Mi sembra ovvio secondo me, le tifoserie di c del nord sono nettamente inferiori rispetto a quelle del sud, questo perché, essendoci più big, talvolta stracittadine, è normale ci siano più tifosi di quelle squadre, al sud l'unica vera big sono Napoli Roma e Lazio, poi vabbe si ci sono Lecce e Palermo ma sono di meno conto, mentre a nord ci sono, Juve, toro, Milan, Inter, fiorentina, bologna, genoa e doria e compagnia bella
@@filippovelicogna2285 Non è solo quello, è che le grandi piazze del nord sono quasi tutte in serie A o B, poche in C. Al sud invece in serie A c'è solo il Napoli e qualche occasionale, oggi Crotone domani Salerno ieri Lecce, mentre in serie C ci sono città tipo Reggio C, Avellino, Bari, CT, PA, CZ che ovviamente non c'entrano niente con il Renate o la Pro Sesto.
Devono fare la riforma dei campionati e portare i primi tre campionati professionistici a 18 squadre...ci sono tante squadre "professionistiche" improponibili,senza offesa ma alcune non possono neanche avere una base territoriale,un seguito di tifosi consistente,un piano aziendale che si possa sviluppare... dov'è la visione di sviluppo della Figc? Chiaramente è ovvio che ci debba essere il merito sportivo,una piccola società può e deve competere tra quelle più grosse ma bisogna creare una base affinché questo possa accadere...tappezzare una intera categoria di squadrette non porta da nessuna parte se non ad un progressivo impoverimento... è normale che adesso si parla di una C semipro o addirittura dilettantistica ma continuano a guardare agli effetti e non alle cause.Se poi faranno anche una B a due gironi da 20 non solo dimostrano di non aver capito un cazzo ma di essere anche degli emeriti imbecilli.
@@alessandropaleologo1534 questo perché hanno idee minime,senza gente allo stadio non c'è futuro, tutto deve essere fatto in funzione del pubblico sugli spalti.Le pay TV devono essere viste come una conseguenza,un di più,non bisogna di certo lasciare le chiavi del calcio italiano ad una emittente televisiva come è stato fatto in questi anni.
sono d'accordo fino a un certo punto: dal discorso sembra che l'emersione delle squadrette sia il cuore del problema, laddove ne è invece al massimo un effetto collaterale. Se Gozzano, Pianese e compagnia cantante arrivano in alto è perché hanno dietro imprenditori seri e management capaci. Cosa che a tante piazze "calde" manca e continua a mancare, perché quando una società fallisce, magari più volte a distanza di poco tempo, si fa terra bruciata ed è difficile trovare qualcuno disposto a immettere da zero capitali e savoir faire, magari non riuscendo a cogliere subito determinati risultati.
@@lfnq879 hai ragione,da quello che ho scritto mi rendo conto che sembra stia dando la colpa alle piccole squadre,in realtà stavo dando sfogo ad un pensiero che in parte non sì è trasferito tra le righe del messaggio: Volevo semplicemente aggiungere che vanno date delle regole ferree e un'organizzazione improntata ad una economia reale nell'azienda calcio,in questo modo anche le piazze verranno di conseguenza adeguatamente rappresentate.
Good job! There are some amazing stadiums! Thanks for sharing the video
Thanks for watching :)
Amazing video!
Another great video! Keep it up!
I am from Pistoia and its team is Pistoiese and the stadium is max 50% closed.
For this I'm very sad
Finix
forza l'orso arancio da giappone.
I veri stadi si trovano nel girone c.san Nicola Cibali Granillo Ceravolo partenio.
sono commisurati alle piazze. Non si può pensare, ad esempio, di tirare su il Granillo a Piancastagnaio: che ci fai?
Mi sembra ovvio secondo me, le tifoserie di c del nord sono nettamente inferiori rispetto a quelle del sud, questo perché, essendoci più big, talvolta stracittadine, è normale ci siano più tifosi di quelle squadre, al sud l'unica vera big sono Napoli Roma e Lazio, poi vabbe si ci sono Lecce e Palermo ma sono di meno conto, mentre a nord ci sono, Juve, toro, Milan, Inter, fiorentina, bologna, genoa e doria e compagnia bella
@@filippovelicogna2285 Non è solo quello, è che le grandi piazze del nord sono quasi tutte in serie A o B, poche in C. Al sud invece in serie A c'è solo il Napoli e qualche occasionale, oggi Crotone domani Salerno ieri Lecce, mentre in serie C ci sono città tipo Reggio C, Avellino, Bari, CT, PA, CZ che ovviamente non c'entrano niente con il Renate o la Pro Sesto.
Africa
Devono fare la riforma dei campionati e portare i primi tre campionati professionistici a 18 squadre...ci sono tante squadre "professionistiche" improponibili,senza offesa ma alcune non possono neanche avere una base territoriale,un seguito di tifosi consistente,un piano aziendale che si possa sviluppare... dov'è la visione di sviluppo della Figc?
Chiaramente è ovvio che ci debba essere il merito sportivo,una piccola società può e deve competere tra quelle più grosse ma bisogna creare una base affinché questo possa accadere...tappezzare una intera categoria di squadrette non porta da nessuna parte se non ad un progressivo impoverimento... è normale che adesso si parla di una C semipro o addirittura dilettantistica ma continuano a guardare agli effetti e non alle cause.Se poi faranno anche una B a due gironi da 20 non solo dimostrano di non aver capito un cazzo ma di essere anche degli emeriti imbecilli.
Non poteva essere detto meglio. E anche le capienze minime degli stadi sono assurde come concetto.
@@alessandropaleologo1534 questo perché hanno idee minime,senza gente allo stadio non c'è futuro, tutto deve essere fatto in funzione del pubblico sugli spalti.Le pay TV devono essere viste come una conseguenza,un di più,non bisogna di certo lasciare le chiavi del calcio italiano ad una emittente televisiva come è stato fatto in questi anni.
sono d'accordo fino a un certo punto: dal discorso sembra che l'emersione delle squadrette sia il cuore del problema, laddove ne è invece al massimo un effetto collaterale. Se Gozzano, Pianese e compagnia cantante arrivano in alto è perché hanno dietro imprenditori seri e management capaci. Cosa che a tante piazze "calde" manca e continua a mancare, perché quando una società fallisce, magari più volte a distanza di poco tempo, si fa terra bruciata ed è difficile trovare qualcuno disposto a immettere da zero capitali e savoir faire, magari non riuscendo a cogliere subito determinati risultati.
@@lfnq879 hai ragione,da quello che ho scritto mi rendo conto che sembra stia dando la colpa alle piccole squadre,in realtà stavo dando sfogo ad un pensiero che in parte non sì è trasferito tra le righe del messaggio:
Volevo semplicemente aggiungere che vanno date delle regole ferree e un'organizzazione improntata ad una economia reale nell'azienda calcio,in questo modo anche le piazze verranno di conseguenza adeguatamente rappresentate.
Stadio dei marmi il migliore💪💪💪🇧🇧🇺🇦💙💛
insomma, avrebbe bisogno di un bel maquillage... e lo dico con la massima simpatia per la vostra piazza e il vostro mister