Dario Fabbri geniale come sempre, molto interessante l'argomento, peccato l'audio troppo "rumoroso" . Certo che questi teutonici ovunque li metti devono stare sempre al top, vedi i vari Reich e come la Germania oggi conti di nuovo tanto nonostante due guerre devastanti ed una spaccatura (ovest/est) negli ultimi 100 anni. Sicuramente gli US non sarebbero ció che sono oggi senza gli immigrati tedeschi, forse é proprio quell'immigrazione a differenziarli e farli emergere dagli altri paesi del Commonwealth come il Canada, Australia, Nuova Zelanda o Sud Africa.
Molto interessante come sempre. Vi seguo sempre e siete il mio punto di riferimento geopolitico, ma questa volta voglio contestare alcuni elementi. Peccato che Dario Fabbri non possa rispondermi qui, ma volevo solo far notare come nel calcolo della composizione etnica americana, gli inglesi sarebbe meglio inserirli nel più ampio ceppo britannico, e quindi includendo anche gallesi, scozzesi, e scoto-irlandesi, senza contare che molti di loro si definiscono americani, perché da molto più tempo presenti nel continente. E se vogliamo far valere anche per loro il discorso religioso, come per i luterani germanici, bisognerebbe contare anche i tanti calvinisti europei, come gli olandesi, che si sono integrati al ceppo britannico. I numeri tra il ceppo britannico e germanico dunque, da quanto mi risulta è più o meno alla pari, anche se poi è inutile dire che le varie popolazioni si sono mischiate tra loro, e al giorno d'oggi mi pare abbastanza semplicistico parlare in questi termini. Quello che veramente conta è il substrato culturale, che è di certo più anglosassone che non tedesco. Inoltre ho i miei dubbi che i padri fondatori nell'elaborazione del sistema elettorale abbiano pensato di rifarsi al ceppo germanico come viene detto, in quanto a quel tempo vi erano solo le 13 colonie e l'emigrazione di massa germanica non era ancora iniziata. Dunque sostanzialmente, dal mio punto di vista, se è vero che la componente germanica (d'altronde gli stessi inglesi sono di etnia germanica) occupa uno spazio importantissimo, questa non dovrebbe essere esagerata troppo.Come voi stessi avete più volte ripetuto, l'America è una repubblica di oligarchi, e gli oligarchi britannici da oltre 200 anni continuano ad essere i più importanti. La Clinton non è un'eccezione.
Gentile Stefano, grazie del commento, di seguito la risposta di Dario Fabbri: "Gentile Stefano, grazie mille per l’attenzione e per le obiezioni. Stando al censimento del 2010, gli americani di origine germanica (escludendo gli inglesi) costituiscono la maggioranza della popolazione e il risultato non cambierebbe anche se considerassimo soltanto britannici coloro che al demografo si definiscono “american” (ma questi sono anche di origine olandese, tedesca, irlandese ecc). Sui padri fondatori: come spiego nel mio articolo*, questi volevano che fosse l’America profonda a decidere la traiettoria del paese ed oggi gli Stati elettoralmente decisivi dell’America profonda sono anzitutto quelli di colonizzazione germanica (Ohio, Pennsylvania ecc.). Certo, i “britannici” padri fondatori non potevano immaginare che col tempo tale America sarebbe stata abitata in maggioranza da cittadini di origine germanica, ma è quanto si è verificato. Grazie ancora, Dario Fabbri" *Questo l'articolo goo.gl/oBnFHx
Il Nord America, ossia gli stati degli USA e le province del Canada, nel 1700 erano colonie inglesi, poi nel 1776 i primi 13 stati USA hano dichiarato l'indipendenza dall'Inghilterra e separazione dal Canada, l'inglese era la lingua ufficiale.
Lasciamo evolvere l'Italiano in santa pace, non è un problema reale per nessuno se usiamo il piuttosto che come disgiuntiva; anzi, aggiunge varietà alla lingua.
I tedeschi americani non sono tedeschi si capisce dai loro cognomi sono di origini ebraiche e non credo che amino i tedeschi. Se poi lo stile é lo stesso non ci rassicura.
Margherita Ledda assolutamente sei in errore I tedeschi americani sono tedeschi di origine e per la maggioranza metà cattolici e metà luterani vgli immigrati ebrei in America sono Per la maggioranza Dell’est Europa e della Russia ed una parte dell’Europa centrale questi sono dati certi statisticamente se vuoi puoi fare una ricerca Tanti saluti e grazie
Si ma sono ebraici dell'Est Europa, cioè vengono da paesi germanici, non dimentichi che durante la WWI tantissimi ebrei morirono per il II Reich e furono fedelissimi al re Guglielmo. Cito anche la storica importanza di alcune famiglie di banchieri ebraiche come i Fugger che finanziarono le guerre di Carlo V. (Imperatore del Sacro Romano impero) Poi certo non amano i tedeschi a partire dalle persecuzioni subite durante il periodo nazista, però questa immigrazione di tedeschi in Usa (e quindi anche di ebrei tedeschi) è relativo a prima della WWII
Dario Fabbri geniale come sempre, molto interessante l'argomento, peccato l'audio troppo "rumoroso" . Certo che questi teutonici ovunque li metti devono stare sempre al top, vedi i vari Reich e come la Germania oggi conti di nuovo tanto nonostante due guerre devastanti ed una spaccatura (ovest/est) negli ultimi 100 anni. Sicuramente gli US non sarebbero ció che sono oggi senza gli immigrati tedeschi, forse é proprio quell'immigrazione a differenziarli e farli emergere dagli altri paesi del Commonwealth come il Canada, Australia, Nuova Zelanda o Sud Africa.
sempre interessante, ma l'audio è pessimo
Bravissimo Dario fabbri sei il migliore in questo campo ma lo dico sul serio
Dario e` un mago.
Molto interessante come sempre. Vi seguo sempre e siete il mio punto di riferimento geopolitico, ma questa volta voglio contestare alcuni elementi. Peccato che Dario Fabbri non possa rispondermi qui, ma volevo solo far notare come nel calcolo della composizione etnica americana, gli inglesi sarebbe meglio inserirli nel più ampio ceppo britannico, e quindi includendo anche gallesi, scozzesi, e scoto-irlandesi, senza contare che molti di loro si definiscono americani, perché da molto più tempo presenti nel continente. E se vogliamo far valere anche per loro il discorso religioso, come per i luterani germanici, bisognerebbe contare anche i tanti calvinisti europei, come gli olandesi, che si sono integrati al ceppo britannico. I numeri tra il ceppo britannico e germanico dunque, da quanto mi risulta è più o meno alla pari, anche se poi è inutile dire che le varie popolazioni si sono mischiate tra loro, e al giorno d'oggi mi pare abbastanza semplicistico parlare in questi termini. Quello che veramente conta è il substrato culturale, che è di certo più anglosassone che non tedesco. Inoltre ho i miei dubbi che i padri fondatori nell'elaborazione del sistema elettorale abbiano pensato di rifarsi al ceppo germanico come viene detto, in quanto a quel tempo vi erano solo le 13 colonie e l'emigrazione di massa germanica non era ancora iniziata. Dunque sostanzialmente, dal mio punto di vista, se è vero che la componente germanica (d'altronde gli stessi inglesi sono di etnia germanica) occupa uno spazio importantissimo, questa non dovrebbe essere esagerata troppo.Come voi stessi avete più volte ripetuto, l'America è una repubblica di oligarchi, e gli oligarchi britannici da oltre 200 anni continuano ad essere i più importanti. La Clinton non è un'eccezione.
Gentile Stefano,
grazie del commento, di seguito la risposta di Dario Fabbri:
"Gentile Stefano, grazie mille per l’attenzione e per le obiezioni.
Stando al censimento del 2010, gli americani di origine germanica (escludendo gli inglesi) costituiscono la maggioranza della popolazione e il risultato non cambierebbe anche se considerassimo soltanto britannici coloro che al demografo si definiscono “american” (ma questi sono anche di origine olandese, tedesca, irlandese ecc).
Sui padri fondatori: come spiego nel mio articolo*, questi volevano che fosse l’America profonda a decidere la traiettoria del paese ed oggi gli Stati elettoralmente decisivi dell’America profonda sono anzitutto quelli di colonizzazione germanica (Ohio, Pennsylvania ecc.).
Certo, i “britannici” padri fondatori non potevano immaginare che col tempo tale America sarebbe stata abitata in maggioranza da cittadini di origine germanica, ma è quanto si è verificato.
Grazie ancora,
Dario Fabbri"
*Questo l'articolo goo.gl/oBnFHx
Grazie mille della risposta e della cortesia mostrata. Professionali come sempre.
Entro il 2050 gli Ispanici saranno il 40 % della popolazione
Audio da migliorare..... in termini edulcorati....
Ecco quando parla lui mi bagno subito.
L’audio è pessimo
Ma perché la lingua ufficiale è l'inglese in USA?
Il Nord America, ossia gli stati degli USA e le province del Canada, nel 1700 erano colonie inglesi, poi nel 1776 i primi 13 stati USA hano dichiarato l'indipendenza dall'Inghilterra e separazione dal Canada, l'inglese era la lingua ufficiale.
Gli USA non hanno una lingua ufficiale
In realtà non ha nessuna lingua ufficiale. Però lo parlano per influenze coloniali.
Fabbri una marcia in più
Dario, sei fantastico, ma parla meno veloce ti prego . Grazie
Si, interessante ma non mi fido di gente che non sa usare il piuttosto che www.treccani.it/enciclopedia/piuttosto-che_(La-grammatica-italiana)/
Lasciamo evolvere l'Italiano in santa pace, non è un problema reale per nessuno se usiamo il piuttosto che come disgiuntiva; anzi, aggiunge varietà alla lingua.
I tedeschi americani non sono tedeschi si capisce dai loro cognomi sono di origini ebraiche e non credo che amino i tedeschi. Se poi lo stile é lo stesso non ci rassicura.
Margherita Ledda assolutamente sei in errore I tedeschi americani sono tedeschi di origine e per la maggioranza metà cattolici e metà luterani vgli immigrati ebrei in America sono Per la maggioranza Dell’est Europa e della Russia ed una parte dell’Europa centrale questi sono dati certi statisticamente se vuoi puoi fare una ricerca Tanti saluti e grazie
Si ma sono ebraici dell'Est Europa, cioè vengono da paesi germanici, non dimentichi che durante la WWI tantissimi ebrei morirono per il II Reich e furono fedelissimi al re Guglielmo.
Cito anche la storica importanza di alcune famiglie di banchieri ebraiche come i Fugger che finanziarono le guerre di Carlo V. (Imperatore del Sacro Romano impero)
Poi certo non amano i tedeschi a partire dalle persecuzioni subite durante il periodo nazista, però questa immigrazione di tedeschi in Usa (e quindi anche di ebrei tedeschi) è relativo a prima della WWII