Le consiglio di lavorare a stretto contatto con gli adulti nello spettro autistico, ha una formazione molto stereotipata e limitata dell'autismo. Non mi stupisce che poi alcuni genitori cadano nel baratro se l'autismo gli viene spiegato così...
Si tratta di una forma di neurodivergenza che interessa un intero ramo della specie umana, non è né una malattia né un disturbo dello sviluppo ma non è neppure una "sindrome", è solo una caratteristica di parte degli esseri umani e NON SEMPRE compromette gravemente le abilità sociali di tutti gli individui. Ci sono segni di autismo (che non vogliono per forza e sempre stare a significare autismo ma potrebbero essere correlate geneticamente all'autismo*) e/o oggettive diagnosi cosiddette lievi o asperger o tipo 1 di autismo che sono sono presente in una quantità enorme di ricercatori scientifici, soprattutto in alcuni campi come ingegneria e matematica dove sono praticamente la norma ma anche nelle materie umanistiche vediamo che in generale la mentalità "da ricercatore" che caratterizza alcuni individui sin dalla prima infanzia è tipica dell'autismo. *(tipicamente i figli di ingegneri e ricercatori di ingegneria e matematica o comunque i figli di genitori entreambi correlati ad ambiti di ricerca accademica e/o di lavoro con la matematica e l'ingegneria hanno probabilità più elevate di nascere nella neurodivergenza di tipo autistico perché evidentemente ereditano da ambo i genitori dei tratti genetici che in qualche modo portano a questa neurodivergenza) Poi esistono purtroppo casi di autismo più importante, di cosiddetto tipo 2 o cosiddetto tipo 3, che in genere (ma non per forza) si associano anche a ridotto quoziente intellettivo e rappresentano indubbiamente un tipo di caratteristica invalidante nelle relazioni sociali, non voglio romanticizzare la narrazione dell'autismo in "son tutti piccoli geni" perché sarebbe irrispettoso verso tanti genitori che magari devono affrontare situazioni più difficili ma sarebbe anche irrispettoso verso quei casi di autismo lieve/asperger in cui l'individuo non abbia certe inclinazioni speciali verso la ricerca scientifica. In Italia tanti imbecilli la definiscono ancora "una malattia da curare, causata dai maltrattamenti da parte della mamma" perché sono degli imbecilli analfabeti e non aprono un libro prima di farsi comprare le lauree da mamma e papà.
proprio oggi ho scoperto di avere il disturbo dello spettro autistico
Grazie per aver condiviso con noi questa informazione molto personale. Se possiamo esserti di supporto in qualche modo non esitare a contattarci.
Le consiglio di lavorare a stretto contatto con gli adulti nello spettro autistico, ha una formazione molto stereotipata e limitata dell'autismo. Non mi stupisce che poi alcuni genitori cadano nel baratro se l'autismo gli viene spiegato così...
Mi permetta Lei e molto preparata ma non concordo sia un problema mentale cioè psichiatrico
Non hanno ancora capito nulla.
Si tratta di una forma di neurodivergenza che interessa un intero ramo della specie umana, non è né una malattia né un disturbo dello sviluppo ma non è neppure una "sindrome", è solo una caratteristica di parte degli esseri umani e NON SEMPRE compromette gravemente le abilità sociali di tutti gli individui.
Ci sono segni di autismo (che non vogliono per forza e sempre stare a significare autismo ma potrebbero essere correlate geneticamente all'autismo*) e/o oggettive diagnosi cosiddette lievi o asperger o tipo 1 di autismo che sono sono presente in una quantità enorme di ricercatori scientifici, soprattutto in alcuni campi come ingegneria e matematica dove sono praticamente la norma ma anche nelle materie umanistiche vediamo che in generale la mentalità "da ricercatore" che caratterizza alcuni individui sin dalla prima infanzia è tipica dell'autismo.
*(tipicamente i figli di ingegneri e ricercatori di ingegneria e matematica o comunque i figli di genitori entreambi correlati ad ambiti di ricerca accademica e/o di lavoro con la matematica e l'ingegneria hanno probabilità più elevate di nascere nella neurodivergenza di tipo autistico perché evidentemente ereditano da ambo i genitori dei tratti genetici che in qualche modo portano a questa neurodivergenza)
Poi esistono purtroppo casi di autismo più importante, di cosiddetto tipo 2 o cosiddetto tipo 3, che in genere (ma non per forza) si associano anche a ridotto quoziente intellettivo e rappresentano indubbiamente un tipo di caratteristica invalidante nelle relazioni sociali, non voglio romanticizzare la narrazione dell'autismo in "son tutti piccoli geni" perché sarebbe irrispettoso verso tanti genitori che magari devono affrontare situazioni più difficili ma sarebbe anche irrispettoso verso quei casi di autismo lieve/asperger in cui l'individuo non abbia certe inclinazioni speciali verso la ricerca scientifica.
In Italia tanti imbecilli la definiscono ancora "una malattia da curare, causata dai maltrattamenti da parte della mamma" perché sono degli imbecilli analfabeti e non aprono un libro prima di farsi comprare le lauree da mamma e papà.
Questa me sa che è parente ad Angelo Izzo. Ce pure assomoglia.
Chiederemo alla dottoressa di questa possibile parentela :)
pseudomedicina
?