Secondo il filosofo Ly Tin Wheedle. “l’unica cosa che si può muovere più veloce della luce è la monarchia". Il suo ragionamento si basa sul fatto che non si può evere più di un re per volta, e la tradizione richiede che non ci sia soluzione di continuità tra i re. Perciò quando un re muore, la successione passa istantaneamente all’erede. Presumibilmente, disse il filosofo, ci deve essere un qualche tipo di particelle elementari, ‘Reoni’, o anche ‘Reginoni’ che veicolano questa informazione. Ovviamente la successione può interrompersi se, nel loro volo, queste particelle colpiscono le loro antiparticelle, i ‘Repubbliconi’. Il suo piano ambizioso per utilizzare questa scoperta per mandare messaggi, basata su un’accurata tortura di un re per modulare il segnale, non fu mai portata a termine perché a un certo punto il bar chiuse. (Mort, quarto volume di Discworld, Terry Pratchett)
Il mio bisnonno mi raccontava una fiaba in cui il protagonista cavalcò un'aquila che viaggiava alla velocità del pensiero (!!). Eppure gli ci volle molto tempo per raggiungere la sua amata (o qualsiasi altra cosa cercasse), tanto che per sfamare l'aquila dovette "darle una mano" (da mangiare).
Brillante spiegazione. Come molti, suppongo, sappiano, la stima dell'età dell'universo è basata sulla misurazione della costante di Hubble, che determina il tasso di espansione dell'universo. Attualmente le misurazioni della costante, è ben poco costante, fornisce apprezzabili differenti valori, costante misurata tramite la radiazione fondo cosmica oppure col tradizionale metodo delle cefeidi e supernove. Le ultime osservazioni col telescopio JWT, da confermare con l'analisi spettrometrica approfondita, mostrano galassie che dovrebbero apparire più giovani, invece hanno un'aspetto molto simile a quelle "attuali" a noi più vicine e note, questo potrebbe mettere in crisi l'attuale stima dell'età dell'universo, potrebbe essere molto più vecchio di quanto calcolato fino ad ora.
Spiegazione veramente illuminante! Finalmente sono riuscito a capire il motivo per cui la Terra viene raggiunta (anche) in questo momento dalla radiazione cosmica di fondo.
Video stupendo e affascinante. Complimenti per la splendida spiegazione. Immagino non sia facile rendere comprensibile un argomento così complesso. Grazie
La cosa incredibile è che questa descrizione, attuale e scientifica, dell'evoluzione dell'Universo è più suggestiva di quelle, antiche e poetiche, proposte dalle varie mitologie del passato.
Ero un pò scettico quando ho iniziato a guardare il filmato (nel senso che anche questa volta sull'argomento non avrei capito appieno il concetto) ma la modalità e semplicità di esposizione hanno catturato la mia attenzione fino alla conclusione e finalmente.... " ho capito ". Grazie !
@@bestsolutionlaid Tre capisaldi su cui ragionare: Tempo passato dal Big Bang, velocità della luce (costante), espansione dell'universo (che può essere più veloce della velocità della luce). Alla fine avrai un universo più grande di quanto lo si dovrebbe avere se fai riferimento alla sua data di nascita !
@@bestsolutionlaid una spiegazione non prevede che ogni volta uno debba dimostrare qualcosa. Saper fornire anche solo indicazioni non è roba da poco. Insegnare non è una cosa facile come molti credono, bisogna avere doti di sintesi e di logica per farlo e Valerio le ha.
@@willyrossi7967Si si, vale per la matematica, per le teoria scientifiche è un altro paio di maniche. Sono tutti alla ricerca dello stato messianico. Alla rivelazione del tutto e al sostituirsi a DIO .. poi in realtà tutti pisciano e cac... e come mortali puzzano. E il male dell'uomo....fin dai tempi ..lalbero della conoscenza...d'immortalità intanto non si riesce neanche curare il cancro il virus.. e si parla di conoscenza di cose astratte....come se esistessero . La differenza tra un batterio vivo e uno appena morto non si vede perche la vita non è nella materia. Ma si cerca la vita im altri pianeti quando sulla terra non sappiamo cosa sia la vita.
la spiegazione è molto chiara quindi complimenti per la chiarezza espositiva quello che non regge sono le teorie di partenza per esempio la luce ha una velocità massima e questo va bene, è chiara anche la questione che un oggetto con massa non può raggiungere la velocità della luce e questo va bene quello che proprio non ha senso è lo spazio che si espande se ammettiamo che lo spazio sia un oggetto e la luce un oggetto dentro questo oggetto la luce dovrebbe espandersi anche lei ovvero essendo vincolata nello spazio dovrebbe comunque attraversare più spazio per effetto dell'espansione dello spazio stesso se ammettiamo che la luce sia svincolata dallo spazio in espansione dovremmo ammettere che anche gli oggetti siano svincolati dallo spazio per cui lo spazio si espande ma gli oggetti restano al loro posto altrimenti dovremmo mettere gli oggetti come parte dello spazio e quindi anche loro in espansione , qiundi anche io sono in espansione mentre scrivo e le proporzioni dovrebbero rimanere costanti altrimenti dovremmo immaginarci e dimostrare quali sono e dove sono le sorgenti di espansione dove stanno ste sorgenti tra un pianeta e l'altro tra una stella e l'altra tra una galassia e l'altra, tra un gruppo di galassia e l'altra i calcoli sono complessi ma errati i casi sono i bing bang sono più di uno direi decine se non centinaia o migliaia, oppure l'universo non ha 13 miliardi di anni , ma migliaia di miliardi di anni e in qualche modo si ricicla costantemente
Grazie per il commento, ti faccio alcune osservazioni: 1) lo spazio non è un oggetto 2) neanche la luce è un oggetto in senso stretto 3) a causa della dilatazione dello spazio la luce aumenta la propria lunghezza d'onda (redshift cosmologico) ma non avanza più velocemente. 4) I corpi non si ingrandiscono per la dilatazione dello spazio poiché le dimensioni di un atomo dipendono dalle forze interne, che restano immutate.
@@ValerioPattaro Questo mi era chiaro fin dall'ìinizio (tutti e 4 i punti) era solo un'estremizzazione per materializzare quello a cui una teoria spicciola potrebbe sfuggire, resta sempre il problema di dove sta questa dilatazine, per assurdo le placche tettoniche terrestre si allontanano e avvicinano ma sono state individuate delle fratture e punti di scorrimento, sarebbe carino che chi fa ste teorie indicasse dove stanno ste fratture spaziali, a mio modesto parere è la teoria dello red shift il problema e semplicemente direi che la luce nello spazio non è immutabile come prevede la teoria e perde consistenza dandoci questa illusione che tutti gli oggetti si allontananomentre mentre di fatto è la radiazione luminosa che influenzata da diversi fattori che non starò ad elencare, ma che sono noti a tutti, e venga distorta, a volte curvata, a volte rifratta confondendo la percezione dei nostri strumenti, comunque fondamentalmentelo spazio non è vuoto quindi anche la radiazione luminosa viene influenzata da questa presenza di varie cose, vuoi particelle, gas, radiazioni, influenze gravitazionali, soprattutto la gravità, mai pensato che proxima centauri e il sole si influenzino vicendevolmente nonostante l'apparente grossa distanza ? quindi anche la radiazione luminosa verrà distorta magari anche di poco, ora moltiplichiamo per miliardi di volte sto meccanismo....non penso neanche il più grande calcolatore al mondo riesce ad identificare la risultante.....per cui mi dispiace che non abbia un nobel o dottorati astrusi, ma lo red shift ha bisogno di molta più elaborazione per essere in qualche modo attendibile, e tutte le teorie basate su di esso potrebbero essere un tantino da rivedere.... e le previsione basate su di esso diciamo non attendibilissime vedi anche jw che ampliando lo spettro di percezione mette delle galassie dove non dovrebbero essere secondo le precedenti teorie saluti
Grazie per la spiega molto chiara, in questi giorni qualcuno, perché non ricordo più chi, ha osservato che l'energia oscura si dovrebbe chiamare più correttamente energia invisibile dato che non si riesce "vedere" con gli strumenti, l'idea mi piace.
Anche se un giorno gli scienziati riuscissero a catturare questa energia oscura, non credo che ci ridurrebbero la bolletta. Di conseguenza sono fatti loro !
Sei veramente eccezionale.. bravissimo... Spiegazione interessantissima e molto ben fatta ! Così si parla ! Non come il 90 per cento delle persone su TH-cam che sono romanacci e non si capisce un cavolo! Hai dato una lezione prima di tutto di Italiano e poi d'astronomia! Congratulazioni 🎉
@@Xhimail-7589 Secondo me, video del genere fanno la stessa fine delle derivate applicate alla fisica o dei video applicati alla meccanica quantistica, non hanno un seguito perché sono concetti troppo complessi per ragazzini delle scuole medie e superiori, cose di questo tipo le fai all'università e i ragazzini delle medie e delle superiori non immaginano neanche le cose che si studiano all'università
@@Xhimail-7589 e anche paolochimico, visto che siete la stessa persona (schizofrenia?). Per chi non conosce certe cose, visto che per tutta la vita si è occupato d'altro, da un video di undici minuti può imparare ciò che viene spiegato in quel lasso di tempo, ad esempio. Non ti ha entusiasmato: ok, ma quindi questo ti dà il diritto di pontificare che allora non può essere di aiuto o di interesse per nessuno, nella fattispecie per me, e poi il commento presuntuoso sarebbe il mio? Guarda, mi volevo preparare una risposta lunga e articolata per spiegare come sono io, qual è il mio percorso e il mio interesse nella materia; ma fortunatamente ho letto prima la risposta del prof Pattaro da cui ho capito che non sei altro che un troll, e della peggior specie, di quelli che si mettono il like da soli. Classica persona meschina, invidiosa e sì, presuntuosa, dato che pretendi di aver capito ciò che invece non ti ha nemmeno sfiorato l' anticamera del cervello, come usa dire. Per quanto mi riguarda, la nostra conversazione finisce qui. Stammi male e ostili saluti. Ciao ciao, trollettino!
Avrei una domanda per favore. Quando si parla di universo "osservabile", cosa significa esattamente? Con quali strumenti lo si osserva, e con quali strumenti si possono "misurare" tali distanze. Grazie
Buongiorno Valerio, molto interessante. In pratica la luce ha impiegato 380.000 anni a percorrere un raggio di distanza di 42 Mly e ad oggi invece ha impiegato 13.8 miliardi di anni a percorrere 46.5 Gly? Questi 13.8 miliardi di età del nostro universo osservabile sono quindi "temporanei" visto che l'espansione è sempre costantemente in atto e "corre" ad una velocità superiore a quella della luce? Potrebbe quindi succedere magari tra 20 anni che da un ricalcolo l'età della terra risulti molto più elevata di questi attuali 13.8 miliardi? Grazie
@@ValerioPattaro Ok quindi se tra 20 anni l'età sarà di 20 anni in più significa prendere per assodato che l'espansione dell'universo si assesti a questi 46.5 Gly e si arresti in qualche modo? Altrimenti non ho capito io la logica del calcolo, ad oggi, di questi 13.8 miliardi di età...
@@ValerioPattaro Ok perfetto, si certo il mio esempio con i 20 anni è riduttivo e l'ho posto solo come esempio. Un ultima domanda, tecnicamente come siamo arrivati a misurare questa distanza di 46.5 Gly? Con quali mezzi?
Idem per la gravità, da come ho capito. Come per la luce, anche per la gravità, il nostro pianeta subisce ogni secondo il campo gravitazionale che il sole ha emanato 8 minuti fa.
Bellissimo video... Complimenti... Ma parlando di distanze, mi viene questa domanda pazzesca, ma logica credo.... Cioè se in questo preciso momento che leggete il commento, un astronomo ( alieno) distante dalla terra circa duemila anni luce ( scopre) il nostro pianeta. Cosa vede??? La terra con qualche satellite in orbita?? Oppure la terra ai tempi dei romani???? Saro grata a chiunque mi risponderà... Grazie..
Ovviamente vede la Terra com'era 2000 anni fa, con la Roma imperiale, ecc., perché la luce partita allora ci ha messo 2000 anni per coprire la distanza di 2000 anni luce e raggiungerlo.
@@nicoberna5463 grazie mille NICOBERNA... ma mi chiedo potrebbe sorgere il paradosso degli astronomi?????? se l'astronomo terrestre, e l'astronomo ( alieno) scoprono ( simultaneamente) il pianeta distante duemila anni luce da loro, e mi dici anche che l'alieno vedrebbe una ROMA imperiale significa che ambedue gli astronomi devono ancora ( nascere) quindi come fanno a scoprire i pianeti?????? Spero di aver formulato bene il quesito... Grazie ancora...
@@lentropiaco-eh8jj coma mai ogni tanto un astronomo terrestre scopre un pianeta molto più distante????? Si presume che un astronomo alieno abbia ( almeno) una tecnologia uguale alla nostra..
@@ameliaolianas7588 si dolce Amelia; hai ragione poiché le tecnologie aliene possono essere avanti (o indietro) anche di milioni di anni! Ciao e buona giornata.
Mi sono sempre posto un dubbio: se l'espansione dello spazio tempo rallentò per poi accelerare allora i raggi di luce che ci sono arrivati dal fondo di radiazione cosmica hanno seguito una traiettoria curva, dovendo navigare nello spazio tempo incurvato dall'energia oscura.. (così come la luce devia in un campo gravitazionale). Ora i calcoli trigonometrici ci dicono che l'universo è piatto (si considera un triangolo isoscele col vertice sulla terra e la base coincidente con il diametro medio delle zone di temperatura del CMB. I due lati uguali ,che sono raggi di luce, risultano rettilinei)..!? ..Possibile che l'efetto sia minimo o inesistente? Grazie
Grazie per la sua risposta professore, ma intendevo dire che, essendoci stata una decelerazione e poi un'accelerazione, ci deve essere stato un flesso che ha "rotto" la linearità dei raggi di luce e questo dovrebbe ripercuotersi sui calcoli di cui parlavo. Ma probabilmente la mia idea è infondata.
Egregio Professore, mi sono sempre chiesto se la quantità di acqua presente sul nostro pianeta sia una costante o se dallo spazio ne arrivi (o se ne perda) dell'altra !
Un problema antico e' anche quello di stabilire da dove si e' originata tutta l'acqua che abbiamo sulla Terra. Ogni tanto vengono formulate nuove ipotesi interessanti :-)
Le teorie attuali penso siano valide nell'ipotesi che la terra si trovi più o meno al centro dell'intero universo e quindi in prossimità del punto dal quale tutto si è originato. Se il nostro pianeta si trovasse nella "periferia" dell'universo o comunque in una zona molto meno centrale a quella oggi teorizzata, tutte le ipotesi sul tempo di formazione del nostro pianeta e sulla vita dell'universo non sarebbero da rivedere?
La Terra si trova per definizione al centro dell'universo osservabile, perché è dalla Terra che effettuiamo le osservazioni e le misurazioni. In assoluto, per quel che ne sappiamo, la Terra non è nè al centro nè alla periferia dell'universo (e neppure in una regione intermedia fra questi), per il semplice fatto che l'universo non ha un punto dal quale tutto si è originato, ma esso, nel suo complesso, consiste nel punto stesso, che si è espanso. Per questi motivi, anche se ci trovassimo in un'altra posizione, faremmo probabilmente le stesse osservazioni e misurazioni e quindi formuleremmo teorie analoghe.
Si può quindi dire che la velocità dell’espansione dell’universo maggiore di quella della luce è alla base della spiegazione del paradosso di Olber? Oltre al redshift della radiazione stessa La ringrazio
Buonasera ,ho letto una risposta che ha dato ad un commento cito "non esistono le coincidenze"le propongo di spiegarmi questa affermazione ,premetto che sono un modesto perito elettrotecnico appassionato di scienza e tecnica.Raffaele
Buonasera professore,sempre belle le sue lezioni ,se posso le vorrei porre un quesito :lei saprà sicuramente che esistono i negazionisti al riguardo che l'uomo è stato sulla luna,io ovviamente sono convinto del fatto contrario .Mi saprebbe come spiegare ad un negazionista che l'uomo è stato veramente sulla luna ?Grazie.Raffaele
è impossibile che milioni di persone, informate sui fatti, si siano messe d'accordo. È una questione statistica. Anche i russi si sono complimentati con gli americani. Lo spionaggio russo non li avrebbe volentieri sbugiardati?
@@raffaeleb-cm2bt Gli astronauti hanno lasciato sulla luna uno specchio riflettente in un punto ben preciso. Inviando un raggio laser su quel punto si ottiene un raggio di ritorno. Tra l'altro questo serve a misurare con precisione la distanza della luna.
So che valutare le distanzedi stelle e galassie è molto difficile on cosmologia. Mi chiedo: una volta calcolata la distanza di una galassia, o di un ammasso di galassie, dalla Terra, per quanto tempo questo dato è attendibile? Condiderando l'espansione dell'Universo
@@marcomalpassi7655qualche anno fa ho incontrato a sciare il prof. Filippenko, un cosmologo che ha lavorato per molti anni, docente all’Università di Berkeley e responsabile dell’osservatorio di Mauna Kea alle isole sandwich. Un miliardo di dollari di infrastrutture e ricerca, decenni di lavoro, i risultati sono stati riassunti dal prof. Pattaro nel commento e nel video. Si tratta di una teoria scientifica che semplicemente significa che si adatta a spiegare le osservazioni e permette di calcolare in anticipo altre osservazioni. I modelli sono oggetto di continua e minuziosa verifica da parte delle persone più intelligenti al mondo. Lei ha una teoria alternativa?
@@nicoberna5463 Non è una risposta valida: può darsi che quello che si pensa di vedere non corrisponda alla realtà. Qualcuno ha preso un metro ed è andato a misurare?
Ciao a Tutti, Avrei dei dubbi: Il primo riguarda al fatto che lo Spazio, inquanto si espande, porta con se lá matéria inserita nel suo tessuto, quindi a tener conto la teoria della relativita, si spenderebbe una energia infinita, da dove la ricava? Il secondo dubbio, riguarda ancora la espansione dello Spazio, poiche si porterebbe con se anche la luce. Allora, alla fine dei conti, la luce starebbe viaggiando al di sopra del limite della teoria della relativita, o no? Come spiegare questo punto di vista? In aguardo do una risposta del canale o di altri affizzionati dell'argomento, Vi saluto a Tutti.
Grande prof 😃spiegazione chiara del concetto, avevo sempre avuto questo dubbio e pochi giorni fa ne parlavo con amici della stella Earendel che dista 28 miliardi di anni luce ma che la sua luce è partita invece 12.8 🤔quando si parla di cosmologia tutto diventa affascinante 😃
scusa sai ma il telescopio Webb individua galassie a quella distanza non certo stelle e non potrebbe farlo neanche se fosse 100 volte più potente. Tu parli di fake news non di cosmologia!
Spiegazione interessante, c’è un ma! Secondo il metodo sperimentale una teoria dovrebbe essere confermata dalle osservazioni, ma se le osservazioni confermano solo parzialmente la teoria e per far quadrare il ragionamento è necessario introdurre “materia oscura” ed “energia oscura” …., beh! ….. Forse la base teorica è da perfezionare, manca qualche tassello nel mosaico
Secondo me nella tua spiegazione o c'è un salto logico o c'è una cosa che non hai spiegato, ovvero come fanno i teorici del Big Bang a giustificare che l'Universo luminoso di oggi ha un tempo di vita esattamente uguale a quello impiegato dalla prima radiazione luminosa (poi diventata di fondo), nata 380.000 dopo il Big Bang, a raggiungere il luogo dove poi si sarebbe formato il pianeta Terra ? Ovvero: come fanno a dire che l'Universo luminoso è nato 13,8 miliardi di anni dopo il Big Bang, ma anche esattamente 13,8 miliardi di anni fa ?
Uhmm ma a questo punto, qual è la definizione di "spazio"? Se cambio la scala di una cartina, i punti che rappresentano le città si allontanano o si avvicinano, però le distanze restano identiche 🤔
@@wallalo sì ho pensato al palloncino ed al panettone che lievita, però se tu sei nello spazio, ti dilati anche tu o no? Se ingrandisci una foto, tutto si ingrandisce, non solo lo spazio tra i pixel, ma anche i pixel stessi e di conseguenza le figure che essi rappresentano
@@umegghju Il palloncino potrebbe indurre a pensare quello, ma il panettone direi di no, perché la pasta lievita, ma le uvette e i canditi che in essa sono dispersi non lo fanno. Analogamente, lo spazio si dilata, ma la materia no, perché, a quelle scale, prevalgono le forze interne (di interazione nucleare debole e forte ed elettromagnetica). Anche a livello cosmologico, comunque, localmente la gravità prevale sull'espansione, per cui le galassie mantengono le dimensioni e si formano gruppi di galassie, come arcipelaghi di isole di kelp in un oceano che diventa sempre più grande.
Nel vedere quelle due sfere colorate la.mente va al rosso e nero, manco di ogni base ed anticipatamente mi scuso per l osservazione ma quella per la materia è la mia ossessione. Volendo descriverla dalla sua evoluzione ... Puntiforme multiforme è a mio avviso fondamentale tenere come costante la forma prima dei numeri, quelli aggiunti poi compreso il sistema. L idea è del perpetuo divenire che può essere descritto stabilendo un big bang ma come convenzione poiché sono infiniti, e fare convenzione dimensionale poiché il prima ma anche durante e dopo è cambio dimensionale , mutamento, nel perenne Tempo che da forma al circostante. Allora quelle due circonferenze potrebbero essere topograficamente la base del cono Passato Futuro, interpretabili con diverse dimensioni dimostrate dal raggio ma perché spazio che muta, atrio e ventricolo nel dilatarsi e comprimersi creano un flusso. Rimangono uguali è la forma. Nel caso delle fasi lunari di quel cerchio ne vedi porzioni, non cambia ma è la sua proiezione o quella della luce che la.colpisce, l'origami spaziale non mostra piegature e bordi da esplorare prima di poter datare però prima.ancora comprendere perché al momento usando numeri su ipotesi e senza un idea da confutare ma come Colombo alla ricerca di qualcosa che emerga, nell infinito trovare lo scoglio non è semplice.
Due domande da neofita è teoricamente possibile con un telescopio vedere la Via Lattea di miglioni di anni fa? Come mai la luce della radiazione cosmica di fondo si vede in ogni direzione e non proviene da un punto dove è avvenuto il Big Bang?
1) no, per vederla com'era un milione di anni fa dovremmo allontanarci di un milione di anni luce ma intanto sulla terra sarà passato più di un milione di anni luce. 2) il big bang è avvenuto dappertutto. Il big bang è l'universo quando era molto giovane.
Veramente esaustivo, completo di dati, particolareggiato nel commento, sono un profano terra terra in ogni forma interpretativa dell'espressione! Il Professor Zichichi ( che si dichiara ateo), durante un incontro al pubblico, affermo' che l'unica realta' che puo' confermare l'esistenza di Dio ed e' la LOGICA! Ed io, vorrei "girare a Lei, la domanda che seguendo la logica, mi pongo -: L'Universo ha un tempo ed una forma, almeno questi sono i V/s dati, ma tempo e dimensione.....in quale realta' sono presenti?:-..................................
Spiegazione chiara per la quale le faccio i miei complimenti, ma anmetto che mi è un po difficile comprendere appieno il paradosso. La teoria del Big Bang dice che si creò il tempo e lo spazio, quindi come fa ad esistere uno spazio piu grande dell'età dell'universo? I 13,8 miliardi vengono indicati come età dell'universo spazio-tempo, non come tempo che la radiazione ha impiegato ad raggiungere il presente.... Grazie
Mi piacerebbe sapere come si fa a misurare una distanza da un punto A a un punto B se non esiste un dispositivo di rivelamento. Esempio, noi sappiamo, grazie a dei dispositivi laser che la Luna è distante dalla terra tot km.
Certo, la questione pone delle difficoltà, non potendo andare a misurare di persona. Però, nel corso delle osservazioni, sono state sviluppate delle tecniche per stimare le distanze. Esse non consentono misurazioni iper precise, ma danno risultati sufficientemente coerenti. Se ti va, puoi cercare Henrietta Swan Leavitt e leggere delle sue scoperte riguardo alle variabili cefeidi, poi potresti cercare materiale sugli studi sulla parallasse e, per finire, sull'analisi spettroscopica e sul redshift cosmologico.
Termino facendo notare che il Tao lo puoi girare ma anche immaginare che dalla sfera bianca per gravità od entropia caldo freddo freccia tempo, la materia vada nel nero per riempirlo e continuare poi come la clessidra appunto o la dama che fatti due piani ⌛ va avanti e indietro. Il tamburo di Shiva od il Sole Maya. Ma anche l Albero della Vita, ed espresso linearmente fa Fibonacci. I confini dimensionali dell' universo (infinito) sono su un lato l approssimarsi allo Zero Assoluto che è cessazione di entropia e massa infinita , più oscura dell'oscuro ed il suo opposto si entropia massima dove la particella essendo in prossimità dell'asse d origine nel suo incedere ondulatorio cambia nei quadranti, quello non permette seguire l.elettragnetiamo con le leggi che governano le onde, fisica classica, però come detto in precedenza potremmo creare spazio virtuale dove rendere reali le particelle e non viceversa come fatto per il calcolo.
@@ciaociao4771 certo Lo conferma anche Erica Nelson, astrofisica della University of Colorado Boulder e molti molti altri astrofisici... Ma che ne sai tu di ricerca e dati ?😂 Sei ancora alla terra piatta ?😂
Perché si dice che in futuro si vedrà solo la Via Lattea? Dell'ammasso locale. La Via Lattea appartiene a un gruppo di galassie che appartiene a un ammasso in cui la gravità ha comunque la meglio.
Ma se si parla di universo conosciuto, oppure universo osservabile, vogliamo iniziare a porci le giuste domande? 1_ non potendo osservare l'intero universo,perché si fornisce il dato del suo raggio come fosse certo? 2_ perché,se non vediamo che un granello di sabbia, rispetto le "reali" dimensioni dello stesso e non credo per nulla ai dati sul raggio, perché dovrei ritenere certa l'età che gli viene attribuita? Dai su, cerchiamo di parlare e risolvere i problemi che quotidianamente affliggono l'umanità su questo pianeta. Non si menzogne,ipotesi,teorie su di un qualcosa che non capiamo assolutamente.
Se considerassimo il fatto che il big bang non ci fosse mai stato, nessuno dovrebbe inventarsi e cercare di capire come mai l'osservazione dell'universo continua ad infrangere le leggi della fisica che conosciamo. Ho già contestato ad un altro youtuber quest'argomento dell'universo più grande dell'età dello stesso, cosa impossibile anche con tutto quello che ci inventiamo, lo spazio e la materia oscura nascerebbero dallo stesso processo innescato dal big bang, perché dovrebbero infrangere la velocità della luce ed espandersi più velocemente della materia? Se una teoria fa acqua da tutte le parti è ora di cestinarla e arrendersi all'idea che il big bang non c'è mai stato.
Le prove del big bang sono solidissime. I fisici sono molto scrupolosi nel chiedersi quanto i dati raccolti siano compatibili con una certa spiegazione.
@@nicoberna5463 per tante ragioni, la prima per l'appunto è che l'espasione e circa 4 volte maggiore di quello che gli avrebbe consentito il tempo dalla nascita dell'universo, se l'espansione comunque fosse avvenuta alla velocità della luce, quindi la materia avrebbe dovuto espandersi almeno a 4 volte la velocità della luce per le dimensioni attuali quindi è possibile che lo spazio esistesse prima del botto se venisse incontro alla materia, secondo perché tutto concentrato in un pisello e poi di punto in bianco regisce non si sa bene con che cosa fa il botto e si espande, poi perché 13,5 miliardi di anni fa e non prima, o non dopo? A già perché anche il tempo nasce con il botto, quindi non e mai successo niente tempo niente botto ogni azione necessita di tempo, per ottenere una reazione. Quindi forse il tempo c'era gia alttimenti il botto non era possibile, e siamo a 2 quindi spazio e tempo per consentire il botto dovevano essere presenti. Quindi chi glielo ha impedito prima, o chi l'ha generato se non vi era altro ? O magari non c'è mai stato un botto solo, ma tanti piccoli botti, collisioni tra buchi neri super massicci che danno vita a tante galassie gia li al suo posto dove si trovano ora molto più semplice e plausibile, che spiegherebbe le dimensioni attuale del cosmo, e la luce rigrazia per avere mantenuto il primato in fatto di velocità. Invece no ci siamo inventati il grande botto quindi ci inventiamo lo spazio che si espande per fare spazio all'universo che sta arrivando, ma gli va in contro per fottere la velocità della luce, ma allora non nasce tutto con il botto, e già qui crolla di nuovo mezzo big bang, perché lo spazio c'era già, altrimenti se creato con il botto viaggia più veloce della luce, ed eccoci qui di nuovo la luce con il musone incaccazzata perché lo spazio l'ha spodestata pazienza se si trattasse di tachioni, ma uno spazio che pensava immobile, viaggia più veloce della luce no questo no è insopportabile per la luce. Menzionano sempre il red shift per dire che l'universo si espande e continua ad espanderdersi, ma nessuno tiene conto che se una galassia orbitasse attorno a qualcosa con orbite di miliardi di anni luce potrebbe sembrare andare in linea retta magari la causa del red shift potrebbe essere questo? E poi come facciamo a dire che non fosse rossa gia prima perché vecchie stelle, ce lo dicono le nostre osservazioni nell'arco di tempo di un batuito d'ali della durata della vita di un uomo rispetto all'unverso? spacciamo delle teorie per scienza esatte certe teorie che poi sviano dalla conoscenza vera, perché a contradirla e come bestemmiare in chiesa ci tiene ancorati sempre a vecchi concetti impossibili che fanno acqua da tutte le parti ma guai a contraddirle. P.S. mi è sfugito un particolare molto importante che se è vero che l'universo si espande noi stiamo osservando i confini drll'universo di 46 miliardi di anni fa, ciò implica che in 46 miliardi se gia allora aveva un'espansione 4 volte maggiore dell'età delluniverso nel tempo impiegato dalla luce ad arrivare a noi, si è espanso almeno altre 4 volte in 13,8 miliardi di anni e il raggio attuale sarà almeno 170 miliardi di anni luce, ed ecco a voi un'espansione impossibile se non ad almeno 10 volte la velocità della luce, il big crunch è servito in una tazzina di caffe, tecnicamente ci dovrebbe stare a sentire gli esperti
Forse mi manca una parte del ragionamento. Se lo spazio può espandersi a una velocità molto superiore a quella della luce e questa espansione procedere in direzione radiale sferica allontanandosi sempre più dal nostro punto di osservazione, la stessa sorte tocca alle onde elettromagnetiche che dalle stelle lontane si dirigono verso di noi. Quindi, se lo spazio si espande in una direzione a una velocità superiore a quella della luce e la luce viaggia alla propria velocità in direzione opposta, quest'ultima non ci raggiungerebbe mai. Esempio: se ci muoviamo su un tapis roulant e tentiamo di muoverci in direzione opposta al suo verso di spostamento a un velocità inferiore a quella del tapis roulant, non arriveremo mai. Anzi ci allontaneremmo sempre più.
Proprio così. L'universo osservabile prevede che i corpi che si trovano oltre una certa distanza si allontanino da noi a una velocità tale per cui la radiazione elettromagnetica emessa non ci raggiungerà mai, quindi noi non possiamo e non potremo vederli e sapere della loro esistenza. Ci sono anche corpi che si sono trovati per un certo periodo all'interno dell'universo osservabile, ma poi l'espansione li ha trascinati oltre il suo confine, per cui non li vediamo più o smetteremo di vederli in futuro. Se la nostra interpretazione del comportamento dell'universo è corretta, un giorno (lontano nel futuro) non vedremo più nulla all'infuori della radiazione emessa dalla nostra galassia e dalle altre galassie vicine, che resteranno raggruppate, eventualmente fondendosi tra di loro, grazie alla gravità, che, sulle "brevi" distanze su scala cosmologica, prevale sull'espansione, mentre tutto il resto sarà progressivamente andato oltre il limite del nostro universo osservabile.
Se l'universo osservabile è grande 92 miliardi di anni luce, come mai gli oggetti più lontani che osserviamo sono sempre nell'ambito dei 13.8 miliardi di anni, che è l'età dell'universo? Grazie se vorrà rispondermi.
perché non vengono mai messe misure delle galassie osservate superiori a 13,8 miliardi di anni luce? se faccio una ricerca dell'oggetto più lontano mi da 13,5 miliardi di anni luce e non per esempio 46 miliardi di anni luce
A volte la distanza viene espressa come "tempo di volo della luce". Ma se ci fosse un righello che unisce i due punti segnerebbe di più. Puoi comunque cercare qual è il raggio o il diametro dell'universo da fonti affidabili e vedi cosa trovi.
Quindi comunque la luce ha percorso 13.8 miliardi di AL. Però l'oggetto che l'ha emessa ORA è a 46.5 miliardi di AL, ma quando l'ha emessa era a soli 42 milioni di AL.
Sarebbe stato più breve dire: la teoria del Big bang è una tale supercazzola (tutta la massa dell'universo in un punto 😂😂😂 e come sarebbe avvenuto?), che in confronto il paradosso che alcune galassie sono più vecchie del Big bang è una assurdità molto più plausibile
@@lentropiaco-eh8jj Il Big bang non nega mica niente, chi ha creato il punto a massa infinita? E cosa c'era prima? È una immane supercazzola raccontata ad ignoranti come voi per farvi credere che la s "Scienzah" può spiegare tutto. Forse, ma non certo al livello a cui siamo noi, tra 1000 anni magari, se non ci estinguiamo prima
a me stupisce gia' come siano riusciti a misurarli e mi evoca una suggestione paragonabile alla vertigine pensando che tra 100 miliardi di anni il firmamento apparira' diverso dal punto di vista delle terra ma non ci sara' nessuno a poterlo osservare concretamente
Professore , se lo spazio si dilata purtroppo non capisco più cosa sia lo spazio. Non riesco a capire nemmeno perché se troviamo fotoni a piu' di 26miliaŕdi AL non abbiano superato la velocità di 300000km/s ..
La cosa che a me ha fatto capire il comportamento della espansione dello spazio e quella di immaginarlo come un palloncino che si sta gonfiando. Immaginati di disegnare due puntini quando il palloncino è sgonfioan mano che il palloncino si gonfia i due puntini si allontaneranno.Per la seconda parte della domanda devo ancora ragionarci
Per la seconda parte della domanda ho capito che siccome in origine l'universo era più piccolo allora riusciamo a vedere delle parti dell'universo che però ora sono molto lontane
l'espansione dell'universo non avviene "dentro" qualcosa; è l'espansione dello spazio-tempo stesso. La teoria della relatività generale di Einstein descrive l'universo come un'entità a quattro dimensioni (tre spaziali e una temporale), e l'espansione riguarda l'aumento delle distanze in questo contesto spazio-temporale.
Non ho capito per quale motivo si definisce il raggio dell'universo e non il suo diametro. Parlare di raggio si sottintende che si conosca il centro della sfera.
Si parla di universo osservabile, quindi il centro siamo noi. Sulla parte non osservabile non sappiamo nulla e mai sapremo nulla. Comunque il diametro è il doppio, 93 miliardi di anni luce.
@@ValerioPattaro Ringrazio per il chiarimento in merito alla dimensione del diametro, però porsi arbitrariamente al centro della sfera non mi sembra una scelta logica. È come mettere la Terra al centro del sistema solare, una filosofia un po' sorpassata, non ti pare?
@@gualtieroconsolo3778 Se la sfera è costituita da ciò che puoi vedere intorno a te guardando in tutte le direzioni, sei al centro di quella sfera per ragioni fattuali, non per scelta arbitraria. L'universo osservabile è definito così proprio perché il punto di vista è quello dell'osservatore, che costituisce inevitabilmente il centro del volume di spazio che andrà a osservare. Questo non implica che sia il centro dell'universo nel suo insieme (che, per quel che ne possiamo sapere, un centro non ce l'ha), nè che ciò che riuscirà a osservare sia l'intero universo.
Un abitante di una galassia lontana potrebbe osservare un'altra parte di iniverso e sarebbe sempre a centro. Se sei in mezzo al mare puoi osservare un cerchio di mare di un certo raggio e sei inevitabilmente al centro di tale cerchio. Ma non sei al centro del mare.
Certamente no. l'universo è omogeneo (proprietà indipendenti dal punto) e isotropo (invariante rispetto alla direzione di osservazione), su scala opportunamente grande.
Per onestà dovresti dire che sono tutte ipotesi, nulla di certo sull universo. Ogni anno si fanno nuove supposizioni ma nessuno sa davvero quali siano le dimensioni ne l' età dell'universo. Solo venti anni fa si sostenevano altre cifre e ho la totale certezza che tra 20 anni si proporranno nuove ipotesi per le dimensioni e l età dell' universo.
Secondo il filosofo Ly Tin Wheedle. “l’unica cosa che si può muovere più veloce della luce è la monarchia".
Il suo ragionamento si basa sul fatto che non si può evere più di un re per volta, e la tradizione richiede che non ci sia soluzione di continuità tra i re.
Perciò quando un re muore, la successione passa istantaneamente all’erede.
Presumibilmente, disse il filosofo, ci deve essere un qualche tipo di particelle elementari, ‘Reoni’, o anche ‘Reginoni’ che veicolano questa informazione.
Ovviamente la successione può interrompersi se, nel loro volo, queste particelle colpiscono le loro antiparticelle, i ‘Repubbliconi’.
Il suo piano ambizioso per utilizzare questa scoperta per mandare messaggi, basata su un’accurata tortura di un re per modulare il segnale, non fu mai portata a termine perché a un certo punto il bar chiuse.
(Mort, quarto volume di Discworld, Terry Pratchett)
Il mio bisnonno mi raccontava una fiaba in cui il protagonista cavalcò un'aquila che viaggiava alla velocità del pensiero (!!). Eppure gli ci volle molto tempo per raggiungere la sua amata (o qualsiasi altra cosa cercasse), tanto che per sfamare l'aquila dovette "darle una mano" (da mangiare).
...il bar chiuse !
Che matto 😂 !
@@Xhimail-7589 non riesco però a trovare in internet la storia completa. Se qualcuno la conoscesse...
😂😂
Brillante spiegazione. Come molti, suppongo, sappiano, la stima dell'età dell'universo è basata sulla misurazione della costante di Hubble, che determina il tasso di espansione dell'universo. Attualmente le misurazioni della costante, è ben poco costante, fornisce apprezzabili differenti valori, costante misurata tramite la radiazione fondo cosmica oppure col tradizionale metodo delle cefeidi e supernove. Le ultime osservazioni col telescopio JWT, da confermare con l'analisi spettrometrica approfondita, mostrano galassie che dovrebbero apparire più giovani, invece hanno un'aspetto molto simile a quelle "attuali" a noi più vicine e note, questo potrebbe mettere in crisi l'attuale stima dell'età dell'universo, potrebbe essere molto più vecchio di quanto calcolato fino ad ora.
Sia nell'infinitamente piccolo che nell'infinitamente grande abbiamo ancora PARECCHIO da imparare e da scoprire🙂
Complimenti, come sempre è un piacere ascoltarla per la chiarezza espositiva che la contraddistingue.
Un video estremamente interessante, che affronta questioni fondamentali senza risultare difficile. Grazie :)
Sempre sull'attualità.
Complimenti per la chiarezza e semplicità di esporre .
Sto ringiovanendo ascoltando le sue lezioni e mi rimetterò a risolvere gli esercizi di maturità e di ingegneria, cosi per piacer mio
Spiegazione molto chiara. I suoi interventi sono veramente molto interessanti. Grazie
Spiegazione veramente illuminante! Finalmente sono riuscito a capire il motivo per cui la Terra viene raggiunta (anche) in questo momento dalla radiazione cosmica di fondo.
Video stupendo e affascinante.
Complimenti per la splendida spiegazione. Immagino non sia facile rendere comprensibile un argomento così complesso.
Grazie
Bravo - Divulgatore preciso e anche molto intuitivo bella completa semplice esposizione
Valerio numero 1. Astronomia disciplina affascinante, la portai all'esame di maturità scientifica. Grazie !
I miei complimenti e ringraziamenti come per ogni video ma questo l'ho trovato notevolmente "illuminante"
Sei molto competente bravissimo e complimenti! La passione ti guida!
Grazie Prof.,
interessante ed affascinante, come sempre.
Ciao 🙋🏻♂️
La cosa incredibile è che questa descrizione, attuale e scientifica, dell'evoluzione dell'Universo è più suggestiva di quelle, antiche e poetiche, proposte dalle varie mitologie del passato.
Ero un pò scettico quando ho iniziato a guardare il filmato (nel senso che anche questa volta sull'argomento non avrei capito appieno il concetto) ma la modalità e semplicità di esposizione hanno catturato la mia attenzione fino alla conclusione e finalmente.... " ho capito ". Grazie !
Se hai capito spiegaci come ha fatto ... vorrei tanto sapere che hai capito....
@@bestsolutionlaid Tre capisaldi su cui ragionare: Tempo passato dal Big Bang, velocità della luce (costante), espansione dell'universo (che può essere più veloce della velocità della luce). Alla fine avrai un universo più grande di quanto lo si dovrebbe avere se fai riferimento alla sua data di nascita !
Grazie Valerio🎀
Sempre contenuti TOP 🎉
Grazie
Molto interessante. Grazie e complimenti. 👍
Fantastico. Spiegazione eccellente, come sempre.
Praticamente non ha detto niente nessuna spiegazione...si è limitato di dire ... lo ha fatto...lo dice lui....lo dice.
@@bestsolutionlaid una spiegazione non prevede che ogni volta uno debba dimostrare qualcosa. Saper fornire anche solo indicazioni non è roba da poco. Insegnare non è una cosa facile come molti credono, bisogna avere doti di sintesi e di logica per farlo e Valerio le ha.
@@willyrossi7967Si si, vale per la matematica, per le teoria scientifiche è un altro paio di maniche. Sono tutti alla ricerca dello stato messianico. Alla rivelazione del tutto e al sostituirsi a DIO .. poi in realtà tutti pisciano e cac... e come mortali puzzano. E il male dell'uomo....fin dai tempi ..lalbero della conoscenza...d'immortalità intanto non si riesce neanche curare il cancro il virus.. e si parla di conoscenza di cose astratte....come se esistessero . La differenza tra un batterio vivo e uno appena morto non si vede perche la vita non è nella materia. Ma si cerca la vita im altri pianeti quando sulla terra non sappiamo cosa sia la vita.
la spiegazione è molto chiara quindi complimenti per la chiarezza espositiva quello che non regge sono le teorie di partenza per esempio la luce ha una velocità massima e questo va bene, è chiara anche la questione che un oggetto con massa non può raggiungere la velocità della luce e questo va bene quello che proprio non ha senso è lo spazio che si espande se ammettiamo che lo spazio sia un oggetto e la luce un oggetto dentro questo oggetto la luce dovrebbe espandersi anche lei ovvero essendo vincolata nello spazio dovrebbe comunque attraversare più spazio per effetto dell'espansione dello spazio stesso se ammettiamo che la luce sia svincolata dallo spazio in espansione dovremmo ammettere che anche gli oggetti siano svincolati dallo spazio per cui lo spazio si espande ma gli oggetti restano al loro posto altrimenti dovremmo mettere gli oggetti come parte dello spazio e quindi anche loro in espansione , qiundi anche io sono in espansione mentre scrivo e le proporzioni dovrebbero rimanere costanti altrimenti dovremmo immaginarci e dimostrare quali sono e dove sono le sorgenti di espansione dove stanno ste sorgenti tra un pianeta e l'altro tra una stella e l'altra tra una galassia e l'altra, tra un gruppo di galassia e l'altra i calcoli sono complessi ma errati i casi sono i bing bang sono più di uno direi decine se non centinaia o migliaia, oppure l'universo non ha 13 miliardi di anni , ma migliaia di miliardi di anni e in qualche modo si ricicla costantemente
Grazie per il commento, ti faccio alcune osservazioni:
1) lo spazio non è un oggetto
2) neanche la luce è un oggetto in senso stretto
3) a causa della dilatazione dello spazio la luce aumenta la propria lunghezza d'onda (redshift cosmologico) ma non avanza più velocemente.
4) I corpi non si ingrandiscono per la dilatazione dello spazio poiché le dimensioni di un atomo dipendono dalle forze interne, che restano immutate.
@@ValerioPattaro Questo mi era chiaro fin dall'ìinizio (tutti e 4 i punti) era solo un'estremizzazione per materializzare quello a cui una teoria spicciola potrebbe sfuggire, resta sempre il problema di dove sta questa dilatazine, per assurdo le placche tettoniche terrestre si allontanano e avvicinano ma sono state individuate delle fratture e punti di scorrimento, sarebbe carino che chi fa ste teorie indicasse dove stanno ste fratture spaziali, a mio modesto parere è la teoria dello red shift il problema e semplicemente direi che la luce nello spazio non è immutabile come prevede la teoria e perde consistenza dandoci questa illusione che tutti gli oggetti si allontananomentre mentre di fatto è la radiazione luminosa che influenzata da diversi fattori che non starò ad elencare, ma che sono noti a tutti, e venga distorta, a volte curvata, a volte rifratta confondendo la percezione dei nostri strumenti, comunque fondamentalmentelo spazio non è vuoto quindi anche la radiazione luminosa viene influenzata da questa presenza di varie cose, vuoi particelle, gas, radiazioni, influenze gravitazionali, soprattutto la gravità, mai pensato che proxima centauri e il sole si influenzino vicendevolmente nonostante l'apparente grossa distanza ? quindi anche la radiazione luminosa verrà distorta magari anche di poco, ora moltiplichiamo per miliardi di volte sto meccanismo....non penso neanche il più grande calcolatore al mondo riesce ad identificare la risultante.....per cui mi dispiace che non abbia un nobel o dottorati astrusi, ma lo red shift ha bisogno di molta più elaborazione per essere in qualche modo attendibile, e tutte le teorie basate su di esso potrebbero essere un tantino da rivedere.... e le previsione basate su di esso diciamo non attendibilissime vedi anche jw che ampliando lo spettro di percezione mette delle galassie dove non dovrebbero essere secondo le precedenti teorie saluti
Che bel video! Mi è piaciuto tantissimo!!!
Complimenti per il canale, è molto utile guardare i tuoi video 💪
Molto interessante!
bravo valerio sempre bello vedere i tuoi video
Grazie per la spiega molto chiara, in questi giorni qualcuno, perché non ricordo più chi, ha osservato che l'energia oscura si dovrebbe chiamare più correttamente energia invisibile dato che non si riesce "vedere" con gli strumenti, l'idea mi piace.
Anche se un giorno gli scienziati riuscissero a catturare questa energia oscura, non credo che ci ridurrebbero la bolletta.
Di conseguenza sono fatti loro !
Molto interessanti le notizie che lei divulga grazie
Veramente interessante!👏
Ma non ti sei accorto che ci soni degli errori e il video trova il tempo che trova?
Io l'ho trovato superficiale
complimenti, interessantissimo, grazie
TROPPO BELLO!
Sei veramente eccezionale.. bravissimo... Spiegazione interessantissima e molto ben fatta ! Così si parla ! Non come il 90 per cento delle persone su TH-cam che sono romanacci e non si capisce un cavolo! Hai dato una lezione prima di tutto di Italiano e poi d'astronomia! Congratulazioni 🎉
Ma come ti permetti di definire le persone che non capiscono un cavolo e non conoscono l'italiano romanacci?.......imbecille, datti una regolata
Grazie a lei, prof: mi si è aperto un (altro, ennesimo) mondo!
@@Xhimail-7589 quale sarebbe il problema?
@@Xhimail-7589
Secondo me, video del genere fanno la stessa fine delle derivate applicate alla fisica o dei video applicati alla meccanica quantistica, non hanno un seguito perché sono concetti troppo complessi per ragazzini delle scuole medie e superiori, cose di questo tipo le fai all'università e i ragazzini delle medie e delle superiori non immaginano neanche le cose che si studiano all'università
Paolochimico e Xhimai, ti avevo beccato che hai un doppio account.
Perché continui a fare dialoghi da solo per darti ragione 🤣🤣🤣
@@Xhimail-7589 e anche paolochimico, visto che siete la stessa persona (schizofrenia?). Per chi non conosce certe cose, visto che per tutta la vita si è occupato d'altro, da un video di undici minuti può imparare ciò che viene spiegato in quel lasso di tempo, ad esempio. Non ti ha entusiasmato: ok, ma quindi questo ti dà il diritto di pontificare che allora non può essere di aiuto o di interesse per nessuno, nella fattispecie per me, e poi il commento presuntuoso sarebbe il mio? Guarda, mi volevo preparare una risposta lunga e articolata per spiegare come sono io, qual è il mio percorso e il mio interesse nella materia; ma fortunatamente ho letto prima la risposta del prof Pattaro da cui ho capito che non sei altro che un troll, e della peggior specie, di quelli che si mettono il like da soli. Classica persona meschina, invidiosa e sì, presuntuosa, dato che pretendi di aver capito ciò che invece non ti ha nemmeno sfiorato l' anticamera del cervello, come usa dire. Per quanto mi riguarda, la nostra conversazione finisce qui. Stammi male e ostili saluti. Ciao ciao, trollettino!
@@ValerioPattaro Ah, ho capito che intendi, perché metto like
Bravo, complimenti!
Complimenti, semplice e chiaro.
Avrei una domanda per favore. Quando si parla di universo "osservabile", cosa significa esattamente? Con quali strumenti lo si osserva, e con quali strumenti si possono "misurare" tali distanze. Grazie
L'universo inosservabile non è conoscibile per il valore limitato della velocità della luce.
Bellissimo video!! L’inflazione cosmica ha giocato un ruolo in tutto cio?
è la violenta espansione avvenuta nei primi istanti del big bang
Contenuto sintetico eppure molto interessante e stimolante. Avrà la possibilità di creare qualcosa anche sull'esistenza degli universi paralleli?
Magari, ma è una interpretazione della meccanica quantistica
Buongiorno Valerio, molto interessante. In pratica la luce ha impiegato 380.000 anni a percorrere un raggio di distanza di 42 Mly e ad oggi invece ha impiegato 13.8 miliardi di anni a percorrere 46.5 Gly? Questi 13.8 miliardi di età del nostro universo osservabile sono quindi "temporanei" visto che l'espansione è sempre costantemente in atto e "corre" ad una velocità superiore a quella della luce? Potrebbe quindi succedere magari tra 20 anni che da un ricalcolo l'età della terra risulti molto più elevata di questi attuali 13.8 miliardi? Grazie
Si, corretta la prima parte.
La risposta alla seconda domanda è no. Tra 20 anni l'universo avrà 20 anni in più.
@@ValerioPattaro Ok quindi se tra 20 anni l'età sarà di 20 anni in più significa prendere per assodato che l'espansione dell'universo si assesti a questi 46.5 Gly e si arresti in qualche modo? Altrimenti non ho capito io la logica del calcolo, ad oggi, di questi 13.8 miliardi di età...
L'universo sta continuando ad espandersi. Tra 20 anni sarà un po' più grande, ma sempre 46,5Gly ovviamente. Perché 20 anni sono pochi.
@@ValerioPattaro Ok perfetto, si certo il mio esempio con i 20 anni è riduttivo e l'ho posto solo come esempio. Un ultima domanda, tecnicamente come siamo arrivati a misurare questa distanza di 46.5 Gly? Con quali mezzi?
Dall'età e dalla velocità di espansione
Video chiarissimo
Idem per la gravità, da come ho capito. Come per la luce, anche per la gravità, il nostro pianeta subisce ogni secondo il campo gravitazionale che il sole ha emanato 8 minuti fa.
Si
@@ValerioPattaro
Qualcuno dice che la gravità non esiste ,
uhm fammi controllare ... !
Bellissimo video... Complimenti... Ma parlando di distanze, mi viene questa domanda pazzesca, ma logica credo.... Cioè se in questo preciso momento che leggete il commento, un astronomo ( alieno) distante dalla terra circa duemila anni luce ( scopre) il nostro pianeta. Cosa vede??? La terra con qualche satellite in orbita?? Oppure la terra ai tempi dei romani???? Saro grata a chiunque mi risponderà... Grazie..
Ovviamente vede la Terra com'era 2000 anni fa, con la Roma imperiale, ecc., perché la luce partita allora ci ha messo 2000 anni per coprire la distanza di 2000 anni luce e raggiungerlo.
@@nicoberna5463 grazie mille NICOBERNA... ma mi chiedo potrebbe sorgere il paradosso degli astronomi?????? se l'astronomo terrestre, e l'astronomo ( alieno) scoprono ( simultaneamente) il pianeta distante duemila anni luce da loro, e mi dici anche che l'alieno vedrebbe una ROMA imperiale significa che ambedue gli astronomi devono ancora ( nascere) quindi come fanno a scoprire i pianeti?????? Spero di aver formulato bene il quesito... Grazie ancora...
Bè; viste le dimensioni della terra a duemila anni luce diventa impossibile notarci!
@@lentropiaco-eh8jj coma mai ogni tanto un astronomo terrestre scopre un pianeta molto più distante????? Si presume che un astronomo alieno abbia ( almeno) una tecnologia uguale alla nostra..
@@ameliaolianas7588 si dolce Amelia; hai ragione poiché le tecnologie aliene possono essere avanti (o indietro) anche di milioni di anni! Ciao e buona giornata.
Mi sono sempre posto un dubbio: se l'espansione dello spazio tempo rallentò per poi accelerare allora i raggi di luce che ci sono arrivati dal fondo di radiazione cosmica hanno seguito una traiettoria curva, dovendo navigare nello spazio tempo incurvato dall'energia oscura.. (così come la luce devia in un campo gravitazionale).
Ora i calcoli trigonometrici ci dicono che l'universo è piatto (si considera un triangolo isoscele col vertice sulla terra e la base coincidente con il diametro medio delle zone di temperatura del CMB. I due lati uguali ,che sono raggi di luce, risultano rettilinei)..!? ..Possibile che l'efetto sia minimo o inesistente? Grazie
Può espandersi ed easere piatto, non c'è contraddizione.
Grazie per la sua risposta professore, ma intendevo dire che, essendoci stata una decelerazione e poi un'accelerazione, ci deve essere stato un flesso che ha "rotto" la linearità dei raggi di luce e questo dovrebbe ripercuotersi sui calcoli di cui parlavo. Ma probabilmente la mia idea è infondata.
Egregio Professore, mi sono sempre chiesto se la quantità di acqua presente sul nostro pianeta sia una costante o se dallo spazio ne arrivi (o se ne perda) dell'altra !
Pressoché costante
Un problema antico e' anche quello di stabilire da dove si e' originata tutta l'acqua che abbiamo sulla Terra.
Ogni tanto vengono formulate nuove ipotesi interessanti :-)
Le teorie attuali penso siano valide nell'ipotesi che la terra si trovi più o meno al centro dell'intero universo e quindi in prossimità del punto dal quale tutto si è originato. Se il nostro pianeta si trovasse nella "periferia" dell'universo o comunque in una zona molto meno centrale a quella oggi teorizzata, tutte le ipotesi sul tempo di formazione del nostro pianeta e sulla vita dell'universo non sarebbero da rivedere?
La Terra si trova per definizione al centro dell'universo osservabile, perché è dalla Terra che effettuiamo le osservazioni e le misurazioni.
In assoluto, per quel che ne sappiamo, la Terra non è nè al centro nè alla periferia dell'universo (e neppure in una regione intermedia fra questi), per il semplice fatto che l'universo non ha un punto dal quale tutto si è originato, ma esso, nel suo complesso, consiste nel punto stesso, che si è espanso.
Per questi motivi, anche se ci trovassimo in un'altra posizione, faremmo probabilmente le stesse osservazioni e misurazioni e quindi formuleremmo teorie analoghe.
Meraviglioso
Perché ho rappresentato l’universo osservabile dalla terra.
@@ValerioPattaro si scusami avevo cancellato la domanda perché avevo avuto la risposta dal seguito del video 😂, grazie
Quindi potrebbe essere che l'energia oscura esaurisca la propria spinta e l'universo riprenda a rallentare l'espansione fino a fermarla?
Non si è ancora capito come andrà
Hai il dono di spiegare cose complesse in modo semplice, e anche mantenendo un certo rigore
matematica + cosmologia = top tutto
Bella voce
Si può quindi dire che la velocità dell’espansione dell’universo maggiore di quella della luce è alla base della spiegazione del paradosso di Olber? Oltre al redshift della radiazione stessa
La ringrazio
Sì
no si può dire che soffrite di allucinazioni.
Buonasera ,ho letto una risposta che ha dato ad un commento cito "non esistono le coincidenze"le propongo di spiegarmi questa affermazione ,premetto che sono un modesto perito elettrotecnico appassionato di scienza e tecnica.Raffaele
Non l'ho scritto io
@@ValerioPattaro mi scuso per la svista
Di nulla 👍
Buonasera professore,sempre belle le sue lezioni ,se posso le vorrei porre un quesito :lei saprà sicuramente che esistono i negazionisti al riguardo che l'uomo è stato sulla luna,io ovviamente sono convinto del fatto contrario .Mi saprebbe come spiegare ad un negazionista che l'uomo è stato veramente sulla luna ?Grazie.Raffaele
è impossibile che milioni di persone, informate sui fatti, si siano messe d'accordo. È una questione statistica. Anche i russi si sono complimentati con gli americani. Lo spionaggio russo non li avrebbe volentieri sbugiardati?
@@ValerioPattaro si anche il cicap fa un ragionamento come il suo ci sono altre prove che si possono analizzare ?
@@raffaeleb-cm2bt Gli astronauti hanno lasciato sulla luna uno specchio riflettente in un punto ben preciso. Inviando un raggio laser su quel punto si ottiene un raggio di ritorno. Tra l'altro questo serve a misurare con precisione la distanza della luna.
@@raffaeleb-cm2btè tutto documentato
Ma l’universo si è espanso o semplicemente stirato?
Ma quando si dice che lo spazio si sta espandendo, si intende anche lo spazio tra gli atomi e tra le particelle che lo compongono?
No, quello dipende dalle forze interne
So che valutare le distanzedi stelle e galassie è molto difficile on cosmologia. Mi chiedo: una volta calcolata la distanza di una galassia, o di un ammasso di galassie, dalla Terra, per quanto tempo questo dato è attendibile? Condiderando l'espansione dell'Universo
L'universo si sta espandendo a 70 km/s per megaparsec.
1 megaparsec = 3,26 Mly
@@ValerioPattaro questo lo dite voi , dove sono le prove?
@@marcomalpassi7655 Le prove sono nelle osservazioni.
@@marcomalpassi7655qualche anno fa ho incontrato a sciare il prof. Filippenko, un cosmologo che ha lavorato per molti anni, docente all’Università di Berkeley e responsabile dell’osservatorio di Mauna Kea alle isole sandwich. Un miliardo di dollari di infrastrutture e ricerca, decenni di lavoro, i risultati sono stati riassunti dal prof. Pattaro nel commento e nel video. Si tratta di una teoria scientifica che semplicemente significa che si adatta a spiegare le osservazioni e permette di calcolare in anticipo altre osservazioni. I modelli sono oggetto di continua e minuziosa verifica da parte delle persone più intelligenti al mondo. Lei ha una teoria alternativa?
@@nicoberna5463 Non è una risposta valida: può darsi che quello che si pensa di vedere non corrisponda alla realtà. Qualcuno ha preso un metro ed è andato a misurare?
Interessante
Ciao a Tutti,
Avrei dei dubbi:
Il primo riguarda al fatto che lo Spazio, inquanto si espande, porta con se lá matéria inserita nel suo tessuto, quindi a tener conto la teoria della relativita, si spenderebbe una energia infinita, da dove la ricava?
Il secondo dubbio, riguarda ancora la espansione dello Spazio, poiche si porterebbe con se anche la luce. Allora, alla fine dei conti, la luce starebbe viaggiando al di sopra del limite della teoria della relativita, o no? Come spiegare questo punto di vista?
In aguardo do una risposta del canale o di altri affizzionati dell'argomento,
Vi saluto a Tutti.
Lo spazio si espande per due motivi
1) una sorta di "inerzia" del Big Bang
2) L'energia oscura (che non è infinita).
Grande prof 😃spiegazione chiara del concetto, avevo sempre avuto questo dubbio e pochi giorni fa ne parlavo con amici della stella Earendel che dista 28 miliardi di anni luce ma che la sua luce è partita invece 12.8 🤔quando si parla di cosmologia tutto diventa affascinante 😃
scusa sai ma il telescopio Webb individua galassie a quella distanza non certo stelle e non potrebbe farlo neanche se fosse 100 volte più potente. Tu parli di fake news non di cosmologia!
👏👏👏👏
Spiegazione interessante, c’è un ma! Secondo il metodo sperimentale una teoria dovrebbe essere confermata dalle osservazioni, ma se le osservazioni confermano solo parzialmente la teoria e per far quadrare il ragionamento è necessario introdurre “materia oscura” ed “energia oscura” …., beh! ….. Forse la base teorica è da perfezionare, manca qualche tassello nel mosaico
Hai ragione, materia oscura e energia oscura hanno quel nome proprio perché non ci abbiamo ancora capito un granché.
Qui trovi un mio video sulla materia oscura, se vuoi approfondire.
Secondo me nella tua spiegazione o c'è un salto logico o c'è una cosa che non hai spiegato, ovvero come fanno i teorici del Big Bang a giustificare che l'Universo luminoso di oggi ha un tempo di vita esattamente uguale a quello impiegato dalla prima radiazione luminosa (poi diventata di fondo), nata 380.000 dopo il Big Bang, a raggiungere il luogo dove poi si sarebbe formato il pianeta Terra ?
Ovvero: come fanno a dire che l'Universo luminoso è nato 13,8 miliardi di anni dopo il Big Bang, ma anche esattamente 13,8 miliardi di anni fa ?
geniale...
Da qui partono le teorie del multiverso?
Non credo, dal momento che il multiverso non sarebbe comunque derivabile dalla teoria del big bang e non sarebbe nemmeno dimostrabile
No, quelle sono interpretazioni della meccanica quantistica
non è che la continua espansione dello spazio spiegherebbe anche la gravità?
Uhmm ma a questo punto, qual è la definizione di "spazio"?
Se cambio la scala di una cartina, i punti che rappresentano le città si allontanano o si avvicinano, però le distanze restano identiche 🤔
Pensa a un palloncino che si gonfia
@@wallalo sì ho pensato al palloncino ed al panettone che lievita, però se tu sei nello spazio, ti dilati anche tu o no? Se ingrandisci una foto, tutto si ingrandisce, non solo lo spazio tra i pixel, ma anche i pixel stessi e di conseguenza le figure che essi rappresentano
@@umegghju Il palloncino potrebbe indurre a pensare quello, ma il panettone direi di no, perché la pasta lievita, ma le uvette e i canditi che in essa sono dispersi non lo fanno.
Analogamente, lo spazio si dilata, ma la materia no, perché, a quelle scale, prevalgono le forze interne (di interazione nucleare debole e forte ed elettromagnetica). Anche a livello cosmologico, comunque, localmente la gravità prevale sull'espansione, per cui le galassie mantengono le dimensioni e si formano gruppi di galassie, come arcipelaghi di isole di kelp in un oceano che diventa sempre più grande.
Nel vedere quelle due sfere colorate la.mente va al rosso e nero, manco di ogni base ed anticipatamente mi scuso per l osservazione ma quella per la materia è la mia ossessione. Volendo descriverla dalla sua evoluzione ... Puntiforme multiforme è a mio avviso fondamentale tenere come costante la forma prima dei numeri, quelli aggiunti poi compreso il sistema. L idea è del perpetuo divenire che può essere descritto stabilendo un big bang ma come convenzione poiché sono infiniti, e fare convenzione dimensionale poiché il prima ma anche durante e dopo è cambio dimensionale , mutamento, nel perenne Tempo che da forma al circostante. Allora quelle due circonferenze potrebbero essere topograficamente la base del cono Passato Futuro, interpretabili con diverse dimensioni dimostrate dal raggio ma perché spazio che muta, atrio e ventricolo nel dilatarsi e comprimersi creano un flusso. Rimangono uguali è la forma. Nel caso delle fasi lunari di quel cerchio ne vedi porzioni, non cambia ma è la sua proiezione o quella della luce che la.colpisce, l'origami spaziale non mostra piegature e bordi da esplorare prima di poter datare però prima.ancora comprendere perché al momento usando numeri su ipotesi e senza un idea da confutare ma come Colombo alla ricerca di qualcosa che emerga, nell infinito trovare lo scoglio non è semplice.
Due domande da neofita è teoricamente possibile con un telescopio vedere la Via Lattea di miglioni di anni fa? Come mai la luce della radiazione cosmica di fondo si vede in ogni direzione e non proviene da un punto dove è avvenuto il Big Bang?
1) no, per vederla com'era un milione di anni fa dovremmo allontanarci di un milione di anni luce ma intanto sulla terra sarà passato più di un milione di anni luce.
2) il big bang è avvenuto dappertutto. Il big bang è l'universo quando era molto giovane.
Veramente esaustivo, completo di dati, particolareggiato nel commento, sono un profano terra terra in ogni forma interpretativa dell'espressione! Il Professor Zichichi ( che si dichiara ateo), durante un incontro al pubblico, affermo' che l'unica realta' che puo' confermare l'esistenza di Dio ed e' la LOGICA! Ed io, vorrei "girare a Lei, la domanda che seguendo la logica, mi pongo -: L'Universo ha un tempo ed una forma, almeno questi sono i V/s dati, ma tempo e dimensione.....in quale realta' sono presenti?:-..................................
Non mi sembra che Zichichi sia ateo!(Ed impara a scrivere il nome)
Lo ha in varie circostanze affermato ed e' noto lo sia! Per quanto concerne il Cognome, grazie per la "nota", ho provveduto!
Spiegazione chiara per la quale le faccio i miei complimenti, ma anmetto che mi è un po difficile comprendere appieno il paradosso.
La teoria del Big Bang dice che si creò il tempo e lo spazio, quindi come fa ad esistere uno spazio piu grande dell'età dell'universo?
I 13,8 miliardi vengono indicati come età dell'universo spazio-tempo, non come tempo che la radiazione ha impiegato ad raggiungere il presente....
Grazie
Mi piacerebbe sapere come si fa a misurare una distanza da un punto A a un punto B se non esiste un dispositivo di rivelamento. Esempio, noi sappiamo, grazie a dei dispositivi laser che la Luna è distante dalla terra tot km.
Certo, la questione pone delle difficoltà, non potendo andare a misurare di persona. Però, nel corso delle osservazioni, sono state sviluppate delle tecniche per stimare le distanze. Esse non consentono misurazioni iper precise, ma danno risultati sufficientemente coerenti.
Se ti va, puoi cercare Henrietta Swan Leavitt e leggere delle sue scoperte riguardo alle variabili cefeidi, poi potresti cercare materiale sugli studi sulla parallasse e, per finire, sull'analisi spettroscopica e sul redshift cosmologico.
Ottima sintesi
Se guardi Elly sai che faccia aveva mille anni fa
Termino facendo notare che il Tao lo puoi girare ma anche immaginare che dalla sfera bianca per gravità od entropia caldo freddo freccia tempo, la materia vada nel nero per riempirlo e continuare poi come la clessidra appunto o la dama che fatti due piani ⌛ va avanti e indietro. Il tamburo di Shiva od il Sole Maya. Ma anche l Albero della Vita, ed espresso linearmente fa Fibonacci. I confini dimensionali dell' universo (infinito) sono su un lato l approssimarsi allo Zero Assoluto che è cessazione di entropia e massa infinita , più oscura dell'oscuro ed il suo opposto si entropia massima dove la particella essendo in prossimità dell'asse d origine nel suo incedere ondulatorio cambia nei quadranti, quello non permette seguire l.elettragnetiamo con le leggi che governano le onde, fisica classica, però come detto in precedenza potremmo creare spazio virtuale dove rendere reali le particelle e non viceversa come fatto per il calcolo.
In cosa si espande l’universo?
L'universo è tutto. Non si espande in un ambienete più grande.
L'espansione dell'universo è creazione di spazio, non un'espansione nello spazio.
Forse perché la velocità di espansione é maggiore della velocità della luce?
In estrema sintesi, si
👍
James Webb
Sta distruggendo molte teorie e insensatezze scientifiche 🎉😂😂🎉
Bravo !
Certo, l'hai sentito in qualche video per complottari 😅😅😅
@@ciaociao4771 certo
Lo conferma anche Erica Nelson, astrofisica della University of Colorado Boulder e molti molti altri astrofisici...
Ma che ne sai tu di ricerca e dati ?😂
Sei ancora alla terra piatta ?😂
Perché si dice che in futuro si vedrà solo la Via Lattea? Dell'ammasso locale. La Via Lattea appartiene a un gruppo di galassie che appartiene a un ammasso in cui la gravità ha comunque la meglio.
Sì, forse si intende la futura via Lattea, che si sarà unita ad altre galassie vicine.
Ma se si parla di universo conosciuto, oppure universo osservabile, vogliamo iniziare a porci le giuste domande?
1_ non potendo osservare l'intero universo,perché si fornisce il dato del suo raggio come fosse certo?
2_ perché,se non vediamo che un granello di sabbia, rispetto le "reali" dimensioni dello stesso e non credo per nulla ai dati sul raggio, perché dovrei ritenere certa l'età che gli viene attribuita?
Dai su, cerchiamo di parlare e risolvere i problemi che quotidianamente affliggono l'umanità su questo pianeta.
Non si menzogne,ipotesi,teorie su di un qualcosa che non capiamo assolutamente.
Non ho fornito il raggio dell'intero universo ma di quello osservabile.
Sulla parte non osservabile non sappiamo nulla e mai sapremo nulla.
Se considerassimo il fatto che il big bang non ci fosse mai stato, nessuno dovrebbe inventarsi e cercare di capire come mai l'osservazione dell'universo continua ad infrangere le leggi della fisica che conosciamo. Ho già contestato ad un altro youtuber quest'argomento dell'universo più grande dell'età dello stesso, cosa impossibile anche con tutto quello che ci inventiamo, lo spazio e la materia oscura nascerebbero dallo stesso processo innescato dal big bang, perché dovrebbero infrangere la velocità della luce ed espandersi più velocemente della materia? Se una teoria fa acqua da tutte le parti è ora di cestinarla e arrendersi all'idea che il big bang non c'è mai stato.
Le prove del big bang sono solidissime.
I fisici sono molto scrupolosi nel chiedersi quanto i dati raccolti siano compatibili con una certa spiegazione.
@@ValerioPattaro c'è chi dice che sono solidissime, ma c'è chi dice che è un'assurdita, io propendo per la seconda
@@freespirit7772 Per quali ragioni?
@@nicoberna5463 per tante ragioni, la prima per l'appunto è che l'espasione e circa 4 volte maggiore di quello che gli avrebbe consentito il tempo dalla nascita dell'universo, se l'espansione comunque fosse avvenuta alla velocità della luce, quindi la materia avrebbe dovuto espandersi almeno a 4 volte la velocità della luce per le dimensioni attuali quindi è possibile che lo spazio esistesse prima del botto se venisse incontro alla materia, secondo perché tutto concentrato in un pisello e poi di punto in bianco regisce non si sa bene con che cosa fa il botto e si espande, poi perché 13,5 miliardi di anni fa e non prima, o non dopo? A già perché anche il tempo nasce con il botto, quindi non e mai successo niente tempo niente botto ogni azione necessita di tempo, per ottenere una reazione. Quindi forse il tempo c'era gia alttimenti il botto non era possibile, e siamo a 2 quindi spazio e tempo per consentire il botto dovevano essere presenti. Quindi chi glielo ha impedito prima, o chi l'ha generato se non vi era altro ? O magari non c'è mai stato un botto solo, ma tanti piccoli botti, collisioni tra buchi neri super massicci che danno vita a tante galassie gia li al suo posto dove si trovano ora molto più semplice e plausibile, che spiegherebbe le dimensioni attuale
del cosmo, e la luce rigrazia per avere mantenuto il primato in fatto di velocità. Invece no ci siamo inventati il grande botto quindi ci inventiamo lo spazio che si espande per fare spazio all'universo che sta arrivando, ma gli va in contro per fottere la velocità della luce, ma allora non nasce tutto con il botto, e già qui crolla di nuovo mezzo big bang, perché lo spazio c'era già, altrimenti se creato con il botto viaggia più veloce della luce, ed eccoci qui di nuovo la luce con il musone incaccazzata perché lo spazio l'ha spodestata pazienza se si trattasse di tachioni, ma uno spazio che pensava immobile, viaggia più veloce della luce no questo no è insopportabile per la luce. Menzionano sempre il red shift per dire che l'universo si espande e continua ad espanderdersi, ma nessuno tiene conto che se una galassia orbitasse attorno a qualcosa con orbite di miliardi di anni luce potrebbe sembrare andare in linea retta magari la causa del red shift potrebbe essere questo? E poi come facciamo a dire che non fosse rossa gia prima perché vecchie stelle, ce lo dicono le nostre osservazioni nell'arco di tempo di un batuito d'ali della durata della vita di un uomo rispetto all'unverso? spacciamo delle teorie per scienza esatte certe teorie che poi sviano dalla conoscenza vera, perché a contradirla e come bestemmiare in chiesa ci tiene ancorati sempre a vecchi concetti impossibili che fanno acqua da tutte le parti ma guai a contraddirle.
P.S. mi è sfugito un particolare molto importante che se è vero che l'universo si espande noi stiamo osservando i confini drll'universo di 46 miliardi di anni fa, ciò implica che in 46 miliardi se gia allora aveva un'espansione 4 volte maggiore dell'età delluniverso nel tempo impiegato dalla luce ad arrivare a noi, si è espanso almeno altre 4 volte in 13,8 miliardi di anni e il raggio attuale sarà almeno 170 miliardi di anni luce, ed ecco a voi un'espansione impossibile se non ad almeno 10 volte la velocità della luce, il big crunch è servito in una tazzina di caffe, tecnicamente ci dovrebbe stare a sentire gli esperti
@@freespirit7772 Io propendo per il fatto che ti manchi il dono della sintesi.
Forse mi manca una parte del ragionamento.
Se lo spazio può espandersi a una velocità molto superiore a quella della luce e questa espansione procedere in direzione radiale sferica allontanandosi sempre più dal nostro punto di osservazione, la stessa sorte tocca alle onde elettromagnetiche che dalle stelle lontane si dirigono verso di noi.
Quindi, se lo spazio si espande in una direzione a una velocità superiore a quella della luce e la luce viaggia alla propria velocità in direzione opposta, quest'ultima non ci raggiungerebbe mai.
Esempio: se ci muoviamo su un tapis roulant e tentiamo di muoverci in direzione opposta al suo verso di spostamento a un velocità inferiore a quella del tapis roulant, non arriveremo mai. Anzi ci allontaneremmo sempre più.
Proprio così. L'universo osservabile prevede che i corpi che si trovano oltre una certa distanza si allontanino da noi a una velocità tale per cui la radiazione elettromagnetica emessa non ci raggiungerà mai, quindi noi non possiamo e non potremo vederli e sapere della loro esistenza.
Ci sono anche corpi che si sono trovati per un certo periodo all'interno dell'universo osservabile, ma poi l'espansione li ha trascinati oltre il suo confine, per cui non li vediamo più o smetteremo di vederli in futuro.
Se la nostra interpretazione del comportamento dell'universo è corretta, un giorno (lontano nel futuro) non vedremo più nulla all'infuori della radiazione emessa dalla nostra galassia e dalle altre galassie vicine, che resteranno raggruppate, eventualmente fondendosi tra di loro, grazie alla gravità, che, sulle "brevi" distanze su scala cosmologica, prevale sull'espansione, mentre tutto il resto sarà progressivamente andato oltre il limite del nostro universo osservabile.
Se l'universo osservabile è grande 92 miliardi di anni luce, come mai gli oggetti più lontani che osserviamo sono sempre nell'ambito dei 13.8 miliardi di anni, che è l'età dell'universo?
Grazie se vorrà rispondermi.
Perché quel numero indica il tempo che ha impiegato la luce, ci sono galassie molto più distanti di 13.8
perché non vengono mai messe misure delle galassie osservate superiori a 13,8 miliardi di anni luce?
se faccio una ricerca dell'oggetto più lontano mi da 13,5 miliardi di anni luce e non per esempio 46 miliardi di anni luce
A volte la distanza viene espressa come "tempo di volo della luce".
Ma se ci fosse un righello che unisce i due punti segnerebbe di più.
Puoi comunque cercare qual è il raggio o il diametro dell'universo da fonti affidabili e vedi cosa trovi.
Quindi comunque la luce ha percorso 13.8 miliardi di AL.
Però l'oggetto che l'ha emessa ORA è a 46.5 miliardi di AL, ma quando l'ha emessa era a soli 42 milioni di AL.
10:29 addio oroscopo 😄
Se la luce viaggia all'infinito vuol dire che i fotoni si producono all'infinito?
Mi sembrano due cose scollegate
Metafisica spacciata x Scienza Dura = Nichilismo = Destino
= dettami del capitalismo economico globale!
Due commenti inutili
Sarebbe stato più breve dire: la teoria del Big bang è una tale supercazzola (tutta la massa dell'universo in un punto 😂😂😂 e come sarebbe avvenuto?), che in confronto il paradosso che alcune galassie sono più vecchie del Big bang è una assurdità molto più plausibile
Non vedo la ragione per cui si dovrebbe dire una cosa del genere.
Non ha capito niente
Bè; se esiste un creatore diventa tutto una supercazzola!
@@lentropiaco-eh8jj
Il Big bang non nega mica niente, chi ha creato il punto a massa infinita? E cosa c'era prima? È una immane supercazzola raccontata ad ignoranti come voi per farvi credere che la s
"Scienzah" può spiegare tutto. Forse, ma non certo al livello a cui siamo noi, tra 1000 anni magari, se non ci estinguiamo prima
Sarebbe stato più breve evitare il tuo inutile commento
a me stupisce gia' come siano riusciti a misurarli e mi evoca una suggestione paragonabile alla vertigine pensando che tra 100 miliardi di anni il firmamento apparira' diverso dal punto di vista delle terra ma non ci sara' nessuno a poterlo osservare concretamente
Professore , se lo spazio si dilata purtroppo non capisco più cosa sia lo spazio. Non riesco a capire nemmeno perché se troviamo fotoni a piu' di 26miliaŕdi AL non abbiano superato la velocità di 300000km/s ..
La cosa che a me ha fatto capire il comportamento della espansione dello spazio e quella di immaginarlo come un palloncino che si sta gonfiando. Immaginati di disegnare due puntini quando il palloncino è sgonfioan mano che il palloncino si gonfia i due puntini si allontaneranno.Per la seconda parte della domanda devo ancora ragionarci
Per la seconda parte della domanda ho capito che siccome in origine l'universo era più piccolo allora riusciamo a vedere delle parti dell'universo che però ora sono molto lontane
l'espansione dell'universo non avviene "dentro" qualcosa; è l'espansione dello spazio-tempo stesso. La teoria della relatività generale di Einstein descrive l'universo come un'entità a quattro dimensioni (tre spaziali e una temporale), e l'espansione riguarda l'aumento delle distanze in questo contesto spazio-temporale.
Potrebbero anche essere svagliati i calcoli
Un raggio di 46 mld o un' ESTENSIONE ?
Un raggio.
Come si fa a dire che l'universo si è creato?
Ma probabilmente non potrò osservarlo, fra 100 miliardi di anni non ci sarò più!
Proprio oggi ho commentato uno short sullo stesso argomento, Coincidenza? 🤔
Non esistono le coincidenze
Come correre sul tapis roulant ...non arrivi mai 😂
Non ho capito per quale motivo si definisce il raggio dell'universo e non il suo diametro. Parlare di raggio si sottintende che si conosca il centro della sfera.
Infatti è proprio ciò che intende: si conosce il centro della sfera.
Si parla di universo osservabile, quindi il centro siamo noi. Sulla parte non osservabile non sappiamo nulla e mai sapremo nulla.
Comunque il diametro è il doppio, 93 miliardi di anni luce.
@@ValerioPattaro Ringrazio per il chiarimento in merito alla dimensione del diametro, però porsi arbitrariamente al centro della sfera non mi sembra una scelta logica. È come mettere la Terra al centro del sistema solare, una filosofia un po' sorpassata, non ti pare?
@@gualtieroconsolo3778 Se la sfera è costituita da ciò che puoi vedere intorno a te guardando in tutte le direzioni, sei al centro di quella sfera per ragioni fattuali, non per scelta arbitraria. L'universo osservabile è definito così proprio perché il punto di vista è quello dell'osservatore, che costituisce inevitabilmente il centro del volume di spazio che andrà a osservare. Questo non implica che sia il centro dell'universo nel suo insieme (che, per quel che ne possiamo sapere, un centro non ce l'ha), nè che ciò che riuscirà a osservare sia l'intero universo.
Un abitante di una galassia lontana potrebbe osservare un'altra parte di iniverso e sarebbe sempre a centro.
Se sei in mezzo al mare puoi osservare un cerchio di mare di un certo raggio e sei inevitabilmente al centro di tale cerchio. Ma non sei al centro del mare.
Della terra é parallela . Detta volta
Dal suo discorso desumo che la velocità di espansione al confine del universo è maggiore rispetto a quella vicino alla terra
Certamente no.
l'universo è omogeneo (proprietà indipendenti dal punto) e isotropo (invariante rispetto alla direzione di osservazione), su scala opportunamente grande.
Abbiamo dei "problemi" con il valore della "costante" di Hubble.
Per onestà dovresti dire che sono tutte ipotesi, nulla di certo sull universo. Ogni anno si fanno nuove supposizioni ma nessuno sa davvero quali siano le dimensioni ne l' età dell'universo. Solo venti anni fa si sostenevano altre cifre e ho la totale certezza che tra 20 anni si proporranno nuove ipotesi per le dimensioni e l età dell' universo.