Molto interessante.Parla di popolazioni spesso trascurate dagli storici .Sarebbe possibile anche avere delle informazioni sulla loro lingua , rappresentata da qualche breve iscrizione , in un alfabeto che , per quanto se ne sa, pare una sintesi tra gli alfabeti sillabici e quelli fonetici.Grazie
La epigradía indica que no hay una mezcla uniforme de los bastetanos con los púnico-fenicios. En la costa de Almería, Granada y Malaga la lengua es púnico-fenicio en alifato. Al interior de sierra morena oriental y las béticas la lengua era ibérica en el sistema sudoriental.
Che bomber!! È da anni che ti seguo! Sempre the best!! Potresti parlare delle origini celtiche della regione Galicia della Spagna? È da due anni che te lo volevo chiedere... Grazie per il tuo tempo
Gentile Dr. Gioal, sinceri e invidiosi complimenti per il suo lavoro. A proposito di Tartesso, ritiene da considerare le ipotesi di Giuseppe Mura nel libro “Tartesso in Sardegna […]”, Dolianova (CA), Grafica del Parteolla, 2018? Devo precisare che non l’ho letto…grazie, cordialità
Dott. Gioal, al solito, un pezzo di divulgazione magnifico. Mi chiedo: considerando la logistica dell'Età del Ferro, non è più probabile che la Tartesso/Tarsis veterotestamentaria - trading partner di Tiro - fosse la Tartus siriana e già antico insediamento fenicio?
Grazie! Non credo: il nome originario della città fenicia è Antarados. Sono i Romani che la chiamano "Tortosa", da cui poi l'Arabo "Tartus". Quindi per un discorso fonetico non credo che la Taršīš biblica possa essere identificata nell'Antarados fenicia
I celtiberi sono una popolazione stanziata nella spagna centrale e nord orientale. Per taluni il termine indica che erano un misto di celti indoeuropei e iberi di origine nordafricana come i tartessi. Per altri il termine sta ad indicare che sono celti della penisola iberica quindi il riferimento non e' lingustico ma geografico.
Salve, senza scomodare la fantastoria, ritiene che ci sia un collegamento dietro l'assonanza fra Tartesso/Turdetani e Tursenos/Etruschi? P.S. Mi permetto di consigliarle per un prossimo video la Cultura dei castellieri.
Grazie per il video, come sempre ottimo. Mi offre lo spunto per una domanda, visto che lei è addentro al mondo celtico: cosa ne pensa della teoria Celts from the West, sostenuta, tra gli altri, da Barrt Cunliffe e John T. Koch? Quest'ultimo ha proposto, addirittura, che il Tartessiano (dai cui parlanti, a quanto ho capito, discenderebbero i Turdetani) fosse una lingua celtica. Dal punto linguistico mi sembra tutto un po' avventuroso, da un punto di vista storico-archeologico non saprei proprio valutare.
Se non escludo che il Tartessico possa essere una lingua celtica da legare al Celtico Q, visto quanto si sta rivelando ampio il mondo della protocelticità "Hallstattiana", non so quanto un'etnogenesi dei Celti da Occidente verso Oriente possa apparire sensata.
Molto interessante. Una realtà tutto sommato simile a Cartagine. Ricca e opulenta al punto da assoldare mercenari per combattere le loro battaglie . Questo però li condannava a essere assorbiti dalle "grandi potenze x" come.barcidi e Romani.
Ciao ti seguo da tanto tempo ti faccio i miei complimenti come amante della storia volevo chiederti se puoi fare un video riguardo la grande rivolta illirica grazie
Quando lo farà ,non ti aspettare che la chiami rivolta illirica ,ma rivolta pannonica .Poi ti dirà che i pannoni, non erano illiri,oppure non è certo che fossero illiri.
Ne ho già accennato nel filmato dedicato agli Illiri : th-cam.com/video/S9UZHA37pec/w-d-xo.html @Almir, la rivolta è definita dagli storici alternativamente "Illirica" o "Dalmato-Pannonica". Interessò soprattutto, ma non solo, genti illiriche. "Pannonia", trattando di un contesto che almeno a partire dal IV secolo a.C. è a popolamento misto, non è un indice etnico ma geografico. È come dire "Mesopotamia".
@@almirpreka6395 shpesh herë Ka qenë i saktë pastaj një i huaj do i japi rëndësi vendit të tij ose aty ku ka interes, në përgjithësi historianët italian na kan parë me përçmim duke vlerësuar grekët dhe sllavët (që një pjesë e mirë e tyre janë arvanit dhe arbnor ).
@@Evropantiqva Lo so, è difficile a capirla che Illirica è sinonimo di Dalmato -Pannonica , per quello che usano le due versioni.Dalmati e Pannoni (1+1)=Illiri(2).Cioè ,se in Italia ci vivono circa 3/4 milioni di stranieri,non vuol dire che non ci sono anche udite udite circa 58/60 milioni di italiani(le cifre non sono precise,perche l'ho scritto per fare un esempio).Secondo il suo ragionamento lItalia dobbiamo iniziarla a chiamare Ital-Alban-Ruman-Ucrain-Marocc-Svizzera -Franco-Germanica.Ma dai che senso ha.EÈ sempre Italia con le sue minoranze.Tanti illiri sono passati nell'arco dei secoli nei territori celtici e germanici ,ma nessuno li nomina .Quando dico nessuno, intendo dire gli storici moderni,perché quelli antichi che avevano più informazioni di noi lo dicono e come. Nessuno ha mai detto che i dalmati e i pannoni non sono illiri ,ma è stato detto sempre il contrario.Come ad esempio i liburni.Si dice che sono illiri ,ma non parlano illirico .Qual'è il senso?Un affermazione mezza vera,mezza fasulla.Se di illirico non si sa quasi nulla ,come si fa ad affermare che non parlavano illirico dico io.Mah.
Salve, sono un dilettante appassionato di storia particolarmente antica ultimamente. Sono altresì credente ed appassionato di storia bibblica e credo fermamente alle fonti storiche (correttamente interpretate) citate nella bibbia. Io leggo in Genesi 10 ,che Tarsis fu uno di 4 discendenti di Iafte i quali fondarono nazioni all'interno delle isole del mediterraneo. Poi in un passo di Isaia nel capitolo 23 parla della famosa Tarsis come un isola. È probabile che la città di Tartasso, come ho sentito altresì valutare, sia essa appartenente all'isola dell'attuale Sardegna? O perlomeno sia sempre stata in Sardegna, prima dei cartagginesi, la città centrale di tutta la nazione dei Turdetani sparsi anche nella penisola Iberica?
Vero, me ne rendo conto solo ora. Nel filmato cito il Guadalquivir nella mappa a 1:25 , dove è segnalato correttamente. La mappa successiva ha evidentemente un errore, grazie per la segnalazione.
Chi erano i Siculi lo trova qui: th-cam.com/video/6CV3wrH87hk/w-d-xo.html Metto già le mani avanti per alcuni accenti di località siciliane sbagliate 😥
Non definirei i Kallaikoi/Callaeci "Galli". L'impronta celtica è molto probabile, ma la Cultura Castreja ha una sua connotazione ben definita e autentica, che si discosta dalla Keltikè a nord dei Pirenei.
come per i bastuli e i bastetani e i turduli e i turdetani, in italia ci sono i siculi e i sicani, significa qualcosa il passaggio dal suffisso -ulo a -ano?
Temo che sia la prima volta che sento parlare di questo popolo, il che ha reso questo video ancora più interessante!
Si ..li conoscevo ..erano delle tribù celtoiberici ..in Spagna
Che bello studiare la Storia così! È appassionante. Grazie.
Porti sempre contenuti nuovi e interessanti e hai la capacità di renderli accessibili a tutti.
Ottimo lavoro, Gioal!
complimenti per questo video
Grazie!
Sarebbe interessante un video sui celtiberi e sul loro armamento (che se non sbaglio era differente da quello gallico/britanno).
Aspettavo il video
Quando si parla di storia, sentire parlare di popoli da me sconosciuti, come i Turdetani, mi riempie di una indescrivibile gioia.
Grazie, Gioal.
Non sono mai intervenuto , ma ti seguo da molto tempo, sei bravissimo . Complimenti!
grazie!
Molto interessante.Parla di popolazioni spesso trascurate dagli storici .Sarebbe possibile anche avere delle informazioni sulla loro lingua , rappresentata da qualche breve iscrizione , in un alfabeto che , per quanto se ne sa, pare una sintesi tra gli alfabeti sillabici e quelli fonetici.Grazie
Molto interessante come sempre
Grazie!
Interessante, sempre esaustivo e accurato 👍👏👏👏
La epigradía indica que no hay una mezcla uniforme de los bastetanos con los púnico-fenicios. En la costa de Almería, Granada y Malaga la lengua es púnico-fenicio en alifato. Al interior de sierra morena oriental y las béticas la lengua era ibérica en el sistema sudoriental.
Che bomber!! È da anni che ti seguo! Sempre the best!! Potresti parlare delle origini celtiche della regione Galicia della Spagna? È da due anni che te lo volevo chiedere... Grazie per il tuo tempo
🔝
Esiste della bibliografia in italiano sui Turdetani o gli Iberici in genere ? Non sono mai riuscito a trovare un libro specifico sull'argomento.
Gentile Dr. Gioal, sinceri e invidiosi complimenti per il suo lavoro. A proposito di Tartesso, ritiene da considerare le ipotesi di Giuseppe Mura nel libro “Tartesso in Sardegna […]”, Dolianova (CA), Grafica del Parteolla, 2018? Devo precisare che non l’ho letto…grazie, cordialità
Dott. Gioal, al solito, un pezzo di divulgazione magnifico. Mi chiedo: considerando la logistica dell'Età del Ferro, non è più probabile che la Tartesso/Tarsis veterotestamentaria - trading partner di Tiro - fosse la Tartus siriana e già antico insediamento fenicio?
Grazie!
Non credo: il nome originario della città fenicia è Antarados.
Sono i Romani che la chiamano "Tortosa", da cui poi l'Arabo "Tartus".
Quindi per un discorso fonetico non credo che la Taršīš biblica possa essere identificata nell'Antarados fenicia
Ciao! Sarebbe possibile realizzare un video riguardo gli Insubri?
Ottimo video. Potresti farne uno sui fanti iberici di III-II secolo a.C.? Grazie!
Qui siamo un po' a tema ;-)
th-cam.com/video/NK1bZhEE-lk/w-d-xo.html
Mi piacerebbe saperne di più. La butto lì, chi erano i celtiberi, le categorie degli scutari e dei caetrati e il loro ruolo coi Barca. Grazie
I celtiberi sono una popolazione stanziata nella spagna centrale e nord orientale. Per taluni il termine indica che erano un misto di celti indoeuropei e iberi di origine nordafricana come i tartessi. Per altri il termine sta ad indicare che sono celti della penisola iberica quindi il riferimento non e' lingustico ma geografico.
Video molto interessante.
Potrebbe essere lo spunto per un video sugli scudi "leggeri" da affiancare a quello sullo scutum.
Interessante, come al solito d'altronde...
Salve, senza scomodare la fantastoria, ritiene che ci sia un collegamento dietro l'assonanza fra Tartesso/Turdetani e Tursenos/Etruschi?
P.S. Mi permetto di consigliarle per un prossimo video la Cultura dei castellieri.
Non credo che tra le due realtà vi sia un qualche nesso
Grazie per il video, come sempre ottimo. Mi offre lo spunto per una domanda, visto che lei è addentro al mondo celtico: cosa ne pensa della teoria Celts from the West, sostenuta, tra gli altri, da Barrt Cunliffe e John T. Koch? Quest'ultimo ha proposto, addirittura, che il Tartessiano (dai cui parlanti, a quanto ho capito, discenderebbero i Turdetani) fosse una lingua celtica. Dal punto linguistico mi sembra tutto un po' avventuroso, da un punto di vista storico-archeologico non saprei proprio valutare.
Se non escludo che il Tartessico possa essere una lingua celtica da legare al Celtico Q, visto quanto si sta rivelando ampio il mondo della protocelticità "Hallstattiana", non so quanto un'etnogenesi dei Celti da Occidente verso Oriente possa apparire sensata.
09:22
Parola nel titolo del capitolo da correggere.
grazie per tutto. abito a Siviglia. perché non compare sulla mappa la città di Siviglia. è che non esisteva aquell'epoca?
@Massimo 2.0 Gratia, vir Clarissimus
Sarebbe interessante anche un video sui baschi, specie da come venivano visti nell'evo antico
Molto interessante. Una realtà tutto sommato simile a Cartagine. Ricca e opulenta al punto da assoldare mercenari per combattere le loro battaglie . Questo però li condannava a essere assorbiti dalle "grandi potenze x" come.barcidi e Romani.
У нас на канале есть разбор ливийской пехоты Ганнибала. Если интересно посмотрите. Модели в масштабе 1/72.
Ciao ti seguo da tanto tempo ti faccio i miei complimenti come amante della storia volevo chiederti se puoi fare un video riguardo la grande rivolta illirica grazie
Quando lo farà ,non ti aspettare che la chiami rivolta illirica ,ma rivolta pannonica .Poi ti dirà che i pannoni, non erano illiri,oppure non è certo che fossero illiri.
Ne ho già accennato nel filmato dedicato agli Illiri : th-cam.com/video/S9UZHA37pec/w-d-xo.html
@Almir, la rivolta è definita dagli storici alternativamente "Illirica" o "Dalmato-Pannonica".
Interessò soprattutto, ma non solo, genti illiriche.
"Pannonia", trattando di un contesto che almeno a partire dal IV secolo a.C. è a popolamento misto, non è un indice etnico ma geografico.
È come dire "Mesopotamia".
@@Evropantiqva sarebbe bello approfondire grazie comunque
@@almirpreka6395 shpesh herë
Ka qenë i saktë pastaj një i huaj do i japi rëndësi vendit të tij ose aty ku ka interes, në përgjithësi historianët italian na kan parë me përçmim duke vlerësuar grekët dhe sllavët (që një pjesë e mirë e tyre janë arvanit dhe arbnor ).
@@Evropantiqva Lo so, è difficile a capirla che Illirica è sinonimo di Dalmato -Pannonica , per quello che usano le due versioni.Dalmati e Pannoni (1+1)=Illiri(2).Cioè ,se in Italia ci vivono circa 3/4 milioni di stranieri,non vuol dire che non ci sono anche udite udite circa 58/60 milioni di italiani(le cifre non sono precise,perche l'ho scritto per fare un esempio).Secondo il suo ragionamento lItalia dobbiamo iniziarla a chiamare Ital-Alban-Ruman-Ucrain-Marocc-Svizzera -Franco-Germanica.Ma dai che senso ha.EÈ sempre Italia con le sue minoranze.Tanti illiri sono passati nell'arco dei secoli nei territori celtici e germanici ,ma nessuno li nomina .Quando dico nessuno, intendo dire gli storici moderni,perché quelli antichi che avevano più informazioni di noi lo dicono e come. Nessuno ha mai detto che i dalmati e i pannoni non sono illiri ,ma è stato detto sempre il contrario.Come ad esempio i liburni.Si dice che sono illiri ,ma non parlano illirico .Qual'è il senso?Un affermazione mezza vera,mezza fasulla.Se di illirico non si sa quasi nulla ,come si fa ad affermare che non parlavano illirico dico io.Mah.
Salve, sono un dilettante appassionato di storia particolarmente antica ultimamente.
Sono altresì credente ed appassionato di storia bibblica e credo fermamente alle fonti storiche (correttamente interpretate) citate nella bibbia.
Io leggo in Genesi 10 ,che Tarsis fu uno di 4 discendenti di Iafte i quali fondarono nazioni all'interno delle isole del mediterraneo.
Poi in un passo di Isaia nel capitolo 23 parla della famosa Tarsis come un isola.
È probabile che la città di Tartasso, come ho sentito altresì valutare, sia essa appartenente all'isola dell'attuale Sardegna?
O perlomeno sia sempre stata in Sardegna, prima dei cartagginesi, la città centrale di tutta la nazione dei Turdetani sparsi anche nella penisola Iberica?
puoi parlare anche delle tribù dei Vasconi e dei Vaccei, due tribù iberiche abbastanza potenti.
Ma io non ho capito chi erano i celtiberi, qualcuno me lo spiega?
8:38 la mappa riporta erroneamente il fiume
"guadiana" come "Betis-guadalquivir"
Vero, me ne rendo conto solo ora.
Nel filmato cito il Guadalquivir nella mappa a 1:25 , dove è segnalato correttamente.
La mappa successiva ha evidentemente un errore, grazie per la segnalazione.
@@Evropantiqva
#UomoPigna sempre in servizio !
Mah… Gioal, grazie per le tue informazioni.
Io ormai rimango sempre ammirato e molto colpito.
Complimenti.
Complimenti.
E so cosa ti sto dicendo.
Chi erano gli Elimi? I Sikano? I Siculi?
Chi erano i Siculi lo trova qui: th-cam.com/video/6CV3wrH87hk/w-d-xo.html
Metto già le mani avanti per alcuni accenti di località siciliane sbagliate 😥
A quando i Cenomani? 😏
The Turds
Come seminavano zizzania i romani nessuno mai. Un ottimo tassello da unire agli altri approfondimenti sui popoli dell'Italia antica.
Dividi et impera
Iberi e celtiberi e Galli di Galizia Gioal
Non definirei i Kallaikoi/Callaeci "Galli".
L'impronta celtica è molto probabile, ma la Cultura Castreja ha una sua connotazione ben definita e autentica, che si discosta dalla Keltikè a nord dei Pirenei.
@@Evropantiqva il nome però mi fa pensare 🧐
Ricerca di nicchia. Adoro. Sei un grande!
Grazie!
come per i bastuli e i bastetani e i turduli e i turdetani, in italia ci sono i siculi e i sicani, significa qualcosa il passaggio dal suffisso -ulo a -ano?