Sei curioso di scoprire altre interessanti tipologie di "batterie" (sistemi di accumulo di energia)? Dai una occhiata a questi video: - Batterie a sabbia: th-cam.com/video/gfUxd-LK2uA/w-d-xo.html - Batterie a gravità: th-cam.com/video/2ZAYnFxq3pM/w-d-xo.html - Batterie di cemento: th-cam.com/video/1CThzOYr-sg/w-d-xo.html - Batterie a gas compressi: th-cam.com/video/Pd2F9xUP4Ys/w-d-xo.html
Nella pratica sono stati migliorati gli accumuli inerziali che erano stati sostituiti dai condensatori. Infatti si usavano per accumulare nelle ferrovie o anche per regolare il cos fi enormi motori spesso anche sincroni e volani, poi essendo dispendiosi furono sostituiti dai condensatori. Ora col vuoto e cuscinetti magnatici e software si è migliorata la tecnologia.
Accumuli inerziali sono utilizzati come buffer più che come accumulatori stazionari, per elevatissimo spunto potenziale e quindi funzione livellatrice e per tale uso insieme ad altri accumuli cinetici o chimici etc raccordare più fonti verso i carichi. Esistono anche versioni di ridotta potenza e minore efficienza con cuscinetti più semplici ed economici che potrebbero avere maggiore diffusione eg per picco kn avvio e corsa ascensori che per pochi piani necessitano di elevato spunto (in assenza inverter) e ed elevata potenza per tempi brevi. Con 0,5 kW impegno per caricare e compensare perdite cuscinetti potrebbe azionare un ascensore da 6-10kw per 5-6 piani a fini i oleodinamico bilanciato o meno e ripagarsi in 12-15 anni per risparmio di quote fisse impegno potenza
Anche la Riello fa degli UPS a volano, i Master VDC. Hanno poca energia accumulata, ma una potenza elevata. Servono per coprire in tempi brevissimi la mancanza di corrente elettrica, dando il tempo al generatore di partire ed andare a regime. Sono a levitazione magnetica e sotto vuoto.
Kevlar sottovuoto. Soluzione di 20 anni fa circa. Oppure grossi cilindri con smorzatori per i terremoti, usati nei data center in usa. Grazie era parecchio che non ne sentivo parlare
Negli anni '40 cercarono di utilizzare l'energia accumulata dai volani per far muovere degli autobus (gyrobus). Alle fermate c'erano delle "stazioni di ricarica" che riportavano in pochi minuti la velocità di rotazione del volano per poter far percorrere al veicolo la tratta successiva. Purtroppo ci furono problemi di durata dei cuscinetti (all'epoca giravano su quelli) e di guidabilità.
Ottima spiegazione. Ho letto tra i commenti e mi piace molto l'idea dei GyroBus, sarebbe interessante svilupparla con i nuovi prodotti, magari adattandoli allo scopo, anche per le autovetture . ...la butto lì, non prendetemi per pazzo: se il progredire della tecnologia migliorasse gli attuali "sistemi inerziali", anche se forse non abbiamo ancora la capacità di gestire energie immense e istantanee come quelle di un fulmine, sarebbe fantastico poter catturare almeno parte di quella energia che la natura ci offre e che non riusciamo a catturare (ad eccezione della tecnologia, chiamata "Smes" Superconducting magnetic energy storage, troppo costosa e quindi poco conveniente) sfruttando gli altissimi picchi energetici del fulmine per avviare i rotori e........... Certo, non risolviamo il problema dell'energia nel mondo ma potrebbe essere un contributo.
Gli stabilizzatori inerziali nelle barche sfruttano questo principio e quello del giroscopio: si accumula energia facendo girare una massa enorme e poi la si usa "automagicamente" quando le onde vogliono far inclinare la barca spingendo dalla parte opposta.
molto interessante per le aziende che hanno bisogno si grandi potenze per brevi periodi, e quindi ridurre la richiesta di kilowatt massimi sul contatore, permettendo di non avere contratti costosissimi.
Al posto di produrre in fasce orarie consoni 8-17 care è piantare attorno allo stabilimento tante trottole che costano una follia avrei una proposta semplice economica è momentanea ❗ Tenete le industrie energivore *Aperte è Funzionanti di notte!* Costa di meno l'energia Paghi molto bene chi ci lavora ❗ È tutto avrebbe + senso ,❗
Come sempre le soluzioni "semplici" sono le quelle migliori. Chiaramente il peso e l'ingombro ne limitano il range di impiego, ma se correttamente mirato può fornire un rilevante contributo allo storage energetico.
Parlo da ignorante nel settore: Non vedo un buon futuro per questa tecnologia. Per il fatto di avere troppi organi in movimento. La tecnologia, applicata in tutti i settori, tende a limitare o eliminare qualsiasi componente meccanico, avendo questo un importante costo di produzione e soprattutto manutenzione. Rimane il fatto che, è un componente interessante più che per l'accumulo....per un vero e proprio buffering....o volano (per l'appunto). Quindi eccessi temporanei di produzione vengono "smorzati", per essere utilizzati nei buchi di produzione. Ma in tal caso, vedo molto più futuro nei condensatori. Siamo già arrivati a quantitativi interessanti di Farad rapportati alla dimensione ed al prezzo. Ovviamente è ancora poco, ma credo che qui possano esserci interessanti sviluppi. Quindi, prediligo un volano elettrico piuttosto che un volano meccanico (come preferisco un hard disk SSD rispetto ad uno meccanico)
@@paoloz1108 credo che la tipologia con cuscinetti magnetici a levitazione dovrebbe essere priva di attriti e quindi di vibrazioni e conseguente rumorosità ma la domanda mi sembra lecita
con alta probabilita, la maggior parte del rumore si causerebbe quando è attivo il processo di carica o di scarica, e consisterebbe nel classico rumore monocromatico dei motori elettrici . Ma la mia è speculazione, non ho dati.
Scusami, ma per quale motivo per avere 32Kwh di immagazzinaggio dovrei dotarmi di un rotore da 2000Kg quando con una batteria agli ioni di litio dal peso di 100Kg ho le stesse prestazioni e lo stesso rendimento finale??? Capisco il miglioramento in termini di inquinamento e reperibilità dei materiali, ma non vedo che utilità possano avere a livello domestico... Li vedo bene per livellare la tensione su reti di distribuzione industriali, ma penso che non li vedremo nelle nostre case. 🙂Comunque grazie per il tuo filmato, chiaro ed esaustivo!
@@robegatt Rispetto alla LiIon? Certo, siamo al 50% circa ma come vedi alcune auto elettriche iniziano a usarle per la loro sicurezza intrinseca e non è affatto vero che non le puoi scaricare troppo, si comportano esattamente come le LiIon, ovvero non andrebbero mai scaricate oltre il 20% di carica residua e non andrebbero caricate al 100% ma solo all'85%, ma questo vale per qualunque batteria al Litio da celulare, da bici elettrica ecc... 🙂
Altro vantaggio importantissimo è l'assenza di manutenzione. Efficienza costante nel tempo e totale insensibilità alle condizioni termiche in cui operare. Tecnologicamente semplice non ha prospettive di possibili sviluppi, quindi quotazioni elevate dell'usato.
Ma queste soluzioni per noi consumer o per una piccola impresa dovrebbero interessarci? O è giusto per parlare delle tecnologie di accumulo? No perché si parla di fotovoltaico..
@@stefanolunardelli9430È stato usato dalla Williams in passato in F1, dalla Porsche nell'endurance ecc. ma solo per vetture ibride dove contava di più la capacità di carica rapida in frenata e scarica in accelerazione che il quantitativo di energia accumulata. Per l'uso su un'auto elettrica il problema è la densità energetica, il problema della conservazione del momento angolare può essere risolto utilizzando due rotori controrotanti
Negli anni '50 funzionava in Svizzera il Gyrobus (autobus per trasorto passeggeri) alimentato da un volano sotto il pavimento. Si caricava durante le fermate al capolinea.
@@Mippo_9 No, in passato la Williams ha usato un sistema simile ma il KERS usato attualmente in F1 si basa su un motore elettrico ed una batteria, a cui si aggiunge un motore elettrico sul turbocompressore che può estrarre energia dai gas di scarico ed inviarla alla batteria ed al motore del KERS.
@@bak8438 proprio no, dato che gli alternatori hanno già la loro discreta massa in rotazione e l'immediata regolazione della portata d'acqua consente di adeguarsi velocemente al carico. Vanno piuttosto dedicati a rinnovabili meno gestibili, come solare ed eolico.
Però se funzionano con i magneti, mi pare che soffrono del calore e, penso che un calore elevato li danneggi. Insomma più di 50 anni fa avevo progettato un motore magnetico ma non avendo un officina andò nel dimenticatoio. Però questo dovrebbe sostituire le batterie odierne. Un auto ecologica? Con carica a molla come i vecchi orologi.E gira e gira e gira, gira la ruota, serve una consonante. La V. Video eccellente, non si finisce mai di imparare.
Per la propulsione degli autoveicoli non è adatto come sistema perché una massa anche di poche centinaia di kg assorbirebber molta energia incidendo appunto sulla massa totale del veicolo. Sarebbe come portarsi dietro una zavorra enorme in pratica. Lo vedrei ottimo per uso domestico
Già, a sensazione sembrerebbe così, lo avrei detto anch'io. Ti lascio però alcuni link. Si chiamano KERS o Flybrid System KERS e non sono sistemi di propulsione bensì di recupero di energia. Dai una occhiata: bit.ly/3Yp0VNw | bit.ly/3YjO5jW | bit.ly/4him2Kj. Ciao!
Il problema del clima non c'è, solo l'inqinameto da porcherie tipo plastica è veleni simili , scaricati nell'ambiente perché riciclarli non fa lucro sufficiente è un problema. A me piace la tecnologia ma vedo sempre gente inebetita da frottole sul clima per il guadagno di qualcuno , se i governi tenessero veramente all'ambiente, eviterebbero le guerre con la diplomazia invece di finanziarle . Se qualcuno crede ancora che la co2 è un problema si domandi perché i governi non ordinano di piantare alberi nei terreni incolti ed abbandonati o ripiantare i boschi bruciati, ma permettono di coprire sempre più aree agricole con foreste di pannelli solari, chi ci guadagna veramente ? Grazie comunque per l'ottima spiegazione tecnica , quasi dimenticavo ho sentito dire che vogliono riattivare vecchie centrali a carbone Enel in disuso per alimentare potentissimi server per l'IA , alla faccia del green
@@loscemodelvillaggio7950 Gli alberi non fanno lucro per i politicanti , è se fanno bene all'ambiente o all'animo dei cittadini : basta che pagano le tasse poi possono anche crepare
anche i volani hanno il rischio esplosione, anzi in caso di rottura a metà del volano ci troveremmo nel giardino di casa un proiettile da una tonnellata lanciato a chissà quale folle velocità
@@fulvio5433 se ne è parlato molti anni fa anche per le macchine normali, ma poi, dopo qualche tentativo, il sistema è stato abbandonato; peso, ingombro ed efficienza non erano tali da giustificare l'impiego
non capisco il vantaggio effettivo , quando costa produrre questi volani m queste molle ? rispetto a costruire batterie lfp ? la durata mi pare simile ... e poi bisogna caricarli sti cilindri... un conto è pompare acqua in su nelle dighe , altro conto è fare questi cilindri. non la vedo una cosa efficiente e fattibile su larga scala . mi pare solo l'ennesimo prodotto da vendere per creare un nuovo settore commerciale e basta
semplice, se si considera un materiale in grado di resistere alle elevate forze di trazione e ben bilanciato, il quantitativo di energia accumulabile al m2 può superare di gran lunga un pozzo d'acqua o delle batterie elettriche.
@@madame_morgana e nulla non hai capito una mazza 🤣 come ce la metti l'energia dentro ? con quale fonte ? un motore diesel ? un motore elettrico ? e non conviene stoccare direttamente il diesel o la corrente? mica ci vuole un genio a capirlo . difatti l'acqua su , al contrario , si pompa solo quando c'è un eccesso di produzione elettrica . mica ad caxxum . questi cosi quando li carichi ? di giorno ? allora carico direttamente una batteria lmfp che oramai sono arrivati a durate ultraventennali senza avere perdite rilevanti , totalmente riciclabili, senza pericoli meccanici, a pesi molto inferiori e costi di produzione multo inferiori. questa è una porcata e basta . l'unico sistema inerziale che funziona davvero e il termodinamico coi sali di bario . non queste cacatine .
@@manbifabio infatti: rasoio elettrico, scopa elettrica, lavapavinenti, asciugatrice, robot da cucina, piastre a induzione, riscaldamento ecc... e poi tutti i caricabatterie sempre attaccati alla presa e tutti i led degli apparecchi audiovisivi accesi. Non parliamo delle macchine...
Su un magnetico potrebbe essere una soluzione ideale...forza ingegneri.datevi da fare. Con i progetti...lo svilupperà sicuramente la Cina ..lì non dormono e i giovani non giocano tutto il giorno col cellulare....
In Cina ci sono stato nel 2019 e anche lì erano tutti al telefono come e forse più di noi, però essendo in tanti forse è più facile trovare qualcuno che combina qualcosa di buono...😅
Col volano non accumuli nulla, serve solo a regolare il moto alternativo. Se colleghi un volano rotante ad un alternatore si ferma dopo pochi secondi. Per accumulare energia devi puntare sull'energia potenziale di una massa non sulla cinetica
Il volano dell'auto è stato citato come esempio. A lui basta conservare il moto per le tre fasi successive allo scoppio (scarico, aspirazionee compressione). Infatti non pesa tonnellate come i primi accumulatori citati
@@cetinocampi4110 un volano di tonnellate ha bisogno di cuscinetti giganteschi che faranno fermare il volano dopo pochi giri per attrito, oltre alla resistenza dell'alternatore
Sei curioso di scoprire altre interessanti tipologie di "batterie" (sistemi di accumulo di energia)? Dai una occhiata a questi video:
- Batterie a sabbia: th-cam.com/video/gfUxd-LK2uA/w-d-xo.html
- Batterie a gravità: th-cam.com/video/2ZAYnFxq3pM/w-d-xo.html
- Batterie di cemento: th-cam.com/video/1CThzOYr-sg/w-d-xo.html
- Batterie a gas compressi: th-cam.com/video/Pd2F9xUP4Ys/w-d-xo.html
info del genere dovrebbe stare su Rai1 24h su 24..... grazie Matteo!!!
Grazie a te!
Come diceva Dan Peterson..... per me sei numero uno!! I tuoi aggiornamenti tecnologici sono delle perle.
Thanks!
Grazie di cuore Filippo! 🙏
Bellissimo questo canale! E ottime spiegazioni. Dovrò recuperare 60 video per mettermi in pari 😄👍
Grazie...e buona visione! 🙂
Bravo! non conoscevo questo canale, argomento espresso chiaramente e senza stereotipi
ottima illustrazione chiara e sobria, complimenti!!!
Grazie Mauro!
Nella pratica sono stati migliorati gli accumuli inerziali che erano stati sostituiti dai condensatori. Infatti si usavano per accumulare nelle ferrovie o anche per regolare il cos fi enormi motori spesso anche sincroni e volani, poi essendo dispendiosi furono sostituiti dai condensatori. Ora col vuoto e cuscinetti magnatici e software si è migliorata la tecnologia.
Ottimo video😊
Sorvolare un mondo fantastico. Grazie.
Grazie, come sempre molto interessante.
Accumuli inerziali sono utilizzati come buffer più che come accumulatori stazionari, per elevatissimo spunto potenziale e quindi funzione livellatrice e per tale uso insieme ad altri accumuli cinetici o chimici etc raccordare più fonti verso i carichi. Esistono anche versioni di ridotta potenza e minore efficienza con cuscinetti più semplici ed economici che potrebbero avere maggiore diffusione eg per picco kn avvio e corsa ascensori che per pochi piani necessitano di elevato spunto (in assenza inverter) e ed elevata potenza per tempi brevi. Con 0,5 kW impegno per caricare e compensare perdite cuscinetti potrebbe azionare un ascensore da 6-10kw per 5-6 piani a fini i oleodinamico bilanciato o meno e ripagarsi in 12-15 anni per risparmio di quote fisse impegno potenza
Anche la Riello fa degli UPS a volano, i Master VDC.
Hanno poca energia accumulata, ma una potenza elevata. Servono per coprire in tempi brevissimi la mancanza di corrente elettrica, dando il tempo al generatore di partire ed andare a regime.
Sono a levitazione magnetica e sotto vuoto.
Benissimo👍🏻
Grazie per me molto interessante. Saluti
In URSS avevano inerziali per uso militare che usavano un motore a razzo per accelerare la massa in rotazione
Kevlar sottovuoto. Soluzione di 20 anni fa circa. Oppure grossi cilindri con smorzatori per i terremoti, usati nei data center in usa. Grazie era parecchio che non ne sentivo parlare
Negli anni '40 cercarono di utilizzare l'energia accumulata dai volani per far muovere degli autobus (gyrobus). Alle fermate c'erano delle "stazioni di ricarica" che riportavano in pochi minuti la velocità di rotazione del volano per poter far percorrere al veicolo la tratta successiva. Purtroppo ci furono problemi di durata dei cuscinetti (all'epoca giravano su quelli) e di guidabilità.
Ottima spiegazione.
Ho letto tra i commenti e mi piace molto l'idea dei GyroBus, sarebbe interessante svilupparla con i nuovi prodotti, magari adattandoli allo scopo, anche per le autovetture .
...la butto lì, non prendetemi per pazzo:
se il progredire della tecnologia migliorasse gli attuali "sistemi inerziali", anche se forse non abbiamo ancora la capacità di gestire energie immense e istantanee come quelle di un fulmine, sarebbe fantastico poter catturare almeno parte di quella energia che la natura ci offre e che non riusciamo a catturare (ad eccezione della tecnologia, chiamata "Smes" Superconducting magnetic energy storage, troppo costosa e quindi poco conveniente) sfruttando gli altissimi picchi energetici del fulmine per avviare i rotori e...........
Certo, non risolviamo il problema dell'energia nel mondo ma potrebbe essere un contributo.
il fulmine lo facdiventare un disco volante il volano ahah il volano volante 😊
Gli stabilizzatori inerziali nelle barche sfruttano questo principio e quello del giroscopio: si accumula energia facendo girare una massa enorme e poi la si usa "automagicamente" quando le onde vogliono far inclinare la barca spingendo dalla parte opposta.
Oh, interessantissimo il contenuto, eh, ma l'accento Bolognese è una favola 😊 va mò là
molto interessante per le aziende che hanno bisogno si grandi potenze per brevi periodi, e quindi ridurre la richiesta di kilowatt massimi sul contatore, permettendo di non avere contratti costosissimi.
Al posto di produrre in fasce orarie consoni 8-17 care è piantare attorno allo stabilimento tante trottole che costano una follia avrei una proposta semplice economica è momentanea ❗
Tenete le industrie energivore
*Aperte è Funzionanti di notte!*
Costa di meno l'energia
Paghi molto bene chi ci lavora ❗
È tutto avrebbe + senso ,❗
Grazie
Come sempre le soluzioni "semplici" sono le quelle migliori. Chiaramente il peso e l'ingombro ne limitano il range di impiego, ma se correttamente mirato può fornire un rilevante contributo allo storage energetico.
Parlo da ignorante nel settore: Non vedo un buon futuro per questa tecnologia. Per il fatto di avere troppi organi in movimento.
La tecnologia, applicata in tutti i settori, tende a limitare o eliminare qualsiasi componente meccanico, avendo questo un importante costo di produzione e soprattutto manutenzione.
Rimane il fatto che, è un componente interessante più che per l'accumulo....per un vero e proprio buffering....o volano (per l'appunto). Quindi eccessi temporanei di produzione vengono "smorzati", per essere utilizzati nei buchi di produzione.
Ma in tal caso, vedo molto più futuro nei condensatori. Siamo già arrivati a quantitativi interessanti di Farad rapportati alla dimensione ed al prezzo.
Ovviamente è ancora poco, ma credo che qui possano esserci interessanti sviluppi.
Quindi, prediligo un volano elettrico piuttosto che un volano meccanico (come preferisco un hard disk SSD rispetto ad uno meccanico)
Interessante
Grazie per il tuo contributo , ti volevo chiedere se conosci, per uso domestico, quante vibrazioni e che rumorosità producono? Grazie
Grazie a te! Purtroppo non ho rintracciato informazioni di questo tipo. Se dovessi recuperarle farò in modo di condividerle.
Beh, se sono fatti bene non dovrebbero né vibrare né generare rumore, perché sarebbe tutta energia dispersa
@@paoloz1108 credo che la tipologia con cuscinetti magnetici a levitazione dovrebbe essere priva di attriti e quindi di vibrazioni e conseguente rumorosità ma la domanda mi sembra lecita
con alta probabilita, la maggior parte del rumore si causerebbe quando è attivo il processo di carica o di scarica, e consisterebbe nel classico rumore monocromatico dei motori elettrici . Ma la mia è speculazione, non ho dati.
ma soprattutto... chi lo mantiene il vuoto ?!?
Veramente iterssante
Grazie questa si che è informazione
Grazie Nico!
Non avesse detto troppe volte
*Cambiamento climatico!*
Avrei messo anche 👍
Molto interessante, ma il moto del motore endotermico è alternativo o alternato?
Video molto interessante e ben fatto. La neutralità climatica, purtroppo, è però una chimera.
Ottimo sistema, era usato meccanicamente nei tram del secolo scorso per aiutarli in partenza....
Matteo ...la camicia a quadretti mannaggia a te....sul telefono vedo malissimo 😂
Hai ragione! Porta pazienza...non immaginavo un effetto di questo genere...! 😂
Ti prego porta un video sulle batterie ad acqua 🚰💧
Scusami, ma per quale motivo per avere 32Kwh di immagazzinaggio dovrei dotarmi di un rotore da 2000Kg quando con una batteria agli ioni di litio dal peso di 100Kg ho le stesse prestazioni e lo stesso rendimento finale??? Capisco il miglioramento in termini di inquinamento e reperibilità dei materiali, ma non vedo che utilità possano avere a livello domestico... Li vedo bene per livellare la tensione su reti di distribuzione industriali, ma penso che non li vedremo nelle nostre case. 🙂Comunque grazie per il tuo filmato, chiaro ed esaustivo!
Perche il litio e il cobalto esplodono e prendono fuoco e non li spegni finché non si sono consumati tutti.
@@robegatt Le batterie LiFePO4 non hanno assolutamente questo problema, quindi rimango della mia idea!
@sergiomarsigli5563 mah... accumulano meno energia in più massa e non le puoi scaricare troppo ...
@@robegatt Rispetto alla LiIon? Certo, siamo al 50% circa ma come vedi alcune auto elettriche iniziano a usarle per la loro sicurezza intrinseca e non è affatto vero che non le puoi scaricare troppo, si comportano esattamente come le LiIon, ovvero non andrebbero mai scaricate oltre il 20% di carica residua e non andrebbero caricate al 100% ma solo all'85%, ma questo vale per qualunque batteria al Litio da celulare, da bici elettrica ecc... 🙂
@sergiomarsigli5563 pesano di più e tengono meno carica... i tombini ambulanti invece di alleggerirsi si appesantiscono... bel passo avanti ahah
Altro vantaggio importantissimo è l'assenza di manutenzione. Efficienza costante nel tempo e totale insensibilità alle condizioni termiche in cui operare.
Tecnologicamente semplice non ha prospettive di possibili sviluppi, quindi quotazioni elevate dell'usato.
Quanto dura.?
Si può scendere a... 24 volt in casa?
Si potrebbe far continuare il moto grazie a dei magneti. Esiste qualcosa del genere ?
Dovrebbero metterlo in orizzontale sulle auto elettriche 😅
👍
tutti questi giroscopi installati non rallenteranno la rotazione della terra? Hanno pensato di installarli a coppie in controfase?
anche immagazzinando l'energia di tutto l'uranio a nostra disposizione, non potremmo rallentare la rotazione terrestre neanche di un milionesimo.
esistono rivenditori Torus flywheel in Italia?
Purtroppo non ne conosco, mi spiace!
Ma queste soluzioni per noi consumer o per una piccola impresa dovrebbero interessarci? O è giusto per parlare delle tecnologie di accumulo?
No perché si parla di fotovoltaico..
La ballerina che allarga le braccia aumenta il suo momento di inerzia (mr2 semplificando)
Applicazioni per l’automotive è possibile?
impossibile, per la conservazione del momento angolare sarebbe quasi impossibile curvare
@@stefanolunardelli9430È stato usato dalla Williams in passato in F1, dalla Porsche nell'endurance ecc. ma solo per vetture ibride dove contava di più la capacità di carica rapida in frenata e scarica in accelerazione che il quantitativo di energia accumulata. Per l'uso su un'auto elettrica il problema è la densità energetica, il problema della conservazione del momento angolare può essere risolto utilizzando due rotori controrotanti
Negli anni '50 funzionava in Svizzera il Gyrobus (autobus per trasorto passeggeri) alimentato da un volano sotto il pavimento. Si caricava durante le fermate al capolinea.
Ma non è il KERS, usato in formula 1 ?
@@Mippo_9 No, in passato la Williams ha usato un sistema simile ma il KERS usato attualmente in F1 si basa su un motore elettrico ed una batteria, a cui si aggiunge un motore elettrico sul turbocompressore che può estrarre energia dai gas di scarico ed inviarla alla batteria ed al motore del KERS.
Da come ho capito credo che la miglior situazione per questi accumulatori sia un accoppiamento con energia idroelettrica
@@bak8438 proprio no, dato che gli alternatori hanno già la loro discreta massa in rotazione e l'immediata regolazione della portata d'acqua consente di adeguarsi velocemente al carico. Vanno piuttosto dedicati a rinnovabili meno gestibili, come solare ed eolico.
L'incidente della centrale elettrica in Emilia però ci dice che c'è pericolo.
Cioe? quando?
Però se funzionano con i magneti, mi pare che soffrono del calore e, penso che un calore elevato li danneggi. Insomma più di 50 anni fa avevo progettato un motore magnetico ma non avendo un officina andò nel dimenticatoio. Però questo dovrebbe sostituire le batterie odierne. Un auto ecologica? Con carica a molla come i vecchi orologi.E gira e gira e gira, gira la ruota, serve una consonante. La V. Video eccellente, non si finisce mai di imparare.
Per la propulsione degli autoveicoli non è adatto come sistema perché una massa anche di poche centinaia di kg assorbirebber molta energia incidendo appunto sulla massa totale del veicolo. Sarebbe come portarsi dietro una zavorra enorme in pratica. Lo vedrei ottimo per uso domestico
Già, a sensazione sembrerebbe così, lo avrei detto anch'io. Ti lascio però alcuni link. Si chiamano KERS o Flybrid System KERS e non sono sistemi di propulsione bensì di recupero di energia. Dai una occhiata: bit.ly/3Yp0VNw | bit.ly/3YjO5jW | bit.ly/4him2Kj. Ciao!
come le batterie... bisogna trovare la convenienza guardando la efficienza globale
Problemi sul trasportarli? Non sarebbero molto pratici su, ad esempio, una nave.
e fu cosi' che il mondo si trasformo' in un gigantesco power bank
..ma pompate il petrolio e via ...
qualcosa di simile aveva capito Nikola Tesla
"non usano terre rare" non proprio... Se si basano su cuscinetti magnetici e motori elettrici, credo usino neodimio o altri materiali simili
La lievitazione magnetica richiede un sistema di controllo perché per natura non può essere stabile
Il problema del clima non c'è, solo l'inqinameto da porcherie tipo plastica è veleni simili , scaricati nell'ambiente perché riciclarli non fa lucro sufficiente è un problema. A me piace la tecnologia ma vedo sempre gente inebetita da frottole sul clima per il guadagno di qualcuno , se i governi tenessero veramente all'ambiente, eviterebbero le guerre con la diplomazia invece di finanziarle . Se qualcuno crede ancora che la co2 è un problema si domandi perché i governi non ordinano di piantare alberi nei terreni incolti ed abbandonati o ripiantare i boschi bruciati, ma permettono di coprire sempre più aree agricole con foreste di pannelli solari, chi ci guadagna veramente ? Grazie comunque per l'ottima spiegazione tecnica , quasi dimenticavo ho sentito dire che vogliono riattivare vecchie centrali a carbone Enel in disuso per alimentare potentissimi server per l'IA , alla faccia del green
@@loscemodelvillaggio7950 Gli alberi non fanno lucro per i politicanti , è se fanno bene all'ambiente o all'animo dei cittadini : basta che pagano le tasse poi possono anche crepare
@@carlocam8298 Si tratta semplicemente di rendimenti... Un centesimo non è uguale a un euro.. Anche se entrambi sono denaro...
gli alberi non vanno piantati ma segati, sennò a causa del cambiamento climatico poi cadono sulle nostre macchine o in testa a qualcuno 😂
@@marcodexter11 andrebbero segati i politicanti da strapazzo che ci ritroviamo
Se lo dici tu che il problema del clima non c’è, allora possiamo stare tutti tranquilli…! 🤣
Se ne parlava alcuni anni fa poi il nulla ed ora riemerge questa tecnologia 😮 ....
Come mai?
perché le batterie al litio ESPLODONO !
Vasche d'acqua a compensazione sotto i vagoni
anche i volani hanno il rischio esplosione, anzi in caso di rottura a metà del volano ci troveremmo nel giardino di casa un proiettile da una tonnellata lanciato a chissà quale folle velocità
Esplosione è un termine del tutto scorretto, più appropriato rottura con conseguenze distruttive, con l'energia non si scherza mai...
infatti li mettono sotto terra. voilà
se ne parla da decenni; ogni tanto spuntano queste notizie
in svizzera negli anni 40 50 esistevano dei tram a volano , si "ricaricavano" ad ogni fermata, poi abbandonati per usare i motori termici
@@fulvio5433 se ne è parlato molti anni fa anche per le macchine normali, ma poi, dopo qualche tentativo, il sistema è stato abbandonato; peso, ingombro ed efficienza non erano tali da giustificare l'impiego
Ciò che non è "cinesanile" non ha futuro...che fine ha fatto il solare termico?..-quello di Rubbia...
non capisco il vantaggio effettivo , quando costa produrre questi volani m queste molle ? rispetto a costruire batterie lfp ? la durata mi pare simile ... e poi bisogna caricarli sti cilindri... un conto è pompare acqua in su nelle dighe , altro conto è fare questi cilindri. non la vedo una cosa efficiente e fattibile su larga scala . mi pare solo l'ennesimo prodotto da vendere per creare un nuovo settore commerciale e basta
semplice, se si considera un materiale in grado di resistere alle elevate forze di trazione e ben bilanciato, il quantitativo di energia accumulabile al m2 può superare di gran lunga un pozzo d'acqua o delle batterie elettriche.
@@madame_morgana e nulla non hai capito una mazza 🤣 come ce la metti l'energia dentro ? con quale fonte ? un motore diesel ? un motore elettrico ? e non conviene stoccare direttamente il diesel o la corrente? mica ci vuole un genio a capirlo . difatti l'acqua su , al contrario , si pompa solo quando c'è un eccesso di produzione elettrica . mica ad caxxum . questi cosi quando li carichi ? di giorno ? allora carico direttamente una batteria lmfp che oramai sono arrivati a durate ultraventennali senza avere perdite rilevanti , totalmente riciclabili, senza pericoli meccanici, a pesi molto inferiori e costi di produzione multo inferiori. questa è una porcata e basta . l'unico sistema inerziale che funziona davvero e il termodinamico coi sali di bario . non queste cacatine .
Non ho capito nulla.
Una batteria accumula energia.
Ma un rotore che gira?
Mah
bellissimo, non ci siamo ancora però, ce di meglio ancora. ma mi dovrebbero pagare.
e non ora. 😂
Anche un peso sollevato ha energia cinetica.
Ha energia potenziale gravitazionale, non cinetica
Il problema mondiale del fabbisogno energetico si risolve educando le nuove generazioni a diminuirne la richiesta.
😂🤣😂😂🤣diglielo ai cinesi o agli indiani!😂😂🤣😂😂🤣😂😂😂😂🤣
@@manbifabio infatti: rasoio elettrico, scopa elettrica, lavapavinenti, asciugatrice, robot da cucina, piastre a induzione, riscaldamento ecc... e poi tutti i caricabatterie sempre attaccati alla presa e tutti i led degli apparecchi audiovisivi accesi.
Non parliamo delle macchine...
@@luigiserra8035 ok tutto....ma spegni la TV e accendi il cervello!
@@manbifabio Io non ti ho offeso.
Forse il mio cervello è spento ma, il tuo da acceso da lo stesso risultato del mio spento.
@@luigiserra8035 perché la generazione vecchia lo fa? Forse è meglio il contrario
Con un proiettile puoi fermare la trottola ma non il treno...
che bello ma q
problemi del clima ....
IL MOTO PERPETUO NN ESISTE
OK MA X MUOVERE UN VOLANO DEVI CMQ BRUCIARE QUALCOSA
@@antoniocaringella243 sono batterie di accumulo non alternatori
Su un magnetico potrebbe essere una soluzione ideale...forza ingegneri.datevi da fare. Con i progetti...lo svilupperà sicuramente la Cina ..lì non dormono e i giovani non giocano tutto il giorno col cellulare....
In Cina ci sono stato nel 2019 e anche lì erano tutti al telefono come e forse più di noi, però essendo in tanti forse è più facile trovare qualcuno che combina qualcosa di buono...😅
Mó sorbole quant si brãv.
L'ENERGIA INFINITA NON ESISTE
Col volano non accumuli nulla, serve solo a regolare il moto alternativo. Se colleghi un volano rotante ad un alternatore si ferma dopo pochi secondi. Per accumulare energia devi puntare sull'energia potenziale di una massa non sulla cinetica
Il volano dell'auto è stato citato come esempio. A lui basta conservare il moto per le tre fasi successive allo scoppio (scarico, aspirazionee compressione). Infatti non pesa tonnellate come i primi accumulatori citati
@@cetinocampi4110 un volano di tonnellate ha bisogno di cuscinetti giganteschi che faranno fermare il volano dopo pochi giri per attrito, oltre alla resistenza dell'alternatore
@@giannimasi4789 Non a caso ha parlato di "cuscinetti" a levitazione magnetica
@@cetinocampi4110 la lievitazione magnetica consuma più energia di quella che idealmente dovresti produrre
@@giannimasi4789 Le prime auto elettriche andavano poco lontano, tempi di ricarica geologici e pesavano quanto carri armati... Guardale ora
Grazie