Una meraviglia di spiegazione. Una narrazione precisa, tecnica, fruibilissima: senza fronzoli, senza retorica, asettica, nonostante l'orrore dell'accaduto. Un piccolo capolavoro narrativo che, per quanto bene viene raccontato e dipanato, richiede pochissime immagini per portarti sul palcoscenico di questo orrore. Un grandissimo narratore. Complimenti.
Grande ricostruzione dell'incidente aereo catastrofico di Tenerife. Non avevo mai sentito nessuno spiegare cosi' dettagliatamente la serie di eventi che ha portato all'incidente. Grazie!!!!
Buongiorno Pasquale. Prima di tutto congratulazioni per l'esposizione precisa ed imparziale. Lavoro da 36 anni nel mondo dell'aeronautica e la tua analisi (ti do il tu se permetti, potresti essere mio figlio...), pur nel tempo ristretto di un video di youtube, è molto puntuale. L'incidente in questione è uno dei miei "case study" preferiti nei miei corsi di "Human Factor", anche se l'analisi all'interno dei miei corsi dura quasi mezza giornata. Ho identificato, insieme agli allievi, almeno 11 diversi fattori che hanno contribuito al disastro, tutti fattori che presi singolarmente non avrebbero mai portato all'incidente, come lo "Swiss Cheese Model" bene ci insegna. Ce ne sono alcuni più eclatanti, ma anche quelli da soli non avrebbero causato ciò che poi è successo. Molto ruota intorno alla figura di Van Zanten, che per vari motivi diventa il famoso colpevole scelto dagli allievi , così come tu dici nel video quando spieghi che ciascuno è portato a puntare il dito verso una causa specifica o verso le colpe di qualcuno. Nei corsi cerco sempre di sgomberare il campo da pregiudizi, anche perché le stesse indagini successive non furono sempre totalmente imparziali. C'erano risarcimenti in ballo mai visti prima, poi c'erano due mondi che ancora non si capivano, quello americano della FAA e quello europeo, quest'ultimo ancora legato ad un'aviazione commerciale diretta discendente di quella militare. E nessuno dal lato olandese voleva minimamente discutere la posizione di Van Zanten e le decisioni della compagnia di bandiera. Oggi le indagini sono sempre più neutrali, per fortuna. Anche se i motivi economici che ruotano intorno ad ogni incidente tendono ad inquinare la serenità di chi indaga. Nelle mie indagini (in piccolo per fortuna, mai successo di dover indagare su incidenti fatali) ho ricordato sempre ai miei capi che il mio ruolo non è quello di offrire la testa di qualcuno nel piatto (il capro espiatorio che soddisfa chi vuole chiudere in fretta un'indagine), bensì di scoprire le vere cause (le "root cause") alla base dell'accaduto. Che spesso non dipendono dalle persone in sé per sé, ma dalle condizioni, l'addestramento, il sistema di qualità e di sicurezza che ruota intorno, ecc.. Una persona viene solitamente messa in condizioni di sbagliare, non sbaglia per caso. La famosa "Dirty Dozen", la serie di dodici cause tipiche alla base degli errori umani così bene esposta nel mondo aeronautico, e scelta dalla FAA in maniera anche spiritosa, come spesso solo gli americani sanno fare, è l'esempio più lampante (uno dei link è questo www.faasafety.gov/files/gslac/library/documents/2012/Nov/71574/DirtyDozenWeb3.pdf). Lo scrivo a beneficio di coloro che si avvicinano oggi a questo mondo, tu sai sicuramente già benissimo di cosa parlo. Ancora complimenti per il tuo canale, è interessatissimo anche per un "vecchiaccio" come me. A proposito, hai già fatto qualche video sulla storia del DC-10, MD-11 o MD-10? Sono velivoli a cui sono molto affezionato, ci ho lavorato per lunghissimi anni. Ciao
Una domanda, (da persona interessata con tanto di quaderno con incidenti,attentati ecc...) Quando dici che I fattori da soli non potevano causare l'incidente, intendi in questo o in tutti?
@@Valerius333ITA apparentemente, in alcuni eventi, potrebbe esserci un unico fattore, che però, se analizzato bene, trascina dietro di sé altri fattori. Tipo l'incidente del Germanwings 9525 del 24 Marzo 2015, nato dalla sola scelta deliberata del copilota Lubitz di schiantarsi contro la montagna. Se ragioniamo con la logica della ricerca di tutte le cause radici, dietro quell'incidente ci sono anche altre cause. Il suicidio nasce da una catena di eventi che coinvolgono il pilota. Tutti gli aspetti psicologici, i controlli carenti da parte della compagnia sul profilo del pilota, il comandante che lascia la cabina in mano al suicida, e magari anche altri. Rimuovendo solo una di queste cause, l'incidente non ci sarebbe mai stato. Per questo motivo, le grandi industrie aeronautiche hanno sviluppato vari modelli per la ricerca delle cause radici, ricerca che serve soprattutto ad evitare che tali eventi si ripetano. Ormai non esiste un'indagine che si fermi intorno alla ricerca del colpevole, qualsiasi inchiesta deve far sì che le cause che hanno contribuito o provocato qualsiasi evento, tragico o meno, vengano rimosse. Il modello classico prevede la ricerca delle vere cause radici, e delle azioni correttive che rimuovano definitivamente proprio quelle cause. Azioni che possono andare dai miglioramenti organizzativi, agli addestramenti capillari e specifici del proprio personale, fino ad azioni economicamente spesso onerose, che però in alcuni casi sono fondamentali per assicurare il non ripetersi di taluni eventi. E purtroppo il punto dolente è proprio questo, la sicurezza e la qualità hanno un costo che non tutti mettono a preventivo. E soltanto i grandi player, e le organizzazioni più serie, sono disponibili a sostenerlo senza se e senza ma.
@@Valerius333ITA Nel caso specifico dell'incidente di Tenerife, uno qualsiasi degli eventi che hanno contribuito al disastro, se rimosso, avrebbe disinnescato il disastro. 1. L'attentato ha avuto come conseguenza la chiusura dell'aeroporto di Las Palmas. Senza l'attentato l'incrocio tra i due Boeing 747 non sarebbe mai avvenuto. 2. Il regolamento dei piloti KLM ha fatto sì che l'equipaggio si sia rifiutato di avere come alternativa lo stop sull'isola è l'attesa di un nuovo equipaggio. In realtà il regolamento in sé per sé non è una causa dell'incidente, Piuttosto è la reazione dell'equipaggio che, per paura di ritorsioni da parte dell'azienda, si rifiutò di chiedere il cambio. 3. La struttura dell' aeroporto di Los Rodeos ha contribuito in maniera determinante al disastro. Gli spazi di parcheggio erano troppo ridotti, mancavano le luci di pista e mancava un radar di terra. La presenza di un radar avrebbe evitato le manovre al buio da parte dei controllori e maggiori spazi avrebbero evitato l'uso della pista principale come taxiway. Le luci a loro volta avrebbero aiutato gli equipaggi di quei bestioni ad identificare meglio entrate ed uscite. 4. È domenica e il personale è ridotto all'osso. La presenza di più persone nella torre di controllo avrebbe mitigato il rischio. 5. La scelta del Comandante KLM Mister Van Zanten di far scendere i passeggeri ha provocato pesanti ritardi nel reimbarco a bordo, con la conseguenza dei due 747 insieme contemporaneamente sulla stessa pista. 6. L'inesperienza dei controllori rispetto alla gestione di un traffico simile ha determinato scelte tragiche. Se avessero ricevuto un addestramento simile a quello che ricevevano i controllori dei grandi aeroporti civili avrebbero sicuramente gestito meglio la situazione. Senza neanche minimamente pensare di far andare i due 747 insieme su quella pista. Nessun controllore addestrato avrebbe fatto un simile errore. 7. Le relazioni interpersonali nella cabina KLM hanno fatto sì che nessuno abbia contestato una serie di decisioni errate del Comandante Van Zanten. Un comportamento più assertivo degli altri due membri dell'equipaggio avrebbe evitato la scelta di rifornire, e la scelta di decollare senza l'assoluta certezza che il Boeing Pan Am si fosse spostato dalla loro traiettoria. 8. Il clima della zona aeroportuale ha provocato una visibilità scarsissima al momento dell'incidente. E soprattutto i mancati soccorsi al Boeing della Pan Am, che sono costati la vita a decine di persone. Questa è una causa apparentemente inevitabile, ma che poteva essere rimossa se tutto si fosse svolto prima di una certa ora. Perché i controllori sapevano che da un certo momento in poi questo problema si sarebbe presentato. 9. La scelta del Comandante Van Zanten di rifornire di combustibile il KLM ha ritardato le operazioni di entrambi i Boeing 747 e ha appesantito il velivolo KLM che al momento del decollo non ha potuto più evitare di toccare l'altro Jumbo. Probabilmente, senza il pieno di combustibile, il Jumbo KLM sarebbe riuscito ad evitare lo scontro. 10. I problemi di comunicazione hanno innescato una confusione totale. Prima di tutto la pronuncia inglese dei controllori, l'equipaggio americano non riusciva a capire se si trattava di third Exit of first Exit. Poi il vecchio metodo di comunicazione senza Challenge, la comunicazione OneWay è stata poi vietata. Il frasario non era codificato, la frequenza era unica e tutti si accavallavano. E poi la confusione tra Take Off and Departure, mai più avvenuta successivamente per le nuove regole sulla codifica del frasario. 11. La decisione di KLM di decollare senza essersi assicurati di avere l'autorizzazione. Prova tu stesso a rimuovere una di queste cause per vedere se l'incidente sarebbe successo lo stesso. Grazie per il tuo commento.
Hai la capacità di rendere procedure complesse e intricate semplici per l'ascoltatore e, cosa da non sottovalutare, sei un grado di dare delle sfumature e dettagli veramente interessanti alla narrazione. Complimenti!
Di solito non commento i tuoi video ma questa volta dovevo proprio farti i complimenti! Contenuti di questo genere accrescono la qualità generale di TH-cam Italia. Grazie 🙏
Hai mai visto l'incidente di treni alla gare du Lyon nel 1988? Veramente assurdo, un insieme di sfighe e errori del sistema assurdi che hanno portato a 200 morti
Che flashback... Avevo 10 anni quando successe e andavo in 5° elementare... ci feci pure un tema... Questo incidente aereo mi colpì moltissimo... Grazie Pasquale per il racconto chiaro e preciso.
Pasquale, complimenti, uno dei tuoi video più belli.👏🏼 Hai ricostruito l'incidente così bene che sembrava esserci sul posto. Ho ancora i brividi addosso...
Buon giorno Pasquale ti vedo oggi per la prima volta. Mi congratulo con te per il tuo modo di esporre i fatti con semplicità, chiarezza, impareggiabile. Grazie ti seguirò sempre. Buona Domenica "21 /11/2021.
Veramente una preziosa riflessione che ci hai regalato con questa serie sul fattore umano e la gestione degli eventi come anche la pandemia. Riguardo all`esperienza del pilota, come ha detto anche il fantastico Captain Chris, puoi avere tutte le ore di volo che vuoi o anni di esperienza alle spalle, ma un buon pilota deve saper ascoltare e ricevere consigli anche da quello più giovane e dare la possibilitá di esprimersi senza timore.
Io sto completando la magistrale in ingegneria chimica e sto cercando di specializzarmi nell'ambito della sicurezza di processo e la tua conclusione è giustissima. L'analisi degli scenari incidentali, oltre ad assicurare eventuali trasgressori alla legge, ha il compito primario di capire le cause. Le misure di sicurezza spesso vengono assimilate alla fette di formaggio svizzero per loro stessa natura avranno dei buchi e studiare la catena degli eventi ha il compito di far capire quali fette aggiungere in modo che si tappino i buchi lasciati liberi dalle altre. Quello che c'è di buono che eventi come questo, o come l'incidente dei Seveso in campo chimico, hanno acceso lampadine importanti sulla regolamentazione (tanto che la direttiva europea in materia di prevenzione di incidenti nell'industria di processo si chiama proprio direttiva Seveso)
Complimenti per i suoi studi dopo un anno dal suo commento su TH-cam che sto leggendo solo adesso come va a che punto è? La domanda mi sorge spontaneo da porre ad un ingegnere chimico : ma il DNA di Massimo bossetti Può essere finito sulle mutandine di Yara Gambirasio se non hanno avuto contatto.? il DNA vola hanno riempito centinaia di trasmissioni su questo
Bella la tua esposizione tecnica, gli aneddoti e i particolari sfuggenti ai più, e soprattutto bella la tua riflessione finale. Complimenti. Il tuo video mi ha tenuto fino all'ultimo minuto.
La capacitá descrittiva è eccellente, frutto di passione, forse anche di doti naturali, ma sicuramente di molta preparazione. Vorrei farTi i complimenti anche per la profonditá e l'acume delle Tue riflessioni finali. È uno dei migliori video che io abbia mai visto in generale su Tv, internet... Questo video dovrebbe essere preso come modello per la creazione di qualsiasi video: c'è la parte della cronaca associata ad una importantissima parte pedagogica - formativa. I miei piú sinceri COMPLIMENTI e il mio personale GRAZIE.
complimenti per l'esposizione, nonostante si sappia ormai tutto di questa triste assurda vicenda, è davvero molto chiara e saggia nelle riflessioni che lasciano un valore aggiunto, rispettoso e meno crudo della semplice narrazione speculativa o d'effetto.
Su indagini ad alta quota e mayday l’avrò visto decine e decine di volte, ora mi toccherà guardarmi una decina di volte anche questo video, grazie Pasquale❤️
Complimenti! Competenza, bravura e chiarezza narrativa , analisi e valutazioni molto sagge! Sei molto in gamba! Ti si segue con il motore dell' attenzione spinto al massimo! Grazie!
Complimenti Pasquale! Ne ho visti tanti di speciali su questo incedente, ma questa è la migliore in assoluto 👏🏻 Dovresti fare una serie su questi incidenti 💪🏻
Bravo, complimenti, complimenti e ancora complimenti per come riesci a parlare senza annoiare chi ti ascolta, per la padronanza di linguaggio e altro ! Grande e grazie per il video
Come sempre ottimo video, ma questo video mi affascina di più, sopratutto la fine, quando ci dai una spiegazione, su non cercare sempre un colpevole, di riflettere molto, non solo sul aviazione, ma in generale nella vita. Un saluto
Pasquale, ti seguo spesso ma selettivamente, cioè secondo i temi, alcuni m'interessano più di altri. Ho 64 anni e potrei, dunque, essere tuo nonno, davvero. Di questo incidente terribile mi ricordo benissimo, ne avevo vent'anni circa. Poi ho letto e riletto mille articoli, alcuni libri e visto un buon numero di documentari. La tua spiegazione è stata molto esaustiva, dettagliata e soddisfacente. Hai una disinvoltura di espressioni, accuratezza dei termini e una padronanza della lingua che perfino il Manzoni invidierebbe. Complimenti davvero.
Congratulazioni vivissime da un ex pilota S.A.R. Se almeno il 10% della tua generazione avesse la stessa serietà, commitment, passione ed impegno, avremmo già una grande ipoteca sul futuro. Bravo Pasquale! 🏆🇮🇹
Forse intendeva una "grande promessa per il futuro" , con ipoteca si intende qualcosa di molto negativo, scusate la precisazione ma cosi stonava troppo.
@@grazianapierobon1517 No, intendevo esattamente IPOTECA. I giovani devono ipotecare il Futuro. E, quell'ipoteca, la devono far firmare alla classe politica. Devono andare a riprenderselo, questo futuro, con le buone o con le cattive. la classe politica degli ultimi 15 anni, gli ha tolto ogni sogno, imbottendoli di promesse. Per cui, la Sua pur garbata precisazione, non ha colto la forte essenza del mio commento.
Analisi assolutamente puntuale e ineccepibile e molto molto coinvolgente dal primo all'ultimo minuto, compreso le riflessioni finali che insieme al sottofondo musicale e all'editing in generale danno un valore aggiunto al tutto. 🎩
Questa è la ragione per la quale l’aeronautica militare spesso organizza incontri di safety e security aperti o addirittura dedicati all’aviazione generale. Invitano sempre i piloti e gli istruttori di volo di tutti gli ordini e gradi. Da pilota di AG trovo queste iniziative una grande operazione di cultura aeronautica ed esorto tutti i piloti a seguirle con attenzione, umiltà e rispetto.
Video fantastico. Questa storia è molto importante per l'aviazione e tu sei riuscito a spiegarla in modo semplice. Unica cosa che manca secondo me è un recap finale dei cambiamenti che questo incidente ha portato nell'aviazione. Spero che questo consiglio ti sia utile per il continuo della serie. Sei un grande credo che non mi stancherò mai di vedere i tuoi video
Complimenti Pasquale. Avrò sicuramente visto la maggior parte dei tuoi video. Spieghi in modo esauriente, dettagliato e semplice da capire. Ottimo. Grazie
Ho visto anch’io in Tv una ricostruzione molto dettagliata di questo famoso incidente con attori molto bravi che interpretavano con credibilità i vari personaggi principali di questa vicenda, soprattutto il riconosciuto pilota olandese, ma solo oggi ascoltandoti, incollato alle tue spiegazioni, sono riuscito a capire bene. Senza lasciarmi trascinare dalle emozioni e sensazioni soggettive di fronte a questa tragedia. Ti faccio, per quello che possa valere le mie più sincere congratulazioni per la tua capacità comunicativa e l’imparzialità nell’analisi. Perché ormai che importa se qualcuno ha avuto un po’ più di colpa, sono troppo i fattori e l’importante è imparare da questi errori per evitare altri catastrofi simili. Grazie!
Sei riuscito a farmi venire la pelle d'oca. Ne ho visti tanti di documentari in merito a questo incidente, ma la tua spiegazione, come tutte le altre del resto, è una cosa che non ci si può assolutamente perdere. Grazie!
Bravissimo Pasquale, anche stavolta sei stato preciso e molto chiaro, ho visto diversi documentari su questo disastro, per ultimo "Indagini ad alta quota", ma come lo hai spiegato bene tu nei dettagli e in maniera cronologica, non lo avevo mai ascoltato prima. Complimenti davvero.
@Oneira -- Sei INSUPERABILE sia nella chiarezza delle spiegazioni, nella giusta tonalità della voce che la velocità stessa della dizione. In quasi tutti i video lo speacker corre ad una velocità che non ti lascia memorizzare un particolare che ti subissa con altri tre o quattro. Credo che questo tuo modo di esporre le notizie ti sia naturale, ma anche se non lo fosse continua sempre così; sei perfetto, BRAVO.-
Grazie @Onerira per questo video molto esaustivo. Per quanto riguarda l'aeroporto di Los Rodeos (o "Tenerife Norte", esistendo ora anche l'aeroporto Reina Sofia nel sud dell'isola e che ha ora il maggior traffico turistico), esiste una storia o leggenda metropolitana " sulla sua "ubicazione" (`su un pianoro a 600 metri di altezza e, praticamente, la pista occupa tutto lo spazio disponibile da est a ovest, prima che si "abbassi" verso il mare -la pista è numerata "12-30" - avendo a nord la città di San Cristobal de La Laguna ed a est, che sale dal livello del mare, la capitale di Santa Cruz): l'ingegnere inviato da Madrid per studiare dove creare l'aeroporto morì di un attacco cardiaco e tra le sue carte fu trovata la mappa della zona con una croce segnata su quella che sarebbe poi diventato l'aeroporto Los Rodeos. Solo molti anni dopo "scoprirono" che l'ingegnere aveva definito quella zona come la "peggiore" per la costruzione dell'aeroporto per via delle condizioni climatiche dell'altipiano, soggetto a forti piogge, nebbie, vento e cambi di tempo improvivsi, dovuti alla vicinanza con il Teide, il vulcano che forma l'isola di Tenerife e che, con i suoi quasi 4000 metri, blocca tutte le formazioni di nubi provenienti da nord e facendole "ristagnare" sul nord dell'isola. Che sia vera o meno la storia, di fatto c'è che il tempo sull'aeroporto cambia molto velocemente ed anche in pieno agosto ho potuto "non vedere" la pista dal terminal per varie ore a causa della nebbia dopo una mattinata stupenda (l'aeromobile si era rotto ed abbiamo passato la giornata intera all'interno dell'aeroporto per poi prendere un volo dopo la mezzanotte ...). Ti ricordo anche il "volo Spanair 5022", da Madrid a Gran Canaria, che nell'agosto del 2008 si schiantò in fase di decollo a Barajas e, come dichiararono dopo tutte le indagini, per colpa di un "errato" check prima del volo. Passai proprio per Madrid 4 giorni dopo, riotrnando dalle Canarie in lutto per le vittime dell'incidente, e fu impressionante vedere la "bruciatura" sull'erba al lato della pista ed ancora con i resti dell'aereo accanto, col personale del Terminal (era il nuovo T4 di Iberia...) ancora sconvolto ed ammutolito.
È la prima volta che ti ascolto e sono letteralmente incantato dalla tua chiarezza e capacità espositiva. Le considerazioni finali, poi, sono un lezione di vita: e poi dicono che i giovani sono superficiali!!! Anche se hai una dizione impeccabile, ho la sensazione che tu sia pugliese: una ragione in più, da pugliese, per complimentarmi.
@Oneira - Mai sentito un fatto descritto così bene e dettagliatamente. Vedo che molti altri hanno capito e elogiato la tua bravura, mi associo a loro esaltanto la tua capacità narrativa rarissima. Complimenti e auguri vivissimi .-
Grazie Pasquale. Da "pauroso" degli aerei, vedere video come questo dove si capisce come si è progrediti nella storia del volo e dove si fa riflettere sul fatto che le colpe/cause sono molteplici (e non solo umane) mi aiuta a capire. E spero col tempo, guardando gli altri tuoi video già inseriti nei "preferiti", di provare meno paura e guardare in modo meno ostile gli aerei da dentro, visto che ho sempre amato vederli solo da fuori. Grazie per la spiegazione! 👏👏
Complimenti per l'analisi dei fatti e la loro esposizione. Ho letto anche un libro, in lingua inglese, che descrive, nei dettagli, gli eventi del 27 marzo 1977. Sulle tue conclusioni sono d'accordo solo in parte...perchè se è vero che le cause, dirette e indirette, che hanno determinato la tragedia sono state tante e determinati, io ritengo che Van Zanten fu il reale colpevole che innescò l'incidente. L'ingegnere di volo olandese aveva sentito... Bombe, ritardi, nebbia, uscite sbagliate e scarso inglese, eterodina, pieno di carburante, fretta di coprire la tratta...tutti fattori chiave...ma l'errore degli errori è nell'essersi autorizzati arbitrariamente a decollare.
Ciao Pasquale . All'epoca avevo 10 anni e mi ricordo che fu una cosa sconvolgente che metteva in serio dubbio la sicurezza sugli aereomobili . Vorrei sottolineare che il radar di terra fu la causa anche del disastro di Linate del 2001 quanto un piccolo velivolo attraverso' la pista di decollo dove l'MD87 della SAS stava decollando . La tua ricostruzione è perfetta . Devo dire che frequento spesso l'Aereoporto di Los Rodeos e quello di Reina Sofia a Tenerife e sovente su Los Rodeos si verificano le condizioni dell'incidente . Questo perchè la zona della Laguna si trova su un piccolo altipiano tra il versante nord-ovest e sud-est della parte nord dell'isola . Dunque le nuvole basse che arrivano dall'Atlantico devono superare questo altipiano per prosegurie verso est e quindi piu' che nebbia sono nuvole basse che come hai detto tu sono anche peggio della normale nebbia in quanto si muovono molto piu' velocemente . Concludo dicendo che l'aereoporto del sud (Reina Sofia) fu' infatti costruito per avere piu' sicurezza con l'aumento del turismo sull'isola anche se in generale la zona del nuovo aereoporto e' decisamente piu' ventosa . Se vai a Los Rodeos c'è un monumento che ricorda il tragico incidente . Un saluto Andrea
Complimenti! Ottima descrizione. Quando avvenne l' incidente avevo 16 anni e mi impressionò perecchio, ma non immaginavo l' esistnza di tanti dettagli che hai ripotato. L' aspetto psicologico è risultato fondamentale. Ancora grazie!
Buongiorno Pasquale, sono rimasto impressionato dalla chiarezza ed eleganza espositiva e dalla esemplarità dell'esempio. Confermo che la prevenzione degli errori (ho fatto il medico 40 anni) è un grosso problema ben delucidato dall'analisi esposta : la ricerca del colpevole anzichè l'esame di struttura; la scarsa chiarezza delle indicazioni delle " buone prassi" e le conseguente abbondanza interpretativa; una qualche allergia ( evidentemente non solo italiana) a seguire Linee Guida "noiose" e ripetitive , etc,etc.Penso sarebbe utilissima una proiezione di questo filmato non solo in ambiente aeronautico , ma anche in diversi contesti professionali. Ancora complimenti. F. Fabri Poncemi
Il commento tuo sul "fattore umano" e l'esperienza rispecchia ciò che ho visto e sentito nelle interviste a piloti della Lufthansa. Ovvero la Lufthansa scambia spesso i componenti dell'equipaggio tra di loro onde evitare che si formano "amicizie". Onde evitare che si va "a fiducia". Un capitano tedesco in pensione ha detto che la gerarchia deve essere presente ma sempre in modo che un primo ufficiale puo ugualmente esprimere critiche al suo commandante. E ha aggiunto che tra l'altro anche per questo i piloti in cabina dovrebbero essere di culture simili. Complimenti ai tuoi video!
Ci potresti fare una serie.. con la tua professionalità sarebbe molto bello e utile soprattutto capire le dinamiche dei disastri aerei nella storia dell’aviazione.. ad esempio per la prossima potresti approfondire quello della Japan Airlines 123! Stima assoluta per quello che fai è per i contenuti che porti!
Bravissimo! Le conclusioni che trai, e che illustri, sono eccellenti. Cerchiamo sempre un colpevole, forse anche per limiti culturali e certamente sul piano psicologico, e fai benissimo a sottolineare il fatto che questo atteggiamento non sia assolutamente utile, A MENO CHE… non serva ad escludere errori nel futuro. Mettere «alla gogna, o alla forca» non serve a nulla. Mai. Ammiro inoltre, l'aver ribadito che questi siano errori "sistemici", che coinvolgono una incredibile serie di eventi sfortunati, che per qualche motivo (!) non riusciamo a capire. Si migliora dove si può, e forse esiste anche un destino propriamente detto, ma non si può fare a meno di notare, statiscticamente, che letteralmente, “il caso… esista”. Di questa disgrazia avevo appreso anni e anni fa, ma, ancorché agghiacciante, fa bene ripercorrerla, anche, ove non soprattutto appunto, in funzione dellle tue intelligenti conclusioni. Grazie davvero per la condivisione.
Io abbitavo in Belgio, e quando e successo la televisione RTL francese aveva inviato in diretta l'accaduto e devo dire che faceva impressione quando vedemmo gli cadaveri a terra poi nel edizione del telegiornale piu tardi hanno censurato quelle immagini , i cadaveri non li facevano vedere piu. Comunque era una cosa spaventosa vedere quel'incidente.
COMPLIMENTI!! ...un saggio sulle dinamiche irreversibili degli eventi, costruito da minuziosi particolari degni di essere classificati come arringhe finali. Bravo. ciao !
Complimenti per tutta la narrazione, pur sapendo che si parla di vite umane ed è doloroso. Nell’ultima parte, secondo me, è venuta fuori LA BELLA PERSONA CHE SEI
Se si prendesse spunto maggiormente dal mondo aeronautico anche in altri ambiti, in relazione alla gestione dell’errore, forse sarebbe un mondo migliore. In medicina,sopratutto in emergenza urgenza, ambito intensivo, sembrerebbe muoversi qualcosa in tal senso. La cultura dell’errore rende più performante il sistema. Grazie della preziosa e ricca descrizione dell’evento. Sarebbe bello proseguissi con analisi di questo tipo.! Bravo!
Bravissimo Pasquale. Di recente sul mio canale ho analizzato degli incidenti ripresi in video di aviazione leggera. Giustissima la considerazione finale: si analizza un incidente non per colpevolizzare qualcuno, ma per imparare. Bravo. Per il resto, bravo come sempre. Preciso, chiaro e comprensibile a tutti.
vogliamo video simili anche su altri disastri aerei interessanti, compreso i recenti che non sono stati trattati ancora da indagini ad alta quota. Grande e preciso come sempre Pasquale ;)
L'incidente è sicuramente un ottimo esempio di studio per l'analisi probabilistica di ogni evento della catena che ha portato all'esito finale infausto. Questo video è breve ma decisamente puntuale.
Grazie pasquale ! Lei ha parlato più di mezz' ora senza sbagliare un accento o una frase.. complimenti!@ interessanti tutte le sue trasmissioni.. grazie
Bravissimo . Lei parla per molto tempo senza errori e a memoria!!! Complimenti.. tragedia terribile.. noi amanti del volo rattristati. Ulteriore dimostrazione che le tragedie aeree scaturiscono da una serie di eventi negativi . Sarebbe bastato che uno di essi non si verificasse.
Complimenti per la ricostruzione accurata dell'incidente. Davvero ben fatto. Un piccolo appunto riguardo al rapporto del primo ufficiale col capitano della KLM. È vero che Van Zanten era il suo istruttore e che questo face salire in lui l'ansia da prestazione. Ma il fatto è che prima di questo incidente, l'equipaggio non era autorizzato in alcun modo a mettere in discussione le decisioni del comandante. Era proprio una regola: il capitano aveva il 100% del potere decisionale che gli altri membri della crew non potevano discutere ne tantomeno opporvisi. E questa regola venne eliminata proprio dopo questo disastro. Oggi, nell'aviazione, si incoraggia tantissimo assistenti di volo e piloti a parlare nel caso che, per un motivo o per un altro, non concordino con l'operato del comandante o del capo cabina riguardo la sicurezza del velivolo
Bravissimo per la narrazione e la forma espositiva comprensibile aper tutti. ma soprattutto per l'insegnamento e la morale alla fine di questo video: non cercare un colpevole a tutti i costi per scaricare le colpe su qualcuno ma capire per evitare che si ripeta nel futuro. PS: è purtroppo vera anche un'altra cosa e cioè che TROPPE volte un subalterno ha timore di esprimere i propri dubbi a un suo superiore anche se ha ragione e laddove quei dubbi ove espressi avrebbero evitato tragedie, o anche danni economici ad un'azienda. Creare un clima di sereno in cui un collaboratore sia nella condizione di esprimersi deve essere un obiettivo di ogni sistema sia pubblico che privato.
![CONCORDE: storia, tecnica e motivi del ritiro dell'aereo supersonico [Weesk 20]](/img/n.gif)
Una meraviglia di spiegazione.
Una narrazione precisa, tecnica, fruibilissima: senza fronzoli, senza retorica, asettica, nonostante l'orrore dell'accaduto.
Un piccolo capolavoro narrativo che, per quanto bene viene raccontato e dipanato, richiede pochissime immagini per portarti sul palcoscenico di questo orrore.
Un grandissimo narratore.
Complimenti.
Grande ricostruzione dell'incidente aereo catastrofico di Tenerife. Non avevo mai sentito nessuno spiegare cosi' dettagliatamente la serie di eventi che ha portato all'incidente. Grazie!!!!
Buongiorno Pasquale. Prima di tutto congratulazioni per l'esposizione precisa ed imparziale. Lavoro da 36 anni nel mondo dell'aeronautica e la tua analisi (ti do il tu se permetti, potresti essere mio figlio...), pur nel tempo ristretto di un video di youtube, è molto puntuale. L'incidente in questione è uno dei miei "case study" preferiti nei miei corsi di "Human Factor", anche se l'analisi all'interno dei miei corsi dura quasi mezza giornata. Ho identificato, insieme agli allievi, almeno 11 diversi fattori che hanno contribuito al disastro, tutti fattori che presi singolarmente non avrebbero mai portato all'incidente, come lo "Swiss Cheese Model" bene ci insegna. Ce ne sono alcuni più eclatanti, ma anche quelli da soli non avrebbero causato ciò che poi è successo. Molto ruota intorno alla figura di Van Zanten, che per vari motivi diventa il famoso colpevole scelto dagli allievi , così come tu dici nel video quando spieghi che ciascuno è portato a puntare il dito verso una causa specifica o verso le colpe di qualcuno. Nei corsi cerco sempre di sgomberare il campo da pregiudizi, anche perché le stesse indagini successive non furono sempre totalmente imparziali. C'erano risarcimenti in ballo mai visti prima, poi c'erano due mondi che ancora non si capivano, quello americano della FAA e quello europeo, quest'ultimo ancora legato ad un'aviazione commerciale diretta discendente di quella militare. E nessuno dal lato olandese voleva minimamente discutere la posizione di Van Zanten e le decisioni della compagnia di bandiera. Oggi le indagini sono sempre più neutrali, per fortuna. Anche se i motivi economici che ruotano intorno ad ogni incidente tendono ad inquinare la serenità di chi indaga. Nelle mie indagini (in piccolo per fortuna, mai successo di dover indagare su incidenti fatali) ho ricordato sempre ai miei capi che il mio ruolo non è quello di offrire la testa di qualcuno nel piatto (il capro espiatorio che soddisfa chi vuole chiudere in fretta un'indagine), bensì di scoprire le vere cause (le "root cause") alla base dell'accaduto. Che spesso non dipendono dalle persone in sé per sé, ma dalle condizioni, l'addestramento, il sistema di qualità e di sicurezza che ruota intorno, ecc.. Una persona viene solitamente messa in condizioni di sbagliare, non sbaglia per caso. La famosa "Dirty Dozen", la serie di dodici cause tipiche alla base degli errori umani così bene esposta nel mondo aeronautico, e scelta dalla FAA in maniera anche spiritosa, come spesso solo gli americani sanno fare, è l'esempio più lampante (uno dei link è questo www.faasafety.gov/files/gslac/library/documents/2012/Nov/71574/DirtyDozenWeb3.pdf). Lo scrivo a beneficio di coloro che si avvicinano oggi a questo mondo, tu sai sicuramente già benissimo di cosa parlo. Ancora complimenti per il tuo canale, è interessatissimo anche per un "vecchiaccio" come me. A proposito, hai già fatto qualche video sulla storia del DC-10, MD-11 o MD-10? Sono velivoli a cui sono molto affezionato, ci ho lavorato per lunghissimi anni. Ciao
Interessante servizio su una vicenda così straziante fatto con grande competenza e cognizione di causa.
Una domanda, (da persona interessata con tanto di quaderno con incidenti,attentati ecc...) Quando dici che I fattori da soli non potevano causare l'incidente, intendi in questo o in tutti?
In senso,può capitare che ci sia un solo fattore?
@@Valerius333ITA apparentemente, in alcuni eventi, potrebbe esserci un unico fattore, che però, se analizzato bene, trascina dietro di sé altri fattori. Tipo l'incidente del Germanwings 9525 del 24 Marzo 2015, nato dalla sola scelta deliberata del copilota Lubitz di schiantarsi contro la montagna. Se ragioniamo con la logica della ricerca di tutte le cause radici, dietro quell'incidente ci sono anche altre cause. Il suicidio nasce da una catena di eventi che coinvolgono il pilota. Tutti gli aspetti psicologici, i controlli carenti da parte della compagnia sul profilo del pilota, il comandante che lascia la cabina in mano al suicida, e magari anche altri. Rimuovendo solo una di queste cause, l'incidente non ci sarebbe mai stato. Per questo motivo, le grandi industrie aeronautiche hanno sviluppato vari modelli per la ricerca delle cause radici, ricerca che serve soprattutto ad evitare che tali eventi si ripetano. Ormai non esiste un'indagine che si fermi intorno alla ricerca del colpevole, qualsiasi inchiesta deve far sì che le cause che hanno contribuito o provocato qualsiasi evento, tragico o meno, vengano rimosse.
Il modello classico prevede la ricerca delle vere cause radici, e delle azioni correttive che rimuovano definitivamente proprio quelle cause. Azioni che possono andare dai miglioramenti organizzativi, agli addestramenti capillari e specifici del proprio personale, fino ad azioni economicamente spesso onerose, che però in alcuni casi sono fondamentali per assicurare il non ripetersi di taluni eventi. E purtroppo il punto dolente è proprio questo, la sicurezza e la qualità hanno un costo che non tutti mettono a preventivo. E soltanto i grandi player, e le organizzazioni più serie, sono disponibili a sostenerlo senza se e senza ma.
@@Valerius333ITA Nel caso specifico dell'incidente di Tenerife, uno qualsiasi degli eventi che hanno contribuito al disastro, se rimosso, avrebbe disinnescato il disastro.
1. L'attentato ha avuto come conseguenza la chiusura dell'aeroporto di Las Palmas. Senza l'attentato l'incrocio tra i due Boeing 747 non sarebbe mai avvenuto.
2. Il regolamento dei piloti KLM ha fatto sì che l'equipaggio si sia rifiutato di avere come alternativa lo stop sull'isola è l'attesa di un nuovo equipaggio. In realtà il regolamento in sé per sé non è una causa dell'incidente, Piuttosto è la reazione dell'equipaggio che, per paura di ritorsioni da parte dell'azienda, si rifiutò di chiedere il cambio.
3. La struttura dell' aeroporto di Los Rodeos ha contribuito in maniera determinante al disastro. Gli spazi di parcheggio erano troppo ridotti, mancavano le luci di pista e mancava un radar di terra.
La presenza di un radar avrebbe evitato le manovre al buio da parte dei controllori e maggiori spazi avrebbero evitato l'uso della pista principale come taxiway. Le luci a loro volta avrebbero aiutato gli equipaggi di quei bestioni ad identificare meglio entrate ed uscite.
4. È domenica e il personale è ridotto all'osso. La presenza di più persone nella torre di controllo avrebbe mitigato il rischio.
5. La scelta del Comandante KLM Mister Van Zanten di far scendere i passeggeri ha provocato pesanti ritardi nel reimbarco a bordo, con la conseguenza dei due 747 insieme contemporaneamente sulla stessa pista.
6. L'inesperienza dei controllori rispetto alla gestione di un traffico simile ha determinato scelte tragiche. Se avessero ricevuto un addestramento simile a quello che ricevevano i controllori dei grandi aeroporti civili avrebbero sicuramente gestito meglio la situazione. Senza neanche minimamente pensare di far andare i due 747 insieme su quella pista. Nessun controllore addestrato avrebbe fatto un simile errore.
7. Le relazioni interpersonali nella cabina KLM hanno fatto sì che nessuno abbia contestato una serie di decisioni errate del Comandante Van Zanten. Un comportamento più assertivo degli altri due membri dell'equipaggio avrebbe evitato la scelta di rifornire, e la scelta di decollare senza l'assoluta certezza che il Boeing Pan Am si fosse spostato dalla loro traiettoria.
8. Il clima della zona aeroportuale ha provocato una visibilità scarsissima al momento dell'incidente. E soprattutto i mancati soccorsi al Boeing della Pan Am, che sono costati la vita a decine di persone. Questa è una causa apparentemente inevitabile, ma che poteva essere rimossa se tutto si fosse svolto prima di una certa ora. Perché i controllori sapevano che da un certo momento in poi questo problema si sarebbe presentato.
9. La scelta del Comandante Van Zanten di rifornire di combustibile il KLM ha ritardato le operazioni di entrambi i Boeing 747 e ha appesantito il velivolo KLM che al momento del decollo non ha potuto più evitare di toccare l'altro Jumbo. Probabilmente, senza il pieno di combustibile, il Jumbo KLM sarebbe riuscito ad evitare lo scontro.
10. I problemi di comunicazione hanno innescato una confusione totale. Prima di tutto la pronuncia inglese dei controllori, l'equipaggio americano non riusciva a capire se si trattava di third Exit of first Exit. Poi il vecchio metodo di comunicazione senza Challenge, la comunicazione OneWay è stata poi vietata. Il frasario non era codificato, la frequenza era unica e tutti si accavallavano. E poi la confusione tra Take Off and Departure, mai più avvenuta successivamente per le nuove regole sulla codifica del frasario.
11. La decisione di KLM di decollare senza essersi assicurati di avere l'autorizzazione.
Prova tu stesso a rimuovere una di queste cause per vedere se l'incidente sarebbe successo lo stesso.
Grazie per il tuo commento.
Hai la capacità di rendere procedure complesse e intricate semplici per l'ascoltatore e, cosa da non sottovalutare, sei un grado di dare delle sfumature e dettagli veramente interessanti alla narrazione. Complimenti!
Di solito non commento i tuoi video ma questa volta dovevo proprio farti i complimenti! Contenuti di questo genere accrescono la qualità generale di TH-cam Italia. Grazie 🙏
Magari censureranno anche questo...tanto ormai...
FINALMENTE UNA PERSONA CHE SPIEGA BENISSIMO la dinamica dello incidente…procurato aggiungo io
ogni volta che sento parlare di questo incidente penso a quanto incredibile sia stata la catena di eventi che lo ha determinato
vero.dall'attentato.tutto il resto.pure la nebbia.tragica coincidenza?
Hai mai visto l'incidente di treni alla gare du Lyon nel 1988? Veramente assurdo, un insieme di sfighe e errori del sistema assurdi che hanno portato a 200 morti
LZ
Ciao sapete che io vivo a tenerife (medano) e ho viaggiato in quel aeroporto 2 volte per venire in Italia in vacanza
Difetto 747
Che flashback... Avevo 10 anni quando successe e andavo in 5° elementare... ci feci pure un tema... Questo incidente aereo mi colpì moltissimo... Grazie Pasquale per il racconto chiaro e preciso.
111
Pasquale, complimenti, uno dei tuoi video più belli.👏🏼 Hai ricostruito l'incidente così bene che sembrava esserci sul posto. Ho ancora i brividi addosso...
Una catena di eventi raccapricciante, complimenti Oneira per la consueta chiarezza delle tue esposizioni.
Buon giorno Pasquale ti vedo oggi per la prima volta. Mi congratulo con te per il tuo modo di esporre i fatti con semplicità, chiarezza, impareggiabile. Grazie ti seguirò sempre. Buona Domenica "21 /11/2021.
Veramente una preziosa riflessione che ci hai regalato con questa serie sul fattore umano e la gestione degli eventi come anche la pandemia. Riguardo all`esperienza del pilota, come ha detto anche il fantastico Captain Chris, puoi avere tutte le ore di volo che vuoi o anni di esperienza alle spalle, ma un buon pilota deve saper ascoltare e ricevere consigli anche da quello più giovane e dare la possibilitá di esprimersi senza timore.
Se era successo a Napoli si sarebbe detto xla puzza di piedi era la colpa
P
Finalmente una spiegazione chiara e dettagliata su questo argomento che solo tu potevi fare complimenti
Ho visto decine di documentari su questo incidente, ma la spiegazione di Pasquale non la perdo per niente al mondo
Pure io.
Esattamente, e almeno per me, si comprende meglio adesso la dinamica dell'accaduto, una spiegazione veramente efficace e lineare.
beh......lui ha le stesse tue fonti......mica era lì presente! hahahaah!
@@pinomugo8960 le fonti sono le stesse, ma la spiegazione è made in Oneira
@@ginod8914 ....prova a leggere wikipedia....
Accidenti, la tua padronanza di linguaggio ha conferito alla tua esposizione una chiarezza incredibile.
Ottimo lavoro!
Io sto completando la magistrale in ingegneria chimica e sto cercando di specializzarmi nell'ambito della sicurezza di processo e la tua conclusione è giustissima. L'analisi degli scenari incidentali, oltre ad assicurare eventuali trasgressori alla legge, ha il compito primario di capire le cause. Le misure di sicurezza spesso vengono assimilate alla fette di formaggio svizzero per loro stessa natura avranno dei buchi e studiare la catena degli eventi ha il compito di far capire quali fette aggiungere in modo che si tappino i buchi lasciati liberi dalle altre. Quello che c'è di buono che eventi come questo, o come l'incidente dei Seveso in campo chimico, hanno acceso lampadine importanti sulla regolamentazione (tanto che la direttiva europea in materia di prevenzione di incidenti nell'industria di processo si chiama proprio direttiva Seveso)
Complimenti per i suoi studi dopo un anno dal suo commento su TH-cam che sto leggendo solo adesso come va a che punto è? La domanda mi sorge spontaneo da porre ad un ingegnere chimico : ma il DNA di Massimo bossetti Può essere finito sulle mutandine di Yara Gambirasio se non hanno avuto contatto.? il DNA vola hanno riempito centinaia di trasmissioni su questo
Bella la tua esposizione tecnica, gli aneddoti e i particolari sfuggenti ai più, e soprattutto bella la tua riflessione finale. Complimenti. Il tuo video mi ha tenuto fino all'ultimo minuto.
La capacitá descrittiva è eccellente, frutto di passione, forse anche di doti naturali, ma sicuramente di molta preparazione. Vorrei farTi i complimenti anche per la profonditá e l'acume delle Tue riflessioni finali. È uno dei migliori video che io abbia mai visto in generale su Tv, internet... Questo video dovrebbe essere preso come modello per la creazione di qualsiasi video: c'è la parte della cronaca associata ad una importantissima parte pedagogica - formativa. I miei piú sinceri COMPLIMENTI e il mio personale GRAZIE.
Proprio in questi giorni stavo cercando un documentario dettagliato e casualmente un video di oneira che ne parla, grazieee!!😃
Molto più esplicativo della puntata di Indagini ad alta quota.
Uno dei tuoi migliori video in assoluto.
Grazie
complimenti per l'esposizione, nonostante si sappia ormai tutto di questa triste assurda vicenda, è davvero molto chiara e saggia nelle riflessioni che lasciano un valore aggiunto, rispettoso e meno crudo della semplice narrazione speculativa o d'effetto.
Su indagini ad alta quota e mayday l’avrò visto decine e decine di volte, ora mi toccherà guardarmi una decina di volte anche questo video, grazie Pasquale❤️
La spiegazione è bellissima, scorrevole ed approfondita. L'unica cosa che migliorerei è qualche copertura in più. Foto , video, ricostruzioni
Complimenti! Competenza, bravura e chiarezza narrativa , analisi e valutazioni molto sagge! Sei molto in gamba! Ti si segue con il motore dell' attenzione spinto al massimo! Grazie!
Complimenti Pasquale! Ne ho visti tanti di speciali su questo incedente, ma questa è la migliore in assoluto 👏🏻
Dovresti fare una serie su questi incidenti 💪🏻
Bravo, complimenti, complimenti e ancora complimenti per come riesci a parlare senza annoiare chi ti ascolta, per la padronanza di linguaggio e altro ! Grande e grazie per il video
Come sempre ottimo video, ma questo video mi affascina di più, sopratutto la fine, quando ci dai una spiegazione, su non cercare sempre un colpevole, di riflettere molto, non solo sul aviazione, ma in generale nella vita. Un saluto
Pasquale, ti seguo spesso ma selettivamente, cioè secondo i temi, alcuni m'interessano più di altri. Ho 64 anni e potrei, dunque, essere tuo nonno, davvero. Di questo incidente terribile mi ricordo benissimo, ne avevo vent'anni circa. Poi ho letto e riletto mille articoli, alcuni libri e visto un buon numero di documentari. La tua spiegazione è stata molto esaustiva, dettagliata e soddisfacente. Hai una disinvoltura di espressioni, accuratezza dei termini e una padronanza della lingua che perfino il Manzoni invidierebbe. Complimenti davvero.
Spiegazione perfetta e completa, molti dei dettagli non li conoscevo affatto. Complimenti.
Congratulazioni vivissime da un ex pilota S.A.R.
Se almeno il 10% della tua generazione avesse la stessa serietà, commitment, passione ed impegno, avremmo già una grande ipoteca sul futuro.
Bravo Pasquale! 🏆🇮🇹
Si certo come se fosse la sua generazione ad averci portato dove siamo ora
@@nicoladuma7828 infatti ha parlato appositamente di futuro e non di attualità
Forse intendeva una "grande promessa per il futuro" , con ipoteca si intende qualcosa di molto negativo, scusate la precisazione ma cosi stonava troppo.
@@grazianapierobon1517 No, intendevo esattamente IPOTECA. I giovani devono ipotecare il Futuro. E, quell'ipoteca, la devono far firmare alla classe politica. Devono andare a riprenderselo, questo futuro, con le buone o con le cattive. la classe politica degli ultimi 15 anni, gli ha tolto ogni sogno, imbottendoli di promesse. Per cui, la Sua pur garbata precisazione, non ha colto la forte essenza del mio commento.
Ma che discorso è, buttarla sui giovani... come se i giovani di trenta/quaranta anni fa fossero tutti esperti in sicurezza. Certo. 😂
Analisi assolutamente puntuale e ineccepibile e molto molto coinvolgente dal primo all'ultimo minuto, compreso le riflessioni finali che insieme al sottofondo musicale e all'editing in generale danno un valore aggiunto al tutto.
🎩
Pasquale sei sempre preciso ed hai una capacità narrativa straordinaria, sei l' Alberto Angela dei millennials
Vero!
Speriamo che non sia proprio il nuovo Alberto Angela.....
Mi sentirei offeso fossi in Pasquale
@@fabriziozandoli2887 confermo la tua opinione
Vouch
Questa è la ragione per la quale l’aeronautica militare spesso organizza incontri di safety e security aperti o addirittura dedicati all’aviazione generale. Invitano sempre i piloti e gli istruttori di volo di tutti gli ordini e gradi. Da pilota di AG trovo queste iniziative una grande operazione di cultura aeronautica ed esorto tutti i piloti a seguirle con attenzione, umiltà e rispetto.
Vivissimi complimenti per la chiarezza di esposizione, l'efficacia di narrazione e l'ottimo lessico.
Video fantastico. Questa storia è molto importante per l'aviazione e tu sei riuscito a spiegarla in modo semplice. Unica cosa che manca secondo me è un recap finale dei cambiamenti che questo incidente ha portato nell'aviazione. Spero che questo consiglio ti sia utile per il continuo della serie. Sei un grande credo che non mi stancherò mai di vedere i tuoi video
Sono però sparsi lungo il video in modo molto chiaro.
Bravissimo continua assolutamente questa serie sugli incidenti aerei !!!!
Complimenti Pasquale. Avrò sicuramente visto la maggior parte dei tuoi video. Spieghi in modo esauriente, dettagliato e semplice da capire. Ottimo. Grazie
Ho visto anch’io in Tv una ricostruzione molto dettagliata di questo famoso incidente con attori molto bravi che interpretavano con credibilità i vari personaggi principali di questa vicenda, soprattutto il riconosciuto pilota olandese, ma solo oggi ascoltandoti, incollato alle tue spiegazioni, sono riuscito a capire bene. Senza lasciarmi trascinare dalle emozioni e sensazioni soggettive di fronte a questa tragedia. Ti faccio, per quello che possa valere le mie più sincere congratulazioni per la tua capacità comunicativa e l’imparzialità nell’analisi. Perché ormai che importa se qualcuno ha avuto un po’ più di colpa, sono troppo i fattori e l’importante è imparare da questi errori per evitare altri catastrofi simili. Grazie!
Sei riuscito a farmi venire la pelle d'oca. Ne ho visti tanti di documentari in merito a questo incidente, ma la tua spiegazione, come tutte le altre del resto, è una cosa che non ci si può assolutamente perdere. Grazie!
Un'esposizione più che pertinente...!
Di più..., dimostra grande competenza...!
Complimenti!
Sono catalano. A la spagna non si Parlo di questo desastro. Attualmente non si conosce molto ĺincidente. Gracie per la sua espiegazione.
Complimenti per il modo cosi' preciso e dettagliato hai raccontato questa storia!
Bravissimo Pasquale, anche stavolta sei stato preciso e molto chiaro, ho visto diversi documentari su questo disastro, per ultimo "Indagini ad alta quota", ma come lo hai spiegato bene tu nei dettagli e in maniera cronologica, non lo avevo mai ascoltato prima. Complimenti davvero.
@Oneira -- Sei INSUPERABILE sia nella chiarezza delle spiegazioni, nella giusta tonalità della voce che la velocità stessa della dizione. In quasi tutti i video lo speacker corre ad una velocità che non ti lascia memorizzare un particolare che ti subissa con altri tre o quattro. Credo che questo tuo modo di esporre le notizie ti sia naturale, ma anche se non lo fosse continua sempre così; sei perfetto, BRAVO.-
Grazie @Onerira per questo video molto esaustivo. Per quanto riguarda l'aeroporto di Los Rodeos (o "Tenerife Norte", esistendo ora anche l'aeroporto Reina Sofia nel sud dell'isola e che ha ora il maggior traffico turistico), esiste una storia o leggenda metropolitana " sulla sua "ubicazione" (`su un pianoro a 600 metri di altezza e, praticamente, la pista occupa tutto lo spazio disponibile da est a ovest, prima che si "abbassi" verso il mare -la pista è numerata "12-30" - avendo a nord la città di San Cristobal de La Laguna ed a est, che sale dal livello del mare, la capitale di Santa Cruz): l'ingegnere inviato da Madrid per studiare dove creare l'aeroporto morì di un attacco cardiaco e tra le sue carte fu trovata la mappa della zona con una croce segnata su quella che sarebbe poi diventato l'aeroporto Los Rodeos. Solo molti anni dopo "scoprirono" che l'ingegnere aveva definito quella zona come la "peggiore" per la costruzione dell'aeroporto per via delle condizioni climatiche dell'altipiano, soggetto a forti piogge, nebbie, vento e cambi di tempo improvivsi, dovuti alla vicinanza con il Teide, il vulcano che forma l'isola di Tenerife e che, con i suoi quasi 4000 metri, blocca tutte le formazioni di nubi provenienti da nord e facendole "ristagnare" sul nord dell'isola. Che sia vera o meno la storia, di fatto c'è che il tempo sull'aeroporto cambia molto velocemente ed anche in pieno agosto ho potuto "non vedere" la pista dal terminal per varie ore a causa della nebbia dopo una mattinata stupenda (l'aeromobile si era rotto ed abbiamo passato la giornata intera all'interno dell'aeroporto per poi prendere un volo dopo la mezzanotte ...).
Ti ricordo anche il "volo Spanair 5022", da Madrid a Gran Canaria, che nell'agosto del 2008 si schiantò in fase di decollo a Barajas e, come dichiararono dopo tutte le indagini, per colpa di un "errato" check prima del volo. Passai proprio per Madrid 4 giorni dopo, riotrnando dalle Canarie in lutto per le vittime dell'incidente, e fu impressionante vedere la "bruciatura" sull'erba al lato della pista ed ancora con i resti dell'aereo accanto, col personale del Terminal (era il nuovo T4 di Iberia...) ancora sconvolto ed ammutolito.
Avevo sentito di questo incidente ma non ho approfondito l'argomento. Poi mi è capitato questo video: lavoro fantastico!!!
Video spettacolare dall'inizio alla fine. La tua analisi è limpida, semplice, chiara ed esaustiva. Complimenti veramente!
È la prima volta che ti ascolto e sono letteralmente incantato dalla tua chiarezza e capacità espositiva. Le considerazioni finali, poi, sono un lezione di vita: e poi dicono che i giovani sono superficiali!!! Anche se hai una dizione impeccabile, ho la sensazione che tu sia pugliese: una ragione in più, da pugliese, per complimentarmi.
Non conoscevo l'accaduto, ma come sempre ogni tua spiegazione è una garanzia. Ottimo anche il montaggio video.
Complimenti al narratore. Chiaro, brillante, appassionato e competente. Bravissimo !!!!
Più il video si avvicina al momento del decollo più sto in tensione.
P
Da sostenitore del CICAP ti voglio fare i complimenti per come hai spiegato bene le vicende di questa tragedia. Complimenti 😀😀😀
Viva la strage
Spiegazione perfetta e chiara. Hai detto bene non servono capi espiatori ma capire quello che è successo, al fine di evitare che si ripeta. Grazie!
@Oneira - Mai sentito un fatto descritto così bene e dettagliatamente. Vedo che molti altri hanno capito e elogiato la tua bravura, mi associo a loro esaltanto la tua capacità narrativa rarissima. Complimenti e auguri vivissimi .-
Grazie Pasquale. Da "pauroso" degli aerei, vedere video come questo dove si capisce come si è progrediti nella storia del volo e dove si fa riflettere sul fatto che le colpe/cause sono molteplici (e non solo umane) mi aiuta a capire. E spero col tempo, guardando gli altri tuoi video già inseriti nei "preferiti", di provare meno paura e guardare in modo meno ostile gli aerei da dentro, visto che ho sempre amato vederli solo da fuori. Grazie per la spiegazione! 👏👏
Grazie per la palesazione della Miseriicordia di Dio tramte il suo reportage tora
Bravissimo!!!!
Non ho mai sentito una ricostruzione così precisa e dettagliata.
Descrizione davvero precisa, fluida e impeccabile
Eccezionale, complimenti davvero per la serietà con cui ti poni. Ottima analisi e conclusione.
Complimenti per l'analisi dei fatti e la loro esposizione. Ho letto anche un libro, in lingua inglese, che descrive, nei dettagli, gli eventi del 27 marzo 1977. Sulle tue conclusioni sono d'accordo solo in parte...perchè se è vero che le cause, dirette e indirette, che hanno determinato la tragedia sono state tante e determinati, io ritengo che Van Zanten fu il reale colpevole che innescò l'incidente. L'ingegnere di volo olandese aveva sentito... Bombe, ritardi, nebbia, uscite sbagliate e scarso inglese, eterodina, pieno di carburante, fretta di coprire la tratta...tutti fattori chiave...ma l'errore degli errori è nell'essersi autorizzati arbitrariamente a decollare.
Ciao Pasquale . All'epoca avevo 10 anni e mi ricordo che fu una cosa sconvolgente che metteva in serio dubbio la sicurezza sugli aereomobili . Vorrei sottolineare che il radar di terra fu la causa anche del disastro di Linate del 2001 quanto un piccolo velivolo attraverso' la pista di decollo dove l'MD87 della SAS stava decollando . La tua ricostruzione è perfetta . Devo dire che frequento spesso l'Aereoporto di Los Rodeos e quello di Reina Sofia a Tenerife e sovente su Los Rodeos si verificano le condizioni dell'incidente . Questo perchè la zona della Laguna si trova su un piccolo altipiano tra il versante nord-ovest e sud-est della parte nord dell'isola . Dunque le nuvole basse che arrivano dall'Atlantico devono superare questo altipiano per prosegurie verso est e quindi piu' che nebbia sono nuvole basse che come hai detto tu sono anche peggio della normale nebbia in quanto si muovono molto piu' velocemente . Concludo dicendo che l'aereoporto del sud (Reina Sofia) fu' infatti costruito per avere piu' sicurezza con l'aumento del turismo sull'isola anche se in generale la zona del nuovo aereoporto e' decisamente piu' ventosa . Se vai a Los Rodeos c'è un monumento che ricorda il tragico incidente . Un saluto Andrea
Bravissimo questo commentatore. Dovrebbe ingaggiarlo qualcuna delle grandi televisioni. 👌
Spiegazione dettagliata, ma soprattutto eccezionale interpretazione "sociale" finale.
Bravissimo. Spiegazione impeccabile, tranquilla, comprensibile, e coerente con i fatti.
Complimenti!
Ottima descrizione.
Quando avvenne l' incidente avevo 16 anni e mi impressionò perecchio, ma non immaginavo l' esistnza di tanti dettagli che hai ripotato.
L' aspetto psicologico è risultato fondamentale.
Ancora grazie!
Un divulgatore esemplare e considerazioni finali di una umanità rara. Ti ringrazio per la tua preparazione e disponibilità a condividere. 👍
Buongiorno Pasquale, sono rimasto impressionato dalla chiarezza ed eleganza espositiva e dalla esemplarità dell'esempio. Confermo che la prevenzione degli errori (ho fatto il medico 40 anni) è un grosso problema ben delucidato dall'analisi esposta : la ricerca del colpevole anzichè l'esame di struttura; la scarsa chiarezza delle indicazioni delle " buone prassi" e le conseguente abbondanza interpretativa; una qualche allergia ( evidentemente non solo italiana) a seguire Linee Guida "noiose" e ripetitive , etc,etc.Penso sarebbe utilissima una proiezione di questo filmato non solo in ambiente aeronautico , ma anche in diversi contesti professionali.
Ancora complimenti.
F. Fabri Poncemi
Il commento tuo sul "fattore umano" e l'esperienza rispecchia ciò che ho visto e sentito nelle interviste a piloti della Lufthansa. Ovvero la Lufthansa scambia spesso i componenti dell'equipaggio tra di loro onde evitare che si formano "amicizie". Onde evitare che si va "a fiducia". Un capitano tedesco in pensione ha detto che la gerarchia deve essere presente ma sempre in modo che un primo ufficiale puo ugualmente esprimere critiche al suo commandante. E ha aggiunto che tra l'altro anche per questo i piloti in cabina dovrebbero essere di culture simili.
Complimenti ai tuoi video!
Ci potresti fare una serie.. con la tua professionalità sarebbe molto bello e utile soprattutto capire le dinamiche dei disastri aerei nella storia dell’aviazione.. ad esempio per la prossima potresti approfondire quello della Japan Airlines 123!
Stima assoluta per quello che fai è per i contenuti che porti!
Chiarissimo e dettagliatissimo video. Lo avevo già visto in passato ma sempre attuale e sempre interessante rivederlo. Complimenti Pasquale!
Complimenti per l'esposizione e la competenza tecnica. Conoscevo questa vicenda, ma non nei dettagli.
Complimenti per la chiarezza espositiva e per la precisione!
Bravissimo Pasquale! Ancora una volta una descrizione precisa, chiara e comprensibile. Ed un commento finale assolutamente condivisibile.
Bravissimo! Le conclusioni che trai, e che illustri, sono eccellenti. Cerchiamo sempre un colpevole, forse anche per limiti culturali e certamente sul piano psicologico, e fai benissimo a sottolineare il fatto che questo atteggiamento non sia assolutamente utile, A MENO CHE… non serva ad escludere errori nel futuro.
Mettere «alla gogna, o alla forca» non serve a nulla. Mai.
Ammiro inoltre, l'aver ribadito che questi siano errori "sistemici", che coinvolgono una incredibile serie di eventi sfortunati, che per qualche motivo (!) non riusciamo a capire. Si migliora dove si può, e forse esiste anche un destino propriamente detto, ma non si può fare a meno di notare, statiscticamente, che letteralmente, “il caso… esista”.
Di questa disgrazia avevo appreso anni e anni fa, ma, ancorché agghiacciante, fa bene ripercorrerla, anche, ove non soprattutto appunto, in funzione dellle tue intelligenti conclusioni.
Grazie davvero per la condivisione.
Io abbitavo in Belgio, e quando e successo la televisione RTL francese aveva inviato in diretta l'accaduto e devo dire che faceva impressione quando vedemmo gli cadaveri a terra poi nel edizione del telegiornale piu tardi hanno censurato quelle immagini , i cadaveri non li facevano vedere piu. Comunque era una cosa spaventosa vedere quel'incidente.
Bravissimo Pasquale, la tua riflessione finale è molto profonda, grazie, continua così
Bravissimo, spiegazione chiara anche per chi non è pratico di aerei. Grazie.
Video magistrale, dettagliato, chiarissimo e con grafiche molto esplicative!
Finale che non richiede commenti, solo riflessioni!
COMPLIMENTI!! ...un saggio sulle dinamiche irreversibili degli eventi, costruito da minuziosi particolari degni di essere classificati come arringhe finali. Bravo. ciao !
Bellissimo Documentario, Pasquale! L'ho visto sino all'ultimo secondo. Complimenti di vero cuore.
Non ci capisco niente, ma quanta passione metti nei video, complimenti bravissimo👏🏻
Mi piacciono un sacco questi tipo di video. Sarebbe bello se parlassi anche del recente incidente del 777. Ma ora inizio il video
Complimenti per tutta la narrazione, pur sapendo che si parla di vite umane ed è doloroso. Nell’ultima parte, secondo me, è venuta fuori LA BELLA PERSONA CHE SEI
Se si prendesse spunto maggiormente dal mondo aeronautico anche in altri ambiti, in relazione alla gestione dell’errore, forse sarebbe un mondo migliore. In medicina,sopratutto in emergenza urgenza, ambito intensivo, sembrerebbe muoversi qualcosa in tal senso. La cultura dell’errore rende più performante il sistema. Grazie della preziosa e ricca descrizione dell’evento. Sarebbe bello proseguissi con analisi di questo tipo.! Bravo!
Sei bravissimo Pasquale, grazie per il tuo canale.
Questo Video, è qualcosa di …"FAVOLOSO" .
Bravissimo!!! Dovrebbe essere un documentario in prima serata su una TV Nazionale.
Bravissimo Pasquale. Di recente sul mio canale ho analizzato degli incidenti ripresi in video di aviazione leggera.
Giustissima la considerazione finale: si analizza un incidente non per colpevolizzare qualcuno, ma per imparare. Bravo.
Per il resto, bravo come sempre. Preciso, chiaro e comprensibile a tutti.
Bravissimo nel narrare questa tragedia. Davvero bravo!!
Bravo. Dettagli molto tecnici ma comprensibili al gran pubblico.
vogliamo video simili anche su altri disastri aerei interessanti, compreso i recenti che non sono stati trattati ancora da indagini ad alta quota. Grande e preciso come sempre Pasquale ;)
segui The Flight Channel ...
Semplice ma chiarissima spiegazione. Bravo
Hai un'esposizione davvero chiara, bravissimo.
Ciao Pasquale questo è uno dei tuoi video migliori.
L'incidente è sicuramente un ottimo esempio di studio per l'analisi probabilistica di ogni evento della catena che ha portato all'esito finale infausto. Questo video è breve ma decisamente puntuale.
Non mi stanco mai di ascoltarla a "bocca aperta" per modo di dire, ma in realta' e' propio cosi.Grazie, sig Pasquale!
Grazie pasquale ! Lei ha parlato più di mezz' ora senza sbagliare un accento o una frase.. complimenti!@ interessanti tutte le sue trasmissioni.. grazie
Bravissimo
. Lei parla per molto tempo senza errori e a memoria!!! Complimenti.. tragedia terribile.. noi amanti del volo rattristati. Ulteriore dimostrazione che le tragedie aeree scaturiscono da una serie di eventi negativi . Sarebbe bastato che uno di essi non si verificasse.
Un racconto competente quanto avvincente sei bravissimo come sempre
Complimenti Pasquale, meravigliosa narrazione, sei spuntato per caso nel mio feed ed ora sei ovviamente un abbonato! ;)
Complimenti per la ricostruzione accurata dell'incidente.
Davvero ben fatto.
Un piccolo appunto riguardo al rapporto del primo ufficiale col capitano della KLM.
È vero che Van Zanten era il suo istruttore e che questo face salire in lui l'ansia da prestazione.
Ma il fatto è che prima di questo incidente, l'equipaggio non era autorizzato in alcun modo a mettere in discussione le decisioni del comandante.
Era proprio una regola: il capitano aveva il 100% del potere decisionale che gli altri membri della crew non potevano discutere ne tantomeno opporvisi.
E questa regola venne eliminata proprio dopo questo disastro.
Oggi, nell'aviazione, si incoraggia tantissimo assistenti di volo e piloti a parlare nel caso che, per un motivo o per un altro, non concordino con l'operato del comandante o del capo cabina riguardo la sicurezza del velivolo
Bravissimo per la narrazione e la forma espositiva comprensibile aper tutti. ma soprattutto per l'insegnamento e la morale alla fine di questo video: non cercare un colpevole a tutti i costi per scaricare le colpe su qualcuno ma capire per evitare che si ripeta nel futuro.
PS: è purtroppo vera anche un'altra cosa e cioè che TROPPE volte un subalterno ha timore di esprimere i propri dubbi a un suo superiore anche se ha ragione e laddove quei dubbi ove espressi avrebbero evitato tragedie, o anche danni economici ad un'azienda. Creare un clima di sereno in cui un collaboratore sia nella condizione di esprimersi deve essere un obiettivo di ogni sistema sia pubblico che privato.