su una vecchia bici ho usato le corone ovali devo dire che non ho notato differenza dalle corone tonde, se non un piccolo vantaggio per le corone ovali, su 1km circa a tutta o meglio fuori giri sopratutto da non allenato, che riuscivo ad aumentare più velocemente la velocità, arrivavo morto comunque ma in meno tempo... Penso che nel mio modo di andare in bici la corona ovale potrebbe darmi un aiuto in salita che faccio molta fatica con la mia MTB, ma le corone tonde sono più affidabili come cambiata quindi si vedrà quando cambierò bici, se resto con una mtb un monocorona ovale potrebbe essere una buona soluzione, ma se passo ad una gravel la doppia tonda non me la leva nessuno.... Poi vorrei trovare un telaio MTB front ed un telaio Gravel e calcolare cosa costa montarmi la trasmissione che voglio ruote etc in base alla differenza di peso poi decidere quale comprare, ma trovare telai in una città dove non trovi gomme di qualità da 27.5 o 650b, nessuno che misuri le ossa ischiatiche ho detto tutto
Ammetto che mi avevano incuriosito, ma non ho mai avuto occasione di provarle. In ogni caso, già il fatto che tra i pro siano praticamente sparite (credo attualmente le usi solo Froome) dimostra cone non siano poi così efficienti: come giustamente sottolineato da Giorgio, è più una questione soggettiva e gli svantaggi sembrerebbero di molto superiori ai vantaggi. Complimenti a Giorgio per l'ottima spiegazione: alla lavagna sei sempre il 🔝
Sulla MTB che usavo da ragazzino c’era un sistema Shimano che si chiamava ‘Biopace’ se non erro. La bici pesava 15 kg e ci ho fatto cose che oggi mi sogno, ma non credo fosse merito della corona ovale 😂
Siete due ragazzi completamente diversi tra voi ma, sapete creare un'alchimia degna di nota, con la vostra preparazione e competenza in questo canale meraviglioso !!! Complimenti sinceri👌👌👏👏
Le prime corone ovali avevano il braccio corto quando la pedivella era a 90°, con l'idea di sfruttare il punto di massima coppia per farne ancora di più e incrementare così la potenza. Poi arrivò la teoria opposta, mettere il braccio lungo a 90°, con l'idea di sfruttare il momento di massima coppia per incrementare la velocità di catena e quindi la potenza. Alla fine uno disse: "ma perché non uniamo insieme i due vantaggi?": e tornarono le corone circolari 😄
Interessante vedere come in un settore dove si pensa sia tutto o quasi definito si cerchino vie nuove. Disamina come sempre chiara e puntuale e molto, molto interessante.
Ciao ragazzi, certo che l'ho provata. Costava una follia 30 anni fa. Ce l'ho ancora su una bici, era biopace Shimano 600 da 52. Va bene, ma l'ho girata di (circa) 90° per avere la leva maggiore con pedivella a 90° e quella minore con pedivella parallela al telaio. Altrimenti si sentono i picchi di coppia, come dici tu. Messa così invece, giri meglio, più rotondo e spingi qualcosa di più. Va bene anche nella cambiata dal 38 anche se è rotondo. Praticamente ricalca l'esempio di una pedivella a lunghezza variabile. Sempre belle spiegazioni Giorgio. 👍
30 anni fa c'erano nel gruppo Shimano 300 destinato alle MTB economiche. Il primo gruppo "decente" per il fuoristrada era il Deore LX, che aveva le corone tonde. Come dire che 30 anni fa erano proposte come qualcosa di non "professionale", almeno dai miei ricordi
Bel video, interessante come sempre. Sarebbe bello approfondire la cosa considerando, oltre alla coppia generata istantaneamente sul movimento di centro, il dispendio energetico globale, magari anche valutandolo solo meccanicamente, senza tener conto di aspetti metabolici. Secondo me, potrebbe venir fuori anche che la cosiddetta "pedalata rotonda" non sia la più efficiente in termini di dispendio energetico e quindi di efficienza sulle lunghe distanze...
Dai Giorgio sei bravo 🤣🤣🤣. Le lezioni sono sempre utili, grazie. Però ho 58 anni, ho sempre curato la pedalata rotonda, e le uova le facciamo fare alle Galline. Giusto lo studio, ma la bici è bella x la sua semplicità, poi l'innovazione non si può fermare
Le uso da quattro anni, prima in mtb adesso anche su strada, personalmente ho trovato un beneficio, grande Giorgione era da tanto che non usavi la lavagna 😅💪🚵
Che non si evidenzi un vantaggio metabolico era abbastanza prevedibile. Però l'aspetto più significativo, che peraltro si può valutare senza bisogno di ricerche particolari perché è sufficiente ragionare in termini meccanici, è la diversa distribuzione del momento resistente nell'arco della pedalata, nonché la velocità di rotazione angolare non uniforme di corona e, ovviamente, pedivelle. Da questo consegue che è molto facile che atleti afflitti da problemi alle ginocchia (condropatie varie, instabilità della rotula, ecc.) trovino un vantaggio nell'impiego delle corone non circolari, visto che *per certo* il passaggio ad entrambi i punti morti (che sono quelli nei quali c'è la massima sofferenza del ginocchio) diviene più rapido (picco di velocità angolare) e richiede meno spinta (e quindi meno stress sull'articolazione). A parte questo, certamente la variazione di velocità angolare e di resistenza nell'arco della pedalata comporta differenze nella distribuzione dell'attivazione dei diversi gruppi muscolari coinvolti ma non so se su questo qualcuno abbia fatto una ricerca seria, per esempio con l'impiego di elettrodi per rilevare l'attivazione muscolare (tipo GAIT Analysis). Certo, chi le impiega tende a riferire di una maggiore attivazione della catena posteriore (bicipite femorale e gluteo) ma sarebbe interessante una analisi più fine, anche per le sue potenziali implicazioni biomeccaniche. Per quanto attiene invece i problemi "meccanici", è vero che il setup può essere più complicato, specie in certe combinazioni. Il salto di catena non è un problema, in genere, semmai può capitare che la catena fatichi a salire sulla corona grande. Certamente agli incroci più spinti una certa rumorosità denuncia attriti maggiori ma sono situazioni che comunque andrebbero evitate, quindi con qualche accortezza non si evidenzia un accorciamento sensibile della vita della catena. In conclusione, mi sento di consigliarle a chi ha problemi alle ginocchia, per il resto si entra in un campo meramente soggettivo, quindi non c'è da stupirsi che i più non trovino vantaggi e preferiscano evitare le complicazioni meccaniche conseguenti.
Bravo Giorgio molto interessante e si nota che hai approfondito e ricercato tanto sull'argomento. Io ho provato le corone Ovali per molto tempo la mia conclusione é stata che non danno più watt, ma danno invece un vantaggio nell'esercizio di endurance. Quindi ideali per ritardare l'affaticamento. Abbinate a cadenze alte (vedi Froom) il vantaggio nel salvaguardare i muscoli aumenta ancora di più
@@paro64 ci sono questioni di sponsor ....credi che i professionisti siano liberi di montare cio che desiderano ? Il tour non lo fanno gli amatori con bassa conoscienza tecnica
@@albertozan3404 i team vogliono vincere…investono milioni su dettagli che limano i centesimi…figuriamoci se non utilizzerebbero le corone ovali se ci fosse una cosa che da vantaggi così evidenti. Ineos ad esempio è sponsorizzata Shimano eppure al Tour non ha esitato ad usare ruote lightweight dove queste davano un vantaggio oggettivo.
@@paro64 Esattamente, alla ineos hanno una certa libertà di scelta, basta che dimostrino che è migliorativa. Ganna usa ruote differenti degli altri. Ma la ineos non è tutti.
Ho letto gran parte delle ricerche, secondo me la maggior parte non sono state fatte nel modo corretto. Io uso da 8 anni su tutte le bici le Osymetric (bdc mtb e cx), necessitano di adattamento muscolare di mesi, per cui non ha senso utilizzare un gruppo di persone allenate con corone tonde o non allenate. Credo che non siano adatte a tutti, credo che non diano i vantaggi di potenza dichiarati dai venditori ma a particolari soggetti (molta coppia) e in particolari tipi di sforzo (cronometro..) diano vantaggi. Ma ci sarebbe da scrivere pagine sulle differenze nel bene e nel male, compreso un miglior controllo di trazione in mtb, o un minor carico sulla rotula all'inizio della spinta in quanto ancora su "rapporto" corto che aumenta progressivamente con la distensione, ecc. ecc.
Molto interessanti questo video tech, la prima volta la vidi sulla pinarello di Froome; la meccanica della bici sembra banale ma non lo è per nulla, anzi è piuttosto complessa nei suoi componenti
Buongiorno sempre tecnico come sempre e chiaro! Complimenti! Sarebbe bello anche fare un confronto fra SRAM e Shimano per capire la equivalenza della rapportatura per un cambio marchio di gruppo e una spiegazione fra i fari sistemi di bike fitting per capire pro e contro dei vari metodi!
Sulla mia Bottecchia Aerospace ho montato il gruppo Sram Rival elettronico. Sono sempre stato attratto dalle corone ovali. Ho letto e riletto i vari articoli e ricerche in materia. Che dire grazie del video molto esplicativo però..... Mi sa che quest'inverno faccio la pazzia e poi si vedrà. Grazie di nuovo per il video. Saluti
Dimenticavo di chiedere. Tempo fa leggevo un articolo di una rivista chiamata La Bicicletta dove si parlava delle corone ovali della Rotor affermando che eliminavano i tempi morti della pedalata. Cortesemente qual'è il vostro pensiero? Grazie
Ho usato le Rotor per 4 anni e ci ho messo un 5 uscite per abituarmi e mi trovavo bene. Cambiata la bici sono tornato a quelle tonde e mi sembrava di aver perso qualcosa specie in salite brevi e ripide. Dopo qualche mese mi assaliva il gruppo dell'effetto placebo perché i tempi di riferimento erano tornati praticamente analoghi con i medesimi battiti medi. Sui salti catena non ho mai riscontrato problemi particolari: mi saltava quando facevo l'asino come mi salta adesso se faccio cambi in situazioni in cui non va fatto.
La pedivella a geometria variabile forse potrebbe portare dei vantaggi, ma a mio avviso anche svantaggi perchè avanzare l'attacco della scarpetta di 2,5 cm non è così poco e potrebbe portare ad altri problemi di postura e non solo.
Sono molto utili per chi ha difficoltà ad avere una pedalata rotonda, aiutano nella fase di risalita del pedale. Per chi invece ha già una pedalata buona e rotonda sia in fase di tiro che di spinta non sono il massimo come feeling.
eccola! Giorgio alla fine hai espresso il concetto della corona ovale. L'idea non è errata ma la difficoltà sta nel capire come sfruttare al massimo il suo potenziale e qui hai dimostrato che nulla è banale anzi le grandi invenzioni partono proprio da un pensiero semplice ma poi elaborato fino a raggiungere il QUID
Video sempre molto interessanti! Grazie ragazzi. Una domanda sull'ultimo punto portato:" montare subito una pedivella da 200mm no?" Si scherza eh. Ciao
Mi ha incuriosito a tal punto che mi è venuta la scimmia da acquisto compulsivo 😅 comunque ho visto la bici che froome ha usato quando vinse il tour de france, la f10 sky per intenderci,l’ovalizzazione della corona era impressionante. Non so come il meccanico riuscisse a regolare il deragliatore con una corona del genere.
Io le ho utilizzate per anni... Ovviamente ci va un periodo di 2/3 mesi x abituarsi....mi sono trovato benissimo soprattutto sulla mtb ma ti devi trovare in condizione di forma ottimale devi avere una frequenza di pedalata alta perché quando ti trovi nel punto più alto della camma devi usare l'inerzia della pedalata se no fai il doppio della fatica..... Secondo me è una buona soluzione per chi fa sempre gare
concordo, hanno bisogno di "prendere il giro" per poi mettere la modalità frullatore. se si viaggia a alte cadenze rendono. ma per viaggiare ad alte cadenze e rendere bene bisogna essere in condizione, vicerversa ci si "aiuta" ricorrendo a maggiore forza rispetto a componente aerobica, e più si abbassano le rpm più sono faticose. quindi un soggetto poco allenato credo avrebbe più svantaggi.
Fabien Barel le usa(va) sulla bici da downhill ed "enduro" per compensare la differenza di forza delle due gambe in seguito ad un infortunio. Io ho avuto in passato le Shimano e non ho mai sentito differenze significative.
In MTB con monocorona e solo 12v al posteriore le trovo utili. Va però chiarito che il beneficio è veramente minimo anche in MTB. I costruttori più seri (SRAM ed absoluteBlack) dichiarano un vantaggio di distribuzione di forza dell'ordine del 10%. Io, da amatore, posso dire che con le rotonde usavo una 30T, mentre con le ovali di absoluteBlack uso una 32T e ho praticamente la stessa sensazione fisica di sforzo massimale.
Tra l'altro la corona è una rappresentazione pratica del cerchio goniometrico, dove abbiamo la compenenti vettoriali delle forze date dagli angoli appunto, e infatti il grafico è assimilabile a quello di una funzione seno
Proprio qualche giorno fa ne parlavano con un amico che si strada sono quasi scomparse rispetto a qualche anno fa dove si vedevano su tantissime bici da strada
Io sono anni che uso le ovali, nello specifico le Doval, e mi ci trovo benissimo. Non si è parlato però del lavoro muscolare differente rispetto alle tonde. Lo sforzo muscolare è distribuito su una parte più ampia del muscolo. Infatti, per i primi 1000km sembrava che non fossi mai andato in bici proprio perchè andavo a fare forza su una parte muscolare non utilizzata in precedenza. Dopo questo periodo tutto è tornato nella norma. Le Doval sono Coreane e non si trovano più, le prossime che proverò saranno le "Absolute Black"
visto l’estremizzazione raggiunta nella ricerca della prestazione massima, se ci fosse un reale vantaggio nell’uso delle corone ovali, tutti i professionisti le userebbero…invece non lo usa quasi nessuno.
@@Nigel555 ma di cosa stiamo parlando…Ineos è sponsorizzata Shimano eppure al tour nelle tappe in salita montava ruote lightweight…ripeto, stiamo parlando di aziende che investono decine di milioni di dollari ogni anno per migliorare ogni dettaglio…se fossero così vantaggiose le avrebbero tutti…e, giusto per stare in tema, Shimano sarebbe la prima a fare direttamente guarniture ovali.
@@Nigel555 provate, ancora anni fa…non c’è alcun reale beneficio. D’altronde, se ci fosse, le utilizzerebbero tutti nel pro-tour. Specie nelle prove a cronometro
Ho appena comprato un corona ovale da 34 denti per la mia MTB, devo ancora montarla. Più che altro mi ha spinto la curiosità a fare questo acquisto. Premetto che non la metterei mai sulla bici da strada proprio perché a mio avviso il problema della cambiata si presenterebbe ogni due per tre. Invece come monocorona son davvero curioso di vedere se esiste davvero questa sensazione di pedalata più "rotonda"...
Buongiorno Giorgio, bypassato il discorso delle corone ovali vorrei farti una domanda, a parità di sviluppo metrico è preferibile avere delle corone anteriori più grandi per avere un ingaggio maggiore di denti?
Concordo sull'utilità nella MTB dove la pedalata è esplosiva e quasi mai rotonda, dove le corone ovali sembrano essere ideali. La mia domanda riguarda l'uso delle corone ovali come le Rotor in gare come le Marathon, dove c'è tanto da pedalare costante. A parte gli studi, avrebbe senso montarle in ottica di un diverso stimolo muscolare rispetto ad un uso stradistico puro (pedalata costante e rotonda) oppure vale il discorso che la differenza di benefici sarebbe marginale (considerando sia lo stimolo muscolare e le altre implicazioni e differenze da una corona tonda)?
Ciao io ha una corona ovale sulla MTB monocorona. Sinceramente mi trovo molto bene, tanto che ero quasi deciso a metterle sulla BDC, poi però ho provato una BDC con le corone ovali, e tutta questa differenza non la sentivo. Ho indagato meglio e indovina un po'? Ho scoperto di avere le pedivelle a 170 sulla MTB, mentre sulla BDC monto 172,5. Forse dovrei provare quelle?
Io le ho avute sulla MTB per anni ..poi ho dovuto cambiare corona perché oramai quella ovale consumata ..risultato... Nessuno... :))) Come prestazione assolutamente identica ..almeno a impressione mia
Provate prima in mtb per infortunio al ginocchio e poi non sono più riuscito a farne a meno. Pedalata più continua. Vai più forte? No. Fai più watt? No. Fai meno fatica? Non lo so... Soggettivamente mi verrebbe da dire sì, ma forse è solo perché uso più muscoli in più tempo. A livello di energia spendi uguale ma forse su più gruppi muscolari
ho 2 bici una con ovali e una tonde. con le ovali tengo tranquillamente le 115rpm in pianura alla mia potenza standard. con le tonde proprio non ci riesco. se provo a viaggiare con cadenza così alta fatico troppo a tenere la stessa potenza. mediamente (confrontando i dati da garmin bici 1 e 2 su anni di uscite) ho una cadenza media di 11rpm piú alta con le corone ovali.
A metà degli anni '90 su alcune mtb erano apparse le corone ovali... Poi visto che il marketing a volte ripropone cose del passato "Ari daje"... Come le serie sterzo coniche di un po di anni orsono che ripresero ciò che alcune bici classiche usavano negli anni '50
Min. 7.14 pedivelle a geometria variabile. Spero vivamente siano il futuro. Ci sto pensando da mesi, da quando ho cambiato le pedivelle per un paio più corte con le quali riesco a gestire meglio i crampi, ma sento di aver perso in forza di spinta sui pedali. Sarebbe una trovata fantastica, anche se in MTB sarebbe un’altra cosa da pulire e alla quale fare la manutenzione
...Un grande corridore, pure ingegnere quale Bernard Hinol, definì che la lunghezza delle pedivelle ha da essere il 10% dell'altezza negli atleti di corporatura e lunghezza gambe "normali"...
Io credo che essendo un feeling soggettivo, bisogna provale personalmente, io con la MTB sto provando diversi tipi di corona, anche se le stesse sono adatte a differenti percorsi.. non e' la fine del mondo avere piu' corone specie per chi usa il monocorona ( tipo sram )
Quando una puntata sulle pedivelle? Io sono alto come Alan e il biomeccanico mi ha consigliato le pedivelle da 175, invece delle 172,5 . Vale la pena sostituirle?
l’idea ( e i test annessi ) che le corone ovali o asimmetriche facciano produrre più watt è sbagliata alla base. Se montiamo una corona da 54 al posto di una da 52 ci aspetteremmo di spingere più watt ? no, e allo stesso modo questo succede con una corona ovale. Con la corona ovale abbiamo un vantaggio nel superamento del punto morto, in quanto ingaggiamo meno denti . Il vantaggio nel superare il punto morto è un vantaggio teoricamente in termini di risparmio energetico ( non di un utopistico aumento di watt ) in quanto più agevolmente superiamo la fase di non spinta della pedalata . (Bisogna fare attenzione a non scambiare il risparmio energetico come un boost di watt aggratis…🤣 ) Tuttavia la fase di superamento del punto morto della pedalata è una fase in cui il dispendio energetico è già minimo in quanto non spingiamo sui pedali, con una corona ovale teoricamente lo riduciamo ancora, avendo quindi un vantaggio davvero marginale… bisognerebbe a parer mio vedere in 3500km di un ipotetico grande giro, con un motore elettrico , che simula i momenti di spinta della gamba umana quanti kwatt nella batteria annessa si risparmiano per avere un dato concreto di questo vantaggio .
Io le ovali le ho usate anche tanto,su strada tendo a spingere più duro e non ho notato grosse differenze era più che altro una moda,mentr3 in mtb lo riuscir3 a" scavallare" i punti morti soprattutto nelle pendenze molto rapide ti agevola e non poco,però le ho abbandonato perché avere sulla bdc le tonde e sulla mtb lovale senti troppo quella sensazione di pedalata a stantuffo
Ho usato rotor, absolute black e osymetric.. oggi uso le ovali da carbon Ti che sono uguali ad osymetric e posso dire che a me non migliorano le prestazioni massime ma mi ritardano i crampi.. duro di più, percorro 3/4000 km anno e quando faccio giri con amici molto piu allenati riesco a volte a finire giri che sarebbero fuori dalla mia portata.
DI sistemi icon pedivelle a geometria variabile ce sono tanti. Purtroppo tutti questi sistemi hanno un rendimento meccanico più basso di quello di una pedivella fissa. Di fatto il santo non vale la candela. Si può fare il medesimo discorso per i sistemi diversi dalla trasmissione a catena e i cambi ad ingranaggi planetari.
Mai provato urrà 🤪 e anche io penso non servano a molto in più per me si pedala in modo molto innaturale. Comunque sarebbe stato bello arrivare a 200 k pirma della 200 esimo show , mancano solo 1000 daje’!!!!!!!!!
Bello e interessante, e da una vita che uso quelle tonde, perché cambiare? Amici hanno cambiato con ovali, speso un sacco di soldi, poi tornati alle normali. Il marketing qui non funziona, grazie mille
Io penso che la corona ellittica debba avere il perno in uno dei due fuochi in modo da ottenere una leva più lunga quando la pedivella è parallela rispetto al piano stradale,in tal modo il momento = (braccio*forza) è massimo.Questo in teoria ma bisognerebbe misurare gli effetti.
ma dal punto di vista UCI, una pedivella a geometria variabile è ammissibile? altrimenti record dell'ora, inseguimento maschile, km da fermo, etc hanno dei margini miglioramenti esponenziali
si parla di corone non di pedivelle. non penso siano montabili su bici da pista, proprio perchè il numero di denti ingaggiati dalla corona continua a variare nella pedalata, e la bici da pista non ha il cambio con la molla per la tensione, ma la catena è ingaggiata direttamente da corona a pignone. se pedali con la ovale infatti vedi la gabbia del cambio che continua a oscillare, con il pignone fisso non è possibile farlo.
@@Fabioloco212 Non oscilla niente. La catena si alza ed abbassa in base all ' elisse, ma 10 denti tiri da sopra, è 10 denti rendi da sotto. Anch'io lo credevo, ma ce l'ho. L'ho usata anche per prova comparativa con lo scatto fisso, per vedere la teoria delle corone grandi. Provato col 38x19 e col 52x26 biopace. Fisso. senza cambio.
@@piidjiGR. la mia gabbia oscilla visibilmente a ogni giro di pedale. monto le rotor qxl, che dovrebbero avere 16% di ovalizzazione quindi parecchia. non so che corone sono quelle che usi. nella pedalata con le mie c'è per forza un punto in cui i denti ingaggiati sono di più e uno meno
@@Fabioloco212 Biopace Shimano, c'è scritto. Se guardi bene il video, quando Froome pedala sui rulli, vedi che non oscilla. Io ho usato solo quella, la 600 o ultegra, è differente rispetto alle Shimano più economiche, sembra romboidale, le altre invece sono ovali. Come detto sopra, usata con scatto fisso, senza cambio.
L'unico vero beneficio che ho sentito è la trazione in fuoristrada, soprattutto su terreni friabili o bagnati, eliminando il punto morto, la ruota posteriore tende a slittare molto meno. Mia sensazione personale.
Non ho capito come mai nella corona ovale si considera solo il numero di denti ingaggiati dalla catena e non anche il braccio di leva della corona stessa, una corona o una puleggia ingrandendosi non solo distribuisce lo sforzo su più denti/superficie, ma per il principio della leva cambia anche il braccio di leva, ed è quello che fa cambiare la coppia e quindi la forza nei vari punti della rotazione, ovvero il ragionamento che è stato fatto è corretto, ma secondo me non siete partiti dalla base fisica/meccanica corretta
@@lvmbk4908 beh ni... primo perché se è ovale non è una circonferenza, secondo perché la coppia è forza per braccio, il numero di denti in presa è una conseguenza, semmai a pari coppia, più braccio mi da meno forza, più denti in presa mi dà meno forza su ciascun dente, quindi meno usure. Comunque sono aspetti tecnici di fisica meccanica. Il risultato sperimentale poi è un'altra faccenda
@@belladitheboss Ma non c'entra il numero di denti ingaggiati, o meglio è conseguenza del fatto che a 90° è "come se fosse" una corona da 53 per dire, e quando è a 180° invece è "come se fosse" da 36
@@lvmbk4908 Ciao, ha ragione Davide. A 90° perché a 180° ritorna uguale. Non è quello che guadagni con la maggior leva, ma quello che non perdi perché senti meno lo sforzo ai punti morti.
Io le ho provate ma mi davano dolore al ginocchio dx e le ho tolte.......... Secondo te Branbo per quale motivo??? Nessuno mi ha saputo dare una risposta
Credo che il fatto che pochi Professionisti usino le Ovali dipenda dal fatto che le squadre pro utilizzano esclusivamente prodotti sponsorizzati. I singoli ciclisti, pertanto, dovrebbero far fronte all’acquisto delle corone. Immaginate quanti soldi dovrebbero spendere considerato il numero di km che ciascun professionista percorre durante tutto l’anno. E, inoltre, considerato anche il fatto che in gara utilizzano diverse biciclette. I costi, pertanto, si moltiplicherebbero! A meno che, dietro di loro, non ci sia un accordo di sponsorizzazione… Un’azienda relativamente piccola come Rotor o Carbon-Ti (e altre) non riuscirebbero a sostenere dei costi così alti! Io mi son trovato benissimo, sin da subito e non riuscirei a tornare alle corone tradizionali.
Proviamo a guardarlo dal punto di vista del principio di conservazione dell'energia. Il sistema ciclista-bici idealmente è chiuso, per cui se un ciclista riesce ad esprimere una certa potenza, solo una determinata porzione di questa si trasforma in movimento. La percentuale è tanto più alta quanta meno dispersione c'è fra muscoli e cerchio. Una corona ovale comporta anche un movimento addizionale della catena sulla corona proprio per seguire il profilo ovale rispetto al caso di corona circolare. Quindi, se pure infinitesimale, mi sembra che il caso ovale abbia dispersione più elevata. Poi per questioni fisiologiche ognuno potrebbe averne più o meno beneficio, come chi preferisce le scarpe nere o bianche, ma sul piano teorico delle sole forze in gioco mi sembra che non ci sia niente di cui discutere.
...Ni, Immagina di dover salire di corsa 10 piani di scale con 50kg: -opzione 1 per scale con gradini h10cm e pedata 20cm -opzione 2 per scale con gradini stesso h10cm ma pedata 30 40 o misura che più si addice "al tuo essere"... 🚴♂️
@@MatteoTorreggiani ...esattamente: con corona ovale ti avvicini solo al rapporto istantaneo ottimale.Mentre una lunghezza variabile sempre ottimale ti risolverebbe anche la "corsa" di recupero mentre sta lavorando bene dall'altra parte... Mi è capitato di vedere una bici con pedivella "sdoppiata" nell'incernieramento attacco pedale... Non ho potuto provarla ma penso che oggi come oggi, coi misuratori istantanei di coppia e potenza che ci sono, si potrebbe ottimizzarne velocemente anche principio e prototipo... Bici di Ganna è costata 60k.. un taglio laser di corona ovalizzata "x" (con file fatto al CAD fornito in dxf a me son costate 2 bottiglie) e per fare un accrocchio di snodo per le 2pedivelle costerebbe poco per provare... Ciao Matteo 🚴♂️🌺
Hai mai provato delle corone non circolari?
Forse in pratica non fanno quello che promettono, però sono affascinanti e mi piacerebbe provarle.
su una vecchia bici ho usato le corone ovali devo dire che non ho notato differenza dalle corone tonde, se non un piccolo vantaggio per le corone ovali, su 1km circa a tutta o meglio fuori giri sopratutto da non allenato, che riuscivo ad aumentare più velocemente la velocità, arrivavo morto comunque ma in meno tempo...
Penso che nel mio modo di andare in bici la corona ovale potrebbe darmi un aiuto in salita che faccio molta fatica con la mia MTB, ma le corone tonde sono più affidabili come cambiata quindi si vedrà quando cambierò bici, se resto con una mtb un monocorona ovale potrebbe essere una buona soluzione, ma se passo ad una gravel la doppia tonda non me la leva nessuno....
Poi vorrei trovare un telaio MTB front ed un telaio Gravel e calcolare cosa costa montarmi la trasmissione che voglio ruote etc in base alla differenza di peso poi decidere quale comprare, ma trovare telai in una città dove non trovi gomme di qualità da 27.5 o 650b, nessuno che misuri le ossa ischiatiche ho detto tutto
Ammetto che mi avevano incuriosito, ma non ho mai avuto occasione di provarle. In ogni caso, già il fatto che tra i pro siano praticamente sparite (credo attualmente le usi solo Froome) dimostra cone non siano poi così efficienti: come giustamente sottolineato da Giorgio, è più una questione soggettiva e gli svantaggi sembrerebbero di molto superiori ai vantaggi.
Complimenti a Giorgio per l'ottima spiegazione: alla lavagna sei sempre il 🔝
@@robertopiazza9706 Svantaggi?
Sulla MTB che usavo da ragazzino c’era un sistema Shimano che si chiamava ‘Biopace’ se non erro. La bici pesava 15 kg e ci ho fatto cose che oggi mi sogno, ma non credo fosse merito della corona ovale 😂
Siete due ragazzi completamente diversi tra voi ma, sapete creare un'alchimia degna di nota, con la vostra preparazione e competenza in questo canale meraviglioso !!! Complimenti sinceri👌👌👏👏
grazie Domenico
Le prime corone ovali avevano il braccio corto quando la pedivella era a 90°, con l'idea di sfruttare il punto di massima coppia per farne ancora di più e incrementare così la potenza. Poi arrivò la teoria opposta, mettere il braccio lungo a 90°, con l'idea di sfruttare il momento di massima coppia per incrementare la velocità di catena e quindi la potenza. Alla fine uno disse: "ma perché non uniamo insieme i due vantaggi?": e tornarono le corone circolari 😄
👏 grande Giorgio, le puntate tecniche sono sempre TOP
Interessante vedere come in un settore dove si pensa sia tutto o quasi definito si cerchino vie nuove. Disamina come sempre chiara e puntuale e molto, molto interessante.
Ciao ragazzi, certo che l'ho provata. Costava una follia 30 anni fa.
Ce l'ho ancora su una bici, era biopace Shimano 600 da 52.
Va bene, ma l'ho girata di (circa) 90° per avere la leva maggiore
con pedivella a 90° e quella minore con pedivella parallela al telaio.
Altrimenti si sentono i picchi di coppia, come dici tu.
Messa così invece, giri meglio, più rotondo e spingi qualcosa di più.
Va bene anche nella cambiata dal 38 anche se è rotondo.
Praticamente ricalca l'esempio di una pedivella a lunghezza variabile.
Sempre belle spiegazioni Giorgio. 👍
30 anni fa c'erano nel gruppo Shimano 300 destinato alle MTB economiche. Il primo gruppo "decente" per il fuoristrada era il Deore LX, che aveva le corone tonde. Come dire che 30 anni fa erano proposte come qualcosa di non "professionale", almeno dai miei ricordi
Bel video, interessante come sempre. Sarebbe bello approfondire la cosa considerando, oltre alla coppia generata istantaneamente sul movimento di centro, il dispendio energetico globale, magari anche valutandolo solo meccanicamente, senza tener conto di aspetti metabolici. Secondo me, potrebbe venir fuori anche che la cosiddetta "pedalata rotonda" non sia la più efficiente in termini di dispendio energetico e quindi di efficienza sulle lunghe distanze...
👏😃 miglior video tecnico 2022!
Dai Giorgio sei bravo 🤣🤣🤣.
Le lezioni sono sempre utili, grazie.
Però ho 58 anni, ho sempre curato la pedalata rotonda, e le uova le facciamo fare alle Galline.
Giusto lo studio, ma la bici è bella x la sua semplicità, poi l'innovazione non si può fermare
Le uso da quattro anni, prima in mtb adesso anche su strada, personalmente ho trovato un beneficio, grande Giorgione era da tanto che non usavi la lavagna 😅💪🚵
Si rrr tu t gg g b
Che non si evidenzi un vantaggio metabolico era abbastanza prevedibile.
Però l'aspetto più significativo, che peraltro si può valutare senza bisogno di ricerche particolari perché è sufficiente ragionare in termini meccanici, è la diversa distribuzione del momento resistente nell'arco della pedalata, nonché la velocità di rotazione angolare non uniforme di corona e, ovviamente, pedivelle. Da questo consegue che è molto facile che atleti afflitti da problemi alle ginocchia (condropatie varie, instabilità della rotula, ecc.) trovino un vantaggio nell'impiego delle corone non circolari, visto che *per certo* il passaggio ad entrambi i punti morti (che sono quelli nei quali c'è la massima sofferenza del ginocchio) diviene più rapido (picco di velocità angolare) e richiede meno spinta (e quindi meno stress sull'articolazione).
A parte questo, certamente la variazione di velocità angolare e di resistenza nell'arco della pedalata comporta differenze nella distribuzione dell'attivazione dei diversi gruppi muscolari coinvolti ma non so se su questo qualcuno abbia fatto una ricerca seria, per esempio con l'impiego di elettrodi per rilevare l'attivazione muscolare (tipo GAIT Analysis).
Certo, chi le impiega tende a riferire di una maggiore attivazione della catena posteriore (bicipite femorale e gluteo) ma sarebbe interessante una analisi più fine, anche per le sue potenziali implicazioni biomeccaniche.
Per quanto attiene invece i problemi "meccanici", è vero che il setup può essere più complicato, specie in certe combinazioni. Il salto di catena non è un problema, in genere, semmai può capitare che la catena fatichi a salire sulla corona grande. Certamente agli incroci più spinti una certa rumorosità denuncia attriti maggiori ma sono situazioni che comunque andrebbero evitate, quindi con qualche accortezza non si evidenzia un accorciamento sensibile della vita della catena.
In conclusione, mi sento di consigliarle a chi ha problemi alle ginocchia, per il resto si entra in un campo meramente soggettivo, quindi non c'è da stupirsi che i più non trovino vantaggi e preferiscano evitare le complicazioni meccaniche conseguenti.
Che preparazione Giorgione mitico (ma non c'erano dubbi, si sa) grande
Grazie mille.molto interessante!
Bravo Giorgio molto interessante e si nota che hai approfondito e ricercato tanto sull'argomento. Io ho provato le corone Ovali per molto tempo la mia conclusione é stata che non danno più watt, ma danno invece un vantaggio nell'esercizio di endurance. Quindi ideali per ritardare l'affaticamento. Abbinate a cadenze alte (vedi Froom) il vantaggio nel salvaguardare i muscoli aumenta ancora di più
Tecnicamente non è così…altrimenti al tour tutti le userebbero. Invece le hanno solo pochi atleti molto sponsorizzati.
@@paro64 ci sono questioni di sponsor ....credi che i professionisti siano liberi di montare cio che desiderano ? Il tour non lo fanno gli amatori con bassa conoscienza tecnica
@@albertozan3404 i team vogliono vincere…investono milioni su dettagli che limano i centesimi…figuriamoci se non utilizzerebbero le corone ovali se ci fosse una cosa che da vantaggi così evidenti. Ineos ad esempio è sponsorizzata Shimano eppure al Tour non ha esitato ad usare ruote lightweight dove queste davano un vantaggio oggettivo.
@@paro64 Esattamente, alla ineos hanno una certa libertà di scelta, basta che dimostrino che è migliorativa.
Ganna usa ruote differenti degli altri. Ma la ineos non è tutti.
@@piidjiGR. e secondo te se la corona ovale desse dei reali benefici una squadra come Ineos non la imporrebbe a tutti i suoi atleti?
Bravo bramba sempre preciso nelle spiegazioni!!!
Grazie .nuova luce su quello che pensavo.
Grazie !
Ho letto gran parte delle ricerche, secondo me la maggior parte non sono state fatte nel modo corretto. Io uso da 8 anni su tutte le bici le Osymetric (bdc mtb e cx), necessitano di adattamento muscolare di mesi, per cui non ha senso utilizzare un gruppo di persone allenate con corone tonde o non allenate. Credo che non siano adatte a tutti, credo che non diano i vantaggi di potenza dichiarati dai venditori ma a particolari soggetti (molta coppia) e in particolari tipi di sforzo (cronometro..) diano vantaggi. Ma ci sarebbe da scrivere pagine sulle differenze nel bene e nel male, compreso un miglior controllo di trazione in mtb, o un minor carico sulla rotula all'inizio della spinta in quanto ancora su "rapporto" corto che aumenta progressivamente con la distensione, ecc. ecc.
Molto interessanti questo video tech, la prima volta la vidi sulla pinarello di Froome; la meccanica della bici sembra banale ma non lo è per nulla, anzi è piuttosto complessa nei suoi componenti
molto interessante. Bravi!
Buongiorno sempre tecnico come sempre e chiaro! Complimenti! Sarebbe bello anche fare un confronto fra SRAM e Shimano per capire la equivalenza della rapportatura per un cambio marchio di gruppo e una spiegazione fra i fari sistemi di bike fitting per capire pro e contro dei vari metodi!
top il discorso della pedivella a geometria variabile spero che possa essere sviluppato ed un giorno di poterlo provare
Sulla mia Bottecchia Aerospace ho montato il gruppo Sram Rival elettronico. Sono sempre stato attratto dalle corone ovali. Ho letto e riletto i vari articoli e ricerche in materia. Che dire grazie del video molto esplicativo però..... Mi sa che quest'inverno faccio la pazzia e poi si vedrà. Grazie di nuovo per il video. Saluti
Dimenticavo di chiedere. Tempo fa leggevo un articolo di una rivista chiamata La Bicicletta dove si parlava delle corone ovali della Rotor affermando che eliminavano i tempi morti della pedalata. Cortesemente qual'è il vostro pensiero? Grazie
Bel video Brambo, anche se devo ancora guardarlo
Ho usato le Rotor per 4 anni e ci ho messo un 5 uscite per abituarmi e mi trovavo bene. Cambiata la bici sono tornato a quelle tonde e mi sembrava di aver perso qualcosa specie in salite brevi e ripide.
Dopo qualche mese mi assaliva il gruppo dell'effetto placebo perché i tempi di riferimento erano tornati praticamente analoghi con i medesimi battiti medi.
Sui salti catena non ho mai riscontrato problemi particolari: mi saltava quando facevo l'asino come mi salta adesso se faccio cambi in situazioni in cui non va fatto.
Molto interessante!
La pedivella a geometria variabile forse potrebbe portare dei vantaggi, ma a mio avviso anche svantaggi perchè avanzare l'attacco della scarpetta di 2,5 cm non è così poco e potrebbe portare ad altri problemi di postura e non solo.
Bravissimo 👍
Ciao Giorgio, I pedali zencranks non usavano lo stesso concetto delle pedivelle a lunghezza variabile?
Video interessante. Potrebbe avere influenza anche il fatto che l'arco di spinta è diverso tra pianura e salita?
Sono molto utili per chi ha difficoltà ad avere una pedalata rotonda, aiutano nella fase di risalita del pedale. Per chi invece ha già una pedalata buona e rotonda sia in fase di tiro che di spinta non sono il massimo come feeling.
grande brambo! sei la nostra enciclopedia!!!
eccola! Giorgio alla fine hai espresso il concetto della corona ovale. L'idea non è errata ma la difficoltà sta nel capire come sfruttare al massimo il suo potenziale e qui hai dimostrato che nulla è banale anzi le grandi invenzioni partono proprio da un pensiero semplice ma poi elaborato fino a raggiungere il QUID
Video sempre molto interessanti! Grazie ragazzi. Una domanda sull'ultimo punto portato:" montare subito una pedivella da 200mm no?" Si scherza eh. Ciao
Ottimo video!!! Come sempre
Mi ha incuriosito a tal punto che mi è venuta la scimmia da acquisto compulsivo 😅 comunque ho visto la bici che froome ha usato quando vinse il tour de france, la f10 sky per intenderci,l’ovalizzazione della corona era impressionante. Non so come il meccanico riuscisse a regolare il deragliatore con una corona del genere.
Io le ho utilizzate per anni...
Ovviamente ci va un periodo di 2/3 mesi x abituarsi....mi sono trovato benissimo soprattutto sulla mtb ma ti devi trovare in condizione di forma ottimale devi avere una frequenza di pedalata alta perché quando ti trovi nel punto più alto della camma devi usare l'inerzia della pedalata se no fai il doppio della fatica.....
Secondo me è una buona soluzione per chi fa sempre gare
concordo, hanno bisogno di "prendere il giro" per poi mettere la modalità frullatore. se si viaggia a alte cadenze rendono. ma per viaggiare ad alte cadenze e rendere bene bisogna essere in condizione, vicerversa ci si "aiuta" ricorrendo a maggiore forza rispetto a componente aerobica, e più si abbassano le rpm più sono faticose. quindi un soggetto poco allenato credo avrebbe più svantaggi.
Fabien Barel le usa(va) sulla bici da downhill ed "enduro" per compensare la differenza di forza delle due gambe in seguito ad un infortunio. Io ho avuto in passato le Shimano e non ho mai sentito differenze significative.
In MTB con monocorona e solo 12v al posteriore le trovo utili. Va però chiarito che il beneficio è veramente minimo anche in MTB. I costruttori più seri (SRAM ed absoluteBlack) dichiarano un vantaggio di distribuzione di forza dell'ordine del 10%. Io, da amatore, posso dire che con le rotonde usavo una 30T, mentre con le ovali di absoluteBlack uso una 32T e ho praticamente la stessa sensazione fisica di sforzo massimale.
Tra l'altro la corona è una rappresentazione pratica del cerchio goniometrico, dove abbiamo la compenenti vettoriali delle forze date dagli angoli appunto, e infatti il grafico è assimilabile a quello di una funzione seno
Proprio qualche giorno fa ne parlavano con un amico che si strada sono quasi scomparse rispetto a qualche anno fa dove si vedevano su tantissime bici da strada
Io sono anni che uso le ovali, nello specifico le Doval, e mi ci trovo benissimo. Non si è parlato però del lavoro muscolare differente rispetto alle tonde. Lo sforzo muscolare è distribuito su una parte più ampia del muscolo. Infatti, per i primi 1000km sembrava che non fossi mai andato in bici proprio perchè andavo a fare forza su una parte muscolare non utilizzata in precedenza. Dopo questo periodo tutto è tornato nella norma. Le Doval sono Coreane e non si trovano più, le prossime che proverò saranno le "Absolute Black"
visto l’estremizzazione raggiunta nella ricerca della prestazione massima, se ci fosse un reale vantaggio nell’uso delle corone ovali, tutti i professionisti le userebbero…invece non lo usa quasi nessuno.
@@paro64 li ci sono questioni di sponsor, se hai Shimano non puoi certo mettere corone differenti
@@Nigel555 ma di cosa stiamo parlando…Ineos è sponsorizzata Shimano eppure al tour nelle tappe in salita montava ruote lightweight…ripeto, stiamo parlando di aziende che investono decine di milioni di dollari ogni anno per migliorare ogni dettaglio…se fossero così vantaggiose le avrebbero tutti…e, giusto per stare in tema, Shimano sarebbe la prima a fare direttamente guarniture ovali.
@@paro64 Provale e poi mi dici
@@Nigel555 provate, ancora anni fa…non c’è alcun reale beneficio. D’altronde, se ci fosse, le utilizzerebbero tutti nel pro-tour. Specie nelle prove a cronometro
Ho appena comprato un corona ovale da 34 denti per la mia MTB, devo ancora montarla. Più che altro mi ha spinto la curiosità a fare questo acquisto.
Premetto che non la metterei mai sulla bici da strada proprio perché a mio avviso il problema della cambiata si presenterebbe ogni due per tre. Invece come monocorona son davvero curioso di vedere se esiste davvero questa sensazione di pedalata più "rotonda"...
Le uso praticamente da sempre e nessun problema di cambiata.
Buongiorno Giorgio, bypassato il discorso delle corone ovali vorrei farti una domanda, a parità di sviluppo metrico è preferibile avere delle corone anteriori più grandi per avere un ingaggio maggiore di denti?
Concordo sull'utilità nella MTB dove la pedalata è esplosiva e quasi mai rotonda, dove le corone ovali sembrano essere ideali. La mia domanda riguarda l'uso delle corone ovali come le Rotor in gare come le Marathon, dove c'è tanto da pedalare costante. A parte gli studi, avrebbe senso montarle in ottica di un diverso stimolo muscolare rispetto ad un uso stradistico puro (pedalata costante e rotonda) oppure vale il discorso che la differenza di benefici sarebbe marginale (considerando sia lo stimolo muscolare e le altre implicazioni e differenze da una corona tonda)?
Molto interessante
👏👌🏻ottima disamina
Ciao io ha una corona ovale sulla MTB monocorona. Sinceramente mi trovo molto bene, tanto che ero quasi deciso a metterle sulla BDC, poi però ho provato una BDC con le corone ovali, e tutta questa differenza non la sentivo. Ho indagato meglio e indovina un po'? Ho scoperto di avere le pedivelle a 170 sulla MTB, mentre sulla BDC monto 172,5. Forse dovrei provare quelle?
Io le ho avute sulla MTB per anni ..poi ho dovuto cambiare corona perché oramai quella ovale consumata ..risultato... Nessuno... :))) Come prestazione assolutamente identica ..almeno a impressione mia
Grande Giorgio...quando parli di cose tecniche ti seguo con ancora più ammirazione...😊👏👏👏
Provate prima in mtb per infortunio al ginocchio e poi non sono più riuscito a farne a meno. Pedalata più continua. Vai più forte? No. Fai più watt? No. Fai meno fatica? Non lo so... Soggettivamente mi verrebbe da dire sì, ma forse è solo perché uso più muscoli in più tempo. A livello di energia spendi uguale ma forse su più gruppi muscolari
ho 2 bici una con ovali e una tonde. con le ovali tengo tranquillamente le 115rpm in pianura alla mia potenza standard. con le tonde proprio non ci riesco. se provo a viaggiare con cadenza così alta fatico troppo a tenere la stessa potenza. mediamente (confrontando i dati da garmin bici 1 e 2 su anni di uscite) ho una cadenza media di 11rpm piú alta con le corone ovali.
A metà degli anni '90 su alcune mtb erano apparse le corone ovali... Poi visto che il marketing a volte ripropone cose del passato "Ari daje"... Come le serie sterzo coniche di un po di anni orsono che ripresero ciò che alcune bici classiche usavano negli anni '50
Min. 7.14 pedivelle a geometria variabile. Spero vivamente siano il futuro. Ci sto pensando da mesi, da quando ho cambiato le pedivelle per un paio più corte con le quali riesco a gestire meglio i crampi, ma sento di aver perso in forza di spinta sui pedali. Sarebbe una trovata fantastica, anche se in MTB sarebbe un’altra cosa da pulire e alla quale fare la manutenzione
...Un grande corridore, pure ingegnere quale Bernard Hinol, definì che la lunghezza delle pedivelle ha da essere il 10% dell'altezza negli atleti di corporatura e lunghezza gambe "normali"...
Io credo che essendo un feeling soggettivo, bisogna provale personalmente, io con la MTB sto provando diversi tipi di corona, anche se le stesse sono adatte a differenti percorsi.. non e' la fine del mondo avere piu' corone specie per chi usa il monocorona ( tipo sram )
Ma quanto è bello sentire parlare di bici una persona che ha metodo scientifico. Per ora ho sentito solo te Giorgione, e il Cuci.
fighissimo
😁
Quando una puntata sulle pedivelle? Io sono alto come Alan e il biomeccanico mi ha consigliato le pedivelle da 175, invece delle 172,5 . Vale la pena sostituirle?
#giorgiorisponde ma con la altezza sella come si procederebbe dato che la lunghezza della pedivella varia ?😱😱😱😱
l’idea ( e i test annessi ) che le corone ovali o asimmetriche facciano produrre più watt è sbagliata alla base. Se montiamo una corona da 54 al posto di una da 52 ci aspetteremmo di spingere più watt ? no, e allo stesso modo questo succede con una corona ovale. Con la corona ovale abbiamo un vantaggio nel superamento del punto morto, in quanto ingaggiamo meno denti .
Il vantaggio nel superare il punto morto è un vantaggio teoricamente in termini di risparmio energetico ( non di un utopistico aumento di watt ) in quanto più agevolmente superiamo la fase di non spinta della pedalata .
(Bisogna fare attenzione a non scambiare il risparmio energetico come un boost di watt aggratis…🤣 )
Tuttavia la fase di superamento del punto morto della pedalata è una fase in cui il dispendio energetico è già minimo in quanto non spingiamo sui pedali, con una corona ovale teoricamente lo riduciamo ancora, avendo quindi un vantaggio davvero marginale… bisognerebbe a parer mio vedere in 3500km di un ipotetico grande giro, con un motore elettrico , che simula i momenti di spinta della gamba umana quanti kwatt nella batteria annessa si risparmiano per avere un dato concreto di questo vantaggio .
Io le ovali le ho usate anche tanto,su strada tendo a spingere più duro e non ho notato grosse differenze era più che altro una moda,mentr3 in mtb lo riuscir3 a" scavallare" i punti morti soprattutto nelle pendenze molto rapide ti agevola e non poco,però le ho abbandonato perché avere sulla bdc le tonde e sulla mtb lovale senti troppo quella sensazione di pedalata a stantuffo
Interessante Giorgio l ultima parte del servizio 🤔
Pedivella a geometria variabile
Ho usato rotor, absolute black e osymetric.. oggi uso le ovali da carbon Ti che sono uguali ad osymetric e posso dire che a me non migliorano le prestazioni massime ma mi ritardano i crampi.. duro di più, percorro 3/4000 km anno e quando faccio giri con amici molto piu allenati riesco a volte a finire giri che sarebbero fuori dalla mia portata.
DI sistemi icon pedivelle a geometria variabile ce sono tanti. Purtroppo tutti questi sistemi hanno un rendimento meccanico più basso di quello di una pedivella fissa. Di fatto il santo non vale la candela. Si può fare il medesimo discorso per i sistemi diversi dalla trasmissione a catena e i cambi ad ingranaggi planetari.
Mai provato urrà 🤪 e anche io penso non servano a molto in più per me si pedala in modo molto innaturale. Comunque sarebbe stato bello arrivare a 200 k pirma della 200 esimo show , mancano solo 1000 daje’!!!!!!!!!
Quando si cita un articolo scientifico, oltre le informazioni mostrate, bisognerebbe riportare l'anno di pubblicazione. Per la prossima volta ;)
Bello e interessante, e da una vita che uso quelle tonde, perché cambiare? Amici hanno cambiato con ovali, speso un sacco di soldi, poi tornati alle normali. Il marketing qui non funziona, grazie mille
Se fosse disponibile la "pedivella a geometria variabile" si potrebbe usarla nelle attuali competizioni?
Io penso che la corona ellittica debba avere il perno in uno dei due fuochi in modo da ottenere una leva più lunga quando la pedivella è parallela rispetto al piano stradale,in tal modo il momento = (braccio*forza) è massimo.Questo in teoria ma bisognerebbe misurare gli effetti.
Io con le Rotor mi trovo benissimo!!!
ma dal punto di vista UCI, una pedivella a geometria variabile è ammissibile? altrimenti record dell'ora, inseguimento maschile, km da fermo, etc hanno dei margini miglioramenti esponenziali
si parla di corone non di pedivelle. non penso siano montabili su bici da pista, proprio perchè il numero di denti ingaggiati dalla corona continua a variare nella pedalata, e la bici da pista non ha il cambio con la molla per la tensione, ma la catena è ingaggiata direttamente da corona a pignone. se pedali con la ovale infatti vedi la gabbia del cambio che continua a oscillare, con il pignone fisso non è possibile farlo.
@@Fabioloco212 Non oscilla niente. La catena si alza ed abbassa in base all ' elisse, ma 10 denti tiri da sopra, è 10 denti rendi da sotto.
Anch'io lo credevo, ma ce l'ho. L'ho usata anche per prova comparativa con lo scatto fisso, per vedere la teoria delle corone grandi. Provato col 38x19 e col 52x26 biopace. Fisso. senza cambio.
...Se si potesse aggiungere un rinvio (scatoletta ingranaggi 1:1ovali) ed invertire la rotazione... potrebbe anche funzionare 🪄🚴♀️🌺
@@piidjiGR. la mia gabbia oscilla visibilmente a ogni giro di pedale. monto le rotor qxl, che dovrebbero avere 16% di ovalizzazione quindi parecchia. non so che corone sono quelle che usi. nella pedalata con le mie c'è per forza un punto in cui i denti ingaggiati sono di più e uno meno
@@Fabioloco212 Biopace Shimano, c'è scritto. Se guardi bene il video,
quando Froome pedala sui rulli, vedi che non oscilla.
Io ho usato solo quella, la 600 o ultegra, è differente rispetto
alle Shimano più economiche, sembra romboidale, le altre invece sono ovali. Come detto sopra, usata con scatto fisso, senza cambio.
L'unico vero beneficio che ho sentito è la trazione in fuoristrada, soprattutto su terreni friabili o bagnati, eliminando il punto morto, la ruota posteriore tende a slittare molto meno. Mia sensazione personale.
Ovali più pedivelle allungabili usate trent'anni fa, Valter santeroni, peccato che l'ovale viene comunemente orientato male
Dove si possono trovare documentazioni della guarnitura che usavi? Per vedere come funzionava più che altro
Ma il Brambo con la maglia del mortirolo?
Se c'è un sistema per allungare la 'pedivella' noi uomini lo compreremo di sicuro 😅😅😅
Non ho capito come mai nella corona ovale si considera solo il numero di denti ingaggiati dalla catena e non anche il braccio di leva della corona stessa, una corona o una puleggia ingrandendosi non solo distribuisce lo sforzo su più denti/superficie, ma per il principio della leva cambia anche il braccio di leva, ed è quello che fa cambiare la coppia e quindi la forza nei vari punti della rotazione, ovvero il ragionamento che è stato fatto è corretto, ma secondo me non siete partiti dalla base fisica/meccanica corretta
Numero di denti = leva
La circonferenza dipende linearmente dal raggio
Sono solo due modi di dire la stessa cosa ;) non manca niente
@@lvmbk4908 beh ni... primo perché se è ovale non è una circonferenza, secondo perché la coppia è forza per braccio, il numero di denti in presa è una conseguenza, semmai a pari coppia, più braccio mi da meno forza, più denti in presa mi dà meno forza su ciascun dente, quindi meno usure. Comunque sono aspetti tecnici di fisica meccanica. Il risultato sperimentale poi è un'altra faccenda
@@belladitheboss Ma non c'entra il numero di denti ingaggiati, o meglio è conseguenza del fatto che a 90° è "come se fosse" una corona da 53 per dire, e quando è a 180° invece è "come se fosse" da 36
@@lvmbk4908 Ciao, ha ragione Davide. A 90° perché a 180° ritorna uguale. Non è quello che guadagni con la maggior leva, ma quello che non perdi perché senti meno lo sforzo ai punti morti.
@@lvmbk4908 appunto è quel che dico, il motivo è il raggio che genera un braccio di leva, il resto è una conseguenza
Le ho provate e mi piacevano,per dopo un po' avevo dolore al ginocchio dx ed ho dovuto toglierle.....
Secondo voi quale il motivo???
Giorgio numero uno TOP
la uso da 4 anni sul Bullitt, maipiùsenza !. secondo me su una bici piuttosto pesante (28kg) e 0 aerodinamica offre qualche vantaggio
Ciao ragazzi, qualcuno ha già provato a spostare l’attacco della pedivella da centrale a leggermente verso il punto di massima coppia?
Io le ho provate ma mi davano dolore al ginocchio dx e le ho tolte..........
Secondo te Branbo per quale motivo???
Nessuno mi ha saputo dare una risposta
Sinceramente sono tentato di provarle
Shimano s200 su mtb bianchi ragno anni 90 la uso tuttora per andare a lavorare.
Credo che il fatto che pochi Professionisti usino le Ovali dipenda dal fatto che le squadre pro utilizzano esclusivamente prodotti sponsorizzati. I singoli ciclisti, pertanto, dovrebbero far fronte all’acquisto delle corone. Immaginate quanti soldi dovrebbero spendere considerato il numero di km che ciascun professionista percorre durante tutto l’anno. E, inoltre, considerato anche il fatto che in gara utilizzano diverse biciclette. I costi, pertanto, si moltiplicherebbero! A meno che, dietro di loro, non ci sia un accordo di sponsorizzazione… Un’azienda relativamente piccola come Rotor o Carbon-Ti (e altre) non riuscirebbero a sostenere dei costi così alti!
Io mi son trovato benissimo, sin da subito e non riuscirei a tornare alle corone tradizionali.
Io ho trovato un beneficio avendo una gamba che spinge meno dell'altra, nel giro pedalata quando non c'è la fa mi aiuta
Sulla stesso argomento, dopo una buca ho provato le ruote ovali. Devo dire che non ho trovato particolari vantaggi, anzi.
Ascolterei Giorgione parlare di scienza e tecnologia applicate alla bici per ore e ore...
per muovere corone grandi e pedivelle lunghe ci vuole forza nella gamba
corone grandi con pedivelle CORTE semmai...
Difatti senza il pacco pignoni ovale solo le corone non sono molto eficenti , le ricerche scentifiche sono chiare in merito a questa cosa qui.
Da quando ho tolto le corone ovali dalle mie bici nn ho piu dolori dietro le ginocchia..
Pensa se la pfizer vendesse corone ovali, direbbero che se le usi sicuramente diventi forte come Evenepoel pure se non le hanno mai nemmeno testate.
Matematica e Fisica applicate alla bicicletta. Di meglio non potevo chiedere.
Proviamo a guardarlo dal punto di vista del principio di conservazione dell'energia. Il sistema ciclista-bici idealmente è chiuso, per cui se un ciclista riesce ad esprimere una certa potenza, solo una determinata porzione di questa si trasforma in movimento. La percentuale è tanto più alta quanta meno dispersione c'è fra muscoli e cerchio. Una corona ovale comporta anche un movimento addizionale della catena sulla corona proprio per seguire il profilo ovale rispetto al caso di corona circolare.
Quindi, se pure infinitesimale, mi sembra che il caso ovale abbia dispersione più elevata.
Poi per questioni fisiologiche ognuno potrebbe averne più o meno beneficio, come chi preferisce le scarpe nere o bianche, ma sul piano teorico delle sole forze in gioco mi sembra che non ci sia niente di cui discutere.
Io voglio la bici con le ruote ovali!
C'erano già 30 anni fa.....
Da super ignorante credo che se devo spostare 50kg pedalando, i 50 kg restano, ovale o non ovale
...Ni,
Immagina di dover salire di corsa 10 piani di scale con 50kg:
-opzione 1 per scale con gradini h10cm e pedata 20cm
-opzione 2 per scale con gradini stesso h10cm ma pedata 30 40 o misura che più si addice "al tuo essere"...
🚴♂️
@@fiorenzofasolo3915 riporta forse alla lunghezza pedivella, l'unica cosa che credo porti risultati
@@MatteoTorreggiani ...esattamente: con corona ovale ti avvicini solo al rapporto istantaneo ottimale.Mentre una lunghezza variabile sempre ottimale ti risolverebbe anche la "corsa" di recupero mentre sta lavorando bene dall'altra parte... Mi è capitato di vedere una bici con pedivella "sdoppiata" nell'incernieramento attacco pedale... Non ho potuto provarla ma penso che oggi come oggi, coi misuratori istantanei di coppia e potenza che ci sono, si potrebbe ottimizzarne velocemente anche principio e prototipo... Bici di Ganna è costata 60k.. un taglio laser di corona ovalizzata "x" (con file fatto al CAD fornito in dxf a me son costate 2 bottiglie) e per fare un accrocchio di snodo per le 2pedivelle costerebbe poco per provare...
Ciao Matteo
🚴♂️🌺
coronau? no grazie!
Non servono a niente , altrimenti erano presenti su tutte le bici world tour.
Brambo non ti offendere. Questo è il video peggio del 2022 per me. Scienza a parte, sono in 4 ogni tanto ad usarle😂
Primo