La relatività generale - Eugenio Coccia

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  • เผยแพร่เมื่อ 8 มี.ค. 2021
  • Lo spazio e il tempo sono concetti fondamentali delle scienze della natura. Volendo semplificare, possiamo dire che fino al 1905 essi sono stati considerati essenzialmente come recipienti che contenevano le sostanze e i corpi le cui mutue interazioni e movimenti costituivano il vero oggetto di studio. La relatività di Einstein ha cambiato tutto, liberando lo spazio e il tempo da pregiudizi che erano passati inosservati nel corso di secoli. Li ha fatti scendere dall’Olimpo degli a priori e li ha portati a essere protagonisti di una nuova teoria fisica accessibile all’osservazione.
    Cercherò di riassumere i concetti fondamentali alla base della teoria della Relatività Generale e di illustrare le sue previsioni, in particolare le onde gravitazionali. La loro rivelazione ha aperto una nuova finestra astronomica. Percepire le vibrazioni dello spaziotempo vuol dire avere accesso a un universo oscuro e ancora in gran parte sconosciuto le cui sorgenti estreme sono le stelle di neutroni e i buchi neri.
    Eugenio Coccia è Rettore del Gran Sasso Science Institute (Centro di Studi Avanzati dell'INFN) e Professore Ordinario di Fisica all'Università di Roma "Tor Vergata”. Fisico sperimentale, il suo campo di attività è la fisica astroparticellare, in particolare la ricerca e lo studio delle onde gravitazionali.
    Laureatosi a Roma nel gruppo di Amaldi e Pizzella, è stato post-doc e Fellow al CERN (1981-1985), ricercatore (1985-1987) e professore associato (1988-1999) all’Università di Roma Tor Vergata.
    Ha trascorso vari periodi di ricerca al CERN, al Kamerlingh Onnes Laboratory a Leida e ai laboratori INFN di Frascati e del Gran Sasso. Ha diretto gli esperimenti di ricerca delle onde gravitazionali Explorer al CERN e Nautilus a Frascati ed è membro dell'esperimento Virgo, il più grande interferometro per la rivelazione delle onde gravitazionali in Europa.
    È stato direttore dei Laboratori INFN del Gran Sasso (2003-2009), Presidente della Società Italiana di Relatività Generale e Fisica della Gravitazione (2000-2004) e Presidente della Commissione Scientifica dell'INFN sulla Fisica Astroparticellare (2002-2003).
    È stato anche Presidente del Comitato Internazionale delle Onde Gravitazionali e Consigliere della Società Europea di Fisica.
    Attualmente è Consigliere della Società Italiana di Fisica e membro del Consiglio di Amministrazione dell'Istituto Nazionale di Astrofisica.
    Tra i riconoscimenti ricevuti, la Medaglia “Giuseppe Occhialini" dall'Institute of Physics del Regno Unito e dalla Sif nel 2012, l'onorificenza di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana, conferitagli dal Presidente Napolitano nel 2011, la nomina della Presidenza del Consiglio nel Comitato degli Esperti per la Politica della Ricerca nel 2104 e l'elezione nella "Academia Europaea" nel 2015.
  • วิทยาศาสตร์และเทคโนโลยี

ความคิดเห็น • 6

  • @gabrielediruvo4847
    @gabrielediruvo4847 3 ปีที่แล้ว +2

    Guardo ed ascolto con enorme interesse gli interventi del Prof. E. Coccia. Complimenti per la bella iniziativa!

  • @Raffpio
    @Raffpio 3 ปีที่แล้ว +1

    GRAZIE sempre per la condivisione.

  • @fp3942
    @fp3942 3 ปีที่แล้ว +3

    Bella spiegazione, concisa e chiara. Complimenti al professore! 👏👏

  • @Rafa.131
    @Rafa.131 3 ปีที่แล้ว +3

    Allora, probabilmente dirò la bestemmia piu grande del mondo, sappiamo tutti peró che i dubbi smuovono le scoperte.
    Ora la relatività generale come la relatività ristretta sono state formulate con calcoli matematici per spiegare il tutto, ma in queste equazioni erano inserite tutte le variabili? C’erano tutte quelle cose che realmente esistono nell’universo come nel mondo che vediamo e non?
    Cioè immagino che in un equazione del genere sia stato pensato a tutto, ma proprio tutto, il tempo ci ha dato modo di capire che esistono elementi e forze sempre nuove, e quindi queste forze sono implementabili/implementate (immagino di si se sussiste ancora la legge) ma la mia vera domanda è:
    Se la Relatività una volta scoperta ha solo fatto si che il nostro cervello si concentrasse/programmasse su di quelle cose e su quel modo di vedere l’universo e la vita strssa, non è possibile che se qualcuno capisse che in realtà c’e ben piu di un’equazione e che il mondo/universo/vita fosse stato messo sotto equazione in un modo diverso e piu ampio, non riusciremmo a vedere/sentire/percepire cose in più di quello che oggi viene chiamata realtà?
    Spero di aver fatto capire cosa intendo😅

  • @inatoor722
    @inatoor722 3 ปีที่แล้ว

    Grazie Eugenio adesso gira!

  • @pierogiuffrida5674
    @pierogiuffrida5674 2 ปีที่แล้ว +1

    La fusione dei 2 buchi neri mi da l'impressione della fusione tra il pronucleo maschile e quello femminile che si fondono creando primo movimento embrionale per me micro cosmo e macro cosmo sono un impronta Divina