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Il video è chiaro e scorre velocemente, ma nel tentativo di essere non schierata e concisa hai omesso che fra il 1947 e il 1949 i sionisti hanno attaccato e sterminato le popolazioni di molti villaggi causando la fuga da altri villaggi, la parte più interessante è che tale questione è trattata con cura proprio da uno storico israeliano, Benny Morris che nonostante abbia fatto un accurato lavoro di ricerca viene attaccato in patria. Nei fatti un comportamento come questo non viene definito pulizia etnica per due motivi, il primo che dovrebbe riconoscerlo tale un tribunale allestito per lo scopo e basta un veto e l'ONU non lo fa e il secondo perché ogni volta che si deve recriminare qualcosa a Israele torna in auge l'olocausto, come oggi e nonostante l'olocausto non fu una cosa che interesso solo gli ebrei che furono meno della metà delle vittime.
Ho visto e rivisto questo video perchè è spiegato in modo magistrale e sempre drammaticamente attuale. Andrebbe fatto vedere e studiare ai politici e a tanti giornalisti che scrivono assurdità senza sapere nulla su Gaza. Fiore, spero tu possa pubblicare presto altre gemme come questa nel deserto culturale di quest'epoca, ne abbiamo tanto bisogno!
Ciao, io ci tengo a fare questo commento perché a questo video io devo tanto. Sono uno studente di filosofia e in triennale, per l'esame di storia contemporanea, ho scelto un approfondimento sul conflitto israelo-palestinese. Questo tuo video mi è servito per studiare, e ho superato l'esame brillantemente. Alla luce dei recenti fatti, sono tornato qui, perché volevo ringraziarti per quell'esame ma anche perché il lavoro che hai svolto è straordinario. Merita tanto riconoscimento e lo rivedo a volte, anche adesso che la situazione si è riacuita. Grazie ancora e complimenti!
STRAORDINARIA!!...BRAVISSIMA!!..Condivido ASSOLUTAMENTE sulla meraviglia del Maestro Baremboim...persona eccezionalmente illuminata. Video da far girare!
gentile signorina, finalmente ho capito grazie alla sua esposizione il grandissimo casino che c'è in quelle terre da sempre. nessuno lo ha mai reso chiaro come lei. veramente complimenti. Bravissima.
Lo ha spiegato così e così.. Manca il fatto che i leader palestinesi rifiutano tutti i progetti per la formazione del loro stato dal 1937,mentre Israele li supporta, e ciò non è un dettaglio ma la causa dell'intera vicenda
@@davidedellanna5970 ma ce la fai? Gli israeliani hanno letteralmente invaso la palestina e cacciato i palestinesi con la forza, riducendoli a una minoranza oppressa nella loro stessa patria.
@@Swiftie3forever quanti anni hai? Questo è una favola raccontata dalla sinistra. Israele è stato costruito pacificamente e legalmente come nessun altro Stato nel '900, la popolazione arabo israeliana vive in una paese libero e ricco e hanno opportunità di lavoro e serenità impensabile dalle altre parti! Se un ebreo uccide un arabo è punito, se un primo ministro è accusato di molestie si dimette, fatti accaduti. Israele ha ceduto la Siria all'egitto e poi Gaza in cambio di pace e quei mostri di Hamas tendono 2 milioni di persone prigionieri, li usano come scudi umani, li fanno morire di fame, contro quelli protestare minchioni!!! Da decenni isr. È attaccato da ezbollah, Hamas e spesso Fath e difende tutto il suo popolo che è multietnico e multi religioso, è un miracolo che resti un paese di diritto e non sia degenerato in Stato di polizia, come Cina (xin Ian, Tibet, Hong Kong, questi sono zone occupate a cui non si concede partizione!) Turchia ( che stermina i curdi), Russia ( che attacca paesi limitrofi e oppositori politici) . Se gli arabi deponessero le armi e si prendessero il loro Stato CHE RIFIUTANO DA SEMPRE ( sette proposte dal 1937 al 2019 respinte dai leader palestinesi, e in tre occasioni contraccambiate con guerre di sei paesi arabi contro Israele da solo) la pace sarebbe fatta all'istante. Se isr. Depone le armi è finito. Svegliatevi, che avete rotto il cazzo.
@@davidedellanna5970 Il problema è che gli arabi non accetteranno MAI la presenza di Israele in medio oriente. Lo stato ebraico è un avamposto dell'occidente, volente o nolente, e questo ai leader del mondo islamico può solo dare fastidio. La cruda verità è che gli arabi si sentono i legittimi padroni di quella terra, anche per motivi religiosi (Gerusalemme è sacra anche per loro, ricordiamocelo), e per questo vedono l'esistenza di Israele come una vera e propria invasione occidentale del loro territorio, senza se e senza ma; una sorta di crociata moderna, se vogliamo dirla così, con la differenza che stavolta non la fanno i cristiani, ma gli ebrei (o meglio, secondo la teoria della "macchinazione dell'occidente", gli ebrei sono le truppe sul campo, ma i cristiani li appoggiano in ogni modo e li usano come punta di lancia per la loro invasione). E i leader islamici, quasi tutti autoritari e corrotti, pur sapendo che Israele vorrebbe solo deporre le armi e vivere in pace, fomentano l'odio contro gli ebrei e alimentano le teorie complottiste col solo scopo di guadagnare consenso in patria e all'estero, distogliendo l'attenzione dell'opinione pubblica dai VERI problemi dei paesi arabi (povertà, corruzione, ignoranza, conflitti interni, fondamentalismo religioso, instabilità politica, ecc...) allo scopo di trovare un capro espiatorio per tutti i mali del medio oriente. Il problema è che alla lunga questo atteggiamento si rivela controproducente, perché dà l'impressione che sia davvero l'esistenza di Israele il problema principale da risolvere, dimenticando tutto il resto. E alla fine anche le masse degli arabi a furia di sentirselo ripetere se ne convincono, dando vita a movimenti di lotta armata "dal basso" (come è il caso di Hamas) che, non capendo che si tratta solo di propaganda politica, prendono sul serio tutte queste belle minchiate e si convincono che eliminare Israele sia l'obbiettivo primario da raggiungere, sicuri che abbattendo lo stato ebraico riusciranno a risolvere tutti i mali che li affiggono e a creare un "paradiso terrestre", quando invece i problemi da risolvere nel mondo arabo sono ben altri. Israele, di fronte alla sordità (o all'ambizione poco lungimirante) dei leader arabi, può solo armarsi e rispondere con la forza alle minacce e agli attacchi, alimentando ancora di più l'impressione che sia un paese aggressivo e intollerante, quando invece sta solo cercando di difendersi. In sostanza, quello che vediamo in medio oriente è un circolo vizioso dell'odio e della violenza, alimentato da qualche politicante di paese che vuole racimolare un pò di consenso per restare al potere un altro pò... Finché non arriverà qualcun altro a scalzarlo e a prendere il suo posto. Purtroppo temo che arrivati a questo punto non sia più possibile una soluzione pacifica. Con due popoli che reclamano la stessa terra, una guerra civile endemica, un bilancio di morti ormai diventato inaccettabile, credo che l'unica soluzione per pacificare quell'area sia che Israele si riprenda i confini del '67, cioè che invada Gaza e Cisgiordania e le annetta al suo stato, in modo da creare un'entità statuale federale che racchiuda al suo interno sia ebrei che arabi. Solo in questo modo si riuscirebbe finalmente a porre fine agli scontri, e a fermare la spirale di violenze che insanguina la regione ormai da decenni. In questo senso la proposta di Daniel Baremboin non sarebbe una cattiva idea.
Ho guardato questo video due volte: prima e dopo essere stata in Israele e Palestina. Devo dire che sei stata l'unica che ho trovato su TH-cam ad affrontare il tema in modo coì chiaro, intelligente e obiettivo. Mi piacerebbe se ne facessi un altro spiegando come si è evoluta la situazione negli ultimi anni. Bravissima.
Addie Row Io ti ringrazio moltissimo.. Vorrei prepararne un altro aggiornato, ma stavolta dopo essere stata a Gaza. Confesso, non so quando mi sarà possibile. Ma succederà.
@@fiore.ytchannel Visto che a volte riesce a rispondere a chi le fa i complimenti sarei interessato, se lei volesse , ad avere una sua opinione riguardo i molti documenti da me postati e che ribaltano la sua versione della storia. O molto piu` semplicemente una sua opinione sul parere di persone come Chomsky, Finkelstin, Ilan Pape, per citare i piu` importanti, che dimostrano come la storia sia andata tutta in altro modo. Buonasera.
@@claudiocecchetti3183 Qualsiasi libro vecchio dell'800 sulla Palestina ( esistono tanti) smentiscono le balle di Pape, Flinke e il carrozzone dei buffoni, che raccontano la storia dal punto di vista palestinese, tralasciando gli attacchi e massacri compiuti dai arabi fin dai anni '20 sulla popolazione ebraica e accentuando le difese degli ebrei, chiamandoli "attacchi ai poveri palestinesi innocenti" 😂
Ma per quale motivo in TV ci propongono solo servizi inutili per di più pagati dai contribuenti (vedi RAI) mentre tu riesci a spiegare la faccenda israelo-palestinese in modo così chiaro? Finalmente sono riuscito a capire quello che succede, grazie, sei una grande!
Un po per non destabilizzare l opinione pubblica ed un po per interessi economici con Israele. Detto ciò per me dare queste informazioni a tutti può essere pericoloso, guarda i no vax ad esempio, L uomo di oggi reagisce male ai problemi andando in panico per poco, figurati per situazioni che possono scatenare guerre orribili
Complimenti, ascoltarti è un piacere, per la chiarezza, il tono, la semplicità e la musicalità che trasmetti oltre al fatto di diffondere la conoscenza di alcune situazioni delicate e complicate. C'è bisogno di giovani come te. Grazie
Mi sono imbattuto per caso in questo video e l'ho ritrovato talmente chiaro da invogliarmi ad iscrivermi al tuo canale. Finalmente un po' di chiarezza sui termini tanto abusati come sionismo, antisemitismo ecc. Sei veramente brava in quello che fai. Continua così!!!
Brava! In quanto a chiarezza, preparazione , onestà e imparzialità, la maggior parte dei nostri più grandi "giornalisti" non ti allaccia nemmeno le scarpe!
@@ilferoce Cominciamo dal buon Herzl che la signorina presenta come in buoni rapporti con la palestina “Tenteremo di sospingere la popolazione (palestinese) in miseria oltre le frontiere procurandogli impieghi nelle nazioni di transito, mentre gli negheremo qualsiasi lavoro sulla nostra terra... Sia il processo di espropriazione che l’espulsione dei poveri devono essere condotti con discrezione e di nascosto...” (Herzl, Theodor, «The complete diaries» N.Y. Herzl Press, 1969 vol. I, p. 88.)
@@ilferoce continuiamo notando come la guerra dei sei gioni venga presentata nata dagli attriti mentte gli arabi chiedevano di non farla mentre usa ed Israele cercavano pretesti per invadere
@@ilferoce Lascia intendere che non ci siano oppressi ed oppressori e mette sullo stesso piano l'occupazione illegale israeliana con la difesa palestinese che tra l'altro é cominciata soltanto dopo decenni di terrorismo israeliano. E si potrebbe andare avanti di tutta la narrazione voglia far pensare che Israele abbi diritti su quelle terre.
Grazie davvero per questa spiegazione così chiara. La parte finale, il momento in cui parli del Maestro Baremboim è bellissima, il tuo sorriso non ha bisogno di altre spiegazioni, di questo si dovrebbe vivere. Anche io sono musicante e ho apprezzato molto lo sforzo che ha fatto quell'Uomo. Ti ringrazio ancora 🙏🎸
Lo trovo un servizio molto ben fatto, immagino che il tono equilibrato e la precisione nella narrazione dei fatti più importanti abbia richiesto un impegno molto gravoso, per questo le faccio i miei modesti complimenti e mi auguro di poter sentire spesso parlare da lei e di lei. Continui così!!
Complimenti davvero per la chiarissima spiegazione di un argomento molto complicato! Voglio far notare che, dove c'è la disperazione della guerra, l'odio e l'insensibilità verso l'altro, l'arte per l'ennessima volta ci salva, è la speranza di una riconciliazione, è la luce che ci mostra che l'empatia verso gli altri è la chiave per risolvere ogni conflitto.
Grazie per questo lavoro, messo a disposizione di tutti. La modalità del racconto e della scrittura, con a fianco la cartina della Palestina, ha un'efficacia comunicativa incredibile. Questo è un servizio all'informazione fatto con competenza. A presto
I telegiornali sono corrotti... Non posso parlare... Se volete sapere qualcosa di più vi dovete arrangiare a cercare le informazioni dai social oppure giornali esteri
@@sehadramadani7988 Esatto. È tutto manipolato e corrotto. Prima del 1989 i maggiori partiti italiani ( DC PSI PCI ) erano filo-palestinesi, adesso son tutti filo-israeliani.
Ho visto questo video per curiosità personale tempo fa, ma con gli eventi recenti un ripasso fa solo bene per capire bene una questione complessa. Complimenti video fatto molto bene con spiegazione ben fatta
Che brava! Ha saputo, con qualità didattiche ammirevoli, rendere chiara una situazione talmente complessa e intricata. Capacità di sintetizzare straordinaria.
bravissima! è la spiegazione più semplice e onesta che abbia mai sentito. Soprattutto nel finale, cosa che non fà mai nessuno, abbozzi una difficile soluzione. Nell'ultima frase riassumi una grande verità.
Peccato tu abbia fatto solo un paio di video di questa tipologia. Sei estremamente chiara e precisa. Ti inviterei a farne degli altri sempre sul medio-oriente. Grazie per la tua superspiegazione
GRANDISSIMA! Verissimo, il vero tentativo è l'ASCOLTO. Ho le prove che la musica sia il vero linguaggio universale. Grazie infinite per il tuo video. Solo la conoscenza genera pace.
Preparata ed obiettiva. Un buon esempio di divulgazione su un argomento molto complesso e delicato. Complimenti per tutto, anche per aver citato Daniel Barenboim.
Brava, i miei complimenti per aver riassunto in così breve tempo ed in maniera così semplice e comprensiva la complessa situazione Israelo -Palestinese. Uno tra i migliori video che ho visto 👍👍👍
Ed in tutto questo ci vanno di mezzo i civili,i bambini...e noi guardiamo i tg che puntualmente a pranzo ci fanno vedere immagini di guerra senza che noi riusciamo a distinguere e capire il perché. Grazie per la brillante spiegazione:-)
BRAVISSIMA, hai fatto un capo lavoro dal modo il più obbiettivo è sincero. Grazie sopprattutto di avere specificato che antisemitismo tocca i poppoli di origine Semitici, e non solo i Ebrei! Grazie
Si percepisce da come parli la passione che ci metti e la voglia di mettere in chiaro le cose, complimenti! Il tuo è un bel modo di cambiare il mondo:)
Finalmente grazie a te sono riuscita a fare un minimo di chiarezza su questa questione così complessa e controversa.... davvero molto chiara, esaustiva, ho apprezzato gli schemi e tutto quanto ! Bello il riferimento al direttore d'orchestra... la musica può davvero tutto! Grazie ...
Finalmente una sintesi fatta bene sui conflitti Israele-palestinesi, ti ringrazio per l’impegno, la competenza e la passione che trasmetti in questo video. Ogni tanto qualche video valido si trova anche su TH-cam oltre ai soliti video del cappero.
Ragazzi, condividete questi video fra di voi invece di fare girare video spazzatura di 10 secondi. A scuola tante volte si può parlare di ciò che voi proponete seriamente.
Le orecchie deliziate dalla tua voce espressiva, gli occhi ammaliati dalla tua bellezza,il cervello estasiato dalla tua cultura grazie della spiegazione 6 fantastica
....Grazie. Soprattutto per la splendida conclusione, come per tutto il video. Direi che nella giornata della Memoria, un video come questo ci ricorda che la memoria è una cosa bella e fondamentale, ma è anche importante averla ben ampia, chiara, non omissiva né condizionata.
Mi sei piaciuta veramente tanto! Io non amo la storia ma se avessi avuto una prof come te forse un pensierino in più ce lo avrei fatto! BRAVA BRAVA BRAVA
@Amin Souihi No mai. E' uno stato fondato da terroristi, che hanno rubato la terra ai legittimi proprietari. Ovvio che la colpa nn è di tutti gli ebrei, ma di una elitè sionista malata.
@@stefano4854 No. Quella povera gente è dal 70 d.C. che non ha una terra. Se gli arabi (che già hanno molteplici stati) gliela sequestrano non è ad ogni modo colpa loro. A mio parere Israele merita di ottenere: Gaza, la Cisgiordania e le alture del Golan.
@@andreacarminati2610 povera gente dici?🤣🤣 Se vuoi sapere la vera storia di quella terra ascolta cosa dice Paolo Barnard storico giornalista. Penso che se scrivi il suo nome seguito da Israele trovi il video del quale parlo
Grazie per il video, un racconto di anni fa ancora così attuale per i fragili equilibri tra i due popoli. Un racconto di sangue, oppressioni e rappresaglie che purtroppo si ripete ancora oggi con le ennesime morti di civili(anche bambini). L'orrore è solo mitigato dal messaggio finale del direttore d'orchestra..che con la musica cerca di riunire e pacificare.
Signora Lafiore siete eccezionale, colta, gentile, femminilmente elegante e semplice e lodo moltissimo la sua relazione: completa che, con l'immisione della notizia sul direttore d'orchestra della Scala, anche aperta a un futuro testimoniale, intelligente, attivo e non ingenuo nel farsi stumentalizzare. Grazie moltissimo.
La questione palestinese nasce nel 1896, quando a Basilea un congresso di ebrei europei sionisti decide che lo stato ebraico si farà in Palestina (dove gli arabi ebrei erano molto meno del 10% della popolazione). Il passo successivo è l'accordo del 1917 stipulato a Londra tra un lord inglese ebreo, Rothschild, e un inglese antisemita, lord Balfour, ministro degli esteri, col quale l'Inghilterra prometteva il suo appoggio alla creazione di un 'focolare ebraico' in Palestina, allora parte dell'impero ottomano. In forza di questo accordo, l'Inghilterra, finita la guerra, mantenne il controllo militare sulla Palestina e si fece assegnare dalla Società delle Nazioni il 'mandato' sulla Palestina, così impedendo che diventasse parte di uno dei nuovi stati arabi, Siria, Libano o Giordania, che sicuramente non avrebbero consentito l'immigrazione ebraica dall'Europa. L'Inghilterra nominò primo governatore della Palestina un ebreo sionista e vi mantenne una forza militare col compito di proteggere l'immigrazione di ebrei europei, che oltretutto avevano lingua e cultura completamente diverse da quelle degli ebrei palestinesi. Nel 1935 gli arabi si rivoltarono contro quello che vedevano come una minaccia coloniale, ma la rivolta venne repressa dall'esercito inglese, con l'uccisione di 5000 palestinesi. Alla fine degli anni '30 alla repressione inglese si aggiunse il terrorismo sionista, che provocò centinaia di vittime arabe nei mercati, nei mezzi di trasporto, nelle sale cinematografiche. A quel punto l'Inghilterra tentò di congelare la situazione, limitando ulteriori ingressi di ebrei in Palestina. Il terrorismo ebraico si rivolse allora anche contro gli inglesi e culminò, nel 1945, con l'attentato all'Hotel King David, di Gerusalemme, doveva aveva sede il comando inglese, che provocò 91 morti. Dopo il 1945 si intensificò l'immigrazione di ebrei europei sfuggiti alla shoah, che le organizzazioni sioniste avviavano illegalmente in Palestina per aumentare il peso della popolazione ebraica da mettere sulla bilancia di una futura spartizione, mentre il terrorismo sionista (il Lehi di Itzak Shamir, futuroprimo ministro) continuava nell'opera di intimidazione ('pulizia etnica') della popolazione araba. Nel 1947 l'Inghilterra rinuncia al mandato e mette la questione nelle mani dell'ONU, allora costituito da 49 stati quasi tutti occidentali. Nel novembre del 1947 l'ONU, nonostante l'opposizione di tutti gli stati arabi, approva con il voto decisivo del blocco sovietico la spartizione della Palestina, che assegna agli ebrei, un terzo della popolazione ma la metà immigrati dell'ultima ora, il 58% del territorio. Gli ebrei interpretano questo voto come un decreto di sgombero per gli arabi residenti nei territori assegnati alo stato ebraico e intensificano l'opera di pulizia etnica che vede l'uccisione di migliaia di arabi, anche con episodi di massacri collettivi come quelli di Lidda e Deir Yassin. Quando nel maggio del 1948 viene proclamato lo stato di Israele, gli stati arabi - Siria, Giordania, Egitto - intervengono in aiuto dei palestinesi, mettendo in campo corpi di spedizione disorganizzati e male armati, mentre Israele riceve armamenti moderni dalla Cecoslovacchia comunista di Slanskj. Mentre la guerra volge a favore dello stato ebraico l'ONU interviene e invia un mediatore, lo svedese Folke Bernadotte, che propone un armistizio sulla linea del fronte. Ma la proposta non piace ai sionisti, che vogliono sfruttare fino in fondo la loro superiorità militare. Il 17 settembre 1948 a Gerusalemme un gruppo paramilitare ebraico di appartenenti al Lehi blocca l'auto sul quale viaggiava Bernadotte e lo uccide. Così la guerra continua e Israele ottiene ulteriori vantaggi territoriali, che lo portano a controllare il 78% della Palestina. Con l'aggressione lampo del 1967 Israele occupa l'intera Palestina e le alture del Golan , siriane, per avere l'intero controllo delle acque del lago Tiberiade. L'occupazione militare si trasforma in espropriazione coloniale. La striscia di Gaza, territorio abbandonato dall'Egitto, non fa parte della Palestina ma vi si sono rifugiati centinaia di migliaia di palestinesi, cacciati dalla guerra e dalla pulizia etnica. Quando nel 2006 Hamas ha vinto le elezioni generali tenutesi a Gaza e in Cisgiordania, non gli è stato consentito di governare
Finalmente capisco un po' di più su questa tragica e triste questione. ...abbiamo un unico cielo e dovremmo capirlo e nessuna violenza può esistere...GRAZIE BRAVA
Ho trovato il tuo video estremamente piacevole. Ti proponi molto preparata sul tema che discuti con una dialettica scorrevole e succinta ma allo stesso tempo completa di dettagli. Brava. Dài speranza all'Italia. Spesso oggigiorno si riscontra nella gioventù un'ignoranza deplorevole. Tu invece hai dimostrato che non tutti i giovani peccano di ignoranza e ti sprono, nel mio piccolo, di continuare ad arricchire la tua conoscenza e a condividerla con noi.
tutti i complimenti qui sotto sono meritatissimi, e aggiungo il mio. Riuscire a de-ideologizzare una questione come questa richiede grande preparazione, pazienza e dedizione.
Sono stato in Israele e Cisgiordania circa 5 anni fa e ho parlato con palestinesi ed ebrei. Per molti di loro i problemi sono causati dai coloni, in assenza dei quali potrebbero convivere con le indubbie differenze. La violenza dei coloni è impressionante, gratuita e impunita, nemmeno l'esercito israeliano riesce a fermarli. Sembra incredibile ma è così!
Forse perché l'esercito e la politica israeliana è cimice dei coloni? Oggi più che mai si sta palesando il male fatto popolo, il demonio sanguinario fatto etnia, gli israeliani. A sostegno di questo il popolo israeliano sostiene l'eccidio dei Palestinesi, non contesta mezzomiao per questo, anzi...lo contesta per la ricaduta che sta producendo su Israele. Checché se ne dica, Israele non dovrebbe esistere, è uno stato canaglia frutto dell'imperialismo anglosassone e continua ad esistere solo perché sostenuto dall'occidente canaglia e sionista.
Ti ho scoperto oggi, per una volta ringrazio i suggerimenti di youtube, e ringrazio te per la spiegazione chiara ed esaustiva su un argomento così ostico. Finalmente credo di essere riuscito a capire la situazione. Grazieeeee
Ho guardato tutti e tre i video uno dopo l'altro senza mai distogliere l'attenzione. .fantastici.. sintesi, chiarezza e focalizzazione dei passaggi cruciali ..e sopratutto un'analisi lucida ..mi piacerebbe vedere una tua ricostruzione dei conflitti jugoslavi e anche della questione armena ..o qualsiasi altra complessa controversa questione! buon lavoro e al prossimo video. .spero presto
+federica picciolo Peccato che la sedicente professorona super-partes qui in alto abbia insabbiato il piccolo dettaglio della risoluzione ONU 181, omettendo il rifiuto dei Palestinesi (supportati dalla lega Araba) a tale risoluzione, dicendo solo "neanche a dirlo scoppia la guerra civile". Eh no cara mia, e' proprio da quel rifiuto di accettazione dello stato di Israele che e' nato tutto questo conflitto.
+Nome Cogno 1) Gli arabi non hanno mai proposto un diverso piano di spartizione, hanno semplicemente rifiutato il piano di spartizione proposto dall'assemblea generale dell'ONU. Pianificato in previsione dell'arrivo di circa trecentomila profughi ebrei dall'Europa, cosa poi avvenuta. Questo fatto - il rifiuto arabo e l'immediato attacco militare contro il neonato stato di Israele - non è una "bufala sionista", è semplicemente la storia. Che è al fondamento di tutto. 2) La risoluzione 194 è rifiutata per l'ovvio motivo conseguente alla dichiarazione di guerra del '48. Il rientro o meno dei profughi non poteva far parte altro che di una trattativa complessiva mirante alla conclusione di un trattato di pace, non può essere una precondizione. 3) La guerra dei sei giorni fu scatenata da Egitto e Siria. Non si può far finta che nelle settimane precedenti l'attacco israeliano i due paesi arabi non avessero fatto niente: lo sgombero degli osservatori ONU dal Sinai imposto da Nasser e il blocco dello stretto di Tiran furono palesemente il casus belli. 4) Gli insediamenti ebraici non sono riconosciuti dal diritto internazionale, ma sono conseguenza del rifiuto arabo a trattare dopo la guerra dei sei giorni: vedi i quattro NO del congresso di Khartoum. Ora nessuna trattativa può prescindere dalla loro esistenza. 5) Arafat non poteva decidere autonomamente quali dovevano essere i confini di uno stato, né del suo né di quello confinante. tantomeno pretendere di tornare senza trattare ai "confini" del '67 (che non erano confini ma solo linea di armistizio del '48). Doveva accettare la trattativa e i confini dovevano essere condivisi dal momento che non sono mai esistiti prima, a seguito del rifiuto arabo del piano di spartizione ONU del '48. 6) Il fatto che Israele si sia dotato di armi nucleari non significa affatto che non sia o sia stato disponibile a una trattativa. Significa solo che si è dotato del deterrente necessario per fronteggiare i pericoli incombenti. 7) Ammesso che Israele abbia agito per dividere il proprio nemico in fazioni fra loro opposte non significa che i palestinesi lo dovessero accettare di farlo. Se si sono divisi, peggio per loro: era diritto di Israele agire comunque per contrastare il proprio nemico.
Tutto bello e quasi vero,......peccato che la premessa imparzialità non le permetta di dire, che Israele hà reagito a 6 guerre di aggressione ARABE, tutte vinte da Israele per fortuna, con conseguente conquista di territori....in parte restituiti, senza avere nessun obbligo in tal senso,....Israele è l'unico sato al mondo che abbia RESTITUITO un territorio molto grande ( il sinai) conquistato dopo una guerra di aggressione ARABA........subita. .Israele è odiato non perchè sia una presenza estranea visto che è presente in loco da migliaia di anni, ma perchè è democratico al contrario dei regimi dittatoriali Arabi, Perchè è civile, evoluta,moderna,libera. I paesi ed i dittatorelli arabi temono i loro popoli, non Israele.. che se non attaccato non dà fastidio proprio a nessuno, oltre ad essere l'unico posto da quelle parti, dove gli arabi abbiano dei diritti.
+ Gorelli Invece secondo me tutto è nato dalla politica inglese dopo la prima guerra mondiale: si è accaparrata il petrolio a buon mercato e ha fondato una testa di ponte per il controllo del Mediterraneo in Medio Oriente; così ha tradito le aspirazioni degli arabi che avevano combattuto contro l'impero turco. Il collegamento tra i potentati inglesi e gli invasori ebrei è evidente.
Brava. E' difficile seguire con piena attenzione un video di oltre 20 minuti, ma il tuo andrebbe proiettato nelle scuole. Si, hai affrontato la questione con ottima sintesi e completezza e con la giusta obiettività. Certamente, ci sono aspetti che rendono la questione molto più complessa, ma occorrerebbe un video di 20 anni per esplicitarli tutti. Ci sono tuttavia alcune cose che, a mio parere, andrebbero sempre dette: 1) Il progetto sionista, soprattutto con David Ben Gurion, è la creazione di uno stato ebraico col minor numero possibile di arabi dentro. Possibilmente, nessuno. Hanno generato una marea di profughi, oltre che di morti. Ma non basta ancora. 2) Quello che accade oggi, non è altro che la prosecuzione sistematica di un piano strategico molto elaborato, dal marzo del 1948 (vedi Piano Dalet), il che rimanda al punto precedente: Israele non si fermerà finchè anche un solo arabo sarà presente in Palestina. Balfour avrebbe dovuto spiegarlo meglio che la creazione del focolare nazionale per gli ebrei non doveva generare conflitti e discriminazioni nei confronti della popolazione palestinese nativa o comunque non ebrea (c'erano anche cristiani). Ormai sono oltre 100 anni che hanno iniziato, non hanno fretta. Potrebbero annientare la popolazione araba in 2 giorni, ma a quel punto il reale intento sarebbe troppo evidente e diventerebbe inaccettabile per larga parte del mondo. Le accuse di antisemitismo o il rimando all'Olocausto perderebbero la loro efficacia, dinnazi ad una cosa simile. 3) Hamas e ANP sono da annoverare tra i principali problemi dei palestinesi, oltre ad Israele. ANP è un partito politico debole e corrotto. Arafat aveva sicuramente buone intenzioni, ma anche il Mufti di Gerusalemme, probabilmente, aveva le sue quando aprì un dialogo coi nazisti di Hitler. La politica araba non è sempre molto lineare. Dopodichè, Abu Mazen non è Arafat. Hamas, dal canto suo, è un'organizzazione paramilitare jihadista che, come Israele, persegue uno scopo che non ha nulla a che fare con la liberazione dei palestinesi...che contribuisce a tenere prigionieri a Gaza e che si guarda bene dall'armare, perchè sarebbero i primi ad essere spazzati via da una rivolta popolare. Per contro, in West Bank, spesso la polizia palestinese spara sui civili palestinesi durante le proteste, in supporto alle forze israeliane...come se ne avessero bisogno. 4) Barenboim ha ragione: indietro non si torna. Non si può accettare la soluzione di due popoli in due stati, perchè è già fallita (vedi proprio la risoluzione 181 dell'ONU: ci sono arrivati troppo tardi al fatto che non avrebbe portato alcuna pace ma, anzi, avrebbe provocato una guerra di conquista). L'unica soluzione possibile è quella di due popoli in uno stato, condiviso, di tutti. A parità di diritti. Senza muri, senza confini interni. Sarà molto, molto difficile, se non cambia seriamente qualcosa nella comunità internazionale. Oltre che in quelle israeliana e palestinese, ovviamente. Tuttavia, sinceramente, io non me la sento di scaricare troppe responsabilità sui palestinesi. In fin dei conti, la terra era loro. O meglio...avrebbe dovuto esserlo. 5) Hamas è funzionale ad Israele: le continue provocazioni israeliane (come lo sfratto degli arabi a Gerusalemme est in questi giorni e la repressione delle proteste) scatenano la scontata reazione di Hamas (inutile, perchè appunto i razzi Qassam fanno più buchi per terra che vittime...e le vittime sono più per un calcinaccio caduto in testa) e questo crea il presupposto necessario agli israeliani per una nuova ondata di attacchi, bombardamenti, uccisioni ed espropri di territorio. La tecnica della provocazione è piuttosto consolidata da quelle parti. Anche relativamente ai fatti del 2014, ci sono forti sospetti che l'uccisione dei 3 studenti/soldati israeliani sia stata una cosiddetta false flag e che i 3 fossero in realtà morti in un incidente stradale. Ovviamente non c'è alcuna prova, ma sai...conoscendo gli israeliani, non sarebbe troppo strano. E' l'attuazione del piano Dalet...un metro quadro per volta. Con calma. Ogni operazione ha il suo nome in codice. 6) L'ONU, di per sè, è praticamente inutile. Gli inglesi, dopo aver fatto un casino dietro l'altro ed avere addestrato gli israeliani con tattiche da guerriglia (vedi quello psicopatico di Odre Wingate), se ne sono andati a fine mandato ed hanno rimesso tutto in mano all'ONU...che non ha trovato di meglio da fare che uscirsene con la risoluzione 181. Oggi, innazitutto, dovrebbero fare mea culpa per quello, gli uni e gli altri. Dopodichè, da sola l'ONU serve a poco. Ci vorrebbe una presa di posizione più netta di tutta la comunità internazionale, ma io non la vedo. E non parlo solo dell'occidente...parlo anche del mondo arabo, che ha tirato i remi in barca e difende altri interessi (altrimenti gli egiziani non presidierebbero il valico di Rafah, facendo uscire qualcuno ogni tanto dietro il pagamento di una cospicua mazzetta, per dire). La Giordania, tra gli stati confinanti, ha spesso aperto trattative bilaterali occulte con Israele, nel tentativo di accaparrarsi pezzi di Palestina o per altre convenienze, in cambio del non intervento militare. Sono molto curioso di capire che intenzioni ha Erdogan, adesso. Magari pensa con nostalgia alla Palestina ottomana... Ci sono storici israeliani come Ilan Pappe che queste cose le spiegano molto meglio di me. Oppure, Gilad Atzmon. Ecco, le cose stanno così. La questione è piuttosto complessa e ben lontana dall'unica, auspicabile soluzione possibile oggi. Ci vorrebbe una grossa crescita dell'intera società umana per arrivarci, ma mi sembra che la pendemia ci stia tristemente mostrando che siamo parecchio lontani anche da quella.
Bravissima capirci qualcosa è una impresa bisogno farsi degli schemi e studiare Grazie per l’ottimo supporto. Come hai fatto a rendere tutto così “semplice” Un abbraccio dal Trentino Alfonso
Complimenti per il video istruttivo e davvero esplicativo e per la spiegazione espressa in maniera chiara e comprensibile da tutti. Da sempre i media cercano invano di fare chiarezza sulla questione generando discussioni interminabili che non portano a nulla, o peggio, sfornando titoloni di poche parole che necessitano di approfondimenti. A volte ci vogliono le giuste parole, i momenti chiave per capire le basi di un fatto storico così importante e drammatico. Grazie mille per aver reso accessibile un tema che finora non conoscevo bene.
Sei stata molto brava, parli bene hai una buona pronuncia, non farfugli 😂e sei chiara, sintetica per quanto si possa con un' argomento così vasto, delicato. Hai spiegato bene un' argomento interessantissimo, attuale ed importante. Una terra e due magnifici popoli purtroppo ancora oggi divisi. Nel frattempo si possono aggiungere ancora pezzi a questa storia ma in fondo la situazione non è cambiata. Uno spunto interessante potrebbe essere raccontare le vicende partendo dalla storia dell' Hotel The Colony a Gerusalemme dove come tu certamente sai, si sono svolte molte trattative e colloqui ufficiali e non. E permettimi ti trovo anche bellissima ..... quindi ti ho guardato ed ascoltato con molto piacere.
Allora come prima cosa sei la numero 1 nelle spiegazioni, sei bellissima ed hai un bel modo di esprimerti gestualmente. Sei stata l' unica che ha veramente spiegato alla perfezione tutto ed io finalmente ho capito e ti seguirò sicuramente. Hai fatto un bellissimo montaggio complimenti e mi è piaciuta molto la lavagna con gli appunti visuali. Grazie molte per tutte le spiegazioni di cui non sarei mai stato capace di arrivarci. Sei splendida. Ti do un 100% buona serata e complimenti per il canale e grazie ancora
Salve, complimenti. La questione arabo-israiliana comprende anche altri filoni storici che hanno generato le diverse tensioni. Per esempio sarebbe interessante esaminare la politica britannica nell'area (che ha creato un modus operandi simile anche nel subcontinente indiano con la nacita di India e Pakistan, promettendo opposte concessioni a tutti e due gli stati, mettendoli di fatto uno contro l'altro), che per utilizzare le forze arabe come alleate contro l'impero turco, promise ampio autogoverno ai popoli arabi, ma poi in sede di partizione e progetti (Sykes-Picot) scontentò quasi tutti per favorire le lobbies economiche (con la defenestrazione dei legittimi regnanti in Arabia - la famiglia Hascemita ora in Giordania a favore dei Saud) e la lobby sionista sempre più attiva in Gran Bretagna e nel Nord Europa; basta vedere i famosi confini tracciati con un righello che il racconto vuole tracciati la mattina presto, quasi a casaccio, prima dell'incontro nel '47 presso le Nazioni Unite per definire le aree dei futuri stati compreso quello di Israele.
Quando sono stato i. Giordania e Israele qualche anno fa (viaggio bellissimo, eravamo in 5), conobbi Ester, guida Israeliana ,bravissima , a cui rivolsi questo quesito: “Ester, qual è la soluzione ?” Rispose: “ la soluzione è che non c’è soluzione!”. Che amarezza! A te dico grazie, per avere offerto un “Bignami” efficacissimo per rinfrescare la nostra memoria.
simpatizza per i palestinesi a cui è stata rubata la terra e che vengono uccisi in massa e deportati dalle proprie abitazioni e costretti a demolire le loro stesse case
@@amirelkarrichi2944 dire fascista a qualcuno non è un offesa anzi….quindi non capisco perché lo dici in quel modo….se io sono fascista e qualcuno me lo dice io ne vado fiero
Si è tutto vero... peccato che pochi giorni fa hanno ripreso a combattere Comunque sei stata bravissima, è un argomento molto complesso da spiegare e da capire, ma tu ci sei riuscita complimenti👍
Bravissima, senza usare parole incomprensibili hai saputo raccontare e descrivere con semplicità e chiarezza ciò che non vogliano si comprenda! Aspettiamo altro. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Ti ringrazio per la splendida spiegazione molto asettica, ma che mi fa continuare a pensare che l'uomo contro l'uomo è il disastro del mondo. Solo la consapevolezza di quello che siamo salverà il mondo!!!
+dumb res +dumb res questo video mi è stato utilissimo per passare un esame di Estructura Política. Per l'esattezza ho utilizzato materiale di tutti i tuoi video, quindi li ho reputati utilissimi, per me e per chiunque altro. Quindi ti reputo bravissima e preparatissima. Questo video però mi è piaciuto meno di altri, perché; con la tonalità di voce ed il tuo sguardo a volte trasmetti una chiara posizione. Non che sia illecito farlo, immorale o quel che vuoi. Hai a cuore l'autodeterminazione dei popoli, ma i confini territoriali si evolvono continuamente e nel frattempo cambiano anche le generazioni. Israele non è più terra di ebrei senza stato ma di israeliani nati in Israele. E per quanto sia dannosa la sua politica, ad oggi è uno stato che difende i suoi confini territoriali. E non voglio darti lezioni di storia perché sei certamente più competente di me, ma la chiusura del video è molto romantica ma estremamente impraticabile. La colpa di Israele poi, ad oggi è; quella di essere un paese che ha capito le regole della globalizzazione. Tornando al tuo tono di voce non dico che a volte sembravi giustificare determinate azioni/reazioni, ma quanto meno comprendere la situazione limite che porta all'esasperazione e all'estremismo. Comunque bei capelli! (serio)
Nizza e la Savoia non , perche quel idiota ( altro che abile tessitore ) di Camillo Benso di Cavour strinse un patto con la Francia , se lo aiutava a libetare la lombardia e il Veneto gli avrebbe dato quelle terre . Cosi si arrivò alla seconda guerra di indiprndenza del 1859 . Ma dopo la battagia di San Martino e Solferino contro gli austriaci i francesi a causa di grosse perdite si ritirrarono , venne cosi liberata la sola Lombardia . É l'Istria a mio parere che dovrebbe tornare italiana . Fu datta alla Jugoslavia di Tito perché abbiamo perso ls guerra . Visto che la Jugoslavia non esiste più dovrebbe tornare zona italiana .
no n solo nizza,ma tutta la galia,lla bretagna,il belgio,la batacvia,la panonia.,la dácia eccc.questo è un assurdo,come assurdo è il fatto dei sionista volere sradi care i palestinese,o sia i filistei della bibbial.'L'arroganza fà male a tutti.
Condivido la tua passione per la storia e ti faccio i complimenti per la chiarezza di esposizione e per la conoscenza approfondita. Se posso suggerire qualcosa, magari sarebbe ancora più interessante andare ancora più nello specifico, attraversando i passaggi significativi con altre puntate che vadano più nel dettaglio. Con educazione però, credo di aver capito di che orientamento politico tu sia. Il che influisce nella narrazione che diventa più enfatica in alcuni passaggi. Prendi questo giudizio non troppo sul serio. Il tuo stile comunque è davvero apprezzabile. Brava.
+GIOVANNI MAVILIO ti ringrazio Giovanni, non ho nulla contro gli ebrei come popolo e non ho motivo di essere vicina ai palestinesi come popolo. sono vicina, a livello empatico, da umana, a chi soffre e non per colpa sua. da mamma, visceralmente, ai bambini che non vivono come dovrebbero secondo la mia logica di calduccio, ciucciare latte, tante pappe e bacioniterapie. abbraccio!
+GIOVANNI MAVILIO Peccato che la sedicente professorona super-partes qui in alto abbia insabbiato il piccolo dettaglio della risoluzione ONU 181, omettendo il rifiuto dei Palestinesi (supportati dalla lega Araba) a tale risoluzione, dicendo solo "neanche a dirlo scoppia la guerra civile". Eh no cara mia, e' proprio da quel rifiuto di accettazione dello stato di Israele che e' nato tutto questo conflitto.
+Daniele Gorelli No caro mio. Il conflitto è nato perchè qualcuno ha deciso di togliere la terra ai sui leggittimi proprietari. Se qualcuno mi aprisse le porte di casa tua e io me ne impadronissi per più della metà, saresti d' accordo o "neanche a dirlo faresti scoppiare una guerra civile" ?
📌 Se trovate utile questo filmato e se ne avete la possibilità, vi chiedo di aiutarmi a continuare questo progetto con una libera donazione qui!
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Ma che brava sei?
complimenti 😉
Il video è chiaro e scorre velocemente, ma nel tentativo di essere non schierata e concisa hai omesso che fra il 1947 e il 1949 i sionisti hanno attaccato e sterminato le popolazioni di molti villaggi causando la fuga da altri villaggi, la parte più interessante è che tale questione è trattata con cura proprio da uno storico israeliano, Benny Morris che nonostante abbia fatto un accurato lavoro di ricerca viene attaccato in patria.
Nei fatti un comportamento come questo non viene definito pulizia etnica per due motivi, il primo che dovrebbe riconoscerlo tale un tribunale allestito per lo scopo e basta un veto e l'ONU non lo fa e il secondo perché ogni volta che si deve recriminare qualcosa a Israele torna in auge l'olocausto, come oggi e nonostante l'olocausto non fu una cosa che interesso solo gli ebrei che furono meno della metà delle vittime.
potevi parlare di come stato usciso Arafat e come stato presi le terre e le case del palestinese con la forza e parlare si sabra e shatila
sei molto brava....complimenti
Ho visto e rivisto questo video perchè è spiegato in modo magistrale e sempre drammaticamente attuale. Andrebbe fatto vedere e studiare ai politici e a tanti giornalisti che scrivono assurdità senza sapere nulla su Gaza. Fiore, spero tu possa pubblicare presto altre gemme come questa nel deserto culturale di quest'epoca, ne abbiamo tanto bisogno!
Ciao, io ci tengo a fare questo commento perché a questo video io devo tanto. Sono uno studente di filosofia e in triennale, per l'esame di storia contemporanea, ho scelto un approfondimento sul conflitto israelo-palestinese. Questo tuo video mi è servito per studiare, e ho superato l'esame brillantemente. Alla luce dei recenti fatti, sono tornato qui, perché volevo ringraziarti per quell'esame ma anche perché il lavoro che hai svolto è straordinario. Merita tanto riconoscimento e lo rivedo a volte, anche adesso che la situazione si è riacuita. Grazie ancora e complimenti!
STRAORDINARIA!!...BRAVISSIMA!!..Condivido ASSOLUTAMENTE sulla meraviglia del Maestro Baremboim...persona eccezionalmente illuminata.
Video da far girare!
gentile signorina, finalmente ho capito grazie alla sua esposizione il grandissimo casino che c'è in quelle terre da sempre. nessuno lo ha mai reso chiaro come lei. veramente complimenti. Bravissima.
Lo ha spiegato così e così.. Manca il fatto che i leader palestinesi rifiutano tutti i progetti per la formazione del loro stato dal 1937,mentre Israele li supporta, e ciò non è un dettaglio ma la causa dell'intera vicenda
@@davidedellanna5970 Concordo
@@davidedellanna5970 ma ce la fai? Gli israeliani hanno letteralmente invaso la palestina e cacciato i palestinesi con la forza, riducendoli a una minoranza oppressa nella loro stessa patria.
@@Swiftie3forever quanti anni hai? Questo è una favola raccontata dalla sinistra. Israele è stato costruito pacificamente e legalmente come nessun altro Stato nel '900, la popolazione arabo israeliana vive in una paese libero e ricco e hanno opportunità di lavoro e serenità impensabile dalle altre parti! Se un ebreo uccide un arabo è punito, se un primo ministro è accusato di molestie si dimette, fatti accaduti. Israele ha ceduto la Siria all'egitto e poi Gaza in cambio di pace e quei mostri di Hamas tendono 2 milioni di persone prigionieri, li usano come scudi umani, li fanno morire di fame, contro quelli protestare minchioni!!! Da decenni isr. È attaccato da ezbollah, Hamas e spesso Fath e difende tutto il suo popolo che è multietnico e multi religioso, è un miracolo che resti un paese di diritto e non sia degenerato in Stato di polizia, come Cina (xin Ian, Tibet, Hong Kong, questi sono zone occupate a cui non si concede partizione!) Turchia ( che stermina i curdi), Russia ( che attacca paesi limitrofi e oppositori politici) . Se gli arabi deponessero le armi e si prendessero il loro Stato CHE RIFIUTANO DA SEMPRE ( sette proposte dal 1937 al 2019 respinte dai leader palestinesi, e in tre occasioni contraccambiate con guerre di sei paesi arabi contro Israele da solo) la pace sarebbe fatta all'istante. Se isr. Depone le armi è finito. Svegliatevi, che avete rotto il cazzo.
@@davidedellanna5970 Il problema è che gli arabi non accetteranno MAI la presenza di Israele in medio oriente. Lo stato ebraico è un avamposto dell'occidente, volente o nolente, e questo ai leader del mondo islamico può solo dare fastidio. La cruda verità è che gli arabi si sentono i legittimi padroni di quella terra, anche per motivi religiosi (Gerusalemme è sacra anche per loro, ricordiamocelo), e per questo vedono l'esistenza di Israele come una vera e propria invasione occidentale del loro territorio, senza se e senza ma; una sorta di crociata moderna, se vogliamo dirla così, con la differenza che stavolta non la fanno i cristiani, ma gli ebrei (o meglio, secondo la teoria della "macchinazione dell'occidente", gli ebrei sono le truppe sul campo, ma i cristiani li appoggiano in ogni modo e li usano come punta di lancia per la loro invasione). E i leader islamici, quasi tutti autoritari e corrotti, pur sapendo che Israele vorrebbe solo deporre le armi e vivere in pace, fomentano l'odio contro gli ebrei e alimentano le teorie complottiste col solo scopo di guadagnare consenso in patria e all'estero, distogliendo l'attenzione dell'opinione pubblica dai VERI problemi dei paesi arabi (povertà, corruzione, ignoranza, conflitti interni, fondamentalismo religioso, instabilità politica, ecc...) allo scopo di trovare un capro espiatorio per tutti i mali del medio oriente. Il problema è che alla lunga questo atteggiamento si rivela controproducente, perché dà l'impressione che sia davvero l'esistenza di Israele il problema principale da risolvere, dimenticando tutto il resto. E alla fine anche le masse degli arabi a furia di sentirselo ripetere se ne convincono, dando vita a movimenti di lotta armata "dal basso" (come è il caso di Hamas) che, non capendo che si tratta solo di propaganda politica, prendono sul serio tutte queste belle minchiate e si convincono che eliminare Israele sia l'obbiettivo primario da raggiungere, sicuri che abbattendo lo stato ebraico riusciranno a risolvere tutti i mali che li affiggono e a creare un "paradiso terrestre", quando invece i problemi da risolvere nel mondo arabo sono ben altri.
Israele, di fronte alla sordità (o all'ambizione poco lungimirante) dei leader arabi, può solo armarsi e rispondere con la forza alle minacce e agli attacchi, alimentando ancora di più l'impressione che sia un paese aggressivo e intollerante, quando invece sta solo cercando di difendersi. In sostanza, quello che vediamo in medio oriente è un circolo vizioso dell'odio e della violenza, alimentato da qualche politicante di paese che vuole racimolare un pò di consenso per restare al potere un altro pò... Finché non arriverà qualcun altro a scalzarlo e a prendere il suo posto.
Purtroppo temo che arrivati a questo punto non sia più possibile una soluzione pacifica. Con due popoli che reclamano la stessa terra, una guerra civile endemica, un bilancio di morti ormai diventato inaccettabile, credo che l'unica soluzione per pacificare quell'area sia che Israele si riprenda i confini del '67, cioè che invada Gaza e Cisgiordania e le annetta al suo stato, in modo da creare un'entità statuale federale che racchiuda al suo interno sia ebrei che arabi. Solo in questo modo si riuscirebbe finalmente a porre fine agli scontri, e a fermare la spirale di violenze che insanguina la regione ormai da decenni. In questo senso la proposta di Daniel Baremboin non sarebbe una cattiva idea.
Ho guardato questo video due volte: prima e dopo essere stata in Israele e Palestina. Devo dire che sei stata l'unica che ho trovato su TH-cam ad affrontare il tema in modo coì chiaro, intelligente e obiettivo. Mi piacerebbe se ne facessi un altro spiegando come si è evoluta la situazione negli ultimi anni. Bravissima.
Addie Row
Io ti ringrazio moltissimo..
Vorrei prepararne un altro aggiornato, ma stavolta dopo essere stata a Gaza. Confesso, non so quando mi sarà possibile. Ma succederà.
@@fiore.ytchannel non credo proprio...
C'è anche Serafino Massoni che ne ha parlato molto bene
@@fiore.ytchannel Visto che a volte riesce a rispondere a chi le fa i complimenti sarei interessato, se lei volesse , ad avere una sua opinione riguardo i molti documenti da me postati e che ribaltano la sua versione della storia. O molto piu` semplicemente una sua opinione sul parere di persone come Chomsky, Finkelstin, Ilan Pape, per citare i piu` importanti, che dimostrano come la storia sia andata tutta in altro modo. Buonasera.
@@claudiocecchetti3183 Qualsiasi libro vecchio dell'800 sulla Palestina ( esistono tanti) smentiscono le balle di Pape, Flinke e il carrozzone dei buffoni, che raccontano la storia dal punto di vista palestinese, tralasciando gli attacchi e massacri compiuti dai arabi fin dai anni '20 sulla popolazione ebraica e accentuando le difese degli ebrei, chiamandoli "attacchi ai poveri palestinesi innocenti" 😂
Un briefing di livello eccellente, trattato per punti fondamentali con grande chiarezza e proprietà di linguaggio assolutamente pregevole; bravissima.
Ma per quale motivo in TV ci propongono solo servizi inutili per di più pagati dai contribuenti (vedi RAI) mentre tu riesci a spiegare la faccenda israelo-palestinese in modo così chiaro? Finalmente sono riuscito a capire quello che succede, grazie, sei una grande!
@@Picuasco Sì, o meglio anche. Ci sono troppi interessi nella vicenda, specie da dopo il 1989
Per quale motivo?? Beh credo la risposta non ti piacerebbe, quindi meglio non saperlo 👍
Un po per non destabilizzare l opinione pubblica ed un po per interessi economici con Israele.
Detto ciò per me dare queste informazioni a tutti può essere pericoloso, guarda i no vax ad esempio, L uomo di oggi reagisce male ai problemi andando in panico per poco, figurati per situazioni che possono scatenare guerre orribili
Complimenti, ascoltarti è un piacere, per la chiarezza, il tono, la semplicità e la musicalità che trasmetti oltre al fatto di diffondere la conoscenza di alcune situazioni delicate e complicate. C'è bisogno di giovani come te. Grazie
Grazie infinite. Hai colmato la mia lacuna totale sulla questione che non avevo mai avuto pazienza di affrontare. Complimenti.
Mi sono imbattuto per caso in questo video e l'ho ritrovato talmente chiaro da invogliarmi ad iscrivermi al tuo canale. Finalmente un po' di chiarezza sui termini tanto abusati come sionismo, antisemitismo ecc. Sei veramente brava in quello che fai. Continua così!!!
Brava! In quanto a chiarezza, preparazione , onestà e imparzialità, la maggior parte dei nostri più grandi "giornalisti" non ti allaccia nemmeno le scarpe!
Infatti ha raccontato una marea di cazzate degne dei nostri giornalisti.
@@claudiocecchetti3183 per esempio?
@@ilferoce Cominciamo dal buon Herzl che la signorina presenta come in buoni rapporti con la palestina “Tenteremo di sospingere la popolazione (palestinese) in miseria oltre le frontiere procurandogli impieghi nelle nazioni di transito, mentre gli negheremo qualsiasi lavoro sulla nostra terra... Sia il processo di espropriazione che l’espulsione dei poveri devono essere condotti con discrezione e di nascosto...” (Herzl, Theodor, «The complete diaries» N.Y. Herzl Press, 1969 vol. I, p. 88.)
@@ilferoce continuiamo notando come la guerra dei sei gioni venga presentata nata dagli attriti mentte gli arabi chiedevano di non farla mentre usa ed Israele cercavano pretesti per invadere
@@ilferoce Lascia intendere che non ci siano oppressi ed oppressori e mette sullo stesso piano l'occupazione illegale israeliana con la difesa palestinese che tra l'altro é cominciata soltanto dopo decenni di terrorismo israeliano. E si potrebbe andare avanti di tutta la narrazione voglia far pensare che Israele abbi diritti su quelle terre.
Grazie davvero per questa spiegazione così chiara.
La parte finale, il momento in cui parli del Maestro Baremboim è bellissima, il tuo sorriso non ha bisogno di altre spiegazioni, di questo si dovrebbe vivere.
Anche io sono musicante e ho apprezzato molto lo sforzo che ha fatto quell'Uomo.
Ti ringrazio ancora 🙏🎸
Lo trovo un servizio molto ben fatto, immagino che il tono equilibrato e la precisione nella narrazione dei fatti più importanti abbia richiesto un impegno molto gravoso, per questo le faccio i miei modesti complimenti e mi auguro di poter sentire spesso parlare da lei e di lei.
Continui così!!
Grazie per il tuo aiuto alla nostra consapevolezza, mi affianco a chi ti propone un aggiornamento fino ai giorni nostri. un caloroso abbraccio
Complimenti davvero per la chiarissima spiegazione di un argomento molto complicato!
Voglio far notare che, dove c'è la disperazione della guerra, l'odio e l'insensibilità verso l'altro, l'arte per l'ennessima volta ci salva, è la speranza di una riconciliazione, è la luce che ci mostra che l'empatia verso gli altri è la chiave per risolvere ogni conflitto.
Grazie per questo lavoro, messo a disposizione di tutti.
La modalità del racconto e della scrittura, con a fianco la cartina della Palestina, ha un'efficacia comunicativa incredibile.
Questo è un servizio all'informazione fatto con competenza.
A presto
Brava, insegni meglio tu in pochi minuti che tutti i telegiornali messi insieme da una vita!
ma i telegiornali non sono lì per insegnare 🙃
I telegiornali sono corrotti... Non posso parlare... Se volete sapere qualcosa di più vi dovete arrangiare a cercare le informazioni dai social oppure giornali esteri
Con la parola "telegiornali" intendevo il concetto: informazione delle principali fonti mediatiche di informazione odierne.
@@sehadramadani7988 Esatto. È tutto manipolato e corrotto.
Prima del 1989 i maggiori partiti italiani ( DC PSI PCI ) erano filo-palestinesi, adesso son tutti filo-israeliani.
Ho visto questo video per curiosità personale tempo fa, ma con gli eventi recenti un ripasso fa solo bene per capire bene una questione complessa. Complimenti video fatto molto bene con spiegazione ben fatta
Che brava! Ha saputo, con qualità didattiche ammirevoli, rendere chiara una situazione talmente complessa e intricata. Capacità di sintetizzare straordinaria.
che bello alla fine vince sempre la MUSICA, chi unisce e' sempre lei😍
grande Daniel Barenboim💪💪💪 ha capito tutto!!!
si la marcia funebre!
@@aniellofontana3930 LoL
❤️!
Il mondo della lirica e' un mondo tutto loro...
bravissima! è la spiegazione più semplice e onesta che abbia mai sentito. Soprattutto nel finale, cosa che non fà mai nessuno, abbozzi una difficile soluzione. Nell'ultima frase riassumi una grande verità.
Peccato tu abbia fatto solo un paio di video di questa tipologia. Sei estremamente chiara e precisa. Ti inviterei a farne degli altri sempre sul medio-oriente. Grazie per la tua superspiegazione
Soprattutto oggi alla luce dei recenti sviluppi
GRANDISSIMA! Verissimo, il vero tentativo è l'ASCOLTO. Ho le prove che la musica sia il vero linguaggio universale. Grazie infinite per il tuo video. Solo la conoscenza genera pace.
Magari....
Sono molto daccordo con lei.
Solo la conoscenza genera pace.
Nonostante gli anni il video è (purtroppo) più attuale che mai. Complimenti per l'eccezionale chiarezza.
Sei veramente forte. Hai spiegato una situazione estremamente complessa in modo semplice, senza giri di parole👏
Preparata ed obiettiva. Un buon esempio di divulgazione su un argomento molto complesso e delicato. Complimenti per tutto, anche per aver citato Daniel Barenboim.
Straordinaria!Amorevole, diretta, sublime💖🎼🔝🎶🎵⭐🙏🙂🌸😍
Brava, i miei complimenti per aver riassunto in così breve tempo ed in maniera così semplice e comprensiva la complessa situazione Israelo -Palestinese. Uno tra i migliori video che ho visto 👍👍👍
Ed in tutto questo ci vanno di mezzo i civili,i bambini...e noi guardiamo i tg che puntualmente a pranzo ci fanno vedere immagini di guerra senza che noi riusciamo a distinguere e capire il perché.
Grazie per la brillante spiegazione:-)
Complimenti x la chiarezza empatia verso gli altri è l unica chiave x risolvere ogni conflitto Grazie
Complimenti per l'ottimo lavoro. Spieghi il tutto con estrema semplicità e rendi lineare una storia che, di base, è un casino tremendo.
Video chiaro, sintetico, esaustivo... brava! Se riesci a aggiornare agli ultimi eventi sarebbe utilissimo. Complimenti
BRAVISSIMA, hai fatto un capo lavoro dal modo il più obbiettivo è sincero. Grazie sopprattutto di avere specificato che antisemitismo tocca i poppoli di origine Semitici, e non solo i Ebrei! Grazie
Che bravura e che sensibilità . Sei stata grande per aver toccato il tema di Barenboim, che meriterebbe il nobel per la pace.
Bravissima. Erano anni che cercavo una sintesi così.
Ho guardato diversi video sull'argomento e il tuo mi è sembrato il più chiaro di tutti, spiegato in modo semplice ed esaustivo. Complimenti!!!
Si percepisce da come parli la passione che ci metti e la voglia di mettere in chiaro le cose, complimenti! Il tuo è un bel modo di cambiare il mondo:)
@@Picuasco bestie.
Brava
Grazie delle puntualizzazioni, e della tua bellezza🌻
Finalmente grazie a te sono riuscita a fare un minimo di chiarezza su questa questione così complessa e controversa.... davvero molto chiara, esaustiva, ho apprezzato gli schemi e tutto quanto ! Bello il riferimento al direttore d'orchestra... la musica può davvero tutto! Grazie ...
Finalmente una sintesi fatta bene sui conflitti Israele-palestinesi, ti ringrazio per l’impegno, la competenza e la passione che trasmetti in questo video.
Ogni tanto qualche video valido si trova anche su TH-cam oltre ai soliti video del cappero.
Una docente nata! ( da un vecchio prof.) Mai visto una reporter cosi giovane e preparata! Grazie !
Dopo sei lunghi anni trovo questo video. Meraviglioso. Chiaro. Non partigiano (cioè non di parte). Complimenti.
Brava. Sarebbe interessante aggiornarla al 2021.
Questa é una lezione che dovrebbe essere studiata a scuola. Ma a scuola si pensa a stare due mesi sui promessi sposi.
Cosa stracavolo c'entrano i Promessi Sposi? :D O era una esternazione di benaltrismo del tutto gratuita?
@@jfrusciantetube si anche perché i promessi sposi si studiano a letteratura italiana e non a storia contemporanea sono altre materie completamente
Ragazzi, condividete questi video fra di voi invece di fare girare video spazzatura di 10 secondi. A scuola tante volte si può parlare di ciò che voi proponete seriamente.
Video più attuale che mai.
Complimenti e grazie mille per avermi reso le idee più chiare su una questione davvero complicata.
Perché solo adesso sono incappato in questo eccellente documentario? Gli algoritmi di TH-cam son strani.
Io lo avevo visto già alcuni anni orsono
Non riesco a capire se sei più bella e dolce o intelligente e forse le due cose insieme sono sintesi perfetta.
simp
La migliore , efficace , chiara , meglio di quella troppo piena di dettagli o di commenti ironici di altri professori.
Grande lezione,la mimica poi non lascia spazio a nessun altra spiegazione, bravissima😀
Un video utile, chiaro ed imparziale. Bravissima. Complimenti. Da mostrare a scuola a sta generazione di ignoranti.
La migliore sintesi che io abbia trovato sul web. Chiara, esaustiva, obiettiva.
Bravissima!
Le orecchie deliziate dalla tua voce espressiva, gli occhi ammaliati dalla tua bellezza,il cervello estasiato dalla tua cultura grazie della spiegazione 6 fantastica
Complimenti finalmente un video della giusta durata, molto chiaro e piacevole dà seguire. Sei molto brava 🔝👍
....Grazie. Soprattutto per la splendida conclusione, come per tutto il video. Direi che nella giornata della Memoria, un video come questo ci ricorda che la memoria è una cosa bella e fondamentale, ma è anche importante averla ben ampia, chiara, non omissiva né condizionata.
Mi sei piaciuta veramente tanto! Io non amo la storia ma se avessi avuto una prof come te forse un pensierino in più ce lo avrei fatto! BRAVA BRAVA BRAVA
Te non ami la storia, ami le cazzate che si dicono e chiamiamo storia.
th-cam.com/video/vdNKohTbuWw/w-d-xo.html
@Amin Souihi E' esattamente il contrario. Non sei molto loquace vedo.
@Amin Souihi No mai. E' uno stato fondato da terroristi, che hanno rubato la terra ai legittimi proprietari. Ovvio che la colpa nn è di tutti gli ebrei, ma di una elitè sionista malata.
@@stefano4854 No. Quella povera gente è dal 70 d.C. che non ha una terra. Se gli arabi (che già hanno molteplici stati) gliela sequestrano non è ad ogni modo colpa loro. A mio parere Israele merita di ottenere: Gaza, la Cisgiordania e le alture del Golan.
@@andreacarminati2610 povera gente dici?🤣🤣 Se vuoi sapere la vera storia di quella terra ascolta cosa dice Paolo Barnard storico giornalista. Penso che se scrivi il suo nome seguito da Israele trovi il video del quale parlo
Grazie per il video, un racconto di anni fa ancora così attuale per i fragili equilibri tra i due popoli. Un racconto di sangue, oppressioni e rappresaglie che purtroppo si ripete ancora oggi con le ennesime morti di civili(anche bambini). L'orrore è solo mitigato dal messaggio finale del direttore d'orchestra..che con la musica cerca di riunire e pacificare.
Signora Lafiore siete eccezionale, colta, gentile, femminilmente elegante e semplice e lodo moltissimo la sua relazione: completa che, con l'immisione della notizia sul direttore d'orchestra della Scala, anche aperta a un futuro testimoniale, intelligente, attivo e non ingenuo nel farsi stumentalizzare. Grazie moltissimo.
Sei bravissima!!! Ho preso appunti su tutto quello che hai detto per una ricerca a scuola, illuminante :)
Ho trovato in questi giorni questo video. Complimenti, sei molto brava. Anche se il video è di 6 anni è sempre validissimo.
Grazie,con questo video ho compreso meglio la situazione e imparato cose nuove.
Non è facile spiegare una situazione così complessa.Brava
La questione palestinese nasce nel 1896, quando a Basilea un congresso di ebrei europei sionisti decide che lo stato ebraico si farà in Palestina (dove gli arabi ebrei erano molto meno del 10% della popolazione). Il passo successivo è l'accordo del 1917 stipulato a Londra tra un lord inglese ebreo, Rothschild, e un inglese antisemita, lord Balfour, ministro degli esteri, col quale l'Inghilterra prometteva il suo appoggio alla creazione di un 'focolare ebraico' in Palestina, allora parte dell'impero ottomano. In forza di questo accordo, l'Inghilterra, finita la guerra, mantenne il controllo militare sulla Palestina e si fece assegnare dalla Società delle Nazioni il 'mandato' sulla Palestina, così impedendo che diventasse parte di uno dei nuovi stati arabi, Siria, Libano o Giordania, che sicuramente non avrebbero consentito l'immigrazione ebraica dall'Europa. L'Inghilterra nominò primo governatore della Palestina un ebreo sionista e vi mantenne una forza militare col compito di proteggere l'immigrazione di ebrei europei, che oltretutto avevano lingua e cultura completamente diverse da quelle degli ebrei palestinesi. Nel 1935 gli arabi si rivoltarono contro quello che vedevano come una minaccia coloniale, ma la rivolta venne repressa dall'esercito inglese, con l'uccisione di 5000 palestinesi. Alla fine degli anni '30 alla repressione inglese si aggiunse il terrorismo sionista, che provocò centinaia di vittime arabe nei mercati, nei mezzi di trasporto, nelle sale cinematografiche. A quel punto l'Inghilterra tentò di congelare la situazione, limitando ulteriori ingressi di ebrei in Palestina. Il terrorismo ebraico si rivolse allora anche contro gli inglesi e culminò, nel 1945, con l'attentato all'Hotel King David, di Gerusalemme, doveva aveva sede il comando inglese, che provocò 91 morti. Dopo il 1945 si intensificò l'immigrazione di ebrei europei sfuggiti alla shoah, che le organizzazioni sioniste avviavano illegalmente in Palestina per aumentare il peso della popolazione ebraica da mettere sulla bilancia di una futura spartizione, mentre il terrorismo sionista (il Lehi di Itzak Shamir, futuroprimo ministro) continuava nell'opera di intimidazione ('pulizia etnica') della popolazione araba. Nel 1947 l'Inghilterra rinuncia al mandato e mette la questione nelle mani dell'ONU, allora costituito da 49 stati quasi tutti occidentali. Nel novembre del 1947 l'ONU, nonostante l'opposizione di tutti gli stati arabi, approva con il voto decisivo del blocco sovietico la spartizione della Palestina, che assegna agli ebrei, un terzo della popolazione ma la metà immigrati dell'ultima ora, il 58% del territorio. Gli ebrei interpretano questo voto come un decreto di sgombero per gli arabi residenti nei territori assegnati alo stato ebraico e intensificano l'opera di pulizia etnica che vede l'uccisione di migliaia di arabi, anche con episodi di massacri collettivi come quelli di Lidda e Deir Yassin. Quando nel maggio del 1948 viene proclamato lo stato di Israele, gli stati arabi - Siria, Giordania, Egitto - intervengono in aiuto dei palestinesi, mettendo in campo corpi di spedizione disorganizzati e male armati, mentre Israele riceve armamenti moderni dalla Cecoslovacchia comunista di Slanskj. Mentre la guerra volge a favore dello stato ebraico l'ONU interviene e invia un mediatore, lo svedese Folke Bernadotte, che propone un armistizio sulla linea del fronte. Ma la proposta non piace ai sionisti, che vogliono sfruttare fino in fondo la loro superiorità militare. Il 17 settembre 1948 a Gerusalemme un gruppo paramilitare ebraico di appartenenti al Lehi blocca l'auto sul quale viaggiava Bernadotte e lo uccide. Così la guerra continua e Israele ottiene ulteriori vantaggi territoriali, che lo portano a controllare il 78% della Palestina. Con l'aggressione lampo del 1967 Israele occupa l'intera Palestina e le alture del Golan , siriane, per avere l'intero controllo delle acque del lago Tiberiade. L'occupazione militare si trasforma in espropriazione coloniale. La striscia di Gaza, territorio abbandonato dall'Egitto, non fa parte della Palestina ma vi si sono rifugiati centinaia di migliaia di palestinesi, cacciati dalla guerra e dalla pulizia etnica. Quando nel 2006 Hamas ha vinto le elezioni generali tenutesi a Gaza e in Cisgiordania, non gli è stato consentito di governare
Accidenti, che carneficina. Da più di 100 anni e cercano ancora di giustificare azioni immonde..
Parli troppo in fretta!
Hai detto tutto, bravo.spero che raccontate l'invasione del libano e raccontate quello che ha accaduto a "sabra e chatila"😢.
Storia dell’invasine Israele -Palestina raccontata con chiarezza e precisione. Date e fatti nudi e crudi. Ottimo.
Che respiro di sollievo che qualcuno conosca la storia in questo marasma di stupidaggini che si sentono oggigiorno in TV😏
Finalmente capisco un po' di più su questa tragica e triste questione. ...abbiamo un unico cielo e dovremmo capirlo e nessuna violenza può esistere...GRAZIE BRAVA
Fantastico! Brillante, chiarissimo e spiegato con passione e professionalità. Sono rimasto incollato allo schermo. Grazie!
Ho trovato il tuo video estremamente piacevole. Ti proponi molto preparata sul tema che discuti con una dialettica scorrevole e succinta ma allo stesso tempo completa di dettagli. Brava. Dài speranza all'Italia. Spesso oggigiorno si riscontra nella gioventù un'ignoranza deplorevole. Tu invece hai dimostrato che non tutti i giovani peccano di ignoranza e ti sprono, nel mio piccolo, di continuare ad arricchire la tua conoscenza e a condividerla con noi.
ce l'hai messa tutta e sei stata bravissima a tentare di rendere chiara una vicenda complicatissima
tutti i complimenti qui sotto sono meritatissimi, e aggiungo il mio. Riuscire a de-ideologizzare una questione come questa richiede grande preparazione, pazienza e dedizione.
Sono stato in Israele e Cisgiordania circa 5 anni fa e ho parlato con palestinesi ed ebrei.
Per molti di loro i problemi sono causati dai coloni, in assenza dei quali potrebbero convivere con le indubbie differenze.
La violenza dei coloni è impressionante, gratuita e impunita, nemmeno l'esercito israeliano riesce a fermarli.
Sembra incredibile ma è così!
Forse perché l'esercito e la politica israeliana è cimice dei coloni?
Oggi più che mai si sta palesando il male fatto popolo, il demonio sanguinario fatto etnia, gli israeliani.
A sostegno di questo il popolo israeliano sostiene l'eccidio dei Palestinesi, non contesta mezzomiao per questo, anzi...lo contesta per la ricaduta che sta producendo su Israele.
Checché se ne dica, Israele non dovrebbe esistere, è uno stato canaglia frutto dell'imperialismo anglosassone e continua ad esistere solo perché sostenuto dall'occidente canaglia e sionista.
Grazie mille per questo video ! Ne apprezzerei davvero altri di questo genere ☺️🙏🏻
Ti ho scoperto oggi, per una volta ringrazio i suggerimenti di youtube, e ringrazio te per la spiegazione chiara ed esaustiva su un argomento così ostico. Finalmente credo di essere riuscito a capire la situazione. Grazieeeee
Ho guardato tutti e tre i video uno dopo l'altro senza mai distogliere l'attenzione. .fantastici.. sintesi, chiarezza e focalizzazione dei passaggi cruciali ..e sopratutto un'analisi lucida ..mi piacerebbe vedere una tua ricostruzione dei conflitti jugoslavi e anche della questione armena ..o qualsiasi altra complessa controversa questione! buon lavoro e al prossimo video. .spero presto
+federica picciolo Mi associo!! sarebbe molto bello
+federica picciolo
Peccato che la sedicente professorona super-partes qui in alto abbia insabbiato il piccolo dettaglio della risoluzione ONU 181, omettendo il rifiuto dei Palestinesi (supportati dalla lega Araba) a tale risoluzione, dicendo solo "neanche a dirlo scoppia la guerra civile".
Eh no cara mia, e' proprio da quel rifiuto di accettazione dello stato di Israele che e' nato tutto questo conflitto.
+Nome Cogno
1) Gli arabi non hanno mai proposto un diverso piano di spartizione, hanno semplicemente rifiutato il piano di spartizione proposto dall'assemblea generale dell'ONU. Pianificato in previsione dell'arrivo di circa trecentomila profughi ebrei dall'Europa, cosa poi avvenuta. Questo fatto - il rifiuto arabo e l'immediato attacco militare contro il neonato stato di Israele - non è una "bufala sionista", è semplicemente la storia. Che è al fondamento di tutto.
2) La risoluzione 194 è rifiutata per l'ovvio motivo conseguente alla dichiarazione di guerra del '48. Il rientro o meno dei profughi non poteva far parte altro che di una trattativa complessiva mirante alla conclusione di un trattato di pace, non può essere una precondizione.
3) La guerra dei sei giorni fu scatenata da Egitto e Siria. Non si può far finta che nelle settimane precedenti l'attacco israeliano i due paesi arabi non avessero fatto niente: lo sgombero degli osservatori ONU dal Sinai imposto da Nasser e il blocco dello stretto di Tiran furono palesemente il casus belli.
4) Gli insediamenti ebraici non sono riconosciuti dal diritto internazionale, ma sono conseguenza del rifiuto arabo a trattare dopo la guerra dei sei giorni: vedi i quattro NO del congresso di Khartoum. Ora nessuna trattativa può prescindere dalla loro esistenza.
5) Arafat non poteva decidere autonomamente quali dovevano essere i confini di uno stato, né del suo né di quello confinante. tantomeno pretendere di tornare senza trattare ai "confini" del '67 (che non erano confini ma solo linea di armistizio del '48). Doveva accettare la trattativa e i confini dovevano essere condivisi dal momento che non sono mai esistiti prima, a seguito del rifiuto arabo del piano di spartizione ONU del '48.
6) Il fatto che Israele si sia dotato di armi nucleari non significa affatto che non sia o sia stato disponibile a una trattativa. Significa solo che si è dotato del deterrente necessario per fronteggiare i pericoli incombenti.
7) Ammesso che Israele abbia agito per dividere il proprio nemico in fazioni fra loro opposte non significa che i palestinesi lo dovessero accettare di farlo. Se si sono divisi, peggio per loro: era diritto di Israele agire comunque per contrastare il proprio nemico.
Tutto bello e quasi vero,......peccato che la premessa imparzialità non le permetta di dire, che Israele hà reagito a 6 guerre di aggressione ARABE, tutte vinte da Israele per fortuna, con conseguente conquista di territori....in parte restituiti, senza avere nessun obbligo in tal senso,....Israele è l'unico sato al mondo che abbia RESTITUITO un territorio molto grande ( il sinai) conquistato dopo una guerra di aggressione ARABA........subita.
.Israele è odiato non perchè sia una presenza estranea visto che è presente in loco da migliaia di anni, ma perchè è democratico al contrario dei regimi dittatoriali Arabi,
Perchè è civile, evoluta,moderna,libera.
I paesi ed i dittatorelli arabi temono i loro popoli, non Israele.. che se non attaccato non dà fastidio proprio a nessuno, oltre ad essere l'unico posto da quelle parti, dove gli arabi abbiano dei diritti.
+ Gorelli Invece secondo me tutto è nato dalla politica inglese dopo la prima guerra mondiale: si è accaparrata il petrolio a buon mercato e ha fondato una testa di ponte per il controllo del Mediterraneo in Medio Oriente; così ha tradito le aspirazioni degli arabi che avevano combattuto contro l'impero turco. Il collegamento tra i potentati inglesi e gli invasori ebrei è evidente.
Brava.
E' difficile seguire con piena attenzione un video di oltre 20 minuti, ma il tuo andrebbe proiettato nelle scuole.
Si, hai affrontato la questione con ottima sintesi e completezza e con la giusta obiettività. Certamente, ci sono aspetti che rendono la questione molto più complessa, ma occorrerebbe un video di 20 anni per esplicitarli tutti.
Ci sono tuttavia alcune cose che, a mio parere, andrebbero sempre dette:
1) Il progetto sionista, soprattutto con David Ben Gurion, è la creazione di uno stato ebraico col minor numero possibile di arabi dentro. Possibilmente, nessuno. Hanno generato una marea di profughi, oltre che di morti. Ma non basta ancora.
2) Quello che accade oggi, non è altro che la prosecuzione sistematica di un piano strategico molto elaborato, dal marzo del 1948 (vedi Piano Dalet), il che rimanda al punto precedente: Israele non si fermerà finchè anche un solo arabo sarà presente in Palestina. Balfour avrebbe dovuto spiegarlo meglio che la creazione del focolare nazionale per gli ebrei non doveva generare conflitti e discriminazioni nei confronti della popolazione palestinese nativa o comunque non ebrea (c'erano anche cristiani).
Ormai sono oltre 100 anni che hanno iniziato, non hanno fretta.
Potrebbero annientare la popolazione araba in 2 giorni, ma a quel punto il reale intento sarebbe troppo evidente e diventerebbe inaccettabile per larga parte del mondo. Le accuse di antisemitismo o il rimando all'Olocausto perderebbero la loro efficacia, dinnazi ad una cosa simile.
3) Hamas e ANP sono da annoverare tra i principali problemi dei palestinesi, oltre ad Israele. ANP è un partito politico debole e corrotto. Arafat aveva sicuramente buone intenzioni, ma anche il Mufti di Gerusalemme, probabilmente, aveva le sue quando aprì un dialogo coi nazisti di Hitler. La politica araba non è sempre molto lineare. Dopodichè, Abu Mazen non è Arafat. Hamas, dal canto suo, è un'organizzazione paramilitare jihadista che, come Israele, persegue uno scopo che non ha nulla a che fare con la liberazione dei palestinesi...che contribuisce a tenere prigionieri a Gaza e che si guarda bene dall'armare, perchè sarebbero i primi ad essere spazzati via da una rivolta popolare. Per contro, in West Bank, spesso la polizia palestinese spara sui civili palestinesi durante le proteste, in supporto alle forze israeliane...come se ne avessero bisogno.
4) Barenboim ha ragione: indietro non si torna. Non si può accettare la soluzione di due popoli in due stati, perchè è già fallita (vedi proprio la risoluzione 181 dell'ONU: ci sono arrivati troppo tardi al fatto che non avrebbe portato alcuna pace ma, anzi, avrebbe provocato una guerra di conquista). L'unica soluzione possibile è quella di due popoli in uno stato, condiviso, di tutti. A parità di diritti. Senza muri, senza confini interni. Sarà molto, molto difficile, se non cambia seriamente qualcosa nella comunità internazionale. Oltre che in quelle israeliana e palestinese, ovviamente. Tuttavia, sinceramente, io non me la sento di scaricare troppe responsabilità sui palestinesi. In fin dei conti, la terra era loro. O meglio...avrebbe dovuto esserlo.
5) Hamas è funzionale ad Israele: le continue provocazioni israeliane (come lo sfratto degli arabi a Gerusalemme est in questi giorni e la repressione delle proteste) scatenano la scontata reazione di Hamas (inutile, perchè appunto i razzi Qassam fanno più buchi per terra che vittime...e le vittime sono più per un calcinaccio caduto in testa) e questo crea il presupposto necessario agli israeliani per una nuova ondata di attacchi, bombardamenti, uccisioni ed espropri di territorio. La tecnica della provocazione è piuttosto consolidata da quelle parti. Anche relativamente ai fatti del 2014, ci sono forti sospetti che l'uccisione dei 3 studenti/soldati israeliani sia stata una cosiddetta false flag e che i 3 fossero in realtà morti in un incidente stradale. Ovviamente non c'è alcuna prova, ma sai...conoscendo gli israeliani, non sarebbe troppo strano. E' l'attuazione del piano Dalet...un metro quadro per volta. Con calma. Ogni operazione ha il suo nome in codice.
6) L'ONU, di per sè, è praticamente inutile. Gli inglesi, dopo aver fatto un casino dietro l'altro ed avere addestrato gli israeliani con tattiche da guerriglia (vedi quello psicopatico di Odre Wingate), se ne sono andati a fine mandato ed hanno rimesso tutto in mano all'ONU...che non ha trovato di meglio da fare che uscirsene con la risoluzione 181. Oggi, innazitutto, dovrebbero fare mea culpa per quello, gli uni e gli altri. Dopodichè, da sola l'ONU serve a poco. Ci vorrebbe una presa di posizione più netta di tutta la comunità internazionale, ma io non la vedo. E non parlo solo dell'occidente...parlo anche del mondo arabo, che ha tirato i remi in barca e difende altri interessi (altrimenti gli egiziani non presidierebbero il valico di Rafah, facendo uscire qualcuno ogni tanto dietro il pagamento di una cospicua mazzetta, per dire). La Giordania, tra gli stati confinanti, ha spesso aperto trattative bilaterali occulte con Israele, nel tentativo di accaparrarsi pezzi di Palestina o per altre convenienze, in cambio del non intervento militare. Sono molto curioso di capire che intenzioni ha Erdogan, adesso. Magari pensa con nostalgia alla Palestina ottomana...
Ci sono storici israeliani come Ilan Pappe che queste cose le spiegano molto meglio di me.
Oppure, Gilad Atzmon.
Ecco, le cose stanno così.
La questione è piuttosto complessa e ben lontana dall'unica, auspicabile soluzione possibile oggi.
Ci vorrebbe una grossa crescita dell'intera società umana per arrivarci, ma mi sembra che la pendemia ci stia tristemente mostrando che siamo parecchio lontani anche da quella.
Bravissima capirci qualcosa è una impresa bisogno farsi degli schemi e studiare Grazie per l’ottimo supporto. Come hai fatto a rendere tutto così “semplice” Un abbraccio dal Trentino Alfonso
Chi qui nel 2023?
Io
Io
Io
Io
Io!!
Sei riuscita a spiegare l'inspiegabile! BRAVA
Complimenti per il video istruttivo e davvero esplicativo e per la spiegazione espressa in maniera chiara e comprensibile da tutti. Da sempre i media cercano invano di fare chiarezza sulla questione generando discussioni interminabili che non portano a nulla, o peggio, sfornando titoloni di poche parole che necessitano di approfondimenti. A volte ci vogliono le giuste parole, i momenti chiave per capire le basi di un fatto storico così importante e drammatico. Grazie mille per aver reso accessibile un tema che finora non conoscevo bene.
Complimenti sei un pozzo di conoscenze. Questo video é sempre utile per capire il casino che c'é laggiù in Palestina.
Grazie per il video, hai spiegato l’argomento in modo chiaro e semplice. Complimenti 😃
Grazie!! Riesci a far sembrare più comprensibili situazioni che ho sempre fatto fatica a seguire. Buona giornata!
Sei stata molto brava, parli bene hai una buona pronuncia, non farfugli 😂e sei chiara, sintetica per quanto si possa con un' argomento così vasto, delicato. Hai spiegato bene un' argomento interessantissimo, attuale ed importante. Una terra e due magnifici popoli purtroppo ancora oggi divisi. Nel frattempo si possono aggiungere ancora pezzi a questa storia ma in fondo la situazione non è cambiata. Uno spunto interessante potrebbe essere raccontare le vicende partendo dalla storia dell' Hotel The Colony a Gerusalemme dove come tu certamente sai, si sono svolte molte trattative e colloqui ufficiali e non. E permettimi ti trovo anche bellissima ..... quindi ti ho guardato ed ascoltato con molto piacere.
Bravissima, complimenti per il finale! ❤
Allora come prima cosa sei la numero 1 nelle spiegazioni, sei bellissima ed hai un bel modo di esprimerti gestualmente. Sei stata l' unica che ha veramente spiegato alla perfezione tutto ed io finalmente ho capito e ti seguirò sicuramente. Hai fatto un bellissimo montaggio complimenti e mi è piaciuta molto la lavagna con gli appunti visuali. Grazie molte per tutte le spiegazioni di cui non sarei mai stato capace di arrivarci. Sei splendida. Ti do un 100% buona serata e complimenti per il canale e grazie ancora
BRAVA!!!! Non perdere la passione per la storia se riesci.
Salve, complimenti.
La questione arabo-israiliana comprende anche altri filoni storici che hanno generato le diverse tensioni. Per esempio sarebbe interessante esaminare la politica britannica nell'area (che ha creato un modus operandi simile anche nel subcontinente indiano con la nacita di India e Pakistan, promettendo opposte concessioni a tutti e due gli stati, mettendoli di fatto uno contro l'altro), che per utilizzare le forze arabe come alleate contro l'impero turco, promise ampio autogoverno ai popoli arabi, ma poi in sede di partizione e progetti (Sykes-Picot) scontentò quasi tutti per favorire le lobbies economiche (con la defenestrazione dei legittimi regnanti in Arabia - la famiglia Hascemita ora in Giordania a favore dei Saud) e la lobby sionista sempre più attiva in Gran Bretagna e nel Nord Europa; basta vedere i famosi confini tracciati con un righello che il racconto vuole tracciati la mattina presto, quasi a casaccio, prima dell'incontro nel '47 presso le Nazioni Unite per definire le aree dei futuri stati compreso quello di Israele.
Quando sono stato i. Giordania e Israele qualche anno fa (viaggio bellissimo, eravamo in 5), conobbi Ester, guida Israeliana ,bravissima , a cui rivolsi questo quesito: “Ester, qual è la soluzione ?”
Rispose: “ la soluzione è che non c’è soluzione!”.
Che amarezza!
A te dico grazie, per avere offerto un “Bignami” efficacissimo per rinfrescare la nostra memoria.
grazie, oggi ne so un po' di più. Ma stare con chi si dovrebbe e simpatizzare con chi non si dovrebbe, è difficile.
simpatizza per i palestinesi a cui è stata rubata la terra e che vengono uccisi in massa e deportati dalle proprie abitazioni e costretti a demolire le loro stesse case
@@crookedbraincrookedbrain9874 ma
@@crookedbraincrookedbrain9874 mq la cultura di merda ce l'hai te fascista
@@amirelkarrichi2944 dire fascista a qualcuno non è un offesa anzi….quindi non capisco perché lo dici in quel modo….se io sono fascista e qualcuno me lo dice io ne vado fiero
@@mariomarchetti5030 🤦♀️
Meriti un programma televisivo di studio e approfondimentio a differenza di tanti incompetenti brava
Grazie per la precisione, la ricchezza e la chiarezza dell'esposizione!
Si è tutto vero... peccato che pochi giorni fa hanno ripreso a combattere
Comunque sei stata bravissima, è un argomento molto complesso da spiegare e da capire, ma tu ci sei riuscita complimenti👍
Non solo il video è semplicemente fantastico, ma anche tu lo sei!!
bravissima. se penso che agli esteri ora c è di maio e gli altri paesi guida non è che siano messi molto meglio... povero medio oriente, povero mondo.
Bravissima, senza usare parole incomprensibili hai saputo raccontare e descrivere con semplicità e chiarezza ciò che non vogliano si comprenda! Aspettiamo altro. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Potresti aggiornarlo? Perfavore... Mi interessa l'argomento... Grazie per la spiegazione, dovresti fare la professoressa :D
Ma che viso da modella e che competenze e conoscenze. Chapeau
Ti ringrazio per la splendida spiegazione molto asettica, ma che mi fa continuare a pensare che l'uomo contro l'uomo è il disastro del mondo. Solo la consapevolezza di quello che siamo salverà il mondo!!!
Bravissima! Grafica, testo e montaggio efficaci.
Se lo stai guardando nel 2021 metti like
Grazie per questi video, sono molto utili.
+Diego Anelli Anche la cartigenica e i fazzolettini per le caccole sono utili. È moscia, sembra un gatto miagolante.
Vedendo sto video sembrerebbe quasi legittimo riprenderci Nizza.
+dumb res +dumb res questo video mi è stato utilissimo per passare un esame di Estructura Política. Per l'esattezza ho utilizzato materiale di tutti i tuoi video, quindi li ho reputati utilissimi, per me e per chiunque altro. Quindi ti reputo bravissima e preparatissima. Questo video però mi è piaciuto meno di altri, perché; con la tonalità di voce ed il tuo sguardo a volte trasmetti una chiara posizione. Non che sia illecito farlo, immorale o quel che vuoi. Hai a cuore l'autodeterminazione dei popoli, ma i confini territoriali si evolvono continuamente e nel frattempo cambiano anche le generazioni. Israele non è più terra di ebrei senza stato ma di israeliani nati in Israele. E per quanto sia dannosa la sua politica, ad oggi è uno stato che difende i suoi confini territoriali. E non voglio darti lezioni di storia perché sei certamente più competente di me, ma la chiusura del video è molto romantica ma estremamente impraticabile. La colpa di Israele poi, ad oggi è; quella di essere un paese che ha capito le regole della globalizzazione. Tornando al tuo tono di voce non dico che a volte sembravi giustificare determinate azioni/reazioni, ma quanto meno comprendere la situazione limite che porta all'esasperazione e all'estremismo. Comunque bei capelli! (serio)
@@KedTaz ma sei ebreo per sparare tutte queste stronzate!!??
lo è
Nizza e la Savoia non , perche quel idiota ( altro che abile tessitore ) di Camillo Benso di Cavour strinse un patto con la Francia , se lo aiutava a libetare la lombardia e il Veneto gli avrebbe dato quelle terre . Cosi si arrivò alla seconda guerra di indiprndenza del 1859 . Ma dopo la battagia di San Martino e Solferino contro gli austriaci i francesi a causa di grosse perdite si ritirrarono , venne cosi liberata la sola Lombardia . É l'Istria a mio parere che dovrebbe tornare italiana . Fu datta alla Jugoslavia di Tito perché abbiamo perso ls guerra . Visto che la Jugoslavia non esiste più dovrebbe tornare zona italiana .
no n solo nizza,ma tutta la galia,lla bretagna,il belgio,la batacvia,la panonia.,la
dácia eccc.questo è un assurdo,come assurdo è il fatto dei sionista volere sradi
care i palestinese,o sia i filistei della bibbial.'L'arroganza fà male a tutti.
Brava ottima sintesi che stimola curiosità sul problema enorme di quelle terre.... mi sarebbe piaciuto avere una prof. come te.
Condivido la tua passione per la storia e ti faccio i complimenti per la chiarezza di esposizione e per la conoscenza approfondita. Se posso suggerire qualcosa, magari sarebbe ancora più interessante andare ancora più nello specifico, attraversando i passaggi significativi con altre puntate che vadano più nel dettaglio. Con educazione però, credo di aver capito di che orientamento politico tu sia. Il che influisce nella narrazione che diventa più enfatica in alcuni passaggi. Prendi questo giudizio non troppo sul serio. Il tuo stile comunque è davvero apprezzabile. Brava.
+GIOVANNI MAVILIO ti ringrazio Giovanni, non ho nulla contro gli ebrei come popolo e non ho motivo di essere vicina ai palestinesi come popolo. sono vicina, a livello empatico, da umana, a chi soffre e non per colpa sua. da mamma, visceralmente, ai bambini che non vivono come dovrebbero secondo la mia logica di calduccio, ciucciare latte, tante pappe e bacioniterapie.
abbraccio!
+GIOVANNI MAVILIO
Peccato che la sedicente professorona super-partes qui in alto abbia insabbiato il piccolo dettaglio della risoluzione ONU 181, omettendo il rifiuto dei Palestinesi (supportati dalla lega Araba) a tale risoluzione, dicendo solo "neanche a dirlo scoppia la guerra civile".
Eh no cara mia, e' proprio da quel rifiuto di accettazione dello stato di Israele che e' nato tutto questo conflitto.
Il solito antisionismo pregiudiziale aprioristico velato maldestramente, in effetti
+Daniele Gorelli No caro mio. Il conflitto è nato perchè qualcuno ha deciso di togliere la terra ai sui leggittimi proprietari. Se qualcuno mi aprisse le porte di casa tua e io me ne impadronissi per più della metà, saresti d' accordo o "neanche a dirlo faresti scoppiare una guerra civile" ?
Esattamente! Sta avvenendo un vero e proprio GENOCIDIO, con la Comunità internazionale, Italia compresa purtroppo, che finge di non vedere!..