Grazie della traccia per la meditazione. solo un appunto: l'utilizzo del campanello a metà e così vicino al microfono lo rendono molto fastidioso e di ostacolo al l'armonia della meditazione
La parte del corpo che sento è il petto: il respiro si concentra tutto lì, non defluisce allo stomaco, dove si blocca. A volte devo inspirare molta aria. Sento una massa dura. Perchè?
Alessia T non ti chiedere "perché" , lo scopo di questo esercizio è semplicemente di porre l'attenzione sul respiro e li cercare di tenerla. senza domandarsi perché e per come. cercare di capire i perché è tipico degli approcci psicoanalitici che , si sa, su disturbi come attacchi di panico ed ansia fanno peggio che meglio. Spesso disturbi di ansia nascono dal bisogno patologico di controllo. gli approcci psicoanalitici fomentano proprio questo bisogno di controllo perché partono dalla massima "tutto ciò che mi succede ha una causa, devo trovarla" ragionare così, risponde ad una esigenza di controllo. Una persona che deve assolutamente sapere e Capire il perché di tutto ciò che gli succede è dipendente dal "controllo" sulla sua vita. l'idea che alcune cose , come qualche minuto di tachicardia, possano capitare e basta , senza chissà quale trauma rimosso dell'infanzia, fa molta paura a certe persone. Capire il perché di tutto può essere una voglia dannosa. che poi il paradosso è che con quegli approcci spesso finisci non solo per non risolvere il così detto "sintomo" , ansia panico, ma nemmeno per capire queste fantomatiche cause.
consiglio di fare un corso gratuito di meditazione vipassana.Tradotta in italiano come consapevolezza on in inglese mindfulness.Solo un monaco buddhista con almeno 20 anni di meditazione può insegnarla
+rica gia certo, solo un monaco con almeno 20 anni di esperienza può insegnare la meditazione vipassana. Ma la mindfulness così come viene utilizzata in occidente non ha la pretesa di imitare la meditazione vipassana. La mindfulness ha uno scopo molto più pragmatico, legato alla salute, e quel che più conta, funziona.
la vipassana è pragmatica la mindfulness è teoria che ha l'unico scopo pratico di spellare soldi a povera gente che soffre. La vipassana è gratis, la mindfulness a pagamento.
+rica gia Mi spiace che lei metta in contrapposizione l'antica meditazione buddhista Vipassana e la mindfulness intesa come protocollo medico. Vede guerra dove non c'è.
La mindfulness non è un protocollo medico. La mindfulness è la traduzione inglese dal Pali di Vipassana. E questa meditazione è stata riscoperta dal Buddha 2500 anni fa e allora come oggi insegnata gratuitamente e non chiedendo soldi. Non vedo nessuna guerra. Se lei vede una guerra le consiglio di fare un ritiro di 10 giorni di Samatha ( meditazione di calma). Inspirando sono consapevole che inspiro.... ( Satipatthana sutta).
+rica gia Condivido pienamente le sue parole sull'utilità dei ritiri, e come lei ho un grande rispetto per la tradizione buddhista essendo io stesso buddhista. Devo tuttavia rilevare due sue inesattezze: mindfulness non è la traduzione di vipassana, ma della parola "sati". Infatti, la mindfulness - o sati, o consapevolezza, che dir si voglia - non coincide con la meditazione vipassana, ma ne è una componente. La seconda inesattezza riguarda i protocolli medici. La mindfulness come protocollo esiste, anzi esistono almeno due protocolli usati in medicina. Si chiamano Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT), ed esistono almeno tre importanti modelli psicoterapeutici basati sulla mindfulness, l'Acceptance and Commitment Therapy (di cui mi occupo personalmente da dieci anni), la Dialectical Behaviour Therapy, e il Mindful Eating. Si tratta di protocolli e terapie basati sulla mindfulness che non si pongono come alternativi o in concorrenza con la meditazione vipassana, non possedendone né la tradizione, né l'ambizione, e neanche la profondità spirituale, ed essendo state progettati e praticati in tutto il mondo solo per curare dei problemi di salute.
Anche qui il prof. Pietro Spagnulo è stato il migliore nella descrizione della meditazione del respiro
Grazie per la traccia guida della meditazione del respiro ottimo video ed efficace I miei complimenti 👌👌👌
grazie e complimenti! 👏👍
Mi è stato d'aiuto grazie
posso chiederle qual'è lo scopo principale di questo esercizio? inoltre quando consiglia di incastrarlo all' interno della mia giornata? Grazie mille
Grazie della traccia per la meditazione. solo un appunto: l'utilizzo del campanello a metà e così vicino al microfono lo rendono molto fastidioso e di ostacolo al l'armonia della meditazione
grazie.
La parte del corpo che sento è il petto: il respiro si concentra tutto lì, non defluisce allo stomaco, dove si blocca. A volte devo inspirare molta aria. Sento una massa dura. Perchè?
Alessia T non ti chiedere "perché" , lo scopo di questo esercizio è semplicemente di porre l'attenzione sul respiro e li cercare di tenerla. senza domandarsi perché e per come. cercare di capire i perché è tipico degli approcci psicoanalitici che , si sa, su disturbi come attacchi di panico ed ansia fanno peggio che meglio. Spesso disturbi di ansia nascono dal bisogno patologico di controllo. gli approcci psicoanalitici fomentano proprio questo bisogno di controllo perché partono dalla massima "tutto ciò che mi succede ha una causa, devo trovarla" ragionare così, risponde ad una esigenza di controllo. Una persona che deve assolutamente sapere e Capire il perché di tutto ciò che gli succede è dipendente dal "controllo" sulla sua vita. l'idea che alcune cose , come qualche minuto di tachicardia, possano capitare e basta , senza chissà quale trauma rimosso dell'infanzia, fa molta paura a certe persone. Capire il perché di tutto può essere una voglia dannosa. che poi il paradosso è che con quegli approcci spesso finisci non solo per non risolvere il così detto "sintomo" , ansia panico, ma nemmeno per capire queste fantomatiche cause.
a me piace fare yoga e meditazione per i miei attacchi di panico per ansia per imagginazione fa bene lo yoga faccio anche agho puntura
Come va adesso??
aggiungici, pure lo shiatsu, il Reiki e il mssaggio taialndese
@VUTUCC e altre caxxate
consiglio di fare un corso gratuito di meditazione vipassana.Tradotta in italiano come consapevolezza on in inglese mindfulness.Solo un monaco buddhista con almeno 20 anni di meditazione può insegnarla
+rica gia certo, solo un monaco con almeno 20 anni di esperienza può insegnare la meditazione vipassana. Ma la mindfulness così come viene utilizzata in occidente non ha la pretesa di imitare la meditazione vipassana. La mindfulness ha uno scopo molto più pragmatico, legato alla salute, e quel che più conta, funziona.
la vipassana è pragmatica la mindfulness è teoria che ha l'unico scopo pratico di spellare soldi a povera gente che soffre. La vipassana è gratis, la mindfulness a pagamento.
+rica gia Mi spiace che lei metta in contrapposizione l'antica meditazione buddhista Vipassana e la mindfulness intesa come protocollo medico. Vede guerra dove non c'è.
La mindfulness non è un protocollo medico. La mindfulness è la traduzione inglese dal Pali di Vipassana. E questa meditazione è stata riscoperta dal Buddha 2500 anni fa e allora come oggi insegnata gratuitamente e non chiedendo soldi. Non vedo nessuna guerra. Se lei vede una guerra le consiglio di fare un ritiro di 10 giorni di Samatha ( meditazione di calma). Inspirando sono consapevole che inspiro.... ( Satipatthana sutta).
+rica gia Condivido pienamente le sue parole sull'utilità dei ritiri, e come lei ho un grande rispetto per la tradizione buddhista essendo io stesso buddhista. Devo tuttavia rilevare due sue inesattezze: mindfulness non è la traduzione di vipassana, ma della parola "sati". Infatti, la mindfulness - o sati, o consapevolezza, che dir si voglia - non coincide con la meditazione vipassana, ma ne è una componente. La seconda inesattezza riguarda i protocolli medici. La mindfulness come protocollo esiste, anzi esistono almeno due protocolli usati in medicina. Si chiamano Mindfulness Based Stress Reduction (MBSR), Mindfulness Based Cognitive Therapy (MBCT), ed esistono almeno tre importanti modelli psicoterapeutici basati sulla mindfulness, l'Acceptance and Commitment Therapy (di cui mi occupo personalmente da dieci anni), la Dialectical Behaviour Therapy, e il Mindful Eating. Si tratta di protocolli e terapie basati sulla mindfulness che non si pongono come alternativi o in concorrenza con la meditazione vipassana, non possedendone né la tradizione, né l'ambizione, e neanche la profondità spirituale, ed essendo state progettati e praticati in tutto il mondo solo per curare dei problemi di salute.
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