi mesi la situazione è diventata ingestibile,perché nel vedermi così mio padre ha sempre dolore al petto e mia madre ha mal di testa fisso,tra l'altro mesi fa è stata ricoverata per 20 giorni in clinica,perché le hanno diagnosticato una malattia rara che le ha attaccato i centri nervosi della testa e tutto questo è accaduto per causa mia,perché ha fatto veramente il pieno di tutti i miei momenti depressivi
Ultimamente ho il terrore che possa accadere loro qualcosa di brutto,perché secondo me non resisteranno eternamente a vedermi sempre in questo stato
Mi sento disperato,cerco di non parlare di questo ai miei genitori,perché ho il timore di farli stare ancora più male,pur essendo le uniche due persone che mi stanno sempre vicino e che darebbero l'anima pur di vedermi sorridere
Infatti non posso confidarmi con nessuno,ho perso tutti gli amici non ho lavoro e non ho amore
Anche se non mi conoscete aiutatemi,vi prego.....
Ciao, mio marito si è tolto la vita 2 anni fa a 30 anni, soffriva di un disturbo bipolare Ia cicli rapidi, aveva avuto psicosi anni addietro. Non so se immagini il dolore che ha lasciato a me e a tutti quelli che gli erano vicino e che gli volevano bene. Io soffro di depressione, da tanti anni, e come puoi immaginare questo fatto ha reso la mia vita un inferno, è molto difficile andare avanti e fare anche le cose più semplici. La mia derpessione sta peggiorando e sto perdendo le forze. Credimi che, per quanto ognuno sia solo su questa terra, per quanto tu possa essere una persona diversa da me, sento il tuo dolore. Se pensi di avere bisogno di aiuto immediato, chiama un numero di assistenza, anche un medico, qualcuno che ti aiuti e, se puoi, cerca di non sentirti un peso per gli altri, per quanto so che possa essere difficile. Se ti senti così, non esitare a parlarne con chi sai che può capirti. Non sono tante le persone che capiranno forse, ma qualcuno c'è. Pensa a quanto puoi dare, a quanto sei importante e pensa che c'è anche chi, come me, anche se lontano, ha un pensiero per te. Ti mando un abbraccio di cuore e grazie per il commento.
Ti prego non lasciarti scoraggiare, immagino sia veramente dura vedere una persona che ti sta accanto soffrire per un proprio problema, cosa che succede tanto ai miei genitori quando soffro di crisi di ansia nonostante non sia difficile come il tuo. A volte è veramente difficile andare avanti ma cerca di farlo, divertiti e fai conoscenze, trova punti di appoggio come psicologi o attività e hobby, ricorda le piccole cose che sono rimaste che ti rendono felice. Sei importante quindi non buttare via la tua vita. Per favore vorrei sapere come ti senti quindi rispondi al commento.
@@f_t8204 anch'io ti mando un abbraccio forte,immagino il dolore per la perdita di tuo marito
@@silvanaiaropoli4433 innanzitutto ti ringrazio per esserti interessata e comunque hai ragione,devo focalizzarmi sulla palestra,visto che è l'unica attività che mi è rimasta da fare e che potrebbe tenermi impegnato distraendomi,anche se temporaneamente,dalla vita infernale che faccio,nonostante sia quasi impossibile andare avanti
Tra l'altro per ora sono a casa di mia nonna,perché è la seconda volta in un mese che mio padre aggredisce verbalmente e fisicamente mia madre,quindi mi dispiace ma non voglio più vederlo,anche perché questo ha contribuito a farmi stare ancora peggio
Devi parlarne urgentemente con lo psichiatra e valutare nel caso con lui il da farsi e se fosse necessario per te un ricovero.
Non incolparti assolutamente per i tuoi genitori. Un abbraccio.
Grande Saverio!
Utilissimo rompere la crosta dell'ignoranza, della discriminazione attraverso l'esperienza e la conoscenza.
Grazie per il video
Mi ritrovo molto in questo video. grazie per parlarne
Anche Cossiga lo era ed è diventato addirittura Presidente della Repubblica, ma resta il fatto che stimo molto di più Antonino e Rebecca, straordinari nella loro quotidiana convivenza col disturbo. Vi voglio un mondo di bene! ❤❤❤🤗
Complimenti!!
Questa ragazza è così intelligente e bella che mi affascina🥰
Molto interessante. Grazie mille ❗
complimenti, ottimo video
Complimenti, video meraviglioso
Soffro di disturbo schizzo affettivo di tipo bipolare.
Devo dire che questo video è estremamente preciso e spiega molto bene la storia di questa ragazza.
Sicuramente la vita non è semplice con questo tipo di disturbo ma cerco di vivere la mia vita al meglio delle mie possibilità.
Questo disturbo coinvolge anche la “sfera” delle psicosi e spesso accade che di punto in bianco mi trovo non più ancorato alla realtà, vedo cose che non ci sono o sento voci commentati della mia vita.
Il disturbo si è manifestato con una crisi maniacale acuta, susseguita da un mese di psicosi cronica, per poi cadere in una fase depressiva molto lunga e parecchio invasiva, durata circa 7 mesi.
Ho 27 anni e piu è più volte, tutt’ora penso a come farla finita, l’unica ragione per cui cerco di andare avanti è la speranza che la vita possa migliorare insieme al mio disturbo.
Grazie per questo video
Ti capisco benissimo Rebecca! Io dal 2003 che sono sotto cura ho iniziato con attacchi di panico, bipolare mi è stato diagnosticato nel 2010 , ho avuto un ricovero nel 2017 x depressione forte e brotti phisicoti e mania , mah ho fra un mesetto 43 anni mah sono molto ridotto e abbattuto anche fisicamente, ti auguro il meglio in bocca al lupo 🙂
Quanto ti capisco, bella.. io oramai considero la mia patologia come un Dono. Siamo fortissimi ❤
Questo video non fa pesare tanto il bipolarismo mi piace almeno chi ne è affetto può trarre beneficio e dire non sono l'unica persona al mondo ad avere qualche fastidio (grazie)☺️♥️🌈☺️
Qualche fastidio!
Siete stupendi😍🥰😘
bellissimo video
Io sono bipolare e i pregiudizi me li sono guadagnati, non vorrei mai perderli.
dovreste fare un video simile riguardo il disturbo Borderline
Molto spesso Bipolarismo e Borderline vanno confusi
io ne soffro e sono in terapia , vedere un video del genere mi aiuterebbe tanto
grazie..❤️
Bona anno 🌷🙏
In realtà nei bambini ci sono i campanelli d’allarme di disturbi di regolazione dell’ umore
Ciao, sono con te, sono con voi, sono per voi. Sono uscito, non so come, non so perché, ma sono uscito. Per le mie figlie e per chiunque voglia sapere com'è stata la mia avventura.
Sono e sarò sempre con tutti voi, anche se ora sono normale, dentro me c'è ognuno di voi. Un abbraccio, alex
Sei bipolare,,,?
INNANZITUTTO MI SENTO DI RINGRAZIARE VIVAMENTE IL GIORNALISTA! GRAZIE DI TUTTO CUORE PER IL SERVIZIO! Ciò che, personalmente, posso consigliare - NON quale "cura", bensì quale "aiuto complementare" (ci tengo a specificarlo: non è un'alternativa ai farmaci) - a chi soffre di disturbi bipolari / stati ansiosi/depressivi è: 1. No Junk food (mangiate sano e semplice, niente di raffinato ed artificiale) /NO zuccheri / NO caffeina / NO Alcool / NO Nicotina / NO Droghe varie: ciò che facciamo entrare nel nostro corpo ha un'importanza primaria / fondamentale a livello di bilanciamento dei neurotrasmettitori. 2. Dormire a sufficienza (almeno 6-7 ore per notte) e specialmente nelle fasi maniacali, sforzatevi di farlo, nel caso prendete erbe mediche tipo Valeriana, Passiflora, Biancospino, Camomilla ed altre. 3. Integrare Magnesio e vitamine B (o con capsule/compresse o in modo naturale: noci brasiliane, mandorle, semi di zucca e girasole...). 4. Omega 3 di qualità. 5. Probiotici / fermenti lattici vivi per la flora intestinale. 6. Esercizio fisico: per esempio una camminata al giorno di almeno 30-60 minuti. 7. Yoga, meditazione ed esercizi respiratori (incominciando gradualmente e con semplicità). 8. NON VERGOGNARSI DELLA PROPRIA CONDIZIONE E DELLE ETICHETTE IGNORANTI CHE GLI ALTRI SPESSO DANNO: NON DOVETE ASSOLUTAMENTE VERGOGNARVI DELLA VOSTRA CONDIZIONE, NELLA VITA - PRIMA O POI - TUTTI VANNO INCONTRO A PATOLOGIE (più invalidanti o meno, poi dipende anche dall'età e dalle circostanze).
N.B.: soffro di disturbi bipolari da 15 anni, anzi diagnosticato da 15 anni, ma i primi sintomi già prima. Davvero, non vergognatevi, fatevi forza, non lasciatevi prendere dallo sconforto e se non vi sentite bene andate da uno specialista, la psichiatria non è perfetta come nulla lo è in questo mondo, ma salva milioni di vite ogni anno.
Ma esattamente chi ha messo dislike (liberissimo di averlo fatto eh) che problemi ha? Cioè è un video interessantissimo ed è giusto sapere e parlare di determinate cose....Anche perché di certe cose se ne sa poco o si da poca importanza. Quindi sinceramente non capisco perché alcune persone hanno messo il dislike.
Prendi le cose tempo seriamente giovane Padovan
Da ragazza affetta da sindrome bi polare ho pianto e mi sono commossa video breve intenso chiaro. Grazie
Tutto vero, ma inspiegabile, come ci siano due eccessi pericolosi da entrambi i lati. Distruzione economica ed accelerazione delle attività personali senza limiti di controllo per l’euforia ( grave in un ufficio pubblico in posizione apicale in cui la tua testa ti dice di firmare tuto e con una velocità’ inaudita perche’ poi hai programmato un’altra esagerazione sicuramente con grande sperpero di risorse finanziarie (viaggi per grandi affari che si concludono con fallimenti, prestiti per aiutare persone che mai vengono restituiti, non vedere limiti alle spese credendo fermamente che tutto migliorera’ in ricchezza e benessere. Mentre Il crollo in depressione senza preavviso ti coglie impreparato , anche se lo hai avuto altre volte, e ti toglie il respiro della vita sotto pretesti di paure inesistenti come malattie sempre da indagare, persecuzioni giudiziarie immaginarie con visioni penali paradossali, incapacità’ relazionali per diffidenza esasperata e sconforto abissale sino a perdere senso ed interesse all’esistenza ( con insonnia, inappetenza, e desessualizzazione) Brutta bestia da cavalcare!!!
è importante ricordare che anche in adolescenza si può iniziare a soffrire di disturbo bipolare, magari inizialmente in forme diverse, ma non si manifesta necessariamente in età adulta
Si ma raga, se uno non è bipolare, finchè non capisce cosa si prova, non lo si può colpevolizzare perchè ti da una pacca sulla spalla e ti dice di non farla lunga...io ho due casi in famiglia, per adesso conclamati sono questi due...uno in cura e una che non ammette a se stessa di avere un disturbo e non si curerà mai, e con nessuno dei due riesco ad avere un rapporto normale! Per me è qualcosa di assolutamente spaventoso ed enigmatico questo problema ! Ci vorrebbe un aiuto anche per i parenti di queste persone, che come me, non sanno mai come comportarsi o cosa non dire per non rischiare di vedere queste persone andare in escandescenza con niente!
Ciao 🖐️ io sono bipolare. Ci sono di tre tipi. Ho la paura che gli altri se ne accorgono perché non voglio che mi vedano "diversa". Quando mi hanno diagnosticato questa malattia, io non ci credevo. É stato difficile accettare tutto ciò. Ancora faccio fatica.
Pensa invece a tutte le persone che non soffrono di bipolarismo,e fanno schifo comunque.
La tua è una condizione mentale...
La gente sana che commette determinate azioni è da vedere in maniera negativa.
@rossella ti posso dare qualche consiglio. ✋
Gli altri in realtà non se ne accorgono, perché non ci pensano.
Gradualmente alle persone che ti circondano è meglio dirlo, anche al lavoro. Spiegando e parlando tranquillamente. Le reazioni più che tranquille di una parte del prossimo tranquillizzano tantissimo.
Quando e se dovessi avere un comportamento eccessivo (quando sei in fase su) per cui fai in quel momento delle cose che normalmente non faresti, successivamente quando te ne sei resa conto (in genere quando torni in fase di stasi), puoi sempre scusarti e a seconda di chi hai davanti dare la tua spiegazione dicendo la verità. Un comportamento onesto paga sempre.
In fase depressiva conviene cercare la comprensione di poche persone care e che sai ti possano capire. Queste persone dovrebbero essere educate a non fomentarti con tutti quei discorsi sbagliati che puntualmente vengono fatti al depresso.
Chi ti critica e giudica non vale la pena esserci nella tua vita, perciò ignorali del tutto e fregatene. Se fossero però dei cari a cui vuoi bene e che te ne vogliono, prendi il buono da loro e non te la prendere, col tempo ci si riesce.
Molto interessante, mi ha chiarito cose avete parlato di bipolare tipo 1 e notizie di tipo 2 ? Mi piacerebbe approfondire , come posso farlo.? Vi seguo sempre perché ho fiducia nella vostra serietà. Grazie
Cerca nel canale e sul blog dello psichiatra Valerio Rosso. Ci sono diversi contenuti divulgativi e ben fatti.
Bellissimo video , molto importante alla faccia della tanta gente che x offendere dicono ; quello/a è bipolare . Sono persone intelligenti altro ché se uno va dal psichiatra è fuori di testa . Tutti ti pregiudizi da veri ignoranti , loro si devono informare e leggere un po' di più .
C'è da dire una cosa che fin'ora, non ho ne sentito o letto da nessuna altra parte...,ma, è la prima cosa di un bipolare,il bipolare per ogni fatto negativo tende sempre a dare colpa o responsabilità ad altri, viceversa se è un fatto positivo cerca sempre di vantarsi o prendersi tutti i meriti
E' difficile anche per gli amici o i parenti gestire questa tipologia di disturbo. Io ho iniziato a 19 anni a dire ai miei genitori che secondo me mia sorella, un anno meno di me, aveva qualcosa che non andava(già dall'età di undici anni aveva strani comportamenti): periodi di iperattività euforica, dove faceva gesti avventati o eccessivi, poi periodi bui in cui aveva frequenti scatti di furore incontrollato nei confronti di chiunque per qualsiasi cosa. Dal momento che era sempre stato visto come segno del suo carattere nessuno mi ha mai voluto ascoltare, nè amici, nè parenti. Ero la sorella che ce l'aveva sempre con lei, la saputella che sà sempre tutto. Ha avuto una vita disordinata, difficile, che ha portato anche a ripercussioni sulla mia vita. Solo dopo 40 anni, convinta dalle sue figlie, si è fatta visitare e le è stata diagnosticata la bipolarità, troppo tardi, ormai i danni nella sua vita erano fatti e non si poteva più tornare indietro. E' morta tre anni fà nella convinzione, comunque, che tutti i suoi mali fossero colpa mia, la "sorella perfetta".
Ne soffro anch'io da tanti anni .
Sono consapevole del fastidio che si sente nella propria testa .
Ciao 🖐️ Rebecca
Ciao🖐️ Fanpage
Grazie
Chissà quanti c'è l'hanno e nemmeno lo sanno...
Io sono bipolare diagnosticato dal 1999 (in realtà dall'88) ma con la mia invalidità permanente del 70% mi ci posso pulire le terga.
Lavoro su turni e nonostante la privazione del sonno aggravi la patologia, se voglio portare lo stipendio a casa non solo devo lavorare su turni ma devo anche cambiare i turni (affollando le 8 ore di lavoro con solo 8 ore di riposo: bellissime quando hai smontato alle 6 del mattino e devi tornare alle 14 oppure quando smonti alle 22 e devi tornare alle 6 del mattino) oppure anticipare o posticipare di 4 ore il turno quando manca un collega e a volte fare anche turni di 14 ore o doppi turni.
Bella vita.
Ecco perchè dopo anni di privazione del mio diritto alla salute (cancellando visite mediche e esami clinici all'utimo momento) sono diventato completamente sociopatico.
Avendo visto cosa è successo a colleghi e colleghe che "creavano problemi" ho preferito evitare di mettermi nella lista dei "rompic*gli*ni" e essere allontanato dall'azienda dove lavoro da 13 anni e di conseguenza messo a fare il jolly in decine di appalti a sostituire chi è in ferie o in permesso o in malattia perchè considerato "non affidabile"
Se sapessi come rendere coinvolgente un racconto scriverei un vademecum su come stare il più lontano possibile da cooperative e/o agenzie ma lo scrivere non è proprio una mia prerogativa e poi...chi c@zzo dovrebbe leggere un libro del genere?
In sostanza chiedere l'invalidità è controproducente?
@@alessandro9146 Lo è se finisci sotto cooperativa o agenzia. L'invalidità in se NON è controproducente, anzi ti permette di avere più diritti essendo una "categoria protetta".
Ma non è consigliabile presentarsi in una cooperativa come lavoratore disabile perchè di default si è considerati un problema...e le aziende nelle quali vengono mandati i lavoratori delle cooperative non vogliono problemi (altrimenti assumerebbero direttamente un dipendente dopo il periodo di prova) proprio perchè i lavoratori di cooperativa o di agenzia devono ricoprire mansioni sensibili, vale a dire mansioni nelle quali non si può mancare, non ci si può assentare durante le ore di lavoro chiedendo un ROL all'ultimo momento per un emergenza qualsiasi., peggio ancora se il lavoro è su turni e si coinvolgono i colleghi che devono farsi un doppio turno oppure dividersi il tuo turno di 8 ore in due turni di 12 ore (invece che tre turni di 8 ore).
In sostanza nessuno impedisce a nessuno di avere la febbre, o farsi male e andare dal medico invece che al lavoro (per questo si ha diritto alla malattia), il problema è creare problemi spesso, problemi che creano problemi alla cooperativa o agenzia che deve trovare un sostituto all'ultimo momento o che costringe il tuo collega a fare un doppio turno nel caso nessuno sia reperibile.
Questi problemi si riperquotono anche sulla azienda che si vede mandare una persona che non è formata e non sa cosa fare (per questo si chiamano lavori sensibili) per cui la cooperativa o l'agenzia perdono di credibilità agli occhi dell'ufficio acquisti di tale azienda.
Nelle grandi aziende è l'ufficio acquisti che appalta a una cooperativa o a una agenzia la copertura quotidiana di determinate mansioni sensibili proprio perchè non vuole avere problemi.
Quindi non è controproducente richiedere l'invalidità e di seguito diventare una categoria protetta se si lavora in un ente pubblico o statale o si è assunti direttamente da una azienda (meglio se grande), lo è invece se si entra nel mondo delle cooperative o delle agenzie interinali o peggio ancora nelle imprese di pulizie che appunto mandano il loro personale nelle aziende.
@@dadbad67 Grazie per la risposta esaustiva,siccome sono stato diagnosticato bipolare da pochi mesi(ma il problema me lo porto addietro da anni)stavo pensando di chiedere l'invalidità e sono rimasto colpito da ciò che hai scritto,penso che per il momento mi accontenterò solo dell'esenzione del ticket e ricette per patologia,poi se starò con l'acqua alla gola allora magari faccio richiesta...su questo tema ci sono pareri discordanti, c'è chi dice che gli è stato utile perché magari aveva particolari competenze e si è trovato il lavoro "facile"da ufficio,chi invece veniva sottopagato in fabbrica con tanto di mobbing dai colleghi perché "beato lui che fa lavori più leggeri"e così via,insomma è un casino...comunque ti ringrazio ancora.
@@alessandro9146 Richiedere l'invalidità non ti mette automaticamente nelle condizioni di diventare una categoria protetta, per diventarlo devi andare all'ufficio di collocamento con tutta la documentazione che attesti la tua invalidità e verrai inserito nelle liste dei disoccupati invalidi andando appunto allo sportello dedicato ai disoccupati invalidi.
Io ad esempio ho richiesto l'invalidità tramite il mio psichiatra circa 20 anni fa e dopo essere stato valutato da una commissione medica della ASL dell'epoca (oggi in Lombardia ATS/ASST) ho ottenuto il codice IC70 (70% di invalidità) + il codice identificativo della patologia che mi permette di essere esente appunto da ticket e di non pagare gli esami del sangue prescritti dallo psichiatra.
Ma appunto io NON sono una categoria protetta perchè 20 anni fa quando fui indirizzato dallo psichiatra all'Ala San Paolo (qua a Milano fui indirizzato all'Ala San Paolo perchè risiedo nella zona di competenza dell'ospedale San Paolo) furono gli stessi assistenti sociali a consigliarmi di dare le dimissioni e andare all'ufficio di collocamento nelle liste dei disoccupati invalidi.
Cosa che avrei fatto se fossi stato disoccupato...ma oggi me ne pento anche se non darei le dimissioni per lo stesso motivo: non c'è una garanzia in termini di tempo di attesa prima di essere convocato dall'ufficio di collocamento per essere indirizzato in una azienda come categoria protetta (possono passare anche anni).
Quindi se sei disoccupato ti conviene sia richiedere l'invalidità sia inserirti successivamente nelle liste dei disoccupati invalidi recandoti all'ufficio di collocamento con tutta la documentazione che attesti la tua invalidità, solo in questo caso diventerai una categoria protetta.
Una azienda può occuparsi di far fare il passaggio diretto da lavoratore abile a lavoratore disabile a un proprio dipendente MA SOLO nel caso nel quale il dipendente (a causa di un incidente o al quale venga diagnosticata una patologia) ottenga l'invalidità dall'ATS/ASST della propria regione.
Quindi se sei disoccupato ti conviene diventare una categoria protetta in ogni caso, proprio per evitare brutte sorprese in ambito lavorativo nel futuro.
Io ho un problema non lo chiamerei CSM Centro di Salute Mentale, ma CSB Centro di Salute balzeccante.
CSM è il Consiglio Superiore della Magistratura. 😅
Cari lettori,
non so se vi ho raccontato il motivo per cui a me interessa tanto il verbo balzeccare, nel dubbio di non averlo fatto, mi piace farlo, poiché costituisce anche un modo per comunicare un tratto significativo della mia personalità.
Il termine "balzeccare" rappresenta per me un equilibrio mentale tra impulsi che arrivano alla coscienza dall'esterno, la loro elaborazione all'interno dell'anima sulla coscienza e la conseguente azione del soggetto agente. Si tratta dunque di una parola che implica direttamente alcune delle attività cognitive ed affettive più rilevanti dell'uomo.
Il verbo balzeccare viene rilevato dal motore di ricerca del vocabolario Treccani nel settore atlante. Se dovesse entrare, come credo e spero, nell'uso comune, potrebbe magari essere segnalato anche nei dizionari della lingua italiana. Per il momento, la parola è già stata utilizzata in alcuni volumi anche dal professore di filosofia politica dell'università di Salerno Antonio Martone recentemente pubblicati...
Ho elaborato questa parola poiché il balzecchio è profondamente radicato nella mia personalità. Prendere al balzo, azzeccare, intuire in maniera spontanea e pronta - è questo il significato di balzeccare - ha significato per me anche una precisa tecnica artistica. Sono orgoglioso, infatti, di dirvi che, da anni, pratico una modalità di arte figurativa che presuppone un incontro "casuale" fra colori e forme cromatiche.
Diciamo allora che la parola balzeccare costituisce per me, non soltanto una nuova possibilità espressiva della lingua italiana, ma anche una mia specifica e peculiare maniera di stare al mondo.
Augurandovi buone feste.
Un caro saluto da Stefano Peres mi trovate su Facebook sono quello che ha il PIN dei Lions sulla giacca
Sono bipolare ma io mi rendo conto quando sono in fase maniacale e quando in fase depressiva. Non è vero che non lo capisci, facendo una terapia psicologica impari a renderti conto. È vero però che non riesci a controllarti nonostante sei consapevole di attraversare una fase o l’altra
Quando non parli di politica sei il numero uno 😜🤣🤣🤣
@John Jr / E proprio un ridicolo con la museruola ola‘ 🤔
Ah perché quando a livello politico combatte contro manifestazioni pro Hiltler, pro Fascismo, negazioniste del covid e contro gli omosessuali fa male?
Parlo di politica. 😂
Penso che le droghe e l'alcol non aiutano certamente .
E invece sbagli, la marijuana aiuta
Vero che non aiutano, ma è il loro disturbo che li spinge verso le dipendenze
@@fabiomaggio7360 non aiuta
@@daniellessio6926 svegliati e informati
La droga, l'alcol e in generale tutte le dipendenze alimentano il disturbo.
QUINDI E PERICOLOSO